LE SFIDE DELLA MULTICANALITÀ - Edoardo Fornari | Sebastiano Grandi Piacenza, 24 Ottobre 2019
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«Multicanalità»: un trend topic nella letteratura di Management Analisi documenti pubblicati su WoS, categorie «Business» e «Management», ottobre 2019 Totale 1970-2020 108 111 796 pubblicazioni 91 81 35 38 31 33 32 32 29 20 23 8 11 36 2 5 2 4 17 13 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 Omnicanalità CRITERIO DI ESTRAZIONE: papers che presentano «multichannel», «multi-channel», «omnichannel», «omni-channel» nel titolo 2
Il profilo delle pubblicazioni sulla Multicanalità Analisi documenti pubblicati su WoS, categorie «Business» e «Management», ottobre 2019 Tipologie pubblicazioni Articoli (610), Proceeding paper (150), Capitoli di libro (28), Review (25) Documento più citato Region (University) USA (281), Cina (109), UK (62), Germania (60). Italia (35) | 9° posizione nel ranking Journals J. Retailing and Consumer Services (34), J. Interactive Marketing (31), J. Retailing (31) Contributors Verhoef (16), Neslin (13), Shankar (11), Kumar (8), Hubner (7), Frasquet (7) 3
«Cinquanta sfumature di Multicanalità» Analisi testi abstract 500 documenti più recenti pubblicati su WoS, ottobre 2019 Prospettiva SUPPLY-SIDE (manufacturers | retailers) Prospettiva DEMAND-SIDE 4
Gli studi «da domanda» sulla Multicanalità A) Modelli di e-shopping • E-loyalty / e-trust / e-satisfaction Horppu et al, 2008 – Kim e Peterson, 2017 – Frasquet et al, 2017 • Device/piattaforme di connessione Yang, 2010 – Liang e Turban, 2011 – Bilgicer et al, 2015 5
Le dimensioni dell’e-shopping E-shopping GLOBAL (2019) E-shopping ITALIA (2019) PENETRAZIONE E-SHOPPING PENETRAZIONE E-SHOPPING 1.9 miliardi di persone (63% Internet Users) 27.8 milioni di persone (63% Internet Users) FREQUENZA E-SHOPPING FREQUENZA E-SHOPPING 20% e-shopper «settimanali» 13% e-shopper «settimanali» VALORE E-SHOPPING VALORE E-SHOPPING 3,500 miliardi di USD (14% totale Retail Sales) 31.5 miliardi di Euro (7% totale Retail Sales) Fonte: Statista, eMarketer, Osservatorio Multicanalità, Osservatorio eCommerce B2C 6
Gli studi «da domanda» sulla Multicanalità A) Modelli di e-shopping • E-loyalty / e-trust / e-satisfaction Horppu et al, 2008 – Kim e Peterson, 2017 – Frasquet et al, 2017 • Device/piattaforme di connessione Yang, 2010 – Liang e Turban, 2011 – Bilgicer et al, 2015 • E-shopping motives (hedonic/utilitarian), Drivers dell’e-shopping Childers et al, 2001 – Schroder e Zaharia, 2008 – Heitz-Spahn, 2013 – Linch e Ariely, 2000 – Lang et al, 2005 – Park e Kim, 2007 – Kwon e Jain, 2009 – Trevinal e Stenger, 2014 7
I driver della «Intention to Buy» online % e-shopper, risposte multiple, 2018 45 I drivers dell’e-shopping | ITALIA 34 31 28 22 20 19 Prezzo basso Risparmio tempo Possibilità di Assortimento più Comodità della Possibilità di Altri motivi confrontare ampio consegna a casa effettuare acquisti prezzi/offerte H24 Fonte: Osservatorio Multicanalità 8
Gli studi «da domanda» sulla Multicanalità B) Mobilità Cross-Channel • Profilo shopper multichannel Konus et al, 2008 – Neslin e Shankar, 2009 – Campo e Breugelmans, 2015 • Integrazione dei canali di acquisto online/offline Gijsbrechts et al, 2008 – Chatterjie, 2010 – Chintagunta et al, 2012 • Touchpoints e Customer Experience online/offline Shankar et al, 2003 – Verhoef et al, 2009 – Lemon e Verhoef, 2016 • Mobilità online/offline durante il Customer Journey Van Baal e Dach, 2005 – Neslin et al, 2006 – Verhoef et al, 2007 Ansari et al, 2008 – Pauwels et al, 2011 – Dawes e Nenycz-Thiel, 2014 9
La mobilità online/offline lungo il «Customer Journey» Tipologie di Customer Journey | ITALIA R.O.P.O. - Webrooming e Showrooming | ITALIA 2 1 12 28 45 44 62 Webrooming 52% 37 71 2019 54 18 26 Showrooming 45% Turismo Elettronica Abbigliamento Grocery End-To-End ONLINE Webrooming: «Cerco informazioni online, ma poi acquisto offline» Effetto R.O.P.O. (ibrido ONLINE + OFFLINE) Showrooming: «Cerco informazioni offline, ma poi acquisto online» End-To-End OFFLINE Fonte: Osservatorio Multicanalità 2019 10
La prospettiva «da offerta» MULTICHANNEL MANAGEMENT “The design, deployment and evaluation of channels to enhance customer value through effective acquisition, retention and development” (Neslin et al., 2006) 11
Multichannel Retailing Da «Store Wars» a «Bricks & Clicks» • Rivoluzione Commerciale 4.0 / e-tailing Colla e Lapoule, 2012 – Verhoef et al, 2015 – Grewal et al, 2017 12
I modelli di business dell’e-tailing grocery Grocery e-tailers | ITALIA «ONE NEED» «MAINSTREAM» «STOCK UP» SHOPPING MISSION Spesa ridotta per i Spesa completa per le Spesa in stock di pochi prossimi 2-3 giorni prossime 2 settimane articoli confezionati Una/due ore Entro TEMPI DI CONSEGNA Più giorni (entro la giornata) qualche giorno PRINCIPALI PLAYERS 13
Multichannel Retailing Da «Store Wars» a «Bricks & Clicks» • Rivoluzione Commerciale 4.0 / e-tailing Colla e Lapoule, 2012 – Verhoef et al, 2015 – Grewal et al, 2017 • Channel addition (adding web-to-store/store-to-web) effetto cannibalizzazione/sinergia Lee e Grewal, 2004 –Ofek et al, 2011 – Kollmann et al, 2012 – Avery et al, 2012, Bell et al, 2015 – Pauwels e Nelselin, 2015 • Allineamento/differenziazione retail-mix Wallace et al, 2004 – Zhang et al, 2010 – Beck e Rygl, 2015 – Emrich et al, 2015 – Cavallo et al, 2017 – Ailawadi e Farris, 2017 14
La IN-sostenibilità economica del canale online Le criticità del modello Offline-Native GROCERY RETAILING Il Conto Economico Online/Offline | GLOBAL % su totale ricavi del canale • RIDOTTO LIVELLO DI CONVERSION RATE Dati medi Retailers Offline-Native media GLOBAL: 3%, elevati livelli di «bounce rate» e di «cart abandonment rate» Online Offline • DEFICIT DEL MIX DELLE VENDITE RETAIL MARGIN 16.7% 20.6% prevalenza formati grandi, categorie «bulk & heavy», difficoltà di stimolo degli acquisti d’impulso, prevalenza NBs vs SBs • ALTI COSTI IN FASE DI AVVIO COSTI LOGISTICI 7.4% 3.0% costi hard (tecnologie, magazzini) e costi soft (know-how), criticità di gestione della «home delivery» (last-mile) UTILE OPERATIVO 0.4% 2.8% Fonte: Planet Retail, 2018 15
LA MULTICANALITÀ NEL GROCERY La visione delle imprese Dati IRI | dimensioni e-commerce Survey online (Ottobre 2019) Gruppi GDO | Top Gruppi IDM 16
La dimensione e la crescita dell’e-grocery in Italia valori assoluti vendite totali LCC online mensili e variazioni % versus stesso mese dell’anno precedente 45,1 42,9 43,9 47,2 46,7 44,0 48,1 44,1 42,0 42,0 41,2 37,6 35,9 37,3 34,5 32,4 32,9 33,0 33,3 28,6 Quota di mercato 2018 54,0 55,0 52,3 0.8% (428 mln) 42,7 43,3 45,0 43,2 40,5 41,8 39,7 41,2 38,2 36,8 30,8 32,5 32,8 30,3 29,2 29,6 20,5 18 18 19 18 19 8 9 18 8 8 19 9 18 18 18 19 18 19 8 9 -1 -1 -1 t- 1 -1 -1 -1 u- u- v- c- b- b- o- o- t- r- r- n- n- g g ar ar ag ag ot se ap ap di no lu lu gi gi ge ge ag ag fe fe m m m m Mio € Trend Fonte: IRI 17
I vincoli allo sviluppo dell’e-grocery punteggi medi Gruppi GDO su scala da 0 a 10: 0=minima importanza, 10= massima importanza Vincoli DA DOMANDA Vincoli DA OFFERTA 10: massima importanza Difficoltà dei retailer a gestire l’e-commerce in modo profittevole 7,56 Costi elevati della consegna a domicilio 7,00 Assenza della sensorialità tipica dei punti di vendita 6,61 Ridotta capillarità territoriale dei servizi di e-commerce 6,61 Approccio ancora “tattico” da parte di molti gruppi GDO 6,33 Età anagrafica avanzata dei responsabili di acquisto 5,78 Scomodità dei giorni/orari di consegna a domicilio 5,61 Assortimenti limitati e prezzi poco competitivi 5,44 Inefficienze e disservizi dei corrieri che consegnano a domicilio 5,39 Distanza temporale tra acquisto e possesso dei prodotti 5,22 Percezione di rischi associati alla privacy dei dati personali 5,00 Necessità di dover pagare con strumenti elettronici 4,44 Q: Quale è il grado di importanza che la sua azienda attribuisce ai diversi vincoli di sviluppo dell’e-commerce nel settore grocery? 18
Il Web per GDO e IDM: medium di comunicazione o canale di vendita? punteggi medi Gruppi GDO/IDM su scala da 0 a 10: 0=minimo investimento, 10= massimo investimento Internet come GDO 7.50 MEDIUM di COMUNICAZIONE IDM 7.81 Internet come GDO 7.33 CANALE di VENDITA IDM 6.39 Q: Quale è il grado di investimento che la sua azienda intende dedicare, nei prossimi anni, a Internet come medium di comunicazione e come canale di vendita? 19
Il grado di priorità dei canali di vendita per l’Industria indicazioni Gruppi IDM, valutazione priorità, 0=minima priorità, 10=massima priorità GDO (Ipermercati, Supermercati, Prossimità) 9,2 Foodservice /HoReCa 8,5 Internet (e-commerce) 7,0 Discount 6,8 Specialisti (Drugstores, Petstores, ecc.) 3,8 Negozi monomarca (diretti e/o indiretti) 3,6 Altri canali (es. Cash & Carry) 4,4 Q: Indicare, con un voto graduato da 1 a 10, quale è il grado di priorità strategica che il suo gruppo aziendale associa ai diversi canali di vendita per i prossimi anni 20
Le modalità di gestione dell’e-commerce nelle IDM indicazioni principali IDM, % imprese, risposte multiple Abbiamo un team dedicato specificamente al canale e-commerce 30,4 2,4 persone Se ne occupano gli Account dei Gruppi GDO che hanno anche l’e-commerce 43,5 Se ne occupa il Marketing 4,3 Abbiamo un team inter-funzionale Marketing e Vendite 39,1 Abbiamo un Account dedicato ai Pure Player online (es. Amazon) 21,7 Se ne occupa direttamente il Responsabile Vendite 8,6 Se ne occupa il Trade Marketing 4,3 Q: Indicare come viene gestito attualmente, nell’ambito del suo gruppo aziendale, il canale e-commerce 21
Il ruolo di Marketing del canale e-commerce per la GDO punteggi medi Gruppi GDO su scala da 0 a 10: 0=in totale disaccordo, 10= completamente d’accordo 10: completamente d’accordo CONOSCENZA 6,61 per ottenere informazioni sugli shopper SPERIMENTAZIONE 4,72 è utile per testare nuovi prodotti/attività DIFESA 5,22 per contrastare gli specialisti online ACQUISITION NUOVI CLIENTI 7,33 nuovi target/nuove aree territoriali FIDELIZZAZIONE 7,44 retention dei clienti già fedeli all’Insegna SERVIZIO 6,78 completa l’offerta, ma non è strategico Q: Quale è il grado di accordo/disaccordo della sua azienda rispetto ai ruoli di Marketing più adatti per il canale e-commerce? 22
L’impatto delle vendite online: cannibalizzazione o sinergia? punteggi medi Gruppi GDO su scala da 0 a 10: 0=max cannibalizzazione, 10= max sinergia L’e-commerce CANNIBALIZZA le vendite offline L’e-commerce genera SINERGIE con le vendite offline (produce solo un «trade-off» a somma-zero) (si tratta di vendite «on-top» per l’azienda) 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 GDO: 7.11 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 IDM: 6.89 Q: Quanto la sua azienda ritiene che le vendite e-commerce producano effetti di cannibalizzazione delle vendite offline oppure siano vendite aggiuntive rispetto a queste? 23
Il grado di allineamento dell’offerta online/offline indicazioni Gruppi IDM e GDO, valutazione da 0 a 10, 0=minimo allineamento, 10=massimo allineamento GDO IDM MASSIMO ALLINEAMENTO MINIMO ALLINEAMENTO MINIMO ALLINEAMENTO MASSIMO ALLINEAMENTO Tipologia di codici-prodotto –marche del portafoglio 7,7 aziendale trattati 5,9 7,1 Livello dei prezzi (a parità di codici-prodotto aziendali) 8,3 5,6 Tipologie delle attività/meccaniche promozionali proposte 4,1 5,5 Codici-prodotto aziendali oggetto di attività promozionali 4,7 5,9 Contenuti e linguaggio di comunicazione 5,4 6,4 Target di consumatori di riferimento 5,3 5,7 Attività di co-marketing IDM-GDO 5,9 7,9 Tempi e modalità di inserimento dei nuovi prodotti aziendali 6,4 Q: Indicare, con un voto graduato da 1 a 10, quale deve essere, nella visione del suo gruppo aziendale, il grado di allineamento del canale e-commerce (online) rispetto al canale “fisico” della GDO (offline) 24
Le quote dei portafogli-prodotti industriali offerte nei canali indicazioni Gruppi IDM, quota % prodotti presenti nei canali fatto 100 il totale prodotti in portafoglio* 71% 62% 52% NEGOZI DI IPERMERCATI SUPERMERCATI PROSSIMITA’ 16% 38% 51% DISCOUNT SPECIALISTI INTERNET (*) i dati si riferiscono solo ai canali effettivamente presidiati dalle diverse imprese Q: Fatto pari a 100 il numero complessivo dei codici-prodotto “attivi” nel portafoglio del suo gruppo aziendale, indicare una stima della quota percentuale dei codici-prodotto mediamente offerti nei diversi canali di vendita 25
Il posizionamento di prezzo dei prodotti dell’Industria nei canali indicazioni Gruppi IDM, numeri indice, 100 = prezzo nel SUPERMERCATO SUPERMERCATO (benchmark) 100 IPERMERCATO 97 NEGOZIO DI PROSSIMITA’ 108 DISCOUNT 89 FOOD SERVICE/HO.RE.CA. 111 SPECIALISTI (drugstore, pet store, etc.) 87 INTERNET (e-commerce) 100 NEGOZI MONOMARCA 104 Q: posto pari a 100 il prezzo di vendita di baseline dei prodotti aziendali al supermercato (preso come canale di riferimento), indicare una stima del posizionamento-indice del prezzo di baseline degli stessi prodotti aziendali negli altri canali di vendita 26
Le condizioni di sostenibilità economica del canale e-commerce punteggi medi Gruppi GDO su scala da 0 a 10: 0=in totale disaccordo, 10= completamente d’accordo 10: completamente d’accordo Se prevale la formula click & collect rispetto a home delivery 6,83 Se raggiunge una massa critica di volumi significativa 6,11 Se facciamo pagare sempre le spese di consegna ai clienti 5,78 Se il peso dei freschi diventa simile a quello dei negozi fisici 5,11 Se la quota della MDD diventa simile a quella dei negozi fisici 5,00 Se i prezzi dei prodotti sono più elevati rispetto ai negozi fisici 4,61 Se l’assortimento è più contenuto rispetto ai negozi fisici 4,61 Mai, a nessuna condizione, sarà sempre un canale in perdita 3,83 Q: Quali sono le condizioni in presenza delle quali il canale e-commerce si può caratterizzare per un Conto Economico sostenibile? 27
La sfida delle sfide: il cambiamento culturale IERI OGGI Epoca del Epoca della Learning By Doing Diversity Generazionale N ZA E M PET N ZA CO P ETE M CO ZA EN P ERI N ZA ES RIE P E ES ü GERARCHIE RICONOSCIUTE ü GERARCHIE GESTIONALI E NON TEMATICHE ü CARRIERE LINEARI ü CARRIERE «LIQUIDE» ü PRIORITA’/STRATEGIE TOP DOWN ü NEGAZIONE RILEVANZA TEMI INNOVATIVI 28
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