Documento del 15 Maggio - Consiglio di Classe corso serale - Corso Serale
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE «Pantaleone Comite » Via Nuova Chiunzi, 35 85010 MAIORI- SALERNO ISTITUTO PROFESSIONALE indirizzo SERVIZI per l’ENOGASTRONOMIA e l’OSPITALITA’ ALBERGHIERA opzione ENOGASTRONOMIA Documento del 15 Maggio Consiglio di Classe corso serale a.s. 2020- 2021 1
INDICE Presentazione del Consiglio …………………………………………… Presentazione della classe …………………………………………… Elenco degli alunni …………………………………………… Relazione finale del CdC …………………………………………… Profilo dell’indirizzo professionale …………………………………………… Obiettivi del Consiglio di classe .. ……………………………………… Risultati raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati dal Consiglio di classe Contenuti disciplinari svolti - attività integrative curriculari ed extracurriculari Metodologie e strategie adottate ………………………………………… Modalità di lavoro del CdC …………………………………………… Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe …………………….. Criteri di misurazione del profitto e di valutazione …………………….. Criteri di valutazione del voto di condotta………………………………… Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo……….. Firme …………………………………………… Allegato A: contenuti programmatici per ogni singola disciplina Allegato B: griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti 2
FINALITA’ GENERALI DEI CORSI PER ADULTI L’istruzione per gli adulti ha due tipi di finalità: una generale (che è la stessa di ogni scuola pubblica): essere cioè luogo di educazione, fornendo anche strumenti per un inserimento lavorativo qualificato; una specifica, peculiare strettamente connessa al tipo di utenza, che risulta alquanto disomogenea in conseguenza delle differenti condizioni di vita, di lavoro, delle diverse storie scolastiche degli studenti nonché di un ampio ventaglio di età anagrafiche. La scuola serale assolve al compito di riallacciare i fili interrotti fra l’ex-studente e l’istituzione scolastica, stimolando un bisogno di nuova cultura e di educazione permanente, facendosi luogo di istruzione, più consono alle esigenze e alle motivazioni del lavoratore; inoltre, svolge un compito di innegabile valore sociale ed educativo, consentendo il rientro nel percorso formativo a quei lavoratori o più in generale alle persone in cerca di un’occupazione che vogliono riprendere gli studi abbandonati o interrotti per diversi motivi. In particolare, oltre che a formare dal punto di vista tecnico ed operativo i propri allievi, spesso la scuola serale permette loro di cambiare luogo e tipologia di lavoro, grazie all’apprendimento dei contenuti che vengono trattati. Alcune ricerche statistiche hanno attestato variazioni di mansioni e luoghi di lavoro in seguito agli studi compiuti, anche perché notevole è il numero di coloro che frequentano gli Istituti Serali con il dichiarato fine di migliorare la propria posizione lavorativa ed economica. PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO IL Consiglio di Classe del III Periodo didattico è composto da DISCIPLINA DOCENTE ORE SETTIMANALI ITALIANO Di Landro Annalisa 3 STORIA Di Landro Annalisa 2 SC. MATEMATICHE Del Pozzo Silavana 3 DIRITTO ED TECN. Barbato Vittoria 3 AMMINISTRATIVA SCIENZE DEGLI ALIMENTI Vigorito Rossella 2 INGLESE Carbone Berenice 2 FRANCESE Avitabile Salvatore 2 LAB CUCINA Ferrigno Carlo 3 LAB. SALA E VENDITA Catapano Giuseppe 2 Il Consiglio di Classe ha teso il suo rapporto educativo verso la valorizzazione del patrimonio culturale e professionale dei corsisti personalizzando il percorso sulla base di un patto formativo individuale definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali che quest’ultimi possiedono. Inoltre, al fine di garantire la sostenibilità dei carichi orari, i percorsi sono stati progettati per unità di apprendimento e organizzare forme di intervento per: il recupero delle carenze nella formazione di base, la riconversione professionale e l’educazione permanente; offrire occasioni di promozione socio-culturale, stimolare la riprese degli studi, favorire l’estensione delle conoscenze e migliorare l’inserimento nel mondo del lavoro favorendo l’acquisizione di specifiche competenze. Le lezioni si sono tenute nella sede dell’Istituto e il Consiglio di classe ha operato attraverso metodologie didattiche specifiche nell’ambito dell’Istruzione degli Adulti. Infatti, la distribuzione delle materie di indirizzo in specifiche giornate ha consentito di condensare l’impegno orario dei discenti in alcuni giorni, ottimizzando così le risorse temporali per l’approfondimento e lo studio personale. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero studenti 17 Maschi 9 Femmine 8 Età media 35 Provenienza: stessa scuola X altra scuola Abbandoni e/o ritiri durante l’anno scolastico 4 (alunni non scrutinati) ELENCO DEI CORSISTI La classe proviene da un II periodo didattico caratterizzato da un percorso così formato: 3ª+ 4ª con promozione mediante certificazione delle competenze 4
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Formata inizialmente da 17 adulti iscritti (SECONDO PERIODO classe III-IV) la classe, nel corso degli anni scolastici, ha assistito all’abbandono di alcuni corsisti che, per motivi lavorativi, familiari o semplicemente per rinuncia, non sono riusciti più a frequentare le lezioni e gestire il carico formativo risultando, infine, composta da 13 frequentanti nel III periodo didattico. Il gruppo che ha completato il percorso si caratterizza per una spiccata presenza di lavoratori stagionali, che ha visto nella scuola un’opportunità per ridisegnare il proprio vissuto. Gestendo la difficoltà di frequenza dettata dagli impegni familiari e dalle fragilità economiche, dalla mancanza di un certo contratto di lavoro, questo gruppo di studenti maturi è riuscito, comunque a portare a termine con determinazione il proprio percorso formativo. Questa premessa dolorosa ma invitabile non impedisce di riconoscere l’apprezzabile partecipazione al dialogo educativo e, nel complesso, un vivo interesse per le attività proposte. Come messo in rilievo in premessa e in ottemperanza al dettato legislativo ( D.lgs 263/12; Linee guida del 2015), i corsisti hanno seguito percorsi di apprendimento individualizzati, in base ai livelli di partenza registrati all’inizio del percorso didattico. Dall’analisi della situazione di partenza, è emersa, tranne per alcuni, una preparazione di base mediocre in alcuni ambiti, discreta nelle discipline professionalizzanti. I corsisti hanno frequentato in maniera pressoché regolare le lezioni dimostrando di possedere le necessarie motivazioni per portare a compimento il percorso di studi intrapreso. La partecipazione al dialogo didattico- educativo è stata costante e generalmente produttiva e ciascuno ha risposto alle proposte didattiche con la propria personale visione del mondo, gli specifici interessi, le naturali predisposizioni verso alcune discipline. Le attività didattiche e gli obiettivi definiti nelle programmazioni iniziali sono stati adattati al livello complessivo di preparazione degli adulti. Molto ha inciso sui curriculi, la didattica a distanza che, se da un lato ha obbligato a un ripensamento sui contenuti, dall’altro ha aperto il campo a nuove metodologie. Sul piano cognitivo sono stati fissati obiettivi minimi di abilità e conoscenze disciplinari perseguiti attraverso un’azione fortemente individualizzata. Alcuni frequentanti sono stati seguiti con interventi individualizzati tendenti a recuperare il loro percorso culturale sul piano delle conoscenze e delle capacità. Nel complesso, si deve sottolineare che per quasi tutti i corsisti sono apprezzabili per gli sforzi effettuati nel portare avanti l’impegno superando con tenacia i problemi già accennati quali lavoro spesso precario e sottopagato, famiglia, salute. Per questi motivi si è prestata attenzione, oltre che all’acquisizione dei vari contenuti culturali, anche all’esigenza di fornire un metodo di lavoro appropriato per raggiungere una maggiore autonomia operativa. A tal proposito e anche in seguito alle loro richieste, grazie anche ad un orario potenziato in alcune discipline, si sono dedicate lezioni allo studio individuale e all’approfondimento o recupero di alcuni argomenti. Per molti di loro, soprattutto in coincidenza con l’inizio della stagione turistica, l’avvio delle attività lavorativa ha comportato assenze (usufruendo tuttavia del credito formativo riconosciuto nel Patto formativo Individuale) ingressi in ritardo o uscite anticipate in modo sistematico. Per gestire meglio i tempi di partecipazione, il carico famigliare e lavorativo, il C.d.C ha declinato un percorso basato sulla FAD, una rivoluzione/innovazione con l’obiettivo sia di formazione qualificata e qualificante che di maggiore consapevolezza nell’uso di tecniche volte 5
al coinvolgimento dei discenti affinché questi superino le barriere, spesso più psicologiche che reali, del mondo del digitale. PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PERSEGUITO Il CdC in questi anni si è dato come l'obiettivo quello di far acquisire ai corsisti competenze basate sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali, i saperi linguistici e storico- economico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. In particolare ci si è attenuti al dettato legislativo che caldeggia l’integrazione con il territorio e il mondo produttivo non solo come un metodo di lavoro ma come fattore imprescindibile per l’elaborazione dell’offerta formativa, soprattutto negli istituti professionali. Prioritario strumento di progettazione è stato intrecciare la didattica con i piani di sviluppo locali e le esigenze formative degli studenti. Tre parole-chiave possono aiutare a sintetizzare il progetto educativo con cui di è inteso rispondere ai bisogni formativi dei discenti: menti d’opera, professionalità e laboratorialità. L’immagine delle menti d’opera richiama, da un lato, la straordinaria tradizione di iniziativa e intelligenza dell’impresa italiana, dall’altro il principio dell’equivalenza formativa di tutti i percorsi del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione. Essa si fonda su una concezione culturale che intende superare gli stereotipi di un’interpretazione sequenziale del rapporto tra teoria e pratica e del primato dei saperi teorici, promuovendo una chiave di lettura che valorizza i diversi stili di apprendimento degli studenti e offra risposte articolate alle domande del mondo del lavoro e delle professioni. Nella progettazione dei percorsi, per esempio, tale approccio ha sollecitato l’attenzione dei docenti a correlare la solida base di istruzione generale e tecnico-professionale con gli interessi e le motivazioni degli studenti, affinché i saperi appresi fossero percepiti come utili, significativi e riscontrabili nel reale. La professionalità propone una valorizzazione della cultura del lavoro, intesa nella sua accezione più ampia: l’insieme di operazioni, procedure, simboli, linguaggi e valori, ma anche identità e senso di appartenenza ad una comunità professionale, che riflettono una visione etica della realtà, un modo di agire per scopi positivi in relazione ad esigenze non solo personali ma comuni. Con il concetto di laboratorialità, infine, si é esteso il valore del lavoro alle finalità del percorso di studi (imparare a lavorare) e al metodo privilegiato che ha consentito di apprendere in modo attivo, coinvolgente, significativo ed efficace (imparare lavorando). Considerato che il Regolamento collegato al D.P.R 263 del 2012 al punto 4.3 esplicita che i percorsi d’istruzione di II livello si riferiscono al profilo educativo culturale e professionale dello studente a conclusione del II ciclo del sistema educativo d’istruzione per gli istituti professionali tecnici e liceali così come definiti dai vari DPR DEL 2010 e si riferiscono alle conoscenze, abilità e competenze previste dai rispettivi ordinamenti si delinea qui di seguito il profilo contenuto dal DPR 87 /10 Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: - utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; - organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; 6
- applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; - utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; - comunicare in almeno due lingue straniere; - reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; - attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; - curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Quadro orario ALLEGATO C ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE COMUNI AGLI INDIRIZZI DEI SETTORI: “SERVIZI” e “INDUSTRIA E ARTIGIANATO” CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO Terzo ASSI CULTURALI Cl. Conc. DISCIPLINE Secondo periodo periodo didattico didattico III IV TOT 12/A Lingua e letteratura italiana 99 99 198 99 ASSE DEI LINGUAGGI 24/A Lingua inglese 66 66 132 66 ASSE 12/A Storia 66 66 132 66 STORICO-SOCIALE-ECONOMICO ASSE MATEMATICO 26/A Matematica 99 99 198 99 Totale ore di attività e insegnamenti generali 670 670 Totale complessivo ore 1340 ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA” DISCIPLINE Terzo periodo Secondo periodo didattico didattico 31/A Scienza e cultura dell’alimentazione 66 99 165 66 20/B * di cui in compresenza 33 45/A Diritto e tecniche amministrative della 99 99 198 99 struttura ricettiva 24/A Lingua Francese 66 66 132 66 20/B Laboratorio di servizi ** 99 99 198 99 enogastronomici - settore cucina 21/B Laboratorio di servizi ** 66 66 132 66 enogastronomici – settore sala e vendita Totale ore di attività e insegnamenti di indirizzo 1155 Totale complessivo ore 2461 7
Il Patto formativo Poiché la personalizzazione del percorso formativo è uno degli elementi cardine sul quale si fonda la riforma del sistema di istruzione degli adulti, come delineato nel DPR 263/2012 nelle linee guida allegate al DI 12/03/2015, il monte orario complessivo indicato è modulato nel Patto formativo concordato per ciascun iscritto sulla base del riconoscimento di crediti formativi accertati che insieme alle attività di accoglienza e orientamento, costituiscono la base per l’inserimento dell’adulto nel percorso di formazione. Il Patto Formativo Individuale rappresenta un contratto condiviso e sottoscritto dall’adulto, dal Dirigente scolastico del CPIA, dai docenti della Commissione e dal tutor da essa individuato, dal Dirigente dell’istituzione scolastica presso la quale sono incardinati i suddetti percorsi. Per la modulazione del monte orario degli iscritti, si rinvia ai rispettivi Patti formativi 8
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE La programmazione è stata inizialmente concordata sulla base di una consultazione tra i docenti per aree disciplinari; ciò ha consentito, in un’ottica di flessibilità, di definire meglio i contenuti, evitando sovrapposizioni e ottimizzando i tempi di svolgimento e le verifiche. Obiettivi generali e trasversali conseguiti IDENTITA’ PERSONALE o Cogliere l’interdipendenza tra soggetti (collaborazione con altri per realizzare compiti comuni) o Conseguire un atteggiamento critico nei confronti dei contenuti sociali Obiettivi trasversali Gli obiettivi trasversali comportamentali ritenuti più significativi sono: o Gestire efficacemente le risorse personali (cognitive, metacognitive) o Attivare consapevolmente processi decisionali o Sostenere con volizione le decisioni assunte Gli obiettivi trasversali cognitivi ritenuti più significativi sono: o COMPRENSIONE Confrontare e valutare informazioni Riconoscere le valenze cognitive dell’errore o ANALISI Individuare gli elementi significativi in relazione al contesto Leggere criticamente testi e media o SINTESI Conseguire una visione di insieme coerente o APPLICAZIONE Applicare con efficacia le tecniche conosciute Risolvere situazioni problematiche con le strategie disponibili o ESPRESSIONE/PRODUZIONE Conoscere il linguaggio specifico delle diverse discipline Esprimersi, utilizzando linguaggi idonei al contesto Elaborare nuove strategie risolutive o ELABORARE CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE PER: Riflettere sui procedimenti adottati Relazionare sui percorsi effettuati Analizzare criticamente il proprio lavoro Generare una personale interpretazione dei “fatti” culturali presi in esame 9
RISULTATI RAGGIUNTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE In termini di conoscenza Conoscere il linguaggio specifico delle diverse discipline. In termini di capacità Essere in grado di effettuare un ragionamento logico formale. In termini di competenze Avere competenze per operare nelle filiere dell’enogastronomia. Sia per le materie letterarie che per quelle tecniche, seguendo le indicazioni del nuovo esame di stato, i corsisti sono stati impegnati in lavori scritti in conformità delle tipologie di prima prova, seconda e terza prova. CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI - Attività integrative curriculari ed extracurriculari Per quanto riguarda i contenuti disciplinari svolti nelle singole materie si rimanda al documento dei docenti che sono unite alla presente (allegato A). Per l’area di progetto sono stati svolte le seguenti attività: ATTIVITÀ / PROGETTO / CORSO DISCIPLINE COINVOLTE NUMERO STUDENTI La Pizza tra narrazione e tradizioni Italiano; Storia, Sc. Degli locali Alimenti, Cucina 12 Lezione di Pasticceria Cucina 10 Lezione di arte Bianca 10 Preparazione “Sapori e dintorni” – Cucina, Sala 13 evento di Natale Descrizione esperienze scuola – lavoro Il progetto d’alternanza scuola-lavoro, pur non essendo obbligatorio nei corsi per adulti, ha previsto una durata complessiva di 20 ore suddivise tra la formazione anti-fortunistica e di profilo e stage presso aziende del settore ristorativo/gastronomico dislocate sul territorio Nello specifico all’interno del progetto ASL, Accademica del gusto e dei sapori, si sono strutturate queste attività dedicate ai corsisti: ore di presentazione/orientamento iniziale; ore di laboratorio in arte bianca e pasticceria; ore di orientamento/valutazione finale. Lo stage ha permesso l’inserimento nel flusso operativo con affiancamento da parte di un tutor aziendale ed è stato finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: applicazione in un reale ambiente di lavoro delle conoscenze, delle metodologie e delle tecniche acquisite; approfondimento e sviluppo di conoscenze relative a uno specifico ambito lavorativo; acquisizione delle abilità d’uso sulle attrezzature presenti nell’ambiente lavorativo; 10
acquisizione di esperienze dirette di processo e di collaborazione con il personale delle strutture ospitanti; acquisizione di esperienza diretta di situazioni reali in ambiente di lavoro. L’ attività di stage si è svolta in un clima di attiva partecipazione ed ha rappresentato per i frequentanti una valida occasione lavorativa oltre che una esperienza personale altamente formativa. METODOLOGIE E STRATEGIE ADOTTATE Le metodologie didattiche sono state improntate alla valorizzazione del metodo laboratoriale e del pensiero operativo, all'analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l'interdipendenza tra cultura professionale, tecnologie e dimensione operativa della conoscenza. Le scelte metodologiche hanno tenuto conto delle modalità di apprendimento e degli stili cognitivi degli adulti e, pertanto, gli itinerari formativi progettati e realizzati hanno privilegiato attività e strumenti operativi quali l’osservazione diretta e l’esperienza vissuta; le modalità di lavoro sono state varie in modo da permettere molteplici tipologie di accostamento alla conoscenza dei contenuti disciplinari e pluridisciplinari (lavori individuali e di gruppo, ricerche, dibattiti, conversazioni libere, attività di ricerca etc.) Gli strumenti utilizzati sono stati sia quelli tradizionali (lavagna, fotocopie ad integrazione del testo), computer, strumenti multimediali, Lim. Modalità di sostegno e di recupero Le attività di sostegno e recupero sono state svolte in itinere. Modalità di verifica E’ stata utilizza come verifica costante dell’azione educativa e didattica programmata. All’inizio, durante e alla fine di ogni modulo, i docenti hanno verificato il livello di conoscenze, abilità e competenze raggiunte da ciascun allievo per apportare le modifiche e/o le integrazioni necessarie a migliorare l’azione di insegnamento-apprendimento e rispondere meglio ai bisogni formativi degli allievi; pertanto, in piena rispondenza alla logica della valutazione formativa, i docenti hanno sempre considerato i seguenti aspetti: I livelli di partenza di ciascun alunno L’interesse e la partecipazione L’impegno e l’applicazione nello studio L’effettivo grado di acquisizione delle conoscenze I ritmi e gli stili di apprendimento 11
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Sc. Degli alimenti Diritto ed Matematica Lab. cucina Lab. sala Francese Ec. Italiano Inglese MODALITÀ Storia Lezione con esperti x x x x Lezione multimediale X x x x x x x x Lezione pratica x x x Problem solving x x x x x x x x x Esercitazioni x x x x x x x x Lavoro di gruppo x x x Discussione guidata x x x x x x x x 12
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE MODALITA’ SCIENZA DEGLI AMM CUCINA.LAB FRANCESE ALIMENTI SALA.LAB INGLESE .TECNEDIRIT MATEM STORIA ITAL Colloquio X X X X X X X X X Elaborati scritti X X X X X X X X X Prova pratica X X Risoluzione di casi/problemi X X Prova strutturata/semistrutturata X X X X X X X Relazione Esercizi X X X X 13
CRITERI DI MISURAZIONE DEL PROFITTO E DI VALUTAZIONE Per l’ammissione all'esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione si fa riferimento alla C.M. del 3 Marzo 2016 in cui si legge: sono ammessi all’esame di stato conclusivo del II livello i corsisti che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, ivi comprese quelle per le quali è stato disposto, ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti, l'esonero dalla frequenza di tutte le unità di apprendimento ad esse riconducibili. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico, calcolato sulla base della Tabella A allegata al DM 99/09, sommando: il credito scolastico attribuito ad esito dello scrutinio finale del secondo periodo didattico sulla base della media dei voti assegnati moltiplicato per due, più il credito scolastico attribuito ad esito dello scrutinio finale del terzo periodo didattico sulla base della media dei voti assegnati. Regolarità della frequenza Per la validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo al terzo periodo didattico, per procedere alla valutazione finale e intermedia di ciascun adulto, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario del percorso di studio personalizzato definito nel Patto formativo individuale. Il monte ore del percorso di studio personalizzato è pari al monte ore complessivo del periodo didattico sottratta la quota oraria utilizzata per le attività di accoglienza e orientamento (non più del 10% del monte ore) e quella derivante dal riconoscimento dei crediti. CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Si fa riferimento alla griglia di misurazione del voto di condotta approvata dal Collegio Docenti e allegata al presente documento. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL CREDITO FORMATIVO Elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico: Assiduità nella frequenza scolastica Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative offerte dalla scuola Miglioramento rispetto ai livelli di partenza 14
Il presente documento è stato redatto, letto e approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio di classe del 1 Maggio 2021 alla presenza dei sottoscritti docenti: FIRME DISCIPLINA NOME DOCENTE FIRMA ITALIANO DI LANDRO ANNALISA STORIA DI LANDRO ANNALISA INGLESE CARBONE BERENICE MATEMATICA DEL POZZO SILVANA FRANCESE AVITABILE SALVATORE DIR. e TEC. AMMIN BARBATO VITTORIA SC. E CULTURA ALIM. VIGORITO ROSSELLA LAB. CUCINA FERRIGNO CARLO LAB SALA CATAPANO GIUSEPPE 15
ALLEGATO A CONTENUTI PROGRAMMATICI DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA 16
SCHEDA ALBERGHIERI MATERIA: DOCENTE: Inglese CARBONE BERENICE STRUMENTI Libro in lingua straniera di specifico contenuto settoriale DIDATTICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S. e fotocopie, Lim NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI 2+1 in compresenza LEZIONE NUMERO DI ORE 66 ANNUALI SVOLTE N. Curricolari Attività extracurriculari e di Progetto Corsi di Potenziamento / Escursioni e Viaggi d’istruzione METODOLOGIE Approccio comunicativo, gli studenti sono stati messi in ADOTTATE condizione di utilizzare in modo immediato e significativo la lingua per esigenze reali ATTIVITA’ DI Ove ravvisata la necessità di fissare concetti ancorché RECUPERO ADOTTATE grammaticali l’attività è stata estesa a tutto il gruppo classe con esercitazioni scritte di lettura ma soprattutto orali TEMI GENERALI DEL Conseguire una accettabile competenza comunicativa, PROGRAMMA SVOLTO sia nell’ambito orale che scritto in situazioni reali quotidiane e professionali. Spaziando dall’igiene personale in cucina alla compilazione di una lettera di presentazione per un lavoro. Dalla filosofia “Slow Food” alla “Globalisation”. Dal “Green Market” alla “Mediterranean Diet” VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO Scritte: Prove semi strutturate 2 Orali: Colloqui individuali e discussioni su argomenti trattati 2 17
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: FRANCESE DOCENTE: AVITABILE SALVATORE STRUMENTI DISPENSE, LIM, MATERIALE AUDIO/VIDEO DIDATTICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI 2 H+1 H POTENZIAMENTO LEZIONE NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE N .Curricolari 90 Attività extracurriculari e di Progetto ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Corsi di Potenziamento ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// / Escursioni e Viaggi ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// d’istruzione METODOLOGIE LEZIONE FRONTALE, COOPERATIVE LEARNING, LETTURA E TRADUZIONE AD ADOTTATE ALTA VOCE ATTIVITA’ DI In Itinere RECUPERO ADOTTATE TEMI GENERALI DEL la brigade de cuisine PROGRAMMA SVOLTO la tenue professionnelle de cuisine le matériel, les ustensiles, l’équipement en cuisine comment écrire et réaliser une recette les différentes cuissons les éléments nutritifs: les macronutriments ( protéines, glucides, lipides, fibres les éléments nutritifs : les micronutriments ( vitamines et sels minéraux ) la pyramide alimentaire : principes et groupes d’aliments le régime méditerranéen : les bienfaits du régime alimentaire les maladies liées à une mauvaise alimentation : l’obésité, l’hypercholestérolémie, le diabète la maladie cœliaque : symptômes : traitement et prévention l’hygiène du personnel de restauration : le lavage des mains, l’hygiène corporelle et vestimentaire l’hygiène des locaux, de l’équipement de cuisine et de salle la contamination des aliments et les intoxications alimentaires : les principales intoxications alimentaires VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO Scritte 3 Orali 2 18
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: DOCENTE: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE VIGORITO ROSSELLA STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, materiale multimediale, dispense. DIDATTICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE N .Curricolari 66 Attività extracurriculari e di Progetto Corsi di Potenziamento / Escursioni e Viaggi d’istruzione METODOLOGIE Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, simulazioni. ADOTTATE ATTIVITA’ DI Insegnamento individualizzato, approfondimento tematiche. RECUPERO ADOTTATE TEMI GENERALI DEL Alimentazione equilibrata e LARN PROGRAMMA SVOLTO Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e patologiche Sicurezza alimentare e malattie trasmesse con gli alimenti Sistema HACCP e qualità degli alimenti VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO Scritte: trattazione sintetica di argomenti, quesiti a 2 al quadrimestre (le prove scritte sono state risposta singola. considerate valide ai fini dell’attribuzione del voto orale). Orali: interventi e microvalutazioni per accertare la continuità nell’impegno domestico, la partecipazione e l’attenzione 19
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: ITALIANO DOCENTE: DI LANDRO ANNALISA STRUMENTI Articoli di giornali, materiale didattico in fotocopia, esempi di analisi testuale. DIDATTICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 3 NUMERO DI ORE SETTIMANALI PREVISTE 3 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE n. 99 Area di Progetto Si fa riferimento alla relazione iniziale Corsi di recupero In itinere Approfondimento Approfondimento di analisi e tecniche della scrittura Escursioni e Viaggi Sia fa riferimento alla relazione iniziale d’istruzione METODOLOGIE Per evitare di conferire alla lezione carattere cattedratico e prevalentemente tecno- ADOTTATE formale è stato instaurato con gli studenti un rapporto fiduciario basato sul dialogo, sulla maieutica e sulla discussione spontanea, rafforzato da momenti di lezione frontale. Gli alunni sono stati spronati a produrre diversi testi scritti con particolare riferimento alle varie tipologie della I prova d’esame ATTIVITA’ DI RECUPERO Revisione degli argomenti presentati in relazione agli aspetti più vicini alla ADOTTATE Sensibilità e all’esperienza quotidiana degli allievi. TEMI GENERALI DEL L’ Ottocento: lineamenti storico letterari PROGRAMMA SVOLTO Le grandi figure del Romanticismo Italiano Il romanzo e la sua evoluzione: storico, naturalista e verista L’evoluzione delle poetiche decadenti in Europa e in Italia. Il simbolismo e i suoi sviluppi Il romanzo della crisi VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO ORALI almeno due a quadrimestre SCRITTE (temi, saggi, articoli, analisi del testo, prove strutturate) almeno due a quadrimestre 20
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: Storia DOCENTE: DI LANDRO ANNALISA STRUMENTI Articoli di giornali, materiale didattico in fotocopia. DIDATTICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 NUMERO DI ORE SETTIMANALI PREVISTE 2 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE n. 66 Area di Progetto Si fa riferimento alla relazione iniziale Corsi di recupero In itinere Approfondimento Escursioni e Viaggi Si fa riferimento alla relazione iniziale d’istruzione METODOLOGIE Per evitare di conferire alla lezione carattere cattedratico e prevalentemente tecno-formale è ADOTTATE stato instaurato con gli studenti un rapporto fiduciario basato sul dialogo, sulla maieutica e sulla discussione spontanea, rafforzato da momenti di lezione frontale. ATTIVITA’ DI RECUPERO Revisione degli argomenti presenti in relazione agli aspetti più vicini alla ADOTTATE Sensibilità e all’esperienza quotidiana degli allievi. TEMI GENERALI DEL Europa e Italia dal 1848 al 1870 PROGRAMMA SVOLTO L’età giolittiana e il primo conflitto mondiale L’età dei totalitarismi: Stalinismo, fascismo e nazismo. Il problema dell’antifascismo e della Resistenza Il secondo conflitto mondiale e il secondo dopoguerra. VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO ORALI almeno due a quadrimestre SCRITTE 21
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: DOCENTE: LABORATORIO DI CUCINA FERRIGNO CARLO STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, materiale multimediale, dispense. DIDATTICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE N .Curricolari 66 Attività extracurriculari e di Progetto Corsi di Potenziamento / Escursioni e Viaggi d’istruzione METODOLOGIE Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, simulazioni. ADOTTATE ATTIVITA’ DI Insegnamento individualizzato, approfondimento tematiche. RECUPERO ADOTTATE TEMI GENERALI DEL IL MONDO DELL’ENOGASTRONOMIA PROGRAMMA SVOLTO LA GASTRONOMIA TRA TRADIZIONE ED EVOLUZIONE I PRODOTTI E L’APPROVVIGIONAMENTO L’ORGANIZZAZZIONE DELLA CUCINA E DELLA PRODUZIONE RESTAURANT MANAGEMENT VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO Scritte: trattazione sintetica di argomenti, quesiti a 4 risposta singola. Orali: interventi e microvalutazioni per accertare la continuità nell’impegno domestico, la partecipazione e l’attenzione 22
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: LABORATORIO DEI SERVIZI DI DOCENTE: CATAPANO GIUSEPPE ENOGASTRONOMIA DI SALA E VENDITA STRUMENTI APPUNTI,DISPENSE,LETTURE, LIBRO DI TESTO,LIM. DIDATTICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE N .Curricolari Attività extracurriculari e di NO Progetto Corsi di Potenziamento NO / Escursioni e Viaggi d’istruzione NO METODOLOGIE DURANTE TUTTE LE LEZIONI FRONTALI si e’ cercato di sensibilizzare tutti gli alunni ADOTTATE alla partecipazione alla vita scolastica con attività mirate e in alcuni casi si è evidenziato un maggior senso di responsabilità ed una maggiore attenzione per la materia ATTIVITA’ DI RECUPERO IN ITINERE ADOTTATE TEMI GENERALI DEL RIPETIZIONE GENERALE DEGLI ARGOMENTI SVOLTI NEGLI ANNI PROGRAMMA SVOLTO PRECEDENTI. LA VITICOLTURA: LA PRODUZIONE DEL VINO E ABBINAMENTI I VINI SPECIALI: VINI LIQUOROSI, CHAMPAGNE,SPUMANTI LA PRODUZIONE DEI DISTILLATI E DEI LIQUORI LA PRODUZIONE DEL CAFFE’ LA PRODUZIONE DELLA BIRRA IL CATERING E IL BANQUETING I VARI TIPI DI MENU VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO Scritte SI 4 Orali SI 2 23
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: DEL POZZO SILVANA STRUMENTI Lezioni frontali, lezioni partecipate, LIM, schede lavoro, fotocopie libro di testo (quello DIDATTICI UTILIZZATI NEL adottato da Istituto per corso mattutino) CORSO DELL’A.S. NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2 + 1 ora in compresenza NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE N .Curricolari 99 Attività extracurriculari e di Progetto Corsi di Potenziamento / Escursioni e Viaggi d’istruzione METODOLOGIE Brainstorming e problem solving ADOTTATE Uso di schede lavoro di verifica per degli argomenti trattati ATTIVITA’ DI RECUPERO Ripetizione e schede lavoro su argomenti svolti anni precedenti e ADOTTATE propedeutici per programma 5° anno. - - - TEMI GENERALI DEL PROGRAMMA SVOLTO - Calcolo algebrico letterale. Insiemi numerici. Proporzioni. - Equazioni e disequazioni primo e secondo grado - Sistemi di equazioni - Il piano cartesiano VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO Scritte Esercitazioni 2 Orali: controllo degli argomenti presentati 2 Autocorrezione 24
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA MATERIA: Diritto e tecniche amministrative della DOCENTE: struttura ricettiva Vittoria Barbato STRUMENTI Appunti predisposti dalla docente, DIDATTICI UTILIZZATI NEL CORSO DELL’A.S Schede di sintesi, mappe concettuali, materiali digitali, Video introduttivi agli argomenti. Lezioni video registrate Google Moduli NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2+3 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE n. 99 Area di Progetto Si fa riferimento alla relazione iniziale Corsi di recupero In itinere Approfondimento Escursioni e Viaggi Si fa riferimento alla relazione iniziale d’istruzione METODOLOGIE . Lezione frontale, dialogata, ADOTTATE problem solving, simulazione di casi aziendali, cooperative learning ATTIVITA’ DI RECUPERO 2 ore settimanali di recupero individuale e per piccoli gruppi ADOTTATE TEMI GENERALI DEL Il bilancio di esercizio PROGRAMMA SVOLTO Le filiere agroalimentari e i prodotti a KM zero Normativa sulla sicurezza nel settore agroalimentare Il marketing: tecniche di marketing turistico e web marketing Educazione civica: I principi della Carta Costituzionale Analisi e commento degli art 1, 2,3,4,9,16,32,34,53 VERIFICHE TIPOLOGIA NUMERO Scritte: Prove semi strutturate 4 Orali: Colloqui individuali e discussioni su argomenti trattati 3 25
ALLEGATO B GRIGLIA DI VALUTAZIONE 26
Griglia di valutazione Indicatori Live DESCRITTORI Pu Punteg lli nti gio Acquisizione dei I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente 1-2 frammentario e lacunoso. contenuti e dei metodi delle I Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli 3-5 diverse discipline I in modo non sempre appropriato. del curricolo, con I Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6-7 I particolare I riferimento a I Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i 8-9 quelle d’indirizzo V loro metodi. V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena 10 padronanza i loro metodi. Capacità di I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1-2 utilizzare le I È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3-5 conoscenze I acquisite e di I È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le 6-7 collegarle tra I discipline I loro I È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare 8-9 V articolata V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e 10 approfondita Capacità di I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e 1-2 argomentare in disorganico maniera critica e I È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici 3-5 I argomenti personale, rielaborando i I È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione 6-7 I dei contenuti acquisiti contenuti acquisiti I I È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i 8-9 V contenuti acquisiti V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con 10 originalità i contenuti acquisiti Ricchezza e I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 padronanza I Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente 2 lessicale e I adeguato semantica, con I Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico 3 specifico I e/o di settore I riferimento al I Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e 4 linguaggio tecnico V articolato e/o di settore, V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio 5 anche in lingua tecnico e/o di settore straniera Capacità di analisi I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, 1 e comprensione o lo fa in modo inadeguato I È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con 2 della realtà in I difficoltà e solo se guidato chiave di I È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie 3 cittadinanza attiva I esperienze personali a partire dalla I riflessione sulle I È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie 4 esperienze V esperienze personali personali V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e 5 consapevole sulle proprie esperienze personali TOTALE 27
GRIGLIA DI VALTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Il comportamento degli adulti, inteso come atteggiamento corretto e rispettoso della norma, è, nei corsisti adulti, ottimo. Può migliorare nei termini di assunzione di responsabilità e mantenimento degli impegni presi, insomma nel senso più ampio del rispetto. Il voto di comportamento è in questo caso stato attribuito sulla base della frequenza, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo di ogni singolo corsista Voto Giudizio 5 mediocre Alunni che hanno sempre mantenuto una limitata partecipazione e interesse alla vita scolastica e irrilevante impegno nello studio e hanno frequentato scarsamente le lezioni. 6 Sufficiente Alunni che hanno sempre mantenuto un modesto interesse e partecipazione attiva alla vita scolastica con saltuario impegno nello studio e hanno frequentato in maniera discontinua le lezioni. 7 Discreto Alunni che hanno sempre mantenuto una discreta partecipazione e interesse alla vita scolastica con sufficiente impegno nello studio e hanno frequentato in maniera non regolare le lezioni. 8 Buono Alunni che hanno sempre mantenuto una buona partecipazione e interesse alla vita scolastica con adeguato impegno nello studio e hanno frequentato in maniera regolare le lezioni. 9 Distinto Alunni che hanno sempre mantenuto un costante interesse e partecipazione alla vita scolastica con serio impegno nello studio e hanno frequentato in maniera assidua le lezioni. 10 Ottimo Alunni che hanno sempre mantenuto un vivo interesse e una partecipazione Eccellente attiva alla vita scolastica con regolare impegno nello studio e hanno frequentato in maniera molto assidua le lezioni. 28
ELABORATO LABORATORIO di SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA e SCIENZA e CULTURA dell'ALIMENTAZIONE Il candidato, sulla base delle competenze acquisite nei vari ambiti disciplinari del percorso di studi, e delle esperienze laboratoriali maturate in ambito scolastico e non, immagini di essere il titolare di un’impresa ristorativa e di dover preparare un piatto potendo scegliere tra un antipasto, un primo, un secondo con contorno, o un dessert. Nella stesura dell'elaborato, che dovrà essere accompagnato dalla compilazione dettagliata della scheda piatto allegata alla presente traccia, il candidato esporrà la propria proposta e, pertanto, dovrà: chiarire se il piatto risulta nutrizionalmente equilibrato attraverso la predisposizione di un calcolo calorico e nutritivo, e se si adatta a tutte le esigenze fisiologiche o patologiche della clientela; analizzare se la propria preparazione presenti degli “allergeni” (Reg. 1169/2011) e proporre delle alternative dei soli ingredienti allergizzanti, chiarendo anche la differenza che intercorre tra una allergia e una intolleranza alimentare; descrivere il ruolo svolto dall'alimentazione sia nell’insorgenza che nella prevenzione delle cosiddette "malattie del benessere", facendo riferimento alle indicazioni fornite dai L.A.R.N., dalle Linee guida per una sana alimentazione e dalla Dieta Mediterranea; descrivere i 7 principi del Sistema HACCP e le procedure da adottare per garantire l’igiene delle attrezzature della cucina e gli eventuali pericoli biologici connessi alla preparazione del piatto in questione; indicare una bevanda che ben si possa abbinare al piatto realizzato 29
SCHEDA DI TECNICA DEL PIATTO Nome della ricetta Dosi per Chef esecutore Ingredienti: Quantità Prospetto impiattamento FASI DI LAVORAZIONE Atterezzatura grande e piccola Metodi di cottura applicati Tempi Osservazioni/Cenni storici Alunno 30
SCHEDA OPERATIVA PER IL CALCOLO CALORICO E NUTRITIVO Ricetta: Ingredienti Quantità Energia (Kcal) Glucidi (g) Protidi (g) x100g Lipidi (g) Colesterolo(mg) x100g x100g x100g Totale Per porzione 31
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA- Testi letti ed analizzati: E. Zola “Gervasia all’Assommoir”, tratto dal romanzo “L’ Assommoir” Giovanni Verga: Da “I Malavoglia” La famiglia Malavoglia(cap.I);Visita di condoglianze(cap.IV);L’addio di ‘Ntoni (cap.XV); da “Vita dei campi” La lupa, Rosso Malpelo; C. Baudelaire Da “ I fiori del male” ,Corrispondenze A.Rimbaud, Da “Poesie”, Vocali Giovanni Pascoli Da “Il fanciullino”, E’ dentro noi un fanciullino ; da “Myricae” , X Agosto, Temporale, Novembre,Lavandare. Gabriele D’Annunzio Da “Il Piacere” ,L’attesa dell’amante;da “Alcyone”, La pioggia nel pineto . Luigi Pirandello Da “Il fu Mattia Pascal”; Il ritorno; da “Novelle per un anno”,La patente; Il treno ha fischiato. Italo Svevo Da “La coscienza di Zeno”: L’ultima sigaretta, Lo schiaffo del padre. Giuseppe Ungaretti Da “Allegria”; Veglia, Soldati, San Martino del Carso, Fratelli; Eugenio Montale Da Ossi di seppia, I limoni; Spesso il male di vivere ho incontrato; Salvatore Quasimodo Da “Acque e terre”. Ed è subito sera ; da “Giorno dopo giorno”, Uomo del mio tempo; Alle fronde dei salici. 32
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