EUROPA mosaico - Unioncamere

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Newsletter Numero 13
                                                             EUROPA            28 giugno 2019

L’INTERVISTA
Cinzia Vezzosi, Presidente di EuRIC
                                                 Quali sono le maggiori attuali sfide per Eu-        afferiscono coprono numerosi flussi di ma-
                                                 RIC a livello europeo?                              teriali. Attraverso le sue quattro articolazioni
                                                 Le associazioni e le imprese che formano la         (metalli ferrosi, metalli non ferrosi, carta e
                                                 struttura portante di EuRIC lavorano quo-           cartone, plastica), il gruppo per il riciclo del
                                                 tidianamente lungo la filiera del riciclo dei       vetro, nonchè il partenariato con i riciclatori
                                                 prodotti domestici ed industriali che arrivano      di copertoni a fine vita, EuRIC ha stabilito
                                                 a fine vita (raccolta, trasporto, trattamento       un canale di fiducia tra i riciclatori e i com-
                                                 e riciclo). EuRIC è l’organizzazione di rap-        mercianti e l’Unione Europea e può contare
                                                 presentanza a livello europeo di tutte queste       sull’esperienza degli esperti della sua rete per
                                                 realtà associative ed imprenditoriali. Inoltre,     fornire valutazioni tecniche e legali per tutti
                                                 EuRIC offre loro uno spazio per dialogare,          i principali settori del riciclo in Europa. Seb-
                                                 cooperare e scambiarsi le migliori pratiche         bene l’adozione di tutte le misure contenute
                                                 su tutte le sfide e opportunità che gli compe-      nel pacchetto d’azione per l’economia circo-
                                                 tono. EuRIC è dotata di un’organizzazione           lare fornisca una sostanziale accelerazione
                                                 capillare e le imprese e associazioni che vi                                  (continua a pag. 2)

PA S SA PA RO L A
Blending: le nuove frontiere della programmazione 2014 – 2020
Strumenti finanziari europei affiancati da       e partecipazioni al capitale, giocano ormai         rizzando la complementarietà di progetti
fondi privati e pubblici (anche sotto forma      un ruolo sempre crescente, arrivando a rap-         finanziati separatamente. Ma le sinergie
di programmi UE), per rendere più efficaci       presentare oggi circa il 5% del totale delle        possono avvenire anche cumulando i fon-
le misure proposte e supportare un sempre        risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Re-           di, ovviamente evitando il doppio finan-
maggior numero di progetti è l’obiettivo che     gionale; PMI, efficienza energetica e R&S           ziamento. In questo caso si fa riferimento
l’Unione Europea si è data già da alcuni         le linee maggiormente beneficiarie. Proprio         alla possibilità di utilizzare questa opzio-
anni. Testato e reso operativo nell’ambito       le sinergie tra FESR e prossimo programma           ne per 14 programmi/fondi UE. Anche la
delle politiche di cooperazione allo sviluppo,   Horizon Europe, il fondo tematico più im-           procedura del cd Seal of Excellence, avvia-
fino al lancio dell’EU External Investment       portante con risorse proposte sui sette anni        ta in fase di test nell’attuale Horizon 2020,
Plan e nel Piano Juncker, il blending entra      di ben 100 miliardi di EUR, sono viste con          viene prevista nei nuovi regolamenti dei
dalla porta principale della nuova program-      estremo interesse. Le nuove procedure, in-          Fondi Strutturali in una forma più struttu-
mazione con alcune interessanti novità. Il       serite nei rispettivi Regolamenti, prevedono        rata ed allargata a ben 12 programmi UE,
nuovo programma InvestEU prevede infatti         infatti complementarietà con i programmi            oltre ad Horizon Europe. Per finire, ogni
il supporto di operazioni finanziate in com-     UE già nella fase di redazione dell’Accordo         Stato membro potrà trasferire fino al 5%
binazione con programmi europei settoriali,      di Partenariato; la ricerca di sinergie tra fon-    delle risorse per la politica di coesione a
con il risultato di vedere un singolo progetto   di, in forma “sequenziale”, può avvenire con        10 diversi fondi o strumenti UE per una
finanziabile in parte tramite contributo ed in   interventi sia nella fase a monte (il FESR          gestione condivisa, diretta o indiretta. Un
parte con importo da rimborsare. Il discorso     finanzia gli ecosistemi e Horizon i business        menu di opzioni estremamente articolato e
si fa più complesso ma anche più interessan-     plan dei centri di eccellenza), a valle (il         innovativo. Si attendono le proposte degli
te nell’ambito della cd gestione condivisa, in   FESR si occupa di favorire lo sfruttamento          Stati membri per verificarne la fattibilità.
particolare i Fondi strutturali. Qui gli stru-   dei risultati della ricerca, la loro integrazione
menti finanziari, specificamente garanzie        nelle catene di valore etc.) o parallela, valo-       flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
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28 giugno 2019                                                                                                                  Newsletter N° 13/2019   2
alle attività per il riciclo dei materiali, alcune     il corretto funzionamento del mercato interno       un contesto competitivo uniforme tra materie
barriere persistono. La mancanza di un mer-            e facilitare gli Stati membri ad applicare cor-     prime e materie prime seconde.
cato interno per le materie prime seconde e            rettamente le nuove norme. Inoltre, è auspica-
di incentivi, che premino i benefici portati           bile che si pensi di introdurre meccanismi per      Come valuta il gap di genere ai vertici di
all’ambiente dalle attività di riciclo (risparmio      incentivare nuove filiere circolari soprattutto     aziende ed organizzazioni? Cosa ci può in-
di energia rispetto all’estrazione di materie          nei settori strategici e nei loro processi indu-    segnare l’Europa?
prime e relativa riduzione delle emissioni di          striali. Ad esempio, sarebbe appropriato pen-       L’Italia presenta evidenti squilibri di genere
gas ad effetto serra) e che garantiscano un            sare al ruolo degli strumenti di ecodesign per      nella composizione del tessuto dirigenziale
contesto competitivo uniforme con le materie           accrescere il contenuto di materiale riciclato      nazionale, che rimane prevalentemente sbi-
prime, ostacolano la realizzazione delle piene         nei prodotti e per renderli più adatti al riciclo   lanciato verso una presenza maschile, forte-
potenzialità del settore in Europa. È altrettan-       una volta giunti a fine vita, così come sarebbe     mente radicata. Confrontando i titoli di studio
to importante semplificare le procedure con-           legittimo potenziare gli appalti pubblici ver-      terziario in Italia di persone di età tra 30 e 34
tenute nel Regolamento relativo alle spedizio-         di e gli strumenti economici che premiano il        anni, le donne (32,5%) superano gli uomini
ni di rifiuti e armonizzare a livello europeo          riciclo dei materiali per i benefici che questo     (19,9%) del 12,6% (Istat) e nei percorsi acca-
i criteri end-of-waste per alcune categorie di         porta all’ambiente.                                 demici, a parità di iter, le donne conseguono
rifiuti. Per i non addetti ai lavori, i criteri end-                                                       risultati migliori (Almalaurea). Il mondo del
of-waste definiscono le condizioni che fanno           Come riorientare la politica industriale eu-        lavoro ci restituisce al contrario numeri diver-
cessare lo status di ”rifiuto”. Occorre inoltre        ropea verso processi produttivi più soste-          si. Mentre le donne sono impiegate al 59% (e
chiarire drasticamente in che modo le norma-           nibili?                                             solo per il 22% in posizioni di vertice) gli uo-
tive per le sostanze chimiche, per i prodotti          Siccome la nuova strategia per una politica         mini figurano al 65%. Per le donne in azienda
e per i rifiuti interagiscono. Senza tale chia-        industriale comune, che sarà presentata en-         ci sono meno occasioni di crescita, di relazio-
rimento sarà sempre più difficile garantire il         tro la fine del 2019, si propone di stabilire       ni e di network, e pertanto un minore accesso
principio di certezza del diritto, che è conditio      le condizioni per lo sviluppo di un’industria       agli avanzamenti di carriera. A questo si ag-
sine qua non per ogni genere di impresa per            che sia competitiva, digitale e sostenibile, la     giunge un divario nel trattamento economi-
operare in maniera trasparente in un’econo-            sfida decisiva non riguarderà esclusivamente        co. A parità di ruolo, la donna percepisce una
mia di mercato e investire per dare nuovi im-          il settore manifatturiero. Pensare nuovamen-        retribuzione inferiore rispetto ai colleghi uo-
pulsi all’economia circolare.                          te, o per meglio dire, ancora in questi termi-      mini. Il Paese ci perde anzitutto in termini di
                                                       ni significherebbe non aver inteso appieno i        competenza: di fatto in Italia formiamo don-
Cosa chiedete alla prossima legislatura?               dettami dell’economia circolare. Perseguirne        ne che potrebbero diventare classe dirigente
In quanto riciclatori, l’economia circolare            la realizzazione attraverso gli stessi canoni e     attiva e performante ma ne disperdiamo il
è nel nostro DNA e riconosciamo il grande              modelli di produzione e consumo che ci sono         valore. Si rinuncia inoltre all’incremento del-
contributo che la Commissione Europea le               stati tramandati dal periodo della seconda          la produttività e dei servizi che proprio nelle
ha dato inserendola tra le principali priorità         rivoluzione industriale sarebbe una scelta          donne potrebbe individuare un grande mer-
politiche degli ultimi cinque anni. Ora, vor-          controproducente. Le soluzioni dovranno es-         cato. L’Europa può sicuramente insegnarci
remmo che tutti gli Stati membri dessero               sere adattate a tutta la filiera in ogni settore    qualcosa. All’estero è molto più facile trova-
corretta trasposizione e applicazione alla le-         partendo da quelli prioritari. In quasi tutti i     re una donna manager perché il genere non
gislazione approvata nel periodo recente. Alla         principali ambiti produttivi, oramai, le atti-      viene considerato elemento discriminatorio:
luce delle sfide appena descritte, è da ritenere       vità di riciclo consentono di reintrodurre sul      ho esimie colleghe di Svezia, Regno Unito,
prioritario che le principali barriere normati-        mercato le materie prime di cui l’industria         Francia, Germania e persino della più vicina
ve siano rimosse. Ad esempio, nonostante ci            manifatturiera e l’artigianato hanno bisogno        Spagna che occupano posizioni apicali nei ri-
sia abbondanza di rottami ferrosi in Europa e          per realizzare i loro prodotti, contribuendo a      spettivi Paesi e che fanno apparire l’Italia il
nonostante il processo di produzione delle ac-         un notevole risparmio sui consumi di energia        fanalino di coda. La mia stessa elezione a Pre-
ciaierie che producono da rottami permetta di          e di emissioni di gas serra. Dati Eurostat di-      sidente di EURIC è l’espressione evidente di
ridurre le emissioni di gas serra, le normative        cono che nel 2016 i riciclatori europei hanno       un approccio che in Europa segna la distanza
che si applicano per la produzione dell’acciaio        rimesso a disposizione della produzione circa       dalla logica della scelta di genere ed è inve-
incentivano la produzione da materie prime.            114 milioni tonnellate di materie prime dal         ce orientato al valore della rappresentanza e
In molti altri casi, le barriere che osserviamo        flusso dei rifiuti domestici. Parlo in particolar   delle competenze. In Italia le donne manager
non generano questo scontro tra interessi con-         modo dei settori dei metalli, della carta e del     fanno ancora notizia, hanno spesso una di-
trapposti ma portano con loro molte incer-             vetro, mentre come è noto il settore della pla-     scendenza parentale nell’azienda di famiglia,
tezze che riducono la libertà delle imprese.           stica si è scontrato con una serie di barriere e    conquistata quasi sempre con dimostrazioni
Questo limita parimenti la loro capacità di            disincentivi che si è cominciato ad affrontare      di tenacia e impegno, o talvolta rappresen-
investimento. Considerando lo spiccato trend           solamente in seguito alla pubblicazione del-        tano una scelta coraggiosa fatta dalle donne
di innovazione tecnologica che si è registrato         la strategia per le materie plastiche nell’eco-     stesse in momenti di particolare crisi dell’a-
negli ultimi due decenni, è un enorme pec-             nomia circolare del 2018. I maceri e gli altri      zienda. Dovremmo invece farci parte attiva
cato che se ne limiti la spinta innovatrice ed         impianti di recupero di carta e cartone, ad         per diversificare la matrice manageriale della
è anche un rischio in termini di concorrenza           esempio, sono passati da una percentuale di         classe dirigente, puntando sulle competenze e
poiché la sfida della transizione digitale sta         riciclo di materiale del 40% nel 1991 ad oltre      quindi sulle migliori performance dell’impre-
segnando il nostro tempo. Non a caso l’intel-          il 70% nel 2016 (European Paper Recycling           sa, coinvolgendo le donne, certo, ma provan-
ligenza artificiale e la robotica sono le priorità     Council). Ciò a testimoniare che una politi-        do anche a cambiare la cultura maschile del
strategiche che la Commissione ha delinea­             ca industriale che si ripromette di puntare         lavoro. In questo senso l’Europa può essere un
to per il prossimo quinquennio. Riteniamo              sulla sostenibilità e sulla circolarità delle       faro: sta a noi cogliere l’occasione per com-
quindi che la Commissione Europea possa e              risorse dovrebbe incentivare queste ed altre        piere il passo verso un’economia più forte e
debba ancora giocare un ruolo chiave per ar-           esperienze virtuose attraverso una riduzione        competitiva.
monizzare le norme nazionali che distorcono            degli oneri amministrativi e la definizione di                                 euric@euric-aisbl.eu
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28 giugno 2019                                                                                                   Newsletter N° 13/2019   3

OSSERVATORIO EUROCHAMBRES
Le camere europee in vetrina
                                                di buone pratiche, lo sviluppo di modelli      della cultura aziendale in Germania e di
                                                di finanziamento e la creazione di un’app      familiarizzare con la moderna gestione
                                                per assicurare un trasferimento regolare       e organizzazione del lavoro. Il program-
Passaggio di consegne fra                       tra proprietario e successore. Inoltre, l’i-   ma, finanziato dal Ministero Federale te-
le imprese baltiche                             niziativa supporta le imprese tramite ses-     desco per la Cooperazione e lo Sviluppo
                                                sioni di coaching del personale sul tra-       economico (BMZ) e dai contributi delle
Innovative Business Transfer Models for         sferimento, fornendo consigli ad hoc alle      imprese, è attuato dal Comitato per le Re-
SMEs in the BSR è un progetto, imple-           PMI locali, istituisce strutture cooperati-    lazioni Economiche dell’Europa orienta-
mentato dalle Camere di Commercio               ve con altre parti interessate come ban-       le e dalla Camera di Commercio Ucraina.
Estoni, Lettoni e Lituane, in collabo-          che, enti pubblici e centri di formazione      Un ulteriore supporto viene fornito dalla
razione, fra gli altri, con la Camera di        per consentire l’apprendimento reciproco       Società tedesca per la Cooperazione In-
Varsavia, che ha lo scopo di facilitare e       e lo scambio di soluzioni.                     ternazionale (GIZ GmbH). Le imprese
supportare il trasferimento d’impresa.                                                         partecipanti si occupano sia della gestio-
Mentre esistono numerose iniziative fi-          stefano.dessi@unioncamere-europa.eu           ne del tirocinio che della sistemazione
nalizzate a fornire sostegno alle start-up                                                     degli stagisti, dotati di borsa di studio
e agli incubatori innovativi, pochissimi        Germania-Ucraina: cooperazione                 mensile concessa dal BMZ (in caso di
progetti si sono concentrati sui metodi e       per tirocini imprenditoriali                   laureati o tirocini più lunghi di 3 mesi si
gli strumenti per agevolare la continuità                                                      prevede che le società paghino il salario
produttiva delle imprese che rischiano di       Il Programma di tirocini dell’impresa te-      minimo tedesco compresa l’assicurazio-
cessare la propria attività per le difficoltà   desca per l’Ucraina offre ai giovani del       ne sanitaria), mentre le spese di viaggio e
incontrate in fase di trasferimento. Nel        Paese est europeo la possibilità di svolge-    i costi degli eventi di preparazione sono
prossimo decennio, fino a 500.000 im-           re uno stage di tre o cinque mesi presso le    finanziati dal programma stesso. Attivo
prese che forniranno 2 milioni di posti         principali aziende tedesche permettendo        infine un network di ex stagisti, che per-
di lavoro saranno chiamate a trovare un         loro di applicare le conoscenze teoriche       mette la condivisione delle esperienze e
punto di equilibrio tra le nuove genera-        acquisite durante il percorso universi-        lo scambio d’informazioni.
zioni di lavoratori e le risorse più mature.    tario. I tirocinanti hanno l’occasione di
È quindi essenziale che esse favoriscano        acquisire una competenza approfondita           stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
processi di trasferimento di competen-
ze dalle figure con maggior esperienza
alle nuove generazioni di lavoratori. Il
progetto riunisce istituti di ricerca, or-
ganizzazioni intermediarie di supporto
e Camere di Commercio con l’obiettivo
di assistere le PMI attraverso lo scambio

    La vision internazionale delle Camere       competitività e l’internazionalizzazione       ternazionale le risposte insistono soprat-
    per il 2019: la Global Economic Survey      delle imprese, sulle competenze digitali.      tutto sulla necessità di un sempre maggio-
                                                In sintesi, la Survey conferma per il se-      re impegno nella negoziazione di accordi
    Appena pubblicati da EUROCHAM-              condo anno di seguito come priorità delle      commerciali di libero scambio, mentre un
    BRES i risultati della Global Econo-        imprese il contrasto al protezionismo e un     ulteriore stimolo all’internazionalizza-
    mic Survey 2019, l’indagine annuale         migliore accesso ai mercati esteri, mentre     zione potrebbe giungere dalla riduzione
    sui trend economici globali, la politica    in ambito finanziario l’ostacolo maggio-       degli oneri amministrativi e dalla pro-
    commerciale ed altre politiche chiave,      re allo sviluppo economico continua ad         mozione della ricerca e dello sviluppo.
    condotta fra i partecipanti alla Global     essere l’indebitamento. In tema di azioni      Infine, la gran maggioranza è favorevole
    Chamber Platform, la rete che unisce        per il clima, la principale raccomanda-        all’inserimento delle materie digitali e a
    le 16 più importanti organizzazioni         zione evidenzia il bisogno di aumenta-         formazioni specifiche sulle competenze
    camerali a livello mondiale. L’analisi      re gli investimenti per la produzione di       nei percorsi scolastici.
    fornisce ancora una volta raccoman-         energie rinnovabili, mentre all’economia          stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
    dazioni sulla dimensione macroeco-          circolare si attribuisce un moderato im-
    nomica dell’economia mondiale, sui          patto positivo. La Brexit rimane una pre-
    servizi finanziari, sul cambiamento         occupazione in secondo piano, mentre
    climatico, sulla Brexit, sul commer-        gli investimenti nel continente africano
    cio internazionale e gli investimen-        appaiono condizionati dalla mancanza di
    ti, sulle relazioni con l’Africa, sulla     infrastrutture. In tema di commercio in-
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28 giugno 2019                                                                                                      Newsletter N° 13/2019   4

A MISURA CAMERALE
Un focus sulla legislazione UE
                                                 Un’agenda strategica verso
                                                 un 2024 sostenibile

                                                 Proteggere i cittadini e le libertà,
                                                 sviluppare una base economica forte
                                                 e vivace, costruire un’Europa verde,
                                                 equa, sociale e a impatto climatico
                                                 zero, promuovere gli interessi e i va-
                                                 lori europei a livello mondiale. Sono
                                                 queste le 4 priorità della nuova Agen-
                                                 da strategica 2019-2024 formulate
                                                 dal Consiglio Europeo lo scorso 20
                                                  giugno, che orienteranno i lavori delle
                                                  istituzioni nei prossimi cinque anni.
                                                  Il documento ruota attorno ai concet-
                                                 ti chiave di inclusività e sostenibilità, che   gli organi giurisdizionali nazionali che
L’Unione europea tra gli                         l’Europa deve fare propri per poter gestire     nelle loro decisioni rimandano ai diritti
innovatori mondiali                              al meglio i cambiamenti determinati dalla       sanciti dalla medesima, rivolgendosi sem-
                                                 transizione verde, dal progresso tecnolo-       pre più spesso al Giudice di Lussembur-
Il Quadro europeo di valutazione dell’in-        gico e dalla globalizzazione, assicuran-        go per chiedere orientamenti conformi.
novazione 2019 mostra un’Unione Euro-            dosi nel contempo di non lasciare indietro      Ciononostante la Carta è ancora poco
pea sempre più innovativa, con un trend          nessuno. L’Unione infatti ha tutte le carte     conosciuta, soprattutto a livello naziona-
costantemente crescente negli ultimi quat-       in regola per svolgere un ruolo guida al ri-    le. Lo precisa l’Agenzia UE per i diritti
tro anni. A livello globale l’UE supera per      guardo, proponendo una profonda trasfor-        fondamentali, che evidenzia in particola-
la prima volta gli Stati Uniti, anche se non     mazione dell’economia e della società per       re l’assenza di politiche nazionali che ne
riesce a competere con i giganti dell’inno-      raggiungere la neutralità climatica, priori-    promuovano i contenuti e l’attuazione:
vation: Giappone, Corea del Sud e Cina,          tà che sarà centrale anche per la prossima      secondo l’indagine Eurobarometro, infat-
che sta recuperando terreno rapidamen-           Presidenza finlandese. Questa fase offrirà      ti, solo quattro cittadini su dieci ne hanno
te. Sulla base dei loro punteggi, i paesi        agli Stati membri una concreta opportuni-       sentito parlare e di questi solo uno cono-
dell’UE si distinguono in leader dell’in-        tà di modernizzazione sostenibile del pro-      sce i diritti ivi sanciti e le procedure fru-
novazione, innovatori forti, innovatori          prio tessuto economico e sociale, sempre        ibili in caso di violazione dei medesimi.
moderati e innovatori modesti. La Sve-           se le politiche europee e nazionali saranno     La relazione menziona infine le principali
zia si conferma leader assoluto di questo        in linea con l’Accordo di Parigi. Per alli-     iniziative promosse nel 2018 dalle istitu-
settore, seguita da Finlandia, Danimarca         nearsi a queste nuove priorità, l’UE dovrà      zioni europee per l’implementazione della
e Paesi Bassi. L’Italia si posiziona tra gli     affrontare le sfide interne ed esterne in       Carta, quali in particolare la definizione
“innovatori moderati” seppur registrando         modo integrato e dialogare di più e meglio      di norme minime per garantire un livel-
importanti miglioramenti rispetto al 2011,       con cittadini, società civile, parti sociali,   lo di protezione elevato degli informatori
soprattutto per quanto riguarda beni intel-      e con gli attori regionali e locali, come le    (whistleblowers); la promozione di misu-
lettuali e sistemi di ricerca. Inoltre, il no-   Camere di Commercio.                            re volte a promuovere elezioni libere ed
stro Paese è ai primi posti tra le PMI che         chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu          eque, e il contrasto dell’illecito incitamen-
innovano in-house e quelle con prodotti o                                                        to all’odio online.
processi innovativi. Reti, risorse umane e       La Carta dei diritti fondamentali                 chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
finanza sono invece le dimensioni di in-         dell’UE compie 10 anni
novazione più deboli. Gli indicatori che
impattano negativamente sulla valutazio-         In occasione del decimo anniversario del-
ne della performance italiana includono          la EU Charter of Fundamental Rights,
la popolazione con istruzione terziaria,         diventata giuridicamente vincolante con
il cofinanziamento privato della spesa           l’entrata in vigore del trattato di Lisbo-
pubblica in R&S e la collaborazione tra          na il 1º dicembre 2009, la Commissione
PMI innovative. Il Quadro di valutazione         pubblica la relazione annuale - che valuta
dell’innovazione regionale di quest’anno         la sua applicazione da parte delle istitu-
dimostra una forte convergenza nelle pre-        zioni dell’Unione e degli Stati membri - e
stazioni regionali, con ottime performan-        l’Eurobarometro sulla consapevolezza dei
ce di Emilia-Romagna, Lombardia, Friu-           diritti fondamentali dei cittadini europei.
li-Venezia Giulia, Provincia Autonoma di         Da queste analisi risulta che la Corte di
Trento e Umbria.                                 giustizia dell’UE fa sempre più spesso ri-
  chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu           ferimento alla Carta, e altrettanto fanno
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PROcamere
PROgrammi e PROgetti europei
                                                 attraverso vari menu a discesa. Sul sito è     infine, la Commissione ha annunciato per
                                                 ora disponibile il manuale, anch’esso nelle    l’autunno del 2019 l’organizzazione di un
                                                 varie lingue e un tutorial in Inglese.         nuovo pacchetto di eventi ad hoc.
                                                 diana.marcello@unioncamere-europa.eu              stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

                                                                                                Il nuovo documento provvisorio di
                                                                                                viaggio dell’Ue: più sicuri e più tutelati

                                                                                                Adottata il 18 giugno una nuova direttiva
                                                                                                che aggiorna il modello, le caratteristi-
                                                                                                che di sicurezza e le norme di rilascio del
Mappare le competenze: completato lo                                                            nuovo documento provvisorio di viaggio
strumento per i cittadini dei paesi terzi                                                       dell’Ue. Già dal 1996, i cittadini dell’U-
                                                                                                nione europea che si trovano all’estero e
Dello strumento europeo multilingue di                                                          il cui passaporto è stato rubato o smarrito,
determinazione delle competenze per i                                                           possono ottenere documenti provvisori di
cittadini di paesi terzi avevamo già par-        Il supporto alle PMI in                        viaggio dalle ambasciate o dai consolati di
lato nell’autunno del 2017 (vedi ME N°13         divenire: l’EIC Accelerator                    Stati membri dell’Unione diversi dal pro-
-2017). Come forse di ricorderà si tratta di                                                    prio. Tuttavia, il modello attuale del docu-
un programma on-line, destinato a tutti gli      Dai primi di giugno, è ormai ufficiale la      mento non risponde ai moderni requisiti
stakeholder che offrono assistenza all’inte-     trasformazione dello Strumento PMI di          di sicurezza, restando esposto al rischio
grazione, che aveva visto il coinvolgimen-       Horizon 2020 in EIC ACCELERATOR.               di frode e contraffazione. Obiettivo della
to di Unioncamere nella fase realizzativa.       Un’indubbia novità, che offre alle singole     direttiva è anche garantire la coerenza fra
Il tool è ormai uscito dalla sua versione        imprese la possibilità di usufruire, sulla     le condizioni e le procedure specifiche
Beta e la versione definitiva permette ai        base di una specifica richiesta, di finan-     per il rilascio del documento e le norme
migranti di integrare CV e documenti di          ziamenti combinati: oltre alla consueta        generali in materia di misure di coordina-
supporto aiutandoli nel processo di map-         modalità dell’invito a presentare proposte     mento e cooperazione volte a facilitare e
pare le competenze, le qualifiche e le           (grant) ricompreso fra i 0,2 e i 2,50 MIL      ampliare la tutela consolare dei cittadini
esperienze. I destinatari includono: auto-       di €, si aggiunge infatti quella dell’inve-    dell’Unione non rappresentati nei paesi
rità nazionali responsabili dell’accoglien-      stimento di capitale (equity) fino a 15 MIL    terzi. In effetti, sono circa 7 milioni i cit-
za e dell’integrazione di rifugiati, centri di   di €. L’obiettivo dell’iniziativa, oltre a     tadini dell’Ue che viaggiano o vivono al
accoglienza, servizi di assistenza all’oc-       consentire una maggiore rapidità di sca-       di fuori dell’Unione in luoghi in cui il loro
cupazione, consulenti per l’istruzione e la      le-up, è quello di aumentare il supporto a     Stato membro non ha un’ambasciata o un
formazione, servizi sociali, organizzazio-       soluzioni progettuali innovative in grado      consolato. Salvo circostanze eccezionali,
ni non governative ed associazioni di ca-        di posizionarsi su nuovi mercati e di avere    il nuovo documento dovrebbe essere rila-
tegoria. Il percorso è diviso in cinque se-      un impatto determinante (disruptive) nel       sciato entro sette giorni lavorativi, avere
zioni: informazioni personali, aspettative,      contesto dei mercati già esistenti in Eu-      validità pari alla durata del viaggio e non
identificazione competenze, valutazione          ropa e nel mondo. Se la parte finanziaria      superiore a 15 giorni. Per rafforzare la si-
globale e raccomandazioni per passi suc-         subirà una piccola rivoluzione, la parte dei   curezza, i titolari dovranno restituirlo alle
cessivi. Le modalità di compilazione delle       contenuti dell’EIC Accelerator manterrà        autorità una volta rimpatriati.
parti sono interessanti per la flessibilità e    lo scheletro dello strumento precedente:       diana.marcello@unioncamere-europa.eu
le opportunità che offrono. Ad esempio,          confermata infatti l’appartenenza al pi-
un migrante e un consulente possono se-          lota dell’European Innovation Council,
dersi e compilare lo strumento insieme,          la suddivisione in più fasi (non prevista
con due versioni linguistiche disponibili        tuttavia la fase 1 dello SME Instrument),
simultaneamente, o compilare parti sepa-         la fornitura gratuita di servizi di coaching
rate in momenti separati. Interessante il        e mentoring a cura dell’Enterprise Euro-
fatto che lo strumento integri in maniera        pe Network, il supporto all’intero ciclo
coerente i vari standard europei, (la clas-      di innovazione, l’offerta al servizio del-
sificazione internazionale dell’istruzione       le singole imprese e non dei consorzi, la
dell’UNESCO, la classificazione statistica       trans-settorialità della partecipazione. In
delle attività economiche nella Comunità         materia di servizi di accelerazione e for-
europea (NACE), la classificazione delle         mazione, disponibili per tutti i program-
lingue dell’Organizzazione internazio-           mi compresi nell’EIC Pilot (Accelerator,
nale per la standardizzazione ISO-639)           Pathfinder e Fast Track to Innovation)
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EsperienzEUROPA
Le best practice italiane
L’innovazione nel Mediterraneo:
l’esperienza della CCIAA di Viterbo
                                                 mediterranea, istituzioni abituate a gestire                ottenere dalla partecipazione al progetto.
Il progetto CreaInnovation, finanziato dal       e coordinare progetti europei importanti,                   A questi seguiranno anche workshop trans-
programma Interreg-Med, ha come capo-            soprattutto in materia di innovazione, che                  nazionali di confronto tra le PMI apparte-
fila la Camera di Commercio di Viterbo,          elenchiamo di seguito:                                      nenti ai differenti Stati partner del progetto,
alla sua prima esperienza in questo ruolo e      • University of Algarve - Entrepreneurship                 con lo scopo principale di creare opportuni-
si propone di estendere e approfondire sia          and Technology Transfer Centre – Porto-                  tà di co-business tra le imprese partecipan-
la conoscenza che la pratica di metodologie         gallo                                                    ti. Successivamente sarà quindi formato un
e processi creativi nelle PMI dell’area del      • CERTH – Centre for Research and Tech-                    cluster che includa le PMI e gli Stakeholder
Mediterraneo per generare innovazione,              nology Hellas – Grecia                                   regionali e transnazionali e verrà creata una
con una forte attenzione alla sua sosteni-       • Barcelona Official Chamber of Commer-                    comunità composta da entità accademiche,
bilità economica, sociale ed ambientale.            ce, Industrie, Services and Navigation –                 associazioni di managers e di imprese e
A questo scopo il progetto prevede lo svi-          Spagna                                                   altri stakeholder interessati, focalizzata
luppo di un modello di valutazione della         • SRC Bistra Ptuj –Scientific Research Cen-                principalmente sulla diffusione della cono-
sostenibilità i cui parametri dovranno es-          tre – Slovenia                                           scenza dell’approccio alla creatività, delle
sere di guida nella generazione delle idee       • University of Zagreb – Faculty of Electri-               esperienze e dei risultati utilizzando am-
di business innovation con un occhio atten-         cal Engineering and Computing – Croazia                  piamente i Laboratori che comprenderanno
to alla sostenibilità. Le PMI dell’area del         Gers Chamber of Commerce and Industry                    anche sessioni di creatività per favorire lo
Mediterraneo non vengono prese molto ad             – Francia                                                sviluppo di nuove opportunità di business a
esempio quando si parla di capacità di in-       • Sarajevo Economic Regional Develop-                      livello transnazionale. Uno dei risultati spe-
novazione, e ciò viene anche correlato allo         ment Agency SERDA – Bosnia e Herze-                      cifici attesi è proprio il miglioramento delle
sviluppo spesso sottodimensionato rispetto          govina                                                   competenze e delle abilità degli stakeholder
agli altri Paesi Europei. Questo progetto        • Ministry of Economy of the Republic of                   e di tutti gli attori coinvolti e sarà un ele-
nasce proprio con il fine di dotare questi          Montenegro                                               mento interessante ai fini del trasferimento
Paesi di strumenti e pratiche per la creati-     In questa fase il partenariato ha pubblica-                 di know how e di implementazione di nuovi
vità finalizzata all’innovazione. Poiché il      to gli avvisi per selezionare le imprese che                modelli sul fronte della creatività e dell’in-
supporto sistemico alla creatività è un pre-     parteciperanno ai vari workshop nazionali                   novazione nell’area del Mediterraneo. Ad
requisito per lo sviluppo dell’innovazione,      ed internazionali di creatività durante i qua-              oggi già è molto evidente il progresso fatto
il progetto si concentrerà sul progettare,       li ci sarà un coinvolgimento pratico di PMI                 dall’Ente camerale viterbese, sia in termini
lanciare e testare e-Labs per l’innovazione      nella sperimentazione di percorsi di crea­                  di gestione e coordinamento di un progetto
creativa coinvolgendo enti pubblici regio-       tività per generare idee innovative di busi-                complesso come questo, sia in termini di
nali e transnazionali, studenti, ricercatori     ness sostenibile. Questo sarà sicuramente                   approccio all’implementazione di strategie
e manager, progettando e testando processi       un passaggio critico per il progetto in quan-               finalizzate al coinvolgimento delle imprese
strutturati per nuove innovazioni a supporto     to oltre a dover spronare gli imprenditori a                per la crescita della competitività.
della politica. Negli e-Labs le PMI e le or-     partecipare alle sessioni dei workshop pro-                 La Camera di Viterbo, dopo aver parteci-
ganizzazioni pubbliche genereranno idee di       grammati, che avranno una durata di una o                   pato a diversi progetti, rimane molto con-
innovazione sostenibile con strumenti fles-      due giornate, sarà necessario assicurare la                 centrata sui vari temi connessi al supporto
sibili e innovativi di promozione della loro     presenza durante gli stessi di almeno 3 o 4                 alle imprese inerenti in particolare l’inter-
creatività e innovazione. Gestire la creati-     persone per ognuna delle imprese parteci-                   nazionalizzazione e l’innovazione ed in
vità con successo aiuterà le organizzazioni      panti coinvolgendo responsabili di diversi                  generale per la competitività, senza sotto-
a sfruttare capacità nascoste di crescita e il   processi aziendali. Sappiamo che per le                     valutare progetti e programmi che possono
miglioramento della competitività.               PMI questo sarà un grande sforzo che potrà                  contribuire a mettere in rete le imprese del-
Il progetto CreaInnovation è partecipato da      essere accettato soltanto facendo loro com-                 la provincia e la provincia stessa in termini
altre Organizzazioni importanti dell’Area        prendere appieno i vantaggi che potrebbero                  di marketing territoriale.
                                                                                                                      segreteria.generale@vt.camcom.it

                                                 Lo staff di Unioncamere Europa
                                                 Flavio BURLIZZI
                                                 Coordinamento, Rapporti con EUROCHAMBRES, digitalizzazione, competenze e occupazione, turismo,
Supplemento a La bacheca di Unioncamere          ­internazionalizzazione, ambiente
Anno 11 N. 6                                      flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
Mensile di informazione tecnica                  Chiara GAFFURI
Registrazione presso il tribunale                Aiuti di Stato, e-Government, imprenditorialità, legalità, regolazione e vigilanza di mercato
civile di Roma n. 330/2003                       chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
del 18 luglio 2003
Editore: Unioncamere – Roma                      Stefano DESSÌ
                                                 Monitoraggio bandi, Info-desk sistema camerale, Eventi, Comunicazione, Sito web e Newsletter
Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma      stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
Tel. 0647041                                     Diana MARCELLO
Direttore responsabile: Willy Labor              Amministrazione e Affari generali
                                                 diana.marcello@unioncamere-europa.eu
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