Rally Montecarlo: Sebastien Ogier vince il primo appuntamento del WRC - Il Discorso
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Rally di Montecarlo: Sebastien Ogier vince il primo appuntamento del WRC Il campionato del mondo rally ricomincia da Sebastian Ogier, il pilota transalpino a bordo della Ford Fiesta WRC si è aggiudicato l’86^ edizione del Rally di Montecarlo, prima gara del World Championship Rally 2018 disputatasi in Francia dal 25 al 28 gennaio.
Il Montecarlo è probabilmente il rally più famoso al mondo e vincerlo ha sempre un valore aggiunto, Sebastian Ogier, navigato da Julien Ingrassia, ha così regalato alla Ford la prima vittoria del 2018 dopo una gara sicuramente non facile ma nella quale ha conservato il primo posto in classifica dalla prima all’ultima Prova Speciale. Gli altri contendenti hanno dovuto accontentarsi delle posizioni di rincalzo, le mutevoli condizioni meteo con neve e ghiaccio sulle prove in altitudine hanno tarpato le ali a più di qualcuno, a cominciare da Thierry Neuville (Hyundai i20 WRC) che già nella prima P.S. ha perso oltre 4 minuti e tutte le velleità di vittoria causa una uscita di strada.
Ott Tanak Molto bene la Toyota che con le Yaris ha monopolizzato le tre successive posizioni della classifica fino all’ultima prova speciale quando Esapekka Lappi ha perso la quarta posizione girandosi nella Power Stage e retrocedendo così al settimo posto della classifica assoluta. L’estone Ott Tanak ha conquistato invece un brillantissimo secondo posto seguito da Jari-Matti Latvala sul terzo gradino del podio, segno della competitività di questa vettura che si pone come antagonista alla corsa al titolo della Ford.
riusciti a far valere il potenziale delle vetture della casa coreana: lo spagnolo Dani Sordo è uscito di scena nella giornata di sabato e il velocissimo norvegese Andreas Mikkelsen ha patito alcuni problemi che lo hanno relegato nelle retrovie. Pure le Citroen hanno sofferto sulle strade d’oltralpe, Kris Meeke è comunque riuscito a portare a casa un onorevole quarto posto con la DS3 WRC mentre Craig Breen si è dovuto accontentare della nona posizione dela classifica’assoluta. Kris Meeke
Craig Breen Chi ha stupito favorevolmente, confermando quanto di buono fatto vedere sino ad ora, sono stati Jan Kopecky e Kalle Rovanpera, giunti rispettivamente 10° e 11°, entrambi su Skoda Fabia R5, che hanno saputo portare a termine una gara difficile con degli ottimi piazzamenti; da considerare inoltre che Rovanpera non è neppure maggiorenne ma non ha certo timori reverenziali verso i suoi colleghi più esperti.
Veniamo infine agli italiani: 6 gli equipaggi in gara, Eddie Scessere ha portato la Citroen DS3 al 14° posto assoluto risultando così il migliore dei connazionali dopo che Andrea Nucita, su 124 Abarth, è stato costretto al ritiro dopo aver fatto segnare addirittura il 4° tempo assoluto sulla P.S. 9 del sabato mattina. Molto bene anche Manuel Villa (Ford Fiesta WRC 2016), classificatosi 16° ed Enrico Brazzoli (Peugeot 208 R2), 20°; infine Carlo Covi, con la Peugeot 208 R2, è giunto 43° e Andrea Coti Zelati (Citroen Ds3 R3) 47°.
Il velocissimo francese Frederic Fortunato Due scatti “artistici” effettuati da Damiano Podrecca:
Quest a la cronaca sintetica di una gara che ha richiamato sulle prove speciali tantissimo pubblico, arrivato da ogni dove; numerosissimi gli italiani, molti dei quali si sono sobbarcati una lunghissima trasferta pur di assistere al primo
appuntamento di un Mondiale Rally che si preannuncia combattutissimo. La prossima tappa si svolgerà in Svezia dal 15 al 18 febbraio. Notizia e foto: Dario Furlan GRANFONDO LUCA AVESANI: DAL PRIMO FEBBRAIO RIPARTE AVESANI IN LOVE
DAL PRIMO FEBBRAIO RIPARTE AVESANI IN LOVE PER SAN VALENTINO IN PALIO UNA CENA A LUME DI CANDELA La Granfondo Avesani vuole premiare gli innamorati che sceglieranno di vivere insieme una meravigliosa domenica in sella il primo maggio nella città dell’Amore. A partire dalla mezzanotte del primo febbraio fino allo scoccare della mezzanotte del14 febbraio chi si iscriverà in coppia alla Granfondo Avesani parteciperà all’estrazionedi una cena a lume di candela presso il Ristorante Giulietta e Romeo proprio nel cuore di Verona, in Corso Sant’Anastasia (www.osteriagiuliettaeromeo.it). Un’occasione preziosa e romantica di trascorrere una deliziosa cenetta in compagnia della propria dolce metà. Oltre ai Vip che pedaleranno con i partecipanti, Paola Pezzo e
Paolo Savoldelli, due percorsi che vi faranno sognare attraverso territori di rara bellezza come la Lessina e la Valpolicella, un’accoglienza con brindisi di benvenuto in una delle location più prestigiose di Verona, La Gran Guardia, e la partenza al cospetto della maestosa Arena,eccovi un’altra valida ragione per essere schierati in griglia il primo maggio. Avesani In Love fa il bis con un’iniziativa che premia la passione e la condivisione. Per essere sempre aggiornati, seguite tutte le news sulla pagina ufficiale facebook: Avesani Luca, Verona Cycling Marathon. La Granfondo Avesani fa parte per il secondo anno consecutivo di ZeroWindShow, il circuito nazionale che premia la passione – www.zerowindshow.com Iscrizioni on line sul sito www.granfondoavesaniluca.com Press Office Gf L. Avesani Verona CM Tante donne per un solo gesto di coraggio: Serena Finatti coinvolge le donne del territorio per una marcia musicale contro la violenza La cantautrice Serena Finatti è pronta alla realizzazione del videoclip del prossimo album e ha deciso di coinvolgere nelle riprese le donne del territorio. Il video, infatti, sarà su Fragile e fiera, il brano che da il titolo all’album e che racconta di donne fragili dei traumi subiti e fiere della forza conquistata. Un lavoro, insomma, pensato proprio per incoraggiare tutte le donne vittime di ingiustizie, violenze, abusi, a lottare per far valere i propri diritti, a non avere
paura di cambiare, di fare delle scelte. “La sceneggiatura del video – spiega la stessa Serena Finatti – che abbiamo pensato con i registi Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato prevede un vero e proprio corteo di donne nel finale. Per la realizzazione del quale abbiamo pensato di coinvolgere quante più donne possibili. Stanno aderendo in tante, tantissime. Ma noi vogliamo osare e ci piacerebbe coinvolgerne di più: per sentirsi unite, fragili forse per il tanto dolore subito, ma fiere perché possiamo farcela, tutte assieme, ogni giorno un po’ di più.” Il brano, di cui Serena oltre ad essere autrice è anche la voce, vede alla chitarra l’immancabile Andrea Varnier. Il coro è quello dei giovanissimi Sing&Feel. Le riprese avranno luogo il 9 e il 10 febbraio prossimo fra Fiumicello e Gradiscad’Isonzo. Per chi volesse partecipare è sufficiente inviare una mail a serena.finatti@gmail.com. Ricordiamo che il 23 febbraio prossimo Serena Finatti sarà ospite a M’illumino di Meno, la festa del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili. Per l’occasione presenterà, assieme ad Andrea Varnier e al coro Sing&Feel, alcuni brani in anteprima dal nuovo cd. Il prigioniero coreano L’ultimo capolavoro di Kim Ki-duk arriva al cinema il 12
aprile Lontano dalle tinte forti dell’Isola o di Moebius, Il prigioniero coreano (The Net) vede Kim Ki-duk raccontare – senza filtri – il presente. Un presente che non riesce a liberarsi del passato: quello della Corea del Nord e della Corea del Sud. Un potentissimo thriller dell’anima che la Tucker Film porterà nei cinema italiani il 12 aprile e che trova nell’interpretazione di Ryoo Seung-bum (The Berlin File) tutta la potenza espressiva di cui ha bisogno. «Fai attenzione: oggi la corrente va verso Sud», lo avvisa una sentinella, ma a fare attenzione, a farne sempre molta, il pescatore Nam Chul- woo ci è abituato. Del resto, non puoi permetterti distrazioni quando abiti in un villaggio della Corea del Nord e ti muovi ogni giorno sulla linea di confine. Confine d’acqua, nel caso di Nam, ed è proprio l’acqua a tradirlo: una delle reti, infatti, si aggroviglia attorno all’elica della sua piccola barca, il motore si blocca e la corrente che «va verso Sud» trascina lentamente il povero Nam in zona nemica… Riuscirà il prigioniero, dopo pressanti interrogatori, a convincere le forze di sicurezza sudcoreane di non essere una spia? Ma soprattutto: riuscirà Nam, dopo il proprio faticoso rilascio, a convincere il potere nordcoreano della propria integrità? È rimasto ancora quello che era, cioè un bravo cittadino devoto, o l’infezione del capitalismo («Più forte è
la luce, più grande è l’ombra») lo ha contaminato per sempre? «Con Il prigioniero coreano – spiega Kim Ki-duk – ho voluto mostrare un paradosso: guardate come sono simili Nord e Sud. “Là” c’è la dittatura, “qui” la violenza ideologica. E non si tollera che un povero pescatore del Nord, finito per caso fuor d’acqua, voglia semplicemente ritornarsene a casa. Non si può demonizzare un intero popolo. Il Nord non è solo la Dinastia dei Kim: la gente viene prima!». CHARLES AZNAVOUR – La città di Palmanova ospiterà l’unica data italiana del tour mondiale della leggenda vivente della musica CHARLES AZNAVOUR Unica Data Italiana Sabato 23 giugno_Ore 21.30 PALMANOVA, Piazza Grande Biglietti in vendita sul circuito Ticketone e sui circuiti esteri Oeticket e Eventim a partire dalle 10.00 di venerdì 2 febbraio. Info e punti vendita
su www.azalea.it I grandi eventi tornato nella splendida Città di Palmanova, patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Dopo le strepitose emozioni vissute nelle ultime due stagioni con il musical Notre Dame de Paris e con i concerti di Franco Battiato e Il Volo, la Piazza Grande della città stellata torna teatro ideale a ospitare un nuovo grande appuntamento con un artista vera e propria icona della musica mondiale, dall’eleganza impareggiabile, capace di influenzare la musica internazionale per decenni con canzoni e album meravigliosi: stiamo parlando di Charles Aznavour. Il cantautore francese, che canta in 7 lingue e che ha venduto oltre 300 milioni di dischi nel mondo, sarà in concerto a Palmanova sabato 23 giugno (inizio alle 21.30), unica data italiana e dell’Europa dell’est del nuovo tour mondiale dell’artista. I biglietti per l’importante evento, organizzato da Zenit Srl, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Palmanova, l’Agenzia PromoTurismoFVG e la Mitteleuropa Orchestra, saranno in vendita a partire dalle 10.00 di venerdì 2 febbraio sul circuito Ticketone e sui circuiti esteri Oeticket e Eventim. Info e punti vendita su www.azalea.it . Un grande evento di musica, ma anche di solidarietà; per ogni biglietto venduto, infatti, 2 Euro verranno devoluti all’Associazione Le Petit Port Onlus, che sostiene con la raccolta di fondi l’attività della Pediatria e della Neonatologia (con diversi progetti tra cui l’Assistenza Domiciliare Pediatrica) dell’Ospedale Civile di Pordenone. Tutte le info sull’associazione su www.lepetitport.org.Charles Aznavour, nato a Parigi da famiglia di origini armene, è inserito fin dalla giovane età nel mondo teatrale parigino. La sua attività artistica inizia all’età di nove anni già con il nome d’arte di Aznavour. Nel 1946 viene scoperto nientemeno che da Édith Piaf, che lo porta
in tournée in Francia, negli Stati Uniti e in Canada. Se nel 1950 raggiunge la notorietà sul mercato francofono, sei anni dopo diventa una vera e propria star internazionale, grazie alle esibizioni all’Olympia e alla canzone “Sur ma vie”, che arriva in prima posizione per quattro settimane. Negli anni sessanta rafforza la sua fama con una serie di successi, a partire da “Tu t’laisses aller” (1960), prima in classifica in Francia per tre settimane, “Il Faut Savoir” (1961), prima per 15 settimane, proseguendo con “La mamma” (1963), che nel febbraio 1964 arriva al primo posto, “Et Pourtant”, prima per cinque settimane, “For Me Formidable” (1964) e “Que c’est triste Venise” (1964), “La Bohème” (1965), che nel 1966 arriva prima per tre settimane, per finire con “Désormais” (1969). Gli anni settanta vedono l’artista intensificare le sue apparizioni sul mercato italiano, riproponendo in versione italiana anche alcuni suoi vecchi cavalli di battaglia. La maggior parte delle canzoni di Aznavour parlano d’amore e nella sua lunga carriera ne ha scritte oltre 1000. A rendere ancora più straordinario questo artista è il fatto che canti in sette lingue (francese, inglese, italiano, spagnolo, tedesco, russo e dialetto napoletano), aspetto che gli ha consentito di esibirsi in tutto il mondo divenendo ovunque famosissimo. Ha cantato alla Carnegie Hall e in tutti i maggiori teatri, duettando con star internazionali come Liza Minnelli, Sumiva Moreno, Compay Segundo, Céline Dion, Nana Mouskouri e, in Italia, con Mia Martini e Laura Pausini.Sempre in Italia ha partecipato al Festivalbar 1972 con “Quel che non si fa più” (canzone poi divenuta colonna sonora di uno spot della Mulino Bianco); inoltre ha partecipato come ospite fuori gara al Festival di Sanremo 1981, presentando il brano “Poi passa”, e al Festival di Sanremo 1989 con la canzone “Momenti sì, momenti no”. Nel 1989, scrive il testo di “Pour toi Armenie
”, (musica di Georges Garvarentz), (For you Armenia versione americana), canzone incisa in 45 giri, a scopo umanitario per i bambini Armeni. Molti interpreti della musica leggera italiana hanno inciso alcune sue canzoni, tra cui Gino Paoli, Domenico Modugno, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Mina, Gigliola Cinquetti, Gipo Farassino, Mia Martini, Enrico Ruggeri, Renato Zero, Franco Battiato, Massimo Ranieri e Gilda Giuliani. All’attività di cantautore, Aznavour ha affiancato una notevole carriera di attore, che lo ha portato a partecipare a oltre 60 film, alcuni firmati da grandi registi come François Truffaut e Jean-Pierre Mocky. L’Associazione Le Petit Port è iscritta all’Anagrafe Unica delle associazioni Onlus ed ha sede all’Ospedale Civile di Pordenone. È nata nel 2010 per volontà del Primario del reparto di Pediatria e di alcuni professionisti, fra medici e imprenditori. È stata concepita per sostenere il reparto di Pediatria dell’Ospedale Civile Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Più concretamente l’associazione raccoglie fondi per rendere un po’ più facile la vita dei piccoli pazienti affetti da malattie purtroppo molto spesso incurabili. I piccoli e ovviamente le loro famiglie, possono disporre, attraverso ad esempio l’acquisto di libri, di computer o di giochi, di un sostegno che permetta loro una vita più accettabile. L’associazione da inoltre un contributo economico quando si presentano necessità di cure particolari in altre sedi mediche e le famiglie hanno difficoltà a disporre dei fondi necessari. Da cinque anni è partito un importante progetto di Assistenza Domiciliare
Pediatrica che la stessa associazione segue direttamente; è stato fortemente voluto e attuato dal Primario dott. Roberto Dall’Amico e da una eccezionale pediatra del reparto, la dott.ssa Lucia De Zen che ne è anche la responsabile. Trieste PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE DELLA SALA TARTINI INVERNO_PRIMAVERA 2018, La Sala Tartini del Conservatorio di Trieste come un riferimento stabile e consolidato sulla scena concertistica del Friuli Venezia Giulia: lo conferma il nuovo cartellone Inverno – primavera 2018 che inizierà giovedì primo febbraio, con tredici proposte in cartellone fino al 27 aprile, a cura del responsabile della produzione artistica Andrea Amendola. Una Stagione frequentata da solisti e Ensemble rodati sulle scene internazionali, con il valore aggiunto – per il nuovo cartellone – di un’attenzione speciale alla Giornata Europea della Musica antica, in agenda il 21 marzo: per festeggiare la ricorrenza il Tartini, in collaborazione con il Festival
Wunderkammer,proporràilconcerto per voce, liuto e clavicembalo “Giovanna d’arco e l’albero della vita”, affidato a Claudia Caffagni e Paola Erdas. L’evento andrà in onda in diretta nazionale per il programma “Le stanze della musica” di Radio3 Suite. Altrettanto attesa si preannuncia, lunedì 26 marzo in vista della Pasqua, l’esibizione al Teatro Verdi – Sala Victor De Sabata dell’Orchestra d’Archi del Tartini, preparata da Fabio Pirona, nei “Concerti Grossi” del ‘900 di Ernest Bloch, Ferenc Farkas e Ralph Vaughan Williams. L’ingresso a tutti i concerti è aperto con ingresso gratuito, previa prenotazione. Info 040.6724911 www.conservatorio.trieste.it.
Trevisan L’esordio del nuovo programma sarà nel segno dei “Sincretismi” per fisarmonica: giovedì primo febbraio alle 20.30 il concerto riunirà solisti di quattro Paesi e di quattro istituzioni accademiche nell’ambito del Festival “Le giornate della fisarmonica. Nel segno della didattica”. Il saluto musicale introduttivo sarà affidato a Corrado Rojac, docente al Conservatorio Tartini. Mercoledì 7 febbraio riflettori su “Andantino sognando”, il recital flauto – pianoforte che impegnerà i giovani musicisti Marco Obersnel e Luca Chiandotto. Il programma è un itinerario alla scoperta delle sfumature del Novecento musicale in Francia, Russia e Stati Uniti: spazia da Messiaen alla celebre Sonata op. 94 di Prokofiev, considerata esemplare nel
repertorio per flauto e pianoforte, dalla Sonatina di Burton al celeberrimo Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy. Mercoledì 14 febbraio torna in scena un Duo familiare al pubblico del Tartini: Teresa Trevisan e Flavio Zaccaria. In programma “Variazioni e fuga” di Max Reger su temi di Beethoven e Mozart: due cicli di rilevante importanza nella produzione del compositore, che li destinò all’esecuzione in una grande sala da concerto. Dal Lied all’opera”, mercoledì 21 febbraio, titola il concerto che impegnerà il baritono Hao Wang accompagnato al pianoforte da Gabriele Avian: il programma si articola in un itinerario musicale con due grandi esponenti del genere liederistico, Schumann e Wolf. Il cantante cinese Hao Wang ha debuttato nei ruoli di Malatesta (Don Pasquale), Dandini (Cenerentola) e del Direttore (Les Mamelles des Tirésias), riscuotendo ovunque ampi consensi. Mercoledì 28 febbraio il testimone passerà al pianista albanese Kostandin Tashko, vincitore del prestigioso Premio Salieri 2017 che lo porterà in primavera a suonare come solista per l’orchestra “I Virtuosi italiani”. In programma pagine memorabili del repertorio pianistico come la Sonata op. 10 n. 3 di Beethoven, i Tre studi op. 18 di Bartók e ancora il Gaspard de la Nuit di Maurice Ravel e Réminiscences de Don Juan di Franz Liszt.
Michelon Mercoledì 7 marzo l’Omaggio alla Spagna arriverà dal chitarrista Sandro Torlontano, solista di fama internazionale impegnato per l’occasione in pagine di alto virtuosismo quali Le Variazioni op. 9 di Fernando Sor, tratte da un tema del primo atto del “Flauto Magico” di Mozart. Francisco Tárrega, Federico Moreno Torroba, Andrés Segovia e Isaac Albéniz sono gli altri compositori in programma. “Molto cantabile” è il leitmotiv del recital in calendario mercoledì 14 marzo: un recital affidato al Duo contrabbasso – pianoforte composto da Stefano Sciascia e David Giovanni Leonardi, scandito da melodie italiane dai primi anni del ‘700 sino al ‘900. “Giovanna D’Arco e l’Albero della Vita” titola la produzione in scena mercoledì 21 marzo, proposta in collaborazione con il
Festival Wunderkammer. Protagoniste saranno due note concertiste del repertorio antico, Claudia Caffagni voce, liuto e salterio e Paola Erdas, clavisimbalum e salterio. Si tratta di un vero e proprio allestimento scenico su musiche di Gilles de Binchois, Guillaume Dufay, Thomas Morton e anonimi francesi e italiani. Annalisa Metus e Carlo Villa firmano paper engineer e light design. Il concerto riporta al bosco di Domremy, la piccola cittadina in cui nacque Jehanne d’Arc e dove la giovanissima sentì le voci che l’avrebbero spinta all’ incredibile avventura di spiritualità e di guerra. Lunedì 26 marzo, al Teatro Verdi – Sala Victor De Sabata, ancora un importante appuntamento con l’Orchestra d’Archi del Conservatorio Tartini, preparata dal docente Fabio Pirona. In programma i Concerti Grossi di tre autori del ‘900 che si ispirano a questa antica forma Barocca: le partiture sono datate 1952 per Ernest Bloch, 1989 per Ferenc Farkas e 1950 per Ralph Vaughan Williams. “Il canto del mondo” ispira, mercoledì 28 marzo, il recital della pianista Letizia
Michielon, dedicato tutto a Chopin: i Tre introspettivi Notturni op. 15, le Mazurche op. 17, il raffinato Valzer op. 42 e gli Studi op. 10. Praeludium & fuga” titola, mercoledì 11 aprile, il concerto straordinario che vedrà protagonista all’organo del Conservatorio un grande interprete: Lorenzo Ghielmi, concertista e musicologo di fama internazionale (che da anni si dedica anche allo studio ed all’esecuzione della musica rinascimentale e barocca). Considerato tra i più affermati interpreti dell’opera organistica di Bach, proporrà musiche del grande compositore tedesco nonché di Dietrich Buxtehude. Mercoledì 18 aprile si apre “La porta dell’Est” con il Trio composto da giovani musicisti di Serbia e Croazia: Snežana Acimovic (violino), Ozren Grozdanic (fisarmonica) e Una Neškovic (pianoforte). Proporranno la suggestiva combinazione timbrica dei loro strumenti attraverso questo inusuale ensemble, con musiche dedicate ad autori dell’Europa Orientale, sia di tradizione che contemporanei. Gran finale, venerdì 27 aprile con il piano recital “Presentimento”, affidato al pianista Stefano Cascioli che eseguirà pagine di Brahms, Donatoni, Janácek e Sibelius. INFO: www.conts.it Andrea Foliano PORDENONE 3 e 4 feb-con sfilata dei carri in centro e teatro di strada in piazza
Risorgimento Il tempo del carnevale si avvicina e Pordenone comincia subito con un fine settimana esplosivo: sfilata dei carri in centro e teatro di strada con trampoli, fuoco, magie e acrobazie in piazza Risorgimento. Sabato 3 febbraio a dare vita alla sfilata – organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con Pro Loco Pordenone e Gea – saranno una ventina di carri realizzati da gruppi, associazioni, parrocchie ed enti provenienti dal pordenonese, dal Friuli e dal Veneto, ispirati ai temi più fantasiosi. Alla testa del corteo – che partirà da viale Dante alle 14.30 per raggiungere piazza Duca d’Aosta da dove girerà su via Cavallotti per arrivare in piazza XX Settembre, nel frattempo animata dal Circolo anziani di Cordenons, passando da piazzale Ellero e chiudere l’anello lungo viale Martelli – ci sarà la Music Show Band e Majorettes di Prata di Pordenone, mentre la chiusura è affidata alla Filarmonica città di Pordenone diretta da Didier Ortolan. Il carro del Gruppo Carnevale Eraclea si ispira alle avventure di Dusty
Crophopper, l’aereo agricolo protagonista del film d’animazione Planes della Disney. E al mondo Disney si ispira anche il castello realizzato dalla parrocchia di San Pietro (Sclavons – Cordenons) che porta in corteo 65 figuranti a rappresentare con canzoni e coreografie 9 cartoni animati. Oftal, associazione con sede nel Centro di attività pastorale a Pordenone, promuove un mondo migliore portando in corteo persone in carrozzina vestite da giardinieri per coltivare fiori di amore, pazienza, tolleranza, condivisione, giustizia e accoglienza. La Parrocchia S. Maria di Piave fa un tuffo nel settecento veneziano presentando una complessa macchina allegorica tra palazzi signorili, gondole, calli e campielli, in un pullulare di dame, cavalieri, dogi e saltimbanchi: un omaggio alla storia della maschera e del carnevale. La Proloco di Cimpello si tuffa in un mondo avventuroso tra pirati e draghi sputa fuoco. Il Gruppo Gioventù Maniago si ispira alla canzone di Jannacci Messico e nuvole per portare le colorate atmosfere
messicane. Il Gruppo Dal Santo di Prata di Pordenone scende in campo con una animatissima Arca di Noè. La Parrocchia di Borgomeduna con l’ Asilo Santa Maria Goretti rievoca il colorato carnevale di Rio con la storia dell’ara macao Blu. Sempre originali ed elaborate con tecniche e materiali speciali sono le maschere del gruppo friulano Lis Mascaris quest’anno dedicate alle farfalle. Il gruppo “Chions tutti insieme” celebra il Re Carnevale contornato da giullari impegnati in danze, scherzi e acrobazie sui trampoli. Il Gruppo “Varda che tette sbaglia” di Azzano Decimo fa saltare e ballare su un grande letto i figuranti vestiti da maialini. Il Patronato Don Bosco di Motta di Livenza va all’arrambeggio con una nave pirata. Il Gruppo Carnevale di Praturlone rappresenta il mondo delle api. Il Gruppo Monterale Valcellina si ispira a Jules Verne celebrando gli albori dell’aviazione. L’ Oratorio San Giovanni Bosco di Annone Veneto rievoca i favolosi anni
Ottanta. La Compagnia carnevalesca Quelli del carro di Budoia si diverte con i Cannibali. I Simpatizzanti Bersaglieri di San Stino di Livenza portano il sorriso con 130 figuranti vestiti da clown e pagliacci, tra balli, scherzi e coriandoli. Il divertimento è assicurato. Teatro di strada con trampoli, fuoco e acrobazie in piazza Risorgimento sabato 3 febbraio ore 17 domenica 4 febbraio ore 16 Terminata la sfilata dei carri sabato 3 febbraio in piazza Risorgimento alle 17 arriverà l’incanto delle Bianche Presenze. Farfalle, leggere, eteree, eleganti, accompagnate da angeli bianchi in frack trasformeranno la piazza in un luogo magico lontano dal tempo. Sarà il momento dello stupore e della meraviglia davanti a figure sospese tra la danza e il volo in una atmsfera resa ancor più magica da piccola pirotecnica. I trampolieri saranno accompagnati da un elegante carro auto illuminato e audio munito che diffonderà musiche suggestive. Momneti di parata si alterneranno a coreografie corali. E dopo le atmosfere oniriche delle Bianche Presenze si cambierà completamente scenario con l’energica e infuocata rappresentazione di San Giorgio e il drago: trampoli, fuoco,
danza aerea, pirotecnica, arti circensi e teatro si fonderanno per dare vita a uno spettacolo unico, che racconta con immagini e musiche la storia di un uomo che discese nella tana del drago guidato solo dalla fede nell’amore. La parata Bianche Presenze verrà replicata sempre in piazza Risorgimento anche domenica 4 febbraio a partire dalle 16 e a conclusione della stessa verrà allestita un’animazione dall’elevato impatto visivo e di grande coinvolgimento. Una miriade di palloni giganti verranno distribuiti a grandi e piccini per partecipare a un gioco collettivo e infine lanciarli in aria per colorare la piazza e il cielo di bianco. Carnevale a Pordenone martedì 13 febbraio ore 14.30, piazza XX Settembre Veglioncino dei bambini Come da tradizione il carnevale a Pordenone si conclude con il veglioncino dei bambini in piazza XX Settembre. Martedì 13 febbraio la piazza sarà dunque tutta per i bambini e le bambine che potranno immergersi nel puro divertimento tra maschere, palloncini e coriandoli. In programma ci sono molte attività tra gonfiabili, giochi di gruppo ricordando i giochi di una volta, laboratori creativi e trucca-bimbi. Le
animazioni e gli intrattenimenti saranno a cura di Melarancia, mentre ProLoco Pordenone si occuperà della distribuzione gratuita di crostoli e bevande. L’animazione musicale sarà a cura degli Scantinout. In caso di maltempo, la manifestazione – promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con Gea, Proloco Pordenone e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – si svolgerà al Palaviola di Torre, in via Peruzza.
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