Documento del Consiglio di Classe - Liceo Scientifico Ulisse ...
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Liceo Scientifico Statale “Ulisse Dini” Via Benedetto Croce, 36 – 56100 Pisa tel.: 050 20036 fax: 050 29220 http://www.liceodini.it/ pips02000a@istruzione.it Esame di Stato a.s. 2021/2022 Documento del Consiglio di Classe Classe V Sez. G Indirizzo: SCIENTIFICO
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica 1.2 Finalità dell’indirizzo e quadro orario 1.3 Presentazione e storia della classe 2. CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PERCORSO FORMATIVO 2.1 Obiettivi formativi trasversali 2.2 Strategie di lavoro 2.3 Ambienti di apprendimento: strumenti/Spazi/Tempi 2.4 Valutazione degli apprendimenti 2.5 I criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, anche in ordine alla predisposizione della seconda prova di cui all’articolo 20 (O.M. 65/2022) 2.6 Credito scolastico 3. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO) 3. 1 Finalità del PCTO 4. EDUCAZIONE CIVICA 4.1 Relazione finale 4.2 Programma effettivamente svolto 5. ALLEGATI 5.1 Relazioni e programmi 5.2 Percorsi formativi, progetti, attività extracurricolari, attività di Potenziamento 5.3Percorsi PCTO 5.4 Griglie di valutazione delle prove simulate
1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 1.1 Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica CONTINUITÀ DIDATTICA COGNOME NOME DOCENTE MATERIA INSEGNATA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO Ratti Sabrina Italiano Si Si Si Ratti Sabrina Latino Si Si Si Lossi Annamaria Storia No No Si Lossi Annamaria Filosofia No No Si Lossi Annamaria No No Si Educazione Civica (Coordinatrice dell’Educazione Civica) Moscarelli Orsola Lingua straniera No No Si Andreoli Michele Matematica No Si Si Andreoli Michele Fisica Si Si Si Marini Isabella Scienze No No Si Ciucci Rosita Disegno e Storia dell’Arte Si Si Si Fontanella Giuseppe Scienze motorie Si Si Si Frangioni Evelina IRC Si Si Si Att. Alternativa 1.2 Finalità dell’indirizzo e quadro orario I principi a cui si ispira il Liceo Dini presuppongono la centralità dello studente e guidano i docenti e tutte le componenti della Scuola nella loro attività quotidiana volta a garantire la qualità della formazione, dell'apprendimento e delle relazioni interpersonali per: promuovere negli allievi la scoperta e la valorizzazione di sé, dei propri interessi e delle proprie attitudini. Educare al valore intrinseco e gratuito della cultura e dello studio. Formare il cittadino europeo, favorendo lo sviluppo delle otto competenze chiave definite nella Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018. Improntare il rapporto docente-studente ai principi del dialogo, della consapevolezza e della responsabilizzazione. Costruire una scuola-comunità inclusiva che sappia mantenere il suo ruolo centrale all’interno del contesto territoriale e confrontarsi con esperienze nazionali e internazionali. Valorizzare l’innovazione e la ricerca didattica, promuovendo fra i docenti il lavoro cooperativo e le pratiche di condivisione, consentendo comunque il pluralismo delle visioni pedagogiche e delle modalità didattiche. Il Liceo Dini si è sempre proposto come finalità la formazione di un cittadino consapevole, educato allo spirito critico, all'esercizio responsabile della libertà e al rispetto delle diversità. Pertanto la Scuola assicura il rispetto dei diritti fondamentali di uguaglianza, promuovendo anche l’educazione alla parità tra i sessi e più in generale una visione della vita che rifiuti ogni forma di discriminazione.
Sul piano culturale, la Scuola mira alla preparazione di uno studente dotato di una solida formazione di base, il quale, all’interno di un percorso di studi scientifico, nei metodi di indagine e nell’indirizzo delle conoscenze, abbia ricevuto una preparazione di qualità anche nell’ambito umanistico. Mettendo al centro del percorso formativo lo studente, la Scuola mira a fargli acquisire nel tempo la piena consapevolezza delle proprie attitudini e dei propri interessi e a renderlo in grado di proseguire gli studi in qualunque settore. INSEGNAMENTI V I BIENNIO II BIENNIO OBBLIGATORI ANNO Lingua e lett. Italiana ** 4+1 4 4 4 4 Lingua e cultura Latina 3 3 3 3 3 Lingua e cultura 3 3 3 3 3 straniera* Storia e Geografia 3 3 - - - Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 3 3 3 Matematica (con informatica al primo 5 5 4 4 4 biennio) Fisica** 2+1 2+1 3 3 3 Scienze Naturali ** (Biologia, Chimica e 2+1 2+1 3 3 3 Scienze della Terra) Disegno e St. Arte 2 2 2 2 2 Scienze Motorie 2 2 2 2 2 Istruzione Religione cattolica 1 1 1 1 1 o Attività alternative Educazione civica (dall’a.s. - - - - 2020-2021)*** TOTALE 30 29 30 30 30 *Le lingue straniere previste dal curricolo del Liceo Dini sono Inglese, Francese (sezione C) e Tedesco (sezioni A e M). Nelle classi 3^, 4^ e 5^ della sezione C di Francese (ESABAC) le ore di lingua straniera sono 4, pertanto per questa sezione corso il monte orario risulta di 31 ore settimanali complessive. ** Nelle classi prime di tutte le sezioni dell’Istituto è prevista un’attività di potenziamento che riguarda tre discipline: la Fisica, le Scienze Naturali e l’Italiano, il che comporta l’aggiunta di 3 ore al piano di studi ministeriale (per un totale di 30 ore settimanali); nelle classi seconde il potenziamento coinvolge la Fisica e le Scienze Naturali, dunque il monte orario è aumentato di due ore (per un totale di 29 ore settimanali). *** Nelle classi quinte è stato inserito l’insegnamento dell’Educazione Civica, ai sensi della legge 92 del 20-08-2019 e secondo le Linee guida emanate il 23 giugno 2020 e rielaborate nel PtOF 2019-22 aggiornato della scuola.
1.3 Presentazione e storia della classe La 5^G è composta da 26 studenti, 15 maschi e 11 femmine. Nel corso del triennio c’è stata una sostanziale continuità dell’insegnamento per diverse discipline, Matematica e Fisica, Italiano e Latino, Storia dell’Arte, Religione e Scienze Motorie. Per le discipline di Inglese, Scienze, Storia e Filosofia si sono alternati, invece, Docenti differenti. I ragazzi, durante il triennio, si sono sempre caratterizzati per la disponibilità al dialogo educativo. Anche con i nuovi insegnanti hanno mostrato un atteggiamento accogliente riuscendo ad instaurare un rapporto di serena e reciproca collaborazione. Il profitto, tra il terzo anno e questo ultimo, è andato progressivamente crescendo, seppur in modo non uniforme. Anche il grado di maturazione è andato progressivamente crescendo, facendo di fatto, diventare lo studio più proficuo, seppur a volte con qualche leggera diminuzione dell’impegno. Gli studenti provengono da due anni scolastici difficili, dove la Didattica a Distanza al 100% prima, e la didattica al 75% poi, hanno messo a dura prova l’apprendimento, evidenziandone non poche difficoltà. In questa dimensione, l’atteggiamento da parte degli studenti è stato comunque collaborativo, anche se dal punto di vista organizzativo è stato tutto più difficile. Fortunatamente, questo ultimo anno scolastico è stato caratterizzato dalle lezioni in presenza, anche se qualche volta interrotta causa diffusi casi di contagio e per questo si è ricorso alla didattica digitale integrata (DDI). L’atteggiamento della classe è complessivamente positivo e i risultati degli alunni soddisfacenti. 2. CONSIDERAZIONI COMPLESSIVE SUL PERCORSO FORMATIVO 2.1 Obiettivi formativi trasversali I docenti del Liceo Dini individuano, pertanto, come obiettivi comuni del processo formativo, da curare con attenzione a fianco di quelli specificamente disciplinari (con un livello crescente di complessità dal primo al quinto anno) i seguenti: • Padronanza della lingua italiana, intesa come: - saper ascoltare, cogliendo in un discorso abbastanza complesso le idee-chiave e le relazioni logiche tra di esse; - saper comunicare conoscenze e opinioni; saper pianificare un’esposizione e condurla con chiarezza, anche avvalendosi del supporto multimediale; - saper sostenere, oralmente o per iscritto, una propria tesi e saper recepire e valutare criticamente le argomentazioni altrui; - saper comprendere e utilizzare i lessici specifici delle varie discipline e il linguaggio formale delle discipline scientifiche; - saper comprendere e analizzare criticamente testi di diversa tipologia. • Definizione di un metodo di studio efficace, inteso come: - capacità di progettare l’organizzazione del proprio lavoro in modo autonomo, responsabile e flessibile; - capacità di individuare collegamenti e relazioni tra concetti, eventi e fenomeni appartenenti ad ambiti disciplinari differenti; - acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico. • Capacità di formalizzare e risolvere problemi attraverso processi di induzione e deduzione.
• Fruizione consapevole del patrimonio culturale e artistico nelle sue varie forme (letteratura, arti figurative, musica, teatro, cinema) e di quello paesaggistico e naturale. • Potenziamento delle competenze digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media. • Acquisizione, in una lingua straniera moderna, delle strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento. • Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, e in particolare: - maturare rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali; - saper interagire nel gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità; - assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso dei beni comuni, a partire dall’ambiente scolastico e dalle regole dell’Istituto; - praticare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport. 2.2 Strategie di lavoro La progettazione didattica e la realizzazione delle relative attività, con l’utilizzo degli strumenti di flessibilità già introdotti dal DPR 275/99 e ribaditi dalla L. 107/15 comma 3, tenderanno a valorizzare i seguenti aspetti: • lo studio delle discipline in una prospettiva storica e critica; • il ricorso ad un approccio interdisciplinare sia rispetto ai contenuti sia agli strumenti comunicativi e ai linguaggi utilizzati; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; • l’esercizio attento di lettura, analisi, interpretazione critica di testi letterari, filosofici storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • l’utilizzo di tecniche di astrazione, formalizzazione e problem solving; • il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; • attuazione della flessibilità nelle forme previste dalla legge, in riferimento all’organizzazione degli insegnamenti; • il potenziamento dello studio di aspetti storici e culturali del XX secolo; • il trasferimento delle conoscenze per l'accrescimento delle competenze; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca; • l’individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunni; • l'organizzazione di attività integrative facoltative in orario pomeridiano, secondo progetti e iniziative di singole discipline, aree o gruppi di docenti; • l'opportunità, fornita allo studente, di essere soggetto attivo, e non passivo, di apprendimento attraverso la progettazione di percorsi autonomi di ricerca; • il potenziamento del sistema di orientamento; • il ricorso all’alternanza scuola-lavoro (PCTO) come opportunità formative; • lo sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, e in particolare: - maturare rispetto di sé e degli altri, delle diversità personali e culturali;
- saper interagire nel gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità; - assumere un atteggiamento responsabile e rispettoso dei beni comuni, a partire dall’ambiente scolastico e dalle regole dell’Istituto; - praticare comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport. 2.3 Ambienti di apprendimento: strumenti/spazi/tempi Riguardo agli strumenti utilizzati e tempi impiegati per la didattica, si fa riferimento alle relazioni delle singole discipline. Le attività didattiche, invece, si sono svolte in tutti gli spazi messi a disposizione dalla scuola (aule, Laboratori, palestra, cortile, ecc.), comprese le n.7 aule messe a disposizione dall’Istituto Pacinotti. 2.4 Valutazione degli apprendimenti L’attribuzione del voto, in sede di scrutinio interperiodale e finale, avviene su proposta dei singoli docenti, con successiva approvazione del Consiglio di Classe, e scaturisce dai seguenti parametri: • grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari e trasversali; • progressi rispetto ai livelli di partenza; • partecipazione e impegno; • esito delle attività di sostegno e di recupero; • regolarità della frequenza; • livello culturale globale. Criteri comuni per la valutazione sommativa VOTO CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE Applica conoscenze minime e con gravi Non sa organizzare contenuti, né Inesistenti e/o errori. fare valutazioni e collegamenti. 1-2-3 gravemente Si esprime in modo scorretto e improprio. lacunose Compie analisi errate. Applica conoscenze minime se guidato, ma Riesce con difficoltà ad organizzare con errori sostanziali. con tenuti, anche semplici, fare 4 Lacunose Si esprime in modo scorretto. Compie analisi valutazioni e collegamenti. lacunose e con errori. Applica le conoscenze con errori non gravi. Riesce ad organizzare semplici 5 Incomplete Si esprime in modo impreciso. Compie contenuti, ma le valutazioni e i analisi parziali. collegamenti risultano impropri. Applica le conoscenze senza commettere Riesce ad organizzare i contenuti. Le 6 Essenziali errori sostanziali. valutazioni e i collegamenti risultano Si esprime in modo semplice e corretto. accettabili. Applica correttamente le conoscenze. Rielabora in modo corretto i Adeguate; se Espone in modo corretto e contenuti. Riesce a fare valutazioni 7 guidato, sa linguisticamente appropriato. Compie autonome e collegamenti approfondire analisi corrette. appropriati. Applica correttamente le conoscenze Rielabora in modo corretto e Complete; con anche a problemi più complessi. completo qualche Espone in modo corretto e con proprietà i contenuti. 8 approfondimento linguistica. Fa valutazioni critiche e autonomo Compie analisi complete e corrette collegamenti appropriati.
Complete, Applica le conoscenze in modo corretto ed Rielabora in modo corretto, organiche, autonomo, anche a problemi complessi. completo ed autonomo i contenuti. 9 articolate e con Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi approfondimenti specifici. autonomi Compie analisi approfondite. Organiche, Applica le conoscenze in modo corretto ed Rielabora in modo corretto e approfondite ed autonomo, anche a problemi complessi e completo 10 ampliate in modo trova da solo soluzioni migliori. i contenuti e sa approfondire in del tutto Espone in modo fluido, utilizzando un modo autonomo e critico situazioni personale lessico ricco ed appropriato. complesse. 2.5 I criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, anche in ordine alla predisposizione della seconda prova di cui all’articolo 20 (O.M. 65/2022) La seconda prova scritta, di matematica, sarà predisposta collegialmente dai docenti delle classi quinte della scuola, secondo le caratteristiche indicate nei quadri di riferimento del d.m. 769 del 2018 e riguarderà i nuclei tematici fondamentali con riferimento ai contenuti effettivamente svolti da tutte le classi quinte del liceo. Anche la griglia di valutazione generale è stata concordata preliminarmente e sarà poi calibrata più dettagliatamente sulla prova d’esame. 2.6 Credito scolastico Il credito scolas co è a ribuito no a un massimo di cinquanta punti, sulla base della tabella di cui all’allegato A al d. lgs. 62/2017 Media dei Credito scolastico (Punti) voti Terza Quarta Quinta M=6 7-8 8-9 9-10 6
24 30 25 31 26 33 27 34 28 35 29 36 30 38 31 39 32 40 33 41 34 43 35 44 36 45 37 46 38 48 39 49 40 50 Per l'attribuzione del punteggio minimo e massimo all'interno della banda di oscillazione (vd. O.M. 44/2010, art. 8, c.2 e DPR 323/98, art. 11 c. 8) vengono considerati: la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale; altri elementi valutativi: - l'assiduità della frequenza scolastica; - l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo; - i risultati ottenuti nell’IRC, nelle attività alternative e in quelle complementari. Nell'ambito della banda di oscillazione prevista si attribuisce il punteggio, tenendo conto sia della media dei voti che degli altri elementi valutativi sopra riportati; si attribuisce il minimo della banda nel caso in cui la media dei voti abbia un valore decimale inferiore o uguale a 0,5; però in presenza di almeno due degli altri elementi valutativi (a,b,c), si può attribuire il massimo della banda in presenza dello stesso valore numerico della media dei voti.
3. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (PCTO) Finalità dei PCTO Linee guida PCTO, D.M. 4/9/2019, n. 774 Monte ore La legge 107/2015 ha introdotto l’obbligo di effettuare almeno 200 di Alternanza Scuola Lavoro nel triennio del Liceo. Con l’art. 1, comma 785 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 il monte ore previsto per il Liceo è stato ridotto a 90 ore ed è stata introdotta la nuova denominazione di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Modalità di svolgimento e caratteristiche del percorso triennale Il Liceo Dini ha offerto ai propri studenti la possibilità di svolgere attività di PCTO come integrazione e supporto all'orientamento in uscita e non come mero espletamento della norma di legge, inserendo gli studenti in contesti di ricerca e lavoro che fossero utili nella scelta del futuro percorso di istruzione universitaria o di formazione professionale. Nel corso del triennio 2019-2022, considerato il piano di studi della scuola e le numerose a vità complementari con cui essa tradizionalmente arricchisce la propria offerta formativa, il Liceo Dini ha offerto la possibilità di ricomprendere e riconoscere la validità di tali esperienze nel contesto dei percorsi PCTO, progressivamente integrati alla programmazione curricolare anche nei tempi, prevedendo la possibilità di svolgere attività di tirocinio anche nel corso dell’anno scolastico. La gran parte degli studenti candidati all’Esame di Stato 2022 ha potuto svolgere circa un terzo del monte ore di PCTO nell’anno di terza, fino alla data della sospensione delle attività PCTO con il Dpcm del 5/3/2020. Nell’anno di quarta i progetti svolti sono stati prevalentemente in modalità remota, con una sensibile riduzione dell’offerta da parte degli enti esterni. In quinta si è perciò determinata per molti studenti la necessità di concludere il monte ore, in modalità remota o in presenza, in relazione all’’andamento dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia COVID-19. Formazione obbligatoria sulla sicurezza sui luoghi di lavoro Nel corso dell’anno di terza (a.s. 2019-2020) gli studenti hanno svolto la formazione di base di 4 ore su piattaforma TRIO, nel contesto del Progetto POR FSE 2014-2020 Proforma IV. All’interno dello stesso progetto, è stata offerta la possibilità di implementare la formazione sulla sicurezza fino al livello di medio ed elevato rischio, per 12 ore complessive. Articolazione dei percorsi di PCTO presso soggetti ospitanti esterni Gli studenti del Liceo Dini hanno avuto la possibilità di articolare e personalizzare il proprio monte ore di alternanza in attività finalizzate a sviluppare gli obiettivi formativi previsti dal PTOF, in termini di competenze specifiche e trasversali, integrando il progetto di base POR FSE 2014-2020 Proforma IV, esteso a tutte le classi nel corso dell’anno di terza. Alcuni progetti esterni di PCTO sono stati sviluppati con i tutor scolastici ed esterni a seguito di convenzioni stipulate presso soggetti ospitanti esterni (aziende, enti, istituzioni) afferenti ad una grande varietà di ambiti e percorsi: università, ricerca e sperimentazione tecnologica (es. Dipartimenti e laboratori
dell’Università degli Studi di Pisa, CNR, INFN) musei e tutela del patrimonio artistico-culturale (es. Sistema Museale di Ateneo, Fondazione Palazzo Blu, Domus Mazziniana) biblioteche (es. Sistema Bibliotecario di Ateneo, Biblioteca comunale SMS), enti pubblici e servizi (aziende e laboratori pubblici e privati dell’area medica e della ricerca (es. aziende ospedaliere) volontariato e associazionismo (Pubblica Assistenza, Misericordia), licei e università estere ed enti internazionali (progetto Parlamento Europeo dei Giovani), scuole musicali, associazioni culturali, associazioni sportive, spettacolo (es. Rotary, Fondazione Teatro Verdi, AsteroideA, Ins tut ran ais Firenze/Fondazione Zeffirelli). Sono stati invece parzialmente attivati progetti PCTO in connessione con la mobilità studentesca all’estero, che tradizionalmente caratterizzano l’offerta formativa del Liceo Dini. Infatti, a causa dell’emergenza sanitaria, gli scambi linguistici e i soggiorni estivi di studio con l’Istituto Confucio per la Cina, con il Lycée Montaigne di Parigi, con il liceo Rabanus Maurus di Mainz, tipicamente caratterizzanti l’anno di quarta, sono stati sospesi per l’a.s. 2019- 2020 e 2020-2021, ad eccezione dello stage linguistico a Londra e del progetto Erasmus + KA 229 “Culture and History of Cacao” e del proge o CASA (Communeaut s d’Accueil dans le Sites Artistiques). Alcuni studenti hanno avuto la possibilità di validare il periodo di soggiorno all’estero, spesso comprensivo di attività specifiche coerenti con le finalità e gli obiettivi in termini di competenze dei PCTO (chiarimenti interpretativi nota MIUR 18/3/2017 e legge 30 dicembre 2018, n. 145). Alcuni studenti hanno sviluppato il proprio percorso come studenti-atleti di alto livello agonistico. Progetti interni Una parte del monte ore è stato sviluppato in progetti interni integrati all’offerta formativa del Liceo e/o consolidati da una lunga tradizione (tra queste il Laboratorio Teatrale, il coro “E. Pappalettere”, i laboratori di “Scienza?... Al Dini!”, il giornalino scolastico “L’Ulisse”) e attraverso progetti attivati nel corso del triennio come il progetto Debate, POR FSE 2014-2020, “Peer2Peer: diamoci una mano”, “Gestione degli stereotipi di genere”, Python, Introduzione a Linux, Debate, Coding e pensiero computazionale), “Domotica con “Arduino”; Progetto “Acqua: sfide dal locale al globale”, Cineforum ed Educazione Civica, Erasmus + KA 229 “Culture and History of Cacao”. La partecipazione a progetti scolastici, a convegni, lezioni e giornate di studio, Olimpiadi di diversi ambiti disciplinari, la Settimana matematica, e gli open days universitari e quelli scolastici sono stati integrati nei percorsi PCTO. Progetti con enti esterni, individuali e di classe Alcuni dei progetti con enti esterni, attivati nel triennio, hanno coinvolto intere classi (Progetto “Io ho cura”, progetto “Warning: i grandi pericoli planetari” e “Warning: i pericoli rimossi” con IN N- Palazzo BLU, concorso Rotary “700 anni di Dante Alighieri”, Proge o Ins tut ran ais irenze - “Mus es en fran ais”). Altri hanno previsto una partecipazione individuale (Progetto INFN – “Art and Science Across Italy”, “Premio Asimov” con IN N, Progetto virtuale Sistema Museale di Ateneo “Il museo a scuola” e “Ask Me 2.0”, Progetto CNR INO “Giochiamo con la crittografia quantistica”, Progetto LexEcon - UNIPI - Dipartimento di Economia e Management, “Quantum Jungle” con Palazzo BLU).
4. EDUCAZIONE CIVICA L’Educazione Civica, per la natura stessa della disciplina, come richiesto dalla Legge n. 92 del 20 Agosto 2019, è stata programmata ed insegnata in una dimensione trasversale e interdisciplinare, in quanto tutte le discipline curricolari concorrono a veicolarne i principi fondamentali e a contribuire al raggiungimento degli obiettivi specifici. A questo fine i docenti hanno proposto attività didattiche che hanno sviluppato, con sistematicità e progressività, conoscenze e abilità relative ai tre nuclei fondamentali costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale, avvalendosi di unità didattiche proprie di apprendimento e moduli interdisciplinari trasversali condivisi all’interno del Consiglio di Classe. Per la valutazione si è fatto riferimento ai criteri di valutazione inseriti nel PTOF: la valutazione deve essere coerente con le competenze, abilità e conoscenze indicate nella programmazione per l’insegnamento dell’educazione civica e affrontate durante l’attività didattica 4.1 Relazione finale di Educazione Civica (il Coordinatore dell’Educazione Civica espone gli obiettivi specifici di apprendimento oggetto di studio nelle varie discipline) Le lezioni di Educazione civica, come richiesto dalla Legge n. 92 del 20 Agosto 2019, sono state svolte in tutte le discipline curricolari con cadenze proprie e orari dedicati. I temi, attorno a cui ha girato lo svolgimento delle lezioni di Educazione Civica, sono stati stabiliti all’interno dei Consigli di Classe e hanno riguardato complessivamente la costituzione, lo sviluppo sostenibile, il volontariato, il diritto allo studio e la cittadinanza digitale. Gli obiettivi didattici proposti sono stati raggiunti e verificati da apposite valutazioni dedicate e condivise dal Consiglio di Classe. Gli alunni e le alunne hanno mostrato interesse e partecipazione alle lezioni, raggiungendo complessivamente gli obiettivi proposti. 4.2 Programma effettivamente svolto di Educazione Civica (a cura del Coordinatore dell’Educazione Civica) (indicare con * gli argomenti che saranno trattati entro la fine dell’anno scolastico) Disciplina Argomenti trattati Testi, documenti, Unità tematica esperienze, progetti, problemi, immagini, ecc.. 1)Lettura, analisi e A. Artt. 33 e 34. Dal diritto commento artt. 33 e 34; B. Le riforme della scuola. all’istruzione al lettura di alcune pagine C. La scuola, dal libro di diritto allo studio, tratte dal libro Cuore; De Amicis, Cuore, al un percorso tra la ITALIANO lettura, analisi e romanzo di V.Ardone, Il Costituzione e la commento del libro di V. treno dei bambini (lettura letteratura Ardone, Il treno dei integrale) bambini
1)Lettura, analisi e A.La scuola: La scuola al tempo commento di alcuni dall’educazione del pater di Roma documenti sulla scuola in familias a quella del ludi epoca romana magister, fino alle scuole LATINO di retorica B.Quintiliano, un esempio di docente moderno: lettura di testi dall’Institutio oratoria 1) Children’s rights: A.Educate a girl and you I diritti dei bambini: Children’s educate a nation-Malala diritto all’istruzione education (photocopy) e al lavoro LINGUA STR. B.Child labour (photocopy) … 1) Statuto albertino: storia Lettura (parti) lo statuto Statuto albertino e Caratteri essenziali albertino “La prima STORIA dell’impianto teorico- Slide esplicative costituzione politico e giuridico dello dell’insegnante italiana” statuto albertino 1) Introduzione alla Articolo: “La bioetica tra La bioetica bioetica: definizione storia filosofia, medicina e e problematiche diritto di F. Petrelli FILOSOFIA 2) Lettura e analisi di un (Dialeghstai, Luglio 2002) esempio di trattazione nel dibattito contemporaneo 1) I vari tipi di A. Visione di filmati Sicurezza nelle crittografia e la B. Concetto di comunicazioni problematica della criptografia a sociali. MATEMATICA sicurezza chiave simmetrica nelle comunicazioni … digitali 1)Il modello pandemico A.Articolo su un semplice Restrizioni sociali e come modello modello di sviluppo e pandemia. differenziale diffusione di un’epidemia FISICA A. Effetti delle restrizioni sociali sul tasso epidemico- Un esempio di malattia Schema del difetto Biologia Molecolare, metabolica: l’ADA-SCID. metabolico dell'ADA-SCID. frontiere del Biotech SCIENZE David e i bubble boys. La Storia di David Vetter. e Bioetica terapia genica e i vettori Schema della terapia
virali.. genica. Synthia 3.0, il genoma Schema della sintesi di minimo e Craig Venter. Le Syntia, i marker. possibili applicazioni. Gli OGM: definizione, rischi OGM, definizione CE, il Biologia Molecolare, e vantaggi. Il principio di principio di precauzione ed frontiere del Biotech precauzione europeo e il il principio di equivalenza. e Bioetica principio di equivalenza PubMed statunitense. Bioinformazione, Presentazione ppt. letteratura scientifica e database. PubMed. 1) la guerra nell’arte A.analisi delle opere di dibattito in classe Arte degenerata Picasso ,Dalì , Otto Dix , sulle opere l’esposizione del 1937 Aldo Carpi, Chagall analizzate B.il messaggio dell’artista , regimi totalitari e arte … 2) architettura A.il progetto eisostenibile analisi del progetto ecosostenibile ,il quartiere di cescenzago di Crescenzago con DISEGNO E Un quartiere per a Milano .analisi del consegna di ST.ARTE Crescenzago progetto, collegamenti elaborati da parte alle infrastrutture degli studenti B.il verde residenziale e il verde urbano, analisi delle tavole progettuali di crescenza ho esposte alla biennale di architettura … 1) I gruppi sanguigni e le A. presentazioni in ppt; loro compatibilità. B. approfondimenti SCI. MOTORIE 2) L’importanza della A. Visione filmati, Cittadinanza e Donazione di sangue presentazioni in ppt; Costituzione (conferenza AVIS) B. conferenza on line
5. ALLEGATI 5.1 Relazioni e programmi effettivamente svolti RELAZIONE FINALE DI ITALIANO La 5G, che conosco fin dalla terza, è una classe abbastanza vivace, costituita da un gruppo di alunni unito. Quando ho ereditato l’insegnamento dell’Italiano e del Latino, tre anni fa, mi sono trovata a dover gestire una situazione piuttosto eterogenea, dal momento che agli alunni dell’originaria 2 G si erano aggiunti 5 ragazzi provenienti da un’altra classe, la 2 H, in quell’anno destinataria dello smistamento cui spesso le seconde vanno incontro. Certamente non è stato sempre facile, né per me né per i ragazzi, capire e gestire le diverse esigenze di quella nuova terza ma nel corso del tempo gli alunni hanno smussato certe loro criticità e le più marcate difficoltà iniziali si sono complessivamente addolcite. C’è stato un generale progresso sia nella scrittura sia nell’esposizione orale, anche se l’elaborazione e l’analisi dei testi contengono ancora buoni margini di miglioramento, al raggiungimento del quale senza dubbio in questi ultimi due anni si è opposta l’altalenante situazione della didattica in presenza, perlopiù sostituita dalla Dad, risultata impraticabile per le prove, soprattutto per quelle scritte. Tuttora nella classe, tra alunni particolarmente motivati continuano a essercene altri che, invece, studiano in modo discontinuo e intervengono poco anche se, in quest’ultimo periodo, tutti sembrano partecipare alle lezioni con un accresciuto interesse. Gli esiti e le valutazioni seguono la classica distinzione in fasce, nella quale, tuttavia negli ultimi tempi si sta assottigliando gradualmente la linea di separazione tra il livello base e quello medio, a favore di quest’ultimo. L’approssimarsi dell’esame e la maturata consapevolezza di un nuovo percorso formativo hanno, evidentemente, spinto anche gli alunni con maggiori criticità a impegnarsi per migliorare le loro situazioni. Obiettivi specifici di apprendimento raggiunti La classe ha raggiunto a livello differenziato le seguenti conoscenze: conoscenza dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, disposti in una sequenza di unità didattiche macro argomentative comprendenti argomenti, testi, documenti; acquisizione della conoscenza generale della letteratura italiana dal primo ‘800 al prima metà del ‘900, considerata nella sua scansione cronologica e per generi. Competenze: Competenze testuali per decodificare un testo e saper mettere in relazioni aspetti formali ed elementi tematici al fine di ricavare valutazioni relative ad altre opere dello stesso autore ed al momento storico nel quale si collocano; competenze testuali per ricostruire le linee fondamentali della letteratura italiana individuando: la posizione ideologica degli autori e loro poetica; il rapporto intellettuali-società, loro ruolo e funzione; competenze linguistiche per esporre un discorso orale corretto e compiuto su di un argomento specifico; elaborare testi scritti di vario tipo. Metodologie
La metodologia generalmente seguita è stata quella della tradizionale lezione frontale. Per alcuni argomenti, tuttavia, i ragazzi hanno lavorato anche in maniera autonoma ma sempre sotto la mia supervisione. Il programma è stato svolto tenendo sempre come punto fermo il testo e, di conseguenza, gli argomenti sono stati sviluppati a partire da letture anche integrali di romanzi o da letture di tipologia varia. Il programma di italiano è stato affrontato secondo due percorsi attraverso il genere: quello narrativo, dedicato allo studio del romanzo, da quello storico manzoniano a quello del Novecento, con un approfondimento sul racconto guerra. I contesti storici e letterari sono stati così studiati in momenti differenti anche attraverso gli stessi autori, con lo scopo di osservare i fatti attraverso diversi punti di vista. Strumenti didattici Libro di testo: R. LUPERINI- P. CATALDI-L. MARCHIANI-F. MARCHESE, Perché la letteratura? Voll. 4, 5,6. Vol. Leopardi, il primo dei moderni, Palumbo, 2015. Libri di classici per letture integrali. Video e strumenti digitali Verifiche Tutte le verifiche sono state svolte in linea con le nuove direttive sull’Esame di Stato. E’ stata svolta una simulazione della prova d’esame, condivisa dai docenti del dipartimento di Lettere, il 10 Maggio. Le verifiche orali volte a valutare le conoscenze e le capacità critiche ed espressive. Hanno consentito di esprimere un giudizio complessivo sulla partecipazione, l’impegno e il profitto raggiunti dagli alunni a termine del percorso scolastico. Recupero In itinere, conclusosi con verifiche orali. Valutazione Per ottenere una valutazione sufficiente, ogni alunno è stato in grado di: saper comprendere e analizzare un testo letterario o di altro tipo, riconoscendo al suo interno temi, significati, strutture, scelte espressive; saper riferire in modo pertinente e in forma ordinata sui contenuti disciplinari, usando un linguaggio semplice ma formalmente corretto; saper proporre e argomentare opinioni e interpretazioni, anche personali; saper contestualizzare il testo letterario, con opportuni riferimenti sincronici e diacronici; saper sintetizzare esperienze di lettura, di studio e culturali in genere; saper costruire un testo scritto rispettando le consegne e argomentando in modo semplice e ordinato, con un lessico appropriato anche se limitato. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI ITALIANO (indicare con * gli argomenti che saranno trattati entro la fine dell’anno scolastico)
Realismo, Naturalismo, La prefazione di Zola e la fortuna dei Il Realismo in Europa Verismo Rougon nella seconda metà Situazione politica dell’Ottocento. e culturale dal 1859 al 1871 in E. Zola: il metodo sperimentale. Le Europa: sintesi. masse popolari protagoniste: La figura dell’artista Situazione degli l'Assommoir (contenuto). nell’immaginario e intellettuali e nella realtà. degli artisti: a) etichetta di b) bohème. La Scapigliatura I nuovi soggetti delle rappresentazioni artistiche: la città e la massa. La locomotiva e il concetto di velocità: riflessi letterari e artistici. La fotografia e il suo contributo per la diffusione di ederico De Roberto:“No, la nostra una comune sensibilità razza non è degenerata: è sempre realistica. La narrativa dal la stessa” (I Vicer , Parte Terza, Realismo al Naturalismo in Cap. IX) Francia: Madame Bovary Lettura della novella La paura (1857), Germinie Lacerteux (1864) Thérèse Raquin (1867). La narrativa per ragazzi: de Amicis e Collodi. Treves editore.I veristi siciliani: Capuana e De Roberto (cenni alle opere). De Roberto Storia di una capinera (sintesi), Eva (sintesi). La rivoluzione stilistica e Nedda (contenuto) tematica di Giovanni Verga. La funzione dell’arte: lettura e commento della prefazione al romanzo “Eva”. Giovanni Verga: la vita e le opere. Dedicatoria a Salvatore Farina: prefazione alla novella “L’amante di Gramigna”. Lettera a Salvatore Paola Verdura sul ciclo della “Marea) Da Vita dei campi: Rosso Malpelo, La lupa, Fantasticheria, Cavalleria
Da Novelle rusticane: "La roba" e "Libertà" I Malavoglia La prefazione ai Malavoglia I Malavoglia, cap. 1, l’inizio del romanzo e l’irruzione della storia; Mena, compare Alfio e le stelle che “ammiccavano più forte”, cap. 2. Il sistema dei personaggi, unità del codice espressivo e duplicità di toni; simbolismo e Naturalismo nei Malavoglia: Alfio e Mena: un esempio di simbolismo e di linguaggio negato L’ideologia e la “filosofia” di Verga: L’addio di ‘Ntoni. Approfondimento : La religione della famiglia: le posizioni di Russo e Luperini. L’addio di ‘Ntoni, le ultime pagine del romanzo. Il Mastro-don Gesualdo: introduzione, struttura contenuto. La giornata di Gesualdo. La morte di Gesualdo Mastro-don Gesualdo
Decadentismo e Simbolismo Il Decadentismo Situazione politico-sociale; le Da Verga a D’Annunzio: da Terra scienze e la filosofia; le arti e vergine, la novella di Dalfino. la letteratura. La narrativa tra Verismo e Decadentismo Il piacere: Andrea Sperelli, La conclusione del romanzo Gabriele D’Annunzio Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto L’ideologia e la poetica Il mito e la sua perdita, I temi
Dissoluzione e rifondazione del romanzo Il romanzo come in Europa e in Italia espressione Il romanzo del primo della modernità Novecento in Europa e in La narrative in lingua tedesca. Franz Italia Kafka, La lettera al padre, La metamorfosi: Il risveglio di Gregor, La morte di Gregor La narrativa in Francia: la rivoluzione della “memoria involontaria” di Proust Dalla parte di Swann: La madeleine Lettera alla sorella: la vita come “enorme pupazzata”; L’arte epica “compone”, quella umoristica “scompone”; La forma e la vita; Persona e personaggio; La differenza fra umorismo e comicità: Luigi Pirandello: vita e opera l’esempio della vecchia imbellettata Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo Il fu Mattia Pascal: lettura integrale Le caratteristiche principali Le novelle per un anno: dall’umorismo al dell’arte umoristica di Surrealismo Pirandello Il treno ha fischiato, Tu ridi, C’è qualcuno che ride Gli scritti teatrali e le prime opera drammatiche: la fase del grottesco Il fu Mattia Pascal Così è (se vi pare): “Io sono colei che mi si crede”; Sei personaggi in cerca d’autore: L’irruzione dei personaggi sul Le novelle e le opere teatrali palcoscenico; La scena finale
Italo Svevo: vita e opera La novella “La tribù”: lettura integrale La nascita del romanzo Una Vita: Macario e Alfonso: le ali del d’avanguardia L’attività giornalistica e saggistica gabbiano e il cervello dell’intellettuale Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi; Inettitudine e “senilità”: l’inizio del romanzo; L’ultimo Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni appuntamento con Angiolina; La Decadentismo e formali pagina finale del romanzo: la Simbolismo : il “metamorfosi strana “di Angiolina rinnovamento del La coscienza di Zeno, grande romanzo linguaggio modernista; L’organizzazione del poetico. racconto: La coscienza di Zeno come “opera aperta” La prefazione del dottor S. Perché è un testo opera? La morte del padre: Lo schiaffo del La coscienza di Zeno: padre Il contesto storico e letterario di riferimento Il matrimonio di Zeno: La proposta di La situazione culturale matrimonio triestina e il romanzo: la La moglie e l’amante: L’addio di Carla redazione e la ovvero Zeno desidera una cosa e il pubblicazione, il titolo. suo contrario L’ironia, l’io narrante e l’io narrato, il tempo narrativo La vita è una malattia Una questione privata, Fenoglio La Guerra approfondimento Renato Serra, Esame di coscienza di un letterato, La guerra: “una perdita cieca, un dolore, uno sperpero, una distruzione enorme e inutile”
Contesti e autori Testi, documenti, esperienze, Modulo 2 progetti, problemi, immagini, ecc.. LA POESIA Giacomo Leopardi: la vita e Le lettere: A Pietro Giordani. Leopardi, il primo dei L’amicizia e la nera malinconia moderni le opera La formazione Il “sistema” filosofico leopardiano La poetica: Dalla poesia sentimentale alla poesia- pensiero Un nuovo progetto di intellettuale Lo Zibaldone di pensieri: un diario del pensiero Ricordi (50-1, 353-6, 4417-8, 4421-2) La natura e la civiltà (1559-62, 4128, 4175-7) La teoria del piacere (165-166) Storia del genere umano Le Operette morali. (contenuto) Elaborazione e contenuto Dialogo di un folletto e di uno La struttura gnomo Speculazione teorica, scelte Dialogo della Natura e di un stilistiche e filosofia sociale islandese nelle Operette morali Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez Il suicidio e la solidarietà (dal Dialogo di Plotino e di Porfirio) Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Dialogo di Tristano e di un amico
I Canti e la lirica Composizione, struttura, titolo, vicende editoriali La struttura L’infinito, Alla luna, La sera del Temi e situazioni nei Canti dì di festa La prima fase della poesia leopardiana (1818-1822) Le canzoni civili del 1818- 1822 A Silvia, Canto notturno di un Le canzoni del suicidio pastore errante dell’Asia, Gli “idilli” La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio Un periodo di passaggio (1823-1827) La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830). I canti pisano-recanatesi La terza fase della poesia La ginestra, o il fiore del deserto leopardiana (1831-1837) Il ciclo di Aspasia Ideologia e società: tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della Ginestra Charles Baudelaire, I fiori del male: Al lettore, La caduta Decadentismo e modernità, dell'aureola (Lo Spleen di Parigi), Parnassianesimo, Simbolismo L'albatro, Corrispondenze. ed Estetismo: la poesia del Decadentismo e Decadentismo, il ruolo del modernità poeta e il linguaggio poetico. Pascoli, il poeta "senza posa,
Charles Baudelaire. maschera, artifizio" ( R. Serra) Giovanni Pascoli: vita e opera G. Contini, il plurilinguismo di Pascoli Il pensiero e la poetica. Il fanciullino (pp.334-335) La rivoluzione linguistica e La prefazione a Myricae stilistica di Pascoli. Lavandare, Patria, X Agosto, Il fanciullino, la poetica L'Assiuolo, Temporale, Il lampo, Il pascoliana. tuono, Novembre Myricae e Canti di Castelvecchio: il simbolismo e il mito della famiglia Nebbia Myricae: composizione e storia Dai Primi poemetti: Italy, XX. del testo; il titolo Struttura e organizzazione interna I temi: la natura, la morte, l’orfano e il poeta In memoria, Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San martino del Carso, Commiato, Natale, I Canti di Castelvecchio Mattina, Soldati, Girovago. Genesi , contenuti, caratteri principali. Sentimento del tempo, La madre Non gridate più Giuseppe Ungaretti: vita e opera A mia moglie, Città vecchia, Tre Il pensiero e la poetica; le poesie alla mia balia (I, III), Teatro stagioni della poesia. degli Artigianelli 4. Storia d’Italia (da inserire L’Allegria: I temi e lo stile nell’approfondimento sulla guerra)
Che cos’è la poesia? (E’ ancora La poesia della guerra possibile la poesia?, E. Montale) Sentimento del tempo: ragioni di una svolta, I temi e lo stile Il Dolore Umberto Saba: la vita e la I limoni, Non chiederci la parola, formazione, la poetica e la Meriggiare pallido e assorto, Spesso il cultura male di vivere ho incontrato Il canzoniere Addii, fischi nel buio, cenni, tosse, La casa dei doganieri, A Liuba che parte Scorciatoie La primavera hitleriana Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale Eugenio Montale: vita e opera La centralità di Montale nel canone poetico del Novecento Le fasi della produzione poetica Poetica, psicologia e filosofia nel primo Montale Ossi di seppia come romanzo di formazione e la crisi del Simbolismo L’allegorismo umanistico delle Occasioni Il terzo Montale: La bufera e altro. La composizione del testo; il titolo; l’organizzazione Montale fra modernità e la struttura; la poetica, il e Postmoderno linguaggio e lo stile Il quarto Montale: la svolta di Satura
RELAZIONE FINALE DI LATINO Per quanto riguarda il comportamento e l’atteggiamento della classe, anche per il Latino faccio riferimento a quanto premesso nella relazione precedente, di Italiano. Invece, una valutazione di diverso tipo deve essere fatta sul profitto. A partire dalla classe terza, bench l’esercizio di traduzione non sia mai stato interrotto, alle aumentate difficoltà grammaticali si è aggiunto lo studio della letteratura latina che ha limitato e spostato l’interesse dall’aspetto linguistico a quello letterario, e se in alcuni ragazzi si sono apprezzate delle buone capacità interpretative dei testi di autori classici, per altri, invece, queste si sono ridotte nel corso del tempo. In generale, in quest’ultimo anno ho continuato a valorizzare l’impegno e la volontà che sono stati sempre costanti nell’atteggiamento di quasi tutti gli alunni e, pur non avendo interrotto la traduzione dei testi latini, ho cercato di favorire un approccio letterario interdisciplinare, volto a trovare legami e punti di contatto con altre discipline che, come l’Italiano, potessero fornire spunti di riflessione e di approfondimento, anche in vista dell’esame di Stato. Di conseguenza, ho preferito ridurre il numero degli autori a favore di un lavoro di questo tipo, ritenendo tale cambiamento necessario in seguito anche al venir meno di certe condizioni a cui tutti siamo andati incontro e che ci hanno costretto, almeno per un periodo di tempo, a modificare le condizioni di lavoro e, quindi, della didattica. Obiettivi specifici di apprendimento raggiunti: La classe ha raggiunto a livello differenziato le seguenti Conoscenze: Conoscenza delle strutture fondamentali della lingua latina; conoscenza di alcuni testi di Or a z io , Seneca, Petronio, Tacito. Competenze : Analizzare il testo orientandosi nelle strutture della lingua; cogliere i rapporti tra testo e contesto; saper comprendere il testo nel suo valore semantico e nella sua struttura sequenziale e sintattica; individuare elementi di continuità e rottura, analogia e differenze tra gli autori e/o i temi affrontati.; consapevolezza del contributo della lingua e della civiltà latina per la formazione della cultura e delle lingue europee. Metodologie La metodologia generalmente seguita è stata quella della tradizionale lezione frontale: l’insegnante ha introdotto gli autori, i generi e i contesti; ha di seguito letto, tradotto e commentato in classe gli autori. Tuttavia in qualche occasione i ragazzi sono stati chiamati a esercitazioni di traduzione in classe. Nello svolgimento del programma si è perseguito l’intento di arrivare a completare un percorso adeguato, che privilegiasse lo studio dei testi. L’impostazione didattica è s t a t a di tipo letterario-culturale, nell’ambito della quale lettura, traduzione ed esegesi dei testi sono state di appoggio all’illustrazione delle problematiche letterarie. Strumenti didattici Libro di testo: Narrant, voll. 2 e 3, A. Diotti, S. Dossi, F. Signoracci, Ed. Sei
Verifiche Nel corso dell’anno sono state effettuate verifiche orali e scritte con domande aperte, di traduzione e di commento di passi non noti oppure conosciuti perché analizzati in classe.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI LATINO (indicare con * gli argomenti che saranno trattati entro la fine dell’anno scolastico) Testi, documenti, esperienze, progetti, problemi, Unità tematica Argomenti trattati immagini, ecc.. Orazio: vita e opere. Gli Epodi. Contro l’aglio, E. l. 3, Contro la L’età augustea: il guerra, E. l. 7; Auguri ruolo per un...pessimo dell’intellettuale viaggio, E. l. 10 e la funzione Lettura : Il genere del della poesia prompemptikon Satire o Sermones Gli insegnamenti del padre (Sermones I, 4, 103-143, in traduzione) ; “ la favola del topo di Le Odi: struttura, temi e modelli. campagna e del topo di città” (Sermones II,6,79-117, in La figura dell’intellettuale e la funzione della poesia traduzione) “Un seccatore arrivista” (Sermones I,9). La dimensione universale della poesia oraziana Le Epistole L’Ars poetica Carmina I,1: sintesi e temi. Carmina III, 30.). La sapientia epicurea: Carmina I, 9 “E’ inutile preoccuparsi del domani” ; Carmina I, 11, “Carpe diem”. Carmina II, 10 (L’aurea mediocritas in traduzione). Carmina II, 14, La fugacità del tempo (in trad.)
Seneca: vita e opera L’età Giulio- Claudia: Il contesto storico, sociale e culturale il difficile rapporto La riflessione filosofica e la partecipazione politica con il potere Il dovere del sapiens De brevitate vitae: Consolationes e dialogi Una protesta sbagliata, 1; Il tempo sprecato, 2; Tu occupatus es, vita festinat, 8; De tranquillitate animi 4, in trad.: Il saggio e la politica Epistulae morales ad Lucilium 95, 51-53 (in trad.) : In commune nati sumus. Le Lettere e le Naturales quaestiones Ep. Morales ad Lucilium 47, 1- 6; 10-13; 16-21, Gli schiavi sono uomini I, II, III Gli schiavi nel mondo romano(approfondimento). Epistulae morales ad Lucilium 24, 20-23 Epistulae morales ad Lucilium 24, 24-26 Epistulae morales ad Lucilium 61 (in trad.) Seneca e il sapere scientifico: la filosofia e il sapere tecnico I, II (Epistulae morales ad Lucilium 90, 11-15; 90, 26- 28 in trad.); Come nasce una teoria scientifica (Naturales questiones VI, 5, 1-3; L’acqua: un dono della natura abusato dagli uomini (Naturales quaestiones IVb 13, 4-8). Petronio: vita e opera A cena con Trimalchione: Satyricon: contenuti, tradizione del testo, realismo e parodia, tempo, Alle terme, Sat. 27-28, 1-5 spazio, sistema dei generi letterari, stile. (trad.); la domus di Trimalchione (Sat. 26-30,
trad.); Trimalchione si unisce al banchetto (Sat. 32-33, 1-4, trad.); Lo scheletro d’argento (Sat. 34, trad.); La descrizione di Fortunata (Sat. 37, trad.), Un cinghiale con il berretto (Sat. 40-41, trad.); I discorsi dei convitati (Sat. 41, 9-12; 42; 43, 1-7, trad.); L’apologia di Trimalchione (Sat. 75, 8-11; 76); La matrona di Efeso: una donna fedele?(Sat. 111, 1-5); Il soldato innamorato (Sat. 111, 6-13) Publio Cornelio Tacito: la vita e le opere Il proemio: un compito Il secolo d’oro Il contesto storico: da Nerva a Adriano difficile (Agr. 1-2); L’invidia dell’impero Il progetto storiografico: una storia del potere del principe, la morte di La biografia di Agricola Agricola: Domiziano La Germania apprende della vittoria di Agricola (Agr. 39); l’invidia Annales del principe (Agr. 41) I confini della Germania (Germ. 1); Origine e aspetto fisico dei Germani (Germ. 4) Roma in fiamme, Annales XV, 38, 1-3; La reazione di Nerone, Annales, XV, 39 (in trad.); Pisone il capo della congiura, Annales, XV, 48 (trad.); La morte ingloriosa di Pisone (An. XV, 59); La morte di Seneca, Annales, XV, 62-64; La morte di Petronio (An. XVI, 18-19).
RELAZIONE FINALE DI LINGUA STRANIERA Ho conosciuto la 5G, attualmente composta da 26 studenti, quest’anno. La classe ha avuto sempre un comportamento corretto e rispettoso verso l’insegnante; per quanto riguarda la partecipazione e l’impegno alcuni alunni hanno mostrato curiosità ed interesse nei confronti degli argomenti proposti, altri sono stati più passivi non solo per il metodo di studio poco adeguato, ma anche per la diversa preparazione di base e le differenti competenze linguistiche, pertanto, si è rilevata una sostanziale eterogeneità nel raggiungimento degli obiettivi finali. Va sottolineato, inoltre, che i diversi gradi di preparazione di base hanno determinato a volte un rallentamento nello svolgimento del programma che, nel corso dell'anno, ha subito alcune semplificazioni e riduzioni. Nella valutazione dei livelli di competenza raggiunti la preparazione del gruppo classe si differenzia in quattro livelli: un primo livello che racchiude un ristretto gruppo di alunni che ha raggiunto un’ottima preparazione, potenziando le proprie conoscenze di base ed evidenziando una soddisfacente rielaborazione dei contenuti proposti dimostrando autonomia espressiva e fluidità nella conversazione e nella produzione; un secondo livello che comprende un gruppo di alunni che ha conseguito una preparazione complessivamente buona; un terzo livello che include un gruppo di allievi che ha raggiunto risultati discreti e infine un quarto gruppo che comprende allievi che hanno conseguito risultati sufficienti perché non hanno sfruttato al meglio le proprie potenzialità adagiandosi su di un livello inferiore ed anche studenti che hanno raggiunto un livello sufficiente nella conoscenza dei contenuti, ma evidenziano ancora difficoltà nell'uso della lingua parlata e scritta riconducibile ad un impegno non sempre costante e ad un evidente fragilità di carattere metodologico. METODOLOGIE DIDATTICHE Le metodologie usate hanno favorito il raggiungimento delle competenze trasversali e di ambito. Il punto di partenza è stata la lettura di testi di vari autori: dalla lettura dei testi, opportunamente discussi in classe, sono stati acquisiti i concetti come sintesi guidata del materiale letto e analizzato. Obiettivo costante è stato quello di semplificare e chiarire i contenuti al fine di perseguire una migliore correttezza espressiva e di scrittura, favorendo la capacità di sintesi e di rielaborazione. Oltre alle spiegazioni in classe sono stati forniti degli schemi relativi agli argomenti proposti; sono state effettuate lezioni frontali guidate per stimolare il dialogo e per consolidare la riflessione sui contenuti spiegati e la capacità di collegamento, invogliando così gli studenti ad avere un ruolo più propositivo e meno passivo, interpretando e commentando personalmente i testi proposti e favorendo, pertanto, un approccio il più possibile interattivo con l’intento di attivare l’uso di strutture grammaticali, elementi lessicali e funzioni comunicative previste dal livello B2. VERIFICA E VALUTAZIONE Durante lo svolgimento dei vari moduli sono state effettuate verifiche attraverso domande collettive, colloqui individuali e prove scritte. In queste ultime si è tenuto conto della completezza e originalità del contenuto, della correttezza linguistica, della conoscenza e proprietà lessicale e della capacità di sintesi. Le valutazioni in generale hanno tenuto conto anche del metodo di studio, della partecipazione, dell’impegno mostrato e dei progressi compiuti.
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