EUROPA mosaico - Unioncamere
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mosaico Newsletter Numero 13 EUROPA 28 giugno 2019 L’INTERVISTA Cinzia Vezzosi, Presidente di EuRIC Quali sono le maggiori attuali sfide per Eu- afferiscono coprono numerosi flussi di ma- RIC a livello europeo? teriali. Attraverso le sue quattro articolazioni Le associazioni e le imprese che formano la (metalli ferrosi, metalli non ferrosi, carta e struttura portante di EuRIC lavorano quo- cartone, plastica), il gruppo per il riciclo del tidianamente lungo la filiera del riciclo dei vetro, nonchè il partenariato con i riciclatori prodotti domestici ed industriali che arrivano di copertoni a fine vita, EuRIC ha stabilito a fine vita (raccolta, trasporto, trattamento un canale di fiducia tra i riciclatori e i com- e riciclo). EuRIC è l’organizzazione di rap- mercianti e l’Unione Europea e può contare presentanza a livello europeo di tutte queste sull’esperienza degli esperti della sua rete per realtà associative ed imprenditoriali. Inoltre, fornire valutazioni tecniche e legali per tutti EuRIC offre loro uno spazio per dialogare, i principali settori del riciclo in Europa. Seb- cooperare e scambiarsi le migliori pratiche bene l’adozione di tutte le misure contenute su tutte le sfide e opportunità che gli compe- nel pacchetto d’azione per l’economia circo- tono. EuRIC è dotata di un’organizzazione lare fornisca una sostanziale accelerazione capillare e le imprese e associazioni che vi (continua a pag. 2) PA S SA PA RO L A Blending: le nuove frontiere della programmazione 2014 – 2020 Strumenti finanziari europei affiancati da e partecipazioni al capitale, giocano ormai rizzando la complementarietà di progetti fondi privati e pubblici (anche sotto forma un ruolo sempre crescente, arrivando a rap- finanziati separatamente. Ma le sinergie di programmi UE), per rendere più efficaci presentare oggi circa il 5% del totale delle possono avvenire anche cumulando i fon- le misure proposte e supportare un sempre risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Re- di, ovviamente evitando il doppio finan- maggior numero di progetti è l’obiettivo che gionale; PMI, efficienza energetica e R&S ziamento. In questo caso si fa riferimento l’Unione Europea si è data già da alcuni le linee maggiormente beneficiarie. Proprio alla possibilità di utilizzare questa opzio- anni. Testato e reso operativo nell’ambito le sinergie tra FESR e prossimo programma ne per 14 programmi/fondi UE. Anche la delle politiche di cooperazione allo sviluppo, Horizon Europe, il fondo tematico più im- procedura del cd Seal of Excellence, avvia- fino al lancio dell’EU External Investment portante con risorse proposte sui sette anni ta in fase di test nell’attuale Horizon 2020, Plan e nel Piano Juncker, il blending entra di ben 100 miliardi di EUR, sono viste con viene prevista nei nuovi regolamenti dei dalla porta principale della nuova program- estremo interesse. Le nuove procedure, in- Fondi Strutturali in una forma più struttu- mazione con alcune interessanti novità. Il serite nei rispettivi Regolamenti, prevedono rata ed allargata a ben 12 programmi UE, nuovo programma InvestEU prevede infatti infatti complementarietà con i programmi oltre ad Horizon Europe. Per finire, ogni il supporto di operazioni finanziate in com- UE già nella fase di redazione dell’Accordo Stato membro potrà trasferire fino al 5% binazione con programmi europei settoriali, di Partenariato; la ricerca di sinergie tra fon- delle risorse per la politica di coesione a con il risultato di vedere un singolo progetto di, in forma “sequenziale”, può avvenire con 10 diversi fondi o strumenti UE per una finanziabile in parte tramite contributo ed in interventi sia nella fase a monte (il FESR gestione condivisa, diretta o indiretta. Un parte con importo da rimborsare. Il discorso finanzia gli ecosistemi e Horizon i business menu di opzioni estremamente articolato e si fa più complesso ma anche più interessan- plan dei centri di eccellenza), a valle (il innovativo. Si attendono le proposte degli te nell’ambito della cd gestione condivisa, in FESR si occupa di favorire lo sfruttamento Stati membri per verificarne la fattibilità. particolare i Fondi strutturali. Qui gli stru- dei risultati della ricerca, la loro integrazione menti finanziari, specificamente garanzie nelle catene di valore etc.) o parallela, valo- flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
28 giugno 2019 Newsletter N° 13/2019 2 alle attività per il riciclo dei materiali, alcune il corretto funzionamento del mercato interno un contesto competitivo uniforme tra materie barriere persistono. La mancanza di un mer- e facilitare gli Stati membri ad applicare cor- prime e materie prime seconde. cato interno per le materie prime seconde e rettamente le nuove norme. Inoltre, è auspica- di incentivi, che premino i benefici portati bile che si pensi di introdurre meccanismi per Come valuta il gap di genere ai vertici di all’ambiente dalle attività di riciclo (risparmio incentivare nuove filiere circolari soprattutto aziende ed organizzazioni? Cosa ci può in- di energia rispetto all’estrazione di materie nei settori strategici e nei loro processi indu- segnare l’Europa? prime e relativa riduzione delle emissioni di striali. Ad esempio, sarebbe appropriato pen- L’Italia presenta evidenti squilibri di genere gas ad effetto serra) e che garantiscano un sare al ruolo degli strumenti di ecodesign per nella composizione del tessuto dirigenziale contesto competitivo uniforme con le materie accrescere il contenuto di materiale riciclato nazionale, che rimane prevalentemente sbi- prime, ostacolano la realizzazione delle piene nei prodotti e per renderli più adatti al riciclo lanciato verso una presenza maschile, forte- potenzialità del settore in Europa. È altrettan- una volta giunti a fine vita, così come sarebbe mente radicata. Confrontando i titoli di studio to importante semplificare le procedure con- legittimo potenziare gli appalti pubblici ver- terziario in Italia di persone di età tra 30 e 34 tenute nel Regolamento relativo alle spedizio- di e gli strumenti economici che premiano il anni, le donne (32,5%) superano gli uomini ni di rifiuti e armonizzare a livello europeo riciclo dei materiali per i benefici che questo (19,9%) del 12,6% (Istat) e nei percorsi acca- i criteri end-of-waste per alcune categorie di porta all’ambiente. demici, a parità di iter, le donne conseguono rifiuti. Per i non addetti ai lavori, i criteri end- risultati migliori (Almalaurea). Il mondo del of-waste definiscono le condizioni che fanno Come riorientare la politica industriale eu- lavoro ci restituisce al contrario numeri diver- cessare lo status di ”rifiuto”. Occorre inoltre ropea verso processi produttivi più soste- si. Mentre le donne sono impiegate al 59% (e chiarire drasticamente in che modo le norma- nibili? solo per il 22% in posizioni di vertice) gli uo- tive per le sostanze chimiche, per i prodotti Siccome la nuova strategia per una politica mini figurano al 65%. Per le donne in azienda e per i rifiuti interagiscono. Senza tale chia- industriale comune, che sarà presentata en- ci sono meno occasioni di crescita, di relazio- rimento sarà sempre più difficile garantire il tro la fine del 2019, si propone di stabilire ni e di network, e pertanto un minore accesso principio di certezza del diritto, che è conditio le condizioni per lo sviluppo di un’industria agli avanzamenti di carriera. A questo si ag- sine qua non per ogni genere di impresa per che sia competitiva, digitale e sostenibile, la giunge un divario nel trattamento economi- operare in maniera trasparente in un’econo- sfida decisiva non riguarderà esclusivamente co. A parità di ruolo, la donna percepisce una mia di mercato e investire per dare nuovi im- il settore manifatturiero. Pensare nuovamen- retribuzione inferiore rispetto ai colleghi uo- pulsi all’economia circolare. te, o per meglio dire, ancora in questi termi- mini. Il Paese ci perde anzitutto in termini di ni significherebbe non aver inteso appieno i competenza: di fatto in Italia formiamo don- Cosa chiedete alla prossima legislatura? dettami dell’economia circolare. Perseguirne ne che potrebbero diventare classe dirigente In quanto riciclatori, l’economia circolare la realizzazione attraverso gli stessi canoni e attiva e performante ma ne disperdiamo il è nel nostro DNA e riconosciamo il grande modelli di produzione e consumo che ci sono valore. Si rinuncia inoltre all’incremento del- contributo che la Commissione Europea le stati tramandati dal periodo della seconda la produttività e dei servizi che proprio nelle ha dato inserendola tra le principali priorità rivoluzione industriale sarebbe una scelta donne potrebbe individuare un grande mer- politiche degli ultimi cinque anni. Ora, vor- controproducente. Le soluzioni dovranno es- cato. L’Europa può sicuramente insegnarci remmo che tutti gli Stati membri dessero sere adattate a tutta la filiera in ogni settore qualcosa. All’estero è molto più facile trova- corretta trasposizione e applicazione alla le- partendo da quelli prioritari. In quasi tutti i re una donna manager perché il genere non gislazione approvata nel periodo recente. Alla principali ambiti produttivi, oramai, le atti- viene considerato elemento discriminatorio: luce delle sfide appena descritte, è da ritenere vità di riciclo consentono di reintrodurre sul ho esimie colleghe di Svezia, Regno Unito, prioritario che le principali barriere normati- mercato le materie prime di cui l’industria Francia, Germania e persino della più vicina ve siano rimosse. Ad esempio, nonostante ci manifatturiera e l’artigianato hanno bisogno Spagna che occupano posizioni apicali nei ri- sia abbondanza di rottami ferrosi in Europa e per realizzare i loro prodotti, contribuendo a spettivi Paesi e che fanno apparire l’Italia il nonostante il processo di produzione delle ac- un notevole risparmio sui consumi di energia fanalino di coda. La mia stessa elezione a Pre- ciaierie che producono da rottami permetta di e di emissioni di gas serra. Dati Eurostat di- sidente di EURIC è l’espressione evidente di ridurre le emissioni di gas serra, le normative cono che nel 2016 i riciclatori europei hanno un approccio che in Europa segna la distanza che si applicano per la produzione dell’acciaio rimesso a disposizione della produzione circa dalla logica della scelta di genere ed è inve- incentivano la produzione da materie prime. 114 milioni tonnellate di materie prime dal ce orientato al valore della rappresentanza e In molti altri casi, le barriere che osserviamo flusso dei rifiuti domestici. Parlo in particolar delle competenze. In Italia le donne manager non generano questo scontro tra interessi con- modo dei settori dei metalli, della carta e del fanno ancora notizia, hanno spesso una di- trapposti ma portano con loro molte incer- vetro, mentre come è noto il settore della pla- scendenza parentale nell’azienda di famiglia, tezze che riducono la libertà delle imprese. stica si è scontrato con una serie di barriere e conquistata quasi sempre con dimostrazioni Questo limita parimenti la loro capacità di disincentivi che si è cominciato ad affrontare di tenacia e impegno, o talvolta rappresen- investimento. Considerando lo spiccato trend solamente in seguito alla pubblicazione del- tano una scelta coraggiosa fatta dalle donne di innovazione tecnologica che si è registrato la strategia per le materie plastiche nell’eco- stesse in momenti di particolare crisi dell’a- negli ultimi due decenni, è un enorme pec- nomia circolare del 2018. I maceri e gli altri zienda. Dovremmo invece farci parte attiva cato che se ne limiti la spinta innovatrice ed impianti di recupero di carta e cartone, ad per diversificare la matrice manageriale della è anche un rischio in termini di concorrenza esempio, sono passati da una percentuale di classe dirigente, puntando sulle competenze e poiché la sfida della transizione digitale sta riciclo di materiale del 40% nel 1991 ad oltre quindi sulle migliori performance dell’impre- segnando il nostro tempo. Non a caso l’intel- il 70% nel 2016 (European Paper Recycling sa, coinvolgendo le donne, certo, ma provan- ligenza artificiale e la robotica sono le priorità Council). Ciò a testimoniare che una politi- do anche a cambiare la cultura maschile del strategiche che la Commissione ha delinea ca industriale che si ripromette di puntare lavoro. In questo senso l’Europa può essere un to per il prossimo quinquennio. Riteniamo sulla sostenibilità e sulla circolarità delle faro: sta a noi cogliere l’occasione per com- quindi che la Commissione Europea possa e risorse dovrebbe incentivare queste ed altre piere il passo verso un’economia più forte e debba ancora giocare un ruolo chiave per ar- esperienze virtuose attraverso una riduzione competitiva. monizzare le norme nazionali che distorcono degli oneri amministrativi e la definizione di euric@euric-aisbl.eu
28 giugno 2019 Newsletter N° 13/2019 3 OSSERVATORIO EUROCHAMBRES Le camere europee in vetrina di buone pratiche, lo sviluppo di modelli della cultura aziendale in Germania e di di finanziamento e la creazione di un’app familiarizzare con la moderna gestione per assicurare un trasferimento regolare e organizzazione del lavoro. Il program- Passaggio di consegne fra tra proprietario e successore. Inoltre, l’i- ma, finanziato dal Ministero Federale te- le imprese baltiche niziativa supporta le imprese tramite ses- desco per la Cooperazione e lo Sviluppo sioni di coaching del personale sul tra- economico (BMZ) e dai contributi delle Innovative Business Transfer Models for sferimento, fornendo consigli ad hoc alle imprese, è attuato dal Comitato per le Re- SMEs in the BSR è un progetto, imple- PMI locali, istituisce strutture cooperati- lazioni Economiche dell’Europa orienta- mentato dalle Camere di Commercio ve con altre parti interessate come ban- le e dalla Camera di Commercio Ucraina. Estoni, Lettoni e Lituane, in collabo- che, enti pubblici e centri di formazione Un ulteriore supporto viene fornito dalla razione, fra gli altri, con la Camera di per consentire l’apprendimento reciproco Società tedesca per la Cooperazione In- Varsavia, che ha lo scopo di facilitare e e lo scambio di soluzioni. ternazionale (GIZ GmbH). Le imprese supportare il trasferimento d’impresa. partecipanti si occupano sia della gestio- Mentre esistono numerose iniziative fi- stefano.dessi@unioncamere-europa.eu ne del tirocinio che della sistemazione nalizzate a fornire sostegno alle start-up degli stagisti, dotati di borsa di studio e agli incubatori innovativi, pochissimi Germania-Ucraina: cooperazione mensile concessa dal BMZ (in caso di progetti si sono concentrati sui metodi e per tirocini imprenditoriali laureati o tirocini più lunghi di 3 mesi si gli strumenti per agevolare la continuità prevede che le società paghino il salario produttiva delle imprese che rischiano di Il Programma di tirocini dell’impresa te- minimo tedesco compresa l’assicurazio- cessare la propria attività per le difficoltà desca per l’Ucraina offre ai giovani del ne sanitaria), mentre le spese di viaggio e incontrate in fase di trasferimento. Nel Paese est europeo la possibilità di svolge- i costi degli eventi di preparazione sono prossimo decennio, fino a 500.000 im- re uno stage di tre o cinque mesi presso le finanziati dal programma stesso. Attivo prese che forniranno 2 milioni di posti principali aziende tedesche permettendo infine un network di ex stagisti, che per- di lavoro saranno chiamate a trovare un loro di applicare le conoscenze teoriche mette la condivisione delle esperienze e punto di equilibrio tra le nuove genera- acquisite durante il percorso universi- lo scambio d’informazioni. zioni di lavoratori e le risorse più mature. tario. I tirocinanti hanno l’occasione di È quindi essenziale che esse favoriscano acquisire una competenza approfondita stefano.dessi@unioncamere-europa.eu processi di trasferimento di competen- ze dalle figure con maggior esperienza alle nuove generazioni di lavoratori. Il progetto riunisce istituti di ricerca, or- ganizzazioni intermediarie di supporto e Camere di Commercio con l’obiettivo di assistere le PMI attraverso lo scambio La vision internazionale delle Camere competitività e l’internazionalizzazione ternazionale le risposte insistono soprat- per il 2019: la Global Economic Survey delle imprese, sulle competenze digitali. tutto sulla necessità di un sempre maggio- In sintesi, la Survey conferma per il se- re impegno nella negoziazione di accordi Appena pubblicati da EUROCHAM- condo anno di seguito come priorità delle commerciali di libero scambio, mentre un BRES i risultati della Global Econo- imprese il contrasto al protezionismo e un ulteriore stimolo all’internazionalizza- mic Survey 2019, l’indagine annuale migliore accesso ai mercati esteri, mentre zione potrebbe giungere dalla riduzione sui trend economici globali, la politica in ambito finanziario l’ostacolo maggio- degli oneri amministrativi e dalla pro- commerciale ed altre politiche chiave, re allo sviluppo economico continua ad mozione della ricerca e dello sviluppo. condotta fra i partecipanti alla Global essere l’indebitamento. In tema di azioni Infine, la gran maggioranza è favorevole Chamber Platform, la rete che unisce per il clima, la principale raccomanda- all’inserimento delle materie digitali e a le 16 più importanti organizzazioni zione evidenzia il bisogno di aumenta- formazioni specifiche sulle competenze camerali a livello mondiale. L’analisi re gli investimenti per la produzione di nei percorsi scolastici. fornisce ancora una volta raccoman- energie rinnovabili, mentre all’economia stefano.dessi@unioncamere-europa.eu dazioni sulla dimensione macroeco- circolare si attribuisce un moderato im- nomica dell’economia mondiale, sui patto positivo. La Brexit rimane una pre- servizi finanziari, sul cambiamento occupazione in secondo piano, mentre climatico, sulla Brexit, sul commer- gli investimenti nel continente africano cio internazionale e gli investimen- appaiono condizionati dalla mancanza di ti, sulle relazioni con l’Africa, sulla infrastrutture. In tema di commercio in-
28 giugno 2019 Newsletter N° 13/2019 4 A MISURA CAMERALE Un focus sulla legislazione UE Un’agenda strategica verso un 2024 sostenibile Proteggere i cittadini e le libertà, sviluppare una base economica forte e vivace, costruire un’Europa verde, equa, sociale e a impatto climatico zero, promuovere gli interessi e i va- lori europei a livello mondiale. Sono queste le 4 priorità della nuova Agen- da strategica 2019-2024 formulate dal Consiglio Europeo lo scorso 20 giugno, che orienteranno i lavori delle istituzioni nei prossimi cinque anni. Il documento ruota attorno ai concet- ti chiave di inclusività e sostenibilità, che gli organi giurisdizionali nazionali che L’Unione europea tra gli l’Europa deve fare propri per poter gestire nelle loro decisioni rimandano ai diritti innovatori mondiali al meglio i cambiamenti determinati dalla sanciti dalla medesima, rivolgendosi sem- transizione verde, dal progresso tecnolo- pre più spesso al Giudice di Lussembur- Il Quadro europeo di valutazione dell’in- gico e dalla globalizzazione, assicuran- go per chiedere orientamenti conformi. novazione 2019 mostra un’Unione Euro- dosi nel contempo di non lasciare indietro Ciononostante la Carta è ancora poco pea sempre più innovativa, con un trend nessuno. L’Unione infatti ha tutte le carte conosciuta, soprattutto a livello naziona- costantemente crescente negli ultimi quat- in regola per svolgere un ruolo guida al ri- le. Lo precisa l’Agenzia UE per i diritti tro anni. A livello globale l’UE supera per guardo, proponendo una profonda trasfor- fondamentali, che evidenzia in particola- la prima volta gli Stati Uniti, anche se non mazione dell’economia e della società per re l’assenza di politiche nazionali che ne riesce a competere con i giganti dell’inno- raggiungere la neutralità climatica, priori- promuovano i contenuti e l’attuazione: vation: Giappone, Corea del Sud e Cina, tà che sarà centrale anche per la prossima secondo l’indagine Eurobarometro, infat- che sta recuperando terreno rapidamen- Presidenza finlandese. Questa fase offrirà ti, solo quattro cittadini su dieci ne hanno te. Sulla base dei loro punteggi, i paesi agli Stati membri una concreta opportuni- sentito parlare e di questi solo uno cono- dell’UE si distinguono in leader dell’in- tà di modernizzazione sostenibile del pro- sce i diritti ivi sanciti e le procedure fru- novazione, innovatori forti, innovatori prio tessuto economico e sociale, sempre ibili in caso di violazione dei medesimi. moderati e innovatori modesti. La Sve- se le politiche europee e nazionali saranno La relazione menziona infine le principali zia si conferma leader assoluto di questo in linea con l’Accordo di Parigi. Per alli- iniziative promosse nel 2018 dalle istitu- settore, seguita da Finlandia, Danimarca nearsi a queste nuove priorità, l’UE dovrà zioni europee per l’implementazione della e Paesi Bassi. L’Italia si posiziona tra gli affrontare le sfide interne ed esterne in Carta, quali in particolare la definizione “innovatori moderati” seppur registrando modo integrato e dialogare di più e meglio di norme minime per garantire un livel- importanti miglioramenti rispetto al 2011, con cittadini, società civile, parti sociali, lo di protezione elevato degli informatori soprattutto per quanto riguarda beni intel- e con gli attori regionali e locali, come le (whistleblowers); la promozione di misu- lettuali e sistemi di ricerca. Inoltre, il no- Camere di Commercio. re volte a promuovere elezioni libere ed stro Paese è ai primi posti tra le PMI che chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu eque, e il contrasto dell’illecito incitamen- innovano in-house e quelle con prodotti o to all’odio online. processi innovativi. Reti, risorse umane e La Carta dei diritti fondamentali chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu finanza sono invece le dimensioni di in- dell’UE compie 10 anni novazione più deboli. Gli indicatori che impattano negativamente sulla valutazio- In occasione del decimo anniversario del- ne della performance italiana includono la EU Charter of Fundamental Rights, la popolazione con istruzione terziaria, diventata giuridicamente vincolante con il cofinanziamento privato della spesa l’entrata in vigore del trattato di Lisbo- pubblica in R&S e la collaborazione tra na il 1º dicembre 2009, la Commissione PMI innovative. Il Quadro di valutazione pubblica la relazione annuale - che valuta dell’innovazione regionale di quest’anno la sua applicazione da parte delle istitu- dimostra una forte convergenza nelle pre- zioni dell’Unione e degli Stati membri - e stazioni regionali, con ottime performan- l’Eurobarometro sulla consapevolezza dei ce di Emilia-Romagna, Lombardia, Friu- diritti fondamentali dei cittadini europei. li-Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Da queste analisi risulta che la Corte di Trento e Umbria. giustizia dell’UE fa sempre più spesso ri- chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu ferimento alla Carta, e altrettanto fanno
28 giugno 2019 Newsletter N° 13/2019 5 PROcamere PROgrammi e PROgetti europei attraverso vari menu a discesa. Sul sito è infine, la Commissione ha annunciato per ora disponibile il manuale, anch’esso nelle l’autunno del 2019 l’organizzazione di un varie lingue e un tutorial in Inglese. nuovo pacchetto di eventi ad hoc. diana.marcello@unioncamere-europa.eu stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Il nuovo documento provvisorio di viaggio dell’Ue: più sicuri e più tutelati Adottata il 18 giugno una nuova direttiva che aggiorna il modello, le caratteristi- che di sicurezza e le norme di rilascio del Mappare le competenze: completato lo nuovo documento provvisorio di viaggio strumento per i cittadini dei paesi terzi dell’Ue. Già dal 1996, i cittadini dell’U- nione europea che si trovano all’estero e Dello strumento europeo multilingue di il cui passaporto è stato rubato o smarrito, determinazione delle competenze per i possono ottenere documenti provvisori di cittadini di paesi terzi avevamo già par- Il supporto alle PMI in viaggio dalle ambasciate o dai consolati di lato nell’autunno del 2017 (vedi ME N°13 divenire: l’EIC Accelerator Stati membri dell’Unione diversi dal pro- -2017). Come forse di ricorderà si tratta di prio. Tuttavia, il modello attuale del docu- un programma on-line, destinato a tutti gli Dai primi di giugno, è ormai ufficiale la mento non risponde ai moderni requisiti stakeholder che offrono assistenza all’inte- trasformazione dello Strumento PMI di di sicurezza, restando esposto al rischio grazione, che aveva visto il coinvolgimen- Horizon 2020 in EIC ACCELERATOR. di frode e contraffazione. Obiettivo della to di Unioncamere nella fase realizzativa. Un’indubbia novità, che offre alle singole direttiva è anche garantire la coerenza fra Il tool è ormai uscito dalla sua versione imprese la possibilità di usufruire, sulla le condizioni e le procedure specifiche Beta e la versione definitiva permette ai base di una specifica richiesta, di finan- per il rilascio del documento e le norme migranti di integrare CV e documenti di ziamenti combinati: oltre alla consueta generali in materia di misure di coordina- supporto aiutandoli nel processo di map- modalità dell’invito a presentare proposte mento e cooperazione volte a facilitare e pare le competenze, le qualifiche e le (grant) ricompreso fra i 0,2 e i 2,50 MIL ampliare la tutela consolare dei cittadini esperienze. I destinatari includono: auto- di €, si aggiunge infatti quella dell’inve- dell’Unione non rappresentati nei paesi rità nazionali responsabili dell’accoglien- stimento di capitale (equity) fino a 15 MIL terzi. In effetti, sono circa 7 milioni i cit- za e dell’integrazione di rifugiati, centri di di €. L’obiettivo dell’iniziativa, oltre a tadini dell’Ue che viaggiano o vivono al accoglienza, servizi di assistenza all’oc- consentire una maggiore rapidità di sca- di fuori dell’Unione in luoghi in cui il loro cupazione, consulenti per l’istruzione e la le-up, è quello di aumentare il supporto a Stato membro non ha un’ambasciata o un formazione, servizi sociali, organizzazio- soluzioni progettuali innovative in grado consolato. Salvo circostanze eccezionali, ni non governative ed associazioni di ca- di posizionarsi su nuovi mercati e di avere il nuovo documento dovrebbe essere rila- tegoria. Il percorso è diviso in cinque se- un impatto determinante (disruptive) nel sciato entro sette giorni lavorativi, avere zioni: informazioni personali, aspettative, contesto dei mercati già esistenti in Eu- validità pari alla durata del viaggio e non identificazione competenze, valutazione ropa e nel mondo. Se la parte finanziaria superiore a 15 giorni. Per rafforzare la si- globale e raccomandazioni per passi suc- subirà una piccola rivoluzione, la parte dei curezza, i titolari dovranno restituirlo alle cessivi. Le modalità di compilazione delle contenuti dell’EIC Accelerator manterrà autorità una volta rimpatriati. parti sono interessanti per la flessibilità e lo scheletro dello strumento precedente: diana.marcello@unioncamere-europa.eu le opportunità che offrono. Ad esempio, confermata infatti l’appartenenza al pi- un migrante e un consulente possono se- lota dell’European Innovation Council, dersi e compilare lo strumento insieme, la suddivisione in più fasi (non prevista con due versioni linguistiche disponibili tuttavia la fase 1 dello SME Instrument), simultaneamente, o compilare parti sepa- la fornitura gratuita di servizi di coaching rate in momenti separati. Interessante il e mentoring a cura dell’Enterprise Euro- fatto che lo strumento integri in maniera pe Network, il supporto all’intero ciclo coerente i vari standard europei, (la clas- di innovazione, l’offerta al servizio del- sificazione internazionale dell’istruzione le singole imprese e non dei consorzi, la dell’UNESCO, la classificazione statistica trans-settorialità della partecipazione. In delle attività economiche nella Comunità materia di servizi di accelerazione e for- europea (NACE), la classificazione delle mazione, disponibili per tutti i program- lingue dell’Organizzazione internazio- mi compresi nell’EIC Pilot (Accelerator, nale per la standardizzazione ISO-639) Pathfinder e Fast Track to Innovation)
28 giugno 2019 Newsletter N° 13/2019 6 EsperienzEUROPA Le best practice italiane L’innovazione nel Mediterraneo: l’esperienza della CCIAA di Viterbo mediterranea, istituzioni abituate a gestire ottenere dalla partecipazione al progetto. Il progetto CreaInnovation, finanziato dal e coordinare progetti europei importanti, A questi seguiranno anche workshop trans- programma Interreg-Med, ha come capo- soprattutto in materia di innovazione, che nazionali di confronto tra le PMI apparte- fila la Camera di Commercio di Viterbo, elenchiamo di seguito: nenti ai differenti Stati partner del progetto, alla sua prima esperienza in questo ruolo e • University of Algarve - Entrepreneurship con lo scopo principale di creare opportuni- si propone di estendere e approfondire sia and Technology Transfer Centre – Porto- tà di co-business tra le imprese partecipan- la conoscenza che la pratica di metodologie gallo ti. Successivamente sarà quindi formato un e processi creativi nelle PMI dell’area del • CERTH – Centre for Research and Tech- cluster che includa le PMI e gli Stakeholder Mediterraneo per generare innovazione, nology Hellas – Grecia regionali e transnazionali e verrà creata una con una forte attenzione alla sua sosteni- • Barcelona Official Chamber of Commer- comunità composta da entità accademiche, bilità economica, sociale ed ambientale. ce, Industrie, Services and Navigation – associazioni di managers e di imprese e A questo scopo il progetto prevede lo svi- Spagna altri stakeholder interessati, focalizzata luppo di un modello di valutazione della • SRC Bistra Ptuj –Scientific Research Cen- principalmente sulla diffusione della cono- sostenibilità i cui parametri dovranno es- tre – Slovenia scenza dell’approccio alla creatività, delle sere di guida nella generazione delle idee • University of Zagreb – Faculty of Electri- esperienze e dei risultati utilizzando am- di business innovation con un occhio atten- cal Engineering and Computing – Croazia piamente i Laboratori che comprenderanno to alla sostenibilità. Le PMI dell’area del Gers Chamber of Commerce and Industry anche sessioni di creatività per favorire lo Mediterraneo non vengono prese molto ad – Francia sviluppo di nuove opportunità di business a esempio quando si parla di capacità di in- • Sarajevo Economic Regional Develop- livello transnazionale. Uno dei risultati spe- novazione, e ciò viene anche correlato allo ment Agency SERDA – Bosnia e Herze- cifici attesi è proprio il miglioramento delle sviluppo spesso sottodimensionato rispetto govina competenze e delle abilità degli stakeholder agli altri Paesi Europei. Questo progetto • Ministry of Economy of the Republic of e di tutti gli attori coinvolti e sarà un ele- nasce proprio con il fine di dotare questi Montenegro mento interessante ai fini del trasferimento Paesi di strumenti e pratiche per la creati- In questa fase il partenariato ha pubblica- di know how e di implementazione di nuovi vità finalizzata all’innovazione. Poiché il to gli avvisi per selezionare le imprese che modelli sul fronte della creatività e dell’in- supporto sistemico alla creatività è un pre- parteciperanno ai vari workshop nazionali novazione nell’area del Mediterraneo. Ad requisito per lo sviluppo dell’innovazione, ed internazionali di creatività durante i qua- oggi già è molto evidente il progresso fatto il progetto si concentrerà sul progettare, li ci sarà un coinvolgimento pratico di PMI dall’Ente camerale viterbese, sia in termini lanciare e testare e-Labs per l’innovazione nella sperimentazione di percorsi di crea di gestione e coordinamento di un progetto creativa coinvolgendo enti pubblici regio- tività per generare idee innovative di busi- complesso come questo, sia in termini di nali e transnazionali, studenti, ricercatori ness sostenibile. Questo sarà sicuramente approccio all’implementazione di strategie e manager, progettando e testando processi un passaggio critico per il progetto in quan- finalizzate al coinvolgimento delle imprese strutturati per nuove innovazioni a supporto to oltre a dover spronare gli imprenditori a per la crescita della competitività. della politica. Negli e-Labs le PMI e le or- partecipare alle sessioni dei workshop pro- La Camera di Viterbo, dopo aver parteci- ganizzazioni pubbliche genereranno idee di grammati, che avranno una durata di una o pato a diversi progetti, rimane molto con- innovazione sostenibile con strumenti fles- due giornate, sarà necessario assicurare la centrata sui vari temi connessi al supporto sibili e innovativi di promozione della loro presenza durante gli stessi di almeno 3 o 4 alle imprese inerenti in particolare l’inter- creatività e innovazione. Gestire la creati- persone per ognuna delle imprese parteci- nazionalizzazione e l’innovazione ed in vità con successo aiuterà le organizzazioni panti coinvolgendo responsabili di diversi generale per la competitività, senza sotto- a sfruttare capacità nascoste di crescita e il processi aziendali. Sappiamo che per le valutare progetti e programmi che possono miglioramento della competitività. PMI questo sarà un grande sforzo che potrà contribuire a mettere in rete le imprese del- Il progetto CreaInnovation è partecipato da essere accettato soltanto facendo loro com- la provincia e la provincia stessa in termini altre Organizzazioni importanti dell’Area prendere appieno i vantaggi che potrebbero di marketing territoriale. segreteria.generale@vt.camcom.it Lo staff di Unioncamere Europa Flavio BURLIZZI Coordinamento, Rapporti con EUROCHAMBRES, digitalizzazione, competenze e occupazione, turismo, Supplemento a La bacheca di Unioncamere internazionalizzazione, ambiente Anno 11 N. 6 flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu Mensile di informazione tecnica Chiara GAFFURI Registrazione presso il tribunale Aiuti di Stato, e-Government, imprenditorialità, legalità, regolazione e vigilanza di mercato civile di Roma n. 330/2003 chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu del 18 luglio 2003 Editore: Unioncamere – Roma Stefano DESSÌ Monitoraggio bandi, Info-desk sistema camerale, Eventi, Comunicazione, Sito web e Newsletter Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Tel. 0647041 Diana MARCELLO Direttore responsabile: Willy Labor Amministrazione e Affari generali diana.marcello@unioncamere-europa.eu
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