ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE VASCO MAINARDI ESAME DI STATO - Documento del Consiglio di classe Classe V B ODONTOTECNICO a.s. 2013-14
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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE VASCO MAINARDI Via Roma 1, Corbetta – Milano ESAME DI STATO Documento del Consiglio di classe Classe V B ODONTOTECNICO a.s. 2013-14 1
INDICE pag. IL Profilo professionale 3 Quadro Orario 4 La Classe Composizione: gli allievi e i 6 docenti Profilo della classe 7 Organizzazione delle attività Gli orari scolastiche Moduli interdisciplinari 7 La terza area 8 Attività integrative e complementari 9 Recupero 10 Le scelte educative e formative 10 La valutazione e le verifiche Criteri generali di valutazione del Consiglio di classe 11 Le verifiche 11 Schede di analisi globale della 12 classe Il Credito scolastico Criteri di assegnazione del credito 26 scolastico I percorsi didattici disciplinari Italiano 28 Storia 31 Lingua inglese 33 Matematica 34 Diritto commerciale, legislazione sociale e pratica commerciale Chimica 36 Scienza dei materiali 39 Gnatologia 43 Esercitazioni di laboratorio 45 odontotecnico Educazione fisica 47 Religione 50 Il Consiglio di Classe 51 2
Di seguito è riportato il profilo professionale degli Odontotecnici, come è previsto dal Testo Unico sulle leggi sanitarie del 1928: ODONTOTECNICI "Art. 11 - Gli Odontotecnici sono autorizzati unicamente a costruire apparecchi di protesi dentaria su modelli tratti dalle impronte loro fornite dai medici chirurghi e dagli abilitati a norma di legge all'esercizio dell'odontoiatria e protesi dentaria, con le indicazioni del tipo di protesi da eseguire. E' in ogni caso vietato agli odontotecnici di esercitare, anche alla presenza ed in concorso del medico o dell'abilitato all'odontoiatria, alcuna manovra, cruenta od incruenta, nella bocca del paziente, sana o ammalata." PROFILO PROFESSIONALE PROFILO PROFESSIONALE TITOLO DEL ODONTOTECNICO DIPLOMA PREREQUISITI Licenza media a conclusione del ciclo obbligatorio e Qualifica di Operatore meccanico del settore odontotecnico PROFILO COMPETENZE DI Decodificare, comprendere ed interpretare testi INDIRIZZO e documenti. Decodificare e interpretare le richieste di intervento protesico da parte degli abilitati all’esercizio dell’odontoiatria. Progettare e realizzare, su prescrizione, elementi di protesi fissa sia singoli che a ponte, protesi parziali e totali mobili, protesi in ceramica, scheletrati con attacchi di precisione e manufatti ortodontici. Redigere «dichiarazioni di conformità» in ottemperanza alla direttiva 93/42/CEE, per i dispositivi medici su misura realizzati su prescrizione degli abilitati all’esercizio della professione di odontoiatra. ABILITA’ Esporre con registro linguistico-espressivo adeguato ad una comunicazione efficace. Decodificare testi a carattere tecnico in lingua inglese. Rielaborare concettualmente secondo schemi logico-interpretativi adeguati. Utilizzare il linguaggio specifico delle discipline tecnico-scientifiche. Lavorare in gruppo, valorizzando le conoscenze ed interagendo nel rispetto dei ruoli. Valutare le trasformazioni tecnologiche e socio-economiche in relazione al settore nel quale opera. Organizzare il proprio lavoro operando adeguate scelte tecniche in relazione alle trasformazioni del mercato del settore. 3
CONOSCENZE Conoscenze umanistiche, storiche e giuridiche per valutare le problematiche socio-professionali ed imprenditoriali in divenire. Conoscenze tecnologico-scientifiche di base per le necessarie connessioni con le discipline dell’area di indirizzo. Conoscenza degli elementi e delle strutture di base della lingua inglese con particolare riferimento al linguaggio tecnico relativo al settore. Conoscenza delle strutture anatomiche e dei principali elementi della fisiologia dell’apparato stomatognatico e delle sue più comuni patologie. Conoscenze relative al funzionamento di strumenti ed attrezzature del laboratorio odontotecnico. Conoscenze relative alle caratteristiche dei materiali di uso odonto-protesico. Conoscenze relative alle procedure di lavorazione per la realizzazione di vari tipi di protesi dentarie. Conoscenza della normativa del settore con particolare riferimento alla sicurezza nel posto di lavoro. QUADRO ORARIO ODONTOTECNICO Area comune 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO MATERIA ORE ORE ORE ORE ORE Settim. Anno Settim. Anno Settim. Anno Settim. Anno Settim. Anno ITALIANO 5 165 5 165 3 99 4 132 4 132 STORIA 2 66 2 66 2 66 2 66 2 66 INGLESE 3 99 3 99 2 66 3 99 3 99 DIRITTO ed ECONOMIA 2 66 2 66 MATEMATICA INFORMATICA 4 132 4 132 2 66 3 99 3 99 SCIENZE della TERRA 3 99 3 99 EDUCAZIONE FISICA 2 66 2 66 2 66 2 66 2 66 RELIGIONE 1 33 1 33 1 33 1 33 1 33 TOTALI AREA 22 726 22 726 12 396 15 495 15 495 COMUNE 4
Area d’indirizzo 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO MATERIA ORE ORE ORE ORE ORE Settim. Anno Settim. Anno Settim. Anno Settim. Anno Settim. Anno FISICA 3 99 3 99 3 99 CHIMICA e LABORATORIO 2 66 4 132 3 99 SCIENZE DEI MATERIALI 4 132 6 198 6 198 ANATOMIA, FISIOLOGIA E IGIENE 2 66 2 66 3 99 DISEGNO E MODELLAZ. ODONTOTECN. 3 99 3 99 3 99 ESERCITAZIONI LABORATORIO ODONTOTECN. 6 198 6 198 9 297 9 297 9 297 DIRITTO COMERCIALE LEG. SOCIALE PRATICA COMMERCIALE 2 66 GNATOLOGIA 4 132 4 132 TOTALI AREA 14 462 14 462 24 792 23 759 24 792 D’INDIRIZZO Area di approfondimento AREA DI APPROFOND. 4 132 4 132 4 132 MODULO DI APPROFOND. PROFESSION. 60 60 TOTALI 40 1320 40 1320 40 1320 38 1314 39 1347 5
LA CLASSE V B ODONTOTECNICO Gli allievi Cognome e Nome BARSALONA MANUEL BERRA Dario BIANCHI MAZZONE Simone BUCAJ Valeza CARUGO Massimo CHIODINI Alice CORREA Michelle Carolina DI GRANDE Marco FENU Matteo FOLLI Luca GALLICCHIO Davide GUEVARA HUAMAN Maritza LABITA Sabrina MAHMUTI Ridvan MARTORELLI Salvatore Matteo MERCANDELLI Giorgio MONTEROSSO Kevin PASSALACQUA Filippo QABBA Khalid SANTO MAURO Andrea SCAMUZZI Ilaria STARTIOTI Valerio TIMKU Radu TROPEANO Cosimo Damiano I DOCENTI Materia Italiano Antonella DELL’ACQUA Storia Antonella DELL’ACQUA Inglese Felicia DEL RICCIO Matematica Maurizio SALVATI Diritto comm., legislazione soc. e pratica Monica GARBAGNA comm. Chimica Silvia SCOLASTICO Gnatologia Silvia RONCAGLIO Scienza dei materiali dentali Annunzia BALZAROTTI Esercitazioni di laboratorio odontotecnico Fabrizio PIGATO Educazione fisica Fulvio CAPELLO Religione Stefania GRASSI Sostegno Francesco ZITO 6
Profilo della classe La classe è formata da 24 allievi (6 femmine e 18 maschi), 22 dei quali provenienti dalla stessa quarta e 2 alunni ripetenti il quinto anno; il gruppo classe si è costituito al quarto anno dall’unione di due terze, e la differente provenienza non sempre ha favorito la socializzazione fra gli studenti . La classe è sempre stata vivace ed esuberante, ostacolando talvolta, con questo atteggiamento, il corretto svolgimento delle lezioni; non si sono comunque mai registrati comportamenti o situazioni particolarmente gravi, e l’atteggiamento sopra riportato è riconducibile ad un ristretto numero di studenti. Il profitto medio della classe è soddisfacente; nell’ultimo consiglio di classe si sono evidenziati pochi casi in cui il rendimento scolastico si dimostrava ancora preoccupante, ma va segnalata anche la presenza di diversi elementi che collaborano attivamente al dialogo educativo apportando spunti e manifestando autonomo interesse per l’approfondimento delle tematiche affrontate. Si rilevano diversi studenti che hanno riportato un consistente numero di assenze, pregiudicando spesso, per questo motivo, il proprio rendimento scolastico. Si segnala infine la presenza di due studenti DSA, per i quali si rimanda ai piani didattici personalizzati allegati, e di uno studente DVA, per il quale è stato stilato un programma educativo individualizzato, riportato in allegato . Organizzazione delle attività scolastiche Gli orari e la sede delle decisioni Nell’organizzazione dell’attività scolastica si è fatto riferimento a proposte di carattere collegiale prese in ambiti diversificati: per la definizione delle competenze generali relative al profilo professionale, ci si è attenuti alle scelte del Collegio dei docenti contenute nel POF. La programmazione disciplinare ha tenuto conto delle decisioni scaturite dalle riunioni dei docenti delle singole materie, mentre la progettazione annuale relativa all’acquisizione delle competenze trasversali, le scelte metodologiche, le attività integrative e complementari sono state, invece, discusse e valutate nel Consiglio di classe. I moduli interdisciplinari Nelle V classi sono state attuate le seguenti unità di apprendimento interdisciplinari: a) Italiano – Inglese b) Chimica – Scienza dei materiali dentali c) Esercitazioni pratiche di laboratorio odontotecnico – Gnatologia d) Scienza dei materiali – Esercitazioni pratiche di laboratorio odontotecnico. 7
Progetto “EX TERZA AREA” biennio 2011 – 2013 (Modulo 132 Ore) classe 5^B Classe 4^B (a.s. 2012-13) – Classe 5^B (a.s. 2013-14) Il progetto delle classi quarta e quinta è finalizzato all’avvicinamento del mondo della scuola al mondo del lavoro attraverso la frequenza di un laboratorio odontotecnico e incontri a tema, dando allo studente la possibilità di conoscere e visualizzare gli aspetti lavorativo e produttivo dei temi trattati nell'ambito dell'attività didattica, approfondendone le relative conoscenze e competenze, nonché la conoscenza delle normative che regolano l’attività dell’odontotecnico e la costruzione di dispositivi protesici individuali. Gli obiettivi prefissati sono i seguenti: • Formativo - Comprendere il mondo del lavoro negli aspetti organizzativi ed economici acquisendo nuove capacità relazionali; conoscenza dell'organizzazione di un laboratorio e dei cicli di lavorazione completi, dall'impronta al prodotto finito. • Orientativo - Approfondire le conoscenze e competenze dei diversi cicli produttivi o parte di essi e, ove vi siano maggiori interessi, indirizzare le proprie scelte professionali. • Professionale - Acquisire elementi di professionalità specifica in termini di competenza, abilità, atteggiamento, rilevando le differenze di obiettivi e risultati tra scuola e realtà lavorativa e rendendo consapevole l'allievo circa gli obblighi dell'odontotecnico, fabbricante di dispositivi medici su misura, derivanti dal recepimento nel nostro ordinamento legislativo della direttiva CEE 93/42; conoscere i diritti e i doveri del lavoratore dipendente e/o del titolare di laboratorio. La frequentazione dei laboratori ha avuto luogo nel periodo dal 3 al 30 giugno 2013. Il suddetto periodo ha previsto la sospensione delle lezioni una settimana prima della fine dell’anno scolastico 2012-13 (dal 3 al 8 giugno) e il prolungamento di altre tre settimane (dal 10 al 29 giugno 2013) per permettere allo studente di effettuare l’attività di tirocinio della durata di 120 ore, o comunque, considerando la disponibilità temporale dei singoli laboratori coinvolti, almeno il 75% di detto monte ore. 8
Altre attività svolte nell’ambito del progetto, per un totale di 12 ore: 1. Visita alla 40.a edizione dell’EXPODENTAL 2013 presso Fiera Milano City in data 17/10/2013, per numero ore 6. 2. Incontro teorico – pratico sul Metodo VERTYSYSTEM, della società VERTYSYSTEM @.gree srl Italy con sede ad Altavilla Vicentina (VI) via Retrone 14, per numero ore 4, così articolato: a. Prima fase Teorica - presentazione dei metodi di lavoro, della filosofia di lavoro, dei Protocolli di lavoro e merceologia dei prodotti - proiezione di filmati di alcune lavorazioni, fra cui la realizzazione di una Toronto Bridge, finalizzazione di compositi fotopolimerizzabili, stampaggio della ceramica, costruzione di un bite, etc. etc. b. Seconda Fase Pratica - realizzazione in laboratorio da parte del Relatore della trasformazione di una protesi totale e di un provvisorio fisso. ATTIVITÀ INTEGRATIVE E COMPLEMENTARI Nell’ambito delle iniziative promosse ed organizzate dall’Istituto, la classe ha partecipato: - al “PROGETTO H”, promosso dall’ospedale Fornaroli di Magenta, che si propone di illustrare le possibili scelte post-diploma nell’ambito socio sanitario; - gita scolastica a Salisburgo-Monaco - tornei sportivi scolastici Progetti rivolti alle “eccellenze” Il Consiglio di classe ha voluto premiare gli studenti più propositivi e con un rendimento soddisfacente, promuovendo iniziative quali: - partecipazione a KNOWLEDGE presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano (16 novembre) giornate a tema per le scuole con l’intervento di personaggi italiani e internazionali della ricerca, dell'economia, del sociale - partecipazione al congresso “Odontotecnica 9
verso il futuro: dall’analogico al digitale” il 23 Novembre 2013 in occasione del 7° Expo d’autunno organizzato dallo SNO - partecipazione al (21 Marzo) SALONE DELLO STUDENTE DI MILANO nell’ambito delle attività di orientamento in uscita Il recupero Al rientro delle vacanze di Natale la consueta attività didattica è stata sospesa per un periodo di una settimana in tutte le classi; durante questo periodo è stato effettuato il ripasso degli argomenti trattati nel primo quadrimestre, e al termine del periodo si è verificato se l’alunno con insufficienza ha recuperato; ciascun docente ha dedicato parte delle ore curricolari al recupero in itinere . Alcuni docenti hanno messo a disposizione le ore che risultavano libere per l’assenza di classi impegnate nei progetti di alternanza scuola lavoro sia ad attività di recupero che all’approfondimento di tematiche utili per la preparazione ai test di ammissione alle facoltà universitarie a numero chiuso. Le scelte educative e formative Il Consiglio di classe ha inteso favorire il conseguimento e/o il consolidamento delle otto competenze chiave di cittadinanza definite dal D.M. 139/2007, ritenute fondamentali per il proseguimento dell’apprendimento in un quadro generale di educazione e formazione lungo tutto l’arco della vita, riferendosi alla realizzazione e sviluppo personale, alla cittadinanza attiva ed inclusione sociale, alla capacità di inserimento professionale: • imparare ad imparare: impegnarsi in modo autonomo nel lavoro scolastico, per organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro; • progettare: elaborare progetti di sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per individuare obiettivi e priorità, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti; • comunicare: sviluppare competenze nel campo dell’educazione linguistica per migliorare la comprensione dei testi e l’adeguatezza della comunicazione orale, utilizzando in modo specifico e differenziato i codici linguistici dei diversi contesti; 10
• collaborare e partecipare: rafforzare l’educazione alla legalità ed alla civile convivenza, sviluppando in particolare il senso della giustizia sociale e della tolleranza per promuovere un comportamento educato e rispettoso nei confronti di se stessi, degli altri, dell’ambiente ed interagire in gruppo, valorizzando le proprie e le altrui capacità e contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive; • agire in modo autonomo e responsabile: inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità, acquisendo anche l’abitudine ad esprimere e modificare la propria opinione a seguito di nuove argomentazioni; • risolvere problemi: problematizzare e risolvere situazioni didattiche semplici e complesse, costruendo e verificando ipotesi, individuando fonti e risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati e proponendo soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline; • individuare collegamenti e relazioni: potenziare le capacità di ragionamento coerente ed argomentato, per individuare collegamenti tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti ad ambiti disciplinari differenti, cogliendone analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti; • acquisire ed interpretare l'informazione: decodificare l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni Verifiche - Le prove di simulazione Il Consiglio si è orientato verso tipologie di valutazione complessiva riconducibili alla tipologia «B - Quesiti a risposta singola», tra quelle previste dal D.M. 429 del 20/11/2000, concernente le caratteristiche formali della terza prova scritta degli Esami di Stato, per la quale le risposte debbono essere autonomamente formulate dal candidato e contenute nei limiti della estensione massima indicata dalla commissione. E’ stata, pertanto, effettuata una prove di simulazione della terza prova di esame, riportata in allegato con relativa griglia, mentre per la prima e la seconda prova i docenti titolari delle discipline d’esame hanno predisposto simulazioni nelle ore di lezione curricolari. 11
SCHEDE DI ANALISI GLOBALE DELLA CLASSE 12
• Valutazione degli apprendimenti nelle varie discipline Allo scopo di verificare in quale grado sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati a livello di conoscenze e competenze, sono esplicitati i criteri che seguono (riportati nel POF con conseguente ratifica da parte del collegio) per le prove scritte ,orali e pratiche, in modo che la valutazione sia il più possibile oggettiva, trasparente e condivisa. Prove scritte : aderenza alla traccia, organicità dello sviluppo dell’argomento, rielaborazione dei contenuti, ricchezza del contenuto,correttezza formale, utilizzo di linguaggi specifici. Prove orali : grado di conoscenza dell’argomento,organizzazione del discorso, effettuazione di collegamenti e approfondimento, esposizione chiara e corretta . I criteri di corrispondenza tra voti numerici, descrittori di conoscenze , competenze e capacità sono esplicitati nella seguente griglia di valutazione (deliberata dal Collegio Docenti). CRITERI DI VALUTAZIONE/ MISURAZIONE Voto conoscenze competenze Capacità 1-2-3 Conoscenze nulle o Non applica le conoscenze Esegue il manufatto usando gravemente lacunose minime,anche se guidato impropriamente strumenti e materiali 4 Conoscenze Applica le conoscenze Pur guidato esegue il frammentarie,con errori e minime solo se guidato,ma manufatto in modo lacune con gravi errori e con impreciso espressione impropria 5 Conoscenze superficiali Applica meccanicamente le Esegue il manufatto con minime conoscenze ed superficialità espone con improprietà di linguaggio 6 Conoscenze non del tutto Applica le conoscenze Esegue il manufatto in complete minime con esposizione modo accettabile semplice 7 Conoscenze complete con Applica le conoscenze con Esegue il manufatto in approfondimenti guidati esposizione corretta e modo rispondente ai proprietà linguistica concetti fondamentali 8 Conoscenze complete,con Applica autonomamente le Realizza il manufatto in qualche approfondimento conoscenze,con modo opportunamente autonomo esposizione corretta e rifinito proprietà linguistica 9 Conoscenze complete con Applica in modo autonomo La realizzazione del approfondimento autonomo e corretto le manufatto si rivela conoscenze,con corretta,completa ed esposizione fluida e autonoma utilizzo del linguaggio specifico 10 Conoscenze Applica in modo autonomo Esegue il manufatto in complete,approfondite e e corretto le maniera rigorosa con ampliate conoscenze,con propria personalizzazione esposizione fluida e utilizzo di un lessico ricco e appropriato 13
• Numero di verifiche per materia, effettuate nell’intero anno scolastico, utilizzando le diverse tipologie di prove sotto elencate Materia Interrogazioni Analisi di Prova Prova Casi pratici e Progetto testo, saggio semistrutturata strutturata professionali breve, articolo giornalistico, relazione, tema Italiano 5 5 - - - - Storia 4 - 1 - - - Matematica 4 - 8 - - - Inglese 4 - 6 - - - Chimica 4 - 7 - - - Gnatologia 3 - - - - Sc.Mat.Dentali 4 1 4 - - - Eserc. Pratiche - - - 6 7 - Diritto 2 - - - - - Educaz. Fisica - - 8 - 6 - Religione - - - 2 - - • Numero complessivo delle prove scritte effettuate secondo le tipologie previste per la terza prova Materia Trattazione Quesiti a Quesiti a Problemi a Quesiti Sviluppo di sintetica di risposta risposta risoluzione relativi al progetti argomenti aperta multipla rapida testo Italiano 5 5 - - - - Storia 4 - 1 - - - Matematica 2 6 Inglese 4 - 6 - - - Chimica 4 - 7 - - - Gnatologia - 4 - - - - Sc.Mat.Dentali - 4 - - - Eserc. Pratiche - - 6 - - - Diritto 5 - - - - - Educaz. Fisica - - 8 - - - Religione - - - - - - • E ‘ stata effettuata una simulazioni di terza prova che compreso le discipline Matematica, Inglese, Diritto e Chimica; la tipologia di prova utilizzata è stata quella B (domande aperte con risposta di max 10 righe). 14
DISCIPLINA ITALIANO Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa Modesta Sufficiente Discreta X Buona X Frequenza alle lezioni Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X Attenzione e partecipazione Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X Impegno nello studio Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 15
DISCIPLINA STORIA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X Frequenza alle lezioni Scarsa Modesta X Sufficiente Discreta X Buona Attenzione e partecipazione Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X Impegno nello studio Scarsa X Modesta Sufficiente X Discreta Buona X SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 16
DISCIPLINA INGLESE Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X Frequenza alle lezioni Scarsa Modesta Sufficiente Discreta X Buona Attenzione e partecipazione Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta X Buona Impegno nello studio Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 17
DISCIPLINA MATEMATICA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa X Modesta X Sufficiente X Discreta X Buona X Frequenza alle lezioni Scarsa X Modesta X Sufficiente X Discreta X Buona X Attenzione e partecipazione Scarsa X Modesta X Sufficiente X Discreta X Buona X Impegno nello studio Scarsa X Modesta X Sufficiente X Discreta X Buona X SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 18
DISCIPLINA DIRITTO COMMERCIALE, LEGISLAZIONE SOCIALE E PRATICA COMMERCIALE Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona Frequenza alle lezioni Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X Attenzione e partecipazione Scarsa Modesta X Sufficiente Discreta X Buona Impegno nello studio Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta X Buona SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 19
DISCIPLINA CHIMICA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa X Modesta Sufficiente Discreta X Buona X Frequenza alle lezioni Scarsa X Modesta Sufficiente Discreta X Buona Attenzione e partecipazione Scarsa Modesta X Sufficiente X Discreta Buona X Impegno nello studio Scarsa Modesta X Sufficiente X Discreta X Buona SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 20
DISCIPLINA SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa X Modesta Sufficiente X Discreta X Buona X Frequenza alle lezioni Scarsa Modesta Sufficiente Discreta X Buona Attenzione e partecipazione Scarsa Modesta X Sufficiente Discreta X Buona Impegno nello studio Scarsa Modesta X Sufficiente Discreta X Buona SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 21
DISCIPLINA GNATOLOGIA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa X Modesta Sufficiente X Discreta Buona Frequenza alle lezioni Scarsa Modesta X Sufficiente Discreta X Buona Attenzione e partecipazione Scarsa X Modesta Sufficiente X Discreta Buona Impegno nello studio Scarsa X Modesta Sufficiente Discreta X Buona SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 22
DISCIPLINA ESERCITAZIONI PRATICHE DI LABORATORIO ODONTOTECNICO Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa Modesta X Sufficiente Discreta X Buona X Frequenza alle lezioni Scarsa X Modesta Sufficiente Discreta Buona X Attenzione e partecipazione Scarsa X Modesta Sufficiente X Discreta Buona Impegno nello studio Scarsa X Modesta Sufficiente X Discreta Buona SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 23
DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta X X Buona Frequenza alle lezioni Scarsa Modesta Sufficiente Discreta Buona X Attenzione e partecipazione Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona Impegno nello studio Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 24
DISCIPLINA RELIGIONE Analisi globale della classe in relazione ai seguenti aspetti: Rispondenza al dialogo educativo Impegno nello studio Frequenza Svolgimento del programma Attenzione e partecipazione Raggiungimento degli obiettivi Per pochi Per molti Per tutti Rispondenza al dialogo educativo Scarsa Modesta X Sufficiente Discreta Buona X Frequenza alle lezioni Scarsa X Modesta Sufficiente Discreta Buona X Attenzione e partecipazione Scarsa Modesta Sufficiente X Discreta Buona X Impegno nello studio Scarsa Modesta Sufficiente Discreta X Buona SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA Parziale Parziale Accettabile in Accettabile in Pienamente Pienamente in termini in termini termini termini soddisfacente soddisfacente quantitativi qualitativi quantitativi qualitativi in termini in termini quantitativi qualitativi Svolgimento del X X programma preventivato RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI Pochi Molti Tutti Gli obiettivi Conoscenze Sono stati X perseguiti raggiunti da Abilita’ X relativi a Competenze X 25
CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il Consiglio di classe, in accordo con i criteri indicati dal Collegio dei docenti ha deliberato di adottare lo schema allegato; in particolare sono stati messi in evidenza i seguenti elementi di importanza: le conoscenze attraverso il riconoscimento del profitto, la frequenza come elemento essenziale per un percorso di formazione, l’autonomia organizzativa e l’impegno attraverso i crediti formativi. Elementi da valutare Valutazione Criteri per i punti da assegnare positiva Media dei voti conseguiti nelle singole discipline, compresa la SI Ferma restando la sovranità del valutazione del comportamento Consiglio di classe Assiduità nella frequenza nell’assegnare il punteggio del (meno del 20% di assenze); SI credito scolastico ad ogni singolo allievo, di norma si adottano i seguenti criteri: Valutazione positiva del Consiglio di classe relativa SI punteggio massimo previsto all‟impegno ed alla nella banda di oscillazione partecipazione alle attività determinata dalla media dei voti in didattiche; alla partecipazione presenza di una media espressa da alle attività extracurricolari un valore la prima cifra decimale programmate dal Collegio del quale risulti maggiore o uguale Docenti non superando il 25 % a5 di assenze delle ore totali previste per tali attività oppure Credito formativo: ovvero, qualificate esperienze, debitamente punteggio massimo previsto documentate, dalle quali derivino nella banda di oscillazione competenze coerenti con il tipo di determinata dalla media dei voti in corso cui si riferisce l‟Esame di SI presenza di valutazioni positive in Stato, come, ad esempio: Patente almeno 2 degli elementi da europea dell‟informatica (ECDL), considerare (esclusa la media dei corsi di lingue, purché svolti in voti) scuole accreditate, Scuola-lavoro oppure attività sportive riconosciute dal CONI, ovvero attività professionalizzanti; ovvero partecipazione ad attività di volontariato. TABELLA A - CREDITO SCOLASTICO (Candidati interni) MEDIA dei VOTI Credito scolastico (punti) TERZA CLASSE QUARTACLASSE QUINTA CLASSE M=6 3-4 3-4 4-5 6
I PERCORSI DIDATTICI DISCIPLINARI 27
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ITALIANO DOCENTE: Antonella Dell’Acqua Presentazione della classe Nell’ambito del gruppo classe durante il primo trimestre alcuni allievi hanno partecipato attivamente al dialogo didattico, mostrando interesse e impegno costanti; altri si sono impegnati in modo opportunistico, solo in occasione di verifiche e di interrogazioni, altri ancora hanno dimostrato un atteggiamento piuttosto disinteressato e poco partecipe. La situazione è migliorata nel corso dell’ultimo periodo del pentamestre: alcuni allievi, dopo le costanti e ripetute sollecitazioni da parte dell’insegnante, hanno, seppur in misura differente, risposto agli stimoli. Il docente fa presente per qualche studente difficoltà nella produzione scritta riguardanti l’aspetto formale, la correttezza dei contenuti e lo sviluppo delle argomentazioni; rileva inoltre un impegno non adeguato da parte di alcuni nei confronti della disciplina di storia. Per l’esposizione della materia il docente si è avvalso anche di fotocopie e appunti, su richiesta degli stessi studenti. MODULO 1 Il Novecento: età della crisi OBIETTIVI 1. Saper contestualizzare testi degli autori trattati in relazione alla loro poetica e all’ambito culturale di riferimento 2. Saper produrre per iscritto e oralmente testi di analisi e di sintesi delle tematiche inerenti agli autori e ai movimenti letterari considerati CONTENUTI 1. La crisi del razionalismo e del positivismo: la letteratura nel ‘900 e la crisi di identità 2. Il Decadentismo • Significato del termine • Contesto storico, socio-economico e politico • Caratteri fondamentali del Decadentismo MODULO 2 Il Decadentismo: Pascoli e D’Annunzio OBIETTIVI 1. Saper individuare e approfondire le tematiche fondamentali affrontate dagli autori 2. Saper operare confronti fra testi di autori diversi 3. Saper sintetizzare e rielaborare in modo personale, per iscritto e oralmente, i concetti portanti delle poetiche e delle opere trattate CONTENUTI 1. G. Pascoli • Vita, opere e tematiche • La poetica: il fanciullino 28
• Lettura e analisi di: “Lavandare”, “X Agosto”, “Novembre”, “Il Gelsomino notturno” 2. G. D’Annunzio • Vita, opere e tematiche MODULO 2 Il Decadentismo: D’Annunzio OBIETTIVI 1. Saper individuare e approfondire le tematiche fondamentali affrontate dagli autori 2. Saper operare confronti fra testi di autori diversi 3. Saper sintetizzare e rielaborare in modo personale, per iscritto e oralmente, i concetti portanti delle poetiche e delle opere trattate CONTENUTI 2 G. D’Annunzio • Lettura e analisi della lirica “La pioggia nel pineto” • “Il Piacere”: trama e tematiche MODULO 3 Il Decadentismo: L. Pirandello OBIETTIVI 1. Saper individuare e approfondire le tematiche fondamentali dell’autore 2. Saper sintetizzare e rielaborare in modo personale, per iscritto e oralmente, i concetti portanti della poetica e delle opere trattate CONTENUTI • Vita, opere e tematiche • La poetica di Pirandello • Analisi e commento di alcuni brani (“Il treno ha fischiato”; “La carriola” MODULO 4 La poesia italiana del ‘900 OBIETTIVI 1. Saper operare un’analisi tematica e stilistica dei testi poetici proposti 2. Saper individuare il punto di vista dell’autore in relazione alle problematiche affrontate 3. Saper operare confronti tra testi dello stesso autore o di autori diversi CONTENUTI 1. L’Ermetismo: caratteri generali 2. G. Ungaretti 29
• Vita, opere e tematiche di “Allegria di naufragi” • Lettura e analisi di: “Soldati”, “Fratelli”, “I fiumi”, “Veglia” 3. Montale • Vita, opere, tematiche e poetica • Lettura e analisi di “Spesso il male di vivere ho incontrato”, “Meriggiare pallido e assorto” 4. U. Saba • Vita, opere e tematiche • Lettura e analisi di “La capra”, “Trieste” MODULO 5 Lettura di un’opera a scelta: “ Il fu Mattia Pascal” di Pirandello, ; “ Se questo è un uomo” di Primo Levi MODULO 6 Tipologia di scrittura (analisi testuale, tema di carattere generale, tema di carattere storico, saggio breve) OBIETTIVI 1. Saper produrre un’analisi e un commento di un testo letterario 2. Saper produrre un testo argomentativo 3. Saper utilizzare le strutture linguistiche in modo semplice ma corretto TESTO: Testi e contesti 2 Autore: Paolo Di Sacco Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori 30
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI STORIA DOCENTE: Antonella Dell’Acqua MODULO 1 L’Italia postunitaria OBIETTIVI 1. Saper periodizzare le diverse fasi della vita politica dell’Italia liberale, indicando per ciascuna fase i problemi di maggior rilievo e le soluzioni che a essi vennero dati dalla classe dirigente nazionale CONTENUTI 1.La Destra storica • I problemi del completamento dell’unificazione • Scelte economiche e istituzionali • Situazione socio-culturale 2.Il governo della Sinistra • Depretis: politica interna ed estera • Crispi: politica interna ed estera • La crisi di fine secolo MODULO 2 L’età giolittiana OBIETTIVI 1.Conoscere le riforme di Giolitti 2.Conoscere la situazione economica dell’Italia giolittiana CONTENUTI 1.Le riforme di Giolitti e la guerra di Libia 2.La situazione economica dell’Italia nell’età giolittiana MODULO 3 La Grande Guerra OBIETTIVI 1. Comprendere le cause del primo conflitto mondiale 2. Comprendere i mutamenti avvenuti nel mondo a seguito del conflitto mondiale 3. Conoscere le scelte politiche del dopoguerra CONTENUTI 1. L’instabilità europea e le cause della guerra 2. La prima guerra mondiale 3. La fine della guerra e i difficili equilibri post-bellici 4. Il crollo del potere zarista e la Rivoluzione d’ottobre 31
MODULO 4 Crisi delle democrazie e regimi totalitari OBIETTIVI 1. Saper individuare i caratteri di un regime totalitario 2. Saper confrontare regimi totalitari differenti 3. Saper localizzare i regimi totalitari CONTENUTI 1. La dittatura fascista in Italia: aspetti politici, economici e sociali 2. Le origini del nazismo 3. Il nazismo al potere e l’ideologia 4. L’asse Roma – Berlino MODULO 5 La Seconda Guerra Mondiale OBIETTIVI 4. Comprendere e analizzare le cause del secondo conflitto mondiale 5. Saper periodizzare le diverse fasi che hanno condotto alla liberazione della penisola italiana CONTENUTI 1. Vigilia e prima fase della guerra 2. Partecipazione italiana alla guerra 3. La globalizzazione del conflitto 4. La disfatta dell’ Asse 5. La Shoah TESTO: Nuovi Moduli Di storia: Il Novecento Autori: De Vecchi – Giovannetti – Zanette Edizioni Scolastiche B. Mondadori 32
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI INGLESE Prof. Felicia Del Riccio testo: “Dental Topics”di Claudia Radini e Valeria Radini ed.Hoepli. UNIT 1 THE ANATOMY OF THE TEETH AND MOUTH TEXT 1 – THE TOOTH TEXT 2 – THE MOUTH TEXT 3 – Dental Hygiene(handout) UNIT 2 DENTAL CLASSIFICATIONS TEXT 1 – ANGLE’S AND BLACK’S CLASSIFICATIONS UNIT 3 – FIXED PROTHESES TEXT 1 – PARTIAL CROWNS TEXT 2 – FULL CROWNS TEXT 3 – DOWEL CROWNS UNIT 4 – ORTHODONTICS TEXT 1 – MALOCCLUSIONS AND ORTHODONTIC APPLIANCES TEXT 2 - FIXED ORTHODONTIC APPLIANCES TEXT 3 - REMOVABLE ORTHODONTIC APPLIANCES UNIT 5 – RECORDING TOOLS TEXT 1 – IMPRESSION TRAYS UNIT 6 – IMPRESSION MATERIALS TEXT 1 – IMPRESSION MATERIALS UNIT 7 – FIXED AND REMOVABLE PROTHESES TEXT 1 – FIXED PARTIAL DENTURES TEXT 2 –REMOVABLE PARTIAL DENTURES TEXT 3 – FULL DENTURES UNIT 8 – BUILDING A REMOVABLE PARTIAL DENTURE TEXT 1 – PLANNING A FULL DENTURE UNIT 9 – BUILDING A FULL DENTURE. TEXT 1 – CHOOSING THE TEETH UNIT 10-IMPLANTS TEXT 1 - IMPLANTS 33
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Prof. Maurizio Salvati La classe ha evidenziato un livello di partenza adeguato ad affrontare la programmazione didattica dell’ultimo anno. Nella prima parte dell’anno scolastico diversi allievi avevano mostrato uno scarso interesse per la disciplina, nel proseguo dell’attività didattica l’attenzione è decisamente aumentata, gli interventi non sono mancati, anche se ,a volte, relativamente opportuni. Lo studio della disciplina è risultato relativamente approfondito, accompagnato purtroppo da un insufficiente lavoro domestico. Dal punto di vista del profitto si evidenziano allievi che hanno ottenuto una buona preparazione, così come allievi che hanno confermato le difficoltà, ormai storiche, nell’affrontare la disciplina. Per questi ultimi è necessario un percorso guidato perché riescano a risolvere semplici esercizi. La gran parte degli allievi si attesta su risultati al limite della sufficienza. Permangono generali difficoltà nell’esposizione orale e sull’uso corretto della terminologia. CONTENUTI DEL PRIMO PERIODO - Ripasso delle equazioni e disequazioni intere e fratte di primo e secondo grado - Concetto e classificazione delle funzioni - Campo di esistenza e dominio delle funzioni razionali ed irrazionali intere e fratte - Segno delle funzioni razionali ed irrazionali intere e fratte - Intersezione con gli assi cartesiani delle funzioni razionali ed irrazionali intere e fratte CONTENUTI DEL SECONDO PERIODO - Concetto geometrico di limite di funzione e rappresentazione grafica per le funzioni razionali ed irrazionali intere e fratte - Forme d’ indecisione ∞ / ∞ e 0/0 - Asintoto orizzontale, verticale ed obliquo - Definizione e significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata prima di una funzione - Funzioni crescenti e decrescenti - Punti di massimo e di minimo, punti di flesso a tangente orizzontale. Condizione necessaria ma non sufficiente per la ricerca dei punti di massimo e minimo - Calcolo della derivata di funzioni razionali ed irrazionali intere e fratte. - Derivata di funzioni composte - Significato geometrico della derivata seconda; calcolo dei punti di flesso a tangente obliqua; ricerca dei punti di massimo e minimo con lo studio della derivata seconda - Sintesi finale : studio completo di funzioni razionali ed irrazionali intere e fratte CRITERI DI VALUTAZIONE STRUMENTI DELLE MISURAZIONI (INDICATORI E DESCRITTORI ADOTTATI NELLA FORMULAZIONE DEI GIUDIZI) • SONDAGGI DAL POSTO • RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO OTTENUTI NELLE • ESERCITAZIONI IN CLASSE PROVE E/O A CASA • IMPEGNO E PARTECIPAZIONE AL DIALOGO • INTERROGAZIONI EDUCATIVO • PROGRESSO NELL’APPRENDIMENTO RISPETTO AL LIVELLO INIZIALE 34
PROGRAMMA DI DIRITTO Disciplina : Diritto Commerciale, Legislazione sociale e pratica commerciale Docente: Monica Garbagna Libro di testo: C. Nouvion – R. Saulle -Diritto commerciale, legislazione sociale e pratica commerciale - F. Lucisano editore IL CONCETTO ECONOMICO-GIURIDICO DI IMPRENDITORE La definizione di imprenditore ex art 2082 cod. civ. - L'imprenditore commerciale - Il piccolo imprenditore e l'imprenditore agricolo – Tipi e dimensioni di imprese – I collaboratori dell'imprenditore : collaboratori subordinati, autonomi e parasubordinati – Le figure dell'institore, del procuratore e del commesso. IL FALLIMENTO Il fallimento – La dichiarazione di fallimento – Gli organi del fallimento – Gli effetti del fallimento – Lo svolgimento della procedura fallimentare – La chiusura del fallimento – La riabilitazione civile del fallito – DISCIPLINA DELLA CONCORRENZA La disciplina della concorrenza – L'intervento dello Stato – I divieti legali della concorrenza - Limitazione contrattuale della concorrenza – La concorrenza sleale. IL CONCETTO DI AZIENDA La definizione di azienda ai sensi dell'art. 2555 cod. civ. - Elementi costitutivi dell'azienda. L'IMPRESA COLLETTIVA E IL SISTEMA DELLE SOCIETA' Il contratto di società – Classificazione delle società – La responsabilità dei soci – L 'autonomia patrimoniale. LE SOCIETA' DI PERSONE La società semplice: diritti ed obblighi dei soci – amministrazione e rappresentanza – la responsabilità dei soci – lo scioglimento e la liquidazione della società – Lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente a un socio – La società in nome collettivo: diritti ed obblighi dei soci - amministrazione e rappresentanza – la responsabilità dei soci – lo scioglimento e la liquidazione della società – La società in accomandita semplice: differenza tra soci accomandanti e soci accomandatari. LE SOCIETA' DI CAPITALI La società per azioni: il capitale sociale - differenza tra azioni ed obbligazioni – gli organi sociali cenni (l'assemblea – l'organo amministrativo – il collegio sindacale) . DISCIPLINA GIURIDICA DELL'IMPRESA ARTIGIANA L'impresa artigiana: prevalenza dell'attività artigiana e direzione dell'impresa – Iscrizioni presso la camera di commercio – L'impresa artigiana odontotecnica – Norme applicabili alle imprese artigiane odontotecniche – Norme applicabili ai dispositivi medici. 35
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI CHIMICA E LABORATORIO Prof.ssa Silvia SCOLASTICO La classe ha evidenziato, un livello di interesse e partecipazione alla materia soddisfacente; in particolare va segnalata la presenza di diversi studenti che hanno ottenuto un profitto eccellente ed una preparazione completa ed approfondita. Solo pochi studenti hanno avuto difficoltà nel raggiungere gli obiettivi minimi, sostanzialmente per uno scarso impegno domestico, talvolta aggravato da numerose assenze. Obiettivi generali dell’insegnamento L’educazione chimica al triennio promuove e sviluppa: • la crescita culturale attraverso lo studio dell’apporto della scienza chimica all’evoluzione delle conoscenze umane e allo sviluppo della società moderna, • l’acquisizione di specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana e nel mondo circostante, • la comprensione delle principali classi di composti utilizzati dall’odontotecnico. Obiettivi di carattere cognitivo: • acquisire consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consistono nelle trasformazioni chimiche • comprendere i concetti e i procedimenti che stanno alla base degli aspetti biochimici delle trasformazioni naturali e tecnologiche • conoscere i concetti e le nozioni essenziali per comprendere le basi biochimiche della vita. PROGRAMMA SVOLTO: 1. INTRODUZIONE ALLA CHIMICA ORGANICA: • Principali classi di composti organici e loro importanza e reattività nelle molecole di interesse biologico. Aldeidi e chetoni: nomenclatura, addizione nucleofila al carbonile, formazione di cianidrine, di semiacetali ed acetali, addizione di reattivi di Grignard, addizione di nucleofili all’azoto. Acidi carbossilici e derivati: nomenclatura, sostituzione nucleofila acilica, formazione di alogenuri acilici, anidridi, esteri, ammidi. 2. INTRODUZIONE ALLA BIOCHIMICA • Definizione di biochimica e di metabolismo. • Principali classi di biomolecole e loro ruolo 3. LA STEREOCHIMICA • Isomeri strutturali e geometrici • Rappresentazioni tridimensionali delle molecole • L’atomo di carbonio chirale e l’attività ottica • La configurazione D e L • Enantiomeri e loro interazione con la luce polarizzata • Diastereoisomeri e loro differenze con gli enantiomeri • Meso composti e miscela racema 4. I CARBOIDRATI • Classificazione dei carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e trisaccaridi; classificazione in base al numero di C e in base al gruppo funzionale • Forma aperta e forma ciclica di un monosaccaride, epimeri, anomeri • Il D-glucosio, reazioni, mutarotazione, formula di Hawort; il D-galattosio, il D-mannosio e il D- fruttosio 36
• I disaccaridi struttura e proprietà, formazione del legame glicosidico, il maltosio, il cellobiosio, il saccarosio, il lattosio • I polisaccaridi: amido, amilosio, amilopectina; cellulosa; glicogeno; polisaccaridi complessi, eparina e acido ialuronico. 5. I LIPIDI • Classificazione dei lipidi • Acidi grassi saturi ed insaturi • Gliceridi neutri, trigliceridi, proprietà chimiche e fisiche dei gliceridi • I fosfogliceridi, lecitine e cefaline, sfingomieline • Glicolipidi, cerebrosidi e gangliosidi • Le cere • Lipidi non saponificabili, terpeni, vitamine A D E K • Gli steroidi, il colesterolo, gli acidi biliari, gli ormoni steroidei 6. GLI AMMINOACIDI E LE PROTEINE • Gli amminoacidi classificazione e struttura • Il punto isoelettrico e gli zwitterions, l’elettroforesi • Formazione del legame peptidico • Classificazione delle proteine, funzioni delle proteine e dei polipeptidi • La struttura primaria, la struttura secondaria α-elica e β-foglietto, il collagene, l’elastina, la struttura terziaria, la struttura quaternaria • Proteine coniugate, le lipoproteine, le glicoproteine • L’emoglobina, la mioglobina • Denaturazione delle proteine 7. GLI ENZIMI • Classificazione e nomenclatura degli enzimi • Meccanismo di catalisi, energia di attivazione, il sito attivo • Fattori che influenzano le reazioni catalizzate dagli enzimi: effetto della concentrazione del substrato, effetto della concentrazione dell’enzima, effetto della concentrazione di cofattori, effetto degli inibitori enzimatici, inibizione competitiva e non competitiva, effetto della temperatura sulle reazioni catalizzate da enzimi, effetto del pH sulle reazioni catalizzate da enzimi, effetto di fattori allosterici su enzimi allosterici • Gli isoenzimi, regolazione della attività enzimatica • Malattie da deficit enzimatico la galattosemia, malattia di Mac Ardle, l’albinismo, la fenilchetonuria. 8. GLI ACIDI NUCLEICI • Nucleotidi e nucleosidi. • La struttura del DNA: la doppia elica, le basi azotate e il loro accoppiamento • La struttura dell’RNA e principali differenze con il DNA • Gli RNA cellulari e il loro ruolo nella biosintesi proteica • Proprietà chimiche e fisiche degli acidi nucleici • Il codice genetico e le sue caratteristiche principali 9. METABOLISMO DEI CARBOIDRATI • Accenni ai principali cicli metabolici: Catabolismo e anabolismo, la digestione dei carboidrati, la glicolisi, Il ciclo di Krebs, glicogenesi e glicogenolisi. 37
Le metodologie didattiche utilizzate comprendono: lezioni frontali con uso del libro di testo, appunti, mappe concettuali e schemi forniti dal docente Libro di testo: Biochimica di base, autore G. Ricciotti, Italo Bovolenta Editore 38
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI DOCENTE : PROF.SSA BALZAROTTI ANNUNZIA OBIETTIVI DIDATTICI Si considerano mediamente raggiunti i seguenti obiettivi: CONOSCENZE: • conoscere i concetti sulla natura,caratteristiche e proprietà dei materiali dentali; • conoscere i meccanismi della reattività dei materiali dentali nei confronti di agenti chimici e fisici; • conoscere i processi di corrosione che si manifestano nel cavo orale ; • conoscere i procedimenti di lavorazione dei materiali dentali in laboratorio e le apparecchiature di laboratorio; • conoscere la terminologia appropriata. CAPACITA’: • essere in grado di utilizzare adeguatamente la terminologia appropriata; • essere in grado d’organizzare le proprie conoscenze. COMPETENZE: • adeguata conoscenza delle caratteristiche e delle proprietà dei materiali dentali trattati; • saper stabilire autonomamente un programma di lavoro per la realizzazione dei diversi manufatti protesici. CONTENUTI : I POLIMERI DEFINIZIONE DI POLIMERO E COPOLIMERO • strutture molecolari MECCANISMI DI POLIMERIZZAZIONE • poliaddizione • policondensazione PROCESSI DI POLIMERIZZAZIONE PER ADDIZIONE • in fase omogenea • in fase eterogenea MATERIE PLASTICHE TERMOPLASTICHE E TERMOINDURENTI • definizione STATO AMORFO E CRISTALLINO DEI POLIMERI • grado di cristallinità • diagrammi temperatura,volume specifico di un polimero a struttura amorfa e a struttura parzialmente cristallina PROPRIETA’ DELLE MATERIE PLASTICHE • proprietà termiche • proprietà elettriche • proprietà chimiche • proprietà meccaniche DEFINIZIONE DI ELASTOMERO DEFINIZIONE DI SILICONI LE RESINE DEFINIZIONE E PROPRIETA’ DELLE RESINE SINTETICHE 39
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