EUROPA mosaico - Camere di Commercio D'Italia

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EUROPA mosaico - Camere di Commercio D'Italia
mosaico
Newsletter Numero 15
                                                              EUROPA    17 settembre 2021

L’INTERVISTA
Cesare Onestini, Direttore dell'European Training Foundation (ETF)

                                                 Quali i progetti dell’ETF in corso e             cruciale, noi abbiamo deciso di afferma-
                                                 come contribuiranno al raggiungi-                re in modo forte il nostro impegno per
                                                 mento della ETF Strategy 2027?                   lo sviluppo di sistemi di apprendimento
                                                                                                  continuo. Questo per più ragioni.
                                                 Le crisi sono spesso l’occasione per             Da un lato riteniamo essenziale identifi-
                                                 guardare lontano. E non è un caso che            care e anticipare i bisogni di competenze
                                                 sia stato proprio durante la pandemia            nei diversi settori economici, attuando
                                                 che, in ETF, abbiamo deciso di lanciare          le riforme necessarie per politiche del
                                                 una strategia che ci traghetterà fino al         lavoro che generino riconosciute quali-
                                                 2027, offrendo di fatto uno strumento            fiche professionali. Dall’altro, crediamo
                                                 per lavorare in prospettiva. Ed esatta-          sia indispensabile sviluppare competen-
                                                 mente mentre molti paesi - dagli Stati           ze attraverso l’innovazione dei metodi
                                                 membri dell’Unione europea a quelli              di insegnamento rivolti a ogni fascia di
                                                 limitrofi, con cui lavoriamo - stanno            età, e diversificare i luoghi di appren-
                                                 enfatizzando la formazione come sfida
                                                                                                                         (continua a pag. 2)

PA S S A PA R O L A
Europa: il ritorno al futuro
L’autunno UE si apre, come di consueto         ma di cui si prevede già un’applicazione in        Paesi frugali che hanno espresso la loro
ormai, con due appuntamenti: la relazione      altri ambiti sensibili quali la salute, le mate-   contrarietà ad un alleggerimento delle re-
di previsione strategica e il discorso sullo   rie prime, la normazione a livello mondiale,       gole di governance economica, mentre arri-
Stato dell’Unione della Presidente Von der     i sistemi economici e finanziari, le com-          va una conferma della necessità di una ade-
Leyen, destinati ad orientare il programma     petenze, la promozione globale di pace,            guamento fiscale per le imprese globali che
di lavoro della Commissione e le priori-       sicurezza e prosperità e la resilienza delle       beneficiano del mercato interno. Migliori
tà per l’anno a venire. Due documenti che      istituzioni. Il discorso della Presidente del-     servizi di intelligence, rafforzamento della
rimettono al centro la fitta agenda delle      la Commissione entra maggiormente nel              cybersecurity e interoperabilità, con una
istituzioni, dopo un anno all’insegna della    merito delle tematiche prioritarie. Il Green       rafforzata collaborazione con la NATO e le
risposta alla crisi pandemica. La relazione    Deal finisce in secondo piano rispetto alla        priorità nel settore della difesa. Per finire,
di previsione strategica individua quattro     neutralità climatica ed alla strenua difesa        una serie di proposte su nuovi strumenti
tendenze globali (cambiamento climati-         dei contenuti del già controverso pacchetto        (un’autorità europea nel settore sanitario –
co ed ambiente, iperconnettività digitale e    Fitfor55. Cyber Resilience Act, European           HERA - , un nuovo programma – ALMA
trasformazione tecnologica, pressione su       Chips Act (per i semiconduttori) dovranno          - per promuovere esperienze di lavoro per
democrazie e valori e cambiamenti nell’or-     rispondere a due debolezze europee ormai           giovani NEET all’estero, un nuovo brand
dine e nella demografia globali), definendo    conclamate. Media protection Act sosterrà          per rafforzare la presenza globale europea
10 settori d’azione in cui l’UE può cogliere   la libertà del settore. Si aggiunge un con-        nelle infrastrutture, una nuova legge contro
ulteriori opportunità di leadership mondia-    vinto sostegno al lavoro della Commissione         la violenza sulle donne, il divieto di vendita
le: un ampliamento del concetto di “autono-    sullo stato di diritto (per passare “dal dia-      di prodotti di provenienza del lavoro irrego-
mia strategica aperta” , che sta da qualche    logo a specifiche raccomandazioni”) e al           lare). Un menù ricco ma con quali scadenze
anno muovendo i primi passi sui settori di     Pact on Migration and Asylum, anch’esso            temporali? La risposta nel programma del-
sicurezza anche informatica e difesa, ener-    oggetto delle critiche di molte istituzioni.       la Commissione 2022 che vedrà la luce tra
gia, dimensione industriale e investimenti,    Una risposta decisa è indirizzata agli otto        qualche settimana.
                                                                                                    flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Camere di Commercio D'Italia
17 settembre 2021                                                                                                  Newsletter N° 15/2021   2

dimento. A questo proposito, puntiamo i         alle richieste dei mercati del futuro.           lavoro, disoccupati. Questo significa che,
riflettori sulla formazione non formale e       In questo contesto, la formazione occupa         in futuro, la formazione non sarà solo die-
informale, e sugli attori fondamentali nel      una posizione prioritaria, in particolare        tro a un banco: ogni ambiente - dal lavoro,
processo di formazione continua, come           se svolta per tutta la vita e rivolta anche      alla casa, alla comunità, allo schermo del
aziende, centri di eccellenza professiona-      agli adulti. La transizione verde e quella       tablet o dello smartphone - sarà potenzial-
le ed enti di formazione. Affinché tutto        digitale, infatti, saranno realizzabili solo     mente un luogo dove formarsi per tutta la
ciò possa avvenire, riteniamo sia chiave        se tutto il tessuto produttivo verrà coin-       vita.
crea­re un cambiamento sistemico che cre-       volto - e a questo proposito sarà crucia-        Il messaggio è dunque questo: a fronte di
da nella formazione continua, investendo        le sostenere le imprese nello sviluppo di        ogni investimento, domandiamoci quale
in fattori abilitanti quali la governance di    competenze sul luogo di lavoro, oltre che        sia il ruolo delle competenze, della co-
sistema, la misurazione della qualità e il      incentivare i singoli individui. Dotare i cit-   noscenza, delle persone. E nel sostenere
monitoraggio delle politiche di sviluppo        tadini di ogni età di competenze verdi e         questo sviluppo virtuoso, cerchiamo nuo-
del capitale umano.                             digitali non solo consentirà di raggiungere      ve forme di collaborazione tra pubblico e
Ai paesi dei vicinato europeo la nostra         gl obiettivi di sostenibilità: sosterrà le im-   privato, e impariamo a vedere lo sviluppo
agenzia, che si trova a Torino, offre il sup-   prese e la loro competitività sui mercati,       di competenze non più come un costo pub-
porto di esperti in formazione continua,        e di conseguenza favorirà l’inclusione e la      blico, ma come un investimento.
sistemi di riconoscimento delle qualifi-        coesione sociale.
che, monitoraggio delle riforme dei siste-                                                       In che modo gli Stati membri possono
mi di apprendimento, politiche attive del       I sistemi di istruzione e formazione per         favorire partenariati per lo sviluppo del-
lavoro, inclusione e alternanza scuola-la-      l’apprendimento permanente sono in               le competenze più inclusivi e co-creare
voro. E in qualità di supporto alla politica    una fase di evoluzione. A fine giugno            politiche innovative? Quale l’interazio-
estera dell’Unione, cooperiamo anche con        2021 l’ETF ha organizzato una serie di           ne possibile con i paesi partner?
le istituzioni europee per attuare interven-    importanti eventi culminati in una con-
ti di riforma dei sistemi di formazione in      ferenza con l’UNESCO. Quali i trend più          L’esperienza di questi ultimi due anni ci
linea con le migliori pratiche internazio-      rilevanti emersi?                                ha permesso di vedere come la coopera-
nali, e favorendo la creazione di reti. Tra                                                      zione internazionale e la logica di par-
le aree attualmente prioritarie per i nostri    Insieme a UNESCO, ma anche con ILO,              tenariato tra l’Unione europea e i paesi
interventi: la digitalizzazione, la transi-     EBRD e UNICEF, e soprattutto con 1500            limitrofi siano, nel tempo, cambiate. Lo
zione verde e l’inclusione sociale, in parti-   partecipanti da 60 paesi, abbiamo discusso       spazio del web è diventato il luogo che ha
colare quella delle donne nell’educazione       per cinque giorni dell’importanza di ave-        ospitato nuove cooperazioni, in particolre
e nel mercato del lavoro.                       re una visione e una strategia olistica per      quelle volte al raggiungimento di un obiet-
                                                affrontare le sfide del futuro. Nella con-       tivo comune - una metodologia di lavoro
La nuova programmazione 2021-2027               ferenza, intitolata ‘Building lifelong lear-     specifica, o un problema da risolvere.
sarà fondamentale su temi chiave                ning systems: skills for green and inclu-        L’attivazione di network attraverso il digi-
come le competenze verdi e digitali.            sive societies in the digital era’, abbiamo      tale ha permesso di creare opportunità in
Quali sono le aspettative sulla coope-          discusso di nuove forme di lavoro, di com-       maniera esponenziale: nell’ultimo anno,
razione con i Paesi limitrofi all’UE in         petenze a sostegno della transizione verde       il nostro network di centri di eccellenza
quest’ambito?                                   e digitale, e di inclusione nei processi di      (ENE) è passato da 70 a oltre 250 membri
                                                apprendimento - ma anche di innovazione          da 40 paesi. Si tratta di centri che collabo-
I temi dell’ecosostenibilità e del digitale     nell’insegnamento, di attori-chiave nella        rano su aree di sviluppo che includono le
sono centrali per l’Unione europea, che         gestione del sistema di formazione con-          competenze verdi e quelle digitali, attra-
condivide le sue priorità nel mondo attra-      tinua, di monitoraggio dei processi e dei        verso scambio di conoscenze e un lavoro
verso interventi di politica estera. Gli in-    risultati, e di finanziamento del sistema in     comune spesso sfociano in collaborazioni
vestimenti e i programmi di cooperazione,       una prospettiva di cambiamento.                  e sinergie progettuali formalizzate. Que-
che ruotano intorno ai considdetti “obiet-      Dalle discussioni è emerso come l’impat-         sta modalità riteniamo sia destinata a cre-
tivi 2030”, sono accomunati dallo svilup-       to dell’emergenza COVID-19, così come i          scere anche in futuro.
po di competenze come tema abilitante e         cambiamenti legati alle nuove professio-         La cooperazione tra la UE e i paesi par-
unificatore. Più in particolare, le compe-      nalità, alle opportunità dell’economia ver-      tner continuerà a far luce sui legami tra
tenze verdi e digitali sono da considerarsi     de e del digitale, ma anche ai cambiamenti       i cambiamenti socio-economici e le vite
essenziali nei rapporti tra la UE e i suoi      negli stili di consumo, e nei processi pro-      delle persone, mettendo al centro nuove
paesi partner, in quanto fattori che rendo-     duttivi e distributivi, vada gestito a parti-    dimensioni prioritarie: la formazione; la
no possibile la produzione, lo scambio e il     re dalla formazione. Innovare il modo di         mobilità fisica fisica e virtuale; la dimen-
lavoro, anche nell’attuale fase pandemica.      insegnare, di cui una volta si sottolineava      sione locale con le strategie di smart spe-
La rinascita economica e sociale richie-        l’importanza per attrarre i giovani, si rive-    cialisation e di innovazione territoriale.
derà, ovunque, forza lavoro con compe-          la cosi fondamentale anche per gli adulti:       L’obiettivo travalicherà i confini naziona-
tenze aggiornate o nuove, che consentano        in questo contesto socio-economico, la           li: sostenere lo sviluppo di capitale umano
ai paesi di rispondere all’impatto delle de-    formazione continua deve raggiungere in-         per creare una economia verde, inclusiva
stabilizzazioni e rispondere con successo       dividui di ogni età - occupati, in cerca di      e competitiva.

                                                                                                             cesare.onestini@etf.europa.eu
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17 settembre 2021                                                                                                           Newsletter N° 15/2021   3

OSSERVATORIO 21-27
                                                   pubblicazione, invece, il bando sul supporto         del Gruppo di Lavoro camerale sui progetti
                                                   alla resilienza delle imprese attraverso l’e-        europei, ormai pienamente operativo. 7 le
                                                   conomia sociale e i green deal locali targato        sessioni tematiche di Reviving Europe (Digi-
                                                   Single Market Programme. A sostegno dei              talizzazione, Vicinato e Allargamento, Com-
                                                   candidati, le istituzioni ed agenzie esecutive       petenze e imprenditorialità, Europa sosteni-
                                                   responsabili per l’implementazione dei pro-          bile, Global Europe, Mercato interno, PMI
                                                   grammi hanno inoltre organizzato numerosi            e Politica economica), moderate dai colleghi
                                                   incontri informativi di approfondimento su           di EUROCHAMBRES e replicanti quasi per
                                                   tutti i dettagli relativi all’accesso alle oppor-    intero la suddivisione delle Communities, che
                                                   tunità di finanziamento: nel corso degli ultimi      puntano a movimentare il confronto camerale
                                                   mesi gli info days di Horizon Europe, Creati-        su alcune delle politiche chiave dell’Unione a
Nuova programmazione:                              ve Europe, LIFE, Digital Europe, InvestEU            beneficio della ripresa economica. Prevista
finalmente ci siamo!                               hanno ufficialmente presentato i programmi           anche una sessione plenaria di benvenuto la
                                                   al pubblico. A metà ottobre si terrà invece          quale, nel quadro della Conferenza sul futuro
L’attesa è (quasi) terminata: il nuovo setten-     l’edizione 2021 degli Erasmus Days e qual-           dell’Europa, ambirà a produrre proposte sulle
nato sembra finalmente veramente pronto a          che giorno prima si potrà reperire qualche           preferenze degli imprenditori per la costru-
partire. Di certo la coincidenza del passag-       informazione in più sulla politica di coesione       zione europea. Ai tavoli, membri delle istitu-
gio tra una programmazione e l’altra con           durante la European Week of Regions and Ci-          zioni europee, operatori camerali di alto livel-
uno dei periodi più complicati dell’età con-       ties. Vi ricordiamo che per approfondire tutte       lo e rappresentanti delle imprese. Un evento
temporanea ha tutt’altro che giovato e, anzi,      le informazioni e consultare i documenti re-         che contempla un’azione bilaterale, quindi,
inevitabilmente contribuito ad allungare i         lativi ai programmi, il nostro Osservatorio 21       non solo per contestualizzare a livello delle
tempi tecnici… tuttavia, lentamente ma ine-        -27 fornisce una finestra sul nuovo periodo di       politiche le attività di EUROCHAMBRES
sorabilmente l’approvazione dei programmi          programmazione in continuo aggiornamento             in pipeline sulla programmazione europea,
di finanziamento volge al termine: tutti i Re-     rispetto alle ultime novità!                         ma soprattutto per permettere ai Sistemi ca-
golamenti sono stati approvati e pubblicati                                         Valentina Moles     merali europei di restare fedeli all’approccio
sulla Gazzetta Ufficiale. Ultimo all’appello                 desk21-27@unioncamere-europa.eu            coordinato auspicato dalla Commissione.
lo strumento di assistenza preadesione (IPA                                                             Obiettivo dichiarato: ancora una volta il po-
III), appena adottato il 16 settembre in sede di   3 giorni di riflessioni camerali per                 sizionamento delle Camere presso i decisori
seduta plenaria del Parlamento europeo. Più        la ripresa: Reviving Europe                          politici europei, peraltro fondamentale in una
delicato, invece, il discorso sui programmi di                                                          fase delicatissima quale l’inizio del nuovo pe-
lavoro, utili per approfondire tutti i dettagli    Anche quest’anno EUROCHAMBRES tie-                   riodo di programmazione, essendo esse le più
operativi legati alle opportunità di finanzia-     ne fede alla tradizione annuale che prevede          autorevoli portatrici d’interesse delle più di
mento: tra i temi di maggiore interesse per il     l’organizzazione di un evento di alto profilo        20 milioni di imprese del continente europeo.
sistema camerale, al momento si può contare        capace di connettere gli operatori dei diver-        Un’occasione di confronto da non perdere an-
su Creative Europe, Erasmus+, Horizon Eu-          si sistemi camerali europei. Prima della crisi       che per il Sistema camerale italiano, sia per
rope e LIFE. Anche il successore di COSME          pandemica ed in presenza il Parlamento euro-         l’attualità delle tematiche in discussione, che
Single Market Programme si aggiunge alla           peo delle Imprese, nel 2020 Rebooting Euro-          per l’opportunità di creare contatti camerali
lista, mentre l’attesa dovrebbe essere ancora      pe e fra il 12 e il 14 ottobre 2021 Reviving Eu-     in ambito transeuropeo. Nel periodo breve,
breve per quanto riguarda Digital Europe.          rope, on line e a partecipazione gratuita come       Mosaico Europa fornirà aggiornamenti sui ri-
In ritardo, invece, la politica di coesione: in    il suo predecessore. Un evento di policy sen-        sultati dell’evento – di seguito il collegamento
via di finalizzazione l’accordo di partenaria-     za dubbio, per quanto EUROCHAMBRES                   web alla registrazione - e sulla partenza uffi-
to con l’Italia presentato lo scorso 20 luglio     sia al momento molto impegnata nel rilancio          ciale delle Communities.
e da adottarsi auspicabilmente entro la fine       delle sue attività progettuali, grazie all’attiva-
dell’anno, dopo i tre mesi di negoziato formale    zione, ormai imminente, delle Communities                  stefano.dessi@unioncamere-europa.eu
con la Commissione. Per lo più avviata anche       of Interests (vedi ME N° 11) e alle attività
la pubblicazione dei bandi per i programmi
finora operativi: già concluso un primo ciclo
in materia di istruzione e formazione lanciato
ad aprile nel quadro di Erasmus+; opportuni-
tà di finanziamento invece ancora accessibili
in tema di cultura e media (Creative Europe),
ambiente e azione sul clima (LIFE), e ricerca
e innovazione (Horizon Europe). Rimanen-
do su quest’ultimo tema, la Commissione
ha annunciato il lancio delle prossime call
dell’Innovation Fund per ottobre 2021 (pro-
getti di ampia scala) e marzo 2022 (progetti di
piccola scala), con modalità di partecipazione
simili a quelle dell’anno precedente. Fresco di
EUROPA mosaico - Camere di Commercio D'Italia
17 settembre 2021                                                                                              Newsletter N° 15/2021   4
A MISURA CAMERALE
Un focus sulla legislazione UE

                                              der Leyen ha citato il Bauhaus Europeo,
                                              definito come uno “spazio di co-crea-
                                              zione” con protagonisti architetti, artisti,
                                              studenti, ingegneri e designer. Il pro-
                                              gramma è stato lanciato a gennaio 2021
                                              come un think-do tank con l’obiettivo di
                                              co-creare e testare nuovi strumenti per
                                              migliorare la vita quotidiana all’insegna
                                              della sostenibilità, dell’inclusione e del-
Le misure di difesa commerciale               la bellezza. Il Bauhaus si articola in tre
dell’UE: pubblicato il rapporto annuale       fasi. La prima è quella della progettazio-
                                              ne collettiva, che si è conclusa quest’e-
Pubblicata il 30 agosto la relazione an-      state e consisteva nel raccogliere idee e
nuale della CE che rende conto dell’at-       servizi già esistenti che racchiudessero i
tività di difesa commerciale dell’UE nel      principi del Bauhaus; si prevedeva inoltre     La spesa folle del
2020. L’Esecutivo europeo ha da tempo         la presentazione di progetti pilota da rea-    lobbying dei giganti digitali
sposato una politica di difesa commer-        lizzare nei vari Stati Membri. La seconda
ciale più assertiva, poco propensa a tol-     fase riguarderà il perfezionamento e la        Oltre 97 milioni di euro. A tanto am-
lerare l’uso improprio degli strumenti di     realizzazione di nuove iniziative pilota,      monta la spesa annuale di 612 aziende,
difesa commerciale da parte dei suoi par-     che saranno completate da reti digitali        gruppi e associazioni di imprese del di-
tner commerciali o pratiche sleali. Per la    per favorirne la circolazione. Infine, l’ul-   gitale per fare pressione sulle istituzio-
prima volta, la CE si è trovata a gestire     tima tappa sarà quella della diffusione,       ni europee. Al comando di questo vero
un nuovo tipo di sovvenzione concessa         che consisterà nella divulgazione delle        e proprio esercito troviamo le note Big
da un paese terzo, la Cina, sotto forma       idee e delle azioni ad un pubblico più         Tech - Google, Microsoft e Facebook -
di sostegno finanziario transfrontalie-       ampio, non solo nell’Unione, ma anche          che sborsano ogni anno oltre 5 milioni
ro ad una società di proprietà cinese in      nel mondo.                                     ciascuna. Questi dati sono forniti dallo
Egitto. Una pratica che ha visto la Com-      Il 16 settembre la Commissione ha pre-         studio The Lobby Network – Big Tech’s
missione ricorrere, per il suo contrasto,     sentato nuove iniziative a supporto del        web of influence in the EU, pubblicato
all’istituzione di dazi compensativi. Dan-    Bauhaus, come il Lab, che sarà funziona-       da Corporate Europe Observatory e Lob-
do uno sguardo ai numeri, a fine 2020         le ad accentuare lo spirito di collabora-      bycontrol. Ne emerge un quadro da con-
nell’UE erano in vigore 150 misure di         zione su cui esso si fonda. E’ stato inoltre   siderare con attenzione: tra gli attori che
difesa commerciale: 99 misure antidum-        annunciato il “New European Bauhaus            operano in questo ambito, quasi un terzo
ping definitive di cui 27 estese, 18 misure   Festival”, che si terrà nella primavera        della spesa totale della lobby tecnologica
compensative (una delle quali estesa) e 3     2022 e consentirà, da un lato, ai parteci-     (32 milioni) è nelle mani di una decina di
misure di salvaguardia, con un aumento        panti di ottenere visibilità e discutere dei   aziende soltanto. Il mercato preferito per
complessivo di 10 misure rispetto al 2019.    loro progressi e risultati e, dall’altro, di   gli investimenti Tech è quello americano
Una rinnovata attenzione all’applicazione     promuovere il coinvolgimento dei citta-        (1 su 5 aziende hanno sede negli States),
e all’efficacia delle norme commerciali       dini.                                          seguito a distanza da Cina e Hong Kong.
nel 2020 si è accompagnata da un miglio-      Ai progetti del Bauhaus Europeo saranno        Ma come questo strapotere dei giganti
ramento nel monitoraggio delle stesse, in     destinati circa 85 milioni di € nel perio-     digitali impatta a livello comunitario?
particolare di quelle che presentavano un     do 2021-2022, provenienti da vari pro-         Un chiaro esempio ce lo dà l’intensa at-
rischio maggiore di essere aggirate, cui è    grammi dell’UE.                                tività di lobbying sulle recenti proposte
seguito un aumento dei procedimenti an-         stefano.dessi@unioncamere-europa.eu          CE di regolamentazione dei mercati e
tielusione. Come per il 2019, la maggior                                                      servizi digitali (Digital Markets Act e
parte delle misure di difesa commerciale                                                      Digital Services Act). Sui 271 incontri
dell’Unione riguarda importazioni prove-                                                      organizzati sui pacchetti legislativi che
nienti dalla Cina (99 misure), dalla Russia                                                   dovrebbero arginare il potere delle Big
(9 misure), dall’India (7 misure) e dagli                                                     Tech, il 75% si è tenuto proprio con i
Stati Uniti (6 misure).                                                                       rappresentanti dell’industria tecnologi-
diana.marcello@unioncamere-europa.eu                                                          ca. Nonostante il sostegno pubblico alle
                                                                                              proposte della Commissione, è evidente
Il nuovo Bauhaus Europeo:                                                                     lo sforzo dei Big di mitigare le dure re-
la conciliazione tra scienza e bellezza                                                       gole loro imposte. Le sorti dello scontro
                                                                                              sono ora nelle mani di Parlamento Euro-
Durante il discorso sullo stato dell’Unio-                                                   peo e Consiglio.
ne, la Presidente della Commissione von                                                       chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
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17 settembre 2021                                                                                                  Newsletter N° 15/2021   5

PROcamere
PROgrammi e PROgetti europei
                                                                                                 marcia indirizzata alla ripresa, al raffor-
                                                                                                 zamento e alla trasformazione dei settori
                                                                                                 target, traendo vantaggio dalla trasforma-
                                                                                                 zione digitale e dalla transizione verde.
                                                                                                    stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

                                                                                                 Il lungo pellegrinaggio verso il Digitale

                                                                                                 Che il prossimo decennio sarà all’insegna
                                                                                                 del digitale è ormai cosa nota. Ma come
Fit for 55: il pacchetto                                                                         arrivarci? Negli ultimi anni le strade per-
sull’efficienza energetica                                                                       corse dagli Stati membri non sono sempre
                                                Fondi nel settore audiovisivo                    state le stesse, e ciò ha accentuato la diso-
Di “Pronti per il 55%”, il pacchetto pub-       e media: a ciascuno il suo!                      mogeneità all’interno dell’Ue. Il sentiero
blicato lo scorso 14 luglio abbiamo parlato                                                      verso la vetta lo ha dunque tracciato una
prima della pausa estiva (vedi ME N°14-         L’acuirsi dell’emergenza sanitaria e la          volta per tutte la Commissione con il suo
2021). In questa sede diamo conto della         crescente incertezza economica che ne è          corposo pacchetto sullo Stato dell’Unione,
rifusione della direttiva sull’efficienza       derivata hanno messo a repentaglio la sa-        reso noto qualche giorno fa in Plenaria a
energetica (EED) contenuta nel pacchetto.       lute del settore dell’informazione, che ha       Strasburgo (vd Passaparola). Basandosi
L’efficienza energetica è considerata una       subito negli ultimi anni cali vertiginosi. La    sulla bussola per il digitale 2030, che deli-
fonte di energia a sé stante il cui ruolo è     rilevanza politica ed economica dell’indu-       nea la visione per conseguire la trasforma-
sostenuto dal principio “l’efficienza ener-     stria audiovisiva e dei media ha spinto la       zione digitale dell’UE entro i prossimi 10
getica al primo posto” ed un elemento           Commissione a redigere un solido piano di        anni, l’Esecutivo europeo ci fornisce ora
chiave per progredire verso la neutralità       azione finalizzato ad avviare una ripresa        l’attrezzatura necessaria per conquistare la
climatica entro il 2050. La proposta indi-      resiliente e sostenibile che coinvolga l’in-     cima: un solido quadro di governance, con
vidua una più elevata riduzione del con-        tero ecosistema dei media, comprese le as-       un meccanismo di cooperazione annuale
sumo di energia primaria (39%) e finale         sociazioni senza scopo di lucro, le start-up     per raggiungere gli obiettivi concordati.
(36%) entro il 2030 rispetto all’attuale        e le PMI. In questo quadro, è stato di re-       Nello specifico, sarà creato un sistema di
obiettivo unionale del 32,5% (in vigore         cente lanciato uno strumento di mappatura        monitoraggio strutturato e trasparente ba-
sia per l’energia primaria che finale). La      interattiva volto a facilitare la navigazione    sato sull’indice di digitalizzazione dell’e-
direttiva introduce un sistema di bench-        tra i numerosi meccanismi di sostegno fi-        conomia e della società (DESI) rafforzato.
marking per gli Stati membri per fissare        nanziario istituiti dall’UE. In particolare,     Per un primo periodo, la Commissione
i loro contributi indicativi nazionali. Ma      il nuovo tool raccoglie informazioni circa       elaborerà le traiettorie per ciascun obietti-
oltre ad aumentare l’obiettivo complessivo      le opportunità di finanziamento dispo-           vo UE insieme agli Stati membri, che do-
dell’UE per il 2030, la proposta aumenta        nibili nell’ambito del quadro finanziario        vranno produrre e trasmettere le tabelle di
l’obbligo per gli Stati membri di conse-        pluriennale 2021-2027. Lo strumento,             marcia strategiche nazionali per raggiun-
guire risparmi energetici annuali che im-       dalla forte natura dinamica, si propone di       gerli. Obiettivi che saranno rivisti entro il
pegnano a realizzare nuovi risparmi ogni        facilitare i professionisti europei del set-     2026 alla luce degli sviluppi tecnologici,
anno pari all’1,5% del consumo finale di        tore audiovisivo e dei media nella ricerca       economici e sociali. Oltre a ciò, l’osserva-
energia dal 2024 al 2030, rispetto al livel-    di programmi e tool più adeguati ai propri       zione del percorso intrapreso dai Membri
lo attuale dello 0,8%. Inoltre, la rifusione    obiettivi ed attività. Grazie a pochi clic, il   dell’UE verrà presentata in una relazione
aggiorna il criterio d’individuazione delle     congegno virtuale permette una mappatu-          annuale sullo «stato del decennio digita-
entità che dovranno effettuare audit ener-      ra orizzontale delle numerose opportuni-         le», che conterrà un’analisi dei progressi
getici dei sistemi di gestione dell’energia,    tà di finanziamento dell’UE introdotte a         compiuti e raccomanderà eventuali azioni
passando da uno screening basato sul tipo       partire dal luglio 2021, declinandole tra il     integrative. A questa struttura si aggiun-
di impresa (la direttiva vigente esclude le     settore audiovisivo e quello dei media. Il       gerà infine un meccanismo per sostenere
PMI!) ai livelli di consumo annuali (con 2      risultato finale consentirà l’individuazione     l’attuazione dei progetti multinazionali,
soglie: 100 TJ e 10 TJ). Introduce anche        del sostegno finanziario più in linea con        sulla base di un primo elenco articolato in
misure specifiche per il settore pubblico:      i bisogni dell’utente. Tale iniziativa nasce     diversi settori di investimento.
una riduzione del consumo energetico an-        dalla necessità di rafforzare la tabella di         chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
nuo dell’1,7%, l’obbligo di ristrutturazione
ogni anno del 3% della superficie totale
coperta degli edifici pubblici e l’obbligo di
includere in modo più sistematico requisi-
ti di efficienza energetica nelle procedure
di appalto pubblico.
diana.marcello@unioncamere-europa.eu
EUROPA mosaico - Camere di Commercio D'Italia
17 settembre 2021                                                                                                                         Newsletter N° 15/2021   6
EsperienzEUROPA
Le best practice italiane
“INTEGRATE”: progetto europeo della CCIE SVEZIA sull’integrazione dei migranti

La Camera di Commercio Italiana in Sve-
zia è un’associazione bilaterale di natura
privata fondata nel 1956 e riconosciuta dal-
lo Stato italiano in base alla legge 518/70.
Rappresenta un importante punto di riferi-
mento per la promozione del made in Italy
in Svezia, fornisce servizi e assistenza per
l’internazionalizzazione delle PMI e svol-       utilizzare l’impatto delle storie personali                     i compiti assegnati alla Camera, in quanto
ge un ruolo di mediatore con le istituzioni      per cambiare gli atteggiamenti individuali                      capofila e project manager, la responsabi-
svedesi. La Camera ha una vasta esperien-        e sociali nei confronti della migrazione e                      lità del reporting, della gestione operativa
za nella gestione di progetti nazionali e da     per promuovere l’impegno imprenditoriale                        e della garanzia della qualità generale dei
poco si è affacciata al mondo dei progetti       dei migranti.                                                   risultati del progetto.
europei e nell’approcciarsi alla progettazio-    Il progetto si articola in 3 attività principali:               Il progetto INTEGRATE è stato valutato
ne europea ha individuato uno dei temi di        1. avvio di un corso di formazione per mi-                     vincente per diversi aspetti:
maggior rilevanza del proprio territorio. La         granti focalizzato sullo Storytelling al                    rispecchia le necessità delle nuove società
Svezia, all’interno dell’Unione Europea, è           fine di fornire un’attività di educazione                   multiculturali, promuovendo l’inclusione
uno degli stati cardine per quanto riguar-           all’imprenditorialità e all’innovazione                     sociale e valorizzando il singolo individuo
da l’immigrazione. Le politiche migratorie           attraverso video-storie di imprenditori                     e la propria cultura d’origine;
che ha approvato sono sempre state orien-            migranti;                                                   fornisce un aiuto concreto per la creazione
tate a dare una reale possibilità di inte-       2. fornire linee guida ai formatori su come                    di nuove attività imprenditoriali;
grazione a livello lavorativo ai migranti.           supportare i migranti ad acquisire com-                     crea una proficua rete di network utile sia
Questo ha giocato a favore della Camera              petenze per avviare e gestire una nuova                     per la carriera dei formatori, sia per quella
di Commercio Italiana all’estero in Sve-             impresa di successo;                                        dei destinatari del progetto;
zia che ha colto una delle principali sfide      3. creare una piattaforma online (strumen-                     promuove l’utilizzo di uno strumento in-
della società in Europa, l’integrazione dei          to ICT innovativo) che combinerà corsi                      novativo come quello dello Storytelling su
migranti, cercando di creare soluzioni a             di formazione faccia a faccia con corsi                     grande scala.
lungo termine e a prova di futuro. La sfida          di formazione online sulla promozione                       Per il settennato 2021-2027 la Camera,
migratoria può trasformarsi in un’opportu-           dello spirito imprenditoriale sfruttando                    che crede nella digitalizzazione e nell’in-
nità per creare più crescita e posti di lavoro       il background culturale dei partecipanti.                   novazione nella formazione professionale,
e per promuovere società più inclusive. Il       All’interno del progetto, la Camera di Com-                     ha presentato la richiesta per coordinare
progetto INTEGRATE, di cui la Camera è           mercio Italiana all’estero in Svezia colla-                     un nuovo progetto europeo Erasmus Plus,
capofila, ha una durata di 2 anni ed è finan-    bora con altre 6 organizzazioni in 5 paesi                      “FIRST”. Il progetto verterà sulla creazio-
ziato da Erasmus Plus KA2 - Cooperation          (Italia, Belgio, Cipro, Svezia e Germania)                      ne di una nuova figura professionale, quella
for Innovation and the Exchange of Good          per la promozione dell’inclusione sociale                       di Storyteller Fundraiser, capace di rappre-
Practices. Tra gli obiettivi principali del      dei migranti e il suo ruolo è supportare gli                    sentare le Fondazioni a livello internazio-
progetto vediamo la promozione dell’im-          imprenditori nella loro collaborazione tra                      nale e di creare un network interattivo e di
pegno imprenditoriale dei migranti e l’au-       Italia e Svezia. In questo senso, il progetto                   supporto con lo scopo di ottenere più fondi.
mento dell’inclusione sociale attraverso la      prevede lo sviluppo, da parte della Camera,
formazione e la narrazione imprenditoriale       di diversi servizi per supportare le imprese                    Per maggiori informazioni sul progetto
utilizzando lo Storytelling, recente stra-       migranti in Svezia. Inoltre, la Camera di-                      INTEGRATE o per valutare eventuali
tegia di comunicazione per valorizzare il        spone di un’importante rete di imprenditori                     collaborazioni è possibile contattare:
bagaglio culturale personale dei migranti.       che verrà sfruttata per sviluppare i risultati                  info@italchamber.se o visitare la pagina
Pertanto, il progetto INTEGRATE mira a           di INTEGRATE e diffonderli in Svezia. Tra                       Facebook del progetto: integrateEUproject

                                                 Lo staff di Unioncamere Europa
                                                 Flavio BURLIZZI
                                                 Coordinamento, Internazionalizzazione, Rapporti con EUROCHAMBRES e i Sistemi camerali UE, Transizione digitale
                                                 flavio.burlizzi@unioncamere-europa.eu
Supplemento a La bacheca di Unioncamere
Anno 14 N. 8                                     Chiara GAFFURI
                                                 e-Government, Legalità, Segretariato Tecnico European Business Registry Association (EBRA)
Mensile di informazione tecnica                  chiara.gaffuri@unioncamere-europa.eu
Registrazione presso il tribunale
civile di Roma n. 330/2003                       Stefano DESSÌ
del 18 luglio 2003                               Comunicazione e Eventi, Coordinamento attività formativa e Newsletter, Monitoraggio bandi, Politica regionale
Editore: Unioncamere – Roma                      stefano.dessi@unioncamere-europa.eu

Redazione: p.zza Sallustio, 21 – 00187 Roma      Diana MARCELLO
                                                 Competenze e occupazione, Imprenditorialità, Transizione ecologica, Turismo, Affari generali
Tel. 0647041                                     diana.marcello@unioncamere-europa.eu
Direttore responsabile: Willy Labor
                                                 Laura D’ANTUONO
                                                 Ricerca e Innovazione
                                                 hub.polito@unioncamere-europa.eu

                                                 Valentina MOLES
                                                 Monitoraggio legislativo, Programmazione 21-27
                                                 desk21-27@unioncamere-europa.eu
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