Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine

Pagina creata da Marta Scarpa
 
CONTINUA A LEGGERE
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
Editoria
Editoria
e al femminile
  comunicazione

L    a Digital Transformation ha cam-
biato il nostro modo di consumare e,
                                          pagina; è chiaro quindi che informa-
                                          zioni importanti e call-to-action vanno
                                                                                      Armando Curcio Editore

ovviamente, sta cambiando anche il        presentate subito. Ma la questione non
nostro modo di leggere. D’altronde sul    si limita solo al passaggio dalla carta     Istituto Armando Curcio
web il tempo di attenzione negli ultimi   stampata al digitale; si tratta piuttosto
anni è incredibilmente calato ed è de-    di affiancare questi due versanti, farli
dicato quasi esclusivamente ai conte-     convivere e interagire attraverso una
nuti concentrati nella parte alta della   buona strategia cross-channel.
                                                                                                                1
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
Indice delle
                                                                                                rubriche
    CRISTINA SICILIANO
    Direttore Editoriale e Curatore

    MARINO D’AMORE
    Direttore Responsabile

    CAPOREDATTORI

    STEFANIA CAPOBIANCO, sezione Arte, Cinema & Cultura
    ANDREA CARTA, sezione Psicologia
    NOEMI CINTI, sezione Editoria & Letteratura
    RICCARDO ANGELO COLABATTISTA, sezione Marketing & Design
    MICHELE CUCUZZA, sezione Comunicazione & Giornalismo
    MARINO D’AMORE, sezione Sociologia
    ROBERTA D’AMORE, sezione Diritto
    GIULIA VINCENTI, sezione Geografia

    REDAZIONE

    Gutenberg Magazine
    redazione@gutenbergmagazine.it

    Terza edizione dicembre 2021

    Rivista telematica open access registrata presso il Tribunale di Roma aln° 78/2021
    del Registro Stampa con provvedimento del 05/05/2021

    © 2021 Gutenberg Magazine è un progetto di Istituto Armando Curcios.r.l., Roma
    www.gutenbergmagazine.it
    Tutti i diritti sono riservati, incluso il diritto di riproduzione integrale e/o parziale
    in qualsiasi forma
2                                                                                                              3
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
EDITORIA                     LETTERATURA                                  GIORNALISMO                            PSICOLOGIA                  SOCIOLOGIA                                 DIRITTO
                                                                              E COMUNICAZIONE
    Regalare un libro a Natale   I valori della letteratura e della lettura                                          Diritto al bovarismo        2021 l'anno bifronte della ripresa della   Il diritto d'autore e l'universo
    Lucrezia De Rosa D'Antoni    Elena Sperduti                               La radio come mezzo                    Lucrezia De Rosa D'Antoni   letteratura                                di Internet
                                                                              di comunicazione inclusivo                                         Mattia Boretti                             Valeria Furlan
    La dignità del Romance                                                    Antonietta Micali
    Lucrezia De Rosa D'Antoni
                                                                              Editoria, libri e tv: nuovi racconti
                                                                              per un unico percorso
                                                                              Mattia Boretti

                                                                              L’ importanza delle digital skills
                                                                              per l’ Europa, il caso italiano
                                                                              Anna Zanobi

                                                                              Le redazioni di oggi
                                                                              Eleonora Solfanelli

4                                                                                                                                                                                                                              5
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
MARKETING E DESIGN               GEOGRAFIA                                 ARTE, CINEMA E CULTURA

    Editoria e digital marketing     Le librerie italiane si tingono di rosa   Lina Wertmuller e il cinema
    Elena Sperduti                   Eleonora Solfanelli                       come mezzo di comunicazione
                                                                               Antonietta Micali
    Grafica e design nell'editoria   Vietato oltrepassare questo limite
    Elena Sperduti                   Debora Spinelli                           Sdoganare il ''pop'' a suon di cultura
                                                                               Debora Spinelli

                                                                               Galatina... come eravamo
                                                                               Cristina Pipoli

                                                                                                                        Editoria

6                                                                                                                                  7
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
Regalare un libro a Natale                                                                                                                          La dignità del Romance

    A                                                                                                                                                   A
                                                                                                           di Lucrezia De Rosa D'Antoni                                                                                                                         di Lucrezia De Rosa D'Antoni
           BSTRACT. Come ogni anno, a Roma la prima settimana di Dicembre, si tiene                                                                           BSTRACT. Il Romance è un genere lettario molto discusso, con una storia tortuo-
    la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria. Quest’anno, dall’4 all’8 Dicembre,                                                               sa, pregna di critiche e svalutazione da parte della comunità letteraria moderna. Ma il
    La Nuvola è diventata, come sempre, un centro culturale incredibilmente affollato da                                                                genere merità dignità, soprattutto considerando la sua storia. Non bisogna fare l’errore
    persone in cerca di novità editoriali, ma soprattutto di regali di natale. Per questo la                                                            di relegare all’epiteto “frivolo” qualcosa di infinitamente nobile come l’amore. L’amore
    fiera è compromessa. Il natale è l’evenienza annuale che, prima tra tutte, porta l’utente                                                           è ciò «che move il sole e l'altre stelle»¹, in tutte le sue forme e manifestazioni. Infatti, è
    (o lettore) medio a fare spese straordinarie. Lo stesso utente che spenderebbe di norma                                                             solo negli ultimi secoli che il romance è diventato un termine dispreggiativo in ambito
    in libreria, ma che, con l’occasione della fiera, unsice l’utile di fare i regali al dilettevole                                                    letterario, un genere considerato “inferiore” alla grande letteratura, o alla saggistica. Per
    di scegliere per sé nuove letture. Sono anni che questo espediente danneggia gli introiti                                                           restituire al Romance la dignità che merita, è necessario ripassare le sue origini.
    delle librerie romane, che quest’anno si sono finalmente rifiutate di presenziare in fiera.

                                                                                                                                                                                                          O
    Il loro manifesto: «Scelgo in fiera, ma compro in libreria.»
                                                                                                                                                        1.1. Una breve storia
                                                                                                                                                                                                                   ltre che alle trame sentimentali e     o di culture diverse, finzione romantica e
                                                                                                                                                        del Romance.                                      relazioni e comportamenti non-platonici,        tutta la fiction in generale⁴. Queste defini-
                                                                                                                                                                                                          il termine Romance si riferisce origina-        zioni sono sconvolte ancora nel diciottesi-
    1. Solo a Roma                                                                                                                                      ¹ Dante Alighieri, Divina Commedia. Paradiso,     riamente in letteratura all’uso scritto del     mo e diciannovesimo secolo da una scuo-
                                                                                                                                                        XXXIII, v. 145, 1321 ca.                          linguaggio vernacolare, ovvero il Vecchio       la di scrittura e di pensiero Romantica, in
                                                                                                                                                                                                          Francese, per distinguerlo da ciò che era       particolar modo approfondendo l’identità
                                                                                                                                                        ² https://www.britannica.com/art/romance-lite-
    1.1. «Scelgo in fiera, ma compro in libreria.»                                                                                                      rature-and-performance
                                                                                                                                                                                                          scritto in latino, nella stesura di raccon-     dell’essere umano in relazione con la na-
                                                                                                                                                                                                          ti cavallereschi². Infatti, il termine latino   tura. Nel ventesimo secolo, il romance di-

    E
                                                                                                                                                        ³ https://www.jprstudies.org/2014/10/review-ro-   romanice (ovvero: scritto in volgare), in       venta un genere letterario a tutti gli effetti.
                                                                                                                                                        mance-the-history-of-a-genreedited-by-da-         francese diventa romanz. Verso la secon-        Popolare non per il linguaggio (come in
                                                                                                                                                        na-percec/
           ssendo Più Libri Più Liberi a tutti gli   share di Amazon che è passato dal 27%             1
                                                                                                         Ilaria Milana, presidente dell’Associazione                                                      da metà del dodicesimo secolo, sono scrit-      epoca medievale), ma per il contenuto,
    effetti una fiera mercato, e avendo luogo        al 43%»³. Dovendo trarre le somme, alla           librai italiani (Ali) di Roma.                                                                     ti i primi romance che mutano il signifi-       che è molto gradito dai lettori di tutto il
                                                                                                                                                        ⁴ Ibidem
    all’inizio di Dicembre, danneggia grave-         luce dell’irremovibilità di Più Libri Più         2
                                                                                                                                                                                                          cato iniziale in definizione del contenuto      mondo. «Smart Bitches, Trashy Books»⁵ è
                                                                                                        https://www.ottimomassimo.it/blogs/blog/        ⁵ https://smartbitchestrashybooks.com/
    mente le librerie romane. «Il mese di Di-        Liberi rispetto al malcontento manifesta-                                                                                                            di tali scritti, piuttosto che del linguaggio   una piattaforma online per str*nze intelli-
                                                                                                       scelgo-in-fiera-compro-in-libreria
    cembre rappresenta il 20% del fatturato          to dall’Associazione librai italiani (Ali) di                                                      ⁶ https://www.istat.it/it/archivio/257792
                                                                                                                                                                                                          usato. Alla fine del Medioevo, il termine è     genti che leggono libri spazzatura, opera
    annuo»¹, grazie alle festività natalizie. Le     Roma, si tratta davvero della Fiera Nazio-        3
                                                                                                          Ilaria Milana, presidente dell’Associazione                                                     ormai associato con storie di finzione, di      di Jayne Ann Krentz. Tale forum online
    persone spendono in regali, quindi colo-         nale della Piccola e Media Editoria o di un       librai italiani (Ali) di Roma.                   ⁷ https://proactivewriter.com/blog/how-to-pick-   natura fantastica, scritte principalmente       conferma e ribalta la pessima reputazione
    ro che a natale vorranno regalare un libro,      mercatino di natale?                                                                               a-genre-for-your-book-what-is-the-most-popu-      per intrattenere e non necessariamente          che il Romance decisamente non merita.
    dove lo compreranno? Sono anni che i li-                                                                                                            lar-best-selling-book-genre                       istruire³. Negli scritti più moderni, il ro-    Ma soprattutto non definisce in maniera
    brai romani manifestano il loro dissenso,                                                                                                           ⁸ Ibidem
                                                                                                                                                                                                          mance viene considerato in tre principali       negativa chi lo apprezza. Sono str*nze in-
    senza però mai essere ascoltati. Sono state                                                                                                                                                           modalità: finzione nostalgica del passato       telligenti, prima di tutto perché leggono,
    fatte anche diverse proposte, portando di-                                                                                                                                                                                                            ma lo fanno per svago. In Italia è tutt’al-
    verse alternative alle date o alle modalità                                                                                                                                                                                                           tro che comune scegliere di leggere per
    di svolgimento della fiera, come per esem-                                                                                                                                                                                                            intrattenimento personale, soprattutto
    pio: cambiare la data, mettere una tassa                                                                                                                                                                                                              considerando che, secondo i dati ISTAT di
    sulle vendite che torni alle librerie, inclu-                                                                                                                                                                                                         maggio 2021, solo il 41,4% delle persone
    dere le librerie per mostrare la differenza                                                                                                                                                                                                           (dai sei anni in su) legge almeno un libro
    tra vendere ciò che si produce e vendere                                                                                                                                                                                                              all’anno per motivi che includono studio
    ciò che si seleziona (sempre cambiando                                                                                                                                                                                                                e lavoro⁶. Inoltre, non è un “genere infe-
    la data)². Ma la conversazione al riguardo                                                                                                                                                                                                            riore”! Lo dimostrano anche le statistiche,
    non è mai stata aperta.                                                                                                                                                                                                                               direttamente da Amazon, che vedono il
    Nonostante l’editoria in generale non sia                                                                                                                                                                                                             Romance/Erotica al primo posto tra i ge-
    il settore ad aver sofferto maggiormen-                                                                                                                                                                                                               neri più redditizi al mondo per un totale
    te la crisi del COVID-19, il commercio                                                                                                                                                                                                                di 1.44 bilioni di dollari⁷. In più, secondo
    dei libri si è spostato prevalentemente                                                                                                                                                                                                               uno studio del 2018-2019, il 27% dei let-
    online. L’e-commerce, per causa di forza                                                                                                                                                                                                              tori legge Romance, il quinto genere più
    maggiore è diventato la principale fon-                                                                                                                                                                                                               poplare in classifica mondiale tra quelli
    te di approvvigionamento di qualsiasi                                                                                                                                                                                                                 “di finzione”⁸. Ad oggi il Romance è un
    cosa, inclusa la cultura. «Le librerie della                                                                                                                                                                                                          genere letterario molto gettonato, quindi
    Capitale soffrono da tempo. Dal 2007 al                                                                                                                                                                                                               perché viene ancora giudicato “inferiore”?
    2017 hanno chiuso il 52% di loro. La crisi                                                                                                                                                                                                            Riconosciamo la maestria di un Canova
    pandemica ha ovviamente peggiorato la                                                                                                                                                                                                                 come Amore e Psiche, e lodiamo la bel-
    situazione mettendo a rischio molti dei                                                                                                                                                                                                               lezza del Bacio di Klimt. Riusciremo mai
    superstiti: nel 2020 le librerie hanno perso                                                                                                                                                                                                          a valutare in maniera più gentile anche un
    dal 15% al 50% del fatturato», mentre «gli                                                                                                                                                                                                            libro che tratta d’amore?
    editori hanno visto crescere il fatturato,
    nonostante l’assenza di fiere e grazie allo
8                                                                                                                                                                                                                                                                                                           9
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
I valori della letteratura
              e della lettura
              Insegnamenti dei libri sulla vita e sui rapporti                                                di Elena Sperduti
              interpersonali

              C       ome possiamo apprendere dal capolavoro di Italo Calvino Lezioni Americane,
              ci sono valoriletterari come la leggerezza, la rapidità, l’esattezza, la visibilità e la mol-
                                                                                                              Sitografia

                                                                                                              https://libreriamo.it/libri/perche-dovresti-legge-
              teplicità che non possononon essere conservati negli anni dagli scrittori. Certamente
                                                                                                              re-ogni-giorno-ecco-10-benefici-lettura
              uno dei valori più importanti che untesto deve mantenere nel tempo è l’insegnamento,
              cioè il “restituire” qualcosa al lettore. Difatti giàin età prescolare il libro può assume-     https://www.nonsprecare.it/benefici-lettura-li-
              re importanti funzioni per il processo di apprendimento e per laformazione di alcune            bro-aumenta-empatia-migliora-relazioni-sociali
              competenze, aumentando le capacità cognitive e stimolando la creatività e
                                                                                                              https://www.exagere.it/la-centralita-della-lettu-
              soprattutto l’immaginazione.                                                                    ra-e-della-parola-scritta
              Prendiamo come esempio Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupéry, divenuto
              un testochiave di formazione, soprattutto per la semplicità con cui tratta temi profondi.
              Uno dei suoi insegnamenti più intensi è che per diventare adulti migliori bisogna essere
              in grado di ricordare diessere stati bambini. Il protagonista, nel suo viaggio, incon-
              tra una serie di personaggi attraverso iquali vengono rappresentati i difetti più comuni
              dell’età adulta: un re che vive solo per il suo potere, un vanitoso, un ubriaco, un uomo
              d’affari schiavo della sua ansia di possedere. Tutte le caratteristiche di questi uomini
              sono lontane dall’essere vero ed autentico del Piccolo Principe. E poi c’è la volpe, anima-
              le selvatico difficile da addomesticare, che insegna al bambino il significato profondo
              – e talvolta doloroso – dell’amicizia e dell’affetto sincero.
              Un libro deve avere sicuramente la capacità di trasferire idee, di contribuire ad aumen-
              tare il sapere del lettore; lo dice anche la radice stessa della parola insegnare, che in
              latino vuol dire imprimere, fissare, segnare. E quindi imprimere una nuova conoscenza,
              che potrà tornare utile anche nella vita quotidiana o che si potrà semplicemente aggiun-
              gere al proprio bagaglio culturale. Leggere inoltre può essere d’aiuto per migliorare il
              nostro umore, riducendo l’ansia e lo stress o semplicemente facendoci rilassare. Sono
              tanti i libri e gli autori che possiamo citare come emblema dell’insegnamento; il proble-
              ma, però, è che c’è ancora un’elevatissima percentuale di persone che non leggono. Ciò
              significa che sono tanti ancora a non aver capito l’importanza, ma anche il piacere e il
              conforto, che è possibile trovare nei libri.

Letteratura

10                                                                                                                                                                 11
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
La radio come mezzo
                       di comunicazione inclusivo
                       P      er comunicare, la nostra società uti-
                       lizza vari mezzi di comunicazione di mas-
                                                                        Esattamente dieci anni fa, da un’idea di
                                                                        Dora Millaci, nasce a Genova una radio
                                                                                                                         di Antonietta Micali
                       sa: si leggono libri, giornali, si ascoltano     con l’intento di dare voce a tutti coloro
                       le radio, si guarda la televisione, ci si con-   che ne hanno bisogno, ai disabili, ai più
                       nette ad internet, si utilizzano i social. Du-   deboli, agli ultimi. Non a caso la radio in
                       rante la pandemia la radio ha perso solo         questione si chiama Radio una voce per
                       delle piccole quote di ascolto, e tutt’oggi si   un aiuto, e nasce proprio con l’intento di
                       riconferma nel nostro Paese come il pri-         dare voce a chi non ne ha. Al suo interno
                       mo mezzo di comunicazione per il target          collaborano dei professionisti volontari,
                       15 - 45 anni.                                    dislocati in varie città italiane: medici,
                       La radio è composta da un mondo di edi-          professori, giornalisti, avvocati, personale
                       tori, tra i quali molti operano anche in TV,     competente in materia. Ad oggi il suo or-
                       personaggi dunque estremamente abili             ganico è composto da circa 20 volontari.
                       nel mondo politico e istituzionale. Gli edi-     Attraverso rubriche di vario genere, tra
                       tori legati esclusivamente al mondo radio-       cui le classiche notizie del tg, si impegna
                       fonico sono rimasti indietro, ancora una         a trasmettere anche contenuti più setto-
                       volta. Molte radio nazionali e locali vanno      riali, come quelli della poesia, dei libri di
                       in onda grazie a conduttori connessi in re-      cultura, saggistica e quant’altro. Con un
                       moto, da uno studio o da casa, senza che         accento particolare sulla rubrica dedicata
                       gli ascoltatori abbiano la possibilità di ac-    ai bambini, dove si racconta storie di don-
                       corgersene. Queste nuove modalità han-           ne e fatti sociali. Grazie a questa radio e
                       no reso il lavoro più flessibile: i conduttori   in particolare al team della rubrica libri,
                       delle radio locali sono oggi disponibili a       si ha l’occasione più unica che rara di en-
                       lavorare in remoto per altre stazioni, al di     trare in contatto “radiofonico” con nuove
                       fuori del territorio di competenza, in orari     realtà, comprendendo quanto sia impor-
                       diversi da quelli che li vedono impegnati        tante tendere la mano, quanta vita c’è nelle
                       con la loro emittente principale. I benefici     parole e nei gesti di chi sta all’ultima fila.
                       che la radio è in grado di offrire rispetto      Grazie a Radio una voce per un aiuto, di-
                       ad altri mezzi di comunicazione sono so-         venta chiaro che se uniamo le nostre ener-
                       prattutto: chiarezza, impatto e qualità nel      gie e mettiamo da parte egoismo e arro-
                       passaparola. Il suo punto di forza sta nel-      ganza, riusciremo a fare di questa nostra
                       la capacità di combinare in modo unico           esistenza un vero capolavoro.
                       quantità e qualità dei messaggi veicolati.

     Giornalismo
     e comunicazione

12                                                                                                                                              13
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
Editoria, libri e tv: nuovi racconti                                                                                                                    L’ importanza delle digital skills
     per un unico percorso                                                                                                                                   per l’ Europa, il caso italiano
                                                                                                                                                                                                                                   di Anna Zanobi
     Le strade per rafforzare il connubio tra letteratura,
                                                                                                                                                             A
                                                                                                   di Mattia Boretti
     mondo editoriale, piccolo schermo                                                                                                                             BSTRACT. Fino a poco tempo fa, il ruolo del digitale non era comparabile a quel-
                                                                                                                                                             lo odierno, né in ambito professionale, né nella vita quotidiana; in pochi decenni la

     L
                                                                                                                                                             situazione è cambiata e non si possono ancora conoscere gli sviluppi di quello che sem-
                                                                                                                                                             bra essere un universo in costante evoluzione. Anche l’ Europa considera con sempre
           ' editoria e la letteratura contemporanee, negli ultimi tempi, hanno esplorato di-        Sitografia                                              maggiore attenzione il ruolo della tecnologia: in particolare, vista l’ attuale situazione
     verse strade per raccontarsi e per poter arrivare al grande pubblico attraverso canali di                                                               pandemica, un utilizzo consapevole degli strumenti digitali diventa sempre più impor-
                                                                                                     ¹ Per un riepilogo dell’edizione 2021 di Bo-
     diffusione di massa. Spesso si pone l’accento sul ruolo della Rete, tuttavia anche i mezzi                                                              tante. Considerando il caso italiano sulla base di recenti dati, è emerso che il Bel Paese
                                                                                                     okcity si veda l’articolo di Marina Moioli del
     più tradizionali come, ad esempio, la TV stanno definendo alcune nuove, o per meglio            16/11/2021 per Vita al link                             dovrebbe migliorare molti aspetti nel settore per essere più all’ avanguardia.
     dire diverse, modalità di congiunzione tra editoria, letteratura e grande pubblico.             http://www.vita.it/it/article/2021/11/16/bo-
     Un primo esempio viene dalla copertura, sempre più puntuale e dettaglia-                        okcity-milano-riparte-con-lo-sguardo-al-do-
                                                                                                     po/161034/
     ta, in chiave giornalistica e televisiva, delle diverse fiere o eventi di promozio-
     ne del libro e della lettura che si tengono sul territorio nazionale: è il caso del Sa-         ² Sul caso di Gomorra come modello di serie             L' era digitale ieri e oggi
     lone del Libro di Torino o della fortunata rassegna milanese di Bookcity che si                 TV tratta da libri si veda l’approfondimento di

                                                                                                                                                                M
     tiene ogni anno nel mese di novembre. In entrambi i casi, nella settimana dell’even-            Samuela Cafasso
                                                                                                     dell’8/2/2021 per il giornaledellalibreria.it al link
     to la copertura è molto estesa e dettagliata con servizi dedicati e interviste agli autori,
                                                                                                     https://www.giornaledellalibreria.it/news-edito-
     non sempre e non soltanto quelli di maggior grido.                                              ri-sky-e-a-caccia-di-libri-vi-raccontiamo-come-         >¹.
     berto Saviano per svilupparsi nella storia di due famiglie legate alla camorra. Al di           ri-serie-tv-tratte-dai-libri-2021/                      La tecnologia, ora più che mai, svolge
     là di quest’ultima, però, sono state le piattaforme di TV in streaming di più recente                                                                   un ruolo importante nelle nostre vite: in
     sbarco in Italia a pescare a piene mani dall’ambito letterario, con numerose serie con                                                                  uno spazio interconnesso, la galassia te-
     protagonisti dei personaggi letterari: è il caso, solo per citare alcuni esempi, di Ama-                                                                lematica è in espansione continua e non
     zon Prime Video e di Netflix, che soprattutto nel corso del 2021 hanno arricchito i                                                                     possiamo ancora sapere quali livelli potrà
     n questo senso il loro palinsesto.                                                                                                                      raggiungere. Fino a qualche decennio fa,
                                                                                                                                                             il mondo virtuale non era certo vissuto
                                                                                                                                                             come adesso, per esempio, negli anni ' 90,
                                                                                                                                                             il giornalista che riportava in redazione
                                                                                                                                                             delle informazioni trovate su internet, il
                                                                                                                                                             più delle volte non veniva neanche preso
                                                                                                                                                             sul serio, oggi, quasi nessuno che lavori
                                                                                                                                                             nel settore della comunicazione e del gior-
                                                                                                                                                             nalismo può rinunciare al web.
                                                                                                                                                             >² .

                                                                                                                                                             ¹ STONE B. , > , Hoepli Editore, 2013

                                                                                                                                                             ² Comunicazione della Commissione al
                                                                                                                                                             Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato
                                                                                                                                                             economico e sociale europeo e al Comitato delle
                                                                                                                                                             regioni. Bussola per il digitale 2030: il modello
                                                                                                                                                             europeo per il decennio digitale in Commissio-
                                                                                                                                                             ne europea, sito web ufficiale

     Alcuni esempi di serie TV tratte da libri di successo                                           Il cast di Gomorra – Fonte NoSpoiler.it
     – Fonte Game Legends

14                                                                                                                                                                                                                                                        15
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
Le redazioni di oggi

                                                                                                                                                         Eleonora Solfanelli   L     e redazioni del futuro sono già nate,
                                                                                                                                                                               come evolverà l’informazione dopo l’epo-
                                                                                                                                                                                                                               processo di un giornalismo potenziato
                                                                                                                                                                                                                               dalla tecnologia.
                                                                                                                                                                               ca dei social network? Il futuro delle reda-    Lo scenario di contaminazione tra tecno-
                                                                                                                                                                               zioni è in quelle notizie basate sulla: veri-   logia e metodo giornalistico è già presen-
                                                                                                                                                                               fica, confronto, diffusione, qualità. Prima     te da qualche tempo: non subisce i social
                                                                                                                                                                               che la pandemia mettesse in discussione         network, ma li usa per raggiungere utenti
                                                                                                                                                                               le nostre vite, le nostre abitudini e il no-    e potenziare la ricerca delle fonti. Non pa-
                                                                                                                                                                               stro modo di lavorare, si era provato ad        tisce la velocità di pubblicazione, ma ral-
                                                                                                                                                                               immaginare il giornalismo e le redazioni        lenta l’uscita e spinge invece l’acceleratore
                                                                                                                                                                               del futuro. In Italia, lontano dalla modali-    sulla verifica di fatti, dati, elementi, fonti.
                                                                                                                                                                               tà anglosassone di fare informazione, esi-      Tutto questo è già parte, dunque, dell’e-
                                                                                                                                                                               stono infatti esperimenti e persone devote      sperienza di alcune redazioni italiane.
                                                                                                                                                                               alla missione: unire il meglio del digitale     Si tratta ancora di pezzi sparsi, compo-
                                                                                                                                                                               con la qualità dell’informazione, basando       nenti che invece un giorno dovrebbero
                                                                                                                                                                               il giornalismo su modelli di business presi     confluire insieme nei nuovi luoghi dell’in-
                                                                                                                                                                               a prestito dal mondo startup ma utili a ga-     formazione, luoghi sempre più trasversa-
                                                                                                                                                                               rantire sostenibilità a quel bene primario      li, in cui i giornalisti non saranno le sole
                                                                                                                                                                               che è il diritto a essere informati in modo     figure presenti.Non si tratta di un nuovo
                                                                                                                                                                               chiaro, pulito, il più possibile veritiero.     modo di fare giornalismo, ma di ritorno
                                                                                                                                                                               Inutile spiegare il motivo di questo sforzo.    al metodo, supportato però da una cono-
                                                                                                                                                                               Senza buona informazione non c’è consa-         scenza tecnologica impensabile solo fino
                                                                                                                                                                               pevolezza. E senza consapevolezza, non è        a vent’anni fa, e oggi finalmente specchio
                                                                                                                                                                               libertà di scelta. Ma senza spingersi trop-     della rivoluzione digitale: aperto, condivi-
     Le digital skills in Europa e in Italia                                                      Bibliografia                                                                 po oltre nel legame tra buon giornalismo e      so, che sfrutta la rete per verificare. euro),
                                                                                                                                                                               diritti civili. Poniamo attenzione all’aspet-   dietro solo a Germania (9,3 miliardi) e
                                                                                                  Stone B., > , Hoepli Editore, 2013
                                                                                                                                                                               to pratico.Descrivere una giornata-tipo         Regno Unito (7,5 miliardi).
                                                                                                  Barbano A., Manuale di giornalismo, Editori                                  di una redazione digitale, con giornalisti
           e In un recente comunicato stampa la Commissione europea ha fatto presente che         Laterza, 2012                                                                professionisti presi anche da ambiti diver-
     nel 2019 solo il 56% della popolazione adulta aveva capacità digitali di base, ma nel 90%    Favaretto Maria Pia., La strategia della comuni-                             si rispetto alla comunicazione e in grado
                                                                                                  cazione nell’era digitale, Libreriauniversitaria. it
     dei posti di lavoro si richiedono competenze di un certo livello nel settore.                edizioni, Padova, 2020
                                                                                                                                                                               di tramutare la velocità della rete in velo-
     La digitalizzazione è considerata anche in ottica europea come un modo per acquisire         Jacobini G., Nuovo giornalismo, nuova comu-                                  cità di verifica e la potenza del digitale in
     più diritti, ad esempio per la sua capacità di consentire agli individui di apprendere       nicazione, nuove professioni nell’ era digitale,                             contenuti altamente innovativi e fruibili
     e lavorare ovunque, una libertà non trascurabile anche in considerazione dell’ attuale       Rubbettino, 2003                                                             per i lettori.
                                                                                                  Cucuzza M., > in Gutenberg Magazine
                                                                                                                                                                               Oggi il coronavirus ha offerto un terreno
     re Zucchetti, nel corso di un webinar tenuto con la società Life Learning, fece presente     www. dati. gov. it www. treccani. it                                         incredibile di prova per il giornalismo e
     che come competenze digitali l’ Italia si collocava al 25° posto in Europa su 28 Paesi,      EUR- Lex: Diritto dell’ UE                                                   pur nella tragedia è indubbio che le reda-
     seguita da Bulgaria, Grecia e Romania. Già nel 2020 si registrava un’ inferiorità nella      Webinar tenuto dalla società di Edu- Tech Life                               zioni del futuro, quelle basate sulla quali-
                                                                                                  learning con ospite Giovanni Mocchi, Vice
     preparazione degli italiani rispetto alla media europea e si era notato che c’ erano pochi   Presidente dell’ azienda Zucchetti
                                                                                                                                                                               tà, sul metodo e sull’armonizzazione della
     specialisti; il DESI del 2021, l’ indice che monitora le capacità tecnologiche dei Paesi     > in www. repubblica.it                             di vitale importanza per capire cosa stia
     i 74 anni possiede delle digital skills almeno basilari.                                     Magnani M., L’ importanza di apprendere e                                    succedendo. Non c’è un banco di prova
                                                                                                  adattarsi in www. ilsole24ore. com
     In altri ambiti sempre legati alla tecnologia, il Belpaese è comunque andato meglio, ma      Comunicazione della Commissione al Par-
                                                                                                                                                                               più duro di questo. Ma proprio per la sua
     resta che molti dati si trovano in aperto contrasto con il made in Italy , che è invece      lamento Europeo, al Consiglio, al Comitato                                   durezza e autenticità sta accelerando quel
     uno dei brand più ricercati e cliccati a livello mondiale: si registra insomma un ampio      economico e sociale europeo e al comitato delle
     divario che andrebbe colmato.                                                                regioni. Bussola per il digitale 2030: il modello
                                                                                                  europeo per il decennio digitale, in Commissio-
                                                                                                  ne europea, sito web ufficiale
                                                                                                  La Commissione adotta misure per migliorare l’
                                                                                                  apprendimento permanente e l’ occupabilità in
                                                                                                  Commissione europea, sito web ufficiale
                                                                                                  Alù Angelo,  in www. agendadigitale. eu
                                                                                                  Immagine presa da: > in www. leggilanotizia. it

16                                                                                                                                                                                                                                                                               17
Editoria e comunicazione - Gutenberg Magazine
Diritto al bovarismo
                  A     BSTRACT. In «Come un Romanzo»¹, Daniel Pennac proclama una ufficiosa –
                  eppure solenne – ‘Costituzione del Lettore’, articolata in Dieci Diritti, partendo dal
                                                                                                                     di Lucrezia De Rosa D'Antoni
                  presupposto assiomatico che leggere non può essere coniugato all’imperativo, esatta-
                  mente come i verbi sognare e amare. Il bovarimso è il diritto del lettore spiritualmente
                  insoddisfatto che desidera evadere dalla realtà. Non a caso l’editoria è uno dei settori
                  meno danneggiato dalla pandemia: perché, quando le giornate si riducono all’inerzia,
                  e il mondo fuori non è accessibile, è inevitabile che si inizi a guardare verso dentro. Le
                  persone hanno ricominciato a leggere, e a scrivere, facendo di necessità virtù. Perché è
                                                                                                                        ¹ Pennac, D., Come un romanzo. Cfr. Trad. di
                  la profonda insoddisfazione e delusione di un mondo inospitale, che porta a fantastica-               Yasmina Mélaouah, Feltrinelli, 2000
                  re su qualcosa di diverso².
                                                                                                                        ² https://angolopsicologia.com/bovarismo-psi-
                                                                                                                        cologia-insoddisfazione-cronica/#google_vi-
                                                                                                                        gnette

                                                                                                                        ³ George R.R. Martin, Il trono di spade, Tyrion.
                                                                                                                        Trad. di Sergio Altieri, Edizioni Mondadori,
                  1. Di necessità virtu                                                                                 2019.

                                                                                                                        ⁴ https://libreriamo.it/lingua-italiana/cose-il-bo-
                                                                                                                        varismo/
                  1.1. «La mente ha bisogno dei libri quanto una spada ha bisogno
                  della pietra per affilarla»3.                                                                         ⁵ https://mondodomani.org/dialegesthai/artico-
                                                                                                                        li/alice-gonzi-01#il-bovarismo

                  È
                                                                                                                        ⁶ Ibidem

                           la voce di Tyrion Lannister, l’antieroe che prende vita nel capolavoro di George             ⁷ Ibidem
                  R. R. Martin, che con una semplice similitudine rende perfettamente chiaro il rapporto
                                                                                                                        ⁸ Ibidem
                  di codipendenza tra libro e lettore. Si tratta della necessità di leggere per mantenere il
                  filo della lama, al fine di essere performante e letale. Perché serve avere la mente affilata         ⁹ https://angolopsicologia.com/bovarismo-psi-
                  per vincere lo scontro continuo con la realtà, ma anche per ammazzare il tempo e le ore               cologia-insoddisfazione-cronica/#google_vi-
                  che, in momenti di isolamento e distanziamento sociale, sembrano essere interminabili.                gnette
                  Il libro riprende il ruolo, consolidato durante la seconda metà del diciassettesimo secolo            10 https://publishingperspectives.com/2021/03/
                  con Madame Bovary di Gustave Flaubert. (1856)⁴, di svincolo dalla realtà. Una fuga dal                exclusive-the-federation-of-european-publi-
                  malcontento esistenziale causato dalla noia e dall’inerzia della vita ritirata.                       shers-new-covid-impact-report-covid19/

                  1.2. Bovarismo dal 1856 al 2021 e i dati dal report of activities della Federation
                  of European Publishing (FEP) del 2020

                  I   l Bovarismo secondo de Gaultier (1858-
                  1942) è «potere di concepirsi diversamente
                                                                   sono il motivo che portano a tornare alla
                                                                   realtà⁷. Ovviamente non c’è soluzione de-
                                                                                                                     che fornite dal report of activities della
                                                                                                                     FEP del 2020, ci siamo ca scati con tutte le
                  da ciò che si è»⁵. Identificato fin da subito    finitiva e si finisce per oscillare da un’in-     scarpe. Nonostante fosse stimato un calo
                  come un vizio, de Gaultier analizza i per-       soddisfazione all’altra. Per salvaguardare        generale del 15-20%, l’editoria Europea
                  sonaggi di Flaubert, dei casi patologici, ar-    il carattere artistico dell’opera di Flaubert,    ha registrato una perdita totale di circa il
                  rivando però alla conclusione che in reltà       «Madame Bovary», de Gautier specifica in          2-5%. “Non un buon anno, secondo qual-
                  si tratta di un normale meccanismo fisio-        «Le Bovarysme» che il Bovarismo come              siasi standard, ma lontano dal disastro
                  logico dell’essere umano. Inoltre, de Gaul-      patologia non ha come riferimento l’opera         che una crisi come il COVID-19 avrebbe
     Psicologia   tier riconosce subito l’utilità e la necessità
                  di tale rifugio. Il filosofo sottolinea che i
                                                                   da cui prende il nome, perché i personaggi
                                                                   sono semplicemente esempi di casi parti-
                                                                                                                     potuto causare”10. Il settore dell’editoria ha
                                                                                                                     resistito più di quanto si potesse immagi-
                  più soggetti a questo tipo di «malattia»⁶        colari del termine che vuole mantere un           nare o anche solo sperare, sorprendendo
                  sono coloro con la personalità più debole,       carattere più generico⁸.Oggi come ieri, il        tutta l’Europa. I libri sono diventati un
                  suggestionabile. Sono più fragili a secon-       Bovarismo è una patologia con caratteri-          bene primario. Le librerie sempre aperte,
                  da di quanto la condizione di vita li riduce     stiche quali: aspettative irreali, obiettivi      anche in zona rossa insieme a farmacie
                  all’impotenza. Perché sono la frustrazione       impossibili, bias di conferma, la negazio-        e supermercati, sono la dimostrazione di
                  e l’impotenza le cause primarie della ne-        ne come strategia di coping e l’immagine          quanto nutrire la mente, o affilare la lama,
                  cessità di estraniarsi, e allo stesso tempo      irrealistica dell’io⁹. E, stando alle statisti-   sia essenziale nei momenti più duri.
18                                                                                                                                                                            19
2021 l'anno bifronte
                  della ripresa della letteratura
                  Meno lettori ma più forti, più investimenti sul
                  digitale ma più acquisti nel cartaceo
                                                                                            di Mattia Boretti

                  F     ra le molte contraddizioni generate
                  o acuite dagli effetti collaterali della pan-
                                                                    viamente, appare in stretta correlazione
                                                                    con questi dati e con le contraddizioni
                  demia da Covid-19, una minima parte ha            che ne emergono, a cui si aggiunge quella
                  coinvolto anche il processo di ripresa in         relativa ai dati di vendita: se da un lato il
                  atto nel mercato editoriale e più in gene-        lockdown prima e le restrizioni poi hanno
                  rale nei gusti dei lettori in Italia. L’indagi-   fatto pendere la bilancia degli investimen-
                  ne sulla lettura nel nostro Paese condotta        ti editoriali più sul digitale e sui formati
                  dall’AIE e presentata all’ultimo Salone del       e-book, nell’ultimo anno è in forte cresci-
                  Libro di Torino nell’ottobre scorso¹ , in         ta è l’acquisto di libri in formato cartaceo,
                  questo senso, fornisce spunti interessanti.       tanto che le librerie superano di due punti
                  L’indagine, che a sua volta prende spunto         percentuali (48 a 46) il valore di quote di
                  dal più generale lavoro di ricerca del Libro      mercato rispetto al digitale. Nei primi
                  bianco sulla lettura e i consumi culturali        nove mesi dell’anno, inoltre, l’aumento di
                  in Italia (2020-2021), fa emergere quan-          vendite per le librerie è del 29% sul 2020
                  to sia in calo la percentuale degli italiani      (anno di molte restrizioni) ma del 16% ri-
                  che leggono (56% di persone tra i 15 e i 75       spetto al 2019, ultimo anno pre-Covid ³.
                  anni, era il 59% nel 2020 e addirittura il        A leggere i dati, l’impressione è che la vera
                  65% nel 2019) con picchi di calo tra i 15-        sfida degli anni a venire per gli editori e il
                  17 anni, con correlazioni tutte da stabilire      loro mercato sarà di conciliare, verrebbe
                  riguardo i profondi cambiamenti che han-          da dire una volta per tutte, i costi più con-
                  no riguardato questa fascia d’età negli ulti-     tenuti del digitale con la maggiore pro-
                  mi due anni, e tuttavia in modo molto più         pensione dei lettori a vivere di nuovo la
                  «forte» rispetto a prima (il 15% del cam-         libreria come luogo di aggregazione e
                  pione dedica almeno un’ora al giorno alla         non più o non solo di mero consumo                             Un piccolo lettore «forte»
                  lettura, nel 2019 era il 9%). Resta poi ele-      dopo settimane e mesi di restrizioni so-                 – Fonte Valle Camonica Cultura
                  vato il divario Nord-Sud, con una crescita        ciali, per un vero equilibrio dell’offerta che
                  del divario da 22 a 24 punti percentuali          pare già alle viste.
                  tra i lettori ² . Il mercato editoriale, ov-

                  Libri cartacei ed e-book a confronto – Fonte Newsicilia
                                                                                                                     Sitografia

                                                                                                                     ¹ Per un approfondimento sul convegno Leggere
                                                                                                                     in pandemia si veda la scheda prodotta dal
                                                                                                                     Centro per il Libro e la Lettura del Salone di
                                                                                                                     Torino al link https://cepell.it/leggere-in-pande-
                                                                                                                     mia-al-salto-si-parla-di-politiche-per-la-lettura/

                                                                                                                     ² I dati sono ripresi dall’articolo di Chiara
                                                                                                                     Ferrero per l’Agenzia Italia (AGI) del 15/10/2021

     Sociologia                                                                                                      al link: https://www.agi.it/cultura/news/2021-
                                                                                                                     10-15/dopo-il-covid-meno-lettori-ma-piu-vora-
                                                                                                                     ci-14193817/

                                                                                                                     ³ Per un’analisi e un commento più approfonditi
                                                                                                                     si veda il blog di Marinella Zetti su Ilfattoquo-
                                                                                                                     tidiano.it nell’articolo del 21/10/2021 al link:
                                                                                                                     https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/10/21/
                                                                                                                     libri-su-le-vendite-e-digitale-in-crescita-final-
                                                                                                                     mente-gli-editori-hanno-capito-come-usar-
                                                                                                                     lo/6363106/

20                                                                                                                                                                        21
Il diritto d'autore
               e l'universo di Internet
               Come si tutelano i soggetti dell’editoria                                                                                    di Valeria Furlan

               in un mondo cibernetico?

               I   l riconoscimento e la tutela del diritto
               d’autore, come molti sapranno, risale al 22
                                                                   svariate motivazioni: dai profili cosiddetti
                                                                   fake, ai troll, alle fotografie a sfondo ses-
                                                                                                                     tutti possono sentirsi in diritto di utiliz-
                                                                                                                     zarne il contenuto a proprio piacimento,
               aprile del 1941. Nella Legge omonima,               suale, ai post razzisti, agli spam, ai conte-     dimenticandosi che, anche nel grande
               al n. 633 art. 1 si trova espresso su carta         nuti plagiati, rubati, modificati e utilizzati    amalgama del web, vige la protezione del
               quel diritto dal carattere creativo per la          per meme, o per ricatto… le segnalazioni          diritto d’autore.
               protezione di tutte le opere d’ingegno di           raccontano storie che abbracciano i lati          Fondamentalmente, la regola di base è:
               un soggetto – dalla musica alla letteratu-          più oscuri del pianeta. In questo grande          qualsiasi contenuto trovato online può
               ra, dall’architettura al teatro – in qualsiasi      calderone, troviamo un’ulteriore difficol-        essere usato per scopi personali (come la
               forma o espressione. Se prima della svolta          tà: quella della pirateria. Come difendere        conservazione o la lettura), ma mai per
               mediatica degli ultimi 40 anni, l’applica-          il diritto d’autore su Internet, un luogo         scopi di lucro. In soldoni, qualora volessi
               zione di tale legge poteva essere più fa-           dove basta un’applicazione di messaggeria         usare un meme come un poster da appen-
               cilmente portata avanti, oggi si potrebbe           come Telegram per farsi mandare qualsia-          dere in camera dal letto, non vi sarà alcun
               pensare che i confini di tutela non siano           si testo, video, film, opera d’arte o altro, in   problema, ma se dovessi invece cercare di
               più così ferrei. Infatti, con lo sviluppo di        modo totalmente gratuito?                         trarne profitto, vendendolo e spaccian-
               nuove tecnologie e la successiva ondata             Non c’è dubbio: Internet ha cambiato il           dolo per tuo, allora potrebbe insorgere
               caotica che da queste è derivata, si riesce         volto dell’editoria, e non solo. La pubbli-       qualche complicazione decisamente più
               a malapena a moderare i contenuti sui so-           cazione è diventata accessibile a chiunque,       seria. Lo stesso vale per le opere scritte:
               cial media: video, testi e immagini vengo-          la figura dell’editore sembra quasi tramon-       la legge 248/00, per combattere la pirate-
               no ogni giorno divisi tra idonei e non-ido-         tare dietro le alte montagne del self-publi-      ria e la contraffazione, fornisce ulteriori
               nei alla vita sul web. Sono oltre centomila         shing e il pubblico sembra impotente in           norme anche per tutelare i contenuti pub-
               – ma è soltanto una stima – i cosiddetti            questo “lasciarsi trasportare” nella grande       blicati su Internet. Infatti, ogni forma di
               “moderatori”, ovvero quelle persone dota-           marea dei contenuti di dubbia origine e           testo, anche breve, non può essere copiata
               te del potere di censura e di sorveglianza          d’incerta natura. Ma cosa succede quando          né riprodotta, anche in altri formati o su
               che si occupano di smistare le segnalazio-          condividiamo un articolo di un magazi-            supporti diversi. Un’eccezione è data dai
               ni e di ciò che viene pubblicato sulla rete.        ne sulla nostra pagina Facebook, magari           riassunti, dalle citazioni e ai materiali per
               E non è affatto un’impresa semplice: basti          copiando e incollando il contenuto senza          lo studio e l’insegnamento, con la clausola
               pensare che ogni secondo su Instagram               citare la fonte e rimaneggiandolo, spac-          di citare sempre l’autore e la fonte, e con
               vengono pubblicati circa 3600 post, per             ciandolo per nostro? O, ancora, cosa acca-        l’assoluto divieto che i testi vengano copia-
               un totale di 8500 like; su Facebook, in-            de quando pubblichiamo le pagine di un            ti a scopo di lucro. Anche le e-mail e tutte
               vece, si contano 41mila post al secondo             libro, magari mettendone a disposizione il        le opere divulgative e informative sono
               per 1,8 milioni di like al minuto. È facile         testo in modo gratuito? Beh, molto spes-          coperte dal diritto d’autore (come previsto
               dunque intuire la difficoltà per quei 100           so si violano inconsapevolmente i diritti         dagli artt. 616 e 618 del codice penale).
               mila lavoratori in incognito, impegnati             d’autore. È infatti l’autore a dover decidere     Stesso discorso vale, dunque, per fotogra-
               ogni giorno nel controllo e nella censura           come utilizzare la propria opera (o una           fie, immagini e opere di vario genere che
               di foto, video e altri contenuti, che siano         sua parte) ed è un diritto che gli spetta         potrebbero essere considerate “artistiche”
               essi illegali, violenti, copiati, discriminanti     in automatico: ogni opera viene protetta          o per le quali si è stati pagati.
               o quant’altro. Senza contare le segnala-            dal momento stesso della sua creazione,           L’utilizzo di Internet diventa una pratica
               zioni, provenienti anche da più parti, che          anche in caso di incompletezza. Ma quan-          utilissima e con la quale si può avere ac-
               vengono mandate ogni giorno per le più              do qualcosa viene pubblicato su Internet,         cesso a moltissime informazioni. Ciò che
     Diritto                                                                                                         però vale la pena tenere a mente, è che non
                                                                                                                     tutto ciò che si trova sul web è utilizzabile,
                                                                                                                     spendibile o credibile: dalle banalissime
               ¹ https://www.dirittodautore.it/                                                                      fake news, al ben più intricato plagio, le
                                                                                                                     opere e i contenuti sul web non sono gra-
               ² https://luz.it/spns_article/moderatori-contenu-
               ti-social-media/                                                                                      tuiti e alla mercé di tutti, bensì godono de-
                                                                                                                     gli stessi diritti delle opere e dei contenuti
               ³ https://www.edinet.info/ediblog/cosa-acca-                                                          del mondo reale, e vanno pertanto tutelati
               de-ogni-60-secondi-in-rete/
                                                                                                                     e rispettati da tutti gli utenti.
               ⁴ https://wslex.com/diritti-dautore-su-inter-
               net-caratteristiche-e-come-funzionano/

22                                                                                                                                                                    23
Editoria e digital marketing
                          Vantaggi e caratteristiche principali                                                                                            di Elena Sperduti

                          L     'utilizzo continuo della tecnologia
                          che caratterizza la nostra era – detta ap-
                                                                           editoria può davvero portare ad ottimi
                                                                           risultati, nonostante sia un settore che
                                                                                                                                    ¹ Il termine Web 2.0 indica la seconda fase di
                                                                                                                                    sviluppo e diffusione di Internet, caratterizzata
                                                                                                                                    da un forte incremento dell’interazione tra sito
                          punto digitale – ha profondamente mo-            spesso fatica più di altri a farsi fluido,               e utente: maggiore partecipazione dei fruitori,
                          dificato il modo di pensare delle persone,       flessibile e dinamico come i nostri tempi                che spesso diventano anche autori; più efficiente
                          ma anche i loro comportamenti e bisogni.         richiedono. Dei vantaggi ne sono esem-                   condivisione delle informazioni, che possono
                          La figura del consumatore si è quindi evo-       pio le librerie, anche molto piccole, che                essere più facilmente recuperate e scambia-
                                                                                                                                    te con strumenti peer to peer o con sistemi
                          luta, divenendo centrale e assolutamente         hanno resistito bene alla crisi post pan-                di diffusione di contenuti multimediali come
                          attiva: i cosiddetti utenti 2.0 utilizzano i     demia reinventandosi aprendo degli shop                  Youtube; affermazione dei social network. (Cfr.
                          numerosi strumenti digitali a loro dispo-        online e fornendo servizi come la conse-                 https://www.treccani.it/enciclopedia/web-2-0/)
                          sizione per partecipare attivamente al pro-      gna a domicilio; ma anche facendo sen-
                                                                                                                                    ² La digital transformation è intesa come
                          cesso produttivo, condividendo opinioni          tire la loro presenza online – soprattutto               trasformazione digitale di aziende private e
                          e ricercando informazioni sulle diverse          sui social network – con presentazioni in                pubbliche, ovvero dell’applicazione di stru-
                          tipologie di prodotti e servizi. Ciò che ne      streaming, video promozionali, coinvolgi-                menti e tecnologie digitali allo svolgimen-
                          deriva può essere sfruttato dalle imprese        mento di influencer. Insomma, sta tutto nel              to del normale lavoro. (Cfr. https://www.
                                                                                                                                    digital4.biz/executive/digital-transforma-
                          come fonte di conoscenza per compren-            trovare il giusto mix per coinvolgere i con-             tion/digital-transformation-tecnologie-lea-
                          dere le richieste e i reali bisogni del target   sumatori, sempre meno fedeli ma molto                    dership-competenze-obiettivi-misurabili/)
                          di riferimento, adattando l’offerta e mi-        più informati ed esigenti.
                          gliorando i servizi proposti.                                                                             ³ Call to Action (CTA) è la frase/pulsante che
                                                                                                                                    chiude un post sul sito o sul profilo social azien-
                          Con il termine Digital Marketing ci rife-           Bibliografia                                          dale, oppure una landing page, o ancora un
                          riamo a tutti i possibili utilizzi di Internet      Bertoli, Miriana. Web Marketing per le PMI.           annuncio su Google Ads etc. Si tratta quindi
                          e delle tecnologie digitali con lo scopo di         Strategia digitale per fare business con Facebo-      di una strategia finalizzata ad una conversione.
                          sostenere ed espandere un business azien-           ok, SEO, e-mail & Co. Hoepli, Milano, 2018.           (Cfr.    https://www.italiaonline.it/risorse/call-
                                                                              Dardi, Francesca. Editore nei social media: in-       to-action-come-usarla-con-successo-nel-web-
                          dale di qualsiasi tipo. I social network                                                                  marketing-1006)
                                                                              contrare i lettori in Rete. Apogeo, Milano, 2011.
                          ne sono lo strumento chiave, essendo le             De nobili, Francesco. Digital Marketing Integra-
                          piattaforme su cui avvengono la mag-                to Strumenti, strategie e tecniche per aumentare      ⁴ Un strategia cross-channel mette a disposizio-
                          gior parte degli scambi relazionali tra gli         le vendite. Hoepli, Milano, 2018.                     ne del cliente diversi canali complementari tra
                                                                              Giansoldati, Davide. Promuovere e raccontare          loro. (Cfr. https://www.domino.it/it/blog/multi-
                          utenti-consumatori. Digitalizzarsi, oggi,
                                                                              i libri sui social network. Editrice Bibliografica,   channel-cross-channel-e-omni-channel-qual-
                          significa quindi anche stare al passo con la        Milano, 2014.                                         e-la-differenza)
                          concorrenza, rispondere alle richieste dei
                          consumatori che interagiscono ogni gior-
                          no con i canali online e creare con loro
                          relazioni durature. Vantaggi che possono
                          essere sfruttati anche nel mondo dell’edi-
                          toria, grazie alla tecnologia che ci permet-
                          te di raggiungere – con poco tempo e un
                          budget limitato – qualsiasi cliente e stimo-
                          larne la curiosità.
                          La Digital Transformation ha cambiato il
                          nostro modo di consumare e, ovviamen-
                          te sta cambiando anche il nostro modo
                          di leggere. D’altronde sul web il tempo di
                          attenzione negli ultimi anni è incredibil-
                          mente calato ed è dedicato quasi esclu-
                          sivamente ai contenuti concentrati nella
     Marketing e design   parte alta della pagina; è chiaro quindi
                          che informazioni importanti e call-to-
                          action adeguate vadano presentate subi-
                          to. Ma la questione non si limita solo al
                          passaggio dalla carta stampata al digitale;
                          si tratta piuttosto di affiancare questi due
                          versanti, farli convivere e interagire attra-
                          verso una buona strategia cross-channel.
                          Questa integrazione deve coinvolgere tut-
                          ta la filiera e tutti i processi: produzione,
                          distribuzione e vendita. Il marketing in
24                                                                                                                                                                                        25
Grafica e design nell'editoria
     L’evoluzione e l’importanza che hanno acquisito
     nel tempo

     L
                                                                              di Elena Sperduti
            ' evoluzione della tecnologia ha interessato tutti i settori, compreso quello editoria-     Sitografia
     le. Ma non parliamo solo di E-book, Podcast e presenza sui social: ad essersi evoluta in-
                                                                                                        https://studiograficorosati.it/grafica-editoriale
     fatti è anche tutta la parte grafica e di design dell’oggetto libro. In passato le case editrici
     si rivolgevano, per l’impaginazione e per tutta la parte grafica del progetto editoriale, ad       http://www.riflesso.info/design-meno-recenti/
     aziende specializzate. Alla parte visuale però non veniva dato molto peso, difatti le pub-         item/
     blicazioni erano spesso simili tra loro. Oggi le cose sono assai diverse. Grazie all’avvento
                                                                                                        https://www.ilpost.it/2016/02/15/loghi-case-e-
     del web, che ha portato alla nascita di numerosi strumenti di grafica e impaginazione,
                                                                                                        ditrici-italiane
     il lavoro del grafico è supportato e velocizzato da questi e può essere svolto all’interno
     della casa editrice stessa senza la necessità di rivolgersi a terzi.

     La grafica editoriale è dunque il processo di creazione di un layout accattivante, ma
     soprattutto funzionale, chiaro, unico e allo stesso tempo leggibile. È una delle compo-
     nenti più importanti di questo prodotto avendo un impatto immediato e diretto con il
     lettore e la sua curiosità. Una grafica originale, ben studiata e che presta attenzione al
     messaggio da rivolgere agli utenti arricchisce il volume. Ogni pubblicazione ha partico-
     lari esigenze di comunicazione ed è rivolta a un determinato pubblico: diventa quindi
     fondamentale studiare il mercato e definire lo stile della pubblicazione. Creare armonia
     tra contenuto testuale e immagini, scegliere i colori e le forme giuste, dosare gli spazi
     bianchi richiedono competenze e creatività ma soprattutto tanta passione e dedizione.
     Un’attenzione particolare viene prestata anche al logo della casa editrice, rappresentan-
     do la sua storia e la sua evoluzione. I loghi delle più importanti case editrici sono per lo
                                                                                                                                                            Geografia
     più dei loghi storici, che raffigurano i valori o i luoghi cari ai loro fondatori. Il logo di
     Einaudi ad esempio è stato scelto dopo che la rivista La Cultura venne chiusa dal regime
     fascista nel 1935. Il logo Laterza invece raffigura un labirinto disegnato da Leonardo da
     Vinci. Questo ci dimostra quanto la grafica e la comunicazione visiva siano di fonda-
     mentale importanza; un patrimonio di grande valore.

26                                                                                                                                                                      27
Le librerie italiane
     si tingono di rosa                                                                                 di Eleonora Solfanelli

     C       risi o non crisi, in Italia si legge: nel
     2021 circa il 25% in più dell’anno pre-
                                                         regalare accesso a mondi lontani.Le libre-
                                                         rie in Italia sono tante: secondo l’Associa-
                                                                                                        La libreria delle donne Librati di Padova,
                                                                                                        d’altra parte, lancia ogni anno un concor-
     cedente, secondo le statistiche Istat. E            zione librai Italiani (Ali-Confcommercio)      so letterario che rafforza le relazioni tra
     se molti comprano online, in tante città            nei corsi per aspiranti librai il 90% dei      donne, dalle professioniste dell’editoria
     rinascono anche i negozi, che si trasfor-           partecipanti è di sesso femminile. Que-        alle lettrici. Come possiamo notare, non è
     mano in centri di aggregazione e imprese            sto lavoro richiede anche la creazione di      raro che le libraie diventino organizzatrici
     culturali, sedi di festival e fucine di idee.       occasioni di incontro; quindi scambio,         di eventi culturali, come il festival Inquie-
     E guarda caso, tra i librai ci sono moltis-         collaborazione, comunità e rete per le         te per le scrittrici, e quello per illustratrici
     sime donne.Dati alla mano, il gentil sesso          relazioni sono le parole adatte per de-        e fumettiste Bande de Femmes, entrambi
     legge mediamente più degli uomini e tra             scrivere il mestiere di un libraio. E alcune   ideati a Roma dalla libreria delle donne
     uomini e donne continua a persistere un             realtà sul territorio sembrano aver colto      Tuba. Si risale invece a Milano per trova-
     divario rilevante. Un fenomeno trasver-             quest’esigenza di creare ponti tra attività    re la Scatola Lilla, che a partire dai mesi
     sale che attraversa tutta l’Italia. Nel 2019,       e persone diverse. Ad esempio, le Vecchie      di lockdown ha lanciato l’iniziativa Read
     la percentuale delle lettrici è del 44,3%           Segherie Mastrototaro di Bisceglie, pro-       Passion: un buono regalo, che consiste nel
     mentre quella dei lettori è al 35,5% (fonti         vincia di Bari, organizza matrimoni tra        fare una videochiamata con la libraia per
     Istat): non può essere un caso, quindi, che         i libri. Avendo a disposizione 1.500 mq,       individuare un titolo che potrebbe piacere
     la gestione e l’apertura di nuove librerie,         con bar e cucina, quest’azienda mette a        alla persona a cui è indirizzato il dono.
     nel corso degli anni, sia divenuto un cam-          disposizione persino un palco sul quale si     Insomma, le nuove libraie di Italia sono
     mino professionale percorso da un nume-             possono mettere in scena degli spettacoli.     una squadra che lavora sui desideri dei
     ro sempre maggiore di donne.                        A Palermo, invece, si passa dalla prosa alla   clienti, palesi o nascosti, e sulla complici-
     Se gestire una libreria non è mai stato un          moda, con Modus Vivendi: abiti, pashimi-       tà. Eppure, per molte librerie che aprono,
     mestiere qualunque, oggi con l’e-commer-            ne, giacche da kimono, libri. Così capita      ce ne sono molte altre che chiudono: per
     ce è diventato quasi una missione: signifi-         che nell’acquistare una camicia di seta si     questo, chi fa questo mestiere, compie in-
     ca creare comunità, promuovere cultura,             porti a casa un romanzo, e viceversa.          dubbiamente un atto di resistenza.                 Vietato oltrepassare questo limite
                                                                                                                                                           Dimmi a che distanza ti trovi e ti dirò                                                          di Debora Spinelli
                                                                                                                                                           chi (e dove) sei

                                                                                                                                                           Sitografia
                                                                                                                                                                                       N       essuna cartomanzia o chiaroveggenza, parliamo di prossemica, la disciplina
                                                                                                                                                                                       comunicativa che studia «il significato assunto, nel comportamento sociale dell’uomo,
                                                                                                                                                                                       dalla distanza che l’individuo frappone tra sé e gli altri e tra sé e gli oggetti»
                                                                                                                                                           https://bit.ly/33zNWzX t/
                                                                                                                                                                                       Pensate allo stereotipo, che poi non lo è fino in fondo, dell’italiano tuttoabbracci, cultore
                                                                                                                                                                                       di un mediterraneo calore affettivo che azzera le distanze. Oppure al rigido divieto d’e-
                                                                                                                                                                                       tichetta giapponese di fissare con lo sguardo un’altra persona.
                                                                                                                                                                                       Ancora, vi sarà capitato di esservi sentiti invasi nel vostro spazio personale quando,
                                                                                                                                                                                       seduti su una panchina, uno vi si fosse messo proprio a fianco; oppure se durante una
                                                                                                                                                                                       conversazione ci siano stati incontri ravvicinati del tipo “conoscente invadente” e abbia-
                                                                                                                                                                                       te sentito la necessità di mettere confini e barriere.
                                                                                                                                                                                       Quando facciamo prossemica, emettiamo segnali di comunicazione non verbale deli-
                                                                                                                                                                                       mitando qual è la vicinanza che permettiamo agli altri. Questo tipo di geografia cultu-
                                                                                                                                                                                       rale è stato in parte rivoluzionato, in parte appiattito dall’attuale periodo di Covid ed
                                                                                                                                                                                       emergenza sanitaria. La bolla prossemica, lo spazio personale non riflette più solamente
                                                                                                                                                                                       la cultura di appartenenza, ma una cultura ormai sovranazionale, divisa tra chi evita
                                                                                                                                                                                       qualsiasi contatto, anche a distanza o all’aria aperta, intento a proclamare una sorta
                                                                                                                                                                                       di secessione, una dichiarazione di indipendenza di un nuovo stato i cui confini sono
                                                                                                                                                                                       invalicabili, e chi percepisce, invece, strettissime queste limitazioni.
                                                                                                                                                                                       Le misure di distanziamento imposte dalle norme anti-Covid hanno quindi creato
                                                                                                                                                                                       confini trasversali dentro agli stati, perché esattamente come la pandemia è stata rico-
                                                                                                                                                                                       nosciuta prioritaria rispetto alle norme di comportamento statali, regionali, comunali,
                                                                                                                                                                                       anche nell’istituzione dei confini interpersonali è diventata l’unico metro qualificante
                                                                                                                                                                                       rispetto ai “vecchi” limiti dell’intimità, dei rapporti informali o pubblici.
                                                                                                                                                                                       E voi, da chi e da cosa state a distanza di sicurezza?
28                                                                                                                                                                                                                                                                                     29
Lina Wertmuller e il cinema
                              come mezzo di comunicazione                                                                          di Antonietta Micali

                              P      er descrivere alcuni elementi in un
                              racconto occorrono svariate pagine di un
                                                                                sentabilità. Ad esempio, la descrivibilità
                                                                                del paesaggio napoletano è «il rappresen-
                                                                                                                                   gliono vedere”. La regista riesce a comuni-
                                                                                                                                   care attraverso le immagini, talvolta molto
                              libro: il cinema ad alta definizione riesce       tabile di se stesso», ed essa si sperimenta        forti, il degrado di una situazione sociale
                              a farlo con una sola immagine. Dunque,            anche nell’esasperante trasparenza della           di chi vive ai margini. La sua genialità l’ha
                              il cinema lancia una sfida all’editoria, sa-      realtà sociale degradata e delle periferie         portata ad essere il simbolo dell’emanci-
                              pendo di avere un grande rivale in lette-         dissestate. La rappresentabilità di Napoli         pazione delle donne. Lei non era attrice,
                              ratura: il simbolismo, che si sviluppa in         passa attraverso diversi film, tutti diversi       ma stava dietro ad una macchina da pre-
                              Francia verso la metà dell’800, che riesce        tra loro, che ci inducono a riflettere sull’i-     sa. Lei, la sua genialità, l’ha messa in cam-
                              ad esprimere delle idee con un linguag-           dentità culturale dei luoghi. Da pochi             po in modo elegante e democratico. Ha
                              gio sintetico. Di conseguenza, l’industria        giorni il cinema ha perso Lina Wertmul-            saputo affermarsi con il proprio talento,
                              cinematografica è riuscita a dar vita ad          ler, zia di Massimo Wertmuller, una del-           con la consapevolezza della doppia fatica
                              autentiche ricostruzioni e ad un realismo         le registe più valenti del secolo, nonché          che una donna deve fare per dimostrare
                              particolareggiato.                                prima donna a ricevere il Premio Oscar,            le proprie capacità. I titoli dei suoi film
                              Il cinema ha la capacità di promuovere            con il film Pasqualino sette bellezze.             potrebbero sembrare un assurdo comuni-
                              una cultura. Lo spettatore, isolato come il       La Wertmuller dimostrava che anche il re-          cativo, invece diventano parte del suo stile
                              lettore, riceve passivamente tale influenza       alismo crudo può diventare luogo comune            iconico.
                              e, in qualche modo, inizia a diffonderla          e lo faceva con un film che riflette un’im-        Amava scrivere e lo faceva molto bene.
                              in tutto il suo mondo. In questo senso,           peccabile operazione commerciale. Esso             Per Zeffirelli scrisse Fratello sole sorella
                              il cinema non ha rivali nella capacità di         nasce da un best seller, un testo di Mar-          luna, mentre per Mina scrisse il testo di
                              esportare informazioni in una forma ac-           cello D’Orta, Io speriamo che me la cavo,          una canzone, Mi sei scoppiato dentro il
                              cessibile a tutti, questo lo dimostra il fatto    testo che si rifaceva ad una realtà molto          cuore, un testo in cui la Wertmuller de-
                              che, spesso, un film ha più successo rispet-      verosimile, ma che riusciva a comunicare           scrive cosa significa entrare nella vita di
                              to al libro da cui è stato tratto. In Italia si   sapientemente alcuni aspetti, finemente            un’altra persona.
                              punta molto sul paesaggio – spazio non            rimodulati, corrispondenti all’immagina-           Con il suo modo di essere e di lavorare,
                              solo come esposizione di territori, ma            rio collettivo di quella Napoli popolare. La       ci ha comunicato la grandezza della vita
                              anche come riflessione teorica. Il cinema,        Wertemuller, che riporta il testo di D’Orta        e l’importanza di saperla osservare, non
                              infatti, riesce a descrivere una qualsiasi        sullo schermo, aggiunge un certo cinismo,          in modo passivo come semplici attori, ma
                              parte di mondo riprodotta o inventata,            sfruttando i luoghi comuni, come a voler           con un terzo occhio che ci permette di
                              rispondendo ad un principio di rappre-            sottolineare ciò che, in effetti, “gli altri vo-   guardare oltre le cose.

     Arte, cinema e cultura

30                                                                                                                                                                                 31
Puoi anche leggere