Triennio di riferimento 2019/22 - RNIC809008 IC CORIANO - iccoriano.edu.it
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Triennio di riferimento - 2019/22 RNIC809008 IC CORIANO
1.1 - Popolazione scolastica Opportunità Vincoli L'Istituto serve un vasto territorio, in buona parte collinare, composto da due Comuni: Coriano e La realtà socio-economica del territorio porta molte Montescudo-Monte Colombo. Gli otto plessi distano famiglie a svolgere il loro impegno lavorativo al di tra di loro dai cinque ai sette chilometri e dalla sede fuori dei comuni di residenza, pertanto, diventa centrale, a Coriano, mediamente dodici. L’utenza, difficoltosa la loro partecipazione attiva al rapporto estremamente eterogenea, è composta in parte da con l'istituzione scolastica, con gli insegnanti e con famiglie provenienti da diverse regioni d’Italia e da le altre famiglie. Per i motivi sopra citati, i ragazzi altre nazioni; questo potrebbe favorire un evidenziano la necessità di organizzare arricchente scambio culturale. L’Istituto è autonomamente il proprio tempo studio e il proprio frequentato da diversi alunni provenienti dalla tempo ricreativo, quindi l'Istituto deve rispondere ad comunità di San Patrignano e da quella di Monte una pluralità di istanze provenienti dall'utenza, al Tauro, da paesi europei ed extra-europei; inoltre, fine di contribuire alla formazione di un comune non sono episodiche le iscrizioni o i trasferimenti in tessuto aggregante. In merito alla vastità del corso d’anno. Gli iscritti al 10/5/2019 sono 875 di cui territorio, le distanze non sempre permettono una 787 italiani (89,94%) e 88 stranieri (10,06%) divisi facile comunicazione tra i plessi ed un proficuo nei vari ordini scolastici (24 nella scuola secondaria scambio di risorse. I grado, 44 nella scuola primaria e 20 nella scuola dell’infanzia). 1.2 - Territorio e capitale sociale Opportunità Vincoli Il patrimonio della comunità in tema di cooperazione, partecipazione e interazione sociale è abbastanza ricco e variegato. Le principali aree di intervento interessate dall'azione della scuola e degli enti locali sono l’area socio-educativa con servizi e progetti per l’infanzia, la pre-adolescenza, Il comune di Coriano è stato commissariato per l’adolescenza, i giovani e le famiglie (centri educativi motivi economici dal 2011 al 2012 e permangono di aggregazione giovanile, centri estivi, gruppi di tuttora difficoltà a reperire fondi per le attività di sostegno allo studio pomeridiano, laboratori extra- supporto all'Istituto. Inoltre, si avverte una certa scolastici…); l’area socio-assistenziale con servizi e “distanza” tra le aspettative della scuola in tema di progetti a sostegno di persone con disabilità e delle soddisfazione dei bisogni degli alunni e la risposta loro famiglie e l’area di inserimento lavorativo. Varie dell’Amministrazione comunale. sono le istituzioni che collaborano con la scuola per l’integrazione degli stranieri, l’inclusione, la lotta alla dispersione scolastica, l’orientamento e l’ampliamento dell’offerta formativa. Assidua la collaborazione con AUSL, Ufficio di Piano di zona del Comune di Riccione, associazioni sportive. 1.3 - Risorse economiche e materiali pagina 2
Opportunità Vincoli Per potenziare e migliorare continuamente il servizio, nel corso degli ultimi anni, l’Istituto ha operato un notevole sforzo sul piano gestionale e Le criticità materiali più significative riguardano gli strutturale. Ad oggi, diversi plessi sono provvisti di edifici. La scuola secondaria di I grado di Coriano, in aule-laboratorio dotate di adeguate strumentazioni particolare, costruita negli anni '60, necessita di una didattiche ed informatiche per poter svolgere ristrutturazione adeguata, specialmente per quanto efficacemente le attività curricolari ed riguarda la capienza delle aule/laboratori, extracurricolari. Sono presenti altresì 28 L.I.M. considerato l'alto numero di iscritti per ogni sezione. (Lavagne Interattive Multimediali): 1 nella Scuola Ad oggi, non tutti i plessi dispongono di una linea dell’Infanzia, 15 nella Scuola Primaria e 14 nella Adsl abbastanza potente e stabile e dei relativi Scuola Secondaria di I grado. L’attività educativo- cablaggi, per tale motivo non è ancora stato didattica dell’Istituto si avvale di: • laboratori di possibile l'impiego del registro elettronico nella informatica, di tecnologia e laboratori linguistici, • scuola primaria, con una conseguente limitazione laboratori di scienze, di arte e immagine e di dell'utilizzo delle risorse multimediali. Generalmente, musica, • laboratorio di lettura, biblioteche alunni e gli investimenti e le risorse economiche provenienti biblioteche docenti, • palestre. Tutti i plessi dai Comuni interessati non riescono a soddisfare rispondono alle vigenti normative di sicurezza, pienamente le richieste sul piano didattico ed anche se alcuni necessitano di interventi di organizzativo. manutenzione e ammodernamento, e non presentano barriere architettoniche (tranne la scuola secondaria di I grado "Gabellini" di Coriano). 1.4 - Risorse professionali Opportunità Vincoli Nella scuola secondaria di I grado, sezione La scuola è composta dal 68,7% di docenti a distaccata di Montescudo, sono solo tre gli Tempo Indeterminato e dal 31,3% a Tempo insegnanti di ruolo, con un conseguente Determinato. L’età media si configura come segue: avvicendamento di nuovi docenti all'inizio di ogni 44,8 anni nella scuola dell'infanzia, 47,11 anni nella anno scolastico. Ciò determina difficoltà nell'efficace scuola primaria e 48,46 anni nella scuola programmazione degli interventi educativi e didattici secondaria di I grado. I docenti laureati sono a medio e lungo termine. Anche nel corrente anno distribuiti nel seguente modo: 30% nella scuola scolastico l'Istituto è affidato ad un dirigente dell'infanzia, 58% nella scuola primaria e 100% reggente (lo stesso che ha diretto la scuola negli nella scuola secondaria di I grado. La stabilità dei ultimi sei anni) con tutte le problematiche connesse docenti a Tempo Indeterminato è generalmente alla mancanza di una presenza costante buona in ogni ordine di scuola. nell'affrontare le situazioni quotidiane. pagina 3
2.1 - Risultati scolastici Punti di forza Punti di debolezza Gli esiti degli scrutini finali per l’a.s. 2017/18 sono stati abbastanza positivi. Si sono registrate solo 2 non ammissioni nella scuola primaria (trattenimenti per grave disabilità). Nella scuola secondaria di I grado, il 100% degli alunni iscritti è stato ammesso alla classe successiva. Il 100% degli ammessi all'esame ha ottenuto la licenza, di cui il 22,9% con il massimo dei voti. In corso d’anno nessun alunno Nei plessi dove il numero consente la formazione di ha abbandonato gli studi, mentre si sono registrati una sola classe (scuola primaria e secondaria) o trasferimenti in entrata e in uscita in linea con le dove il monte ore settimanale è scelto dai genitori percentuali regionali e nazionali. Sull’esito e sul (scuola Primaria "Favini"), il criterio dell'equi- relativo successo formativo influisce la scelta eterogeneità non può essere applicato. dell'Istituto che adotta il criterio dell'equi- eterogeneità per la formazione delle classi stabilito dal Collegio docenti: gli studenti vengono distribuiti tenendo conto degli stili di apprendimento, delle competenze, del comportamento, delle note dei docenti degli ordini da cui provengono e, vista la conformazione del territorio, anche delle vicinanze abitative al plesso. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso di Situazione della Scuola studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami finali. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all’altro. I trasferimenti sono dovuti alla numerosa presenza di alunni stranieri (soprattutto nella primaria), le cui famiglie presentano una forte instabilità lavorativa ed abitativa. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione positiva. La scuola organizza una settimana di recupero/consolidamento/potenziamento, al termine del I quadrimestre, destinata agli studenti suddivisi per gruppi di livello, e corsi pomeridiani di recupero per gli alunni che necessitano di un supporto mirato; ogni singolo docente, inoltre, nell’ambito della propria disciplina, provvede a rimodulare in itinere il programma, dando l’opportunità agli alunni con difficoltà di allinearsi al percorso formativo della classe. 2.2 - Risultati nelle prove standardizzate nazionali pagina 4
Punti di forza Punti di debolezza Le prove nel complesso hanno evidenziato risultati positivi. Dall'analisi della restituzione degli esiti delle prove Invalsi si rileva che nelle classi V della scuola primaria i punteggi generali di italiano sono superiori rispetto alla media (64,4% a fronte di 62,8% regionale e 61,3% nazionale). Anche i punteggi generali di matematica sono superiori rispetto alla I punteggi di italiano e matematica nella scuola media (54,6% a fronte di 50,1% media regionale e secondaria di I grado sono di poco inferiori ai dati 49,2% media nazionale). Nella scuola secondaria di regionali, ma risultano superiori al dato nazionale. I grado i punteggi generali di italiano sono leggermente inferiori rispetto al dato regionale (205,6 contro il 207,4 regionale), mentre risultano superiori al riferimento nazionale di 200,0. Analogo discorso per la prova di matematica il cui punteggio di 202,4 è inferiore al dato regionale di 211,2 mentre risulta superiore al riferimento nazionale di 200,0. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimento Situazione della Scuola soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e alle caratteristiche del contesto. Il punteggio della scuola nelle prove INVALSI è superiore a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile. La variabilità tra classi è pari a quella media o di poco inferiore, oppure alcune classi -1234567+ si discostano in positivo dalla media della scuola. La quota di studenti collocata nel livello più basso è inferiore alla media regionale. L'effetto attribuibile alla scuola sugli apprendimenti è pari all'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi regionali, oppure l'effetto scuola è superiore all'effetto medio regionale e i punteggi medi di scuola sono pari a quelli medi regionali. Eventuale commento sul giudizio assegnato I risultati delle prove Invalsi appaiono sostanzialmente consolidati e costanti, frutto di ripetute esercitazioni in corso d’anno e di potenziamento pomeridiano. 2.3 - Competenze chiave europee Punti di forza Punti di debolezza L’Istituto valorizza un percorso in cui assumono importanza le competenze personali, sociali e Si ribadisce la necessità di collegare il lavoro sulle civiche (rispetto delle regole, capacità di creare competenze di Cittadinanza con i descrittori rapporti positivi con gli altri, costruzione del senso di trasversali di Competenza definiti nel Curricolo legalità, sviluppo dell’etica della responsabilità e di d'Istituto. Tale lavoro è iniziato nel corrente anno valori in linea con i principi costituzionali). Appare scolastico con la declinazione del Progetto di Istituto importante considerare la capacità degli studenti di in continuità tra i diversi gradi scolastici. pagina 5
essere maggiormente autonomi nella gestione dei compiti scolastici e nello studio. La scuola ha una pratica consolidata di progetti con una forte ricaduta nel sociale. Viene attivato ogni anno uno Sportello Psicopedagogico finalizzato al benessere degli allievi; sono stabilite regole comuni per la valutazione del comportamento che tengano conto della partecipazione attiva degli studenti alla vita scolastica, del livello di collaborazione, del grado di autonomia e del senso di responsabilità. Il rapporto con i genitori è improntato al rispetto reciproco ed alla collaborazione. Non si segnalano trasgressioni particolarmente gravi rispetto al Regolamento di Istituto. Buoni i rapporti con le altre agenzie formative del territorio. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nelle Situazione della Scuola competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è molto positivo; le competenze sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole), supportate anche dall’intervento della psicologa (sportello psicopedagogico) nelle classi ed individualmente. La maggior parte degli studenti raggiunge un buon livello di autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti comportamenti particolarmente problematici in specifiche sezioni o plessi. La scuola adotta criteri comuni, condivisi e trasparenti, per la valutazione del comportamento e strumenti idonei per accertare il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti. Dall'a.s 2018/2019, l'Istituto ha elaborato un Progetto in continuità denominato "Scoprire, fare, imparare: il viaggio" le cui finalità danno un valore prioritario allo sviluppo delle competenze trasversali. 2.4 - Risultati a distanza Punti di forza Punti di debolezza Nell'Istituto è ben avviata l'attività di orientamento e di raccordo con la scuola secondaria di II grado, attraverso progetti con enti ed associazioni del Si sta predisponendo una Commissione apposita territorio provinciale. Il dato più recente è relativo d'Istituto che analizzi il percorso degli studenti in alle iscrizioni per l’a.s. 2017/2018; i 96 alunni uscita, al fine di avere un monitoraggio costante ed licenziati si sono distribuiti nella scuola secondaria aggiornato relativamente ai risultati conseguiti dagli di II grado con le seguenti percentuali: 19,80% agli ex-alunni negli ordini di scuola successivi. Istituti professionali, 30,20% agli Istituti tecnici, pagina 6
50,00% ai licei. Nessun allievo si è iscritto ai corsi di Formazione Professionale. E' in atto una modalità condivisa di raccolta dati a livello provinciale (Progetto RiminiInRete), in sinergia con l’Università degli studi di Bologna, utile sia per migliorare le strategie atte ad orientare ad una scelta consapevole, sia per monitorare gli esiti a distanza degli studenti nel loro percorso dalla scuola primaria fino al conseguimento della laurea. Il nostro Istituto è parte attiva del progetto su indicato, con l'inserimento costante dei dati aggiornati. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi di studio e di lavoro. Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficoltà di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o cambiano l’indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo è molto contenuto. Gli studenti usciti dalla primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi -1234567+ nelle prove INVALSI di poco superiori a quelli medi nazionali. Per le scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono buoni. La percentuale di diplomati che ha acquisito più della metà di CFU dopo un anno di università è pari ai riferimenti regionali. C'è una bassa incidenza di studenti che non prosegue negli studi universitari e non è inserita nel mondo del lavoro rispetto ai riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la quota di diplomati che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi è di poco superiore a quella regionale (intorno all'85-90%). Eventuale commento sul giudizio assegnato I riscontri attuali, ancorchè non formalizzati (feedback degli ex-alunni), evidenziano un buon andamento generale del percorso di studi intrapreso ed una scarsa percentuale di cambio di indirizzo o di abbandono scolastico. pagina 7
3.1 - Curricolo, progettazione e valutazione Punti di forza Punti di debolezza I profondi mutamenti in atto e la composizione dell’utenza pongono la scuola al centro di una dura sfida formativa: da un lato occorre consentire il perseguimento di livelli alti nella qualità della formazione, dall’altro è necessario offrire agli alunni tutte le possibili opportunità per raggiungere il Visto l'alto turn over del corpo docente, si auspica successo formativo. A tal fine è stato stilato il che i documenti guida dell'Istituto diventino il curricolo verticale d’Istituto, frutto della riferimento per sviluppare buone pratiche di collaborazione e condivisione degli insegnanti di progettazione e condivisione della didattica ogni ordine. Tale documento risponde ai bisogni quotidiana. personali degli alunni in relazione alle peculiarità individuali. Inoltre, l'Istituto ha elaborato - partendo dal quadro delle Competenze di Cittadinanza europee - un protocollo di riferimento per declinare tali competenze nei tre gradi scolastici. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, Situazione della Scuola progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere con queste attività sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro -1234567+ sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti utilizzano modelli comuni per la progettazione delle unità di apprendimento. I docenti utilizzano alcuni strumenti comuni per la valutazione degli studenti e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La scuola realizza regolarmente interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti. Eventuale commento sul giudizio assegnato La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attività di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di Istituto. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere con queste attività sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro per la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari a cui partecipano tutti gli insegnanti. La progettazione didattica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari ad inizio d'anno scolastico e coinvolge i pagina 8
docenti delle varie discipline e di più indirizzi e ordini di scuola. L'Istituto adotta le forme di certificazione delle competenze elaborate dal MIUR. I docenti utilizzano regolarmente strumenti comuni per la valutazione e partecipano a momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di interventi specifici, a seguito della valutazione degli studenti, è una pratica frequente. 3.2 - Ambiente di apprendimento Punti di forza Punti di debolezza L’Istituto ha previsto dei referenti per la gestione degli spazi laboratoriali (informatica, lingue, musica, arte, biblioteca) che gli studenti utilizzano secondo modalità stabilite dai singoli docenti. L'articolazione dell'orario scolastico è adeguata e risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Sono state avviate modalità innovative di gestione della didattica (coding, scratch, flipped classroom, cooperative learning, CLIL...) che hanno portato una maggior entusiasmo, coinvolgendo gli alunni in progetti ed attività gratificanti. L'Istituto ha progettato La mancanza di risorse economiche impedisce una serie di iniziative, anche in collaborazione con spesso l’efficienza e la manutenzione dei supporti enti ed associazioni del territorio, al fine di migliorare didattici, con ricadute negative sulla progettazione il clima relazionale ed inclusivo e prevenire ogni delle attività e sul coinvolgimento e l'entusiasmo di forma di prevaricazione. Continua l'attività dello docenti ed alunni. Sportello Psicopedagogico d'ascolto e il lavoro costante dei docenti in classe sui temi della legalità e della convivenza civile per affrontare le situazioni problematiche che si presentano in corso di anno scolastico; vengono inoltre messe in atto tutte le "procedure standard" (richiamo dell'alunno, note sul registro, convocazione dei genitori, convocazione del consiglio straordinario per comminare eventuali provvedimenti disciplinari) sempre in un'ottica formativa di gestione dei conflitti e di rispetto delle regole. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali dell'ambiente di apprendimento. L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, le dotazioni tecnologichee la biblioteca sono usati dalla maggior parte delle classi. A -1234567+ scuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sulle metodologie didattiche e si utilizzano metodologie diversificate nelle classi. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sono positive. I conflitti con gli studenti sono gestiti con modalita' adeguate. Eventuale commento sul giudizio assegnato pagina 9
L'organizzazione di spazi e tempi risponde in maniera abbastanza funzionale alle esigenze di apprendimento degli studenti. La scuola incentiva l'utilizzo di modalità didattiche innovative per rispondere ai nuovi bisogni "generazionali" degli alunni. Le regole di comportamento sono definite e condivise in modo omogeneo nelle classi e i conflitti sono gestiti in maniera efficace. La disponibilità e la professionalità dei docenti si scontrano talvolta con le carenze strutturali (laboratori, strumentazione multimediale ed aule con spazi ridotti) legate a risorse finanziarie non sempre adeguate. 3.3 - Inclusione e differenziazione Punti di forza Punti di debolezza La scuola opera per sviluppare i valori umani della persona, la consapevolezza e la capacità di stare insieme; tende inoltre alla massima inclusione di tutti gli alunni nei processi di apprendimento. L'integrazione e l'inclusione costituiscono principi fondamentali enunciati nel P.T.O.F. dell'Istituto e tutto il personale, docente e non, si adopera in tal senso. Il Collegio docenti ha individuato specifiche Funzioni Strumentali che si occupano del coordinamento di tutte le attività legate all'inclusione e all'integrazione degli alunni certificati e degli alunni stranieri. L’Istituto partecipa a progetti offerti dal territorio ed organizza attività facoltative di potenziamento delle attitudini, come il teatro, la certificazione linguistica ed i giochi sportivi. Viene elaborato un piano annuale per l'inclusività (P.A.I.) per favorire il successo scolastico degli alunni con bisogni educativi speciali (BES). Da 30 anni, è funzionante all’interno dell’Istituto, la U.E.S. (Unità Educativa Sperimentale) che, in collaborazione con l’Ausl e l’ente locale, garantisce la permanenza a La carenza di risorse dell'ente locale e la scuola degli alunni con gravi disabilità per 40 ore conseguente chiusura del Centro di sostegno settimanali. La struttura ha recentemente ricevuto la didattico pomeridiano non hanno permesso una visita del Prefetto di Rimini, Dottoressa Alessandra piena continuità tra le attività del mattino svolte a Camporota che si è congratulata con il personale scuole e quelle pomeridiane extra-scolastiche. per l’alto grado di professionalità e di efficienza Attualmente, il servizio di sostegno didattico è raggiunti. Le eventuali insufficienze riportate dagli garantito solo agli alunni delle scuole primarie del studenti nelle varie discipline sono affrontate dalla comune di Montescudo-Monte Colombo. scuola anche con l'impiego, da parte dei docenti, di metodologie alternative alla lezione tradizionale: in particolare vengono promosse attività quanto più possibile adeguate ai singoli casi, sia con l'uso dei laboratori che con lezioni personalizzate, anche per segmenti disciplinari. Il P.T.O.F. specifica gli interventi di sostegno all'apprendimento, sia in itinere che a seguito delle valutazioni intermedie e finali, così come i criteri di valutazione del profitto e della condotta. Per le insufficienze del primo quadrimestre, i corsi di recupero sono avviati a partire dal mese di febbraio con suddivisione degli studenti per gruppi di livello in orario antimeridiano e corsi pomeridiani, secondo le modalità stabilite dai consigli di classe. Sono stati individuati due modelli di recupero: 1. sostegno antimeridiano in itinere a tutta la classe, per gruppi o in modo individuale, da svolgere da parte dei docenti su decisione del consiglio di classe, per gli studenti che presentino pagina 10
insufficienze nelle varie discipline; 2. interventi di recupero pomeridiano organizzati dalla scuola per gli studenti che presentino insufficienze in italiano, matematica e lingue straniere. E' inoltre consolidata l'attuazione di attività di potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, Situazione della Scuola valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni formativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero e potenziamento. -1234567+ Eventuale commento sul giudizio assegnato Le attività didattico-educative realizzate dalla scuola per gli studenti che necessitano di inclusione sono efficaci e di buona qualità. Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di inclusione sono costantemente monitorati. La scuola promuove il rispetto delle differenze e della diversità culturale. La differenziazione dei percorsi didattici, in funzione dei bisogni educativi degli studenti, è particolarmente strutturata a livello di scuola. Gli obiettivi educativi sono chiari e ben definiti e sono presenti modalità di verifica degli esiti. Gli interventi realizzati sono efficaci per un buon numero di studenti destinatari delle azioni di differenziazione. L’inclusione ed il rispetto delle differenze e delle diversità sono dunque una pratica consolidata nel tempo e condivisa nei vari gradi scolastici. 3.4 - Continuita' e orientamento Punti di forza Punti di debolezza L'importanza della continuità educativa è ribadita dal P.T.O.F., che stabilisce obiettivi e modalità operativi comuni ai tre ordini, dalla presenza di un curricolo verticale dai 3 ai 14 anni e dalla partecipazione di tutti i docenti a gruppi di lavoro comuni negli ambiti della progettazione del curricolo, della valutazione, dell’interculturalità e dell’inclusione. Un adeguato spazio è dedicato alla continuità scuola infanzia - Andrebbero ulteriormente potenziate e strutturate le primaria - secondaria mediante attività ponte, visite diverse attività progettuali di raccordo, secondo guidate nei vari plessi, attività didattiche, e allo modalità condivise, fra i docenti dei diversi ordini di sviluppo del progetto d'Istituto "Scoprire, fare, scuola. I consigli orientativi espressi dai docenti non imparare: il viaggio". Il percorso d’accoglienza si sono sempre seguiti dalle famiglie. articola in attività pluridisciplinari che permettono agli alunni di affrontare con serenità il passaggio al nuovo ordine di scuola. Gli insegnanti si incontrano con i colleghi degli altri gradi per la condivisione delle informazioni sui singoli studenti e in quel contesto vengono date indicazioni anche sulla pagina 11
formazione dei gruppi classe. Particolare attenzione viene dedicata alle attività di orientamento per una scelta consapevole e significativa della scuola superiore che sia in raccordo con le offerte e le strutture del territorio. Tale scelta, finalizzata anche ad un futuro lavorativo, è strutturata in diverse fasi: incontri formativi/informativi per studenti e famiglie, partecipazione agli open-day e al progetto “alunno per un giorno” presso le scuole superiori della provincia, utilizzo dello Sportello Psicopedagogico interno all'Istituto. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti. Le attività di continuità sono ben strutturate. La collaborazione tra i docenti di ordini di scuola diversi è consolidata. La scuola realizza diverse attività finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all’altro. Le attività di orientamento sono ben strutturate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola realizza percorsi finalizzati alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Gli studenti dell’ultimo anno e le famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni delle diverse scuole/indirizzi di studio universitario, sono coinvolti in attività -1234567+ organizzate all'esterno (scuole, centri di formazione, università). La scuola realizza attività di orientamento alle realtà produttive e professionali del territorio. La scuola monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento; un buon numero di studenti segue il consiglio orientativo della scuola. Per la scuola secondaria di II grado - La scuola ha stipulato convenzioni con un variegato partenariato di imprese ed associazioni del territorio. La scuola ha integrato nella propria offerta formativa i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. I percorsi rispondono ai fabbisogni professionali del territorio. Le attività dei percorsi vengono monitorate. La scuola valuta e certifica le competenze degli studenti al termine dei percorsi. Eventuale commento sul giudizio assegnato Le attività di continuità sono discretamente strutturate. La collaborazione tra i docenti di ordini diversi è positiva. L'Istituto realizza diverse iniziative finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine all'altro. Le attività di orientamento sono ben organizzate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola realizza percorsi finalizzati alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Gli studenti dell'ultimo anno della scuola secondaria di I grado e le rispettive famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni delle diverse scuole/indirizzi di studio all'interno del nostro Istituto, sono coinvolti in percorsi informativi/formativi nelle scuole dell'ordine successivo. Un sufficiente numero di famiglie e studenti segue il consiglio orientativo dei docenti. pagina 12
3.5 - Orientamento strategico e organizzazione della scuola Punti di forza Punti di debolezza La definizione dei percorsi formativi è un’operazione complessa che focalizza la sua attenzione sulla persona, seguendo una logica educativa collegiale sostenuta dall’impegno e dalla competenza di tutti gli operatori. I tre ordini di scuola, attraverso la propria azione pedagogica, si ispirano ad un unico Obiettivo Formativo: “Coinvolgere, includere ed orientare, per vivere attivamente e consapevolmente nella società”. L’istituto persegue tale obiettivo attraverso chiare opzioni educative: - garantisce a tutti gli alunni una formazione improntata sullo sviluppo delle capacità di cooperare, essere solidali ed inserirsi nella società; - assicura a tutti gli alunni un percorso di costruzione delle conoscenze e delle competenze; - è veicolo per lo sviluppo dell’identità personale; - interagisce con la famiglia in un rapporto di fiducia e di reciproca collaborazione; - è centro di cultura rispetto al territorio; - è ambiente nel quale gli alunni imparano ad orientarsi e scegliere autonomamente; - promuove la pratica di comportamenti rispettosi La non stabilità dell’organico, in alcuni plessi (scuola della cura di sé e dell’ambiente. Per ciò che secondaria di I grado di Montescudo), ostacola concerne il monitoraggio delle attività, nell' a.s. talvolta la piena realizzazione e condivisione delle 2012/13 è stato costituito il Nucleo di finalità educative e didattiche. La progressiva Autovalutazione d'Istituto. Nella scuola dell'infanzia riduzione del FIS da parte del Ministero ha sono previsti consigli di intersezione e incontri di determinato la necessità di individuare criteri in base interplesso per la stesura della progettazione ai quali operare adattamenti e modifiche su alcuni comune e per verificare l'andamento delle sezioni, progetti. Negli ultimi tre anni scolastici l'Istituto è la valutazione delle attività didattiche e gli aspetti diretto da un dirigente reggente con tutte le organizzativi. Nella scuola primaria sono previsti problematiche connesse. Si segnala che, a causa incontri di coordinamento ed interplesso per della riduzione del FIS da parte del Ministero, è monitorare e confrontare lo stato di avanzamento stato necessario individuare criteri in base ai quali della programmazione. Nella scuola secondaria di I operare riduzioni di alcuni progetti. grado sono formalizzati incontri per ambiti disciplinari per la programmazione didattica (all'inizio e in corso d'anno). La commissione valutazione ha elaborato criteri per la valutazione del comportamento degli alunni e prove comuni iniziali, intermedie e finali per ordini di scuola, al fine di monitorare gli esiti delle attività didattiche e progettuali. L’identità di scuola , tracciata nel P.T.O.F., viene esplicitata dall'Atto di Indirizzo del Dirigente scolastico, dalle indicazioni del Consiglio di Istituto, dalle proposte del Collegio docenti e dello staff del Dirigente. Alla buona realizzazione della mission d’Istituto contribuiscono la partecipazione attiva di tutta la comunità scolastica e la collaborazione con le agenzie del territorio. E' stato elaborato un funzionigramma per rendere operativo il modello organizzativo d’Istituto. La gestione delle risorse è stata allineata alle priorità del P.T.O.F. Il Collegio docenti ha individuato cinque funzioni strumentali per le seguenti aree: P.O.F. e sito web, pagina 13
Integrazione alunni con Handicap/BES/DSA, Sostegno ai docenti e Sportello psico-pedagogico, Valutazione e qualità della scuola, Informatica e nuove tecnologie. Il FIS, il programma annuale e la contrattazione di Istituto valorizzano le competenze per il raggiungimento degli obiettivi previsti. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modo Situazione della Scuola sistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' e compiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato le risorse economiche. La scuola ha definito la missione e la visione equeste sono condivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio. La scuola utilizza forme strutturate di monitoraggio delle azioni. Responsabilita' e compiti -1234567+ delle diverse componenti scolastiche sono individuati chiaramente. La maggior parte delle spese definite nel Programma annuale sono coerenti con le scelte indicate nel Piano triennale dell'offerta formativa. La maggior parte delle risorse economiche destinate ai progetti sono investite in modo adeguato. Eventuale commento sul giudizio assegnato L'Istituto ha definito la propria mission e le priorità strategiche che sono condivise nella comunità scolastica, con le famiglie e il territorio. La scuola utilizza forme strutturate e periodiche di controllo strategico e di monitoraggio dell'azione. Responsabilità e compiti delle diverse componenti scolastiche sono chiaramente individuati. Le risorse economiche e materiali sono convogliate nel perseguimento degli obiettivi prioritari dell'Istituto. 3.6 - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Punti di forza Punti di debolezza L'Istituto ha sempre promosso la formazione e l'autoformazione degli insegnanti ritenendole parte essenziale del percorso di crescita del corpo docente. Nel corso degli ultimi anni i docenti hanno Nonostante l'Istituto abbia fatto passi notevoli in partecipato alle attività di formazione promosse dal tema di formazione dei docenti, vi sono ancora aree Piano Nazionale Formazione ambiti 21 -22 e da altri - come l'inforamtica e l'utilizzo delle nuove enti/agenzie del territorio, su tematiche cruciali tecnologie nella didattica - in cui i docenti quali: l'autonomia didattica e organizzativa, il necessitano di ulteriore e continua formazione per curricolo verticale, la valutazione e l'innovazione poter rispondere adeguatamente ai bisogni di metodologica, l'integrazione, le competenze di un'utenza proiettata verso l'uso inarrestabile dei cittadinanza e la cittadinanza globale, l'inclusione e nuovi social media. Infine, le varie commissioni e i la disabilità, i corsi di lingua con enti accreditati sul gruppi di lavoro possono effettuare solo un numero territorio. Parte dei docenti si attiva autonomamente limitato di incontri a causa della decurtazione del e a proprie spese per partecipare a corsi rilevanti FIS. organizzati da enti e istituzioni esterne. Come detto, l'Istituto ha sempre sollecitato la partecipazione pagina 14
attiva dei docenti, dando loro il giusto riconoscimento in tema di competenze personali. Esistono commissioni, gruppi di lavoro e referenti che partecipano produttivamente alle varie iniziative promosse all'interno della scuola così come programmato nel Piano annuale, anche, negli ultimi anni, motivi di carattere economico (FIS decurtato), non hanno consentito lo svolgimento di altri percorsi. Nel complesso, la collaborazione tra i docenti dello stesso grado scolastico e di grado scolastico diverso è risultata attiva e costante, con la condivisione e la pubblicazione di esperienze e materiali (il lavoro sul Progetto d'istituto è una prova tangibile, al riguardo). Rubrica di valutazione Criterio di qualità: Situazione della Scuola La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formativi di qualita' e incentiva la collaborazione tra pari. La scuola realizza iniziative formative di buona qualita' e che rispondono ai bisogni formativi del personale. Le modalita' adottate dalla scuola per -1234567+ valorizzare il personale sono chiare e la maggior parte degli incarichi sono assegnati sulla base delle competenze possedute. Nella scuola sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali o esiti di buona qualita'. La maggior parte degli insegnanti condivide materiali didattici di vario tipo. Eventuale commento sul giudizio assegnato Le proposte formative offerte dall'Istituto e dagli enti/agenzie del territorio sono di buona/ottima qualità, anche se, talvolta, incontrano solo in parte i bisogni formativi dei docenti. Nell'Istituto sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti dei tre ordini di scuola che - nel rispetto delle peculiarità individuali - stanno collaborando sempre più attivamente per la produzione di materiali ed esperienze comuni in grado di ampliare le competenze trasversali degli alunni, così come sollecitato dai documenti sulle Competenze di Cittadinanza Europee. 3.7 - Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Punti di forza Punti di debolezza L'Istituto gode di buoni rapporti con gli enti locali, le Generalmente, la partecipazione delle famiglie alla associazioni e le istituzioni presenti sul territorio che, vita scolastica potrebbe essere ancora più attiva e nonostante il periodo di crisi economica, produttiva, specialmente in occasione dei momenti consentono di: - fruire di risorse umane e istituzionali (elezioni dei rappresentanti o dei membri finanziarie; - sviluppare iniziative efficaci per attuare del Consiglio d'Istituto); in quest'ultima occasione, in percorsi di Educazione alla cittadinanza, stradale, particolare, il numero dei candidati genitori e dei ambientale, salute/alimentare…; - potenziare i votanti è stato molto esiguo. Non sempre il rapporto rapporti di collaborazione già in atto; - aderire alle con il Comune di riferimento è produttivo, sia varie iniziative formative. L'Istituto partecipa a riguardo alle risorse sia per i progetti inerenti numerosi progetti in rete, come: RiminiInRete, per l'arricchimento dell'offerta formativa. L'auspicio è pagina 15
diminuire le distanze e aumentare la continuità, Ambito territoriale 21-22 per la formazione del personale, Rete operativa B.E.S., "Cloud computing", "Gioco e studio con te" e "Crescere a scuola...con piacere", oltre a progetti di formazione sulla sicurezza del personale scolastico. Le famiglie contribuiscono economicamente alla vita dell’Istituto attraverso varie forme (contributo volontario, donazioni, collaborazioni...). Partecipano in modo che l'ente municipale dialoghi con maggior abbastanza frequente alla realizzazione di progetti e frequenza e comprensione con l'Istituto. attività didattiche (scuola dell'infanzia e primaria). Attraverso il Consiglio di Istituto i genitori concorrono alla definizione del Regolamento d'Istituto, del Patto di Corresponsabilità o di altri documenti rilevanti per la vita scolastica. Il sito web d’Istituto ed il registro elettronico sono continuamente aggiornati e mirano a coinvolgere le varie componenti, oltre che ad avviare pratiche di trasparenza e di rendicontazione sociale. Rubrica di valutazione Criterio di qualità: La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche Situazione della Scuola formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta formativa e nella vita scolastica. La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con l'offerta -1234567+ formativa. La scuola è coinvolta in momenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per la promozione delle politiche formative. Si realizzano iniziative rivolte ai genitori e momenti di confronto con i genitori sull'offerta formativa. Le modalita' di coinvolgimento dei genitori sono adeguate. Eventuale commento sul giudizio assegnato L'Istituto partecipa a reti e a collaborazioni con soggetti ed agenzie esterni che si integrano con la mission dell'Istituto e la realtà educativo-didattica e socio-culturale degli alunni. La scuola cerca di coinvolgere continuamente i genitori a partecipare alle varie attività, sia di carattere informativo/formativo, sia come apporto decisionale all'interno degli organi preposti; tuttavia, la risposta non è sempre in linea con le aspettative. pagina 16
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Priorità Traguardo Elaborazione, realizzazione, monitoraggio e Sviluppo delle competenze sociali e civiche, anche valutazione di un progetto di sviluppo delle trasversali alle varie discipline. competenze sociali e civiche articolato per ordini di scuola. Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo 1. Curricolo, progettazione e valutazione Attuare il curricolo delle competenze trasversali nei tre gradi scolastici, sviluppando al suo interno temi comuni ai diversi ordini di scuola. 2. Curricolo, progettazione e valutazione Predisporre prove oggettive iniziali, intermedie e finali per classi parallele. 3. Ambiente di apprendimento Sperimentare ambienti di apprendimento innovativi anche con l'utilizzo delle nuove tecnologie (classi aperte, studente-tutor, lezioni laboratorio, flipped classroom...). 4. Ambiente di apprendimento Implementare le dotazioni tecnologiche dell'Istituto per coadiuvare la predisposizione di ambienti di apprendimento innovativi. 5. Inclusione e differenziazione Favorire l'inserimento e l'inclusione degli alunni con BES, predisponendo percorsi individualizzati e calibrati sulle peculiarità di ciascuno. 6. Inclusione e differenziazione Progettare attività trasversali al fine di valorizzare le singole diversità, ridurre gli episodi di esclusione, di dispersione scolastica e i fenomeni di bullismo, recuperare le difficoltà e potenziare le eccellenze. 7. Continuita' e orientamento Potenziare il Progetto trasversale di Istituto con attività e laboratori che coinvolgano tutte le componenti scolastiche (alunni, docenti, genitori) nella costruzione di una identità condivisa. 8. Continuita' e orientamento Incrementare le azioni di orientamento sia interne che esterne all'Istituto, attraverso iniziative di formazione/informazione per alunni e genitori. 9. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Definire percorsi formativi focalizzati sulla persona per: - offrire opportunità di costruzione delle conoscenze e delle competenze, - veicolare lo sviluppo dell’identità personale, - promuovere comportamenti rispettosi di sé e dell’ambiente, - coinvolgere, includere, orientare per vivere attivamente e consapevolmente nella società. 10. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Incrementare i momenti di formazione ed aggiornamento per il personale su tematiche cruciali quali: lo sviluppo delle competenze, l'inclusione, l'uso delle nuove tecnologie, la valutazione, la prevenzione e la gestione dei conflitti, la sicurezza. 11. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Potenziare ulteriormente le collaborazioni con gli enti e le agenzie presenti nel territorio per la promozione delle attività didattiche e formative. 12. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie pagina 17
Incrementare gli incontri formativi ed informativi per le famiglie, anche con il supporto dello Sportello Psicopedagogico d'Istituto, al fine di ampliare la loro partecipazione alla vita della Scuola. RISULTATI A DISTANZA Priorità Traguardo Analizzare e confrontare le valutazioni degli alunni Sviluppo di una modalità efficace per la nel passaggio tra i diverso ordini di scuola (primaria valutazione, il monitoraggio e il confronto dei - secondaria I e II grado), anche attraverso la risultati a distanza. realizzazione di un database per monitorare l'andamento scolastico a distanza. Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo 1. Curricolo, progettazione e valutazione Attuare il curricolo delle competenze trasversali nei tre gradi scolastici, sviluppando al suo interno temi comuni ai diversi ordini di scuola. 2. Curricolo, progettazione e valutazione Predisporre prove oggettive iniziali, intermedie e finali per classi parallele. 3. Ambiente di apprendimento Sperimentare ambienti di apprendimento innovativi anche con l'utilizzo delle nuove tecnologie (classi aperte, studente-tutor, lezioni laboratorio, flipped classroom...). 4. Ambiente di apprendimento Implementare le dotazioni tecnologiche dell'Istituto per coadiuvare la predisposizione di ambienti di apprendimento innovativi. 5. Inclusione e differenziazione Favorire l'inserimento e l'inclusione degli alunni con BES, predisponendo percorsi individualizzati e calibrati sulle peculiarità di ciascuno. 6. Inclusione e differenziazione Progettare attività trasversali al fine di valorizzare le singole diversità, ridurre gli episodi di esclusione, di dispersione scolastica e i fenomeni di bullismo, recuperare le difficoltà e potenziare le eccellenze. 7. Continuita' e orientamento Potenziare il Progetto trasversale di Istituto con attività e laboratori che coinvolgano tutte le componenti scolastiche (alunni, docenti, genitori) nella costruzione di una identità condivisa. 8. Continuita' e orientamento Incrementare le azioni di orientamento sia interne che esterne all'Istituto, attraverso iniziative di formazione/informazione per alunni e genitori. 9. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Definire percorsi formativi focalizzati sulla persona per: - offrire opportunità di costruzione delle conoscenze e delle competenze, - veicolare lo sviluppo dell’identità personale, - promuovere comportamenti rispettosi di sé e dell’ambiente, - coinvolgere, includere, orientare per vivere attivamente e consapevolmente nella società. 10. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Incrementare i momenti di formazione ed aggiornamento per il personale su tematiche cruciali quali: lo sviluppo delle competenze, l'inclusione, l'uso delle nuove tecnologie, la valutazione, la prevenzione e la gestione dei conflitti, la sicurezza. 11. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Potenziare ulteriormente le collaborazioni con gli enti e le agenzie presenti nel territorio per la promozione delle attività didattiche e formative. 12. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Incrementare gli incontri formativi ed informativi per le famiglie, anche con il supporto dello Sportello pagina 18
Psicopedagogico d'Istituto, al fine di ampliare la loro partecipazione alla vita della Scuola. Motivazione della scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione Si evidenzia la necessità di armonizzare il Curricolo d'Istituto con l'esplicitazione degli obiettivi e dei descrittori delle Competenze chiave di Cittadinanza articolati nei tre gradi scolastici. Lo sviluppo delle Competenze chiave di Cittadinanza sarà monitorato e valutato mediante criteri condivisi. Risulta inoltre opportuno, attraverso il recupero degli esiti a distanza, acquisire elementi di riscontro dell'efficacia degli interventi educativi e didattici nel primo ciclo d'istruzione, nell'ottica della verticalità del percorso formativo e di suoi possibili adattamenti. L’azione di monitoraggio sarà supportata dalla realizzazione di un database dedicato. pagina 19
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