CSV FC - Assiprov domenica, 22 agosto 2021
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CSV FC - Assiprov domenica, 22 agosto 2021 Prime Pagine 22/08/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) 3 Prima pagina del 22/08/2021 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) 4 Prima pagina del 22/08/2021 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) 5 Prima pagina del 22/08/2021 ambiente e protezione civile 22/08/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 15 GIAN PAOLO CASTAGNOLI 6 Nuovo patto con le Gev per vigilare sui rifiuti e sulla zanzara tigre 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 40 Oscar Bandini. 7 «Allarme incendi, serve strategia comune» csv e scenario locale 21/08/2021 Forli Today 9 Alfredo, Lulù e Bull aspettano un nuovo padrone per lasciare il Canile 22/08/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 11 10 I volontari dell' Auser impegnati al punto vaccinale in Fiera 22/08/2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Pagina 32 11 Volontari a scuola a Ranchio 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 95 12 Cent' anni di insulina «Oggi i bambini hanno tutti la vita davanti» 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 87 Alessandro Malpelo 13 Diabete, rinnovate le linee guida «Cure innovative, togliere i freni» 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 30 15 La politica non deve dimenticarci 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 95 16 Lavoro agile, una risorsa utile anche per i malati 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 16 17 Lunga scia di fuoco nell' entroterra: scoperto il piromane 22/08/2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 32 18 Una task force per le malattie del cuore volontariato 22/08/2021 Avvenire Pagina 25 19 La Caritas ambrosiana propone un anno di volontariato in Baviera
[ § 1 § ] domenica 22 agosto 2021 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 3
[ § 2 § ] domenica 22 agosto 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 4
[ § 3 § ] domenica 22 agosto 2021 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 5
[ § 1 8 0 5 5 9 4 9 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 15 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) ambiente e protezione civile ATTO D' INDIRIZZO DEL COMUNE Nuovo patto con le Gev per vigilare sui rifiuti e sulla zanzara tigre La convenzione ormai in scadenza sarà rinnovata per altri 9 anni con una base fissa a Capannaguzzo GIAN PAOLO CASTAGNOLI GIAN PAOLO CASTAGNOLI Si fa più duratura, almeno fino al termine di questo decennio, e si consolida anche con una base fissa a Capannaguzzo la collaborazione del Comune con le Guardie ecologiche volontarie. Di recente l' amministrazione ha definito alcuni indirizzi preliminari a una convenzione che vedrà le Gevimpegnarsi in modo sempre più strutturato su tre fronti: controlli e sanzioni a chi non smaltisce correttamente i rifiuti e attività d' educazione alla raccolta differenziata, a partire dalle scuole; le informazioni alla popolazione per prevenire la proliferazione della zanzara tigre; sorveglianza delle fonti idriche comunali esistenti nel territorio di Verghereto. Quest' ultimo compito, affidato dall' estate del 2019, include la concessione d' uso gratuito di un fabbricato di servizio che è situato presso la fonte denominata "La Radice". Contestualmente le Guardie ecologiche volontarie hanno iniziato a vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti, con poteri sanzionatori contro chi sgarra. Risale invece a poche settimane fa l' assegnazione della funzione di supporto alla lotta alla zanzara tigre. La convenzione di base del 2019, in scadenza alla fine di quest' anno, sarà rinnovata e arricchita. L' amministrazione è intenzionata a stringere un patto di lunga durata: dall' inizio del 2022 e per 9 anni. Nell' accordo rientrerà l' assegnazione alle Gev del primo piano dell' immobile in via Capannaguzzo 1165, che le Gev utilizzano già, sulla base di un' autorizzazione in scadenza in questi giorni. Sarà concesso a titolo gratuito, fatto salvo il pagamento delle utenze, della tassa rifiuti e degli interventi di manutenzione ordinaria sula porzione di struttura presa in gestione. Il contrasto all' abbandono o al conferimento non corretto dei rifiuti, che è diventato un problema sempre più pressante a seguito dell' estensione del sistema di raccolta porta a porta, sarà il compito principale delle Gev. © RIPRODUZIONE R ISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 6
[ § 1 8 0 5 5 9 4 1 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 40 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile «Allarme incendi, serve strategia comune» Enzo Valbonesi, già responsabile del servizio forestazione e parchi della Regione: «Attualmente gli enti hanno tre piani diversi» Oscar Bandini. Non piove da mesi, i boschi ingialliscono in anticipo, piogge consistenti all' orizzonte poche, ragion per cui in Emilia Romagna fino al 29 agosto è stato prolungato lo stato di grave pericolosità per il rischio di incendi boschivi. Un provvedimento deciso dall' Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d' intesa con con la direzione regionale dei Vigili del fuoco e il comando Carabinieri forestali. Le immagini terrificanti degli incendi in Sardegna, Sicilia, Puglia e Calabria destano preoccupazioni in molti anche per i boschi e le foreste dell' Appennino tosco-romagnolo. «Il tema, complice la frammentazione delle competenze amministrative in materia e, per fortuna, la scarsità degli eventi calamitosi verificatisi finora, - commenta Enzo Valbonesi, già responsabile del servizio forestazione e parchi della Regione e a lungo presidente del Parco nazionale - non è trattato adeguatamente e soprattutto unitariamente. Qui si discute di nuove opere per potenziare l' Acquedotto della Romagna o, nel Casentino, del grado di integrità di cui dovrebbero godere i boschi riducendo al minimo o addirittura azzerando il loro utilizzo produttivo a vantaggio del paesaggio e della tutela integrale della biodiversità. Ma della prevenzione contro gli incendi si discute poco o niente». Il repentino ed evidente cambio climatico, caratterizzato da ondate di calore sempre più violente e da prolungati periodi di siccità aumentano, però, esponenzialmente il rischio di incendi anche alla luce della frequentazione turistica crescente. Oggi la materia è disciplinata dalla legge quadro nazionale sugli incendi boschivi del 2000, che delega alle Regioni e ai Parchi la predisposizione di specifici piani per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi. Attualmente gli enti preposti (Regioni Toscana, Emilia Romagna e Parco) hanno predisposto tre distinti piani elaborati separatamente e soprattutto approvati, secondo Valbonesi, senza coinvolgere attivamente le amministrazioni locali (Comuni, Province, Unioni Montane) e il vasto mondo dell' associazionismo che opera nel territorio (Protezione civile, Gev, Soccorso alpino, guide, Cai, associazioni ambientaliste e venatorie). «Se dovesse scoppiare un violento incendio sul crinale - aggiunge Valbonesi - chi avrebbe il compito di coordinare gli interventi? Innanzitutto occorrerebbe definire una strategia comune tra tutti i soggetti per poi dare vita ad un unico piano 'speciale' per il nostro Appennino al posto dei tre attuali. Un piano speciale perché questo è un territorio speciale non fosse altro per la presenza delle faggete vetuste riconosciute dall' Unesco, del Parco e dell' invaso di Ridracoli». Soluzioni alla frammentazione? Valutazione della consistenza delle forze in campo e stima del loro grado di efficienza ed efficacia Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 7
[ § 1 8 0 5 5 9 4 1 § ] domenica 22 agosto 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) ambiente e protezione civile a cominciare dai centri del volontariato antincendio nei Comuni del crinale. Centri che si dovrebbero incrementare (soprattutto nel versante romagnolo), dotandoli di mezzi adeguati. Andrebbe poi strutturato il coordinamento delle associazioni del volontariato presenti nel territorio, anche attraverso vere e proprie esercitazioni sul campo degli addetti, consapevoli che la lotta agli incendi si vince da terra e non tanto con i Canadair. Senza dimenticare la previsione e la prevenzione. «Un tema molto complesso e difficile - conclude Valbonesi - perché occorrono anche interventi di gestione attiva e costante del bosco e del sottobosco: piste forestali e sentieri adeguati, depositi idrici in foresta, sistemi di rilevamento istantanei dei focolai degli incendi sia da terra che dal cielo. Serve un assetto strutturale del bosco capace di essere il più possibile resiliente, favorendo la presenza di certe essenze e limitando al massimo quelle che lo sono meno». Oscar Bandini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 8
[ § 1 8 0 5 5 9 4 0 § ] sabato 21 agosto 2021 Forli Today csv e scenario locale Alfredo, Lulù e Bull aspettano un nuovo padrone per lasciare il Canile Sono ancora tanti i cani che aspettano una famiglia al Canile comprensoriale di Forlì. Chi ha deciso di adottare un animale può andare in struttura per conoscere tutti i pelosi che aspettano una nuova casa, alcuni da anni, e capire con chi scatta la scintilla. I volontari sapranno dare consigli e presentare gli ospiti dei box, che non chiedono altro che un padrone che sappia prendersi cura di loro. Ecco alcuni dei cani in attesa: BULL Età: 10 mesi Sesso: maschio Genere: Rottweiler Malattie: nessuna Storia e carattere: arrivato questa estate come rinuncia di proprietà , è ancora un cucciolone. Adatto a chi conosce e ama i Rottweiler senza preconcetti. In canile per ora si è adattato bene, ma si spera di trovare presto una famiglia perchè possa vivere in un ambiente più stimolante per uno sviluppo corretto del suo comportamento. Info: Canile comprensoriale forlivese ALFREDO Età: pochi mesi Sesso: maschio Malattie: nessuna Genere: meticcio Pastore maremmano Carattere e storia: trovato a vagare nelle nostre colline romagnole senza microchip, non ha ancora trovato una famiglia che lo accolga . Per lui si cerca una casa con giardino e persone con tempo da dedicargli per farlo crescere serenamente Info: Canile comprensoriale forlivese LULU' Età: circa 1 anno Sesso: femmina Genere: meticcia taglia media Malattie: nessuna Carattere e storia: è stata trovata a vagabondare in collina. Entrata da poco in canile, sembra in buona salute. ' ancora un po' diffidente con gli estranei. Era sprovvista di microchip per cui, se qualcuno la riconoscesse, può rivolgersi al Canile. In caso contrario potrà essere data in affido dopo sterilizzazione. Info: Canilie comprensoriale forlivese Il Canile Comprensoriale Forlivese è gestito da Co. For. Pol dal novembre del 2001, cooperativa che si occcupa in primo luogo delle politiche di affido dei cani ospitati nella struttura. Il canile deve essere un punto di partenza e non un punto di arrivo, per i nostri amici a quattro zampe, infatti le attività di sensibilizzazione e di promozione attivate negli anni, hanno consentito di ottenere risultati davvero significativi: dal 2001 sono stati adottati circa 1800 cani. L' accreditamento presso l' anagrafe canina regionale dell' Emilia Romagna e la collaborazione con le istituzioni del territorio, hanno inoltre consentito di restituire ai legittimi proprietari circa 4 000 cani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 9
[ § 1 8 0 5 5 9 5 0 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale I volontari dell' Auser impegnati al punto vaccinale in Fiera Da marzo in campo per accogliere e guidare le persone che si presentano per le dosi FORLÌ Prosegue anche in agosto l' impegno di Auser al punto vaccinale di in Fiera a Forlì. Attivi per un giorno alla settimana dal mese di marzo per accogliere e guidare le persone che si presentano alla vaccinazione, in questo caldo mese estivo i volontari sono presenti anche la domenica mattina compreso il giorno di Ferragosto. Per garantire la turnazione e l' efficacia dell' intervento sono stati coinvolti 24 volontari adeguatamente formati che compongono un gruppo molto coeso in grado di organizzarsi e di supportare l' Auser nei suoi compiti istituzionali. Un impegno che potrebbe proseguire anche in autunno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 10
[ § 1 8 0 5 5 9 5 1 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. Forlì-Cesena) csv e scenario locale Volontari a scuola a Ranchio RANCHIO Un gruppetto di volontari, approfittando di questa settimana successiva al Ferragosto, ha deciso di dedicarsi alla scuola elementare del paese, in vista dell' avvicinarsi della ripresa delle lezioni. Insegnanti e bambini ritroveranno dunque locali puliti e che profumano di fresco. I volontari si sono messi spontaneamente all' opera, coordinati da alcuni dipendenti comunali, e un po' alla volta, giorno dopo giorno, hanno ritinteggiato i locali della scuola elementare. Inoltre hanno operato qualche piccolo lavoro di sistemazione e manutenzione. Chi ha tinteggiato, chi ha spazzato, chi ha stuccato, e intanto si chiacchiera e si scherza, così è il volontariato. L' amministrazione comunale ci tiene a ringraziarli, così come le centinaia di cittadini che hanno mostrato di apprezzare l' impegno complimentandosi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 11
[ § 1 8 0 5 5 9 4 2 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 95 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale VOLONTARIATO Cent' anni di insulina «Oggi i bambini hanno tutti la vita davanti» Cent' anni di insulina «Oggi i bambini hanno tutti la vita davanti» Sono 400 milioni nel mondo le persone che soffrono di diabete. Come noto la scoperta dell' insulina ha rappresentato la prima grande svolta, c' erano bambini che, appena un secolo fa, dopo la diagnosi di diabete giovanile avevano un' aspettativa di vita di pochi anni, oggi invece possono vantare tutti una lunga esistenza in salute. In occasione del centenario dell' insulina è stato lanciato un concorso internazionale (Lilly.com/LeonardAward) dedicato a chi si è distinto nell' avanzamento della gestione del diabete. Un premio ispirato alla vita di Leonard Thompson, la prima persona sottoposta a terapia ormonale nel 1922, e rivolto a medici, infermieri, ricercatori, educatori, esponenti del volontariato. Ai cinque vincitori, uno per ogni categoria, Eli Lilly donerà 20mila dollari ciascuno (100mila dollari in totale) da destinare interamente alla onlus Life for a Child, impegnata nel diabete giovanile nei Paesi con meno risorse. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 12
[ § 1 8 0 5 5 9 4 3 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 87 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Diabete, rinnovate le linee guida «Cure innovative, togliere i freni» L' appello al ministro da parte delle associazioni pazienti: «Allargare la prescrivibilità anche ai medici di famiglia» Alessandro Malpelo L' Istituto Superiore di Sanità ha dato semaforo verde alla pubblicazione delle linee guida della Società Italiana di Diabetologia (SID) e dell' Associazione Medici Diabetologi (AMD) sulla terapia del diabete di tipo2. Per la prima volta, per elaborare le nuove linee guida, gli esperti delle due società scientifiche SID e AMD si sono avvalsi del metodo Grade, una procedura complessa che mira a ridurre al minimo l' influenza delle preferenze individuali, portando ad attenersi alle evidenze. «L' importante lavoro realizzato insieme è frutto della sinergia ormai consolidata delle nostre società scientifiche. Le Linee Guida per la Terapia del DT2 rappresentano uno strumento concreto in grado di offrire una guida all' utilizzo e un valido ausilio nella pratica professionale quotidiana dei diabetologi italiani»,è il commento di Paolo Di Bartolo, presidente dell' Associazione Medici Diabetologi e Agostino Consoli, presidente della Società Italiana di Diabetologia. Sono 4 milioni i casi accertati di diabete in Italia (l' 8,5% della popolazione), oltre un milione le persone che ancora non sanno di averlo. La diffusione di questa malattia, quasi raddoppiata negli ultimi 30 anni. A seguito di queste evidenze, Diabete Italia Onlus è scesa in campo rivolgendosi al Ministro della Salute Roberto Speranza, con una proposta: allargare la prescrizione dei farmaci di nuova generazione per le persone con diabete di tipo 2 - per il momento limitata ai soli specialisti - anche ai medici di medicina generale. L' obiettivo, espresso nella lettera inviata da Stefano Nervo, presidente di Diabete Italia Onlus, è garantire l' accesso alle terapie innovative. «Delegare questo compito al medico di famiglia (mantenendo uno stretto coordinamento con gli specialisti) permetterebbe un più facile accesso alle cure più efficaci e di più semplice gestione. Tutto ciò - ha rimarcato Stefano Nervo in occasione di un recente confronto con i clinici promosso da Motore Sanità - avrebbe ricadute positive sulla prevenzione delle complicanze, ottenendo un miglioramento della qualità di vita delle persone con diabete, oltre a risparmi per il Servizio sanitario nazionale». Preoccupa, infine, la prossima scadenza del mandato degli attuali componenti delle commissioni consultive dell' Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) prevista per settembre, rispetto alle tempistiche di definizione del documento da parte dell' Agenzia. Da qui la richiesta al ministro, da parte di Diabete Italia Onlus di supportare e stimolare l' azione di Aifa, per arrivare a una rapida definizione e approvazione della Nota per estendere la prescrivibilità dei farmaci innovativi (DPPIVi, GLP1-RA e SGLT2i) per il diabete di tipo 2 ai medici di medicina generale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 13
[ § 1 8 0 5 5 9 4 3 § ] domenica 22 agosto 2021 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Alessandro Malpelo © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 14
[ § 1 8 0 5 5 9 4 4 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 30 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) csv e scenario locale Aiuti al terzo settore / 2 La politica non deve dimenticarci Paolo Severi* Senza circoli e associazioni del terzo settore, la coesione sociale sarebbe minore. L' Endas provinciale zonale è una realtà storica nel Cesenate che associa una quindicina di circoli, di cui otto in città e circa venticinque associazioni di varia natura, sportive e culturali. La riapertura delle attività a primavera inoltrata ha fatto seguito a un lungo periodo di fermo per il Covid, molto pesante per la nostre realtà. Non abbiamo ancora capito perché i circoli che effettuano somministrazione ai propri soci non abbiano potuto riaprire insieme ai pubblici esercizi, ma solo in seguito. Crediamo sia l' ennesimo indizio di come debba ancora crescere la considerazione nei confronti di realtà che svolgono un' azione strategica nel tenere unita la comunità, specie in realtà periferiche dove non esisterebbero altre possibilità di aggregazione e di rafforzamento dei legami sociali. I circoli sono più diffusi nelle frazioni che nel centro urbano e svolgono un ruolo di presidio sociale. Non mi addentro nelle pieghe della riforma del terzo settore, percorso che auspichiamo possa essere presto in dirittura d' arrivo con regole ben chiare a tutti.La politica deve dimostrare nei fatti una maggiore attenzione al ruolo che i circoli culturali, sociali e ricreativi e le varie associazioni del terzo settore svolgono all' interno della società. Quanto alle polemiche sulla presunta concorrenza sleale dei circoli ai pubblici esercizi - in realtà inesistente - le due realtà debbono procedere unite nel favorire il valore insostituibile della aggregazione sociale. *presidente Endas Cesena. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 15
[ § 1 8 0 5 5 9 4 5 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 95 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale TERZO SETTORE Lavoro agile, una risorsa utile anche per i malati Lavoro agile, una risorsa fondamentale. La flessibilità e la possibilità di svolgere a casa una parte delle mansioni d' ufficio, quando compatibili con le terapie, sono istanze portete avanti dai gruppi del Terzo settore al fine di integrare la normativa sul lavoro agile nel rispetto dei diritti del malato. I bisogni dei pazienti con tumore, in particolare, sono al centro di un documento presentato alle Istituzioni dal coordinamento tematico di associazioni intitolato «La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere». La proposta guarda ai disegni di legge in discussione in Parlamento, e punta a integrare la disciplina vigente anche mediante accordi individuali sulle modalità del lavoro agile, possibilità di trasferimento nella sede di lavoro più prossima al luogo di cura o al domicilio, al fine di conciliare lo svolgimento delle terapie oncologiche con gli impegni professionali. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 16
[ § 1 8 0 5 5 9 4 6 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 16 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Nel Maceratese Lunga scia di fuoco nell' entroterra: scoperto il piromane Una scia di fuoco nell' entroterra: è stato scoperto dai carabinieri forestali il piromane che avrebbe appiccato incendi tra Camerino, Valfornace e l' entroterra maceratese. Si tratterebbe di un uomo di 38 anni, dell' entroterra, che in passato avrebbe svolto alcuni periodi di volontariato proprio coi vigili del fuoco. Ieri pomeriggio, dopo l' ultimo incendio a Morro di Camerino, è stato portato in caserma, a Valfornace, e ieri sera erano ancora in corso delle perquisizioni per raccogliere elementi di indagine. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 17
[ § 1 8 0 5 5 9 4 7 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 32 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) csv e scenario locale Check up gratuiti Una task force per le malattie del cuore La clinica mobile arriverà nelle piazze per i test: a Cesena il 5 settembre e a Forlì il 9 ottobre Da inizio settembre e fino alla prima metà di ottobre in tutta l' Emilia- Romagna si celebra il primo 'mese del cuore' con l' iniziativa 'Tieni in forma il tuo cuore', sei fine settimana di appuntamenti per mettere a sistema e valorizzare le azioni che gli operatori sanitari delle Ausl, i medici di medicina generale e le associazioni di volontariato promuovono da tempo sui territori per informare i cittadini dei rischi delle malattie cardiovascolari e sui comportamenti per prevenire e ridurre i danni. L' appuntamento sarà anche a Cesena il 5 settembre e a Forlì il 9 ottobre (i dettagli saranno diffusi nelle prossime settimane). Nelle principali piazze cittadine sarà presente una clinica mobile per effettuare check-up gratuiti e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti corretti da tenere per prevenire le malattie cardiovascolari, che restano sono ancora la prima causa di morte in Italia. Nel 2019 sono stati registrati in Emilia-Romagna più di 250.000 soggetti possessori di esenzione ticket per ipertensione arteriosama la patologia è molto più diffusa arrivando a colpire fino un terzo della popolazione; inoltre, più di 65.000 sono i portatori di cardiopatia ischemicae circa 20.000 i pazienti con scompenso cardiaco. Il 23,5% della spesa farmaceutica italiana (pari all' 1,34 del prodotto interno lordo), è destinata a farmaci per il sistema cardiovascolare. Cosa fare per prevenire questa patologia? Intanto è importante effettuare semplici controlli a cadenza regolare su pressione arteriosa, valore di glicemia, colesterolo. C' è poi il tema delle abitudini e dei comportamenti: oltre a evitare il fumo, sono importanti una dieta sana e uno stile di vita non sedentario. Per quanto riguarda l' alimentazione, i consigli della sanità regionale vanno dalla riduzione dell' uso del sale alla predilezione per pesce e carni bianche, passando per l' uso dell' olio extravergine e la moderazione del consumo di alcolici. «Abbiamo scelto di portare le cliniche mobili nelle piazze di tutte le principali città perché vogliamo il massimo coinvolgimento - dice l' assessore regionale Raffaele Donini -, e perché crediamo fermamente che la prevenzione sia tanto più efficace quanto più tutti gli attori di un sistema lavorano insieme». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 18
[ § 1 8 0 5 5 9 4 8 § ] domenica 22 agosto 2021 Pagina 25 Avvenire volontariato La Caritas ambrosiana propone un anno di volontariato in Baviera I l settore volontariato di Caritas ambrosiana segnala un' occasione unica: la possibilità di fare un anno di volontariato in Baviera con Caritas e con il Corpo europeo di solidarietà. Se sei un giovane tra i 18 e i 30 anni, il progetto Come and care with us offre la possibilità di svolgere volontariato in varie località della Baviera, scegliendo tra diversi tipi di progetti: centro di accoglienza per minori, asili nido, servizi per migranti e rifugiati, servizi per persone in difficoltà. Le attività variano a seconda del servizio che si sceglie. Sono richieste minimo 30 e massimo 38 ore settimanali per 5 giorni alla settimana per 12 mesi. Il periodo va da gennaio a dicembre 2022, anche se le date potrebbero variare a seconda del progetto scelto. Ai giovani viene offerto il viaggio A/R, vitto, alloggio, assicurazione, pocket money (circa 150 euro al mese), abbonamento ai trasporti pubblici locali, corso di lingua tedesca. Per informazioni: Sportello volontariato di Caritas ambrosiana scrivendo a volontariato@caritasambrosiana. it oppure tel. 02.76037231 (martedì e giovedì ore 9-13 e 14-18). Candidature entro e non oltre il 10 settembre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress: 2013-2021 Pagina 19
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