EUROPA mosaico - Camere di Commercio
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Se siamo europei è anche perché siamo innamorati dei nostri Paesi (David Sassoli, 30 maggio 1956 – 11 gennaio 2022) mosaico Newsletter Numero 1 EUROPA 14 gennaio 2022 L’INTERVISTA Alessandro Carano, Senior Advisor, EU Recovery Task Force, Commissione europea Qual è il compito della EU Recovery Task dei piani di ripresa e resilienza (PNRR) nonché Force della Commissione europea? per la loro implementazione. Il meccanismo è finanziato con fondi raccolti sui mercati dei La Recovery Task Force, dove ho l’onore di capitali dall’Unione Europea nell’ambito del lavorare come esperto in distacco dalla Ban- programma NextGenerationEU. La Recovery ca Europea per gli Investmenti, è stata creata Task Force è situata all’interno del Segretariato a fine estate 2020 a seguito del Consiglio Generale della Commissione e ha un ruolo di Europeo di luglio 2020 che ha deciso di lancia- coordinamento in stretta collaborazione con la re la Recovery and Resilience Facility (RRF), DG ECFIN. Ha una duplice funzione: da un in Italia più conosciuto con il nome di Reco- lato, coordinare i vari servizi della Commissio- very Plan. Questo “meccanismo di ripresa e re- ne e DGs nel preparare l’analisi dei piani intro- silienza” richiede un coordinamento all’inter- dotti dagli Stati Membri e valutare il raggiun- no dei servizi della Commissione e, all’esterno, gimento degli obiettivi prefissati e, dall’altro, tra di essa e le altre istituzioni e gli Stati Mem- interfacciarsi con gli Stati Membri per fornire bri, che sono responsabili per l’elaborazione supporto alla preparazione ed all’implementa- (continua a pag. 2) PA S S A PA R O L A 2022: un anno decisivo Guardare alle prospettive UE dell’anno in potranno indirizzare le scelte sostenibili dei di fronte ad una crisi produttiva che durerà corso, con un occhio focalizzato più sulle produttori (gli ecoschemi) ma tutto dipenderà ancora almeno due anni e che è già costata prio rità di impatto globale che sull’agen- dal contenuto dei Piani strategici nazionali nel 2021, alla sola industria automobilistica da normativa condivisa tra le istituzioni, è che i 27 stanno finalizzando. Sull’altro tema europea e mondiale, la perdita di circa 210 l’esercizio interessante realizzato nelle ultime sensibile della digitalizzazione, la capacità miliardi di dollari? Un altro settore con forti settimane dal Centro Studi del Parlamento di assicurare la diffusione dell’Internet delle interconnessioni globali è quello della difesa. Europeo. Un approccio che, a due anni dalle cose (IoT), unitamente alla fornitura di semi- Qui le proposte per passare da un ecosiste- prossime elezioni europee, può indicare la di- conduttori che non crei rotture nelle catene di ma comune ad una vera defence union sono rezione strategica che l’UE intende percorrere fornitura, rappresentano due sfide di dimen- contenute nel cd Strategic Compass, di cui si e le relative innegabili incognite. A comincia- sione planetaria. Il 2022 vedrà una serie di prevede l’approvazione da parte del Consiglio re dal tema centrale del cambiamento clima- iniziative per promuovere l’uso dell’IoT, con europeo alla fine di marzo. Discussione non tico e dalla necessità di azzerare le emissioni particolare attenzione alla Strategia europea facile e risultato non scontato. A completare mantenendo un sufficiente sviluppo econo- dei dati, quella sulla cybersicurezza ed infine il quadro, il 2022 sarà l’anno di implementa- mico. L’UE è l’unica regione mondiale che la revisione della direttiva sulla responsabilità zione dei Piani Nazionali di Ripresa e Resi- nel periodo 1990-2018 ha assicurato questo del produttore. Sui semiconduttori, proces- lienza. Uno sforzo titanico richiesto ad alcuni processo di disaccoppiamento (decoupling). sati da una catena estremamente complessa Paesi, tra cui l’Italia, in grado di modificare Ma il raggiungimento degli obiettivi previsti (1000 fasi di lavorazione con 70 passaggi il posizionamento europeo nello scacchiere per il 2050 è legato ad un cambiamento radi- transfrontalieri internazionali prima di arri- dello sviluppo mondiale. Tutto ciò mentre ci cale nei comportamenti e negli stili di vita, a vare al consumatore finale), assicurare una apprestiamo a vivere una delicatissima fase ricerca e sviluppo tecnologico e investimenti continuità delle forniture comporterà enormi economica, che guarda con apprensione alle massivi. A cominciare dall’agricoltura, uno investimenti, che i competitor mondiali han- prossime decisioni della Banca Centrale Eu- dei pilastri per il successo di questa sfida. no già previsto. Lo EU Chips act di prossima ropea. Il menu è servito... La nuova PAC ha previsto strumenti che pubblicazione può essere la risposta adeguata flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
14 gennaio 2022 Newsletter N° 1/2022 2 zione dei PNRR dei 27 Stati Membri. All’interno mi operativi dei fondi strutturali e altri programmi lo legato al financing, con prestiti, garanzie ed equi- della Task Force ci sono due direzioni - A e B - in che funzionano su domanda, quali ad esempio Con- ty, che uno di advisory, dato che l’assistenza tecnica cui sono divisi i vari Paesi, e sette unità; ogni unità necting Europe Facility e InvestEU, non sono anco- è molto importante. si occupa in media di tre-quattro Paesi Membri. Ci ra definiti. Abbiamo avuto l’assicurazione dagli Sta- sono anche delle responsabilità orizzontali settoria- ti Membri che ci sia questa complementarietà e che Le risorse del NextGenerationEU (NGEU) li, per esempio sul clima, sul digitale, sugli strumen- abbiano dei sistemi di monitoraggio per prevenire sono una parte dello sforzo necessario ad ti finanziari, trasporti, energia, sociale, sull’istru- ed evitare sovrapposizioni nei costi e assicurare che assicurare la transizione ecologica delle zione, etc. Ogni membro della Task Force - siamo ci sia una sinergia. Ad esempio, nel caso del traspor- imprese. Come possono agire da moltipli- circa 130 - si occupa di alcuni Paesi (nel mio caso to sostenibile, ci sono dei Paesi che hanno proposto catore nell’attuale panorama finanziario eu- Romania, Bulgaria e Polonia) e di una o due tema- di fare delle riforme sostanziali per promuovere ropeo e mondiale? tiche orizzontali (io sono responsabile di strumenti la mobilità sostenibile - sia per passeggeri che per finanziari e trasporti), in teams congiunti con DG merci, sia nel trasporto urbano che extra - e hanno Noi sappiamo dalle stime fatte che i bisogni aggiun- ECFIN. Il team è molto motivato, abbiamo lavorato messo una parte di investimenti finanziati con il tivi di investimenti per raggiungere l’obiettivo “fit intensamente finora per definire le metodologie e le Recovery e il resto lo cofinanziano con il program- for 55” - ovvero l’ambizione europea di ottenere la procedure per rendere operativo questo nuovo stru- ma Connecting Europe Facility (CEF) o con i Fondi riduzione di emissioni del 55% entro il 2030 rispet- mento, e per approvare i PNRR di 22 Stati Membri; Strutturali. In questo caso c’è una sinergia visto che to al 1990 - sono di circa 350 miliardi all’anno. Se ne restano ancora 4 da approvare (Polonia, Unghe- gli investimenti necessari sono sempre molto mag- moltiplichiamo questo per 5 anni, la durata del RRF, ria, Bulgaria, Svezia) e uno ancora deve essere in- giori dei fondi disponibili ed il gap di investimenti arriviamo a 1750 miliardi di euro soltanto per la viato dall’Olanda. dovuto alla crisi si aggiunge ad un notevole gap di transizione verde. Di fondi disponibili NGEU abbia- investimenti sulla ricerca, sviluppo e innovazio- mo 750 miliardi di euro, non solo per la transizione I fondi del Next Generation EU vanno ad integra- ne. Ora dobbiamo quindi sfruttare le opportunità verde, ma anche per l’istruzione, la sanità, la ricer- re le risorse del bilancio comunitario. Come ga- offerte da NextGenerationUE per colmare questo ca e lo sviluppo, per i trasporti, l’energia, e così via. rantire l’addizionalità o complementarietà dello divario e rilanciare la struttura delle economie con Nonostante il potenziale effetto leva di questi fondi, sforzo finanziario europeo? enfasi sulla transizione verde e digitale anche alla non si possono raggiungere gli obiettivi di investi- luce degli obiettivi ambiziosi dell’UE a riguardo e mento per supportare la transizione verde del Green Bisogna distinguere due livelli: macro e micro. Il far fronte alla sempre più urgente crisi climatica. Deal solo con il NGEU. È opportuno massimizzare RRF, che può arrivare fino a 672 miliardi di euro le opportunità offerte dal Recovery Plan e qui l’ef- sul totale dei 750 miliardi di euro del NextGenera- Come si colloca in questo quadro la Banca Eu- fetto leva degli strumenti finanziari è molto utile. tionEU (e quindi rappresenta la parte principale di ropea per gli Investimenti? È chiaro che è sempre più facile finanziare investi- esso) è, a livello macro, addizionale rispetto ai 1000- menti al 100% con dei sussidi, ma dal punto di vista 1100 miliardi di euro del bilancio. A seguito della Fermo restando che in questa funzione non rappre- economico e di sostenibilità non è il modo ideale crisi, la raison d’etre del NGEU è quella di essere sento la BEI, a livello informativo posso dire che per utilizzare i fondi: bisognerebbe usare fondi per addizionale a livello macroeconomico a causa del il Recovery Plan funziona come uno strumento di colmare il financing gap di investimenti coprendo gap creato dalla crisi Covid. A livello d’implemen- supporto agli Stati per una serie di riforme e inve- le esternalità che gli utenti ed investitori privati non tazione, non si vuole solo andare a colmare il gap stimenti che sono nei Piani. All’interno di questi riescono a coprire. E combinare le risorse pubbli- economico e sociale creato dalla crisi, ma anche ap- piani e soprattutto nella parte investimenti ci sono che – sia europee che nazionali – e private è utile, profittare della stessa per rilanciare l’economia dal diversi strumenti di supporto alle PMI, per esempio anzi necessario, per cercare di soddisfare le elevate punto di vista strutturale: sia per quanto riguarda le per il miglioramento dell’efficienza energetica dei esigenze di investimento. Grazie anche all’iniziativa riforme strutturali, che per accompagnare la trasfor- processi industriali, la digitalizzazione, il turismo, della Commissione di sustainable finance, che deri- mazione strutturale delle economie europee verso la la promozione dell’imprenditoria giovanile e fem- va dal Capital Markets Union, ma anche grazie alle transizione verde e digitale. minile, l’efficientamento energetico negli edifici, ultime proposte per esempio sulla tassonomia si può Il livello micro è quello delle misure dettagliate in- etc. Ci sono una serie di strumenti finanziari, quasi mobilizzare capitale finanziario al di là del NGEU cluse nei singoli piani nazionali: all’interno di questi in tutti i Piani, di cui una parte è gestita dalla BEI per la transizione verde. ultimi ci sono centinaia di riforme di investimenti e e dal FEI, soprattutto per quanto riguarda garanzie È molto importante dare un segnale chiaro ai merca- molte centinaia di obiettivi specifici quantitativi e ed equity di supporto a PMI nei settori del green ti di quali sono i criteri perché gli investimenti pos- qualitativi (cosiddette “milestones” e “targets”) - nel e digital. Diversi strumenti finanziari sono gestiti sano avere il label green. Come si è visto con i green caso dell’Italia sono 528 - che servono, nell’arco di 5 dalla BEI in parte attraverso InvestEU, perché c’è la bonds c’è un forte appetito dei mercati finanziari ad anni, a misurare il progresso delle 44 riforme e 136 possibilità di avere una passerella di fondi RRF, nei andare in questa direzione, dato che c’è un premium investimenti a cui sono legati gli esborsi dei fondi, limiti del 4% di un Piano, che possono essere trasfe- che viene dato per investimenti green. Ovviamente ovvero 192 miliardi di euro (di cui 69 miliardi a fon- riti a InvestEU con compartimento Stato Membro è importante che il framework sia chiaro, e questo è do perduto, ed il resto prestiti a lungo termine). Tali (ciò è stato proposto e approvato ad esempio nel l’obiettivo della tassonomia. Al di là di cercare dei obiettivi sono abbastanza dettagliati e permettono caso della Romania). In diversi Stati Membri c’è il fondi di supporto che sono importanti per gli investi- di verificare l’implementazione; in questo contesto gruppo BEI che interviene con strumenti finanziari, menti, è importante orientare i processi decisionali, si giocherà anche l’addizionalità rispetto ad altri perché lo Stato Membro decide di usare alcuni fon- strategici, operativi e produttivi delle imprese rispet- strumenti del budget, perché il regolamento RRF ri- di RRF per una presa di rischio per dei fini specifici to ai criteri di disclosure dei cosiddetti ESG (Envi- chiede che i fondi del RRF siano addizionali rispet- di supporto a PMI, efficientamento energetico, etc. ronmental, Social and Governance Indicators), che to ad altri programmi europei. Questo è un principio La BEI si occupa anche di supporto tecnico e assi- le PMI devono imparare a conoscere, essendo per globale che poi va verificato nella pratica: la Task stenza tecnica, se lo richiedono, agli Stati Membri loro su base volontaria, mentre per le grandi imprese Force controlla che ci sia una complementarietà di o alle aziende individuali per migliorare la prepara- sono obbligatori. Le Camere di Commercio potreb- misure. Per tutti i piani siamo andati a verificare zione e l’implementazione di investimenti su base bero quindi avere una importante funzione informa- sulla carta, tenendo però conto che molti program- volontaria. Per riassumere, la BEI svolge sia un ruo- tiva e aggregativa in questo contesto. alessandro.carano@@ext.ec.europa.eu DISCLAIMER: le informazioni e le opinioni esposte in questo articolo sono quelle dell’autore e non riflettono necessariamente l’opinione ufficiale della Commissione europea
14 gennaio 2022 Newsletter N° 1/2022 3 OSSERVATORIO EUROCHAMBRES di rilancio, ossia lo svecchiamento dei sulla flessibilità degli attuali sistemi for- tradizionali approcci imprenditoriali, av- mativi, promuovendo la formazione pro- viando un cambiamento che risponda alle fessionale, la mobilità, il riconoscimento attuali esigenze di mercato. Attraverso delle qualifiche professionali e l’apprendi- un metodo di insegnamento basato sullo mento delle discipline imprenditoriali al studio di casi pratici e sulla condivisione fine di favorire l’occupazione giovanile. di esperienze, un gruppo di esperti viene Appare necessaria in caso di crisi futu- chiamato ad affiancare le imprese nell’i- re, per evitare impasse economici come dentificazione delle aree da migliorare e quello attuale, la continuità della libera Svezia maestra di sostenibilità nell’implementazione operativa di solu- circolazione di beni e servizi attraverso zioni su misura. Alla fase di formazione una politica sanitaria coerente dell’UE. Il Tra i servizi promossi e gestiti dalla Ca- segue una valutazione dell’apprendimento cauto ottimismo messo in luce dai risultati mera di Commercio della Svezia Orienta- attraverso quiz, esercizi ed analisi di pos- dell’EUROCHAMBES Economic Survey le si segnala CSR Svezia Orientale, inizia- sibili scenari. Il programma si sviluppa in- (vedi ME n°19, 2021) conferma la resi- tiva all’interno della quale si riuniscono torno a sette leve principali, la cui priorità lienza delle imprese, pur considerandone imprese, università e singoli individui con varia in base alle esigenze di ogni impresa: la fragilità: le PMI, vera spina dorsale del l’obiettivo di contribuire alla creazione gestire il flusso di cassa anticipando i ri- mercato unico dell’Unione, devono essere di una società più sostenibile, ispirati dai schi; ottenere finanziamenti adeguati per il focus dei PNRR nazionali, beneficiando 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle sviluppare e finanziare progetti di cresci- dello snellimento degli oneri burocratici, Nazioni Unite. Durante l’anno la rete or- ta; ripensare al proprio posizionamento e della facilitazione dell’accesso ai finan- ganizza diverse attività, tra cui lezioni di all’offerta; determinare gli obiettivi prio- ziamenti e di strumenti ad hoc per soppe- esperti, incontri di discussione tra i mem- ritari per la prospezione commerciale e lo rire alla mancanza di manodopera, anche bri e formazione nell’ambito della Cor- sviluppo del fatturato; rimanere informati grazie ad un miglior funzionamento delle porate Social Responsibility. CSR Svezia grazie all’utilizzo di strumenti di moni- politiche migratorie e sfruttando al meglio Orientale è dunque una piattaforma che toraggio gratuiti e automatizzati per non le competenze dei corpi intermedi. Il do- permette il confronto dialettico su temati- perdere nessuna opportunità di business e cumento ribadisce inoltre la necessità di che legate alla responsabilità sociale delle rilevare eventuali rischi; mettere le perso- una strategia digitale europea olistica e a imprese attraverso lo scambio di esperien- ne al centro dell’approccio per assicurare lungo termine, considerando gli investi- ze e dibattiti, ma anche la raccolta e la se- un efficace reclutamento e rafforzare l’im- menti in R & I i veri assi prioritari della gnalazione di iniziative e buone pratiche pegno dei dipendenti; ottimizzare la pre- trasformazione digitale. Certamente non regionali legate alla CSR. Uno dei progetti senza online per aumentare la visibilità e di minore importanza a livello ambienta- messi a disposizione attraverso CSR Sve- fidelizzare i clienti. L’offerta conferma il le, l’imprescindibilità della disponibilità zia Orientale è la rete Envima, che orga- grande impegno della rete camerale tran- di energia rinnovabile e a basse emissioni nizza dal 2010 incontri rivolti ad operatori salpina nel sostenere le imprese di fronte di carbonio a prezzi accessibili, comprese che si occupano di questioni ambientali e alle sfide post-Covid, evidenziando una le tecnologie basate sull’idrogeno. Pros- di sostenibilità su diversi temi, che vanno forte operatività delle realtà della Francia simo passaggio operativo della CoFoE, dalla responsabilità sociale alla legisla- sud-occidentale. infine, la prima assemblea plenaria del zione ambientale, alle problematiche le- 2022, che si riunirà a Strasburgo il 21 e il gate all’energia, allo sviluppo di prodotti stefano.dessi@unioncamere-europa.eu 22 gennaio per esaminare i suggerimenti ecologici. Le aziende, durante tali riunio- avanzati dai panel dei cittadini. ni, hanno l’opportunità di presentare le loro attività nell’ambito della sostenibilità stefano.dessi@unioncamere-europa.eu ambientale. stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Le Camere e l’Europa: un futuro comune Costa Azzurra: una soluzione per il rilancio delle imprese Pronto l’appoggio operativo di EURO- CHAMBRES alla Conferenza sul Futuro Con una nuova iniziativa dal nome So- dell’Europa. Un position paper pubblicato luCCIo, la Camera di Commercio della a fine autunno 2021 evidenzia infatti le Costa Azzurra assiste piccole e medie priorità per le Camere dell’Ue, declinate imprese, come anche liberi professionisti, in 9 raccomandazioni tematiche. In un nel fronteggiare l’instabilità economica e quadro che valuta di cruciale importan- sanitaria, attraverso programmi ad hoc di za per la ripresa economica dalla pande- formazione e coaching. Nello specifico, mia il contributo collettivo di cittadini e il progetto si propone un chiaro obiettivo stakeholder, EUROCHAMBRES insiste
14 gennaio 2022 Newsletter N° 1/2022 4 A MISURA CAMERALE Un focus sulla legislazione UE l’adozione, da parte della Commissio- ne, dei programmi indicativi pluriennali (MIP), che di fatto avviano la fase ope- rativa della programmazione finanziaria nei confronti dei Paesi extraeuropei per il prossimo settennato nel complesso di ini- ziative che rientra nello strumento Global Europe. Ad essi seguiranno i Piani annua- li, che dettaglieranno l’implementazione Paese per Paese. A valere su un bilancio ammontante a 26,336 miliardi di euro, ATI: per monitorare Il nuovo tool europeo per quasi equa la suddivisione complessiva a 16 tecnologie avanzate mettere alla prova le abilità digitali livello nazionale (12.470 miliardi) e na- zionale (13.866 miliardi). Netto invece lo La piattaforma ATI (Tecnologie Avanzate Nelle 201 regioni che compongono l’UE- sbilanciamento dei finanziamenti a favore per l’Industria), lanciata recentemente dal- 27 sono presenti oltre 1000 clusters in- dell’Africa Subsahariana (9.076 miliardi la Commissione europea, monitora il ruolo dustriali. Come emerge dal rapporto per il nazionale, 10.242 per il regionale) delle tecnologie avanzate nella moderniz- European Cluster Panorama pubblicato rispetto alle altre due macrozone interes- zazione industriale e intende fornire ai de- recentemente, i distretti industriali im- sate dal programma, ovvero Asia e Paci- cisori politici, ai rappresentanti dell’indu- piegano circa il 25% della forza lavoro fico (quasi 5 miliardi) e Americhe e Ca- stria e alle parti interessate strumenti atti a europea e svolgono un ruolo importante raibi (poco più di 2 miliardi). Prevista la cogliere le opportunità di trasformazione. nel promuovere ecosistemi industriali re- presenza della transizione digitale in tutti Il sito vede confluire le precedenti iniziati- silienti, verdi e digitali. Oltre l’80% delle i programmi; di governance, pace e sicu- ve KETs Observatory e Digital Transfor- organizzazioni cui fanno capo i cluster rezza, inclusione sociale e sviluppo uma- mation Monitor proponendo 16 tecnologie supporta le PMI nella transizione digitale no nel 90%; dell’agenda digitale nell’80%; avanzate oggetto di analisi e prioritarie per e oltre il 60% sostiene la transizione ver- di crescita sostenibile e occupazione nel la politica industriale europea: materiali de. In media, i membri dei cluster sono 70%. Ben equilibrato il sostegno all’ugua- avanzati, produzione avanzata, intelligen- composti per il 70% da PMI, per il 10% glianza di genere, mentre la migrazione za artificiale, realtà aumentata e virtuale, da grandi imprese e per l’8% da organiz- risulta supportata in poco più della metà big data, blockchain, tecnologie cloud, zazioni di ricerca (con un 2% residuale di dei MIP. Integreranno Global Europe i 4 connettività, biotecnologia industriale, vari portatori di interesse). Oltre al rap- programmi tematici già adottati: Diritti Internet delle cose, micro e nanoelettro- porto, la Commissione europea ha pubbli- umani e democrazia (1,5 miliardi), Orga- nica, mobilità, nanotecnologia, fotonica, cato una mappa interattiva e un Policy To- nizzazioni della società civile (1,5 miliar- robotica e sicurezza. Navigando ATI si olkit che offre numerosi filtri e strumenti di - vedi ME n°22, 2021), Pace, stabilità possono reperire dati statistici, informa- per reperire politiche ed esempi ispiratori e prevenzione dei conflitti (871 milioni) zioni su condizioni abilitanti quali com- di pratiche per supportare la missione dei e Sfide globali (3,6 miliardi). Da citare, petenze, investimenti o imprenditorialità, cluster. La Commissione integra e attiva infine, ERASMUS+, che beneficerà dei report analitici, approfondimenti settoriali i cluster anche attraverso la piattaforma finanziamenti provenienti dalle dotazioni e di prodotto, analisi di iniziative e misure europea di collaborazione dei cluster e geografiche non di vicinato per un impor- politiche relative all’adozione delle stesse, sostiene la collaborazione tra i diversi di- to di 1,79 miliardi di €. analisi di economie concorrenti e avere stretti industriali favorendo l’internazio- stefano.dessi@unioncamere-europa.eu un punto d’accesso ai centri tecnologici nalizzazione e il matchmaking, metten- e ai centri di innovazione nei do a disposizione uno sportello unico diversi Stati membri. La piat- per le parti interessate nei paesi terzi taforma è equipaggiata di varie che mirino a creare partenariati con le mappe interattive e filtri per controparti europee, accompagnando tecnologia, settore, paese, re- all’accesso a finanziamenti pubblici e gione, centro, prodotto. Tra gli privati e a servizi di comunicazione e strumenti disponibili, il Tech- consulenza. nology Watch esplora le tecno- diana.marcello@unioncamere-europa.eu logie futuristiche e imminenti, all’orizzonte dello sviluppo 7 anni di cooperazione tecnologico con potenziale internazionale europea dirompente mentre il Product Watch analizza nuovi prodotti Frutto di un processo di attività congiun- basati su tecnologie avanzate. ta con le parti interessate durato 13 mesi diana.marcello@unioncamere-europa.eu
14 gennaio 2022 Newsletter N° 1/2022 5 PROcamere PROgrammi e PROgetti europei Open Data: il Klondike dell’UE Data Europa EU - l’ex Portale europeo dei dati, creato per raccogliere le informazio- ni regolamentate dalla Direttiva relativa agli Open Data e al riutilizzo dell’infor- mazione del settore pubblico (PSI) - forni- sce l’accesso ad oltre un milione di dataset di 36 Paesi pubblicati dalle varie istituzio- ni, agenzie e organismi dell’UE. Il portale consente agli utenti di ricercare, scaricare Innovazione e creatività: nuovi fondi UE e riutilizzare queste informazioni, a fini commerciali e non, attraverso un catalogo Connettività digitale: nessun Per i prossimi 3 anni le PMI con sede di metadati comuni. Le ricerche possono europeo escluso! nell’UE avranno accesso a nuovi finanzia- essere effettuate mediante un motore di menti per proteggere i propri diritti di pro- ricerca interattiva (Data Tab) e attraver- Prima delle feste natalizie la Commissione prietà intellettuale (PI). È quanto appena so queries. I dati eventualmente mancan- ha adottato il primo programma di lavoro reso noto da Commissione Europea e EU- ti possono essere richiesti mediante un per la sezione dedicata al digitale del mec- IPO (l’Ufficio dell’Unione europea per la apposito modulo, ed è possibile inviare canismo per collegare l’Europa (MCE). proprietà intellettuale), con l’istituzione commenti sulla qualità delle informazio- Il programma, nel caso della categoria in del secondo Fondo da € 47 milioni a so- ni ottenute. Oltre a queste funzionalità, oggetto, mira a favorire il raggiungimento stegno delle imprese, per meglio valoriz- nel 2021 è stata avviata la data.europa degli obiettivi del decennio digitale euro- zarne innovazione e creatività e supporta- academy a sostegno della scoperta, ela- peo in tema di connettività fissa e mobile. re le transizioni green e digitale. La novità borazione e conservazione dei dati; vi si Per il periodo 2021-2023 le azioni previ- di questa edizione è che per la prima volta possono trovare numerosi corsi, struttura- ste riceveranno finanziamenti per oltre 1 lo SME Fund riguarderà anche i brevetti, ti secondo quattro temi: politica, impatto, miliardo di euro, corrispondente a circa con un contributo di 2 milioni destinato tecnologia e qualità. A completamento di metà delle risorse stanziate per l’intero ai servizi ad essi dedicati (ad esempio, co- ciò, dalla sezione Studies l’utente può ac- settennato di programmazione. Queste pertura dei costi di registrazione sostenuti cedere alla raccolta completa dei risultati sosterranno progetti di interesse comune per brevettare un’invenzione in uno Stato della ricerca che il progetto ha sviluppa- per l’UE, come la realizzazione di un’in- membro). Le richieste di sovvenzione, che to dal suo inizio, compreso l’importante frastruttura per le reti Gigabit e 5G sicura potranno essere presentate nel periodo Rapporto annuale sull’“Open Data Matu- e sostenibile per tutta l’Unione entro il 2022-24, saranno valutate sulla base del rity”, che analizza i progressi compiuti dai 2030. Ciò non solo attraverso la costruzio- principio “primo arrivato, primo servito”. paesi europei in materia. L’edizione 2021, ne di nuove reti dorsali, ma anche tramite Sarà l’EUIPO a gestire il nuovo Fondo, pubblicata lo scorso dicembre, presenta un significativo potenziamento di quelle con la pubblicazione di inviti a presentare una ricchezza di buone pratiche da tutta già esistenti anche in tema di federazioni proposte (il primo già disponibile online). Europa e in vari settori. Dalla prima va- di cloud, comunicazione quantistica ul- Le PMI potranno beneficiare in parti- lutazione del 2015, i punteggi sull’impatto trasicura e cavi sottomarini. Tra i settori colare di: un rimborso del 90% dei costi di tali dati sono cresciuti notevolmente; la coinvolti quello dei trasporti e dell’ener- previsti per i servizi di IP Scan, che forni- pandemia ne ha reso ancor più evidente gia. La nuova edizione del MCE segue le scono un’ampia valutazione delle esigenze il valore per la società e per questo molti orme di quella precedente, nel quadro del- dell’impresa richiedente in materia di PI; Stati stanno lavorando, anche se in ritar- la quale le comunità locali europee sono rimborso del 75% dei costi addebitati da- do, all’attuazione della Direttiva. state dotate di Wi-Fi gratuito (programma gli uffici competenti per la registrazione WiFi4EU) ed è stato sostenuto lo sviluppo di marchi e disegni o modelli; rimborso chiara.gaffuri@unioncmere-europa.eu di reti ad altissima capacità in zone rura- del 50% dei costi addebitati dagli uffici li e semirurali nel territorio dell’Unione. nazionali dei brevetti per la registrazione Proprio nei prossimi giorni è previsto il nel 2022. Per chi volesse saperne di più, lancio delle prime call e gli interessati l’11 febbraio si terrà, in occasione degli potranno seguire l’evento informativo che Industry Days, una sessione dedicata al si terrà il 19 gennaio organizzato ad hoc Fondo, durante la quale saranno fornite dall’Agenzia esecutiva europea per la sa- informazioni pratiche sulle modalità di lute e il digitale (HaDEA), che si occupa presentazione delle richieste. dell’implementazione del programma. chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu valentina.moles@unioncamere-europa.eu
14 gennaio 2022 Newsletter N° 1/2022 6 EsperienzEUROPA Le best practice italiane Sostenibilità ambientale e tecnologia 4.0: il futuro del turismo è digital Smart Tourism supporta le piccole associata, della filiera prioritaria del turi- e all’accessibilità e sull’uso di strumenti imprese nell’innovazione digitale smo. Il progetto è stato lanciato nel giugno come Big Data e Smart Data, applicazioni 2020 e ha una durata di due anni. Coin- e dispositivi. Per far capire anche la na- Turismo intelligente, che si avvale del- volge tre partner dello spazio di coopera- tura delle attività selezionate nella prima le tecnologie digitali per la promozione zione franco-italiano: l’Azienda speciale tranche approvata del Bando per la regione e l’accesso a servizi dedicati: è questo Riviere di Liguria, Global Management ligure abbiamo: 7 agriturismi, 7 affittaca- l’obiettivo di Smart Tourism, il proget- Services srl e Chambre de Commerce et mere, 3 B&b e case appartamenti per va- to, afferente al Programma Italia Francia d’industrie du Var. È stata realizzata la pri- canze, 2 ostelli, 3 bar e ristoranti, 2 agen- Marittimo 2014-2020, coordinato dall’A- ma fase progettuale che ha selezionato 110 zie di viaggi e 6 di altri servizi turistici, zienda speciale della Camera di Com- imprese turistiche e 60 fornitori ed esperti come, ad esempio, il noleggio imbarcazio- mercio Riviere di Liguria. Le destinazio- di servizi di consulenza specialistica. Ora ni. Entro la fine dell’anno sarà lanciato il ni turistiche dell’area di cooperazione del si sta procedendo con la seconda fase che secondo avviso per selezionare 36 impre- programma - Liguria, Toscana Costiera ha già previsto l’erogazione di un primo se cui saranno erogati fino a cinquemila e Alpi Marittime Var - sono esposte alla servizio gratuito di valutazione della ma- euro di servizi di consulenza gratuita da concorrenza mondiale e hanno la necessità turità digitale a tutte le aziende e l’avvio individuare tra quelli del catalogo, quali il di evolvere velocemente verso modelli di dei quattro laboratori interattivi che vedo- supporto all’innovazione dell’offerta verso business 4.0. A queste criticità si affian- no imprese ed esperti lavorare insieme per un cambiamento organizzativo e digitale, cano la frammentazione dell’offerta, la creare il catalogo di servizi specialistici ad l’aiuto nell’elaborazione di strategie azien- mancanza di reti d’impresa e le ridotte di- hoc per il turismo. Una vera e propria gui- dali e nella gestione delle relazioni con i mensioni che non consentono al comparto da per le micro, piccole e medie imprese clienti grazie a nuove piattaforme e stru- turistico di accedere alle nuove soluzioni del comparto turistico verso un percorso di menti digitali. Si possono scegliere anche organizzative e tecnologiche che il mer- cambiamento organizzativo e digitale, per di approfondire le strategie di business cato globale richiede. Partendo da queste l’aggregazione e l’elaborazione di strate- intelligence e lo studio, la progettazione e premesse Smart Tourism punta a rafforza- gie aziendali d’innovazione nella gestione l’implementazione delle campagne promo- re il tessuto imprenditoriale delle imprese delle relazioni con i clienti e lo sviluppo zionali per avere anche un supporto spe- attraverso l’accesso ai servizi dedicati alla di strumenti digitali. Grazie al sostegno di cialistico alla internazionalizzazione. trasformazione digitale, allo sviluppo e al esperti del settore, le imprese sono suppor- Le MPMI del turismo potranno così guar- potenziamento di reti e sistemi d’offerta tate nel comprendere innanzitutto il loro dare al futuro con maggiore competitività, integrata e allo sviluppo di un mercato di livello di maturità digitale e migliorarlo. E senza temere la concorrenza di altre loca- fornitori qualificati in grado di supportar- successivamente vengono aiutate nel rea lità che attraverso le piattaforme digitali ne i processi di innovazione. L’obiettivo è lizzare strategie di business intelligence, sanno vendersi meglio od offrire ai propri costruire un “Catalogo di servizi qualifi- nello studio di campagne promozionali clienti servizi a portata di click, agevoli e cati d’innovazione 4.0”, da erogare gratui- e supportate all’internazionalizzazione. sicuri. tamente alle micro e piccole medie impre- Al termine del progetto l’obiettivo è aver se, costituite e operative da almeno 2 anni educato i professionisti del turismo sia simona.martucci@rivlig.camcom.it e con non più di 5 anni, in forma singola o in relazione alla sostenibilità ambientale ilario.agata@rivlig.camcom.it Lo staff di Unioncamere Europa Flavio BURLIZZI Coordinamento, Internazionalizzazione, Rapporti con EUROCHAMBRES e Sistemi camerali UE, Transizione digitale flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu Supplemento a La bacheca di Unioncamere Anno 15 N. 1 Chiara GAFFURI e-Government, Legalità, Segretariato Tecnico European Business Registry Association (EBRA), EUROCHAMBRES Women Network Mensile di informazione tecnica chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu Registrazione presso il tribunale civile di Roma n. 330/2003 Stefano DESSÌ del 18 luglio 2003 Comunicazione e Eventi, Coordinamento attività formativa e Newsletter, Monitoraggio bandi, Politica regionale Editore: Unioncamere – Roma stefano.dessi@unioncamere-europa.eu Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma Diana MARCELLO Competenze e occupazione, Imprenditorialità, Transizione ecologica, Turismo, Affari generali Tel. 0647041 diana.marcello@unioncamere-europa.eu Direttore responsabile: Willy Labor Laura D’ANTUONO Ricerca e Innovazione hub.polito@unioncamere-europa.eu Valentina MOLES Monitoraggio legislativo, Programmazione 21-27 valentina.moles@unioncamere-europa.eu
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