L'informativa non finanziaria ex D.lgs. 254 del 30 dicembre 2016 - Quale nuova leadership per gli amministratori indipendenti?
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L’informativa non finanziaria ex D.lgs. 254 del 30 dicembre 2016 Quale nuova leadership per gli amministratori indipendenti? Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti Presidente del Consiglio di Gestione UBI Banca Milano, 28 giugno 2017 1
Trend in atto in ambito di sostenibilità Le istituzioni sostengono con forza crescente l’adozione di comportamenti sostenibili di impresa UN Sustainable Development Goals Iniziative 196 obiettivi in 17 aree di indirizzo alle imprese ed alla comunità per l’adozione di pratiche sostenibili internazionali di engagement GRI Standards Rafforzamento della reportistica sulla sostenibilità D.Lgs. 254/2016 in attuazione della Direttiva 2014/95/UE Obbligatorietà della pubblicazione di informazioni di sostenibilità (c.d. non Obiettivi e finanziarie) in bilancio regolamentazioni Quadro per il clima e l’energia 2030 più stringenti Nuovi obiettivi di efficienza energetica, energie rinnovabili e riduzione delle emissioni adottati a livello europeo, basati sul pacchetto per il clima e l’energia 2020 Benefit Corporation Forme giuridiche Nuova figura giuridica di società profit con obiettivi statutari di impatto innovative positivo sulle persone e sull’ambiente 2
Trend in atto in ambito di sostenibilità Anche la “nuova finanza” sta crescendo a livello globale +25% investimenti sostenibili nel periodo 2014-2016 dopo un +60% nel Crescita dei periodo 2012-2014 (quasi 30% degli asset totali gestiti1) volumi investiti +24,6% CAGR asset gestiti tra 2004 e 2015 secondo i Principles of Responsible Investing (PRI) Interesse degli Aumento dell’offerta di prodotti di investimento ESG compliant investitori Iniziative di partnership e investimenti ad impatto (es. social bond) mainstream Disponibilità di +76% utilizzo dati ESG tra il 2013 ed il 2014 con consistente utilizzo di informazioni di strumenti dedicati all’elaborazione di indici sintetici (ad es. Equity Screener) impatto Competitività Gli investimenti sostenibili raggiungono, e spesso superano, le della performance di investimenti tradizionali comparabili, sia in senso assoluto sia su base risk-adjusted, tra classi differenti e nel tempo2 remunerazione 1 Global Sustainable Investment Review 2016. 3 2 Sustainable reality: Understanding the Performance, 2015.
Trend in atto in ambito di sostenibilità Crescente interesse da parte dei consumatori Ruolo delle nuove 80% dei Millenials ad alto reddito sono interessati ad investimenti generazioni sul responsabili e sostenibili e a fenomeni di Impact Investing1 mercato Movimenti e Aumento e crescente rilevanza di soggetti espressione della società organizzazioni civile dedicati alle tematiche di sostenibilità (es. Cittadinanza attiva, della società GAS, Forum Finanza sostenibile, Social Impact Agenda per l’Italia, Associazione Italiana per lo Sviluppo dell’economia circolare, ASviS, etc.) civile Scelte di allocazione dei 1/3 dei consumatori valuta la sostenibilità insieme a qualità e prezzo2 consumi 1 Morgan Stanley: Stanley Investing in the Future: Sustainable, Responsible and Impact Investing Trends 4 2 GFK Eurisko 2015: Consumatori e sostenibilità: stato dell’arte e tendenze evolutive
Trend in atto 5
La Dichiarazione non finanziaria (D.Lgs.254/2016 attuativo della Direttiva 2014/95/UE) Strumento normativo che, attraverso un obbligo di rendicontazione, ha come obiettivo di spingere le aziende a integrare la sostenibilità nelle scelte strategiche di business. Modello aziendale di gestione ed organizzazione dell’attività dell’impresa Politiche praticate dall’impresa, comprese quelle di dovuta diligenza, risultati conseguiti e relativi Ambiti di indicatori fondamentali di prestazione rendicontazione Principali rischi, generati o subiti, che derivano da attività, prodotti, servizi o rapporti commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura o subappalto 6
La Dichiarazione non finanziaria (D.Lgs.254/2016) Obbligatoria a partire dalla rendicontazione relativa all’esercizio E’ consentita l’omissione di 2017 (perimetro di consolidamento integrale) per gli enti di informazioni non rilevanti o che interesse pubblico (società quotate, banche e assicurazioni) con possono “compromettere almeno 500 dipendenti e oltre 20 mln € di attivo o 40 mln € di ricavi gravemente la posizione netti. commerciale dell’azienda” (comply or explain) Inclusa nella relazione sulla gestione consolidata1 (specifica sezione anche con rinvii al contenuto di altri documenti obbligatori) Non sono consentite omissioni che o documento separato pregiudicano la comprensione secondo uno standard di riferimento internazionalmente “dell’andamento dell’impresa, dei riconosciuto (es. GRI adottato da UBI Banca e dalla maggioranza suoi risultati e della sua situazione, delle imprese pubblicano il Bilancio di Sostenibilità) nonché degli impatti prodotti dalla sua attività in relazione agli ambiti” Approvazione negli stessi termini previsti per la presentazione del previsti. progetto di bilancio e pubblicazione sul registro delle imprese congiuntamente alla relazione sulla gestione Previste sanzioni carico di Amministratori e componenti degli Organi di controllo (fino a 150.000 euro) e a carico dei Revisori (fino a 100.000 euro) 7
La Dichiarazione non finanziaria (D.Lgs.254/2016) Ambiente • Utilizzo energia (rinnovabile e non) e acqua • Emissioni di gas serra e inquinanti Le tematiche rilevanti Aspetti sociali sono quelle normalmente considerate dagli analisti/investitori che Gestione del personale • Parità di genere adottano criteri di • Dialogo con le parti sociali responsabilità sociale / sostenibilità Diritti umani • Prevenzione delle violazioni • Non discriminazione Lotta alla corruzione attiva e passiva 8
Ambiente • Utilizzo energia (rinnovabile e non) e acqua • Emissioni di gas serra e inquinanti Highlights Il contributo di UBI Banca Impatti indiretti 64% emissioni di gas serra derivano da produzione di 2 mld € impieghi per risparmio energetico ed energie energia rinnovabili Entro il 2030 l’Italia dovrà ridurre le emissioni del 33% 676 MW di energie rinnovabili finanziati in project finance rispetto al 1990 (40% per l’Europa) Impatti diretti 1/5 territorio italiano a rischio desertificazione 72% carta ecologica FSC/PEFC 96% energia elettrica da fonti rinnovabili -5,4% consumi di energia / -9,6% in tre anni -2,5% intensità energetica per dipendente / -10,8% in tre anni -1,9% emissioni inquinanti / -11,4% in tre anni +20,8% videoconferenze / +32,9% in tre anni 6,6 mln € spese e investimenti per l’ambiente 9
Aspetti sociali Highlights Il contributo di UBI Banca Diseguaglianze Provvedimenti anti crisi 14% popolazione italiana in povertà (28,7% a rischio) 481 mln € moratorie alle famiglie 1% popolazione italiana ha 25% ricchezza 975 mln € moratorie alle PMI 1/3 popolazione italiana rinuncia alle cure dentistiche, 72 mln € mutui giovani coppie e lavoratori atipici 22,6% a prevenzione e 17,5% a medicine e terapie Interventi sociali 1 famiglia su 4 riesce a risparmiare Dal 2012 oltre 4 mln € da Social Bond UBI Comunità per Occupazione 82 progetti sociali 34% disoccupazione giovanile (vs. 17% media UE) 14 mln € contributi per iniziative sociali Economia civile (non profit) crea occupazione e Occupazione rappresenta il 4,3% del PIL con oltre 700mila occupati (+169% tra 2001 e 2011) UBI Comunità quota impieghi doppia vs. sistema 1,7 mln € prestiti ai giovani per studi e progetti Immigrazione & Welfare Crescita popolazione straniera residente In Italia (dal 2,7% 22 mln € finanziamenti start-up, occupazione giovani e nel 2003 all’8,2% a inizio 2015) imprenditoria femminile Aumento età media da 43,5 anni nel 2011 a 49,7 nel 2065. Proposta commerciale UBI Welfare 10
Aspetti sociali Highlights Il contributo di UBI Banca Formazione e competenze Formazione ed educazione finanziaria 15% tasso abbandono scolastico UBI Banca copre il 20% dell’attività di Feduf 37% adulti che conoscono i termini base della finanza 451 ore di docenza per 10.000 studenti Italia quartultima in Europa per spesa pubblica in 89mila giornate di formazione personale formazione (4,1% PIL vs. 4,9% media UE) 11
Gestione del personale • Parità di genere • Dialogo con le parti sociali Highlights Il contributo di UBI Banca Parità di genere Parità di genere 39% organico donne e 52% assunzioni donne 52% donne occupate vs. 72% uomini occupati 104% retribuzione dirigenti donne vs. uomini, 85% quadri e Italia penultima in Europa per le donne in posizione 90% aree professionali manageriale (1 manager su 3 donna e guadagna il 33% in meno) 100% retention donne al rientro dalla maternità e 99% a un anno dal rientro Retribuzione donne in media 76% di quella degli uomini 29% donne con contratto part-time Welfare aziendale (accordi sindacali) 56 mln € servizi di Welfare (asili nido, CRE, CRAL, bus navetta, previdenza complementare e polizze assicurative, premi di studio e altri contributi alle famiglie) 12
Diritti umani • Prevenzione delle violazioni • Non discriminazione Highlights Il contributo di UBI Banca Violazioni dei diritti umani Violazioni dei diritti umani 21 milioni di rifugiati nel mondo, oltre la metà sotto i 18 Policy sulle armi anni (180 mila in Italia), a causa di conflitti armati 23 mln € impieghi per finanziamenti anti usura 12% famiglie e 10% imprese a rischio usura Non discriminazione 37 mld € capitale prestato ad usura (Eurispes 2015) Eliminazione barriere per disabilità fisiche (uffici, filiali e Non discriminazione bancomat) e sensoriali (servizi Internet e 50% dei bancomat) 3,2 milioni di persone disabili in Italia 6,6% organico disabili e altre categorie protette Clematis Onlus 13
Lotta alla corruzione attiva e passiva Highlights Il contributo di UBI Banca Italia al 60° posto su 176 Paesi per indice di corruzione Codice Etico e Codice di Comportamento Modello di organizzazione gestione e controllo ex D.Lgs.231/2001 Policy sulle armi Regolamento delle spese 14
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