PROGRAMMA DEI CORSI Corso di Laurea Triennale Scienze dell'Economia Aziendale Anno Accademico 2015/2016 - Unitelma Sapienza
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PROGRAMMA DEI CORSI Corso di Laurea Triennale Scienze dell’Economia Aziendale Anno Accademico 2015/2016 Curriculum B: Economia delle aziende turistiche Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048 Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008 www.unitelmasapienza.it - segreteriastudenti@unitelma.it
Attività Ambiti disciplinari SSD Insegnamenti CFU DOCENTE Formative I ANNO RINALDI B/C Economico SECS-P/01 Economia politica per il turismo 10 Azzurra GULLUSCIO B Aziendale SECS-P/07 Economia aziendale I 10 Carmela MAGGIORE B Aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese 10 Giulio CASTELLANO B Statistico-matematico SECS-S/06 Matematica generale 8 Rossella SARNACCHIARO B Statistico-matematico SECS-S/01 Statistica 5 Pasquale NAPOLI B Giuridico IUS/01 Diritto Privato 10 Gaetano Edoardo Diritto del turismo e governo del SERGIO A Affine IUS/10 7 territorio Sara Totale I° anno 60 II ANNO a) GULLUSCIO Aziendale a) Economia Aziendale II Carmela C Un esame a scelta SECS-P/07 10 b) Economia dei gruppi e delle b) VASSALLO tra: concentrazioni aziendali Raffaele Economia e gestione delle imprese SCIARELLI C Aziendale SECS-P/08 8 turistiche e culturali Fabiana Statistico-matematico SIMONETTI C SECS-S/03 Statistica Economica 10 Biagio MARTUCCI C Giuridico IUS/04 Diritto Commerciale 12 Katrin Economia del turismo corso BIONDI A Affine SECS-P/06 8 avanzato Gennaro Altre A scelta dello studente 12 Totale II° anno 60 III ANNO Organizzazione delle imprese CIGLIERI C Aziendale SECS-P/10 10 turistiche Alessandro AMENDOLA C Aziendale SECS-P/13 Scienze merceologiche 10 Carlo MORONE C Economico SECS-P/02 Politica Economica 6 Piergiuseppe SCIARELLI A Affine SECS-P/08 Marketing turistico e territoriale 7 Fabiana Sistemi di elaborazione delle DISTANTE A Affine ING-INF/05 8 informazioni Damiano Ulteriori attività formative ROSSI HOLDEN Altre Lingua straniera 4 (art.10 c5 lettera c) Linda Ulteriori attività formative Altre Abilità informatiche e telematiche 4 (art.10 c5 lettera d) Ulteriori attività formative Ulteriori conoscenze utili per Altre 3 (art.10 c5 lettera d) l'inserimento nel mondo del lavoro Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini Altre 5 professionali. Altre Per la prova finale 3 Totale III° anno 60 TOTALE CFU 180 Pag 2
INSEGNAMENTO: Economia Politica per il turismo DOCENTE: Rinaldi Azzurra (azzurra.rinaldi@unitelma.it) TUTOR: Capuano Paolo (paolo.capuano@unitelma.it) CONTENUTI: 1. Introduzione all’economia del turismo 2. Definizione del turismo in una prospettiva economica 3. Il prodotto turistico 4. La domanda turistica 5. L’offerta turistica 6. Impatto economico del turismo 7. Il turismo come fenomeno globale 8. Le politiche per il turismo 9. Indicatori e ranking internazionali 10. La destinazione turistica 11. La pianificazione turistica territoriale 12. Aspetti economici del turismo in Italia 13. ICT e turismo 14. Il turismo sostenibile TESTI CONSIGLIATI: N. Boccella, P. Pazienza, A. Rinaldi - Economia e marketing del turismo. MC GRAW-HILL EDUCATION. Pag 3
INSEGNAMENTO: Economia Aziendale I DOCENTE: Gulluscio Carmela (carmela.gulluscio@unitelma.it) TUTOR: Gasparri Carola (carola.gasparri@unitelma.it) CONTENUTI: L'insegnamento si articola in due principali "aree": a) l'area "economico-aziendale" di base, che verte sui concetti fondamentali della disciplina (le relative videolezioni sono contrassegnate dalle lettere EA); b) l'area "contabile", che si incentra sulle rilevazioni in partita doppia e sul bilancio d'esercizio (le relative videolezioni sono contrassegnate dalla lettera C). Le due aree si alternano all'interno del corso, essendo legate da vincoli di reciproca complementarietà. Più in dettaglio, il corso si articola nelle seguenti parti: 1) l’economia aziendale e l'azienda; 2) la gestione ed il movimento dei valori; 3) la contabilità generale e il bilancio. Parte prima. L’economia aziendale e l'azienda - Presentazione del corso e modalità di svolgimento dell'esame - Oggetto di studio dell'economia aziendale - Definizioni di azienda e articolazione delle aziende - Il ruolo dell’azienda nell’attività economica - La struttura dell’azienda - Il patrimonio - Il soggetto giuridico - Il soggetto economico - Organizzazione e autorità - Efficacia, efficienza ed economicità: introduzione - Economicità aziendale e di gruppo - Economicità: l'adeguata potenza finanziaria - Economicità ed equilibri di bilancio - Economicità: l'efficienza - L’ordine e l'economicità - I costi - I costi standard e la ripartizione dei costi - I costi: full costing e direct costing - Le fonti di finanziamento: il capitale proprio, il capitale di credito e l'autofinanziamento - La riclassificazione del conto economico in base al report form Parte seconda. La gestione aziendale ed il movimento dei valori - La gestione: primi cenni - Il finanziamento: il movimento dei valori - L’acquisizione dei fattori produttivi - La vendita del prodotto - Dalla tavola dei valori al bilancio - Il fabbisogno finanziario e l'impatto economico delle dilazioni - La competenza economica - La correlatività fra costi e ricavi - Approfondimenti sul reddito di esercizio - Amministrazione, controllo di gestione e ragioneria Parte terza. La contabilità generale e il bilancio Pag 4
- Scritture contabili (aspetti introduttivi) - Il sistema dei conti ed il metodo di registrazione contabile - La partita doppia - Contabilità generale: il finanziamento - Contabilità generale: l'acquisizione dei fattori produttivi - Contabilità generale: la vendita del prodotto - Contabilità generale: l'incasso dei debiti e dei crediti e l'IVA - Il controllo periodico delle rilevazioni a partita doppia - Esercitazione di riepilogo - Le scritture di completamento - Le scritture di rettifica - La chiusura e la riapertura dei conti - Il bilancio di esercizio - Le registrazioni del nuovo esercizio - Approfondimenti TESTI CONSIGLIATI: I testi di riferimento sono i seguenti: 1) per la parte prima lo studente deve fare riferimento al seguente testo: - Zanda G., Lineamenti di economia aziendale, Kappa, Roma (capitoli I, II, IV, V, VI, VIII, IX, X, XI, XII, oltre al paragrafo 2 del capitolo VII); 2) per le parti seconda e terza: lo studente può scegliere uno dei seguenti testi: - Caramiello C., Ragioneria Generale e Applicata. Ragioneria Generale, Milano, Mursia, 1996; - Arduini S., Appunti di ragioneria generale, Cedam, Padova. Pag 5
INSEGNAMENTO: Economia e gestione delle imprese DOCENTE: Maggiore Giulio (giulio.maggiore@unitelma.it) TUTOR: Fortuna Donatella (donatella.fortuna@unitelma.it) CONTENUTI: PARTE GENERALE - L’impresa e le sue forme - Il rapporto impresa-ambiente - Le funzioni dell’impresa e le finalità imprenditoriali - Il ruolo degli “stakeholder” nel sistema aziendale - Cenni introduttivi sui profili di gestione e sui ruoli di governo nell'impresa - L’orientamento strategico della gestione - Il processo di governo dell’impresa - Marketing strategico e politiche di prodotto - Politiche di prezzo, promozione e distribuzione - Analisi di bilancio - La gestione finanziaria: introduzione e valutazione dei progetti di investimento - La scelta dei progetti di investimento: il valore attuale netto (van) - Le scelte di struttura finanziaria e gli strumenti di programmazione e controllo finanziario - La logistica e la gestione degli approvvigionamenti - La gestione della produzione - L’analisi della potenzialità economico-strutturale - La gestione delle risorse umane: aspetti strategici ed amministrativi - La costruzione del piano di sviluppo PARTE SPECIALE - Il valore strategico dell'Information Technology - L'IT come opportunità per la creazione del valore - La progettazione dei sistemi informativi - L'implementazione dei progetti informatici - L'appropriazione della tecnologia - La valorizzazione strategica dell'IT TESTI CONSIGLIATI: Sciarelli S., La gestione dell'impresa. Tra teoria e pratica aziendale, Cedam, Padova, 2014 Maggiore G., Il valore strategico dell'Information Technology, Il Mulino, 2014 Pag 6
INSEGNAMENTO: Matematica generale DOCENTE: Castellano Rosella (rosella.castellano@unitelma.it) TUTOR: Roccia Alessandro (alessandro.roccia@unitelma.it) CONTENUTI: Il corso di Matematica Generale si propone di offrire allo studente gli strumenti quantitativi necessari per comprendere e utilizzare misure ed inferenze quantitative. L'obiettivo principale è far si che lo studente si appropri degli strumenti quantitativi necessari per discernere la struttura dal contesto, in modo da saper comprendere e comunicare efficacemente quanto occorre per prendere decisioni economiche informate. L’articolazione degli argomenti che verranno trattati si basa sulla comune applicabilità degli strumenti ai problemi propri dell’economia e della gestione aziendale e, in particolare, si tratteranno quei metodi matematici impiegati nell'analisi di modelli lineari di produzione, di modelli di crescita e del ciclo e dei modelli di ottimizzazione. Gli strumenti ed i metodi presentati saranno corredati da numerosi esempi ed applicazioni. Parte preliminare: richiami di algebra elementare. Parte prima: funzioni e modelli lineari. Parte seconda: sistemi di equazioni lineari e algebra delle matrici. Parte terza: modelli non lineari. Parte quarta: limiti, continuità e derivate. Parte quinta: la matematica della finanza. TESTI CONSIGLIATI: S.Waner, S. Costenoble, Strumenti Quantitativi per la gestione aziendale. Apogeo, 2006 Pag 7
INSEGNAMENTO: Statistica DOCENTE: Sarnacchiaro Pasquale (pasquale.sarnacchiaro@unitelma.it) TUTOR : Roccia Alessandro (alessandro.roccia@unitelma.it) CONTENUTI: Programma del corso 1) La rilevazione Statistica. Caratteri Statistici. Scale di Misura. Distribuzioni statistiche 2) Rapporti Statistici. Variazioni relative e assolute. Rapporti di composizione, di derivazione e di coesistenza. Numeri indice. 3) Rappresentazioni Grafiche per Variabili qualitative. Ortogramma e Diagramma Circolare. Rappresentazioni Grafiche per variabili quantitative. Istogramma e Ramo-foglia. 4) Le medie. Parametri di posizione, di variabilità e forma. Considerazioni generali e classificazione delle media. Media Aritmetica, Media Armonica. Media geometrica. Scelta della Media. Medie di Posizione. 5) La variabilità. Indici di Variabilità Assoluta. Indici di Variabilità Relativa. Indici di Mutabilità per un carattere qualitativo. 6) Indici di forma. Asimmetria e Curtosi. 7) Relazioni statistiche. Connessione e indici di Connessione. Il rapporto di correlazione. Correlazione e regressione. Grado di Adattamento. Analisi dell’interdipendenza TESTI CONSIGLIATI: D’Ambra L., Spedaliere S. (2007) Statistica descrittiva – Applicazioni con Excel , Rocco Curto Editore Capitoli: 1 (pagg.5-38) escluso paragrafo 2; 2 (pagg.45-56); 3 (pagg.61-74); 4 (pagg. 95- 123), 5 (pagg.139-170); 6 (pagg. 177-184); 9 (pagg.215-246), In alternativa Naddeo A., Statistica di base, ed. Kappa, (Testo seguito dal docente che ha registrato la lezione) Borra S. – Di Ciaccio A. (2008) Statistica – Metodologie per le scienze economiche e sociali. McGraw-Hill Pag 8
INSEGNAMENTO: Diritto Privato DOCENTE: Napoli Gaetano (gaetano.napoli@unitelma.it) TUTOR: Mollo Antonio (antonio.mollo@unitelma.it) CONTENUTI: PREMESSA FONDAMENTALE: Devono essere studiate tutte le lezioni del Prof. G.E. Napoli - Gli argomenti non coperti da lezioni del Prof. G.E. Napoli devono essere studiati attraverso le lezioni del Prof. C.M. Bianca Argomento n. 1. Nozioni introduttive Argomento n. 2. Le fonti del diritto Argomento n. 3. L'interpretazione della legge Argomento n. 5. I diritti fondamentali Argomento n. 6. Capacità giuridica e capacità di agire Argomento n. 8. Gli enti giuridici Argomento n. 9. La fondazione Argomento n. 10. Associazioni e comitati Argomento n. 15. Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia Argomento n. 17. L'impresa familiare Argomento n. 18. I patti successori Argomento n. 24. La proprietà Argomenti nn. 25 e 26. I rapporti di vicinato e I limiti della proprietà (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Confini orizzontali e verticali della proprietà - Il sottosuolo - L’area sovrastante - Chiusura del fondo - Accesso al fondo - I rapporti di vicinato - Gli atti emulativi - Le immissioni - Le distanze delle costruzioni - I muri) Argomento n. 27. Modi di acquisto e perdita della proprietà (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Modi di acquisto originario e modi di acquisto a titolo derivativo - L’occupazione - L’invenzione - L’accessione) Argomento n. 28. Le azioni a difesa della proprietà Argomento n. 29. Il condominio Argomento n. 31. Il possesso Argomento n. 32. L'usucapione Argomento n. 33. Le azioni a tutela del possesso Argomento n. 34. La regola "possesso di buona fede vale titolo" Argomento n. 36. Il contratto (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: Il contratto per conto di chi spetta - Il contratto per persona da nominare - La gestione di affari altrui) Argomento n. 37. La formazione del contratto Argomento n. 38. La forma (è necessario solo lo studio delle videolezioni sui seguenti temi: La forma del contratto - L’atto pubblico - La scrittura privata) Argomento n. 39. Condizioni generali di contratto Argomento n. 40. Il contenuto del contratto. La causa. L'interpretazione e l'integrazione del contratto. L'efficacia. La condizione. Il termine. Il modo (è necessario lo studio delle videolezioni esclusivamente sui temi appena indicati - non è necessario studiare le lezioni sui contratti speciali) Argomento n. 41. L'invalidità del contratto Argomento n. 42. L'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri Pag 9
argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La promessa del fatto del terzo - Obbligazioni alternative - Obbligazioni facoltative) Argomento n. 43. Obbligazioni pecuniarie Argomento n. 44. L'adempimento e gli altri modi di estinzione dell'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La quietanza - L'imputazione del pagamento. L'imputazione volontaria - L'imputazione legale - La surrogazione) Argomento n. 45. Cessione del credito e vicende dell'obbligazione dal lato passivo Argomento n. 46. La responsabilità contrattuale ed extracontrattuale Argomento n. 47. La trascrizione Argomento n. 49. L'ipoteca. Il pegno Argomento n. 50. La prescrizione. La decadenza Argomento n. 51. La mediazione civile e commerciale TESTI CONSIGLIATI: I singoli argomenti devono essere studiati tramite le videolezioni secondo quanto indicato in alto come PREMESSA FONDAMENTALE. Gli argomenti del programma devono essere approfonditi attraverso lo studio del testo Casi pratici di diritto privato, Casi tratti da un corso di lezioni tenuto da Gaetano Edoardo Napoli, Catania, 2015. Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione: 1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso; 2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: Il contratto - L'obbligazione - La proprietà - La responsabilità contrattuale Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni, rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti): Argomenti nn. 18 (I patti successori), 43, 47. Vengono anche esclusi, quasi interamente, gli Argomenti nn. 25 e 26 (Rapporti di vicinato e Limiti alla proprietà - devono in ogni caso essere studiate le parti relative a Gli atti emulativi e Le immissioni), e quasi interamente l'Argomento n. 33 (Azioni a tutela del possesso - devono in ogni caso essere studiate le parti relative all'Azione di spoglio o reintegrazione e all'Azione di manutenzione). Il testo sui casi pratici di diritto privato può essere prenotato e acquistato inviando un'email a: ildirittocivile@libero.it In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite l'indirizzo di posta elettronica gaetano.napoli@unitelma.it Oltre a quanto esposto sopra, chi dimostra di aver studiato la parte di programma relativa all'Incapacità tramite il testo E.V. Napoli, L'amministrazione di sostegno, Padova, 2009, può riferire, in sede d'esame, su un ulteriore argomento a scelta (tra quelli trattati nel testo stesso) e può escludere anche (cioè oltre alle esclusioni sopra indicate) le seguenti parti di programma: Argomento n. 9 (La fondazione); Argomento n. 17 (L'impresa familiare); Argomento n. 29 (Il condominio); Argomento n. 47 (La trascrizione). Il testo sull'amministrazione di sostegno può essere ordinato e acquistato (fino a esaurimento e con l'applicazione di un prezzo speciale) inviando un'email a segreteriaculturale@libero.it Pag 10
Chi intende inoltre accostare lo studio delle videolezioni a quello di un volume può utilizzare, facoltativamente, sempre necessariamente osservando quanto su indicato e il programma sopra individuato (con le relative esclusioni), il Manuale: C.M. Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2014 Pag 11
INSEGNAMENTO: Diritto del turismo e governo del territorio DOCENTE: Sergio Sara (sara.sergio@unitelma.it) TUTOR: Benvenuto Manuela (manuela.benvenuto@unitelma.it) CONTENUTI: Il corso sarà finalizzato alla conoscenza degli aspetti giuridici della materia del turismo, con particolare riferimento ai profili pubblicistici, alla luce della normativa nazionale, europea ed internazionale. In particolare, l’attenzione verrà focalizzata sull’analisi del sistema delle fonti in materia di turismo, anche con riferimento al governo del territorio. L’organizzazione pubblica del turismo sarà poi oggetto di analisi dettagliata. Attenzione poi verrà soffermata sugli istituti che, nella prospettiva giuspubblicistica, regolano ed organizzano il fondamento e le “dinamiche” del turismo in quanto riconducibili all’interesse della collettività. Il corso si soffermerà sull’analisi del fenomeno turistico nella prospettiva giuspubblicistica, nell’esperienza dell’ordinamento italiano, comunitario ed internazionale. In particolare, l’attenzione sarà soffermata sul turismo nell’ordinamento italiano, con riferimento all’evoluzione e alle direttrici fondamentali del modello repubblicano. Ed ancora, l’attenzione verrà posta sui principali attori istituzionali, sull’organizzazione centrale e periferica e sulle fonti interne. Verrà poi analizzato il rapporto tra fonti statali e fonti sub-statali. Ed infine, lo studio riguarderà le varie tipologie di turismo. TESTI CONSIGLIATI: R. Santagata, Diritto del turismo, Utet, III ed., 2014 (limitatamente alla parte relativa al diritto pubblico del turismo: pp. 3-141) oppure M. Gola, A. Zito, A. Cicchetti, Amministrazione pubblica e mercato del turismo, Maggioli, 2012 F. Salvia, Manuale di diritto urbanistico, Cedam, 2012 (limitatamente alla parte III, capitolo III) Testi normativi rilevanti: - Costituzione, in particolare il titolo V; - Trattato di Lisbona; - Codice del turismo. Pag 12
INSEGNAMENTO: Economia Aziendale II DOCENTE: Gulluscio Carmela (carmela.gulluscio@unitelma.it) TUTOR: Gasparri Carola (carola.gasparri@unitelma.it) CONTENUTI: Parte prima. Il bilancio d’esercizio 1. Introduzione allo studio del bilancio d’esercizio 1.1 Ripasso di alcuni prerequisiti necessari alla corretta lettura e interpretazione del bilancio; 1.2 Le funzioni fondamentali del bilancio; 1.3 Il bilancio d’esercizio in qualità di strumento di informazione attivo o passivo; 1.4 La natura del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento; 1.5 Il collegamento tra criteri di valutazione, configurazione di reddito e fini di bilancio; 1.6 I fini assegnabili al bilancio d’esercizio; 2. La disciplina civilistica del bilancio d’esercizio dopo la riforma del diritto societario 2.1 La gerarchia delle norme sul bilancio d’esercizio; 2.2 La clausola generale di bilancio; 2.3 I postulati di bilancio; 2.4 I criteri particolari di valutazione (cenni); 2.5 I documenti di bilancio in base alla normativa civilistica italiana; 3. La disciplina del bilancio d'esercizio e consolidato in base alla nuova direttiva dell'Unione Europea 3.1 Le principali novità introdotte dalla Direttiva 2013/34/UE; 4. La disciplina del bilancio d’esercizio in base ai principi IAS/IFRS; 4.1 Il processo di armonizzazione contabile; 4.2 Le finalità e i principi di redazione di bilancio in base al framework; 4.3 Struttura e composizione del bilancio; 4.4 I criteri particolari di valutazione (cenni). Parte seconda. Le valutazioni d’azienda 1.Valutazione di azienda 1.1 Teoria del valore; 1.2 Metodi reddituali semplificati; 1.3 Metodi patrimoniali; 1.4 Metodi misti di valutazione. Parte terza. Le operazioni straordinarie 1. La trasformazione 1.1 Inquadramento dell’operazione; 1.2 Tipologie di trasformazione; 1.3 Finalità e motivazioni alla base della trasformazione; 2. La cessione; 2.1 Inquadramento dell’operazione; 2.2 Finalità e motivazioni alla base della cessione; 3.La fusione 3.1 Inquadramento dell’operazione; 3.2 Forme di fusione; 3.3 Finalità perseguite con la fusione; 4.La scissione Pag 13
4.1 Inquadramento dell’operazione; 4.2 Finalità e motivazioni della scissione; 4.3 Aspetti procedurali. TESTI CONSIGLIATI: I testi di riferimento sono i seguenti: 1) per la parte prima lo studente può scegliere uno dei seguenti testi: - G. Zanda, Il bilancio delle società, Giappichelli, Torino, 2007 (prima parte: capitoli 1,2; seconda parte: capitoli 1,2,3,4,5; terza parte: capitoli 1,2,3,4,5, 7, 9, 10, 11, 12, 13); - G. Savioli, Il bilancio di esercizio secondo i principi contabili nazionali e internazionali, Giuffrè, Milano, 2004, (capitoli 1,2,3,4,5,6, 7, 9, 16, 17); S. Sarcone, La formazione del bilancio annuale. Disciplina civilistica e principi contabili nei loro tratti più significativi, Cedam, Padova, 2011 (intero testo); 2) per la parte seconda: fare riferimento alle lezioni presenti in rete. Gli studenti che desiderano approfondire l’argomento possono fare riferimento a: - G. Zanda, M. Lacchini, T. Onesti, La valutazione delle aziende, Giappichelli, Torino, ultima edizione (capitoli 1,2,3 per la teoria del valore, 7,8 per i metodi reddituali semplificati ,10 per i metodi patrimoniali, 22 per i metodi misti di valutazione); 3) per la parte terza: fare riferimento alle lezioni presenti in rete. Gli studenti che desiderano approfondire l’argomento possono fare riferimento a: - C. Sorci (a cura di), Le operazioni straordinarie come strumenti per lo sviluppo delle aziende, Giuffrè, Milano, 2006 (capitoli 2, 3, 5). Pag 14
INSEGNAMENTO: Economia dei gruppi e delle concentrazioni aziendali DOCENTE: Vassallo Raffaele (raffaele.vassallo@unitelma.it) TUTOR: Mele Stefania (steefania.mele@unitelma.it) CONTENUTI: CAPITOLO 1: I GRUPPI DI IMPRESE 1.1 Concetti, nozioni e definizioni di Gruppo 1.2 Direzione, coordinamento, controllo 1.3 Teoria dei vantaggi compensativi 1.4 Modelli di Gruppo 1.5 Il gruppo cooperative paritetico 1.6 Il gruppo insolvente 1.7 Reati societari e fallimentari 1.8 Il gruppo cooperative Europeo 1.9 I gruppi bancari 1.10 Il GEIE 1.11 Normativa comunitaria 1.11.1La disciplina europea dei gruppi 1.12 Governance e tutela degli stakeholders 1.13 La postergazione dei finanziamenti 1.14 Il falso in bilancio 1.15 La normativa antiriciclaggio 1.16 La holding personale 1.17 Il collegio sindacale: controllo contabile e controllo legale dei conti 1.18 D. Lgs. 231/2001 Modelli di organizzazione gestione e controllo nell’ambito dei gruppi d’imprese CAPITOLO 2: IL BILANCIO CONSOLIDATO 2.1 Il consolidato nazionale 2.2 Il consolidato mondiale 2.2.1 Il consolidato nell’UE 2.3 Struttura e contenuto 2.3.1 IAS e partecipazioni CAPITOLO 3: TASSAZIONE DEI GRUPPI DI SOCIETA’ 3.1 Il Consolidamento 3.1.1 Il consolidamento finanziario 3.1.2 Il consolidamento reddituale 3.1.3 Liquidazione IVA di gruppo 3.1.4 Compensativi infra-gruppo 3.2 Aspetti fiscali 3.3 Il regime della partIcipation exemption sulle plusvalenza 3.4 Tassazione per trasparenza 3.5 Il regime delle perdite 3.6 Transfer Pricing Pag 15
3.7 Il regime dei dividendi nelle holding 3.8 Le holding e la normativa sulle società di comodo CAPITOLO 4: LE CONCENTRAZIONI D’AZIENDA: I DISTRETTI PRODUTTIVI 4.1 La realtà italiana 4.2 La normative nazionale 4.2.1 Verso una fiscalità di distretto 4.2.2 Reti di imprese 4.3 Joint Ventures, A.T.I. e Consorzi 4.4 La tutela della concorrenza 4.5 Conclusioni TESTI CONSIGLIATI: In primis le slides pubblicate in bacheca e le videolezioni Si consiglia i seguenti volumi: TESTO FONDAMENTALE Enrico Holzimiller – Giuseppe Rebecca – Gruppi societari e holding – Il Sole 24 Ore 2008 – Presentazione di Marco Confalonieri anche se di difficle reperimento resta quello consigliato, è possibile trovarlo presso i grandi distributori on line sul web. TESTI ALTERNATIVI CONSIGLIATI E PER APPROFONDIMENTO Colombi Simona, Le Holding e il Gruppo di Imprese , Maggioli Editore, 2011; Filippo Dami, I rapporti di Gruppo nel diritto tributario, Quaderni di « Studi Senesi», - Dott. A. Giuffré editore – Milano 2011. Barbara Ianniello Riccardo Lottini – Igruppi di imprese – Ipsoa ultima edizione; Mauro Poloni – Massimiliano Celli – DallìEconomia d’azienda all’Economia dei Gruppi Aziendali – G. Giampicchelli Editore ultima edizione ; Emiliano Di Carlo – I Gruppi aziendali tra Economia e Diritto – G. Giampichelli Editore ultima edizione. Pag 16
INSEGNAMENTO: Economia e gestione delle imprese turistiche e culturali DOCENTE: Sciarelli Fabiana (fabiana.sciarelli@unitelma.it) TUTOR: D’auria Anna (anna.dauria@unitelma.it) CONTENUTI: L’IMPRESA CULTURALE TRA ARTE ED ECONOMIA 1. L’impresa culturale 1.1. Il prodotto culturale 1.2. La produzione artistica 1.3. L’audience 2. Lo spettacolo ed il suo settore 2.1. La cultura: un bene pubblico e privato 2.2. Il Sistema Teatrale Italiano 2.3. La duplice concorrenza LA GESTIONE STRATEGICA DELL’IMPRESA CULTURALE 1. Le scelte strategiche 2. L’analisi strategica 3. Le strategie di corporate 3.1. La strategia di sviluppo monosettoriale 3.2. La strategia di diversificazione produttiva 3.3. La strategia di espansione internazionale 3.4. La gestione degli accordi 4. Le strategie competitive IL MARKETING CULTURALE 1. Il marketing strategico 1.1. La definizione del comportamento di acquisto 1.2. La segmentazione del mercato 1.3. Le scelte di marketing ed il posizionamento del prodotto 2. Il marketing mix culturale L’ARCHITETTURA ORGANIZZATIVA DELL’IMPRESA CULTURALE E LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE 1. L’organizzazione come sistema 2. Il marketing mix culturale 2.1. Gli aspetti peculiari delle produzioni teatrali 2.2. Le tecniche di gestione delle produzioni culturali 2.3. Il processo decisionale nelle imprese di spettacolo LA GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA 1. La pianificazione ed il controllo finanziario nelle imprese culturali 1.1. Analisi e valutazione di un progetto d’investimento 1.2. Analisi e valutazione dell’efficienza di gestione 2. Le forme e le fonti di finanziamento dell’impresa culturale 2.1. I finanziamenti pubblici 2.2. I finanziamenti privati Pag 17
IL PROJECT MANAGEMENT 1. Le fasi della progettazione 2. Ideazione 3. Pianificazione i. Pianificazione organizzativa ii. Pianificazione economica 4. Realizzazione TESTI CONSIGLIATI: Sciarelli F., La gestione del Teatro, Franco Angeli, Milano, 2009. Pag 18
INSEGNAMENTO: Statistica Economica DOCENTE: Simonetti Biagio (biagio.simonetti@unitelma.it) TUTOR: Roccia Alessandro (alessandro.roccia@unitelma.it) CONTENUTI: Modulo 1 Numeri Indici, I numeri indici dell’ISTAT, Rapporto annuale ISTAT, Modulo 2 Analisi delle serie storiche. Analisi classica delle serie storiche. Analisi moderna delle serie storiche. La contabilità nazionale, dal SEC95 al SEC2010. Prodotto Interno Lordo, Consumi Finali, Investimenti Lordi. Analisi dei consumi. Analisi del lavoro. Modulo 3 Calcolo delle Probabilità, Definizioni di probabilità, Variabili Casuali, Distribuzioni di probabilità. Campionamento, Stimatori e Stime, Intervalli di confidenza, Verifica delle ipotesi TESTI CONSIGLIATI: Modulo 1 e 2: Compendio di Statistica Economica (2007), Gruppo Editoriale Esselibri – Simone Modulo 3: D’Ambra L. (2008) Lezioni di Inferenza Statistica, Rocco Curto Editore Cap: 1, 2 (da par. 1 a 4.2), 3(par. 1, par. 2, 2.1, 2.2, 2.3, par.3.1, 3.3, 3.5, 3.6, 3.7), 5 (da par. 1 a 11), 6, 7 (da par. 1 a 6, da par. 11 a 15, par.17 e 18), 8 (da par. 1 a 2, par. 6) In alternativa Borra S. –Di Ciaccio A. (2008) Statistica Metodologie per le scienze economiche e sociali.McGraw-Hill Capitoli: 5, 8 (par. 8.1 a 8.6, 8.8), 9 (par. 9.1 a 9.9), 10, 11 (par. 11.1 a 11.8), 12 (par. 12.1 a 12.7), 13 (par. 13.1 a 13.6), 14 (par. 14.1 a 14.3.3, par. 14.3 a 14.4). Pag 19
INSEGNAMENTO: Diritto Commerciale DOCENTE: Martucci Katrin (katrin.martucci@unitelma.it) TUTOR: Iovieno Claudio (claudio.iovieno@unitelma.it) CONTENUTI: Prerequisiti Uno studio proficuo della materia presuppone una buona conoscenza delle nozioni istituzionali del diritto privato Obiettivi formativi Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti essenziali all’argomentazione giuridica, al fine di pervenire ad applicare principi e regole del diritto commerciale a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini casistici Programma del corso 1. Origini ed evoluzione storica del diritto commerciale 2. La fattispecie impresa 3. L’articolazione della fattispecie 4. Lo statuto dell’impresa commerciale medio-grande 5. L’azienda 6. I consorzi e le altre forme di cooperazione inter-imprenditoriale 7. Il diritto della concorrenza e della proprietà industriale 8. La società in generale 9. Le società di persone 10. La società per azioni 11. Il bilancio 12. La società a responsabilità limitata 13. Le società cooperative 14. Le operazioni straordinarie 15. I gruppi di società 16. Lo scioglimento della società 17. I titoli di credito (parte generale) 18. La cambiale e l’assegno 19. La contrattazione d’impresa 20. Il diritto della crisi d’impresa (profili sostanziali) TESTI CONSIGLIATI: - G.F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, ultima edizione disponibile, con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali; P. Spada, Diritto commerciale, vol. I e II, Cedam, 2009 oppure, in alternativa, - G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, II e III (con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali), Utet, ultime edizioni disponibili Costituisce condizione indispensabile per un’adeguata preparazione dell’esame la consultazione dei testi legislativi relativi ai temi d’esame (codice civile in edizione aggiornata, t.u.f., l. fall.). Pag 20
INSEGNAMENTO: Economia del turismo – corso avanzato DOCENTE: Biondi Gennaro (gennaro.biondi@unitelma.it) TUTOR: Mele Stefania (stefania.mele@unitelma.it) CONTENUTI: 1) Geografia economia o economia geografia? 2) Dalla descrizione dei luoghi ad una “geografia attiva” 3) Lo spazio come produttore di valore 4) Immagini emozionali e rappresentazioni economiche 5) Oltre i paradigmi disciplinari e la centralità dei problemi 6) Verso un approccio sistemico delle attività economiche 7) Il turismo come industria 8) Il turismo nella nuova divisione internazionale della produzione 9) Turismo – Economia – Territorio 10)I nuovi spazi dell’industria turistica 11)Il turismo glocal: dalla visione localistica a quella globale 12)Il concetto di regione turistica 13) La spazialità differenziata 14)Dal “punto” alla “rete” : i nuovi modelli organizzativi dell’impresa turistica 15)Le multinazionali del settore 16)Economie esterne ed infrastrutture 17)I fattori dello sviluppo del settore: la popolazione 18)I fattori dello sviluppo del settore: l’ambiente naturale e l’ambiente prodotto 19)I fattori dello sviluppo del settore: le politiche di settore e le politiche di contesto 20)I fattori dello sviluppo del settore: la comunicazione ed il MKT 21)L’evoluzione recente dei flussi turistici 22)I circuiti specializzati: turismo culturale, congressuale, religioso,ecc. 23)Il turismo sostenibile ed il turismo responsabile 24)La città come soggetto strategico per la produzione ed il consumo turistico 25)Territori e reti tra passato e futuro 26)Il turismo e la sfida della modernità. TESTI CONSIGLIATI: A.VANOLO A., geografia economica del sistema – mondo, UTET, u.e. CANDELA G. e FIGINI P., Economia del turismo e delle destinazioni, McGraw-Hill,II ed. Pag 21
INSEGNAMENTO: Organizzazione delle imprese turistiche DOCENTE: Ciglieri Alessandro (alessandro.ciglieri@unitelma.it) TUTOR: Fortuna Donatella (donatella.fortuna@unitelma.it) CONTENUTI: Il settore turistico e le imprese turistiche: forme di turismo e di consumo turistico Principi di programmazione turistica Le imprese e gli operatori turistici primari Le imprese e gli operatori turistici secondari: tour operator e le Agenzie di viaggio L’organizzazione delle imprese Le variabili organizzative esogene Le dimensioni delle variabili organizzative esogene Organizzazione e ambiente Le variabili organizzative endogene Il Design organizzativo Organizzazione degli operatori di trasporti Organizzazione degli operatori di servizi ricettivi Organizzazione degli operatori di servizi accessori La gestione delle risorse umane rispetto alle variabili strutturanti il settore turistico Analisi di Case History TESTI CONSIGLIATI: Mintzberg H. , La Progettazione dell’organizzazione aziendale, Il Mulino. Jones J.R. Organizzazione. Teoria, progettazione, cambiamento, Egea. Daft R.L., Organizzazione aziendale, APOGEO L’esame verterà prevalentemente sulla presentazione da parte dello studente di un caso reale dedicato alla analisi organizzativa di un operatore turistico. Pag 22
INSEGNAMENTO: Scienze Merceologiche DOCENTE: Amendola Carlo (carlo.amendola@unitelma.it) TUTOR: Mele Stefania (stefania.mele@unitelma.it) CONTENUTI: Scopo del corso è quello di mettere in luce il ruolo dell’innovazione tecnologica nell’economia della produzione. In effetti è stato ampiamente dimostrato che la storia dell’uomo è la storia di una civiltà strumentale, legata cioè alla disponibilità di tecnologie via via più efficaci, applicate agli strumenti di lavoro. La correlazione tra sapere scientifico e tecnologia è diretta ed induce a sua volta una immediata correlazione tra ricerca scientifica e innovazione tecnologica (l’una indicando l’attività intesa a modificare il sapere e l’altra a l’introduzione dei cambiamenti nelle regole di un processo produttivo). Resta, pertanto inteso, che l’applicazione della realtà economico – produttiva di una tecnologia che consente definiti vantaggi rispetto alle tecnologie esistenti, rappresenta una innovazione tecnologica. L’epoca attuale è caratterizzata da una nuova rivoluzione tecnologica; in effetti si assiste ad una accelerazione senza precedenti nella produzione di nuove tecnologie e nella loro diffusione su un ventaglio sempre più ampio di processi produttivi di bene e servizi. I mutamenti in atto sui mercati, sempre più dominati da una competizione su scala planetaria, impongono alle imprese un aggiornamento continuo e costante delle tecnologie di produzione, attraverso una attività di innovazione che necessariamente contempli anche gli aspetti organizzativi e gestionali della produzione stessa. Il corso mira a fornire gli strumenti essenziali per comprendere motivazioni e applicazioni dei processi innovativi alla base delle scelte tecnologiche e produttive delle imprese. Vengono inoltre approfondite le problematiche relative agli attuali strumenti gestionali delle aziende, legati principalmente alla disponibilità di tecnologie innovative. PROGRAMMA DEL CORSO Innovazione o Concetto di produzione. Funzione di produzione: mutamenti nella tecnologia e mutamenti nelle tecniche. o Tecnica e tecnologia. Progresso tecnico ed economia: l’origine delle innovazioni. o L’evoluzione della tecnologia: tecnologia “dura” e “soffice”. Le tecnologie “pulite”. o Innovazione tecnologica. Ruolo propulsivo dell’innovazione tecnologica. Ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico. o Le nuove tecnologie e il loro impatto economico, sociale e ambientale. o Le principali applicazioni delle nuove tecnologie ai processi produttivi Tecnologia o Le nuove tecnologie e il loro impatto economico, sociale e ambientale: elettronica, informatica, telecomunicazioni, automazione industriale. Le principali applicazioni delle nuove tecnologie ai processi produttivi. Organizzazione del lavoro o Tecnologia e organizzazione della produzione: dalla macchina a vapore al taylorismo. o Dall’organizzazione tradizionale all’organizzazione snella. Pag 23
o I sistemi di coordinamento e controllo: dal modello gerarchico all’azienda olonico- virtuale. I processi produttivi o Le nuove esigenze e i parametri strategici della produzione. o Le tipologie di processi produttivi e di servizi. o L’evoluzione dei modelli di produzione o Il sistema integrato e il sistema automatizzato. o La gestione della produzione: i piani di produzione e le previsioni della domanda. o Il Project Management. o La gestione dei materiali. o Le tecniche di gestione della produzione: push/pull, sistema MRP II e Just in Time. o Il controllo della produzione. Qualità e controllo di qualità o La definizione di qualità. Dal controllo alla gestione della qualità. o Il Total Quality Management. o I costi della qualità. o Modelli e standard per l’applicazione del TQM, I modelli di eccellenza. TESTI CONSIGLIATI: Chiacchierini E., Tecnologia e produzione, Cedam, Padova, 2012 Materiale didattico a cura del docente. Pag 24
INSEGNAMENTO: Politica Economica DOCENTE: Morone Piergiuseppe (piergiuseppe.morone@unitelma.it) TUTOR: Manfrellotti Stefania (stefania.manfrellotti@unitelma.it) CONTENUTI: Il corso introduce allo studio della politica economica in modo piano, con ampi riferimenti alla realtà, in alcuni casi facendo appello all’intuizione e con limitato uso di strumenti analitico-formali. Obiettivo del presente corso è quello di abituare lo studente a ragionare in termini di possibili scelte alternative, tenendo conto sia dei diversi effetti di ognuna sia dei vincoli istituzionali e politici. Parte dalla individuazione dei fallimenti del mercato (micro e macro economici) sul piano dell’efficienza e dell’equità per costruire una teoria delle possibilità e dei limiti dell’intervento pubblico. Segue una dettagliata analisi dei principali strumenti ed obiettivi della politica economica ed un approfondimento dedicato alle politiche fiscali e monetarie. Gli argomenti oggetto di studio sono, nello specifico: 1) I fallimenti microeconomici 2) I fallimenti del mercato: aspetti macroeconomici della realtà 3) La teoria Normativa della politica economica 4) I fallimenti del "non mercato": elementi per una teoria "positiva" della politica economica 5) Le funzioni di garanzia del mercato, i diritti di proprietà e gli incentivi 6) Le politiche antimonopolistiche. Le politiche in presenza di esternalità e beni pubblici 7) Le politiche industriali e regionali. Le politiche redistributive 8) Le politiche macroeconomiche in una economia aperta 9) Gli obiettivi macroeconomici e la politica monetaria 10) Gli obiettivi macroeconomici e la politica fiscale TESTI DI RIFERIMENTO: Acocella, N., (IV edizione, 2009) Elementi di Politica Economica, Roma: Carocci. Capitoli da 1 a 11. Pag 25
INSEGNAMENTO: Marketing turistico e territoriale DOCENTE: Sciarelli Fabiana (fabiana.sciarelli@unitelma.it) TUTOR: D’auria Anna (anna.dauria@unitelma.it) CONTENUTI: STRATEGIE, GOVERNANCE E META-MANAGEMENT NEI SISTEMI TERRITORIALI 1. La rilevanza del territorio nel governo dell’impresa 2. Strategie sistemiche territoriali e governance del territorio 3. La sinergia fra strategia d’impresa e strategia sistemica territoriale 4. L’azione di meta-management nella governance del territorio IL MARKETING NELLA STRATEGIA SISTEMICA TERRITORIALE 1. L’applicazione del marketing ai sistemi territoriali 2. Le specificità del marketing del territorio 3. Le dimensioni dello scambio che coinvolgono il territorio 4. L’azione dell’impresa all’interno della strategia di marketing del territorio 5. Il ruolo del marketing territoriale IL TERRITORIO COME DESTINAZIONE TURISTICA 1. Turismo e sviluppo turistico del territorio 2. I fattori che determinano la vocazione turistica del territorio 3. Genesi delle destinazioni 4. Tipologie di destinanzioni 5. Problemi di governo delle destinazioni di tipo community: a. Sistema Locale di Offerta Turistica (SLOT) b. L’intervento pubblico e il problemi di coordinamento c. Network approach e stakeholder approach DESTINATION MANAGEMENT E GOVERNO DELLE DESTINAZIONI COMMUNITY 1. Il destination management 2. Gli obiettivi del destination management nelle destinazioni di tipo community: 2.1 Individuazione dei binomi prodotto/mercato 2.2 Promozione della collaborazione fra gli attori locali 2.3 Qualità dell’offerta della destinazione 2.4 Sostenibilità dell’offerta 2.5 Legami con la politica turistica 3. Destination Management Companies DESTINATION MARKETING: LA GESTIONE DELLE RELAZIONI CON IL MERCATO DELLE DESTINAZIONI COMMUNITY 1. La necessità del marketing per le destinazioni turistiche e il rapporto fra destination management e destination marketing 2. Destination marketing: contenuti e quadro di riferimento metodologico 3. L’azione di destination marketing rivolta ai turisti potenziali 3.1. Il ‘bisogno di turismo’ e il comportamento di scelta dei turisti 3.2. Comunicazione, notorietà e immagine della destinazione turistica 3.3 Portali e Destination Management System 4. L’azione di destination marketing rivolta agli ospiti della destinazione dopo la vacanza Pag 26
5. L’azione di destination marketing rivolta agli ospiti della destinazione dopo la vacanza 5.1. La fidelizzazione dell’ospite 5.2. Il passaparola come strumento di comunicazione turistica 5.3 Gli strumenti operativi di marketing dopo la vacanza TESTI CONSIGLIATI: Martini U., Management dei sistemi territoriali. Gestione e marketing delle destinazioni turistiche, G. Giappichelli editore, Torino, 2005. Pag 27
INSEGNAMENTO: Sistemi di elaborazione delle informazioni DOCENTE: Distante Damiano (damiano.distante@unitelma.it) CONTENUTI: Il corso intende fornire le conoscenze di base sull'hardware e il software dei calcolatori elettronici, sulle reti di computer, su Internet e i suoi servizi, sugli strumenti di office automation e sulla sicurezza informatica. Gli argomenti trattati includono pertanto nozioni sui componenti hardware di un elaboratore, i diversi tipi di software necessari al loro impiego, le reti di calcolatori, Internet e i principali servizi da essa offerti, fra cui il Web e la posta elettronica, i problemi di sicurezza legati all'uso di questi servizi e dei calcolatori in generale, gli applicativi software di produttività individuale, quali gli elaboratori di testi, i fogli di calcolo, le presentazioni multimediali e i database. PROGRAMMA: 1. La rappresentazione delle informazioni 1.1. Informazione analogica ed informazione digitale. 1.2. Bit e Byte e loro multipli. 1.3. Codifica binaria e sequenze di bit. Codici ASCII ed Unicode. 2. I calcolatori: hardware e software 2.1. Struttura e componenti principali del computer (CPU, memoria centrale e memoria di massa, dispositivi di input e di output). 2.2. Fattori che influenzano le prestazioni dei computer. 2.3. Classificazione dei computer: personal, workstation, server, mainframe. 2.4. Algoritmi, linguaggi e programmi software. 2.5. Tipi di software: software di sistema e software applicativo. 2.6. Scopo e compiti del sistema operativo. Il S.O. Windows. 2.7. File, directory e gestione del File System. 2.8. Significato dei termini shareware, freeware, e licenza d'uso. 2.9. Il software Open Source. 2.10. Ergonomia della postazione di lavoro e usabilità delle applicazioni software. 3. Le reti di computer 3.1. Principali caratteristiche delle reti di computer. Infrastruttura, funzioni ed utilizzo delle reti in ambito aziendale. 3.2. L'architettura Client/Server. 3.3. Vantaggi del lavoro di gruppo e della condivisione delle risorse in rete. Significato di LAN e di WAN. 4. Internet e i suoi servizi 4.1. Internet: significato del termine, suo utilizzo e vantaggi rispetto altri sistemi di comunicazione. 4.2. I protocolli Internet (TCP/IP, FTP, HTTP, SMTP, ecc.) e loro impiego. 4.3. I servizi Internet: funzionamento e impiego (Web e Browser, motori di ricerca, posta elettronica e client di posta, instant messaging, trasferimento file, Web conferencing, Streaming audio/video). 4.4. I pericoli della rete: Virus, Worm, Spam, ecc. e strumenti di protezione. 5. Gli strumenti di office automation Pag 28
5.1. Gli elaboratori di testi: MS Word. 5.2. I fogli di calcolo: MS Excel. 5.3. Le presentazioni multimediali: MS PowerPoint. 5.4. I database e i sistemi di gestione di database: MS Access. 6. Informatica per l'amministrazione digitale 6.1. La firma digitale 6.1. La posta elettronica certificata 7. Sicurezza del lavoro al terminale 7.1. Sistemi di elaborazione delle informazioni e sicurezza. 7.2. La gestione della sicurezza ICT. 7.3. Ergonomia e sicurezza del lavoro sul PC. TESTI CONSIGLIATI: Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi e Gianpaolo Cugola "Informatica: arte e mestiere 4/ed", Mc Graw Hill, ISBN: 9788838668487, Febbraio 2014. ECDL 5.0 Il manuale - Windows 7 - Office 2010, Apogeo, ISBN 978-8850331819, Gennaio 2013, o in alternativa un altro testo per la preparazione all'esame ECDL. Pag 29
INSEGNAMENTO: Lingua straniera DOCENTE: Rossi Holden Linda (linda.rossiholden@unitelma.it) CONTENUTI: Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità fondamentali che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo. In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello elementary/intermediate (A2B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti: lessicale: riguardante la scelta delle parole, l’arricchimento e l’aggiornamento del vocabolario; grammaticale-sintattico: riguardante i meccanismi che regolano il motore della frase (singolare/plurale, presente/passato, ecc.); concettuale: riguardante le capacità di argomentazione e di padronanza tematica. pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua. TESTI CONSIGLIATI: English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge University Press) New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford) The Good Grammar Book for Italian Students (Oxford) Michael Swan, Catherine Walter (Oxford) Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita Martellotta, Angela Gallagher (Longman) N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che, facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di: - Sitografia generale - Dizionari; - Sitografia lingua inglese; - Sitografia istituzionale; - Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Pag 30
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