MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 08 marzo 2019 - La rete delle biblioteche vicentine
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MONTECCHIO MAGGIORE Venerdì, 08 marzo 2019 Montecchio Maggiore 08/03/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 11 Evade dai domiciliari e si schianta in moto 1 08/03/2019 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Pagina 18 Andrea Priante Sto bene qui, un killer nel Vicentino 2 08/03/2019 Il Gazzettino Pagina 13 ALDA VANZAN Pedemontana, il Tar dà via libera 4 08/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 10 CINZIA ZUCCON Assunzioni record per 6 big vicentine 6 08/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 26 COORDINATORE DEL POLO ONCOLOGICO 8 08/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35 "ORA TI RACCONTO" IN BIBLIOTECA 9 08/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 35 L' INGLESE SI IMPARA ALL' INFORMAGIOVANI 10 08/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 37 ANTONELLA FADDA Troppi allagamenti Ora i lavori nei fossi aiutano 50 famiglie 11 08/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 39 G.Z. Evade dai domiciliari e si schianta: in carcere 13 08/03/2019 Il Giornale Di Vicenza Pagina 58 Sto bene qui, il noir di Marzotto si sfoglia tra parole e musica 14 07/03/2019 ilgazzettino.it LUCA POZZA Evade dai domiciliari e si ferisce in moto: 43enne dall' ospedale al... 15 07/03/2019 ilgiornaledivicenza.it SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A Evade dai domiciliari ma fa un incidente in moto: arrestato 16 07/03/2019 ilgiornaledivicenza.it GIORGIO ZORDAN Pd e 5 Stelle, casting anti-Trapula 17 07/03/2019 Vicenza Today Antonella Ferrari - Più forte del Destino 19 Dal Nazionale 08/03/2019 Il Gazzettino (ed. Udine) Pagina 13 ALDA VANZAN Pedemontana, il Tar dà via libera 20
8 marzo 2019 Pagina 11 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore È Tornato in cella Evade dai domiciliari e si schianta in moto VALDAGNO Evade dai domiciliari ma durante il giro in moto provoca un incidente e si ferisce. E così torna al San Pio X. Dimesso dall' ospedale di Valdagno, Fabio Zanni, 42 anni di Montecchio Maggiore e volto noto alle forze dell' ordine, è salito di nuovo su un' ambulanza ma a bordo c' erano anche i carabinieri e la destinazione finale è stata l' infermeria del carcere. (b.c. ) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
8 marzo 2019 Pagina 18 Corriere del Veneto (ed. Vicenza) Montecchio Maggiore Sto bene qui, un killer nel Vicentino È un noir ambientato ad Alte Ceccato, l' esordio letterario di Eugenio Marzotto Un romanzo per raccontare la periferia vicentina, con le sue ombre, i suoi personaggi sempre sospesi sull' orlo del baratro. È «Sto bene qui», uscito per i tipi di Kimerik, l' esordio letterario di Eugenio Marzotto, 47 anni, giornalista del Giornale di Vicenza . Un noir che Marzotto ha ambientato nel luogo in cui vive, Alte Ceccato, un quartiere di Montecchio Maggiore che da sempre concentra al proprio interno le contraddizioni del Veneto, quello delle fabbriche prima, quello post-industriale oggi: la forte presenza di immigrati, il grigiore d e i p a l a z z i c h e s i alternano alle villette borghesi, i locali che diventano il crocevia di persone diverse, con il loro carico di sogni e disperazione. Ed è proprio davanti al bancone del bar «Calypso» che questa umanità dà origine alla storia raccontata nel romanzo, portando il lettore in un intreccio fatto di continui colpi di scena, dove buoni e i cattivi si confondono, annullandosi a vicenda. Il libro è soprattutto questo: una costellazione di storie individuali che a volte si sfiorano, altre si scontrano. C' è Antonio, il vigile del fuoco con la passione per il ballo, che una notte d' inverno interviene per un incendio in un bar e si trova di fronte a una strage, con decine di corpi straziati. Ci sono Pedro, il trafficante di diamanti che vive da braccato; il regista che sogna di girare un grande film; i criminali locali; Danny, l' autore dell' attentato Ed tra le fiamme del Calypso, che assieme ai corpi delle vittime bruciano anche i segreti inconfessabili e le frustrazioni dei suoi clienti in cerca di un riscatto che non arriverà mai. I colori sono quelli della notte: il buio dei locali, i fari delle auto, le persone nascoste. Lo scenario, invece, è quello che offre Alte Ceccato con i suoi luoghi di spaccio, le sue prostitute e viale della Stazione, quella striscia d' asfalto «illuminata da quattro lampioni, una zona franca dove le regole sono chiare, anzi la regola: ognuno deve farsi gli affari propri». «La provincia mi ha sempre affascinato - ammette Marzotto - e questo libro, al quale ho lavorato per due anni, affonda su personaggi reali che ho conosciuto in un bar, il Calypso, che ad Alte Ceccato esisteva davvero fino a qualche tempo fa. Dall' operaio al vigile del fuoco, dal transessuale al medico, uomini e donne "veri", che mi hanno raccontato le loro storie. Ed è proprio fantasticando su quelle vite che ne è uscito "Sto bene qui", che vuole essere un noir ma anche il mio personale omaggio alla terra in cui vivo e alle straordinarie persone che ne sono l' anima». Oggi Marzotto presenterà il libro assieme al giornalista Gianmarco Mancassola, lasciando Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 2
8 marzo 2019 Pagina 13 Il Gazzettino Montecchio Maggiore Pedemontana, il Tar dà via libera "Inammissibili" i ricorsi di Impregilo-Salini. Per i giudici le modifiche al Terzo atto convenzionale sono legittime LA SENTENZA VENEZIA Pedemontana Veneta, adesso c' è non solo il via libera, ma anche l' approvazione del Tar. Il Tribunale amministrativo regionale del Veneto (sezione prima, presidente Maurizio Nicolosi) ha dichiarato infatti inammissibili i due ricorsi propostida Salini Impregilo, con intervento ad adiuvandum di Codacons e di alcuni privati, contro Regione Veneto, Consorzio stabile Cis e la Spa Superstrada Pedemontana Veneta. Oltre a respingere tutte le domande di condanna della Regione al risarcimento danni e a disporre che Salini Impregilo risarcisca a Palazzo Balbi le spese di giustizia, i giudici amministrativi sono entrati anche nel merito della vicenda, valutando quel Terzo Atto Convenzionale che da più parti, in primis il M5s, era stato visto come un regalo ai privati. Ebbene, per il Tar le modifiche introdotte con il Terzo Atto Convenzionale non modificano in modo sostanziale la concessione, non comportano un nuovo equilibrio economico dell' operazione a favore della concessionaria, né comportano una diversa allocazione dei rischi tra le parti. Le modifiche apportate due anni fa alla concessione devono dunque ritenersi ammissibili e legittime. «Una sentenza - ha commentato il governatore Luca Zaia - che definisce con chiarezza come il percorso giuridico adottato per la realizzazione della Pedemontana Veneta sia, e sia stato, corretto. Ricordo che, affrontando questo dossier, abbiamo coinvolto la Corte dei conti, l' Anac e l' Avvocatura dello Stato. Ho nominato Commissario per l' opera il vice avvocato generale dello Stato, Avvocato Marco Corsini e abbiamo affrontato tutte le procedure in maniera legittima e trasparente. Ora il Tar riconosce la pulizia e correttezza assoluta dei procedimenti adottati». LE MOTIVAZIONI Rappresentata e difesa dagli avvocati Luisa Londei, Francesco Zanlucchi, Ezio Zanon e dal professor Bruno Barel, la Regione Veneto incassa dunque un risultato importante che dovrebbe mettere fine alla ridda di accuse e polemiche sulla parte finanziaria dell' opera, quei 94 chilometri di superstrada a pagamento che collegheranno Montecchio Maggiore a Spresiano passando per il distretto industriale di Thiene-Schio, Bassano, Montebelluna e a nord di Treviso. Secondo il Tar, infatti, il Terzo Atto Convenzionale ha avuto come effetto soltanto quello di contribuire ad un chiaro equilibrio dell' allocazione dei rischi nell' ambito del rapporto concessorio esistente. E ancora: l' allocazione del rischio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
8 marzo 2019 Pagina 10 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore L' INDAGINE. Mediobanca classifica le società italiane manifatturiere che hanno creato più posti di lavoro dal 2008: sono 70, tra cui 14 in Veneto Assunzioni record per 6 big vicentine Askoll Holding, Fis, Forgital Italy Campagnolo, Pietro Fiorentini e Palladio group spiccano il balzo Ma non tutte solo a livello locale Sei aziende del Vicentino sono tra le 70 imprese italiane medio-grandi che hanno creato più posti di lavoro negli ultimi dieci anni. Si tratta di imprese internazionalizzate e valutate dunque nella loro crescita occupazionale complessiva, non strettamente locale. Tra Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono concentrate la maggioranza delle aziende che hanno accresciuto la forza lavoro di almeno il 30% dal 2008 ad oggi, ma Vicenza spicca perché raggruppa ben 6 delle 14 medie aziende di tutto il Veneto che rientrano nella speciale classifica stilata da 'Affari&Finanza' di Repubblica elaborata sulla base della pubblicazione "Le principali società italiane" di Mediobanca che ha esaminato i bilanci del 2017 di imprese con un giro d' affari oltre i 50 milioni di euro. INTERNAZIONALIZZATE. Tra le imprese con un numero di occupati compreso tra 500 e 3 mila che più hanno creato occupazione figura Askoll Holding. Il gruppo di Povolaro di Dueville che oggi dà lavoro a 1.712 persone in 10 anni ha segnato un balzo del 215,29% degli occupati per effetto dell' acquisizione di un competitor straniero. Fis-Fabbrica Italiana Sintetici ha aumentato gli occupati del 153,22% portandoli a 1.525 in Italia; l' azienda di Montecchio Maggiore è specializzata nella produzione di prodotti chimici per l' industria farmaceutica e dal 2016 controlla anche lo stabilimento Zach System di Lonigo, terzo sito produttivo con quello di Termoli. Per Forgital Italy di Velo d' Astico, leader mondiale nella produzione di anelli forgiati in leghe speciali utilizzati in vari settori dall' aerospaziale all' Oil&Gas +183,12% di addetti in dieci anni, in totale oggi sono 1.107. La storica azienda di componenti per biciclette Campagnolo invece oggi conta 963 addetti e l' incremento totale di occupati in 10 anni - dopo l' apertura di siti produttivi in Romania - è stato del 46,8%. In classifica figura anche la Pietro Fiorentini, leader in prodotti e servizi per la distribuzione e l' utilizzo del gas naturale presente in tutto il mondo con i propri stabilimenti: la crescita complessiva degli addetti del gruppo di Arcugnano grazie ad un programma di acquisizioni (anche in Italia) è stata del 40,6% e oggi sono in totale 902; infine Palladio Group del gruppo Marchi, realtà internazionale del packaging con sede principale a Dueville: occupa 561 addetti e l' incremento su base decennale è stato del 44,59%. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
8 marzo 2019 Pagina 26 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore COORDINATORE DEL POLO ONCOLOGICO Giuseppe Aprile è il più giovane direttore di dipartimento oncologico del Veneto. Oncologo dal 2001, dopo un' esperienza a Boston, nel 2007 coordina il gruppo neoplasie gastrointestinali dell' Azienda Ospedaliera di Udine e diventa referente dipartimentale per la ricerca. Dall' autunno 2016 è a Vicenza, come direttore dell' oncologia. Dal 2017 l' incarico di coordinatore del Polo oncologico provinciale. Inoltre ha la direzione ad interim dell' oncologia di Montecchio e Arzignano. Da pochi giorni la guida del Dipartimento strutturale di oncologia clinica, una nuova grande sfida. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
8 marzo 2019 Pagina 35 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/1 "ORA TI RACCONTO" IN BIBLIOTECA Domani dalle 10.30 alle 11.30 tutti i bimbi tra i 3 e gli 8 anni sono invitati con i genitori nella biblioteca di via Meneguzzo per ascoltare le letture animate di "Ora ti racconto". L' ingresso è libero. A.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
8 marzo 2019 Pagina 35 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO/3 L' INGLESE SI IMPARA ALL' INFORMAGIOVANI Domani, al Centro giovani in via Da Vinci ad Alte, "Afternoon chat", dalle 16 alle 18.30. Riunione del gruppo di conversazione in inglese aperto ai giovani e ragazzi per esercitarsi n conversazione e lettura. A.F. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
8 marzo 2019 Pagina 37 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore MONTECCHIO. Cantiere di tre settimane del consorzio Alta pianura veneta Troppi allagamenti Ora i lavori nei fossi aiutano 50 famiglie Rifacimento e pulizia di un tratto lungo tre chilometri per garantire maggiore sicurezza a 200 abitanti Spesi 10 mila euro per l' area agricola e residenziale Niente più allagamenti in zona Carbonara a Montecchio Maggiore, dove si respirava aria di esasperazione tra i residenti, a causa dei disagi. Oltre tre chilometri di fossi e canali rimessi a nuovo e ripuliti in 60 ettari di un territorio in cui abitano 50 famiglie e oltre 200 persone. Tre settimane di lavori che il consorzio di bonifica Alta pianura veneta sta eseguendo nelle campagne a nord di villa Cordellina, a Montecchio. Un intervento messo in campo grazie a un accordo di programma tra Comune e Consorzio. Un accordo che, sulla base dell' apposita legge regionale, è stato stipulato per la risoluzione di alcuni problemi di natura idraulica, come tracimazioni o un non corretto deflusso delle acque in caso di forti precipitazioni, segnalati negli anni scorsi anche dai residenti di quest' area a carattere prevalentemente agricolo e residenziale. Il sindaco Milena Cecchetto, i l presidente del Consorzio, Silvio Parise, alcuni dirigenti comunali e il rappresentante dei residenti Antonio Meggiolaro hanno compiuto un sopralluogo per rendersi conto dell' avanzamento dei lavori. «Il Comune ha messo a disposizione i materiali, come i tubi in cui convogliare l' acqua in tratti particolarmente scoscesi - spiega Parise -, mentre i mezzi e le maestranze del Consorzio si stanno occupando della manutenzione, della pulizia del fondo da piante e ramaglie e della risagomatura di canali e fossi, di reti minori di proprietà privata ma di interesse pubblico, proprio per il fatto che, in caso di ostruzione, possono creare allagamenti in tutta questa zona». L' ultimo intervento risale a sette anni fa e in questi giorni gli operai si stanno occupando di completare la manutenzione della rete idraulica di tutta l' area, che raccoglie l' acqua da oltre 15 sorgenti. L' acqua, poi, confluisce nel rio Mezzaruolo e da lì arriva nel fiume Retrone. «Le spese - continuato il presidente - rientrano nel budget annuale del Consorzio destinato a lavori di manutenzione e ammontano a circa 10 mila euro. Era davvero importante intervenire perché si trattava della sicurezza dei campi, dei fossi e soprattutto dei residenti». Cinque anni fa, a causa di forti precipitazioni, l' area aveva subìto allagamenti con gravi problemi alle famiglie che abitano in Carbonara, Campestrini e Rasta. «Siamo contenti per i lavori - commenta Meggiolaro -. Era da tempo che li aspettavamo e avevamo fatto segnalazioni in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 11
8 marzo 2019 Pagina 37 Il Giornale Di Vicenza
8 marzo 2019 Pagina 39 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore Evade dai domiciliari e si schianta: in carcere Dall' ospedale al carcere. Fabio Zanni, 42 anni, mercoledì era in sella ad una moto quando, in contrada Priara di Valdagno, ha perso il controllo del mezzo uscendo di strada. La caduta è stata rovinosa, tanto che è stato trasportato al pronto soccorso di Valdagno dove poi è stato ricoverato. Quando è avvenuto l' incidente però l' uomo avrebbe dovuto trovarsi nella sua abitazione di Montecchio dove sta scontando ai domiciliari una misura alternativa alla detenzione in carcere. I carabinieri hanno informato la procura che ne ha disposto l' arresto per il reato di evasione ed il trasferimento in carcere a Vicenza. Così ieri, una volta dimesso, il 42enne è salito nuovamente in ambulanza dove però al posto degli infermieri c' erano i carabinieri della Compagnia di Valdagno che lo hanno accompagnato a San Pio X dove finirà di scontare il resto della pena che deve ancora espiare. Fabio Zanni, in attesa di occupazione, nel 2003 era stato condannato per l' omicidio e l' occultamento di cadavere del barista Lino Tescaro, di Torri di Quartesolo, per una vicenda legata al mondo della droga. Nel giugno di due anni fa, invece, era stato nuovamente arrestato a Vicenza perché, spacciandosi per poliziotto, aveva fermato un' auto con due giovani a bordo. Soste- nendo di essere un agente delle forze dell' ordine impegnato in un servizio antidroga, aveva simulato una perquisizione riuscendo a sottrarre 100 euro in contanti ad una delle vittime. Attualmente era in prova ai servizi sociali. © RIPRODUZIONE RISERVATA. G.Z. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 13
8 marzo 2019 Pagina 58 Il Giornale Di Vicenza Montecchio Maggiore INCONTRI. Questa sera da Sartea anche reading, concerto e dj set Sto bene qui, il noir di Marzotto si sfoglia tra parole e musica Sto bene qui arriva a Vicenza. L' autore, Eugenio Marzotto, presenterà il romanzo noir in uno dei locali più noti della città. Dialoghi, video, musica live, letture e dj set si alterneranno al Bar Sartea questa sera dalle 21,30 (Corso santi Felice e Fortunato, 362). Per entrare nelle atmosfere del libro, Marzotto dialogherà con il collega giornalista Gian Marco Mancassola; è previsto poi il reading di Silvia Boeche, il live dei salottosonico, le foto di Ivano Mercanzin e il dj set di Luca Bettega. Il libro, uscito ad ottobre per la casa editrice Kimerik, è ambientato ad Alte Ceccato, luogo di periferia ma nello stesso tempo spazio immaginario per raccontare personaggi in cerca di una rivincita. Anime che si intrecciano davanti al bancone del bar Calypso, dove i buoni e i cattivi si confondono annullandosi a vicenda, ignorando le reciproche inquietudini ma con il desiderio di un riscatto. A unirli è solo l' azione calcolata di un killer che altro non desidera se non invertire l' inerzia delle cose. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 14
7 marzo 2019 ilgazzettino.it Montecchio Maggiore Evade dai domiciliari e si ferisce in moto: 43enne dall' ospedale al carcere di Luca Pozza VALDAGNO - Doveva trovarsi agli arresti domiciliari , dove stava scontando una misura alternativa a l l a d e t e n z i o n e incarcere. MaFabio Zanni, 43 anni, residente a Montecchio Maggiore,pregiudicato, disoccupato, già noto allecronache per i trascorsi giudiziari, ha deciso dievadere nella serata di ieri dalla sua casa: durante un giro in moto è però incappato in un incidente stradale, nel quale ha riportato ferite tali da dover essere ricoverato all' ospedale di Valdagno . Secondo quanto emerso il sinistro, pare senza il coinvolgimento di altri mezzi,è avvenuto in contrada Priara diValdagno. Zanni è uscito autonomamente di strada e poi trasportatonel noscocomio in ambulanza.A scoprire la violazione sono stati i carabinieri della locale compagnia, giunti sul posto per i rilievi, e a quel punto l' autorità giudiziaria ha disposto il suo arresto. Il 43enne è stato dimesso oggi dall' ospedale per salire nuovamentesu un' autolettiga, dove questa volta al posto degli infermieri c' erano i militari che l' hanno condotto nell' infermeria del carcere di Vicenza, dove dovrà trascorrere il resto della pena detentiva. © RIPRODUZIONE RISERVATA. LUCA POZZA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
7 marzo 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Evade dai domiciliari ma fa un incidente in moto: arrestato VALDAGNO. Doveva essere ai domiciliari ma è evaso e durante un giro in moto ha fatto un incidente e si è ferito. È accaduto nei giorni scorsi. Oggi, dimesso dall' ospedale di Valdagno, Fabio Zanni, 42 anni di Montecchio Maggiore e volto noto alle forze dell' ordine, è salito nuovamente in ambulanza ma a bordo c' erano anche i carabinieri e la destinazione finale è stata l' infermeria del carcere. Dopo l' evasione dovrà infatti trascorrere il resto della pena al San Pio X invece che ai domiciliari. SOCIETÀ EDITRICE ATHESIS S.P.A Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 16
7 marzo 2019 ilgiornaledivicenza.it Montecchio Maggiore Pd e 5 Stelle, casting anti-Trapula Mancano circa tre mesi alla chiamata alle urne per decidere il nuovo sindaco di Montecchio Maggiore. E dopo l' opzione praticamente blindata della Lega sull' assessore uscente Gianfranco Trapula, che ha spiazzato gli alleati di Forza Italia, ora si stanno delineando le mosse delle minoranze per le votazioni del 26 maggio. Tra meno di due mesi c' è la scadenza per la presentazione dei candidati e delle liste e i partiti e le civiche sono in fermento per definire i loro candidati. CENTRODESTRA. Il centrodestra, o meglio la Lega, non si è ancora ufficialmente pronunciato ma punta sull' attuale assessore all' ambiente Trapula, superando così il tavolo delle trattative a cui era seduto assieme a Forza Italia. Una mossa che i tesserati del partito di Berlusconi non hanno gradito, anche perché la decisione sembrava fosse legata a un sondaggio con quattro nomi sul patto: due in quota Lega, Trapula appunto, e Claudio Meggiolaro (ma c' è chi dice dovesse esserci Maurizio Meggiolaro), e due in quota FI, Gianluca Peripoli e Loris Crocco. Tra i due alleati ora le fibrillazioni non mancano: da vedere se da qui in poi si ripercuoteranno anche sul governo della città. Dunque, dopo l' atto di forza della Lega, addio sondaggio. Almeno per ora. CENTROSINISTRA. Il Pd non lancia ancora segnali chiari. C' è da capire se l' ex sindaco Maurizio Scalabrin si presenterà per la quarta volta ai nastri di partenza (una vittoria e due sconfitte) o se il partito punterà sull' ex segretario provinciale Veronica Cecconato. Ma potrebbe esserci anche la possibilità di appoggiare un candidato esterno, magari di posizioni centriste, che possa convogliare consensi: sarebbe stata chiesta la disponibilità a Diego Meggiolaro, ex presidente provinciale di Coldiretti, e a Silvio Parise presidente del consorzio di bonifica Alta pianura veneta. M5S. Il Movimento 5 Stelle ha confermato di aver inviato alla piattaforma Rousseaula lista per la verifica dei nominativi. Probabile candidato sindaco Sonia Perenzoni, che siede in consiglio comunale: dovrà però decidere quale corsa sostenere visto che è stata inserita anche nel gruppone dei pre-candidati alle Europee. SIAMO VENETO. L' unica certezza ad oggi è la candidatura di Ruggero Zigliotto, 64 anni, fotografo, con la lista "Siamo Veneto". Lo ha annunciato un anno fa per riconfermarlo recentemente. Il suo non è un debutto nell' arena politica castellana considerato che nel 2014 aveva già partecipato alla tornata amministrativa con la lista "Veneto Stato" appoggiando la candidatura di Mauro Palma. CIVICHE. C' è attesa anche per sapere le decisioni del consigliere uscente Mauro Palma, che nella scorsa tornata elettorale come candidato sindaco aveva partecipato alle amministrative sostenuto da 4 liste: si ricandiderà oppure indirizzerà i propri voti verso altri candidati? L' interrogativo riguarda anche Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 17
7 marzo 2019 ilgiornaledivicenza.it
7 marzo 2019 Vicenza Today Montecchio Maggiore Antonella Ferrari - Più forte del Destino Il Comune di Montecchio Maggiore - Assessorato alla Cultura e Arteven Circuito Teatrale Regionale presentano la Stagione Teatrale 2018/2019:Antonella FerrariPIU' FORTE DEL... I l C o m u n e d i Montecchio Maggiore - Assessorato alla Cultura e Arteven Circuito Teatrale Regionale presentano la Stagione Teatrale 2018/2019: Antonella Ferrari PIU' FORTE DEL DESTINO Tra camici e paillette. La mia lotta alla sclerosi multipla scritto e interpretato da Antonella Ferrari regia di Arturo Di Tullio Dopo il grande successo del libro pubblicato da Mondadori nel 2012, Antonella Ferrari porta sul palcoscenico l' omonimo adattamento teatrale. La protagonista racconterà in modo ironico e divertente, ma non senza emozionare, la lotta di una vita vissuta pienamente e la voglia di far arrivare la sua voce al maggior numero di persone attraverso lo spettacolo dal vivo e l' ironia. Antonella insegna che la difficoltà può e deve diventare un' occasione per trovare nuove strade, poiché non cambia l' obiettivo ma solo la traiettoria per raggiungerlo. Nel corso della serata si potrà contribuire alla ricerca scientifica sulla Sclerosi Multipla aderendo alla raccolta fondi nazionale LA GARDENSIA DI AISM. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 19
8 marzo 2019 Pagina 13 Il Gazzettino (ed. Udine) Dal Nazionale Pedemontana, il Tar dà via libera "Inammissibili" i ricorsi di Impregilo-Salini. Per i giudici le modifiche al Terzo atto convenzionale sono legittime LA SENTENZA VENEZIA Pedemontana Veneta, adesso c' è non solo il via libera, ma anche l' approvazione del Tar. Il Tribunale amministrativo regionale del Veneto (sezione prima, presidente Maurizio Nicolosi) ha dichiarato infatti inammissibili i due ricorsi propostida Salini Impregilo, con intervento ad adiuvandum di Codacons e di alcuni privati, contro Regione Veneto, Consorzio stabile Cis e la Spa Superstrada Pedemontana Veneta. Oltre a respingere tutte le domande di condanna della Regione al risarcimento danni e a disporre che Salini Impregilo risarcisca a Palazzo Balbi le spese di giustizia, i giudici amministrativi sono entrati anche nel merito della vicenda, valutando quel Terzo Atto Convenzionale che da più parti, in primis il M5s, era stato visto come un regalo ai privati. Ebbene, per il Tar le modifiche introdotte con il Terzo Atto Convenzionale non modificano in modo sostanziale la concessione, non comportano un nuovo equilibrio economico dell' operazione a favore della concessionaria, né comportano una diversa allocazione dei rischi tra le parti. Le modifiche apportate due anni fa alla concessione devono dunque ritenersi ammissibili e legittime. «Una sentenza - ha commentato il governatore Luca Zaia - che definisce con chiarezza come il percorso giuridico adottato per la realizzazione della Pedemontana Veneta sia, e sia stato, corretto. Ricordo che, affrontando questo dossier, abbiamo coinvolto la Corte dei conti, l' Anac e l' Avvocatura dello Stato. Ho nominato Commissario per l' opera il vice avvocato generale dello Stato, Avvocato Marco Corsini e abbiamo affrontato tutte le procedure in maniera legittima e trasparente. Ora il Tar riconosce la pulizia e correttezza assoluta dei procedimenti adottati». LE MOTIVAZIONI Rappresentata e difesa dagli avvocati Luisa Londei, Francesco Zanlucchi, Ezio Zanon e dal professor Bruno Barel, la Regione Veneto incassa dunque un risultato importante che dovrebbe mettere fine alla ridda di accuse e polemiche sulla parte finanziaria dell' opera, quei 94 chilometri di superstrada a pagamento che collegheranno Montecchio Maggiore a Spresiano passando per il distretto industriale di Thiene-Schio, Bassano, Montebelluna e a nord di Treviso. Secondo il Tar, infatti, il Terzo Atto Convenzionale ha avuto come effetto soltanto quello di contribuire ad un chiaro equilibrio dell' allocazione dei rischi nell' ambito del rapporto concessorio esistente. E ancora: l' allocazione del rischio Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
8 marzo 2019 Pagina 13 Il Gazzettino (ed. Udine)
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