Aspetti Ambientali, Idraulici e Idrologici della normativa Regionale sull'Invarianza

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Aspetti Ambientali, Idraulici e Idrologici della normativa Regionale sull'Invarianza
Regolamenti Regionali in tema di invarianza idraulica e scarichi idrici. Novità ed applicazioni   Brescia, 24 Giugno 2019

      Aspetti Ambientali, Idraulici e Idrologici della normativa
                    Regionale sull’Invarianza

                                                  Marco Pilotti, Luca Milanesi

                                      DICATAM - Università degli Studi di Brescia

                                     marco.pilotti@unibs.it - luca.milanesi@unibs.it
Aspetti Ambientali, Idraulici e Idrologici della normativa Regionale sull'Invarianza
Inquadramento del problema
Aspetti Ambientali, Idraulici e Idrologici della normativa Regionale sull'Invarianza
Inquadramento del problema
Aspetti Ambientali, Idraulici e Idrologici della normativa Regionale sull'Invarianza
Inquadramento del problema

          Il concetto di consumo di suolo deve, quindi, essere definito come una variazione da una copertura non artificiale
          (suolo non consumato) a una copertura artificiale del suolo (suolo consumato). L’impermeabilizzazione del suolo
          costituisce la forma più evidente di copertura artificiale. Fonte: ISPRA, 2015
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L’urbanizzazione dal punto di vista idrologico
Due fasi nel cambiamento storico dell'uso del suolo:                                 Iseo, 1955

1)   conversione da paesaggi nativi all’agricoltura
2)   urbanizzazione dei terreni agricoli.

L’urbanizzazione dal punto di visto del ciclo idrologico:

•    Aumento superfici impermeabili (e.g., tetti, parcheggi…)
•    Canalizzazione dei deflussi superficiali
•    Aumento della superficie delle reti stradali
•    Creazione di una rete di drenaggio urbano
•    Frammentazione e drenaggio delle zone umide
•    Cancellazione e «razionalizzazione» dei reticolo di drenaggio

                                                                       Il reticolo di bonifica e irrigazione tra Oglio e Mella

L'impermeabilizzazione si deve misurare alla luce di due indicatori: estensione totale (superficie totale
impermeabile) e grado di connessione al reticolo idraulico di drenaggio (connettività).

                  Pesante effetto sul deflusso superficiale e subsuperficiale durante e dopo le precipitazioni
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Effetti sulla qualità delle acque
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Pensare in grande…
London Thames Tideway

“We’re busy constructing a 25km tunnel (d= 7.2 m) under
London’s river (up to 65 m deep) that will prevent the tens
of millions of tonnes of pollution that currently pollute the
River Thames every year.”

“The Thames Tideway Tunnel is designed to serve the
needs of Thames Water customers for many generations to
come.”

Chicago Tunnel and Reservoir Plan (TARP)
Obiettivi principali
1. Protezione del lago Michigan (fonte di approvvigionamento idropotabile)
   dall’inquinamento da reflui fognari;
2. Migliorare la qualità dei corsi d’acqua locali;
3. Mitigazione del rischio di allagamento per strade e piani interrati

Fase I: costruzione di 4 tunnel distinti (lunghezza 176.1 km, diametro da 2.7 m a
10.1 m).

Fase II: costruzione di una serie di serbatoi che a completamento porteranno il
sistema ad una capacità d’invaso di 66×106 m3.
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ARTICOLO 5

 Controllo e gestione delle acque pluviali attraverso:

              1. infiltrazione, evapotraspirazione e riuso

    2. Scarico a valle di dispositivi di laminazione se la capacità di
                   infiltrazione dei suoli è insufficiente

3. Smaltimento dei volumi invasati tramite riuso, infiltrazione e scarico
                in corpo idrico superficiale o fognatura
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Infiltrazione in un suolo insaturo
La capacità di infiltrazione diminuisce nel tempo tendendo
asintoticamente alla conducibilità idraulica satura, a causa
della riduzione del gradiente medio del potenziale di pressione
tra strato superficiale saturo e quello sottostante
parzialmente saturo.

Se l’intensità di pioggia è maggiore della conducibilità
idraulica satura, dopo una prima fase di totale infiltrazione si
raggiunge un istante (tempo di ponding) in cui si ha
saturazione dello strato superficiale e parte della
precipitazione dà luogo a scorrimento superficiale

                                                                                                                                          fC
                                                                                                                    f0         fC                     C
                                                                                 Classe suolo                                          [l/(s ha)]
                                                                                                                 [mm/ora]   [mm/ora]                [ore-1]

                                                               A
                                                               sabbie profonde con scarsissimo limo e argilla;     250        25.4       70.5         2
                                                               anche ghiaie profonde, molto permeabili.
                                                               B
                                                                                                                   200        12.7       35.3         2
                                                               suoli sabbiosi meno profondi che nel gruppo A
                                                               C
                                                               suoli sottili e suoli contenenti considerevoli      125        6.3        17.5         2
                                                               quantità di argilla e colloidi
                                                               D
                                                               argille con alta capacità di rigonfiamento, ma
                                                                                                                   76         2.5         6.9         2
                                                               anche suoli sottili con orizzonti pressoché
                                                               impermeabili in vicinanza della superficie.
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Analisi del processo di laminazione

                     Processo di laminazione per vasca in linea

                     Se l’uscita è governata da un impianto di
                     sollevamento con portata indipendente dal
                     battente nella vasca o se si hanno opportuni
                     automatismi di regolazione degli scarichi in modo
                     da mantenere costante la portata uscente

                     Laminazione ottimale a parità di volume invasato W

                     e a parità di portata uscente massima Q u max
ARTICOLO 14
Conseguimento degli obiettivi di Invarianza Idraulica e
       Idrologica a livello comunale tramite:

            1. Studio comunale del rischio idraulico

         2. Documento semplificato del rischio idraulico
Modellistica di propagazione degli allagamenti
Art. 14 c.7.a.3.1 …modellazione idrodinamica del territorio comunale per il calcolo dei corrispondenti deflussi
meteorici….
Art. 14 c.7.a.3.3 valuta la capacità di smaltimento dei reticoli fognari presenti sul territorio.
Art. 14 c.7.a.3.4 valuta la capacità di smaltimento dei reticoli recettori…
Art. 14 c.7.a.3.5 individua le aree in cui si accumulano le acque…

                                                   +
Modellistica di propagazione degli allagamenti
                                                                                      Quale modello scegliere?

                                                                                           1D 2D 1D+2D

                Contesto dello studio e risultati richiesti:

                1D fornisce informazioni sulla corrente in alveo e sull’interazione con le strutture trasversali

                2D consente mappatura accurata dei livelli anche nelle aree allagate esterne all’alveo
                considerandone l’effettiva la capacità di laminazione.

                                      Bovisio_1D    Plan: Plan 01        15/11/2018
                                                   Ponte via Matteotti
                                                     .02
                188                                                                                   Legend

                                                                                                      EG PF 1
                                                                                                      WS PF 1
                                                                                                      Crit PF 1
                186                                                                                   Ground
                                                                                                      Bank Sta

                184
Elevation (m)

                182

                180

                178
                      0   2       4                        6                          8    10    12
                                                     Station (m)
Modellistica di propagazione degli allagamenti
                                   Quale modello scegliere?

                                               1D 2D 1D+2D

Contesto dello studio e risultati richiesti:

1D fornisce informazioni sulla corrente in alveo e sull’interazione con le strutture trasversali

2D consente mappatura accurata dei livelli anche nelle aree allagate esterne all’alveo
considerandone l’effettiva la capacità di laminazione.
Modellistica di propagazione degli allagamenti
                  Problematiche relative alla base topografica

         Dettaglio plani-altimetrico coerente con le esigenze dello studio

     Rimozione degli ostacoli al deflusso (vegetazione, strutture in alveo etc.)
Corretta rappresentazione delle quote di fondo alveo e della geometria delle sezioni

                         Coerenza tra DTM e rilievi a terra
Dalla pericolosità al rischio
Art. 14 c.7 Lo studio comunale di gestione del rischio idraulico contiene la determinazione delle condizioni di
pericolosità idraulica che, associata a vulnerabilità ed esposizione al rischio, individua le situazioni di rischio, sulle
quali individuare le misure strutturali e non strutturali.
                                              P - Pericolosità: probabilità di occorrenza di un certo fenomeno di una
                                              certa intensità in un determinato intervallo di tempo ed in una certa area.

                                              E - Esposizione: popolazione, proprietà, attività economica, ecc. esposta
                                              a rischio in una determinata area.
      R =       P x V x           E
                                              V - Vulnerabilità: attitudine dell’elemento a rischio a subire danni per
                                              effetto dell’evento

                                              R - Rischio: entità del danno atteso in una data area e in un certo
                                              intervallo di tempo in seguito al verificarsi di un particolare evento.
Vulnerabilità di un individuo investito dalla corrente

                                 WP
               F
                             L
                                  D
                    T
                             W    ϑ
                   WN
                        BN

È stato predisposto un modello di vulnerabilità
per individui travolti da una corrente che
consideri la riduzione di stabilità legata alla
pendenza del terreno ed alla densità del fluido.
Vulnerabilità di un veicolo investito dalla corrente
                                                         Milanesi L., and Pilotti M. (2019). A conceptual model of
                                                         vehicles vulnerability to floods. Accepted for publication
                                                         in Journal of Hydraulic Research.

È stato predisposto un modello di vulnerabilità per
veicoli travolti da una corrente che consideri la
riduzione di stabilità legata alla pendenza del
terreno, all’orientazione relativa ed alla densità del
fluido.
Conclusioni
L’incremento delle superfici impermeabilizzate e della loro interconnessione ha introdotto alterazioni significative al
ciclo idrologico con pesanti ricadute sulla sicurezza idraulica del territorio e sulla qualità delle acque.

La mitigazione di questi impatti, ormai diffusa a scala globale, può avvenire tramite grandi opere centralizzate o
interventi a scala locale diffusi sul territorio.

La normativa regionale segue un approccio basato sulla limitazione locale dei deflussi seguendo i principi di invarianza
idraulica ed idrologica tramite sistemi di riuso, infiltrazione e laminazione delle acque pluviali.

Nell’intento di favorire l’infiltrazione è opportuno stimare la permeabilità in condizioni sature attraverso un
appropriato programma di prove di campo e considerare la riduzione della permeabilità nel tempo tramite un
opportuno piano di manutenzione delle opere.

Gli studi di rischio idraulico a scala comunale prevedono l’analisi combinata di sistemi interconnessi e caratterizzati da
dinamiche sensibilmente differenti. L’approccio concettualmente più completo prevede l’integrazione di modelli delle
reti di fognatura con modelli idraulici 1D e 2D. L’aspetto più rilevante ai fini di una corretta stima della pericolosità
idraulica consiste nell’adeguata rappresentazione della superficie topografica in tutte le sue componenti.

La stima del rischio idraulico deve tenere in considerazione opportuni criteri di vulnerabilità basati su criteri oggettivi
e fisici relativi agli elementi prioritariamente esposti
Grazie per l’attenzione

           Marco Pilotti, Luca Milanesi

   DICATAM - Università degli Studi di Brescia

   marco.pilotti@unibs.it - luca.milanesi@unibs.it
Effetti dell’aumentata “efficienza” idraulica di un bacino
… pesante effetto …

•   Aumento del volume di deflusso superficiale dopo gli eventi piovosi

•   Tempi più brevi di formazione del colmo di piena

•   Aumento della potenzialità di inondazione locale e a valle

•   Maggiore sensibilità ad eventi di precipitazione con frequenza relativamente elevata rispetto ad eventi estremi

•   Diminuita capacità di infiltrazione del terreno

•   Calo del deflusso di base degli acquiferi

•   Regime di evapotraspirazione alterato dovuti alla rimozione della vegetazione e minore diponibilità di umidità

•   Isola di calore

L'impermeabilizzazione si deve misurare alla luce di due indicatori: estensione totale (superficie totale
impermeabile) e grado di connessione al reticolo idraulico di drenaggio (connettività).

                             In definitiva: sbilanciamento dei flussi idrici a favore del deflusso superficiale
Filtrazione in un mezzo poroso saturo
                                                                                     Relazione di Darcy (1856)
                                                                                               Q      h
                                                                                            U= = f
                                                                                                A      L

                                                                                            Q
                                                                              k1=0.001 - B1=0.2
                                                                              k2 =0.0001 - B2=0.1
                                                                              k3 =0.003 - B3=0.4                                    L
                                                                                                                         keq =
                                                                                                                                  Bi / ki
                                                                                                                                   i

                                                                                                                       keq =0.000628 m/s
                                                                              k4 =0.002 - B4=0.2

Progressiva riduzione della capacità di infiltrazione causata dall’occlusione indotta dalle sostanze solide trasportate dalle acque meteoriche e
dallo sviluppo di biomasse adese alle particelle del terreno.
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