Documento del Consiglio di Classe - Liceo Scientifico Ulisse ...

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Liceo Scientifico Statale “Ulisse Dini”
               Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa
                  tel.: 050 20036 fax: 050 29220
                       http://www.liceodini.it/
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      Esame di Stato a.s. 2021/2022

    Documento del Consiglio di Classe

Classe V Sez. G
Indirizzo: SCIENTIFICO
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
      1.1 Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
      1.2 Finalità dell’indirizzo e quadro orario
      1.3 Presentazione e storia della classe

2. CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PERCORSO FORMATIVO
      2.1 Obiettivi formativi trasversali
      2.2 Strategie di lavoro
      2.3 Ambienti di apprendimento: strumenti/Spazi/Tempi
      2.4 Valutazione degli apprendimenti
      2.5 I criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, anche in
ordine alla predisposizione della seconda prova di cui all’articolo 20 (O.M. 65/2022)
      2.6 Credito scolastico

3. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO)
      3. 1 Finalità del PCTO

4. EDUCAZIONE CIVICA
      4.1 Relazione finale
      4.2 Programma effettivamente svolto

5. ALLEGATI
      5.1 Relazioni e programmi
      5.2 Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari, attività di Potenziamento
      5.3Percorsi PCTO
      5.4 Griglie di valutazione delle prove simulate
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
        1.1 Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
                                                                       CONTINUITÀ DIDATTICA
COGNOME NOME DOCENTE                     MATERIA INSEGNATA
                                                                       3° ANNO    4° ANNO     5° ANNO
Ratti Sabrina                            Italiano                          Si         Si         Si
Ratti Sabrina                            Latino                            Si         Si         Si
Lossi Annamaria                          Storia                            No         No         Si
Lossi Annamaria                          Filosofia                         No         No         Si
Lossi Annamaria                                                            No         No         Si
                                         Educazione Civica
(Coordinatrice dell’Educazione Civica)
Moscarelli Orsola                        Lingua straniera                  No         No         Si
Andreoli Michele                         Matematica                        No         Si         Si
Andreoli Michele                         Fisica                            Si         Si         Si
Marini Isabella                          Scienze                           No         No         Si
Ciucci Rosita                            Disegno e Storia dell’Arte        Si         Si         Si
Fontanella Giuseppe                      Scienze motorie                   Si         Si         Si
Frangioni Evelina                        IRC                               Si         Si         Si
                                         Att. Alternativa

        1.2 Finalità dell’indirizzo e quadro orario
I principi a cui si ispira il Liceo Dini presuppongono la centralità dello studente e guidano i docenti
e tutte le componenti della Scuola nella loro attività quotidiana volta a garantire la qualità della
formazione, dell'apprendimento e delle relazioni interpersonali per:
     promuovere negli allievi la scoperta e la valorizzazione di sé, dei propri interessi e delle
        proprie attitudini.
     Educare al valore intrinseco e gratuito della cultura e dello studio.
     Formare il cittadino europeo, favorendo lo sviluppo delle otto competenze chiave definite
        nella Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018.
     Improntare il rapporto docente-studente ai principi del dialogo, della consapevolezza e
        della responsabilizzazione.
     Costruire una scuola-comunità inclusiva che sappia mantenere il suo ruolo centrale
        all’interno del contesto territoriale e confrontarsi con esperienze nazionali e internazionali.
     Valorizzare l’innovazione e la ricerca didattica, promuovendo fra i docenti il lavoro
        cooperativo e le pratiche di condivisione, consentendo comunque il pluralismo delle visioni
        pedagogiche e delle modalità didattiche.

Il Liceo Dini si è sempre proposto come finalità la formazione di un cittadino consapevole, educato
allo spirito critico, all'esercizio responsabile della libertà e al rispetto delle diversità. Pertanto la
Scuola assicura il rispetto dei diritti fondamentali di uguaglianza, promuovendo anche l’educazione
alla parità tra i sessi e più in generale una visione della vita che rifiuti ogni forma di
discriminazione.
Sul piano culturale, la Scuola mira alla preparazione di uno studente dotato di una solida
formazione di base, il quale, all’interno di un percorso di studi scientifico, nei metodi di indagine e
nell’indirizzo delle conoscenze, abbia ricevuto una preparazione di qualità anche nell’ambito
umanistico.
Mettendo al centro del percorso formativo lo studente, la Scuola mira a fargli acquisire nel tempo
la piena consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri interessi e a renderlo in grado di
proseguire gli studi in qualunque settore.

                 INSEGNAMENTI                                                                                   V
                                                    I BIENNIO                        II BIENNIO
                  OBBLIGATORI                                                                                 ANNO

        Lingua e lett. Italiana **           4+1               4               4                  4              4
        Lingua e cultura Latina               3                3               3                  3              3
        Lingua e cultura
                                              3                3               3                  3              3
        straniera*
        Storia e Geografia                    3                3                -                 -              -
        Storia                                 -                -              2                  2              2
        Filosofia                              -                -              3                  3              3

        Matematica
        (con informatica al primo             5                5               4                  4              4
        biennio)

        Fisica**                             2+1             2+1               3                  3              3

        Scienze Naturali **
        (Biologia, Chimica e                 2+1             2+1               3                  3              3
        Scienze della Terra)
        Disegno e St. Arte                    2                2               2                  2              2
        Scienze Motorie                       2                2               2                  2              2
        Istruzione Religione cattolica
                                              1                1               1                  1              1
        o Attività alternative
        Educazione civica (dall’a.s.
                                               -                -               -                 -
        2020-2021)***
                     TOTALE                   30              29               30               30              30

*Le lingue straniere previste dal curricolo del Liceo Dini sono Inglese, Francese (sezione C) e Tedesco (sezioni A e M).
Nelle classi 3^, 4^ e 5^ della sezione C di Francese (ESABAC) le ore di lingua straniera sono 4, pertanto per questa
sezione corso il monte orario risulta di 31 ore settimanali complessive.
** Nelle classi prime di tutte le sezioni dell’Istituto è prevista un’attività di potenziamento che riguarda tre discipline: la
Fisica, le Scienze Naturali e l’Italiano, il che comporta l’aggiunta di 3 ore al piano di studi ministeriale (per un totale di
30 ore settimanali); nelle classi seconde il potenziamento coinvolge la Fisica e le Scienze Naturali, dunque il monte
orario è aumentato di due ore (per un totale di 29 ore settimanali).
*** Nelle classi quinte è stato inserito l’insegnamento dell’Educazione Civica, ai sensi della legge 92 del 20-08-2019 e
secondo le Linee guida emanate il 23 giugno 2020 e rielaborate nel PtOF 2019-22 aggiornato della scuola.
1.3 Presentazione e storia della classe
La 5^G è composta da 26 studenti, 15 maschi e 11 femmine. Nel corso del triennio c’è stata una
sostanziale continuità dell’insegnamento per diverse discipline, Matematica e Fisica, Italiano e
Latino, Storia dell’Arte, Religione e Scienze Motorie. Per le discipline di Inglese, Scienze, Storia e
Filosofia si sono alternati, invece, Docenti differenti. I ragazzi, durante il triennio, si sono sempre
caratterizzati per la disponibilità al dialogo educativo. Anche con i nuovi insegnanti hanno
mostrato un atteggiamento accogliente riuscendo ad instaurare un rapporto di serena e reciproca
collaborazione. Il profitto, tra il terzo anno e questo ultimo, è andato progressivamente crescendo,
seppur in modo non uniforme. Anche il grado di maturazione è andato progressivamente
crescendo, facendo di fatto, diventare lo studio più proficuo, seppur a volte con qualche leggera
diminuzione dell’impegno. Gli studenti provengono da due anni scolastici difficili, dove la Didattica
a Distanza al 100% prima, e la didattica al 75% poi, hanno messo a dura prova l’apprendimento,
evidenziandone non poche difficoltà. In questa dimensione, l’atteggiamento da parte degli
studenti è stato comunque collaborativo, anche se dal punto di vista organizzativo è stato tutto
più difficile. Fortunatamente, questo ultimo anno scolastico è stato caratterizzato dalle lezioni in
presenza, anche se qualche volta interrotta causa diffusi casi di contagio e per questo si è ricorso
alla didattica digitale integrata (DDI). L’atteggiamento della classe è complessivamente positivo e i
risultati degli alunni soddisfacenti.

2. CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PERCORSO FORMATIVO
       2.1 Obiettivi formativi trasversali
I docenti del Liceo Dini individuano, pertanto, come obiettivi comuni del processo formativo, da
curare con attenzione a fianco di quelli specificamente disciplinari (con un livello crescente di
complessità dal primo al quinto anno) i seguenti:
    • Padronanza della lingua italiana, intesa come:
      - saper ascoltare, cogliendo in un discorso abbastanza complesso le idee-chiave e le
          relazioni logiche tra di esse;
      - saper comunicare conoscenze e opinioni; saper pianificare un’esposizione e condurla
          con chiarezza, anche avvalendosi del supporto multimediale;
      - saper sostenere, oralmente o per iscritto, una propria tesi e saper recepire e valutare
          criticamente le argomentazioni altrui;
      - saper comprendere e utilizzare i lessici specifici delle varie discipline e il linguaggio
          formale delle discipline scientifiche;
      - saper comprendere e analizzare criticamente testi di diversa tipologia.
    • Definizione di un metodo di studio efficace, inteso come:
      - capacità di progettare l’organizzazione del proprio lavoro in modo autonomo,
          responsabile e flessibile;
      - capacità di individuare collegamenti e relazioni tra concetti, eventi e fenomeni
          appartenenti ad ambiti disciplinari differenti;
      - acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico.
    • Capacità di formalizzare e risolvere problemi attraverso processi di induzione e deduzione.
• Fruizione consapevole del patrimonio culturale e artistico nelle sue varie forme
       (letteratura, arti figurative, musica, teatro, cinema) e di quello paesaggistico e naturale.
    • Potenziamento delle competenze digitali, con particolare riguardo al pensiero
       computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media.
    • Acquisizione, in una lingua straniera moderna, delle strutture, modalità e competenze
       comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
       riferimento.
    • Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, e in particolare:
      - maturare rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali;
      - saper interagire nel gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità;
      - assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso dei beni comuni, a partire
           dall’ambiente scolastico e dalle regole dell’Istituto;
      - praticare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento
           all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport.

        2.2 Strategie di lavoro
La progettazione didattica e la realizzazione delle relative attività, con l’utilizzo degli strumenti di
flessibilità già introdotti dal DPR 275/99 e ribaditi dalla L. 107/15 comma 3, tenderanno a
valorizzare i seguenti aspetti:
    • lo studio delle discipline in una prospettiva storica e critica;
    • il ricorso ad un approccio interdisciplinare sia rispetto ai contenuti sia agli strumenti
         comunicativi e ai linguaggi utilizzati;
    • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
    • l’esercizio attento di lettura, analisi, interpretazione critica di testi letterari, filosofici storici,
         scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
    • l’utilizzo di tecniche di astrazione, formalizzazione e problem solving;
    • il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
    • attuazione della flessibilità nelle forme previste dalla legge, in riferimento
         all’organizzazione degli insegnamenti;
    • il potenziamento dello studio di aspetti storici e culturali del XX secolo;
    • il trasferimento delle conoscenze per l'accrescimento delle competenze;
    • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca;
    • l’individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni;
    • l'organizzazione di attività integrative facoltative in orario pomeridiano, secondo progetti e
         iniziative di singole discipline, aree o gruppi di docenti;
    • l'opportunità, fornita allo studente, di essere soggetto attivo, e non passivo, di
         apprendimento attraverso la progettazione di percorsi autonomi di ricerca;
    • il potenziamento del sistema di orientamento;
    • il ricorso all’alternanza scuola-lavoro (PCTO) come opportunità formative;
    • lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, e in
         particolare:
          - maturare rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali;
-   saper interagire nel gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità;
         -   assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso dei beni comuni, a partire
             dall’ambiente scolastico e dalle regole dell’Istituto;
         -   praticare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento
             all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport.

         2.3 Ambienti di apprendimento: strumenti/spazi/tempi
Riguardo agli strumenti utilizzati e tempi impiegati per la didattica, si fa riferimento alle relazioni
delle singole discipline. Le attività didattiche, invece, si sono svolte in tutti gli spazi messi a
disposizione dalla scuola (aule, Laboratori, palestra, cortile, ecc.), comprese le n.7 aule messe a
disposizione dall’Istituto Pacinotti.

         2.4 Valutazione degli apprendimenti
L’attribuzione del voto, in sede di scrutinio interperiodale e finale, avviene su proposta dei singoli
docenti, con successiva approvazione del Consiglio di Classe, e scaturisce dai seguenti parametri:
    • grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari e trasversali;
    • progressi rispetto ai livelli di partenza;
    • partecipazione e impegno;
    • esito delle attività di sostegno e di recupero;
    • regolarità della frequenza;
    • livello culturale globale.

                               Criteri comuni per la valutazione sommativa
   VOTO         CONOSCENZE                         ABILITÀ                                  COMPETENZE

                                 Applica conoscenze minime e con gravi          Non sa organizzare contenuti, né
             Inesistenti e/o
                                 errori.                                        fare valutazioni e collegamenti.
   1-2-3     gravemente
                                 Si esprime in modo scorretto e improprio.
             lacunose
                                 Compie analisi errate.
                                 Applica conoscenze minime se guidato, ma       Riesce con difficoltà ad organizzare
                                 con errori sostanziali.                        con tenuti, anche semplici, fare
     4       Lacunose            Si esprime in modo scorretto. Compie analisi   valutazioni e collegamenti.
                                 lacunose e con errori.
                                 Applica le conoscenze con errori non gravi.    Riesce ad organizzare semplici
     5       Incomplete          Si esprime in modo impreciso. Compie           contenuti, ma le valutazioni e i
                                 analisi parziali.                              collegamenti risultano impropri.
                                 Applica le conoscenze senza commettere         Riesce ad organizzare i contenuti. Le
     6       Essenziali          errori sostanziali.                            valutazioni e i collegamenti risultano
                                 Si esprime in modo semplice e corretto.        accettabili.
                                 Applica correttamente le conoscenze.           Rielabora in modo corretto i
             Adeguate; se        Espone in modo corretto e                      contenuti. Riesce a fare valutazioni
     7       guidato, sa         linguisticamente appropriato. Compie           autonome e collegamenti
             approfondire        analisi corrette.                              appropriati.

                                 Applica correttamente le conoscenze            Rielabora in modo corretto e
             Complete; con       anche a problemi più complessi.                completo
             qualche             Espone in modo corretto e con proprietà        i contenuti.
     8       approfondimento     linguistica.                                   Fa valutazioni critiche e
             autonomo            Compie analisi complete e corrette             collegamenti appropriati.
Complete,           Applica le conoscenze in modo corretto ed      Rielabora in modo corretto,
              organiche,          autonomo, anche a problemi complessi.          completo ed autonomo i contenuti.
     9        articolate e con    Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi
              approfondimenti     specifici.
              autonomi            Compie analisi approfondite.
              Organiche,          Applica le conoscenze in modo corretto ed      Rielabora in modo corretto e
              approfondite ed     autonomo, anche a problemi complessi e         completo
     10       ampliate in modo    trova da solo soluzioni migliori.              i contenuti e sa approfondire in
              del tutto           Espone in modo fluido, utilizzando un          modo autonomo e critico situazioni
              personale           lessico ricco ed appropriato.                  complesse.

       2.5 I criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, anche in ordine alla
predisposizione della seconda prova di cui all’articolo 20 (O.M. 65/2022)
La seconda prova scritta, di matematica, sarà predisposta collegialmente dai docenti delle classi
quinte della scuola, secondo le caratteristiche indicate nei quadri di riferimento del d.m. 769 del
2018 e riguarderà i nuclei tematici fondamentali con riferimento ai contenuti effettivamente svolti
da tutte le classi quinte del liceo. Anche la griglia di valutazione generale è stata concordata
preliminarmente e sarà poi calibrata più dettagliatamente sulla prova d’esame.
         2.6 Credito scolastico

Il credito scolas co è a ribuito no a un massimo di cinquanta punti, sulla base della tabella di cui
all’allegato A al d. lgs. 62/2017

              Media       dei                          Credito scolastico (Punti)
              voti

                                       Terza                    Quarta                   Quinta

                  M=6                    7-8                       8-9                     9-10

                6
24             30
                                     25             31
                                     26             33
                                     27             34
                                     28             35
                                     29             36
                                     30             38
                                     31             39
                                     32             40
                                     33             41
                                     34             43
                                     35             44
                                     36             45
                                     37             46
                                     38             48
                                     39             49
                                     40             50
Per l'attribuzione del punteggio minimo e massimo all'interno della banda di oscillazione (vd. O.M.
44/2010, art. 8, c.2 e DPR 323/98, art. 11 c. 8) vengono considerati:
     la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale;
     altri elementi valutativi:
       - l'assiduità della frequenza scolastica;
       - l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
       - i risultati ottenuti nell’IRC, nelle attività alternative e in quelle complementari.

Nell'ambito della banda di oscillazione prevista si attribuisce il punteggio, tenendo conto sia della
media dei voti che degli altri elementi valutativi sopra riportati; si attribuisce il minimo della banda
nel caso in cui la media dei voti abbia un valore decimale inferiore o uguale a 0,5; però in presenza
di almeno due degli altri elementi valutativi (a,b,c), si può attribuire il massimo della banda in
presenza dello stesso valore numerico della media dei voti.
3. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO)

       Finalità dei PCTO
Linee guida PCTO, D.M. 4/9/2019, n. 774

        Monte ore
La legge 107/2015 ha introdotto l’obbligo di effettuare almeno 200 di Alternanza Scuola Lavoro
nel triennio del Liceo. Con l’art. 1, comma 785 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 il monte ore
previsto per il Liceo è stato ridotto a 90 ore ed è stata introdotta la nuova denominazione di
Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento.

        Modalità di svolgimento e caratteristiche del percorso triennale
Il Liceo Dini ha offerto ai propri studenti la possibilità di svolgere attività di PCTO come
integrazione e supporto all'orientamento in uscita e non come mero espletamento della norma di
legge, inserendo gli studenti in contesti di ricerca e lavoro che fossero utili nella scelta del futuro
percorso di istruzione universitaria o di formazione professionale.
Nel corso del triennio 2019-2022, considerato il piano di studi della scuola e le numerose a vità
complementari con cui essa tradizionalmente arricchisce la propria offerta formativa, il Liceo Dini
ha offerto la possibilità di ricomprendere e riconoscere la validità di tali esperienze nel contesto
dei percorsi PCTO, progressivamente integrati alla programmazione curricolare anche nei tempi,
prevedendo la possibilità di svolgere attività di tirocinio anche nel corso dell’anno scolastico. La
gran parte degli studenti candidati all’Esame di Stato 2022 ha potuto svolgere circa un terzo del
monte ore di PCTO nell’anno di terza, fino alla data della sospensione delle attività PCTO con il
Dpcm del 5/3/2020. Nell’anno di quarta i progetti svolti sono stati prevalentemente in modalità
remota, con una sensibile riduzione dell’offerta da parte degli enti esterni. In quinta si è perciò
determinata per molti studenti la necessità di concludere il monte ore, in modalità remota o in
presenza, in relazione all’’andamento dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia COVID-19.

         Formazione obbligatoria sulla sicurezza sui luoghi di lavoro
Nel corso dell’anno di terza (a.s. 2019-2020) gli studenti hanno svolto la formazione di base di 4
ore su piattaforma TRIO, nel contesto del Progetto POR FSE 2014-2020 Proforma IV. All’interno
dello stesso progetto, è stata offerta la possibilità di implementare la formazione sulla sicurezza
fino al livello di medio ed elevato rischio, per 12 ore complessive.

        Articolazione dei percorsi di PCTO presso soggetti ospitanti esterni
Gli studenti del Liceo Dini hanno avuto la possibilità di articolare e personalizzare il proprio monte
ore di alternanza in attività finalizzate a sviluppare gli obiettivi formativi previsti dal PTOF, in
termini di competenze specifiche e trasversali, integrando il progetto di base POR FSE 2014-2020
Proforma IV, esteso a tutte le classi nel corso dell’anno di terza. Alcuni progetti esterni di PCTO
sono stati sviluppati con i tutor scolastici ed esterni a seguito di convenzioni stipulate presso
soggetti ospitanti esterni (aziende, enti, istituzioni) afferenti ad una grande varietà di ambiti e
percorsi: università, ricerca e sperimentazione tecnologica (es. Dipartimenti e laboratori
dell’Università degli Studi di Pisa, CNR, INFN) musei e tutela del patrimonio artistico-culturale (es.
Sistema Museale di Ateneo, Fondazione Palazzo Blu, Domus Mazziniana) biblioteche (es. Sistema
Bibliotecario di Ateneo, Biblioteca comunale SMS), enti pubblici e servizi (aziende e laboratori
pubblici e privati dell’area medica e della ricerca (es. aziende ospedaliere) volontariato e
associazionismo (Pubblica Assistenza, Misericordia), licei e università estere ed enti internazionali
(progetto Parlamento Europeo dei Giovani), scuole musicali, associazioni culturali, associazioni
sportive, spettacolo (es. Rotary, Fondazione Teatro Verdi, AsteroideA, Ins tut ran ais
Firenze/Fondazione Zeffirelli). Sono stati invece parzialmente attivati progetti PCTO in connessione
con la mobilità studentesca all’estero, che tradizionalmente caratterizzano l’offerta formativa del
Liceo Dini. Infatti, a causa dell’emergenza sanitaria, gli scambi linguistici e i soggiorni estivi di
studio con l’Istituto Confucio per la Cina, con il Lycée Montaigne di Parigi, con il liceo Rabanus
Maurus di Mainz, tipicamente caratterizzanti l’anno di quarta, sono stati sospesi per l’a.s. 2019-
2020 e 2020-2021, ad eccezione dello stage linguistico a Londra e del progetto Erasmus + KA 229
“Culture and History of Cacao” e del proge o CASA (Communeaut s d’Accueil dans le Sites
Artistiques). Alcuni studenti hanno avuto la possibilità di validare il periodo di soggiorno all’estero,
spesso comprensivo di attività specifiche coerenti con le finalità e gli obiettivi in termini di
competenze dei PCTO (chiarimenti interpretativi nota MIUR 18/3/2017 e legge 30 dicembre 2018,
n. 145). Alcuni studenti hanno sviluppato il proprio percorso come studenti-atleti di alto livello
agonistico.

         Progetti interni
Una parte del monte ore è stato sviluppato in progetti interni integrati all’offerta formativa del
Liceo e/o consolidati da una lunga tradizione (tra queste il Laboratorio Teatrale, il coro “E.
Pappalettere”, i laboratori di “Scienza?... Al Dini!”, il giornalino scolastico “L’Ulisse”) e attraverso
progetti attivati nel corso del triennio come il progetto Debate, POR FSE 2014-2020, “Peer2Peer:
diamoci una mano”, “Gestione degli stereotipi di genere”, Python, Introduzione a Linux, Debate,
Coding e pensiero computazionale), “Domotica con “Arduino”; Progetto “Acqua: sfide dal locale al
globale”, Cineforum ed Educazione Civica, Erasmus + KA 229 “Culture and History of Cacao”. La
partecipazione a progetti scolastici, a convegni, lezioni e giornate di studio, Olimpiadi di diversi
ambiti disciplinari, la Settimana matematica, e gli open days universitari e quelli scolastici sono
stati integrati nei percorsi PCTO.

       Progetti con enti esterni, individuali e di classe
Alcuni dei progetti con enti esterni, attivati nel triennio, hanno coinvolto intere classi (Progetto “Io
ho cura”, progetto “Warning: i grandi pericoli planetari” e “Warning: i pericoli rimossi” con IN N-
Palazzo BLU, concorso Rotary “700 anni di Dante Alighieri”, Proge o Ins tut ran ais irenze -
“Mus es en fran ais”). Altri hanno previsto una partecipazione individuale (Progetto INFN – “Art
and Science Across Italy”, “Premio Asimov” con IN N, Progetto virtuale Sistema Museale di Ateneo
“Il museo a scuola” e “Ask Me 2.0”, Progetto CNR INO “Giochiamo con la crittografia quantistica”,
Progetto LexEcon - UNIPI - Dipartimento di Economia e Management, “Quantum Jungle” con
Palazzo BLU).
4. EDUCAZIONE CIVICA
L’Educazione Civica, per la natura stessa della disciplina, come richiesto dalla Legge n. 92 del 20
Agosto 2019, è stata programmata ed insegnata in una dimensione trasversale e interdisciplinare,
in quanto tutte le discipline curricolari concorrono a veicolarne i principi fondamentali e a
contribuire al raggiungimento degli obiettivi specifici.
A questo fine i docenti hanno proposto attività didattiche che hanno sviluppato, con sistematicità
e progressività, conoscenze e abilità relative ai tre nuclei fondamentali costituzione, sviluppo
sostenibile e cittadinanza digitale, avvalendosi di unità didattiche proprie di apprendimento e
moduli interdisciplinari trasversali condivisi all’interno del Consiglio di Classe.
Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri di valutazione inseriti nel PTOF: la valutazione
deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella programmazione per
l’insegnamento dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica

        4.1 Relazione finale di Educazione Civica
(il Coordinatore dell’Educazione Civica espone gli obiettivi specifici di apprendimento oggetto di
studio nelle varie discipline)
Le lezioni di Educazione civica, come richiesto dalla Legge n. 92 del 20 Agosto 2019, sono state
svolte in tutte le discipline curricolari con cadenze proprie e orari dedicati.
I temi, attorno a cui ha girato lo svolgimento delle lezioni di Educazione Civica, sono stati stabiliti
all’interno dei Consigli di Classe e hanno riguardato complessivamente la costituzione, lo sviluppo
sostenibile, il volontariato, il diritto allo studio e la cittadinanza digitale.
Gli obiettivi didattici proposti sono stati raggiunti e verificati da apposite valutazioni dedicate e
condivise dal Consiglio di Classe.
Gli alunni e le alunne hanno mostrato interesse e partecipazione alle lezioni, raggiungendo
complessivamente gli obiettivi proposti.

        4.2 Programma effettivamente svolto di Educazione Civica (a cura del Coordinatore
        dell’Educazione Civica)
(indicare con * gli argomenti che saranno trattati entro la fine dell’anno scolastico)
Disciplina           Argomenti trattati               Testi,          documenti,         Unità tematica
                                                      esperienze,        progetti,
                                                      problemi, immagini, ecc..
                     1)Lettura,    analisi  e         A. Artt. 33 e 34.                  Dal            diritto
                     commento artt. 33 e 34;          B. Le riforme della scuola.        all’istruzione      al
                     lettura di alcune pagine         C. La scuola, dal libro di         diritto allo studio,
                     tratte dal libro Cuore;          De Amicis, Cuore, al               un percorso tra la
ITALIANO             lettura,     analisi   e         romanzo di V.Ardone, Il            Costituzione e la
                     commento del libro di V.         treno dei bambini (lettura         letteratura
                     Ardone, Il treno dei             integrale)
                     bambini
1)Lettura, analisi e           A.La                  scuola:    La scuola al tempo
              commento di alcuni             dall’educazione del pater        di Roma
              documenti sulla scuola in      familias a quella del ludi
              epoca romana                   magister, fino alle scuole
LATINO                                       di retorica
                                             B.Quintiliano, un esempio
                                             di docente moderno:
                                             lettura         di       testi
                                             dall’Institutio oratoria
                  1) Children’s rights:      A.Educate a girl and you         I diritti dei bambini:
                     Children’s              educate a nation-Malala          diritto all’istruzione
                     education               (photocopy)                      e al lavoro
LINGUA STR.
                                             B.Child                labour
                                             (photocopy)
                                             …
              1) Statuto albertino: storia   Lettura (parti) lo statuto       Statuto albertino
              e Caratteri essenziali         albertino                        “La          prima
STORIA        dell’impianto teorico-         Slide esplicative                costituzione
              politico e giuridico dello     dell’insegnante                  italiana”
              statuto albertino
              1) Introduzione alla           Articolo: “La bioetica tra       La bioetica
              bioetica: definizione storia   filosofia, medicina e
              e problematiche                diritto di F. Petrelli
FILOSOFIA     2) Lettura e analisi di un     (Dialeghstai, Luglio 2002)
               esempio di trattazione
               nel dibattito
               contemporaneo
                   1) I vari tipi di             A. Visione di filmati    Sicurezza     nelle
                       crittografia e la         B. Concetto           di comunicazioni
                       problematica della           criptografia        a sociali.
MATEMATICA
                       sicurezza                    chiave simmetrica
              nelle comunicazioni            …
              digitali
              1)Il modello pandemico         A.Articolo su un semplice Restrizioni sociali e
              come modello                   modello di sviluppo e pandemia.
              differenziale                  diffusione di un’epidemia
FISICA
                                             A.      Effetti         delle
                                             restrizioni sociali sul tasso
                                             epidemico-
              Un esempio di malattia         Schema del difetto               Biologia Molecolare,
              metabolica: l’ADA-SCID.        metabolico dell'ADA-SCID.        frontiere del Biotech
SCIENZE
              David e i bubble boys. La      Storia di David Vetter.          e Bioetica
              terapia genica e i vettori     Schema della terapia
virali..                       genica.
               Synthia 3.0, il genoma         Schema della sintesi di
               minimo e Craig Venter. Le      Syntia, i marker.
               possibili applicazioni.
               Gli OGM: definizione, rischi   OGM, definizione CE, il      Biologia Molecolare,
               e vantaggi. Il principio di    principio di precauzione ed frontiere del Biotech
               precauzione europeo e il       il principio di equivalenza. e Bioetica
               principio di equivalenza       PubMed
               statunitense.
               Bioinformazione,               Presentazione ppt.
               letteratura scientifica e
               database. PubMed.

                   1) la guerra nell’arte     A.analisi delle opere di         dibattito in classe
               Arte degenerata                Picasso ,Dalì , Otto Dix ,       sulle opere
               l’esposizione del 1937         Aldo Carpi, Chagall              analizzate
                                              B.il messaggio dell’artista ,
                                              regimi totalitari e arte
                                              …
               2) architettura                A.il progetto eisostenibile      analisi del progetto
               ecosostenibile                 ,il quartiere di cescenzago      di Crescenzago con
DISEGNO E
               Un quartiere per               a Milano .analisi del            consegna          di
ST.ARTE
               Crescenzago                    progetto,      collegamenti      elaborati da parte
                                              alle infrastrutture              degli studenti
                                              B.il verde residenziale e il
                                              verde urbano, analisi delle
                                              tavole      progettuali    di
                                              crescenza ho esposte alla
                                              biennale di architettura
                                              …
               1) I gruppi sanguigni e le     A. presentazioni in ppt;
               loro compatibilità.            B. approfondimenti
SCI. MOTORIE   2) L’importanza della          A.       Visione      filmati,   Cittadinanza          e
               Donazione di sangue            presentazioni in ppt;            Costituzione
               (conferenza AVIS)              B. conferenza on line
5. ALLEGATI
       5.1 Relazioni e programmi effettivamente svolti

                                RELAZIONE FINALE DI ITALIANO
La 5G, che conosco fin dalla terza, è una classe abbastanza vivace, costituita da un gruppo di
alunni unito. Quando ho ereditato l’insegnamento dell’Italiano e del Latino, tre anni fa, mi sono
trovata a dover gestire una situazione piuttosto eterogenea, dal momento che agli alunni
dell’originaria 2 G si erano aggiunti 5 ragazzi provenienti da un’altra classe, la 2 H, in quell’anno
destinataria dello smistamento cui spesso le seconde vanno incontro. Certamente non è stato
sempre facile, né per me né per i ragazzi, capire e gestire le diverse esigenze di quella nuova terza
ma nel corso del tempo gli alunni hanno smussato certe loro criticità e le più marcate difficoltà
iniziali si sono complessivamente addolcite. C’è stato un generale progresso sia nella scrittura sia
nell’esposizione orale, anche se l’elaborazione e l’analisi dei testi contengono ancora buoni
margini di miglioramento, al raggiungimento del quale senza dubbio in questi ultimi due anni si è
opposta l’altalenante situazione della didattica in presenza, perlopiù sostituita dalla Dad, risultata
impraticabile per le prove, soprattutto per quelle scritte. Tuttora nella classe, tra alunni
particolarmente motivati continuano a essercene altri che, invece, studiano in modo discontinuo e
intervengono poco anche se, in quest’ultimo periodo, tutti sembrano partecipare alle lezioni con
un accresciuto interesse. Gli esiti e le valutazioni seguono la classica distinzione in fasce, nella
quale, tuttavia negli ultimi tempi si sta assottigliando gradualmente la linea di separazione tra il
livello base e quello medio, a favore di quest’ultimo. L’approssimarsi dell’esame e la maturata
consapevolezza di un nuovo percorso formativo hanno, evidentemente, spinto anche gli alunni
con maggiori criticità a impegnarsi per migliorare le loro situazioni.

      Obiettivi specifici di apprendimento raggiunti
La classe ha raggiunto a livello differenziato le seguenti conoscenze:
conoscenza dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, disposti in una
sequenza di unità didattiche macro argomentative comprendenti argomenti, testi, documenti;
acquisizione della conoscenza generale della letteratura italiana dal primo ‘800 al prima metà del
‘900, considerata nella sua scansione cronologica e per generi.
Competenze:

Competenze testuali per decodificare un testo e saper mettere in relazioni aspetti formali ed
elementi tematici al fine di ricavare valutazioni relative ad altre opere dello stesso autore ed al
momento storico nel quale si collocano; competenze testuali per ricostruire le linee fondamentali
della letteratura italiana individuando: la posizione ideologica degli autori e loro poetica;
il rapporto intellettuali-società, loro ruolo e funzione; competenze linguistiche per esporre un
discorso orale corretto e compiuto su di un argomento specifico; elaborare testi scritti di vario tipo.

      Metodologie
La metodologia generalmente seguita è stata quella della tradizionale lezione frontale. Per alcuni
argomenti, tuttavia, i ragazzi hanno lavorato anche in maniera autonoma ma sempre sotto la mia
supervisione. Il programma è stato svolto tenendo sempre come punto fermo il testo e, di
conseguenza, gli argomenti sono stati sviluppati a partire da letture anche integrali di romanzi o
da letture di tipologia varia.
Il programma di italiano è stato affrontato secondo due percorsi attraverso il genere: quello
narrativo, dedicato allo studio del romanzo, da quello storico manzoniano a quello del Novecento, con
un approfondimento sul racconto guerra. I contesti storici e letterari sono stati così studiati in
momenti differenti anche attraverso gli stessi autori, con lo scopo di osservare i fatti attraverso
diversi punti di vista.
       Strumenti didattici
Libro di testo: R. LUPERINI- P. CATALDI-L. MARCHIANI-F. MARCHESE, Perché la letteratura? Voll.
4, 5,6. Vol. Leopardi, il primo dei moderni, Palumbo, 2015.

Libri di classici per letture integrali.

Video e strumenti digitali

       Verifiche
Tutte le verifiche sono state svolte in linea con le nuove direttive sull’Esame di Stato. E’ stata
svolta una simulazione della prova d’esame, condivisa dai docenti del dipartimento di Lettere, il
10 Maggio.

Le verifiche orali volte a valutare le conoscenze e le capacità critiche ed espressive. Hanno
consentito di esprimere un giudizio complessivo sulla partecipazione, l’impegno e il profitto
raggiunti dagli alunni a termine del percorso scolastico.

       Recupero
In itinere, conclusosi con verifiche orali.

       Valutazione
Per ottenere una valutazione sufficiente, ogni alunno è stato in grado di:

saper comprendere e analizzare un testo letterario o di altro tipo, riconoscendo al suo interno
temi, significati, strutture, scelte espressive; saper riferire in modo pertinente e in forma ordinata
sui contenuti disciplinari, usando un linguaggio semplice ma formalmente corretto; saper
proporre e argomentare opinioni e interpretazioni, anche personali; saper contestualizzare il
testo letterario, con opportuni riferimenti sincronici e diacronici; saper sintetizzare esperienze di
lettura, di studio e culturali in genere; saper costruire un testo scritto rispettando le consegne e
argomentando in modo semplice e ordinato, con un lessico appropriato anche se limitato.

                    PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI ITALIANO
(indicare con * gli argomenti che saranno trattati entro la fine dell’anno scolastico)
Realismo, Naturalismo,                La prefazione di Zola e la fortuna dei   Il Realismo in Europa
Verismo                               Rougon                                   nella seconda metà
Situazione politica                                                            dell’Ottocento.
e culturale dal
1859 al 1871 in                       E. Zola: il metodo sperimentale. Le
Europa: sintesi.                      masse popolari protagoniste:             La figura dell’artista
Situazione degli                      l'Assommoir (contenuto).                 nell’immaginario e
intellettuali e                                                                nella realtà.
degli artisti:                  a)
etichetta di                    b)
bohème. La
Scapigliatura
I nuovi soggetti delle
rappresentazioni artistiche: la
città e la massa. La
locomotiva e il concetto di
velocità: riflessi letterari e
artistici. La fotografia e il suo
contributo per la diffusione di ederico De Roberto:“No, la nostra
una comune sensibilità            razza non è degenerata: è sempre
realistica. La narrativa dal      la stessa” (I Vicer , Parte Terza,
Realismo al Naturalismo in        Cap. IX)
Francia: Madame Bovary               Lettura della novella La paura
(1857), Germinie Lacerteux
(1864) Thérèse Raquin
(1867). La narrativa per
ragazzi: de Amicis e Collodi.
Treves editore.I veristi
siciliani: Capuana e De
Roberto (cenni alle opere).
De Roberto

                                     Storia di una capinera (sintesi), Eva
                                     (sintesi).
La rivoluzione stilistica e          Nedda (contenuto)
tematica di Giovanni Verga.
                                     La funzione dell’arte: lettura e
                                     commento della prefazione al
                                     romanzo “Eva”.
Giovanni Verga: la vita e le
opere.                               Dedicatoria a Salvatore Farina:
                                     prefazione alla novella “L’amante di
                                     Gramigna”.
                                     Lettera a Salvatore Paola Verdura
                                     sul ciclo della “Marea)
                                     Da Vita dei campi: Rosso Malpelo,
                                     La lupa, Fantasticheria, Cavalleria
Da Novelle rusticane: "La roba" e
                      "Libertà"
I Malavoglia          La prefazione ai Malavoglia
                      I Malavoglia, cap. 1, l’inizio del romanzo e
                      l’irruzione della storia; Mena, compare
                      Alfio e le stelle che “ammiccavano più
                      forte”, cap. 2.
                      Il sistema dei personaggi, unità del codice
                      espressivo e duplicità di toni; simbolismo e
                      Naturalismo nei Malavoglia: Alfio e Mena:
                      un esempio di simbolismo e di linguaggio
                      negato
                      L’ideologia e la “filosofia” di Verga: L’addio
                      di ‘Ntoni.
                      Approfondimento : La religione della
                      famiglia: le posizioni di Russo e Luperini.
                      L’addio di ‘Ntoni, le ultime pagine del
                      romanzo.

                      Il Mastro-don Gesualdo: introduzione,
                      struttura contenuto.
                      La giornata di Gesualdo.
                      La morte di Gesualdo

Mastro-don Gesualdo
Decadentismo e Simbolismo                                                   Il Decadentismo
Situazione politico-sociale; le Da Verga a D’Annunzio: da Terra
scienze e la filosofia; le arti e vergine, la novella di Dalfino.
la letteratura.
La narrativa tra Verismo e
Decadentismo
                                   Il piacere: Andrea Sperelli, La
                                   conclusione del romanzo
Gabriele D’Annunzio
                                   Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia
                                   nel pineto
L’ideologia e la poetica
Il mito e la sua perdita, I temi
Dissoluzione e rifondazione del romanzo Il romanzo come
                                  in Europa e in Italia                   espressione
Il romanzo del primo
                                                                          della modernità
Novecento in Europa e in          La narrative in lingua tedesca. Franz
Italia                            Kafka, La lettera al padre,
                                  La metamorfosi: Il risveglio di Gregor, La
                                  morte di Gregor
                                  La narrativa in Francia: la rivoluzione
                                  della “memoria involontaria” di Proust
                                  Dalla parte di Swann: La madeleine

                                  Lettera alla sorella: la vita come “enorme
                                  pupazzata”; L’arte epica “compone”,
                                  quella umoristica “scompone”; La forma
                                  e la vita; Persona e personaggio; La
                                  differenza fra umorismo e comicità:
Luigi Pirandello: vita e opera
                                  l’esempio della vecchia imbellettata
Il relativismo filosofico e la
poetica dell’umorismo          Il fu Mattia Pascal: lettura integrale

Le caratteristiche principali Le novelle per un anno: dall’umorismo al
dell’arte   umoristica    di Surrealismo
Pirandello                    Il treno ha fischiato, Tu ridi, C’è qualcuno
                              che ride
                                 Gli scritti teatrali e le prime opera
                                 drammatiche: la fase del grottesco
Il fu Mattia Pascal               Così è (se vi pare): “Io sono colei che mi si
                                  crede”; Sei personaggi in cerca d’autore:
                                  L’irruzione dei personaggi sul
Le novelle e le opere teatrali    palcoscenico; La scena finale
Italo Svevo: vita e opera         La novella “La tribù”: lettura integrale
                                                                                 La nascita del romanzo
                                  Una Vita: Macario e Alfonso: le ali del        d’avanguardia
L’attività giornalistica e
saggistica                        gabbiano e il cervello dell’intellettuale
                                Senilità: un “quadrilatero perfetto” di
                                personaggi; Inettitudine e “senilità”:
                                l’inizio del romanzo; L’ultimo
Caratteri dei romanzi sveviani;
vicenda, temi e soluzioni       appuntamento con Angiolina; La                   Decadentismo e
formali                         pagina finale del romanzo: la                    Simbolismo : il
                                “metamorfosi strana “di Angiolina                rinnovamento del
                                  La coscienza di Zeno, grande romanzo           linguaggio
                                  modernista; L’organizzazione del               poetico.
                                  racconto: La coscienza di Zeno come
                                  “opera aperta”
                                  La prefazione del dottor S.
                                  Perché è un testo opera?
                                    La morte del padre: Lo schiaffo del
La coscienza di Zeno:
                                    padre
Il contesto storico e letterario di
riferimento                         Il matrimonio di Zeno: La proposta di
La situazione culturale           matrimonio
triestina e il romanzo: la        La moglie e l’amante: L’addio di Carla
redazione e la                    ovvero Zeno desidera una cosa e il
pubblicazione, il titolo.         suo contrario
L’ironia, l’io narrante e l’io
narrato, il tempo narrativo       La vita è una malattia

                                  Una questione privata, Fenoglio
La Guerra approfondimento         Renato Serra, Esame di coscienza di un
                                  letterato, La guerra: “una perdita cieca, un
                                  dolore, uno sperpero, una distruzione
                                  enorme e inutile”
Contesti e autori                 Testi, documenti, esperienze,          Modulo 2
                                  progetti, problemi, immagini, ecc..   LA POESIA

Giacomo Leopardi: la vita e       Le lettere: A Pietro Giordani.        Leopardi, il primo dei
                                  L’amicizia e la nera malinconia       moderni
le opera
La formazione
Il “sistema” filosofico
leopardiano
La poetica: Dalla poesia
sentimentale alla poesia-
pensiero
Un nuovo progetto di
intellettuale
Lo Zibaldone di pensieri: un
diario del pensiero               Ricordi (50-1, 353-6, 4417-8,
                                  4421-2)
                                  La natura e la civiltà (1559-62,
                                  4128, 4175-7)
                                  La teoria del piacere (165-166)

                                  Storia del genere umano
Le Operette morali.               (contenuto)
Elaborazione e contenuto
                                  Dialogo di un folletto e di uno
La struttura                      gnomo
Speculazione teorica, scelte      Dialogo della Natura e di un
stilistiche e filosofia sociale   islandese
nelle Operette morali
                                  Dialogo di Cristoforo Colombo
                                  e di Pietro Gutierrez
                                  Il suicidio e la solidarietà (dal
                                  Dialogo di Plotino e di Porfirio)
                                  Dialogo di un venditore di
                                  almanacchi e di un passeggere
                                  Dialogo di Tristano e di un
                                  amico
I Canti e la lirica
 Composizione, struttura,
 titolo, vicende editoriali
 La struttura                         L’infinito, Alla luna, La sera del
 Temi e situazioni nei Canti          dì di festa
 La prima fase della poesia
 leopardiana (1818-1822)
 Le canzoni civili del 1818-
 1822
                                      A Silvia, Canto notturno di un
 Le canzoni del suicidio              pastore errante dell’Asia,
 Gli “idilli”                         La quiete dopo la tempesta, Il
                                      sabato del villaggio

 Un periodo di passaggio
 (1823-1827)
 La seconda fase della poesia
 leopardiana (1828-1830). I
 canti pisano-recanatesi

 La terza fase della poesia           La ginestra, o il fiore del deserto
 leopardiana (1831-1837)
 Il ciclo di Aspasia
 Ideologia e società: tra la satira
 e la proposta. Il messaggio
 conclusivo della Ginestra

                                      Charles Baudelaire, I fiori del
                                      male: Al lettore, La caduta
Decadentismo e modernità,             dell'aureola (Lo Spleen di Parigi),
Parnassianesimo, Simbolismo           L'albatro, Corrispondenze.
ed Estetismo: la poesia del
                                                                            Decadentismo e
Decadentismo, il ruolo del
                                                                            modernità
poeta e il linguaggio poetico.
                                      Pascoli, il poeta "senza posa,
Charles Baudelaire.                 maschera, artifizio" ( R. Serra)

Giovanni Pascoli: vita e opera      G. Contini, il plurilinguismo di
                                    Pascoli

Il pensiero e la poetica.           Il fanciullino (pp.334-335)

La rivoluzione linguistica e        La prefazione a Myricae
stilistica di Pascoli.              Lavandare, Patria, X Agosto,
Il fanciullino, la poetica          L'Assiuolo, Temporale, Il lampo, Il
pascoliana.                         tuono, Novembre

Myricae e Canti di
Castelvecchio: il simbolismo e il
mito della famiglia
                               Nebbia
Myricae: composizione e storia
                               Dai Primi poemetti: Italy, XX.
del testo; il titolo
Struttura e organizzazione
interna
I temi: la natura, la morte,
l’orfano e il poeta
                                    In memoria, Il porto sepolto,
                                    Veglia, I fiumi, San martino del
                                    Carso, Commiato, Natale,
I Canti di Castelvecchio
                                    Mattina, Soldati, Girovago.

 Genesi , contenuti, caratteri
 principali.
                                    Sentimento del tempo, La madre
                                    Non gridate più
 Giuseppe Ungaretti: vita e
 opera
                                    A mia moglie, Città vecchia, Tre
 Il pensiero e la poetica; le       poesie alla mia balia (I, III), Teatro
 stagioni della poesia.             degli Artigianelli
                                    4. Storia d’Italia (da inserire
 L’Allegria: I temi e lo stile      nell’approfondimento sulla
                                    guerra)
Che cos’è la poesia? (E’ ancora            La poesia della guerra
                                     possibile la poesia?, E. Montale)
Sentimento del tempo: ragioni
di una svolta, I temi e lo stile
Il Dolore

Umberto Saba: la vita e la           I limoni, Non chiederci la parola,
formazione, la poetica e la          Meriggiare pallido e assorto, Spesso il
cultura                              male di vivere ho incontrato
Il canzoniere
                                     Addii, fischi nel buio, cenni, tosse, La
                                     casa dei doganieri, A Liuba che parte
Scorciatoie
                                     La primavera hitleriana

                                     Ho sceso dandoti il braccio, almeno
                                     un milione di scale

Eugenio Montale: vita e opera
La centralità di Montale nel
canone poetico del Novecento
Le fasi della produzione poetica
Poetica, psicologia e filosofia
nel primo Montale
Ossi di seppia come romanzo di
formazione e la crisi del
Simbolismo

L’allegorismo umanistico delle
Occasioni
Il terzo Montale: La bufera e
altro. La composizione del
testo; il titolo; l’organizzazione                                              Montale fra modernità
e la struttura; la poetica, il                                                  e Postmoderno
linguaggio e lo stile
Il quarto Montale: la svolta di
Satura
RELAZIONE FINALE DI LATINO
Per quanto riguarda il comportamento e l’atteggiamento della classe, anche per il Latino faccio
riferimento a quanto premesso nella relazione precedente, di Italiano. Invece, una valutazione di
diverso tipo deve essere fatta sul profitto. A partire dalla classe terza, bench l’esercizio di
traduzione non sia mai stato interrotto, alle aumentate difficoltà grammaticali si è aggiunto lo
studio della letteratura latina che ha limitato e spostato l’interesse dall’aspetto linguistico a quello
letterario, e se in alcuni ragazzi si sono apprezzate delle buone capacità interpretative dei testi di
autori classici, per altri, invece, queste si sono ridotte nel corso del tempo.
In generale, in quest’ultimo anno ho continuato a valorizzare l’impegno e la volontà che sono stati
sempre costanti nell’atteggiamento di quasi tutti gli alunni e, pur non avendo interrotto la
traduzione dei testi latini, ho cercato di favorire un approccio letterario interdisciplinare, volto a
trovare legami e punti di contatto con altre discipline che, come l’Italiano, potessero fornire spunti
di riflessione e di approfondimento, anche in vista dell’esame di Stato. Di conseguenza, ho
preferito ridurre il numero degli autori a favore di un lavoro di questo tipo, ritenendo tale
cambiamento necessario in seguito anche al venir meno di certe condizioni a cui tutti siamo
andati incontro e che ci hanno costretto, almeno per un periodo di tempo, a modificare le
condizioni di lavoro e, quindi, della didattica.

Obiettivi specifici di apprendimento raggiunti:
La classe ha raggiunto a livello differenziato le seguenti
Conoscenze: Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina; conoscenza di alcuni
testi di Or a z io , Seneca, Petronio, Tacito.
Competenze : Analizzare il testo orientandosi nelle strutture della lingua; cogliere i rapporti tra
testo e contesto; saper comprendere il testo nel suo valore semantico e nella sua struttura
sequenziale e sintattica; individuare elementi di continuità e rottura, analogia e differenze tra gli
autori e/o i temi affrontati.; consapevolezza del contributo della lingua e della civiltà latina per la
formazione della cultura e delle lingue europee.
Metodologie
La metodologia generalmente seguita è stata quella della tradizionale lezione frontale:
l’insegnante ha introdotto gli autori, i generi e i contesti; ha di seguito letto, tradotto e
commentato in classe gli autori. Tuttavia in qualche occasione i ragazzi sono stati chiamati a
esercitazioni di traduzione in classe. Nello svolgimento del programma si è perseguito l’intento di
arrivare a completare un percorso adeguato, che privilegiasse lo studio dei testi. L’impostazione
didattica è s t a t a di tipo letterario-culturale, nell’ambito della quale lettura, traduzione ed
esegesi dei testi sono state di appoggio all’illustrazione delle problematiche letterarie.
Strumenti didattici
Libro di testo: Narrant, voll. 2 e 3, A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Ed. Sei
Verifiche
Nel corso dell’anno sono state effettuate verifiche orali e scritte con domande aperte, di
traduzione e di commento di passi non noti oppure conosciuti perché analizzati in classe.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI LATINO
        (indicare con * gli argomenti che saranno trattati entro la fine dell’anno scolastico)
                                                                          Testi, documenti,
                                                                                      esperienze,
                                                                          progetti, problemi,             Unità tematica
Argomenti trattati
                                                                          immagini, ecc..

  Orazio: vita e opere. Gli Epodi.                              Contro l’aglio, E. l. 3, Contro la        L’età augustea: il
                                                                               guerra, E. l. 7; Auguri    ruolo
                                                                               per un...pessimo           dell’intellettuale
                                                                               viaggio, E. l. 10          e la funzione
                                                             Lettura : Il genere del                      della poesia
                                                                           prompemptikon
   Satire o Sermones                                                      Gli insegnamenti del
                                                                                        padre
                                                                                        (Sermones I,
                                                                                        4, 103-143, in
                                                                                        traduzione) ; “
                                                                                        la favola del
                                                                                        topo di
  Le Odi: struttura, temi e modelli.                                                    campagna e
                                                                                        del topo di
                                                                                        città”
                                                                                        (Sermones
                                                                                        II,6,79-117, in
La figura dell’intellettuale e la funzione della poesia                                 traduzione)
                                                                                        “Un seccatore
                                                                                        arrivista”
                                                                                        (Sermones
                                                                                        I,9).
                                                                            La dimensione universale
                                                                                          della poesia
                                                                                          oraziana
                                                         Le Epistole
L’Ars poetica                                                              Carmina I,1: sintesi e temi.
                                                                           Carmina III, 30.).
                                                                           La sapientia epicurea:
                                                                           Carmina I, 9 “E’ inutile
                                                                           preoccuparsi del domani” ;
                                                                           Carmina I, 11, “Carpe diem”.
                                                                           Carmina II, 10 (L’aurea
                                                                           mediocritas in traduzione).
                                                                           Carmina II, 14, La fugacità
                                                                           del tempo (in trad.)
Seneca: vita e opera                                                                                       L’età Giulio-
                                                                                                           Claudia:
Il contesto storico, sociale e culturale
                                                                                                           il difficile rapporto
La riflessione filosofica e la partecipazione politica
                                                                                                           con il potere
Il dovere del sapiens

                                                                         De brevitate vitae:
Consolationes e dialogi
                                                                         Una protesta sbagliata, 1; Il
                                                                         tempo sprecato, 2; Tu
                                                                         occupatus es, vita festinat, 8;
                                                                         De tranquillitate animi 4, in
                                                                         trad.: Il saggio e la politica
                                                                         Epistulae morales ad Lucilium
                                                                         95, 51-53 (in trad.) : In
                                                                         commune nati sumus.
Le Lettere e le Naturales quaestiones
                                                                         Ep. Morales ad Lucilium 47, 1-
                                                                         6; 10-13; 16-21, Gli schiavi
                                                                         sono uomini I, II, III
                                                                         Gli schiavi nel mondo
                                                                         romano(approfondimento).
                                                                         Epistulae morales ad Lucilium
                                                                         24, 20-23
                                                                         Epistulae morales ad Lucilium
                                                                         24, 24-26
                                                                         Epistulae morales ad Lucilium
                                                                         61 (in trad.)
                                                                         Seneca e il sapere
                                                                         scientifico: la filosofia e il
                                                                         sapere tecnico I, II
                                                                         (Epistulae morales ad
                                                                         Lucilium 90, 11-15; 90, 26-
                                                                         28 in trad.); Come nasce
                                                                         una teoria scientifica
                                                                         (Naturales questiones VI, 5,
                                                                         1-3; L’acqua: un dono della
                                                                         natura abusato dagli
                                                                         uomini (Naturales
                                                                         quaestiones IVb 13, 4-8).

Petronio: vita e opera                                                   A cena con Trimalchione:
Satyricon: contenuti, tradizione del testo, realismo e parodia, tempo,   Alle terme, Sat. 27-28, 1-5
spazio, sistema dei generi letterari, stile.                             (trad.); la domus di
                                                                         Trimalchione (Sat. 26-30,
trad.);
                                                       Trimalchione si unisce al
                                                       banchetto (Sat. 32-33, 1-4,
                                                       trad.); Lo scheletro d’argento
                                                       (Sat. 34, trad.); La descrizione
                                                       di Fortunata (Sat. 37, trad.),
                                                       Un cinghiale con il berretto
                                                       (Sat. 40-41, trad.); I discorsi
                                                       dei convitati (Sat. 41, 9-12;
                                                       42; 43, 1-7, trad.); L’apologia
                                                       di Trimalchione (Sat. 75, 8-11;
                                                       76); La matrona di Efeso: una
                                                       donna fedele?(Sat. 111, 1-5);
                                                       Il soldato innamorato (Sat.
                                                       111, 6-13)

Publio Cornelio Tacito: la vita e le opere             Il proemio: un compito             Il secolo d’oro
  Il contesto storico: da Nerva a Adriano              difficile (Agr. 1-2); L’invidia    dell’impero
    Il progetto storiografico: una storia del potere   del principe, la morte di
La biografia di Agricola                               Agricola: Domiziano
La Germania                                            apprende della vittoria di
                                                       Agricola (Agr. 39); l’invidia
Annales                                                del principe (Agr. 41)
                                                       I confini della Germania
                                                       (Germ. 1); Origine e
                                                       aspetto fisico dei Germani
                                                       (Germ. 4)
                                                       Roma in fiamme, Annales
                                                       XV, 38, 1-3; La reazione di
                                                       Nerone, Annales, XV, 39 (in
                                                       trad.); Pisone il capo della
                                                       congiura, Annales, XV, 48
                                                       (trad.); La morte ingloriosa
                                                       di Pisone (An. XV, 59); La
                                                       morte di Seneca, Annales,
                                                       XV, 62-64; La morte di
                                                       Petronio (An. XVI, 18-19).
RELAZIONE FINALE DI LINGUA STRANIERA
Ho conosciuto la 5G, attualmente composta da 26 studenti, quest’anno. La classe ha avuto sempre un
comportamento corretto e rispettoso verso l’insegnante; per quanto riguarda la partecipazione e l’impegno
alcuni alunni hanno mostrato curiosità ed interesse nei confronti degli argomenti proposti, altri sono stati
più passivi non solo per il metodo di studio poco adeguato, ma anche per la diversa preparazione di base e
le differenti competenze linguistiche, pertanto, si è rilevata una sostanziale eterogeneità nel
raggiungimento degli obiettivi finali. Va sottolineato, inoltre, che i diversi gradi di preparazione di base
hanno determinato a volte un rallentamento nello svolgimento del programma che, nel corso dell'anno, ha
subito alcune semplificazioni e riduzioni. Nella valutazione dei livelli di competenza raggiunti la
preparazione del gruppo classe si differenzia in quattro livelli: un primo livello che racchiude un ristretto
gruppo di alunni che ha raggiunto un’ottima preparazione, potenziando le proprie conoscenze di base ed
evidenziando una soddisfacente rielaborazione dei contenuti proposti dimostrando autonomia espressiva e
fluidità nella conversazione e nella produzione; un secondo livello che comprende un gruppo di alunni che
ha conseguito una preparazione complessivamente buona; un terzo livello che include un gruppo di allievi
che ha raggiunto risultati discreti e infine un quarto gruppo che comprende allievi che hanno conseguito
risultati sufficienti perché non hanno sfruttato al meglio le proprie potenzialità adagiandosi su di un livello
inferiore ed anche studenti che hanno raggiunto un livello sufficiente nella conoscenza dei contenuti, ma
evidenziano ancora difficoltà nell'uso della lingua parlata e scritta riconducibile ad un impegno non sempre
costante e ad un evidente fragilità di carattere metodologico.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Le metodologie usate hanno favorito il raggiungimento delle competenze trasversali e di ambito. Il punto di
partenza è stata la lettura di testi di vari autori: dalla lettura dei testi, opportunamente discussi in classe,
sono stati acquisiti i concetti come sintesi guidata del materiale letto e analizzato. Obiettivo costante è
stato quello di semplificare e chiarire i contenuti al fine di perseguire una migliore correttezza espressiva e
di scrittura, favorendo la capacità di sintesi e di rielaborazione. Oltre alle spiegazioni in classe sono stati
forniti degli schemi relativi agli argomenti proposti; sono state effettuate lezioni frontali guidate per
stimolare il dialogo e per consolidare la riflessione sui contenuti spiegati e la capacità di collegamento,
invogliando così gli studenti ad avere un ruolo più propositivo e meno passivo, interpretando e
commentando personalmente i testi proposti e favorendo, pertanto, un approccio il più possibile
interattivo con l’intento di attivare l’uso di strutture grammaticali, elementi lessicali e funzioni
comunicative previste dal livello B2.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante lo svolgimento dei vari moduli sono state effettuate verifiche attraverso domande collettive,
colloqui individuali e prove scritte. In queste ultime si è tenuto conto della completezza e originalità del
contenuto, della correttezza linguistica, della conoscenza e proprietà lessicale e della capacità di sintesi. Le
valutazioni in generale hanno tenuto conto anche del metodo di studio, della partecipazione, dell’impegno
mostrato e dei progressi compiuti.
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