2 FASE PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA - Comune di Pavia di ...

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2 FASE PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA - Comune di Pavia di ...
PSR FVG 2014-2020            Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni
      Strategia di               agricole, delle risorse turistico-ambientali,
cooperazione territoriale     nuovi modelli di integrazione socioeconomica
       Mis. 16.7            nell'ambito territoriale rurale fra Torre e Natisone.

       Capofila                       Comune di PAVIA DI UDINE

             2^ FASE
  PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

                    Pavia di Udine, 10 luglio 2018
                      Dr. Arch. Maurizio Trevisan
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•   Area vasta con 12 Comuni nell’ambito della Comunità Collinare del
  SISTEMA:         Friuli di cui 11 posti in Zona B “Aree rurali ad agricoltura intensiva
                   specializzata”, e 1 in Zona C “Aree rurali intermedie”. UTI coinvolte: 3.
VEGETAZIONE:

                                        TERRITORIO:

AMBIENTE:

                                PAESAGGIO:
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TERRITORIO:
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•   Residenti: 52.883 ( 4,3% FVG) - Densità: 194,03 ab/kmq, (154 FVG)
INDICATORI:
              •   Reddito pro capite: 18.598 eu (Medio FVG 21.160)
              •   Superficie: 274,06 kmq ( 3,5% FVG)
              •   Tasso turisticità (medio comuni TN): 100. (Medio comuni FVG: 600)
              •   Aziende Agricole: 1.563 ( 7% FVG)
              •   SAU: 15.890 ha.
              •   Produzione standard: € 83.773.180,19. (valore medio comuni
                  ambito : 7 mil eu; valore medio comuni FVG 4,8 mil eu)
              •   Standard output medio: € 53.597,68 (medio Comuni FVG: 43.000).
              •   Valori territorio:
                  ü Insediamenti storici n.5,
                  ü Parchi e giardini n.12, Architetture c.a. 180,
                  ü Siti turistici c.a. 40,
                  ü Archeologia industriali n.6,
                  ü Siti archeologici c.a. 24.
                  ü Vari ambiti di tutela Dlgs. 42/2004 e smi.
                  ü Prati Stabili tutelati. Zone Umide.
                  ü ZSC, Biotopi
                  ü RETI ECOLOGICHE e del tessuto connettivo agrario e idrografico,
                     tra Torre e Natisone
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PARTNERSHIP CHE         •   INIZIO ATTIVITA’: marzo 2015 con prima fase ricognitiva e di
HA PRESENTATO LA            incontri nel territorio.
MANIFESTAZIONE DI       •   1^ Fase Presentata 03/08/2017
INTERESSE – 03 AGOSTO
2017:                   •   N. PARTNER: 24. Capofila il Comune di PAVIA DI UDINE.
                        •   Composizione: n. 12 Comuni sono i promotori della Strategia.
                        •   Altri soggetti: n. 1 Agenzia pubblica, n. 1 Università, n. 1
                            Consorzio Bonifica, n. 1 Organizzazione professionale, n. 8
                            Associazioni senza fini di lucro del territorio, 1 Consorzio di
                            Tutela.

                        •   I Comuni promotori hanno sottoscritto il “Protocollo di
                            intenti” nel 2016 che prevede le modalità di “governance delle
                            attività”.

                        •   Altri diversi partner e beneficiari privati potranno aderire
                            nella 2^ fase. ES.: aziende agricole e agricoltori anche in forma
                            associata, PMI, cooperative/società agricole, associazioni.
                        •   Ottimale arrivare > 40 partner tra beneficiari e non. In ogni
                            caso vanno confermati i partner esistenti > 24
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IL PARTENARIATO E’ L’ATTORE PRINCIPALE DELLA STRATEGIA
           Denominazione partner   Tipologia di soggetto         Ambiti              di
                                                                 competenza
CAPOFILA   Comune di PAVIA DI      Comuni                        Comune di Pavia di
                                                                                          PP17   ASSOCIAZIONE       “LA Associazioni           senza Comune di Santa
           UDINE                                                 Udine (UD)                      VIARTE” ONLUS          scopo di lucro               Maria La Longa
                                                                                                                                                     (UD)
PP1        Comune di BICINICCO     Comuni                        Comune di Bicinicco      PP18   ASSOCIAZIONE             Associazioni         senza Comune         di
                                                                 (UD)
                                                                                                 COMUNITA'         DEL    scopo di lucro             Pradamano (UD)
PP2        Comune di BUTTRIO       Comuni                        Comune di Buttrio               MELOGRANO ONLUS
                                                                 (UD)                     PP19   DIPARTIMENTO        DI   Università                  Regione FVG
PP3        Comune di CORNO DI      Comuni                        Comune di Corno di              SCIENZE
           ROSAZZO                                               Rosazzo (UD)                    AGROALIMENTARI,
PP4        Comune di GONARS        Comuni                        Comune di Gonars                AMBIENTALI E ANIMALI
                                                                 (UD)                            - UNIVERSITÀ DEGLI
PP5        Comune di MANZANO       Comuni                        Comune              di          STUDI DI UDINE
                                                                 Manzano (UD)             PP20   CONSORZIO      TUTELA    Consorzi di tutela          Colli orientali del
PP6        Comune di POZZUOLO      Comuni                        Comune              di          VINI “FRIULI COLLI                                   Friuli Venezia Giulia
                                                                 Pozzuolo (UD)                   ORIENTALI           E
PP7        Comune di PRADAMANO     Comuni                        Comune              di          RAMANDOLO”
                                                                                          PP21   AZIENDA      PUBBLICA    Agenzie o enti o altri Comunità territoriale
                                                                 Pradamano (UD)
                                                                                                 PER I SERVIZI ALLA       soggetti,     pubblici      o Regione FVG
PP8        Comune             di   Comuni                        Comune              di          PERSONA                  controllati     da       enti
           REMANZACCO                                            Remanzacco (UD)                 "FONDAZIONE         E.   pubblici, di interesse
PP9        Comune     di    SAN    Comuni                        Comune di San                   MUNER DE GIUDICI"        territoriale,      turistico,
           GIOVANNI          AL                                  Giovanni            al                                   culturale o sociale
           NATISONE                                              Natisone (UD)            PP22   FORUM DI                 Associazioni          senza Comunità locale
PP10       Comune    di   SANTA    Comuni                        Comune di Santa                 VOLONTARIATO             scopo di lucro
           MARIA LA LONGA                                        Maria la Longa (UD)             ATTIVO               -
PP11       Comune di TRIVIGNANO    Comuni                        Comune              di          ASSOCIAZIONE
           UDINESE                                               Trivignano Udinese
                                                                                          PP23   ASSOCIAZIONE     PRO Associazioni             senza Comunità locale
                                                                 (UD)                            TISSANO              scopo di lucro
PP12       CONSORZIO          DI   Agenzie o enti o altri Provincia di Udine,
           BONIFICA     PIANURA    soggetti,     pubblici      o pianura      friulana
           FRIULANA                controllati     da       enti (UD)
                                   pubblici, di interesse
                                   territoriale,      turistico,
                                   culturale o sociale
PP13       FONDAZIONE ABBAZIA      Associazioni          senza Comune                di
           DI ROSAZZO              scopo di lucro                Manzano,          loc.
                                                                 Rosazzo (UD)
PP14       ASSOCIAZIONE            Associazioni          senza Comune                di
           TURISTICA PRO LOCO      scopo di lucro                Pradamano (UD)
           PRADAMANO
PP15       UNIONE     ARTIGIANI Associazioni           senza Provincia di Udine
           PICCOLE   E   MEDIE scopo di lucro
           IMPRESE-
           CONFARTIGIANATO

PP16       COMITATO FIERA DEI Associazioni             senza Comune di Corno di
           VINI   DEI      COLLI scopo di lucro              Rosazzo (UD)
           ORIENTALI DEL FRIULI
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•   E’ incentrata sui 4 “tematismi” indicati dal bando con lo scopo di coniugare ed
                      implementare i diversi aspetti del sistema rurale dell’ambito Collinare per incentivare
LA STRATEGIA:         iniziative integrate di collaborazione e di cooperazione attiva, per fornire risposte
TEMI E CONTESTO       collettive ai fabbisogni del territorio che singolarmente non sarebbe possibile
                      raggiungere.

                  •   LE TEMATICHE da sviluppare INDICATE sono:
                       1. PROMOZIONE DEL TURISMO RURALE E SLOW
                       2. LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI
                       3. LA VALORIZZAZIONE DELLE TIPICITÀ E VOCAZIONI PRODUTTIVE
                           DEI TERRITORI CON UNA COOPERAZIONE ATTIVA TRA GLI
                           ATTORI,
                       4. LA MULTIFUNZIONALITÀ, L’AGRICOLTURA SOCIALE E
                           L’INTEGRAZIONE SOCIOECONOMICA DEL TERRITORIO.

                       • I SETTORI DI RIFERIMENTO SONO I SEGUENTI:
                         1. settore delle produzioni di qualità ed ecosostenibili,
                         2. vendita diretta di prodotti agricoli e mercati locali,
                         3. settore forestale e del legno,
                         4. settore dei servizi ambientali,
                         5. servizi educativi, didattici e culturali,
                         6. agriturismo,
                         7. altre forme di ricettività e ristorazione,
                         8. servizi turistici,
                         9. servizi sociali
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PIANO DI AZIONE    La strategia di cooperazione prevede attività e tipi
                   d’intervento come emersi dalle Matrici degli Obiettivi e delle
                   Attività, predisposte dai Comuni nelle fasi di MANIFESTAZIONE
LE CATEGORIE DI
                   DI INTERESSE.
ATTIVITA’ SONO 5

                   1. Attività a) studi ed elaborazione della Strategia di
                      Cooperazione.
                   2. Attività b) animazione.
                   3. Attività c) esercizio e gestione della cooperazione.
                   4. Attività d) interventi. Riguardano le iniziative e gli
                       investimenti dei partner pubblici e privati in funzione dei
                       temi ed obiettivi e con visone di Area Vasta. I partner
                       privati saranno selezionati con procedura di evidenza
                       pubblica.
                   5. Attività e) promozione e divulgazione.
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PIANO FINANZIARIO MIS 16.7.1 - CAPOFILA PAVIA DI UDINE -
                                                                                                                                          %
                      RIPARTO PER TIPI DI INVESTIMENTO E PER TEMI
                    studi sulla zona interessata, studi di fattibilità, stesura di piani aziendali, di piani di
160.000,00 €

                 a) gestione forestale, elaborazione della strategia di cooperazione per lo sviluppo                     50.000,00 €     2,0%
                    territoriale                                                                                                                         < 10% di
                                                                                                                                                 6,4%
                 b) attività di animazione della zona interessata                                                        40.000,00 €     1,6%               f)
                      esercizio della cooperazione, comprese la costituzione, la gestione e il coordinamento
                 c)                                                                                                      70.000,00 €     2,8%
                      del partenariato
                      1.1 (int. 4.1.1) - miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle
2.270.000,00 €

                                                                                                                        300.000,00 €     12,0%                      13%   < 20% di d)
                      imprese agricole
                      1.2 (int. 4.4.1) - investimenti non produttivi connessi con la conservazione e tutela
                                                                                                                        320.000,00 €     12,7%
                      dell’ambiente
                      1.3 (int. 6.2) - avviamento di imprese per attività extra-agricole nelle zone rurali -
                                                                                                                         30.000,00 €     1,2%                             Capofila
                      SOLO IN ZONA C
                      1.4 (int. 6.4.1) - investimenti nelle energie rinnovabili                                         100.000,00 €     4,0%

                      1.5 (int. 6.4.2) - diversificazione in attività agrituristiche, didattiche e sociali              300.000,00 €     12,0%                            TEMA 1

                 d) 1.6 (int. 6.4.3) - sviluppo di nuovi prodotti (non inclusi in All. 1)                               100.000,00 €     4,0%    90,4%                    TEMA 2

                      1.7 (int. 7.4) - servizi di base a livello locale per la popolazione rurale                       350.000,00 €     13,9%                            TEMA 3

                      1.8 (int. 7.5) - itinerari per la valorizzazione e la fruizione turistica del territorio rurale   400.000,00 €     15,9%                            TEMA 4
                      1.9 (int. 7.6) - investimenti per la riqualificazione e la valorizzazione del patrimonio
                                                                                                                        200.000,00 €     8,0%                       1.4   Trasversale
                      rurale
                      1.10 (int. 8.1) – imboschimento e creazione di aree boscate                                        70.000,00 €     2,8%
                      1.11 (int. 8.5) - investimenti diretti ad accrescere la resilienza, il pregio ambientale e il
                                                                                                                        100.000,00 €     4,0%
                      potenziale di mitigazione degli ecosistemi forestali

                 e) attività promozionali e divulgative                                                                  80.000,00 €     3,2%    3,2% < 5% di f)
                                                                            Importo complessivo della strategia
                 f)                                                                                                     2.510.000,00 €   100%    100%
                                                                                             (spesa pubblica)

                        I colori sono in funzione dei TEMI ED OBIETTTIVI (cfr Matrice obiettivi)
2 FASE PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA - Comune di Pavia di ...
DESTINATARIO FINANZIAMENTO
                  PIANO FINANZIARIO 16.7 - PAVIA DI UDINE                               RIPARTO                                       DESCRIZIONE                                                             BENEFICIARI
                                                                                                                                                                                                                                                                      PREVISIONE
                                                                                                                                                                                                                                                           ESCLUSIVAMENTE   ESCLUSIVAMENTE
                                                                                                                                                                                                                             PRIVATI SCELTI CON                                               PUBBLICO E/O
                  Attività o tipo di intervento                                                                                                                                                  PUBBLICO
                                                                                                                                                                                                                             EVIDENZA PUBBLICA
                                                                                                                                                                                                                                                              PUBBLICO     PRIVATO SOSTEGNO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                PRIVATO
                                                                                                                                                                                                                                                          SOSTEGNO AL 100%      AL 50%
                  studi sulla zona interessata, studi di fattibilità, stesura di
             a) piani aziendali, di piani di gestione forestale, elaborazione            € 50.000,00                                                                                     Capofila o altro ente                                               € 50.000,00
Max 10% f)

                della strategia di cooperazione per lo sviluppo territoriale
             b) attività di animazione della zona interessata                            € 40.000,00                                                                                     Capofila                                                            € 40.000,00
                esercizio della cooperazione, comprese la costituzione, la
             c) gestione e il coordinamento del partenariato                             € 70.000,00                                                                                     Capofila                                                            € 70.000,00
                                                                                                     acquisto immobili funzionali all'attività aziendale, costruzione ampliamento
                                                                                                     ristrutturazione di fabbricati funzionali al svolgim aziendale,
                                                                                                     miglioramenti fondiari e viabilità aziendale e elettrificazione
                  int. 4.1.1 - miglioramento delle prestazioni e della                                                                                                                                                    az agr, coop agr, max50%,
                                                                                        € 300.000,00 aziendale, impianti tecnologici, efficientamento energeticoimpianti per                                                                                                   € 300.000,00
                  sostenibilità globale delle imprese agricole (min 20% d)                                                                                                                                                max 500.000€
                                                                                                     produzione energia da fonti rinnovabili. interventi finalizzati allo sviluppo
                                                                                                     dei mercati locali, con la sola trasformazione e commercializzazione
                                                                                                     di prodotti che in entrata e uscita sono compresi nell'ALL 1.
                                                                                                       realizzazione o ripristino di bordure arboree arbustive con funzione di
                                                                                                                                                                                       enti pub, gestori del
                  int. 4.4.1 - investimenti non produttivi connessi con la                             corridoi ecologici, franfivento, mellifera, ambienti macchia-radura,                                               agricoltori e gruppi di agr,
                                                                                        € 320.000,00                                                                                   territorio pubb, 100%,                                                                                   € 320.000,00
                  conservazione e tutela dell’ambiente                                                 ripristino di ecotoni, pozze d'acqua e laghetti abbeveratoi, ristrutt muretti a                                    100%, max 200.000€
                                                                                                                                                                                       max 200.000€
                                                                                                       secco, ripristino prati e pascoli abbandonati senza finalità produttiva
                                                                                                       fattorie sociali e didattiche, servizi per la popo rurale in locali commerciali
                  int. 6.2.1 - avviamento di imprese per attività extra-agricole                       multiservizio all'interno del centro aziendale dell'impresa agricola, locali                                       solo x az neocostituite; solo
                                                                                         € 30.000,00                                                                                                                                                                           € 30.000,00
                  nelle zone rurali - SOLO IN ZONA C                                                   comm al dettaglio per la vendita di prodotti essenziali e alimentari tipici                                        in aree rurali C
                                                                                                       non compresi nell'ALL 1
                                                                                                       impianti per la produzione e vendita di energia da fonti rinnovabili,                                              impr agr, impr di
                  int. 6.4.1 - investimenti nelle energie rinnovabili                   € 100.000,00 strutture ed opere accessorie alla produzione, reti per la distribuzione di                                          utilizzazione boschive                               € 100.000,00
                                                                                                       energia diversa da quella elettrica, progettazione                                                                 iscritte; max60% de minims
                                                                                                     agricoltura sociale (aree di sosta e parcheggio, ristrutturazioni edifici
                                                                                                     finalizzati allo svolgimento di attività sociali, arredi), fattorie didattiche
                                                                                                     (ristrutturazione edifici per attività didattiche e ricreative, realizzazione
                  int. 6.4.2 - diversificazione in attività agrituristiche,                                                                                                                                               impr agr, max80% de
                                                                                        € 300.000,00 percorsi e segnaletica, ecc.), agriturismo (ristrutturazione, aree                                                                                                        € 300.000,00
                  didattiche e sociali                                                                                                                                                                                    minimis
                                                                                                     parcheggio, impianti tecnologici, attrezzature per l'attività ricettiva,
                                                                                                     percorsi e segnaletica turistica ed aree attrezzate aziendali per le attività
             d)                                                                                      ricreative e per il wellness (sauna, palestra, piscina, ecc.)).

                                                                                                       prodotti non ricompresi nell'ALL 1: prodotti agricoli trasformati (birra, pane                                     impr agr, max60% de
                  int. 6.4.3 - sviluppo di nuovi prodotti                               € 100.000,00                                                                                                                                                                           € 100.000,00
                                                                                                       e paste, succhi, gelati,                                                                                           minimis

                                                                                                     recupero, adeguam e attrezzature per strutt esistenti (centri polifunzionali
                  int. 7.4 - servizi di base a livello locale per la popolazione                     o multiservizi, punti informativi ed espositivi); per servizi con finalità   sogg pub, soc coop, max micro e picc impr, max
                                                                                        € 350.000,00                                                                                                                                                                                            € 350.000,00
                  rurale                                                                             sociale (es agri-asili), socio-ricreativo e socio-culturale, orti sociali,   200.000, de minimis,    200000 de minimis
                                                                                                     infrastrutture di piccola scala
                                                                                                     itinerari con logica di progettualità intercomunale, recupero sistemazione
                                                                                                     di sentieri piste strade rurali esistenti e nuove tratte a dare continuità o
                                                                                                                                                                                         enti locali, propr collettive,
                                                                                                     collegare, segnaletica e pannelli, aree attrezzate per la sosta e l'approdo,
                  int. 7.5 - itinerari per la valorizzazione e la fruizione turistica                                                                                                    enti gestori di parchi e
                                                                                        € 400.000,00 recupero e adeguamento locali per la sosta o pernottamento degli                                                                                       € 400.000,00
                  del territorio rurale                                                                                                                                                  riserve nat.reg., 100%,
                                                                                                     escursionisti, recupero e adeguam strutture di piccola scala di pregio
                                                                                                                                                                                         max 200000 de minimis
                                                                                                     culturale (cappelle, edicole, fontane, muretti, ponticelli, altro...), iniziative
                                                                                                     informative e di promozione
                                                                                                       recupero e valorizzaz degli immobili del patrimonio di architettura rurale di sogg pubblici proprietari di agricoltori, sogg privati,
                  int. 7.6 - investimenti per la riqualificazione e la
                                                                                        € 200.000,00 interesse storico, artistico, culturale e paesaggistico attestato da adeguata beni immobili, 100%, max 60%, max 200000, de                                                                 € 200.000,00
                  valorizzazione del patrimonio rurale
                                                                                                       documentazione delle aree rurali                                                  200000 de minimis                minimis

                                                                                                                                                                                         sogg pubblici, 100%, max privati, 100%, max
                  int. 8.1 – imboschimento e creazione di aree boscate                   € 70.000,00 pioppicoltura o arboricoltura da legno                                                                                                                                                      € 70.000,00
                                                                                                                                                                                         6500€/ha, de minimis     6500€/ha, de minimis
                                                                                                     miglioramento della composizione e struttura forestale, piantumazioni per
                  int. 8.5 - investimenti diretti ad accrescere la resilienza, il
                                                                                                     la costituzione di orli boschivi, strutture ricreative a piccola scala,     sogg pubblici, 100%, max privati, PMI, 100%, max
                  pregio ambientale e il potenziale di mitigazione degli                € 100.000,00                                                                                                                                                                                            € 100.000,00
                                                                                                     segnaletica, punti panoramici, diradamenti e potature per elevare il valore 200000 de minimis        200000 de minimis
                  ecosistemi forestali
                                                                                                     e la stabilità ecologica delle foreste
             e) attività promozionali e divulgative; max 5% f)                           € 80.000,00                                                                                                                                                         € 80.000,00
                                                                                                                                                                                         Di cui a gestione diretta
                                                                                                                                                                                                                                                            € 240.000,00
                                                                                                                                                                                         Capofila
             f)                          Importo complessivo della strategia € 2.510.000,00                                                                                                                                                                 € 640.000,00       € 830.000,00   € 1.040.000,00

                                                                   (spesa pubblica)                                                                                                                                                                                        € 2.510.000,00
LE PROCEDURE E GLI STRUMENTI PER LA
       PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Riferimenti:
Delibera N. 788 del 21/03/2018 - ALLEGATO 1 è il Bando Mis. 16.7.1 con :
ALLEGATO A - MODELLO DI ACCORDO DI COOPERAZIONE
ALLEGATO B - STRATEGIA DI COOPERAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE
ALLEGATO C - DICHIARAZIONE DE MINIMIS
ALLEGATO D - CRITERI DI SELEZIONE

ALLEGATO F - ELENCO DELLE SPECIE ARBOREE, ARBUSTIVE ED ERBACEE
ALLEGATO G - PIANO AZIENDALE
ALLEGATO H - DICHIARAZIONE DI ASSENSO DA PARTE DEL SOGGETTO PROPRIETARIO DEI FONDI
ALLEGATO I - DICHIARAZIONE DEL BENEFICIARIO DI DISPONIBILITÀ DELLE AREE
ALLEGATO J - LINEE DI INDIRIZZO PER GLI INTERVENTI DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLE
             ARCHITETTURE RURALI, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALL'USO DEL LEGNO
ALLEGATO K - MODALITÀ DI CONTROLLO DEGLI IMPEGNI ESSENZIALI E ACCESSORI

           http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/MODULI/bandi_avvisi/BANDI/PSR/108.html
REQUISITI OPERATIVI:

  PER ESSERE AMMISSIBILE A FINANZIAMENTO E’ NECESSARIO CHE
  LA DOMANDA CON LA STRATEGIA DI COOPERAZIONE,
  PRESENTATA DAL CAPOFILA, a seguito di istruttoria
  amministrativa, di coerenza, di funzionalità e finanziaria:
  • RAGGIUNGA UN PUNTEGGIO MINIMO DI 48 PUNTI SU 100
    (art. 18)

I SINGOLI PROGETTI ED INVESTIMENTI PER RICEVERE IL SOSTEGNO
DEVONO SUPERARE, SUCCESSIVAMENTE AL DECRETO DI
FINANZIAMENTO DELLA DOMANDA:
• LA VERIFICA DI CONGRUITA’ E RAGIONEVOLEZZA DEI COSTI SUI
   PROGETTI (d- investimenti), ED INTERVENTI FACENTI PARTE DELLA
   STRATEGIA (a-studi, b-animazione, c-gestione, e-promozione)
   (art. 14) .
ASPETTI OPERATIVI:
1- PARTECIPANTI - BENEFICIARI
1- SONO FINANZIABILI –DENTRO LA STRATEGIA- SINGOLI PROGETTI DI INVESTIMENTO
(Tipologia D), cioè le OPERAZIONI MATERIALI, ovvero INTERVENTI IMMATERIALI (Tipologie A, B,
C, E)

2-I PARTECIPANTI PRIVATI (Imprese, associazioni, ecc.,) che intendono richiedere
finanziamenti, per la predisposizione della DOMANDA di sostegno collettiva della Strategia
• sono individuati con procedura selettiva=bando, che è predisposta ed espletata dal
    Capofila (bando, invito, commissione, valutazione, graduatoria, verbale).

3- I PARTNER pubblici (Comuni, enti, ecc.)
• descrivono il proprio progetto di investimento (Tipologia D) o intervento (Tipologie A, B, C,
    E) a livello fattibilità mediante analoga SCHEDA A3 e la trasmettono al Capofila.

3-QUINDI TUTTI I PARTECIPANTI (I soggetti pubblici e quelli privati selezionati con bando):
   • Preparano e presentano il proprio progetto di investimento (Tipologia D) o intervento
     (Tipologie A, B, C, E) a livello fattibilità mediante un Fascicolo – Scheda A3 riportante gli
     elementi descrittivi e grafici (planimetrie, disegni, ecc. in scala adeguata) e relativo
     importo di spesa.
   • Trasmettono le SCHEDE progettuali con supporto informatico al Capofila che provvede a
     raccogliere i documenti, e li allega con la DOMANDA collettiva.
4- TUTTI i PARTECIPANTI (beneficiari e non) aggiornano o predispongono il FASCICOLO
AZIENDALE
ASPETTI OPERATIVI:

2- DOMANDA DI SOSTEGNO:
• Il Capofila predispone la Domanda di sostegno con i contenuti di cui art 17,
  ENTRO 01/10/2018 salvo proroghe. Comprende:

  1-Individuazione partner. Accordo di cooperazione;
  2-Descrizione dettagliata della Strategia di Cooperazione come da all. B, (ambito,
  processo coinvolgimento attori, tematismi, territorio, descrizione strategia e
  focus area, piano di azione, risultati, piano finanziario e cronoprogramma;
  3-Elaborato di rappresentazione grafica della strategia ed interventi;
  4-FASCICOLI (Schede A3) interventi progettuali dei partecipanti con le
  specificazioni progettuali a livello fattibilità;
  5- Delibere partecipanti e atti di assenso;
  6-Check liste Agea;
  7-Dichiarazioni de minimis dei componenti l’accordo di cooperazione;
  8-Documentazione delle procedure selettive per il completamento del
  partenariato sui progetti privati.
ASPETTI OPERATIVI:

 3- VALUTAZIONE DOMANDA DI SOSTEGNO

 La REGIONE effettua l’istruttoria delle DOMANDE della Strategia in base ai criteri
 di selezione e priorità ai sensi art. 18 (min. 48 p. per essere ammessi a
 finanziamento):
    • Valuta la congruità e ragionevolezza dei costi relativi alle operazioni oggetto
       della domanda di sostegno sulla base dei criteri art. 14
    • Determina la spesa ammissibile e l’importo del contributo della Strategia, art.
       19.
    • Pubblica, entro 90 gg dalla scadenza delle domande, la graduatoria sul BUR
       delle Strategie ammissibili e finanziabili.
    • Adotta i provvedimenti di concessione e li trasmette al Capofila

        Nota Bene: Valutazione congruità avviene ai sensi art 14.
                           NON SBAGLIARE
1-I soggetti pubblici rispettano per tutte le procedura della normativa appalti pubblici (Dlgs 50/2016)
per interventi materiali di opere, lavori, ecc. (quindi incarichi diretti per importi < 40 mila eu)
2-I costi di personale di soggetti pubblici o privati sono rendicontati sulla base di tariffa oraria
3-I soggetti privati determinano i costi:
  - per gli interventi materiali sulla base di computi metrici / prezzari
  - per materiali, impianti, attrezzature, servizi, consulenze con almeno tre preventivi
ASPETTI OPERATIVI:

4- ISTRUTTORIA SINGOLI PROGETTI INVESTIMENTO:
• I PARTECIPANTI (pubblici e privati), superata la fase di ammissibilità (min. 48 p.-
  art. 18) e istruttoria per il finanziamento della strategia (art. 19 – quindi dopo
  l’approvazione della graduatoria su BUR delle strategie ammissibili e
  finanziabili), preparano e trasmettono AL CAPOFILA I PROPRI PROGETTI A
  LIVELLO DEFINITIVO e relativi documenti amministrativi (entro termine da
  stabilire) per la “Valutazione di CONGRUITA’ e ragionevolezza dei Costi” a cura
  DELLA REGIONE.

• IL CAPOFILA trasmette all’Ufficio regionale la documentazione tecnica ed
  amministrativa per ciascun progetto di investimento (Tip. D) e per gli Interventi
  (Tip. A, B, C, E(entro termine da stabilire di cui sopra) .

• LA REGIONE nei successivi 60 gg verifica la CONGRUITA’ e ragionevolezza dei
  Costi dei vari progetti e interventi, con il rispetto dei requisiti di ammissibilità,
  completezza documentazione, coerenza e funzionalità interventi, congruità costi,
  parametri di selezione. Trasmette il verbale al Capofila. Pubblicazione delle
  graduatorie.
ASPETTI OPERATIVI:

5- AVVIO, GESTIONE E CONCLUSIONE:
• TUTTAVIA: LE STRATEGIE FINANZIATE sono avviate entro 2 mesi dalla data di
  concessione del sostegno (pubblicazione BUR) mediante formalizzazione
  dell’Accordo di cooperazione con atto pubblico. Quindi nelle more della
  istruttoria e verifica (amministrativa, di coerenza, funzionalità, congruità, ecc.) dei
  singoli interventi.

AVVIATE LE OPERAZIONI IL CAPOFILA può:
• Richiedere anticipo 50 % sul Contributo complessivo degli investimenti
• Presentare domande di acconto, pagamento, saldo per conto dei beneficiari, su
  SIAN
• Richiedere liquidazione di ulteriori acconti
• Preparare e inoltrare le varianti ordinarie e sostanziali
• Ripartire gli importi tra i soggetti attuatori.

• Le operazioni sono concluse e rendicontate con la presentazione di domanda
  di SALDO entro il 30 GIUGNO 2021, salvo proroghe.
ASPETTI PROCEDURALI:
 6- ALTRE INFORMAZIONI:
A -AMBITO E TERRITORIO:
• Deve essere quello rappresentato nella manifestazione di interesse: 10 COMUNI
   (pena esclusione). Quindi nessun nuovo ingresso o uscita di COMUNI.

B- PARTENARIATO:
• Sarà integrato con i soggetti privati – Imprese, Associazioni, ecc che aderiscono
   alla strategia.
• Nel caso di mancata adesione di un partner presente nel costituendo
   partenariato che ha presentato la manifestazione di interesse (o di sostituzione),
   deve essere garantito il mantenimento del punteggio conseguito pena
   esclusione dalla procedura selettiva del presente invito. Quindi sono ammissibili
   solo sostituzioni facendo attenzione a non diminuire la qualità del
   partnernariato.
• Nel caso di agenzie o enti regionali o di soggetti partecipati dalla Regione, questi
   sono ammessi alla partecipazione al partenariato e alla costruzione e attuazione
   della strategia senza costi a carico della strategia medesima.
• Tutti i soggetti che aderiscono al partenariato costituiscono e aggiornano il
   proprio fascicolo aziendale, che il Capofila associa su SIAN.
ASPETTI PROCEDURALI:
C- MONITORAGGI: Art. 31
A decorrere dalla data del provvedimento di concessione del sostegno ed entro il mese successivo
alla scadenza di ogni semestre, il capofila trasmette al Servizio politiche rurali e sistemi
informativi in agricoltura, mediante PEC o mediante compilazione su SIAN, i seguenti dati
relativi all’avanzamento fisico e finanziario dell’operazione finanziata:
    a) l’importo dei costi sostenuti nel semestre di riferimento distinti per partner e tipologia di
    investimento o di attività;
    b) l’importo dei costi liquidati nel semestre di riferimento, indicando per ciascuno di essi la
    data e il numero del pagamento;
    c) l’importo del costo sostenuto complessivamente dall’inizio dell’operazione;
    d) le economie realizzate a seguito di variazioni sostanziali o non sostanziali;
    e) i dati fisici inerenti all’avanzamento dell’operazione;

D- IMPEGNI ESSENZIALI. Art. 33
Sono previsti a carico del beneficiario i seguenti impegni essenziali:
    a) non effettuare variazioni alle operazioni che comportino una riduzione del costo ammesso,
    fissato nel provvedimento di concessione del sostegno, superiore al 30 per cento;
    b) rispettare la normativa in materia di aiuti di stato e nel caso di richiesta di contributi
    concessi a titolo di “de minimis”.

E-STABILITA’ DELLE OPERAZIONI. Art 30
Per le misure connesse agli investimenti del PSR, di cui al DPReg. 141/Pres del 7 luglio 2016, i
beneficiari si impegnano al rispetto del vincolo quinquennale e degli altri vincoli previsti in
materia di stabilità delle operazioni.
CONDIZIONI OPERATIVE GENERALI: I PARTECIPANTI PUBBLICI E/O PRIVATI

• I PARTNER SI DISTINGUONO IN:
    Ø DIRETTI CIOE’ BENEFICIARI E
    Ø INDIRETTI CIOE’ NON BENEFICIARI MA CHE SOSTENGONO LE ATTIVITA’
• PER I SOGGETTI PUBBLICI IL SOSTEGNO E’ DEL 100%
• PER I SOGGETTI PRIVATI IL SOSTEGNO VA DAL 40 AL 50% A SECONDA
  DELLE SPECIFICHE MISURE
• TUTTI I BENEFICIARI DEVONO APRIRE E/O AGGIORNARE IL FASCICOLO AZIENDALE

• OCCORRE LA TITOLARITA’ O LA DISPONIBILITA’ DEL BENE IMMOBILE OGGETTO
  DI INTERVENTO TRAMITE ATTO DI ASSENSO, PROPRIETA’ O CONTRATTO DI AFFITTO DI
  ALMENO 7 ANNI
• AI BENI MOBILI OGGETTO DI INVESTIMENTO DEVE ESSERE INDICATA
  LA DESTINAZIONE CATASTALE

• VINCOLO DURATA INVESTIMENTI DI 5 ANNI
• E’ AMMESSO ANTICIPO 50% SU INVESTIMENTI
• COSTI TECNICI SONO RENDICONTABILI NEI LIMITI DEL 10% DI SPESE GENERALI
  SULL’INVESTIMENTO
ASPETTI OPERATIVI:              IL CAPOFILA

 •   E’ RESPONSABILE DELLA ELABORAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA STRATEGIA CON LE MODALITA’ INDICATE DAL
     BANDO.
 •   PROVVEDE A SELEZIONARE I PARTNER PRIVATI CON MODALITA’ DI EVIDENZA PUBBLICA
 •   PRESENTA ALLA REGIONE LA DOMANDA DI SOSTEGNO CON CARICAMENTO SU PORTALE SIAN.
 •   DOPO ISTRUTTORIA E FINANZIAMENTO TRASMETTE ALLA REGIONE IDOCUMENTI PROGETTUALI PER LA
     VERIFICA DI CONGRUITA’
 •   PROVVEDE A FORMALIZZARE CON PUBBLICO L’ACCORDO DI COOPERAZIONE – ATS ENTRO 2 MESI DAL DECRETO DI
     FINANZIAMENTO (AVVIO OPERAZIONI)
 •   ATTUA LA GESTIONE ED IL COORDINAMENTO DEL PARTENARIATO
 •   RAPPRESENTA IL PARTENARIATO. E’ INTERLOCUTORE UNICO PER LA REGIONE
 •   IN CASO DI FINANZIAMENTO E’ REFERENTE PER LA RENDICONTAZIONE DI TUTTE LE SPESE. RICEVE IL
     CONTRIBUTO E RIPARTISCE L’IMPORTO TRA GLI ATTUATORI.
 •   E’ RESPONSABILE DEI RISPETTO DEI TEMPI DI ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA CIOE’ MONITORA L’AVANZAMENTO
     FISICO E FINANZIARIO DEI PROGETTI
 •   PROVVEDE SULLE INADEMPIENZE NONCHE’ AL MANTENIMENTO DEI REQUISITI DI AMMISSIBILITA’
 •   PRESENTA DOMANDA DI ANTICIPO ALLA REGIONE FINO AL 50% IMPORTO INVESTIMENTI
 •   PRESENTA DOMANDA DI PAGAMENTO, IN ACCONTO, SU SIAN, IN NOME E PER CONTO PROPRIO E ALTRI PARTNER
     (SOSTENUTO ALMENO 10% INVESTIMENTO)
 •   E’ RESPONSABILE DELLE VARIANTI ORDINARIE AI PROGETTI
 •   TRASMETTE LE VARIANTI SOSTANZIALI ALLA REGIONE PER LE AUTORIZZAZIONI
 •   TRASMETTE LA RENDICONTAZIONE PERIODICA ALLA REGIONE
 •   RICHIEDE ALLA REGIONE EVENTUALI PROROGHE AI TERMINI FISSATI
 •   PROVVEDE ALLE OPERAZIONI DI PAGAMENTO A SALDO E VERIFICA A CONCLUSIONE DELLE OPERAZIONI
 •   COMUNICA ALLA REGIONE QUALUNQUE VARIAZIONE ALL’ACCORDO DI COOPERAZIONE
ASPETTI OPERATIVI:          I PARTECIPANTI

•   IL PARTECIPANTE DIRETTO BENEFICIARIO ELABORA E PRESENTA AL CAPOFILA I SINGOLI PROGETTI
    COMPRESI NELLA STRATEGIA IN DUE FASI:
    -SCHEDA PROGETTO AI FINI DELLA DOMANDA E, SUCCESSIVAMNTE
    -I PROGETTI DEFINITIVI PER LA VERIFICA DI CONGRUITA’.
•   I SINGOLI PROGETTI SONO DEFINITI NEL RISPETTO DEI TEMATISMI, OBIETTIVI, PIANO DI
    AZIONE E PIANO FINANZIARIO STABILITI CON LA PRIMA FASE
•   CIASCUN SINGOLO PROGETTO DEVE ESSERE PREDISPOSTO IN BASE “ALL’ E” DEL BANDO: SCHEDE
    DEGLI INVESTIMENTI MATERIALI
•   CIASCUNA DOMANDA E’ VALUTATA DAL CAPOFILA CON PROCEDURA PUBBLICA E CRITERI
    SELETTIVI
•   CIASCUN PARTECIPANTE DIRETTO (BENEFICIARIO) E INDIRETTO IN CASO DI FINANZIAMENTO
    SOTTOSCRIVE L’ACCORDO DI COOPERAZIONE
•   CIASCUN BENEFICIARIO INOLTRA AL CAPOFILA RICHIESTA DI VARIANTE SOSTANZIALE O ORDINARIA
    DELLA PROPRIA DOMANDA
•   CIASCUN BENEFICIARIO INOLTRA AL CAPOFILA DOMANDA DI PAGAMENTO IN ACCONTO ED A
    SALDO
•   CIASCUN BENEFICIARIO RISPETTA IL VINCOLO QUINQUENNALE DI STABILITA’ DELLE OPERAZIONI
•   CIASCUN BENEFICIARIO METTE A DISPOSIZIONE I PROPRI DATI AI FINI DEL MONITORAGGIO FISICO E
    FINANZIARIO
•   NON MODIFICA LE OPERAZIONI CON RIDUZIONI DI OLTRE IL 30% DEL COSTO AMMESSO
Strategia di cooperazione territoriale - Mis. 16.7 PSR RAFVG                                                                                                                                                               Capofila Comune di Pavia di Udine (Ud)

          ALLEGATO                                                                                                       MATRICI DEGLI OBIETTIVI
                        Valorizzazione dell’ambiente, del territorio, delle produzioni agricole per l’ambito rurale dei Magredi, delle Risorgive e della Pianura pordenonese

   NOTA. Le seguenti matrici si stampano in A3. Le matrici sono composte da 4 fogli excel, uno per ciascuno dei 4 tematismi 1-2-3-4. Solo per i temi 1-3-4 ciascun tematismo prevede due tipi di obiettivi: a- generali di ambito e b- specifici. Gli OBIETTIVI
   sono stati modulati tenendo conto delle caratteristiche del territorio di Pianura tra TORRE E NATISONE; sono organizzati in base ai requisiti ed alla logica del bando di mis. 16,7 del PSR. Gli OBIETTIVI hanno finalità "operative" e sottendono alle possibili
   AZIONI (cioè progetti), cioè indirizzano vs. PREVISIONI di ATTIVITA' con focus l'AMBITO traTorre e Natisone e per INTERVENTI SPECIFICI.

    TEMATISMI
        1       PROMOZIONE DEL TURISMO RURALE E SLOW - VALORIZZAZIONE DI PRODOTTI TURISTICI LOCALI INTEGRATI -SISTEMA DELL'ACCOGLIENZA - RETI TRA OPERATORI E STRUTTURE
        2       VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI CULTURALI ARCHEOLOGICHE E PAESAGGISTICHE, ecc.

        3       VALORIZZAZIONE DELLE TIPICITA' E VOCAZIONI PRODUTTIVE DEI TERRITORI - LISTA DI PRIORITA' E REPERTORIO INIZIATIVE
        4       INTEGRAZIONE SOCIOECONOMICA DEL TERRITORIO E INCLUSIONE SOCIALE - MULTIFUNZIONALITA' DELLE AZIENDE AGRICOLE -AGRICOLTURA SOCIALE - DIDATTICA
Strategia di cooperazione territoriale - Mis. 16.7 PSR RAFVG                                                                                MATRICE 1                                                                                                               Capofila Comune di Pavia di Udine (Ud)

                 Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni agricole, delle risorse turistico-ambientali e nuovi modelli di integrazione socioeconomica nell'ambito territoriale fra Torre e Natisone
                                  1 -PROMOZIONE DEL TURISMO RURALE E SLOW - VALORIZZAZIONE DI PRODOTTI TURISTICI LOCALI INTEGRATI -SISTEMA DELL'ACCOGLIENZA - RETI TRA OPERATORI E STRUTTURE
                TEMATISMO
                    1                                                                                                                                      C.a - Aspetti generali
                                       C.a.1                   C.a.2                   C.a.3                     C.a.4                  C.a.5                   C.a.6                    C.a.7                     C.a.8                     C.a.9                  C.a.10                  C.a.11             C.a.12
                               Strutturare con           Superare gli approcci Coinvolgere formare        Sviluppare/collegare Incrementare il           Rafforzare la            Potenziare o creare      Migliorare o               Coinvolgimento          Incentivare la          Organizzare la
                               logica di sistema         frammentati di         integrare gli             iniziative, mostre, coinvolgimento             promozione,              ex novo                  (ri)creare le capacità     della scuole e dei      mobilità eco-           promo-
                               l'organizzazione e la valorizzazione dei         operatori e le            manifestazioni,        della popolazione,      la segnaletica dei       infrastrutture per       di offrire servizi volti   centri per la           compatibile, in         commercializzazione
                               governance delle          beni (culturali,       aziende agricole per      eventi ecc. relative accentuando il            circuiti, itinerari e    consentire               ad una diversa             formazione              particolare quella      del prodotto
                               iniziative ed offerte naturali, del              ampliamento               alle tradizioni ed     processo di             punti di interesse       "l'accessibilità per     fruizione del              professionale di        ciclabile, elettrica, ippoturistico.
                               turistiche del settore paesaggio, dei            dell'offerta ricettiva,   all'attrattiva         identificazione dei     del territorio per       tutti" al servizio dei   territorio per             operatori della         promuovendo             Implementare l'
                               rurale per una            prodotti locali) e dei in linea con il           ambientale-            residenti con il        l‟informazione e         prodotti slow:           connettere spazi           catena turistico-       installazioni con       approccio di rete tra
                               promozione                servizi con la         prodotto turistico        naturalistica,         brand territoriale.     l‟assistenza al          cicloturismo,            rurali o dell'azienda      ricettiva-alberghiera   ricariche elettriche gli operatori.
                               integrata e               formazione di "reti rurale (agriturismi,         culturale, storica     (Ri-)Creare o           turista, con focus       equiturismo,             agricola con aree          ed enogastronomica      ad alta capacità        Creare un catalogo
                               innovativa: creare la strutturate" tra           altra ricettività         dell'area, in grado di attualizzare percorsi   alle aree protette e     ecoturismo, ecc.         attrezzate esistenti       del territorio, per     presso aziende          specifico dei centri e
                OBIETTIVI      "rete" dei cd.            stakeholder locali, rurale);                     ampliare la durata turistici, itinerari        tutelate, di interesse   Realizzazione-           quali strutture            migliorare la qualità   agricole o vicino       percorsi.
                               "attrattori culturali" per innovative            (ri)qualificare e         della stagione         tematici ed             naturalistico,           miglioramento di         sportive, di svago,        dell‟accoglienza e la   "attrattori culturali"; Certificazione di
                DI AMBITO      (Ville, Castelli,         azioni di marketing, ammodernare le              turistica con il       "esperienziali" negli   ambientale e             aree di sosta            parchi ed attrattori       professionalità degli   offrire la possibilità percorsi ippoturistici
                               Palazzi, Parchi,          di comunicazione       ricettività e micro-      coinvolgimento degli ambiti rurali;            paesaggistico, alle      attrezzate, di           turistici, ecc.            operatori della         di utilizzare/          nell'ambito Torre
                               Borghi e contesti         (web o media, ecc) ricettività                   operatori, con         promuovere              aree e siti              servizio, punti di       realizzazione di aree      filiera (che devono     noleggiare mezzi        Natisone.
                               storici, siti ecc.) quali coinvolgendo i         adeguandole ai            campagne               ecomusei sulla          archeologici, storico-   informazione/osserv      attrezzate per             diventare               ecologici, elettrici
                               "poli potenziali" e prodotti, il territorio riferimenti (outdoor,          promozionali mirate civiltà rurale, per        culturali, ai percorsi   azione, percorsi         camper, caravan,           anche narratori del     e/o assistiti lungo
                               funzionali, nonchè l'ecosistema, i               naturalistico,            vs. target group e     clientele               enogastronomici,         attrezzati accessibili   park per bus,              territorio, delle       percorsi rurali o di
                               fulcro e perno di         soggetti               sportivo,                 con fulcro gli         diversificate e per     ecc..                    e sicuri, piccole        modalità di                produzioni              interesse
                               iniziative a favore       protagonisti.          enogastronomico)          "attrattori culturali" rafforzare l'identità                            opere di difesa del      gestione.                  e delle tradizioni).    paesaggistico
                               dei territori                                                              citati.                dei luoghi.                                      suolo, ecc.                                                                 ambientale, fluviale.
                               connessi.

                 Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni agricole, delle risorse turistico-ambientali e nuovi modelli di integrazione socioeconomica nell'ambito territoriale fra Torre e Natisone

                                  1-PROMOZIONE DEL TURISMO RURALE E SLOW - VALORIZZAZIONE DI PRODOTTI TURISTICI LOCALI INTEGRATI -SISTEMA DELL'ACCOGLIENZA - RETI TRA OPERATORI E STRUTTURE
                TEMATISMO
                    1                                                                                                                 C.b - Aspetti ed eventuali progetti specifici
                                       C.b.1                   C.b.2                   C.b.3                     C.b.4                  C.b.5                   C.b.6                    C.b.7                     C.b.8                     C.b.9                  C.b.10                  C.b.11             C.b.12
                                Turismo         Turismo                        Turismo sportivo -         Turismo             Turismo culturale: Turismo religioso:               Turismo sociale: Ippoturismo                        Cicloturismo            Camper - caravan,
                                Enogastronomico naturalistico -                Trekking -                 esperienziale:      arte - musica -    percorsi - pievi -               Turismo degli                                                               campeggi.
Scheda del                                      Birdwatching                   Dog trekking -             aree protette, siti mostre             chiese                           eventi -
           OBIETTIVI                                                           Orientamento               geologci -                                                              Turismo
Comune di SPECIFICI                                                                                       archeologici                                                            congressuale-
 …………….                                                                                                                                                                           Turismo scolastico
Strategia di cooperazione territoriale - Mis. 16.7 PSR RAFVG                                                                           MATRICE 2                                                                                                     Capofila Comune di Pavia di Udine (Ud)

              Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni agricole, delle risorse turistico-ambientali e nuovi modelli di integrazione socioeconomica nell'ambito territoriale fra Torre e Natisone

                                                                                  2 - VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE AMBIENTALI CULTURALI ARCHEOLOGICHE E PAESAGGISTICHE, ecc.
            TEMATISMO 2                                                                                                                            B.a - Aspetti generali
                                    B.a.1                   B.a.2                   B.a.3                 B.a.4                  B.a.5                 B.a.6                  B.a.7                 B.a.8                   B.a.9                  B.a.10                  B.a.11             B.a.12
                             Conservare              Promuovere la           Formazione di nuove Promuovere               Promuovere il           Recuperare gli areali Conservare il valore Migliorare la qualità   Riqualificare i         Avviare percorsi        Proteggere il suolo
                             l'integrità funzionale salvaguardia,            aree di pregio         interventi di         ripristino della        abbandonati o non storico-culturale        dei percorsi rurali,    margini degli           educativi, di           dai fenomeni legati
                             degli ecosistemi        l'integrità, la         ecologico (impianto manutenzione del qualità paesaggistica utilizzati per nuove dello spazio agrario la mobilità slow                   insediamenti urbani     sensibilizzazione e di ai cambiamenti
                             promuovendo l’uso funzionalità                  di formazioni          paesaggio agrario e nelle aree con            funzioni produttive, e l'identità dei      (ciclo pedonali,        e delle aree            conoscenza alle         climatici per
                             razionale e             ambientale dei          boscate specie lungo pratiche                coltivazioni            per valorizzare        luoghi promuovendo ippovie, ecc.) e la      variamente edificate    problematiche           conservare la sua
                             sostenibile delle       sistemi ad alto         i corsi d'acqua, siepi agroforestali con     intensive e             piccole produzioni la conoscenza e         loro connessione        intendendo le "aree     ambientali e del        capacità di svolgere
                             risorse idriche e la valore naturalistico       campestri, filari,     impianti di colture incoraggiare la           locali, per favorire l'informazione sui territoriale.              di transizione" in      paesaggio rurale        funzioni ambientali
                             capacità di auto        e degli areali          fossi, alberate, aree arboree ed arbustive complessificazione impianti di orti              paesaggi agrari e Prevedere un              rapporto alle aree      con attività culturali, e socioeconomiche
                             depurazione delle variamente tutelati:          umide, piccoli         tradizionali per      dei bordi dei campi urbani, per attività degli elementi che li adeguato                    agricole come           di formazione, a con azioni di
                             acque (piccoli          paesaggi fluviali       specchi d'acqua,       Impedire la           (es. con siepi, fasce a tipiche                compongono (siepi, equipaggiamento          occasione per la        favore dei cittadini, salvaguardia
           OBIETTIVI DI
                             sistemi di              umidi ed asciutti fra   ecc.), funzionali al diffusione delle        prato, fasce            dell'agricoltura       aree vitate, orti   “verde” (alberature,    creazione di fasce      degli attori ed         idrogeologica e
             AMBITO          fitodepurazione) per Torre, Natisone ed         potenziamento o        specie esotiche       boscate).               sociale connesse alla storici, viabilità   aree verdi e di         verdi e spazi di        operatori rurali;       soluzioni progettuali
                             limitare le pressioni affluenti, ambiti         alla ricostruzione invasive e                Ripristinare pascoli fruizione ambientale rurale, edilizia rurale sosta), per le           relazione, per          incentivando attività che garantiscano il
                             inquinanti delle        magredili dei prati     della rete ecologica salvaguardare le        per allevamenti allo quale benessere,          tradizionale,       infrastrutture          migliorare la           di                      mantenimento dei
                             coltivazioni agrarie o stabili, zone SIC,       e/o per migliorare il specie autoctone       stato brado per         salute, terapy, sport, sistemazioni        esistenti e/o di        protezione sui          documentazione e caratteri naturali
                             contro scarichi di      ARIA, siti di           grado di connettività che non rientrano produzioni di carne ecc.                            idraulico-agrarie   progetto, anche         fattori di minaccia     diffusione delle        della rete idrografica
                             reflui fuori dalla rete interesse               delle aree rurali      nelle forme di tutela di alta qualità.                               tipiche, ecc.)      quale                   della salute pubblica   "storie dei luoghi" minore (fossi, canali,
                             fognaria pubblica, archeologico, ecc.                                  vigenti.                                                                                 compensazione           e contro le avversità   con un approccio ecc.).
                             ecc.                                                                                                                                                            ambientale.             climatiche.             filologico.
Strategia di cooperazione territoriale - Mis. 16.7 PSR RAFVG                                                                                MATRICE 3                                                                                                          Capofila Comune di Pavia di Udine (Ud)

              Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni agricole, delle risorse turistico-ambientali e nuovi modelli di integrazione socioeconomica nell'ambito territoriale fra Torre e Natisone

                                                               3 -VALORIZZAZIONE DELLE TIPICITA' E VOCAZIONI PRODUTTIVE DEI TERRITORI - LISTA DI PRIORITA' E REPERTORIO INIZIATIVE
             TEMATISMO
                 3                                                                                                                                      A.a - Aspetti generali
                                   A.a.1                  A.a.2                   A.a.3                    A.a.4                    A.a.5                    A.a.6                   A.a.7                  A.a.8                    A.a.9                  A.a.10                  A.a.11        A.a.12
                            Identificare un        Promuovere e            Sostenere le sinergie    Migliorare ed            Creazione di             Creazione di un         Favorire con azioni Connettere con              Sviluppare con          Sviluppare le
                            paniere - repertorio creare "network -         tra i settori agricolo   incentivare gli          "mercati locali",        Logo per identificare   di comunicazione, eventi culturali,             azioni di               conoscenze, le
                            di produzioni          reti di impresa"        e                        approcci alla            stabili o periodici, o   il/i prodotto/i o le    informazione un         manifestazioni ed       informazione con        competenze, la
                            agroalimentari         tra produttori,         turistico per            "vendita diretta"        altre iniziative         produzioni legati al    maggior utilizzo di iniziative locali, ecc.     divulgazione ed         formazione mirata
                            sostenibili e tipiche stakeholder              implementare la          dei prodotti della       idonee in contesti       Territorio in           prodotti locali         le produzioni tipiche   incontri, ecc.          ad approcci
                            di qualità con         territoriali locali     "Filiera Corta" sui      azienda agricola,        rurali o urbani.         questione. Sviluppo     (carne, ortofrutta, quale strumento per         la consapevolezzatra    innovativi tra
                            riferimento a "usi, (aziende agricole,         prodotti tipici          coinvolgendo             Individuazione e         e implementazione       latticini, vino, ecc.), la promozione           la popolazione          produttori ed
                            tradizione, cultura" operatori della           dell'ecosistema          produttori attivi con    programmazione di        di percorsi di          sul modello della       del territorio per      residente che il        operatori del
                            per valorizzare il     lavorazione,            agroalimentare del       attività comuni, per     eventi (es.: fiere,      innovazione sul         dieta mediterranea, coniugare le bellezza       consumo dei             settore, per
             OBIETTIVI      rapporto tra           trasformazione,         territorio fra Torre e   promuovere servizi       esposizioni, mostre,     marketing e nella       sulle tavole locali, del territorio e la        prodotti locali (Km     migliorare la
                            prodotto e             vendita,                Natisone,                innovativi a target di   sagre, ecc.) nuovi o     logistica ad            distribuzione           cultura, con le         0) sostiene             capacità di
             DI AMBITO      specificità locale     associazioni, ecc.) a   coinvolgendo i           consumatori,             da implementare          approccio               collettiva (mense, eccellenze                   l’economia locale,      programmazione dei
                            (es.: prodotti,        geometria variabile     soggetti protagonisti    miglioramento del        per dare impulso         COLLETTIVO.             ospedali, ecc.),        agroalimentari e dei    oltre ad assorbire la   cicli produttivi ed il
                            produttori, ricette e per un approccio di      (produttori, altri       packaging, della         alla conoscenza e                                nonchè verso i canali luoghi di                 quasi totalità della    posizionamento dei
                            piatti, disciplinari, filiera innovativo al    operatori,               commercializzazione      valorizzazione delle                             distributivi del        produzione.             produzione              prodotti del
                            marchi, connessioni marketing                  associazioni, ecc.).     dei prodotti, ecc.       varie tipicità.                                  settore turistico del                           realizzata.             territorio anche
                            con artigianato, ecc.) competitivo, per la     Ideazione e                                                                                        triveneto.                                                              verso mercati più
                                                   certificazione, ecc.    realizzazione delle                                                                                                                                                        favorevoli.
                                                                           infrastrutture
                                                                           occorrenti.

              Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni agricole, delle risorse turistico-ambientali e nuovi modelli di integrazione socioeconomica nell'ambito territoriale fra Torre e Natisone

                                                               3 -VALORIZZAZIONE DELLE TIPICITA' E VOCAZIONI PRODUTTIVE DEI TERRITORI - LISTA DI PRIORITA' E REPERTORIO INIZIATIVE
             TEMATISMO
                 3                                                                                                            A.b - Produzioni e Prodotti per progetti specifici
                                   A.b.1                  A.b.2                   A.b.3                    A.b.4                    A.b.5                    A.b.6                   A.b.7                  A.b.8                    A.b.9                  A.b.10                  A.b.11        A.b.12
                             Carne bovina         Carne suina              Ovini e caprini          Zootecnia minore Vitivinicoltura                  Frutticoltura           Orticoltura            Altri prodotti di        Altri prodotti          Latte e derivati         Seminativi    Coltivazioni per
                                                                                                                                                                                                     nicchia locali e         specializzati                                                  biomasse
                                                                                                                                                                                                     tipici
             OBIETTIVI
             SPECIFICI
Strategia di cooperazione territoriale - Mis. 16.7 PSR RAFVG                                                                                 MATRICE 4                                                                                                                 Capofila Comune di Pavia di Udine (Ud)

              Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni agricole, delle risorse turistico-ambientali e nuovi modelli di integrazione socioeconomica nell'ambito territoriale fra Torre e Natisone
                              4 - INTEGRAZIONE SOCIOECONOMICA DEL TERRITORIO E INCLUSIONE SOCIALE - MULTIFUNZIONALITA' DELLE AZIENDE AGRICOLE - AGRICOLTURA SOCIALE - DIDATTICA
             TEMATISMO
                 4                                                                                                                                         D.a - Aspetti generali
                                   D.a.1                   D.a.2                    D.a.3                   D.a.4                     D.a.5                     D.a.6                   D.a.7                     D.a.8                     D.a.9                   D.a.10                   D.a.11             D.a.12
                            Formazione e            Integrare,               Promuovere              Ideazione e crezione     Realizzazione di           Promozione della        Diffusione e              Implementazione e        Potenziare la             Formazione,              Studio ed
                            promozione di           implementare con         interventi ed           di programmi             orti didattici, sociali-   qualità della vita e    condivisione delle        attivazione di servizi   ricettività rurale e      preparazione degli       elaborazione di un
                            accordi, "patti di      un modello a "rete"      iniziative per nuovi    personalizzati           periurbani, urbani e       del benessere           buone pratiche,           di custodia,             l'ospitalità              operatori agri-sociali   marchio di
                            collaborazioni",        l'organizzazione tra     servizi (ricreativi,    attraverso lo            collettivi per             naturale: salute,       delle esperienze e        pensione,                recuperando edifici       per lo sviluppo di       riconoscimento e/o
                            intese o altri          fattorie sociali         culturali,              sviluppo di servizi di   diffondere il rispetto     cura, prevenzione,      progettualità             allevamento,             dismessi o non            progetti con             di un logo e di una
                            strumenti di            "inclusive" o            assistenziali,          comunità per             dell'ambiente,             riabilitazione, ecc.    condivise attraverso      tolettatura,             utilizzati da             riguardo attività per    linea guida per
                            programma (con          "erogative", gli altri   all'infanzia), per la   incrementare le          sensibilizzare i           Ideazione di progetti   la collaborazione tra     addestramento di         specializzare per         l’educazione e la        caratterizzare e
                            attori locali pubblici enti ed operatori         creazione di            opportunità di           cittadini                  e coinvolgimento        realtà agrisociali,       animali domestici e      per gruppi, quali         didattica sui temi       qualificare le
                            e privati, A.S.S.,      nel territorio, ecc.     laboratori, orti        integrazione             sull'importanza di         degli attori sulle      soggetti istituzionali,   cavalli non da corsa,    ciclisti ed               del settore primario,    strutture, le
                            associazioni e          come momento             sociali, attività di    lavorativa e di          un'alimentazione           iniziative mirate ed    comuni, esperti,          con programmi di         escursionisti             della ruralità e         specificità, le
                            rappresentanze,         innovativo vs.           riabilitazione, pet     inclusione sociale       sana, equilibrata e        integrate nella         associazioni, ecc, nel    formazione per gli       organizzati ed            dell’agricoltura,        modalità operative
             OBIETTIVI      ecc.) per la            processi ed azioni       terapy, accoglienza,    delle persone            sull'agricoltura           dimensione rurale,      territorio. Creazione     operatori aziendali e    autogestiti,              della tutela delle       delle fattorie sociali
                            elaborazione ed         mirati al sostegno       attività ludico-        svantaggiate             sostenibile,               nonchè funzionali       di eventi di              realizzazione delle      integrando la rete        risorse naturali, del    nell'ambito
             DI AMBITO      attuazione di           alla persona, al         sportive, ecc. con      nell'ambito di           riqualificare aree         per Intensificare       "sharing" e               piccole                  logistica, i trasporti,   patrimonio culturale     territoriale del
                            iniziative, piani ed soggetto debole             criteri di etica di     percorsi formativi e     abbandonate,               l‟offerta turistica     collaborazione per        infrastrutture e         il servizio per la        ed enogastronomico       contesto Torre
                            idee connesse alla (con disabilità, post         responsabilità verso    di inserimento           favorire                   legata alla valenza     ulteriori momenti         locali occorrenti.       trasmissione dei          del territorio tra       Natisone e delle
                            dimensione              trauma o                 la comunità e           all'interno dei          l'aggregazione             naturalistica del       comuni; piattaforma                                bagagli, magari via       Torre e Natisone.        relazioni.
                            dell'agricoltura        degenerative), alla      l’ambiente, con la      processi operativi       sociale, l'educazione      territorio e            web.                                               treno o vettura.
                            sociale nel territorio. assistenza ai bisogni    realizzazione delle     della azienda            sui valori delle           come playground
                                                    legati all'età           infrastrutture a        agricola o connessi      produzioni locali, lo      per attività sane
                                                    (anziani) o vs. altre    piccola scala e         alla manutenzione,       sviluppo di piccole        all‟aria aperta o
                                                    patologie e              funzionali a tali       cura del territorio.     autosufficienze            sportive-attive".
                                                    problematiche.           servizi e attività.                              alimentari.

              Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni agricole, delle risorse turistico-ambientali e nuovi modelli di integrazione socioeconomica nell'ambito territoriale fra Torre e Natisone

                              4 - INTEGRAZIONE SOCIOECONOMICA DEL TERRITORIO E INCLUSIONE SOCIALE - MULTIFUNZIONALITA' DELLE AZIENDE AGRICOLE - AGRICOLTURA SOCIALE - DIDATTICA
             TEMATISMO
                 4                                                                                                                 D.b - Aspetti ed eventuali progetti specifici
                                   D.b.1                   D.b.2                    D.b.3                   D.b.4                     D.b.5                     D.b.6                   D.b.7                     D.b.8                     D.b.9                   D.b.10                   D.b.11             D.b.12
                             Governance della Inclusione socio-              Progetti innovativi Qualità della vita Qualità della vita Qualità della vita                        Turismo sociale. Attività con       Formazione                               Orti sociali
                             rete delle fattorie lavorativa -                particolari         per disabili       per anziani        perla popolazione-                        Soggiorni estivi. animali domestici operatori ed
                             sociali             integrazione -                                                                        Benessere -Cura -                         Soggiorni culturali.                aziende
             OBIETTIVI                           opportunità                                                                           Salute                                    Soggiorni diffusi.
             SPECIFICI
TO DO LIST --- LE 7 COSE DA FARE

1. RIUNIONE CON TUTTI I 24 PARTNER ADERENTI ALLA
   STRATEGIA
2. FORMAZIONE DEI 4 TAVOLI TEMATICI DI PROGETTO (1 PER
   TEMA CON RESPONSABILE)
3. ED AVVIARE GLI INCONTRI DI PROGETTO CON LA
   SELEZIONE DELLE IDEE A CURA DEI PARTNER
4. FAR ADERIRE AL PARTENARIATO L’ASS (2-4)
5. PROMUOVERE L’ INCONTRO UNITARIO CON LE AZIENDE
   AGRICOLE DEL TERRITORIO PER SPIEGARE LE
   OPPORTUNITA’ CONTENUTE NELLA MIS. 16.7
6. PROMUOVERE L’INFORMAZIONE SUI MEDIA LOCALI E SITI
   DEI COMUNI PARTNER
7. ORGANIZZARE LE PROCEDURE PER IL BANDO E LA
   SELEZIONE DEI PARTNER PRIVATI
La scheda è fornita in dwg
PSR FVG 2014-2020 STRATEGIA DI COOPERAZIONE TERRITORIALE 16.7
       Valorizzazione delle tipicità e delle produzioni agricole, delle risorse turistico-
      ambientali, nuovi modelli di integrazione socioeconomica nell'ambito territoriale
                                 rurale fra Torre e Natisone.
                                                        FASE 2
                                              ADESIONE AI TAVOLI TEMATICI

Si propongono 4 tavoli operativi guidati ciascuno da un componente del partenariato in relazione ai 4 tematismi in cui si
articola la strategia di cooperazione Mis. 16,7.

Lo scopo è quello di coniugare al meglio la necessità di sostenere, promuovere, individuare i programmi, le iniziative, i
progetti condivisi da sostenere con riferimento all’ambito territoriale della territorio tra Torre e Natisone in oggetto,
nonchè di interpretare le esigenze, le aspettative di sviluppo da selezionare e da relazionare ai criteri di selezione del
bando.

Ciascun Partner potrà o meno aderire ai tavoli tematici di proprio interesse. Offre quindi la propria disponibilità e
contributo a presentare, perfezionare proposte operative, a partecipare agli incontri, che saranno avviati
immediatamente, in una cornice di leale collaborazione.

Codesti tavoli tematici avranno il compito di selezionare le iniziative ed i beneficiari, in coesione al piano finanziario
presentato, verso la modulazione migliore per la selezione finale prevista dal bando.

Il sottoscritto:

    Cognome                                                                    Nome

in qualità di legale rappresentante del Partner progettuale: PP1………….

    Nome/Ragione
    sociale

    Sede legale in via                                                         Comune di

    Persona/e che
    parteciperà alle
    riunioni
    (Nome Cognome e
    mail)

Intende aderire ai seguenti tavoli tematici2
       0     1. Promozione del turismo rurale slow, tramite creazione o miglioramento di prodotti turistici locali
             integrati (Rapporteur Comune di Corno di Rosazzo)
       0     2. Valorizzazione delle risorse ambientali, culturali, archeologiche e paesaggistiche (Rapporteur
             Capofila)
       0     3. Valorizzazione delle tipicità e vocazioni produttive dei territori (Rapporteur Uniud)
       0     4. Integrazione socio-economica del territorio e inclusione sociale (Rapporteur Ass. )

Oppure:

        0    Non ritiene di aderire, pur sostenendo il progetto.

Data,                                                                  Firma

1
    Riportare il proprio numero di partnership (vedi lista allegata)
2
    Barrare una o più caselle
PSR 2014-2020                                                 TIPO DI INTERVENTO 16.7.1                                                   TIPI DI INVESTIMENTO                                                           ALLEGATO E

                                                                          Principi per la fissazione dei parametri obbligatori di selezione- PUNTEGGI - Priorità in funzione di:
1.1                                                                     1.2                                                                  1.3                                                                     1.4
dello sviluppo di filiere corte e mercati locali (con preferenza per la aree con particolari vincoli naturali o ambientali, quali le aree    privilegiando in ordine decrescente lo sviluppo di servizi per la       privilegiando impianti di piccole dimensioni;
vendita diretta dei prodotti aziendali);                                Natura 2000 o le aree naturali protette (Parchi e riserve naturali), popolazione rurale, le fattorie sociali, quelle didattiche e la vendita
                                                                        le aree sottoposte a vincolo paesaggistico o che presentano delle di prodotti essenziali e di prodotti alimentari;
                                                                        criticità ambientali, quali le ZVN;
interventi che maggiormente rispondono all’esigenza di un uso           contrasto ai cambiamenti climatici                                   giovani                                                                 interventi realizzati da giovani e IAP;
efficace delle risorse in termini di sostenibilità ambientale e di
contrasto ai cambiamenti climatici;

giovani                                                                giovani                                                                 obiettivi del piano aziendale: in termini di sostenibilità ambientale, fonte energetica utilizzata: privilegiando il recupero di reflui
                                                                                                                                               sociale ed economica.                                                  zootecnici;
regimi di qualità o certificazione                                     interventi realizzati da enti gestori di aree nat.protette, imprese                                                                            maggior percentuale di utilizzo dell’energia termica.
                                                                       agricole
settore lattiero caseario o zootecnia

1.5                                                                    1.6                                                                     1.7                                                                        1.8
priorità ad interventi a finalità sociale e didattica;                 adesione all’agricoltura biologica, a regimi di qualità o a regimi di   tipologia dei soggetti beneficiari, con priorità per i soggetti pubblici   dimensione dell’ambito territoriale interessato dalla rete dei
                                                                       certificazione volontaria;                                              e, in caso di soggetti privati,con priorità per le iniziative proposte     percorsi, privilegiando gli ambiti più vasti;
                                                                                                                                               da imprenditoria giovanile;
priorità a chi pratica l’agricoltura biologica, a chi aderisce a regimi giovani                                                                attivazione di sinergie tra soggetti pubblici e privati;                   localizzazione dell’investimento, con priorità per le aree di pregio
di qualità o a regimi di certificazione volontaria;                                                                                                                                                                       naturalistico e le aree di particolare interesse paesaggistico-
                                                                                                                                                                                                                          architettonico;
recupero del patrimonio edilizio esistente;                            privilegiando quelli che utilizzano materie prime di derivazione        livello di efficienza energetica degli edifici;                            tematismo dell’itinerario;
                                                                       aziendale;
giovani e imprenditoria femminile                                      dell’impiego di materiali certificati, tipo PEFC, coerenti con le       l’impiego di materiali certificati, tipo PEFC, coerenti con le politiche livello di integrazione con i settori produttivi, in primis quello
                                                                       politiche sugli acquisti verdi (Green Public Procurement - GPP).        sugli acquisti verdi (Green Public Procurement – GPP).                   agricolo;
uso di materiali certificati                                                                                                                                                                                            livello di integrazione con attività culturali o didattico-ricreative;
miglioramento efficienza energetica degli edifici                                                                                                                                                                       impiego di materiali certificati, tipo PEFC, coerenti con le politiche
                                                                                                                                                                                                                        sugli acquisti verdi (Green Public Procurement – GPP).

1.9                                                                    1.10                                                                     1.11
agricoltori, altri soggetti privati, beneficiari pubblici;             privilegiando gli interventi realizzati nelle aree agricole e nelle zone del possesso di contratti di concessione o locazione pluriennali per
                                                                       di tutela ambientale (aree protette e siti Natura 2000)                  la gestione dei boschi
livello di efficienza energetica degli edifici;                        privilegiando i richiedenti che hanno già ottenuto la certificazione del grado di rappresentatività dei richiedenti, per gli interventi
                                                                       per la gestione sostenibile dei pioppeti                                 realizzati da richiedenti organizzati in reti di imprese;
localizzazione dell’investimento in aree di particolare interesse      gli impianti, anche di estensione inferiore a 200 ha, realizzati con del possesso della certificazione di catena di custodia per i prodotti
paesaggistico-architettonico                                           l’utilizzo esclusivo di specie arboree autoctone;                        legnosi
                                                                       della presenza di strumenti di qualificazione delle metodologie          delle caratteristiche dell’operazione, privilegiando gli investimenti
                                                                       produttive quali la certificazione forestale                             che maggiormente consentono azioni di consolidamento e
                                                                                                                                                rafforzamento della stabilità ecologica delle foreste
                                                                                                                                                della localizzazione dell’intervento rispetto al grado di svantaggio
                                                                                                                                                (aree rurali svantaggiate).
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