Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019

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Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
Differenze e
disuguaglianze di
genere e salute
Silvia Pilutti, Giuseppe Costa

Savigliano, 16 Novembre 2019
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
La salute e lo stato delle donne nel mondo

                                                                                    Differenza
                          (sulla base della mortalità al 2019)                      anni F-M
                          Età media                              74,2    69,8          4,4
                          Speranza di vita a 60 anni             +21,9   +19,0
                          Speranza di vita in salute a 60 anni   +16,8   +14,8

                                                                         Speranza di vita NON
                                                                         in salute aggiuntiva per
                                                                         le donne
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
La salute e lo stato delle donne nel mondo

                                                                                 Differenza
                          (sulla base della mortalità al 2019)                   anni F-M
                          Età media                              74,2    69,8       4,4
                          Speranza di vita a 60 anni             +21,9   +19,0
                          Speranza di vita in salute a 60 anni   +16,8   +14,8
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
La salute e lo stato delle donne nel mondo
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
La salute e lo stato delle donne nel mondo

                                                           Le morti premature
                                 Le morti premature      sono spesso associate
                               sono spesso prevenibili    a fattori ambientali o
                                     e trattabili            allo stile di vita
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
Le disuguaglianze e gli effetti sulle
speranze di vita a casa nostra…

                                        77.8

Distribuzione del reddito a Torino             78.3
                                                      79.5
(anno 2000)
                                                                    81.2

                                                             Fonte: Studio Longitudinale Torinese
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
Speranza di vita alla nascita per reddito mediano della famiglia
negli isolati di Torino - anni 2002-2011

                                                                    Reddito familiare
                Basso                                                                                                                 Alto
                                                                         (decili)

            X              IX           VIII          VII            VI            V             IV            II              II               I

  -0,5                                                                                                                                         0.0
                                                                                                                                    -0,4     82 ye ars
                                                                                       -0,6          -0,8          -0,8                      86 ye ars
  -1,5                                                                   -1,1
                                                                                                            -1,5          -1,3
                                             -1,5          -1,6
                                                                                -1,8          -1,8
  -2,5                         -2,2
                                                    -2,6          -2,5
                                      -2,9
  -3,5
                        -3,6
  -4,5          -4,1

  -5,5

  -6,5
                                                           Me n                 Wom e n
  -7,5   -7,2

                                                                                                                    Fonte: Studio Longitudinale Torinese
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
Trend speranza di vita a 35 anni per titolo di studio. Torino – anni 1972-2011

                                                                      Fonte: Studio Longitudinale Torinese
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
Le malattie più
intensamente associate
alle disuguaglianze sociali
Differenze e disuguaglianze di genere e salute - Silvia Pilutti, Giuseppe Costa Savigliano, 16 Novembre 2019
Prevalenza e contributo delle disuguaglianze ai fattori di rischio
                       del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-18
                                                                                                                                                                                            Maschi
                                             70,0%
%esposti attribuibili a differenze sociali

                                             60,0%                 Insicurezza abitazioni

                                             50,0%

                                                               Grassi
                                             40,0%
                                                                               For     fumatori
                                                          BMI>30
                                                                                Disoccupazione parentale
                                             30,0%             Diabete

                                                                                       Ca   vo stato di salute

                                             20,0%
                                                                                                           Fumo
                                                                                                                                                   Ina   vità fisica
                                                                        Polveri/gas                                       Alcol           BMI>25
                                                                                               Rischio infortuni
                                             10,0%
                                                                            Rumori    Fa ori ergonomici             No fru a e verdura
                                                                                   HTN                                                                   Ina   vità fisica anziani
                                                          Carico di lavoro                             Ipercolesterolemia
                                              0,0%                  Guida ebbrezza                                               Carni
                                                                                          Non screening colon-re o
                                                                                                                                                                                     No cinture posteriori

                                             -10,0%
                                                                                      No vaccinazione an nfluenzale

                                             -20,0%
                                                   0,0%       10,0%             20,0%              30,0%          40,0%           50,0%   60,0%            70,0%              80,0%              90,0%

                                                                                                                      Prevalenza
Prevalenza e contributo delle disuguaglianze ai fattori di rischio
                       del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-18
                                                                                            Femmine
%esposti attribuibili a differenze sociali

                                                             Prevalenza
Prevalenza e contributo delle disuguaglianze ai fattori di rischio
                                                      del Piano Nazionale di Prevenzione 2014-18

                                                                                                       F     M
%esposti attribuibili a differenze sociali

                                                                        Prevalenza
Differenze sociali e di genere (RR*) nelle storie di rivascolarizzazione coronarica
        degli infarti acuti piemontesi (STEMI) alla fine degli anni Novanta

       1aggiustati per età, indici di gravità, caratteristiche dell’erogatore (Gnavi, 2014)
       Evidenziati in rosso i rischi relativi statisticamente significativi (p
Perché adottare una prospettiva di genere
                    nelle disuguaglianze di salute?

   I determinanti biologici e sociali della salute non sono NEUTRI
   Genere-Sesso interagiscono con altri determinanti e
    definiscono «carriere» specifiche
   Genere-Sesso mediano il trasferimento delle disuguaglianze
    sociali sulla salute con traiettorie non scontate

                   NON PORRE ATTENZIONE AL GENERE-SESSO

                        CONSOLIDARE degli SQUILIBRI
Perché adottare una prospettiva di genere
                       nelle disuguaglianze di salute?
                                             Indice di stato psicologico
                                                                Peggiore   Migliore

     casa piccola o in affitto

           coppia senza figli

monogenitore o anziano solo

        disoccupato, ritirato

                    casalinga

        lavoratore manuale

            istruzione bassa

            istruzione media

                                 -2   -1,5     -1        -0,5         0        0,5    1
              F    M

         Libro Bianco, C. Marinacci e M. Maggini Istat Salute
La pubblicità è un passo avanti…

                                   «Cosa chiedi al tuo integratore di vitamine?
                                   Lui chiede più energia. Anche lei.
                                   Lui chiede difese forti. Anche lei.
                                   Però a lui servono più vitamine B e a lei più
                                   ferro e acido folico…»
In ambito sanitario

 Quando eziopatogenesi, diagnosi, prognosi e cura funzionano diversamente…

  Ignorarlo crea disuguaglianze

                                      DOSAGGIO medio fissato
                                      per un MASCHIO,
                                      CAUCASICO di 70 Kg.

           Scarsa appropriatezza nella somministrazione di farmaci
           Le donne mostrano maggiore vulnerabilità verso alcuni effetti
            avversi

             Es. Antidepressivi  Aritmie fatali
In ambito sanitario

                             LEGGE 11 gennaio 2018, n. 3

    Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di
    medicinali nonché disposizioni per il riordino delle
    professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del
    Ministero della salute.

               6 maggio 2019
In ambito NON sanitario

                                         La salute in tutte le politiche

 Debole attenzione al doppio focus GENERE e SALUTE

 Siamo lontani dallo spiegare, ma soprattutto dal conoscere bene le
  disuguaglianze di genere
Squilibri che non si annullano

 Se tutti avessero ALTI Titoli di Studio  mortalità
(Libro Bianco)
                                                                    Meno 20-30%   Meno 30-35%

     Differenziali salariali                             
    (Ricerca dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Torino)

     Partecipazione al lavoro domestico                        
    (Ricerca Renzo Carriero, Lorenzo Todesco 2016)
Quando le carriere di salute intercettano le carriere lavorative

 Eccesso nella probabilità di morire (%) di soggetti tra i 30 e i 64 anni rispetto agli
 occupati per chi ha dichiarato di essere disoccupato al censimento – Torino 1982-2015

 Costa et al. (2017), 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche
Adottare una prospettiva di genere nel lavoro?

        Crescita della partecipazione delle donne al mercato 
                                                                                                              DISUGUAGLIANZE di
        Crescono le disuguaglianze tra                                 nel lavoro
                                                                                                                   SALUTE
                                           (posizione, salari, carriera, ecc.)

      Differenze nella speranza di vita a 35 anni per classe sociale – Torino 2001-2010

Costa et al. (2017), 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche
Fattori
                                            chimici

                                           Fattori
                                           fisici

                                           Fattori
                                           organizzativi

                                           Stress
Eng A., Mannetje A., McLean D., Ellison-
Loschmann L., Cheng S., Pearce N., 2011
A PARITA’ DI
                                PROFESSIONE

L’esposizione
al rischio      Fattori
di F e M        chimici
PERMANE anche a
parità di
professione.
                     Fattori
Il mansionario per
                     fisici
F e M cambia
all’interno della
stessa
professione.
                     Fattori
                     organiz.

                     Stress
A PARITA’ DI
                                PROFESSIONE

L’esposizione
al rischio      Fattori
di F e M        chimici
PERMANE anche a
parità di
professione.
                     Fattori
Il mansionario per
                     fisici
F e M cambia
all’interno della
stessa
professione.
                     Fattori
                     organiz.

                     Stress
Rischio di patologia cardiaca

   Tra le mamme occupate il rischio
   di malattia coronarica cresce del
   28% per ogni figlio

     Il rischio cresce significativamente
     solo in presenza di figli maschi e si
     raddoppia in presenza di almeno 2
       figli maschi nel nucleo familiare

                    D’Ovidio F., d’Errico A. (2015)
Differenti conseguenze di esperienza di malattia su traiettorie sociali

                                                                                +20% di
                                                                            disoccupazione

                            +43% di
                         pensionamento
                           anticipato                                          +48% di
                                                                            pensionamento
                                                                              anticipato

 Costa et al. (2017), 40 anni di salute a Torino. Spunti per leggere i bisogni e i risultati delle politiche

         Esempi

         - Ancora poco emergente la depressione maschile  assenze
           per malattia  rischio di licenziamento  peggioramento della
           salute e delle condizioni socio-economiche

         - Lavoratori sempre più anziani, sempre più a rischio di avere
           problemi di salute  recenti casi a Torino…
Lugo M. (2015), La penalizzazione delle madri nel mercato del lavoro italiano: un confronto fra coorti.
Lugo M. (2015), La penalizzazione delle madri nel mercato del lavoro italiano: un confronto fra coorti.
Cosa possiamo fare noi?

 Prepararci a «leggere» le disuguaglianze
 usare la salute come obiettivo e indicatore aiuta
 non dimenticare di dotarci di strumenti «gender sensitive»

 Avvalerci di opportunità offerte dalle politiche
 nel caso del lavoro: questa stagione del welfare aziendale e di maggiore
  contrattazione aziendale/territoriale può essere orientata per
  promuovere benessere nelle aziende? Come ci si organizza per farlo?

 Individuare azioni per rispondere a questi problemi a partire dalle proprie realtà

 Diventare «antenne» nell’intercettare disuguaglianze nei contesti di vita e di
  lavoro
 dotarsi di strumenti e metodo per essere ricettivi
   (processo di Gender Health Equity Audit)
Proposta di percorso di HEA di Genere

 Squilibri sociali e di salute  squilibri di «potere» 
  pregiudizi si fondano su un sistema di gerarchie

 La struttura dei rapporti di potere si reitera  si
  riproducono gli squilibri

 BIAS FREE Framework
 Building an Integrative Analytical System For Recognizing and Eliminating inEquities

 (Margrit Eichler, Mary Anne Burke - Global Forum for Health Research 2006)
1. Svelare i meccanismi di genere
     Insieme di 19 domande che stimolano la riflessione e aiutano il
     gruppo di lavoro a condividere le esperienze

  TRE famiglie di meccanismi da considerare nel rapporto tra donne e uomini in cui:

                                            quanto il contesto sociale giustifica e
    1. Si mantengono gli
       squilibri di controllo e
                                            mantiene le differenziazioni inique tra
       decisione                            donne e uomini

                                            quando non si tiene conto delle
    2. Non si esaminano e non
       si considerano le
                                            differenze tra donne e uomini o si usa un
       differenze                           elemento considerato «neutro»

    3. Si usano doppie misure               quando donne e uomini sono trattati in
                                            modi differenti
1.     H - Si mantengono gli squilibri di controllo e decisione tra uomini e donne
     H1 Negazione dello squilibrio
        Lo squilibrio esistente è negato nonostante l’evidente contrario?

          Quando diciamo che le scelte di studio di M e F sono espressione delle vocazioni
          individuali

          DIPLOMATI  istituti tecnici 67% M
                     istruzione magistrale 90% F
          LAUREATI  ingegneria 85% M – 15% F
                    scienze della formazione 5% M – 95% F
                                                 POSIZIONI DI VERTICE
             OCCUPATI                            IN AZIENDA

              53,6%       46,4%                              25%       75%
Soffitti di cristallo

                  «Se le studentesse iscritte al corso in Medicina e
                  Chirurgia sono il 58%, la presenza femminile scende al
                  51% tra i medici che lavorano in Piemonte nel SSN.
                  Al progredire della carriera, la percentuale di donne cala
                  vertiginosamente raggiungendo quota 34% nella
                  posizione di responsabile di Struttura Semplice e 18% in
                  quella di Responsabile di Struttura Complessa.»

                        IRES Piemonte, Uguaglianza di genere in Piemonte, Rapporto 2019
1.                F - Fallimento nell’esaminare le differenze

                                                                                 19/10/2017

     F4 Omogeneità presupposta
        Uomini e donne sono trattati come fossero uniformi?
              Ad esempio mettendo, in nome della supposta parità, persone al lavoro in condizioni di rischio
              fortemente differenziate per genere, come le donne alla guida degli autobus di notte in zone ad alto
              livello di violenza
1.                         D - Uso di doppie misure

     D1 Evidenti doppie misure
       Uomini e donne sono trattati in modo diverso?
          Ad esempio proporre sistematicamente assunzioni part time alle donne e full time agli uomini,
          indipendentemente dai bisogni degli interessati, supponendo per le prime possa essere meno
          grave rinunciare al full time

                                                 30%       7,9%
http://www.disuguaglianzedisalute.it/
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