ENERGIA - SCENARIO MONDIALE - Ing. Andrea Nicolini Università degli Studi di Perugia - CIRIAF

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ENERGIA - SCENARIO MONDIALE - Ing. Andrea Nicolini Università degli Studi di Perugia - CIRIAF
Università degli Studi di Perugia

ENERGIA – SCENARIO MONDIALE
               ————
        Ing. Andrea Nicolini
ENERGIA - SCENARIO MONDIALE - Ing. Andrea Nicolini Università degli Studi di Perugia - CIRIAF
UNITA’ DI MISURA

NEL SISTEMA INTERNAZIONALE SI L'UNITÀ DI MISURA DELL'ENERGIA
È IL Joule (IN SIMBOLO “J”).

Altre unità di misura

kilowattora (consumo di energia elettrica) 1 kWh = 3,6·106 J
Tep = Tonnellata equivalente di petrolio, indica la quantità di energia termica
ottenibile bruciando una tonnellata di petrolio (1 Tep = 42·109 J)
Caloria (o piccola caloria) = unità utilizzata in termodinamica (1 cal = 4,186
J)
CALORIA (o grande caloria) = unità di energia riferita solitamente ai cibi, ma
molto usata anche in termoidraulica (1 CAL = 4186 J)
Btu = British thermal unit, utilizzata nel Regno Unito e per le macchine
frigorifere (1 Btu = 1055 J)
eV = utilizzata in Fisica atomica e subatomica (1eV = 1,602176565 x 10-19J)
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INDICE

• FATTORI DOMINANTI DEL PANORAMA ENERGETICO MONDIALE
    • CRESCITA ECONOMICA
    • CRESCITA DELLA POPOLAZIONE
    • PREZZI
    • CO2 PRICING

• DOMANDA E OFFERTA DI ENERGIA PRIMARIA
    • RISERVE
    • PRODUZIONE
    • CONSUMO

• DOMANDA DI ENERGIA FUTURA
    • NUCLEARE
    • COMBUSTIBILI FOSSILI
    • FONTI RINNOVABILI
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CRESCITA ECONOMICA
 La crisi economica del 2008-2009 ha segnato profondamente il panorama
 energetico mondiale

 Dopo qualche anno dall’inizio della crisi finanziaria:
 • Dubbi sulla sostenibilità del recupero dell’economia globale
 • I governi si sono allontanati dalle scelte in merito di politica energetica e
   ambientale

La domanda di energia segue marcatamente l’andamento del PIL (Prodotto
Interno Lordo)

Variazioni economiche                riduzione o aumento dell’uso dell’energia
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CRESCITA ECONOMICA                                          GDP = Gross Domestic Product

      * Mexico and Turkey included in Key Growth Countries

Fonte: ExxonMobil 2015 Outlook for Energy
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CRESCITA ECONOMICA

Intensità Energetica Globale

 PIL (Prodotto Interno Lordo)            Intensità energetica globale (MJ/$)

 Quantità di energia necessaria per produrre un’unità di PIL

 Tra il 2009 e il 2035: Riduzione dell’intensità energetica

 • 31÷36 % (senza applicare o modificando parzialmente le politiche
   energetiche attuali )
 • 44% (se verrà raggiunto l’obiettivo di contenere il riscaldamento
   globale entro i 2°C)
 • Diminuzione accertata del 32% tra il 1971 ed il 2012
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CRESCITA ECONOMICA

                            Trend della domanda di energia primaria

 Current Policies Scenario = politiche al 2011 rimangono costanti
 New Policies Scenario = si tiene in conto le intenzioni dei governi
 450 Scenario = politica in grado con il 50% di possibilità di limitare
 l’incremento di temperatura di 2°C
Fonte: IEA World Energy Outlook 2011
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CRESCITA ECONOMICA

  Variazione Percentuale dell’intensità di energia primaria tra il 2009 e il 2030

Fonte: IEA World Energy Outlook 2011
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CRESCITA ECONOMICA

  Crisi Finanziaria – prima ripresa

  Il consumo di energia primaria è sceso dell’1,1% tra il 2008 e il 2009 la
  prima significativa riduzione dal 1981

  • Poi segnale di ripresa nel 2010: + 5,6% (dal 2009)
  • nel 2014 c’è stata una crescita del 0.9%. Questo è il tasso più lento di
    crescita dal 1998 a parte il declino dovuto al picco di crisi finanziaria.
  • La crescita 2014 è stata inferiore alla media in tutte le regioni ad
    eccezione del Nord America e Africa.
  • Tutti i carburanti, eccetto il nucleare, sono cresciuti anche se a tassi
    inferiori alla media.
  • Il petrolio rimane il combustibile più utilizzato a livello mondiale.
  • Idroelettrico e altre fonti rinnovabili hanno raggiunto quote record del
    consumo globale di energia primaria (6.8% e 2.5%, rispettivamente).

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
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CRESCITA ECONOMICA
                                   World consumption
                                   Million tonnes oil equivalent

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
CRESCITA ECONOMICA
CRESCITA DELLA POPOLAZIONE
Livello della popolazione :
• effetto diretto sull’entità della domanda di energia
• effetto indiretto sulla crescita economica e lo sviluppo tecnologico
• Popolazione in età da lavoro (18-65 anni) è alla base della crescita economica

La crescita della popolazione interessa i Paesi Non-OECD, soprattutto
Asia e Africa
La popolazione dell’OECD cresce, ma solo dello 0,6% annuo

Popolazione mondiale:
2015: 7,3 miliardi
2035: 8,7 miliardi
Tasso di crescita annua: circa 1%
CRESCITA DELLA POPOLAZIONE

Tasso di urbanizzazione
É un fattore determinante della domanda di energia
Gli abitanti delle città nei paesi sviluppati tendono ad avere redditi più alti e migliori
accessi ai servizi energetici

Ad oggi: chi risiede nelle aree del mondo meno sviluppate (più del 20% della
popolazione mondiale) non ha ancora accesso ai servizi energetici (es. energia
elettrica)

L’energia destinata alle città trasformerà l’uso stesso dell’energia.
Nel tempo si ridurrà la differenza tra zone urbane e rurali (tenderanno a fruire degli
stessi servizi energetici)
CRESCITA DELLA POPOLAZIONE

Popolazione Urbana Mondiale 1950,2010,2050 (proiezione)
CRESCITA DELLA POPOLAZIONE

Tasso di urbanizzazione
2040    2,8 miliardi di famiglie nel mondo (+50% del 2010)

Bisogno di energia per consumi domestici (illuminazione, riscaldamento, cottura,
acqua calda e refrigerazione)

La crescita sarà particolarmente forte in Africa, Cina, India e America Latina

La crescita globale delle famiglie sarà compensata dai miglioramenti nell’efficienza
energetica residenziale
CRESCITA DELLA POPOLAZIONE

Tasso di urbanizzazione
CRESCITA DELLA POPOLAZIONE

 Non è quella residenziale la richiesta primaria

 Domanda di Energia Primaria per settore (1015 Btu)

Fonte: ExxonMobil 2015 Outlook for Energy
PREZZI DELL’ENERGIA

Gli attuali prezzi dell’energia influenzano:

1. Quanto combustibile verrà consumato

2. Quanto vale la pena investire nel miglioramento dell’efficienza energetica
   di una particolare tecnologia
PREZZI DELL’ENERGIA: PREZZO DEL PETROLIO

   I prezzi sono cresciuti a partire dalla metà del 2010.

   Causa:
   • Perdita della produzione in Libia
   • Preoccupazioni che le rivolte nel MENA si estendano ad altri maggiori
     Paesi produttori

   E’ previsto che i prezzi continueranno a crescere «più o meno»
   costantemente fino al 2035

Fonte: IEA Oil Market Report – 2012
PREZZI DELL’ENERGIA: PREZZO DEL PETROLIO

    Anomalia: nel 2014 croIlo dei prezzi.

    Possibili cause:
    • Aumento produzione (soprattutto USA con produzione da sabbie
      bituminose)
    • Riduzione generale dei consumi (anche da paesi come la Cina da cui si
      aspettava un boom)

Fonte: IEA Oil Market Report – 2015
PREZZI DELL’ENERGIA: PREZZO DEL GAS NATURALE

   L’attuale prezzo del gas è condizionato dalla differenza nei meccanismi di
   pricing nei vari Paesi.

   Paesi OECD: è correlato al prezzo del petrolio

   Clausole di indicizzazione nei contratti di fornitura a lungo termine

   Concorrenza tra i produttori di gas e petrolio nella produzione di potenza

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
CO2 PRICING

  Influenza le decisioni sugli investimenti nel settore energetico (influenza i
  costi dei combustibili):
  • EU ETS (Emission Trading System), in via di riforma
  Prezzi dei certificati più bassi del previsto (media 5,90 euro nel 2014,
  comunque in aumento del +34% rispetto all’anno precedente)

Fonte: GSE
CO2 PRICING

Influenza le decisioni sugli investimenti nel settore energetico (influenza i
costi dei combustibili):

• Carbon Tax (per settori dove non si applica ETS, quindi non a impianti di
  combustione oltre 20 MW, raffinerie, cokerie, impianti di produzione e
  trasformazione dei metalli ferrosi, industria dei prodotti minerali di
  particolare taglia e quanto non compreso nell’all.1 della Direttiva
  2003/87/CE)

Tassa pari a € 20/tonCO2 emessa nel 2010 in Europa (Finlandia prima ad
introdurla).

La tassa dove applicata potrebbe aumentare (dipende dalle politiche
energetiche)
CO2 PRICING

   Le politiche di sensibilizzazione all’efficienza energetica dovrebbero
   comunque produrre una riduzione delle emissioni.

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
CO2 PRICING (EMISSIONI ATTUALI)
SCENARIO ATTUALE

Eventi che hanno influenzato il panorama energetico mondiale:

• Instabilità e rivolte nel Medio-Oriente e Nord Africa (MENA) del 2011

• Incidente nucleare di Fukushima e dubbi sul nucleare

• I combustibili fossili mantengono un ruolo dominante nel settore energetico

• Parziale allontanamento dalle politiche ambientali

• Dubbi sull’affidabilità delle forniture energetiche

• Trend crescente di Cina e Russia
DOMANDA E OFFERTA DI ENERGIA PRIMARIA

Riserve, Produzione e Consumo

1. PETROLIO

2. CARBONE

3. GAS NATURALE

4. URANIO

5. RINNOVABILI
1. PETROLIO: LA DOMANDA E I CONSUMI

Il consumo globale è
aumentato di 840.000
b/d, con le economie
emergenti in prima fila;
la Cina ha registrato un
aumento inferiore alla
media, ma ha
ancora rappresentato il
più grande incremento
di consumi (+392 kb/d).

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
1. PETROLIO: LA DOMANDA E I CONSUMI

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
1. PETROLIO: LA DOMANDA E I CONSUMI

Fonte: IEA Oil Market Report 2015
1. PETROLIO: LE RISERVE

 Le riserve mondiali accertate di petrolio ammontano a 1700.1 miliardi di barili a
 fine 2014 (sufficienti alla produzione mondiale per 52.5 anni).

 Incrementi significativi dall'Arabia Saudita (1,1 miliardi di barili), maggior calo
 dalla Russia, dove le riserve sono diminuite di 1,9 miliardi di barili. I Paesi OPEC
 continuano a detenere la maggioranza delle riserve mondiali, che rappresenta il
 71,6% del totale mondiale.

 Sud e Centro America continuano a tenere il più alto rapporto R/P
 (Riserve/Produzione), più di 100 anni.

 Nell’ultimo decennio, le riserve certe mondiali sono aumentate del 24%, con
 oltre 330 miliardi di barili.
                                                    Stato        Riserva         % sul totale
                                                                 accertata
                                                                 Anno 2014
                                                                 (migliaia Mb)
                                                    Venezuela    298.3           17.5%
                                                    Ar.Saudita   267.0           15.7%

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015   Canada       172.9           10.2%
1. PETROLIO: LE RISERVE

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
1. PETROLIO: LE RISERVE
                                                    Rapporto R/P (in anni)

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
1. PETROLIO: LA PRODUZIONE

 La produzione di petrolio ha
 superato il consumo nel 2014
 ed è cresciuta di 2,1 Mb/d. La
 crescita ha riguardato i paesi
 non-OPEC (in particolare USA
 con 1,6 Mb/d, record storico).

Produttore         Produzione            %
                   Anno 2014             incremento
                   (kb/d)                rispetto
                                         2013
USA                11644                 +15.9%
Ar.Saudita         11505                 +0.9%
Russia             10838                 +0.6%

 Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
1. PETROLIO: GLI SCAMBI
    56736 kb/d importati, di cui 12601 in Europa, 9221 in USA, 4333 in
    Giappone.

    Tra gli esportatori, 19761 kb/d dal Medio Oriente (34.8% del totale).

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
2. CARBONE: LA DOMANDA E I CONSUMI

Il consumo globale nel
2014 è aumentato di
appena 14.8 Mtep
(+0.4%), con il
maggiore incremento
per l’India (+11.1%) e la
maggiore riduzione per
l’Ucraina (-20.2%).

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
2. CARBONE: LA DOMANDA E I CONSUMI

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
2. CARBONE: LE RISERVE

 Le riserve mondiali accertate di carbone ammontano a 891531 Mton a fine 2014
 (sufficienti alla produzione mondiale per 110 anni, il maggior valore R/P per tutti i
 combustibili).

 L'Europa e Eurasia detengono le maggiori riserve certe e hanno il più alto
 rapporto R/P (268 anni), a fronte di 248 anni per il Nord America. Il più basso
 rapporto R/P è in Asia-Pacifico (51 anni).

                                                    Stato    Riserva     % sul totale
                                                             accertata
                                                             Anno 2014
                                                             (Mton)
                                                    USA      237295      26.6%
                                                    Russia   157010      17.6%
                                                    Cina     114500      12.8%

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
2. CARBONE: LE RISERVE

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
2. CARBONE: LE RISERVE
                                                    Rapporto R/P (in anni)

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
2. CARBONE: LA PRODUZIONE

 La produzione di carbone è
 scesa del 0.7% nel 2014.
 L’India ha avuto il maggior
 incremento di produzione
 (+6.4%), la Cina (-2.6%) il
 maggior decremento.

Produttore         Produzione            %
                   Anno 2014             incremento
                   (Mtep)                rispetto
                                         2013
Cina               1844.6                -2.6%
USA                507.8                 1.4%
Indonesia          281.7                 +2.0%

 Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
3. GAS NATURALE: LA DOMANDA E I CONSUMI

La crescita dei consumi nel
2014 è stata inferiore alla
media in tutte le regioni ad
eccezione del Nord
America e Medio Oriente.
Gli Stati Uniti (+ 2.9%)
hanno registrato la
maggiore crescita dei
consumi nel mondo,
mentre l'Unione europea
ha avuto il più grande
declino (-11,6%, record).

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
3. GAS NATURALE: LA DOMANDA E I CONSUMI

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
3. GAS NATURALE: LE RISERVE

 Le riserve mondiali accertate di gas naturale ammontano a 187100 1012m3 a fine
 2014 (sufficienti alla produzione mondiale per 54.1 anni).

 Le riserve certe sono aumentate del 0,3% rispetto a fine 2013. L’aumento in
 Russia (+0.4 1012m3), Azerbaigian (+0.3 1012m3) e Stati Uniti (+0.2 1012m3) ha
 rappresentato tutto l'aumento lordo delle riserve certe mondiali nel 2014.

                                                    Stato    Riserva     % sul totale
                                                             accertata
                                                             Anno 2014
                                                             (1012m3)
                                                    Iran     34.0        18.2%
                                                    Russia   32.6        17.4%
                                                    Qatar    24.5        13.1%

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
3. GAS NATURALE: LE RISERVE

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
3. GAS NATURALE: LE RISERVE
                                                    Rapporto R/P (in anni)

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
3. GAS NATURALE: LA PRODUZIONE

 La produzione mondiale di gas
 naturale è aumentata del 1.6%
 nel 2014, quattro volte il tasso di
 crescita dei consumi globali
 (+0.4%). La crescita della
 produzione è stata inferiore alla
 media in tutte le regioni
 tranne il Nord America.

Produttore          Produzione            %
                    Anno 2014             incremento
                    (Mtep)                rispetto
                                          2013
USA                 668.2                 6.1%
Russia              520.9                 -4.3%
Qatar               159.5                 0.4%

 Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
3. GAS NATURALE: GLI SCAMBI
    663.9 Mm3 importati per gasdotto, 333.3 Mm3 importati come LNG.

    Maggior esportatore per gasdotto la Russia (187.4 Mm3), come LNG il
    Qatar (103.4 Mm3).

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
4. URANIO: RISERVE

Fonte: World Nuclear Association
4. URANIO: PRODUZIONE
     Produzione (tonnellate di Uranio)
     Il 64% della produzione mondiale di uranio deriva dalle miniere di
     Kazakistan (38%), Canada (15.5%) e Australia (10.5%)

                             2003    2004    2005    2006    2007    2008    2009    2010    2011    2012    2013
    Australia                7572    8982    9516    7593    8611    8430    7982    5900    5983    6991    6350
    Brazil                    310     300     110     190     299     330     345     148     265     231     198
    Canada                  10457   11597   11628    9862    9476    9000   10173    9873    9145    8998    9332
    China                     750     750     750     750     712     769     750     827     885    1500    1450
    Czech Rep                 452     412     408     359     306     263     258     254     229     228     225
    Germany                   104      77      94      65      41       0       0       0      52      50      27
    India                     230     230     230     230     270     271     290     400     400     385     400
    Kazakhstan               3300    3719    4357    5279    6637    8521   14020   17803   19451   21317   22567
    Malawi                      0       0       0       0       0       0     104     670     846    1101    1132
    Namibia                  2036    3038    3147    3077    2879    4366    4626    4496    3258    4495    4315
    Niger                    3143    3282    3093    3434    3135    3032    3243    4198    4351    4667    4528
    Pakistan                   45      45      45      45      45      45      50      45      45      45      41
    Romania                    90      90      90      90      77      77      75      77      77      90      80
    Russia                   3150    3200    3431    3430    3413    3521    3564    3562    2993    2872    3135
    South Africa              758     755     674     534     539     655     563     583     582     465     540
    Ukraine                   800     800     800     800     846     800     840     850     890     960    1075
    USA                       779     878    1039    1692    1654    1430    1453    1660    1537    1596    1835
    Uzbekistan               1589    2016    2300    2270    2320    2338    2429    2400    3000    2400    2400
    Total                   35565   40171   41712   39700   41260   43848   50765   53746   53989   58391   59630

Fonte: World Nuclear Association
4. URANIO: CONSUMO

    La produzione di energia
    nucleare mondiale nel 2014 è
    aumentata del 1.8%,
    significativamente maggiore
    rispetto alla media degli ultimi
    10 anni di -0.8%. Aumenti in
    Corea del Sud, Cina, Francia e
    Nord America più che
    compensato i cali in Giappone,
    Belgio e Regno Unito.

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
4. URANIO: CONSUMO

Nel mondo, vengono consumate circa 60000 tonnellate di uranio all’anno,
destinate soprattutto ai reattori convenzionali.

Si stima che le attuali riserve di uranio potranno soddisfare la
richiesta per altri 80 anni.

Il mercato dell'uranio si sta riprendendo: dopo il crollo in seguito all'incidente di
Fukushima, la conferma dei grandi programmi nucleari in India e in Cina fa
prevedere che la richiesta aumenterà nel prossimo futuro:

• La produzione nucleare dell'India aumenterà di 13 volte entro il 2030

• Notevoli anche le previsioni per la Corea del Sud: entro il 2024 la potenza
  nucleare sarà almeno raddoppiata, arrivando a 36000 MW
5. ENERGIA RINNOVABILE: CONSUMO
 La produzione idroelettrica globale è cresciuta del 2.0% nel 2014, una crescita
 più lenta rispetto ai due anni precedenti e al di sotto della media a 10 anni del
 3.3%. Quasi tutta la crescita globale è dovuta alla Cina (aumento del 15.7%).
 Ciò è stato parzialmente compensato da grandi declini in Brasile, Turchia,
 Nord America e Russia.

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
5. ENERGIA RINNOVABILE: CONSUMO
 Le altre energie rinnovabili in potenza sono cresciute del 12.0%, il tasso più
 basso di crescita dal 2006. Tuttavia le energie rinnovabili hanno continuato ad
 aumentare la loro quota di produzione di energia elettrica, pari al 6.0%
 dell'energia elettrica mondiale.

  L’area Asia-Pacifico ha
  contribuito al più grande
  incremento di crescita, guidata
  dalla Cina, mentre l'Africa ha
  registrato il tasso di crescita più
  veloce. Europa e Eurasia
  continuano a guidare in termini
  di quota di produzione di
  energia elettrica, con fonti
  rinnovabili non idroelettriche
  ora pari a quasi il 17% della
  produzione di energia dell'UE.

Fonte: BP Statistical Review of World Energy 2015
DOMANDA DI ENERGIA FUTURA

• NUCLEARE

• COMBUSTIBILI FOSSILI

• RINNOVABILI
LO SVILUPPO DEL NUCLEARE
LA POTENZA NUCLEARE OGGI

 Reattori operativi a Giugno 2015: 438 in 31 paesi con una potenza elettrica
 cumulata di 379 GW.
   Forniscono oltre l'11%
   dell'energia elettrica mondiale.

   Gli impianti operativi in USA
   (100), Francia (58) e Giappone
   (48) sono 206.

   Reattori in costruzione: 67 con
   una potenza elettrica cumulata
   di 65 GW.
   Di questi ben 24 in Cina, 9 in
   Russia, 6 in India.

   Tempo di vita medio degli
   impianti: 30 anni
Fonte: IAEA Pris Information System
PRIMA DI FUKUSHIMA: PREVISIONI AL 2050

Consumo di uranio (ton): 5,6 milioni

Potenza installata (GW)
Ipotesi 1. Senza introdurre nuove politiche energetiche: 610
Ipotesi 2. Riduzione delle emissioni di CO2 della metà rispetto al livello
registrato nel 2005: 1200
INCIDENTE DI FUKUSHIMA
Giappone:
• Perdita di 9.7 GW di potenza nucleare
• Viene bloccato anche l’impianto di Hamaoka: persi altri 3.6 GW di
   potenza
• Aumenta la dipendenza a breve termine dalle altre fonti fossili
   (carbone, gas, petrolio)
• Domanda di petrolio in Giappone per il settore della potenza nel
   2011: 230 barili al giorno
• Domanda di GNL in Giappone per il settore della potenza nel 2011:
   10 miliardi di metri cubi
Nel Mondo:
• L’impatto sul mercato del gas e petrolio è stato limitato perché i
   volumi coinvolti non sono così elevati rispetto alla fornitura totale
   mondiale
• L’incidente di Fukushima ha contribuito ad incrementare la
   pressione sui prezzi dell’energia, ma non così tanto come altri
   fattori (es. le rivolte nel MENA, stop dell’importazione libica ecc.)
PREVISIONI 2010-2035
Come cambierebbe lo scenario energetico mondiale se ci fosse
un basso contributo del nucleare?

Scenario previsto (2010-2035):
• Paesi OECD: non vengono costruiti ulteriori reattori dopo quelli già
  realizzati
• I reattori costruiti prima del 1980 vengono ritirati dopo un tempo di
  vita di 45 anni
• I reattori costruiti dopo il 1980 vengono ritirati dopo un tempo di vita
  di 50 anni
TENDENZE FUTURE (2040)
Petrolio
• +30 % della domanda rispetto al 2010 (soprattutto diesel e jet fuel)
• Rimane la fonte di energia principale
• Verso l’Età dell’Oro del Gas naturale
• Spostamento verso tecnologie low-carbon             Il gas naturale
   diventa il secondo combustibile più richiesto
Carbone
• La domanda raggiunge il picco nel 2025 per poi diminuire in
   risposta al miglioramento delle tecnologie low-carbon (anche in
   Cina)
• Soprattutto nei paesi OECD
Nucleare
• + 2.3% all’ anno
• Tale incremento è condizionato dall’incidente di Fukushima del
   2011
Crescita notevole di rinnovabili (limitata per solare e eolico da
intermittenza e costi)
TENDENZE FUTURE                            Crescita annua

Fonte: ExxonMobil 2015 Outlook for Energy
IL FUTURO DEL GAS NATURALE

Oggi:
il gas non convenzionale ammonta al 50% delle riserve disponibili di gas naturale
È geograficamente più diffuso del gas convenzionale.

2040:
la quota di gas non convenzionale sulla produzione complessiva di gas aumenta
sino a rappresentare 1/5 del totale, nonostante la velocità di sviluppo vari
significativamente da regione a regione.

Un’età dell’oro del gas (domanda prevista in crescita anche del 65% rispetto al
2010) richiederà un elevato livello tecnologico.

É la più pulita tra le fonti fossili ma il suo maggiore consumo (senza il supporto di
tecnologie di stoccaggio e cattura dell’anidride carbonica - CCS) non sarà di per
sé sufficiente ad indirizzare il mondo lungo un percorso di emissioni coerente con
l’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura media mondiale entro i 2°C.
IN CONCLUSIONE

Scenari futuri (2035-2040)
Cresce la domanda di energia nonostante le variazioni nel panorama economico.

I paesi non-OCSE (guidati da Cina e India) rappresentano il 90% della domanda
futura.

Un futuro senza nucleare comporterebbe un maggiore sfruttamento delle fonti
rinnovabili, con un conseguente miglioramento di efficienza delle attuali
tecnologie.

Allo stesso tempo però aumenterebbe anche il consumo di fonti fossili per
compensare la maggiore richiesta di energia nel breve termine.
Politica energetica-ambientale UE (Pacchetto Clima-Energia 20-20-20)

1. - 20% nei consumi energetici complessivi (rispetto al livello tendenziale)

2. 20% di fonti rinnovabili nei consumi energetici per usi finali

3. - 20% nelle emissioni di gas ad effetto serra (rispetto al 1990)

Obiettivi al 2020: 20-20-20 (già praticamente raggiunti)

Obiettivi al 2030 definiti a ottobre 2014: 40-27-27
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