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Associazione Energia Ecologia Economia

                 L’Energia nel mondo nel 2018
Fonti primarie e materiali chiave per la transizione energetica

                               Introduce E. Mariotti
                      Presenta l’ing. Bernardino Billi

     Giovedì 24 ottobre 2019, ore 18 Officine Garibaldi, via Gioberti 39, Pisa
                                                                                 1
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Fonti
   I DATI STATISTICI CONTENUTI IN QUESTA RELAZIONE, PREVIA

   OPPORTUNA SINTESI, SONO TRATTI DALLA PUBBLICAZIONE

ANNUALE DELLA BRITISH PETROLEUM BP STATISTICAL REVIEW OF

           WORLD ENERGY 2018, DEL GIUGNO 2019.

    LA PRESENTE RELAZIONE SARA' PUBBLICATA NEL SITO

   DELL'ASSOCIAZIONE EEE- ENERGIA ECONOMIA ECOLOGIA

                     blog: eeenergia.org
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Introduzione
• NELLA RELAZIONE VENGONO PRESENTATI I PRINCIPALI DATI STATISTICI RELATIVI ALLE FONTI
  PRIMARIE DI ENERGIA A LIVELLO MONDIALE, EVIDENZIANDO LE PRINCIPALI TENDENZE IN ATTO SIA
  PER LE FONTI FOSSILI CHE PER QUELLE NON FOSSILI (NUCLEARE, IDROELETTRICO E NUOVE ENERGIE
  RINNOVABILI).

• VENGONO INOLTRE FORNITI I DATI STATISTICI SALIENTI PER ALCUNE MATERIE PRIME, DIVERSE DA
  QUELLE ENERGETICHE, CONSIDERATI ESSENZIALI PER AFFRONTARE LA TRANSIZIONE ENERGETICA
  NEI PROSSIMI DECENNI.

• LA TRANSIZIONE ENERGETICA COSTITUISCE UNA SFIDA DI ENORMI PROPORZIONI; ESSA CONSISTE
  NEL PRODURRE QUANTITÀ CRESCENTI DI ENERGIA, IN PARTICOLARE NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO,
  CON UNA PROGRESSIVA ED ACCELERATA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CARBONIO.

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TABELLA 1 - CONSUMO MONDIALE DI ENERGIA PER FONTE (%) NEL PERIODO 2014-2018
                                                     p

Il consumo mondiale di energia primaria nel 2018 è stato pari a 13,865 miliardi di tonnellate di petrolio
equivalenti (TOE) con un incremento del 2,9% rispetto al 2017 (13,475 miliardi di TOE), contro un incremento
dell'1% nel quinquennio precedente. Il consumo di energia per fonte primaria è riportato di seguito.

    FONTE, %                            2014             2015        2016           2017          2018
    Petrolio                          32,02          32,39          32,66          33,54         32.94
    Carbone                            30,03         29,20          28,11          27,59         27,20
    Gas naturale                       23,71         23,85          24,13          23,32         23,87
    Totale fonti fossili               85,76         85,44          84,90          84,45         84,01
    Nucleare                            4,44             4,43        4,46           4,43          4,41
    Idroelettrico                       6,80             6,79        6,86           6,83          6,84
    Energie Rinnovabili                 2,45             2,77        3,16           3,64          4,05
    Biocombustibili                     0,55             0,57        0,62          0,65           0,69
    Totale fonti non fossili           14,24         14,56          15,10          15,55         15,99
    Totale Generale                      100              100         100            100           100
                                                                                                      4
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TABELLA 2 - CONSUMO PRO CAPITE DI ENERGIA NEL 2018

• Si riportano di seguito i consumi Pro    REGIONE / PAESE         PCR/PCM   PCP/PCM
  Capite di energia per Regione
                                           Nord America             3,16
  (PCR) ed, a latere, i consumi Pro
  Capite dei Paesi più energivori (PCP),         USA                          3,88
  con consumo di energia superiore al      Centro e Sudamerica      0,74
  5% del totale mondiale, rapportati al    Europa                   1,68
  consumo Pro Capite medio Mondiale              UE                           1,83
  (PCM), che è pari a 1,84 TOE.
                                           CIS                      2,12
• Il rapporto PCP/PCM per l'Italia vale          Russia                       2,76
  1,44.
                                           Medio Oriente            1,95
• L'incredibile disparità nell'accesso
                                           Africa                   0,20
  all'energia, che nel confronto tra
  Regioni raggiunge il rapporto di 16,     Asia-Pacifico            0,79
  nel confronta tra paesi può superare           Cina                         1,28
  anche il rapporto di 100!                      India                        0,33
                                                                                5
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Consumo Mondiale di Energia nel 2018
• Il consumo mondiale di energia, di 13,865 miliardi di TOE nel 2018, nel quadriennio
  2014 -2018 è aumentato del 7,1%.
• L'incremento medio annuo nel triennio 2014-2017 è stato dell'1,4%, nell'ultimo
  anno è stato di ben il 2,9%, con una impennata sia pure di minore entità delle
  emissioni di CO2 ma con una preoccupante inversione di tendenza rispetto agli
  obiettivi stabiliti dagli accordi sul clima a Parigi.
• L'aumento del consumo di energia si è verificato per tutte le fonti fossili ed in
  particolare per il gas naturale; aumenta anche il consumo di carbone, pur con una
  riduzione percentuale nel 'mix' complessivo.
• Nello stesso periodo le fonti rinnovabili diverse dall'idroelettrico hanno continuato
  a crescere con una percentuale annua a due cifre.
• Nel quadriennio 2014-2018 le fonti non fossili, nel complesso delle fonti primarie di
  energia, sono passate dal 14,24% al 15,99%, a testimonianza delle difficoltà di vario
  genere e della lentezza 'strutturale’ che incontra la ristrutturazione del 'mix' delle
  fonti di energia.                                                                     6
TABELLA 3 - PRODUZIONE E CONSUMO DI PETROLIO
Principali paesi produttori e consumatori, con oltre il 5% della produzione e consumo mondiali.

PRODUZIONE                                            CONSUMO

Paese       Quota mondiale,%      Variaz. '18-'17,%   Paese   Quota mondiale,%     Variaz. '18-'17
USA                 15,0              +16,6           USA           23,9              +1,5
Arabia Saudita     12,9               + 3,4           Cina          13,8              +5,0
Russia             12,6               +1,6            India          5,1              +5,3
Canada              5,7                +8,5
Iraq                 5,1                +1,8
--------
MONDO              100,0                 +2,2         MONDO        100,0              +1,2
Nota: Nel 2018 una caduta della produzione annua si è avuta in Venezuela, quota mondiale dell'1,7%
ed una riduzione del 28,1% rispetto al 2017.
                                                                                             7
Tabella 4 - RISERVE MONDIALI DI PETROLIO
        Principali paesi detentori delle riserve, con oltre il 5% delle riserve mondiali.

Paese                 Quota mondiale,%            Rapporto R/P(*) (*) Rapporto tra Riserve
                                                                   e Produzione 2018, anni
Venezuela                   17,5                    >500
Arabia Saudita              17,2                      66,4
Iran                         9,0                      90,4
Iraq                         8,5                      87,4
Russia                       6,1                     2 5,4
Kuwait                       5,9                     91,2
Emirati(EAU)                 5,7                      68,0
--------
MONDO                      100,0                    50,0
Gli USA, pur essendo il maggiore paese produttore, possiedono soltanto il 3,5% delle riserve
mondiali con un rapporto R/P pari a 11 anni.
                                                                                            8
Produzione, Consumo e Riserve di Petrolio
• Il 2018 ha avuto un aumento della produzione del 2,2% ed ha visto per la prima volta
  gli Usa superare per la produzione di petrolio sia l'Arabia Saudita che la Russia,
  mentre Iran e Venezuela hanno registrato una diminuzione della produzione.
• La 'shale revolution', cioè l'estrazione di petrolio e gas naturale da scisti bituminosi
  attraverso la fratturazione idraulica, con il trend all'aumento dei prezzi del greggio
  (con un prezzo medio del Brent di 71,31 $/barile rispetto ai 51,19$/barile del 2017, ha
  consentito agli USA di aumentare la produzione del 16,6%.
• Il consumo mondiale, aumentato nel 2018 dell'1,5%, vede sempre gli Stati Uniti
  primeggiare con il 23,9%, seguiti in forte crescita dalle economia emergenti di Cina ed
  India.
• Il Venezuela possiede la maggiori riserve accertate di petrolio al mondo con il 17,5%
  del totale, superando persino l’Arabia Saudita, ma con livelli produttivi molto inferiori
  alle sue potenzialità per la turbolenze politiche e di mercato che attraversa!
• A fine 2018 il rapporto R/P, tra riserve accertate e produzione mondiale, è risultato
  pari a 50 anni.                                                                          9
TABELLA 5 - PRODUZIONE E CONSUMO DI GAS NATURALE
    Paesi produttori e consumatori, con oltre il 5% della produzione e del consumo mondiale.

PRODUZIONE                                        CONSUMO

Paese      Quota mondiale,% Variaz.'18-'17,%      Paese      Quota mondiale,% Variaz.'18-'17
USA            21,5               +11,5           USA                 21,2             +10,5
Russia         17,3                +5,3           Russia             11,8                +5,4
Iran            6,2               +8,8            Cina                7,4              +17,7
                                                   Iran               5,9               +7,4
--------                                                --------
MONDO       100,0                 +5,2             MONDO            100,0              +5,3
Il gas naturale, oltre alle energie rinnovabili, è l'unica fonte primaria di energia che
cresce di più del consumo di energia mondiale complessivo.
                                                                                        10
TABELLA 6 - RISERVE MONDIALI DI GAS NATURALE
     Principali paesi detentori delle riserve, con oltre il 5% delle riserve mondiali.

Paese            Quota mondiale,%                  RAPPORTO R/P(*)
                                                    (*) Rapporto tra Riserve e
                                                        produzione 2018, anni

Russia                 19,8                                58,2
Iran                   16,2                               133,3
Qatar                  12,5                               140,7
Turkmenistan            9,9                               316,8
USA                     6,0                                14,3
------
MONDO                 100,0                                 50,9
Gli USA, come nel caso del petrolio, pur essendo il maggiore paese produttore possiedono
soltanto il 6.0% delle riserve mondiali con un rapporto R/P pari a 14,3 anni.
                                                                                           11
Produzione, Consumo e Riserve di Gas Naturale -1-

• La produzione di gas naturale è aumentata nel 2018 del 5,2%.
• Analogamente a quanto avvenuto per il petrolio la 'shale revolution' ha consentito
  agli USA di diventare nel 2018 il primo produttore al mondo di gas naturale con una
  quota mondiale del 21,5%, superando la Russia che ha prodotto una quota del 17,3%,
  e diventando autosufficiente per il gas.
• Il consumo mondiale di gas naturale ha registrato un forte aumento ,pari al 5,3%,
  rispetto alle altre fonti fossili.
• Nel consumo mondiale di gas naturale, gli Stati Uniti sono seguiti dalla Russia, dalla
  Cina in forte crescita e dall'Iran.
• Il maggiore incremento nel consumo si è avuto in Cina (17,7%) e negli USA (10,5%),
  dove in particolare sta sostituendo il carbone nella produzione elettrica.

                                                                                       12
Produzione, Consumo e Riserve di Gas Naturale -2-

• Le maggiori riserve mondiali di gas naturale sono detenute dalla Russia con il
  19,8%, seguita dall'Iran e dal Qatar.
• Dal punto di vista geografico le riserve sono concentrate nell'area del mar Caspio
  (Russia, Turkmenistan, Iran, Kazakistan ed Ajerbaijan), della Siberia (Russia) e del
  golfo Persico (Qatar ed Iran).
• Il rapporto R/P è pari per il gas naturale a 50,9 anni.
• L'aumento del consumo di gas naturale giocherà un ruolo chiave nella fasi di
  transizione; infatti sostituendo progressivamente le altre fonti fossili ed in
  particolare il carbone nella produzione di elettricità consentirà orientativamente
  per la quota sostituita di dimezzare le emissioni di carbonio oltre a ridurre
  drasticamente gli inquinanti tradizionali.

                                                                                       13
TABELLA 7 - COMMERCIO INTERREGIONALE DI GAS
              NATURALE 2018 - DATI DI SINTESI
Definizione di Regione:

Nord America, Centro e sud America, Europa (comprendente Georgia),
CIS (Russia ed altri stati ex URSS), Africa, Medio Oriente ed Asia-Pacifico.

                        Quantità(miliardi mc)    % di G.N.     Variaz. %'18-'17

Trasporto con gasdotti              512,4           13,3         +5,3
Trasporto come LNG                  431,0           11,2         +0,4
Totale interregionale               943,4            24,5        +4,3
------
Consumo totale di G.N.             3848,9          100,0         +5,3

-----------------------
La quota di G.N. commercializzata dipende naturalmente dallo stato di
avanzamento delle infrastrutture: gasdotti, impianti di liquefazione, infrastrutture
per il trasporto ed impianti di rigassificazione del gas naturale.                     14
TABELLA 8 - IMPORT-EXPORT DI GAS NATURALE INTERREGIONALE E DEI
                              PRINCIPALI PAESI
              (Espresso in percentuale del commercio totale interregionale)

REGIONE/PAESE              GASDOTTI                   TRASPORTO LNG
                       EXPORT,% IMPORT,%            EXPORT,% IMPORT,%
Nord America
  USA                      7,2      8,2                 3,0        0,2
  Altri paesi              8,2      7,2                  -          0,8
Centro e Sud America      0,8      0,8                 2,3        1,5
Europa                       -     26,4                 1,2        7,6
CIS
  Russia                  23,6       2,7                2,6          -
  Altri paesi              8,6       3,1                -            -
Medio Oriente             0,9       0,2               13,3        1,0
Africa                     4,1        -                5,7        0,3
Asia-Pacifico
  Cina                       -      5,1                  -        7,8
  India                      -      3,2                   -        -
  OCSE                       -      0,6                 9,7      18,4     15
  Altri                    0,9        -                 7,7       4,8
Commercio Interregionale

• Il commercio interregionale di gas naturale ha rappresentato nel
  2018 soltanto il 24,5% del consumo mondiale pur con un
  incremento annuo del 4,3%, oltre il doppio del valore medio
  degli ultimi 10 anni.
• Il commercio interregionale è avvenuto per il 54% attraverso i
  gasdotti ed il 46% attraverso l'LNG.
• L'export di LNG ha registrato una rapida crescita negli ultimi
  anni, in particolare da parte di Australia, USA e Russia che si
  sono affiancati al Qatar ed ad altri Paesi.

                                                                    16
GASDOTTI IN COSTRUZIONE

L'AUMENTO DEL CONSUMO DI GAS NATURALE E' FORTEMENTE CONDIZIONATO DAL
POTENZIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE PER IL TRASPORTO CON IL CONSEGUENTE
AMPLIAMENTO DEL MERCATO SIA ATTRAVERSO I GASDOTTI CHE IL TRASPORTO OCEANICO
(LNG).
Gasdotto                                                                    Anno previsto di
                                                                             entrata in esercizio
-Nord Stream 2 (Russia-Germania, attraverso il Baltico)                                  Fine 2019 (*)
-Turkish Stream (Russia-Turchia, attravers0 il Mar Nero)                                        2020
-SGC:SCP-TANAP-TAP (Azerbaijan-Turchia-Italia)                                         Turchia 2020 ed
                                                                                         Italia 2021
-TAPI (Turkmenistan-Afganistan-Pakistan-India)                                        Pakistan 2020 (**)
-Power of Siberia (Russia-Cina)                                                        Entro 2019

(*) Possibile ritardo dovuto a fattori geopolitici: opposizione degli USA e dei paesi di Visegrad e difficoltà
autorizzative (Danimarca).
(**)Il tratto indiano non risulta ancora programmato.                                                 17
Ricerche Relative al Gas Naturale
                             Ricerca dei Giacimenti Metaniferi
La ricerca del gas naturale si è sviluppata nel tempo individuando giacimenti che
presentano difficoltà crescenti per l'estrazione sotto il profilo geologico:
• -campi metaniferi tradizionali;
• -campi metaniferi di 'tight gas', ad elevate profondità e/o con difficoltà geologiche;
• -campi metaniferi di 'shale gas', che richiedono la fratturazione idraulica degli scisti
  bituminosi, sviluppati soprattutto negli USA e la cui ricerca incontra difficoltà in diversi
  paesi;
• -campi metaniferi 'coalbed methane' la cui coltivazione è iniziata in qualche paese in
  alcune miniere di carbone dismesse;
• -campi metaniferi di metano in forma solida cristallina detto 'clatrato'.
• Questi ultimi possono essere presenti in grandi quantità nel permafrost delle regioni
  polari o nelle profondità oceaniche a basse temperature e pressioni elevate ( 300 m).
Le ricerche in proposito sono state effettuate in passato dagli USA e riprese di recente dal
Giappone e dalla Cina, che ha eseguito con successo dei test di estrazione del gas
naturale.
                                                                                                 18
Ricerche Relative al Gas Naturale
                                Ricerche Tecnologiche
Sono in corso delle ricerche per produrre idrogeno dal metano che consentirebbero di
affiancare le energie rinnovabili nella produzione di energia senza emissioni di
carbonio. Esse proseguono in due direzioni:
• La produzione di idrogeno avviene da molto tempo nel settore petrolchimico e viene
  utilizzato per tutte le operazioni di idrogenazione con un processo di 'Steam
  Reforming'; il processo ha però come sottoprodotto la CO2. La ricerca in corso si
  propone di perfezionare il processo menzionato attraverso un ‘Enhanced Steam
  Reforming' con produzione di idrogeno ed assorbimento della CO2 su materiali
  assorbenti in fase di sperimentazione.
• La seconda linea di ricerca molto più innovativa avviata di recente, proposta dallo
  IASS (Istituto di studi avanzati sulla Sostenibilità presieduto da Carlo Rubbia) e
  svolta in collaborazione con il KIT (Karlsruhe Institute of Technology), consiste nella
  decomposizione termica del metano in idrogeno e carbonio allo stato solido a ca.
  1000 °C. La ricerca tecnologica si propone di sviluppare la separazione dell'H2 dal C
  prodotti in modo affidabile e continuo.                                              19
TABELLA 9 - PRODUZIONE E CONSUMO DI CARBONE
        Paesi produttori e consumatori con oltre il 5% della produzione e del consumo mondiale.

PRODUZIONE                                         CONSUMO

Paese       Quota mondiale,%    Variaz.'18-'17,%   Paese     Quota mondiale,%    Variaz. '18-'17

Cina              46,7                 +4,7        Cina            50,5                +0,9
USA                9,3                  -1,9       India           12,0                +8,7
Indonesia          8,3                +18,9        USA              8,4                -4,3
India             7,9                  +7,5
Australia         7,7                  +0,7
Russia            5,6                 +7,0
---------
MONDO            100,0                 +4,3         MONDO          100,0                +1,4

                                                                                                   20
TABELLA 10 - RISERVE MONDIALI DI CARBONE

Principali paesi detentori delle riserve, con oltre il 5% delle riserve mondiali.

   Paese        Quota mondiale,%            Rapporto R/P (*)

  USA                   23,7                     365
  Russia                15,2                     364
  Australia             14,0                     304
  Cina                  13,2                      38
  India                  9,6                     132
  ----------
  MONDO               100,0                      132

  (*) Rapporto tra Riserve e Produzione 2018, anni.

                                                                                    21
Produzione, Consumo e Riserve di Carbone

• La produzione mondiale di carbone è aumentata nel 2018 del 4,3% mentre il
  consumo di carbone è cresciuto dell'1,4 %,Il maggiore paese produttore è la
  Cina con il 46,7%, che risulta essere il maggiore paese consumatore con il
  50,5%.
• L'aumento del consumo è da attribuire alla Cina ed in minor misura all'India. Nei
  paesi OCSE il consumo è stato il più basso dal 1975, con gli USA al -4,3% su
  base annua.
• La quota del carbone nel complesso delle fonti primarie è scesa al 27,2%, la più
  bassa degli ultimi 15 anni.
• Oltre i 3/4 delle riserve mondiali di carbone sono concentrate in 5 paesi (USA,
  Russia, Australia Cina ed India).
• Il rapporto R/P per il carbone, il più abbondante delle fonti fossili di energia, con
  l'attuale livello di consumo mondiale, è pari a 132 anni.
                                                                                          22
TABELLA 11 - PRODUZIONE/CONSUMO DI ENERGIA NUCLEARE

Sono stati riportati i paesi con produzione/consumo superiore al 5% della produzione/consumo
                                   mondiale di energia nucleare.

    REGIONE/PAESE         QUOTA MONDIALE,%       INCREMENTO ANNUO’18-'17,%

    Nord America                   35,7                  -0,4
      USA                          31,4
    Centro e Sud America             0,8                 +3,1
    Europa                         34,7                  +0,1
     Francia                       15,3
   CIS(*)                           7,6                  +0,4
     Russia                         7,6
   Medio Oriente                    0,3                  -1,0
   Asia-Pacifico                   20,5                 +12,1
    Cina                           10,9
   --------
  Totale mondiale                 100,0                  +2,4
                                                                                        23
  (*) Confederazione degli stati indipendenti.
Produzione / Consumo di Energia Nucleare

• La produzione di energia nucleare è aumentata del 2,4% nel 2018 ma
  il livello produttivo è sostanzialmente invariato da molti anni. Gran
  parte dell'incremento è dovuto alla Cina.
• La maggior parte della produzione nucleare è concentrata negli Stati
  Uniti, Francia, Cina e Russia; si tratta in tutti e quattro i casi di potenze
  nucleari con una gestione del settore fortemente centralizzato.

                                                                              24
TABELLA 12 - PRODUZIONE/CONSUMO DI ENERGIA IDROELETTRICA

     Sono stati riportati i paesi con produzione/consumo superiore al 5% della
                 produzione/consumo mondiale di energia elettrica.

REGIONE/PAESE             QUOTA MONDIALE,%             INCREMENTO ANNUO'18-'17,%

Nord America                            16,9                           -2,3
   USA                                   6,9
Centro e Sud America                    17,4                           +1,5
   Brasile                               9,2
Europa                                 15,3                            +9,8
CIS (*)                                  5,8                           +2,0
Medio Oriente                            0,4                          -26,9
Africa                                   3,2                           +6,6
Asia-Pacifico                          41,0                            +4,2
  Cina                                 28,7
------------
MONDO                                 100,0                            +3,1
(*) Confederazione degli stati indipendenti.                                     25
Produzione / Consumo di Energia Idroelettrica

• La produzione idroelettrica presenta una variabilità dipendente
  fortemente dal meteo, che determina la 'idraulicità' locale.
• A livello mondiale nel 2018 è aumentata del 3,1%; in Europa è
  cresciuta del 9,8% recuperando il declino del 2017.
• In generale il settore non presenta la possibilità di uno sviluppo
  ulteriore nei paesi OCSE a più antica ed elevata industrializzazione;
  le residue possibilità di incremento di questa fonte di energia
  rinnovabile si possono avere nei paesi in via di sviluppo ed in
  particolare in Africa.

                                                                          26
TABELLA 13 - PRODUZIONE/CONSUMO DI ENERGIA RINNOVABILE

     La tabella riporta in realtà i dati relativi alle nuove energie rinnovabili, quindi diverse
dall'idroelettrico. Sono indicati inoltre i paesi con produzione/consumo superiore al 5% della
                produzione/consumo mondiale delle nuove energie rinnovabili.

    REGIONE/PAESE QUOTA MONDIALE,% INCREMENTO ANNUO'18-'17,%
     Nord America          21,2             +9,6
       USA                 18,5
     Centro e Sud America    6,3          +12,2
     Europa                30,7             +6,1
       Germania             8,4
     CIS (Russia, Etc.)      0,1           +24,0
     Medio Oriente           0,3           +34,2
     Africa                  1,3           +18,5
     Asia-Pacifico          40,2          +25,0
      Cina                 25,6
     --------------
                                                                                         27
     MONDO                100,0           +14,5
TABELLA 14 - PRODUZIONE ENERGIA RINNOVABILE PER FONTE

REGIONE            PRODUZIONE, TWh                  INCREMENTO ANNUO 2018-2017, %
                                                    Eolico     Solare     Altre ER (*)       TOTALE

Nord America              526,2                      +8,8     +24,7       -0,1               +9,6
Centro e Sud America      156,3                     +17,3     +66,7       +3,0              +12,2
Europa                    761,1                      +5,2     +11,7       +4,5               +6,1
CIS (Russia, Etc.)          2,5                     +63,5     +14,9       -0,4              +24,0
Medio Oriente               7,4                     +21,4     +38,8         -               +34,2
Africa                     31,8                     +14,8      +36,6      +8,9              +18,5
Asia-Pacifico             996,0                     +22,2      +38,3     +14,9              +25,0
-----------
MONDO                   2480,4 (**)                 +12,6      +28,9       +7,0             +14,5

(*) Altre ER sono costituite da biomasse e geotermico.

(**) I 2480,4 TWh di ER sono stati prodotti da 1270,0 TWh di eolico, 584,6 di solare e 625,8 TWh di
Altre ER.
                                                                                                 28
Produzione Mondiale di Energia Rinnovabile
                         (Diversa dall’Idroelettrico)

• La ER è aumentata del 14,5% nel 2018; la crescita più elevata tra tutte
  le fonti di energia ma con una tendenza alla riduzione rispetto al suo
  andamento storico.
• I 3/4 della produzione mondiale sono stati prodotti in Europa (30,7%),
  Cina (25,6%) e USA (18,5%).
• L'aumento del solare (+28,9%) ha contribuito al 40% della crescita
  dell’ ER ed è stato quasi pari a quello dell'eolico ma con una forte
  accelerazione rispetto a quest'ultimo (+12,6%).
• La Cina è il paese che ha contribuito di più alla crescita delle ER,
  superando l'insieme di tutti i paesi OCSE.

                                                                         29
TABELLA 15 - PRODUZIONE MONDIALE DI ELETTRICITA' NEL 2018 PER FONTE

FONTE PRIMARIA        PRODUZIONE, TWh          QUOTA FONTE,%          INCREMENTO '18-'17,%

Petrolio                         802,8                          3,0                          -7,7
Gas Naturale                    6182,8                         23,2                          +3,9
Carbone                       10.100,5                         38,0                          +3,0

Nucleare                        2.701,4                          10,1                        +2,4
Idroelettrico                  4.193,1                           15,8                        +3,1
Nuove Rinnovabili               2.480,4                           9,3                       +14,5
Altre (*)                         153,8                           0,6                       -13,1
-----------
MONDO                         26.614,8                                                        +3,7
(*) Include fonti non specificate, il pompaggio, rifiuti non rinnovabili e discrepanze statistiche.

La produzione di elettricità è cresciuta nel 2018 rispetto al 2017 del 3,7%, oltre il 2,9% del
consumo mondiale di energia.

                                                                                                      30
Produzione Mondiale di Elettricità nel 2018

• L'elettricità ha avuto nel 2018 un incremento annuo del 3,7%, crescendo ad
  un ritmo superiore a quello complessivo dell'energia mondiale (2,9%), con
  un incremento quindi della 'penetrazione' elettrica.
• L'incremento è stato dovuto per il 50% alla Cina, seguita dall'India e dagli
  Stati Uniti.
• Da rilevare che il 35,2% dell'elettricità è stata prodotta da fonti non fossili
  (Nucleare, Idroelettrico ed ER) che vengono trasformate in elettricità.
• L'incremento della produzione è stato ottenuto per 1/3 dalle ER, la cui
  quota nella produzione di elettricità è passata dall'8,4% al 9,3%, mentre il
  carbone mantiene la quota più elevata con il 38%.

                                                                                31
TABELLA 16 – Consumo di Energia ed Emissioni di CO2 nel 2018

REGIONE                      QUOTA MONDIALE, %             INCREMENTO ANNUO CO2, %
                       Consumo Energia    Emissioni CO2

Nord America             20,4                   17,9                 +1,9
   di cui USA            16,6                   14,9
Centro e Sud America      5,1                    3,7                  -1,4
Europa                   14,8                   12,5                  -1,6
  di cui UE              12,2                   10,2
CIS (Russia, Etc.)        6,7                    6,2                 +5,0
  di cui Russia           5,2                    4,6
Medio Oriente             6,5                    6,3                 +1,9
Africa                    3,3                    3,7                 +2,4
Asia-Pacifico            43,2                   49,6                 +2,8
  di cui Cina            23,6                   28,0
  di cui India            5,8                    7,4
----------------
MONDO                   100,0                  100,0                 +2,0     32
Emissioni di CO2 nel 2018
• Le emissioni di CO2 del settore energetico sono aumentate del 2,0% nel
  2018, la crescita più elevata da 7 anni mentre nel decennio precedente la
  crescita media era stata dell’1% e nel triennio precedente era stata dello
  0,4%.
• Le regioni che hanno contribuito all'INCREMENTO della emissioni sono
  state nell'ordine: -CIS, Asia-Pacifico, Africa, Nord America e Medio
  Oriente;
• mentre hanno contribuito alla loro RIDUZIONE: -l'Europa ed il Centro e Sud
  America.
• Secondo gli analisti che hanno redatto il rapporto BP del giugno scorso,
  l'anomalo incremento del consumo mondiale di energia nel 2018 e delle
  emissioni di CO2, rispetto al trend dell'ultimo decennio, è da imputare ad
  un numero eccezionalmente elevato di giorni caldi e freddi.
• Rimane però il fatto che, contrariamente alle attese, le emissioni di CO2
  continuano ad aumentare!                                                   33
Emissioni di Metano
• Il contenuto di metano nell'atmosfera, che si stima essere di poco inferiore
  ai 2.000 ppb, è in leggera crescita e contribuisce in maniera importante,
  subito dopo la CO2, all'aumento dell'effetto serra.
• La emissione di metano è dovuta a cause naturali ed antropogeniche, quali
  il processo digestivo degli animali, le paludi, la decomposizione di sostanze
  organiche nelle discariche, lo scongelamento del permafrost, l'estrazione e
  la distribuzione del petrolio e del gas naturale.
• La limitazione delle perdite di gas naturale, che si stimano essere (nel 2017)
  lo 0,32% della produzione mondiale di gas naturale, è un fattore di rilievo
  per limitare l'effetto serra.
• Nella conferenza GASTECH 2018, l'organizzazione OGCI (Oil and Gas Climate
  Initiative), alla quale aderiscono molte società del settore petrolifero
  (petrolio e gas), si sono impegnate a ridurre di un terzo le perdite in
  atmosfera di metano, passando dallo 0,32% allo 0,20% entro il 2025.
                                                                               34
Confronto in Sintesi tra Quadro Energetico
                            Mondiale, dell’UE e dell’Italia
L'Unione Europea e l'Italia differiscono notevolmente dalla situazione energetica mondiale come
dimostrato dai dati di sintesi seguenti relativi al confronto tra 2018 e 2017:

                                                   MONDO           Unione Europea          ITALIA
-Aumento Consumo di Energia Primaria, %              +2,9                -0,2                -1,1
-Aumento Produzione Energie Rinnovabili, %          +14,5               +5.0                 -2,5
-Aumento Emissioni CO2, %                            +2,0               -2,0                 -2,9
-Aumento Consumo di Carbone, %                       +1,4                -9,3                 -7,7

In UE la riduzione della domanda di energia, dopo tre anni di aumento, è tornata a diminuire
nonostante la crescita economica attraverso una riduzione della 'intensità energetica'. La riduzione
della domanda, in particolare del Carbone, e la crescita delle Rinnovabili (sia pure ad un ritmo molto
inferiore a quello degli anni precedenti) ha consentito la riduzione delle emissioni di CO2.

In Italia si evidenzia, in particolare, una riduzione della domanda di energia primaria superiore a quella
della UE conseguente ad una minore crescita economica; da rimarcare anche l'arresto dello sviluppo
delle ER, pur mantenendosi ad un buon livello il totale delle fonti non fossili (16,8%).
                                                                                                     35
MATERIALI CHIAVE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA-1

• La transizione energetica consiste nella progressiva riduzione dei
  combustibili fossili in tutti i settori: il settore industriale, quello
  domestico ( riscaldamento, raffrescamento, cucina) e quello del
  trasporto individuale e collettivo.
• La transizione, che si protrarrà verosimilmente per tutto il
  ventunesimo secolo, comporterà lo sviluppo crescente delle
  energie rinnovabili (produzione crescente di elettricità e/o
  calore),con sostituzione dei combustibili fossili (in particolare
  carbone e petrolio), e nella prima fase utilizzo crescente di gas
  naturale in luogo del carbone nella produzione di elettricità e nel
  trasporto, per il minore effetto serra che comporta.
                                                                       36
MATERIALI CHIAVE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA-2

• La transizione sarà anche caratterizzata dalla crescente utilizzo di
  elettricità (penetrazione elettrica) in tutti i settori delle attività
  umane ed, in particolare, in quello domestico (riscaldamento
  mediante pompe di calore, raffrescamento,etc.) ed in quello del
  trasporto individuale (auto elettriche ed ibride).
• Per realizzare la transizione non sarà soltanto necessario
  cambiare gradualmente il mix delle fonti primarie di energia, con
  sviluppo crescente della fonti non fossili, ma disporre di materiali
  indispensabili per la transizione.

                                                                     37
MATERIALI CHIAVE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA-3

E' previsto in particolare:
• l'utilizzo sempre maggiore di turbine a gas di derivazione aeronautica operanti ad
  altissima temperatura (in particolare leghe a base di cobalto) per la produzione di
  elettricità con cicli termodinamici ad alto rendimento;
• lo sviluppo e l'utilizzo di accumulatori e batterie con elevato potenziale di
  elettrodo, ad elevata densità energetica e rapidità di ricarica per lo stoccaggio di
  elettricità, necessari sia per lo sviluppo della produzione da energie rinnovabili
  che per la mobilità elettrica, che richiederanno ad esempio quantità crescenti di
  materiali quali il litio la grafite ed il grafene bidimensionale (da grafite naturale); il
  litio potrebbe giocare un ruolo essenziale anche per produrre trizio che con il
  deuterio alimenterebbe i 'futuribili' reattori nucleari a fusione.

                                                                                         38
MATERIALI CHIAVE PER LA TRANSIZIONE ENERGETICA - 4

Inoltre:
• l'utilizzo crescente di generatori e motori elettrici in tutti i settori, con spazzole in
   grafite e magneti permanenti ad elevata efficienza; questi ultimi prodotti ad
   esempio con cobalto (35% di Co) o con leghe al Neodimio e al Samario (Terre
   Rare);
• lo sviluppo di superconduttori per ridurre le perdite nei sistemi e nel trasporto
  elettrico (prodotti anche con l'impiego di Terre rare);
• -componenti elettronici ad elevata efficienza ed affidabilità per la gestione di
  sistemi energetici complessi, per i quali vengono sempre di più utilizzate Terre
  Rare (ad esempio il disprosio nei veicoli ibridi, il neodimio in optoelettronica e
  l'erbio nelle fibre ottiche) ed in prospettiva il grafene per i transistor.
• Si riporteranno quindi dati sintetici su produzione e riserve di COBALTO, LITIO,
  GRAFITE NATURALE E TERRE RARE.                                                         39
TABELLA 17 - PRODUZIONE E RISERVE DI COBALTO

PRODUZIONE MONDIALE                                 RISERVE MONDIALI

Produzione mondiale 2018 (Migliaia di ton.) 158,1     Riserve mondiali 2018 (migliaia di Ton.) 6.569

 Aumento medio annuale 2007-2917,%            7,5    Rapporto Riserve/Produzione 2018 (R/P)         42

 Aumento annuale 2018-2017,%                 13,9

Paesi con oltre il 5% della produzione mondiale      Paesi con oltre il 5% delle riserve mondiali

 RD Congo                                  70,7       RD Congo                             51,8%
                                                      Australia                            18,3%
                                                      Cuba                                  7,6%

                                                                                               40
TABELLA 18 - PRODUZIONE E RISERVE DI LITIO

PRODUZIONE MONDIALE                                    RISERVE MONDIALI

Produzione mondiale 2018 (Migliaia di Ton.) 61,8    Riserve mondiali 2018 (migliaia di Ton.) 13.819

Aumento medio annuale 2007-2017, %            6,6    Rapporto 2018                                 225

Aumento annuale 2018-2017 ,%                17,6

Paesi con oltre il 5% della produzione mondiale         Paesi con oltre il 5% delle riserve
mondiali

 Australia                 44,0%                          Cile                     57,5%
 Cile                      25.9%                          Australia                19,4%
 Cina                      13,0%                          Argentina                14,4%
 Argentina                 10,0%                          Cina                      7,2%

                                                                                              41
TABELLA 19- PRODUZIONE E RISERVE DI GRAFITE NATURALE

PRODUZIONE MONDIALE                                        RISERVE MONDIALI

Produzione mondiale 2018 (Migliaia di Ton.) 865,0   Riserve mondiali 2018 (Migliaia di Ton.) 306.700
Aumento medio annuo 2007-2017, %            -3,0%   Rapporto R/P                                 342

Aumento annuo 2017-2018, %                 3,5%

Paesi con oltre il 5% della produzione mondiale        Paesi con oltre il 5% delle riserve mondiali

 Cina                       70,3%                            Cina                     23,8%

 Brasile                    10,6%                             Brasile                  23,5%

                                                             Mozambico                  5,5%

                                                                                               42
TABELLA 20 - PRODUZIONE E RISERVE DI TERRE RARE

PRODUZIONE MONDIALE                                    RISERVE MONDIALI
Produzione mondiale (Migliaia di Ton.)       166,7     Riserve mondiali 2018 (Migliaia di Ton.) 116.749
Aumento medio annuo 2007-2017,                 0,5%    Rapporto R/P 2018                            701
Aumento annuo 2017-2018                       28,3%
Paesi con oltre il 5% della produzione mondiale              Paesi con oltre il 5% delle riserve mondiali
 Cina                       72,2%                          Cina                      37,7%
 Australia                  11,1%                          Brasile                   18,8%
                                                           Russia                    14,6%
                                                           India                       5,9%
(*) Le Terre Rare sono costituite dagli elementi chimici seguenti: ittrio e scandio (numeri atomici 21 e 39)
ed i 15 elementi chimici con numeri atomici da 57 a 71, suddivisi in:
- gruppo dei ceridi - lantanio, cerio, praseodimio, neodimio, 61, samario,
- gruppo dei terbidi -europio, gadolinio, terbio,
- gruppo degli ittridi -disprosio, olmio, tulio, erbio, itterbio, lutezio.
Le proprietà chimico-fisiche della terre rare sono dovute alla particolare configurazione spaziale dei
diversi gruppi/livelli di elettroni che circondano il nucleo atomico.                              43
Prezzo del Petrolio dal 1861 al 2019

                                       44
Prezzi 2018 del gas naturale in $/million Btu

                                    Japan LNG-CIF Index: 10,05
                                    Japan Korea LNG-Marker
                                    Index: ------------------- 9,76
                                    US Henry Hub: --------- 3,13
                                    Canada Alberta: --------- 1,12
                                    Average German Import
                                    Price: --------------------- 6,62

                                    UK NBP-Heren Index: -- 8,06
                                    Netherlands TIF-Heren
                                    Index: -------------------- 7,30

                                                               45
Prezzi del Carbone nel 2018 in $US/tonnellata

                                                46
Prezzi dei Combustibili Fossili in $/Milione BTU
            a Contenuto Calorico Costante

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Prezzo del Cobalto e del Carbonato di Litio

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CONCLUSIONI -1-

• NEL 2018 IL CONSUMO MONDIALE DI ENERGIA HA AVUTO
  UN AUMENTO DEL 2,9% CON UN BRUSCO AUMENTO RISPETTO AL
  2017, DOVUTO FONDAMENTALMENTE A FATTORI METEOCLIMATICI.
• LE EMISSIONE DI CO2 NON SONO MAI DIMINUITE DOPO GLI ACCORDI
  DI PARIGI SUL CLIMA MA NELL'ULTIMO ANNO SONO PASSATE DALLO
  0,4 % DEL PRECEDENTE TRIENNIO AL 2,0%.
• GLI ACCORDI DI PARIGI SONO STATI DISATTESI DA DIVERSI PAESI, MA
  IN PARTICOLARE DAGLI STATI UNITI CHE SONO ADDIRITTURA USCITI
  DAGLI ACCORDI STESSI, INDEBOLENDO DRASTICAMENTE IL
  TRASFERIMENTO DI RISORSE FINANZIARIE E TECNOLOGICO VERSO I
  PAESI IN VIA DI SVILUPPO PREVISTO DAGLI ACCORDI.
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CONCLUSIONI -2-
• LA TRANSIZIONE ENERGETICA ED AMBIENTALE IN ATTO, AFFINCHÉ SI CONCLUDA CON
  SUCCESSO, RICHIEDERÀ UNA FORTE VOLONTÀ POLITICA DA PARTE DI TUTTI I PAESI
  NELLA DIREZIONE DI SCELTE INNOVATIVE E CONGRUENTI.

• DI PARTICOLARE RILIEVO, NON SOLTANTO PER LA FASE DI TRANSIZIONE, È LA RICERCA E
  LA COLTIVAZIONE DI NUOVI GIACIMENTI DI GAS NATURALE ( VEDI IN PARTICOLARE I
  CLATRATI ) NONCHÉ LE RICERCHE IN CORSO PER LA TRASFORMAZIONE DEL METANO IN
  IDROGENO E QUINDI AD EMISSIONE DI CARBONIO NULLA.

• LA INTRINSECA LENTEZZA STRUTTURALE DELLA TRANSIZIONE ENERGETICA CONSIGLIA DI
  OPERARE RISOLUTAMENTE PER CONTRASTARE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E, NELLO
  STESSO TEMPO, METTERE ALLO STUDIO OGNI POSSIBILE SOLUZIONE PER
  CONTRASTARNE GLI EFFETTI.

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