Obiettivi di accessibilità per l'anno 2015 e Piano utilizzo telelavoro - Comune di Cernobbio
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LOGO AMMINISTRAZIONE COMUNE DI CERNOBBIO Obiettivi di accessibilità per l’anno 2015 e Piano utilizzo telelavoro Redatto ai sensi dell’articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto il 30/03/2014 e aggiornato a Dr.ssa Claudia Taibez febbraio 2015 claudia.taibez@comune.cernobbio.co.it 1
SOMMARIO PREMESSA PAG. 3 INFORMAZIONI GENERALI SULL’AMMINISTRAZIONE PAG. 3 DESCRIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE PAG. 5 OBIETTIVI DI ACCESSIBILITÀ PAG. 8 2
PREMESSA L’articolo 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 stabilisce che, entro il 31 marzo di ogni anno, le Amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono obbligate a pubblicare, con cadenza annuale, gli Obiettivi di accessibilità nel proprio sito web. INFORMAZIONI GENERALI SULL’AMMINISTRAZIONE Denominazione COMUNE DI CERNOBBIO Amministrazione Sede legale (città) 22012 CERNOBBIO (CO) Responsabile Dr.ssa Claudia Taibez Accessibilità Indirizzo PEC comune.cernobbio.co@halleycert.it per le comunicazioni 3
DESCRIZIONE DELL’ AMMINISTRAZIONE Il Comune di Cernobbio è ente locale autonomo nell’ambito dei principi fissati dalle leggi generali della Repubblica che ne determinano le funzioni. Si è conquistato il “titolo” di città nel 2005, non solo perché rinomato da sempre in tutto il mondo come centro turistico, ma anche perché si propone oggi come sede ideale per eventi di alto livello, grazie alle sue location d’eccellenza. La popolazione ammonta a 6.903 residenti (servizi demografici comunali, 31/12/2012) su una superficie territoriale di 11,72 Km quadrati. Con una densità di 589 abitanti/kmq si colloca ben oltre la media provinciale (440 abitanti/kmq) e regionale (397 abitanti/kmq). Dal punto di vista dell’inquadramento territoriale, la città di Cernobbio, ai sensi del PTPC della Provincia di Como è definita come “centro urbano polo attrattore si rilevanza sovra comunale” ed è classificata tra i comuni con “valenza commerciale comunale”. La classificazione territoriale regionale comprende Cernobbio nell’ambito urbano dei capoluoghi e nell’ambito territoriale dei comuni ad economia prevalentemente turistica (come individuato nell’elenco approvato con DGR VII7/5061 dell’8/06/2001) e nell’ambito territoriale a rilievo artistico e città d’arte (come individuato con DGR VII/8993 del 7/05/2002). E’ uno dei centri maggiori che si affacciano sulla sponda occidentale del Lago di Como, a pochi chilometri dal confine con la Svizzera e dal capoluogo di provincia (con cui è collegato tramite bus e battelli). E’ il primo comune lungo la “Vecchia Regina” ed è conosciuto a livello internazionale per la vocazione turistico-congressuale. Grazie al suo straordinario patrimonio culturale e paesaggistico, è oggi un luogo di fama internazionale per turismo e business. Il Comune esercita funzioni proprie nell’ambito della propria autonomia statutaria, normativa organizzativa e finanziaria, e funzioni conferite dalle leggi statali e regionali nel rispetto del principio della sussidiarietà’. Il Comune ispira la propria azione al principio di solidarietà al fine di affermare i diritti dei cittadini, per il superamento degli squilibri economici, sociali, civili e culturali e per la piena attuazione dei principi di eguaglianza e di pari dignità sociale. L’attività dell’amministrazione comunale è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi fissati secondo i criteri dell’economicità di gestione, dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione, persegue inoltre obiettivi di trasparenza e semplificazione, come contenuti nei seguenti documenti programmatori: - Linee programmatiche 2013-2018, approvate con Deliberazione di Consiglio comunale n. 22 del 9/07/2013, relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo; 4
- Relazione Previsionale e Programmatica per il triennio 2014-2016, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 46 del 14/07/2014; - Programma triennale per la Trasparenza e l’integrità per il periodo 2013-2015 approvato con Deliberazione di Giunta comunale n. 166 del 3/12/2013 in fase di aggiornamento con deliberazione di Giunta Comunale n. 29 del 10/02/2015. Trasparenza e accessibilità sono materie strettamente connesse. Non può esserci trasparenza, così come pubblicità o comunque comunicazione, senza accessibilità agli strumenti destinati alla diffusione di dati e informazioni. La legge n. 4/2004, detta anche Legge Stanca, così come da ultimo modificata, sancisce il diritto per i disabili di accesso agli strumenti informatici e tutela il diritto di accesso dei medesimi ai servizi informatici e telematici della pubblica Amministrazione. Lo scopo della legge, in applicazione del principio costituzionale di eguaglianza, è quello di abbattere le “barriere” che limitano l'accesso dei disabili agli strumenti della società dell'informazione e li escludono dal mondo del lavoro, dalla partecipazione democratica e da una migliore qualità della vita. Nei confronti della pubblica Amministrazione la legge Stanca ha introdotto l’obbligo di dotarsi di siti web accessibili. Il sito del Comune di Cernobbio, riporta il Logo di accessibilità che attesta la conformità alle linee guida per l’accessibilità del web: Livello Doppia-A di conformità alle Web Content Accessibility Guidelines 1.0 Pagine che portano questo logo a indicare una dichiarazione di conformità da parte dell'autore pagina o fornitore di contenuti a livello di conformità Doppia-A del W3C Web Content Accessibility Guidelines 1.0 , tra cui tutte le Priorità 1 e Priorità 2 punti di controllo definiti nelle Linee Guida. Le Web Content Accessibility Guidelines 1.0 spiegano come rendere i contenuti Web accessibili alle persone con disabilità. La conformità a queste linee guida contribuirà a rendere il Web più accessibile agli utenti disabili e sarà a beneficio di tutti gli utenti. Il comma 4 dell’articolo 9 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 ha introdotto una serie di modifiche alla legge n. 4/2004. In particolare, l’articolo 9, comma 7, del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 stabilisce che, entro il 31 marzo di ogni anno, le Amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono obbligate a pubblicare 5
gli Obiettivi di accessibilità nel proprio sito web. Sempre l’articolo 9, con specifico riferimento alla formazione informatica dei dipendenti pubblici, ha modificato l’articolo 13 del Codice dell’amministrazione digitale, stabilendo che le pubbliche amministrazioni, nella predisposizione dei piani di formazione del personale, e nell'ambito delle risorse finanziarie previste dai piani medesimi, attuano politiche di formazione dei dipendenti pubblici finalizzate alla conoscenza e all'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ma anche dei temi relativi all'accessibilità e alle tecnologie assistite, ai sensi dell'articolo 8 della legge 9 gennaio 2004, n. 4. In tema di accessibilità dei documenti amministrativi informatici, il nuovo comma 5-bis nell’art. 23-ter del CAD stabilisce che i documenti amministrativi informatici, vale a dire gli atti formati dalle pubbliche amministrazioni con strumenti informatici, nonché i dati e i documenti informatici detenuti dalle stesse, devono essere fruibili indipendentemente dalla condizione di disabilità personale, applicando i criteri di accessibilità definiti dai requisiti tecnici di cui all'articolo 11 della legge 9 gennaio 2004, n. 4. Per quanto riguarda moduli e formulari, l’articolo 57 del Codice dell’amministrazione digitale stabilisce che le pubbliche amministrazioni provvedono a definire e a rendere disponibili per via telematica i moduli e i formulari validi ad ogni effetto di legge, nonché l'elenco della documentazione richiesta per i singoli procedimenti, anche ai fini delle dichiarazioni sostitutive di certificazione e delle dichiarazioni sostitutive di notorietà. Ai sensi del comma 6, lett. e) dell’articolo 9 del decreto legge n. 179/2012, la pubblicazione online deve avvenire nel rispetto dei requisiti tecnici di accessibilità di cui all'articolo 11 della legge 9 gennaio 2004, n. 4. Ciò significa che i moduli e formulari, ma anche gli atti e i provvedimenti amministrativi oggetto di pubblicità legale, devono essere fruibili anche da persone con disabilità. Ciò significa che la pubblicazione dei documenti non deve avvenire tramite immagine, ma è necessario procedere a digitalizzare il contenuto di tali atti. In tale quadro sommariamente ricostruito sono individuati, per il 2015, gli obiettivi di accessibilità riportati nella tabella a pagina seguente. 6
OBIETTIVI DI ACCESSIBILITÀ Obiettivo Breve descrizione Intervento da realizzare Tempi di dell’obiettivo adeguamento Sito istituzionale Adeguamento del Il sito web istituzionale Sito alle nuove www.comune.cernobbio.co.it è stato disposizioni del avviato nel 2003, in occasione della Decreto Legge Conferenza di apertura del Semestre di 221/2012 Presidenza europea da parte dell’Italia sull’e-government svoltasi a Cernobbio in Villa Erba ed ha, da sempre, particolarmente curato gli aspetti di accessibilità. E’ fornito dalla Halley Informatica e si attiene alla maggior parte dei requisiti richiesti dalla legge Stanca (legge 4 del 9 gennaio 2004); per quanto non ancora previsto sono state già registrate delle idee di intervento al fine di adeguare tutti i servizi eGov alle normative vigenti in materia di accessibilità. - Restyling del sito attuale in coerenza con 31.12.2015 le nuove disposizioni di legge in materia di trasparenza e di accessibilità. Siti web tematici Analisi della L’unico sito tematico ad oggi attivato è situazione attuale ai quello relativo al Festival Città di fini della piena Cernobbio (www.festivaldicernobbio.eu). accessibilità - Verifica del suo attuale standard di 31.12.2015 accessibilità e predisposizione di un successivo progetto di adeguamento ai requisiti previsti dalla Legge 4/2004 modificata dalla Legge 221/2012. Formazione Pubblicazione E’ necessario formare il personale che informatica documenti produce documenti informatici da accessibili pubblicare online, affinché i documenti rispettino le regole di accessibilità in tutto 7
Obiettivo Breve descrizione Intervento da realizzare Tempi di dell’obiettivo adeguamento L’obiettivo il procedimento di pubblicazione. principale è di evitare, se possibile - Corso di formazione sui formati 30.09.2015 la accessibili e sulle modalità di pubblicazione di creazione o conversione scansioni o - Monitoraggio dei documenti 31.12.2015 immagini di pubblicati in formato non documenti, che accessibile e graduale conversione: dovranno essere 20% sostituite da versioni digitali degli stessi utilizzando standard aperti. In caso di documenti non disponibili in formato accessibile si applicherà il Decreto 20 marzo 2013 del Ministro Profumo. Responsabile Nomina formale e - La figura del responsabile dell’accessibilità identificazione delle dell’accessibilità informatica è policy di controllo. individuata nel responsabile dei servizi informativi; la sua funzione, in assenza di specifica designazione, è svolta dal segretario comunale - Decreto di nomina per 31.05.2015 formalizzazione del conferimento dell’incarico e attribuzione delle deleghe in riferimento alle attività di vigilanza. Postazioni di Monitoraggio ed - Censimento delle postazioni 30/06/2015 lavoro e eventuale eventualmente utilizzate da 8
Obiettivo Breve descrizione Intervento da realizzare Tempi di dell’obiettivo adeguamento Telelavoro adeguamento personale con difficoltà di accesso postazioni. (anche temporaneo) in collaborazione con l’ufficio personale. - Eventuale fornitura di 31/08/2015 strumentazione assistita adeguata. - Verifica delle reali necessità per 31/12/2015 l’attivazione del telelavoro, già contemplato come possibilità nel nuovo contratto decentrato dell’ente. 9
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