Normazione per il Superbonus 110% - ingenio-web.it
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Normazione per il Superbonus 110% A cura di Alberto Galeotto - Responsabile Attività Normative UNI dossier Superbonus 110%, quanto volte lo abbiamo energetica, si articola sulle due tipologie di con il fondamentale contributo di quella italia- sentito nominare? È noto che è un’agevolazio- interventi agevolabili. Per la prima tipologia, gli na, di concerto con tutta la filiera delle costru- ne prevista dal Decreto “Rilancio” che eleva al interventi principali o “trainanti”, l’analisi zioni, ha consolidato lo stato dell’arte della 110% l’aliquota di detrazione delle spese so- considera gli aspetti tecnici, quali l’isolamento sicurezza strutturale (in particolare, c’è una stenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, termico, la trasmittanza e la conducibilità ter- specifica parte dell’Eurocodice 8 che si occu- per specifici interventi in ambito di efficienza mica dei materiali, oltre ai requisiti CAM pa della valutazione e dell’adeguamento degli energetica, di interventi antisismici, di instal- (i Criteri Ambientali Minimi previsti dal DM 11 edifici). Infine, con una visione trasversale ri- lazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrut- ottobre 2017). Per la seconda tipologia, gli in- spetto alla verticalità degli interventi, c’è un ture per la ricarica di veicoli elettrici negli terventi aggiuntivi o “trainati”, l’analisi si foca- approfondimento sulla gestione digitale dei edifici. Le nuove misure si aggiungono alle lizza sugli interventi di efficientamento ener- processi informativi delle costruzioni, in cui il detrazioni previste per gli interventi di recupe- getico, l’installazione di impianti solari Superbonus è messo in relazione al BIM ro del patrimonio edilizio, compresi quelli per fotovoltaici e di sistemi di accumulo, oltre alle (Building Information Modeling). Argomento la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabo- infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettri- sui cui l’Italia è riuscita ad anticipare i contesti nus) e di riqualificazione energetica degli ci. Non manca anche un approfondimento su sovranazionali con la pubblicazione della serie edifici (cd. Ecobonus). Quello a cui forse si dà aspetti particolari, quali il “salto di classe”, i UNI 11337, ora norma complementare alla meno risalto è il ruolo fondamentale che la limiti di spesa, la cessione del credito e lo serie internazionale UNI EN ISO 19650 sull’or- normazione può giocare nel fornire strumenti sconto in fattura. ganizzazione e digitalizzazione delle informa- normativi a supporto e al servizio degli opera- L’altra parte, meno ampia ma non per questo zioni nel processo costruttivo. tori economici e, in definitiva, di tutti i sogget- meno rilevante, è quella sugli interventi antisi- In definitiva, come espressamente riconosciu- ti che intendono fruire delle agevolazioni fisca- smici per la messa in sicurezza strutturale to nella comunicazione COM(2018) 686, le li che il legislatore ha messo a disposizione. degli edifici. L’attenzione viene posta sulla di- norme svolgono un ruolo essenziale, se pur Ecco dunque che con questo dossier si inten- stinzione degli interventi tra miglioramento e talvolta non sempre visibile, a sostegno della de richiamare l’attenzione su come le norme adeguamento, sulla valutazione preliminare e crescita economica grazie alla loro capacità tecniche consensuali, partendo dai principi la progettazione degli interventi, con un occhio di migliorare la produttività, la competitività e fondatori della normazione quali apertura, di particolare riguardo anche all’ottimizzazione l’innovazione, oltre che il benessere sociale, partecipazione, consenso e trasparenza, pos- delle risorse disponibili. Fermo restando la anche se ci sono ampi margini di crescita sano essere generatrici di valore nelle relazio- cogenza delle disposizioni legislative e rego- sulla cognizione dell’effetto esercitato dalle ni e nei processi, in un’ottica di funzione di lamentari, non può mancare il richiamo all’im- norme nelle imprese e nelle relative catene di servizio alla comunità, facilitando il dialogo, prescindibile patrimonio di conoscenza condi- fornitura, così come nel settore pubblico, non abbattendo le diseconomie di processo e va- visa messo a disposizione attraverso gli sempre consapevole e informato dell’impatto lorizzando (non sostituendo) le competenze. Eurocodici strutturali, un pacchetto di 58 norme esercitato dall’impiego delle norme nelle poli- La parte più consistente, quella sull’efficienza in cui la comunità scientifica internazionale, tiche pubbliche. U&C 1 gennaio 2021 19
euro per gli immobili unifamiliari e le singole unità immobiliari funzionalmente indipendenti, mentre per Il Superbonus Energetico Gli interventi trainanti gli edifici plurifamiliari l’importo è graduato in base al numero di appartamenti che li compongono: 20 L’avvento del Covid-19 è un fatto di portata e Per accedere al superbonus è necessario effet- mila euro per ciascuna unità immobiliare per con- gravità eccezionali, sia per l’altissimo numero di tuare almeno uno degli interventi definiti “trainan- domini fino a 8 appartamenti, 15 mila euro per le vittime in tutto il mondo, sia per l’impatto che ha ti” a cui possono essere abbinati uno o più inter- unità immobiliari inserite in edifici più grandi. avuto sulle nostre vite. Purtroppo, il protrarsi venti “trainati”, in modo da assicurare il dell’emergenza sta creando non solo problemi miglioramento della prestazione energetica Requisiti tecnici dell’edificio di almeno due classi1 o, qualora ciò I requisiti che gli interventi devono soddisfare sono seri dal punto di vista sanitario e umano, ma anche non fosse possibile, il conseguimento della classe contenuti nel Decreto 6 agosto 20203 (Decreto criticità per la tenuta del tessuto economico di energetica più alta. “Requisiti Tecnici”), documento che, come illustra- molti Paesi, tra cui il nostro. È noto quindi a tutti Gli interventi “trainanti” riguardano: to dal Ministro dello Sviluppo Economico Patuanel- dossier come le azioni del Governo siano state, in questi 1. isolamento termico delle superfici opache li è “mosso dalla volontà di mettere, da un lato, a mesi, incentrate da un lato sul contrasto alla verticali, orizzontali o inclinate delimitanti il disposizione dei tecnici tutti gli strumenti utili alla pandemia e dall’altro sul sostegno dei settori e volume riscaldato, verso l’esterno, verso vani completa attuazione degli incentivi previsti e, delle categorie più colpite. In tal senso, tra i non riscaldati o il terreno, con un’incidenza dall’altro, di evitare un indebito aumento dei costi provvedimenti fondamentali, vi è il cosiddetto superiore al 25% della superficie disperden- a carico dello Stato per l’erogazione delle agevola- Decreto “Rilancio”, più precisamente decreto- zioni”. In dettaglio il provvedimento definisce: Normazione per il Superbonus 110% legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modi- te lorda dell’edificio medesimo, o dell’unità immobiliare sita all’interno di edifici plurifa- • i requisiti tecnici che gli interventi devono fiche dalla Legge n. 77 del 17 luglio 2020. In questo miliari che sia funzionalmente indipendente soddisfare per accedere alle agevolazioni provvedimento sono state appunto varate misure e disponga di uno più accessi autonomi previste non solo dal Superbonus, ma anche a ristoro di varie categorie e settori, tra i quali all’esterno; dall’Ecobonus e dal bonus facciate; quello dell’edilizia, attraverso il cosiddetto “su- 2. interventi sulle parti comuni degli edifici per • i massimali di costo specifici per singola tipo- perbonus” (il riferimento è l’art. 119). L’etichetta la sostituzione di impianti di climatizzazione logia di intervento; “super” suggerisce già il carattere eccezionale invernale esistenti con impianti centralizzati • le procedure e le modalità di esecuzione di della misura e, in effetti, così è. In questo dossier per riscaldamento e/o raffrescamento e/o controlli a campione, sia documentali che in vediamo quindi di illustrare nel dettaglio le carat- situ, eseguiti dall’ENEA, volti ad accertare il fornitura di acqua calda sanitaria in grado di teristiche di questa nuova forma di incentivazione. rispetto dei requisiti che determinano l’acces- garantire una maggiore efficienza energetica, A livello generale, innanzitutto possiamo dire che so al beneficio. vale a dire: esso rappresenta il potenziamento di un incentivo • caldaie a condensazione, con efficienza già presente, ossia il cosiddetto “ecobonus”. La In merito ai massimali di costo relativi agli interven- almeno pari alla classe A di prodotto straordinarietà rispetto all’ecobonus è data in ti previsti dall’art 119 del DL ""Rilancio"" e per quelli prevista dal Regolamento Delegato (UE) particolare dalla quota di spese detraibili - si in cui sia richiesta l’asseverazione del tecnico 811/20132; passa dal 50-65% al 110% - e alla suddivisione in abilitato, quest’ultimo deve accertare che siano • pompe di calore (anche ibride o geoter- 5 anni rispetto ai 10 precedenti. L’obiettivo è rispettati i costi massimi per tipologia di intervento miche) eventualmente abbinate all’instal- chiaramente quello di incentivare le ristruttura- secondo precisi criteri: lazione di impianti fotovoltaici e relativi zioni energetiche, possibilmente profonde, in linea • i costi per tipologia di intervento devono esse- sistemi di accumulo; con le direttive europee in materia. È infatti noto • impianti di microcogenerazione, a collet- re inferiori o uguali a quelli medi delle opere che per il raggiungimento degli obiettivi in termi- tori solari; riportati nei prezzari predisposti dalle regioni e ni di efficienza energetica e riduzioni delle emis- • allaccio a sistemi di teleriscaldamento dalle province autonome territorialmente com- sioni, un ruolo fondamentale lo deve giocare il efficiente, limitatamente ai comuni mon- petenti in cui si trova l’edificio oggetto dell’in- settore dell’edilizia. E dato che l’impatto delle tani non interessati da procedure d’in- tervento, oppure in prezzari commerciali; nuove costruzioni non è così rilevante, è altret- frazione comunitarie in riferimento alla • in mancanza, i prezzi devono essere determi- tanto noto che la partita la si può vincere solo sul qualità dell’aria; nati in maniera analitica, con procedimento che campo della riqualificazione dell’esistente. Riqua- 3. interventi su edifici unifamiliari, o sulle sin- tenga conto di tutte le variabili che intervengo- lificazione che, considerando il nostro parco gole unità immobiliari funzionalmente indi- no nella definizione dell’importo stesso. edilizio, costruito per la maggior parte ormai più pendenti, per la sostituzione di impianti di di cinquant’anni fa, è una questione divenuta non climatizzazione invernale esistenti con im- Le disposizioni e i requisiti tecnici previsti dal de- solo necessaria, ma inderogabile. Accanto agli pianti per riscaldamento, raffrescamento o creto si applicano ai lavori iniziati dopo il 6 ottobre aspetti energetici, sicuramente importanti, non fornitura di acqua calda sanitaria. In questo 2020, data di entrata in vigore del decreto, mentre dimentichiamo le notevoli criticità dal punto di caso, in aggiunta alle soluzioni tecnologiche per quelli iniziati prima si applicano, ove compati- vista sismico e della sicurezza degli edifici. Per precedentemente elencate e limitatamente bili, le disposizioni del DM 19 febbraio 20074 in ma- tale motivo, accanto agli aspetti energetici, nel ad alcune aree non metanizzate e non inter- teria di detrazioni per le spese di riqualificazione Decreto “Rilancio” sono trattati anche quelli si- essate da procedure d’infrazione comunitarie energetica. smici, attraverso il cosiddetto “sismabonus”. in riferimento alla qualità dell’aria, è prevista Per quanto riguarda il superbonus energetico, anche l’installazione di caldaie a biomassa Interventi di isolamento termico verranno trattati in specifiche sezioni gli interven- classificate 5 stelle. Gli interventi di isolamento termico dell’edificio ti “trainanti”, ossia quelli che permettono di acce- giocano un ruolo fondamentale per il raggiungimen- dere alle detrazioni, e gli interventi “trainati”, Limiti di spesa to del principale requisito previsto dal superbonus, anch’essi incentivati purché si accompagnino ai Per gli interventi di isolamento termico è previsto vale a dire il miglioramento di almeno due classi primi. In altre due sezioni specifiche verranno illu- un limite di 50 mila euro per gli immobili unifami- energetiche. Occorre però tener presente che da strati nel dettaglio altri due importanti aspetti di liari e le singole unità immobiliari funzionalmente soli potrebbero non essere sufficienti e in molte questo incentivo: i meccanismi di cessione del indipendenti, mentre per gli edifici plurifamiliari è situazioni sarà necessario prevedere anche la so- credito e sconto in fattura e il nuovo requisito del ammessa una spesa di 40 mila euro per ciascuna stituzione del generatore di calore. Del resto, che “salto di classe”. unità immobiliare per gli edifici composti da due la progettazione efficiente dell’involucro edilizio a 8 unità, importo ridotto a 30 mila euro per edifici assuma un ruolo predominante è suggerito dalla Roberto Nidasio con numero maggiore di appartamenti. stessa definizione di NZEB: edificio ad altissima CTI Comitato Termotecnico Italiano Energia e La spesa massima per gli interventi di sostituzione prestazione energetica, il cui fabbisogno energeti- Ambiente, ente federato UNI degli impianti di riscaldamento è fissata in 30 mila co molto basso o quasi nullo è coperto in misura 20 U&C 1 gennaio 2021
molto significativa da energia da fonti rinnovabili. ZONE CLIMATICHE TRASMITTANZA MINIMA RICHIESTA PER PARETI VERTICALI [W/M2K] In quest’ottica, quindi, è opportuno in primo luogo Decreto Requisiti Minimi Decreto Requisiti Tecnici adottare tutti gli accorgimenti “passivi” che con- AeB 0,40 0,38 sentano di minimizzare i fabbisogni energetici per C 0,36 0,30 riscaldamento, raffrescamento, ventilazione e illu- D 0,32 0,26 minazione, andando poi a coprire il rimanente fab- E 0,28 0,23 bisogno con un’impiantistica efficiente e che utiliz- F 0,26 0,22 zi il più possibile fonti rinnovabili. In particolare, gli interventi di isolamento termico si rivelano partico- di ridurre in modo significativo i ponti termici che, mento (UE) N. 305/20119, in presenza di una norma larmente efficaci per gli immobili situati nelle se non correttamente risolti, possono comportare armonizzata di prodotto, prevede l’obbligo di mar- classi energetiche più basse (F e G) e quindi carat- il rischio di formazione di muffe e condense. I valo- catura CE e del rilascio, da parte del fabbricante, terizzati da notevoli dispersioni attraverso l’involucro. ri limite di trasmittanza termica che è necessario della dichiarazione di prestazione (DoP). La marca- La scelta della superficie su cui intervenire, faccia- rispettare per accedere al superbonus sono sostan- tura CE è possibile anche su base volontaria. In dossier te o coperture, dipende ovviamente dalla morfologia zialmente in linea con quelli previsti dal Decreto presenza di un documento di valutazione europea dell’edificio: più l’edificio è alto e compatto, mag- Requisiti minimi del 26 giugno 20155 (si veda la ta- (EAD, dicitura che ha sostituito la precedente ETAG) giore sarà l’incidenza delle dispersioni attraverso bella). Questi ultimi infatti sono comprensivi dell’ef- predisposto dall’EOTA10, il fabbricante può infatti le facciate esterne, mentre nel caso delle classiche fetto dei ponti termici, che specialmente negli inter- richiedere il rilascio di un ETA (Valutazione Tecnica villette unifamiliari, le maggiori dispersioni sono venti di riqualificazione dell’esistente possono Europea). In presenza di un ETA, il fabbricante re- Normazione per il Superbonus 110% solitamente dovute al tetto. Un valido contributo alla incidere pesantemente sul valore della trasmittan- dige una dichiarazione di prestazione (DoP) e ap- riduzione delle dispersioni può essere inoltre otte- za complessiva della parete, mentre le trasmittanze pone la marcatura CE. È questo il caso dei sistemi nuto mediante l’isolamento dei solai su pilotis, o su richieste per il superbonus sono calcolate con rife- a cappotto. In attesa della pubblicazione della ambienti non riscaldati quali garage e cantine. Di- rimento alla UNI EN ISO 69466 e si riferiscono dunque norma europea di prodotto prEN 17237 Thermal verse sono le soluzioni tecnologiche per interveni- alla sola sezione corrente della parete. L’effettivo Insulation products for buildings - External thermal re sulle pareti verticali esterne. Ovviamente non raggiungimento degli obiettivi di efficientamento insulation - Specification, attualmente in corso di esiste una soluzione sempre valida, poiché ciascun energetico e la qualità in opera di ciascun interven- elaborazione, è possibile reperire sul mercato si- intervento è differente e occorre valutare attenta- to dipendono ovviamente dalle caratteristiche dei stemi già dotati di marcatura CE sulla base dell’ETAG mente la zona climatica, lo stato di fatto dell’edificio, prodotti utilizzati, dalla progettazione dettagliata e 00411. Per i prodotti non marcati CE, vige ancora il la sua tipologia e morfologia, le caratteristiche dalla posa in opera a regola d’arte. Ciò è particolar- DM 2 aprile 1998 che prescrive, nei casi in cui costruttive, eventuali vincoli architettonici o pae- mente vero nel caso del cappotto esterno, dove la nella denominazione di vendita, nell’etichetta, o saggistici. L’isolamento dall’interno può essere una corretta posa riveste un ruolo fondamentale per la nella pubblicità sia fatto esplicito riferimento alle soluzione valida nel caso di edifici che vengono buona riuscita dell’intervento. A tale scopo è sicu- caratteristiche e prestazioni energetiche, ovvero riscaldati saltuariamente, come ad esempio le case ramente utile fare riferimento ai documenti norma- siano usate espressioni che possano indurre l’ac- vacanze specie nelle zone climatiche più calde, o tivi predisposti nell’ambito della Commissione tec- quirente a ritenere il prodotto destinato a qualsivo- per interventi su edifici storici o inseriti in contesti nica UNI/CT 201 “CTI - Isolanti e isolamento termico glia utilizzo ai fini del risparmio di energia, che le paesaggistici particolari dove non sia possibile in- - Materiali”. Il primo, il rapporto tecnico UNI/TR prestazioni energetiche vengano determinate me- tervenire sulla facciata esterna. Si tratta di un in- 117157, illustra in modo dettagliato, tramite esempi, diante prove effettuate presso un laboratorio o tervento meno costoso, rispetto al cappotto esterno, schemi e dettagli costruttivi, tutte le fasi della pro- certificate da un organismo di certificazione di ma che comporta una riduzione della superficie gettazione e della realizzazione in opera. Il secondo, prodotto, accreditati presso uno dei Paesi membri interna degli ambienti e non consente di intervenire la norma UNI 117168, definisce i requisiti relativi della Comunità europea, applicando una o più sui ponti termici, quali ad esempio le solette inter- all’attività professionale del posatore e si inserisce delle procedure previste dalle regole e norme piano. Negli edifici caratterizzati da pareti di tam- nel Quadro europeo delle qualifiche (European tecniche emesse dagli organismi di normazione. ponamento esterno a cassa vuota, soluzione co- Qualifications Framework - EQF). In merito ai nuovi materiali da porre in opera, giova struttiva tipica di gran parte del patrimonio edilizio infine segnalare la recente pubblicazione del rap- realizzato nella seconda metà del Novecento, è Trasmittanza e conducibilità termica porto tecnico UNI/TR 1180012 elaborato dalla com- possibile intervenire iniettando materiale isolante dei materiali missione UNI/CT 201 “CTI - Isolanti e isolamento all’interno dell’intercapedine con il metodo dell’in- Come si è visto per accedere al Superbonus, ma in termico - Materiali” che fornisce agli operatori sufflaggio. Anche in questo caso non è possibile generale a tutte le detrazioni fiscali previste dall’e- edilizi, corrette e chiare informazioni sulla gestione correggere l’effetto dei ponti termici e i livelli di cobonus, è necessario che gli interventi di isola- dei prodotti isolanti, durante la fase di cantiere e isolamento raggiungibili sono ovviamente limitati mento degli elementi edilizi opachi rispettino i va- posa in opera nonché per la verifica post-opera dallo spessore dell’intercapedine presente. D’altro lori di trasmittanza fissati dal Decreto “Requisiti della qualità dei materiali applicati. Una volta defi- canto, i limiti previsti per accedere al superbonus Tecnici” e calcolati mediante la UNI EN ISO 6946. nita la soluzione di isolamento da adottare, è poi sono abbastanza sfidanti e talvolta forse più diffici- Per il calcolo della trasmittanza termica è poi ne- necessario conoscere le caratteristiche termiche li da raggiungere con interventi di isolamento cessario fare riferimento ai valori di conducibilità o delle strutture esistenti sulle quali si intende inter- dall’interno o in intercapedine. Il classico cappotto, resistenza termica che, per i materiali da porre in venire, per poter verificare il rispetto della trasmit- sebbene più costoso, risulta in molti casi la soluzio- opera, devono essere desunti dalle caratteristiche tanza termica richiesta. A tal scopo è possibile fare ne più percorribile e offre il vantaggio di azzerare o dichiarate dal fabbricante. In proposito, il Regola- riferimento alla UNI 1035113, alla UNI 1035514 e al rapporto tecnico UNI/TR 1155215. La UNI 10351, at- tualmente in corso di revisione, fornisce indicazio- ni per il reperimento dei valori di riferimento della conducibilità termica dei materiali da costruzione, con particolare attenzione ai materiali isolanti, a seconda che si tratti di materiali già in opera o che si tratti di materiali da impiegare in nuove realizza- zioni tenendo conto anche dell’esistenza o meno della marcatura CE. La UNI 10355 e il rapporto tecnico UNI/TR 11552, anch’essi attualmente in corso di revisione, forniscono invece la trasmittan- za termica delle principali tipologie costruttive di murature e solai, da utilizzarsi in assenza di dati più precisi sull’edificio in esame. U&C 1 gennaio 2021 21
Requisiti CAM tecnicamente possibile, con le esclusioni precisate Per poter accedere al Superbonus 110% i materia- dal decreto, è necessaria l’installazione di valvole li isolanti devono inoltre rispettare i criteri previsti termostatiche a bassa inerzia, o di altro sistema di Gli interventi trainati dal DM 11 ottobre 2017 recante “Criteri ambientali termoregolazione per singolo ambiente. Il documen- minimi per l’affidamento di servizi di progettazione to precisa, inoltre, che è ammissibile la trasforma- La misura del 110% è applicabile anche ai cosiddet- e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e zione degli impianti individuali autonomi in impianti ti interventi “trainati”, a condizione che siano ese- manutenzione di edifici pubblici”. I criteri specifici di climatizzazione invernale centralizzati con conta- guiti insieme ad almeno uno degli interventi trainan- per gli isolanti, in base al decreto CAM, riguardano bilizzazione del calore, mentre è esclusa la trasfor- ti di cui si è parlato al paragrafo precedente. Più nel i seguenti aspetti: mazione o il passaggio da impianti di climatizzazio- dettaglio, possono essere considerati trainati tutti • non devono essere prodotti utilizzando ritar- ne invernale centralizzati a impianti individuali gli interventi di efficienza energetica di cui all’art. 14 danti di fiamma che siano oggetto di restrizioni autonomi. Come precisato dalla FAQ di Enea18, del DL 4 giugno 2013, n. 631, convertito, con modifi- o proibizioni previste da normative nazionali o perché si configuri la sostituzione degli impianti di cazioni, dalla L. 3 agosto 2013, n. 90, nei limiti di comunitarie applicabili; climatizzazione invernale esistenti è sufficiente la spesa previsti dalla legislazione vigente per ciascun dossier • non devono essere prodotti con agenti espan- sostituzione del sistema di generazione del calore, intervento. Essi prevedono il miglioramento dell’ef- denti con un potenziale di riduzione dell’ozono mentre potranno godere delle detrazioni al 110% ficienza energetica, l’installazione di impianti foto- superiore a zero; anche le spese relative all’adeguamento dei sistemi voltaici e dei relativi sistemi di accumulo integrativi, • non devono essere prodotti o formulati utiliz- di distribuzione, emissione e regolazione. Punto di l’installazione di colonnine di ricarica. Il Superbonus zando catalizzatori al piombo quando spruzza- partenza per accedere al superbonus, resta comun- spetta anche per l’installazione di infrastrutture per que la necessità che l’edificio sia già dotato di im- Normazione per il Superbonus 110% ti o nel corso della formazione della schiuma la ricarica di veicoli elettrici negli edifici di cui di plastica; pianto di climatizzazione invernale. In proposito, le all’articolo 16-ter del DL n. 63/2013. Si noti che la • se prodotti da una resina di polistirene espan- FAQ di Enea sono intervenute per chiarire che, a maggiore aliquota si applica solamente se gli inter- dibile, gli agenti espandenti devono essere seguito della modifica della definizione di impianto venti elencati vengono eseguiti insieme ad almeno inferiori al 6% del peso del prodotto finito; termico, contenuta nel D.lgs. 48 del 10 giugno 2020, uno degli interventi di isolamento termico o di sosti- • se costituiti da lane minerali, queste devono sono ora considerati impianti anche quelli localiz- tuzione degli impianti di climatizzazione invernale essere conformi alla nota Q o alla nota R di cui zati, indipendentemente dalla loro potenza e dal tipo elencati nel Decreto e che permettano il migliora- al Regolamento (CE) n. 1272/200816 (CLP) di combustibile utilizzato, purché installati in modo mento di due classi energetiche oppure, ove non [v. anche Classificazione di pericolo e altri fisso. Se ne deduce quindi che anche un camino, possibile, permettano il conseguimento della classe aspetti normativi] e s.m.i.; una stufa o uno split per la climatizzazione possono energetica più alta. In caso contrario possono es- • se il prodotto finito contiene uno o più compo- essere considerati idonei. Nel caso di interventi su sere portati in detrazione, ma con le aliquote infe- nenti specifici (tra cui ad esempio cellulosa, edifici dotati di generatori alimentati a biomassa riori previste dall’ecobonus. Tali interventi possono lana di vetro, lana di roccia, polistirene espan- solida (legna, pellet etc.), sarà però più difficile di- essere considerati detraibili al 110% se le spese per so, polistirene estruso, poliuretano espanso, mostrare il miglioramento di due classi, richiesto per l’intervento trainante avvengono dal 1/07/2020 al ecc.), questi devono essere costituiti da mate- accedere al superbonus. Il vettore energetico bio- 31/12/2021 e le spese concernenti l’intervento trai- riale riciclato e/o recuperato secondo le massa ha infatti un fattore di conversione in energia nato avvengono tra la data di inizio e quella di fine quantità minime indicate nel decreto al punto primaria non rinnovabile di 0,20 (DM requisiti minimi dei lavori per la realizzazione dell’intervento trainan- 2.4.2.9, misurato sul peso del prodotto finito. del 26 giugno 2015), ciò dà luogo a una classe ener- te. Come specificato e rimarcato dalle circolari getica più alta nell’APE, che è appunto basato solo dell’Agenzia dell’entrata, ciò implica che le spese Interventi impiantistici sulle energie non rinnovabili richieste dall’edificio sostenute per gli interventi trainanti siano effettua- Le caratteristiche tecniche degli interventi di sosti- per soddisfare i propri fabbisogni. Pertanto, la so- ti nel periodo di vigenza dell’agevolazione, mentre tuzione degli impianti sono definite puntualmente stituzione con moderno impianto di riscaldamento, le spese per gli interventi trainati siano sostenute nel citato DM "Requisiti Tecnici". La potenza termica eventualmente con pompa di calore, potrebbe non nel periodo di vigenza dell’agevolazione e nell’inter- complessiva dei nuovi generatori di calore installa- essere sufficiente e richiedere in aggiunta interven- vallo di tempo tra la data di inizio e la data di fine dei ti non può superare per più del 10% la potenza ti significativi anche sull’involucro. lavori per la realizzazione degli interventi trainanti. complessiva dei generatori di calore sostituiti, salvo Il Superbonus spetta, infine, anche per le seguenti che l’aumento di potenza sia motivato con la verifi- Anna Martino tipologie di interventi: ca dimensionale dell’impianto di riscaldamento CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia • l’installazione di impianti solari fotovoltaici condotto secondo la norma UNI EN 1283117. Ove e Ambiente, ente federato UNI connessi alla rete elettrica su determinati edi- fici, fino a un ammontare complessivo delle Note spese non superiore a 48.000 euro per singola 1 Con il termine “Classe” si fa riferimento alla prestazione energetica dell’edificio come attestata dall’APE – Attestato di unità immobiliare, e comunque nel limite di Prestazione Energetica redatto ai sensi della legislazione in materia (D.lgs. 192/05) e della normativa tecnica (serie UNI/ TS 11300, elaborata dal CTI) a supporto. spesa di 2.400 €/kW di potenza nominale dell’im- 2 Regolamento Delegato (UE) 811/2013 - Etichettatura indicante il consumo d’energia degli apparecchi per il riscaldamento pianto solare fotovoltaico; d’ambiente, degli apparecchi di riscaldamento misti, degli insiemi di apparecchi per il riscaldamento d’ambiente, dispositivi di controllo della temperatura e dispositivi solari e degli insiemi di apparecchi di riscaldamento misti, dispositivi di controllo • l’installazione contestuale o successiva di si- della temperatura e dispositivi solari stemi di accumulo integrati negli impianti sola- 3 Decreto 6 agosto 2020 - "Requisiti Tecnici" per l’accesso alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici - cd. Ecobonus ri fotovoltaici agevolati, nel limite di spesa di 4 DM 19 febbraio 2007 - Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente 1.000 €/kWh. 5 Decreto 26 giugno 2015 - Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici 6 UNI EN ISO 6946:2018 “Componenti ed elementi per edilizia - Resistenza termica e trasmittanza termica - Metodi di calcolo” Qualora l’edificio sia sottoposto ad almeno uno dei 7 UNI/TR 11715:2018 “Isolanti termici per l’edilizia - Progettazione e messa in opera dei sistemi isolanti termici per l’esterno vincoli previsti dal codice dei beni culturali e del (ETICS)” 8 UNI 11716:2018 “Attività professionali non regolamentate - Figure professionali che eseguono la posa dei sistemi compositi paesaggio o gli interventi trainanti di efficientamen- di isolamento termico per esterno (ETICS) - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” to energetico siano vietati da regolamenti edilizi, 9 Regolamento (UE) N. 305/2011 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 9 marzo 2011 che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio urbanistici e ambientali, la detrazione del 110% è 10 European Organisation for Technical Assessment (https://www.eota.eu/en-GB/content/home/2/185/) 11 EOTA Guideline for European technical approval of external thermal insulation composite systems (ETICS) with rendering applicabile in ogni caso a tutti gli interventi trainati, 12 UNI/TR 11800:2020 “Isolanti termici per edilizia - Linee guida per la definizione dei ruoli e delle modalità di utilizzo e posa fermo restando il rispetto della condizione che tali in opera” 13 UNI 10351:2015 “Materiali e prodotti per edilizia - Proprietà termoigrometriche - Procedura per la scelta dei valori di interventi portino a un miglioramento minimo di due progetto” classi energetiche oppure, ove non possibile, il 14 UNI 10355:1994 “Murature e solai. Valori della resistenza termica e metodo di calcolo” 15 UNI/TR 11552:2014 “Abaco delle strutture costituenti l’involucro opaco degli edifici - Parametri termofisici” conseguimento della classe energetica più alta. 16 Regolamento (CE) n. 1272/2008 - Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele Pertanto, se l’edificio è sottoposto ai vincoli previsti 17 UNI EN 12831-1:2018 “Prestazione energetica degli edifici - Metodo per il calcolo del carico termico di progetto - Parte 1: Carico termico per il riscaldamento degli ambienti, Modulo M3-3” dal predetto codice dei beni culturali e del paesag- 18 www.efficienzaenergetica.enea.it gio o il rifacimento dell’isolamento termico è vietato 22 U&C 1 gennaio 2021
da regolamenti edilizi, urbanistici o ambientali, il Superbonus è applicabile, comunque, ai singoli in- terventi ammessi all’ecobonus (ad esempio, sosti- tuzione degli infissi), purché sia comunque certifi- cato il miglioramento della prestazione energetica. Interventi di efficientamento energetico Gli interventi trainati di efficientamento energetico sono agevolabili a condizione che gli edifici ogget- to degli interventi abbiano determinate caratteristi- che tecniche e, in particolare, siano dotati di im- pianti di riscaldamento funzionanti, presenti negli ambienti in cui si realizza l’intervento agevolabile. dossier Tale condizione è richiesta per tutte le tipologie di interventi agevolabili a eccezione dell’installazione dei collettori solari per la produzione di acqua immobiliari situate all’interno di edifici plurifamilia- tenza della Commissione UNI/CT 281 “CTI - Energia calda, dei generatori alimentati a biomassa e delle ri che siano funzionalmente indipendenti e dispon- solare”. Tale documento definisce i requisiti relati- schermature solari. Quindi qualora l’edificio sia gano di uno o più accessi autonomi dall’esterno vi all’attività professionale di coloro che operano sprovvisto di impianto di riscaldamento, in caso di quando incide per più del 25% della superficie sugli impianti fotovoltaici e i loro componenti (dalla Normazione per il Superbonus 110% realizzazione di un nuovo impianto, quest’ultimo non lorda disperdente. redazione dei documenti di corredo, all’installazio- potrà fruire del Superbonus. Di seguito un elenco 2. Impianto dell’edificio ne, la posa in opera, l’ispezione, il collaudo, la di interventi di efficientamento energetico per le Intervento di sostituzione degli impianti di prova e la verifica, il mantenimento dello stato di parti comuni degli edifici condominiali: climatizzazione invernale esistenti con im- funzionamento in sicurezza degli impianti in termini 1. Involucro del fabbricato pianto dotati di: di conoscenza, abilità e competenza). Il Superbonus 1.1 L’isolamento termico delle superfici opache • 2.2.a generatori di aria calda a condensa- si applica alle spese sostenute per l’installazione di verticali, orizzontali e inclinate che interessano zione; impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elet- le parti comuni l’involucro dell’edificio con • 2.2.b pompe di calore; trica su determinati edifici, nonché per la installa- un’incidenza complessiva minore o uguale al • 2.2.c pompe di calore ad assorbimento a zione, contemporanea o successiva, di sistemi di 25% della superficie disperdente lorda dell’e- gas; accumulo integrati nei predetti impianti solari foto- dificio medesimo avente superficie; • 2.2.d sistemi ibridi; voltaici agevolati. L’applicazione della maggiore 1.2 la sostituzione degli infissi delle parti comuni; • 2.2.e caldaia a condensazione; aliquota è subordinata a: 1.3 le schermature solari e le chiusure oscuranti • 2.2.f scaldacqua a pompa di calore sosti- • l’installazione degli impianti eseguita insieme delle parti comuni. tuzione di scaldacqua tradizionali con a uno degli interventi trainanti di isolamento 2. Impianto dell’edificio scaldacqua a pompa di calore dedicati alla termico delle superfici opache o di sostituzio- 2.1 L’intervento, sulle parti comuni, di sostituzione produzione di acqua calda sanitaria; ne degli impianti di climatizzazione, nonché di degli impianti di climatizzazione invernale esi- • 2.2.g sistemi microcogenerazione; adozione di misure antisismiche che danno stenti con impianti dotati di: • 2.2.h generatori a biomassa; diritto al Superbonus; • 2.1.1 generatori di aria calda a condensazione; • 2.2.g solare termico. • la cessione in favore del Gestore dei servizi • 2.1.2 generatori a biomassa in classe 5; energetici (GSE) con le modalità di cui all’art. • 2.13 scaldacqua a pompa di calore. Gli interventi 2.2.a, 2.2.b, 2.2.c, 2.2.d, 2.2.e, 2.2.g, 13, comma 3 del D.lgs. 29/12/2003, n. 3873, 2.2.h sono ammessi negli edifici condominiali con dell’energia non auto-consumata in sito, ov- Di seguito un elenco di interventi di efficientamen- impianti autonomi quando si esegue come inter- vero non condivisa per l’autoconsumo, ai to energetico per gli edifici unifamiliari: vento trainante l’intervento sulle parti opache sensi dell’articolo 42-bis del DL 30/12/2019, 1. Involucro dell’edificio dell’involucro. n. 162, convertito, con modificazioni, dalla • 1.1.2 L’isolamento termico delle superfici Legge 28/02/2020, n. 84. opache verticali, orizzontali e inclinate che Installazione di impianti solari interessano le parti private dell’involucro; fotovoltaici e di sistemi di accumulo La detrazione è calcolata su un ammontare com- • 1.2.2 la sostituzione degli infissi; L’obiettivo dell’incentivazione dei sistemi in oggetto plessivo delle spese non superiore a 48 mila euro • 1.3.1 le schermature solari e le chiusure è di decentralizzare la produzione di energia, avvi- e, comunque, nel limite di 2.400 €/kW di potenza oscuranti. cinandola ai punti di consumo, e al tempo stesso di nominale dell’impianto solare fotovoltaico. La de- incrementare la quota di rinnovabili nel sistema trazione è riconosciuta anche in caso di installa- L’isolamento termico delle superfici opache verti- energetico facendo in modo che i benefici si riflet- zione, contestuale o successiva, di sistemi di ac- cali, orizzontali e inclinate che interessano le tano sui consumatori. Per quanto riguarda l’instal- cumulo integrati nei predetti impianti solari parti private dell’involucro non è ammesso tra gli lazione degli impianti fotovoltaici si segnala la fotovoltaici ammessi al Superbonus, alle stesse interventi trainati negli edifici unifamiliari o unità norma UNI CEI TS 116962 elaborata sotto la compe- condizioni, negli stessi limiti di importo e ammon- tare complessivo previsti per gli interventi di instal- lazione di impianti solari e, comunque, nel limite di spesa di euro 1.000 €/kWh di capacità di accumu- lo dei predetti sistemi. Il limite di spesa per l’instal- lazione dell’impianto fotovoltaico e del sistema di accumulo è ridotto a 1.600 €/kW di potenza nel caso in cui sia contestuale a un intervento di ristruttu- razione edilizia, di nuova costruzione o di ristruttu- razione urbanistica, di cui all’art. 3, comma 1, let- tere d), e) ed f), del DPR 6/06/2001, n. 3805. Il limite di 48.000 €, stabilito cumulativamente per l’instal- lazione degli impianti solari fotovoltaici e dei siste- mi di accumulo integrati nei predetti impianti, è concernente alla singola unità immobiliare. La detrazione non è cumulabile con altri incentivi U&C 1 gennaio 2021 23
pubblici o altre forme di agevolazione di qualsiasi combustibili alternativi, energia rinnovabile e solu- strutture soddisfa dunque le richieste europee. natura previste dalla normativa europea, nazionale zioni innovative di gestione della flessibilità ener- Il Superbonus si applica quindi alle spese sostenu- e regionale, compresi i fondi di garanzia e di rota- getica. Proprio la Direttiva riporta che “Gli Stati te, su un ammontare massimo delle spese stesse zione di cui al D.lgs. 28/20116, e gli incentivi per lo membri dovrebbero prevedere misure volte a pari a 3.000 € per l’installazione delle infrastrutture scambio sul posto di cui all’articolo 25-bis del semplificare l’installazione dell’infrastruttura di ri- per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, nonché DL 24/06/ 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, carica, al fine di ovviare a ostacoli quali la fram- per i costi legati all’aumento di potenza impegnata dalla L. 11/08/2014, n. 1167. mentazione degli incentivi e le complicazioni am- del contatore dell’energia elettrica, fino a un mas- ministrative che i singoli proprietari incontrano simo di 7 kW, di cui all’articolo 16-ter del D.L. n. 63 Infrastrutture per la ricarica di veicoli quando tentano di installare un punto di ricarica nel del 2013. Il limite di spesa ammesso alla detrazione, elettrici proprio parcheggio”. La direttiva riporta, inoltre, pari a 3.000 €, è annuale ed è riferito a ciascun in- La ricarica dei veicoli elettrici rappresenta una indicazioni per quanto riguarda gli edifici non resi- tervento di acquisto e posa in opera delle infrastrut- delle richieste della Direttiva (UE) 2018/8448 in cui denziali di nuova costruzione e gli edifici non resi- ture di ricarica. Nel caso in cui la spesa sia soste- viene rimarcata la loro importanza per la transizio- denziali sottoposti a ristrutturazioni importanti, con nuta da più contribuenti, la stessa, nel limite dossier ne verso una società improntata su energia pulita, più di dieci posti auto. L’incentivazione delle infra- massimo previsto, va ripartita tra gli aventi diritto in LIMITI DI SPESA PER GLI INTERVENTI TRAINATI CONDOMINIO Intervento trainato Detrazione Normazione per il Superbonus 110% Sostituzione degli infissi delle parti comuni La spesa massima ammissibile per l’intero edificio risulta pari al prodotto del limite di spesa prevista dall’ecobonus (60.000 € di detrazione massima per unità Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che immobiliare oggetto dell’intervento, diviso l’aliquota del 110% pari a 60.000/1,1 = interessano le parti comuni l’involucro dell’edificio con un’incidenza 54.545 €) per il numero di unità immobiliari di cui si compone l’edificio. complessiva minore o uguale al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo avente superficie Schermature solari e chiusure oscuranti delle parti comuni La spesa massima ammissibile per l’intero edificio risulta pari al prodotto del limite di spesa prevista dall’ecobonus (60.000 € di detrazione massima per unità immobiliare oggetto dell’intervento diviso l’aliquota del 110% pari a 60.000/1,1 = 54.545 €€) per il numero di unità immobiliari di cui si compone l’edificio. Intervento, sulle parti comuni, di sostituzione degli impianti di climatizzazione La spesa massima ammissibile per l’intero edificio risulta pari al prodotto del invernale esistenti con limite di spesa prevista dall’ecobonus (30.000 € di detrazione massima per unità generatori di aria calda a condensazione immobiliare oggetto dell’intervento diviso l’aliquota del 110% pari a 30.000/1,1 = generatori a biomassa in classe 5 27.272 €) per il numero di unità immobiliari di cui si compone l’edificio. scaldacqua a pompa di calore sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria In abbinamento con impianti fotovoltaici Spesa massima ammissibile è 48.000 €, ovvero di 2.400 €/kW di potenza nominale. In caso di interventi di cui all’art. 3, comma 1, lettere d), e) e f), del testo unico di cui al DPR 6/06/2001, n. 380, il predetto limite di spesa è ridotto a 1.600 €/kW di potenza nominale. Sistemi di accumulo Spesa massima ammissibile è 48.000 €, ovvero di 1.000 €/kWh di capacità di accumulo del sistema di accumulo Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici Spesa massima ammissibile è di 3.000 per il numero di unità di immobiliari che compongono l’edificio EDIFICIO UNIFAMILIARE Intervento trainato Detrazione Sostituzione degli infissi Spesa massima ammissibile per l’unità immobiliare risulta pari al prodotto del limite di spesa prevista dall’ecobonus (60.000 € di detrazione massima per unità Isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali e inclinate che immobiliare oggetto dell’intervento diviso l’aliquota del 110% pari a 60.000/1,1 = interessano le parti private dell’involucro9 54.545 €) Schermature solari e chiusure oscuranti Spesa massima ammissibile è pari 60.000/1,1 = 54.545 € per unità immobiliare Intervento di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti Spesa massima ammissibile è pari 30.000/1,1 = 27.272 € per unità immobiliare con impianto dotati di: • caldaie a condensazione; • generatori di aria calda a condensazione; • pompe di calore; • pompe di calore ad assorbimento a gas; • sistemi ibridi; • scaldacqua a pompa di calore sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. Sistemi micro cogenerazione Spesa massima ammissibile per l’intervento è pari a 110.000/1,1 = 100.000 € Generatori a biomassa Spesa massima ammissibile è pari a 30.000/1,1 = 27.272 € In abbinamento con impianti fotovoltaici Spesa massima ammissibile è 48.000 €, ovvero di 2.400 €/ kW di potenza nominale. In caso di interventi di cui all’art. 3, comma 1, lettere d), e) e f), del testo unico di cui al DPR 6/06/2001, n. 380, il predetto limite di spesa è ridotto a 1.600 €/kW di potenza nominale. Sistemi di accumulo Spesa massima ammissibile è 48.000 €, ovvero di 1.000 €/kWh di capacità di accumulo del sistema di accumulo Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici Spesa massima ammissibile è di 3.000 € per il numero di unità di immobiliari che compongono l’edificio Building automation Spesa massima ammissibile dal “decreto requisiti ecobonus” Solare termico Spesa massima ammissibile è pari a 60.000/1,1=54.545 € 24 U&C 1 gennaio 2021
La cessione del credito e Il salto di classe lo sconto in fattura Come si è visto nei paragrafi precedenti, la detra- Uno dei requisiti tecnici di accesso al superbonus zione fiscale avviene in cinque quote annuali di pari del 110% è costituito da quello che viene chiamato importo, riconosciuta a fronte di determinati inter- “salto di classe”, ovvero il miglioramento di alme- venti (trainanti e trainati). Il Decreto “Rilancio” no due classi energetiche nella classificazione prevede all’articolo 121 “Opzione per la cessione o energetica dell’edificio. Il concetto è molto sem- per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali” la plice: qualora l’edificio, nella situazione ante-inter- possibilità di optare per: venti, fosse in classe G, allora l’obiettivo è di arri- • un contributo, sotto forma di sconto sul corri- vare almeno in E (saltando la F). Qualora fosse in spettivo dovuto, fino a un importo massimo pari F, dovrebbe arrivare almeno in D, e così via. Questo dossier al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori requisito, che si affianca quindi a tutti quelli deli- che hanno effettuato gli interventi e da questi neati con il Decreto “Requisiti Tecnici”, costituisce ultimi recuperato sotto forma di credito d’impo- una vera e propria novità nell’ambito delle detra- sta, di importo pari alla detrazione spettante, zioni fiscali per interventi di efficienza energetica. con facoltà di successiva cessione del credito Non era infatti presente nello schema di incenti- ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito Normazione per il Superbonus 110% vazione in vigore finora ed è stato introdotto dallo e gli altri intermediari finanziari; stesso Decreto “Rilancio”. E, in questi primi mesi, • la cessione di un credito d’imposta di pari am- uno degli interrogativi più ricorrenti, da parte di montare, con facoltà di successiva cessione ad committenti e professionisti del settore, è proprio base al costo sostenuto da ciascuno. Il predetto altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli quanto sia difficile il salto di classe a seconda limite è, inoltre, riferito a ciascun contribuente e altri intermediari finanziari. costituisce, pertanto, l’ammontare massimo di delle varie tecnologie che possono essere scelte. spesa ammesso alla detrazione anche nell’ipotesi Per tale motivo ci sembra doveroso dedicare una Tali opzioni possono essere esercitate in relazione a in cui, nel medesimo anno, il contribuente abbia parte di questo dossier all’illustrazione di tutti gli ciascun stato di avanzamento dei lavori e non posso- sostenuto spese per l’acquisto e la posa in opera aspetti connessi al calcolo e alla verifica del mi- no essere più di due per ciascun intervento comples- di più infrastrutture di ricarica. Ai fini dell’applica- glioramento di due classi energetiche. sivo; ogni stato di avanzamento deve riferirsi ad al- zione del Superbonus l’installazione deve essere meno il 30% dell’intervento. La cessione del credito eseguita congiuntamente a un intervento di coiben- può riguardare anche le rate residue non fruite. A tal Come migliorare la classificazione tazione termica delle superfici disperdenti opache La riuscita del “salto” dipende essenzialmente da proposito l’Agenzia delle Entrate ha predisposto il o di sostituzione degli impianti di climatizzazione provvedimento del 12 ottobre 2020 concernente l’invio tre aspetti: 1) da dove si parte, 2) quali interventi si invernale indicati nel Decreto. Si riportano di segui- delle comunicazioni (istruzioni, il modello e le speci- fanno, 3) quali sono i servizi presenti e qual è il loro to i limiti di spesa degli interventi trainati. fiche tecniche predisposte). La cessione del credito peso relativo sulla prestazione energetica globale. e lo sconto in fattura, oltre all’importanza economica Iniziamo dal primo punto: da dove si parte, ossia Giovanni Murano dell’incentivo, rappresentano gli elementi più interes- qual è la prestazione dell’edificio ante-interventi. CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia santi e innovativi del Decreto “Rilancio”; si auspica Per capire bene questo aspetto dobbiamo innan- e Ambiente, ente federato UNI che tali novità smuovano e al tempo stesso stimolino zitutto fare un bel ripasso sul meccanismo con cui positivamente il settore dell’edilizia rimettendo final- è costruita la classificazione energetica. Il nostro Note mente in moto l’economia di un comparto in difficoltà. riferimento è ovviamente il DM 26 giugno 20151 Uno degli ostacoli presenti nella precedente versione (cosiddetto decreto “linee guida”). Prendendo la 1 Decreto Legge 4 giugno 2013 n. 63 - Disposizioni urgenti tabella 2 si possono immediatamente capire due per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento dell’Ecobonus, infatti, era connesso alla capacità del europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione contribuente di poter assorbire le detrazioni fiscali. aspetti. Il primo è dato dal fatto che la classifica- energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure zione energetica è basata sull’energia primaria non d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché Tali innovazioni dovrebbero rendere l’incentivo ac- altre disposizioni in materia di coesione sociale cessibile anche per le famiglie meno abbienti e ri- rinnovabile. Ciò significa, quindi, che per migliora- 2 UNI CEI TS 11696:2017 “Attività professionali non spondere alle richieste della recente Raccomanda- re la classificazione abbiamo sostanzialmente due regolamentate - Figure professionali operanti sugli impianti fotovoltaici - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” zione (UE) 2020/15631 sulla povertà energetica, leve: aumentare l’efficienza (riducendo fabbisogni 3 Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 “Attuazione concedendo nel concreto l’accesso ai servizi ener- e dispersioni) e/o utilizzare fonti rinnovabili al posto della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel getici essenziali (climatizzazione, illuminazione ed delle fonti fossili. Ovviamente queste due strade mercato interno dell’elettricità” energia per alimentare gli apparecchi) a tutti i citta- possono essere percorse contemporaneamente 4 Legge 28 febbraio 2020, n. 8 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, dini, supportando inoltre il raggiungimento dei tra- (che in genere è sempre la cosa migliore). Il se- recante disposizioni urgenti in materia di proroga di termini guardi intermedi del Green Deal europeo. La dispo- condo aspetto che possiamo notare approfonden- legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nibilità di normativa tecnica per la qualificazione dei nonché’ di innovazione tecnologica” do le linee guida2 è il fatto che i “confini” tra le 5 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni tecnici operanti in edilizia supporterà la transizione classi sono determinati da una distanza prestabi- legislative e regolamentari in materia edilizia” verso alti standard costruttivi, contribuendo a gene- 6 D.lgs. 3 marzo 2011, n. 28 “Attuazione della direttiva 2009/28/ lita dall’energia primaria non rinnovabile dell’edi- CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, rare una forza lavoro con le giuste competenze e ficio di riferimento (per la classificazione). Altro recante modifica e successiva abrogazione delle direttive adeguatamente qualificata. La cessione del credito breve ripasso: l’edificio di riferimento è un edificio 2001/77/CE e 2003/30/CE” 7 Legge 11 agosto 2014, n. 116 “Conversione in legge, con e lo sconto in fattura promuoveranno quindi l’ammo- identico al nostro nella forma e altre caratteristiche modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, dernamento di tutti gli edifici, a prescindere dal red- di contesto e di utilizzo, ma dotato di tecnologie e recante disposizioni urgenti per il settore agricolo, la dito del contribuente (migliore accessibilità econo- tutela ambientale e l’efficientamento energetico dell’edilizia sistemi pari a un edificio nuovo della stessa tipo- scolastica e universitaria, il rilancio e lo sviluppo delle mica per tutti i cittadini), e contribuiranno a creare un logia. Questo è un calcolo che viene fatto automa- imprese, il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe collegamento più chiaro con la mobilità pulita. elettriche, nonché’ per la definizione immediata di ticamente dai software. Per fare quindi un esempio, adempimenti derivanti dalla normativa europea” immaginiamo che l’edificio di riferimento corrispon- 8 Direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Giovanni Murano dente al nostro edificio reale abbia un EPgl,nren di Consiglio del 30 maggio 2018 che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia 100 kWh/m2. Questo rappresenterà il confine tra la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica e Ambiente, ente federato UNI classe B e la classe A1. Per ricavare gli altri con- 9 Non è ammesso tra gli interventi trainati negli edifici unifamiliari o unità immobiliari situate all’interno di edifici fini basterà moltiplicare tale EP di riferimento per plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e Note dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno i numeri forniti in tabella. Il confine, ad esempio, quando incide per più del 25% della superficie lorda 1 Raccomandazione (UE) 2020/1563 della Commissione del tra la classe G e la classe F sarà quindi calcolabi- disperdente 14 ottobre 2020 sulla povertà energetica le come 3,5 x 100 ovvero 350 kWh/m2. Qualora U&C 1 gennaio 2021 25
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