DAL DISABILITY ALL'ABILITY MANAGER - Manageritalia
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Indagine DAL DISABILITY ALL’ABILITY MANAGER Gestire la disabilità al lavoro si può, dà vantaggi A VERE dei colleghi di lavoro con disabi- lità determina rica- DIS a tutti e mette in campo dute positive e con- crete su tutti i dipendenti: ne so- il vero ruolo abilitatore no convinti i due terzi dei mana- dei manager. Aiuta ger italiani (65,2%), che tra le motivazioni parlano di compiti a costruire organizzazioni distribuiti in modo più equo, più efficienti e innovative, spazi organizzati in modo più razionale, con interventi miglio- semplifica i processi e rativi in termini di arredo o illu- AstraRicerche su un campione di razionalizza i luoghi di minazione e di sviluppo di nuove circa mille associati a Managerita- forme organizzative: dal telela- lia per conto di Aism (Associazio- lavoro. È quanto emerge voro allo smartworking. Non so- ne italiana sclerosi multipla), Fon- dall’indagine sui manager lo, la stragrande maggioranza dazione Prioritalia, Manageritalia dei manager (88,2%) ritiene che e Osservatorio Socialis. L’indagi- presentata in occasione avere personale con disabilità ne è stata presentata in occasione dell’avvio della partnership produce un impatto positivo per del convegno “Disabilità & Lavo- le stesse capacità manageriali: ro - La sfida dei manager” che si è tra Aism e Prioritalia “ho imparato a organizzare il la- tenuto a Roma il 9 maggio scorso. voro in maniera più efficiente”, Nell’occasione, è stata avviata una “ho imparato a semplificare i partnership istituzionale tra Aism processi”, “ho imparato a valuta- e Prioritalia, finalizzata a portare re meglio le persone”. la disabilità al centro dell’atten- Questi sono solo alcuni dei dati zione dei manager italiani. emersi dall’indagine “I manager e L’incontro, molto partecipato, è la gestione dei lavoratori con disa- stato l’occasione per fare il punto bilità” condotta lo scorso aprile da su questo tema fondamentale, 42 LUGLIO/AGOSTO 2018
ILITY AB raccogliere spunti e definire – in- anziché di disability. Tra le pre- sieme a esperti, manager, rappre- rogative stesse dei manager, in- sentanti di istituzioni, imprese e fatti, c’è quella di abilitare il lavo- La stragrande maggioranza organizzazioni (vedi box a pagi- ro di tutti e dargli un’organizza- dei manager ritiene che na 45) – le sfide del futuro in que- zione, uno scopo e un senso. In- avere personale con sto ambito, ponendo al centro il somma, un bel salto in avanti da disabilità produca un impatto ruolo e l’importanza dei mana- diffondere a più non posso. positivo sulla propria ger. Come emerso dall’indagine Mario Alberto Battaglia, presi- capacità manageriale e affermato dai manager in sala, dente della Fism, la Fondazione occorre cambiare approccio cul- italiana sclerosi multipla, ha turale partendo dal presupposto spiegato che l’obiettivo della che normalizzare la disabilità è partnership è «mettere in campo nuove per un mondo che cambia un compito complesso che ri- una serie di iniziative per valo- velocemente». guarda tutto il personale, parten- rizzare diversità e disabilità, pro- Marcella Mallen, presidente Prio- do dal management, e che per muovendo insieme progetti che ritalia, nel suo intervento ha af- farlo serve cambiare anche i no- rispondano alle necessità delle fermato che l’obiettivo di portare mi. Dobbiamo parlare di ability aziende e dei loro dirigenti: svi- il contributo dei manager anche manager e ability management, luppare competenze manageriali fuori dalle aziende per dare slan- LUGLIO/AGOSTO 2018 43
Indagine cio all’innovazione sociale esce mo passo che svilupperemo in- esigenze dei dipendenti con disa- rafforzato dalla capacità di gesti- sieme ai tanti nostri alleati, a bilità. Su questo terreno abbiamo re la disabilità come “normalità”, partire da Aism». costruito una serie di corsi di for- con vantaggi per la produttività Così Paolo Bandiera, direttore mazione dedicati su temi quali la e il benessere di tutti i lavoratori. affari generali Aism: «Le aziende diversità come valore aziendale, «Diffondere queste pratiche sul di oggi hanno bisogno di nuove la presa in carico e l’individua- lavoro e contaminare, prima di leve per uno sviluppo sostenibile zione di soluzioni organizzative, tutto culturalmente, la società – e hanno compreso l’opportunità le clausole di flessibilità per la ha concluso Mallen – è il prossi- che può derivare dall’ascoltare le conciliazione vita-lavoro, le com- Disabilità e diversità specifica e dedicata (51%), ma L’INDAGINE IN PILLOLE L’82,5% dei manager dice di non piuttosto una funzione manage- avere mai osservato fenomeni di riale più ampia (54,6%); di fatto esclusione dalla vita aziendale serve che tutto il management e del disabile. La percentuale è l’organizzazione si facciano cari- confortante, anche se certifica co culturalmente e realmente di che l’esclusione resta un problema in dersi come parte del normale funzio- rendere normale la disabilità. almeno un’azienda su cinque. Poco? namento organizzativo (43,6%), un Ancora tanto. E quel tanto che c’è valore aggiunto per la crescita dell’or- Informazione e formazione ancora da fare ricade proprio sulla ganizzazione (31,5%) e, solo da ulti- Per far evolvere la situazione occorre responsabilità manageriale. Da sem- mo, come l’adempimento di un obbli- migliorare l’informazione, la compe- pre il buon manager si deve adopera- go (24,9%). Tant’è che metà degli in- tenza e la cultura: per il 74,8% del re per affermare l’inclusione tra tutti tervistati (49,7%) ritiene che la gestio- campione è importante promuovere i collaboratori, creando un ambiente ne dei disabili sia molto (9,1%) o ab- momenti informativi e formativi per accogliente per ogni diversità: un im- bastanza (40,6%) strategica per l’or- tutto il personale sulla disabilità in perativo ancora più stringente dopo ganizzazione. azienda. Per il 76,2% è indispensabile il decreto legislativo 254/2016 che ha la gestione delle tematiche legate alla recepito la direttiva europea sulla Dal disability manager disabilità in azienda la consapevolez- rendicontazione non finanziaria, im- al disability management za di quanto queste impattino già og- ponendo alle grandi imprese di redi- Dall’indagine emerge che la gestione gi, e ancor più in futuro, sul migliora- gere il “bilancio di sostenibilità”, ov- della disabilità nei luoghi di lavoro sia mento delle performance aziendali vero di raccogliere e rendere disponi- “una questione da manager”. Gli in- (65,2%). Ultimo, ma non per ultimo, bili le informazioni di carattere non tervistati ritengono che questa vada per l’ampissima maggioranza (82,6%) finanziario sulle proprie attività. affrontata soprattutto dal punto di le competenze ed esperienze di asso- vista organizzativo e culturale, non ciazioni non profit che si occupano di Obblighi, contratti e valore aggiunto tanto da un disability manager, ma persone con disabilità possono contri- I dirigenti intervistati ritengono che certamente con l’affermazione di mo- buire a una maggiore conoscenza e l’assunzione e la presenza di disabili in delli di “disability management”. Non informazione sulla gestione della disa- azienda sia primariamente da inten- serve quindi una figura manageriale bilità in azienda. 44 LUGLIO/AGOSTO 2018
petenze necessarie ai medici del lavoro». Per concludere, i manager intervi- LA SFIDA DEI MANAGER - RINNOVARE CULTURA, ORGANIZZAZIONE, COMPETENZE stati nell’indagine affermano I partecipanti al convegno all’unanimità che abilitare la disa- Hanno animato la sessione “Approcci, competenze, modelli di rete in un mondo bilità sul lavoro è possibile e ri- in trasformazione” Paolo Bandiera, direttore degli affari generali Aism, e Mas- chiede un cambiamento organiz- simo Fiaschi, segretario generale Manageritalia. zativo vantaggioso per tutti. «È In “Buone pratiche in azione: esperienze sul campo” la parola è stata data a un’opportunità – ha spiegato Ma- Consuelo Battistelli, Diversity engagement partner Ibm Milano, Gabriele Gam- rio Mantovani, vicepresidente beri, area inclusione lavorativa Fondazione Asphi Onlus; Alessandro Bottini, Manageritalia – che va verso quel disability manager di Unipol, Francesco Luchi, direttore risorse umane e disabi- nuovo lavoro che serve per com- lity manager di Merck Serono, Ada Paletta, segretario generale Merck Serono, petere e deve mettere in campo e Gabriel Sorbo, vicepresidente Sud Europa Western Union. una vera e nuova managerialità, Il convegno si è concluso con una tavola rotonda sul tema “Spunti e indicazioni così scarsa nel nostro paese. Un per programmi e interventi”. Hanno partecipato Giulio Cecchini, segretario re- lavoro fatto di troppe pmi familia- gionale Cimo Liguria (Coordinamento italiano medici ospedalieri); Maurizio Del ri, capace di coniugare i nuovi mo- Conte, presidente Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro); Mario delli di business e organizzativi Mantovani, vicepresidente Manageritalia; Angela Martino, presidente naziona- con empowerment e motivazione le Aism; Stefano Putti, direzione centrale prestazioni socio-sanitarie Inail; David dei collaboratori, per farli crescere Trotti, coordinatore nazionale centro studi Aidp (Associazione italiana direttori e dare senso alle loro attività». del personale). L’incontro che ha dato il via alla Tra gli invitati la senatrice Annamaria Parente e gli onorevoli Chiara Gribaudo partnership tra Prioritalia e Aism e Alessia Rotta. (che quest’anno celebra il suo 50esimo anniversario) per diffon- dere buone pratiche di abilitazio- ne al lavoro dei disabili ha visto convergere i tanti operatori di bu- siness community, istituzioni e politica su alcune linee guida per iniziare un percorso che sia il più sistemico e diffuso possibile. Nella foto da sinistra: Massimo Fiaschi, segretario generale Manageritalia; Angela Martino, presidente nazionale Aism; Marcella Mallen, presidente Prioritalia; Paolo Bandiera, direttore affari generali Aism; Roberto Orsi, direttore Osservatorio Socialis. LUGLIO/AGOSTO 2018 45
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