EDITORIALE - Telecom Italia

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EDITORIALE - Telecom Italia
NUMERO 3 / 2010   3

                      EDITORIALE

                                                                                                   INNOVAZIONE
C
        ome vedete da questo numero abbiamo arricchito la veste grafica
        del Notiziario Tecnico con le peculiarità della Corporate Identity

                                                                                                   MOBILE
        Aziendale; questo per meglio valorizzare e rendere subito ricono-
        scibile, specie all’esterno del Gruppo, il valore della rivista, che fa
dell’innovazione tecnica di Telecom Italia il suo obiettivo editoriale.
In copertina vi proponiamo l’illustrazione artistica di Alberto Ruggieri, co-

                                                                                                   SICUREZZA
me metafora delle velocità dell’ultrabroadband, tema core di questo numero.
La larga banda sul mobile è infatti la “protagonista” di questo Notiziario
Tecnico: LTE, (Long Term Evolution), non è solo presentata come evoluzione
dei sistemi mobili 3G, ma anche come asset tecnologico, su cui si basa la

                                                                                                   NETWORK
sperimentazione multivendor a Torino, condotta da Telecom Italia insie-
me a Nokia Siemens Networks, Alcatel Lucent, Huawei ed Ericsson. Questi
ultimi due partner tecnologici ci hanno anche offerto due articoli specifi-
ci: il primo sulle peculiarità della soluzione Single Ran, il secondo sui risul-
tati della sperimentazione LTE a Stoccolma.
Per la sezione Innovazione, l’articolo, frutto della cooperazione tra Tele-
com Italia, il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino e Slow
Food, mirato all’applicazione della realtà aumentata nella filiera enoga-
stronomica, a testimonianza del successo di questa applicazione all’edi-
zione 2010 del Salone del Gusto.
Innovare la gestione di alcuni processi aziendali, come l’analisi dei guasti,
la modellizzazione dell’affidabilità di alcune scelte tecnologiche o la pre-
visione dei comportamenti dei clienti, è invece lo sfidante obiettivo cui
l’articolo sulle reti bayesiane mira.
Il tema della sicurezza informatica è invece su questo numero esemplifi-
cato dall’articolo dedicato alla protezione delle piattaforme DNS, in cui si
sottolinea come l’evoluzione degli apparati di rete stia trasformando rou-
ter e switch in oggetti informatici aperti e programmabili, che necessita-
no di aderire alla Network Embedded Security.
Da ultimo, l’articolo sull’innovazione sostenibile dell’Access Gateway do-
mestico, che vede Telecom Italia sempre più attenta alla riduzione degli
impatti energetici e ambientali per la casa connessa, luogo di fruizione
dei vari servizi broadband.
Buona Lettura e... BUON NATALE!
EDITORIALE - Telecom Italia
4             NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                        NUMERO 3 / 2010   5

                            INNOVAZIONE
                                                                WANTEAT: INNOVARE
                                                                L’ECOSISTEMA
                                                                ENO-GASTRONOMICO
                                                                Luca Console, Marina Geymonat, Rossana Simeoni                                                  LTE SINGLE RAN:

                                                                                                                                  MOBILE
                                                                PAG. 6
                                                                                                                                                                LA PAROLA A HUAWEI
                                                                                                                                                                Eric Xu

                                           RETI BAYESIANE: DA MODELLI
INNOVAZIONE

                                           DI CONOSCENZA A STRUMENTI                                                                                            PAG. 42
                                           INFERENZIALI E DECISIONALI                                                                       NETWORK EMBEDDED SECURITY:

                                                                                                                      SICUREZZA
                                           Serena Cenatiempo, Giulio D’Agostini, Aldo Vannelli

                                           PAG. 16
                                                                                                                                            NUOVI SCENARI
                                                                                                                                            Stefano Brusotti, Marco Gazza, Dario Lombardo

                                                                I TRIAL LTE TI: EVOLUZIONE
                            MOBILE

                                                                DEL SISTEMA RADIOMOBILE                                                     PAG. 48
                                                                VERSO IL 4G                                                                                     CONNECTED HOME:

                                                                                                                                  NETWORK
                                                                Loris Bollea, Marco Caretti, Vincenzo Torrasi

                                                                PAG. 26
                                                                                                                                                                OTTIMIZZAZIONE ENERGETICA
                                                                                                                                                                E AMBIENTALE
                                                                LA PAROLA A ERICSSON:                                                                           Luca Giacomello, Patrizia Vaccarone
                            MOBILE

                                                                SPERIMENTAZIONE                                                                                 PAG. 58
                                                                LTE A STOCCOLMA
                                                                Serena Cenatiempo, Giulio D’Agostini, Aldo Vannelli

                                                                PAG. 38
EDITORIALE - Telecom Italia
6   NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                               NUMERO 3 / 2010          7

              WANTEAT: INNOVARE L’ECOSISTEMA
INNOVAZIONE

                                                                                                                                                                                                                  INNOVAZIONE
              ENO-GASTRONOMICO

                                                                                                                                                                                                                  MOBILE
              Luca Console, Marina Geymonat, Rossana Simeoni

                                                               T
                                                                     elecom Italia, insieme al Dipartimento di Informatica del-                                formulazione di questi obiettivi [5] sono

                                                                                                                                                                                                                  SICUREZZA
                                                                                                                                                               state ribadite la scelta di affrontare pro-
                                                                     l’Università di Torino (UniTo), all’Università di Scienze Ga-
                                                                                                                                                               blematiche di tipo informativo e promo-
                                                                     stronomiche di Pollenzo (UniSG) e a Slow Food Italia, è im-                               zionale e non di certificazione, e l’impor-
                                                                     pegnata nello studio di soluzioni innovative basate sulle                                 tanza di lavorare agli estremi della filiera,
                                                               tecnologie informatiche e di telecomunicazione (ICT) che possa-                                 la produzione e il consumo, per studiare
                                                                                                                                                               come facilitare la generazione e la frui-
                                                               no promuovere nuove dinamiche economiche, sociali e organiz-                                    zione delle informazioni e della cono-

                                                                                                                                                                                                                  NETWORK
                                                               zative nel contesto enogastronomico.                                                            scenza. La disponibilità di fonti informa-
                                                               La costruzione progressiva di un terreno comune tra ambiti di stu-                              tive pregiate, come le pubblicazioni rea-
                                                               dio così distanti è resa possibile dalla collaborazione iniziata nel                            lizzate da UNISG e SlowFood, costituisce
                                                                                                                                                               patrimonio importante da fruire e valo-
                                                               2009 con il progetto PIEMONTE (People Interaction with Enhan-                                   rizzare e per questo ci si è concentrati
                                                               ced-Multimodal Objects for a New Territory Experience) [1].                                     proprio su questo nucleo all’avvio dei la-
                                                               Il concetto di qualità preso a riferimento è basato sull’accorcia-                              vori. D’altra parte la necessità che la solu-
                                                                                                                                                               zione si autosostenga e si mantenga ag-
                                                               mento della filiera tra produttore e consumatore e sulla reci-
                                                                                                                                                               giornata nel tempo richiede di realizzare
                                                               proca valorizzazione della cultura del territorio e dell’eccellen-                              un processo dinamico di raccolta e aggre-
                                                               za eno-gastronomica[2]; il tutto per contribuire ad offrire a tut-                              gazione di nuova conoscenza che alimen-
                                                               te le persone le informazioni, gli strumenti e la capacità necessa-                             ti e rinnovi il sistema nel tempo.
                                                                                                                                                               La componente tecnologica gioca qui un
                                                               rie per effettuare scelte alimentari consapevoli e sostenibili.                                 ruolo chiave per far sì che la soluzione ri-
                                                                                                                                                               sulti adatta a tutti gli attori della filiera in
                                                                                                               dato sin dall’inizio di indirizzare gli sfor-   termini di diffusione, facilità e naturalez-
                                                               1   Gli obiettivi
                                                                                                               zi sull’accorciamento della filiera infor-
                                                                                                               mativa. Si è scelto inoltre di iniziare il
                                                                                                                                                               za del processo di arricchimento delle
                                                                                                                                                               informazioni disponibili. In questo sce-
                                                               Da uno studio preliminare e soprattutto         progetto concentrandosi sui prodotti            nario Telecom Italia è coinvolta nello stu-
                                                               attraverso lo scambio con esperti del set-      agroalimentari di qualità perché «più di        dio e nella valorizzazione di tecnologie
                                                               tore, si è evinto che all’interno del conte-    altri in grado di raccontare i territori e le   emergenti, quali l’Augmented Reality e il
                                                               sto agro-alimentare sono in atto profon-        loro storie» [4].                               Trattamento di contenuti testuali e mul-
                                                               di cambiamenti processivi e gestionali,         A fronte di queste considerazioni, gli          timediali organizzati semanticamente in
                                                               basati per lo più sulle possibilità offerte     obiettivi del progetto possono essere così      Ontologie e Basi di Conoscenza.
                                                               dalle nuove tecnologie. In particolare è        sintetizzati:                                   Inoltre, attraverso metodologie e stru-
                                                               emerso quanto l’informazione abbia un           • ridurre la distanza tra produttore e          menti propri dell’Interaction Design, Te-
                                                               ruolo fondamentale sia nella relazione            consumatore;                                  lecom Italia apporta competenze deter-
                                                               tra gli attori della filiera fino al consuma-   • fare leva sulla qualità in termini di         minanti per la creazione, in questo con-
                                                               tore, sia nelle attività di monitoraggio          “buono, pulito e giusto”;                     testo multidisciplinare, di nuove soluzio-
                                                               dei processi produttivi [3].                    • sensibilizzare i consumatori su una           ni ICT, progettate e sviluppate specifica-
                                                               Da questa osservazione, considerando              scelta informata;                             tamente per l’eco-sistema enogastrono-
                                                               che «la tutela e la difesa del patrimonio       • promuovere il territorio con i suoi           mico (Figura 1). Si è scelto di valorizzare
                                                               agroalimentare non possono che passare            prodotti.                                     le informazioni legate alla tradizione del
                                                               attraverso la conoscenza» [4], si è concor-     Nelle linee di sviluppo derivanti dalla         territorio, la sua cultura e la sua memo-
EDITORIALE - Telecom Italia
8   NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                                                                                                       NUMERO 3 / 2010          9
INNOVAZIONE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          INNOVAZIONE
                L’UNIVERSITÀ E L’AZIENDA
                INSIEME
                La collaborazione tra il Dipartimento di
                Informatica di Torino e Telecom Italia è
                attiva da circa cinque anni e può essere
                riportata come un esempio di fruttuosa
MOBILE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          MOBILE
                collaborazione tra centri di ricerca ac-
                cademici e industriali. Non senza diffi-
                coltà, infatti, siamo riusciti a creare un
                gruppo di lavoro che collabora stretta-
                mente su tematiche di ricerca connesse
                allo studio ed integrazione di metodolo-
SICUREZZA

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          SICUREZZA
                gie differenti, che vanno dalle ontologie
                e il Semantic Web, ai sistemi software
                sociali, ai sistemi adattivi e personaliz-                                                                                                       Figura 2 - L’approccio sistemico.
                zati basati su modelli utente, alle inter-
                facce intelligenti, all’interaction design;                                                                                                         delle tecnologie su cui sono basate                   plicazioni collegate tra loro in un’espe-     Di qui l’idea di realizzare un modello d’in-
                il tutto con l’obiettivo di creare servizi in-                                                                                                      per avere una fotografia dello stato                  rienza cross mediale, che possa risponde-     terazione che costituisca un anello di con-
NETWORK

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          NETWORK
                novativi basati su forme di interazione          Figura 1 - ICT nel contesto enogastronomico.                                                       dell’arte [5] [6];                                    re in modo complessivo alle esigenze di       giunzione tra i diversi device e utilizzi del-
                nuove. Il progetto PIEMONTE ha portato                                                                                                           3) sviluppo in parallelo di diverse ipotesi              tutti questi protagonisti.                    le funzionalità ICT cross mediali, che met-
                a risultati sia dal punto di vista teorico –     di tutti gli attori coinvolti come parte di    mente integrata nel contesto di utilizzo.           di soluzione, concept, modelli di inte-               La cross medialità è stata scelta per con-    ta al centro i prodotti della tavola e in al-
                metodologico, sia alla realizzazione di          una comunità. Tale partecipazione, faci-       In prima istanza è stato necessario preci-          razione e di servizi [7] da bilanciare                sentire la condivisione di informazioni,      ternativa tutti i protagonisti del contesto
                prototipi di servizi e applicazioni, quali       litata e valorizzata con l’aiuto della tec-    sare a chi fosse rivolta la soluzione, affin-       con i vincoli e le opportunità tecnolo-               la loro fruizione e il loro continuo arric-   eno-gastronomico. Tale modello vuol esse-
                WantEat. Le ragioni del successo della           nologia, pensiamo possa realmente ri-          ché studi socio-economici e legati ai fat-          giche ed infine alla                                  chimento attraverso i device di consu-        re alla base di un servizio di comunicazio-
                collaborazione sono molteplici; tra tutte        durre la distanza tra consumatore e pro-       tori umani potessero guidare a rilevare le       4) definizione di una soluzione prototi-                 mer electronics e le applicazioni più         ne in grado di unire in un’unica rete socia-
                la creazione di un gruppo di lavoro mul-         duttore, creando una “filiera corta del-       esigenze specifiche e dettagliare i requi-          pale verificabile in un contesto reale.               adatte alla situazione. Le situazioni in      le sia le persone sia i prodotti e gli altri
                tidisciplinare, che offre un bilanciato mix      l'informazione”.                               siti. Si è convenuto che, volendo affronta-      La metodologia in questione si avvale di                 cui il consumatore o l’operatore di setto-    protagonisti che altrimenti rimarrebbero
                tra ricerca di base e metodologica e ri-                                                        re il tema della sensibilizzazione e della       momenti di verifica e validazione con gli                re possono trovarsi (Figura 3) sono infat-    ai margini dell’esperienza, e che grazie a
                cerca applicata con sviluppo di prototipi                                                       promozione, i protagonisti fossero:              esperti e con gli utenti finali per la raccol-           ti estremamente diverse tra di loro; si       questo strumento diventano parte viva e
                e analisi e test sul campo. La speranza è                                                       • il Territorio: del quale si vogliono con-      ta in itinere di nuovi requisiti o indica-               pensi ad esempio ai casi di mobilità al       dinamica di arricchimento informativo.
                che il modello di collaborazione che sia-
                mo riusciti a costruire possa da un lato
                                                                 2   Dai requisiti alla soluzione
                                                                                                                   servare, condividere e promuovere la
                                                                                                                   cultura e la tradizione;
                                                                                                                                                                 zioni di miglioramento dei concept o dei
                                                                                                                                                                 prototipi in sviluppo [8].
                                                                                                                                                                                                                          mercato quando si sta andando a fare la
                                                                                                                                                                                                                          spesa o alla situazione di scelta di un
                                                                                                                                                                                                                                                                        La soluzione mira a diventare un valido e
                                                                                                                                                                                                                                                                        facile strumento per un’esperienza arric-
                essere rafforzato ulteriormente attra-           La definizione delle linee guida prece-        • gli Operatori: ai quali si vuole offrire uno   La soluzione ad oggi ottenuta, denomi-                   piatto tipico in ristorante, sicuramente      chita del territorio e del cibo. ai fini di ge-
                verso altri futuri progetti e obiettivi co-      dentemente esposte, su cui tutti i part-          strumento di promozione, di scoperta di       nata WantEat, è articolata in diverse ap-                distanti dall’utilizzo del PC.                nerare una filiera corta dell'informazione.
                muni, dall’altra anche esportato come            ner concordano, è stato un primo risul-           come vengono collegati i loro prodotti,
                piccolo esempio del fatto che la collabo-        tato di progetto [5]. A partire da questo,        per renderli in grado di avere un rappor-
                razione tra la ricerca accademica e              si è iniziato a lavorare per ideare, proget-      to più stretto con altri operatori, vedere
                quella industriale è fondamentale per            tare e realizzare una soluzione ICT.              come vengono valutati i loro prodotti,
                portare a soluzioni concrete e di assolu-        Dato il il forte carattere multidisciplina-       avere un contatto diretto con i consuma-
                ta innovatività.                                 re del progetto, la soluzione ICT che pre-        tori, ed in estrema sintesi concorrere al-
                                                                 sentiamo è stata sviluppata grazie ad un          l’accorciamento della catena informativa
                                       console@di.unito.it       approccio sistemico (Figura 2) impernia-          tra produttore e consumatore;
                                                                 to su strumenti e metodologie adatte a         • il Consumatore: a cui si vuole offrire
              ria, perché la soluzione renda il territorio       coniugare elementi socio-economici, ele-          strumenti di scoperta e di conoscenza,
              visibile, fruibile ed estendibile, grazie al-      menti tecnologici di natura informativa           di facile utilizzo, in grado di fargli ave-
              la succitata possibilità di arricchire il si-      ed architetturale, elementi legati ai fatto-      re, attraverso l’interattività propria dei
              stema con nuove informazioni.                      ri umani, oltreché di elementi legati alla        device evoluti e pervasivi, un’esperien-
              A partire da queste linee di sviluppo ne           tecnologia dell’interazione e della rap-          za arricchita e condivisa.
              derivano altre, come l’incentivazione              presentazione delle informazioni. L’ap-        Utilizzando una metodologia iterativa, si
              della partecipazione attiva del produt-            plicazione di tali metodi e strumenti fa sì    è proceduto attraverso diverse fasi:
              tore come attore del territorio, del con-          che la soluzione risultante sia adatta agli    1) interviste ai consumatori e produttori;
                                                                                                                                                                 Figura 3 - Situazioni a cui risponde la soluzione cross-mediale.
              sumatore come co-produttore del cibo,              specifici attori a cui è rivolta e profonda-   2) studio delle soluzioni ICT esistenti e
EDITORIALE - Telecom Italia
10 NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                                                                                                 NUMERO 3 / 2010 11

                                                                                                                                                                    comportamenti degli utenti (ad esem-         • inquadrando con la videocamera del               la sua rete sociale, ossia esplorare la
INNOVAZIONE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  INNOVAZIONE
                                                                                                                                                                    pio oggetti che sono spesso associati          telefono l’etichetta dell’oggetto (che           “ruota” intorno all’oggetto.
                  WantEat: un’esperienza                                                                                                                            dagli utenti nei loro commenti).               viene riconosciuta dal sistema);              La ruota poi può essere navigata. Dappri-
              3   arricchita del cibo                                                                                                                             Al fine di descrivere le applicazioni è
                                                                                                                                                                  sufficiente vedere la service logic comu-
                                                                                                                                                                                                                 • passando vicino ad un territorio o al
                                                                                                                                                                                                                   luogo in cui si trova un oggetto l’uten-
                                                                                                                                                                                                                                                                 ma ci si può focalizzare su un settore, che
                                                                                                                                                                                                                                                                 viene aperto e si possono scorrere, come
              WantEat, www.wanteat.it, è il nome di                                                                                                               ne come un sistema in grado di mettere           te può venire “chiamato”; e decidere di       in un disco di selettore telefonico del
              questa innovativa soluzione ICT, dimo-                                                                                                              in contatto un utente ed un oggetto, ge-         iniziare con essi un’interazione;             passato, gli elementi del settore. Toccan-
              strazione di un’ipotesi di servizio pensa-                                                                                                          stire l’interazione tra di essi e permette-    • tramite una raccomandazione del siste-        do un elemento, si accede alla scheda di
MOBILE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  MOBILE
              to per:                                                                                                                                             re di accedere alla rete sociale dell’og-        ma, che tiene conto delle preferenze          descrizione. In ogni istante un elemento
              • la sensibilizzazione del consumatore                                                                                                              getto stesso.                                    dell’utente e di fattori di localizzazione;   è in evidenza e nello spicchio viene spie-
                che comunica con tutti gli attori del-                                                                                                                                                           • con un oggetto proposto a piacere dal         gata la relazione tra l’oggetto al centro e
                la filiera “WantEat su Smartphone” e                                                                                                                                                               sistema mirato a “sorprendere” l’utente;      l’elemento. È possibile avere ulteriori
                “WantEat su Web”;                                                                                                                                         Le declinazioni                        • una normale ricerca nel sistema del no-       spiegazioni sulla relazione ed in partico-
                                                                                                                                                                  3.2
SICUREZZA

                                                                                                                                                                                                                                                                 lare sapere quali sono gli altri oggetti

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  SICUREZZA
              • la promozione del produttore, dei pro-                                                                                                                    applicative di WantEat                   me di un oggetto.
                dotti, del territorio resa possibile gra-      Figura 4 - Modello della Ruota.                                                                                                                   Una volta creato il contatto l’utente può       che stanno nella stessa relazione con
                zie al “Retrobottega di WantEat”, un’ap-                                                                                                                                                         attuare con l’oggetto vari tipi di intera-      l’oggetto al centro.
                plicazione accessibile da Web, da cui è        di applicazioni con un application server            (inclusi produttori, luoghi di produ-                                                        zione, tra cui:                                 È quindi possibile effettuare un riposi-
                possibile per ogni attore del sistema,
                inserirsi nel ciclo virtuoso e cross me-
                                                               in comune. A partire da una service logic
                                                               unica sono state sviluppate, secondo una
                                                                                                                    zione, negozi, venditori, ...),
                                                                                                                  • “Cucina”, contenente ricette che coin-
                                                                                                                                                                  3.2.1       WantEat (mobile)
                                                                                                                                                                                                                 • ascoltare le cose che l’oggetto gli rac-
                                                                                                                                                                                                                   conta; questo include sia informazio-
                                                                                                                                                                                                                                                                 zionamento della ruota, trascinando l’e-
                                                                                                                                                                                                                                                                 lemento in evidenza al centro. In questo
                diale e poi verificare cosa sta accaden-       logica crossmediale, applicazioni diverse            volgono il prodotti e ristoranti cuochi       WantEat mobile (Figura 5) è un’applica-          ne e conoscenza fornita dalla base di         modo la ruota viene ricalcolata, ponen-
NETWORK

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  NETWORK
                do (per esempio, un produttore può             per diverse famiglie di dispositivi e per            in relazione con il prodotto;                 zione per Apple iPhone che consente              conoscenza ontologica e descrizioni           do il nuovo oggetto al centro.
                vedere cosa si dice del suo prodotto);         diversi gruppi di utenti. I dispositivi pre-       • “Prodotti”, contenente altri prodotti         agli utenti di interagire con gli oggetti e      fornite da operatori (con foto), sia
              • la fruizione in ambienti nuovi (es: ri-        si in considerazione sono smartphone                 correlati, ad esempio prodotti con            di esplorare la loro rete sociale per navi-      commenti, tag e voti di altri utenti,
                storante) e per altri attori (es: ristorato-   (Apple iPhone), tablet computer (Apple               qualche caratteristica simile o prodotti      garla ed entrare così in contatto con il lo-     presentati in forma sintetica;
                re) grazie ai device di nuova generazio-
                ne, come i tablet PC.
                                                               iPad), computer (Web application). Per
                                                               quel che concerne le tipologie di utenti si
                                                                                                                    che si abbinano o che utenti hanno
                                                                                                                    spesso associato al prodotto al centro;
                                                                                                                                                                  ro mondo.
                                                                                                                                                                  Le funzioni principali permettono ad un
                                                                                                                                                                                                                 • parlare all’oggetto fornendo i propri
                                                                                                                                                                                                                   commenti, tag e voti;
                                                                                                                                                                                                                                                                 3.2.2      WantEat (web)

                                                               distingue tra servizi per l’utente generico        • “Persone” contenente utenti correlati         utente di entrare in contatto con un og-       • inserire l’oggetto tra i propri preferiti;    WantEat web è simile a WantEat mobile
                                                               e servizi per operatori del dominio (pro-            al prodotti, ossia le persone che hanno       getto in vari modi:                            • focalizzarsi sull’oggetto per esplorare       in termini di funzionalità, ma permette
                                                               duttori, venditori, ristoratori, ...).               interagito con esso o che lo hanno mes-                                                                                                      all’utente di accedere ad informazioni
              3.1    Elementi unificanti
                                                                                                                    so tra i preferiti.                                                                                                                          più estese sugli oggetti, inclusi link ver-
                                                                                                                                                                                                                                                                 so siti web esterni che li riguardano. L’a-
              Dal punto di vista concettuale e dell’inte-                                                                                                                                                                                                        spetto importante è che le azioni effet-
              razione l’anello di congiunzione tra i di-
              versi tipi di utilizzo di WantEat è costitui-
                                                               3.1.1       Il modello della ruota
                                                                                                                  3.1.2      Le basi della service
                                                                                                                             logic di WantEat
                                                                                                                                                                                                                                                                 tuate su uno dei media (web o iPhone)
                                                                                                                                                                                                                                                                 possono essere ritrovate sull’altro. Ad
              to dal modello della Ruota (Figura 4), che       Un obiettivo di WantEat è quello di per-                                                                                                                                                          esempio, l’utente può inserire un ogget-
              rappresenta il concetto di focalizzazione        mettere all’utente di usare gli oggetti con        La service logic comune mantiene infor-                                                                                                        to nella lista dei preferiti da telefono nel
              su un elemento di interesse con il quale è       cui interagisce come punti di ingresso             mazione e conoscenza sugli oggetti del                                                                                                         momento in cui lo ha incontrato, per
              possibile interagire o che può essere il         per esplorare il loro mondo ed eventual-           sistema,con cui gli utenti possono intera-                                                                                                     poi esplorarlo a partire dai preferiti a ca-
              fulcro intorno al quale esplorare gli ele-       mente entrare in contatto con altri oggetti        gire. In particolare:                                                                                                                          sa con l’applicazione Web.
              menti in relazione. È quindi attraverso          di quel mondo. Il modello di interazione si        • il dominio di applicazione viene de-
              l’interazione con la ruota e grazie alle         basa su una “ruota”: l’oggetto è al centro            scritto tramite delle ontologie. Nel caso
              funzionaltà specifiche, studiate e realiz-       della ruota ed intorno a lui ruotano gli og-          specifico si tratta di ontologie del domi-
              zate per i diversi ruoli e compiti e sui di-
              versi device, che si attua l’esperienza
                                                               getti del suo mondo, ossia della sua rete so-
                                                               ciale in senso lato. Si tratta di oggetti in re-
                                                                                                                     nio enogastronomico e ontologie geo-
                                                                                                                     grafiche per la descrizione dei territori;
                                                                                                                                                                                                                                                                 3.2.3      Il retrobottega di WantEat

              cross-mediale basata su una logica comu-         lazione con l’oggetto al centro, dove la rela-     • le informazioni associate agli oggetti                                                                                                       Il Retrobottega di WantEat (Figura 6) è
              ne ed interallacciata. È questa la forza di      zione può essere derivata dalla conoscenza            dagli operatori (ad esempio foto, fil-                                                                                                      un’applicazione Web pensata per gli ope-
              una soluzione ICT che si delinea come            a priori sul dominio, o evinta dal compor-            mati) e quelle associate ad essi dagli                                                                                                      ratori, con due gruppi fondamentali di
              ipotesi di nuovo strumento di comunica-          tamento e dall’interazione di altri utenti.           utenti durante l’interazione (ad esem-                                                                                                      funzioni:
              zione, facente leva sull’informazione            La ruota è divisa in quattro settori, diver-          pio tag, commenti) vengono associate                                                                                                        • inserimento di oggetti nel sistema, ad
              strutturata, la sua generazione e la messa       si a seconda del tipo di oggetto al centro.           agli oggetti e in alcuni casi condivise                                                                                                        esempio registrazione di un’azienda di
              a disposizione in forme facili da fruire,        Ad esempio, se l’oggetto al centro è un               da altri oggetti;                                                                                                                              produzione e dei suoi prodotti;
              sfruttando modalità visuali e tecnologia         prodotto, saranno presenti i settori:              • il sistema mantiene un insieme di re-                                                                                                        • analisi del “comportamento” degli og-
              di larga diffusione. Dal punto di vista tec-     • “Territorio”, contenente oggetti del                lazioni sociali tra gli oggetti, derivate                                                                                                      getti e delle loro interazioni nel sistema.
                                                                                                                                                                  Figura 5 - WantEat Mobile.
              nico WantEat si configura come una suite            territorio e della filiera del prodotto            in parte dalla conoscenza, in parte dal                                                                                                     Nel primo caso si tratta di una serie di
EDITORIALE - Telecom Italia
12 NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                                                                           NUMERO 3 / 2010 13

              strumenti che permettono ad un operato-          che hanno inserito); quanto spesso e da        tetica attraverso statistiche. Le informa-
INNOVAZIONE

                                                                                                                                                                                                                                                                                           INNOVAZIONE
              re di registrare se stesso e di registrare og-   chi l’oggetto sia stato messo nei preferi-     zioni sintetiche potrebbero essere anche
              getti nel sistema. Un oggetto deve essere        ti. Inoltre è possibile esplorare le rela-     di tipo comparativo, ad esempio permet-
              inserito come istanza di una classe del-         zioni sociali che si sono create per quel-     tendo ad un produttore di confrontarsi
              l’ontologia e come tale entra immediata-         l’oggetto, ossia con quali altri oggetti sia   con la media dei produttori simili o an-
              mente a far parte della rete creata dal si-      stato messo in relazione. In questo mo-        che con specifici concorrenti. L’accetta-
              stema e ad avere relazioni sociali con altri     do un produttore può scoprire dove il          bilità di queste funzioni “comparative”
              oggetti. Ad un oggetto possono quindi es-        suo prodotto viene venduto o cucinato,         deve tuttavia essere discussa con gli ope-
MOBILE

                                                                                                                                                                                                                                                                                           MOBILE
              sere associate descrizioni sia in forma te-      può esplorare il profilo di chi ha intera-     ratori del dominio.
              stuale, sia in forma di immagini o filmati.      gito con lui, può entrare in contatto con
              Lo strumento di analisi del “comporta-           altri operatori o utenti.
              mento” è più interessante ed innovativo,         Si tratta quindi di una funzionalità impor-
              consentendo ad un operatore di esplo-            tante per gli operatori, sia come strumen-     3.2.4       Video WantEat
SICUREZZA

                                                                                                                                                                                                                                                                                           SICUREZZA
              rare tutto quello che succede ad un og-          to di promozione che di conoscenza e può
              getto che ha registrato. Si può quindi           essere altresì uno strumento importante        Video WantEat (Figura 7) è un’applica-
              analizzare quali siano gli utenti che han-       per creare filiere corte.                      zione per iPad che permette di interagire
              no interagito con l’oggetto e in che mo-         Le informazioni possono essere presen-         con gli oggetti e le loro reti sociali, utiliz-
              do (ad esempio i tag, commenti e voti            tate sia in forma estesa, sia in forma sin-    zando lo stesso paradigma della ruota.,
                                                                                                              tuttavia, nel momento in cui si esplora
                                                                                                              l’oggetto al centro, si può accedere a fil-
NETWORK

                                                                                                                                                                                                                                                                                           NETWORK
                                                                                                              mati che lo riguardano. Ad esempio, nel
                                                                                                              caso di un prodotto, si può accedere a fil-
                                                                                                              mati relativi alle sue tradizioni, al patri-
                                                                                                              monio culturale di un territorio, a inter-                                    Figura 8 - Architettura del sistema.
                                                                                                              viste ai produttori eccetera.
                                                                                                              Cliccando sul filmato, questo viene mo-                                       • Ontology Agent, un gestore di ontologie,          Il debutto della soluzione WantEat
                                                                                                              strato all’utente, a metà schermo, con l’al-
                                                                                                              tra metà per le informazioni associate al
                                                                                                                                                                                              che esegue inferenze sulle ontologie
                                                                                                                                                                                              del dominio derivando relazioni “onto-
                                                                                                                                                                                                                                            5   al Salone del Gusto 2010

                                                                                                              filmato se la fruizione avviene in moda-                                        logiche” tra oggetti;                         In oltre un anno di lavoro in seguito agli
                                                                                                              lità “portrait”, a schermo intero nella mo-                                   • User Model Agent, un gestore dei modelli      approfondimenti svolti sul contesto spe-
                                                                                                              dalità landscape, secondo una conven-                                           degli utenti che costruisce dei profili a     cifico dell’eno-gastronomia e alla pro-
                                                                                                              zione comune su iPad.                                                           partire dal comportamento degli utenti;       gettazione di WantEat in tutte le accezio-
                                                                                                              Questa applicazione potrebbe essere uti-                                      • Social Network Agent, un gestore di reti      ni precedentemente descritte, si è final-
                                                                                                              lizzata in un ristorante, a corredo di un                                       sociali, che crea e gestisce reti tra og-     mente consolidata una realizzazione
                                                                                                              menù su iPad oppure in ambito turistico,                                        getti a partire dal comportamento de-         software della soluzione cross mediale.
                                                                                                              o ancora come un modo per esplorare,                                            gli utenti;                                   La solidità del sistema e il buon livello di
                                                                                                              guidati dagli oggetti e dalle relazioni tra                                   • User Generated Content Agent, un sistema      completezza raggiunto ha permesso di
                                                                                                              questi, archivi di filmati sul patrimonio                                       che gestisce i contenuti inseriti dagli       svolgere una sperimentazione d’uso in
                                                                                                              culturale. In questo senso l’applicazione                                       utenti creando le sintesi associate ai di-    una delle occasioni pubbliche più signi-
                                                                                                              è stata ispirata dal progetto del “Granaio                                      versi oggetti;                                ficative del mondo eno-gastronomico,
                                                                                                              della Memoria” recentemente esposto da                                        • Knowledge Socialization Agent, un mo-         ovvero il Salone del Gusto 2010 di Torino
                                                                                                              Carlo Petrini [9].                                                              dulo di condivisione delle informa-           organizzato da Slow Food (Figura 9).
                                                                                                                                                                                              zioni che permette di condividerle tra        Dal 21 al 25 ottobre 2010 a Torino, è
                                                                                                                                                                                              gli oggetti;                                  quindi avvenuta la presentazione della
                                                                                                                                                                                            • Recommendation Agent & Adaptation Agent,      soluzione WantEat [11] nel corso del
                                                                                                              4   Architettura del sistema
                                                                                                                                                                                              un sistema di raccomandazione e uno
                                                                                                                                                                                              di user-adaptation che permettono di
                                                                                                                                                                                                                                            quale si è tenuta una massiccia speri-
                                                                                                                                                                                                                                            mentazione (circa 700 utenti) per rac-
                                                                                                              In questo capitolo faremo un breve cenno                                        tenere conto del modello dell’utente          cogliere feedback sull’utilizzo in un
                                                                                                              all’architettura globale del sistema [10],                                      nel selezionare le informazioni da pre-       contesto reale da tipi di utenti eteroge-
                                                                                                              distinguendo tra la service logic e le diver-                                   sentare all’utente stesso.                    nei e attori che ricoprono diversi ruoli
                                                                                                              se applicazioni lato client. L’architettura è                                 Su ogni specifico client si utilizza un Inte-   nella filiera. La sperimentazione è stata
                                                                                                              schematizzata in Figura 8.                                                    raction Manager che realizza le forme di        effettuata in collaborazione con la Pro-
                                                                                                              Quattro moduli fondamentali possono                                           interazione utilizzando le funzioni forni-      vincia di Torino e ha riguardato i Pro-
              Figura 6 - Il Retrobottega di WantEat.                                                                                                            Figura 7 - Video WantEat.
                                                                                                              essere individuati nella service logic:                                       te dalla service logic.                         dotti del Paniere.
EDITORIALE - Telecom Italia
14 NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                                         NUMERO 3 / 2010 15

                                                                                                                  Si ringraziano tutte le persone di Telecom Italia,
                                                                  Conclusioni
INNOVAZIONE

                                                                                                                                                                                                                                                             INNOVAZIONE
                                                                                                                  del Dipartimento di Informatica dell’Università
                                                                                                                  di Torino, dell’Università di Scienze Gastronomi-
                                                                  Il progetto ed i risultati descritti nell’ar-   che e di Slow Food che partecipano al progetto.
                                                                  ticolo nascono dall’impegno della strut-        Un ringraziamento speciale a Piergiorgio Bo-
                                                                  tura di Innovazione di Telecom Italia nel       sco per il suo fondamentale contributo a que-
                                                                  sondare nuove opportunità di business           sta iniziativa.
                                                                  e di utilizzo delle TLC in eco-sistemi e fi-
MOBILE

                                                                                                                                                                       Luca                          Marina                      Rossana
                                                                  liere diverse da quelle di comune riferi-
                                                                                                                                                                       Console                       Geymonat                    Simeoni
                                                                  mento per l’azienda.                                                                                 Professore Ordinario          Laureata in Scienze         Laureata in Scienze
                                                                                                                           Bibliografia
                                                                  Telecom Italia è interessata infatti e a                                                             di Informatica presso         dell’Informazione           dell’Informazione,
                                                                  sviluppare nuovi servizi basati sulla dif-      [1] Sito del progetto                                il Dipartimento               a Torino, è in Azienda      dal 1992 è in Azienda,
                                                                  fusione delle tecnologie informatiche e              www.progettopiemonte.unito.it                   di Informatica                dal ’94 e da allora ha      dove si è occupata di
                                                                                                                                                                       dell’Università di Torino.    cambiato diversi ruoli      Service Management,
SICUREZZA

                                                                  di telecomunicazione per continuare ad               e bando e graduatoria
                                                                                                                                                                       La sua attività di ricerca    e settori a partire dalle   Customer Relationship
                                                                  essere un attore fondamentale nella co-              www.regione.piemonte.it/innovazione
                                                                                                                                                                       riguarda i sistemi            tematiche di Network        Management, Service
                                                                  municazione del nostro vivere quotidia-              /ricerca/bandi-e-finanziamenti                  intelligenti e le tecniche    & Service Management,       Personalization, Process
                                                                  no. Forti di una rete in grado di garanti-           /bandi-in-corso-di-valutazione                  di ragionamento               alla responsabilità di      Engineering e nuovi
                                                                  re una grande diffusione di Internet, Te-            /bando-converging-technologies.html             automatico.                   progetti di ricerca.        media. Ha assunto
                                                                  lecom Italia è oggi impegnata nella ri-         [2] C. Petrini, “Buono, Pulito e Giusto” 2005,       Negli ultimi anni             Ha di recente concluso      ruoli di responsabilità
                                                                                                                                                                       l’interesse di ricerca        con successo il progetto    in progetti interni
                                                                  cerca di soluzioni che spaziano dal set-             Einaudi Gli struzzi
NETWORK

                                                                                                                                                                       si è concentrato              di ricerca DynamicTV,       e internazionali
                                                                  tore energetico a quello dell’agroali-          [3] Descrizione workshop                             sull’integrazione             prototipando un             e attualmente guida
                                                                  mentare per fornire servizi pervasivi che            www.regione.piemonte.it/innovazione             tra sistemi sociali           paradigma innovativo        attività di progettazione
                                                                  concorrano ad un uso più consapevole                 /innovazione/ict-information-                   e sistemi intelligenti        per la TV interattiva.      e sviluppo di innovativi
                                                                  delle risorse del nostro pianeta. Fanno              communication-technology                        e, all’interno                Attualmente guida un        paradigmi d’interazione
                                                                  parte di questo impegno gli studi sulle              /le-ict-nella-filiera-agroalimentare-           del progetto PIEMONTE         nuovo progetto di           e servizi cross-mediali.
                                                                                                                                                                       sull’associazione             ricerca che mira a          I suoi interessi
                                                                  smart grid che permetteranno un’eroga-               prospettive-e-testimonianze.html
                                                                                                                                                                       di comportamenti              ideare e costruire un       si focalizzano su
                                                                  zione efficiente ed un utilizzo consape-        [4] Articolo pubblicato in seguito alla              intelligenti e sociali        ruolo per Telecom Italia    aspetti di Interaction
                                                                  vole dell’energia nelle nostre case; con il          partecipazione a Cheese 2009                    agli oggetti fisici.          nell’ambito di              Design, Human-
                                                                  progetto PIEMONTE si è intrapreso un pri-            http://www.slowfood.com/sloweb/ita/detta        È stato coordinatore          ecosistemi complessi,       Computer Interaction
                                                                  mo passo per mettere l’ICT al servizio dei           glio.lasso?cod=5D3EE20E167cd1913BnUj2           di numerosi progetti          quali l’enogastronomia      e Knowledge-based
                                                                                                                                                                       nazionali ed                  di qualità.                 Systems.
                                                                  consumatori e degli attori della filiera             7C3C69
                                                                                                                                                                       internazionali e ha                                       È responsabile
                                                                  eno-gastronomica, che ogni giorno con le        [5] Progetto PIEMONTE Deliverable D1.2 –             pubblicato libri e articoli                               scientifico per Telecom
                                                                  proprie scelte determinano il flusso di              Domain Description and Requirements             in riviste e conferenze                                   Italia nel progetto
                                                                  produzione, distribuzione e vendita dei         [6] Progetto PIEMONTE Deliverable D4.4 –             internazionali.                                           PIEMONTE e insegna
                                                                  beni di consumo alimentare. L’informa-               Device Benchmarking                                                                                       HCI presso l’Università
                                                                  zione e le modalità che rendono facile la       [7] Progetto PIEMONTE Deliverable D4.1 –                                                                       di Torino.
                                                                  comunicazione interpersonale, con il ter-            New Interaction Model
                                                                  ritorio, con gli attori della filiera e con i   [8] Progetto PIEMONTE Deliverable D6.1 –
                                                                  prodotti stessi, si uniscono quindi alle po-         Metodologia di valutazione
                                                                  tenzialità della rete di TLC per concorrere     [9] Articolo su “Granaio della Memoria”
                                                                  a scelte più consapevoli per un’eno-gastro-          http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id
                                                                  nomia sostenibile e di qualità. La nostra            =120656&sez=HOME_PIACERI
                                                                  scelta è di continuare ad approfondire in-      [10] Progetto PIEMONTE Deliverable D 3.1 –
                                                                  sieme a partner di alto profilo questo con-          Specification of the global architecture
                                                                  testo, per contribuire davvero ad un cam-       [11] Sito del Salone del Gusto 2010
                                                                  biamento della vita di tutti giorni, in un           http://www.salonedelgusto.it/
                                                                  campo, quale la scelta del cibo, che ci toc-
                                                                  ca tutti da vicino.                        n

                                                                     marina.geymonat@telecomitalia.it
              Figura 9 - WantEat al Salone del Gusto di Torino.
                                                                      rossana.simeoni@telecomitalia.it
EDITORIALE - Telecom Italia
16 NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                      NUMERO 3 / 2010 17

              RETI BAYESIANE: DA MODELLI DI CONOSCENZA
INNOVAZIONE

                                                                                                                                                                                                                                            INNOVAZIONE
              A STRUMENTI INFERENZIALI E DECISIONALI

                                                                                                                                                                                                                                            MOBILE
              Serena Cenatiempo, Giulio D’Agostini, Aldo Vannelli

                                                                    P
                                                                           rendere decisioni è tra le azioni più frequenti delle nostre giornate: le scelte personali, le de-

                                                                                                                                                                                                                                            SICUREZZA
                                                                           cisioni manageriali, le diagnosi mediche sono solo i primi esempi che vengono in mente. Fat-
                                                                           tore imprescindibile in ogni decisione è la gestione delle incertezze. Queste ultime riguarda-
                                                                           no le informazioni di cui disponiamo, così come le relazioni che intercorrono tra le variabili
                                                                    del nostro problema. Nella maggior parte dei casi infatti tali relazioni non sono di tipo determini-
                                                                    stico, ma probabilistico, si pensi ad esempio in campo medico alle relazioni tra malattie e sintomi,
                                                                    o in campo ingegneristico a quelle tra guasti e allarmi. L’incertezza può ancora riguardare quello

                                                                                                                                                                                                                                            NETWORK
                                                                    che accadrà in prospettiva, per cui le conseguenze delle nostre scelte andranno valutate rispetto
                                                                    ad ogni scenario futuro che crediamo possibile. In una grande varietà di casi il problema davanti
                                                                    a cui ci troviamo è il seguente: avendo a disposizione una serie di dati, fatti o osservazioni, siamo
                                                                    interessati a risalire alla causa più probabile che li ha provocati, al fine di ottimizzare le nostre de-
                                                                    cisioni. A dispetto del fatto che si tratti di un’operazione che potremmo dire quotidiana, decidere
                                                                    in condizioni di incertezza è un processo tutt’altro che banale. Già in situazioni elementari - si ve-
                                                                    dano come esempi il paradosso di Ellsberg [1] o il Monty Hall Problem [2] - il nostro intuito porta
                                                                    a conclusioni non corrette dal punto di vista razionale. Affrontare problemi reali, dove al numero
                                                                    crescente di variabili si affianca un intricato gioco di relazioni tra le stesse, richiede strumenti che
                                                                    permettano di gestire le incertezze in maniera quantitativa. Un approccio quantitativo per inte-
                                                                    grare l’incertezza nel ragionamento viene dalle cosiddette reti bayesiane: potenti strumenti con-
                                                                    cettuali, matematici e applicativi che permettono di gestire problemi complessi con un grande nu-
                                                                    mero di variabili legate tra loro da relazioni sia probabilistiche che deterministiche.

                                                                        Il teorema di Bayes e l’inferenza
                                                                    1   nelle reti bayesiane

                                                                    Le reti bayesiane rappresentano lo stru-
                                                                    mento logico e tecnico per strutturare i
                                                                    problemi e analizzare i dati in presenza di
                                                                    incertezze, in particolare quando le rela-
                                                                    zioni (probabilistiche) causa-effetto sono
                                                                    complicate, ovvero in tutti i casi realistici
                                                                    e di interesse [3]. Esse, infatti, permettono
                                                                    di aggiornare in maniera quantitativa le
                                                                    probabilità di tutte le variabili in gioco
                                                                    ogni volta che vengono acquisite nuove
                                                                    informazioni su alcune di esse, utilizzan-
                                                                    do un teorema della probabilità chiama-
                                                                    to teorema di Bayes. Per capire il significa-   Figura 1 - Data un’osservazione possiamo non essere certi dell’esatta causa che l’ha provocata. Questo tipo di pro-
                                                                                                                    blema è classificato come ‘probabilità delle cause’ e il processo che porta alla sua risoluzione è detto ‘inferenza’.
                                                                    to e la portata di questo importante teore-
EDITORIALE - Telecom Italia
18 NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                                                                                                                                           NUMERO 3 / 2010 19

              ma, è utile introdurre un semplice case-            C riteniamo che l’evento E si verifichi con               Per calcolare questo valore è necessario co-
INNOVAZIONE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          INNOVAZIONE
              study in ambito medico. Un cittadino è              probabilità x’. Se C1... Cn sono n possibili              noscere la probabilità p (test positivo) che il
              scelto a caso nella popolazione italiana            cause che hanno effetti sull’evento E e se                test sia positivo, che è data dalla somma
              per essere sottoposto ad un test dell’AIDS.         sappiamo che E si è verificato, allora                    della probabilità che il test sia positivo e la
              La prestazione del test, come in tutti i casi       p(E|Ci) è la probabilità con cui crediamo                 persona infetta e della probabilità che il te-
              reali accade, non è perfetta. Da analisi pre-       che la causa Ci produce E. La regola fonda-               st sia positivo e la persona non infetta:
              cedenti è noto che il test risulta positivo         mentale del calcolo delle probabilità è:
              nella totalità dei casi di infezione da HIV;                                                                    p(AIDS si|test positivo) = (5)
MOBILE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          MOBILE
              al contrario esiste una piccola percentua-           p(E|C) · p(C) = p(E,C)                          (1)        p(test positivo|AIDS si)·
              le di persone non infette (pari allo 0,2%)                                                                      p(AIDS si)/p(test positivo)
              per le quali il test dà risultato positivo. Vo-     dove P(E,C) è la probabilità che gli eventi E e
              lendo rappresentare il problema secondo             C siano entrambi veri. La (1) può anche esse-             Usando la (2), quest’ultima relazione può
              lo schema di Figura 1 abbiamo due possi-            re scritta scambiando C ed E e da questa os-              essere esplicitata come segue:
SICUREZZA

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          SICUREZZA
              bili cause (cittadino infetto o non infetto)        servazione abbiamo la segunente identità:
              che possono provocare, con probabilità                                                                          p(test      positivo)=          (6)
              rispettivamente del 100% e dello 0,2%, lo            p(E|C) · p(C) = p(C|E) · P(E) (2)                          p(test      positivo|AIDS si)·
              stesso effetto (risultato positivo del test).                                                                   p(AIDS      si) +
              Le domande a cui siamo interessati sono:            da cui deriva il teorema di Bayes                           p(test      positivo, AIDS no)·
              qual è la probabilità che il soggetto sotto                                                                     p(AIDS      no)
              esame sia infetto dal virus? È più probabi-          p(C|E) = p(E|C) · p(C)/p(E)                     (3)
NETWORK

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          NETWORK
              le che il cittadino in questione sia infetto                                                                  Dalla (4) e dalla (6) emerge chiaramente
              da AIDS o che non sia infetto? O ancora,            che permette di calcolare la probabilità                  che per rispondere alla domanda che ci
              possiamo dire che sia praticamente im-              associata ad una causa C sotto l’ipotesi che              siamo posti abbiamo bisogno di un’infor-            Figura 2 - Esempio di rete bayesiana. I nodi in cima alla rete (in blu) non hanno genitori, mentre i nodi grigi sono condizionati da altre variabili della rete.
              possibile che la persona con test positivo          l’effetto E si verifichi, ovvero di trasforma-            mazione che avevamo trascurato, ovvero
              sia non infetta, visto che è praticamente im-       re p(E|C) in p(C|E) (‘inversione di probabi-              la probabilità p (AIDS si) che un cittadino         sona scelta a caso abbia la stessa probabi-                essendo la probabilità di un falso positi-                  infetta dal virus (significatività e specifi-
              possibile che una persona non infetta risul-        lità’). Si parla di inferenza bayesiana quan-             selezionato a caso tra la popolazione ita-          lità di essere o meno infetta dal virus del-               vo molto bassa, il numero di persone non                    cità del test). Quello a cui siamo interes-
              ti positiva al test? Il problema che ci stiamo      do il processo di inferenza è basato sulla                liana (quindi senza comportamenti a ri-             l’AIDS! Per convincerci ulteriormente del                  infette è tre ordini di grandezza maggio-                   sati è percorrere la freccia in verso con-
              ponendo è un problema di ‘probabilità del-          relazione (3). Nel caso dell’AIDS le presta-              schio) abbia contratto l’AIDS. Consideran-          risultato ottenuto, supponiamo di sotto-                   re di quella delle persone infette. La pro-                 trario, ovvero valutare la probabilità del
              le cause’, nel senso che siamo interessati a        zioni del test altro non sono che probabi-                do la stima realistica p(AIDS si)=1/600, dal-       porre idealmente al test dell’AIDS l’intera                babilità di essere affetti da AIDS, se il test              nodo AIDS a partire dalle informazioni
              risalire alla causa più probabile tra quelle        lità condizionate, ovvero:                                la (4) si ottiene                                   popolazione italiana (diciamo 60 milioni                   ha dato risultato positivo, è uguale alla                   sull’esito del test. La rete in Figura 3 è il
              possibili a partire dall’osservazione dell’ef-      − p (test positivo|AIDS si) = 100%;                               p (AIDS si | test positivo) = 45%.          di persone). Il test risulterà positivo sia                proporzione di persone infette rispetto                     più semplice esempio di rete bayesiana,
              fetto ‘risultato del test’. Il processo attraver-   − p (test negativo|AIDS si) = 0%                          È quindi ancora più probabile essere                per la totalità delle persone infette (1/600               al numero totale di persone per il quale il                 con due sole variabili coinvolte. In situa-
              so cui si ottengono informazioni sulle cau-            (assenza di falsi negativi);                           non infetti che infetti, nonostante il test         · 60 milioni = 100 mila) che per lo 0,2%                   test è risultato positivo, ovvero 100.000/                  zioni più complesse ogni effetto può es-
              se a partire dagli effetti prende il nome di        − p (test positivo|AIDS no) = 0,2%                        abbia dato risultato positivo. Tale risulta-        delle persone non infette (0,2% · 59,9 mi-                 219.800 = 0,45.                                             sere a sua volta causa di altri effetti, gli ef-
              inferenza. Se il problema viene valutato               (percentuale di falsi positivi);                       to deriva dal fatto che il teorema di Bayes         lioni di persone = 119.800 falsi positivi).                Il problema del test dell’AIDS sopra de-                    fetti possono essere tra loro dipendenti e
              correttamente, il risultato è che la probabi-       − p (test negativo|AIDS no) = 99,8%.                      bilancia in maniera appropriata le osser-           Il numero di falsi positivi è confrontabile                scritto può essere schematizzato come in                    così via. I software che implementano
              lità di essere infetti nel caso di un risultato     Applicando la regola di Bayes si ottiene la               vazioni (il risultato dell’analisi) con le          con quello dei veri positivi perché, pur                   Figura 3, dove la variabile causa (AIDS) e                  l’inferenza bayesiana sono in grado di
              positivo del test non è il 99,8%, ma si colloca     seguente espressione per la probabilità di                conoscenze ‘a priori’ riguardanti il pro-                                                                      la variabile osservazione (TEST) sono le-                   propagare le informazioni in ogni nodo
              intorno al 50%, cioè non si può concludere          essere infetto dato un esito positivo del                 blema in considerazione (nel nostro ca-                                                                        gate da una freccia che rappresenta la re-                  della rete utilizzando il teorema di Bayes,
              che la persona sia infetta da AIDS!                 test, che è l’informazione che cerchiamo:                 so la bassa diffusione dell’AIDS nella po-                                                                     lazione causale tra i possibili stati della                 ovvero di estendere a molte variabili il
              Il concetto cruciale di cui abbiamo biso-                                                                     polazione italiana).                                                                                           malattia del nodo AIDS (persona infetta o                   processo che abbiamo applicato al pro-
              gno per risolvere il problema e che rappre-          p(test positivo) =          (4)                          È interessante notare che solo scegliendo                                                                      non infetta) e i due risultati del test. Alla               blema del test dell’AIDS.
              senta uno dei concetti di base delle reti            p(test positivo, AIDS si) +                              p (AIDS si) = p (AIDS no) = 50% la (4) resti-                                                                  variabile TEST è associata la Tabella 1 che
              bayesiane è quello di probabilità condi-             p(test positivo, AIDS no)                                tuisce p (AIDS si | test positivo) = 99,8%; d’al-                                                              quantifica la relazione espressa dalla
              zionata. Quest’ultima è la probabilità che                                                                    tra parte è assurdo pensare che una per-                                                                       freccia e che contiene quindi le probabi-                       Reti bayesiane: struttura
              un evento E si verifichi ipotizzando il veri-
              ficarsi di un determinato ‘evento-causa’ C.
                                                                                                                                                                                                                                           lità condizionate sopra descritte. Alla va-
                                                                                                                                                                                                                                           riabile AIDS sono associate le due proba-
                                                                                                                                                                                                                                                                                                       2   e primi esempi
                                                                                          p (test | AIDS)                                               p (AIDS)
              Per esempio la probabilità che si verifichi                                                                                                                                                                                  bilità di essere infetti o meno da AIDS.                    In generale una rete bayesiana (Figura 2)
              un incidente automobilistico può essere                                                  AIDS sì             AIDS no           AIDS no           1/600                                                                       Il verso della freccia in Figura 3 esprime                  consiste di un insieme di variabili dette
              condizionata dal meteo, dalle condizioni                                                                                                                                                                                     la direzione in cui è noto il condiziona-                   nodi (che indicheremo con lettere maiu-
                                                                    Test positivo                       100%                 0,2%            AIDS sì          599/600                                                                      mento tra le variabili in esame. Nel caso
              della strada, dal traffico e così via. La nota-                                                                                                                                                                                                                                          scole, A,B,C ...), che si possono trovare in
              zione matematica che corrisponde ad                   Testo negativo                        0%                99,8%                                                                                                          del test dell’AIDS abbiamo informazioni                     un numero finito di stati mutuamente
              un’affermazione di probabilità condizio-                                                                                                                                                                                     sulla probabilità che il test abbia un certo                esclusivi (che indicheremo con lettere
                                                                  Tabella 1 - Tabelle di probabilità associate ai nodi TEST e AIDS nella rete in Figura 3.                      Figura 3 - Rete bayesiana per il problema AIDS.
              nata è p(E|C)=x , che si legge ‘data la causa                                                                                                                                                                                esito a seconda che la persona sia o meno                   minuscole; ad esempio gli stati del nodo
EDITORIALE - Telecom Italia
20 NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                                                                                                                                                 NUMERO 3 / 2010 21
INNOVAZIONE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        INNOVAZIONE
MOBILE

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        MOBILE
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                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        SICUREZZA
NETWORK

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        NETWORK
              Figura 4 - La rete Asia, introdotta da Lauritzen e Spiegelhalter nel 1988, è storicamente tra i primi esempi di rete bayesiana.

              A saranno indicati con a1, a2, a3,...). Le rela-          la probabilità che la variabile A si trovi                 Nel momento in cui si inseriscono nella
                                                                                                                                                                                     Figura 5 - Rete Asia prima di inserite le informazioni sul singolo paziente. Le probabilità per ciascun nodo figlio sono calcolate
              zioni (probabilistiche e deterministiche)                 in uno dei suoi stati ai, ovvero                           rete le informazioni sul paziente in esa-         dal software bayesiano a partire dalle probabilità a priori e condizionate che sono state inserite in fase di costruzione della rete.
              tra le diverse variabili sono rappresenta-                                                         n
                                                                                                                                   me (sintomi e comportamenti), queste si
              te da frecce. Le variabili insieme alle frec-                  P(A)=(x1,...,xn) xi≥0 ∑ xi=1                          propagano all’interno della rete, aggior-
                                                                                                                i=1
              ce che le congiungono formano un grafi-                                                                              nando in maniera quantitativa le proba-
              co aciclico, ovvero un grafico in cui non                 dove xi è la probabilità che A si trovi nello              bilità associate ai nodi non noti della rete
              esiste nessun cammino che permetta di                     stato ai. Le probabilità xi non sono condi-                (malattie). Le immagini 5 e 6 sono l’inter-
              partire da una variabile e tornare sulla                  zionate dalle altre variabili presenti nella               faccia grafica per la rete Asia di uno dei
              stessa seguendo le direzioni delle frecce.                rete, ma sono certamente condizionate                      software utilizzati per la costruzione di
              Ad ogni variabile E condizionata da altre                 dalle informazioni che abbiamo sul mo-                     reti bayesiane Hugin Expert [5], prima e
              variabili C1, ..., Cn – chiamate ‘genitori di             dello o problema che stiamo descriven-                     dopo che siano inserite le informazioni
              E’ – è associata una tabella di probabilità               do1. La tabella di probabilità per il nodo                 relative al paziente. Dal confronto tra le
              condizionata P(E|C1...Cn) che quantifica                  AIDS è di questo secondo tipo.                             due immagini si vede come le informa-
              la dipendenza del nodo E, detto ‘figlio’,                 Uno dei primi esempi accademici di rete                    zioni sui comportamenti del paziente e
              dai nodi genitori. Nel caso in cui la va-                 bayesiana è la rete Asia [4], rappresentata                sui sintomi abbiano cambiato le probabi-
              riabile E (con stati e1,...,en) è condiziona-             in Figura 4; essa mostra in maniera effica-                lità iniziali di avere una delle tre malattie.
              ta da una sola variabile C (con stati                     ce quali sono la potenzialità di questo                    La rete Asia può essere facilmente amplia-
              c1,...,cm) P(E|C) è una tabella (n×m) con-                strumento. Si tratta della versione sem-                   ta includendo risultati di ulteriori test
              tenente tutte le probabilità P(ei|cj) asso-               plificata di una rete per la diagnosi di ma-               utili alla diagnosi, semplicemente ag-
              ciate alle diverse combinazioni di stati                  lattie ai polmoni, in particolare tuberco-                 giungendo nuovi nodi alla struttura già
              dei nodi C ed E.                                          losi, cancro e bronchite.                                  esistente. I sofware in commercio per
              La tabella 1 per il nodo TEST è di questo                 Ogni nodo della rete corrisponde a un                      l’implementazione di reti bayesiane so-
              tipo. Nel caso in cui E è condizionata da                 comportamento del paziente o al risul-                     no comprensivi di API, permettendo così
              due variabili C1 e C2 la tabella di probabi-              tato di un esame medico, mentre la dire-                   di gestire i problemi a livello di program-
              lità condizionata ha n righe ed m1×m2                     zione delle frecce descrive le relazioni                   mazione, effettuare analisi di sensibilità
              colonne e così via al crescere dei nodi                   tra le variabili: ad esempio essere fuma-                  rispetto alle variazioni di determinati pa-
              genitori. Se una variabile A con n stati                  tore alza la probabilità di avere un tu-                   rametri, o gestire informazioni real time
              non ha genitori, la tabella a essa associa-               more ai polmoni o di soffrire di bronchi-                  all’arrivo di nuovi imput, con ovvie appli-
              ta si riduce ad una singola colonna di n                  te, mentre non ha alcuna relazione con                     cazioni su sistemi esperti.                       Figura 6 - Rete Asia in cui sono state inserite le informazioni sul paziente e i risultati delle analisi. La diagnosi più probabile è quella di tubercolosi,
                                                                                                                                                                                     con una probabilità del 63,2%, mentre le probabilità associate alla presenza di un tumore o bronchite sono rispettivamente del 12,6% e del 45,9%.
              numeri, ciascuno dei quali rappresenta                    la tubercolosi.                                            L’approccio alla base della rete Asia può
              1 Ogni probabilità è sempre condizionata al-                  a conoscenza del fatto che il dado è truccato              opinioni diverse sulle probabilità da asse-
                meno dal nostro stato di informazione ri-                   la nostra idea sulla probabilità dell’uscita               gnare ad un certo evento.
                spetto al problema che stiamo descrivendo:                  del numero 6 sarebbe diversa. Lo stato di
                la probabilità che il lancio di un dado dia ri-             informazione può essere diverso da soggetto
                sultato 6 è 1/6 perché riteniamo le facce del               a soggetto, in quanto persone diverse posso-
                dado equiprobabili. D’altra parte se fossimo                no avere informazioni diverse e pertanto
22 NOTIZIARO TECNICO TELECOM ITALIA                                                                                                                                                                                                                                                         NUMERO 3 / 2010 23

              essere facilmente generalizzato ad altri          sono introdotti attraverso un toy model             mette un’aggiornamento globale delle
INNOVAZIONE

              campi. Si pensi ad esempio all’analisi dei        (implementato con Hugin Expert e scarica-           probabilità, un’operazione che va al di là
              guasti in una rete di telecomunicazioni,          bile online, si veda [7]) che permette di di-       delle capacità della mente umana (già la
              dove gli allarmi corrispondono alle osser-        scutere alcuni punti che risultano cruciali         semplice rete dell’appendice J di [7] mo-
              vazioni sul Sistema di Gestione e i guasti        quando si voglia estendere il ragionamen-           stra aspetti inizialmente controintuitivi).
              delle diverse componenti tecnologiche             to qui presentato a casi reali, quali la pre-       Questo rappresenta un grosso vantaggio,
              rappresentano le cause di cui si vogliono         senza di errori nei report forniti dai rivela-      in quanto già in reti con 4 o 5 nodi si ha
              inferire le probabilità. Le reti bayesiane        tori che forniscono i dati sperimentali e           difficoltà a controllare le relazioni globali
MOBILE

              rappresentano inoltre lo strumento otti-          l’effetto di report concordi o discordi sul-        a livello puramente intuitivo, poiché la
              male per l’integrazione di dati provenien-        l’aggiornamento delle probabilità.                  trasmissione delle evidenze nella rete av-
              ti da rivelatori e sensori di diverso genere.                                                         viene in maniera complessa.
              Un esempio di integrazione di algoritmi                                                               Per poter trarre informazioni da una re-
              bayesiani e sensori di posizione è il pro-                                                            te bayesiana non è indispensabile una
                                                                3   Vantaggi delle reti bayesiane
                                                                                                                    perfetta conoscenza di tutte le probabi-
SICUREZZA

              getto Wearable Museum del MIT [6], in cui i
              dati riguardanti gli spostamenti di un vi-                                                            lità legate alle diverse variabili, né oc-
              sitatore in un museo e i tempi di sosta da-       Diversi sono i motivi che fanno delle re-           corre addestrare la rete con un enorme
              vanti alle diverse opere esposte consento-        ti bayesiane strumenti privilegiati nella           numero di casi, come è invece necessa-
              no di ottenere informazioni utili (ad es. la      gestione dell’incertezza. Ne elenchiamo             rio nel caso delle reti neurali. Le reti
              tipologia di opere preferite dal visitatore,      di seguito i principali, evidenziando in            bayesiane sono in grado di fornire la mi-
              nonché il tempo a sua disposizione) per           particolare le differenze essenziali tra            gliore sintesi della situazione di incer-
NETWORK

              adattare i contenuti di una guida interat-        reti bayesiane e reti neurali.                      tezza, sulla base delle informazioni e dei
              tiva ai suoi specifici interessi.                 Le reti bayesiane offrono la possibilità di         dati a disposizione.
              L’ipotesi cruciale del progetto è che i visita-   integrare in un approccio unitario proba-           Allo stesso tempo le probabilità inserite
              tori possano essere classificati in alcune ti-    bilità provenienti da fonti diverse: cono-          nella rete vengono aggiornate nel mo-
              pologie definibili in base alle caratteristi-     scenze teoriche, frequenze in un database,          mento in cui si acquisisce nuova cono-
              che della visita (percorso e durata); possi-      così come stime soggettive sul verificarsi          scenza sul sistema o sul processo che si
              bili tipologie di visitatori sono ad esempio      di un evento2. Al contrario le reti neurali         sta rappresentando. Si pensi ad esempio
              l’appassionato d’arte, il visitatore selettivo,   sfruttano pesantemente i dati sperimenta-           alla rete Asia. La rete può essere costruita    Figura 7 - Prototipo di rete bayesiana per il progetto Museum Wearable del MIT. I nodi in azzurro rappresentano le osservazioni,
                                                                                                                                                                    ovvero i tempi di sosta davanti agli oggetti 1 e 2. Le probabilità degli stati associati ai nodi in marrone sono ottenute attraverso
              interessato alle sole opere principali, così      li, senza i quali non potrebbero essere ad-         inizialmente sulla base di dati medici          il teorema di Bayes. La guida multimediale è montata su appositi occhiali e fornisce informazioni audiovisive come mostrato in foto.
              come il visitatore con poco tempo a dispo-        destrate e quindi utilizzate, ma non con-           preesistenti; d’altra parte, man mano che
              sizione, che vuole avere solo un’idea gene-       sentono di utilizzare le conoscenze a prio-         si utilizza la rete su nuovi pazienti, le       • leggere l’incertezza delle conclusioni                cienti tecniche di stima Monte Carlo.                    limitiamo pertanto ad alcuni esempi.
              rale delle opere esposte. Una rete bayesia-       ri rispetto al problema in esame.                   informazioni acquisite vengono utilizza-           della rete e trovare le successive conclu-           Ci sembra infine opportuno sottolineare                  Oltre al campo medico, in campo scientifi-
              na appositamente sviluppata (Figura 7)            Per costruire una rete bayesiana è neces-           te dalla rete per aggiornare le stime delle        sioni più probabili; nel caso della rete             come l’approccio bayesiano rappresenti                   co l’approccio bayesiano è utilizzato in va-
              permette di stimare con alta probabilità la       sario inserire le sole probabilità condi-           probabilità iniziali, così che esse siano          Asia ad esempio sappiamo dire qual è la              un metodo ormai riconosciuto e validato                  ri campi, dalla fisica alla biologia, dalla
              categoria di appartenenza del visitatore,         zionate associate alle variabili legate tra         sempre più rispondenti alla tipologia di           seconda diagnosi più probabile. Que-                 a livello internazionale. Non è un caso per              geologia alla genetica. Importanti sono
              sulla base dai dati misurati da un sensore        loro da una freccia causale. Questo com-            pazienti in cura nella specifica clinica           sto è utile in particolare nei casi in cui           esempio che la NASA nel 2009 abbia repu-                 inoltre le applicazioni nei settori applica-
              di posizione, e di fornire informazioni ade-      porta un grosso vantaggio computazio-               che utilizza il software.                          lo scarto tra le probabilità associate a             tato utile pubblicare un manuale sull’in-                tivi. Nel risk management (in particolare ri-
              guate al contesto di fruizione.                   nale. Nel caso della rete Asia ad esempio è         Ingrediente indispensabile per la costru-          due diverse conclusioni è piccolo;                   ferenza bayesiana [9].                                   sk assessment) in vari ambiti: riduzione del
              Le probabilità necessarie per il funzio-          necessario inserire solo 28 valori di pro-          zione di una rete bayesiana è un’accurata       • effettuare analisi di sensibilità, per ca-                                                                     rischio associato alle catastrofi naturali,
              namento della rete Museo sono definibi-           babilità, contro le 28=256 configurazioni           conoscenza delle variabili rilevanti e del-        pire quale accuratezza sulla stime di                                                                         gestione delle missioni spaziali sono solo i
              li sulla base di ricerche di anteriorità sul      di stati diversi descritti dalla rete. Nello        le loro relazioni. D’altra parte al contrario      probabilità è necessaria per le conclu-                                                                       principali. In campo informatico: gestio-
              comportamento dei visitatori o in base
              a stime soggettive, permettendo la rea-
                                                                specifico i 28 valori di probabilità per la
                                                                rete Asia corrispondono a 2 probabilità
                                                                                                                    delle reti neurali, che si presentano come
                                                                                                                    ‘scatole nere’ in cui non si ha alcun con-
                                                                                                                                                                       sioni di nostro interesse, e per valutare
                                                                                                                                                                       l’opportunità di investire risorse, al fine
                                                                                                                                                                                                                            4   Applicazioni delle reti bayesiane
                                                                                                                                                                                                                                                                                     ne e controllo delle risorse in diversi tipi
                                                                                                                                                                                                                                                                                     di processi, progetti di intelligenza artifi-
              lizzazione immediata del progetto. D’al-          per ciascuno dei 2 nodi genitori, 2x2x2             trollo del processo che porta dall’input           di migliorare le stime delle probabilità             Le reti bayesiane rappresentano uno stru-                ciale e robotica. In campo ingegneristico:
              tra parte, una volta in funzione, la guida        valori di probabilità condizionata per il           all’output, una rete bayesiana è leggibile         a cui la rete è più sensibile.                       mento efficace in tutti i campi in cui, dato             analisi dei guasti, troubleshooting in genera-
              interattiva fornisce una grande quantità          nodo ‘difficoltà respiratorie’ e 2x2 valori         in ogni sua parte. Ogni nodo infatti rap-       Per lungo tempo il limite dell’applicazio-              un insieme di variabili legate da relazioni              le, affidabilità di sistemi e processi. In
              di informazioni sui visitatori del museo          per gli altri 4 nodi della rete diversi da ‘tu-     presenta una variabile ben definita ri-         ne dei metodi bayesiani è stato quello del              probabilistiche, si vogliano inferire infor-             campo militare: integrazione di dispositi-
              e i loro comportamenti, che possono es-           bercolosi o cancro’, che è un OR logico.            spetto al problema in esame e il suo si-        carico computazionale, in gran parte lega-              mazioni su variabili di interesse a partire              vi per combat identification e pianificazione
              sere utilizzate per ridefinire i parametri        La costruzione di una rete bayesiana av-            gnificato, nonché le sue tabelle di proba-      to ai problemi di integrazione numerica                 da dati o osservazioni, sfruttando tutta la              di operazioni a diversi livelli. In campo in-
              della rete stessa.                                viene a livello ‘locale’, individuando le re-       bilità possono essere oggetto di discus-        che intervengono nel momento in cui                     conoscenza a disposizione. Si tratta di un               dustriale: controllo della produzione, ana-
              Per un altro originale e interessante esem-       lazioni tra i nodi e stimando le probabi-           sione e di analisi anche fra non esperti        vengono trattate variabili continue. Oggi               problema comune a una grandissima va-                    lisi di lancio di nuovi prodotti e analisi di
              pio di uso dell’inferenza bayesiana, questa       lità corrispondenti. Una volta strutturata          informatici. In particolare è possibile:        tale limite è in larga parte superato, sia per          rietà di ambiti e per questo motivo dare                 customer satisfaction. In campo civile: anali-
              volta in campo forense, si rimanda a [7], in      la rete e inseriti i valori di probabilità,         • controllare sotto quali assunzioni val-       lo sviluppo di appositi software di calcolo             una lista completa delle applicazioni delle              si dei fattori di rischio per la sicurezza au-
              cui i concetti di base delle reti bayesiane       l’aggiornamento mediante software per-                 gono le conclusioni della rete;              (si vedano ad esempio [5] e [8]) che di effi-           reti bayesiane è un obiettivo velleitario. Ci            tostradale e controllo del crimine. In cam-
              2 La probabilità soggettiva è basata sull’idea        zione alla probabilità soggettiva e all’infe-
                intuitiva che la probabilità quantifichi il         renza bayesiana, con confronti con altri ap-
                grado di credenza che un evento accadrà.            procci si rimanda a [11].
                Una teoria della probabilità basata su questa
                idea rappresenta il contesto più generale per
                gestire l’incertezza. Per una breve introdu-
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