DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - TERZO PERIODO DIDATTICO (CLASSE VA) - ITIS "Guido Dorso"
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE TERZO PERIODO DIDATTICO (CLASSE VA) INDIRIZZO “MECCANICA-MECCATRONICA E ENERGIA” Articolazione: MECCATRONICA e MECCATRONICA ISTRUZIONE PER GLI ADULTI ANNO SCOLASTICO 2018-2019 AVELLINO 15 MAGGIO 2019 F.to Il coordinatore di classe Carmine Annecchiarico La Dirigente scolastica Gabriella Pellegrini
Documento del Consiglio di Classe a.s. 2018/2019 Indice Analisi del contesto e dei bisogni del territorio pag. 2 Presentazione dell’Istituto e del Corso Serale pag. 3 Profilo professionale del diplomato in “Meccanica e Meccatronica” pag. 5 Articolazione Meccanica e Meccatronica e risultati di apprendimento pag. 6 Presentazione della classe pag. 7 Il Consiglio di classe – continuità docenti pag. 8 Percorso formativo pag. 9 Obiettivi e contenuti disciplinari (macroargomenti) pag. 10 Obiettivi realizzati in termini di conoscenze competenze e abilità pag. 13 Obiettivi trasversali pag. 14 Obiettivi pluridisciplinari pag. 15 Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (UDA) pag. 16 Iniziative di recupero e sostegno pag. 17 Metodi e strumenti di lavoro pag. 17 Verifiche pag. 18 Valutazione degli apprendimenti pag. 19 Valutazione del comportamento pag. 20 Ampliamento dell’offerta formativa pag. 21 Iniziative a sostegno dell’esame di Stato pag. 22 Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico pag. 23 Griglie di valutazione proposte dal C.d.c. pag. 24 Allegati pag. 34 1
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO In considerazione della sua ampia e qualificata Offerta Formativa, l’Istituto “Guido Dorso”accoglie un’ utenza proveniente da gran parte del territorio della provincia avellinese; negli ultimi due anni si registra un incremento significativo dell’utenza femminile dovuto all’istituzione del corso di specializzazione in Biotecnologie sanitarie. La fisionomia sociale della popolazione scolastica è contrassegnata da una marcata eterogeneità soprattutto se si considera la diversità dei territori di provenienza. All'interno del contesto cittadino prevale il ceto medio legato prevalentemente ai settori terziario, commerciale, impiegatizio e professionale. Dalla provincia provengono giovani appartenenti a tutti i ceti con una prevalenza di quello medio-basso, caratterizzato da un livello culturale modesto; non mancano, inoltre, elementi di provenienza transnazionale. Non risulta omogeneo neppure il contesto socio-culturale di provenienza extraurbana, poiché i fattori economici, demografici e storici legati al territorio sono estremamente diversificati. Il profilo si completa considerando gli aspetti comuni all'intero territorio, ossia la mancanza di grandi stimoli culturali e una forte disoccupazione giovanile che spinge a cercare occupazione al di fuori della regione. Il quadro sopra delineato lascia immaginare un compito non certo facile per il nostro Istituto, chiamato ad interpretare e a rispondere ai bisogni di un’ utenza proveniente da un contesto socialmente e culturalmente non omogeneo che, indipendentemente dalle condizioni economiche delle famiglie, da un lato evidenzia scarse motivazioni allo studio, dall'altro presenta casi di eccellenza in cui è vivo l'interesse per la cultura tecnologica. Il contesto economico e produttivo del territorio dell’Istituto Tecnico “Guido Dorso” si caratterizza per una forte prevalenza dell'industria del settore metalmeccanico, del settore conciario e del settore agroalimentare ed alcune strutture di eccellenza nell'ambito bio-sanitario, ai quali la scuola potrebbe assicurare le competenze tecniche. 2
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E DEL CORSO SERALE L'I.T.I.S. "G. DORSO" è l’istituzione scolastica nata nel 1964-1965 come sede coordinata dell’istituto tecnico industriale Alessandro Volta di Napoli e nel 1979 divenne autonoma e intitolata a Guido Dorso. L’Istituto caratterizza la propria offerta formativa con i seguenti indirizzi di specializzazione, secondo il nuovo ordinamento, ed è costituita dai seguenti indirizzi: • Biotecnologie sanitarie • Elettronica ed Elettrotecnica • Trasporti e logistica • Informatica e Telecomunicazioni • Meccanica, Meccatronica ed Energia • Corso serale ad indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia, articolazione Meccanica e Meccatronica, ed Energia e Elettronica ed Elettrotecnica, articolazione Elettrotecnica Il corso serale dell’Istituto, sempre attivo dall’anno scolastico 2000-2001, attualmente offre l’indirizzo di specializzazione “Elettrotecnica ed Elettronica, “Meccanica e Meccatronica” rivolto, nello specifico, agli studenti lavoratori. Al fine di recepire le molteplici esigenze degli allievi del corso serale si sono apportati adattamenti del calendario scolastico, previsti dall’autonomia della Scuola, al fine di introdurre elementi di flessibilità organizzativa e didattica per facilitare il rientro nel percorso formale di istruzione di giovani e di adulti in possesso di crediti scolastici formali, informali e non formali legati alle specifiche attività professionali svolte. I nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui al decreto legislativo n.226/05, che hanno avuto attuazione dall’anno scolastico 2010/11, coinvolgono anche i corsi serali e sono fondati sul principio dell’equivalenza formativa di tutti i percorsi con il fine di valorizzare i diversi stili di apprendimento degli studenti e dare una risposta articolata alle domande del mondo del lavoro e delle professioni. La diversificazione dei percorsi di istruzione e formazione ha proprio lo scopo di valorizzare le diverse intelligenze e vocazioni dei giovani, anche per prevenire i fenomeni di disaffezione allo studio e la dispersione scolastica, pertanto mira a di garantirgli la possibilità di acquisire una solida ed unitaria cultura generale per divenire cittadini consapevoli, attivi e responsabili. Il 26/02/2013 è entrato in vigore il DPR n.263; regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti ivi compresi i 3
corsi serali. Pertanto, a partire dall’a.s. 2014-2015, i corsi di istruzione degli adulti, compresi quelli che si svolgono presso gli istituti di pena, sono stati riorganizzati nei seguenti percorsi: Percorsi di istruzione di primo livello e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, realizzata dai CPIA (centri provinciali per l’istruzione degli adulti) Percorsi di istruzione di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche presso le quali funzionano i percorsi di istruzione tecnica, professionale e artistica. I percorsi di secondo livello (D.P.R.29 ottobre 2012 n.263) hanno un orario complessivo pari al 70 % di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici e professionali o dei licei artistici con riferimento all’area di istruzione generale ed alle singole aree di indirizzo. Una delle principali innovazioni dei nuovi assetti organizzativi e didattici delineati nel Regolamento (Linee guida per il passaggio al nuovo orientamento) è la fruizione a distanza; il nuovo sistema di istruzione degli adulti, infatti, prevede che l’adulto possa fruire a distanza una parte del periodo didattico del percorso richiesto all’atto dell’iscrizione, in misura di regola non superiore al 20% del monte ore complessivo del periodo didattico medesimo. I quadri orari di riferimento previsti dal D.P.R 263/2012 sono riportati nella tabella qui sotto allegate (il codice delle classi di concorso è quello valido all’epoca dell’emissione del decreto): Ore Terzo Cl. Primo periodo Secondo periodo perio- ASSI CULTURALI DISCIPLINE Concorso didattico didattico do I II III IV didatti- co 50/A Lingua e letteratura italiana 99 99 198 99 99 198 99 ASSE DEI LINGUAGGI 346/A Lingua inglese 66 66 132 66 66 132 66 ASSE 50/A Storia 99 99 66 66 132 66 STORICO-SOCIALE- ECONOMICO 19/A Diritto ed Economia 66 66 ASSE MATEMATICO 47/A- Matematica e Complementi 99 99 198 99 99 198 99 49/A ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 60/A Scienze integrate 99 99 Religione Cattolica o attività alternative 33 33 33 Totale ore di attività e insegnamenti gene- rali 825 693 363 Totale ore di attività e insegnamenti di in- 693 825 396 dirizzo Totale complessivo ore 151 1518 759 ARTICOLAZIONE “Meccanica-meccatronica e Energia” 8 Cl. Secondo Periodo Terzo Periodo Concor- DISCIPLINE didattico didattico so III IV 42/A Meccanica –meccatronica e energia 132 132 264 99 42/A Sistemi e automazioni 99 99 198 99 42/A Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 99 132 231 132 42/A Disegno, progettazione e organizzazione industriale 99 99 198 99 32C Compresenza 198 198 396 231 4
Il corso serale quindi, l’attuale secondo e terzo periodo didattico, ha adottato le modifiche al piano di studi introdotto dal decreto legislativo n.226/05, con il piano orario previsto dalla riforma. Il quadro orario previsto dal DPR n.263/12 prevede inoltre la fruizione a distanza del 20% dell’orario complessivo ed impone un quadro orario settimanale di 23 ore. PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN “MECCANICA E MECCATRONICA” Obiettivo primario del corso curricolo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali del diplomato in meccatronica sono principalmente le seguenti: ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni; ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agra- rie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici; nelle attività produttive d’interesse esprime le proprie competenze nella progettazione, co- struzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produtti- vi; opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali; integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizza- tivo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; è in grado di operare autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicu- rezza sul lavoro e della tutela ambientale; 5
è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecni- che e manuali d’uso; conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in con- testi organizzati. ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA E RISULTATI DI APPRENDIMENTO Nell’indirizzo è prevista l’articolazione “Meccanica e Meccatronica”, del quale il profilo viene orientato e declinato. Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento di tale articolazione afferiscono alle seguenti competenze specifiche: 1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti. 2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione. 3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto. 4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione. 5 – Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzandone le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura. 6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura. 7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure. 8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi. 9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali. 10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza. 6
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Ventidue allievi di cui quattro femmine e diciotto maschi PROVENIENZA GEOGRAFICA Avellino e paesi limitrofi PROVENIENZA SCOLASTICA Classe IV A RITIRI Nessuno La classe V A Meccanica-meccatronica (corso Serale) è composta da n. 22 alunni (18 maschi e 4 donne) provenienti per la maggior parte dal II periodo didattico, ma anche dal corso degli anni precedenti. Il nucleo originario non ha subito varie modifiche a causa di ripetenze e abbandoni, ma ha goduto di una sostanziale continuità didattica nelle discipline. Due alunni provengono da paesi stranieri, sono giunti in Italia regolarmente e frequentato regolarmente la scuola secondaria di Primo grado; sono tutti in possesso di un sufficiente conoscenza della lingua italiana. Gli alunni provengono da Avellino o dai paesi limitrofi, molti di loro sono pendolari. Sotto l’aspetto disciplinare, la classe ha tenuto un comportamento corretto. Correttezza e rispetto delle regole hanno anche contrassegnato le attività dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento. Soltanto un gruppo ristretto ha rivolto un costante interesse al dialogo educativo proposto dagli insegnanti nel corso dell’anno scolastico; il loro impegno, pur se limitato nei tempi dalle esigenze lavorative, è apparso soddisfacente e ha consentito loro di realizzare sensibili progressi rispetto ai livelli di partenza in tutte le discipline. Trattandosi per buona parte di studenti lavoratori, si sono verificati casi in cui, nello svolgimento di alcune tematiche di ordine tecnico, alcuni di essi manifestassero la capacità di tesaurizzare le esperienze lavorative, collegando la dimensione operativa a quella teorica. Gli obiettivi minimi sono stati pienamente raggiunti da una parte limitata della classe che ha avuto la possibilità di frequentare con maggiore assiduità; la restante parte, per motivi personali e/o legati alla natura dell’attività lavorativa svolta, ha manifestato una frequenza incostante e, pertanto, è riuscita, non senza difficoltà, a rasentare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. In qualche caso non è stata conseguita la sufficienza piena in tutte le discipline. Per tali situazioni Il Consiglio di classe si riserva di valutare in sede di scrutinio se le competenze e le conoscenze conseguite siano tali da consentire agli allievi di sostenere la prova di esame. 7
Dal punto di vista disciplinare, trattandosi di un corso per adulti, non si sono registrati problemi per cui le lezioni si sono svolte in un clima sereno e proficuo all’apprendimento. Sono state utilizzate tutte le strategie e i rinforzi curriculari finalizzati a promuovere un percorso formativo completo e qualificante; in particolare, l’uso intensivo della piattaforma E-learning “Edmodo” ha consentito agli studenti di dialogare assiduamente con i docenti. Il processo didattico, quindi, è stato adeguato in rapporto alla realtà della classe, tenendo conto delle sue effettive competenze e potenzialità. Per la valutazione sono state utilizzate le seguenti tipologie: quella in itinere, per rilevare la situazione in ingresso degli allievi, quella finale, intesa come revisione del progetto formativo, quella sommativa per accertare le competenze complessive raggiunte. Essa, inoltre, è stata adeguatamente calibrata sui livelli curriculari degli alunni ed ha privilegiato sia prove strutturate sia prove non strutturate, considerando oltre alle abilità di ogni singolo alunno in termini di esperienze lavorative, anche i progressi conseguiti, l’impegno, l’interesse e la frequenza. Alcuni alunni, già in possesso di diploma, sono stati esonerati dal frequentare le discipline dell’area comune come risulta dal proprio patto formativo. IL CONSIGLIO DI CLASSE Nel corso del triennio non c'è stata continuità didattica per quasi tutte le discipline. ORE N. DOCENTE MATERIA SVOLTE 1 Annecchiarico Carmine D.P.O. 2 2 La Montagna Antonio Meccanica- Sistemi- Tecnologia meccanica 8 3 Lombardi Luca Matematica 3 4 Galliano Stefania Italiano-storia 3+2 5 Perna Antonio LABORATORIO Sistemi- Tecnologia meccanica e 4 D.P.O. 6 Romano Massimo Inglese 2 COMPONENTI ALUNNI omissis omissis 8
CONTINUITÀ DOCENTI Disciplina III anno IV anno V anno Italiano Contento A. Galliano S. Galliano S. Storia Contento A. Galliano S. Galliano S. Inglese Lepore A. Romano M. Romano M. Matematica Lombardi L. Lombardi L. Lombardi L. Meccanica De Cicco V. La Montagna A. La Montagna A. Sistemi De Cicco V La Montagna A. La Montagna A. Tecnologia Meccanic Annecchiarico C. La Montagna A. La Montagna A. D.P.O. Annecchiarico C. Annecchiarico C. Annecchiarico C. Lab. tecnici Moccia S. Perna A. Perna A. PERCORSO FORMATIVO Visto il profilo professionale, tenuto conto delle finalità principali del corso di studi e di quanto stabilito nel Piano dell’offerta formativa dell’istituto, il Consiglio di classe ha fissato nel piano annuale i seguenti obiettivi: Obiettivi Educativi sviluppare una coscienza civica che prepari a partecipare alla vita sociale, politica ed economica far prendere coscienza dell’evoluzione e dei cambiamenti dei valori umani, individuando, però, i valori fondamentali e portanti di una società civile quali democrazia, lavoro, cultura, solidarietà Competenze chiave di cittadinanza Imparare a collaborare e partecipare, ad agire in modo autonomo e responsabile a comunicare nella madre lingua e nelle lingue straniere a progettare, a individuare collegamenti e relazioni, a risolvere problemi ad acquisire ed interpretare l’informazione Acquisire competenza matematica, digitale, tecnologica consapevolezza ed espressione culturale 9
competenze sociali e civiche spirito di iniziativa e di imprenditorialità Competenze di base trasversali consolidare la motivazione all’apprendimento potenziare il metodo di studio arricchire la capacità di relazionarsi e di comunicare sia nel contesto classe che con il mondo esterno, usando linguaggi e procedure diverse operare sapendo impostare problemi, trovare soluzioni e verificarle utilizzare risorse personali ed esterne redigere relazioni tecnico – scientifiche ideare, sviluppare e realizzare un progetto tecnico relativo all’indirizzo di specializzazione Competenze di base delle singole discipline In termini di conoscenze, abilità e capacità Acquisire I contenuti fondamentali delle singole discipline La capacità di analizzare i dati e la logica dei processi induttivi e deduttivi; La capacità di approccio alle situazioni problematiche di varia natura e di scelta delle strategie risolutive in modo flessibile e personalizzato La capacità di decodificare, analizzare, esporre e verificare semplici situazioni nei vari ambiti disciplinari utilizzando il codice linguistico specifico. (per il resto si rimanda ai programmi dettagliati e alle relazioni finali dei singoli docenti) OBIETTIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI (MACROARGOMENTI) Materia: Lingua e Lettere Italiane Obiettivi: - saper comprendere gli elementi costitutivi di un testo; - saper comprendere la polivalenza delle funzioni di un testo; - saper riconoscere gli elementi extra testuali per acquisire il concetto di contesto; - saper organizzare consapevolmente il discorso avvalendosi di periodi organicamente strutturati sia di tipo paratattico sia di tipo ipotattico; - saper comprendere testi di vario tipo rispondenti alla consegna data; - saper rilevare analogie e differenze tra gli autori studiati; 10
- individuare l’idea/chiave di un testo. Contenuti: La crisi dell’uomo moderno e la sua angoscia esistenziale tra ‘800 e ‘900. Materia: Storia Obiettivi: - saper indagare sulle origini dei fatti storici e conoscere la terminologia storica; - saper cogliere le conclusioni tra causa ed effetto di un evento storico; - saper individuare il “nodo” problematico per riconoscere i collegamenti tra gli eventi storici; - saper leggere ed esaminare documenti; - saper problematizzare il passato e metterlo in rapporto con il presente. Contenuti: Il ‘900: la tecnologia come strumento di potere e di morte. Materia: Lingua straniera (Inglese) Obiettivi: - conoscere strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali, in particolare professionali; - conoscere il lessico tecnico di base; - produrre semplici testi scritti e orali su quanto letto e appreso; - conoscere aspetti socioculturali dei paesi anglofoni, rilevanti per la formazione sociale e professionale; - essere in grado di esporre valutazioni personali in maniera semplice, con un lessico coerente, seppure non fluente. Contenuti: Technical Topics - Basic information on Mechanics - Properties of materials Grammar Review - Revisione delle principali Funzioni e strutture linguistiche studiate negli anni precedenti Materia: Matematica Obiettivi: - conoscere le regole sintattiche di trasformazione di formule; - comprendere il rapporto tra scienza e tecnologia, riconoscendo il ruolo della matematica nelle applicazioni tecnologiche; 11
- saper operare con il simbolismo matematico, saper risolvere; - eseguire procedure di calcolo; - saper controllare il significato dei risultati trovati; - saper utilizzare modelli, diagrammi e simboli per rappresentare ed interpretare concetti e procedure matematiche. Contenuti: - Equazioni di I e II grado - Disequazioni - Le funzioni - La retta e la parabola - Cenni su limite di una funzione - Cenni su derivate delle funzioni di una variabile - Cenni sullo studio del grafico di una funzione Materia: Meccanica e meccatronica Obiettivi: - Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura - Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura - Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure - Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti Materia: SISTEMI - Obiettivi: - Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi - Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali - Organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto Materia: Tecnologia meccanica Obiettivi: - le conoscenze dei materiali impiegati nell'industria meccanica, dei mezzi e dei processi con 12
i quali essi vengono trasformati per ottenere il prodotto; - la conoscenza delle moderne tecniche di produzione, allo studio delle quali è dedicata la parte conclusiva del quinto anno, quando l'allievo ha già maturato una sufficiente conoscenza delle discipline che concorrono alla sua formazione; - le ragioni logiche, sia di natura tecnica che economica, inerenti a ciascun processo, per raggiungere la conoscenza della realizzazione pratica dello stesso; - la capacità di effettuare i controlli dei materiali ed il controllo del processo produttivo; - la conoscenza dei processi di corrosione e dei procedimenti per la prevenzione e la protezione dei materiali metallici. Materia: D.P.O. Obiettivi: - Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali; - Organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto; - Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza; - Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali; - Documentare e seguire i processi di industrializzazione; - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento OBIETTIVI REALIZZATI DALLA CLASSE IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ Al termine degli studi gli allievi hanno acquisito le seguenti conoscenze disciplinari: Italiano/Storia: La classe dimostra una soddisfacente conoscenza della letteratura italiana e, opportunamente guidata, sa individuare connessioni logiche e linee di sviluppo tra accadimenti storici. Inglese: La classe dimostra di conoscere globalmente le principali strutture morfosintattiche per comprendere testi tecnici; possiede un lessico tecnico di base; conosce nelle linee generali le funzioni comunicative del linguaggio tecnico-scientifico; conosce alcuni aspetti socio-culturali dei paesi anglofoni, rilevanti per la formazione sociale e professionale 13
Matematica: La classe ha difficoltà a studiare le proprietà di una funzione, la continuità delle funzioni. Sa eseguire lo studio di una funzione polinomiale e razionale fratta relativamente al calcolo del dominio, intersezione con gli assi, asintoti, crescenza, concavità ecc.; Meccanica e meccatronica: La classe, opportunamente stimolata, riesce a risolvere problemi di meccanica e problematiche connesse al dimensionamento dei vari organi meccanici e al collegamento delle varie funzioni. Tecnologia Meccanica: Gli alunni hanno acquisito conoscenze sommarie su come intraprendere percorsi progettuali finalizzati alla risoluzione di problemi operativi. In tale ottica hanno acquisito dimestichezza nell’individuare, tramite consultazione di documentazione tecnica, materiali e componenti adeguati al singolo caso da esaminare. Sistemi e automazione: La classe analizza processi e dispositivi tecnici, privilegiando l’aspetto fisico e utilizzando, come strumenti di rappresentazione di tipo sistemico, modelli e blocchi essenzialmente di tipo descrittivo; analogamente conosce la tipologia dei sistemi di controllo, privilegiandone l’aspetto fisico e applicativo relativamente al settore di specializzazione. D.P.O.: La classe analizza processi e dispositivi tecnici, privilegiando l’aspetto fisico e utilizzando come strumenti di rappresentazione di tipo sistemico, modelli e blocchi essenzialmente di tipo descrittivo; analogamente conosce la tipologia dei sistemi di controllo, privilegiandone l’aspetto fisico e applicativo relativamente al settore di specializzazione. OBIETTIVI TRASVERSALI Gli alunni hanno acquisito complessive conoscenze di carattere generale, per cui sanno individuare semplici soluzioni ed elaborare, opportunamente guidati, prodotti vari come testo argomentativo, con facili documenti, la relazione, la progettazione di un prodotto. Sanno esplicitare giudizi motivati e circostanziati su questioni ed oggetti, pianificare il proprio lavoro. Hanno capacità di organizzare, opportunamente guidati, il proprio lavoro in modo abbastanza autonomo, di lavorare in gruppo e predisporsi alla discussione; hanno capacità di predisporsi per l’alternanza dei ruoli nel lavoro di gruppo; hanno capacità di lavorare in piccoli gruppi stabilendo facili operazioni, compiti e 14
scopi da perseguire. OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI Gli alunni hanno acquisito conoscenze complessive pluridisciplinari per cui sanno proporre facili soluzioni, scegliere semplici tecniche e strumenti di sviluppo (disegni, calcoli), utilizzare tali tecniche, opportunamente guidati, valutare la fattibilità delle soluzioni, utilizzare la strumentazione dei laboratori e cogliere dati ed informazioni per la redazione di semplici relazioni. Al termine degli studi gli allievi hanno acquisito le seguenti competenze disciplinari: Italiano/Storia: La classe dimostra di possedere sufficienti competenze linguistico-espressive. Opportunamente guidata sa comprendere testi di vario tipo e rispondere alla consegna data, sa rilevare semplici analogie e differenze tra gli autori studiati. Sa leggere ed esaminare documenti di facile comprensione. Matematica: La classe ha difficoltà a studiare le proprietà di una funzione. Sa eseguire discretamente lo studio di una funzione relativamente al calcolo del dominio, intersezione con gli assi, limiti, ecc. Lingua Inglese: La classe, con l’aiuto del dizionario, è in grado di tradurre e comprendere i testi tecnici attinenti all’indirizzo. Gli alunni guidati con opportuni input riescono a comunicare quanto appreso, utilizzando un lessico non sempre fluente e grammaticalmente corretto, ma coerente all’argomento. Meccanica: La classe, opportunamente guidata, risolve problemi di dimensionamento di vari organi meccanici, conosce il funzionamento del motore e dei vari organi che lo compongono, sa determinare le caratteristiche di un motore e scegliere i materiali per la realizzazione dei vari componenti. Tecnologia meccanica: La classe, opportunamente guidata, conosce le prove tecnologiche da applicare per le verifiche di resistenza dei vari materiali. I discenti hanno acquisito una sufficiente dimestichezza nell’utilizzazione dei vari strumenti di misura. Inoltre hanno approfondito la conoscenza dei vari materiali che interessano il settore meccanico. Sistemi e automazione: 15
Gli allievi riescono a rappresentare i sistemi di controllo, utilizzando le connessioni fondamentali dell’algebra degli schemi a blocchi. Hanno dimestichezza con il linguaggio di programmazione del PLC e di Arduino. D.P.O.: Gli allievi riescono a disegnare con l’utilizzo di autocad i vari organi meccanici. Hanno dimestichezza nel comporre un ciclo di lavorazione e nel realizzare il rispettivo cartellino. Se opportunamente guidati, riescono a realizzare un’analisi di costo-convenienza di un prodotto. Sono in grado di mettere in essere i vari sistemi di sicurezza da adoperare nell’industria meccanica. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO Unità di apprendimento (UDA) Il Veicolo Ibrido nell’Automotive Industry L’ UDA in oggetto ha avuto l'obiettivo di fornire le conoscenze per essere in grado di valutare il significato di veicolo ibrido. Argomenti trattati: - Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro- Direttiva macchine - Sicurezza delle macchine – Obbligo del fabbricante delle macchine –Documentazione tecnica- - Motori endotermici – Ciclo Otto – Ciclo Diesel – Confronto - Componenti motori ibridi : Il motore elettrico ; Il generatore; Le batterie , L’inverter ; Il cambio E-CVT ; La centralina . - Ibridazione piena (full hybrid); ibridazione leggera (mild hybrid); ibridazione minima (minimal hybrid). Visite guidate in aziende del settore nel II° e III° periodo didattico - Anno 2017: EMA (zona ASI Morra De Sanctis) Azienda del settore metalmeccanico per la produzione di componentistica per vagoni ferroviari; - Anno 2018: IVPC (parco eolico di Anzano di puglia). Produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile; - Anno 2019: COM Stampi (Montemiletto) Azienda per la produzione di stampi per il settore aeronautico; HTT (Venticano) Azienda metalmeccanica per la produzione di utensili. 16
INIZIATIVE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO Nel corso dell’anno scolastico, con molta difficoltà, a causa della frequenza saltuaria degli alunni, si è cercato di effettuare il recupero nelle discipline in cui gli alunni presentavano insufficienze, mirato soprattutto al consolidamento delle capacità di analisi e delle competenze specifiche. Le modalità sono state: studio autonomo e recupero in itinere. Le strategie attivate sono state: sostegno in classe per gruppi di alunni con particolari difficoltà e potenziamento delle abilità di studio in classe. METODI E STRUMENTI DI LAVORO Metodologie didattiche Lezione frontale, per la trasmissione dei saperi Lavoro di gruppo, per le esercitazioni di primo approccio e di rinforzo o recupero; Problem- solving, per l’analisi di situazioni complesse o in contesti non usuali Lezione in laboratorio, per l’utilizzo della strumentazione speciale e per le applicazioni pratiche; Lezione multimediale, per presentare/rafforzare concetti peculiari, simulare processi, fare ricerche. Discussione interattiva, con contributi di storicità e inter-pluridisciplinarità, per la presentazione dell’argomento Piattaforma Edmodo, per la formazione a distanza METODI E MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Lezione Lezione Metodo Lavoro di Discussione Problem Discipline frontale interattiva induttivo gruppo guidata Ricerca solving Italiano X X X X X X Storia X X X X X X Lingua inglese X X X X Matematica X X X X X X X Meccanica e X X X X X X X 17
macchine Sistemi X X X X X X X D.P.O. X X X X X X X Tecnologia X X X X X X X Meccanica Laboratori Tecnologici ed X X X X X X X esercitazioni Strumenti utilizzati Libri di testo; Integrazioni di brani, riviste specializzate, articoli di giornali; Laboratori Computer portatile Proiezione video Gli spazi – i mezzi Gli ambienti destinati al Corso per adulti sono situati al piano terra dell’istituto e soddisfano le esigenze curricolari degli alunni solo per ciò che attiene lo svolgimento delle lezioni teoriche. Per l’indirizzo in questione è disponibile un solo laboratorio scarsamente attrezzato che richiede notevoli sforzi da parte dei docenti per fornire agli allievi quelle competenze formative laboratoriali richieste dal PECUP. VERIFICHE In linea generale sono state previste sia prove orali che prove scritte, ma la valutazione si è estesa anche alle prove pratiche, all'esecuzione dei compiti in classe, alla frequenza, alla pertinenza degli interventi in classe con scansione regolare. Le prove scritte, nel complesso, sono state mirate a verificare il raggiungimento degli obiettivi di conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione attraverso le forme più idonee. Prove strutturate sono state utilizzate per accertare il possesso delle conoscenze acquisite, le implicazioni deducibili da certe condizioni descritte, ossia il livello di comprensione e applicazione degli argomenti presentati. Per accertare abilità più complesse, come la capacità di analisi, di sintesi o di valutazione (intesa come la capacità di esprimere giudizi) è stato fatto ricorso 18
alla elaborazione di temi, argomentativi ed espositivi o alla risoluzione di problemi o quesiti a risposta aperta. La verifica orale è stata volta a controllare i processi di analisi, sintesi e valutazione, abituare lo studente all’esposizione verbale e stimolarlo alla ricerca di una migliore espressione linguistica nonché specifica. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione ha inteso accertare la padronanza della lingua italiana e delle lingue straniere, le competenze dell’area generale e d’indirizzo, l’utilizzo appropriato dei linguaggi specifici e settoriali, le capacità di analisi, di sintesi e di valutazione. Di seguito si riporta la griglia di corrispondenza tra voti e risultati di apprendimento espressi in termini di autonomia e responsabilità. Corrispondenza tra voti e risultati di apprendimento ABILITÀ VOTO CONOSCENZE (in termini di autonomia COMPETENZE e rielaborazione) Non rilevabile, non giustifica 1 Non rilevabili/inesistenti Non rilevabile l’inadempienza Non sa riconoscere e gestire Non riesce ad orientarsi nel lavoro l’errore. Non è in grado di Rifiuto ingiustificato di autonomo, in quello organizzato, si 2 documentare il proprio lavoro. sottoporsi a verifica sottrae al confronto e alla valutazione Non sa reperire informazioni a per correggere gli errori giustifica dell’inadempienza Non possiede alcuna Anche guidato non si orienta e non Non sa applicare le conoscenze 3 conoscenza comprende anche se guidato Conoscenze molto Commette errori che superficiali, limitate, Non riesce ad applicare conoscenze nelle 4 compromettono il significato della frammentarie. situazioni richieste comunicazione Commette gravi errori Ha conoscenze non molto Ha una fragile autonomia nella Si esprime in modo frammentario approfondite e commette rielaborazione e nel ragionamento. Errori e necessita spesso di aiuto. Usa 5 qualche errore nell’applicazione e nell’analisi termini imprecisi Conoscenze di base Non commette errori sostanziali È in grado di svolgere quanto assegnato adeguate. Non commette nella comunicazione. Usa anche se con qualche imprecisione. 6 errori nell’esecuzione di generalmente termini appropriati. Comprende ed è autonomo compiti semplici L’esposizione è abbastanza chiara Conoscenze chiare e Sa applicare le sue conoscenze e sa Espone con proprietà di linguaggio 7 abbastanza approfondite effettuare sintesi in modo autonomo in maniera adeguata e sciolta Comunica in modo autonomo, Conoscenze ampie Applica le sue conoscenze con sicurezza e sicuro, chiaro e preciso. Applica 8 approfondite e con apporti precisione. Sintetizza correttamente consapevolmente e ricerca nuove personali anche con apporti personali soluzioni 19
Conoscenze complete ed Applica quanto sa in situazioni nuove. In Usa tutti i linguaggi in modo del 9 accurate con significative modo personale e originale stabilisce tutto autonomo e corretto iniziative personali autonomamente appropriate relazioni Conoscenze complete Applica quanto sa in situazioni nuove e Completo, sicuro nella accurate ampliate 10 complesse. In modo personale, originale, terminologia, autonomo e autonomamente con stabilisce appropriate, notevoli relazioni corretto nell’uso della lingua notevoli lavori Criteri di attribuzione dei voti in corrispondenza dei livelli di competenza acquisiti a seguito delle prove disciplinari e delle valutazioni finali Livelli di com- Livello di com- Voto assegnato Esito della prova petenza petenza Negativo 1-2-3 Non raggiunto L4 Insufficiente 4 Mediocre 5 Base L1 Sufficiente 6 Discreta 7 Intermedio L2 Buona 8 Ottima/Eccellente Avanzato L3 9-10 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni (e/o tutor aziendale*) durante l’attività didattica; ruolo propositivo 4 Rapporti interpersonali Ruolo all’interno della classe Equilibrio nei rapporti interpersonali: ruolo costruttivo (*) 3 A *Ruolo nell’attività dell’alternanza scuola – la- Comportamento corretto ma non costruttivo (*) 2 voro (solo triennio) Comportamento non corretto 1 Violazioni del regolamento Nessuna violazione; corretto utilizzo delle strutture 4 di istituto debitamente regi- strate. Rispetto delle strut- Nessuna violazione, ma raro uso improprio delle strutture 3 B ture e degli spazi scolastici, Una o due violazioni non gravi o uso improprio delle strutture 2 in particolare della propria aula. Violazione grave o grave uso improprio delle strutture. 1 Comportamento durante le Corretto, maturo, responsabile. 4 lezioni e durante le attività didattiche complementari Per lo più corretto e responsabile 3 C fuori dall’istituto (uscite, Qualche episodio di disturbo all’attività didattica, poco responsabile. 2 viaggi di istruzione, confe- renze, spettacoli) Frequente disturbo dell’attività didattica 1 20
Partecipazione all’attività Partecipazione costruttiva ed interesse fattivo 4 didattica ed agli interventi educativi proposti Interesse continuo, partecipazione attenta, ma non sempre attiva 3 D Ruolo attivo di rappresen- Interesse e /o partecipazione discontinui 2 tante di classe, di istituto o di Consulta Interesse selettivo e/o atteggiamento passivo. 1 Frequenza assidua rispetto degli orari, senza ritardi ingiustificati e puntualità nelle Svolgimento degli impegni giustificazioni delle assenze 4 scolastici. Puntualità agli orari di lezione, presenta- Frequenza regolare : ripetuti ritardi e uscite anticipate, tardiva consegna delle giu- stificazioni 3 zione giustificazioni, ricon- E segna verifiche, possesso del Frequenza irregolare, ripetuti ritardi e uscite anticipate, tar5diva conse4gna delle materiale occorrente, moni- giustificazioni 2 toraggio della frequenza alle attività svolte all’interno o Frequenza saltuaria o ripetute assenze strategiche in occasione di verifiche e/o all’esterno dell’istituto interrogazioni concordate con i docenti 1 Studio/lavori svolti regolarmente e puntualmente Lavori e studio svolti diligente- mente e puntualmente 4 Svolgimento degli impegni scolastici. Svolgimento dei Buon adempimento dei propri impegni; Lavori e studio svolti diligentemente e compiti assegnati a casa, puntualmente 3 F dello studio e dell’approfondimento per- Non sempre puntuale e in possesso del materiale; Studio e lavoro non sempre svolto in modo puntuale o diligente, mancanza del materiale 2 sonale. Ricorrente mancanza del materiale e mancanza di studio 1 Il punteggio di condotta è calcolato individuando le voci pertinenti al comportamento di ciascuno studente. Le fasce di oscillazione sono quindi flessibili in base al raggiungimento o meno di tutti gli obiettivi contem- plati nella tabella. Tabella di conversione del punteggio ottenuto Punteggio 6-12 13-16 17-19 20-22 23-24 Voto 5/6 7 8 9 10 ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PON FSE PERCORSI PER ADULTI E GIOVANI ADULTI Alcuni allievi hanno preso parte modulo “ECDL Full Standard” 21
INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALL’ESAME DI STATO Per sensibilizzare e formare gli studenti all’acquisizione di conoscenze e competenze relative a “Cittadinanza e Costituzione” parte integrante del colloquio, i docenti del dipartimento di italiano e storia hanno elaborato un apposito progetto. Per i dettagli si rimanda all’apposito allegato. Durante l’anno scolastico gli studenti sono stati messi in grado di usufruire dell’unico laboratorio informatico disponibile allo scopo di favorire l’approfondimento di specifiche tematiche e per la preparazione di materiale, anche in formato multimediale, da presentare alla commissione esaminatrice per il colloquio d’esame. Nel rispetto dell’art. 19 dell’O.M. 205 dell’11-03-2019, si allega il materiale delle simulazioni. Simulazione della prima e seconda prova scritta e del colloquio Le simulazioni fanno parte di un pacchetto di azioni fortemente volute dal MIUR per accompagnare scuole, studenti e docenti verso il nuovo Esame di Stato ridisegnato dal decreto legislativo 62 del 2017. La novità della seconda prova è la sua natura multidisciplinare con domande e quesiti di due diverse discipline. Per l’articolazione MECCANICA le materie scelte dal MIUR sono “MECCANICA - MECCATRONICA” e “D.P.O”. La simulazione del colloquio, per un ristretto numero di studenti, è avvenuta nel rispetto delle recenti disposizioni in merito, partendo da un argomento sorteggiato all'inizio dal candidato. Le buste contenenti i “materiali”/ “nodi concettuali delle discipline” da sottoporre ai candidati sono state preparate dal Consiglio di classe. Date di svolgimento delle prove (alla sezione “allegati” sono riportati i risultati conseguiti dalla classe) : Prima prova (4 ore) 18.02.2019 e 26.03.2019 Seconda prova (4 ore) 02.03.2019 e 03.04.2019 Colloquio (4 ore) 09.05.2019 I materiali utilizzati sono riportati nell’apposito allegato. 22
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Per i criteri di ammissione agli esami di Stato e per l’attribuzione del credito scolastico, si rimanda alle apposite delibere del Collegio dei docenti riportate in allegato. Il C.d.c., per quanto attiene ai criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico relativo all’a.s. 2018/19, adotterà la seguente tabella (allegato A) del D.Lgs n. 62 del 13.04.2017: Media dei voti Classe quinta M
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova STUDENTE CLASSE TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO Prima parte Indicatori Descrittori e livelli Punti LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A 1-5 6-11 12 13-16 17-20 1.Ideazione pianifi- Testo incoe- Testo confu- Testo sempli- Testo chiaro, Testo com- /20 cazione e organizza- rente, disor- so, superficia- ce, lineare, coerente ed plesso, artico- zione del testo dinato, con- le, poco effi- ordinato efficace lato, coerente 1.coesione e coe- traddittorio cace e coeso renza testuale 2.ricchezza e padro- Utilizza un Utilizza un Utilizza un Utilizza un Utilizza un /20 nanza lessicale lessico scor- lessico impre- lessico gene- lessico, nel lessicale ricco retto, inade- ciso, generi- ralmente complesso, e appropriato 2.correttezza gram- guato, impro- co, ripetitivo. semplice ed appropriato Utilizza in maticale (ortografia, prio. Utilizza strut- essenziale, Utilizza strut- modo sicuro morfologia, sintassi) Forma scor- ture morfo- pur con qual- ture morfo- strutture uso corretto ed effi- retta, con er- sintattiche che impro- sintattiche, morfo- cace della punteg- rori gravi e elementari o prietà l’ortografia e sintattiche giatura ripetuti. contorte, Utilizza strut- la punteggia- complesse, Utilizza strut- commette ture morfo- tura in modo punteggiatura ture morfo- errori orto- sintattiche sostanzial- e ortografia sintattiche grafici e/o semplici con mente ap- corrette con gravi e sintattici e di qualche im- propriato ripetuti errori punteggiatura precisione ortografici e/o sintattici e di punteg- giatura 3.ampiezza e preci- Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze /20 sione delle cono- gravemente generiche, pertinenti con precise e fun- ampie, appro- scenze e dei riferi- scorrette e formula un limitati rife- zionali. fondite menti culturali lacunose. Non punto di vista rimenti cultu- Formula un Formula un formula un superficiale rali. punto di vista punto di vista 3.espressione di punto di vi- e/o contrad- Formula un articolato e articolato, giudizi critici e valu- sta, né riela- dittorio punto di vista motivato motivato e tazioni personali bora le in- semplice critico formazioni 24
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova STUDENTE CLASSE TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO Seconda Parte Indicatorispecifici tip. A 1.rispetto dei Non rispet- Carente ri- Sommario Rispetto Rispetta /5 vincoli ta i vincoli spetto dei rispetto dei pressoché completa- vincoli vincoli completo mente i dei vincoli vincoli (1) (2) (3) (4) (5) 2.capacità di Compren- Compren- Compren- Compren- Compren- /10 comprendere il sione diffi- sione par- sione es- sione com- sione cor- testo nel suo coltosa ziale senziale, plessiva- retta e senso complessi- pur con mente cor- completa vo e nei suoi qualche retta e snodi tematici e fraintendi- completa stilistici mento (1-3) (4-5) (6) (7-8) (9-10) 3.puntualità Carente o Imprecisa o Essenziale, Complessi- Precisa e /10 nell’analisi lessi- erronea incompleta ma non vamente approfondi- cale, sintattica, sempre completa e ta stilistica e retori- completa corretta ca (1-3) (4-5) (6) (7-8) (9-10) 4.interpretazione Assenza di Interpreta- Interpreta- Interpreta- Interpreta- /15 corretta ed arti- interpreta- zione gene- zione sem- zione per- zione cor- colata del testo zione rica e im- plice e so- sonale e retta, per- o interpre- precisa stanzial- corretta sonale e tazione po- mente cor- approfondi- co ricono- retta ta scibile (1-4) (5-8) (9) (10-13) (14-15) Prova in bianco 5/100 Punteggio totale in centesimi /100 Il punteggio globale in centesimi (ind. Generali + ind. specifici), diviso per 5 (o moltiplicato per 2 e diviso /20 per 10) e arrotondato, viene così riportato a 20. Nella riconversione in Ventesimi, le frazioni di voto sa- ranno arrotondate per eccesso. IL PRESIDENTE I COMMISSARI 25
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova STUDENTE CLASSE TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTOARGOMENTATIVO Prima parte Indicatori Descrittori e livelli Punti LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A 1-5 6-11 12 13-16 17-20 1.Ideazione pianifi- Testo incoe- Testo confu- Testo sempli- Testo chiaro, Testo com- /20 cazione e organizza- rente, disor- so, superficia- ce, lineare, coerente ed plesso, artico- zione del testo dinato, con- le, poco effi- ordinato efficace lato, coerente 1.coesione e coeren- traddittorio cace e coeso za testuale 2. ricchezza e pa- Utilizza un Utilizza un Utilizza un Utilizza un Utilizza un /20 dronanza lessicale lessico scor- lessico impre- lessico gene- lessico, nel lessicale ricco retto, inade- ciso, generico, ralmente complesso, e appropriato 2. correttezza guato, impro- ripetitivo. semplice ed appropriato Utilizza in grammaticale (orto- prio. Utilizza strut- essenziale, Utilizza strut- modo sicuro grafia, morfologia, Forma scor- ture morfo- pur con qual- ture morfo- strutture sintassi) uso corretto retta, con er- sintattiche che impro- sintattiche, morfo- ed efficace della rori gravi e elementari o prietà l’ortografia e sintattiche punteggiatura ripetuti contorte, Utilizza strut- la punteggia- complesse, Utilizza strut- commette ture morfo- tura in modo punteggiatura ture morfo- errori orto- sintattiche sostanzial- e ortografia sintattiche grafici e/o semplici con mente appro- corrette con gravi e sintattici e di qualche im- priato ripetuti errori punteggiatura precisione ortografici e/o sintattici e di punteg- giatura 3. ampiezza e preci- Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze /20 sione delle cono- gravemente generiche, pertinenti con precise e fun- ampie, appro- scenze e dei riferi- scorrette e formula un limitati rife- zionali. fondite menti culturali lacunose. Non punto di vista rimenti cultu- Formula un Formula un formula un superficiale rali. punto di vista punto di vista 3.espressione di giu- punto di vista, e/o contrad- Formula un articolato e articolato, dizi critici e valuta- né rielabora dittorio punto di vista motivato motivato e zioni personali le informa- semplice critico zioni 26
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova STUDENTE CLASSE TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTOARGOMENTATIVO Seconda parte Indicatori specifici tip. B 1 . individuazione Confonde Seleziona Seleziona nel Seleziona i Individua /10 corretta di tesi ed tesi e ar- solo alcuni complesso i dati perti- tutti i dati, argomentazioni gomenta- dati, indivi- dati perti- nenti, indi- tesi e argo- presenti nel testo zioni, dati e dua in parte nenti, indivi- vidua cor- menti e co- dua tesi e proposto opinioni tesi e/o ar- rettamente glie le in- argomenti gomenti tesi e argo- formazioni principali, principali pur con menti implicite qualche im- precisione (1-3) (4-5) (6) (7-8) (9-10) 2. capacità di so- Struttura il Struttura il Struttura il Struttura il Struttura il /15 stenere con coe- discorso in discorso in discorso in discorso in discorso in renza un percorso modo in- modo in modo modo or- modo coe- ragionativo ado- coerente e parte incoe- schematico, ganizzato, rente e coe- perando connet- disordinato, rente, utiliz- utilizzando utilizzando so, utiliz- tivi pertinenti utilizzando zando in connettivi connettivi zando con- impropria- modo limi- general- pertinenti nettivi effi- mente i tato mente per- caci connettivi i connettivi tinenti (1-4) (5-8) (9) (10-13) (14-15) 3. correttezza e Riferimenti Riferimenti Riferimenti Riferimenti, Riferimenti /15 congruenza dei scorretti generici pertinenti, nel com- pertinenti riferimenti cultu- e/o lacunosi non sempre ma limitati plesso, per- ampi e ap- rali utilizzati per pertinenti tinenti e profonditi sostenere funzionali l’argomentazione (1-4) (5-8) (9) (10-13) (14-15) Prova in bianco 5/100 Punteggio totale in centesimi /100 Il punteggio globale in centesimi (ind. Generali + ind. specifici), diviso per 5 (o moltiplicato per 2 e diviso per /20 10) e arrotondato, viene così riportato a 20. Nella riconversione in Ventesimi, le frazioni di voto saranno arro- tondate per eccesso. IL PRESIDENTE I COMMISSARI 27
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova STUDENTE CLASSE TIPOLOGIA C RIFLESSIONE CRITICA ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVA SU TEMATICHE DI CARATTE- RE GENERALE Prima parte Indicatori Descrittori e livelli Punti LIVELLO E LIVELLO D LIVELLO C LIVELLO B LIVELLO A 1-5 6-11 12 13-16 17-20 1.Ideazione pia- Testo incoerente, Testo confu- Testo sempli- Testo chiaro, Testo com- /20 nificazione e or- disordinato, con- so, superfi- ce, lineare, or- coerente ed plesso, arti- ganizzazione traddittorio ciale, poco dinato efficace colato, coe- del testo efficace rente e coe- 1.coesione e so coerenza te- stuale 2. ricchezza e Utilizza un lessico Utilizza un Utilizza un les- Utilizza un Utilizza un /20 padronanza les- scorretto, inade- lessico im- sico general- lessico, nel lessicale ric- sicale guato, improprio. preciso, ge- mente sempli- complesso, co e appro- Forma scorretta, nerico, ripe- ce ed essenzia- appropriato priato 2. correttezza con errori gravi e titivo. le, pur con Utilizza strut- Utilizza in grammaticale ripetuti Utilizza strut- qualche im- ture morfo- modo sicuro (ortografia, Utilizza strutture ture morfo- proprietà sintattiche, strutture morfologia, sin- morfo-sintattiche sintattiche Utilizza strut- l’ortografia e morfo- tassi) uso cor- con gravi e ripe- elementari o ture morfo- la punteggia- sintattiche retto ed efficace tuti errori orto- contorte, sintattiche tura in modo complesse, della punteggia- grafici e/o sintat- commette semplici con sostanzial- punteggiatu- tura tici e di punteg- errori orto- qualche im- mente ap- ra e ortogra- giatura grafici e/o precisione propriato fia corrette sintattici e di punteggiatu- ra 3. ampiezza e Conoscenze gra- Conoscenze Conoscenze Conoscenze Conoscenze /20 precisione delle vemente scorret- generiche, pertinenti con precise e ampie, ap- conoscenze e te e lacunose. formula un limitati riferi- funzionali. profondite dei riferimenti Non formula un punto di vi- menti cultura- Formula un Formula un culturali punto di vista, né sta superfi- li. punto di vi- punto di vi- 3.espressione di rielabora le in- ciale e/o Formula un sta articolato sta articola- giudizi critici e formazioni contraddit- punto di vista e motivato to, motivato valutazioni per- torio semplice e critico sonali 28
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