DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - TERZO PERIODO DIDATTICO (CLASSE VA) - ITIS "Guido Dorso"

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - TERZO PERIODO DIDATTICO (CLASSE VA) - ITIS "Guido Dorso"
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
                         TERZO PERIODO DIDATTICO (CLASSE VA)
                   INDIRIZZO “MECCANICA-MECCATRONICA E ENERGIA”
                      Articolazione: MECCATRONICA e MECCATRONICA

                                   ISTRUZIONE PER GLI ADULTI
                                   ANNO SCOLASTICO 2018-2019

AVELLINO 15 MAGGIO 2019

  F.to Il coordinatore di classe
  Carmine Annecchiarico

                                                               La Dirigente scolastica
                                                                Gabriella Pellegrini
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - TERZO PERIODO DIDATTICO (CLASSE VA) - ITIS "Guido Dorso"
Documento del Consiglio di Classe a.s. 2018/2019
                                           Indice

Analisi del contesto e dei bisogni del territorio                     pag. 2
Presentazione dell’Istituto e del Corso Serale                        pag. 3
Profilo professionale del diplomato in “Meccanica e Meccatronica”     pag. 5
Articolazione Meccanica e Meccatronica e risultati di apprendimento   pag. 6
Presentazione della classe                                            pag. 7
Il Consiglio di classe – continuità docenti                           pag. 8
Percorso formativo                                                    pag. 9
Obiettivi e contenuti disciplinari (macroargomenti)                   pag. 10
Obiettivi realizzati in termini di conoscenze competenze e abilità    pag. 13
Obiettivi trasversali                                                 pag. 14
Obiettivi pluridisciplinari                                           pag. 15
Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (UDA)     pag. 16
Iniziative di recupero e sostegno                                     pag. 17
Metodi e strumenti di lavoro                                          pag. 17
Verifiche                                                             pag. 18
Valutazione degli apprendimenti                                       pag. 19
Valutazione del comportamento                                         pag. 20
Ampliamento dell’offerta formativa                                    pag. 21
Iniziative a sostegno dell’esame di Stato                             pag. 22
Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico            pag. 23
Griglie di valutazione proposte dal C.d.c.                            pag. 24
Allegati                                                              pag. 34

                                                    1
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO

In considerazione della sua ampia e qualificata Offerta Formativa, l’Istituto “Guido Dorso”accoglie
un’ utenza proveniente da gran parte del territorio della provincia avellinese; negli ultimi due anni
si registra un incremento significativo dell’utenza femminile dovuto all’istituzione del corso di
specializzazione in Biotecnologie sanitarie. La fisionomia sociale della popolazione scolastica è
contrassegnata da una marcata eterogeneità soprattutto se si considera la diversità dei territori di
provenienza. All'interno del contesto cittadino prevale il ceto medio legato prevalentemente ai
settori terziario, commerciale, impiegatizio e professionale. Dalla provincia provengono giovani
appartenenti a tutti i ceti con una prevalenza di quello medio-basso, caratterizzato da un livello
culturale modesto; non mancano, inoltre, elementi di provenienza transnazionale. Non risulta
omogeneo neppure il contesto socio-culturale di provenienza extraurbana, poiché i fattori
economici, demografici e storici legati al territorio sono estremamente diversificati. Il profilo si
completa considerando gli aspetti comuni all'intero territorio, ossia la mancanza di grandi stimoli
culturali e una forte disoccupazione giovanile che spinge a cercare occupazione al di fuori della
regione. Il quadro sopra delineato lascia immaginare un compito non certo facile per il nostro
Istituto, chiamato ad interpretare e a rispondere ai bisogni di un’ utenza proveniente da un
contesto socialmente e culturalmente non omogeneo che, indipendentemente dalle condizioni
economiche delle famiglie, da un lato evidenzia scarse motivazioni allo studio, dall'altro presenta
casi di eccellenza in cui è vivo l'interesse per la cultura tecnologica. Il contesto economico e
produttivo del territorio dell’Istituto Tecnico “Guido Dorso” si caratterizza per una forte prevalenza
dell'industria del settore metalmeccanico, del settore conciario e del settore agroalimentare ed
alcune strutture di eccellenza nell'ambito bio-sanitario, ai quali la scuola potrebbe assicurare le
competenze tecniche.

                                                  2
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E DEL CORSO SERALE

L'I.T.I.S. "G. DORSO" è l’istituzione scolastica nata nel 1964-1965 come sede coordinata dell’istituto
tecnico industriale Alessandro Volta di Napoli e nel 1979 divenne autonoma e intitolata a Guido
Dorso. L’Istituto caratterizza la propria offerta formativa con i seguenti indirizzi di specializzazione,
secondo il nuovo ordinamento, ed è costituita dai seguenti indirizzi:
•   Biotecnologie sanitarie
•   Elettronica ed Elettrotecnica
•   Trasporti e logistica
•   Informatica e Telecomunicazioni
•   Meccanica, Meccatronica ed Energia
•   Corso serale ad indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia, articolazione Meccanica e
    Meccatronica, ed Energia e Elettronica ed Elettrotecnica, articolazione Elettrotecnica

Il corso serale dell’Istituto, sempre attivo dall’anno scolastico 2000-2001, attualmente offre
l’indirizzo di specializzazione “Elettrotecnica ed Elettronica, “Meccanica e Meccatronica” rivolto,
nello specifico, agli studenti lavoratori.
Al fine di recepire le molteplici esigenze degli allievi del corso serale si sono apportati adattamenti
del calendario scolastico, previsti dall’autonomia della Scuola, al fine di introdurre elementi di
flessibilità organizzativa e didattica per facilitare il rientro nel percorso formale di istruzione di
giovani e di adulti in possesso di crediti scolastici formali, informali e non formali legati alle
specifiche attività professionali svolte.
I nuovi ordinamenti del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione di cui al
decreto legislativo n.226/05, che hanno avuto attuazione dall’anno scolastico 2010/11,
coinvolgono anche i corsi serali e sono fondati sul principio dell’equivalenza formativa di tutti i
percorsi con il fine di valorizzare i diversi stili di apprendimento degli studenti e dare una risposta
articolata alle domande del mondo del lavoro e delle professioni. La diversificazione dei percorsi di
istruzione e formazione ha proprio lo scopo di valorizzare le diverse intelligenze e vocazioni dei
giovani, anche per prevenire i fenomeni di disaffezione allo studio e la dispersione scolastica,
pertanto mira a di garantirgli la possibilità di acquisire una solida ed unitaria cultura generale per
divenire cittadini consapevoli, attivi e responsabili.
Il 26/02/2013 è entrato in vigore il DPR n.263; regolamento recante norme generali per la
ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei Centri d’istruzione per gli adulti ivi compresi i

                                                    3
corsi serali. Pertanto, a partire dall’a.s. 2014-2015, i corsi di istruzione degli adulti, compresi quelli
che si svolgono presso gli istituti di pena, sono stati riorganizzati nei seguenti percorsi:
Percorsi di istruzione di primo livello e percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana, realizzata dai CPIA (centri provinciali per l’istruzione degli adulti)
 Percorsi di istruzione di secondo livello, realizzati dalle istituzioni scolastiche presso le quali
   funzionano i percorsi di istruzione tecnica, professionale e artistica.
 I percorsi di secondo livello (D.P.R.29 ottobre 2012 n.263) hanno un orario complessivo pari al
   70 % di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti degli istituti tecnici e professionali o dei
   licei artistici con riferimento all’area di istruzione generale ed alle singole aree di indirizzo.
 Una delle principali innovazioni dei nuovi assetti organizzativi e didattici delineati nel
   Regolamento (Linee guida per il passaggio al nuovo orientamento) è la fruizione a distanza; il
   nuovo sistema di istruzione degli adulti, infatti, prevede che l’adulto possa fruire a distanza una
   parte del periodo didattico del percorso richiesto all’atto dell’iscrizione, in misura di regola non
   superiore al 20% del monte ore complessivo del periodo didattico medesimo.
 I quadri orari di riferimento previsti dal D.P.R 263/2012 sono riportati nella tabella qui sotto
   allegate (il codice delle classi di concorso è quello valido all’epoca dell’emissione del decreto):
                                                                                                           Ore
                                                                                                                         Terzo
                                  Cl.                                                    Primo periodo Secondo periodo perio-
          ASSI CULTURALI                                    DISCIPLINE
                               Concorso                                                     didattico      didattico      do
                                                                                          I II          III IV          didatti-
                                                                                                                           co
                                  50/A    Lingua e letteratura italiana                  99 99      198 99 99       198   99
     ASSE DEI LINGUAGGI
                                 346/A Lingua inglese                                    66 66      132 66 66       132     66
              ASSE                50/A    Storia                                               99   99    66 66     132     66
          STORICO-SOCIALE-
            ECONOMICO            19/A     Diritto ed Economia                                  66   66
     ASSE MATEMATICO             47/A-    Matematica e Complementi                       99 99      198 99 99       198     99
                                 49/A
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO     60/A     Scienze integrate                              99         99
                                          Religione Cattolica o attività alternative                33               33     33
                                          Totale ore di attività e insegnamenti gene-
                                          rali                                                      825             693     363
                                          Totale ore di attività e insegnamenti di in-              693              825    396
                                          dirizzo
                                          Totale complessivo ore                                    151             1518    759
                                    ARTICOLAZIONE “Meccanica-meccatronica e Energia”                 8

  Cl.                                                                                       Secondo Periodo       Terzo Periodo
Concor-                                  DISCIPLINE                                             didattico           didattico
  so                                                                                      III      IV

 42/A Meccanica –meccatronica e energia                                                       132   132   264          99

 42/A Sistemi e automazioni                                                                   99    99    198          99
 42/A Tecnologie meccaniche di processo e prodotto                                            99    132   231         132
 42/A Disegno, progettazione e organizzazione industriale                                     99    99    198          99
 32C Compresenza                                                                              198   198   396         231

                                                                4
Il corso serale quindi, l’attuale secondo e terzo periodo didattico, ha adottato le modifiche al piano
di studi introdotto dal decreto legislativo n.226/05, con il piano orario previsto dalla riforma. Il
quadro orario previsto dal DPR n.263/12 prevede inoltre la fruizione a distanza del 20% dell’orario
complessivo ed impone un quadro orario settimanale di 23 ore.

       PROFILO PROFESSIONALE DEL DIPLOMATO IN “MECCANICA E MECCATRONICA”

Obiettivo primario del corso curricolo è quello di definire una figura professionale capace di
inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto
di vista tecnologico sia da quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali del diplomato in meccatronica sono principalmente le seguenti:
       ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
        lavorazioni;
       ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agra-
        rie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici;
       nelle attività produttive d’interesse esprime le proprie competenze nella progettazione, co-
        struzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produtti-
        vi;
       opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed
        elettromeccanici complessi;
       è in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali;
       integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici
        dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione;
       interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto
        ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizza-
        tivo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti;
       elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;
       interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo,
        per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela
        dell’ambiente;
       è in grado di operare autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicu-
        rezza sul lavoro e della tutela ambientale;

                                                      5
   è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo
       e documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecni-
       che e manuali d’uso;
      conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in con-
       testi organizzati.

                            ARTICOLAZIONE MECCANICA E MECCATRONICA
                                                 E
                                   RISULTATI DI APPRENDIMENTO

Nell’indirizzo è prevista l’articolazione “Meccanica e Meccatronica”, del quale il profilo viene
orientato e declinato.
Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le
tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla
relativa organizzazione del lavoro. A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di
apprendimento di tale articolazione afferiscono alle seguenti competenze specifiche:
1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai
trattamenti.
2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna
strumentazione.
3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
controllo e collaudo del prodotto.
4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5 – Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzandone
le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura.
6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine
e di sistemi termotecnici di varia natura.
7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto,
nel rispetto delle relative procedure.
8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai
processi produttivi.
9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità
e della sicurezza.

                                                   6
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

COMPOSIZIONE                                 Ventidue allievi di cui quattro femmine e diciotto maschi
PROVENIENZA GEOGRAFICA                       Avellino e paesi limitrofi
PROVENIENZA SCOLASTICA                       Classe IV A
RITIRI                                       Nessuno

La classe V A Meccanica-meccatronica (corso Serale) è composta da n. 22 alunni (18 maschi e 4
donne) provenienti per la maggior parte dal II periodo didattico, ma anche dal corso degli anni
precedenti.
Il nucleo originario non ha subito varie modifiche a causa di ripetenze e abbandoni, ma ha goduto
di una sostanziale continuità didattica nelle discipline.
Due alunni provengono da paesi stranieri, sono giunti in Italia regolarmente e frequentato
regolarmente la scuola secondaria di Primo grado; sono tutti in possesso di un sufficiente
conoscenza della lingua italiana.
Gli alunni provengono da Avellino o dai paesi limitrofi, molti di loro sono pendolari.
Sotto l’aspetto disciplinare, la classe ha tenuto un comportamento corretto.
Correttezza e rispetto delle regole hanno anche contrassegnato le attività dei percorsi per le
competenze trasversali e per l’orientamento.
Soltanto un gruppo ristretto ha rivolto un costante interesse al dialogo educativo proposto dagli
insegnanti nel corso dell’anno scolastico; il loro impegno, pur se limitato nei tempi dalle esigenze
lavorative, è apparso soddisfacente e ha consentito loro di realizzare sensibili progressi rispetto ai
livelli di partenza in tutte le discipline. Trattandosi per buona parte di studenti lavoratori, si sono
verificati casi in cui, nello svolgimento di alcune tematiche di ordine tecnico, alcuni di essi
manifestassero la capacità di tesaurizzare le esperienze lavorative, collegando la dimensione
operativa a quella teorica.
Gli obiettivi minimi sono stati pienamente raggiunti da una parte limitata della classe che ha avuto
la possibilità di frequentare con maggiore assiduità; la restante parte, per motivi personali e/o
legati alla natura dell’attività lavorativa svolta, ha manifestato una frequenza incostante e,
pertanto, è riuscita, non senza difficoltà, a rasentare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. In
qualche caso non è stata conseguita la sufficienza piena in tutte le discipline. Per tali situazioni Il
Consiglio di classe si riserva di valutare in sede di scrutinio se le competenze e le conoscenze
conseguite siano tali da consentire agli allievi di sostenere la prova di esame.

                                                    7
Dal punto di vista disciplinare, trattandosi di un corso per adulti, non si sono registrati problemi per
cui le lezioni si sono svolte in un clima sereno e proficuo all’apprendimento.
Sono state utilizzate tutte le strategie e i rinforzi curriculari finalizzati a promuovere un percorso
formativo completo e qualificante; in particolare, l’uso intensivo della piattaforma E-learning
“Edmodo” ha consentito agli studenti di dialogare assiduamente con i docenti.
Il processo didattico, quindi, è stato adeguato in rapporto alla realtà della classe, tenendo conto
delle sue effettive competenze e potenzialità.
Per la valutazione sono state utilizzate le seguenti tipologie: quella in itinere, per rilevare la
situazione in ingresso degli allievi, quella finale, intesa come revisione del progetto formativo,
quella sommativa per accertare le competenze complessive raggiunte.
Essa, inoltre, è stata adeguatamente calibrata sui livelli curriculari degli alunni ed ha privilegiato sia
prove strutturate sia prove non strutturate, considerando oltre alle abilità di ogni singolo alunno in
termini di esperienze lavorative, anche i progressi conseguiti, l’impegno, l’interesse e la frequenza.
Alcuni alunni, già in possesso di diploma, sono stati esonerati dal frequentare le discipline dell’area
comune come risulta dal proprio patto formativo.

                                      IL CONSIGLIO DI CLASSE

Nel corso del triennio non c'è stata continuità didattica per quasi tutte le discipline.

                                                                                               ORE
   N.             DOCENTE                                    MATERIA
                                                                                              SVOLTE

   1    Annecchiarico Carmine           D.P.O.                                                    2

   2    La Montagna Antonio             Meccanica- Sistemi- Tecnologia meccanica                  8

   3    Lombardi Luca                   Matematica                                                3

   4    Galliano Stefania               Italiano-storia                                         3+2

   5    Perna Antonio                   LABORATORIO Sistemi- Tecnologia meccanica e               4
                                        D.P.O.

   6    Romano Massimo                  Inglese                                                   2

        COMPONENTI ALUNNI

        omissis

        omissis

                                                    8
CONTINUITÀ DOCENTI

               Disciplina               III anno               IV anno            V anno

        Italiano                   Contento A.          Galliano S.          Galliano S.

        Storia                     Contento A.          Galliano S.          Galliano S.

        Inglese                    Lepore A.            Romano M.            Romano M.
        Matematica                 Lombardi L.          Lombardi L.          Lombardi L.
        Meccanica                  De Cicco V.          La Montagna A.       La Montagna A.

        Sistemi                    De Cicco V           La Montagna A.       La Montagna A.

        Tecnologia Meccanic Annecchiarico C. La Montagna A.                  La Montagna A.

        D.P.O.                     Annecchiarico C. Annecchiarico C. Annecchiarico C.
        Lab. tecnici               Moccia S.            Perna A.             Perna A.

                                       PERCORSO FORMATIVO

Visto il profilo professionale, tenuto conto delle finalità principali del corso di studi e di quanto
stabilito nel Piano dell’offerta formativa dell’istituto, il Consiglio di classe ha fissato nel piano
annuale i seguenti obiettivi:
     Obiettivi Educativi
sviluppare una coscienza civica che prepari a partecipare alla vita sociale, politica ed economica
                far prendere coscienza dell’evoluzione e dei cambiamenti dei valori umani,
                 individuando, però, i valori fondamentali e portanti di una società civile quali
                 democrazia, lavoro, cultura, solidarietà
     Competenze chiave di cittadinanza
    Imparare
                a collaborare e partecipare, ad agire in modo autonomo e responsabile
                a comunicare nella madre lingua e nelle lingue straniere
                a progettare, a individuare collegamenti e relazioni, a risolvere problemi
                ad acquisire ed interpretare l’informazione
 Acquisire
                competenza matematica, digitale, tecnologica
                consapevolezza ed espressione culturale

                                                    9
      competenze sociali e civiche
               spirito di iniziativa e di imprenditorialità
   Competenze di base trasversali
               consolidare la motivazione all’apprendimento
               potenziare il metodo di studio
               arricchire la capacità di relazionarsi e di comunicare sia nel contesto classe che con il
                mondo esterno, usando linguaggi e procedure diverse
               operare sapendo impostare problemi, trovare soluzioni e verificarle
               utilizzare risorse personali ed esterne
               redigere relazioni tecnico – scientifiche
               ideare, sviluppare e realizzare un progetto tecnico relativo all’indirizzo di
                specializzazione
   Competenze di base delle singole discipline
In termini di conoscenze, abilità e capacità
Acquisire
       I contenuti fondamentali delle singole discipline
       La capacità di analizzare i dati e la logica dei processi induttivi e deduttivi;
       La capacità di approccio alle situazioni problematiche di varia natura e di scelta delle
        strategie risolutive in modo flessibile e personalizzato
       La capacità di decodificare, analizzare, esporre e verificare semplici situazioni nei vari
        ambiti disciplinari utilizzando il codice linguistico specifico.
        (per il resto si rimanda ai programmi dettagliati e alle relazioni finali dei singoli docenti)

                  OBIETTIVI E CONTENUTI DISCIPLINARI (MACROARGOMENTI)

       Materia: Lingua e Lettere Italiane
Obiettivi:
    -   saper comprendere gli elementi costitutivi di un testo;
    -   saper comprendere la polivalenza delle funzioni di un testo;
    -   saper riconoscere gli elementi extra testuali per acquisire il concetto di contesto;
    -   saper organizzare consapevolmente il discorso avvalendosi di periodi organicamente
        strutturati sia di tipo paratattico sia di tipo ipotattico;
    -   saper comprendere testi di vario tipo rispondenti alla consegna data;
    -   saper rilevare analogie e differenze tra gli autori studiati;
                                                        10
-   individuare l’idea/chiave di un testo.
Contenuti:
La crisi dell’uomo moderno e la sua angoscia esistenziale tra ‘800 e ‘900.
       Materia: Storia
Obiettivi:
    -   saper indagare sulle origini dei fatti storici e conoscere la terminologia storica;
    -   saper cogliere le conclusioni tra causa ed effetto di un evento storico;
    -   saper individuare il “nodo” problematico per riconoscere i collegamenti tra gli eventi
        storici;
    -   saper leggere ed esaminare documenti;
    -   saper problematizzare il passato e metterlo in rapporto con il presente.
Contenuti: Il ‘900: la tecnologia come strumento di potere e di morte.
       Materia: Lingua straniera (Inglese)
Obiettivi:
    -   conoscere strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali, in particolare
        professionali;
    -   conoscere il lessico tecnico di base;
    -   produrre semplici testi scritti e orali su quanto letto e appreso;
    -   conoscere aspetti socioculturali dei paesi anglofoni, rilevanti per la formazione sociale e
        professionale;
    -   essere in grado di esporre valutazioni personali in maniera semplice, con un lessico
        coerente, seppure non fluente.
Contenuti:
   Technical Topics
    -   Basic information on Mechanics
    -   Properties of materials

   Grammar Review
    -   Revisione delle principali Funzioni e strutture linguistiche studiate negli anni precedenti
       Materia: Matematica
Obiettivi:
    -   conoscere le regole sintattiche di trasformazione di formule;
    -   comprendere il rapporto tra scienza e tecnologia, riconoscendo il ruolo della matematica
        nelle applicazioni tecnologiche;

                                                   11
-   saper operare con il simbolismo matematico, saper risolvere;
    -   eseguire procedure di calcolo;
    -   saper controllare il significato dei risultati trovati;
    -   saper utilizzare modelli, diagrammi e simboli per rappresentare ed interpretare concetti e
        procedure matematiche.
Contenuti:
    -   Equazioni di I e II grado
    -   Disequazioni
    -   Le funzioni
    -   La retta e la parabola
    -   Cenni su limite di una funzione
    -   Cenni su derivate delle funzioni di una variabile
    -   Cenni sullo studio del grafico di una funzione
       Materia: Meccanica e meccatronica
        Obiettivi:
    -   Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici e analizzarne
        le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura
    -   Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di
        macchine e di sistemi termotecnici di varia natura
    -   Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di
        trasporto, nel rispetto delle relative procedure
    -   Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
       Materia: SISTEMI
    -   Obiettivi:
    -   Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata
        ai processi produttivi
    -   Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
        situazioni professionali
    -   Organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
        controllo e collaudo del prodotto

     Materia: Tecnologia meccanica
Obiettivi:
    -   le conoscenze dei materiali impiegati nell'industria meccanica, dei mezzi e dei processi con
                                                      12
i quali essi vengono trasformati per ottenere il prodotto;
   -   la conoscenza delle moderne tecniche di produzione, allo studio delle quali è dedicata la
       parte conclusiva del quinto anno, quando l'allievo ha già maturato una sufficiente
       conoscenza delle discipline che concorrono alla sua formazione;
   -       le ragioni logiche, sia di natura tecnica che economica, inerenti a ciascun processo, per
       raggiungere la conoscenza della realizzazione pratica dello stesso;
   -       la capacità di effettuare i controlli dei materiali ed il controllo del processo produttivo;
   -   la conoscenza dei processi di corrosione e dei procedimenti per la prevenzione e la
       protezione dei materiali metallici.

    Materia: D.P.O.
   Obiettivi:
   -   Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali;
   -   Organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di
       controllo e collaudo del prodotto;
   -   Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della
       qualità e della sicurezza;
   -   Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali;
   -   Documentare e seguire i processi di industrializzazione;
   -   Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati
       per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

   OBIETTIVI REALIZZATI DALLA CLASSE IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ

Al termine degli studi gli allievi hanno acquisito le seguenti conoscenze disciplinari:

Italiano/Storia:
La classe dimostra una soddisfacente conoscenza della letteratura italiana e, opportunamente
guidata, sa individuare connessioni logiche e linee di sviluppo tra accadimenti storici.

Inglese:
La classe dimostra di conoscere globalmente le principali strutture morfosintattiche per
comprendere testi tecnici; possiede un lessico tecnico di base; conosce nelle linee generali le
funzioni comunicative del linguaggio tecnico-scientifico; conosce alcuni aspetti socio-culturali dei
paesi anglofoni, rilevanti per la formazione sociale e professionale

                                                      13
Matematica:
La classe ha difficoltà a studiare le proprietà di una funzione, la continuità delle funzioni.
Sa eseguire lo studio di una funzione polinomiale e razionale fratta relativamente al calcolo del
dominio, intersezione con gli assi, asintoti, crescenza, concavità ecc.;

Meccanica e meccatronica:
La classe, opportunamente stimolata, riesce a risolvere problemi di meccanica e problematiche
connesse al dimensionamento dei vari organi meccanici e al collegamento delle varie funzioni.

Tecnologia Meccanica:
Gli alunni hanno acquisito conoscenze sommarie su come intraprendere percorsi progettuali
finalizzati alla risoluzione di problemi operativi. In tale ottica hanno acquisito dimestichezza
nell’individuare, tramite consultazione di documentazione tecnica, materiali e componenti
adeguati al singolo caso da esaminare.

Sistemi e automazione:
La classe analizza processi e dispositivi tecnici, privilegiando l’aspetto fisico e utilizzando, come
strumenti di rappresentazione di tipo sistemico, modelli e blocchi essenzialmente di tipo
descrittivo; analogamente conosce la tipologia dei sistemi di controllo, privilegiandone l’aspetto
fisico e applicativo relativamente al settore di specializzazione.

D.P.O.:
La classe analizza processi e dispositivi tecnici, privilegiando l’aspetto fisico e utilizzando come
strumenti di rappresentazione di tipo sistemico, modelli e blocchi essenzialmente di tipo
descrittivo; analogamente conosce la tipologia dei sistemi di controllo, privilegiandone l’aspetto
fisico e applicativo relativamente al settore di specializzazione.

                                      OBIETTIVI TRASVERSALI

Gli alunni hanno acquisito complessive conoscenze di carattere generale, per cui sanno individuare
semplici soluzioni ed elaborare, opportunamente guidati, prodotti vari come testo argomentativo,
con facili documenti, la relazione, la progettazione di un prodotto. Sanno esplicitare giudizi
motivati e circostanziati su questioni ed oggetti, pianificare il proprio lavoro. Hanno capacità di
organizzare, opportunamente guidati, il proprio lavoro in modo abbastanza autonomo, di lavorare
in gruppo e predisporsi alla discussione; hanno capacità di predisporsi per l’alternanza dei ruoli nel
lavoro di gruppo; hanno capacità di lavorare in piccoli gruppi stabilendo facili operazioni, compiti e

                                                   14
scopi da perseguire.
                                  OBIETTIVI PLURIDISCIPLINARI

Gli alunni hanno acquisito conoscenze complessive pluridisciplinari per cui sanno proporre facili
soluzioni, scegliere semplici tecniche e strumenti di sviluppo (disegni, calcoli), utilizzare tali
tecniche, opportunamente guidati, valutare la fattibilità delle soluzioni, utilizzare la strumentazione
dei laboratori e cogliere dati ed informazioni per la redazione di semplici relazioni.
Al termine degli studi gli allievi hanno acquisito le seguenti competenze disciplinari:

Italiano/Storia:
La classe dimostra di possedere sufficienti competenze linguistico-espressive. Opportunamente
guidata sa comprendere testi di vario tipo e rispondere alla consegna data, sa rilevare semplici
analogie e differenze tra gli autori studiati. Sa leggere ed esaminare documenti di facile
comprensione.

Matematica:
La classe ha difficoltà a studiare le proprietà di una funzione. Sa eseguire discretamente lo studio di
una funzione relativamente al calcolo del dominio, intersezione con gli assi, limiti, ecc.

Lingua Inglese:
La classe, con l’aiuto del dizionario, è in grado di tradurre e comprendere i testi tecnici attinenti
all’indirizzo. Gli alunni guidati con opportuni input riescono a comunicare quanto appreso,
utilizzando un lessico non sempre fluente e grammaticalmente corretto, ma coerente
all’argomento.

Meccanica:
La classe, opportunamente guidata, risolve problemi di dimensionamento di vari organi meccanici,
conosce il funzionamento del motore e dei vari organi che lo compongono, sa determinare le
caratteristiche di un motore e scegliere i materiali per la realizzazione dei vari componenti.
Tecnologia meccanica:
La classe, opportunamente guidata, conosce le prove tecnologiche da applicare per le verifiche di
resistenza dei vari materiali.
I discenti hanno acquisito una sufficiente dimestichezza nell’utilizzazione dei vari strumenti di
misura. Inoltre hanno approfondito la conoscenza dei vari materiali che interessano il settore
meccanico.
Sistemi e automazione:

                                                  15
Gli allievi riescono a rappresentare i sistemi di controllo, utilizzando le connessioni fondamentali
dell’algebra degli schemi a blocchi. Hanno dimestichezza con il linguaggio di programmazione del
PLC e di Arduino.
D.P.O.:
Gli allievi riescono a disegnare con l’utilizzo di autocad i vari organi meccanici. Hanno
dimestichezza nel comporre un ciclo di lavorazione e nel realizzare il rispettivo cartellino. Se
opportunamente guidati, riescono a realizzare un’analisi di costo-convenienza di un prodotto. Sono
in grado di mettere in essere i vari sistemi di sicurezza da adoperare nell’industria meccanica.

             PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L’ORIENTAMENTO
           Unità di apprendimento (UDA)

                           Il Veicolo Ibrido nell’Automotive Industry

L’ UDA in oggetto ha avuto l'obiettivo di fornire le conoscenze per essere in grado di valutare il
significato di veicolo ibrido.
Argomenti trattati:

    -     Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro- Direttiva macchine - Sicurezza delle macchine –
          Obbligo del fabbricante delle macchine –Documentazione tecnica-

    -     Motori endotermici – Ciclo Otto – Ciclo Diesel – Confronto

    -      Componenti motori ibridi : Il motore elettrico ; Il generatore; Le batterie , L’inverter ;
          Il cambio E-CVT ; La centralina .

    -      Ibridazione piena (full hybrid); ibridazione leggera (mild hybrid); ibridazione minima
          (minimal hybrid).

           Visite guidate in aziende del settore nel II° e III° periodo didattico
    -     Anno 2017: EMA (zona ASI Morra De Sanctis) Azienda del settore metalmeccanico per la
          produzione di componentistica per vagoni ferroviari;
    -     Anno 2018: IVPC (parco eolico di Anzano di puglia). Produzione di energia elettrica da fonte
          rinnovabile;
    -     Anno 2019: COM Stampi (Montemiletto) Azienda per la produzione di stampi per il settore
          aeronautico; HTT (Venticano) Azienda metalmeccanica per la produzione di utensili.

                                                   16
INIZIATIVE DI RECUPERO E DI SOSTEGNO

Nel corso dell’anno scolastico, con molta difficoltà, a causa della frequenza saltuaria degli alunni, si
è cercato di effettuare il recupero nelle discipline in cui gli alunni presentavano insufficienze,
mirato soprattutto al consolidamento delle capacità di analisi e delle competenze specifiche. Le
modalità sono state: studio autonomo e recupero in itinere.
Le strategie attivate sono state: sostegno in classe per gruppi di alunni con particolari difficoltà e
potenziamento delle abilità di studio in classe.

                                     METODI E STRUMENTI DI LAVORO
Metodologie didattiche
          Lezione frontale, per la trasmissione dei saperi
          Lavoro di gruppo, per le esercitazioni di primo approccio e di rinforzo o recupero;
          Problem- solving, per l’analisi di situazioni complesse o in contesti non usuali
          Lezione in laboratorio, per l’utilizzo della strumentazione speciale e per le applicazioni
           pratiche;
          Lezione multimediale, per presentare/rafforzare concetti peculiari, simulare processi, fare
           ricerche.

     Discussione interattiva, con contributi di storicità e inter-pluridisciplinarità, per la
           presentazione dell’argomento

     Piattaforma Edmodo, per la formazione a distanza
                       METODI E MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                       Lezione      Lezione      Metodo     Lavoro di   Discussione              Problem
  Discipline           frontale   interattiva   induttivo    gruppo       guidata      Ricerca    solving

Italiano                  X           X            X           X            X             X

Storia                    X           X            X           X            X             X

Lingua inglese            X           X            X                        X

Matematica                X           X            X           X            X             X         X

Meccanica e               X           X            X           X            X             X         X

                                                       17
macchine

Sistemi                 X            X              X            X              X       X            X

D.P.O.                  X            X              X            X              X       X            X

Tecnologia
                        X            X              X            X              X       X            X
Meccanica

Laboratori
Tecnologici ed          X            X              X            X              X       X            X
esercitazioni

Strumenti utilizzati
         Libri di testo;
         Integrazioni di brani, riviste specializzate, articoli di giornali;
         Laboratori
         Computer portatile
         Proiezione video
Gli spazi – i mezzi
Gli ambienti destinati al Corso per adulti sono situati al piano terra dell’istituto e soddisfano le
esigenze curricolari degli alunni solo per ciò che attiene lo svolgimento delle lezioni teoriche. Per
l’indirizzo in questione è disponibile un solo laboratorio scarsamente attrezzato che richiede
notevoli sforzi da parte dei docenti per fornire agli allievi quelle competenze formative laboratoriali
richieste dal PECUP.

                                                   VERIFICHE

In linea generale sono state previste sia prove orali che prove scritte, ma la valutazione si è estesa
anche alle prove pratiche, all'esecuzione dei compiti in classe, alla frequenza, alla pertinenza degli
interventi in classe con scansione regolare.
Le prove scritte, nel complesso, sono state mirate a verificare il raggiungimento degli obiettivi di
conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi e valutazione attraverso le forme più
idonee. Prove strutturate sono state utilizzate per accertare il possesso delle conoscenze acquisite,
le implicazioni deducibili da certe condizioni descritte, ossia il livello di comprensione e
applicazione degli argomenti presentati. Per accertare abilità più complesse, come la capacità di
analisi, di sintesi o di valutazione (intesa come la capacità di esprimere giudizi) è stato fatto ricorso

                                                        18
alla elaborazione di temi, argomentativi ed espositivi o alla risoluzione di problemi o quesiti a
risposta aperta.
La verifica orale è stata volta a controllare i processi di analisi, sintesi e valutazione, abituare lo
studente all’esposizione verbale e stimolarlo alla ricerca di una migliore espressione linguistica
nonché specifica.

                                    VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

La valutazione ha inteso accertare la padronanza della lingua italiana e delle lingue straniere, le
competenze dell’area generale e d’indirizzo, l’utilizzo appropriato dei linguaggi specifici e settoriali,
le capacità di analisi, di sintesi e di valutazione. Di seguito si riporta la griglia di corrispondenza tra
voti e risultati di apprendimento espressi in termini di autonomia e responsabilità.

Corrispondenza tra voti e risultati di apprendimento

                                                           ABILITÀ
VOTO          CONOSCENZE                        (in termini di autonomia                     COMPETENZE
                                                     e rielaborazione)
                                                                                    Non rilevabile, non giustifica
  1    Non rilevabili/inesistenti       Non rilevabile
                                                                                    l’inadempienza
                                                                                    Non sa riconoscere e gestire
                                        Non riesce ad orientarsi nel lavoro
                                                                                    l’errore. Non è in grado di
       Rifiuto ingiustificato di        autonomo, in quello organizzato, si
  2                                                                                 documentare il proprio lavoro.
       sottoporsi a verifica            sottrae al confronto e alla valutazione
                                                                                    Non sa reperire informazioni a
                                        per correggere gli errori
                                                                                    giustifica dell’inadempienza
       Non possiede alcuna              Anche guidato non si orienta e non          Non sa applicare le conoscenze
  3    conoscenza                       comprende                                   anche se guidato
       Conoscenze molto
                                                                                    Commette        errori        che
       superficiali, limitate,          Non riesce ad applicare conoscenze nelle
  4                                                                                 compromettono il significato della
       frammentarie.                    situazioni richieste
                                                                                    comunicazione
       Commette gravi errori
       Ha conoscenze non molto          Ha una fragile autonomia nella              Si esprime in modo frammentario
       approfondite e commette          rielaborazione e nel ragionamento. Errori   e necessita spesso di aiuto. Usa
  5
       qualche errore                   nell’applicazione e nell’analisi            termini imprecisi

       Conoscenze di base                                                           Non commette errori sostanziali
                                        È in grado di svolgere quanto assegnato
       adeguate. Non commette                                                       nella      comunicazione.     Usa
                                        anche se con qualche imprecisione.
  6    errori nell’esecuzione di                                                    generalmente termini appropriati.
                                        Comprende ed è autonomo
       compiti semplici                                                             L’esposizione è abbastanza chiara

       Conoscenze chiare e              Sa applicare le sue conoscenze e sa         Espone con proprietà di linguaggio
  7    abbastanza approfondite          effettuare sintesi in modo autonomo         in maniera adeguata e sciolta

                                                                                    Comunica in modo autonomo,
       Conoscenze ampie                 Applica le sue conoscenze con sicurezza e
                                                                                    sicuro, chiaro e preciso. Applica
  8    approfondite e con apporti       precisione. Sintetizza correttamente
                                                                                    consapevolmente e ricerca nuove
       personali                        anche con apporti personali
                                                                                    soluzioni

                                                         19
Conoscenze complete ed               Applica quanto sa in situazioni nuove. In
                                                                                                  Usa tutti i linguaggi in modo del
  9    accurate con significative           modo personale e originale stabilisce
                                                                                                  tutto autonomo e corretto
       iniziative personali                 autonomamente appropriate relazioni
       Conoscenze complete
                                            Applica quanto sa in situazioni nuove e               Completo,         sicuro       nella
       accurate ampliate
 10                                         complesse. In modo personale, originale,              terminologia,      autonomo        e
       autonomamente con
                                            stabilisce appropriate, notevoli relazioni            corretto nell’uso della lingua
       notevoli lavori

Criteri di attribuzione dei voti in corrispondenza dei livelli di competenza acquisiti a seguito delle
prove disciplinari e delle valutazioni finali

                                                Livelli di com-           Livello di com-          Voto assegnato
              Esito della prova
                                                   petenza                   petenza

         Negativo                                                                                         1-2-3
                                                Non raggiunto                        L4
         Insufficiente                                                                                       4

         Mediocre                                                                                            5
                                                       Base                          L1
         Sufficiente                                                                                         6

         Discreta                                                                                            7
                                                  Intermedio                         L2
         Buona                                                                                               8

         Ottima/Eccellente                         Avanzato                          L3                    9-10

                       VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

                                        Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni (e/o tutor aziendale*)
                                        durante l’attività didattica; ruolo propositivo
                                                                                                                              4
       Rapporti interpersonali
       Ruolo all’interno della classe
                                      Equilibrio nei rapporti interpersonali: ruolo costruttivo (*)                           3
  A    *Ruolo nell’attività
       dell’alternanza scuola – la-   Comportamento corretto ma non costruttivo (*)                                           2
       voro (solo triennio)
                                        Comportamento non corretto                                                            1

       Violazioni del regolamento
                                        Nessuna violazione; corretto utilizzo delle strutture                                 4
       di istituto debitamente regi-
       strate. Rispetto delle strut-
                                        Nessuna violazione, ma raro uso improprio delle strutture                             3
  B    ture e degli spazi scolastici,
                                        Una o due violazioni non gravi o uso improprio delle strutture                        2
       in particolare della propria
       aula.
                                        Violazione grave o grave uso improprio delle strutture.                               1

       Comportamento durante le
                                        Corretto, maturo, responsabile.                                                       4
       lezioni e durante le attività
       didattiche complementari
                                        Per lo più corretto e responsabile                                                    3
  C    fuori dall’istituto (uscite,
                                        Qualche episodio di disturbo all’attività didattica, poco responsabile.               2
       viaggi di istruzione, confe-
       renze, spettacoli)
                                        Frequente disturbo dell’attività didattica                                            1

                                                                20
Partecipazione all’attività
                                         Partecipazione costruttiva ed interesse fattivo                                           4
        didattica ed agli interventi
        educativi proposti
                                         Interesse continuo, partecipazione attenta, ma non sempre attiva                          3
  D
        Ruolo attivo di rappresen-
                                         Interesse e /o partecipazione discontinui                                                 2
        tante di classe, di istituto o
        di Consulta
                                         Interesse selettivo e/o atteggiamento passivo.                                            1
                                         Frequenza assidua rispetto degli orari, senza ritardi ingiustificati e puntualità nelle
        Svolgimento degli impegni        giustificazioni delle assenze
                                                                                                                                   4
        scolastici. Puntualità agli
        orari di lezione, presenta-      Frequenza regolare : ripetuti ritardi e uscite anticipate, tardiva consegna delle giu-
                                         stificazioni
                                                                                                                                   3
        zione giustificazioni, ricon-
  E     segna verifiche, possesso del
                                         Frequenza irregolare, ripetuti ritardi e uscite anticipate, tar5diva conse4gna delle
        materiale occorrente, moni-
                                         giustificazioni
                                                                                                                                   2
        toraggio della frequenza alle
        attività svolte all’interno o
                                         Frequenza saltuaria o ripetute assenze strategiche in occasione di verifiche e/o
        all’esterno dell’istituto
                                         interrogazioni concordate con i docenti
                                                                                                                                   1

                                         Studio/lavori svolti regolarmente e puntualmente Lavori e studio svolti diligente-
                                         mente e puntualmente
                                                                                                                                   4
        Svolgimento degli impegni
        scolastici. Svolgimento dei      Buon adempimento dei propri impegni; Lavori e studio svolti diligentemente e
        compiti assegnati a casa,        puntualmente
                                                                                                                                   3
  F     dello studio e
        dell’approfondimento per-        Non sempre puntuale e in possesso del materiale; Studio e lavoro non sempre
                                         svolto in modo puntuale o diligente, mancanza del materiale
                                                                                                                                   2
        sonale.

                                         Ricorrente mancanza del materiale e mancanza di studio                                    1

Il punteggio di condotta è calcolato individuando le voci pertinenti al comportamento di ciascuno studente.
Le fasce di oscillazione sono quindi flessibili in base al raggiungimento o meno di tutti gli obiettivi contem-
plati nella tabella.
                                   Tabella di conversione del punteggio ottenuto

                                Punteggio                         6-12       13-16      17-19 20-22 23-24

                                    Voto                           5/6          7           8          9          10

                         ATTIVITÀ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PON FSE PERCORSI PER ADULTI E GIOVANI ADULTI
Alcuni allievi hanno preso parte modulo “ECDL Full Standard”

                                                                  21
INIZIATIVE DI SOSTEGNO ALL’ESAME DI STATO

Per sensibilizzare e formare gli studenti all’acquisizione di conoscenze e competenze relative a
“Cittadinanza e Costituzione” parte integrante del colloquio, i docenti del dipartimento di italiano
e storia hanno elaborato un apposito progetto. Per i dettagli si rimanda all’apposito allegato.
Durante l’anno scolastico gli studenti sono stati messi in grado di usufruire dell’unico laboratorio
informatico disponibile allo scopo di favorire l’approfondimento di specifiche tematiche e per la
preparazione di materiale, anche in formato multimediale, da presentare alla commissione
esaminatrice per il colloquio d’esame.
Nel rispetto dell’art. 19 dell’O.M. 205 dell’11-03-2019, si allega il materiale delle simulazioni.

Simulazione della prima e seconda prova scritta e del colloquio
Le simulazioni fanno parte di un pacchetto di azioni fortemente volute dal MIUR per
accompagnare scuole, studenti e docenti verso il nuovo Esame di Stato ridisegnato dal decreto
legislativo 62 del 2017.
La novità della seconda prova è la sua natura multidisciplinare con domande e quesiti di due
diverse discipline. Per l’articolazione MECCANICA le materie scelte dal MIUR sono “MECCANICA -
MECCATRONICA” e “D.P.O”.
La simulazione del colloquio, per un ristretto numero di studenti, è avvenuta nel rispetto delle
recenti disposizioni in merito, partendo da un argomento sorteggiato all'inizio dal candidato. Le
buste contenenti i “materiali”/ “nodi concettuali delle discipline” da sottoporre ai candidati sono
state preparate dal Consiglio di classe.
Date di svolgimento delle prove (alla sezione “allegati” sono riportati i risultati conseguiti dalla
classe) :
Prima prova (4 ore)
18.02.2019 e 26.03.2019
Seconda prova (4 ore)
02.03.2019 e 03.04.2019
Colloquio (4 ore)
09.05.2019
I materiali utilizzati sono riportati nell’apposito allegato.

                                                     22
CRITERI GENERALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Per i criteri di ammissione agli esami di Stato e per l’attribuzione del credito scolastico, si rimanda
alle apposite delibere del Collegio dei docenti riportate in allegato.
   Il C.d.c., per quanto attiene ai criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico relativo
    all’a.s. 2018/19, adotterà la seguente tabella (allegato A) del D.Lgs n. 62 del 13.04.2017:

                            Media dei voti                              Classe quinta
                                M
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova

STUDENTE                                                                          CLASSE

                                            TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO
                                                     Prima parte
Indicatori                                                   Descrittori e livelli                                     Punti
                            LIVELLO E           LIVELLO D        LIVELLO C           LIVELLO B         LIVELLO A
                               1-5                 6-11              12                 13-16             17-20
1.Ideazione pianifi-      Testo incoe-        Testo confu-     Testo sempli- Testo chiaro,           Testo com-        /20
cazione e organizza-      rente, disor-       so, superficia- ce, lineare,         coerente ed       plesso, artico-
zione del testo           dinato, con-        le, poco effi-   ordinato            efficace          lato, coerente
1.coesione e coe-         traddittorio        cace                                                   e coeso
renza testuale
2.ricchezza e padro-      Utilizza un         Utilizza un       Utilizza un        Utilizza un       Utilizza un       /20
nanza lessicale           lessico scor-       lessico impre-    lessico gene-      lessico, nel      lessicale ricco
                          retto, inade-       ciso, generi-     ralmente           complesso,        e appropriato
2.correttezza gram-       guato, impro-       co, ripetitivo.   semplice ed        appropriato       Utilizza in
maticale (ortografia,     prio.               Utilizza strut-   essenziale,        Utilizza strut-   modo sicuro
morfologia, sintassi)     Forma scor-         ture morfo-       pur con qual-      ture morfo-       strutture
uso corretto ed effi-     retta, con er-      sintattiche       che impro-         sintattiche,      morfo-
cace della punteg-        rori gravi e        elementari o      prietà             l’ortografia e    sintattiche
giatura                   ripetuti.           contorte,         Utilizza strut-    la punteggia-     complesse,
                          Utilizza strut-     commette          ture morfo-        tura in modo      punteggiatura
                          ture morfo-         errori orto-      sintattiche        sostanzial-       e ortografia
                          sintattiche         grafici e/o       semplici con       mente ap-         corrette
                          con gravi e         sintattici e di   qualche im-        propriato
                          ripetuti errori     punteggiatura     precisione
                          ortografici
                          e/o sintattici
                          e di punteg-
                          giatura

3.ampiezza e preci-       Conoscenze          Conoscenze        Conoscenze         Conoscenze        Conoscenze        /20
sione delle cono-         gravemente          generiche,        pertinenti con     precise e fun-    ampie, appro-
scenze e dei riferi-      scorrette e         formula un        limitati rife-     zionali.          fondite
menti culturali           lacunose. Non       punto di vista    rimenti cultu-     Formula un        Formula un
                          formula un          superficiale      rali.              punto di vista    punto di vista
3.espressione di          punto di vi-        e/o contrad-      Formula un         articolato e      articolato,
giudizi critici e valu-   sta, né riela-      dittorio          punto di vista     motivato          motivato e
tazioni personali         bora le in-                           semplice                             critico
                          formazioni

                                                                24
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova

STUDENTE                                                                       CLASSE

                                         TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO
                                                 Seconda Parte
Indicatorispecifici tip. A
1.rispetto dei        Non rispet-          Carente ri-       Sommario          Rispetto           Rispetta         /5
vincoli               ta i vincoli         spetto dei        rispetto dei      pressoché          completa-
                                           vincoli           vincoli           completo           mente i
                                                                               dei vincoli        vincoli
                         (1)               (2)               (3)               (4)                (5)
2.capacità di            Compren-          Compren-          Compren-          Compren-           Compren-         /10
comprendere il           sione diffi-      sione par-        sione es-         sione com-         sione cor-
testo nel suo            coltosa           ziale             senziale,         plessiva-          retta e
senso complessi-                                             pur con           mente cor-         completa
vo e nei suoi                                                qualche           retta e
snodi tematici e                                             fraintendi-       completa
stilistici                                                   mento
                         (1-3)             (4-5)             (6)               (7-8)              (9-10)
3.puntualità             Carente o         Imprecisa o       Essenziale,       Complessi-         Precisa e        /10
nell’analisi lessi-      erronea           incompleta        ma non            vamente            approfondi-
cale, sintattica,                                            sempre            completa e         ta
stilistica e retori-                                         completa          corretta
ca                       (1-3)             (4-5)             (6)               (7-8)              (9-10)
4.interpretazione        Assenza di        Interpreta-       Interpreta-       Interpreta-        Interpreta-      /15
corretta ed arti-        interpreta-       zione gene-       zione sem-        zione per-         zione cor-
colata del testo         zione             rica e im-        plice e so-       sonale e           retta, per-
                         o interpre-       precisa           stanzial-         corretta           sonale e
                         tazione po-                         mente cor-                           approfondi-
                         co ricono-                          retta                                ta
                         scibile
                         (1-4)             (5-8)             (9)               (10-13)            (14-15)
 Prova in bianco                                                                                                  5/100
                                                   Punteggio totale in centesimi                                   /100
Il punteggio globale in centesimi (ind. Generali + ind. specifici), diviso per 5 (o moltiplicato per 2 e diviso     /20
per 10) e arrotondato, viene così riportato a 20. Nella riconversione in Ventesimi, le frazioni di voto sa-
ranno arrotondate per eccesso.

          IL PRESIDENTE                                                         I COMMISSARI

                                                              25
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova

STUDENTE                                                                             CLASSE

                   TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTOARGOMENTATIVO
                                            Prima parte
      Indicatori                                             Descrittori e livelli                                       Punti
                           LIVELLO E         LIVELLO D           LIVELLO C             LIVELLO B         LIVELLO A
                              1-5               6-11                 12                  13-16             17-20
1.Ideazione pianifi-     Testo incoe-      Testo confu-        Testo sempli-         Testo chiaro,     Testo com-        /20
cazione e organizza-     rente, disor-     so, superficia-     ce, lineare,          coerente ed       plesso, artico-
zione del testo          dinato, con-      le, poco effi-      ordinato              efficace          lato, coerente
1.coesione e coeren-     traddittorio      cace                                                        e coeso
za testuale

2. ricchezza e pa-       Utilizza un       Utilizza un         Utilizza un           Utilizza un       Utilizza un       /20
dronanza lessicale       lessico scor-     lessico impre-      lessico gene-         lessico, nel      lessicale ricco
                         retto, inade-     ciso, generico,     ralmente              complesso,        e appropriato
2. correttezza           guato, impro-     ripetitivo.         semplice ed           appropriato       Utilizza in
grammaticale (orto-      prio.             Utilizza strut-     essenziale,           Utilizza strut-   modo sicuro
grafia, morfologia,      Forma scor-       ture morfo-         pur con qual-         ture morfo-       strutture
sintassi) uso corretto   retta, con er-    sintattiche         che impro-            sintattiche,      morfo-
ed efficace della        rori gravi e      elementari o        prietà                l’ortografia e    sintattiche
punteggiatura            ripetuti          contorte,           Utilizza strut-       la punteggia-     complesse,
                         Utilizza strut-   commette            ture morfo-           tura in modo      punteggiatura
                         ture morfo-       errori orto-        sintattiche           sostanzial-       e ortografia
                         sintattiche       grafici e/o         semplici con          mente appro-      corrette
                         con gravi e       sintattici e di     qualche im-           priato
                         ripetuti errori   punteggiatura       precisione
                         ortografici
                         e/o sintattici
                         e di punteg-
                         giatura

3. ampiezza e preci-     Conoscenze        Conoscenze          Conoscenze            Conoscenze        Conoscenze        /20
sione delle cono-        gravemente        generiche,          pertinenti con        precise e fun-    ampie, appro-
scenze e dei riferi-     scorrette e       formula un          limitati rife-        zionali.          fondite
menti culturali          lacunose. Non     punto di vista      rimenti cultu-        Formula un        Formula un
                         formula un        superficiale        rali.                 punto di vista    punto di vista
3.espressione di giu-    punto di vista,   e/o contrad-        Formula un            articolato e      articolato,
dizi critici e valuta-   né rielabora      dittorio            punto di vista        motivato          motivato e
zioni personali          le informa-                           semplice                                critico
                         zioni

                                                               26
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova

STUDENTE                                                                       CLASSE

                TIPOLOGIA B ANALISI E PRODUZIONE DI UN TESTOARGOMENTATIVO
                                          Seconda parte
 Indicatori specifici tip. B
 1 . individuazione Confonde      Seleziona     Seleziona nel Seleziona i   Individua                                   /10
 corretta di tesi ed tesi e ar-   solo alcuni   complesso   i  dati perti-  tutti i dati,
 argomentazioni        gomenta-   dati, indivi- dati perti-    nenti, indi- tesi e argo-
 presenti nel testo zioni, dati e dua in parte  nenti, indivi- vidua cor-   menti e co-
                                                dua tesi e
 proposto              opinioni   tesi e/o ar-                 rettamente glie le in-
                                                argomenti
                                  gomenti                      tesi e argo- formazioni
                                                principali,
                                  principali    pur con        menti        implicite
                                                               qualche im-
                                                               precisione
                    (1-3)                    (4-5)             (6)               (7-8)              (9-10)
 2. capacità di so- Struttura il             Struttura il      Struttura il      Struttura il       Struttura il        /15
 stenere con coe-   discorso in              discorso in       discorso in       discorso in        discorso in
 renza un percorso modo in-                  modo in           modo              modo or-           modo coe-
 ragionativo ado-   coerente e               parte incoe-      schematico,       ganizzato,         rente e coe-
 perando connet-    disordinato,             rente, utiliz-    utilizzando       utilizzando        so, utiliz-
 tivi pertinenti    utilizzando              zando in          connettivi        connettivi         zando con-
                    impropria-               modo limi-        general-          pertinenti         nettivi effi-
                    mente i                  tato              mente per-                           caci
                    connettivi               i connettivi      tinenti

                          (1-4)              (5-8)             (9)               (10-13)            (14-15)
 3. correttezza e         Riferimenti        Riferimenti       Riferimenti       Riferimenti,       Riferimenti         /15
 congruenza dei           scorretti          generici          pertinenti,       nel com-           pertinenti
 riferimenti cultu-       e/o lacunosi       non sempre        ma limitati       plesso, per-       ampi e ap-
 rali utilizzati per                         pertinenti                          tinenti e          profonditi
 sostenere                                                                       funzionali
 l’argomentazione         (1-4)              (5-8)             (9)               (10-13)            (14-15)
   Prova in bianco                                                                                                     5/100
                                       Punteggio totale in centesimi                                                    /100
 Il punteggio globale in centesimi (ind. Generali + ind. specifici), diviso per 5 (o moltiplicato per 2 e diviso per     /20
 10) e arrotondato, viene così riportato a 20. Nella riconversione in Ventesimi, le frazioni di voto saranno arro-
 tondate per eccesso.

           IL PRESIDENTE                                                       I COMMISSARI

                                                              27
Griglia di valutazione per l’attribuzione dei punteggi della prima prova

STUDENTE                                                                         CLASSE

 TIPOLOGIA C RIFLESSIONE CRITICA ESPOSITIVO-ARGOMENTATIVA SU TEMATICHE DI CARATTE-
                                     RE GENERALE
                                      Prima parte
   Indicatori                                            Descrittori e livelli                                      Punti
                          LIVELLO E           LIVELLO D         LIVELLO C          LIVELLO B         LIVELLO A
                              1-5                6-11              12                 13-16            17-20
1.Ideazione pia-      Testo incoerente,     Testo confu- Testo sempli-           Testo chiaro,     Testo com-       /20
nificazione e or-     disordinato, con-     so, superfi-    ce, lineare, or-     coerente ed       plesso, arti-
ganizzazione          traddittorio          ciale, poco     dinato               efficace          colato, coe-
del testo                                   efficace                                               rente e coe-
1.coesione e                                                                                       so
coerenza te-
stuale

2. ricchezza e        Utilizza un lessico   Utilizza un       Utilizza un les-   Utilizza un       Utilizza un      /20
padronanza les-       scorretto, inade-     lessico im-       sico general-      lessico, nel      lessicale ric-
sicale                guato, improprio.     preciso, ge-      mente sempli-      complesso,        co e appro-
                      Forma scorretta,      nerico, ripe-     ce ed essenzia-    appropriato       priato
2. correttezza        con errori gravi e    titivo.           le, pur con        Utilizza strut-   Utilizza in
grammaticale          ripetuti              Utilizza strut-   qualche im-        ture morfo-       modo sicuro
(ortografia,          Utilizza strutture    ture morfo-       proprietà          sintattiche,      strutture
morfologia, sin-      morfo-sintattiche     sintattiche       Utilizza strut-    l’ortografia e    morfo-
tassi) uso cor-       con gravi e ripe-     elementari o      ture morfo-        la punteggia-     sintattiche
retto ed efficace     tuti errori orto-     contorte,         sintattiche        tura in modo      complesse,
della punteggia-      grafici e/o sintat-   commette          semplici con       sostanzial-       punteggiatu-
tura                  tici e di punteg-     errori orto-      qualche im-        mente ap-         ra e ortogra-
                      giatura               grafici e/o       precisione         propriato         fia corrette
                                            sintattici e di
                                            punteggiatu-
                                            ra

3. ampiezza e         Conoscenze gra-       Conoscenze        Conoscenze         Conoscenze        Conoscenze       /20
precisione delle      vemente scorret-      generiche,        pertinenti con     precise e         ampie, ap-
conoscenze e          te e lacunose.        formula un        limitati riferi-   funzionali.       profondite
dei riferimenti       Non formula un        punto di vi-      menti cultura-     Formula un        Formula un
culturali             punto di vista, né    sta superfi-      li.                punto di vi-      punto di vi-
3.espressione di      rielabora le in-      ciale e/o         Formula un         sta articolato    sta articola-
giudizi critici e     formazioni            contraddit-       punto di vista     e motivato        to, motivato
valutazioni per-                            torio             semplice                             e critico
sonali

                                                                28
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