Rapporto di Autovalutazione (RAV) I. C. Selvazzano2

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Rapporto di Autovalutazione (RAV) I. C. Selvazzano2
Rapporto di
Autovalutazione (RAV)
  I. C. Selvazzano2
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1 Contesto
     1.1 Popolazione scolastica
                                           Popolazione scolastica
                      Opportunità                                               Vincoli
Contesto socio culturale nel complesso positivo con     Non rilevati
i seguenti punti di riferimento:
1) Incremento demografico per immigrazione di
nuove famiglie dalla città, dalla provincia, da paesi
stranieri.
2) Incidenza di popolazione giovane.
3) Notevole sviluppo edilizio.
4) Riduzione degli addetti al settore agricolo e
sviluppo del settore secondario e terziario.
5) Influsso della città sul processo di evoluzione
verso le caratteristiche di centro urbano.
6) Presenza di nuclei familiari con entrambi i
genitori impegnati in attività lavorative.
Il contesto economico è di medio livello.
La presenza di stranieri nelle scuole è intorno al 7%
e non vi sono gruppi di studenti con particolari
provenienze socio-culturali.

1.2 Territorio e capitale sociale
                                            Territorio e capitale sociale
                        Opportunità                                               Vincoli
I Comuni di Selvazzano-Saccolongo si configurano            Le risorse economiche erogate dagli enti locali
come un'area peri-urbana, che ospita una                    risultano non adeguate ed invariate dal almeno 10
popolazione occupata, per la maggior parte, nei             anni.
settori artigianale, industriale e commerciale. La
situazione occupazionale e migratoria è
paragonabile ai dati del Nord-est e del Nord Italia. Il
Il territorio comunale offre a tutti gli alunni diverse
strutture e servizi:
- Biblioteca comunale che integra i percorsi
curricolari in tutti i plessi;
- Centro per le famiglie;
- Attività di mediazione culturale;
- Interventi domiciliari pomeridiani extra-curricolari;
- Centro infanzia (Nido) e scuola dell'infanzia;
- Centri parrocchiali che organizzano attività
pomeridiane di studio assistito;
- Impianti sportivi comunali e palestre;
- Associazioni sportive che avvicinano gli alunni alle
diverse discipline anche in orario curricolare.
Ogni anno le Amministrazioni comunali prevedono,
con Delibera, un contributo per la realizzazione di
progetti finalizzati all'arricchimento dell'offerta
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formativa, correlati ai protocolli d'Intesa e
sottoscritti dalla scuola e dall'Ente locale,
relativamente a:
- ed. ambientale
- ed. alla pace e diritti umani
- piacere di leggere
- mediazione culturale
- ed. fisica e sport

1.3 Risorse economiche e materiali
                                         Risorse economiche e materiali
                      Opportunità                                                Vincoli
La scuola ha una tradizione sulla cultura della         In alcune scuole mancano aule/spazio laboratorio
sicurezza e nel corso degli anni ha prodotto tutte le per carenza di spazio.
certificazioni previste. Le strutture scolastiche sono Gradualmente si è cercato di introdurre una LIM per
adeguate e abbastanza recenti oltre che                 classe, ma non in tutte per motivi economici.
regolarmente soggette a manutenzione ordinaria.         La dotazione tecnologica dell'Istituto implica la
In generale tutte le scuole sono dotate di aula di      presenza di risorse, solo in parte disponibili.
informatica e strumenti idonei.                         Manca la presenza di personale tecnico qualificato
                                                        che provveda alla manutenzione dei diversi
                                                        dispositivi informatici.
                                                        Le risorse finanziarie destinate alla manutenzione
                                                        ordinaria e straordinaria dei laboratori di
                                                        informatica/LIM sono appena sufficienti.

1.4 Risorse professionali
                                                Risorse professionali
                     Opportunità                                                    Vincoli
Il personale generalmente è stabile nella sede di          La presenza di alcuni docenti in part time ha
servizio assicurando così la continuità e garantendo       prodotto l’avvicendarsi di docenti diversi in alcune
l'esperienza in ambito didattico.                          classi sia di scuola primari che secondaria a cui si è
Un'elevata presenza di docenti diplomati è                 cercato di dare stabilità attraverso la nomina di
compensata da una formazione continua su                   docenti stabili nelle classi terminali.
tematiche educative/didattiche.                            La presenza di una percentuale elevata di
Indirizzo musicale alla scuola secondaria ha               insegnanti a tempo determinato è legata
prodotto un aumento delle iscrizioni e la                  all'avvicendarsi annuale degli insegnanti di sostegno
formazione di un corso in più alla scuola secondaria       e alla presenza di un corso musicale non ancora a
di Selvazzano.                                             regime.
L’esperienza professionale del Dirigente scolastico,
presente nell'Istituto da 11 anni, garantisce stabilità
e continuità.
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2 Esiti
2.1 Risultati scolastici
                                                 Risultati scolastici
                     PUNTI DI FORZA                                           PUNTI DI DEBOLEZZA
Relativamente all’anno scolastico 2013-2014 il              Mancanza di uniformità nei criteri di valutazione nei
numero di alunni ammessi alla classe successiva è           tre ambiti di scuola.
superiore alla media provinciale, regionale e               Per la scuola secondaria, nonostante i risultati siano
nazionale, in tutte le classi di scuola primaria e          tutti ottimi e al di sopra delle medie di riferimento,
scuola secondaria. Nella scuola secondaria, in classe si nota una lieve flessione del numero di ammessi
prima, i risultati sono sensibilmente al di sopra dei       alla classe successiva in classe seconda. Si
benchmark di riferimento (dai 3 ai 7 punti                  ipotizzano diverse ragioni, tra cui: maggiore
percentuale), segnale di una buona preparazione di articolazione e livello di approfondimento delle
base da parte degli alunni provenienti dalla scuola         singole discipline; problematiche adolescenziali che
primaria e di un’attenzione ai bisogni degli alunni         si ripercuotono sulla motivazione e sugli esiti
nel delicato momento di passaggio tra ordini                dell’apprendimento; tendenza dei docenti a lasciare
scolastici. A tale risultato ha contribuito nel tempo       tempi più lunghi di maturazione all’alunno prima di
una consolidata progettualità nelle aree della              far ripetere l’anno scolastico; accentuarsi e
Continuità verticale e dell’Accoglienza .                   aggravarsi delle carenze di base con il passare del
                                                            tempo.
Motivazione del giudizio assegnato
La motivazione del giudizio è legata alla lettura dei dati su più piani. Infatti, confrontando gli esiti
dell’Istituto con le medie provinciali, regionali e nazionali, essi risultano molto buoni e sempre superiori ai
benchmark di riferimento. Tuttavia l’Istituto ritiene di potere ulteriormente migliorare attraverso le
strategie che saranno riportate nel piano di miglioramento, per consentire il successo scolastico di ogni
singolo alunno che si iscrive nell’Istituto e in tutti gli anni di corso. Il contesto familiare di riferimento per
livello socio-economico e culturale presenta elevate potenzialità di cui è necessario dare risposte
adeguate, per consentire la massima valorizzazione delle capacità degli alunni e la prosecuzione degli studi
scongiurando l'abbandono nei gradi più elevati distruzione.

 2.2 Risultati nelle prove standardizzate nazionali
                                    Risultati nelle prove standardizzate nazionali
                     PUNTI DI FORZA                                             PUNTI DI DEBOLEZZA
La scuola raggiunge risultati sia in italiano che in         I risultati della prova di matematica della scuola
matematica al di sopra della media nazionale sia             secondaria sono al di sopra della media nazionale,
alla primaria che alla secondaria.                           tuttavia sarebbe auspicabile una maggiore
Le prove sono state somministrate in modo corretto uniformità degli esiti tra i plessi. Si segnala che
seguendo le istruzioni per cui sono assolutamente            nell’anno scolastico di riferimento le prove nazionali
da escludere casi di cheating.                               sono risultate particolarmente difficoltose anche
La maggioranza degli studenti si colloca                     rispetto alle prove somministrate negli anni
generalmente ai livelli medio alti (tra 4 e 5) nella         precedenti.
scuola primaria.
Nella scuola secondaria gli studenti confermano dei
risultati positivi e al di sopra della media nazionale.
Si registrano livelli di variabilità molto contenuti tra
le varie classi segno di una uniforme e coordinata
azione formativa.
Motivazione del giudizio assegnato
L’istituto nel corso degli anni ha mantenuto un livello molto buono nei risultati delle prove standardizzate.
La quota degli studenti collocati nei livelli più bassi in italiano e matematica è significativamente inferiore
alla media nazionale. I punteggi delle prove standardizzate di italiano e matematica della scuola
secondaria in alcuni casi sono leggermente inferiori a quelle di scuole con background socio-economico e
culturale simile.

2.3 Competenze chiave e di cittadinanza

                                       Competenze chiave e di cittadinanza
                     PUNTI DI FORZA                                      PUNTI DI DEBOLEZZA
Alle competenze di cittadinanza in particolare sono L’istituto non ha ancora definito un curricolo per lo
dedicati specifici progetti educativi nella scuola      sviluppo delle competenze chiave (come
primaria e secondaria di primo grado, anche con il      l’autonomia e la capacità di orientarsi), né dispone
supporto di specialisti esterni e sono state attivate   ancora di comuni strumenti di osservazione.
attività di formazione in servizio per il personale
docente a supporto del lavoro in classe.
La scuola ha deliberato e inserito nella scheda di
valutazione del comportamento comuni criteri di
espressione del giudizio, sia per la scuola primaria
che per la secondaria di primo grado. I suddetti
criteri fanno parte integrante del POF. Inoltre
alcune competenze trasversali ai saperi disciplinari
sono state inserite nel modello di certificazione
delle competenze per la scuola secondaria di primo
grado.
Il livello nelle competenze chiave di cittadinanza
può dirsi discreto e non presenta particolari
differenze fra classi o scuole dell’istituto: ovunque è
presente, fra i docenti, una cura per lo sviluppo di
attività e itinerari specifici, che cominciano ad
essere raccolti e formalizzati, a partire dal patto
educativo di corresponsabilità.
Motivazione del giudizio assegnato
L’istituto si è mosso adottando criteri comuni e una comune progettualità, con progetti qualificanti del
POF, per le competenze di cittadinanza, destinando ad esse anche attività di formazione diffuse a livello di
collegio docenti.
Resta da sviluppare un più sistematica definizione curricolare con l’adozione di comuni strumenti di
osservazione e valutazione.

2.4 Risultati a distanza
                                                 Risultati a distanza
                    PUNTI DI FORZA                                             PUNTI DI DEBOLEZZA
Gli esiti degli studenti usciti dalla scuola primaria, al La difficoltà della scelta della scuola secondaria
termine del primo anno di scuola secondaria sono             superiore da parte degli studenti e delle loro
molto positivi al di sopra delle medie provinciali,          famiglie e l'incertezza negli esiti nel primo biennio
regionali e nazionali.                                       hanno fatto riflettere l'istituto sulla necessità di
La grande maggioranza degli studenti della primaria attivare progetti di continuità e collaborazione con
si iscrive nelle secondarie del medesimo istituto            gli istituti superiori del territorio, alcuni dei quali già
comprensivo.                                                 in corso di attivazione.
Nella scuola secondaria di secondo grado i risultati
sono comunque positivi anche nei casi in cui il
consiglio orientativo non viene seguito.
A partire dall’a.s. 2013-2014 la scuola ha potuto
accedere ai fondi del MIUR per organizzare attività
integrative e innovative per gruppi al fine di
“Prevenire della dispersione scolastica”.
Motivazione del giudizio assegnato
I risultati in uscita della scuola primaria sono eccellenti rispetto a tutti i benchmark di riferimento. i risultati
in uscita della scuola secondaria si diversificano e talvolta sono legati al consiglio orientativo che non
viene sempre seguito dagli studenti.

3 A) Processi – Pratiche educative e didattiche

3.1 Curricolo, progettazione e valutazione

                                         Curricolo e offerta formativa
                     PUNTI DI FORZA                                         PUNTI DI DEBOLEZZA
Il Curricolo di istituto risponde ai bisogni formativi     Non rilevati.
sia degli studenti che del contesto locale. I traguardi
di competenza sono stati individuati e vengono
utilizzati dagli insegnanti come strumento di lavoro.
L'ampliamento dell'offerta formativa viene
progettato in raccordo con il curricolo.
L'istituto ha lavorato per due anni alla stesura del
curricolo verticale per competenze con incontri
periodici tra insegnanti di scuola primaria e
secondaria.
Progettazione didattica

                                            Progettazione didattica
                    PUNTI DI FORZA                                        PUNTI DI DEBOLEZZA
Si effettuano incontri periodici tra docenti di scuola    Non rilevati.
primaria per classi parallele e tra docenti di scuola
secondaria di primo grado per tutti gli ambiti
disciplinari.
Durante tali incontri si condividono le scelte
curricolari e metodologiche in coerenza con le
finalità del curricolo d'istituto.

Valutazione degli studenti

                                          Valutazione degli studenti
                   PUNTI DI FORZA                                         PUNTI DI DEBOLEZZA
Le conoscenze sono oggetto di valutazione e sono          Sono in fase di elaborazione prove strutturate
previste prove in ingresso per tutti gli ordini di        intermedie e finali con criteri comuni e condivisi di
scuola.                                                   valutazione.
Sono inseriti nella programmazione delle attività
interventi di recupero per gli alunni in difficoltà sia
per classe che per gruppi di livello.
La scuola primaria si sta attivando per il
potenziamento delle competenze degli alunni
riconosciuti come iperdotati e afferenti al progetto
"Education to talent".

                                        Motivazione del giudizio assegnato
La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento.
Il curricolo si sviluppa a partire dalle caratteristiche del contesto e dei bisogni formativi della specifica
utenza. Le attività' di ampliamento dell'offerta formativa sono bene integrate nel progetto educativo di
istituto. Tutte le attività presentano una definizione molto chiara degli obiettivi e delle abilità/competenze
da raggiungere. Nella scuola sono presenti referenti e/o gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e/o
la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari.
Gli insegnanti condividono obiettivi di apprendimento specifici ed effettuano sistematicamente una
progettazione didattica condivisa. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze.
I docenti regolarmente si incontrano per riflettere sui risultati degli studenti.
3.2 Ambiente di apprendimento

Dimensione organizzativa

                                           Dimensione organizzativa
                    PUNTI DI FORZA                          PUNTI DI DEBOLEZZA
L'Istituto promuove numerose attività extra-                La forte riduzione delle ore di contemporaneità alla
curricolari per l' ampliamento dell'offerta formativa       scuola primaria, (dovute alla progressiva
e attività di recupero degli apprendimenti.                 contrazione di organico) e, alla secondaria, la
L'organizzazione oraria di tali interventi è in linea       mancanza di ore di contemporaneità a seguito
con le scelte delle altre scuole della provincia, della     della riduzione delle classi a "tempo prolungato",
regione e del resto della nazione e si colloca              non consente più di avere ore per realizzare una
prevalentemente all'interno delle ore di lezione o,         didattica laboratoriale diffusa; inoltre mancano i
specie alla secondaria, oltre l'orario scolastico.          tempi "distesi" per svolgere gli interventi di
                                                            recupero e consolidamento. E' oramai prassi diffusa
                                                            lo svolgimento di attività extra-curricolari oltre
                                                            l'orario di lezione e quasi sempre con spese a carico
                                                            dei genitori. Inoltre il recupero viene svolto -quando
                                                            possibile in classe -attraverso lavori a piccoli gruppi
                                                            e didattica personalizzata.

Dimensione metodologica

                                          Dimensione metodologica
                    PUNTI DI FORZA                                           PUNTI DI DEBOLEZZA
L'Istituto è molto attento all'innovazione praticando       Le risorse finanziarie non sono sufficienti a coprire
metodologie didattiche legate alle nuove                    le necessità di tutte le scuole. Per una diffusa
tecnologie. A partire dallo scorso anno scolastico          pratica dell'innovazione sarebbe auspicabile avere
una classe di scuola primaria aderisce al progetto          una LIM in ogni classe e linee internet veloci nei due
ministeriale 2.0, un buon gruppo di docenti utilizza        Comuni di appartenenza.
regolarmente le LIM in classe e sono previsti
specialmente durante la formazione dei docenti,
momenti di scambio di pratiche didattiche sia
all'interno della scuola che a livello di reti di scuole.
Anche dal punto di vista delle lingue straniere si
utilizzano metodologie diversificate di
apprendimento: lettori madrelingua, teatro in
lingua, progetti di scambio culturale.

Dimensione relazionale

                                            Dimensione relazionale
                    PUNTI DI FORZA                                          PUNTI DI DEBOLEZZA
Nell'Istituto non si sono verificati episodi                Non rilevati.
problematici.
La scuola condivide con gli alunni a inizio anno
scolastico il Regolamento d'Istituto e informa le
famiglie relativamente ai diritti e ai doveri delle
parti, sottoscrivendo il "Patto di corresponsabilità".
I docenti adottano il dialogo e l'ascolto come
principali misure per prevenire e contenere
comportamenti scorretti. Il dialogo è utilizzato
anche con le famiglie sia alla scuola primaria che
alla scuola secondaria e con esse si condividono le
strategie educative più efficaci.
La nota disciplinare e la sospensione costituiscono
gli ultimi strumenti da utilizzare per modificare le
condotte negative; si prendono in considerazione
altre modalità rivelatesi nel tempo egualmente
efficaci dal punto di vista educativo.

                                        Motivazione del giudizio assegnato
La scuola adotta scelte metodologiche e organizzative efficaci per migliorare l'offerta formativa.
Dal punto di vista delle relazioni il dialogo, la collaborazione, la condivisione e la solidarietà nel tempo si
sono consolidati nella nostra scuola, favorendo risultati e condotte degli alunni più che soddisfacenti.

3.3 Inclusione e differenziazione

Inclusione

                                                    Inclusione
                     PUNTI DI FORZA                                          PUNTI DI DEBOLEZZA
L’Istituto prevede numerose attività per l’inclusione       Si segnala la progressiva riduzione dei fondi dedicati
degli alunni con disabilità e altri Bisogni Educativi       all'integrazione di tutti gli alunni con bisogni
Speciali. Tali attività sono rivolte, a vario titolo, sia   educativi speciali.
agli insegnanti curricolari e di sostegno che ai
genitori che si trovano a dover affrontare insieme il
percorso scolastico di un bambino.
A tutti gli insegnanti viene inoltre chiesta un’attiva
collaborazione nella stesura di tutta la
documentazione prevista dalla L. 104/92 (PEI, PDF),
dalla L. 170/2010 e dalla successiva normativa sui
BES (Piano Didattico Personalizzato).
Nel corso dell’anno scolastico vengono organizzati
gli incontri con l’équipe territoriale ed,
eventualmente, con le altre strutture del territorio
che si occupano a vario titolo dell’integrazione degli
alunni certificati o in situazione di difficoltà per
verificare gli esiti degli interventi didattico-educativi
e quelli riabilitativi. Viene inoltre monitorato
costantemente il rapporto della famiglia dell’alunno
con tali strutture affinché vi sia una sinergia dei
diversi interventi.
La scuola accoglie ed include alunni stranieri
organizzando in collaborazione con i Comuni
percorsi di alfabetizzazione e mediazione culturale.

Recupero e potenziamento

                                          Recupero e potenziamento
                     PUNTI DI FORZA                                         PUNTI DI DEBOLEZZA
L’Istituto ha adottato gli strumenti per l’inclusività:     Non rilevati.
1)l’individualizzazione (percorsi differenziati per
obiettivi comuni); 2)la personalizzazione (percorsi e
obiettivi differenziati); 3)l’utilizzo di strumenti
compensativi; 4)l’utilizzo di misure dispensative;
5)l’impiego funzionale delle risorse umane,
finanziarie, strumentali.
La maggior parte delle problematiche che
presentano gli alunni con BES dell’istituto è a carico
della funzionalità cognitiva e dell’apprendimento.
Tutte le figure professionali interessate a vario
titolo (funzioni strumentali dell’inclusione,
dell’intercultura, della continuità e tutti i docenti
curricolari) sono state coinvolte nelle attività: di
accoglienza in ragione del proprio stile cognitivo; di
progettazione e di monitoraggio degli interventi
attuati al fine di realizzare appieno il diritto
all’apprendimento per tutti gli alunni e gli studenti
in situazione di difficoltà. L'istituto ha aderito al
progetto regionale "Education to talent" per
l'inclusione degli alunni cosiddetti iperdotati e due
docenti hanno seguito il percorso pluriennale di
formazione. È stato realizzato un incontro di
formazione sulla tematica della iperdotazione per
sensibilizzare i docenti e offrire loro alcuni semplici
strumenti per il riconoscimento degli alunni con alto
potenziale cognitivo. Con l'Università di Padova è
stato realizzato un progetto che ha coinvolto
attivamente una classe di scuola primaria con
alunni riconosciuti come gifted dall'ULSS 16.
Motivazione del giudizio assegnato
La scuola progetta e realizza processi mirati di inclusione della disabilità e degli alunni con BES,
conseguendo livelli di efficacia di sviluppo delle capacità personali e di integrazione. In questo impegno ha
messo a punto un’organizzazione articolata e attenta di responsabilità e competenze.

3.4 Continuità e orientamento

Continuità

                                                 Continuità
                     PUNTI DI FORZA                                     PUNTI DI DEBOLEZZA
La scuola ha realizzato una serie organica di          Sarebbero da perfezionare azioni di monitoraggio,
iniziative mirate a favorire la continuità educativa,  sia all'interno dell'istituto che verso gli istituti
inserite nel POF, prevedendo tutte le azioni           superiori da realizzare come azione di rete.
raccomandate a livello nazionale e locale (tutta la
tipologia di azioni previste è stata attivata dal
nostro Istituto).
Nel corso degli anni si è consolidato sempre più un
rapporto organico con le scuole dell’infanzia
paritarie, per organizzare insieme il passaggio di
informazioni, attraverso uno strumento condiviso di
osservazione.
In funzione di continuità sono curati anche i
rapporti con l’ente locale per la condivisione dei
criteri per la formazione delle classi.
Un sistema di incontri di conoscenza degli ambienti
accompagna tutti gli alunni nei passaggi da un grado
scolastico all’altro: l’azione viene supportata da
iniziative di informazione rivolte ai genitori e da
incontri fra i docenti per il passaggio di
informazioni.
La scuola somministra un test a scopo orientativo
utile per l'iscrizione degli alunni anticipatari alla
primaria.
È assicurata la continuità di passaggio, di scelta, di
conoscenza anche in uscita, attraverso un raccordo
con le iniziative e stage messe a disposizione dalle
scuole secondarie di secondo grado.
Orientamento

                                                  Orientamento
                    PUNTI DI FORZA                                       PUNTI DI DEBOLEZZA
La scuola realizza numerose azioni di informazione       Le percentuali di alunni che seguono il consiglio
e formazione rivolte agli studenti e alle famiglie.      orientativo sono leggermente inferiori ai
Le azioni sono organizzate in un progetto che            benchmark di riferimento sia locali che nazionali.
coinvolge tutte le classi dell’istituto soprattutto
durante il terzo anno della scuola secondaria di
primo grado.
Tutte le attività registrano elevati livelli di
partecipazione e gradimento da parte dei soggetti
interessati.

                                         Motivazione del giudizio assegnato
La scuola ha progettato e realizzato un complesso e articolato sistema di continuità e orientamento che
prevede tutte le fondamentali azioni raccomandate e previste nelle tabelle di riferimento, coinvolgendo
tutti i soggetti interessati e tutte le classi dell’istituto.
Il progetto continuità/orientamento costituisce uno dei progetti qualificanti del POF di istituto, al quale
sono destinate risorse e azioni specifiche anche con la collaborazione di professionisti esterni; il tutto è
coordinato da una funzione strumentale appositamente nominata.
Dev’essere maggiormente messo a punto il valore e l’efficacia del consiglio orientativo, anche attraverso
un monitoraggio degli esiti degli alunni in uscita,una verifica delle eventuali interferenze attualmente
presenti nelle scelte operate dalle famiglie e una revisione del modello proposto al CdC per la
compilazione del consiglio stesso.
Nella scuola secondaria si prevede dal prossimo anno scolastico la costituzione di una commissione che si
occupi in modo specificodell'orientamento.
B) Processi – Pratiche gestionali e organizzative

3.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Missione e obiettivi prioritari

                                         Missione e obiettivi prioritari
                    PUNTI DI FORZA                                         PUNTI DI DEBOLEZZA
La missione e le priorità dell'istituto sono state         Non rilevati.
definite chiaramente attraverso la pubblicazione e
condivisione del Piano dell'Offerta Formativa
consegnato a tutte le famiglie e pubblicato nel sito
dell'istituto dove sono reperibili tutte le
informazioni utili. (www.icselvazzano2.it)
Tali priorità sono condivise con tutti gli Organi
collegiali della scuola, le famiglie e gli enti locali e
territoriali.

Controllo dei processi

                                              Controllo dei processi
                    PUNTI DI FORZA                                         PUNTI DI DEBOLEZZA
Il Collegio dei docenti ha dedicato incontri specifici     Non rilevati.
alla valutazione dei processi organizzativo-didattici
e valutativi. Incontri di verifica e coordinamento si
sono svolti, per il monitoraggio delle azioni e dei
processi, fra i collaboratori del Dirigente; nei
Consigli di classe ed interclasse; nelle riunioni per
classi parallele/per materie e durante il Consiglio
d'Istituto.

Organizzazione delle risorse umane

                                     Organizzazione delle risorse umane
                    PUNTI DI FORZA                                          PUNTI DI DEBOLEZZA
L’Istituto ha definito una chiara organizzazione delle      Un maggiore impegno potrebbe essere sviluppato
risorse umane con l’attribuzione delle relative             per la copertura delle assenze da parte del
responsabilità e incarichi.                                 personale interno dell’istituto, sempre che vi sia la
Gli incarichi sono stati concordati e definiti nel          disponibilità economica dell'Amministrazione
Collegio dei docenti e nell’assemblea del personale         scolastica
ATA, in sede di programmazione iniziale, in modo
funzionale alla realizzazione delle attività previste
dal POF.
Il contratto integrativo d’ Istituto, sulla scorta delle
ridotte risorse disponibili, ha deciso di distribuire gli
incarichi ritenuti più importanti e le relative risorse
senza concentrarle su poche figure di riferimento.
Nei processi decisionali sono stati privilegiati gli
organi Istituzionali collegiali (Collegio dei docenti,
Consiglio di Istituto). In particolare il Collegio dei
docenti si è servito delle sue articolazioni funzionali
in gruppi di lavoro, classi parallele e dipartimenti,
per la definizione delle scelte curricolari, delle
modalità organizzative, dei criteri e strumenti
valutativi.

Gestione delle risorse economiche

                                      Gestione delle risorse economiche
                    PUNTI DI FORZA                                          PUNTI DI DEBOLEZZA
Nel Piano dell’offerta formativa sono chiaramente           Rispetto ai benchmark di riferimento si registra una
indicati i progetti qualificanti dell’Istituto, nonché le   maggior frammentazione dei progetti presenti,
modalità e i criteri di finanziamento dei progetti.         soprattutto nella scuola secondaria i primo grado.
Il programma annuale finanzia coerentemente i
progetti approvati dal Collegio dei docenti e dal
Consiglio di istituto, individuando risorse funzionali
e proporzionali all’importanza e diffusione del
progetto nelle varie sedi dell’istituto.
Pur avendo individuato progetti prioritari, la
tipologia dei progetti presenti è molto articolata e
superiore nell’ampiezza ai parametri di riferimento.
I progetti più importanti registrano un elevato
indice di concentrazione della spesa rispetto ai
benchmark di riferimento, con alto livello di
coinvolgimento di personale esterno.
Motivazione del giudizio assegnato
La scuola ha definito la missione e le priorità del POF. Il controllo e il monitoraggio delle azioni sono attuati
sempre attraverso decisioni collegiali. È stata definita una chiara articolazione delle responsabilità e dei
compiti tra le diverse componenti scolastiche. Le risorse economiche e materiali sono utilizzate in modo
funzionale al perseguimento degli obiettivi prioritari dell'istituto. La scuola sarà impegnata a raccogliere
finanziamenti aggiuntivi, oltre quelli provenienti dal MIUR e li investe per il perseguimento dei propri
obiettivi.

3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane

Formazione

                                                 Formazione
                    PUNTI DI FORZA                                        PUNTI DI DEBOLEZZA
La scuola raccoglie periodicamente le esigenze            Necessità di maggiori finanziamenti per
formative dei docenti attraverso una                      l'organizzazione dei corsi anche a livello di rete di
condivisone/delibera in Collegio dei docenti dopo la      scuole
raccolta dei dati di un questionario. (in allegato)
Tra i temi proposti: 1) La DISABILITA', DSA e BES;
2) Utilizzo della LIM in classe; 3)Corsi di SICUREZZA
GENERALE e sul PRIMO SOCCORSO/ANTINCENDIO;
4) CORSO sull’attenzione-iperattività; 5)CORSO
informativo sull'uso dei farmaci a scuola;
6)PERCORSI DI LETTURA per bambini e ragazzi; 7)
Sicurezza e privacy a scuola: utilizzo consapevole
delle nuove tecnologie.
La qualità della formazione è curata generalmente
da qualificati docenti esterni e da docenti
dell'istituto esperti.
Molto positivi sono stati i riscontri dei corsi per la
formazione generale di docenti e non docenti e per
la ricaduta sul piano didattico.

Valorizzazione delle competenze

                                     Valorizzazione delle competenze
                    PUNTI DI FORZA                                        PUNTI DI DEBOLEZZA
La scuola raccoglie attraverso un questionario in         Non rilevati.
ingresso dei docenti anche in anno di prova tutte le
esperienze formative dei docenti in servizio e
chiede una disponibilità a condividere con i colleghi
le proprie competenze.
In questo modo si cerca di valorizzare le risorse
presenti nell'istituto promuovendo corsi tenuti da
nostri docenti. (sicurezza, interazione alunni con
difficoltà, tecnologie e uso della LIM)
Certamente nella assegnazione delle Funzioni
Strumentali la scuola tiene conto delle risorse
presenti.

Collaborazione tra insegnanti

                                       Collaborazione tra insegnanti
                    PUNTI DI FORZA                                       PUNTI DI DEBOLEZZA
L'Istituto prevede nel piano annuale delle attività      Non rilevati.
incontri di classi parallele per la scuola primaria e
per dipartimenti alla scuola secondaria. Sono
previsti anche dei momenti comuni ai due ordini di
scuola sulle tematiche del curricolo d'istituto, sulla
valutazione e sulle competenze.
I gruppi di lavoro producono materiali,
programmazioni, schede e prove di valutazione che
vengono condivise attraverso la diffusione cartacea
e la pubblicazione sul sito internet dell'Istituto
(www.icselvazzano2.it
La condivisione sta migliorando anche attraverso le
nuove tecnologie.

                                       Motivazione del giudizio assegnato
La scuola si è sempre attivata per fornire, proporre e organizzare corsi di aggiornamento per il personale
con relativa certificazione conservata nel fascicolo personale di ciascuno.
Queste attività hanno avuto una elevata ricaduta sull'attività didattica e organizzativa della scuola. La
formazione sulla sicurezza, sul primo soccorso e l'antincendio, ad esempio, ha raggiunto livelli di
partecipazione altissimi. (oltre il 92% del personale
Nell'Istituto la collaborazione tra docenti si misura anche attraverso la condivisione di iniziative
progettuali che coinvolgono più classi della stessa scuola e docenti di materie diverse. Lo scambio di
materiali e pratiche didattiche, avviene regolarmente.
3.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie

                                        Collaborazione con il territorio
                      PUNTI DI FORZA                                       PUNTI DI DEBOLEZZA
L’Istituto registra un elevato livello di                  Non rilevati.
partecipazione a reti con altre scuole, per realizzare
attività di formazione comune, accesso a
finanziamenti, miglioramento delle pratiche
amministrative, supporto a progetti di ricerca e
sperimentazione didattica e organizzativa,
consulenza giuridico - normativa.
Le principali fonti di finanziamento sono lo Stato e
gli Istituti scolastici aderenti.
La scuola sviluppa in modo privilegiato rapporti con
soggetti istituzionali affini: altre scuole, università
ed enti locali, associazioni del territorio.
Particolarmente feconda e costante è la
collaborazione con gli Uffici Pubblica istruzione e
Cultura degli Enti locali e con le Biblioteche civiche,
per la promozione di attività e progetti di
arricchimento dell’offerta formativa.

Coinvolgimento delle famiglie

                                        Coinvolgimento delle famiglie
                     PUNTI DI FORZA                                        PUNTI DI DEBOLEZZA
La partecipazione dei genitori agli appuntamenti           Non rilevati.
elettorali è stata nella media locale e nazionale. Si
registra un buon livello di partecipazione dei
genitori a tutte le attività promosse dalla scuola,
inclusi gli incontri informativi e formativi.
La presenza ai Consigli di classe e interclasse dei
genitori eletti e alle iniziative della scuola può dirsi
positiva.
Sono stati promossi incontri per l’illustrazione e
condivisione dei progetti del POF, per
l’accompagnamento di alcune attività, per la
verifica di altre, per la consultazione e
l’approfondimento di temi proposti dai consigli di
classe e interclasse.
Il contributo volontario medio per studente è
superiore ai benchmark di riferimento.
L’Istituto ha promosso un sistema articolato di
azioni di coinvolgimento dei genitori, registrando
complessivamente un livello medio-alto di risposta.
La comunicazione scuola-famiglia viene
costantemente implementata attraverso il
periodico aggiornamento del sito e numerose
comunicazioni scritte.
Motivazione del giudizio assegnato
La scuola si propone sul territorio come un soggetto attivo di promozione formativa e culturale, coordina
le proprie politiche con gli Enti locali di riferimento e con le altre associazioni presenti nel territorio,
arricchendo la proposta didattica e formativa di ulteriori opportunità.
Sono ricercati in modo costante la partecipazione e il dialogo con le famiglie, che registrano
complessivamente e diffusamente medio-alti livelli di partecipazione, anche esprimendo originalità di
proposte e presenza, attraverso gli organi collegiali e le altre occasioni di collaborazione.
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