I NUOVI INCENTIVI REGIONALI PER LE FER E L'EFFICIENZA ENERGETICA - Assessorato allo Sviluppo Economico
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I NUOVI INCENTIVI REGIONALI PER LE FER E L’EFFICIENZA ENERGETICA Assessorato allo Sviluppo Economico DIREZIONE INNOVAZIONE, RICERCA, UNIVERSITÀ E SVILUPPO ENERGETICO SOSTENIBILE Settore Sviluppo Energetico Sostenibile incentivi.energia@regione.piemonte.it
Obiettivi UE al 2020 -20% ENERGIA PRIMARIA 20% ENERGIA DA FER -20% GAS SERRA
Il punto di partenza nazionale: DM Burden Sharing Direttiva Consumo di energia da fonti rinnovabili (FER) al 2020: 2009/28/CE consumi di energia elettrica da FER (FER-E) + consumi di FER per riscaldamento e raffrescamento (FER-C) + consumi di FER per il trasporto (FER-T) + consumi di altre forme di energia rinnovabile prodotte all’estero e consumate in Italia OBIETTIVO ITALIA CFL (consumo finale lordo) al 2020: 17 % Consumi per riscaldamento e raffreddamento in tutti i settori + consumi elettrici + consumi per tutte le forme di trasporto d.m. 15 marzo 2012 (“burden sharing”) OBIETTIVO PIEMONTE 15,1 %
La nuova pianificazione regionale Documento indirizzo per PIANO D’AZIONE 2012- il PEAR 2013 Approvato con D.G.R. 2 Luglio 2012, n. 19-4076 Approvato con D.G.R. 19 Novembre 2012, n. 5-4929 Proposta di nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale 2013-2020
Forum energia
Il Piano d’azione 2012-2014 I 4 Assi strategici del Linee d’azione del documento di indirizzo Piano d’azione 1) Promozione della produzione di Incentivi al termico energia da FER Efficienza e risparmio energetico nel settore 2) Efficienza e risparmio energetico pubblico, residenziale e nelle imprese Promozione innovazione 3) Reti e generazione diffusa sulla generazione diffusa Promozione cluster della 4) Promozione Clean Economy e clean economy e azione specializzazione dei cluster regionali pilota su smart building
I bandi aperti dal 15 gennaio 2013 al 15 marzo 2013 Linee d’azione Bandi aperti Linea I.1: "Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di sistemi di valorizzazione dell'energia 1) Promozione della termica prodotta da impianti alimentati da biomasse produzione di energia da provenienti dalla filiera forestale" FER Linea I.2: "Agevolazione alla diffusione, sul territorio piemontese, di impianti termici alimentati a fonte rinnovabile" Linea II.1: Approvazione del Bando diretto alla concessione di finanziamenti agevolati per la realizzazione di edifici a energia quasi zero. Linea II.3: "Incentivazione alla razionalizzazione dei consumi energetici nel patrimonio immobiliare degli enti 2) Efficienza e risparmio pubblici" energetico Linea II.4: "Piu' Green 2013 - Agevolazioni per l'efficienza energetica e l'uso di fonti di energia rinnovabile nelle imprese"
I prossimi passi Promuovere la realizzazione di interventi in materia di risparmio II.2 energetico e di riduzione delle emissioni in atmosfera 3.100.000 € - gestita dalla Direzione Ambiente Contributo in conto interessi per interventi di riqualificazione energetica del sistema edificio-impianto; Destinatari: proprietari di edifici in Piemonte, amministratori condominiali, ESCO Promuovere la razionalizzazione dei consumi energetici del patrimonio pubblico scolastico esistente in sinergia con altre azioni II.5 regionali. 2.700.000 € (di cui 1.000.000 € per l’efficientamento); Contributo in conto capitale per interventi di riqualificazione energetica delle coperture degli edifici scolastici soggetti a interventi di bonifica di amianto; Destinatari: Amministrazioni pubbliche proprietarie di edifici scolastici attivi
I prossimi passi Realizzazione di esperienze pilota nel campo della clean economy III.1 finanziate attraverso il public procurement dell'innovazione. L'azione verrà realizzata successivamente, ad integrazione delle altre azioni dell'asse IV. Gara di public procurement dell’innovazione finalizzata ad incentivare tecnologie avanzate in fase precommerciale. Destinatari: PMI, singole o associate in eventuale collaborazione con centri di ricerca e grandi imprese Favorire la nascita di un distretto di eccellenza, specializzato nei IV.1 settori delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e delle “clean technologies” Sviluppo di tecnologie innovative per la realizzazione di edifici che IV.2 consentano una riduzione dei consumi energetici
RIFERIMENTI UTILI - D.G.R. n. 5-4929 del 19/11/2012 “Approvazione del Piano d'Azione 2012-2013 per una prima attuazione dell'Atto di indirizzo per la pianificazione energetica regionale approvato con dgr n. 19-4076 del 2 luglio 2012” - B.U.R. n. 51 del 20/12/2012 (pubblicazione DD 14/12/2012 n. 138/139/140/141/142 approvazione bandi) - B.U.R. n. 2 del 10/01/2013 (DD 09/01/2013 n. 1 errata corrige bandi)
RIFERIMENTI UTILI I bandi e i relativi allegati sono reperibili al seguente link: http://www.regione.piemonte.it/bandipiemonte/appl/index_front.php?id_stato=&id_materia=9
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI Agevolare la diffusione, sul territorio piemontese, della produzione di I.1 energia termica da biomasse provenienti dalla filiera forestale Risorse Por FESR Asse 2- 5.000.000 € AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – aventi sede A o uffici in RP che producono energia per il Beneficiari soddisfacimento del PROPRIO FABBISOGNO in Edifici Esistenti 1 SOLA DOMANDA: AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – aventi sede -per SOGGETTO o uffici in RP che CEDONO A TERZI l’energia PROPONENTE B prodotta -per INTERVENTO IMPRESE
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI IMPIANTO per SOLA ENERGIA TERMICA alimentato da BIOMASSE provenienti da FILIERA FORESTALE 1 + STRUTTURE DI LAVORAZIONE/STOCCAGGIO IMPIANTO per SOLA ENERGIA TERMICA alimentato da BIOMASSE provenienti da FILIERA FORESTALE + 2 SISTEMI DI VALORIZZAZIONE (reti di distribuzione, sottostazioni ecc) per UN’UNICA UTENZA + STRUTTURE DI LAVORAZIONE/STOCCAGGIO SISTEMI DI VALORIZZAZIONE (reti di distribuzione, sottostazioni ecc) del calore prodotti da impianti COGENERATIVI 3 alimentati da BIOMASSE provenienti da FILIERA FORESTALE (reti di distribuzione, sottostazioni d’utenza, reti di teleriscaldamento asservite ad UTENZE INDUSTRIALI)
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI L’intervento deve essere tale da determinare un’agevolazione MINIMA DI 20.000 €; NON deve essere obbligatorio per il beneficiario Deve essere avviato DOPO la presentazione della DOMANDA Deve essere concluso entro i 24 MESI dalla data di CONCESSIONE dell’agevolazione; NON deve riguardare RETI DI RISCALDAMENTO CIVILE; LA POTENZA PRIMARIA IN INGRESSO all’impianto a biomassa deve essere SUPERIORE A 1 MW; Approvvigionamento BIOMASSA attraverso FILIERA FORESTALE (entro un raggio di 50 km)
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – aventi sede o Beneficiari A uffici in RP che producono energia per il soddisfacimento del PROPRIO FABBISOGNO in Edifici Esistenti A FONDO PERDUTO fino ad un MASSIMO DEL Contributo 60% dei COSTI AMMISSIBILI − Fornitura dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione dell’intervento; − installazione e posa in opera Costi Ammissibili − Opere edili solo se necessarie e strettamente connesse all’intervento − Spese tecniche di progettazione, DL, collaudo, certificazione inferiore al 10% dell’importo lavori e cmq non superiori a 50.000 €
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – aventi sede o uffici in RP che CEDONO A TERZI l’energia Beneficiari B prodotta (“assimilate” alla categoria di imprese corrispondente per personale e bilancio). IMPRESE − Fornitura dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione dell’intervento; − installazione e posa in opera Costi Ammissibili − Opere edili solo se necessarie e strettamente connesse all’intervento − Spese tecniche di progettazione, DL, collaudo, certificazione inferiore al 10% dell’importo lavori e cmq non superiori a 50.000 €
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI 100% dei COSTI AMMISSIBILI FINANZIAMENTO FONDO PERDUTO AGEVOLATO MAX 100% MAX 20% Agevolazione 80% 20% TASSO Ø TASSO BANCA Il finanziamento dovrà essere restituito in 72 mesi di cui 12 di pre-ammortamento; rate trimestrali
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI TIPOLOGIA 1 - AIUTI DE MINIMIS - per TUTTI i tipi di intervento (1/2/3) - aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) inferiore a 200.000 € TIPOLOGIA 2 - AIUTI CALCOLATI SUL VALORE DELL’INVESTIMENTO (REG 800/2008) Regimi di aiuto - per TUTTI i tipi di intervento (1/2/3) - aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) deve rispettare le seguenti intensità massime: Localizzazione dell’unità locale interessata Piccola impresa Media impresa Grande impresa dall’intervento Intervento realizzato in Area 107.3.c (in precedenza 30% 20% 10% 87.3.c) Intervento realizzato NON in Area 107.3.c (in 20% 10% Non ammissibile precedenza 87.3.c) http://www.regione.piemonte.it/industria/carta.htm
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI TIPOLOGIA 3 - AIUTI DI STATO - CALCOLATI SUI SOVRACCOSTI (REG 800/2008) - per gli interventi 1) e 2) – aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) rapportato ai sovraccosti – intensità massime: Base giuridica di riferimento Piccola Media Grande impresa impresa impresa Art. 23 - aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente per 65% 55% 45% Regimi di promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili aiuto TIPOLOGIA 4- AIUTO N 632/2008 – per l’intervento 3) - aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) rapportato ai sovraccosti - intensità massime: Base giuridica di riferimento Piccola Media impresa impresa Aiuti per il teleriscaldamento (aiuto N 632/2008 e Disciplina aiuti tutela ambientale) 80% 70% Importo massimo dell’agevolazione 150.000€ 200.000€
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI - Progetto dell’intervento, sottoscritto in originale da tecnico abilitato e definito ad una scala di dettaglio assimilabile almeno al progetto definitivo; - Relazione tecnico - economica descrittiva (sottoscritta in originale da tecnico abilitato; - Piano di approvvigionamento della biomassa Documentazione (sottoscritto in originale da tecnico abilitato e supportato da da allegare alla accordi di fornitura e pre-contratti); domanda - Preventivi o computo metrico estimativo (sottoscritto in originale da tecnico abilitato; - calendario delle attività e della loro durata (diagramma di Gantt); Il progetto deve presentare (anche con dati analitici) l’intervento proposto nel suo complesso.
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI Come presentare domanda: - Connessione al sito internet http://www.sistemapiemonte.it/bandi/industria/ - Spedire entro 5 giorni lavorativi il la domanda cartacea unitamente agli allegati par. 4.9.1 - Le domande telematiche devono essere inviate dalle ore 9.00 del 15/01/2013 fino alle ore 24.00 del 15/03/2013 Iter domanda di agevolazione: 1) Ricevibilità, ammissibilità, valutazione tec./finanziaria e merito svolti dalla Regione entro 60 giorni GRADUATORIA 2) Istruttoria di merito creditizia da parte dell’istituto di credito DELIBERA BANCARIA 3) Invio della documentazione prevista dal par. 4.9.2 (deminimis, antiriciclaggio, dati per DURC, etc.) a FINPIEMONTE CONCESSIONE DELL’AGEVOLAZIONE: B 1+2+3 A 1
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI 1 Criteri di valutazione IND. SOGLIE PUNTEGGIO CRITERI Realizzazione di impianto di produzione di energia termica A unitamente a sistema di valorizzazione del calore a servizio di - 12 un’unica utenza B Realizzazione di impianto di produzione di energia termica - 8 C Realizzazione di solo sistema di valorizzazione del calore prodotto in - 4 impianto cogenerativo ad alto rendimento R < 1800 2 Rapporto tra quantità di energia termica ceduta agli utenti finali, 1800 ≤ R ≤ 2200 4 D considerando esclusivamente la quota valorizzata mediante le tecnologie presentate in domanda, e la potenza dell’impianto [h] R > 2200 6 Zona F 2 E Zona climatica in cui viene realizzato l’impianto Zona E 1 70 < r ≤ 75 2 F Approvvigionamento da filiera con percentuale [%] 75 < r ≤ 80 4 r > 80 6 1 20 1
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI l’agevolazione: ‐ non è cumulabile con altri incentivi regionali; ‐ è cumulabile con incentivi statali: - entro il limite del 100% dei costi ammissibili totali per l’investimento; - nei rispetto delle soglie massime previste dalla Cumulabilità normativa sugli aiuti di Stato applicata; - laddove sia consentito dalla relativa disciplina comunitaria e nazionale. Nel caso in cui l’accesso agli incentivi statali determini il superamento del limite del 100% dei costi ammissibili totali per l’investimento, l’agevolazione regionale di cui al presente bando verrà ridotta di conseguenza e le risorse resesi disponibili potranno essere riutilizzate
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.1 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ALIMENTATI DA BIOMASSE FORESTALI Come rendicontare le spese (a FINPIEMONTE) e concludere il progetto: RENDICONTAZIONE IN ITINERE (par. 4.9.3 del Bando) da inviare quando il beneficiario ha sostenuto almeno: - il 30% delle spese ammesse. E’ obbligatoria a meno che il beneficiario non concluda il progetto entro 12 mesi dalla data di concessione; - il 60% delle spese ammesse. E’ obbligatoria a meno che il beneficiario non concluda il progetto entro 18 mesi dalla data di concessione. - dichiarazione spesa piattaforma informatica, antiriciclaggio, dati per DURC, deminimis/deggendorf, polizza fidejussoria (solo per richiesta anticipo contributo), relazione descrittiva sull’avanzamento dei lavori RENDICONTAZIONE FINALE (par. 4.9.4 del Bando) La rendicontazione finale deve essere inviata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento. - dichiarazione di spesa piattaforma informatica, relazione tecnica finale, certificato di collaudo, documentazione di spesa (fatture dettagliate, bonifici, etc.), compilazione modulo telematico dati relativi all’edificio “as-built” Monitoraggio: - relazione sistema di monitoraggio installato (una tantum) - invio file monitoraggio dati (una volta all’anno per 5 anni dalla conclusione dell’intervento)
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE Agevolare la diffusione, sul territorio piemontese, di impianti termici I.2 alimentati a fonte rinnovabile Risorse Por FESR Asse 2- 3.500.000 € AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – aventi sede A o uffici in RP che producono energia per il soddisfacimento del PROPRIO FABBISOGNO in Beneficiari Edifici Esistenti 1 SOLA DOMANDA: AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – aventi sede -per SOGGETTO o uffici in RP che CEDONO A TERZI l’energia PROPONENTE prodotta B -per INTERVENTO IMPRESE – che al momento della domanda:
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE nuova installazione di pompe di calore idro – geo termiche 1 (ovvero, in edifici precedentemente privi di impianto) sostituzione di pompe di calore esistenti di taglia superiore a 2 500 kW; nuova installazione di impianti solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling, con superficie lorda superiore a 1.000 3 mq; impianti destinati al recupero di cascami termici da processi 4 industriali; altri sistemi di produzione di energia termica da fonte 5 rinnovabile ad esclusione delle biomasse.
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE L’intervento deve essere tale da determinare un’agevolazione MINIMA DI 10.000 €; Deve essere localizzato sul territorio della RP; Deve essere avviato DOPO la presentazione della DOMANDA Deve essere concluso entro i 24 MESI dalla data di CONCESSIONE dell’agevolazione; NON deve riguardare RETI DI RISCALDAMENTO CIVILE; non deve essere obbligatorio per il beneficiario; non deve riguardare attività connesse all'esportazione, attività volte alla costituzione e alla gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all'attività d'esportazione; deve essere garantito il rispetto delle condizioni energetiche ed emissive stabilite nell’allegato 2 alla D.G.R. 46‐11968 del 4 agosto 2009
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – aventi sede o Beneficiari A uffici in RP che producono energia per il soddisfacimento del PROPRIO FABBISOGNO in Edifici Esistenti A FONDO PERDUTO fino ad un MASSIMO DEL Contributo 60% dei COSTI AMMISSIBILI − Fornitura dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione dell’intervento; − installazione e posa in opera Costi Ammissibili − Opere edili solo se necessarie e strettamente connesse all’intervento − Spese tecniche di progettazione, DL, collaudo, certificazione inferiore al 10% dell’importo lavori e cmq non superiori a 25.000 €
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE – aventi sede o uffici in RP che CEDONO A TERZI Beneficiari B l’energia prodotta (“assimilate” alla categoria di imprese corrispondente per personale e bilancio). IMPRESE − Fornitura dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione dell’intervento; − Installazione e posa in opera Costi Ammissibili − Opere edili solo se necessarie e strettamente connesse all’intervento − Spese tecniche di progettazione, DL, collaudo, certificazione inferiore al 10% dell’importo lavori e cmq non superiori a 25.000 €
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE 100% dei COSTI AMMISSIBILI FINANZIAMENTO FONDO PERDUTO AGEVOLATO MAX 100% MAX 20% Agevolazione 80% 20% TASSO Ø TASSO BANCA Il finanziamento dovrà essere restituito in 72 mesi di cui 12 di pre-ammortamento; rate trimestrali
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE TIPOLOGIA 1 - AIUTI DE MINIMIS - per TUTTI i tipi di intervento - aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) inferiore a 200.000 € TIPOLOGIA 2 - AIUTI CALCOLATI SUL VALORE DELL’INVESTIMENTO Regimi di aiuto - per TUTTI i tipi di intervento - aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) deve rispettare le seguenti intensità massime: Localizzazione dell’unità locale interessata Piccola impresa Media impresa Grande impresa dall’intervento Intervento realizzato in Area 107.3.c (in precedenza 30% 20% 10% 87.3.c) Intervento realizzato NON in Area 107.3.c (in 20% 10% Non ammissibile precedenza 87.3.c) http://www.regione.piemonte.it/industria/carta.htm
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE TIPOLOGIA 3 - AIUTI DI STATO CALCOLATI SUI SOVRACCOSTI – aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) rapportato ai sovraccosti sostenuti dal beneficiario deve rispettare le intensità massime: Regimi di aiuto Base giuridica di riferimento Piccola Media Grande impresa impresa impresa Art. 23 - aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente per 65% 55% 45% promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE - Progetto dell’intervento, sottoscritto in originale da tecnico abilitato e definito ad una scala di dettaglio assimilabile almeno al progetto definitivo; - Relazione tecnico - economica descrittiva (sottoscritta in originale da tecnico abilitato; - Preventivi o computo metrico estimativo (sottoscritto in Documentazione originale da tecnico abilitato; da allegare alla - calendario delle attività e della loro durata (diagramma di domanda Gantt); Il progetto deve presentare (anche con dati analitici) l’intervento proposto nel suo complesso.
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE Come presentare domanda: - Connessione al sito internet http://www.sistemapiemonte.it/bandi/industria/ - Spedire entro 5 giorni lavorativi il la domanda cartacea unitamente agli allegati par. 4.9.1 - Le domande telematiche devono essere inviate dalle ore 9.00 del 15/01/2013 fino alle ore 24.00 del 15/03/2013 Iter domanda di agevolazione: 1) Ricevibilità, ammissibilità, valutazione tec./finanziaria e merito svolti dalla Regione entro 60 giorni SPORTELLO 2) Istruttoria di merito creditizia da parte dell’istituto di credito DELIBERA BANCARIA 3) Invio della documentazione prevista dal par. 4.9.2 (deminimis, antiriciclaggio, dati per DURC, etc.) a FINPIEMONTE CONCESSIONE DELL’AGEVOLAZIONE: B 1+2+3 A 1
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE l’agevolazione: ‐ non è cumulabile con altri incentivi regionali; ‐ è cumulabile con incentivi statali: - entro il limite del 100% dei costi ammissibili totali per l’investimento; - nei rispetto delle soglie massime previste dalla Cumulabilità normativa sugli aiuti di Stato applicata; - laddove sia consentito dalla relativa disciplina comunitaria e nazionale. Nel caso in cui l’accesso agli incentivi statali determini il superamento del limite del 100% dei costi ammissibili totali per l’investimento, l’agevolazione regionale di cui al presente bando verrà ridotta di conseguenza e le risorse resesi disponibili potranno essere riutilizzate
Le misure dell’asse I:Promozione della produzione di energia da FER I.2 REALIZZAZIONE DI IMPIANTI TERMICI ALIMENTATI A FONTE RINNOVABILE Come rendicontare le spese (a FINPIEMONTE) e concludere il progetto: RENDICONTAZIONE IN ITINERE (par. 4.9.3 del Bando) da inviare quando il beneficiario ha sostenuto almeno: - il 30% delle spese ammesse. E’ obbligatoria a meno che il beneficiario non concluda il progetto entro 12 mesi dalla data di concessione; - il 60% delle spese ammesse. E’ obbligatoria a meno che il beneficiario non concluda il progetto entro 18 mesi dalla data di concessione. - dichiarazione spesa piattaforma informatica, antiriciclaggio, dati per DURC, deminimis/deggendorf, polizza fidejussoria (solo per richiesta anticipo contributo), relazione descrittiva sull’avanzamento dei lavori RENDICONTAZIONE FINALE (par. 4.9.4 del Bando) La rendicontazione finale deve essere inviata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento. - dichiarazione di spesa piattaforma informatica, relazione tecnica finale, certificato di collaudo, documentazione di spesa (fatture dettagliate, bonifici, etc.), compilazione modulo telematico dati relativi all’edificio “as-built” Monitoraggio: - relazione sistema di monitoraggio installato (una tantum) - invio file monitoraggio dati (una volta all’anno per 5 anni dalla conclusione dell’intervento)
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE Promuovere la riqualificazione energetica degli stabilimenti II.4 produttivi delle imprese piemontesi. Risorse POR FESR - 5.000.000 € Imprese (settore ATECO 2007) Beneficiari Lo stesso soggetto può presentare una sola domanda; tale domanda dovrà essere riferita ad una sola unità locale L’intervento deve essere tale da determinare un’agevolazione MINIMA DI 20.000 €; Deve riguardare 1 sola unità produttiva locale; Requisiti generali Deve essere avviato DOPO la presentazione della DOMANDA Deve essere concluso entro i 24 MESI dalla data di CONCESSIONE dell’agevolazione; NON deve riguardare RETI DI TELERISCALDAMENTO;
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE EFFICIENZA ENERGETICA A -impianti di COGENERAZIONE ad elevato rendimento; -Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza nei processi produttivi -Interventi sull’efficienza energetica degli edifici nell’unità Linee di locale INTERVENTO FONTI RINNOVABILI -Installazione di sistemi di sfruttamento della geotermia a bassa entalpia -Interventi per avvio/incremento della produzione da B FER a condizione che: - L’energia prodotta sia destinata al soddisfacimento del fabbisogno dell’impianto - Gli impianti FV devono avere “caratteristiche innovative” o essere a “concentrazione”
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE - spese tecniche per progettazione, direzione lavori, audit, collaudo, certificazione (max 10% c.a. e < 30.000,00 €) - Fornitura, installazione e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari alla modifica dei processi, o alla Costi Ammissibili realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza - opere edili strettamente necessarie e connesse all’intervento; Agevolazione 100% dei COSTI AMMISSIBILI FINANZIAMENTO FONDO PERDUTO AGEVOLATO MAX100% MAX 20% Il finanziamento dovrà essere restituito in 72 mesi di cui 12 di pre- 80% TASSO Ø 20% TASSO BANCA ammortamento; rate trimestrali Se impresa “giovanile”: 85% regionale e 15% bancario
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE TIPOLOGIA 1 - AIUTI DE MINIMIS - per TUTTI i tipi di intervento (1/2) - aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) inferiore a 200.000 € TIPOLOGIA 2 - AIUTI CALCOLATI SUL VALORE DELL’INVESTIMENTO (REG 800/2008) Regimi di aiuto -per TUTTI i tipi di intervento (1/2) -aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) deve rispettare le seguenti intensità massime: Localizzazione dell’unità locale interessata Piccola impresa Media impresa Grande impresa dall’intervento Intervento realizzato in Area 107.3.c (in precedenza 30% 20% 10% 87.3.c) Intervento realizzato NON in Area 107.3.c (in 20% 10% Non ammissibile precedenza 87.3.c) http://www.regione.piemonte.it/industria/carta.htm
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE TIPOLOGIA 3 - AIUTI DI STATO - CALCOLATI SUI SOVRACCOSTI (REG 800/2008) - per TUTTI i tipi di intervento (1/2) – aiuto di stato concesso (ESL+fondo perduto) rapportato ai Regime sovraccosti - intensità massime: di aiuto Base giuridica di riferimento Piccola Media Grande impresa impresa impresa Art. 21 - aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente in 40% 30% 20% misure di risparmio energetico Art. 22 - aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente 65% 55% 45% nella cogenerazione ad alto rendimento Art. 23 - aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente per 65% 55% 45% promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE Criteri di valutazione
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE - Progetto dell’intervento (relazione tecniche, elaborati grafici, fotografie); Documentazione - Relazione tecnico - economica; da allegare alla - preventivi o Computo Metrico Estimativo; domanda - supporto di memoria (ad es. CD o DVD) contenente tutta la documentazione inoltrata; -Documento di identità del Legale rappresentante
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE Come presentare domanda: - Connessione al sito internet http://www.sistemapiemonte.it/bandi/industria/ - Spedire entro 5 giorni lavorativi il la domanda cartacea unitamente agli allegati par. 4.9.1 - Le domande telematiche devono essere inviate dalle ore 9.00 del 15/01/2013 fino alle ore 24.00 del 15/03/2013 Iter domanda di agevolazione: A) Ricevibilità, ammissibilità, valutazione tec./finanziaria e merito svolti dalla Regione entro 60 giorni GRADUATORIA B) Istruttoria di merito creditizia da parte dell’istituto di credito DELIBERA BANCARIA C) Invio della documentazione prevista dal par. 4.9.2 (deminimis, antiriciclaggio, dati per DURC, etc.) a FINPIEMONTE A+B+C = CONCESSIONE DELL’AGEVOLAZIONE
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE l’agevolazione: ‐ non è cumulabile con altri incentivi regionali; ‐ è cumulabile con incentivi statali: - entro il limite del 100% dei costi ammissibili totali per l’investimento; - nei rispetto delle soglie massime previste dalla Cumulabilità normativa sugli aiuti di Stato applicata; - laddove sia consentito dalla relativa disciplina comunitaria e nazionale. Nel caso in cui l’accesso agli incentivi statali determini il superamento del limite del 100% dei costi ammissibili totali per l’investimento, l’agevolazione regionale di cui al presente bando verrà ridotta di conseguenza e le risorse resesi disponibili potranno essere riutilizzate
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.4 PROMOZIONE DELL’EFFICIENZA ENERGETICA E DELL’USO DI FONTI DI ENERGIA RINNOVABILE NELLE IMPRESE Come rendicontare le spese (a FINPIEMONTE) e concludere il progetto: RENDICONTAZIONE IN ITINERE (par. 4.9.3 del Bando) da inviare quando il beneficiario ha sostenuto almeno: - il 30% delle spese ammesse. E’ obbligatoria a meno che il beneficiario non concluda il progetto entro 12 mesi dalla data di concessione; - il 60% delle spese ammesse. E’ obbligatoria a meno che il beneficiario non concluda il progetto entro 18 mesi dalla data di concessione. - dichiarazione spesa piattaforma informatica, antiriciclaggio, dati per DURC, deminimis/deggendorf, polizza fidejussoria (solo per richiesta anticipo contributo), relazione descrittiva sull’avanzamento dei lavori RENDICONTAZIONE FINALE (par. 4.9.4 del Bando) La rendicontazione finale deve essere inviata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento. - dichiarazione di spesa piattaforma informatica, ACE (se intervento su edificio), relazione tecnica finale, comunicazione ultimazione lavori, relazione sistema di monitoraggio che si intende installare, documentazione di spesa (fatture dettagliate, bonifici, etc.), compilazione modulo telematico dati relativi all’edificio “as-built” Monitoraggio dei consumi: - relazione sistema di monitoraggio installato (una tantum) - invio file monitoraggio dati (una volta all’anno per 5 anni dalla conclusione dell’intervento)
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.3 RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI Promuovere la razionalizzazione dei consumi energetici del patrimonio pubblico esistente attraverso interventi di II.3 riqualificazione energetica del sistema edificio-impianto negli edifici esistenti ad uso pubblico non residenziale Risorse POR FESR - 6.000.000 € contributo le Amministrazioni Pubbliche (per esem. Regioni, Province, i Comuni, le università, gli Istituti autonomi case popolari…) aventi sede in Regione Piemonte in qualità di proprietarie o titolari di altro diritto Beneficiari reale o di godimento rispetto all’immobile oggetto dell'intervento. ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di agevolazione per un solo edificio del proprio patrimonio immobiliare ad uso pubblico Il contributo in conto capitale viene concesso fino all’ 80% Contributo dei costi totali ammissibili dell’intervento
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.3 RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI Interventi riqualificazione energetica del sistema edificio-impianto di ammissibili edifici esistenti ad uso pubblico, non residenziale - riduzione non inferiore al 30%, del fabbisogno di energia primaria per il riscaldamento. - rispetto delle trasmittanze del 2° livello dell’allegato 3, Tabella 5 della D.G.R. 46-11968 del 4 agosto 2009 Requisiti minimi - installazione di sistemi di termoregolazione, contabilizzazione e monitoraggio dei consumi energetici del sistema edificio-impianto
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.3 RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI - spese per progettazione, direzione lavori, collaudo, audit e ACE dell’edificio (max 10% c.a. e < 30.000,00 €) - Fornitura, installazione e posa in opera dei materiali e dei componenti necessari alla realizzazione delle opere di isolamento termico, ristrutturazione degli impianti di Costi climatizzazione estiva e invernale e di produzione di acqua ammissibili calda sanitaria; - opere edili strettamente necessarie e connesse all’intervento; - I.V.A., limitatamente ai soggetti per cui tale onere non è recuperabile. Il CONTRIBUTO IN CONTO CAPITALE può coprire fino al 80% dei costi ammissibili. Agevolazione Non sono previsti massimali (escluso per le spese tecniche).
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.3 RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI Criteri di valutazione
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.3 RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI - Progetto dell’intervento, sottoscritto in originale da tecnico abilitato e definito ad una scala di dettaglio assimilabile Documentazione almeno al progetto definitivo; da allegare alla - Relazione tecnico - economica descrittiva sottoscritto domanda in originale da tecnico abilitato; - copia della relazione tecnica sul contenimento dei consumi energetici relativa allo stato di fatto e alla situazione di progetto
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.3 RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI Come presentare domanda: - Connessione al sito internet http://www.sistemapiemonte.it/bandi/industria/ - Spedire entro 5 giorni lavorativi il la domanda cartacea unitamente agli allegati par. 4.9.1 - Le domande telematiche devono essere inviate dalle ore 9.00 del 15/01/2013 fino alle ore 24.00 del 15/03/2013 Iter domanda di agevolazione: Ricevibilità, ammissibilità, valutazione tec./finanziaria e merito svolti dalla Regione entro 60 giorni GRADUATORIA APPROVAZIONE DOMANDA = CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.3 RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI l’agevolazione: ‐ non è cumulabile con altri incentivi regionali; ‐ è cumulabile con incentivi statali entro il limite del 100% dei costi ammissibili e laddove sia consentito dalla relativa disciplina comunitaria e nazionale. Cumulabilità Nel caso in cui l’accesso agli incentivi statali determini il superamento del limite del 100% dei costi ammissibili totali per l’investimento, l’agevolazione regionale di cui al presente bando verrà ridotta di conseguenza e le risorse resesi disponibili potranno essere riutilizzate
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.3 RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI ENERGETICI NEGLI EDIFICI PUBBLICI Come rendicontare le spese (a FINPIEMONTE) e concludere il progetto: RENDICONTAZIONE IN ITINERE (par. 4.9.2 del Bando) La rendicontazione “in itinere” deve essere inviata entro il 30 aprile e il 30 novembre di ciascun anno, devono essere rendicontate le spese sostenute entro, rispettivamente, il 31 marzo e il 31 ottobre. - dichiarazione di spesa piattaforma informatica, documentazione di spesa (fatture dettagliate, bonifici, etc.) RENDICONTAZIONE FINALE (par. 4.9.3 del Bando) La rendicontazione finale deve essere inviata entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento. - dichiarazione di spesa piattaforma informatica, ACE, relazione tecnica finale, comunicazione ultimazione lavori, relazione sistema di monitoraggio che si intende installare, delibera dell’Ente beneficiario che approva la proposta di rendiconto e la relativa documentazione di accompagnamento, documentazione di spesa (fatture dettagliate, bonifici, etc.), compilazione modulo telematico dati relativi all’edificio “as-built” Monitoraggio dei consumi: - relazione sistema di monitoraggio installato (una tantum) - invio file monitoraggio dati (una volta all’anno per 5 anni dalla conclusione dell’intervento) - pubblicare i dati di consumo energetico sulla piattaforma “open data” dati.piemonte.it relativi alla stagione termica precedente
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.1 REALIZZAZIONE DI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO Favorire la progettazione e realizzazione di edifici ad altissima II.1 prestazione energetica, il cui fabbisogno energetico molto basso è coperto in misura prevalente da energia da fonti rinnovabili Risorse Regionali - 1.000.000 € Imprese singole operanti nel settore delle costruzioni (settore F ATECO 2007) Beneficiari Lo stesso soggetto può presentare una sola domanda; tale domanda dovrà essere riferita ad un solo edificio - edifici di nuova costruzione realizzati sul territorio piemontese a destinazione residenziale (categoria E.1); Interventi ammissibili -l’edificio dovrà avere un numero di unità abitative (alloggi) compreso tra un minimo di 4 ed un massimo di 24; QH , ND kWh QC , ND kWh EPtot,RINN Requisiti minimi ≤ 15 2 ≤ 10 2 ≥ 50% SU m ⋅a SU m ⋅a EPtot
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.1 REALIZZAZIONE DI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO -spese tecniche per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione energetica dell’edificio; -fornitura e posa dei materiali e dei componenti necessari a Costi ammissibili realizzare: - l’involucro edilizio a elevate prestazioni che delimita il volume climatizzato; -l’impiantistica innovativa a servizio dell’edificio; finanziamento agevolato, pari a 300 €/m2 per unità di superficie utile riscaldata abitabile (per impresa a prevalente partecipazione giovanile aumenta a 350 €/m2) Il finanziamento può coprire fino al 100% dei costi ammissibili ed è composto per il 50% da fondi regionali a Agevolazione tasso zero e per il restante 50% da fondi bancari a tasso convenzionato Il finanziamento agevolato dovrà essere restituito in 72 mesi, di cui 12 di pre-ammortamento, in rate trimestrali posticipate.
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.1 REALIZZAZIONE DI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO - Progetto dell’intervento, sottoscritto in originale da tecnico abilitato e definito ad una scala di dettaglio assimilabile almeno al progetto definitivo; - Relazione tecnico - economica descrittiva sottoscritto Documentazione in originale da tecnico abilitato; da allegare alla - copia della relazione tecnica sul contenimento dei domanda consumi energetici sottoscritto in originale da tecnico abilitato ; - estremi del titolo abilitativo a costruire; - supporto di memoria (ad es. CD o DVD) contenente tutta la documentazione inoltrata. DE MINIMIS Regime di aiuto aiuto di stato concesso (ESL) inferiore a 200.000 €
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.1 REALIZZAZIONE DI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO Criteri di valutazione
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.1 REALIZZAZIONE DI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO Come presentare domanda: - Connessione al sito internet http://www.sistemapiemonte.it/bandi/industria/ - Spedire entro 5 giorni lavorativi il la domanda cartacea unitamente agli allegati par. 4.9.1 - Le domande telematiche devono essere inviate dalle ore 9.00 del 15/01/2013 fino alle ore 24.00 del 15/03/2013 Iter domanda di agevolazione: A) Ricevibilità, ammissibilità, valutazione tec./finanziaria e merito svolti dalla Regione entro 60 giorni GRADUATORIA B) Istruttoria di merito creditizia da parte dell’istituto di credito DELIBERA BANCARIA C) Invio della documentazione prevista dal par. 4.9.2 (deminimis, antiriciclaggio, dati per DURC, etc.) a FINPIEMONTE A+B+C = CONCESSIONE DEL FINANZIAMENTO
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.1 REALIZZAZIONE DI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO l’agevolazione: ‐ non è cumulabile con altri incentivi regionali; Cumulabilità ‐ è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche nei limiti previsti dalla vigente normativa nazionale e nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato applicata.
Le misure dell’asse II: Efficienza e risparmio energetico II.1 REALIZZAZIONE DI EDIFICI A ENERGIA QUASI ZERO Come rendicontare le spese (a FINPIEMONTE) e concludere il progetto: Le spese sostenute devono essere rendicontate entro 60 giorni dalla data di conclusione dell’intervento e comunque entro 36 mesi dalla data di concessione. Il beneficiario deve poi inviare a FINPIEMONTE i documenti indicati al par. 4.9.3 del bando. - dichiarazione sostitutiva atto notorio sulle spese sostenute - documentazione di spesa (fatture dettagliate, bonifici, etc.) - CRE o CTA (in funzione dell’importo lavori inferiore o superiore a € 500.000,00) - ACE - Relazione tecnica finale e divulgazione - compilazione modulo telematico dati relativi all’edificio “as-built” Monitoraggio dei consumi: - relazione sistema di monitoraggio installato (una tantum) - invio file monitoraggio dati (una volta all’anno per 5 anni dalla conclusione dell’intervento)
Prime risposte alle richieste di chiarimento Il bando fa genericamente riferimento a “sistemi di produzione di calore” e non necessariamente alle sole caldaie. Non sono però ammissibili Linea I.1 impianti che comportano anche la produzione di elettricità. Biomasse La tipologia “impianto + sistema” è finanziabile dal bando solo per la parte relativa alla copertura del fabbisogno di una sola utenza. Linea I.2 Per essere incluso nella linea di agevolazione “A”, l’investimento dell’ente FER termiche deve essere rivolto esclusivamente a soddisfare il suo fabbisogno.
Prime risposte alle richieste di chiarimento Linea II.1 Un intervento edilizio si compone di due ville bi-familiari è ammissibile? No, l’edificio oggetto del finanziamento deve contenere un minimo di 4 UA. Per edificio si intende ZEB Imprese un fabbricato separato da altri da strutture che vanno da cielo a terra senza soluzione di continuità. Nel caso i due corpi non avendo parti (ad es.autorimesse) in comune non sono ammissibili. L’Ente pubblico, avendo già presentato domanda su una delle edizioni precedenti di questo Bando per un edificio A, può proporre una richiesta di finanziamento per un Linea II.3 edificio B? Edifici pubblici Sì, l’edificio B, se di proprietà dell’Ente Pubblico richiedente, può risultare ammissibile a finanziamento. L’edificio oggetto di richiesta di finanziamento su questo Bando è nel contempo ammesso a contributo su altre misure (per esempio Bandi Statali), può ottenere il finanziamento? Sì, le opere finanziate dalle differenti misure non devono superare il limite di cumulo. Il richiedente può comporre il finanziamento secondo le sue esigenze tenendo conto che: a)non può rinunciare al finanziamento agevolato, b) la somma del finanziamento a tasso agevolato e del conto capitale non può eccedere il 100% dei costi ammissibili, Linea II.4 c) l’aiuto non può superare l’ESL ammesso o la capacità de minimis. Più green La sostituzione di un macchinario di processo con un nuovo macchinario equivalente ma più efficiente è finanziabile? Si, nel caso in cui la sostituzione comporti la possibilità di produrre nuovi prodotti o trasformi in modo importante il ciclo produttivo.
Per eventuali quesiti: Settore Sviluppo Energetico Sostenibile incentivi.energia@regione.piemonte.it (N.B. specificare nell’oggetto della mail il bando a cui si fa riferimento)
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