Relatore: Pietro Paciello 22 febbraio 2012 www.uptrend.it Email

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Relatore: Pietro Paciello 22 febbraio 2012 www.uptrend.it Email
relatore: Pietro Paciello

        22 febbraio 2012
         www.uptrend.it
Email: pietro.paciello@gmail.com
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COME OPERARE CON SUCCESSO SUL FOREX
•   Sistemi automatizzati, regole comportamentali , analisi intermarket e money management.

                                              PARTE PRIMA

•   Cos’è il Forex, descrizione e definizione:
•   Il Forex, il più grande ed efficiente mercato finanziario del mondo
•   Le peculiarità del Forex, liquidità, bi-direzionalità, operatività h24
•   Accessibilità del mercato, sistemi automatici, trading in real-time
•   Come funziona il forex:
•   Le differenze sostanziali fra Forex e mercati azionari/commodities/obbligazionari
•   La minore onerosità riscontrabile nel fare trading sul Forex, i costi connessi
•   Affidabilità grafica ed operativa del forex, un mercato non manipolabile
•   La leva finanziaria, variabile chiave per operare con successo e senza stress
•   Operatività h24, profitti e perdite sempre sotto controllo
•   Bidirezionalità operativa, long o short senza problemi
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COSA E' IL FOREX? DESCRIZIONE E DEFINIZIONE

•   Il Forex (FOReign EXchange market) è il mercato internazionale su cui vengono
    quotate e scambiate le diverse valute mondiali, rappresenta quindi il più antico e il più
    grande mercato finanziario a livello mondiale.
•   Nato per soddisfare la naturale esigenza di regolare qualsiasi transazione economica
    che coinvolga due operatori di nazionalità diversa, il Forex ha visto cambiare
    notevolmente la propria natura negli ultimi venti anni.
•   Difatti, l’aspetto gestionale e speculativo (copertura rischio cambio…) ha assunto
    sempre maggior importanza negli ultimi anni, arrivando a coprire una percentuale pari a
    non meno dell’80% degli scambi quotidinamente effettuati su questo mercato.

•   Come logica conseguenza di quanto sopra il Forex, inizialmente riservato quasi
    esclusivamente a soggetti istituzionali quali banche, grandi società di brokeraggio e
    potenti multinazionali, è oggi diventato un mercato “aperto” anche agli investitori privati.
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PECULIARITA' DEL FOREX: LIQUIDITA'...

                               •1 - Elevata liquidità
• è la caratteristica principale di questo mercato; i volumi di contrattazione sono oggi di
circa di 2 mila miliardi di dollari al giorno (contro i 496 miliardi dei titoli di stato americani e i
60 miliardi di scambi medi giornalieri sulla borsa di New York).

                                                 1900
                        2000

                        1800

                        1600
                        1400

                        1200
                        1000

                        800
                                             495
                        600

                        400
                                            60
                        200

                           0

                                     NYSE    TITOLI DI STATO AMERICANI   FOREX
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•2 – Tecnicità, efficienza e scarsa
                      manipolabilità
•l’elevato numero di controparti rende possibile la formazione di un prezzo sul mercato che
risulterà il più possibile vicino a quello della “concorrenza perfetta”;
• dati gli enormi volumi trattati quotidianamente nessuna istituzione finanziaria ha la forza
finanziaria sufficiente per poter influenzare i prezzi a proprio piacimento.
•Inoltre, altri fenomeni negativi che hanno influenzato più volte il quotidiano andamento dei
mercati azionari, quali ad esempio le discutibili ma diffuse attività di insider trading, non
avrebbero ragione e applicabilità sul Forex.
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PECULIARITA' DEL FOREX: “MERCATO CONTINUO=NO GAP”

           •3- Mercato aperto 24 ore su 24 =
                  •congruità dei prezzi
•a differenza del mercato azionario che chiude nel tardo pomeriggio, il mercato valutario
rimane aperto 24 ore su 24; operativamente questo comporta, ad esempio, che “un ordine
stop” venga lavorato di continuo e che, data l’enorme liquidità “continuamente” presente sul
mercato, sarà eventualmente eseguito ad un prezzo non distante da quello indicato.
•Anche il pericolo e le problematiche relative all’eventuale apertura in gap dei mercati,
aspetto che caratterizza quotidianamente l’andamento dei mercati azionari, è quindi molto
limitato se non addirittura inesistente.
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CONFRONTO CON I MERCATI AZIONARI: PROFITTI E PERDITE “SOTTO CONTROLLO H24”
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•4- Bidirezionalità operativa (long/short)
•si possono impostare operazioni sia al rialzo che al ribasso con la conseguente
opportunità di conseguire risultati positivi in ogni fase di mercato; in pratica la possibilità di
conseguire risultati positivi è riposta solo ed esclusivamente nelle capacità del gestore, che
opererà in assenza di benchmark di riferimento che, più che tutelare le performance del
portafoglio clienti, sono diventati negli ultimi tempi utili paraventi dietro i quali nascondere
gestioni “assolutamente passive” (ci si limita a replicare l’andamento di un indice…) che in
alcun modo giustificano l’elevato livello di costo ad esse associato.
•Nel Forex invece il gestore non ha mai il mercato contro, deve semplicemente essere
abile a “seguirne” la futura direzionalità. Seguire un trend è sicuramente molto più semplice
che “prevederne la partenza...”.
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FOREX: LONG/SHORT SENZA PROBLEMI...
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IL TREND ERA CHIARO, ANCHE IN OCCASIONE DELL'11 SETTEMBRE...
COSA E' IL FOREX? CONCLUSIONI

•In conclusione, l'operatività sul mercato dei cambi, potrà essere ricondotte ad un rapporto
“rischio/rendimento” sicuramente simile a quello del mercato azionario; a differenza di
quest’ultimo però, diverse sono le peculiarità e le motivazioni che spingeranno sempre più
persone verso l'attività di investimenti sui cambi, ed in particolare:
•INNOVAZIONE - rispetto al mercato azionario, ormai visto da buona parte degli
investitori come “portatore di perdite” e preoccupazioni (più che di gratificazioni…), il
mercato Forex “promette” di essere una valida alternativa se non una speranza per molti.
•DIVERSIFICAZIONE – l'operatività sui cambi (trading e gestioni...) consentirà una
reale ed più efficiente diversificazione del proprio patrimonio seguendo dinamiche
strettamente legate ad un livello di rischio predeterminato in principio dal cliente
(modulabilità nell’utilizzo della leva operativa)
•DECORRELAZIONE - oggi l’investitore tradizionale diversifica il proprio patrimonio
investendo prevalentemente su strumenti finanziari tradizionali: titoli di stato, azioni,
obbligazioni, fondi comuni; la redditività di questi investimenti è esclusivamente correlata
alla presenza di mercati rialzisti
•Viceversa, nel mercato valutario il timing e la direzionalità dei mercati appaiono irrilevanti
e il risultato finale non dipenderà dalla fase positiva o negativa dei mercati, ma
dall’efficiente applicazione di una corretta “metodologia gestionale/operativa”.
L'EFFETTO LEVA “VARIABILE CHIAVE”

              •Regole operative e... di buon senso.

             •1. Non operare mai in controtendenza
•2. Studiare attentamente almeno 2 frame temporali del grafico da
                            analizzare
           •3. Stabilire una corretta “leva finanziaria”
  •4. Evitare qualsiasi operatività in presenza di fasi “emotive”

                   •La difficoltà nel recuperare...
PREGI E DIFETTI DERIVANTI DALL'UTILIZZO DELLA “LEVA FINANZIARIA”
La maggiorparte dei brokers (italiani ed esteri) che distribuiscono piattaforme operative
sul Forex permettono di operare con una leva finanziaria sino a 50, o addirittura 100
volte il capitale depositato.
Quanto sopra si traduce, praticamente in una “amplificazione” (spesso esasperata e
deleteria) delle possibilità di rendimento ma, contestualmente comporta l'assunzione
(spesso sottovalutata...) di incorrere in perdite di dimensioni non proporzionate al
capitale investito.

ESEMPIO leva 20
Il trader apre un conto a garanzia di 20.000 euro con l'intermediario decidendo di
utilizzare una leva operativa pari a 20:
L'esposizione massima che potrà avere sul mercato sarà quindi pari a circa 400.000
euro (pari a 20.000 x 20).
A questo punto occorre valutare “con assoluta consapevolezza” l'impatto di un
movimento del mercato su cui si è deciso di investire i 20.000 euro iniziali; rifacendoci
al cross euro/dollaro, un movimento dello stesso pari all'1% genererà quindi utili o
perdite pari al +/- 4.000 euro, ossia il “20% del capitale depositato”.
In pratica, nell'ipotesi in cui con 20.000 euro depositati a garanzia si sia deciso di
operare a leva 20, aprendo una posizione di 400.000 euro/dollaro (leva 1: 20),
esporremo il nostro capitale iniziale ad una volatilità del +/- 20% per ogni puno
percentuale di scostamento!!!!!!
EMOTIVITA' = PERDITE...
   COME “STRUTTURARE” UN SOLIDO INTERVENTO SUL MERCATO:

1- scelta del frame temporale su cui operare e, conseguentemente,
individuazione del livello di “stress finanziario ed emotivo” (sia positivo che
negativo...) che si è disposti a sopportare;

2- pianificazione numerica dell'intervento: scelta del capitale da investire,
eventuale valutazione della leva da utilizzare (forex & futures...),
individuazione dell'eventuale stop loss di protezione (quantitativo o grafico...)
e, infine, identificazione del target profit “totale o progressivo”;

3 - “sincera” valutazione sulla effettiva possibilità di “gestione” del trade
dall'inizio alla fine (tempo a disposizione, automatismi operativi, piattaforme
evolute...), apparentemente un problema da poco ma, purtroppo, la prima
causa di perdite sui mercati...
COME OPERARE CON SUCCESSO SUL FOREX
•   Sistemi automatizzati, regole comportamentali , analisi intermarket e money management.

                                     •   PARTE SECONDA

•   Trend is your friend, operatività in real-time in sintonia con il trend dominante sul
    mercato
•   Analisi intermarket su titoli azionari, commodities e valutee identificazione trend
    dominante
•   Money management e regole operative applicate in real-time, stop all’emotività e allo
    stress
Analisi grafici daily/orari/ 15 minuti dei principali cross valutari
Analisi grafici intraday dei principali cross valutari
Analisi correlazioni di breve termine fra valute/commodities/azioni
Definizione della direzionalità operativa scelta per la giornata (long/short)
                       TREND IS YOUR FRIEND!!!
Selezione strumenti su cui attuare le strategie di trading intraday
                 DIVERGENZE, BREAKOUT…
COME OPERARE CON SUCCESSO SUL FOREX
•   Sistemi automatizzati, regole comportamentali , analisi intermarket e money management.
                                       •   PARTE TERZA
•   Trading in real-time sulle principali valute
•   Come filtrare il “rumore” del mercato per evitare operazioni inutili e costose
•   Distinzione fra trading e gestione del patrimonio, i vantaggi evidenti derivanti dal trading
    di posizione
•   Determinazione e aggiornamento dei livelli di target e stop-loss in real-time
•   Definizione e strutturazione di un efficiente modello di investimento sul Forex

                                       •   CONCLUSIONI
•    Analisi e comparazione di un approccio “trend follower” sia su un portafoglio di valute
    che sui principali titoli azionari
•   Consigli e esempi di meccanizzazioni utili a semplificare l’attività di gestione e
    monitoraggio dei propri investimenti
Operatività in real-time e money management

                    Apertura di posizioni operative in real-time
                           Gestione delle posizioni aperte
Identificazioni livelli di supporto e di resistenza su dinamica oraria/giornaliera
                               (take profit / stop loss)

               Meta Trader
                    &
              Expert Advisor
Conclusioni

L’importanza della scelta del “frame temporale” per l’attività di trading
                          Filtrare il rumore…
Liquidità, Long/Short, ma è l’operatività H24 è il fattore più importante…
Profit e Loss sotto controllo H24…
Nessun GAP!!!
Long/Short effettivo e immediato…
IDENTIFICAZIONE DI TARGET E STOP

•TARGET E STOP “DINAMICI
  •TARGET E STOP “FISSI”
TARGET E STOP “DINAMICI”
TARGET E STOP “FISSI”
Individuazione configurazioni grafiche LONG/SHORT (divergenze…)
                    TREND IS YOUR FRIEND!!!
Selezione strumenti su cui attuare le strategie di trading intraday
                 DIVERGENZE, BREAKOUT…
Liquidità, Long/Short, ma è l’operatività H24 è il fattore più importante…
Profit e Loss sotto controllo H24 e nessun gap in apertura!
COME “STRUTTURARE” UN SOLIDO INTERVENTO SUL MERCATO:

1- scelta del frame temporale su cui operare e, conseguentemente,
individuazione del livello di “stress finanziario ed emotivo” (sia positivo che
negativo...) che si è disposti a sopportare;

2- pianificazione numerica dell'intervento: scelta del capitale da investire,
eventuale valutazione della leva da utilizzare, individuazione dell'eventuale
stop loss di protezione (quantitativo o grafico...) e, infine, identificazione del
target profit “totale o progressivo”;

3 - “sincera” valutazione sulla effettiva possibilità di “gestione” del trade
dall'inizio alla fine (tempo a disposizione, automatismi operativi, piattaforme
evolute...), apparentemente un problema da poco ma, purtroppo, la prima
causa di perdite sui mercati...

4 – “occhio ai dati macro”
Pietro Paciello

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