Liceo Scientifico Paritario - Villa Sora - Frascati (D.M. 28.02.2001) PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO
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Liceo Scientifico Paritario Villa Sora – Frascati (D.M. 28.02.2001) PIANO DI STUDIO PERSONALIZZATO Classe I Liceo Scientifico sez. A A.S. 2011 – 2012
PARTE PRIMA: ACCOGLIENZA E ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA 1.1 ACCOGLIENZA L’Accoglienza si svolge il primo giorno di scuola, nel cortile e poi nel teatro della scuola, dove si tiene un incontro di circa 2h e 30 minuti con le figure istituzionali di riferimento per i ragazzi: Direttore, Preside e Coordinatore di classe. 1.1. ACCOGLIENZA Passaggi Attività Tempi I CRITERIO: CASA CHE ACCOGLIE ORE 9.30 Luogo: cortile scuola media 12 Logistica: striscione di benvenuto, bandierine, musica, dolci, cornetti caldi settembre Modalità: nel cortile addobbato e con musica di sottofondo tutti i docenti dei primi anni accolgono i ragazzi in modo informale. Vengono allestiti due tavoli (uno per le classi dello scientifico e uno per il classico), dove ogni ragazzo riceverà un braccialetto colorato in base alla classe di appartenenza. ORE 9:45- 10:15 Luogo: teatro e locali scuola Logistica: materiale video (presentazione di foto sulla vita scolastica dell’istituto o scene tratte da un film a tema) Modalità: - discorso del direttore e introduzione al video - intervento del preside - intervento del coordinatore pastorale ore 10:15 Uscita scaglionata per colori/classi, con il coordinatore: 1sA/ Prof. Iaria, 1sB Prof.ssa Fracassi, 1cA Prof.ssa Cupellini, 1cB Prof. Cipriani. Gli altri docenti si dividono equamente nelle varie classi. II CRITERIO: CORTILE PER INCONTRARSI TRA AMICI ORE 10:15 Luogo: prato Zeffirino Logistica: gomitolo di lana, elenco delle classi. Modalità: I docenti, con l’aiuto dei ragazzi del servizio civile, conducono un piccolo gioco di conoscenza (i ragazzi devono passarsi un gomitolo di lana: colui che lo tiene in mano deve presentarsi e dire qualcosa di sé, per poi passarlo ad un compagno. Si verrà così a formare una rete… di relazioni). III CRITERIO: SCUOLA CHE AVVIA ALLA VITA ORE 10:50 Il coordinatore, dopo aver fatto l’appello, si presenta alla classe e detta l’orario della settimana. Accompagna poi i ragazzi nella Chiesa Grande. IV CRITERIO: CHIESA CHE EVANGELIZZA ORE 11:00 Luogo: Chiesa Grande Modalità: Il coordinatore pastorale conduce un piccolo momento di preghiera, a chiusura della giornata. ORE 11:15 Uscita L’accoglienza degli studenti dei Primi Anni prevede anche la somministrazione di adeguate prove in ingresso, durante la prima settimana di scuola. Queste prove permetteranno un’accurata analisi dei livelli di conoscenze, competenze e abilità degli studenti, al fine di pianificare adeguatamente le attività di sostegno e di recupero e affinché le programmazioni disciplinari siano correttamente misurate sui livelli in entrata. Inoltre, è prevista una fase preliminare di incontri collegiali con i docenti della Scuola Secondaria di I Grado del medesimo Istituto, al fine di promuovere una proficua collaborazione in merito ai seguenti punti: Metodologia, Formazione, Strategie didattiche, Test d’ingresso.
1.2 PRESENTAZIONE E COMPOSIZIONE DELLA CLASSE – OMISSIS – 1.3 ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE – OMISSIS – PARTE SECONDA: PROFILO 2. AREA DEL PROFILO 2.1. PROFILO IN INGRESSO: PREREQUISITI 1. Riconosce e gestisce i diversi aspetti della propria esperienza (motoria, emotiva, razionale e spirituale), e si orienta, in proporzione all’età, ad una crescita pienamente umana unificata nella conoscenza razionale e in un orizzonte di senso cristiano; 2. Sa riflettere con spirito critico per maturare convinzioni personali motivate; gradualmente assume la capacità di prendere decisioni; 3. Sa argomentare con chiarezza logica in diversi contesti, sia sulle esperienze di vita quotidiana sia affrontando temi e problemi culturali, tecnici, religiosi, ecc.; nell’argomentazione sa conservare l’aggancio realistico con il mondo personale, sociale e naturale; 4. Sa concepire progetti di vario ordine che lo riguardano dal punto di vista operativo, dello studio, dell’avvio alla professione, della scelta esistenziale; sa accettare le limitazioni dovute ai condizionamenti inevitabili; 5. Ha acquisito sufficienti strumenti di giudizio per valutare se stesso, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali, umani e sociali degli altri alla luce dei grandi valori spirituali che ispirano la Convivenza civile; 6. Avverte interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed è in grado di orientarsi nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili; si confronta con la persona di Gesù Cristo, con le proposte della Chiesa incarnate nella comunità dei credenti; 7. È disponibile al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale a realizzare una società migliore; 8. Consapevole, proporzionalmente all’età, delle proprie capacità e attitudini, sa impegnarsi con responsabilità per coltivarle e per acquisire le competenze irrinunciabili da porre come base di un realistico progetto di vita; 9. È capace di riflettere sui grandi interrogativi esistenziali: sul mondo, sulle cose, su di sé e sugli altri, sul destino di ogni realtà; è motivato a ricercare nelle verità della fede cristiana le risposte al senso della vita, consapevole tuttavia dei propri limiti di fronte alla complessità dei problemi 2.2. PROFILO IN USCITA: 2.2.1. Obiettivi educativi generali: profilo formativo generale Discipline Obiettivi educativi generali Tutte Gli alunni: sono educati e rispettosi nei confronti dei compagni, dei docenti, degli animatori, del Preside e del personale non docente; rispettano l’ambiente scolastico, avendo cura dell’arredo e delle suppellettili; si dimostrano generosi nell’aiutare i compagni in difficoltà; sanno collaborare tra di loro nei lavori di gruppo; durante un dibattito, sanno attendere il proprio turno di parola, sanno ascoltare i compagni, sanno rispettarne le opinioni; si dimostrano sensibili verso la dimensione della Fede.
2.2.2. Obiettivi didattici generali: Profilo in uscita (I Liceo Scientifico) SI RIMANDA ALLA PIATTAFORMA PROGRAMMATICA, specifica per ogni disciplina. CONOSCENZE (AREA DEL SAPERE) L’alunno conosce la specificità della proposta cristiano-cattolica, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato e lo speciale vincolo spirituale della Chiesa con il popolo di Israele nonchè le caratteristiche essenziali dei testi biblici più rilevanti (Religione). Conosce: le parti variabili e invariabili del discorso; gli elementi fondamentali della frase semplice e della analisi logica della proposizione; gli elementi fondamentali dell’analisi del testo narrativo; le caratteristiche e l’evoluzione dei diversi generi in prosa (mito, favola, novella, racconto, romanzo), attraverso la lettura e l’analisi diretta di testi, anche stranieri; le caratteristiche e la storia del genere epico, la vita, le opere e il pensiero di Omero e di Virgilio, brani tratti dall’Iliade, dall’ Odissea e dall’Eneide. L’alunno, inoltre, conosce le seguenti tipologie testuali: riassunto, testo descrittivo, testo espositivo, parafrasi del testo epico (Italiano). Conosce la fonologia e la morfologia latine, nonché le strutture della analisi logica della proposizione latina e alcuni costrutti fondamentali dell’analisi del periodo latino (Latino). Conosce gli elementi base della comunicazione e della grammatica della lingua inglese; le conoscenze sono in linea con quanto descritto al livello A2-B1 del CEFR; conosce i lineamenti di alcuni aspetti della civiltà e della cultura anglofona (Inglese). Conosce le categorie fondamentali della storia (tempo, spazio, causalità, fattori politico-istituzionali, socio-economici, religioso-culturali), la storia delle principali civiltà, dell’antico vicino Oriente e del Mediteranneo, con particolare attenzione alla storia greca e romana sino all’età delle guerre civili (Storia). Conosce le categorie fondamentali del sapere geografico (strumenti, fattori climatici, fisici e antropici) e gli elementi caratterizzanti dell’Europa e di alcuni continenti extraeuropei (Geografia). Conosce la teoria degli insiemi; conosce gli insiemi numerici, conosce l’algebra relativamente ai monomi, i polinomi, i prodotti notevoli, la scomposizione di polinomi, le frazioni algebriche; conosce le tecniche risolutive delle equazioni (intere e fratte) di I grado e dei sistemi lineari; conosce gli elementi fondamentali e i postulati della geometria euclidea, le proprietà e i teoremi riguardanti i triangoli e i poligoni piani. Conosce i concetti teorici di base e le norme per un uso corretto del computer, la gestione dei files, le modalità di elaborazione e presentazione dei dati; conosce il concetto di algoritmo (Matematica e Informatica). Conosce le grandezze fisiche, la loro misurazione e la propagazione degli errori nella misurazione stessa; conosce il concetto di forza, la statica del corpo rigido e dei fluidi; conosce il concetto di temperatura, di calore e i principali fenomeni termici; conosce i principi dell’ottica geometrica (Fisica). Conosce gli elementi fondamentali del linguaggio grafico e del linguaggio visivo; cenni di storia dell’arte preellenica (Disegno e Storia dell’Arte). Conosce i fondamenti tecnici dei giochi di squadra e delle discipline ginnastiche e atletiche, nonché gli elementi di tutela della salute (Scienze Motorie e Sportive). Conosce gli elementi introduttivi alla chimica inorganica e organica generale, alla struttura atomica, alla tavola periodica e ai legami chimici. Conosce le caratteristiche del pianeta terra e delle tecniche per la sua rappresentazione, i minerali e le rocce, gli elementi costitutivi del sistema solare, nozioni di vulcanologia e sismologia, la tettonica delle placche, le regole di utilizzo dei principali programmi software, di schemi tabelle e grafici (Scienze Naturali). ABILITA’ (AREA DEL SAPER FARE e della comunicazione relativamente alle discipline ) L’alunno sa esprimere (oralmente e per iscritto), con sufficiente coerenza logica, proprietà di linguaggio e fluidità espositiva i propri pensieri, sa esporre le proprie conoscenze, sa ascoltare e decodificare correttamente un discorso, sa produrre testi di varia tipologia (tema, riassunto, commento, parafrasi, testi espositivi e/o descrittivi) e analizzare testi narrativi. Sa produrre schemi e/o mappe concettuali e sintesi. Sa utilizzare i vocabolari della lingua italiana e latina; sa individuare attraverso un’analisi previsionale le strutture studiate in latino. Sa tradurre dal latino frasi e testi via via più complessi sulla base delle conoscenze acquisite. Comprende i punti basilari di una conversazione condotta in inglese, specie se concernente argomenti familiari o culturali a lui noti. E’ in grado di fornire informazioni essenziali relative ad esperienze attinenti la sua quotidianità privata o scolastica; riesce a relazionare brevemente semplici testi scritti di varia natura, esprimendo sinteticamente opinioni personali. Sa riconoscere e interpretare categorie, eventi e fenomeni storici e religiosi, utilizzando anche le fonti. Sa leggere e interpretare carte geografiche e sa descrivere, usando il linguaggio specifico, le regioni studiate a livello fisico e antropico, comprendendo le relazioni tra tali livelli. Sa risolvere le equazioni (intere e fratte) di I grado e i sistemi lineari; sa risolvere problemi di ordine logico-matematico e ipotetico- deduttivo (in relazione ai contenuti sia algebrici sia geometrici), anche attraverso il calcolo. Sa utilizzare le modalità di rappresentazione di dati elementari; sa usare il Personal Computer, i principali software e gli strumenti della multimedialità; sa elaborare soluzioni algoritmiche per problemi semplici e di facile modellizzazione. Sa effettuare una misura di una grandezza fisica; sa interpretare e risolvere semplici esercizi utilizzando le formule e/o rappresentandoli sul piano cartesiano; sa elaborare e confermare un’ipotesi attraverso il metodo scientifico. Sa gestire il proprio patrimonio motorio in relazione allo schema corporeo, sa eseguire i movimenti fondamentali relativi ai giochi sportivi e sa partecipare attivamente a gare sportive individuali o di gruppo rispettando le regole. Sa porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un’identità libera e consapevole confrontandosi con i valori affermati dal Vangelo e testimoniati dalla comunità cristiana, anche in relazione a tematiche attuali. L’alunno sa riconoscere i principali gruppi di minerali e rocce. Sa individuare i corpi maggiori del sistema solare. Sa individuare i principali agenti endogeni e i processi di trasformazione della tettonica delle placche. Sa riconoscere i principali legami chimici e le relative proprietà della materia. Sa produrre schemi e mappe concettuali. Dal punto di vista metacognitivo, l’alunno sa (con una competenza di base): a livello metalogico, riconoscere la struttura logica del processo di apprendimento che ha attivato; a livello metalinguistico, comprendere i lessici settoriali e controllarne valore e pertinenza a seconda del contesto di riferimento;
a livello metateorico, controllare i processi teorici attivati; a livello metagenetico, essere consapevole del modo in cui si sono generate le varie conoscenze e riproporle a terzi. Sa usare gli strumenti del disegno e realizzare semplici composizioni geometriche e grafiche; sa riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio stilistico. Sa usare gli strumenti del disegno e realizzare semplici composizioni geometriche e grafiche; sa riconoscere gli elementi fondamentali del linguaggio stilistico. COMPETENZE (AREA DEL SAPER ESSERE, del metacognitivo, della comunicazione e del comportamento) L’alunno è in grado di: utilizzare un adeguato metodo di studio (individuare concetti chiave in tutte le discipline, sottolineare correttamente un testo, schematizzare, memorizzare, riassumere e ripetere ad alta voce); gestire i tempi di studio, sia nel lavoro in classe, sia nel lavoro personale a casa; (comunicazione) esprimere con chiarezza e proprietà di linguaggio le proprie conoscenze, opinioni e riflessioni, motivandole adeguatamente; attendere il proprio turno di parola durante un dibattito, ascoltare gli altri rispettandone l’opinione; (comportamento) essere educato e rispettoso nei confronti dei compagni, dei Docenti, del Preside, degli educatori e del personale non docente; dimostrarsi generoso nell’aiutare i compagni in difficoltà, collaborare con i compagni nei lavori di gruppo; rispettare gli ambienti, le strutture e le attrezzature della scuola; controllare le proprie reazioni emotive, gestire la cura della propria persona e il proprio abbigliamento in termini di decoro e buona educazione; maturare una sensibilità verso le dimensioni della cooperazione, della giustizia sociale, del senso estetico; maturare un’attenzione alla dimensione della Fede e del Trascendente. 3. AREA DEI PERCORSI, PROGETTI E ORIENTAMENTO / RIORIENTAMENTO 3.1. LISTA UdA: I PERCORSI Disciplina Docente Moduli Ore Il mistero della vita (Sett.- metà Dic.) 22 RELIGIONE Prof. La rivelazione ebraico-cristiana (Genn.- metà Marzo) 22 Il mistero di Gesù: uomo – Dio (metà Marzo-Giugno) 22 Il testo narrativo: strutture e funzioni. (Sett.-Genn.) n.d. ITALIANO Prof.ssa I generi della narrativa letteraria. (Febb.-Maggio) Marandino Fonetica e Morfologia. (Ott.- prima metà Dic.) Sintassi e formazione delle parole. (IImetà Dic.- Aprile) Il genere epico e le sue caratteristiche. (Sett.- Maggio) Educazione alla scrittura. (metà Ott.-Maggio) Fonologia, Morfologia del nome e del verbo. (metà Sett.- I Nov.) 24 LATINO Prof.ssa Fonologia, Morfologia del nome e del verbo; prop. infinitiva e Marandino causale. (II Nov.-III Dic.) 15 Fonologia, Morfologia del nome e del verbo (parte terza); prop. temporale all’indicativo. (Genn.-II Febb.) 21 Congiuntivo; prop. finali, consecutive, cum narrativo. (metà Febb.- metà Aprile) 21 Le forme nominali del verbo: il participio; la perifrastica attiva e passiva; l’ablativo assoluto. (metà Aprile-Giugno) 18 Starter (sett-ott) 20 INGLESE Prof.ssaDe Talking about the Present (nov-dic) 20 Sanctis Talking about the Past (gen-feb) 20 Talking about the Past 2 (mar-apr) 20 Talking about the Ffuture 19 La Preistoria (metà sett.-metà ottobre) 8 STORIA Prof.ssa Regni e Imperi del Vicino Oriente (metà Ott.-metà nov. ) 8 E Ferrante Il bacino del mediterraneo: Fenici, Ebrei, Cretesi (metà nov.-primi 6 GEOGRAFIA dic) I Greci un popolo di città (II sett. Dic. – fine Gennaio) Dalla guerra del Peloponneso all’Ellenismo (Febb. - metà Marzo) 10 Roma dal Villaggio a potenza mediterranea (metà Marzo- metà 10 Aprile. 10 Roma dalla Repubblica al Principato (metà Aprile – fine anno) 10 Metodologia (metà settembre-metà ottobre) 4 Europa (metà ottobre - fine novembre) 6 Evoluzione degli spazi (dicembre – metà gennaio)
Città (metà gennaio – febbraio) 5 Popolazione mondiale (marzo - aprile) 6 Africa e Medioriente (aprile – fine scuola) 6 Teoria degli insiemi 12 MATEMATATICA Insiemi numerici 20 E INFORMATICA Prof. Calcolo letterale: i monomi 6 Massaro Calcolo letterale: i polinomi 46 Algebra lineare 38 Problemi di I grado 10 33 Geometria euclidea 1 12 Elementi di Informatica FISICA Prof. Grandezze misurabili 10 Massaro Le forze e l’equilibrio 22 Termometria e calorimetria 22 Ottica geometrica 12 SCIENZE NATURALI Prof. L’universo astronomico 5 Necci Il sistema terra- luna 6 Raffaele La dinamica terrestre 25 Il metodo scientifico 6 La struttura di atomi e molecole 18 La materia e le sue trasformazioni 6 Uso e conoscenza degli strumenti 12 DISEGNO E STORIA Prof. Proiezioni ortogonali di figure piane e solide 12 DELL’ARTE Ruvolo Introduzione al linguaggio visivo 6 Arte preistorica: graffiti, espressione rupestre e vascolare, 12 architettura Arte egizia: Espressione figurativa parietale ed espressione plastica 12 Arte egizia: architettura sacra 12 Conoscenza e pratica dei fondamentali tecnici dei principali giochi 30 SCIENZE MOTORIE Prof. di squadra E SPORTIVE Ilacqua Ricerca del miglioramento delle grandi funzioni organiche 20 Giuseppe cardiocircolatorie e respiratorie Arricchimento del proprio patrimoni motorio. 8 Tutela della salute 4 3.2. ORIENTAMENTO / RIORIENTAMENTO Per ciò che concerne l’Orientamento, va anzitutto sottolineato che ogni Disciplina scolastica ha in sé una forte valenza orientativa: in tal senso ciascun Docente, alla luce della propria esperienza e dopo un’attenta lettura della reale situazione del gruppo-classe e dei singoli studenti, provvederà a sviluppare i contenuti della propria Disciplina sfruttando ed esaltando nella maniera più opportuna quella valenza stessa. Premessa L’Orientamento, inteso quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado, costituisce oggi, secondo quanto precisato dalla Direttiva 6 agosto 1997, n. 487, art. 1, “parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell’infanzia. Esso si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l’ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile”. Le nostre Scuole intendono muoversi esattamente nel solco di tali indicazioni, ed in particolare il Progetto in rete mira a mettere in campo una complessa e polifonica azione orientativa ad ampio raggio. A. Lo Psicologo nella scuola a servizio dell’Orientamento: servizio settimanale gratuito di sostegno educativo. B. Orientamento post-diploma e universitario: stage all’esterno della scuola. C. Orientamento a inizio corso: test di primo anno della Scuola Media e primo anno della Scuola Superiore. D. Orientamento in itinere: incontri settimanali di Orientamento post-diploma. E. Orientamento a fine corso: test di ultimo anno della Scuola Media e penultimo anno della Scuola Superiore. Ultimo anno della Scuola Superiore: la “Giornata dell’Orientamento”.
Lo Psicologo nella scuola a servizio dell’Orientamento: servizio settimanale gratuito di sostegno educativo DESTINATARI Il servizio si rivolge innanzitutto agli allievi dell’Istituto Villa Sora, dove è presente oltre alla Scuola Media Paritaria, il Liceo Scientifico Paritario e il Ginnasio - Liceo Classico Paritario; possono inoltre usufruire del servizio le famiglie degli studenti e il corpo docente. FINALITA’ Lo sportello di psicologia all’interno della scuola si pone come intervento specifico sul piano psico-pedagogico. La presenza sistematica di una psicologo consente, infatti, di realizzare interventi mirati nel campo della consulenza psicologica, dell’orientamento scolastico e professionale, della didattica e delle strategie di superamento delle difficoltà di apprendimento. Il servizio si pone in un’ottica di collaborazione sinergica con le altre figure professionali presenti nella scuola, nel reciproco rispetto delle specifiche funzioni e modalità di intervento. OBIETTIVI 1. Offrire uno spazio di ascolto e di sostegno agli studenti, per affrontare e superare eventuali difficoltà legate sia all’apprendimento che al normale processo di crescita 2. Collaborare con il corpo docenti per realizzare interventi individualizzati per allievi che incontrano ostacoli a scuola o nelle relazioni interpersonali 3. Realizzare valutazioni psicoattitudinali e progetti di orientamento scolastico e professionale durante il percorso di studi, in vista della scelta finale sia dopo la scuola media inferiore sia dopo il quinto anno di scuola superiore 4. Realizzare interventi di metodo di studio finalizzati all’acquisizione di strategie e tecniche di apprendimento da parte degli studenti 5. Offrire consulenza psicologica alle famiglie degli allievi METODOLOGIA (e strumenti) Al fine di raggiungere tali obiettivi lo psicologo utilizza: - test psicoattitudinali (test strutturati e non strutturati) - PC per l’elaborazione di progetti, stesura di relazioni, elaborazione dati - lavori di gruppo - incontri con il corpo docente TEMPI E LUOGHI Da Settembre a Giugno, lo psicologo è presente nella scuola un giorno prefissato della settimana: ciò viene comunicato agli studenti e alle famiglie all’inizio dell’anno scolastico. Svolge le suddette funzioni utilizzando una stanza debitamente attrezzata per condurre i colloqui individuali o familiari, elaborare i dati dei test psicoattitudinali e i progetti; può usufruire inoltre delle aule dell’Istituto per svolgere incontri con le classi durante la somministrazione dei test di orientamento, incontri sul metodo di studio o su eventuali dinamiche di gruppo.
3.3 PROGETTI SPECIALI CULTURALI Titolo Progetto Disciplina/e Docente/i Obiettivi Obiettivi didattici Metodi Strumenti Tempi/Spazi Attività di revisione coinvolta/e Responsabile/i educativi Museo delle Fisica, Scienze Prof. Massaro Stimolare Stimolare l’attenzione e gennaio- Scienze Naturali l’attenzione e lo lo scrupolo dell’indagine febbraio scrupolo scientifica dell’indagine scientifica Matineè a Italiano Prof.ssa Dal testo teatrale Testo e scena teatrale: febbraio (12- teatro: Il Marandino alla scena: il esegesi di un linguaggio 19) berretto a laboratorio della sonagli (Teatro parola e Ghione) dell’ascolto Osservatorio di Scienze Naturali Prof. Necci Stimolare Stimolare l’attenzione e fine Monte Porzio l’attenzione e lo lo scrupolo dell’indagine novembre- Catone e scrupolo scientifica inizi dicembre Planetario del dell’indagine nostro Istituto scientifica: la bellezza del cosmo. Visita culturale Storia Prof.ssa Ferrante Interrogare i luoghi Le fonti archeologiche e Aprile ai luoghi della della storia. la conoscenza dei luoghi magna Grecia: delle colonizzazioni Pestum greche in Italia meridionale. 3.4 PROGETTI FORMATIVI EXTRACURRICOLARI Titolo Progetto Responsabile/i Obiettivi formativi Metodi Strumenti Tempi/Spazi Attività di revisione finale Giornate di Animatore di Fascia PoF Condivisione di momenti 10-12 febbraio Momenti di discussione in classe e Spiritualità - Coordinatore di riflessione e interpretazione dei risultati confronto. Giornata di Animatore di Fascia Stimolare la riflessione Condivisione di momenti 5 ottobre 2011 Fraternità - Coordinatore sul proprio cammino di di gioco, riflessione e Momenti di discussione durante il Fede e valorizzare la confronto; realizzazione Buongiorno in classe; verifica in itinere condivisione reciproca del progetto di classe. del progetto di classe. per promuovere lo spirito di comunità.
TEMA ANNUALE DELL’ITINERARIO EDUCATIVO Tema formativo annuale: La Bellezza La Bellezza è anche l’ambito in cui Dio si manifesta e ci permette di partecipare al suo Mistero. Nell’Antichità il bello era sintesi armonica tra l’ordine del senso e quello della ragione, la bellezza dunque educa, cambia, muove. Obiettivi generali: - Favorire l’integrazione fede e cultura, attraverso cammini educativi che si intrecciano con i percorsi didattici e culturali della scuola. - Favorire l’incontro con la Bellezza attraverso l’esperienza della parola e della comunicazione testuale. - Far riconoscere lo spazio del bello nella relazione, favorendo l’attenzione ai vissuti che emozionalmente ci avvicinano. - Educare all’osservazione delle disarmonie e delle armonie nella realtà circostante, per promuovere una crescente sensibilità che permetta di cogliere il senso più vero e profondo degli esseri e delle cose. - Conoscere il patrimonio artistico, culturale passato e presente come memoria, mito, eredità spirituale che offra interrogativi di immaginazione e richiamo all’identità storica ed estetica. Italiano: letture e attività di lavoro su testo e immagine; Latino: il Lessico della Bellezza; traduzione e letture di testi in lingua inerenti al tema; Modalità di realizzazione del tema: - Buongiorno in classe e, settimanalmente, di fascia - lezioni curricolari con esplicitazione e approfondimento delle linee tematiche sottese - proposta di esperienze significative: o gruppo per i ragazzi del biennio organizzato dagli animatori di fascia o gruppi di interesse o TZEDAKAH : esperienze di volontariato e preparazione teorica ad esso attraverso l’ascolto di testimonianze significative. - Giornate di fraternità e spiritualità. PARTE QUARTA: METODI, STRUMENTI E SPAZI AREA 4: METODI, STRUMENTI E SPAZI 4.1 METODI 4. AREA DEI METODI, STRUMENTI E SPAZI 4.1. METODI Lettura integrale (o di proiezione materiale Attività informali di Lezione dialogata e “multimediale” e/o (individuale e/o di Lezione interattiva mostre, spettacoli Lettura di saggi e Lezione frontale contributi critici Apprendimento Ricerca guidata Visite culturali, letterarie e non apprendimento brani) di opere cooperativo cooperativo audiovisivo partecipata teatrali… gruppo) Discipline del piano di studi Religione X X X X X X X X X Italiano X X X X X Latino X X X X X Inglese X X X X X X X X Storia e Geografia X X X Matematica e
Informatica X X X Fisica Scienze Naturali X X X X X Disegno e X X X Storia dell’arte Scienze Motorie e x x x x Sportive Durante le lezioni gli alunni prenderanno appunti, partecipando attivamente alla lezione e ponendo all’insegnante domande di chiarimento o di approfondimento. Gli alunni completeranno lo studio a casa, attraverso la riflessione individuale e lo svolgimento dei compiti assegnati, al fine di apprendere nozioni, afferrare e rielaborare concetti, sviluppare competenze metodologiche e di ricerca autonoma. 4.2. STRUMENTI per il calcolo Libri di testo Dispense e/o Registratore matematico Vocabolari audiovisivi Fotocopie Strumenti Strumenti computer cognitive Personal disegno appunti Mappe Lucidi Mezzi per il Discipline del piano di studi Religione X X X X X X X X Italiano X X X X X X X Latino X X X X X X Inglese X X X X X Storia e Geografia X X X Matematica e Informatica X X X Fisica Scienze Naturali X X X X Disegno e X X X Storia dell’arte X X X X Educazione fisica 4.3. SPAZI Discipline del Sala Laboratorio Laboratorio di Sala Biblioteca Palestra piano di studi Aula multimediale linguistico informatica conferenze Religione X Italiano X X X
Latino X X X Inglese X X Storia e Geografia X Matematica e Informatica X Fisica Scienze Naturali X X X Disegno e X X Storia dell’arte X X x Scienze Motorie e Sportive PARTE QUINTA: VALUTAZIONE 5.1 ATTIVITA’ DI CONTROLLO 5.1.1 Verifiche formative (monitoraggio in itinere) Nel corso dello svolgimento di ciascuna UdA, verrà operato un costante monitoraggio in itinere della qualità dell’apprendimento degli alunni, e, dunque, dell’efficacia dell’intervento didattico operato dall’insegnante. 5.1.2 Verifiche sommative Foglietto di verifica Controllo quaderno Controllo quaderno Brevi domande dal Quesiti a risposta Prove strutturate terminologiche degli appunti Esercitazioni dei compiti Discipline del formativa Verifiche pratiche singola posto piano di studi Religione X Italiano X X X X X X X X X X X X X X X X Latino X X X X X X X Inglese X X X X X X X X Storia e Geografia X X X X Matematica e Informatica Fisica X X X X Scienze Naturali X X X X
Disegno e X Storia dell’arte Scienze X X X X Motorie e Sportive 5.1.2 Verifiche sommative La verifica dell’avvenuto (o meno) raggiungimento degli obiettivi di apprendimento avverrà attraverso una serie di prove scritte e orali. Prove (voto per lo scritto) Prove (voto per l’orale) Verifiche, questionari, Soluzione di problemi Esercitazioni pratiche produzione in inglese prove strutturate, etc. Interrogazioni orali Versione dal latino (alla cattedra o dal logico-matematici Compito in classe Discipline del dall’inglese e/o (specificare) Traduzione piano di studi posto) Tema Altro Religione X Italiano X X X X X X X X Latino X X X X Inglese X X Storia e Geografia X X X X Matematica e Informatica Fisica X X X X Scienze X X X Naturali Disegno e X Storia dell’arte Scienze X X X Motorie e Sportive Oltre a ciò, si aggiunga che, al fine di assegnare a ciascun alunno il voto di fine trimestre o quello di fine anno scolastico, i Docenti valuteranno positivamente il comportamento di quell’allievo che avrà saputo: partecipare con costanza e con passione alle lezioni; prendere sistematicamente appunti ordinati e chiari; porre al docente domande pertinenti di chiarimento e/o di approfondimento dei contenuti; svolgere regolarmente i compiti assegnati, avendo cura dell’ordine e della calligrafia.
5.2 DESCRITTORI GENERALI E CRITERI DI VALUTAZIONE GENERALI Descrittori dell’apprendimento e criteri di valutazione generali CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE VOTO / 10 L’alunno non possiede alcuna Non sa applicare affatto alcuna Non è in grado di esercitare conoscenza relativa conoscenza. alcuna capacità in ordine al 1–2 all’argomento. compito da eseguire. L’alunno possiede conoscenze Sa applicare le conoscenze Non è in grado di comunicare se frammentarie e gravemente minime solo se guidato e con non in modo scorretto e 3 lacunose. gravi errori. improprio. L’alunno possiede conoscenze Sa applicare le conoscenze Non è in grado di comunicare se superficiali e lacunose. minime se guidato, ma con errori non in modo inadeguato; non è in 4 anche nell’esecuzione di compiti grado di compiere operazioni di semplici. analisi. L’alunno possiede conoscenze Sa applicare le conoscenze con È in grado di comunicare, ma in superficiali e incerte. imprecisione, anche nella modo non sempre coerente; ha 5 esecuzione di compiti semplici. difficoltà a cogliere i nessi logici; compie analisi lacunose. L’alunno possiede conoscenze Sa eseguire compiti semplici È in grado di comunicare in essenziali, ma non approfondite. senza errori sostanziali, ma con modo semplice, ma adeguato; alcune incertezze. incontra qualche difficoltà nelle 6 operazioni di analisi e di sintesi, pur individuando i principali nessi logici. L’alunno possiede conoscenze Sa eseguire correttamente È in grado di comunicare in essenziali, con eventuali compiti semplici; sa applicare le modo abbastanza efficace e approfondimenti guidati. conoscenze anche a problemi corretto; è in grado di effettuare 7 complessi, ma con qualche analisi e di cogliere gli aspetti imprecisione. fondamentali; incontra qualche difficoltà nella sintesi. L’alunno possiede conoscenze Sa applicare autonomamente le È in grado di comunicare in sostanzialmente complete, con conoscenze a problemi complessi modo efficace e appropriato; è in qualche approfondimento in modo globalmente corretto. grado di compiere analisi corrette autonomo. e di individuare collegamenti; è 8 in grado di rielaborare autonomamente la materia, e di gestire situazioni nuove non complesse. L’alunno possiede conoscenze Sa applicare le conoscenze in È in grado di comunicare in complete, organiche, articolate e modo corretto e autonomo anche modo efficace e articolato; è in con approfondimenti autonomi. a problemi complessi. grado di rielaborare in modo personale e critico la materia, e 9 di documentare il proprio lavoro; è in grado di gestire situazioni nuove e complesse. L’alunno possiede conoscenze Sa applicare le conoscenze in È in grado di comunicare in organiche, approfondite e modo corretto, autonomo e modo efficace, articolato e ampliate in modo autonomo e creativo a problemi complessi. personale; è in grado di leggere personale. criticamente fatti ed eventi, e di 10 documentare adeguatamente il proprio lavoro; è in grado di gestire situazioni nuove, individuando soluzioni originali. N.B. Si fa presente che il voto attribuito può essere il risultato della combinazione di livelli diversi di conoscenze, competenze e capacità.
5.2.1 DESCRITTORI E CRITERI DI VALUTAZIONE PER SINGOLA DISCIPLINA Religione Vedi tab. 5.2 Italiano Griglie di valutazione della prova scritta riportata di seguito. Latino Griglie di valutazione della prova scritta riportata di seguito. Inglese Griglie di valutazione della prova scritta riportata di seguito. Storia e Geografia Vedi tab. 5.2 Matematica e Informatica Griglie di valutazione della prova scritta riportata di seguito. Fisica Vedi tab. 5.2 Scienze Naturali Vedi tab. 5.2 Disegno e Storia dell’arte Vedi tab. 5.2 Scienze Motorie e Naturali Vedi tab. 5.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO Descrittori: Nulla Parziale Sufficiente Buona Completa Voto Voto parziale parziale /10 /15 I Correttezza N lessicale e 0 1,5 2,5 3 3,5 D morfologica e I sintattica C Pertinenza delle A informazioni e T livello delle 0 2 2,5 3 3,5 O conoscenze R Coesione e I coerenza logica 0 1 2 2,5 3 Ortografia e punteggiatura 0 1,5 2 2,5 3 Rielaborazione personale e 0 0,5 1 1,5 2 originalità di sviluppo Voto complessivo
Griglia di valutazione della prova scritta di Italiano ANALISI DEL TESTO (PROSA E POESIA) Comprensione del testo Analisi formale Contestualizzazione Voto Voto (lessicale, metrica, (quadro di riferimento, relazioni intertestuali /10 /15 stilistica, retorica) ed extratestuali) Nulla Nulla Scarsa 0-3 0-5 Gravemente errata Scarsa Disorganica Superficiale Parziale e incerta Sommaria e frettolosa 4-5 6-9 Chiara e organica Schematica ma completa Chiara ed efficace 6-7 10-12 Ordinata e corretta Motivata ed approfondita Attenta e puntuale Ricca; organica; coerente 7,5- 12,5- 8,5 13,5 Personale; convincente; Completa e rigorosa Motivata; ampia; originale 9-10 14-15 analitica Note: La valutazione sufficiente dell’elaborato terrà conto, in maniera particolare, dei seguenti indicatori e descrittori: sufficiente aderenza e pertinenza alla traccia; sintassi semplice, ma lineare; adeguatezza delle scelte lessicali, per quanto semplici e appropriatezza nell’uso della punteggiatura; non più di due errori ortografici. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE DI LATINO Punteggio INDICATORI DESCRITTORI PUNT. assegnato SICURE 8,5 DISCRETE 6-7 CONOSCENZE SUFFICIENTI 6 MORFOSINTATTICHE* PARZIALI 5-4 SCARSE 3-2 Lessico PERTINENTE ed EFFICACE/resa 1,5 ACCURATA Lessico generalmente APPROPRIATO/resa in un Italiano 1 SCORREVOLE Lessico APPROSSIMATIVO/resa in un LESSICO E 0,5 RIELABORAZIONE Italiano SEMPLICE, talvolta condizionato dalla sintassi del Greco o del Latino Lessico IMPROPRIO/resa in un Italiano STENTATO e troppo condizionato dalla 0,25 sintassi del Greco o del Latino Ricodificazione in un Italiano INCOMPRENSIBILE 0 In base alla griglia di valutazione di Istituto, 1= lavoro non svolto- consegna del foglio in bianco *Legenda per il calcolo degli errori morfosintattici
TOTALE NUMERO PUNTI DA TIPO DI ERRORE PUNTI DA ERRORI SOTTRARRE SOTTRARRE Errori morfologici: singolare/plurale (nomi- - 0,25 aggettivi-verbi) Errori morfosintattici: tempi e modi verbali; - 0,50 casi; comparativi e superlativi; pronomi Participi e funzioni del participio (costrutti participiali: perifrastiche; ablativo assoluto o genitivo assoluto in Greco); gerundio- - 0,75 gerundivo; aggettivi verbali in Greco; congiuntivi indipendenti Proposizione non tradotta o tradotta in modo -1 errato Omissioni o aggiunte arbitrarie secondarie o - 0,25 presenti in brutta copia Omissioni o aggiunte arbitrarie primarie - 0,50 Errori ortografici (es. uso delle consonanti doppie, 0,25 accenti, apostrofi, maiuscole….)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA Obiettivo Livello Valutazione Voto Conoscenza gravemente lacunosa. ½ Conoscenza lacunosa e frammentaria. 3 Conoscenza non del tutto completa Conoscenza dei contenuti dei contenuti fondamentali. 4 Conoscenza completa dei contenuti. 5 Conoscenza completa e approfondita dei contenuti. 6 Dimostra incapacità di risolvere semplici esercizi. ½ Dimostra alcune difficoltà nella risoluzione di semplici esercizi. 3 Risolve semplici esercizi Applicazione delle conoscenze riproducendo situazioni note. 4 Risolve in modo autonomo esercizi più complessi riproducendo situazioni note. 5 Risolve in modo autonomo esercizi complessi in situazioni nuove. 6 Prova con numerosi errori e incompleta. Scarso utilizzo della terminologia. 1 Correttezza e completezza di esecuzione. Prova con alcuni errori. Utilizzo di terminologia Svolgimento sufficientemente completo. 2 e simbologia specifica Adeguato l’utilizzo della terminologia specifica. Prova corretta e completa. Preciso l’utilizzo della terminologia specifica. 3 CONVERSIONE IN DECIMI: 1 / 15 → 1 / 10 6 / 15 → 4 / 10 11 / 15 → 6,5 / 10 2 / 15 → 2 / 10 7 / 15 → 4,5 / 10 12 / 15 → 7 / 10 3 / 15 → 2,5 / 10 8 / 15 → 5 / 10 13 / 15 → 8 / 10 4 / 15 → 3 / 10 9 / 15 → 5,5 / 10 14 / 15 → 9 / 10 5 / 15 → 3,5 / 10 10 / 15 → 6 / 10 15 / 15 → 10 / 10
GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Lingua straniera Verifiche orali valutazioni 4 5 6 7 8 9 10 Frammentarietà Comprensione Comprensione Discreta Comprensione Comprensione Comprensione e disorganicità delle delle comprensione abbastanza approfondita molto Comprensione nella informazioni e/o informazioni e/o delle completa e nel delle approfondita e / comprensione produzione di produzione di informazioni. complesso informazioni. produzione Produzione e produzione semplici semplici Essenziale ma efficace delle Produzione completa, orale orali, anche di messaggi messaggi abbastanza informazioni. disinvolta dei efficace, messaggi e incomplete e essenziale. efficace la Produzione messaggi. puntuale. informazioni molto deboli. produzione di abbastanza estremamente semplici sicura dei semplici. messaggi. messaggi. Conoscenza Spiccata Conoscenza ed Conoscenza e Uso corretto Uso piuttosto Uso delle strutture incertezza nella uso delle applicazione delle strutture accurato e appropriato Correttezza morfosintattiche conoscenza e strutture sicure delle morfosintattiche abbastanza delle strutture morfosintattic e del lessico nell’uso delle morfosintattiche strutture . Varietà preciso delle morfosintattiche a estremamente strutture e del lessico morfosintattiche lessicale. strutture ed esattezza e lessico lacunose e morfosintattiche essenziali e , generale morfosintattiche lessicale. difficoltà . Uso del abbastanza correttezza e e ricchezza importanti lessico non pertinenti pertinenza lessicale. nell’applicazion pertinente. rispetto al nell’impiego del e ad un contesto. lessico. contesto noto. Interazione Interazione Interazione Interazione Interazione Interazione Interazione molto spesso essenziale ma efficace. agile. disinvolta e molto efficace e Fluency e difficoltosa. interrotta e sufficientement Pronuncia Pronuncia pronuncia disinvolta. pronuncia Pronuncia piuttosto e corretta. talvolta abbastanza corretta. Pronuncia scorretta. faticosa. Errori Pronuncia non inesatta. corretta e corretta. di pronuncia sempre chiara. diffusi. adeguata. GRIGLIA DI VALUTAZIONE – Lingua straniera Verifiche scritte valutazioni 4 5 6 7 8 9 10 Frammentarietà Comprensione Comprensione Discreta Comprensione Comprensione Comprensione e disorganicità delle delle comprensione abbastanza approfondita molto Comprensione nella informazioni e/o informazioni e/o delle completa e nel delle approfondita e / comprensione produzione di produzione di informazioni. complesso informazioni. produzione Produzione e e produzione semplici semplici Essenziale ma efficace delle Produzione completa, aderenza alle anche di messaggi messaggi abbastanza informazioni. disinvolta dei efficace, consegne messaggi e incomplete e essenziale. efficace la Produzione messaggi. puntuale. informazioni molto deboli. produzione di abbastanza estremamente semplici sicura dei semplici. messaggi. messaggi. Conoscenza Spiccata Conoscenza ed Conoscenza e Uso corretto Uso piuttosto Uso delle strutture incertezza nella uso delle applicazione delle strutture accurato e appropriato Correttezza morfosintattiche conoscenza e strutture sicure delle morfosintattiche abbastanza delle strutture morfosintattic e del lessico nell’uso delle morfosintattiche strutture . Varietà preciso delle morfosintattiche a estremamente strutture e del lessico morfosintattiche lessicale. strutture ed esattezza e lessico lacunose e morfosintattiche essenziali e , generale morfosintattiche lessicale. difficoltà . Uso del abbastanza correttezza e e ricchezza importanti lessico non pertinenti. pertinenza lessicale. nell’applicazion pertinente. nell’impiego del e ad un lessico. contesto fornito. N.B. Il docente utilizzerà, di volta in volta, i criteri e gli indicatori implicati nella tipologia di prova prescelta ed escluderà gli altri.
5.3 STRATEGIE DI RECUPERO, INTEGRAZIONE, IMPLEMENTAZIONE Nel quadro delle attività didattiche del nostro Istituto, sono previsti alcuni tipi di intervento strategico per accompagnare lo studente verso la realizzazione delle proprie potenzialità. In particolare si prevedono tre tipi di strategie (che verranno progressivamente messe in atto lungo l’anno scolastico): Recupero: lezioni pomeridiane di recupero a favore soprattutto di quegli alunni che si trovano in difficoltà in una o più discipline. Integrazione: sportello rivolto soprattutto agli studenti dal rendimento mediocre o appena sufficiente, oppure a studenti che intendono consolidare la conoscenza di un determinato contenuto disciplinare e/o allenare l’uso di una determinata competenza. Implementazione – approfondimento: laboratori di sviluppo e implementazione di conoscenze, competenze, abilità. Recupero (lezioni Integrazione (sportello) Implementazione (Laboratorio) pomeridiane) Religione Italiano X Latino X Inglese X Storia e Geografia Matematica e Informatica Fisica Scienze Naturali Disegno e X Storia dell’arte Scienze Motorie e Sportive AREA 6: TEMPI (GANNT) 6.1 GANNT GENERALE (ANNO SCOLASTICO) Cfr. file allegato 6.2 GANNT DELLA CLASSE (UDA) Cfr. file allegato 6.3 GANNT DELLA CLASSE: ATTIVITA’ DIDATTICO – EDUCATIVE E FORMATIVE Cfr. file allegato
6.4 CALENDARIO DELLE PROVE (depositato nel registro di classe e aggiornato a cura dei rappresentanti di classe) LEGENDA: C = compito in classe V = verifica Es. itaC = compito in classe di Italiano; matV = verifica di matematica SETT OTT NOV DIC GENN FEBB MAR APR MAG GIU 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 7. AREA DEI DATI CONCLUSIVI 7.1. ORARIO: PROSPETTO GENERALE Numero delle ore per settimana (per disciplina) Monte ore annuo (per disciplina) DISCIPLINE NUMERO ORE A SETTIMANA MONTE ORE ANNUO (x 33) Religione 2 66 Italiano 4 132 Latino 3 99 Inglese 3 99 Storia e Geografia 3 99 Matematica e Informatica 5 165 Fisica 2 66 Disegno e Storia dell’Arte 2 66 Scienze Motorie e Sportive 2 66 Scienze Naturali 2 66 TOTALE ORE 28 924
7.2. ORARIO SETTIMANALE Lunedi’ Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 1 Marandino Ferrante De Sanctis Massaro De Sanctis Necci 2 Massaro Massaro Massaro Ruvolo Ruvolo De Sanctis 3 Massaro Massaro Ferrante Marandino Ferrante Necci 4 Dessì Marandino Marandino Massaro Marandino 5 Ilacqua Ilacqua Marandino Dessì Marandino 7.2. ORARIO DI RICEVIMENTO DEI DOCENTI DOCENTE DISCIPLINA/E GIORNO – ORA di ricevimento Michelangelo Dessì Religione su appuntamento Antonella Marandino Italiano, Latino Venerdì 10.20-11.20 Laura Ferrante Storia e Geografia Venerdì 12.20-13.15 Cristiana De Sanctis Inglese Mercoledì 11.30-12.20 Guglielmo Massaro Matematica e Informatica Venerdi 9.20 – 10.20 su appuntamento Guglielmo Massaro Fisica Venerdi 9.20 – 10.20 su appuntamento Raffaele Necci Scienze Naturali Giovedì 9.20-10.20 Mario Ruvolo Disegno e Storia dell’Arte Venerdì 12.20 -13-15 su appuntamento Giuseppe Il acqua Scienze Motorie e Sportive Martedì 9.20 – 10.20 7.3. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE DISCIPLINA/E Michelangelo Dessì Religione Antonella Marandino Italiano, Latino Laura Ferrante Storia e Geografia Raffaele Necci Scienze Naturali Cristiana De Sanctis Inglese Guglielmo Massaro Matematica e Informatica Guglielmo Massaro Fisica Mario Ruvolo Disegno e Storia dell’Arte Ilacqua Giuseppe Scienze Motorie e Sportive 7.5 RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI STUDENTE / STUDENTESSA Eletto/a il: Traversi Margherita 5 ottobre 2011 Santoro Nazzareno 5 ottobre 2011 7.4. RAPPRESENTANTI DEI GENITORI SIG./SIG.RA (Genitore dell’alunno) Eletto/a il: Martini Beatrice Romani Riccardo 5 ottobre 2011 Vitolo Vannì Lucci Lorenzo 5ottobre 2011 7.5. COORDINATORE Prof.ssa Antonella Marandino
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