Cult Il mensile culturale RSI Marzo 2022
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Meno i muri Pasolini, voce Intervista a corsara Rachel Cusk cult Il mensile culturale RSI Marzo 2022
Meno i muri Sandra Sain Produttrice Rete Due SGUARDI 22 La Giornata 4 della Felicità Pasolini, voce corsara Cos’è la Patria? Dopo un Novecento in cui il patriottismo è stato strumento di orrore 24 Musica antica e sopraffazione, il pilastro su cui costruire feroci nazionalismi, che valore ONAIR per tutti e che senso dare a questo termine? Oggi che siamo confrontati con un’economia globale, con una rete globale, ha ancora senso parlare di 10 Patria? Il coraggio di dire DUETTO Massimo Zamboni, musicista, scrittore, tra i fondatori dei CCCP e dei Tu non mi lascerai CSI, ha da poco pubblicato un disco dal titolo La mia patria attuale. Si tratta di un lavoro cantautorale, una sorta di lettera aperta che va mai sola 26 Intervista a al cuore del problema, una sequenza di canzoni che affrontano ciò che Rachel Cusk ci lega a un luogo, a una tradizione e a una cultura ma soprattutto 12 ciò che ci fa sentire umani. Torpedo Duet A Rete Due, a cavallo tra gennaio e febbraio, abbiamo pensato di cogliere RENDEZ-VOUS questa domanda e farla nostra. Enrico Bianda ha così ideato e curato La mia Patria, 10 contributi in cui diverse personalità, evidentemente 14 32 anche lo stesso Zamboni, hanno espresso la propria concezione di Patria Jazz Pass L’agenda (li potete facilmente riascoltare sulla pagina web di Diderot). Musica in libertà di marzo “L’universale è il locale meno i muri” diceva il grande autore portoghese Miguel Torga citato da Alberto Nessi che ne fa il perno della sua riflessione. 16 NOTA BENE Fabio Pusterla si richiama a un umanesimo nomade mentre Tatiana Lo sguardo velato Crivelli sottolinea come il termine si sia fatto androgino declinandosi come madrepatria. 34 Recensioni Tra le voci cui abbiamo porto il microfono c’è anche quella di India, la 20 dicianno-venne che, dopo 10 anni in Ticino, rischiava il rimpatrio forzato Tra fascino e tragedia: in Etiopia con la sua famiglia. Dopo diverse petizioni che hanno mobilitato migliaia di cittadini, una breve storia del mondo afghano 35 Club Rete Due l’8 febbraio scorso la Segreteria di Stato della Migrazione di Berna (SEM) ha riconosciuto il caso di rigore e rilasciato i permessi di dimora B a tutti i membri della famiglia. “La patria per me è il luogo con cui mi identifico, in cui sono cresciuta e ho messo le radici. Ma la patria non è solo un luogo, sono le persone che ti accolgono e che ti fanno sentire a casa. Sono le persone con cui si crea un futuro”. India si esprimeva così su Rete Due quando ancora l’esito di questa vicenda non era noto. Ora possiamo dire che se India ha trovato persone che hanno davvero saputo accoglierla e con le quali potrà costruire un futuro, questa patria ha saputo dimostrarsi madre accogliente, giusta, senza muri. Una madrepatria intesa così non può che piacerci. In copertina: “La xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Patria sono le persone che ti accolgono, ti fanno sentire a casa e con le quali costruire un futuro” ha dichiarato India ai microfoni di Rete Due. © iStockphoto ACCENTO
Pasolini, LA 2 / Pasolini, voce corsara giovedì 3 marzo alle ore 20.40 Rete Uno / Millevoci venerdì 4 marzo voce alle ore 9.15 Seidisera Magazine sabato 5 marzo alle ore 18.40 Rete Due / Alice sabato 26 febbraio alle ore 14.35 corsara da lunedì 28 febbraio a venerdì 4 marzo Laser alle ore 9.00 e Reteduecinque 16.35 Diderot giovedì 3 marzo alle ore 17.00 Pier Paolo Pasolini rsi.ch/cultura Sandra Sain Pier Paolo Pasolini nacque cento anni fa, C’è, innanzitutto, il Pasolini poeta. il 5 marzo del 1922 a Bologna, e venne tragicamente assassinato sulla spiaggia La prima poesia Pasolini la scrisse dell’Idroscalo di Ostia, nel 1975. a 7 anni e, come disse in una bella inter- La RSI, attraverso i propri programmi Aveva 53 anni e in poco più di 20 anni vista a cura di Marco Blaser nel 1969 per di intenso lavoro culturale riuscì a lascia- la nostra RSI, da allora non si fermò più, radiofonici, televisivi e online, vuole ricordare re un segno profondo nel mondo della forse per forza di inerzia, forse perché la cultura come nella società, un segno che scrittura, che fosse la scrittura di romanzi, la figura di questo artista che seppe rinnovare risuona ancora profondamente, e proble- di sceneggiature, di tragedie teatrali o di le lettere, il cinema, il teatro e che con la sua maticamente, nell’immaginario contem- articoli di giornale, era per lui questione poraneo. esistenziale. opera scosse il mondo culturale e la società borghese del dopoguerra. Pasolini fu un intellettuale a tutto La sua prima raccolta poetica è in tondo e non solo perché utilizzò tutti gli friulano, sono le Poesie a Casarsa che pub- strumenti espressivi a sua disposizione blicò ancora ventenne nel 1942 e che si ma perché fece della sua stessa persona, meritarono una recensione entusiastica di della sua vita, uno strumento di espressio- Gianfranco Contini sul Corriere del Tici- ne e ricerca. no. Contini per primo riconobbe la forza dei suoi versi e il valore della sua ricerca Come raccontare quindi Pier Paolo linguistica: esprimendosi in dialetto friu- Pasolini? Come raccontare chi era e l’im- lano, Pasolini univa alla volontà di rin- portanza della sua opera? novare la lingua poetica la sfida al potere 5 SGUARDI 4
che marginalizzava le culture contadine e 1955. Questo suo primo romanzo ottenne popolari. enorme successo ma lo portò nuovamen- te in tribunale a rispondere dell’accusa La sua poesia fu sempre lirica e civile di oscenità per le scene di prostituzione insieme, come ne Le ceneri di Gramsci, del omosessuale maschile come per il lin- 1957. Nel poemetto che dava titolo alla guaggio scurrile dei ragazzi che Pasolini raccolta, in visita alla tomba del grande cercava di riprodurre. Forte del sostegno intellettuale Pasolini gli si rivolgeva in un entusiastico di Giuseppe Ungaretti, Carlo immaginario colloquio: Bo e Pietro Bianchi, anche questo proces- so si risolse in un nulla di fatto. “attratto da una vita proletaria a te anteriore, è per me religione In questi anni romani Pasolini si av- la sua allegria, non la millenaria vicinò al cinema, prima come sceneggia- sua lotta: la sua natura, non la sua tore e poi come regista. Pellicole come Ac- coscienza” cattone, Mamma Roma, Uccellaci e uccellini, Il Vangelo secondo Matteo, La trilogia della vita, In questi versi già emergono i temi Salò o le 120 giornate di Sodoma crearono che sviluppò nella sua opera: il rimpian- ulteriore scandalo. A distanza di decenni, to per un passato e per un popolo di cui in un contemporaneo in cui lo scandalo è l’omologazione culturale e il consumi- prassi, la potenza delle sue immagini e del- smo fanno scempio; l’abbattimento dei la sua lingua cinematografica emergono confini e delle specificità locali da parte in modo cristallino. Per Pasolini, infatti, di una cultura globale e di massa; il nuo- fare cinema era cercare una nuova lingua, vo punitivo moralismo che si alimenta in una lingua primigenia, “la lingua scritta modo uguale e contrario della contrap- della realtà. posizione tra destra e sinistra (marxista convinto, Pasolini non fu mai tenero con Pasolini diresse anche documentari, la sinistra). su tutti Comizi d’amore, del 1963, una sor- ta di film inchiesta sulla sessualità degli Poi c’è il Pasolini romanziere. italiani che ancora oggi emoziona e ap- passiona muovendosi tra il rimpianto per Pier Paolo Pasolini durante le riprese del film Il Vangelo secondo Matteo Espulso dal Partito Comunista (pri- la commuovente ingenuità e lo sconcerto ma che un processo per atti osceni in luo- per la plateale ignoranza delle persone in- go pubblico giungesse a compimento, tervistate. processo che lo vide poi assolto), per lo stesso motivo licenziato dalla scuola, Pa- Ci fu anche il teatro, la tragedia in solini lasciò Casarsa e si trasferì a Roma particolare, un teatro che lui stesso pensa- con la madre nel 1950. va più per essere letto che portato in scena. La canzone, con i brani scritti per la sua Nell’estrema periferia delle borgate amica Laura Betti o la celeberrima Cosa Pasolini incontrò il sottoproletariato e ne sono le nuvole scritta per Domenico Modu- restituì vita, affanni, espedienti e lingua gno e che dava il titolo all’episodio da lui in Ragazzi di vita che venne pubblicato nel curato per il film Capriccio all’italiana. 7 SGUARDI 6
simori e sullo iato tra sacro e profano (un tra cinema, musica, parole e performance. Per recente documentario biografico ha per l’occasione avrò il piacere di essere accom- titolo proprio Pasolini, santo infame). pagnata in studio da Fabio Pusterla e di dialogare con Dacia Maraini, che insieme Pasolini venne processato ben 33 vol- ad Alberto Moravia fu sua cara amica; con te, nella maggior parte dei casi per osce- Ascanio Celestini, grande interprete del nità, indegnità morale e vilipendio della teatro di narrazione italiano e il cui ulti- religione ma si arrivò fino a un processo mo spettacolo, Museo Pasolini, sta girando pregiudiziale per rapina a mano armata in seguitissimo la vicina penisola. Ma in stu- cui venne condannato in totale assenza di dio ci sarà anche la cantautrice ed inter- prove. prete romana Pilar che darà voce alle sue canzoni e l’attrice Silvia Gallerano che ci Ma Pasolini resta scomodo ancora regalerà una sua breve performance. oggi, per motivi diversi ma soprattutto E poi lui, ovviamente, Pasolini, con perché la transizione che lui temeva e con- rari estratti d’archivio e La ricotta, film del dannava si è ormai pienamente compiuta. 1963, parte di Ro.Go.Pa.G, film a episodi Perché, per citare un suo famoso articolo che coinvolgeva oltre a Pasolini, Godard, corsaro, le lucciole sono scomparse da Rossellini e Gregoretti. Pellicola ai tempi così tanto tempo che a malapena ce ne ri- censurata per vilipendio alla religione, La cordiamo. ricotta racconta di una troupe cinemato- Una scena del film La ricotta del 1963 grafica impegnata nelle riprese della Pas- Ecco, quindi, che celebrare questo sione del Cristo e, da laico e non credente, anniversario implica un confronto e un Pasolini affronta la drammatica perdita di dialogo con un’opera che impone più che senso del sacro dell’essere umano contem- mai una profonda riflessione sul contem- poraneo. A impreziosire il film anche un poraneo, su ciò che siamo diventati, su ciò indimenticabile cameo di Orson Welles che abbiamo perso perdendo la voce di nei panni del regista. questo poeta. “Io sono una forza del passato” reci- L’attività giornalistica gli guadagnò chiarezza i pregiudizi intellettuali (di ceto, A Pasolini la RSI tributa un ricordo ta Orson Welles, facendo propri i versi di una rubrica sul Corriere della Sera dell’in- di casta) e spesso l’ottusità un po’ meschi- che impegna tutti i suoi vettori. La Rete Pasolini dalla raccolta Poesia in forma di novatore Piero Ottone e confluì nella na e persecutoria dei suoi interlocutori”. Due dedicherà alla sua multiforme produ- rosa. Quel che hanno di straordinario le raccolta Scritti Corsari. Sulle pagine del Non è forse nell’originalità dei pre- zione una lunga serie di approfondimen- forze del passato come Pasolini è che non Corsera Pasolini riuscì ad esprimere con supposti filosofici o politici che sta la ti con Alice, Laser, Diderot, Reteduecinque. si esauriscono e non smettono di parlarci. estrema chiarezza il proprio pensiero po- grandezza di questi suoi lavori, bensì nella Rete Uno racconterà della sua passione litico e la propria visione artistica. Come coerenza, nell’implacabile lucidità, spesso per lo sport, e il calcio in particolare, nella Anche dopo 100 anni. scrive Alfonso Berardinelli nel 1990 per provocatoria, delle sue argomentazioni. puntata di Millevoci in onda il 4 marzo e la prefazione dell’edizione Garzanti: “Si Seidisera Magazine preparerà un’edizione resta sbalorditi soprattutto, direi, dall’in- Pasolini è stato un intellettuale e un monografica per il 5 marzo. ventività inesauribile del suo stile saggi- uomo scomodo. Scomoda è stata la sua Ma a Pasolini verrà dedicata anche stico e polemico, dalla selvaggia energia e omosessualità, il suo protagonismo un una serata televisiva, il 3 marzo alle 20.40 astuzia socratica della sua arte retorica e po’ voluto e un po’ subito, la sua vis pole- su LA 2 dal titolo Pasolini, voce corsara. Un Le immagini alle pagine 5 e 8 @ Archivio RSI, dialettica (…) che sa far emergere con tanta mica, il suo immaginario costruito su os- ritratto dell’artista a 100 anni dalla nascita a pagina 7 @ Wikimedia 9 SGUARDI 8
LA 1 / Storie domenica 6 marzo alle ore 20.40 rsi.ch/storie Il coraggio di dire Tu non mi lascerai mai sola Rachele Bianchi Porro Il coraggio di vivere e di sorridere, nonostante tutto. Nonostante la malattia che arriva quando meno te lo aspetti, quando ancora sei giovane, quando il tuo corpo dovrebbe prendersi tutto lo spazio del mondo e invece inizia a sentirsi come in una gabbia. Francesca aveva quarant’anni, quando Due immagini di Francesca tratte da Tu non mi lascerai mai sola di Alessandra Gavin-Müller le è stato diagnosticato il Parkinson. Una malattia degenera- tiva per la quale la scienza ha trovato aiuti ma non cure. In occasione della Giornata del malato, Storie ha deciso di entrare nella sua vita con un documentario di Alessandra Gavin-Müller, Tu non mi lascerai mai sola. È questa, infatti, la frase che Francesca ha dovuto imparare a dire alla sua ma- lattia, quella che non avrebbe voluto ma che ora è parte di lei, quella per la quale ha deciso di dedicare al suo corpo una serie di ritratti fotografici di nudo. Un modo per riappro- priarsi di quelle membra che sembravano sfuggirle, per non farsi mangiare dal morbo, per fermare quel tempo che sembra accelerare di colpo. Francesca che, con il marito Daniele, cerca ogni giorno un nuovo equilibrio, in continua evoluzio- ne per affrontare la vita un passo dietro l’altro. Una testimonianza intensa e personale, come intensi e perso- nali saranno anche i racconti degli ospiti di questa puntata: una giovane donna che ha convissuto per decenni con il Parkinson dell’amato padre, Simona Malaguerra, e un medico da sempre confrontato con malattie degenerative e medicina riabilitativa, come il primario della Clinica Hildebrand di Brissago, Graziano Ruggieri. 11 ONAIR 10
Rete Due / Colpo di scena da lunedì 7 a venerdì 25 marzo alle ore 13.30 rsi.ch/radiodrammi Torpedo Duet Gaetano Cappa e Marco Drago Gli artisti che Torpedo Duet racconta le vite parallele dell’attrice austriaca rivoluzionarono Hedy Lamarr (1914–2000) e del compositore americano George il mondo Antheil (1900–1959) che nel 1942 inventarono un sistema di dell’elettronica e della comunica- modulazione per la codifica di informazioni su frequenze radio zione con l’intento di pilotare i siluri della Marina americana. L’idea non fu presa in considerazione all’epoca, ma anni dopo divenne la base dell’attuale wi-fi e della telefonia mobile. Hedy Lamarr nacque nel 1914 a Vienna come Hedwig Eva Maria Kiesler. Bellissima e molto intelligente, con una passione per Torpedo Duet © Aldo Manna le invenzioni, si trovò a dover scegliere se continuare gli studi di ingegneria o intraprendere la strada del cinema. Scelse il cinema e a 19 anni partecipò a Extase, controverso film del regista cecoslovacco Gustav Machaty. Una sera Antheil e Lamarr si trovarono a duettare al pianoforte Il film provocò un grande scandalo, fu scomunicato dal Papa e dal “dialogo” musicale che ne sortì nacque l’idea del “salto e vietato da Hitler (Hedwig appariva completamente nuda di frequenza” alla base della loro futura invenzione. Presentaro- e simulava un orgasmo, la prima volta nella storia del cinema). no il loro progetto ai massimi ufficiali della Marina Americana Fu a Londra, 5 anni dopo, che conobbe Louis B. Mayer della che superficialmente lo liquidarono come impossibile da Metro Goldwin Mayer, cambiò nome in “Hedy Lamarr” e realizzare. Solo in seguito (nel 1990) si venne a sapere che quelle cominciò a lavorare nel mondo del cinema, diventando presto intuizioni furono alla base di importantissime riuscite nel una star. Negli anni ’40 era spesso definita “la donna più bel- campo delle comunicazioni. la del mondo”. Nessuno sospettava che fosse anche una delle Nel 1997 la Electronic Frontier Foundation decise di assegnare donne più intelligenti del mondo, un vero e proprio genio, il suo prestigioso Pioneer Award, riservato agli inventori che verità che emerse con chiarezza soltanto decenni dopo. hanno rivoluzionato il mondo dell’elettronica e della comuni- A una cena conobbe il musicista d’avanguardia George Antheil, cazione, alla coppia Lamarr/Antheil. Lei reagì laconicamente figlio di tedeschi emigrati nel New Jersey. Antheil aveva 14 anni con una sola, brevissima frase: “Era ora”, mentre Antheil era in più di lei e aveva vissuto un tumultuoso periodo artistico morto da quasi quarant’anni. nella Parigi degli anni ’20. Grande ammiratore di Stravinsky, La colonna sonora del radiodramma di Gaetano Cappa e Marco si definiva “futurista” e i suoi primi lavori eseguiti in Europa, Drago, realizzato per RSI dallo Studio Barlumen, è imprezio- basati sull’utilizzo di pianole meccaniche, furono accolti sita dagli arrangiamenti del repertorio di Antheil eseguiti da un misto di scandalo e dileggio. dal Maestro Andrea Rebaudengo. 13 ONAIR 12
Rete Due / Jazz Chiasso Ritorna dopo due anni di assenza, anche se ancora condizio- da giovedì 10 a sabato 12 alle ore 21.00 nato dalle imposizioni normative anti pandemiche, il Festival rsi.ch/jazz di Cultura e Musica Jazz di Chiasso che giunge alla 23esima edizione con il titolo - dal richiamo molto attuale - Jazz Pass, Jazz Pass prendendo in prestito un termine entrato a far parte del nostro quotidiano ma qui trasposto in un contesto che vuole anche essere di gradevole intrattenimento. Questa edizione anche se Musica in libertà con un allestimento strutturale light, porterà a Chiasso autentici maestri dell’improvvisazione, i quali, alternandosi sul palcoscenico del Cinema Teatro con progetti nuovi e diver- sificati, soddisferanno le aspettative degli appassionati andan- Fosca Vezzoli do anche ad interessare un pubblico più eterogeneo. Tre serate con tre singoli concerti il cui focus sarà riservato alle personalità di rinomati interpreti come l’eclettico pianista francese Jacky Terrasson, che con uno stile tecnicamente per- fetto, abbina la tradizione modernista europea (ascoltandolo possono a volte venire in mente Debussy e Ravel) e l’alta scuola dell’improvvisazione pianistica jazz. L’ensemble R:ED, nato dalla collaborazione del pianista ticinese Gabriele Pezzoli e del chitarrista, produttore e mani- polatore sonoro Elia Anelli - a cui spesso si aggiungono altri musicisti - avrà il piacere di incontrare il leggendario trombet- tista, compositore e produttore norvegese Nils Petter Molvær, pioniere dell’elettro-jazz, per un’inedita serata speciale prodotta da Rete Due per il Festival. Voce che viene dal grande freddo, la tromba di Nils Petter Molvær è maestosa ma anche sottile e poetica, da ascoltare in ogni suo percorso. A conclusione, la contaminazione della musica afroamericana e quella caraibica proposta dal pluripremiato pianista cubano Gonzalo Rubalcaba e dalla cantante, sua conterranea, Aymée Nuviola, due musicisti che si conoscono sin dalla tenera età e che recentemente hanno deciso di tornare a lavorare insieme, ottenendo grande apprezzamento dal pubblico e dalla stampa. Il programma in dettaglio nell’agenda a pagina 33. Maggiori informazioni e prenotazione biglietti telefonando al +41 58 122 42 78 oppure scrivendo a cassa.teatro@chiasso.ch centroculturalechiasso.ch Elia Anelli e Gabriele Pezzoli 15 ONAIR 14
Rete Due / Diderot da lunedì 14 a venerdì 18 alle ore 18.00 rsi.ch/diderot Lo sguardo velato Enrico Bianda Una settimana È un mondo che per decenni è rimasto sommerso. È un mondo di indagine attorno che oggi movimenta milioni di utenti, denaro, rapporti di forza, alla pornografia immaginario, forme di sfruttamento e forme di attivismo politico. È il mondo della pornografia. Che oggi è quello delle piattafor- me. Fino a ieri, era quello del cinema, dei video, delle riviste, dell’underground, dell’attivismo, e - ancora una volta - dello sfruttamento e di una certa idea patriarcale della nostra società. Che cosa rimane di quella stagione? Cosa è cambiato? Quali sono le regole del gioco? Chi sono i soggetti che vi partecipano, insieme appunto ai milioni e milioni di utenti che ogni giorno contattano le piattaforme di distribuzione gratuita come Pornhub? Questo mondo, vedremo, è come tutti gli altri: si tratta di un Immagine di copertina del libro fotografico Pornoland, sistema, o, come direbbero i sociologi, un campo, dove sono edito da Contrasto nel 2004, con le fotografie di Stefano De Luigi e i testi di Martin Amis. © Stefano De Luigi tutti attori: dai proprietari delle piattaforme ai performer. Tutto nasce dalla lettura di un romanzo di un autore che la Rete Due ha già incontrato: Marco Malvestio, autore del saggio Ma questo è stato solo il punto di partenza: grazie a Pierre Raccontare La Fine del mondo. Fantascienza e Antropocene di cui Lepori potremo iniziare la settimana del Dossier con una pre- la redazione ha parlato nei suoi spazi e che ha portato l’autore ziosa intervista alla ex attrice e regista hard Ovidie, oggi a frequentare anche gli spazi del mattino nella rubrica quoti- saggista e autrice radiofonica di France Culture. diana di In altre parole nei primi giorni dell’anno. In mezzo, il nostro percorso ci condurrà a riflettere, con diver- Il romanzo in questione si intitola Annette ed è stato pubblicato si ospiti, sui rapporti di forza che caratterizzano il mondo da Wojtek edizioni nel 2021. Si tratta di un testo multiforme, dell’hard (con Mariella Popolla), sulle pornografie alternative una fortezza narrativa dietro cui dissimulare e inventare, a par- (con Giovanna Maina) e su come dalla fine degli anni ’60, tire da argomenti reali e ritenuti generalmente indecenti, la da quando cioè la pornografia è diventata di massa, essa riesca vicenda di una pornostar realmente esistita e l’ossessione dell’io a toccare, influenzare e persino modificare i comportamenti narrante. Un romanzo in bilico tra fiction e non fiction che sessuali, le relazioni di genere, l’immaginario erotico nel richiede dimestichezza, pazienza e, crediamo, tanto talento. suo complesso (con Pietro Adamo). 17 ONAIR 16
Il prossimo giugno il Club Rete Due si recherà a Losanna. Sarà l’occasione di visitare Plateforme 10, il quartiere delle arti fresco di apertura e di conoscere alcuni dei luoghi e delle storie raccontate in Klondike. L’oro del viaggio (rsi.ch/play). 19 ONAIR In questa foto il nuovo edificio del Musée cantonal des Beaux-Arts Lausanne. Tutti i dettagli a pagina 35. © Simon Menges 14
Rete Due / Laser giovedì 17 e venerdì 18 alle ore 9.00 rsi.ch/ laser Tra fascino e tragedia: una breve storia del mondo afghano Roberto Antonini L’orientalismo ne ha fatto terra di mistero e fascinazione, la storia ci racconta di ricche civiltà o di lande dimenticate dove regnano culture primitive impermeabili alla modernità, ci parla di conquiste, guerre di usi e costumi difficili da compren- dere. L’oriente asiatico torna regolarmente alla ribalta per le sue crisi, il fondamentalismo, gli interessi strategici che ne hanno fatto un campo di battaglia dal “grande gioco”, il con- flitto tra impero britannico e impero russo dell’800. Venezia che è da tempo immemore la principale porta dell’Eu- ropa aperta sull’Oriente ha deciso di inaugurare un nuovo centro di ricerca e studi che consenta di mantenere viva l’atten- zione su un mondo che ha saputo produrre anche una ricca cultura artistica. L’Istituto Internazionale di Ricerca e Studi sull’Afghanistan si prefigge, in piena crisi politica, economica, alimentare, di valorizzare il patrimonio culturale di una terra La Moschea diJama Masjid a Herat © Wikimedia / Sven Dirks che dai tempi di Alessandro Magno e grazie all’incontro di diverse civiltà, in primis quella persiana, è riuscita a creare uno straordinario patrimonio letterario, architettonico, artistico, musicale. Prendendo spunto dall’inaugurazione di questo centro di studi e ricerca, Laser ricostruisce, con alcuni tra i mas- simi studiosi mondiali della storia e cultura dell’Asia centrale, le complesse vicende che hanno contraddistinto un mondo che ha dato i natali alla grande tradizione mistica, alle grandi celebrazioni poetiche, ma anche a crudeli discriminazioni di genere e sanguinosi conflitti. 21 ONAIR 20
RSI / Giornata speciale Felicità La Giornata internazionale della Felicità dell’ONU, istituita domenica 20 marzo nel 2012 dall’Assemblea generale dell’Organizzazione delle rsi.ch Nazioni Unite, viene celebrata, ogni anno dal 2013, il 20 marzo nei 193 paesi membri. Il tema scelto dall’ONU per il 2022 è La Giornata Build Back Happier. Un tema che ci incoraggia ad approfittare di questo partico- lare momento storico, la ripartenza dopo un periodo difficile, della Felicità per ricostruire cercando di aumentare il tasso di felicità e benessere nelle nostre vite e in quelle degli altri. Un invito a fermarci e riflettere su quello che ognuno di noi, nel suo piccolo, può fare. Il tutto in un giorno particolare, Joanne Holder il primo di primavera, simbolo di rinascita… Ma che cos’è la felicità? Serve molto poco a rendere una vita felice o riuscirci è un’impresa titanica? Ne esiste un’unica interpretazione? È una merce favolosa: più se ne dà e più se ne ha, come dice Blaise Pascal, o un mito inventato dal diavolo per farci dispera- Il 20 marzo re, come crede Flaubert? Desiderare quello che si ha, come la RSI celebra sostiene Sant’Agostino, o il piacere senza rimorsi di Socrate? la Giornata inter- È forse amore e nient’altro, come dice Hesse, o conoscere i nazionale della Felicità ONU, propri limiti ed amarli, come crede Romain Rolland? con interventi La giornata della Felicità RSI non ha la pretesa di rispondere in alcuni momenti a queste domande, ma di esplorare il tema con originalità, del palinsesto curiosità e umiltà, creando un gioco di rimandi non invasivi domenicale nel palinsesto radio TV e online. Una sottotraccia affrontata con il taglio, lo stile e la linea editoriale di ogni testata e cana- le coinvolto: da Spam all’Ora della Terra, da Voci Dipinte ad Aspettando Colombo e al Concerto della domenica con musiche letteralmente esplosive... Un tema unico, da riscoprire sempre diverso, in alcuni momenti del palinsesto domenicale RSI. © iStockphoto 23 ONAIR 22
Rete Due / Giornata Europea della Musica Antica lunedì 21 marzo alle ore 9.00 in Capriccio, alle 14.30 in Voi che sapete e alle 20.05 in Prima fila rsi.ch/retedue Musica antica per tutti Giovanni Conti Torna puntuale al 21 marzo la Giornata Europea della Musica Antica e Rete Due si conferma attenta a cogliere le proposte che in questa giornata hanno come scopo quello di valorizzare più di un millennio di musica, monitorando soprattutto la scena europea. La nostra Rete è in buona compagnia perché sono migliaia le istituzioni che scendono in campo per sensibilizzare alla musica di un periodo che va dall’Alto Medioevo sino al Barocco. Rete Due caratterizzerà la sua programmazione musi- cale della prima mattinata e della sera anche attraverso la voce di ospiti impegnati proprio nei repertori antichi a diversi livelli, dalla riscoperta di composizioni del passato fino alla realizza- Il RIAS Kammerchor © Matthias Heyde zione in concerto e la diffusione del prodotto discografico, senza dimenticare la didattica, la ricerca e l’approccio interpre- tativo. In mattinata appuntamento con Capriccio e con lo spazio concertistico nel quale daremo spazio a interpreti legati al contesto svizzero. La serata di Rete Due con Prima fila, vedrà protagonista il RIAS Kammerchor che insieme alla Kammer- akademie Potsdam e sotto la direzione di Justin Doyle esegui- ranno musiche di Gabrieli, Byrd, Palestrina e Gesualdo per terminare con una pagina di Stravinsky, Threni, celebre Cantata dodecafonica basata sulle Lamentazioni del Profeta Geremia. Nel cuore della giornata, alle 14.30, un’edizione speciale di Voi che sapete con Giuseppe Clericetti e Giovanni Conti e ospiti d’eccezione per una sorta di Tavola rotonda sulle problemati- che della musica antica. 25 ONAIR 24
Intervista a cura L’intervista con il titolo La forza della di Natascha Fioretti realtà e la bellezza che viene dal passato è andata in onda il 27 novembre 2021 in Alice, riascoltabile in podcast rsi.ch/alice Rachel Cusk Scrittrice fuoriclasse Classe 1967, di origine canadese, ingle- In un’intervista andata in onda se d’adozione, conosciuta dal pubblico su Louisiana Channel nel 2019 italofono in particolare per la sua trilo- ha detto e cito “sono sempre gia dell'ascolto uscita per Einaudi (Re- sorpresa di quanto gli scrittori soconto, Transiti e Onori), Rachel Cusk siano consapevoli in fatto di crede nella forza della realtà di svelare compromessi con la verità. sé stessa nel tentativo di cogliere l’atti- C’è un’inclinazione - che manca Rachel Cusk, nata in Canada nel 1967, vive e lavora nel Regno Unito. mo rivelatorio la scrittrice si mette in at- nelle altre arti - a conformarsi”. Ha pubblicato undici libri di narrativa e quattro di saggistica. Con Saving tesa e osserva. La penna di Rachel Cusk Vale anche per lei? Agnes (MacMillan, 1993), all’età di 26 anni ha vinto il Premio Whitbread non è per tutti, sopraffina certamente, per il miglior primo romanzo. Nel 2014 ha avviato un’opera in tre parti, ma anche espressione di continui arro- Penso che quella del romanzo sia una pubblicata in Italia da Einaudi, che l’ha confermata come una delle voci più innovative e importanti del panorama letterario internazionale. vellamenti mentali non sempre facili da forma molto borghese che ha bisogno di Resoconto, primo romanzo del ciclo, uscito nel 2018, è stato inserito seguire. Di certo è una scrittrice audace essere connessa alla vita in un modo che da La Lettura tra i migliori dieci libri dell’anno. Nel 2019 è uscito il secon- e controcorrente che è stata capace di l’arte visiva non necessita. Se si guarda alla do volume, Transiti, e nel 2020 il terzo, Onori. Sempre per Einaudi, demolire e rifondare il romanzo a modo storia dell’arte visiva si vede che percorre lo scorso anno ha pubblicato Il lavoro di una vita. Sul diventare madri, uscito in lingua originale inglese nel 2001. suo, sempre alla ricerca di un linguaggio un’unica strada, quella del divenire più in grado di esprimere al meglio la dia- radicale. Un artista esplora nuovi spazi lettica tra maschile e femminile, esplici- e quello seguente li attraversa e dice cose tare il flusso interiore dei personaggi e, che scioccano e sono al limite. Il roman- soprattutto, rappresentare un modo di zo non fa questo. James Joyce può scrivere vivere autentico, scevro da falsità. l’Ulisse e oggi - tanti anni dopo - le perso- 27 DUETTO 26
ne ancora scrivono dei testi che sembrano questo lei trae ispirazione Proprio quelle parti della vita che sono al fatto che per le madri è una sorta di lotta dei romanzi vittoriani - e quelli risalgono dal suo vissuto o, come ha scrit- così cocenti, complesse e difficili sono trovare il tempo e la concentrazione per es- a prima di Joyce. Insomma, nel romanzo to Kate Kalloway sul Guardian, a mio modo di vedere le più interessanti sere al tempo stesso delle scrittrici. Questo non c’è lo stesso impegno nei confronti del e secondo me rende bene il da comprendere e descrivere. Per me sono probabilmente è anche il motivo per cui nuovo e credo che ciò sia dovuto alla lin- senso, scrive mentre sta vivendo - chiaramente più interessanti da indagare sulla maternità è stato scritto o detto così gua. Il romanzo deve stare nel mezzo, dove “you write while you live”. rispetto agli aspetti più semplici delle no- poco. Riconosco come per certi versi ci vo- incontra le persone. stre vite. E penso che vi sia un problema glia coraggio per dire che una cosa difficile Credo non vi sia nulla di nuovo nel- con la storia delle voci femminili e con sia davvero bella. Ma c’è un altro aspetto lo scrivere attingendo dal mondo e da ciò tutte le antenate delle donne scrittrici per correlato e cioè che quando neghi o rifiuti Deve stare in mezzo alla gente che la vita ti rivela, questo è da sempre la cui di queste realtà, di questi aspetti non la realtà, seppur con le migliori intenzioni, ma deve anche accontentare, letteratura. L’idea di scrivere di cose molto è ancora stato scritto in modo esaustivo e in quel momento crei delle pressioni per compiacere chi legge? lontane da noi in termini di tempo, spazio non sono state sollevate riflessioni a suffi- qualcun altro e ci sarà sempre un conside- e geografia è un qualcosa che ha influen- cienza. Le persone, gli esseri umani hanno revole numero di donne che ha bisogno di Penso che proprio questo sia il pun- zato il romanzo a partire dal cinema che bisogno di libri che li aiutino con le loro mettere a fuoco e approfondire gli aspetti to cruciale in cui vengono fatte le scelte. Il ha una forma di visualizzazione completa- vite e penso che non ve ne siano abbastan- difficili collegati alla maternità e a quello romanzo esiste anche in senso capitalista, mente differente e a mio modo di vedere za in grado di raccontare le esperienze più che è un cambiamento traumatico della in una forma che non tocca le altre forme ha seriamente danneggiato il romanzo. Le significative della vita di una donna. vita e della propria condizione. artistiche. Chiunque può acquistare un mie sono voci che provengono da mondi romanzo ma non un quadro di Rothko, interiori che vanno all’essenza della com- dunque l’impresa della scrittura è diven- prensione - spesso difficile - di ciò che ve- A questo proposito è da poco Non solo la maternità, nel suo tata un qualcosa di cui lo scrittore indivi- dono e lo fanno in modo da consentire ad uscito per Einaudi Il lavoro memoir Aftermath: On Marriage duale si sente maggiormente investito o di altre persone di vivere quella realtà. di una vita. Sul diventare madri, and Separation uscito nel 2012 cui è a conoscenza. Nessuno pretende da il racconto personale della ha descritto con brutale onestà una casa editrice che non sia un’azienda sua maternità. Qui con feroce la fine del suo matrimonio. redditizia che valuta un autore anche in Il suo è un compito arduo perché ironia ed impietosa sincerità relazione alle copie vendute. Ma è chiaro sceglie di affrontare tematiche descrive il passaggio da convegni Non so per quale ragione ma è il mio che questo compromesso, o il fatto che gli complesse e anche molto personali e cocktail party in abito da sera destino quello di dedicarmi, di essere vici- editori sopravvalutino il successo materia- come la maternità o il divorzio. alle notti insonni: è stato difficile na a queste elementari esperienze femmi- le sottovalutando invece la qualità di uno Leggendo i suoi libri si ha spesso mettere tutto questo su carta? nili. Credo che per una scrittrice la scelta scrittore, sia oggi una tendenza importan- la sensazione che i personaggi più scontata sia quella di pensare che se te di cui gli autori tengono conto. siano sull’orlo di una crisi di nervi Non sono sicura se sia un qualcosa vuoi essere una scrittrice devi stare alla o pronti per una seduta terapeutica che si avvicini di più ad essere buttata giù larga dalle questioni domestiche, dalla di gruppo… è come se permettesse da un precipizio o schiantarcisi contro. maternità, dal matrimonio che sono visti Questo quanto la riguarda? al lettore di guardare dentro ad Uno degli aspetti dell’esperienza della ma- come i nemici convenzionali dell’espres- una scatola magica dei pensieri ternità è la sua incomunicabilità, l’impos- sione femminile. Certo, probabilmente ci Non molto, sfortunatamente per me altrui che però sono pensieri che si sibilità sistematica di trasmetterla ad un sono cose più divertenti di cui potrei scri- (ride). affastellano, arrovellano nella altro essere umano. È una cosa solo tua. vere, ma queste sono quelle per cui sento comprensione di sé e nella dialet- C’è un’estensione per cui una donna sarà un impegno, alle quali mi sento legata. tica con l’altro. sempre impreparata ad incontrare questa Qui la volevo, perché tutto si seconda versione di sé stessa. Il mio tentati- può dire ma non che i suoi romanzi Non direi che sono interessata a scri- vo credo sia stato quello di descrivere parte A renderla nota al grande pubbli- siano compiacenti nei confronti vere di conflitti, contrasti o nel dire cose di questa esperienza. Le difficoltà evidenti co di lingua italofona è stata dei lettori e delle lettrici. Detto che fanno esaltare o deprimere le persone. di scrivere della maternità sono collegate la pubblicazione per Einaudi della 29 DUETTO 28
sua trilogia dell’ascolto in cui misoginia o come scrisse È un libro scritto da una donna, tale migliore per farlo mi è sembrato quello di una delle peculiarità sta nella una volta Virginia Woolf: “l’unico Mabel Dodge Luhan che nella sua casa a contrapporle il suo opposto, una sorta di forma del racconto che ha uomo vile che abbia mai cono- Tao in Nuovo Messico ha dato vita a una alter ego della stessa età. Un uomo, dun- affidato ad una narratrice - sciuto”? colonia di scrittori e artisti. È stata una be- que, che fosse libero, che ha goduto della ascoltatrice. Lei è un’ascolta- nefattrice delle arti, incapace di creare, fare libertà di espressione, ha ottenuto ciò che trice? Non penso che Virginia Woolf fosse arte lei stessa e amava invitare le persone voleva, non è mai stato limitato dal suo abile o attendibile nel giudicare i caratteri nel suo mondo forzandole - quasi - a creare genere, che ha sempre perseguito le sue Le persone che vivono con me sareb- delle persone. Non prenderei appunti su e produrre arte. Tutta questa idea mi affa- ambizioni. Insomma, ho contrapposto tra bero probabilmente le più adatte a dirlo. ciò che dice, insomma. E in ogni caso non scinava ma sono due gli aspetti peculiari ai loro queste due persone facendole incon- Credo il processo più naturale per uno penso assolutamente che Lawrence fosse quali il mio romanzo attinge: la forma e i trare in quel momento piuttosto ombroso scrittore sia proprio quello di raccoglie- un misogino - anzi - ha avuto un enorme luoghi, gli ambienti. della vita. re tutto quel materiale che il mondo gli influsso non soltanto su di me ma anche svela, gli presenta, gli mette davanti. Un su molte altre donne scrittrici e questo per- processo che con il tempo nella cultura- chè la sua voce non è quella del patriarca- A mio modo di vedere una delle La critica letteraria Maike Albath le letteraria si è fatto parecchio confuso. to. La sua era una figura inaccettabile nella sue abilità è quella di uccidere parla di “momento cuskiano” Credo ci sia stata una sorta di tendenza a cultura letteraria inglese della sua epoca le aspettative dei suoi personaggi, che spesso ricorre nei suoi romanzi. disconoscere qualsiasi sorta di base espe- perchè era figlio di un minatore, era un spesso anche dei lettori, svelando Sono quei momenti in cui succede rienziale, almeno per quanto riguarda uomo della classe operaia. Ma proprio in situazioni inaspettate. In Second qualcosa che non può più essere il romanzo anglosassone. Dunque, tor- virtù di questo la sua non è la tipica prosa Place, ad esempio, M nutre precise cancellato, di irreversibile. nando all’idea dell’ascolto, nella trilogia dell’uomo bianco privilegiato. Per questo aspettative nei confronti di L, Uno di questi mi sembra essere ho tentato di combinare il momento del le scrittrici trovano in lui una grande fonte quali sono queste aspettative e quello in cui M si fa bella per andare parlare con quello della scrittura e il mo- di ispirazione, Lawrence mostra come scri- come va a finire? da L che finalmente vuole ritrarla. mento dell’ascolto con quello della let- vere delle frasi libere dal dettame maschile. ritrarre. M si avvia per andare da L tura facendo di questi atti di vita umana Second Place si rifà ad un vecchio libro fuori Volevo descrivere quel momento del- quando Tony, il marito, si affaccia un’esperienza quotidiani. In fondo, lo stampa scritto da una donna nel quale sia la vita in cui una donna all’improvviso si alla finestra e le grida di non andare. sono nella realtà, attraverso la parola, la parla di un’amicizia - inimicizia con D.H. volta indietro e rivede la storia della sua Lei va lo stesso. Possiamo definirlo scrittura, l’ascolto e la lettura scopriamo, Lawrence. Per me parte dell’esercizio nella vita in quanto donna, in quanto genere un tipico momento Cusk? sappiamo di noi e degli altri. Non sappia- stesura del libro è stato quello di termina- femminile. In quest’ottica riflette sul suo mo, e questo è il punto su cui il romanzo re la mia relazione con Lawrence dicendo: comportamento, su quanto e come l’esse- Sì, penso di sì. Ho sempre voluto a mio avviso ha fallito, come sia stare nel ok prendo le parti della donna e mi libero re donna abbia influito o l’abbia coinvol- rompere, distruggere l’inevitabilità di un corpo, nei pensieri di qualcun altro. La co- di qualsiasi riferimento a scrittori maschi- ta. Così facendo all’improvviso consegui testo ed è stata una delle prime cose che municazione è l’unico mezzo che ci con- li perché è in conflitto con la mia parte di quell’elevazione che ti fa vedere l’intero ho imparato a fare da scrittrice. L’ho fat- duce alla conoscenza. scrittrice. Così ho sposato l’idea di aprire il quadro e ti fa pensare: è stato tutto un to e ho insistito perché penso che non vi conflitto e vedere di cosa è fatto, cosa lo ca- trucco, uno scherzo? Ho scelto queste cose sia nulla di più velonoso per la scrittura ratterizza e definisce. È stato un esercizio o sono state queste cose a scegliere me? Il dell’ineluttabilità. È quel modo di di vi- Second place è stato nella long interessante. mio comportamento alla fine non è stato vere senza nemmeno realizzare chi sei o list per il Booker Prize. Il romanzo individuale ma è stato dettato da una sorta cosa stai facendo, è come viaggiare su una si ispira a una storia vera e ci di modello di esistenza frutto dei compor- strada e perdere l’uscita per poi realizzare porta indietro a D.H. Lawrence. I contorni li abbiamo tratteggiati, tamenti di un genere. Queste sono le do- all’improvviso che quella era la tua unica Perché, lei che è una femminista, ora però entriamo però un po’ mande che mi sono fatta e, nel momento possibilità e ora non te ne restano altre. tra tanti autori e storie ha scelto più nel dettaglio della storia per in cui ho pensato alla storia di una don- Questa è la prospettiva che mi ha sempre proprio questa che riguarda capire quali sono stati gli elementi na di mezza età, molte altre sono seguite spinta a girare le cose a rovescio e scegliere uno scrittore famoso per la sua a cui si è ispirata. e ho sentito l’impulso di scrivere. Il modo quella strada piuttosto che l’altra, giusto 31 DUETTO 30
per recuperare quel contatto con la realtà. Dunque, suppongo che si, quello di cui 3. Gio 10 Sa 12 Gio 17 2022 mi dice è un tipico momento Cusk, anzi in questo caso si tratta proprio di un pas- ore 21.00 ore 21.00 ore 20.30 Cinema Teatro, Chiasso Cinema Teatro, Chiasso Sala Teatro LAC, Lugano saggio fondamentale del romanzo. Quel momento in cui accadono cose dalle quali XXIII Festival di Cultura XXIII Festival di Cultura OSI al LAC non si torna indietro. e Musica Jazz di Chiasso e Musica Jazz di Chiasso Orchestra della Svizzera Jazz Pass Jazz Pass italiana Jacky Terrasson Trio Gonzalo Rubalcaba & Aymée Direttore Krzysztof Urbański Ma 8 Jacky Terrasson piano Nuviola Solista Dejan Lazic pianoforte In un’intervista tempo fa ha detto Geraud Portal contrabbasso Viento y Tiempo Guillaume Connesson che il romanzo deve aspirare Lukmil Perez batteria Gonzalo Rubalcaba pianoforte Double Quatuor alla verità, alla giustizia e alla bel- ore 14.30 Aymée Nuviola voce Sergej Rachmaninov Studio 2 RSI, Lugano-Besso In diretta su Rete Due Concerto per pianoforte lezza. Vale ancora oggi? rsi.ch/retedue In diretta su Rete Due e orchestra n. 2 in do minore Live di Reteduecinque rsi.ch/retedue op. 18 Sono più importanti che mai e il mio MusicaViva John Williams Ve 11 impegno per le tematiche femminili com- Trio Des Alpes Star Wars, Suite Do 13 plesse rende il perseguimento di questi va- Hana Kotkovà violino Claude Hauri violoncello In diretta su Rete Due lori più prezioso ai miei occhi. Sono con- Corrado Greco pianoforte ore 21.00 rsi.ch/retedue vinta che possiamo trovare l’universalità Musiche di Dvorak, Haydn, Cinema Teatro, Chiasso ore 20.30 nelle cose più piccole e l’io è per me una Beethoven, Mendelssohn, Auditorio Stelio Molo RSI, Gio 31 questione di integrità. Clarke e Glaus XXIII Festival di Cultura Lugano-Besso e Musica Jazz di Chiasso Evento senza pubblico Jazz Pass 900Presente Nils Petter Molvær meets Piccolo concerto ore 20.30 In diretta su Rete Due R:ED Ensemble900 Sala Teatro LAC, Lugano e in videostreaming Nils Petter Molvær tromba, Direttore Francesco Bossaglia rsi.ch/musica elettronica Arianna Catalano pianoforte Concerti RSI - OSI al LAC Gabriele Pezzoli piano, tastiere, Alberto Ginastera Orchestra della Svizzera elettronica Variaciones concertantes italiana Ma 8 Elia Anelli chitarra, elettronica Luigi Dallapiccola Direttore Markus Poschner Francesco Rezzonico basso, Piccolo concerto per Mathilde Wantenaar elettronica Muriel Couvreux Prélude à une nuit américaine ore 20.30 Carlos Chávez Claude Debussy Palacinema, Locarno Produzione RSI Rete Due Xochipilli: An Imagined Prélude à l’après-midi per il festival, prima assoluta Aztec Music d’un faune Anteprima Piotr Il’ič Čajkovskij L’Afrique des femmes In diretta su Rete Due In diretta videostreaming Sinfonia n. 2 Documentario di rsi.ch/retedue rsi.ch/musica Mohammed Soudani. In diretta su Rete Due Serata in ricordo di Tiziana rsi.ch/retedue Soudani a due anni dalla scomparsa. Maggiori informazioni e ingressi su rsi.ch/eventi Fotografia © Siemon Scamell-Katz 33 DUETTO RENDEZ-VOUS 32
club Il lavoro Il tributo La Mif Venerdì 24 e sabato 25 giugno di una vita all’organo di Fred Baillif Rachel Cusk Einaudi 2021 di Bossi Moira Bubola Lavaux e Plateforme 10 Giovanni Conti Il cast è stato definito spet- Natascha Fioretti tacolare, il ritmo sorprendente Venerdì 24 partenza in bus dal Ticino con destinazione Losanna. All’arrivo, tempo a disposi- Giunge al termine con questo e la storia toccante fino alle zione per il pranzo libero e pomeriggio dedicato alla zona denominata Plateforme 10, il nuovo Cosa succede a una donna - doppio cd edito da Tactus lacrime. La Mif, film candidato “quartiere delle Arti” che riunisce il MCBA (museo Cantonale delle Belle Arti) il Musée de occidentale, emancipata, la registrazione discografica al Premio del cinema svizzero, l’Elysée ed il Mudac (museo del design e delle arti contemporanee). Con la guida inizieremo lavoratrice - quando diventa in prima mondiale della impo- dopo aver vinto alla Berlinale la visita con il MCBA, progettato dagli architetti Fabrizio Barozzi e Alberto Veiga dove entreremo madre? Rachel Cusk in questo nente produzione organisti- 2021 il premio “Best feature per ammirare la sua straordinaria esposizione d’arte moderna. Proseguiremo poi con la visita saggio si confronta con la ca di Marco Enrico Bossi, intra- film generation” ed essere sta- architettonica dell’area. Cena libera e pernottamento in Hotel. dimensione ambivalente e presa da Andrea Macinanti to insignito di diversi riconosci- conflittuale che investe ogni oltre 10 anni fa. Il doveroso menti a Castellinaria, arriva Sabato 25 trasferimento in una delle più belle ville losannesi del XIX secolo sede della donna che diventa madre. tributo ad uno dei più applau- nelle sale portando una venta- “Fondation de l’Hermitage”, visita guidata all’esposizione dal titolo Le nèo-impressionnisme Impreparata alle trasformazioni diti compositori di musica per ta di leggerezza. Il passo del dans la lumière du sud dedicata ad Achille Laugé. L’artista con la sua tecnica, raffinata e sempli- del corpo, della mente e della organo del Novecento italiano regista è infatti delicatissimo ce allo stesso tempo e dai colori brillanti, dipinge soggetti che fanno parte del suo ambiente propria vita, descrive con si conclude con l’utilizzo di nel tratteggiare la storia di un immediato, i dintorni della sua casa a Cailhau. Pranzo libero e nel pomeriggio visita alle terrazze impietosa sincerità e feroce una serie di strumenti storici gruppo di ragazze che, all’in- viticole del Lavaux, a bordo di un piccolo treno su pneumatici potremo ammirare da vicino ironia il passaggio da convegni che documentano l’estetica terno di un centro d’accoglien- e in modo originale uno dei paesaggi più belli della Svizzera che, con i suoi 800 ettari di vigneti, e cocktail party in abito da musicale del grande organista. za, proveranno, per la prima é patrimonio UNESCO dal 2007. L’escursione tra i vigneti termina con una degustazione in sera alle notti insonni nel tenta- In repertorio una serie di tra- volta nella loro vita, un senti- cantina di 4 vini. L’arrivo in Ticino è previsto in tarda serata. tivo di placare i pianti della scrizioni di celebri brani di mento di appartenenza. figlia: un incubo a occhi aperti grandi autori dell’Ottocento Mentre le loro adolescenze Prezzo per persona in camera doppia CHF 520.00 che viene vissuto come un europeo, brani vocali e stru- conoscono situazioni instabili La quota comprende viaggio in bus granturismo / 1 notte in hotel**** centrale a Losanna con martellante atto d’accusa, e mentali con accompagnamento e laceranti, le ragazze scopri- prima colazione / ingresso e visita guidata quartiere Plateforme 10 e MCBA / ingresso e visita che la porta a sondare i senti- organistico originale, e alcuni ranno il significato della parola guidata alla “Fondation de l’Hermitage” / trenino Lavaux / degustazione in cantina con 4 vini menti piú crudeli e inconfessa- frammenti organistici incompiu- famiglia. Un significato che accompagnati da assaggi (saucisson sec, Gruyère, pain) / accompagnamento di una redattrice bili che l’hanno attraversata. ti, portati a compimento da trascenderà le istituzioni e i di Voci Dipinte, trasmissione dedicata alle arti visive di Rete Due / presso Plateforme 10 incontro Tra folgoranti divagazioni lette- Paolo Geminiani. doveri del sistema minorile. con Marco Franciolli, Membro del Consiglio di Fondazione. rarie e vita reale, Rachel Cusk E il titolo in verlan, il gergo Supplementi (per persona) camera doppia uso singola CHF 60.00 / camera superior matrimo- ci consegna un saggio ricco francese che cambia il posto niale/twin CHF 25.00 e profondo, un viaggio ai limiti alle sillabe, sembra suggerirci dell’amore, della solitudine, proprio questo: la serenità Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure telefonando al +41 58 135 56 60. della notte. non può essere frutto soltanto di costrizioni, regole e costrutti Annullamento del viaggio da parte del cliente dal 16 aprile 2022, 25%; dal 1. maggio 2022, sociali. 50%; dal 15 maggio 2022, 75%; dal 27 maggio 2022, 100%. 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