Documento del 15 Maggio - Consiglio di Classe corso serale - Corso Serale

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
        «Pantaleone Comite »
        Via Nuova Chiunzi, 35
      85010 MAIORI- SALERNO

 ISTITUTO PROFESSIONALE
 indirizzo SERVIZI per l’ENOGASTRONOMIA e l’OSPITALITA’
 ALBERGHIERA
 opzione ENOGASTRONOMIA

              Documento
             del 15 Maggio

           Consiglio di Classe
              corso serale

       a.s. 2020- 2021

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INDICE

Presentazione del Consiglio              ……………………………………………
Presentazione della classe               ……………………………………………
Elenco degli alunni                      ……………………………………………
Relazione finale del CdC                 ……………………………………………
Profilo dell’indirizzo professionale     ……………………………………………
Obiettivi del Consiglio di classe          .. ………………………………………
Risultati raggiunti in relazione agli obiettivi prefissati dal Consiglio di classe
Contenuti disciplinari svolti - attività integrative curriculari ed extracurriculari
Metodologie e strategie adottate          …………………………………………
Modalità di lavoro del CdC              ……………………………………………
Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe      ……………………..
Criteri di misurazione del profitto e di valutazione          ……………………..
Criteri di valutazione del voto di condotta…………………………………
Criteri di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo………..
Firme                                    ……………………………………………

Allegato A: contenuti programmatici per ogni singola disciplina
Allegato B: griglia di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti

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FINALITA’ GENERALI DEI CORSI PER ADULTI

L’istruzione per gli adulti ha due tipi di finalità:

   una generale (che è la stessa di ogni scuola pubblica): essere cioè luogo di educazione, fornendo anche strumenti per
un inserimento lavorativo qualificato;
   una specifica, peculiare strettamente connessa al tipo di utenza, che risulta alquanto disomogenea in conseguenza
delle differenti condizioni di vita, di lavoro, delle diverse storie scolastiche degli studenti nonché di un ampio ventaglio
di età anagrafiche.
La scuola serale assolve al compito di riallacciare i fili interrotti fra l’ex-studente e l’istituzione scolastica, stimolando
un bisogno di nuova cultura e di educazione permanente, facendosi luogo di istruzione, più consono alle esigenze e alle
motivazioni del lavoratore; inoltre, svolge un compito di innegabile valore sociale ed educativo, consentendo il rientro
nel percorso formativo a quei lavoratori o più in generale alle persone in cerca di un’occupazione che vogliono
riprendere gli studi abbandonati o interrotti per diversi motivi.
In particolare, oltre che a formare dal punto di vista tecnico ed operativo i propri allievi, spesso la scuola serale
permette loro di cambiare luogo e tipologia di lavoro, grazie all’apprendimento dei contenuti che vengono trattati.
Alcune ricerche statistiche hanno attestato variazioni di mansioni e luoghi di lavoro in seguito agli studi compiuti,
anche perché notevole è il numero di coloro che frequentano gli Istituti Serali con il dichiarato fine di migliorare la
propria posizione lavorativa ed economica.

PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO

IL Consiglio di Classe del III Periodo didattico è composto da

          DISCIPLINA                                    DOCENTE                               ORE SETTIMANALI
ITALIANO                                    Di Landro Annalisa                       3
STORIA                                      Di Landro Annalisa                       2
SC. MATEMATICHE                             Del Pozzo Silavana                       3
DIRITTO ED TECN.                            Barbato Vittoria                         3
AMMINISTRATIVA
SCIENZE DEGLI ALIMENTI                      Vigorito Rossella                        2
INGLESE                                     Carbone Berenice                         2
FRANCESE                                    Avitabile Salvatore                      2
LAB CUCINA                                  Ferrigno Carlo                           3
LAB. SALA E VENDITA                         Catapano Giuseppe                        2

 Il Consiglio di Classe ha teso il suo rapporto educativo verso la valorizzazione del
 patrimonio culturale e professionale dei corsisti personalizzando il percorso sulla base di
 un patto formativo individuale definito previo riconoscimento dei saperi e delle
 competenze formali, informali e non formali che quest’ultimi possiedono. Inoltre, al fine di
 garantire la sostenibilità dei carichi orari, i percorsi sono stati progettati per unità di
 apprendimento e organizzare forme di intervento per:
     il recupero delle carenze nella formazione di base, la riconversione professionale e
 l’educazione permanente;
    offrire occasioni di promozione socio-culturale, stimolare la riprese degli studi, favorire
 l’estensione delle conoscenze e migliorare l’inserimento nel mondo del lavoro favorendo
 l’acquisizione di specifiche competenze.
 Le lezioni si sono tenute nella sede dell’Istituto e il Consiglio di classe ha operato attraverso
 metodologie didattiche specifiche nell’ambito dell’Istruzione degli Adulti. Infatti, la
 distribuzione delle materie di indirizzo in specifiche giornate ha consentito di condensare
 l’impegno orario dei discenti in alcuni giorni, ottimizzando così le risorse temporali per
 l’approfondimento e lo studio personale.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Numero studenti            17           Maschi             9        Femmine            8

Età media                  35

Provenienza:          stessa scuola                        X

                      altra scuola

Abbandoni e/o ritiri durante l’anno scolastico             4
(alunni non scrutinati)

                                 ELENCO DEI CORSISTI

   La classe proviene da un II periodo didattico caratterizzato da un percorso così formato:
   3ª+ 4ª con promozione mediante certificazione delle competenze

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RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Formata inizialmente da 17 adulti iscritti (SECONDO PERIODO classe III-IV) la classe, nel
corso degli anni scolastici, ha assistito all’abbandono di alcuni corsisti che, per motivi
lavorativi, familiari o semplicemente per rinuncia, non sono riusciti più a frequentare le
lezioni e gestire il carico formativo risultando, infine, composta da 13 frequentanti nel III
periodo didattico.
Il gruppo che ha completato il percorso si caratterizza per una spiccata presenza di
lavoratori stagionali, che ha visto nella scuola un’opportunità per ridisegnare il proprio
vissuto. Gestendo la difficoltà di frequenza dettata dagli impegni familiari e dalle fragilità
economiche, dalla mancanza di un certo contratto di lavoro, questo gruppo di studenti maturi
è riuscito, comunque a portare a termine con determinazione il proprio percorso formativo.
Questa premessa dolorosa ma invitabile non impedisce di riconoscere l’apprezzabile
partecipazione al dialogo educativo e, nel complesso, un vivo interesse per le attività
proposte.
Come messo in rilievo in premessa e in ottemperanza al dettato legislativo ( D.lgs 263/12;
Linee guida del 2015), i corsisti hanno seguito percorsi di apprendimento individualizzati,
in base ai livelli di partenza registrati all’inizio del percorso didattico. Dall’analisi della
situazione di partenza, è emersa, tranne per alcuni, una preparazione di base mediocre in
alcuni ambiti, discreta nelle discipline professionalizzanti. I corsisti hanno frequentato in
maniera pressoché regolare le lezioni dimostrando di possedere le necessarie motivazioni per
portare a compimento il percorso di studi intrapreso. La partecipazione al dialogo didattico-
educativo è stata costante e generalmente produttiva e ciascuno ha risposto alle proposte
didattiche con la propria personale visione del mondo, gli specifici interessi, le naturali
predisposizioni verso alcune discipline.
Le attività didattiche e gli obiettivi definiti nelle programmazioni iniziali sono stati adattati al
livello complessivo di preparazione degli adulti. Molto ha inciso sui curriculi, la didattica a
distanza che, se da un lato ha obbligato a un ripensamento sui contenuti, dall’altro ha aperto il
campo a nuove metodologie. Sul piano cognitivo sono stati fissati obiettivi minimi di abilità
e conoscenze disciplinari perseguiti attraverso un’azione fortemente individualizzata. Alcuni
frequentanti sono stati seguiti con interventi individualizzati tendenti a recuperare il loro
percorso culturale sul piano delle conoscenze e delle capacità. Nel complesso, si deve
sottolineare che per quasi tutti i corsisti sono apprezzabili per gli sforzi effettuati nel portare
avanti l’impegno superando con tenacia i problemi già accennati quali lavoro spesso precario
e sottopagato, famiglia, salute.
Per questi motivi si è prestata attenzione, oltre che all’acquisizione dei vari contenuti
culturali, anche all’esigenza di fornire un metodo di lavoro appropriato per raggiungere
una maggiore autonomia operativa. A tal proposito e anche in seguito alle loro richieste,
grazie anche ad un orario potenziato in alcune discipline, si sono dedicate lezioni allo studio
individuale e all’approfondimento o recupero di alcuni argomenti.
Per molti di loro, soprattutto in coincidenza con l’inizio della stagione turistica, l’avvio delle
attività lavorativa ha comportato assenze (usufruendo tuttavia del credito formativo
riconosciuto nel Patto formativo Individuale) ingressi in ritardo o uscite anticipate in modo
sistematico.
Per gestire meglio i tempi di partecipazione, il carico famigliare e lavorativo, il C.d.C ha
declinato un percorso basato sulla FAD, una rivoluzione/innovazione con l’obiettivo sia di
formazione qualificata e qualificante che di maggiore consapevolezza nell’uso di tecniche volte
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al coinvolgimento dei discenti affinché questi superino le barriere, spesso più psicologiche che reali,
del mondo del digitale.

PROFILO DELL’INDIRIZZO PROFESSIONALE PERSEGUITO

Il CdC in questi anni si è dato come l'obiettivo quello di far acquisire ai corsisti competenze
basate sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali, i saperi linguistici e storico-
economico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento.
In particolare ci si è attenuti al dettato legislativo che caldeggia l’integrazione con il territorio e
il mondo produttivo non solo come un metodo di lavoro ma come fattore imprescindibile per
l’elaborazione dell’offerta formativa, soprattutto negli istituti professionali. Prioritario strumento
di progettazione è stato intrecciare la didattica con i piani di sviluppo locali e le esigenze
formative degli studenti. Tre parole-chiave possono aiutare a sintetizzare il progetto educativo
con cui di è inteso rispondere ai bisogni formativi dei discenti: menti d’opera, professionalità e
laboratorialità.
L’immagine delle menti d’opera richiama, da un lato, la straordinaria tradizione di iniziativa e
intelligenza dell’impresa italiana, dall’altro il principio dell’equivalenza formativa di tutti i
percorsi del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione. Essa si fonda su una
concezione culturale che intende superare gli stereotipi di un’interpretazione sequenziale del
rapporto tra teoria e pratica e del primato dei saperi teorici, promuovendo una chiave di lettura
che valorizza i diversi stili di apprendimento degli studenti e offra risposte articolate alle
domande del mondo del lavoro e delle professioni. Nella progettazione dei percorsi, per
esempio, tale approccio ha sollecitato l’attenzione dei docenti a correlare la solida base di
istruzione generale e tecnico-professionale con gli interessi e le motivazioni degli studenti,
affinché i saperi appresi fossero percepiti come utili, significativi e riscontrabili nel reale.
La professionalità propone una valorizzazione della cultura del lavoro, intesa nella sua
accezione più ampia: l’insieme di operazioni, procedure, simboli, linguaggi e valori, ma anche
identità e senso di appartenenza ad una comunità professionale, che riflettono una visione etica
della realtà, un modo di agire per scopi positivi in relazione ad esigenze non solo personali ma
comuni.
Con il concetto di laboratorialità, infine, si é esteso il valore del lavoro alle finalità del percorso
di studi (imparare a lavorare) e al metodo privilegiato che ha consentito di apprendere in modo
attivo, coinvolgente, significativo ed efficace (imparare lavorando).
Considerato che il Regolamento collegato al D.P.R 263 del 2012 al punto 4.3 esplicita che i
percorsi d’istruzione di II livello si riferiscono al profilo educativo culturale e professionale dello
studente a conclusione del II ciclo del sistema educativo d’istruzione per gli istituti professionali
tecnici e liceali così come definiti dai vari DPR DEL 2010 e si riferiscono alle conoscenze,
abilità e competenze previste dai rispettivi ordinamenti si delinea qui di seguito il profilo
contenuto dal DPR 87 /10
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere
dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di
organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
- utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della
commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
- organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle
risorse umane;

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- applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la
  sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
  - utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al
  cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
  - comunicare in almeno due lingue straniere;
  - reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il
  ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
  - attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
  - curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle
  risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi
  prodotti.

                                                      Quadro orario

                                           ALLEGATO C
                        ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DELL’AREA GENERALE
                               COMUNI AGLI INDIRIZZI DEI SETTORI:
                             “SERVIZI” e “INDUSTRIA E ARTIGIANATO”
                      CORSI SERALI - PERCORSI DI ISTRUZIONE DI SECONDO LIVELLO

                                                                                                                              Terzo
            ASSI CULTURALI              Cl. Conc.                    DISCIPLINE                   Secondo periodo
                                                                                                                            periodo
                                                                                                     didattico
                                                                                                                            didattico
                                                                                                  III    IV     TOT
                                          12/A      Lingua e letteratura italiana                 99     99     198            99
           ASSE DEI LINGUAGGI
                                          24/A      Lingua inglese                                66     66     132            66
                 ASSE                     12/A
                                                    Storia                                        66     66     132            66
       STORICO-SOCIALE-ECONOMICO
           ASSE MATEMATICO                26/A      Matematica                                    99     99     198            99

                                                         Totale ore di attività e insegnamenti
                                                                                       generali
                                                                                                                670           670
                                                                      Totale complessivo ore                                  1340

            ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI NELL’AREA DI INDIRIZZO

                                          ARTICOLAZIONE: “ENOGASTRONOMIA”

                           DISCIPLINE                                                                                    Terzo periodo
                                                                             Secondo periodo didattico
                                                                                                                           didattico
31/A           Scienza e cultura dell’alimentazione                                         66      99        165              66
20/B           * di cui in compresenza                                                                              33
45/A           Diritto e tecniche amministrative della
                                                                                            99      99        198              99
               struttura ricettiva
24/A           Lingua Francese                                                              66      66        132              66
20/B           Laboratorio di servizi **
                                                                                            99      99        198              99
               enogastronomici - settore cucina
21/B           Laboratorio di servizi **
                                                                                            66      66        132              66
               enogastronomici – settore sala e vendita
              Totale ore di attività e insegnamenti di indirizzo                                                             1155
                                         Totale complessivo ore                                                              2461

                                                                  7
Il Patto formativo

Poiché la personalizzazione del percorso formativo è uno degli elementi cardine sul quale si
fonda la riforma del sistema di istruzione degli adulti, come delineato nel DPR 263/2012 nelle
linee guida allegate al DI 12/03/2015, il monte orario complessivo indicato è modulato nel Patto
formativo concordato per ciascun iscritto sulla base del riconoscimento di crediti formativi
accertati che insieme alle attività di accoglienza e orientamento, costituiscono la base per
l’inserimento dell’adulto nel percorso di formazione.
Il Patto Formativo Individuale rappresenta un contratto condiviso e sottoscritto dall’adulto, dal
Dirigente scolastico del CPIA, dai docenti della Commissione e dal tutor da essa individuato, dal
Dirigente dell’istituzione scolastica presso la quale sono incardinati i suddetti percorsi.
Per la modulazione del monte orario degli iscritti, si rinvia ai rispettivi Patti formativi

                                               8
OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

La programmazione è stata inizialmente concordata sulla base di una consultazione tra i
docenti per aree disciplinari; ciò ha consentito, in un’ottica di flessibilità, di definire meglio i
contenuti, evitando sovrapposizioni e ottimizzando i tempi di svolgimento e le verifiche.

Obiettivi generali e trasversali conseguiti

       IDENTITA’ PERSONALE
           o Cogliere l’interdipendenza tra soggetti (collaborazione con altri per
             realizzare compiti comuni)
           o Conseguire un atteggiamento critico nei confronti dei contenuti sociali

Obiettivi trasversali
   Gli obiettivi trasversali comportamentali ritenuti più significativi sono:
           o Gestire efficacemente le risorse personali (cognitive, metacognitive)
           o Attivare consapevolmente processi decisionali
           o Sostenere con volizione le decisioni assunte
   Gli obiettivi trasversali cognitivi ritenuti più significativi sono:
       
           o COMPRENSIONE
                                                                
                        Confrontare e valutare informazioni
                                                                   
                        Riconoscere le valenze cognitive dell’errore
            o ANALISI
                                                                                        
                        Individuare gli elementi significativi in relazione al contesto
                                                             
                        Leggere criticamente testi e media
            o SINTESI
                                                                              
                     Conseguire una visione di insieme coerente
            o APPLICAZIONE
            
                                                                        
                        Applicare con efficacia le tecniche conosciute
                                                                                             
                        Risolvere situazioni problematiche con le strategie disponibili

            o ESPRESSIONE/PRODUZIONE


                                                                                   
                        Conoscere il linguaggio specifico delle diverse discipline
                                                                             
                        Esprimersi, utilizzando linguaggi idonei al contesto
                                                            
                        Elaborare nuove strategie risolutive
        

            o ELABORARE CRITERI E PARAMETRI DI VALUTAZIONE PER:
                                                                
                        Riflettere sui procedimenti adottati
                                                            
                        Relazionare sui percorsi effettuati
                                                                    
                        Analizzare criticamente il proprio lavoro
                                                                                                     
                        Generare una personale interpretazione dei “fatti” culturali presi in esame
        


                                                          9
RISULTATI RAGGIUNTI IN RELAZIONE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI
DAL CONSIGLIO DI CLASSE

In termini di conoscenza
     Conoscere il linguaggio specifico delle diverse discipline.

In termini di capacità
     Essere in grado di effettuare un ragionamento logico formale.

In termini di competenze
     Avere competenze per operare nelle filiere dell’enogastronomia.

 Sia per le materie letterarie che per quelle tecniche, seguendo le indicazioni del nuovo
 esame di stato, i corsisti sono stati impegnati in lavori scritti in conformità delle tipologie di
 prima prova, seconda e terza prova.

 CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI - Attività integrative curriculari ed extracurriculari

 Per quanto riguarda i contenuti disciplinari svolti nelle singole materie si rimanda
 al documento dei docenti che sono unite alla presente (allegato A).

 Per l’area di progetto sono stati svolte le seguenti attività:

   ATTIVITÀ / PROGETTO / CORSO                 DISCIPLINE COINVOLTE              NUMERO STUDENTI
 La Pizza tra narrazione e tradizioni     Italiano; Storia, Sc. Degli
 locali                                   Alimenti, Cucina                                12
 Lezione di Pasticceria                   Cucina                                          10
 Lezione di arte Bianca                                                                   10

 Preparazione “Sapori e dintorni” –       Cucina, Sala                                    13
 evento di Natale

 Descrizione esperienze scuola – lavoro

Il progetto d’alternanza scuola-lavoro, pur non essendo obbligatorio nei corsi per adulti, ha
previsto una durata complessiva di 20 ore suddivise tra la formazione anti-fortunistica e di
profilo e stage presso aziende del settore ristorativo/gastronomico dislocate sul territorio
Nello specifico all’interno del progetto ASL, Accademica del gusto e dei sapori, si sono
strutturate queste attività dedicate ai corsisti: ore di presentazione/orientamento iniziale; ore di
laboratorio in arte bianca e pasticceria; ore di orientamento/valutazione finale.
Lo stage ha permesso l’inserimento nel flusso operativo con affiancamento da parte di un tutor
aziendale ed è stato finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
     applicazione in un reale ambiente di lavoro delle conoscenze, delle metodologie e delle
        tecniche acquisite;
     approfondimento e sviluppo di conoscenze relative a uno specifico ambito lavorativo;
     acquisizione delle abilità d’uso sulle attrezzature presenti nell’ambiente lavorativo;

                                                   10
 acquisizione di esperienze dirette di processo e di collaborazione con il personale delle
        strutture ospitanti;
     acquisizione di esperienza diretta di situazioni reali in ambiente di lavoro.
L’ attività di stage si è svolta in un clima di attiva partecipazione ed ha rappresentato per i
frequentanti una valida occasione lavorativa oltre che una esperienza personale altamente
formativa.

    METODOLOGIE E STRATEGIE ADOTTATE
    Le metodologie didattiche sono state improntate alla valorizzazione del metodo
    laboratoriale e del pensiero operativo, all'analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro
    cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente
    l'interdipendenza tra cultura professionale, tecnologie e dimensione operativa della
    conoscenza.
    Le scelte metodologiche hanno tenuto conto delle modalità di apprendimento e degli stili
    cognitivi degli adulti e, pertanto, gli itinerari formativi progettati e realizzati hanno
    privilegiato attività e strumenti operativi quali l’osservazione diretta e l’esperienza vissuta;
    le modalità di lavoro sono state varie in modo da permettere molteplici tipologie di
    accostamento alla conoscenza dei contenuti disciplinari e pluridisciplinari (lavori
    individuali e di gruppo, ricerche, dibattiti, conversazioni libere, attività di ricerca etc.)

    Gli strumenti utilizzati sono stati sia quelli tradizionali (lavagna, fotocopie ad integrazione
    del testo), computer, strumenti multimediali, Lim.

    Modalità di sostegno e di recupero
    Le attività di sostegno e recupero sono state svolte in itinere.

    Modalità di verifica

    E’ stata utilizza come verifica costante dell’azione educativa e didattica programmata.
    All’inizio, durante e alla fine di ogni modulo, i docenti hanno verificato il livello di
    conoscenze, abilità e competenze raggiunte da ciascun allievo per apportare le modifiche
    e/o le integrazioni necessarie a migliorare l’azione di insegnamento-apprendimento e
    rispondere meglio ai bisogni formativi degli allievi; pertanto, in piena rispondenza alla
    logica della valutazione formativa, i docenti hanno sempre considerato i seguenti aspetti:
       I livelli di partenza di ciascun alunno
       L’interesse e la partecipazione
       L’impegno e l’applicazione nello studio
       L’effettivo grado di acquisizione delle conoscenze
        I ritmi e gli stili di apprendimento

                                                   11
MODALITÀ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                                                                                                                                          Sc. Degli alimenti

                                                                                                                                                                                  Diritto ed
                                                                               Matematica

                                                                                                                        Lab. cucina
                                                                                                    Lab. sala

                                                                                                                                                                       Francese

                                                                                                                                                                                  Ec.
                             Italiano

                                                             Inglese
    MODALITÀ

                                                Storia
Lezione con esperti      x                                                                                          x                 x

                                                                                                                                                                                  x
Lezione multimediale X                  x                x             x                    x                   x                     x                            x

  Lezione pratica                                                                               x                   x

                                                                                                                                                                                  x
  Problem solving        x              x                x                 x                    x                   x                 x                        x

                                                                                                                                                                                  x
   Esercitazioni         x                  x            x                 x                    x                   x                 x                            x

 Lavoro di gruppo                                                                               x                   x

                                                                                                                                                                                      x
Discussione guidata      x                  x            x                 x                    x                   x                 x                            x

                                                                   12
STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

MODALITA’

                                                                                                         SCIENZA DEGLI
                                                                                                                         AMM
                                                                                 CUCINA.LAB
                                                                      FRANCESE

                                                                                                              ALIMENTI
                                                                                              SALA.LAB
                                                    INGLESE

                                                                                                                         .TECNEDIRIT
                                                              MATEM
                                           STORIA
                                    ITAL
Colloquio                            X       X         X        X        X          X            X        X                  X
Elaborati scritti                    X       X         X        X        X          X            X        X                  X
Prova pratica                                                                       X            X

Risoluzione di casi/problemi                                                        X                                        X
Prova strutturata/semistrutturata            X         X                 X          X            X        X                  X
Relazione
Esercizi                                               X        X        X                                X

                                             13
CRITERI DI MISURAZIONE DEL PROFITTO E DI VALUTAZIONE

Per l’ammissione all'esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione si fa riferimento alla
C.M. del 3 Marzo 2016 in cui si legge: sono ammessi all’esame di stato conclusivo del II livello i
corsisti che, nello scrutinio finale, conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi, ivi comprese quelle
per le quali è stato disposto, ad esito della procedura di riconoscimento dei crediti, l'esonero dalla
frequenza di tutte le unità di apprendimento ad esse riconducibili.
In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il credito scolastico, calcolato sulla base
della Tabella A allegata al DM 99/09, sommando:
     il credito scolastico attribuito ad esito dello scrutinio finale del secondo periodo didattico
        sulla base della media dei voti assegnati moltiplicato per due,
     più il credito scolastico attribuito ad esito dello scrutinio finale del terzo periodo didattico
        sulla base della media dei voti assegnati.

Regolarità della frequenza

Per la validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo al terzo periodo didattico, per
procedere alla valutazione finale e intermedia di ciascun adulto, è richiesta la frequenza di
almeno tre quarti dell'orario del percorso di studio personalizzato definito nel Patto formativo
individuale.
Il monte ore del percorso di studio personalizzato è pari al monte ore complessivo del periodo
didattico sottratta la quota oraria utilizzata per le attività di accoglienza e orientamento (non più del
10% del monte ore) e quella derivante dal riconoscimento dei crediti.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Si fa riferimento alla griglia di misurazione del voto di condotta approvata dal Collegio Docenti e
allegata al presente documento.

CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DEL
CREDITO FORMATIVO

Elementi che concorrono alla determinazione del credito scolastico:

       Assiduità nella frequenza scolastica
      Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
       Interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative offerte
       dalla scuola
       Miglioramento rispetto ai livelli di partenza

                                                 14
Il presente documento è stato redatto, letto e approvato all’unanimità nella seduta del Consiglio
di classe del 1 Maggio 2021 alla presenza dei sottoscritti docenti:

FIRME

DISCIPLINA                        NOME DOCENTE                       FIRMA
ITALIANO                          DI LANDRO ANNALISA
STORIA                            DI LANDRO ANNALISA
INGLESE                           CARBONE BERENICE
MATEMATICA                        DEL POZZO SILVANA
FRANCESE                          AVITABILE SALVATORE
DIR. e TEC. AMMIN                 BARBATO VITTORIA
SC. E CULTURA ALIM.               VIGORITO ROSSELLA
LAB. CUCINA                       FERRIGNO CARLO
LAB SALA                          CATAPANO GIUSEPPE

                                               15
ALLEGATO A

CONTENUTI PROGRAMMATICI
DI OGNI SINGOLA DISCIPLINA

           16
SCHEDA ALBERGHIERI
MATERIA:                               DOCENTE:
Inglese                                CARBONE BERENICE
STRUMENTI            Libro in lingua straniera di specifico contenuto   settoriale
DIDATTICI UTILIZZATI
NEL CORSO DELL’A.S. e fotocopie, Lim
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI            2+1 in compresenza
LEZIONE
NUMERO DI ORE                           66
ANNUALI SVOLTE       N. Curricolari
Attività extracurriculari e di
Progetto

Corsi di Potenziamento                        /

Escursioni e Viaggi
d’istruzione

METODOLOGIE       Approccio comunicativo, gli studenti sono stati messi in
ADOTTATE
                  condizione di utilizzare in modo immediato e
                  significativo la lingua per esigenze reali
ATTIVITA’ DI      Ove ravvisata la necessità di fissare concetti ancorché
RECUPERO ADOTTATE
                  grammaticali l’attività è stata estesa a tutto il gruppo
                  classe con esercitazioni scritte di lettura ma soprattutto
                  orali
TEMI GENERALI DEL Conseguire una accettabile competenza comunicativa,
PROGRAMMA SVOLTO
                  sia nell’ambito orale che scritto in situazioni reali
                  quotidiane e professionali.
                  Spaziando dall’igiene personale in cucina alla
                  compilazione di una lettera di presentazione per un
                  lavoro.
                  Dalla filosofia “Slow Food” alla “Globalisation”.
                  Dal “Green Market” alla “Mediterranean Diet”
                                     VERIFICHE
                    TIPOLOGIA                          NUMERO
Scritte: Prove semi strutturate           2
Orali: Colloqui individuali e
discussioni su argomenti trattati         2

                                     17
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA:              FRANCESE                       DOCENTE: AVITABILE SALVATORE

STRUMENTI                      DISPENSE, LIM, MATERIALE AUDIO/VIDEO
DIDATTICI UTILIZZATI
NEL CORSO DELL’A.S.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI                                     2 H+1 H POTENZIAMENTO
LEZIONE
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE                 N .Curricolari 90
Attività extracurriculari e di
Progetto                       //////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Corsi di Potenziamento                     ////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// /

Escursioni e Viaggi                    //////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
d’istruzione

METODOLOGIE                            LEZIONE FRONTALE, COOPERATIVE LEARNING, LETTURA E TRADUZIONE AD
ADOTTATE                               ALTA VOCE

ATTIVITA’ DI      In Itinere
RECUPERO ADOTTATE
TEMI GENERALI DEL la brigade de cuisine
PROGRAMMA SVOLTO la tenue professionnelle de cuisine
                  le matériel, les ustensiles, l’équipement en cuisine
                   comment écrire et réaliser une recette
                  les différentes cuissons
                   les éléments nutritifs: les macronutriments ( protéines,            glucides,
                  lipides, fibres
                   les éléments nutritifs : les micronutriments ( vitamines et sels minéraux )
                  la pyramide alimentaire : principes et groupes d’aliments
                   le régime méditerranéen : les bienfaits du régime alimentaire
                   les maladies liées à une mauvaise alimentation : l’obésité,
                  l’hypercholestérolémie, le diabète
                   la maladie cœliaque : symptômes : traitement et prévention
                   l’hygiène du personnel de restauration : le lavage des mains, l’hygiène
                  corporelle et vestimentaire
                   l’hygiène des locaux, de l’équipement de cuisine et de salle
                   la contamination des aliments et les intoxications alimentaires : les
                  principales intoxications alimentaires

                                                              VERIFICHE
                         TIPOLOGIA                                                                     NUMERO
Scritte                                                                  3
Orali                                                                    2

                                                              18
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA:                                                   DOCENTE:
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE VIGORITO ROSSELLA
STRUMENTI                      Libro di testo, fotocopie, materiale multimediale, dispense.
DIDATTICI UTILIZZATI
NEL CORSO DELL’A.S.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE                 N .Curricolari              66
Attività extracurriculari e di
Progetto

Corsi di Potenziamento                                       /

Escursioni e Viaggi
d’istruzione

METODOLOGIE                    Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, simulazioni.
ADOTTATE

ATTIVITA’ DI      Insegnamento individualizzato, approfondimento tematiche.
RECUPERO ADOTTATE

TEMI GENERALI DEL Alimentazione equilibrata e LARN
PROGRAMMA SVOLTO Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e patologiche
                  Sicurezza alimentare e malattie trasmesse con gli alimenti
                  Sistema HACCP e qualità degli alimenti

                                                 VERIFICHE
                       TIPOLOGIA                                             NUMERO
Scritte: trattazione sintetica di argomenti, quesiti a   2 al quadrimestre (le prove scritte sono state
risposta singola.                                        considerate valide ai fini dell’attribuzione del
                                                         voto orale).
Orali: interventi e microvalutazioni per accertare la
continuità nell’impegno domestico, la partecipazione e
l’attenzione

                                                19
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: ITALIANO                                        DOCENTE:
                                                         DI LANDRO ANNALISA
STRUMENTI             Articoli di giornali, materiale didattico in fotocopia, esempi di analisi testuale.
DIDATTICI UTILIZZATI
NEL CORSO DELL’A.S.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE                3
NUMERO DI ORE SETTIMANALI PREVISTE                  3
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE                   n. 99

Area di Progetto                 Si fa riferimento alla relazione iniziale

Corsi di recupero                In itinere
Approfondimento                  Approfondimento di analisi e tecniche della scrittura
Escursioni e Viaggi              Sia fa riferimento alla relazione iniziale
d’istruzione
METODOLOGIE           Per evitare di conferire alla lezione carattere cattedratico e prevalentemente tecno-
ADOTTATE              formale è stato instaurato con gli studenti un rapporto fiduciario basato sul dialogo, sulla
                      maieutica e sulla discussione spontanea, rafforzato da momenti di lezione frontale.
                      Gli alunni sono stati spronati a produrre diversi testi scritti con particolare riferimento alle
                      varie tipologie della I prova d’esame
ATTIVITA’ DI RECUPERO Revisione degli argomenti presentati in relazione agli aspetti più vicini alla
ADOTTATE              Sensibilità e all’esperienza quotidiana degli allievi.

TEMI GENERALI DEL                L’ Ottocento: lineamenti storico letterari
PROGRAMMA SVOLTO                 Le grandi figure del Romanticismo Italiano
                                 Il romanzo e la sua evoluzione: storico, naturalista e verista
                                 L’evoluzione delle poetiche decadenti in Europa e in Italia.
                                 Il simbolismo e i suoi sviluppi
                                 Il romanzo della crisi
                                                   VERIFICHE
                      TIPOLOGIA                                                          NUMERO
ORALI                                                          almeno due a quadrimestre
SCRITTE (temi, saggi, articoli, analisi del testo,
prove strutturate)                                             almeno due a quadrimestre

                                                       20
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: Storia                                        DOCENTE:
                                                       DI LANDRO ANNALISA
STRUMENTI            Articoli di giornali, materiale didattico in fotocopia.
DIDATTICI UTILIZZATI
NEL CORSO DELL’A.S
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2
NUMERO DI ORE SETTIMANALI PREVISTE                 2
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE                  n. 66

Area di Progetto                Si fa riferimento alla relazione iniziale

Corsi di recupero               In itinere
Approfondimento
Escursioni e Viaggi             Si fa riferimento alla relazione iniziale
d’istruzione
METODOLOGIE                     Per evitare di conferire alla lezione carattere cattedratico e prevalentemente tecno-formale è
ADOTTATE                        stato instaurato con gli studenti un rapporto fiduciario basato sul dialogo, sulla maieutica e
                                sulla discussione spontanea, rafforzato da momenti di lezione frontale.

ATTIVITA’ DI RECUPERO Revisione degli argomenti presenti in relazione agli aspetti più vicini alla
ADOTTATE              Sensibilità e all’esperienza quotidiana degli allievi.

TEMI GENERALI DEL               Europa e Italia dal 1848 al 1870
PROGRAMMA SVOLTO                L’età giolittiana e il primo conflitto mondiale
                                L’età dei totalitarismi: Stalinismo, fascismo e nazismo. Il problema dell’antifascismo e
                                della Resistenza
                                Il secondo conflitto mondiale e il secondo dopoguerra.
                                                  VERIFICHE
                      TIPOLOGIA                                                        NUMERO
ORALI                                                        almeno due a quadrimestre
SCRITTE

                                                     21
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA:                                                   DOCENTE:
LABORATORIO DI CUCINA                                      FERRIGNO CARLO
STRUMENTI                      Libro di testo, fotocopie, materiale multimediale, dispense.
DIDATTICI UTILIZZATI
NEL CORSO DELL’A.S.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE 2
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE                 N .Curricolari              66
Attività extracurriculari e di
Progetto

Corsi di Potenziamento                                       /

Escursioni e Viaggi
d’istruzione

METODOLOGIE                   Lezione frontale, lezione partecipata, problem solving, simulazioni.
ADOTTATE

ATTIVITA’ DI      Insegnamento individualizzato, approfondimento tematiche.
RECUPERO ADOTTATE

TEMI GENERALI DEL IL MONDO DELL’ENOGASTRONOMIA
PROGRAMMA SVOLTO LA GASTRONOMIA TRA TRADIZIONE ED EVOLUZIONE
                   I PRODOTTI E L’APPROVVIGIONAMENTO
                              L’ORGANIZZAZZIONE DELLA CUCINA E DELLA PRODUZIONE

                                  RESTAURANT MANAGEMENT
                                                 VERIFICHE
                       TIPOLOGIA                                             NUMERO
Scritte: trattazione sintetica di argomenti, quesiti a  4
risposta singola.

Orali: interventi e microvalutazioni per accertare la
continuità nell’impegno domestico, la partecipazione e
l’attenzione

                                              22
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA:         LABORATORIO DEI SERVIZI DI DOCENTE: CATAPANO GIUSEPPE
ENOGASTRONOMIA DI SALA E VENDITA
STRUMENTI                      APPUNTI,DISPENSE,LETTURE, LIBRO DI TESTO,LIM.
DIDATTICI UTILIZZATI NEL
CORSO DELL’A.S.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE               2
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE                 N .Curricolari
Attività extracurriculari e di    NO
Progetto

Corsi di Potenziamento               NO                        /

Escursioni e Viaggi d’istruzione   NO

METODOLOGIE                        DURANTE TUTTE LE LEZIONI FRONTALI si e’ cercato di sensibilizzare tutti gli alunni
ADOTTATE                           alla partecipazione
                                   alla vita scolastica con attività mirate e in
                                   alcuni casi si è evidenziato un maggior senso
                                   di responsabilità ed una maggiore attenzione
                                   per la materia
ATTIVITA’ DI RECUPERO              IN ITINERE
ADOTTATE

TEMI GENERALI DEL                  RIPETIZIONE GENERALE DEGLI ARGOMENTI SVOLTI NEGLI ANNI
PROGRAMMA SVOLTO                   PRECEDENTI.
                                   LA VITICOLTURA: LA PRODUZIONE DEL VINO E ABBINAMENTI
                                   I VINI SPECIALI: VINI LIQUOROSI, CHAMPAGNE,SPUMANTI
                                   LA PRODUZIONE DEI DISTILLATI E DEI LIQUORI
                                   LA PRODUZIONE DEL CAFFE’
                                   LA PRODUZIONE DELLA BIRRA
                                   IL CATERING E IL BANQUETING
                                   I VARI TIPI DI MENU
VERIFICHE
TIPOLOGIA                                                   NUMERO
Scritte   SI                                                4
Orali     SI                                                2

                                                    23
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA:   MATEMATICA                                       DOCENTE: DEL POZZO SILVANA

STRUMENTI                      Lezioni frontali, lezioni partecipate, LIM, schede lavoro, fotocopie libro di testo (quello
DIDATTICI UTILIZZATI NEL adottato da Istituto per corso mattutino)
CORSO DELL’A.S.
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE                         2 + 1 ora in compresenza
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE                 N .Curricolari                99
Attività extracurriculari e di
Progetto

Corsi di Potenziamento                                             /

Escursioni e Viaggi d’istruzione

METODOLOGIE                         Brainstorming e problem solving
ADOTTATE                            Uso di schede lavoro di verifica per degli argomenti trattati

ATTIVITA’ DI RECUPERO               Ripetizione e schede lavoro su argomenti svolti anni precedenti e
ADOTTATE                            propedeutici per programma 5° anno.
                                        -
                                        -
                                        -
TEMI GENERALI DEL
PROGRAMMA SVOLTO                        -     Calcolo algebrico letterale. Insiemi numerici. Proporzioni.
                                        -     Equazioni e disequazioni primo e secondo grado
                                        -     Sistemi di equazioni
                                        -     Il piano cartesiano

VERIFICHE
TIPOLOGIA                                                        NUMERO
Scritte Esercitazioni                                            2
Orali: controllo degli argomenti presentati                      2
Autocorrezione

                                                        24
SCHEDA PER SINGOLA MATERIA
MATERIA: Diritto e tecniche amministrative della DOCENTE:
struttura ricettiva                              Vittoria Barbato

STRUMENTI            Appunti predisposti dalla docente,
DIDATTICI UTILIZZATI
NEL CORSO DELL’A.S Schede di sintesi, mappe concettuali, materiali digitali,
                     Video introduttivi agli argomenti.
                             Lezioni video registrate
                             Google Moduli
NUMERO DI ORE SETTIMANALI DI LEZIONE                    2+3
NUMERO DI ORE
ANNUALI SVOLTE       n. 99

Area di Progetto             Si fa riferimento alla relazione iniziale

Corsi di recupero            In itinere
Approfondimento
Escursioni e Viaggi          Si fa riferimento alla relazione iniziale
d’istruzione
METODOLOGIE
                             . Lezione frontale, dialogata,
ADOTTATE
                             problem solving,
                      simulazione di casi aziendali,
                      cooperative learning
ATTIVITA’ DI RECUPERO 2 ore settimanali di recupero individuale e per piccoli gruppi
ADOTTATE

TEMI GENERALI DEL                                     Il bilancio di esercizio
PROGRAMMA SVOLTO
                                          Le filiere agroalimentari e i prodotti a KM zero
                                     Normativa sulla sicurezza nel settore agroalimentare
                                 Il marketing: tecniche di marketing turistico e web marketing
                                                        Educazione civica:
                                               I principi della Carta Costituzionale
                                      Analisi e commento degli art 1, 2,3,4,9,16,32,34,53

                                               VERIFICHE
                      TIPOLOGIA                                                  NUMERO
Scritte: Prove semi strutturate                         4
Orali: Colloqui individuali e discussioni su
argomenti trattati                                      3

                                                 25
ALLEGATO B

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

          26
Griglia di valutazione

Indicatori            Live        DESCRITTORI                                                                                             Pu    Punteg
                       lli                                                                                                                nti   gio
Acquisizione dei        I Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente        1-2
                           frammentario e lacunoso.
contenuti e dei
metodi delle           I   Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli      3-5
diverse discipline     I   in modo non sempre appropriato.
del curricolo, con     I   Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.          6-7
                       I
particolare
                       I
riferimento a          I Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i    8-9
quelle d’indirizzo     V loro metodi.
                       V Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena 10
                         padronanza i loro metodi.
Capacità di            I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato     1-2
utilizzare le          I   È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato                 3-5
conoscenze             I
acquisite e di         I   È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le        6-7
collegarle tra         I   discipline
                       I
loro
                       I   È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare             8-9
                       V   articolata
                       V   È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e     10
                           approfondita
Capacità di            I   Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e               1-2
argomentare in             disorganico
maniera critica e      I   È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici      3-5
                       I   argomenti
personale,
rielaborando i         I   È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione          6-7
                       I   dei contenuti acquisiti
contenuti acquisiti    I
                       I È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i             8-9
                       V contenuti acquisiti
                       V È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali , rielaborando con                10
                         originalità i contenuti acquisiti
Ricchezza e            I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato                                       1
padronanza             I Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente                   2
lessicale e            I adeguato
semantica, con         I   Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico        3
specifico              I   e/o di settore
                       I
riferimento al
                       I   Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e              4
linguaggio tecnico     V   articolato
e/o di settore,
                       V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio            5
anche in lingua
                           tecnico e/o di settore
straniera
Capacità di analisi    I Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze,       1
e comprensione           o lo fa in modo inadeguato
                       I È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con        2
della realtà in        I difficoltà e solo se guidato
chiave di
                       I   È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie   3
cittadinanza attiva
                       I   esperienze personali
a partire dalla        I
riflessione sulle      I   È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie     4
esperienze             V   esperienze personali
personali              V È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e              5
                           consapevole sulle proprie esperienze personali
                                              TOTALE

                                                                     27
GRIGLIA DI VALTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

Il comportamento degli adulti, inteso come atteggiamento corretto e rispettoso della norma, è, nei corsisti adulti, ottimo.
Può migliorare nei termini di assunzione di responsabilità e mantenimento degli impegni presi, insomma nel senso più
ampio del rispetto. Il voto di comportamento è in questo caso stato attribuito sulla base della frequenza, dell’impegno e
della partecipazione al dialogo educativo di ogni singolo corsista

 Voto     Giudizio

 5        mediocre          Alunni che hanno sempre mantenuto una limitata partecipazione e interesse
                            alla vita scolastica e irrilevante impegno nello studio e hanno frequentato
                            scarsamente le lezioni.
 6        Sufficiente       Alunni che hanno sempre mantenuto un modesto interesse e partecipazione
                            attiva alla vita scolastica con saltuario impegno nello studio e hanno
                            frequentato in maniera discontinua le lezioni.
 7        Discreto          Alunni che hanno sempre mantenuto una discreta partecipazione e interesse
                            alla vita scolastica con sufficiente impegno nello studio e hanno frequentato in
                            maniera non regolare le lezioni.

 8        Buono             Alunni che hanno sempre mantenuto una buona partecipazione e interesse alla
                            vita scolastica con adeguato impegno nello studio e hanno frequentato in
                            maniera regolare le lezioni.
 9        Distinto          Alunni che hanno sempre mantenuto un costante interesse e partecipazione
                            alla vita scolastica con serio impegno nello studio e hanno frequentato in
                            maniera assidua le lezioni.
 10       Ottimo            Alunni che hanno sempre mantenuto un vivo interesse e una partecipazione
          Eccellente        attiva alla vita scolastica con regolare impegno nello studio e hanno frequentato
                            in maniera molto assidua le lezioni.

                                                         28
ELABORATO

LABORATORIO di SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA e
         SCIENZA e CULTURA dell'ALIMENTAZIONE

Il candidato, sulla base delle competenze acquisite nei vari ambiti disciplinari del percorso di studi, e
delle esperienze laboratoriali maturate in ambito scolastico e non, immagini di essere il titolare di
un’impresa ristorativa e di dover preparare un piatto potendo scegliere tra un antipasto, un primo, un
secondo con contorno, o un dessert. Nella stesura dell'elaborato, che dovrà essere accompagnato
dalla compilazione dettagliata della scheda piatto allegata alla presente traccia, il candidato esporrà la
propria proposta e, pertanto, dovrà:
     chiarire se il piatto risulta nutrizionalmente equilibrato attraverso la predisposizione di un
        calcolo calorico e nutritivo, e se si adatta a tutte le esigenze fisiologiche o patologiche della
        clientela;
     analizzare se la propria preparazione presenti degli “allergeni” (Reg. 1169/2011) e proporre
        delle alternative dei soli ingredienti allergizzanti, chiarendo anche la differenza che intercorre
        tra una allergia e una intolleranza alimentare;
     descrivere il ruolo svolto dall'alimentazione sia nell’insorgenza che nella prevenzione delle
        cosiddette "malattie del benessere", facendo riferimento alle indicazioni fornite dai L.A.R.N.,
        dalle Linee guida per una sana alimentazione e dalla Dieta Mediterranea;
     descrivere i 7 principi del Sistema HACCP e le procedure da adottare per garantire l’igiene
        delle attrezzature della cucina e gli eventuali pericoli biologici connessi alla preparazione del
        piatto in questione;
indicare una bevanda che ben si possa abbinare al piatto realizzato

                                                29
SCHEDA DI TECNICA DEL PIATTO

Nome della ricetta                                   Dosi per     Chef esecutore

Ingredienti:                                         Quantità     Prospetto impiattamento

                                       FASI DI LAVORAZIONE

Atterezzatura grande e piccola           Metodi di cottura applicati                    Tempi

Osservazioni/Cenni storici

                                         Alunno

                                                30
SCHEDA OPERATIVA PER IL CALCOLO CALORICO E NUTRITIVO
Ricetta:

Ingredienti    Quantità   Energia (Kcal)   Glucidi (g)   Protidi (g) x100g Lipidi (g)   Colesterolo(mg)
                          x100g            x100g                                        x100g

Totale

Per porzione

                                                 31
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA-
Testi letti ed analizzati:
E. Zola
“Gervasia all’Assommoir”, tratto dal romanzo “L’ Assommoir”

Giovanni Verga:
Da “I Malavoglia” La famiglia Malavoglia(cap.I);Visita di condoglianze(cap.IV);L’addio di ‘Ntoni (cap.XV);
da “Vita dei campi” La lupa, Rosso Malpelo;

C. Baudelaire
Da “ I fiori del male” ,Corrispondenze

A.Rimbaud,
Da “Poesie”, Vocali

Giovanni Pascoli
Da “Il fanciullino”, E’ dentro noi un fanciullino ; da “Myricae” , X Agosto, Temporale, Novembre,Lavandare.

Gabriele D’Annunzio
Da “Il Piacere” ,L’attesa dell’amante;da “Alcyone”, La pioggia nel pineto .

Luigi Pirandello
Da “Il fu Mattia Pascal”; Il ritorno; da “Novelle per un anno”,La patente; Il treno ha fischiato.

Italo Svevo
Da “La coscienza di Zeno”: L’ultima sigaretta, Lo schiaffo del padre.

Giuseppe Ungaretti
Da “Allegria”; Veglia, Soldati, San Martino del Carso, Fratelli;

Eugenio Montale
Da Ossi di seppia, I limoni; Spesso il male di vivere ho incontrato;

Salvatore Quasimodo
 Da “Acque e terre”. Ed è subito sera ;
 da “Giorno dopo giorno”, Uomo del mio tempo; Alle fronde dei salici.

                                                      32
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