PTOF 2016 - 2019 Istituto Comprensivo "E. Fermi" Casalguidi - istituto comprensivo e. fermi

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PTOF 2016 - 2019 Istituto Comprensivo "E. Fermi" Casalguidi - istituto comprensivo e. fermi
PTOF
2016 - 2019
Istituto Comprensivo “E. Fermi”
                    Casalguidi

    AREA PROG TTUALE
                         E
PTOF 2016 - 2019 Istituto Comprensivo "E. Fermi" Casalguidi - istituto comprensivo e. fermi
PTOF2016 - 2019                              uale
 SOMMARIO                        r o g e t t
                         a rea p

I NOSTRI PROGETTI											                                    4

AREA PROGETTUALE

     CONUITUITA’ E ORIENTAMENTO 								                        5

PREVENZIONE DI DISAGIO E DIFFICOLTA’							                16

     INTEGRAZIONE E INTERCULTURA								                        24

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIDATTICA							                 30

     SVILUPPO DELLE COMPETENZE SOCIALI E DI CITTADINANZA				    35

OFFERTA INTEGRATIVA IN FUNZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA				    46
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IL NOSTRO POF è composto da altre due sezioni
		          - la NOSTRA SCUOLA, il PROGETTO DIDATTICO, la VALUTAZIONE e il
		            PIANO DI MIGLIORAMENTO
		          - i CURRICOLI d’Istituto

AREA PROG TTUALE
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I NOSTRI PROGETTI

    Le     attività progettuali rispondono ai bisogni formativi che i docenti hanno individuato
           come fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi programmati.
    L’apertura all’innovazione metodologica, la coerenza dei curricoli, l’utilizzo di strumenti
    tecnologici ed informatici caratterizzano il piano dell’offerta del nostro istituto, da sem-
    pre impegnato nel dare risposta alle richieste degli studenti, nel corrispondere alle aspet-
    tative dei genitori e nell’arricchirsi con le proposte del territorio, con cui la scuola ha da
    tempo instaurato una tradizione di collaborazione.

    Le      attività ed i progetti sono finanziati con fondi erogati dallo Stato e da Enti e con
            i contributi delle famiglie. In questi ultimi anni si sta assistendo ad una progres-
    siva riduzione dei fondi destinati alla scuola; ciò ha comportato una ridistribuzione delle
    risorse da parte dell’istituto. I progetti inclusivi e quelli comuni a tutti gli ordini di scuola
    danno la configurazione globale delle scelte fatte dal Collegio dei Docenti: progetti riguar-
    danti le difficoltà di apprendimento, la cittadinanza attiva, l’innovazione didattica e le
    nuove tecnologie, la lettura, senza dimenticare quelli di potenziamento linguistico e mu-
    sicale che da anni sono parte integrante dell’offerta formativa del nostro Istituto.

    Da      l momento che l’Istituto realizza sia attività progettuali programmate al suo inter-
            no, sia quelle proposte da Enti, Istituzioni e agenzie accreditate, ogni Consiglio di
    Intersezione/Interclasse/Classe può aderire a tali progetti e/o iniziative non solo all’inizio
    ma anche durante il corso dell’a.s..
    Pertanto, in base alle risorse finanziarie, alla disponibilità dei docenti e alla delibera degli
    Organi Collegiali, potranno essere attuati i progetti che seguono.

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L’Istituto propone un itinerario di lavoro che consente di
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                                          fronti, per costruire un filo conduttore utile agli alunni, ai geni-
                                               tori e ai docenti, al fine di orientarsi durante il passaggio
                                                                tra i diversi ordini di scuola.
              Continuità e orientamento

                                          Affinché il cambiamento risulti positivo sia sul piano
                                          dell’autonomia che della consapevolezza personale, l’Istituto
AREA PROG TTUALE

                                          propone attività di accoglienza nei tre ordini di scuola, tra cui:
                                          -      scambio di informazioni sugli alunni relativamente alle
                                                 esperienze scolastiche pregresse;
                                          -      visita e conoscenza del nuovo ambiente scolastico;
                                          -      preparazione di ambienti e occasioni di accoglienza;
                                          -      specifico percorso per la Scuola dell’Infanzia.
 E

                                                   Per la Scuola Secondaria l’attività di orientamento
                                                            viene svolta nell’arco del triennio.
                                          Il progetto Orientamento aiuta i ragazzi nel difficile compito di
                                           acquisire conoscenze di sé, delle proprie aspirazioni. In questo
                                          senso, l’attività di orientamento per la Scuola Secondaria viene
                                             svolta nell’arco del triennio in tutte le discipline e, nell’ultimo
                                              anno della scuola dell’obbligo, si concretizza nella scelta del
                                           percorso di studi successivo da effettuare. L’Istituto, consid-
                                            erando le priorità del rapporto di autovalutazione, predispone
                                           anche in base alla valutazione del progetto “Orientarsi meglio”
                                             attività di somministrazione di test che mettano in evidenza
                                            le attitudini, gli interessi personali e gli stili di apprendimento

          PTOF
                                                                         degli alunni.

                                          2016 - 2019
                                                Istituto Comprensivo “E. Fermi”
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Area della Continuità
 e dell’orientamento

                      Progetto   ACCOGLIENZA

                  Progetto   META FONOLOGICO

                   Progetto “Gioca, salta, parla”

                    Progetto “Little   English”

                      Progetto   CONTINUITA’

                  Progetto   ORIENTARSI MEGLIO

                       Progetti di LETTURA
                  “Nati per leggere” e “Libriamoci”
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Area della Continuità
 e dell’orientamento

                   Progetti di LINGUA INGLESE
                      “An english tea a week”

                  Progetto di potenziamento di   INGLESE

                      Innovazione didattica
                         in MATEMATICA

                  Progetto di avviamento al LATINO
                            “Carpe diem”

                  Progetto di potenziamento in ALGEBRA
                          “Scoprire l’algebra”
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    Pro
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                    Accoglienza
                    (scuola dell’infanzia                )

                                                   Il
            Aiutare i bambini a superare la
    paura del distacco dall’ambiente famil-              Progetto Accoglienza è attuato
    iare, costruire un rapporto di fiducia inse-         dall’inizio dell’attività scolastica
    gnante-genitore, creare un ambiente fe-              e per il mese di ottobre. Durante
    stoso e sereno per i bambini a scuola.         tale periodo le insegnanti effettuano
            Favorire       la       conoscenza     un diverso orario e articolano le attività
    dell’ambiente scolastico esplorando gli        per permettere il sereno inserimento dei
    spazi-scuola e instaurando nuove relazio-      nuovi arrivati.
    ni interpersonali con i compagni e gli         Vengono svolte attività liberamente
    adulti.                                        scelte dai bambini o concordate con
            Aiutare il bambino a inserirsi pie-    l’insegnante, attività didattiche con-
    namente all’interno dell’organizzazione        dotte individualmente in piccoli gruppi
    della scuola, per conoscere e riconoscere      e/o in gruppi allargati, esplorazione
    i ritmi della vita scolastica, condividendo    dell’ambiente scolastico esterno ed in-
    e partecipando attivamente alle attività       terno.
    didattiche e ricreative proposte.

    OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’
           tto
    Pro
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                    Meta fonologico
                    (Infanzia “Dire, fare... giocare”                              )
    OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’
    •      Analizzare il linguaggio nelle sue
    componenti sonore.
    •      Sviluppare e incrementare le com-
                                                    Il  progetto si articolerà attraverso una
                                                        didattica di tipo laboratoriale (picco-
                                                    lo gruppo/gruppo classe); giochi di ma-
    petenze fonologiche e metalinguistiche          nipolazione dei suoni interni alle parole;
    •      Sviluppare abilità fonologiche quali     uso di materiale didattico strutturato e
    la consapevolezza fonologica e la capa-         materiale librario. Il progetto è rivolto ai
    cità di percepire e riconoscere                 			                  bambini di quattro e
     per via uditiva i fonemi che                   			                  cinque anni e verrà
    compongono le parole del                        			                  svolto in orario
    linguaggio parlato.
                                                    		                   curricolare.

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Pro
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             Gioca, salta, parla
             (Infanzia “Castello Arcobaleno”                                )
OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’
St     imolare e facilitare l’apprendi-
       mento del bambino nel variegato e
complesso mondo del linguaggio, parlato
                                                Il progetto, destinato ai bambini di 3,
                                                4, 5 anni, prevede giochi di movimento,
                                                coordinazione e spazialità; discrimina-
e scritto.                                      zione visiva, discriminazione spaziale,
-       Arricchire il lessico, pronunciare      discriminazione uditiva; riconoscimento
correttamente suoni, parole, frasi, speri-      di simboli, giochi di gruppo, indovinelli,
mentare rime e filastrocche, cercare            domande-stimolo; espressione grafica e
somiglianze e analogie fra suoni e signifi-     ritmica di fonemi e sillabe.
cati.
        Avvicinarsi alla lingua scritta, es-
plorare e sperimentare la scrittura.

       tto
Pro
   g e
             Little English
             (Infanzia “Castello Arcobaleno”                                )
OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’
-       Acquisire, sotto forma di gioco, i
principali vocaboli della lingua inglese e,
parallelamente, sviluppare un percorso
                                                Gi     ochi di gruppo, di movimento e di
                                                       orientamento nello spazio. Ascolto
                                                di brevi racconti, canzoni e filastrocche.
che stimoli la riflessione sul proprio vis-     Attività grafica ed espressiva, dramma-
suto affettivo ed emozionale.                   tizzazione.
-       Ascoltare e ripetere parole, canzo-
ni, filastrocche, con una corretta pronun-
cia e intonazione.
-       Memorizzare i vocaboli più signifi-
cativi ed alcune brevi canzoni.
-       Interagire con l’insegnante e i com-
pagni, chiedendo/rispondendo, eseguen-
do/fornendo semplici comandi in inglese.
                                                                                             9
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     Pro
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                     Continuità

     OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’

                                                      Qu
            Facilitare il passaggio tra diversi or-
                                                                    esto Progetto prevede serie
     dini di scuola attraverso lo scambio di es-
                                                                    di incontri fra alunni delle
     perienze fra gli alunni delle classi quinte
                                                                    classi quinte della Scuola
     della Primaria e quelli delle classi prime
                                                      Primaria e quelli delle classi prime della
     della Secondaria.
                                                      Secondaria. Saranno privilegiate le attiv-
                                                      ità di laboratorio.

            tto
     Pro
        g e
                     Orientarsi meglio
     OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’

     Or     ientare la scelta della scuola            Somministrazione on-line agli alunni
            superiore da parte degli studenti         delle classi terze della Scuola Sec-
     in modo più efficace al fine di aumentare        ondaria di una batteria di test psico-
     la percentuale degli alunni che seguono          attitudinali idonei all’analisi degli stili
     il consiglio orientativo con esito positivo.     d’apprendimento dello studente stesso
                                                      e successivo confronto tra docenti ed es-
                                                      perto esterno per la lettura dei risultati.
                                                      Esiti del colloquio con le famiglie rela-
                                                      tivo alla lettura dei test.
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g e tto         “Nati per leggere”
Pro                (scuola dell’infanzia)
  di tura
    let

  Av
              vicinare il bambino al piacere             Attività settimanale di prestito li-
              della lettura intesa come as-       brario nella biblioteca del plesso
              colto.                                     Visita ad una libreria di Pistoia
         Sviluppare il rapporto affettivo-               Laboratorio del libro e lettura ani-
  emotivo tra bambino e genitore che leg-         mata in collaborazione con la biblioteca
  ge.                                                    Gioco-quiz “Libriamoci” per i bam-
         Familiarizzare con i libri e il codice   bini di 5 anni
  scritto, promuovere il rispetto verso                  Documentazione lavori individuali
  l’oggetto libro e sviluppare la curiosità.

 OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’

       o       “Libriamoci”
    ett
    g          (scuola primaria e
Pro            secondaria)
  di tura
    let
        Scoprire il valore della lettura.                                     Scuola primaria

                                                   At
        Accrescere la motivazione e la                        traverso la lettura collettiva
  disponibilità a leggere per divertirsi e ap-                ed individuale dei libri scelti
  prendere.                                                   per il Torneo di fine anno, svi-
        Comprendere l’importanza di leg-           luppare percorsi che facciano nascere
  gere per arricchire se stessi.                   nei bambini la passione per la lettura e
        Imparare a condividere compiti e           li stimolino a condividere compiti e re-
  responsabilità con i coetanei.                   sponsabilità con i coetanei.
        Comprendere l’importanza delle                    Mediante il prestito dei libri delle
  regole nei gruppi sociali.                       biblioteche, presenti nei vari plessi, por-
        Torneo di Lettura e Presta-libro.          tare a casa parte della propria esperien-
                                                   za scolastica e coinvolgere i genitori in
                                                   momenti di lettura.
                                                          Torneo di Lettura e Presta-libro
                                                                  Scuola Secondaria I grado
                                                          Torneo di lettura in collaborazione
                                                   anche con la Biblioteca comunale, con
                                                   due fasi eliminatorie e una finale.

 OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’
                                                                                                 11
e tto      di lingua inglese
     g
 Pro
                  “An english tea a week”
                  (scuola dell’infanzia)

                                                        Il
            Comprendere, memorizzare e ripro-                  progetto è rivolto agli alunni
     durre vocaboli (colori, numeri, animali,                  dell’ultimo anno (cinque anni); si av-
     frutta, parti del viso) e semplici strutture              vale del metodo Total Physical Re-
     della lingua inglese.                              sponse (T.P.R.) attuando strategie come
            Promuovere atteggiamenti positivi           Puzzle method, Mime strategy. Le attività
     verso un apprendimento della L2.                   sono proposte attraverso il gioco, la mu-
            Acquisire abilità linguistiche at-          sica, il corpo e il movimento e motivano i
     traverso strategie ludiche in situazioni           bambini ad un apprendimento graduale
     comunicative reali e di ascolto.                   e coinvolgente della lingua inglese in con-
                                                        tinuità con la Scuola Primaria.
                                                        Alla fine del percorso viene impaginato un
                                                        librino con gli elaborati dei bambini.

     OBIETTIVI                                          M O D A L I T A’

           tto   di Potenziamento della
       g e
 Pro             LINGUA INGLESE
                 (scuola primaria e secondaria)

     OBIETTIVI                                          M O D A L I T A’

       Am
                        pliare la conoscenza delle             Lezioni con esperto madrelingua
                        strutture     fondamentali      che propone agli alunni una Mission da
                        della lingua inglese nel lis-   risolvere.
       tening e nello speaking.                                Mimes.
               Migliorare la produzione dal punto              Produzione orale di vocaboli e
       di vista melodico della lingua (accento, in-     strutture presentate.
       tonazione e pronuncia).
               Migliorare la produzione dal punto
       di vista lessicale (vocabolario) e struttu-
       rale (esprimersi in modo semplice e cor-
       retto).
               Certificazione delle competenze
       acquisite attraverso l’esame Trinity.
               Per i docenti: confrontare modalità
       di approccio alla lingua inglese; individuare
       tecniche e strategie diverse per la didatti-
       ca.

12
tto     Innovazione didattica della
         g e
      Pro            MATEMATICA
                     (scuola dell’infanzia, primaria e secondaria)

  OBIETTIVI                                          M O D A L I T A’

                                                     Pr
                                                                ogettazione condivisa di attività
             Sensibilizzare i docenti verso una                 laboratoriali tra insegnanti dei
      maggiore sperimentazione della Matem-                     due ordini di scuola, sviluppate
      atica attraverso l’uso dell’attività labora-   mediante l’approccio della ricerca-azione.
      toriale                                               Incontri tra le classi della scuola pri-
             Lavorare in continuità per l’orga-      maria e della secondaria per l’attuazione
      nizzazione di un curricolo verticale della     e lo sviluppo delle attività laboratoriali.
      matematica                                            Documentazione             dell’attività
             Facilitare gli alunni ad un miglior     svolta.
      rapporto con la Matematica anche per
      quelli con difficoltà (BES, DSA, handicap)
             Favorire l’acquisizione dell’appren-
      dimento della matematica in modo con-
      sapevole e significativo
             Contribuire alla formazione del
      pensiero critico offrendo i mezzi per
      valutare situazioni fare ipotesi e trovare
      soluzioni

       tto     di avviamento al LATINO
   g e
Pro            “Carpe diem”
               (scuola secondaria - classe terze)

 OBIETTIVI                                           M O D A L I T A’

                                                     L’
              Conoscere le fondamentali strut-               attività si svolge in orario extracur-
      ture morfologiche e sintattiche della lin-             riculare pomeridiano nei locali del-
      gua latina.                                            la scuola con l’utilizzo della LIM e
              Conoscere le principali trasfor-       si avvale delle seguenti metodologie:
      mazioni delle parole latine nel passaggio             spiegazione;
      all’italiano.                                  -      compilazione di tabelle e schemi
              Operare confronti tra parole latine    con paradigmi di declinazioni e coniu-
      e italiane e arricchire il lessico.            gazioni;
              Consolidare le conoscenze della               lettura e traduzione guidata, os-
      grammatica italiana: morfologia, sintassi      servazione e ragionamento;
      della proposizione, sintassi del periodo.             avvio all’uso del dizionario della
              Avvio alla traduzione.                 lingua latina; confronti tra lingua latina e
                                                     italiana.
                                                                                                       13
e tto di Potenziamento in Algebra
     g
Pro           “Scoprire l’algebra”
              (scuola primaria e secondaria)

     Il
           progetto mira ad approfondire al-       L’attività si svolge in orario extracurricu-
           cuni aspetti di logica e di calcolo     lare pomeridiano nei locali della scuola
           algebrico affrontati generalmente       con l’utilizzo della LIM e si avvale delle
     nel corso del primo anno di tutti gli isti-   seguenti metodologie:
     tuti secondari di secondo grado. Tale ap-             spiegazione;
     proccio ha principalmente l’obiettivo di              esercitazione in classe sugli ar-
     orientare le scelte e approfondire le cono-   gomenti trattati;
     scenze matematiche degli alunni delle                 problem solving.
     classi terze della scuola secondaria di I
     grado.
 OBIETTIVI                                         M O D A L I T A’

14
Prevenzione di disagio e difficoltà

                                                       I problemi scolastici sono di tipo diverso e a vari livelli; spesso
                                                        non sono la conseguenza di una causa specifica, ma sono dovuti
                                                      al concorso di molteplici fattori che riguardano sia lo studente,
                                                       sia il contesto in cui si trova. Tra le possibili manifestazioni del
                                                           disagio a scuola si trovano le difficoltà di apprendimento
                                                                       e quelle di natura socio-economica.
                                                      Pertanto l’Istituto si avvale di un progetto consolidato nel tem-
AREA PROG TTUALE

                                                       po, Sco.le.di, che prevede una formazione in itinere dei docenti
                                                      delle classi I della Scuola Primaria e che persegue l’obiettivo di
                                                        identificare precocemente gli alunni che presentano difficoltà
                                                     nella scrittura e/o nella lettura e che possono essere a rischio di
                                                       DSA. Ciò permette di intraprendere tempestivamente percorsi
                                                     di tipo didattico/educativo per ridurre il problema e tenere alta
                                                                        la motivazione all’apprendimento.
   E

                                                       Inoltre, da qualche anno è stato attivato il progetto “Difficoltà
                                                           di apprendimento” che coinvolge gli alunni delle classi IV
                                                                della Primaria e I della Secondaria allo scopo di:
                                                     -       individuare gli alunni con abilità di lettura, scrittura o cal-
                                                     colo che si discostano significativamente da valori medi di riferi-
                                                     mento;
                                                     -       fornire informazioni ai team docenti e ai consigli di classe
                                                     per avviare un approfondimento sulle difficoltà di apprendimento
                                                     dell’alunno e sull’eventuale percorso diagnostico da proporre alla
                                                     famiglia;
                                                     -       fornire informazioni generali sull’incidenza delle difficoltà
                                                     di apprendimento nell’Istituto in fasce di età più tardive ris-
                                                     petto agli screening per DSA Sco.le.di che attivi una riflessione

           PTOF
                                                     sulle possibili motivazioni sulla mancata diagnosi precoce.

                                                     2016 - 2019
                                                          Istituto Comprensivo “E. Fermi”
16
Area della Prevenzione
del disagio e delle difficoltà

                           SPORTELLO D’ASCOLTO

                                    Progetto
                                  “SCO.LE.DI”

                                    Progetto
                       DIFFICOLTA’ di APPRENDIMENTO

                                    Progetto
                                 “Compensare”

                                    Progetto
                                 “Unplugged”

                                     Progetto
                                 “Verso l’esame”
Sportello d’ascolto
            (scuola secondaria)

Co
              nquistare un’immagine posi-        Lo psicologo della scuola interviene a più
              tiva di sé all’interno del grup-   livelli:
              po e instaurare rapporti cor-               in classe:
retti e gratificanti con gli altri               Utilizzo di giochi relazionali
        Attivare processi che consentono         Circolazione di conoscenze e di emozioni
di prendere consapevolezza di dimensioni         all’interno del gruppo
relazionali ed affettive                         Facilitazione dei processi di armonizzazi-
        Promuovere le competenze genito-         one del gruppo
riali                                            Rispetto delle esigenze del singolo e del
        Promuovere la comunicazione nelle        gruppo
relazioni tra le componenti della scuola e                sul singolo alunno (SPORTELLO
incentivare la motivazione del ruolo di in-      D’ASCOLTO):
segnante puntando a potenziare capacità          Lo Sportello d’Ascolto è aperto ai raga-
relazionali e negoziali.                         zzi che nel corso degli incontri di classe
                                                 hanno manifestato disagi all’interno del
                                                 contesto classe o della sfera personale. Il
                                                 colloquio individuale con lo psicologo del-
                                                 la scuola può avvenire su richiesta spon-
                                                 tanea dell’alunno o su invio di genitori o
                                                 insegnanti.
                                                          con i genitori:
                                                 I genitori possono richiedere una consu-
                                                 lenza psicologica per affrontare le prob-
                                                 lematiche che incidono sul ménage famil-
                                                 iare e per risultare maggiormente incisivi
                                                 nel percorso educativo.
                                                          con gli insegnanti:
                                                 -        Promozione della collaborazione
                                                 scuola-famiglia
                                                 -        Gestione ‘casi problematici’ in
                                                 classe
                                                 -        Individuazione e lettura di ‘indica-
                                                 tori’ di disagio nel bambino
                                                 -        Promozione di percorsi ottimali di
                                                 apprendimento

OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’

                                                                                                 18
tto
     Pro
        g e
                  SCO. LE. DI
                  (scuola primaria)

                                                   So
             Monitorare il processo di apprendi-                mministrazione di prove di
     mento della scrittura e lettura in tutti i                 screening ai bambini delle
     bambini nelle prime fasi di acquisizione.                  classi prime e seconde: det-
             Identificare precocemente, tra i      tato di parole e lettura di non-parole .
     bambini frequentanti la prima e la sec-              Analisi delle prove da parte
     onda classe, quelli che manifestano dif-      dell’Associazione Italiana Dislessia e
     ficoltà specifiche nell’acquisizione della    comunicazione dei risultati agli insegnan-
     lettura e della scrittura.                    ti.
             Ottenere per i bambini “a rischio”           In caso di evidenza di persistenti
     di DSA un aiuto specialistico precoce,        difficoltà di apprendimento della lettura
     all’interno della finestra evolutiva più      e scrittura, comunicazione ai genitori dei
     adatta all’intervento.                        risultati delle prove e della possibilità di
                                                   accedere al servizio sanitario competente
                                                   per approfondire il quadro di difficoltà per
                                                   una eventuale diagnosi di DSA.
                                                          Partecipazione dei docenti di ital-
                                                   iano delle classi prime al corso di formazi-
                                                   one annuale “Apprendimento della let-
                                                   tura e della scrittura e DSA”.

     OBIETTIVI                                     M O D A L I T A’

19
e tto     difficoltà di                 apprendimento
   g
Pro            (scuola primaria e secondaria)

  In
             dividuare gli alunni nei quali persis-           Somministrazione di prove strut-
             tono difficoltà di lettura, scrittura    turate di lettura, comprensione del testo,
             e calcolo in età scolare avanzata        scrittura, calcolo a tutti gli alunni del
  (classi quarte della Primaria e classi prime        livello scolare prescelto.
  della Secondaria di I grado).                               Analisi dei dati e individuazione
          Fornire informazioni ai team di docenti     delle prove che si discostano in modo sig-
  e ai consigli di classe sulle quali attivare una    nificativo da valori medi presi come riferi-
  riflessione sulle difficoltà di apprendimento       mento.
  dell’alunno e sull’eventuale percorso di ap-                Riflessione dei team docenti e dei
  profondimento diagnostico da proporre alla          consigli di classe sui risultati delle prove
  famiglia.                                           ed eventuale segnalazione alle famiglie
          Fornire informazioni sull’incidenza         della problematica rilevata e del percorso
  delle difficoltà di apprendimento nell’Istituto     diagnostico consigliato.
  in fasce di età più tardive rispetto allo screen-
  ing per DSA Scoledi, e indagare le motivazioni
  della mancata diagnosi precoce (negatività
  allo screening precoce, non effettuazione
  dello screening precoce per alunni provenienti
  da altro istituto, opposizione da parte della
  famiglia ad intraprendere visite specialistiche,
  ecc.)

 OBIETTIVI                                            M O D A L I T A’

                                                                                                     20
tto
     Pro
        g e
                  “Compesare  competenze
                  compensative
                  in cooperative larning”
                  (Destinatari: alunni DSA delle classi IV e V, alunni H
                  – ADHA – BES – FIL a discrezione del team docente)

                                                       Ve
       Per gli alunni:                                            rrà organizzato un percorso
              Acquisire la padronanza di strumen-                 capace di offrire concreti sup-
       ti disponibili e possibili strategie compen-               porti ad alunno, famiglia, in-
       sative;                                         segnanti e figure di riferimento coinvolte
              Raggiungere una maggiore autono-         nel processo educativo di alunni con diag-
       mia ed efficacia nello studio;                  nosi di DSA.
              Vivere serenamente il proprio es-
       sere speciale.
       Per i docenti:
              Riflettere su quando e come uti-
       lizzare le tecnologie compensative per i
       DSA;
              Intervenire per lo sviluppo delle
       competenze compensative introducendo
       nella didattica strumenti informatici;
              Sfruttare gli strumenti compensa-
       tivi nella gestione delle problematiche di-
       verse.
       Per le famiglie:
              Favorire la conoscenza rispetto
       all’offerta di strumenti compensativi;
 OBIETTIVI    Collaborare per garantire ai bam-
       bini un sereno sviluppo sociale e affettivo.
                                                      M O D A L I T A’

21
tto
Pro
      g e
            “Unplugged”
            (scuola secondariaria)

 Pr
           ogetto promosso dall’azienda USL                     Il progetto si articola in 12 unità di-
           3 che mira alla prevenzione dell’uso          dattiche e prevede la formazione di alcu-
           di tabacco, alcool e sostanze stu-            ni insegnanti che potranno così svolgere
 pefacenti nei ragazzi in età compresa fra i 12          in modo autonomo le attività previste con
 e i 14 anni, anche attraverso lo sviluppo delle         il supporto dei formatori.
 competenze di cittadinanza.

OBIETTIVI                                                M O D A L I T A’

     e tto
   g
Pro
            “Verso l’esame”
                (classi III scuola secondaria)

 OBIETTIVI                                               M O D A L I T A’

                                                          Si
              Preparare all’esame di Stato gli alun-               prevedono incontri pomeridi-
      ni in difficoltà delle classi terze della Scuola             ani in cui gli alunni individu-
      Secondaria, fornendo loro strategie utili ed ef-             ati da ciascun Consiglio di
      ficaci ad organizzare il proprio lavoro con suf-    Classe svolgono attività in preparazione
      ficiente autonomia.                                 all’esame sotto la guida di un insegnante
                                                          (ricerca di fonti e materiali, elaborazione
                                                          di mappe concettuali, di schemi e rias-
                                                          sunti).

                                                                                                          22
In una società multiculturale come la nostra, la scuola
                                                deve promuovere l’educazione alla diversità intesa
                                               come risorsa, arricchimento, opportunità di scambio
               Integrazione e Intercultura

                                                   e stimolo alla crescita personale di ciascuno.
                                              La scuola promuove il benessere degli alunni e la for-
 AREA PROG TTUALE

                                              mazione di conoscenze ed atteggiamenti che inducano
                                               a stabilire rapporti dinamici tra le culture, creando
                                               un clima relazionale favorevole al dialogo, alla comp-
                                                           rensione e alla collaborazione,
                                                intesi non solo come accettazione e rispetto delle
                                                idee, ma anche come rafforzamento della propria
     E

                                                        identità culturale, nella prospettiva
                                                           di un reciproco arricchimento.

       PTOF
                                             2016 - 2019
                                               Istituto Comprensivo “E. Fermi”
24
Area   dell’Integrazione
  e dell’Itercultura

                    Progetto   “Fioriamo insieme,
                           mangiamo sano”

                                      Progetto
                                “Bimbincoro”

                           Progetto   danza educativa
                         “Sasso, carta, forbici”

                                       Progetto
                         “Essere cittadini oggi”
tto
Pro
   g e
             “Fioriamo insieme,
              mangiamo sano”
             (scuola dell’infanzia, primaria)

                                                     La
              Promuovere la costruzione di un am-               voro in piccolo gruppo su
      biente formativo sereno, basato sulla col-                semina, cura e raccolta di fiori
      laborazione tra alunni e docenti, che sti-                e ortaggi di stagione.
      moli la cooperazione tra pari.                 Progettazione in itinere di attività che
              Favorire l’inserimento di alunni in    nascono dalla risposta degli alunni.
      difficoltà nel gruppo di lavoro proponendo
      attività di carattere operativo.
              Stimolare l’apprendimento in parti-
      colare degli alunni con tempi di attenzione
      limitati che necessitano di un ambiente di-
      verso da quello convenzionale scolastico.
              Acquisire semplici abilità operative
      e conoscere le principali essenze orticole
      e vivaistiche.
              Conoscere fasi ed organizzazione
      del lavoro agricolo con riferimento alle sue
      variabili (stagionalità, epoche di semina e
      raccolta, ordinamento colturale)
              Scoprire colture della tradizione
      contadina ed il loro uso culinario

 OBIETTIVI                                           M O D A L I T A’
                                                                                                   26
e tto per l’integrazione
     g
Pro        “Bimbincoro”
           (classi V della scuola primaria)

     OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’

      Lo
                 scopo è quello di favorire          Il progetto si propone di organizzare lezio-
                 l’inclusione di ragazzi con dif-    ni di canto corale con esperto nelle classi
                 ficoltà di apprendimento, con       quinte della scuola primaria, da svolgersi
      disagio socio-culturale e stranieri.           a classe intera in orario curricolare (com-
                                                     patibilmente con l’orario dell’insegnante
                                                     di musica della scuola primaria).
                                                     Si prevede la realizzazione di un saggio di
                                                     fine anno.

       e tto danza educativa
     g
Pro        “Sasso, carta, forbici”
           (scuola infanzia ‘Castello Arcobaleno’)

                                                    L’
            Favorire l’integrazione dei bambini            esperto guiderà i bambini, at-
      con problemi di varia natura;                        traverso la musica e il movimento,
            Abituare i bambini ad ascoltare e              alla scoperta delle possibilità del
      ad ascoltarsi, collegando il pensiero alle    proprio corpo in relazione alla situazione
      emozioni, il vissuto scolastico a quello      socio-ambientale.
      soggettivo;
            Sviluppare uno spirito di gruppo;
      sviluppare la sicurezza e l’autostima.

  OBIETTIVI                                         M O D A L I T A’
27
e tto per l’integrazione
   g
Pro       “Essere cittadini oggi”
          (classi V della scuola primaria)

  OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’

      sv
                iluppare le competenze di cit-           Gli alunni saranno guidati dagli in-
                tadinanza mediante un diverso    segnanti verso la conoscenza e il rispetto
                approccio metodologico a se-     delle regole della vita comunitaria (scuo-
      conda dell’età degli alunni.               la dell’Infanzia e Primaria) e la riflessione
            Il progetto si articolerà trasver-   sui principi fondamentali espressi nella
      salmente rispetto ai campi d’esperienza    nostra Costituzione (scuola Secondaria).
      (scuola dell’Infanzia) e alle discipline           Saranno privilegiate le attività
      (scuola Primaria e Secondaria).            laboratoriali anche interdisciplinari e si
                                                 prevede la realizzazione di eventi di fine
                                                 anno in cui i ragazzi possano illustrare
                                                 i risultati di quanto svolto: attraverso
                                                 cartelloni, documentazione fotografica,
                                                 elaborati grafici e pittorici, manufatti, es-
                                                 ecuzione di brani musicali, video, scatch
                                                 teatrali, riflessioni...

                                                                                                 28
Oggi la tecnologia fornisce alla scuola nuove opportunità di ar-
              Innovazione tecnologica e didattica

                                                      ricchimento formativo, offrendo l’accesso alle informazioni e ai
                                                    materiali didattici e favorendo l’interazione e la cooperazione tra
                                                      i diversi soggetti. Ciò permette una più profonda condivisione di
                                                    obiettivi e finalità perché i ragazzi apprendono “agendo” e si sen-
                                                     tono più coinvolti e motivati nelle attività di studio. Per questo, il
                                                           nostro Istituto già da tempo promuove progetti fondati
 AREA PROG TTUALE

                                                                   su metodologie innovative che sviluppano
                                                                     le competenze-chiave di cittadinanza.
                                                     Tutte le classi della Scuola Secondaria di I grado sono dotate di
                                                     LIM; in tutte le classi dell’Istituto è presente un computer por-
                                                    tatile collegato alla rete Internet che consente anche la gestione
                                                      del registro elettronico e, quindi, un’efficace comunicazione tra
                                                           scuola e famiglia, sia tra docenti e Dirigente Scolastico.
      E

                                                     La LIM è uno strumento che viene utilizzato nelle attività didat-
                                                     tiche quotidiane e facilita l’apprendimento, rispondendo alle esi-
                                                    genze dei diversi stili cognitivi. Inoltre tutti i plessi dispongono di
                                                     un laboratorio informatico in cui svolgere attività individuali o in
                                                    piccoli gruppi. Nella Scuola Primaria di Masotti è stato attivato su
                                                    due classi il progetto Classe 2.0, prevedendo attività con l’utilizzo
                                                        di I pad che avranno una ricaduta nel tempo su tutte le classi
                                                               poiché la dotazione resterà comunque nel plesso.
                                                      Da anni sono in corso progetti di innovazione metodologica e di-
                                                           dattica matematico-scientifica a cui partecipano gruppi
                                                           di ricerca-sviluppo sperimentali ai fini del miglioramento
                                                     dell’apprendimento. Altri progetti consentono una valorizzazione
                                                                delle eccellenze attraverso gare di matematica

       PTOF
                                                                           ed esperimenti scientifici.

                                                    2016 - 2019
                                                         Istituto Comprensivo “E. Fermi”
30
Area della Innovazione
tecnologica e didattica

                      Progetto “CLASSE          2.0”

                             MATEMATICA
                       Gare di
                       “Lo Stuzzicamenti”

                                  Progetto
                   “La giornata della SCIENZA”

                               Ricerca-azione
                          di   MATEMATICA

                                LABORATORI
                     dei SAPERI SCIENTIFICI
e tto
   g
Pro   “Classe 2.0”
      (scuola primaria)

  Co
               struire un ambiente di ap-               Saranno coinvolte due classi del-
               prendimento        incentrato    la scuola primaria interessando global-
               sull’uso delle nuove tecnolo-    mente tutte le aree disciplinari.
  gie, per creare una nuova forma di sapere             Gli alunni utilizzeranno tablet (per
  e una nuova organizzazione delle cono-        la gestione di foto, elaborazione di im-
  scenze, per imparare ad imparare.             magini, comunicazione via Web, ecc.) e
         Creare, attraverso l’uso quotidiano    pen-drive per poter fruire a casa delle at-
  delle nuove tecnologie (LIM, tablet, pen-     tività svolte in classe.
  drive), maggiori opportunità di fare col-             Si creeranno unità didattiche mul-
  legamenti interdisciplinari, di sviluppare    timediali e un diario di bordo delle espe-
  le capacità metacognitive, di potenziare i    rienze più significative creato da inse-
  contatti e gli scambi con altre realtà sco-   gnanti e alunni e condiviso dalle famiglie
  lastiche.                                     anche attraverso il Web.
                                                        Saranno utilizzate varie metodolo-
                                                gie didattiche tra cui cooperative-learning
                                                e WebQuest.
 OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’

32
re          matematica
Ga
 di            “Lo stuzzicamenti”
               (scuola secondaria - classi prime e seconde)

      Pr
                 oporre la matematica come          Gli alunni delle classi prime e seconde
                 gioco, presentando quesi-          della scuola secondaria di I grado si sfi-
                 ti che stimolano non tanto         dano in gare individuali di logica matem-
      l’acquisizione di contenuti, ma lo sviluppo   atica. Le fasi della gara sono:
      del pensiero logico.                                  allenamenti ai test;
             Coinvolgere tutti gli alunni anche             gara eliminatoria, disputata da tut-
      quelli più deboli in matematica               ti gli alunni;
             Prepararsi per analoghe com-                   gara finale, disputata solo dagli
      petizioni regionali o nazionali.              alunni classificati alle eliminatorie.

  OBIETTIVI                                         M O D A L I T A’

      e tto
    g
Pro
           “La         giornata della                    scienza”
           (scuola secondaria - classi terze)

                                                    Le
             Stimolare l’interesse degli alunni               classi terze della scuola sec-
      nei confronti delle scienze sperimentali                ondaria di I grado saranno im-
      coinvolgendoli mediante esperimenti di                  pegnate nella preparazione ed
      facile esecuzione, ma significativi e di-     allestimento di esperimenti da mostrare
      vertenti.                                     ai compagni delle altre classi in una gior-
             Promuovere l’educazione fra pari.      nata dedicata alle scienze sperimentali.

   OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’
                                                                                                   33
e tto
     g
 Pro
         Laboratori
         dei saperi scientifici

                                               Si
        promuovere e sostenere nelle                      tratta di gruppi di lavoro a car-
scuole la costituzione di gruppi perma-                   attere permanente di docenti di
nenti di ricerca-sviluppo per una didattica               discipline matematiche e/o sci-
innovativa nelle discipline scientifiche       entifiche, attivato grazie ai finanziamenti
che ricerchi, sperimenti, verifichi e docu-    della Regione Toscana.
menti percorsi di apprendimento finaliz-       Nella scuola primaria e in quella second-
zati al miglioramento dell’apprendimento       aria di I grado sono coinvolti tutti i docen-
degli alunni;                                  ti di Matematica e Scienze.
        ampliare il numero di istituzioni
scolastiche che attivano i LSS; pr o m uo -
vere la verticalizzazione del curricolo di
Scienze e/o Matematica attraverso il
coinvolgimento congiunto delle scuole
del I e II ciclo.

OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’

         Ricerca-azione
         di Matematica

Se
             nsibilizzare i docenti alla di-          Formazione in servizio in ore extra-
             dattica laboratoriale;            curricolari: dopo aver effettuato attività
              lavorare in continuità per       laboratoriale di Matematica nelle proprie
l’organizzazione di un curricolo verticale     classi nelle ore curricolari,
della Matematica;                                     il docente riferirà i risultati di
      facilitare gli alunni (soprattutto       quanto sperimentato dall’esperto, che
DSA e BES) nell’approccio alla disciplina;     esprimerà di volta in volta un parere sul
      favorire l’acquisizione dell’appren-     percorso seguito e suggerirà eventuali
dimento della Matematica in modo con-          cambiamenti.
sapevole;
      contribuire alla formazione di un
pensiero critico offrendo i mezzi per val-
utare situazioni, fare ipotesi e trovare
soluzioni.

OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’
Sviluppo delle competenze sociali e di cittadinanza

                                                                              L’educazione alla convivenza civile
                                                                                è il risultato dell’apprendimento
                                                                                delle conoscenze e delle abilità
                                                                               che caratterizzano le differenti
 AREA PROG TTUALE

                                                                                        discipline di studio.
                                                                                 Nella società è indispensabile
                                                                      convivere civilmente, attuare comportamenti cor-
                                                                                        retti e responsabili
                                                                           nella consapevolezza che si contribuisce
                                                                                     al bene della collettività.
         E

                                                                             In quest’ottica trovano fondamento
                                                                                      i progetti che seguono.

          PTOF
                                                                    2016 - 2019
                                                                      Istituto Comprensivo “E. Fermi”
35
Area dello sviluppo delle
  competenze sociali
   e di cittadinanza

                   Progetto EDUCAZIONE ALIMENTARE
                          “ Frutta nelle scuole”

                         Feste socializzanti

                       Progetto “Biodiversità”

                            Progetto “Musica”

                       Progetto “Sport
                                    e scuola
                        compagni di banco”

                            Gruppo sportivo

                            Festa dei nonni

                     Progetto “Primo   soccorso”
Area dello sviluppo delle
  competenze sociali
   e di cittadinanza

                    Progetto “Le   mani in pasta”

                       Progetto    “Cose d’arte”

                     Progetto “Percorsi    Coop”

                         Giornata dello sport

                    Progetto “Sicurezza
                                    stradale
                        bambini Wonder”

                       “Fermi Music Group”

                      Progetto “Pescasportiva
                            e subacquea”
e tto
   g
Pro   “frutta nelle scuole”
          (scuola primaria)
  OBIETTIVI                                         M O D A L I T A’

      In
               centivare il consumo di frutta tra           Distribuzione assistita di prodotti or-
               i bambini.                           tofrutticoli stagionali con l’utilizzo di person-
                                                    ale adeguatamente formato.
             Offrire ai bambini più occasioni               Campagna di informazione sulle carat-
      ripetute nel tempo per conoscere e veri-      teristiche dei prodotti ortofrutticoli in termini
      ficare concretamente prodotti naturali        di aspetti nutrizionali, qualità e sicurezza, bio-
      diversi in varietà e tipologia, per potersi   diversità, stagionalità, territorialità e rispetto
      orientare fra le continue pressioni delle     dell’ambiente.
      pubblicità e sviluppare una capacità di               Utilizzo di idonee attrezzature, nei limi-
      scelta consapevole.                           ti indicati dal regolamento comunitario, in
                                                    grado di supportare la distribuzione, l’utilizzo
                                                    e la degustazione dei prodotti distribuiti.
                                                            Avviare e consolidare la realizzazione
                                                    di una rete di istituzioni e operatori nell’ambito
                                                    della quale coordinare le azioni coerenti a rag-
                                                    giungere gli obiettivi definiti.

           Feste socializzanti
           (scuola dell’infanzia)

 OBIETTIVI                                          M O D A L I T A’

                                                    Le
             Condividere con i genitori la con-                 insegnanti organizzano nel
      clusione del percorso formativo degli                     proprio plesso una festa in
      alunni.                                                   corrispondenza della fine del
             Rendere le famiglie più consape-       percorso scolastico o in altro momento
      voli e partecipi alla vita della scuola.      significativo dell’anno.

                                                                                                         38
tto
Pro
     g e “Biodiversità”
               (scuola dell’infanzia)

  OBIETTIVI                                            M O D A L I T A’

                                                      So
             Attraverso la conoscenza di specie-                   no previste attività di labora-
      totem (lupo e orso) indagare l’ecosistema                    torio sulla biodiversità e una
      bosco. Confrontare il sapere relativo a rac-                 visita al giardino zoologico
      conti e fiabe e quello acquisito attraverso
      la conoscenza. Sollecitare la curiosità e la
      motivazione all’esplorazione.
             Sistematizzare le conoscenze ac-
      quisite sul mondo della realtà naturale.
      Rispettare tutti gli esseri viventi e le loro
      condizioni di vita.

           tto
 Pro
       g e
                 “Musica”
                  (scuola primaria)

     OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’

      Ri
                conoscere e sperimentare le           L’esperto guiderà i bambini nelle seguen-
                possibilità espressive della          ti attività:
                voce e imparare ad eseguire                   esecuzione di sequenze ritmiche
      sequenze ritmiche con il corpo, la voce e       con il corpo, con la voce e con l’uso di pic-
      piccoli oggetti o strumentini musicali.         coli oggetti o strumentini musicali;
             Sperimentare varie modalità di                   sperimentazione delle possibilità
      produzione sonora.                              espressive della voce (parlare, cantare,
             Sperimentare           l’importanza      recitare...);
      della collaborazione di tutti i soggetti                esecuzione per imitazione di sem-
      nell’esecuzione d’insieme.                      plici canti corali, anche accompagnati
                                                      con oggetti, movimenti e strumentini;
                                                              sperimentazione di varie modalità
                                                      di produzione sonora (canti su base musi-
                                                      cale e con l’uso di semplici strumenti);
                                                              intonazione di semplici brani corali
                                                      di repertorio vario;
                                                              attività musicali finalizzate allo
                                                      spettacolo di fine anno.
39
tto
Pro “
    g e     Sport e scuola compagni di banco”
                         (finanziamento regionale)
        e “Gioco sport”
             (eventuale finanziamento dell’EE.LL.)
                        plesso Masotti

                                                    Sa
         Per le classi I e II: sviluppo degli                   ranno svolte lezioni con un
  schemi motori di base, la coordinazione e                     esperto esterno.
  l’equilibrio;
         Per le classi III, IV, V: sviluppo degli
  schemi motori di base, percorsi, avvio ai
  principali sport di squadra.

 OBIETTIVI                                          M O D A L I T A’

  Gruppo sportivo
  (scuola secondaria)
 OBIETTIVI                                          M O D A L I T A’

                                                    At
         Sviluppare un controllo consapevo-                 tivita’ sportiva pomeridiana mi-
  le del proprio corpo.                                     rata all’allenamento delle varie
         Imparare a giocare in squadra, se-                 discipline in cui gli allievi si ci-
  condo regole condivise.                           menteranno nei giochi sportivi studente-
         Offrire un‘ulteriore opportunità           schi.
  sportiva e motoria per gli alunni della
  scuola secondaria.

                                                                                                   40
Festa dei nonni
         (scuola dell’Infanzia)

                                                     Si
            L’obiettivo è quello di valorizzare la           tratta di un concorso scolastico
     figura del nonno, parte integrante e spes-              a tema, in occasione della festa
     so indispensabile per le necessità vitali               dei nonni. Gli alunni partecipe-
     delle famiglie nella società attuale.           ranno con elaborati grafici e testuali.

 OBIETTIVI                                           M O D A L I T A’

       e tto
     g
Pro
        Primo soccorso
        (scuola primaria e secondaria)
 OBIETTIVI                                           M O D A L I T A’

                                                     In
            L’obiettivo è quello di far incontrare            contri tenuti da operatori della
     i ragazzi con tecniche decisive, anche per               Misericordia sulle tecniche di
     la crescita sociale, degli elementi basilari             primo soccorso, destinati agli
     del soccorso.                                   alunni delle classi V della scuola primaria
                                                     e a quelli delle III della secondaria.

41
tto
  Pro
       g e
             “Le mani in pasta

      OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’

                                                         Ma
                Promuovere la padronanza dei vari                       nipolazione dell’argilla
        mezzi e delle tecniche espressive; soll-                        per la realizzazione
        ecitare e rafforzare la fantasia e la crea-                     di un semplice manu-
        tività.                                          fatto, cottura e coloratura nel forno
                                                         dell’Istituto.

     e tto
   g
Pro   “Cose d’arte”

      Av
                  vicinare i bambini alla re-                Laboratorio guidato dal personale
                  altà artistica; promuovere          del museo “Pecci” mediante l’uso di ma-
                  l’esplorazione dei diversi mez-     teriale fotografico e non solo per realiz-
      zi espressivi e la sperimentazione di più       zare un lavoro di gruppo.
      tecniche;
             Stimolare la capacità di analisi e il
      senso critico;
             Offrire una nuova prospettiva per
      avvicinare i bambini al pensiero matema-
      tico attraverso l’arte;
             Promuovere la disponibilità alla
      collaborazione.

      OBIETTIVI                                       M O D A L I T A’
                                                                                                   42
e tto
      g
Pro       “Percorsi Coop”

                                                      Og
      L’obiettivo è quello di sensibilizzare ed                   ni anno l’Unicoop Firenze
      educare i ragazzi al consumo consapevole                    propone alle classi della
      e al rispetto del mondo che ci circonda.                    scuola Secondaria di I grado
                                                      una scelta di percorsi su temi inerenti le
                                                      problematiche attuali e la salvaguardia
                                                      del nostro ambiente e delle sue risorse,
                                                      attraverso attività ludico-didattiche con
                                                      esperto esterno.

 OBIETTIVI                                            M O D A L I T A’

          e tto
        g
 Pro         Giornata dello sport
       Fa    vorire nei ragazzi l’approccio verso
             discipline sportive nuove e/o meno
       conosciute e praticate.
                                                       In due mattine agli inizi del mese di
                                                       giugno i bambini dell’ultimo anno della
                                                       Scuola dell’Infanzia, gli alunni della Scuo-
                                                       la Primaria e di quella Secondaria speri-
                                                       mentano a turno varie discipline sportive,
                                                       ciascuna delle quali viene presentata da
                                                       esperti esterni appartenenti a società del
                                                       territorio.

      OBIETTIVI                                        M O D A L I T A’

     e tto
   g
Pro        “Sicurezza stradale bambini
           Wonder”

      Pr
                ogetto promosso dall’ACI di Pis-              E’ previsto l’intervento di esperti
                toia e rivolto alle classi di tutto    dell’Aci che proporranno una serie di in-
                l’Istituto allo scopo di educare,      iziative, mirate sul livello delle classi che
      attraverso il divertimento, al rispetto delle    vi avranno aderito
      regole e ai comportamenti corretti da ten-
      ere quando ci si muove sulla strada.

  OBIETTIVI                                           M O D A L I T A’
43
o rso “Fermi music group”
C
  di sica (scuola primaria e secondaria)
    mu

 OBIETTIVI                                      M O D A L I T A’

                                                Le
 -      Sviluppo delle capacità espressive             zioni individuali sullo strumento
 -      Sviluppo della sensibilità musicale            prescelto, lezioni per sezioni di
 -      Conoscenza e utilizzo dello stru-       strumento, esecuzioni collettive (musica
 mento didattico                                d’insieme).
 -      Conoscenza del valore sociale e so-
 cializzante della musica

 Il  progetto, che ha come finalità la pro-
     mozione della cultura musicale nel
 territorio del Comune di Serravalle Pis-
 toiese, vede la partecipazione non solo di
 alunni provenienti dalle diverse
 classi dell’intero Istituto, ma
 anche di quella di studenti delle
 Scuole Superiori. Inoltre si av-
 vale della preziosa collaborazi-
 one di docenti di ed. musicale
 interni al Comprensivo, di enti
 locali come la Misericordia (per
 la concessione dei locali sede
 di concerti), di associazioni
 come il Comitato Genitori (che
 contribuisce all’organizzazione
 degli eventi) e di singoli genitori
 di ex alunni dell’Istituto.

      Pesca sportiva e subacquea
      (scuola primaria)

 Il
       progetto, proposto dalla Federazi-       Le attività proposte, inoltre, contribuisco-
       one Italiana Pesca Sportiva e Sub-       no ad affinare le abilità senso-motorie, in
       acquea, è rivolto agli alunni delle      quanto sono legate al lancio di precisione.
 classi III, IV, V della Primaria.
 Lo scopo è quello di sensibilizzare i bam-
 bini verso il problema della tutela del pat-
 rimonio acquatico.

OBIETTIVI                                       M O D A L I T A’
                                                                                               44
Offerta integrativa in funzione
         della dotazione organica nei diversi anni

Per       la Scuola Primaria, considerati i bisogni degli alunni e delle famiglie, si
          ipotizza la realizzazione di:

-      attività laboratoriale su gruppi di alunni da realizzare in orario extracurri-
colare comprensivo di mensa: laboratorio di L2, di informatica, di strategie fina-
lizzate allo sviluppo del metodo di studio per alunni BES, di recupero delle cono-
scenze e delle abilità, per un totale di 42 ore settimanali.
-      attività di supporto, consolidamento e rinforzo alle classi dove sono pre-
senti alunni BES, DSA e alunni in momentanea difficoltà in orario curricolare con
l’utilizzo di strategie compensative, sviluppo delle competenze digitali, potenzia-
mento delle metodologie e delle attività laboratoriali (mappe concettuali, uso di
word, power-point, LIM, App dei devices presenti nel plesso); copertura di sup-
plenze brevi. Si prevede l’utilizzazione di 44 ore in tutto l’Istituto.

Per la Scuola Secondaria si propongono laboratori curricolari di supporto ed
extracurricolari trasversali alle discipline su classi parallele che coinvolgano grup-
pi di alunni con bisogni analoghi.
I laboratori – destinati ad alunni con difficoltà - potranno essere così articolati:

Laboratori del fare:
-      Lab. di power point (potrebbe essere finalizzato alla realizzazione di prodotti
multimediali inerenti attività svolte all’interno dell’Istituto)
-      Lab. di videoscrittura (mappe concettuali, documenti word, schemi, …)
Laboratori del sapere (di supporto, consolidamento, rinforzo delle conoscenze e
delle abilità di base):
-      Lab. linguistico
-      Lab. matematico-scientifico
-      “Verso l’esame” (a sostegno degli alunni delle classi III che devono affron-
tare l’esame di Stato).
Si prevede l’impiego di un docente per l’area linguistica (classe A043) e uno per
l’area scientifica (classe A059); in quest’ultimo caso parte delle ore saranno desti-
nate alla copertura del semiesonero di uno dei due collaboratori del DS.

Progetto in continuità Scuola dell’Infanzia-Scuola Primaria

Per realizzare il progetto di Inglese nella Scuola dell’Infanzia si prevede l’impiego
di un docente specialista in Lingua Inglese della Scuola Primaria per un totale di
45 ore sui due plessi dell’Istituto.
                                                                                         46
r o g e tti
                  i p

PTOF2016 - 2019
                          impaginazione M.D.
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