Triennio di riferimento 2019/22 - RNIC809008 IC CORIANO - iccoriano.edu.it

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Triennio di riferimento - 2019/22
RNIC809008
IC CORIANO
1.1 - Popolazione scolastica

Opportunità                                                   Vincoli

L'Istituto serve un vasto territorio, in buona parte
collinare, composto da due Comuni: Coriano e
                                                              La realtà socio-economica del territorio porta molte
Montescudo-Monte Colombo. Gli otto plessi distano
                                                              famiglie a svolgere il loro impegno lavorativo al di
tra di loro dai cinque ai sette chilometri e dalla sede
                                                              fuori dei comuni di residenza, pertanto, diventa
centrale, a Coriano, mediamente dodici. L’utenza,
                                                              difficoltosa la loro partecipazione attiva al rapporto
estremamente eterogenea, è composta in parte da
                                                              con l'istituzione scolastica, con gli insegnanti e con
famiglie provenienti da diverse regioni d’Italia e da
                                                              le altre famiglie. Per i motivi sopra citati, i ragazzi
altre nazioni; questo potrebbe favorire un
                                                              evidenziano la necessità di organizzare
arricchente scambio culturale. L’Istituto è
                                                              autonomamente il proprio tempo studio e il proprio
frequentato da diversi alunni provenienti dalla
                                                              tempo ricreativo, quindi l'Istituto deve rispondere ad
comunità di San Patrignano e da quella di Monte
                                                              una pluralità di istanze provenienti dall'utenza, al
Tauro, da paesi europei ed extra-europei; inoltre,
                                                              fine di contribuire alla formazione di un comune
non sono episodiche le iscrizioni o i trasferimenti in
                                                              tessuto aggregante. In merito alla vastità del
corso d’anno. Gli iscritti al 10/5/2019 sono 875 di cui
                                                              territorio, le distanze non sempre permettono una
787 italiani (89,94%) e 88 stranieri (10,06%) divisi
                                                              facile comunicazione tra i plessi ed un proficuo
nei vari ordini scolastici (24 nella scuola secondaria
                                                              scambio di risorse.
I grado, 44 nella scuola primaria e 20 nella scuola
dell’infanzia).

1.2 - Territorio e capitale sociale

Opportunità                                                   Vincoli

Il patrimonio della comunità in tema di
cooperazione, partecipazione e interazione sociale
è abbastanza ricco e variegato. Le principali aree di
intervento interessate dall'azione della scuola e
degli enti locali sono l’area socio-educativa con
servizi e progetti per l’infanzia, la pre-adolescenza,
                                                              Il comune di Coriano è stato commissariato per
l’adolescenza, i giovani e le famiglie (centri educativi
                                                              motivi economici dal 2011 al 2012 e permangono
di aggregazione giovanile, centri estivi, gruppi di
                                                              tuttora difficoltà a reperire fondi per le attività di
sostegno allo studio pomeridiano, laboratori extra-
                                                              supporto all'Istituto. Inoltre, si avverte una certa
scolastici…); l’area socio-assistenziale con servizi e
                                                              “distanza” tra le aspettative della scuola in tema di
progetti a sostegno di persone con disabilità e delle
                                                              soddisfazione dei bisogni degli alunni e la risposta
loro famiglie e l’area di inserimento lavorativo. Varie
                                                              dell’Amministrazione comunale.
sono le istituzioni che collaborano con la scuola per
l’integrazione degli stranieri, l’inclusione, la lotta alla
dispersione scolastica, l’orientamento e
l’ampliamento dell’offerta formativa. Assidua la
collaborazione con AUSL, Ufficio di Piano di zona
del Comune di Riccione, associazioni sportive.

1.3 - Risorse economiche e materiali

                                                                                                                pagina 2
Opportunità                                              Vincoli

Per potenziare e migliorare continuamente il
servizio, nel corso degli ultimi anni, l’Istituto ha
operato un notevole sforzo sul piano gestionale e
                                                         Le criticità materiali più significative riguardano gli
strutturale. Ad oggi, diversi plessi sono provvisti di
                                                         edifici. La scuola secondaria di I grado di Coriano, in
aule-laboratorio dotate di adeguate strumentazioni
                                                         particolare, costruita negli anni '60, necessita di una
didattiche ed informatiche per poter svolgere
                                                         ristrutturazione adeguata, specialmente per quanto
efficacemente le attività curricolari ed
                                                         riguarda la capienza delle aule/laboratori,
extracurricolari. Sono presenti altresì 28 L.I.M.
                                                         considerato l'alto numero di iscritti per ogni sezione.
(Lavagne Interattive Multimediali): 1 nella Scuola
                                                         Ad oggi, non tutti i plessi dispongono di una linea
dell’Infanzia, 15 nella Scuola Primaria e 14 nella
                                                         Adsl abbastanza potente e stabile e dei relativi
Scuola Secondaria di I grado. L’attività educativo-
                                                         cablaggi, per tale motivo non è ancora stato
didattica dell’Istituto si avvale di: • laboratori di
                                                         possibile l'impiego del registro elettronico nella
informatica, di tecnologia e laboratori linguistici, •
                                                         scuola primaria, con una conseguente limitazione
laboratori di scienze, di arte e immagine e di
                                                         dell'utilizzo delle risorse multimediali. Generalmente,
musica, • laboratorio di lettura, biblioteche alunni e
                                                         gli investimenti e le risorse economiche provenienti
biblioteche docenti, • palestre. Tutti i plessi
                                                         dai Comuni interessati non riescono a soddisfare
rispondono alle vigenti normative di sicurezza,
                                                         pienamente le richieste sul piano didattico ed
anche se alcuni necessitano di interventi di
                                                         organizzativo.
manutenzione e ammodernamento, e non
presentano barriere architettoniche (tranne la scuola
secondaria di I grado "Gabellini" di Coriano).

1.4 - Risorse professionali

Opportunità                                              Vincoli

                                                         Nella scuola secondaria di I grado, sezione
La scuola è composta dal 68,7% di docenti a
                                                         distaccata di Montescudo, sono solo tre gli
Tempo Indeterminato e dal 31,3% a Tempo
                                                         insegnanti di ruolo, con un conseguente
Determinato. L’età media si configura come segue:
                                                         avvicendamento di nuovi docenti all'inizio di ogni
44,8 anni nella scuola dell'infanzia, 47,11 anni nella
                                                         anno scolastico. Ciò determina difficoltà nell'efficace
scuola primaria e 48,46 anni nella scuola
                                                         programmazione degli interventi educativi e didattici
secondaria di I grado. I docenti laureati sono
                                                         a medio e lungo termine. Anche nel corrente anno
distribuiti nel seguente modo: 30% nella scuola
                                                         scolastico l'Istituto è affidato ad un dirigente
dell'infanzia, 58% nella scuola primaria e 100%
                                                         reggente (lo stesso che ha diretto la scuola negli
nella scuola secondaria di I grado. La stabilità dei
                                                         ultimi sei anni) con tutte le problematiche connesse
docenti a Tempo Indeterminato è generalmente
                                                         alla mancanza di una presenza costante
buona in ogni ordine di scuola.
                                                         nell'affrontare le situazioni quotidiane.

                                                                                                          pagina 3
2.1 - Risultati scolastici

Punti di forza                                             Punti di debolezza

Gli esiti degli scrutini finali per l’a.s. 2017/18 sono
stati abbastanza positivi. Si sono registrate solo 2
non ammissioni nella scuola primaria (trattenimenti
per grave disabilità). Nella scuola secondaria di I
grado, il 100% degli alunni iscritti è stato ammesso
alla classe successiva. Il 100% degli ammessi
all'esame ha ottenuto la licenza, di cui il 22,9% con
il massimo dei voti. In corso d’anno nessun alunno
                                                           Nei plessi dove il numero consente la formazione di
ha abbandonato gli studi, mentre si sono registrati
                                                           una sola classe (scuola primaria e secondaria) o
trasferimenti in entrata e in uscita in linea con le
                                                           dove il monte ore settimanale è scelto dai genitori
percentuali regionali e nazionali. Sull’esito e sul
                                                           (scuola Primaria "Favini"), il criterio dell'equi-
relativo successo formativo influisce la scelta
                                                           eterogeneità non può essere applicato.
dell'Istituto che adotta il criterio dell'equi-
eterogeneità per la formazione delle classi stabilito
dal Collegio docenti: gli studenti vengono distribuiti
tenendo conto degli stili di apprendimento, delle
competenze, del comportamento, delle note dei
docenti degli ordini da cui provengono e, vista la
conformazione del territorio, anche delle vicinanze
abitative al plesso.

                                          Rubrica di valutazione

                                      Criterio di qualità:
                                      Gli studenti della scuola portano avanti regolarmente il loro percorso di
 Situazione della Scuola
                                      studi, lo concludono e conseguono risultati soddisfacenti agli esami
                                      finali.

        -1234567+

                           Eventuale commento sul giudizio assegnato

 La scuola non perde studenti nel passaggio da un anno all’altro. I trasferimenti sono dovuti alla numerosa
 presenza di alunni stranieri (soprattutto nella primaria), le cui famiglie presentano una forte instabilità
 lavorativa ed abitativa. La distribuzione degli studenti per fasce di voto evidenzia una situazione positiva. La
 scuola organizza una settimana di recupero/consolidamento/potenziamento, al termine del I quadrimestre,
 destinata agli studenti suddivisi per gruppi di livello, e corsi pomeridiani di recupero per gli alunni che
 necessitano di un supporto mirato; ogni singolo docente, inoltre, nell’ambito della propria disciplina,
 provvede a rimodulare in itinere il programma, dando l’opportunità agli alunni con difficoltà di allinearsi al
 percorso formativo della classe.

2.2 - Risultati nelle prove standardizzate nazionali

                                                                                                            pagina 4
Punti di forza                                                Punti di debolezza

Le prove nel complesso hanno evidenziato risultati
positivi. Dall'analisi della restituzione degli esiti delle
prove Invalsi si rileva che nelle classi V della scuola
primaria i punteggi generali di italiano sono superiori
rispetto alla media (64,4% a fronte di 62,8%
regionale e 61,3% nazionale). Anche i punteggi
generali di matematica sono superiori rispetto alla
                                                              I punteggi di italiano e matematica nella scuola
media (54,6% a fronte di 50,1% media regionale e
                                                              secondaria di I grado sono di poco inferiori ai dati
49,2% media nazionale). Nella scuola secondaria di
                                                              regionali, ma risultano superiori al dato nazionale.
I grado i punteggi generali di italiano sono
leggermente inferiori rispetto al dato regionale
(205,6 contro il 207,4 regionale), mentre risultano
superiori al riferimento nazionale di 200,0. Analogo
discorso per la prova di matematica il cui punteggio
di 202,4 è inferiore al dato regionale di 211,2 mentre
risulta superiore al riferimento nazionale di 200,0.

                                            Rubrica di valutazione

                                       Criterio di qualità:
                                       Gli studenti della scuola raggiungono livelli di apprendimento
Situazione della Scuola
                                       soddisfacenti in italiano e matematica in relazione ai livelli di partenza e
                                       alle caratteristiche del contesto.

                                       Il punteggio della scuola nelle prove INVALSI è superiore a quello di
                                       scuole con background socio-economico e culturale simile. La variabilità
                                       tra classi è pari a quella media o di poco inferiore, oppure alcune classi
        -1234567+                      si discostano in positivo dalla media della scuola. La quota di studenti
                                       collocata nel livello più basso è inferiore alla media regionale. L'effetto
                                       attribuibile alla scuola sugli apprendimenti è pari all'effetto medio
                                       regionale e i punteggi medi di scuola sono superiori a quelli medi
                                       regionali, oppure l'effetto scuola è superiore all'effetto medio regionale e
                                       i punteggi medi di scuola sono pari a quelli medi regionali.

                            Eventuale commento sul giudizio assegnato

I risultati delle prove Invalsi appaiono sostanzialmente consolidati e costanti, frutto di ripetute esercitazioni
in corso d’anno e di potenziamento pomeridiano.

2.3 - Competenze chiave europee

Punti di forza                                                Punti di debolezza

L’Istituto valorizza un percorso in cui assumono
importanza le competenze personali, sociali e                 Si ribadisce la necessità di collegare il lavoro sulle
civiche (rispetto delle regole, capacità di creare            competenze di Cittadinanza con i descrittori
rapporti positivi con gli altri, costruzione del senso di     trasversali di Competenza definiti nel Curricolo
legalità, sviluppo dell’etica della responsabilità e di       d'Istituto. Tale lavoro è iniziato nel corrente anno
valori in linea con i principi costituzionali). Appare        scolastico con la declinazione del Progetto di Istituto
importante considerare la capacità degli studenti di          in continuità tra i diversi gradi scolastici.

                                                                                                               pagina 5
essere maggiormente autonomi nella gestione dei
compiti scolastici e nello studio. La scuola ha una
pratica consolidata di progetti con una forte ricaduta
nel sociale. Viene attivato ogni anno uno Sportello
Psicopedagogico finalizzato al benessere degli
allievi; sono stabilite regole comuni per la
valutazione del comportamento che tengano conto
della partecipazione attiva degli studenti alla vita
scolastica, del livello di collaborazione, del grado di
autonomia e del senso di responsabilità. Il rapporto
con i genitori è improntato al rispetto reciproco ed
alla collaborazione. Non si segnalano trasgressioni
particolarmente gravi rispetto al Regolamento di
Istituto. Buoni i rapporti con le altre agenzie
formative del territorio.

                                           Rubrica di valutazione

                                      Criterio di qualità:
                                      Gli studenti della scuola acquisiscono livelli soddisfacenti nelle
 Situazione della Scuola
                                      competenze sociali e civiche, nell'imparare a imparare, nelle
                                      competenze digitali e nello spirito di iniziativa e imprenditorialità.

        -1234567+

                           Eventuale commento sul giudizio assegnato

 Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti è molto positivo; le competenze
 sociali e civiche sono adeguatamente sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle
 regole), supportate anche dall’intervento della psicologa (sportello psicopedagogico) nelle classi ed
 individualmente. La maggior parte degli studenti raggiunge un buon livello di autonomia nell'organizzazione
 dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Non sono presenti comportamenti particolarmente
 problematici in specifiche sezioni o plessi. La scuola adotta criteri comuni, condivisi e trasparenti, per la
 valutazione del comportamento e strumenti idonei per accertare il raggiungimento delle competenze chiave
 e di cittadinanza degli studenti. Dall'a.s 2018/2019, l'Istituto ha elaborato un Progetto in continuità
 denominato "Scoprire, fare, imparare: il viaggio" le cui finalità danno un valore prioritario allo sviluppo delle
 competenze trasversali.

2.4 - Risultati a distanza

Punti di forza                                              Punti di debolezza

Nell'Istituto è ben avviata l'attività di orientamento e
di raccordo con la scuola secondaria di II grado,
attraverso progetti con enti ed associazioni del            Si sta predisponendo una Commissione apposita
territorio provinciale. Il dato più recente è relativo      d'Istituto che analizzi il percorso degli studenti in
alle iscrizioni per l’a.s. 2017/2018; i 96 alunni           uscita, al fine di avere un monitoraggio costante ed
licenziati si sono distribuiti nella scuola secondaria      aggiornato relativamente ai risultati conseguiti dagli
di II grado con le seguenti percentuali: 19,80% agli        ex-alunni negli ordini di scuola successivi.
Istituti professionali, 30,20% agli Istituti tecnici,

                                                                                                               pagina 6
50,00% ai licei. Nessun allievo si è iscritto ai corsi di
Formazione Professionale. E' in atto una modalità
condivisa di raccolta dati a livello provinciale
(Progetto RiminiInRete), in sinergia con l’Università
degli studi di Bologna, utile sia per migliorare le
strategie atte ad orientare ad una scelta
consapevole, sia per monitorare gli esiti a distanza
degli studenti nel loro percorso dalla scuola primaria
fino al conseguimento della laurea. Il nostro Istituto
è parte attiva del progetto su indicato, con
l'inserimento costante dei dati aggiornati.

                                           Rubrica di valutazione

                                      Criterio di qualità:
Situazione della Scuola               Gli studenti in uscita dalla scuola hanno successo nei successivi percorsi
                                      di studio e di lavoro.

                                      Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso
                                      di studio sono buoni: pochi studenti incontrano difficoltà di
                                      apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti
                                      formativi o cambiano l’indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel
                                      percorso di studi successivo è molto contenuto. Gli studenti usciti dalla
                                      primaria e dalla secondaria dopo due o tre anni ottengono risultati medi
        -1234567+                     nelle prove INVALSI di poco superiori a quelli medi nazionali. Per le
                                      scuole del II ciclo - I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati
                                      all'università sono buoni. La percentuale di diplomati che ha acquisito più
                                      della metà di CFU dopo un anno di università è pari ai riferimenti
                                      regionali. C'è una bassa incidenza di studenti che non prosegue negli
                                      studi universitari e non è inserita nel mondo del lavoro rispetto ai
                                      riferimenti regionali (intorno al 15%). Nel complesso la quota di diplomati
                                      che o ha un contratto di lavoro o prosegue negli studi è di poco superiore
                                      a quella regionale (intorno all'85-90%).

                           Eventuale commento sul giudizio assegnato

I riscontri attuali, ancorchè non formalizzati (feedback degli ex-alunni), evidenziano un buon andamento
generale del percorso di studi intrapreso ed una scarsa percentuale di cambio di indirizzo o di abbandono
scolastico.

                                                                                                              pagina 7
3.1 - Curricolo, progettazione e valutazione

Punti di forza                                               Punti di debolezza

I profondi mutamenti in atto e la composizione
dell’utenza pongono la scuola al centro di una dura
sfida formativa: da un lato occorre consentire il
perseguimento di livelli alti nella qualità della
formazione, dall’altro è necessario offrire agli alunni
tutte le possibili opportunità per raggiungere il            Visto l'alto turn over del corpo docente, si auspica
successo formativo. A tal fine è stato stilato il            che i documenti guida dell'Istituto diventino il
curricolo verticale d’Istituto, frutto della                 riferimento per sviluppare buone pratiche di
collaborazione e condivisione degli insegnanti di            progettazione e condivisione della didattica
ogni ordine. Tale documento risponde ai bisogni              quotidiana.
personali degli alunni in relazione alle peculiarità
individuali. Inoltre, l'Istituto ha elaborato - partendo
dal quadro delle Competenze di Cittadinanza
europee - un protocollo di riferimento per declinare
tali competenze nei tre gradi scolastici.

                                           Rubrica di valutazione

                                      Criterio di qualità:
                                      La scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto,
 Situazione della Scuola
                                      progetta attivita' didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti
                                      utilizzando criteri e strumenti condivisi.

                                      La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti
                                      ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di competenze per le
                                      varie discipline e anni di corso. Le attività di ampliamento dell'offerta
                                      formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le
                                      abilità/competenze da raggiungere con queste attività sono definiti in
                                      modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro
        -1234567+
                                      sulla progettazione didattica e/o la valutazione degli studenti e
                                      dipartimenti disciplinari. La progettazione didattica viene effettuata in
                                      modo condiviso per ambiti disciplinari. I docenti utilizzano modelli comuni
                                      per la progettazione delle unità di apprendimento. I docenti utilizzano
                                      alcuni strumenti comuni per la valutazione degli studenti e hanno
                                      momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La
                                      scuola realizza regolarmente interventi specifici a seguito della
                                      valutazione degli studenti.

                           Eventuale commento sul giudizio assegnato

 La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati
 definiti i profili di competenze per le varie discipline e anni di corso. Le attività di ampliamento dell'offerta
 formativa sono inserite nel progetto educativo di Istituto. Gli obiettivi e le abilità/competenze da raggiungere
 con queste attività sono definiti in modo chiaro. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro per
 la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari a cui partecipano tutti gli insegnanti. La progettazione
 didattica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari ad inizio d'anno scolastico e coinvolge i

                                                                                                                pagina 8
docenti delle varie discipline e di più indirizzi e ordini di scuola. L'Istituto adotta le forme di certificazione
delle competenze elaborate dal MIUR. I docenti utilizzano regolarmente strumenti comuni per la valutazione
e partecipano a momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di
interventi specifici, a seguito della valutazione degli studenti, è una pratica frequente.

3.2 - Ambiente di apprendimento

Punti di forza                                                Punti di debolezza

L’Istituto ha previsto dei referenti per la gestione
degli spazi laboratoriali (informatica, lingue, musica,
arte, biblioteca) che gli studenti utilizzano secondo
modalità stabilite dai singoli docenti. L'articolazione
dell'orario scolastico è adeguata e risponde alle
esigenze di apprendimento degli studenti. Sono
state avviate modalità innovative di gestione della
didattica (coding, scratch, flipped classroom,
cooperative learning, CLIL...) che hanno portato una
maggior entusiasmo, coinvolgendo gli alunni in
progetti ed attività gratificanti. L'Istituto ha progettato
                                                              La mancanza di risorse economiche impedisce
una serie di iniziative, anche in collaborazione con
                                                              spesso l’efficienza e la manutenzione dei supporti
enti ed associazioni del territorio, al fine di migliorare
                                                              didattici, con ricadute negative sulla progettazione
il clima relazionale ed inclusivo e prevenire ogni
                                                              delle attività e sul coinvolgimento e l'entusiasmo di
forma di prevaricazione. Continua l'attività dello
                                                              docenti ed alunni.
Sportello Psicopedagogico d'ascolto e il lavoro
costante dei docenti in classe sui temi della legalità
e della convivenza civile per affrontare le situazioni
problematiche che si presentano in corso di anno
scolastico; vengono inoltre messe in atto tutte le
"procedure standard" (richiamo dell'alunno, note sul
registro, convocazione dei genitori, convocazione
del consiglio straordinario per comminare eventuali
provvedimenti disciplinari) sempre in un'ottica
formativa di gestione dei conflitti e di rispetto delle
regole.

                                            Rubrica di valutazione

                                       Criterio di qualità:
Situazione della Scuola                La scuola cura gli aspetti organizzativi, metodologici e relazionali
                                       dell'ambiente di apprendimento.

                                       L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di
                                       apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali, le dotazioni
                                       tecnologichee la biblioteca sono usati dalla maggior parte delle classi. A
        -1234567+                      scuola ci sono momenti di confronto tra insegnanti sulle metodologie
                                       didattiche e si utilizzano metodologie diversificate nelle classi. Gli
                                       studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano
                                       ricerche o progetti. Le regole di comportamento sono definite e condivise
                                       nelle classi. Le relazioni tra studenti e tra studenti e insegnanti sono
                                       positive. I conflitti con gli studenti sono gestiti con modalita' adeguate.

                            Eventuale commento sul giudizio assegnato

                                                                                                               pagina 9
L'organizzazione di spazi e tempi risponde in maniera abbastanza funzionale alle esigenze di
 apprendimento degli studenti. La scuola incentiva l'utilizzo di modalità didattiche innovative per rispondere
 ai nuovi bisogni "generazionali" degli alunni. Le regole di comportamento sono definite e condivise in modo
 omogeneo nelle classi e i conflitti sono gestiti in maniera efficace. La disponibilità e la professionalità dei
 docenti si scontrano talvolta con le carenze strutturali (laboratori, strumentazione multimediale ed aule con
 spazi ridotti) legate a risorse finanziarie non sempre adeguate.

3.3 - Inclusione e differenziazione

Punti di forza                                               Punti di debolezza

La scuola opera per sviluppare i valori umani della
persona, la consapevolezza e la capacità di stare
insieme; tende inoltre alla massima inclusione di
tutti gli alunni nei processi di apprendimento.
L'integrazione e l'inclusione costituiscono principi
fondamentali enunciati nel P.T.O.F. dell'Istituto e
tutto il personale, docente e non, si adopera in tal
senso. Il Collegio docenti ha individuato specifiche
Funzioni Strumentali che si occupano del
coordinamento di tutte le attività legate all'inclusione
e all'integrazione degli alunni certificati e degli alunni
stranieri. L’Istituto partecipa a progetti offerti dal
territorio ed organizza attività facoltative di
potenziamento delle attitudini, come il teatro, la
certificazione linguistica ed i giochi sportivi. Viene
elaborato un piano annuale per l'inclusività (P.A.I.)
per favorire il successo scolastico degli alunni con
bisogni educativi speciali (BES). Da 30 anni, è
funzionante all’interno dell’Istituto, la U.E.S. (Unità
Educativa Sperimentale) che, in collaborazione con
l’Ausl e l’ente locale, garantisce la permanenza a           La carenza di risorse dell'ente locale e la
scuola degli alunni con gravi disabilità per 40 ore          conseguente chiusura del Centro di sostegno
settimanali. La struttura ha recentemente ricevuto la        didattico pomeridiano non hanno permesso una
visita del Prefetto di Rimini, Dottoressa Alessandra         piena continuità tra le attività del mattino svolte a
Camporota che si è congratulata con il personale             scuole e quelle pomeridiane extra-scolastiche.
per l’alto grado di professionalità e di efficienza          Attualmente, il servizio di sostegno didattico è
raggiunti. Le eventuali insufficienze riportate dagli        garantito solo agli alunni delle scuole primarie del
studenti nelle varie discipline sono affrontate dalla        comune di Montescudo-Monte Colombo.
scuola anche con l'impiego, da parte dei docenti, di
metodologie alternative alla lezione tradizionale: in
particolare vengono promosse attività quanto più
possibile adeguate ai singoli casi, sia con l'uso dei
laboratori che con lezioni personalizzate, anche per
segmenti disciplinari. Il P.T.O.F. specifica gli
interventi di sostegno all'apprendimento, sia in
itinere che a seguito delle valutazioni intermedie e
finali, così come i criteri di valutazione del profitto e
della condotta. Per le insufficienze del primo
quadrimestre, i corsi di recupero sono avviati a
partire dal mese di febbraio con suddivisione degli
studenti per gruppi di livello in orario antimeridiano e
corsi pomeridiani, secondo le modalità stabilite dai
consigli di classe. Sono stati individuati due modelli
di recupero: 1. sostegno antimeridiano in itinere a
tutta la classe, per gruppi o in modo individuale, da
svolgere da parte dei docenti su decisione del
consiglio di classe, per gli studenti che presentino

                                                                                                              pagina 10
insufficienze nelle varie discipline; 2. interventi di
recupero pomeridiano organizzati dalla scuola per
gli studenti che presentino insufficienze in italiano,
matematica e lingue straniere. E' inoltre consolidata
l'attuazione di attività di potenziamento degli
studenti con particolari attitudini disciplinari.

                                           Rubrica di valutazione

                                      Criterio di qualità:
                                      La scuola cura l'inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali,
 Situazione della Scuola              valorizza le differenze culturali, adegua l'insegnamento ai bisogni
                                      formativi di ciascuno studente attraverso percorsi di recupero e
                                      potenziamento.

        -1234567+

                           Eventuale commento sul giudizio assegnato

 Le attività didattico-educative realizzate dalla scuola per gli studenti che necessitano di inclusione sono
 efficaci e di buona qualità. Il raggiungimento degli obiettivi previsti per gli studenti che necessitano di
 inclusione sono costantemente monitorati. La scuola promuove il rispetto delle differenze e della diversità
 culturale. La differenziazione dei percorsi didattici, in funzione dei bisogni educativi degli studenti, è
 particolarmente strutturata a livello di scuola. Gli obiettivi educativi sono chiari e ben definiti e sono presenti
 modalità di verifica degli esiti. Gli interventi realizzati sono efficaci per un buon numero di studenti
 destinatari delle azioni di differenziazione. L’inclusione ed il rispetto delle differenze e delle diversità sono
 dunque una pratica consolidata nel tempo e condivisa nei vari gradi scolastici.

3.4 - Continuita' e orientamento

Punti di forza                                              Punti di debolezza

L'importanza della continuità educativa è ribadita dal
P.T.O.F., che stabilisce obiettivi e modalità operativi
comuni ai tre ordini, dalla presenza di un curricolo
verticale dai 3 ai 14 anni e dalla partecipazione di
tutti i docenti a gruppi di lavoro comuni negli ambiti
della progettazione del curricolo, della valutazione,
dell’interculturalità e dell’inclusione. Un adeguato
spazio è dedicato alla continuità scuola infanzia -         Andrebbero ulteriormente potenziate e strutturate le
primaria - secondaria mediante attività ponte, visite       diverse attività progettuali di raccordo, secondo
guidate nei vari plessi, attività didattiche, e allo        modalità condivise, fra i docenti dei diversi ordini di
sviluppo del progetto d'Istituto "Scoprire, fare,           scuola. I consigli orientativi espressi dai docenti non
imparare: il viaggio". Il percorso d’accoglienza si         sono sempre seguiti dalle famiglie.
articola in attività pluridisciplinari che permettono
agli alunni di affrontare con serenità il passaggio al
nuovo ordine di scuola. Gli insegnanti si incontrano
con i colleghi degli altri gradi per la condivisione
delle informazioni sui singoli studenti e in quel
contesto vengono date indicazioni anche sulla

                                                                                                              pagina 11
formazione dei gruppi classe. Particolare attenzione
viene dedicata alle attività di orientamento per una
scelta consapevole e significativa della scuola
superiore che sia in raccordo con le offerte e le
strutture del territorio. Tale scelta, finalizzata anche
ad un futuro lavorativo, è strutturata in diverse fasi:
incontri formativi/informativi per studenti e famiglie,
partecipazione agli open-day e al progetto “alunno
per un giorno” presso le scuole superiori della
provincia, utilizzo dello Sportello Psicopedagogico
interno all'Istituto.

                                          Rubrica di valutazione

                                      Criterio di qualità:
Situazione della Scuola               La scuola garantisce la continuita' dei percorsi scolastici e cura
                                      l'orientamento personale, scolastico e professionale degli studenti.

                                      Le attività di continuità sono ben strutturate. La collaborazione tra i
                                      docenti di ordini di scuola diversi è consolidata. La scuola realizza
                                      diverse attività finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da
                                      un ordine di scuola all’altro. Le attività di orientamento sono ben
                                      strutturate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola realizza percorsi
                                      finalizzati alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Gli studenti
                                      dell’ultimo anno e le famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni delle
                                      diverse scuole/indirizzi di studio universitario, sono coinvolti in attività
        -1234567+                     organizzate all'esterno (scuole, centri di formazione, università). La
                                      scuola realizza attività di orientamento alle realtà produttive e
                                      professionali del territorio. La scuola monitora i risultati delle proprie
                                      azioni di orientamento; un buon numero di studenti segue il consiglio
                                      orientativo della scuola. Per la scuola secondaria di II grado - La scuola
                                      ha stipulato convenzioni con un variegato partenariato di imprese ed
                                      associazioni del territorio. La scuola ha integrato nella propria offerta
                                      formativa i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. I
                                      percorsi rispondono ai fabbisogni professionali del territorio. Le attività
                                      dei percorsi vengono monitorate. La scuola valuta e certifica le
                                      competenze degli studenti al termine dei percorsi.

                           Eventuale commento sul giudizio assegnato

Le attività di continuità sono discretamente strutturate. La collaborazione tra i docenti di ordini diversi è
positiva. L'Istituto realizza diverse iniziative finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un
ordine all'altro. Le attività di orientamento sono ben organizzate e coinvolgono anche le famiglie. La scuola
realizza percorsi finalizzati alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Gli studenti dell'ultimo anno della
scuola secondaria di I grado e le rispettive famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni delle diverse
scuole/indirizzi di studio all'interno del nostro Istituto, sono coinvolti in percorsi informativi/formativi nelle
scuole dell'ordine successivo. Un sufficiente numero di famiglie e studenti segue il consiglio orientativo dei
docenti.

                                                                                                             pagina 12
3.5 - Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Punti di forza                                                Punti di debolezza

La definizione dei percorsi formativi è un’operazione
complessa che focalizza la sua attenzione sulla
persona, seguendo una logica educativa collegiale
sostenuta dall’impegno e dalla competenza di tutti
gli operatori. I tre ordini di scuola, attraverso la
propria azione pedagogica, si ispirano ad un unico
Obiettivo Formativo: “Coinvolgere, includere ed
orientare, per vivere attivamente e
consapevolmente nella società”. L’istituto persegue
tale obiettivo attraverso chiare opzioni educative: -
garantisce a tutti gli alunni una formazione
improntata sullo sviluppo delle capacità di
cooperare, essere solidali ed inserirsi nella società; -
assicura a tutti gli alunni un percorso di costruzione
delle conoscenze e delle competenze; - è veicolo
per lo sviluppo dell’identità personale; - interagisce
con la famiglia in un rapporto di fiducia e di
reciproca collaborazione; - è centro di cultura
rispetto al territorio; - è ambiente nel quale gli alunni
imparano ad orientarsi e scegliere autonomamente;
- promuove la pratica di comportamenti rispettosi             La non stabilità dell’organico, in alcuni plessi (scuola
della cura di sé e dell’ambiente. Per ciò che                 secondaria di I grado di Montescudo), ostacola
concerne il monitoraggio delle attività, nell' a.s.           talvolta la piena realizzazione e condivisione delle
2012/13 è stato costituito il Nucleo di                       finalità educative e didattiche. La progressiva
Autovalutazione d'Istituto. Nella scuola dell'infanzia        riduzione del FIS da parte del Ministero ha
sono previsti consigli di intersezione e incontri di          determinato la necessità di individuare criteri in base
interplesso per la stesura della progettazione                ai quali operare adattamenti e modifiche su alcuni
comune e per verificare l'andamento delle sezioni,            progetti. Negli ultimi tre anni scolastici l'Istituto è
la valutazione delle attività didattiche e gli aspetti        diretto da un dirigente reggente con tutte le
organizzativi. Nella scuola primaria sono previsti            problematiche connesse. Si segnala che, a causa
incontri di coordinamento ed interplesso per                  della riduzione del FIS da parte del Ministero, è
monitorare e confrontare lo stato di avanzamento              stato necessario individuare criteri in base ai quali
della programmazione. Nella scuola secondaria di I            operare riduzioni di alcuni progetti.
grado sono formalizzati incontri per ambiti
disciplinari per la programmazione didattica
(all'inizio e in corso d'anno). La commissione
valutazione ha elaborato criteri per la valutazione
del comportamento degli alunni e prove comuni
iniziali, intermedie e finali per ordini di scuola, al fine
di monitorare gli esiti delle attività didattiche e
progettuali. L’identità di scuola , tracciata nel
P.T.O.F., viene esplicitata dall'Atto di Indirizzo del
Dirigente scolastico, dalle indicazioni del Consiglio
di Istituto, dalle proposte del Collegio docenti e dello
staff del Dirigente. Alla buona realizzazione della
mission d’Istituto contribuiscono la partecipazione
attiva di tutta la comunità scolastica e la
collaborazione con le agenzie del territorio. E' stato
elaborato un funzionigramma per rendere operativo
il modello organizzativo d’Istituto. La gestione delle
risorse è stata allineata alle priorità del P.T.O.F. Il
Collegio docenti ha individuato cinque funzioni
strumentali per le seguenti aree: P.O.F. e sito web,

                                                                                                              pagina 13
Integrazione alunni con Handicap/BES/DSA,
Sostegno ai docenti e Sportello psico-pedagogico,
Valutazione e qualità della scuola, Informatica e
nuove tecnologie. Il FIS, il programma annuale e la
contrattazione di Istituto valorizzano le competenze
per il raggiungimento degli obiettivi previsti.

                                           Rubrica di valutazione

                                      Criterio di qualità:
                                      La scuola definisce la propria missione e la visione, monitora in modo
 Situazione della Scuola              sistematico le attività che svolge, individua ruoli di responsabilita' e
                                      compiti per il personale in modo funzionale e utilizza in modo adeguato
                                      le risorse economiche.

                                      La scuola ha definito la missione e la visione equeste sono condivise
                                      nella comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio. La scuola utilizza
                                      forme strutturate di monitoraggio delle azioni. Responsabilita' e compiti
        -1234567+
                                      delle diverse componenti scolastiche sono individuati chiaramente. La
                                      maggior parte delle spese definite nel Programma annuale sono coerenti
                                      con le scelte indicate nel Piano triennale dell'offerta formativa. La
                                      maggior parte delle risorse economiche destinate ai progetti sono
                                      investite in modo adeguato.

                           Eventuale commento sul giudizio assegnato

 L'Istituto ha definito la propria mission e le priorità strategiche che sono condivise nella comunità scolastica,
 con le famiglie e il territorio. La scuola utilizza forme strutturate e periodiche di controllo strategico e di
 monitoraggio dell'azione. Responsabilità e compiti delle diverse componenti scolastiche sono chiaramente
 individuati. Le risorse economiche e materiali sono convogliate nel perseguimento degli obiettivi prioritari
 dell'Istituto.

3.6 - Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Punti di forza                                              Punti di debolezza

L'Istituto ha sempre promosso la formazione e
l'autoformazione degli insegnanti ritenendole parte
essenziale del percorso di crescita del corpo
docente. Nel corso degli ultimi anni i docenti hanno        Nonostante l'Istituto abbia fatto passi notevoli in
partecipato alle attività di formazione promosse dal        tema di formazione dei docenti, vi sono ancora aree
Piano Nazionale Formazione ambiti 21 -22 e da altri         - come l'inforamtica e l'utilizzo delle nuove
enti/agenzie del territorio, su tematiche cruciali          tecnologie nella didattica - in cui i docenti
quali: l'autonomia didattica e organizzativa, il            necessitano di ulteriore e continua formazione per
curricolo verticale, la valutazione e l'innovazione         poter rispondere adeguatamente ai bisogni di
metodologica, l'integrazione, le competenze di              un'utenza proiettata verso l'uso inarrestabile dei
cittadinanza e la cittadinanza globale, l'inclusione e      nuovi social media. Infine, le varie commissioni e i
la disabilità, i corsi di lingua con enti accreditati sul   gruppi di lavoro possono effettuare solo un numero
territorio. Parte dei docenti si attiva autonomamente       limitato di incontri a causa della decurtazione del
e a proprie spese per partecipare a corsi rilevanti         FIS.
organizzati da enti e istituzioni esterne. Come detto,
l'Istituto ha sempre sollecitato la partecipazione

                                                                                                              pagina 14
attiva dei docenti, dando loro il giusto
riconoscimento in tema di competenze personali.
Esistono commissioni, gruppi di lavoro e referenti
che partecipano produttivamente alle varie iniziative
promosse all'interno della scuola così come
programmato nel Piano annuale, anche, negli ultimi
anni, motivi di carattere economico (FIS decurtato),
non hanno consentito lo svolgimento di altri
percorsi. Nel complesso, la collaborazione tra i
docenti dello stesso grado scolastico e di grado
scolastico diverso è risultata attiva e costante, con
la condivisione e la pubblicazione di esperienze e
materiali (il lavoro sul Progetto d'istituto è una prova
tangibile, al riguardo).

                                           Rubrica di valutazione

                                       Criterio di qualità:
 Situazione della Scuola               La scuola valorizza le risorse professionali, promuove percorsi formativi
                                       di qualita' e incentiva la collaborazione tra pari.

                                       La scuola realizza iniziative formative di buona qualita' e che rispondono
                                       ai bisogni formativi del personale. Le modalita' adottate dalla scuola per
        -1234567+                      valorizzare il personale sono chiare e la maggior parte degli incarichi
                                       sono assegnati sulla base delle competenze possedute. Nella scuola
                                       sono presenti gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono
                                       materiali o esiti di buona qualita'. La maggior parte degli insegnanti
                                       condivide materiali didattici di vario tipo.

                           Eventuale commento sul giudizio assegnato

 Le proposte formative offerte dall'Istituto e dagli enti/agenzie del territorio sono di buona/ottima qualità,
 anche se, talvolta, incontrano solo in parte i bisogni formativi dei docenti. Nell'Istituto sono presenti gruppi di
 lavoro composti da insegnanti dei tre ordini di scuola che - nel rispetto delle peculiarità individuali - stanno
 collaborando sempre più attivamente per la produzione di materiali ed esperienze comuni in grado di
 ampliare le competenze trasversali degli alunni, così come sollecitato dai documenti sulle Competenze di
 Cittadinanza Europee.

3.7 - Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

Punti di forza                                               Punti di debolezza

L'Istituto gode di buoni rapporti con gli enti locali, le    Generalmente, la partecipazione delle famiglie alla
associazioni e le istituzioni presenti sul territorio che,   vita scolastica potrebbe essere ancora più attiva e
nonostante il periodo di crisi economica,                    produttiva, specialmente in occasione dei momenti
consentono di: - fruire di risorse umane e                   istituzionali (elezioni dei rappresentanti o dei membri
finanziarie; - sviluppare iniziative efficaci per attuare    del Consiglio d'Istituto); in quest'ultima occasione, in
percorsi di Educazione alla cittadinanza, stradale,          particolare, il numero dei candidati genitori e dei
ambientale, salute/alimentare…; - potenziare i               votanti è stato molto esiguo. Non sempre il rapporto
rapporti di collaborazione già in atto; - aderire alle       con il Comune di riferimento è produttivo, sia
varie iniziative formative. L'Istituto partecipa a           riguardo alle risorse sia per i progetti inerenti
numerosi progetti in rete, come: RiminiInRete, per           l'arricchimento dell'offerta formativa. L'auspicio è

                                                                                                             pagina 15
diminuire le distanze e aumentare la continuità,
Ambito territoriale 21-22 per la formazione del
personale, Rete operativa B.E.S., "Cloud
computing", "Gioco e studio con te" e "Crescere a
scuola...con piacere", oltre a progetti di formazione
sulla sicurezza del personale scolastico. Le famiglie
contribuiscono economicamente alla vita dell’Istituto
attraverso varie forme (contributo volontario,
donazioni, collaborazioni...). Partecipano in modo
                                                           che l'ente municipale dialoghi con maggior
abbastanza frequente alla realizzazione di progetti e
                                                           frequenza e comprensione con l'Istituto.
attività didattiche (scuola dell'infanzia e primaria).
Attraverso il Consiglio di Istituto i genitori
concorrono alla definizione del Regolamento
d'Istituto, del Patto di Corresponsabilità o di altri
documenti rilevanti per la vita scolastica. Il sito web
d’Istituto ed il registro elettronico sono
continuamente aggiornati e mirano a coinvolgere le
varie componenti, oltre che ad avviare pratiche di
trasparenza e di rendicontazione sociale.

                                         Rubrica di valutazione

                                     Criterio di qualità:
                                     La scuola svolge un ruolo propositivo nella promozione di politiche
Situazione della Scuola
                                     formative territoriali e coinvolge le famiglie nella definizione dell'offerta
                                     formativa e nella vita scolastica.

                                     La scuola partecipa a reti e ha collaborazioni con soggetti esterni. Le
                                     collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con l'offerta
        -1234567+                    formativa. La scuola è coinvolta in momenti di confronto con i soggetti
                                     presenti nel territorio per la promozione delle politiche formative. Si
                                     realizzano iniziative rivolte ai genitori e momenti di confronto con i
                                     genitori sull'offerta formativa. Le modalita' di coinvolgimento dei genitori
                                     sono adeguate.

                          Eventuale commento sul giudizio assegnato

L'Istituto partecipa a reti e a collaborazioni con soggetti ed agenzie esterni che si integrano con la mission
dell'Istituto e la realtà educativo-didattica e socio-culturale degli alunni. La scuola cerca di coinvolgere
continuamente i genitori a partecipare alle varie attività, sia di carattere informativo/formativo, sia come
apporto decisionale all'interno degli organi preposti; tuttavia, la risposta non è sempre in linea con le
aspettative.

                                                                                                              pagina 16
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

Priorità                                                       Traguardo
                                                                Elaborazione, realizzazione, monitoraggio e
Sviluppo delle competenze sociali e civiche, anche              valutazione di un progetto di sviluppo delle
trasversali alle varie discipline.                              competenze sociali e civiche articolato per ordini di
                                                                scuola.

 Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo
  1. Curricolo, progettazione e valutazione
Attuare il curricolo delle competenze trasversali nei tre gradi scolastici, sviluppando al suo interno temi comuni
ai diversi ordini di scuola.
  2. Curricolo, progettazione e valutazione
Predisporre prove oggettive iniziali, intermedie e finali per classi parallele.
  3. Ambiente di apprendimento
Sperimentare ambienti di apprendimento innovativi anche con l'utilizzo delle nuove tecnologie (classi aperte,
studente-tutor, lezioni laboratorio, flipped classroom...).
  4. Ambiente di apprendimento
Implementare le dotazioni tecnologiche dell'Istituto per coadiuvare la predisposizione di ambienti di
apprendimento innovativi.
  5. Inclusione e differenziazione
Favorire l'inserimento e l'inclusione degli alunni con BES, predisponendo percorsi individualizzati e calibrati
sulle peculiarità di ciascuno.
  6. Inclusione e differenziazione
Progettare attività trasversali al fine di valorizzare le singole diversità, ridurre gli episodi di esclusione, di
dispersione scolastica e i fenomeni di bullismo, recuperare le difficoltà e potenziare le eccellenze.
  7. Continuita' e orientamento
Potenziare il Progetto trasversale di Istituto con attività e laboratori che coinvolgano tutte le componenti
scolastiche (alunni, docenti, genitori) nella costruzione di una identità condivisa.
  8. Continuita' e orientamento
Incrementare le azioni di orientamento sia interne che esterne all'Istituto, attraverso iniziative di
formazione/informazione per alunni e genitori.
  9. Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Definire percorsi formativi focalizzati sulla persona per: - offrire opportunità di costruzione delle conoscenze e
delle competenze, - veicolare lo sviluppo dell’identità personale, - promuovere comportamenti rispettosi di sé e
dell’ambiente, - coinvolgere, includere, orientare per vivere attivamente e consapevolmente nella società.
  10. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Incrementare i momenti di formazione ed aggiornamento per il personale su tematiche cruciali quali: lo
sviluppo delle competenze, l'inclusione, l'uso delle nuove tecnologie, la valutazione, la prevenzione e la
gestione dei conflitti, la sicurezza.
  11. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Potenziare ulteriormente le collaborazioni con gli enti e le agenzie presenti nel territorio per la promozione
delle attività didattiche e formative.
  12. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

                                                                                                                 pagina 17
Incrementare gli incontri formativi ed informativi per le famiglie, anche con il supporto dello Sportello
Psicopedagogico d'Istituto, al fine di ampliare la loro partecipazione alla vita della Scuola.

                                        RISULTATI A DISTANZA

Priorità                                                       Traguardo
                                                                Analizzare e confrontare le valutazioni degli alunni
Sviluppo di una modalità efficace per la                        nel passaggio tra i diverso ordini di scuola (primaria
valutazione, il monitoraggio e il confronto dei                 - secondaria I e II grado), anche attraverso la
risultati a distanza.                                           realizzazione di un database per monitorare
                                                                l'andamento scolastico a distanza.

 Obiettivi di processo collegati alla priorità e al traguardo
  1. Curricolo, progettazione e valutazione
Attuare il curricolo delle competenze trasversali nei tre gradi scolastici, sviluppando al suo interno temi comuni
ai diversi ordini di scuola.
  2. Curricolo, progettazione e valutazione
Predisporre prove oggettive iniziali, intermedie e finali per classi parallele.
  3. Ambiente di apprendimento
Sperimentare ambienti di apprendimento innovativi anche con l'utilizzo delle nuove tecnologie (classi aperte,
studente-tutor, lezioni laboratorio, flipped classroom...).
  4. Ambiente di apprendimento
Implementare le dotazioni tecnologiche dell'Istituto per coadiuvare la predisposizione di ambienti di
apprendimento innovativi.
  5. Inclusione e differenziazione
Favorire l'inserimento e l'inclusione degli alunni con BES, predisponendo percorsi individualizzati e calibrati
sulle peculiarità di ciascuno.
  6. Inclusione e differenziazione
Progettare attività trasversali al fine di valorizzare le singole diversità, ridurre gli episodi di esclusione, di
dispersione scolastica e i fenomeni di bullismo, recuperare le difficoltà e potenziare le eccellenze.
  7. Continuita' e orientamento
Potenziare il Progetto trasversale di Istituto con attività e laboratori che coinvolgano tutte le componenti
scolastiche (alunni, docenti, genitori) nella costruzione di una identità condivisa.
  8. Continuita' e orientamento
Incrementare le azioni di orientamento sia interne che esterne all'Istituto, attraverso iniziative di
formazione/informazione per alunni e genitori.
  9. Orientamento strategico e organizzazione della scuola
Definire percorsi formativi focalizzati sulla persona per: - offrire opportunità di costruzione delle conoscenze e
delle competenze, - veicolare lo sviluppo dell’identità personale, - promuovere comportamenti rispettosi di sé e
dell’ambiente, - coinvolgere, includere, orientare per vivere attivamente e consapevolmente nella società.
  10. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
Incrementare i momenti di formazione ed aggiornamento per il personale su tematiche cruciali quali: lo
sviluppo delle competenze, l'inclusione, l'uso delle nuove tecnologie, la valutazione, la prevenzione e la
gestione dei conflitti, la sicurezza.
  11. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Potenziare ulteriormente le collaborazioni con gli enti e le agenzie presenti nel territorio per la promozione
delle attività didattiche e formative.
  12. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Incrementare gli incontri formativi ed informativi per le famiglie, anche con il supporto dello Sportello

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Psicopedagogico d'Istituto, al fine di ampliare la loro partecipazione alla vita della Scuola.

  Motivazione della scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione

Si evidenzia la necessità di armonizzare il Curricolo d'Istituto con l'esplicitazione degli obiettivi e dei
descrittori delle Competenze chiave di Cittadinanza articolati nei tre gradi scolastici. Lo sviluppo
delle Competenze chiave di Cittadinanza sarà monitorato e valutato mediante criteri condivisi.
Risulta inoltre opportuno, attraverso il recupero degli esiti a distanza, acquisire elementi di riscontro
dell'efficacia degli interventi educativi e didattici nel primo ciclo d'istruzione, nell'ottica della
verticalità del percorso formativo e di suoi possibili adattamenti. L’azione di monitoraggio sarà
supportata dalla realizzazione di un database dedicato.

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