AMREF DAI PRIMI "DOTTORI VOLANTI" A OGGI: il nostro impegno costante - Aziende | Amref Health Africa
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AMREF DAI PRIMI “DOTTORI VOLANTI” A OGGI: il nostro impegno costante "In Africa, se si aspetta che il paziente grave venga in ospedale, nella maggior parte dei casi morirà. E’ necessario che sia il medico ad andare dal paziente". 1957, Michael Wood, fondatore AMREF.
La storia di ROMA Sede centrale Via Alberico II 4, 00193 Tel. 06. 99704650 Fax 06.3202227 info@amref.it La storia di AMREF ha inizio nel 1956, anno in cui dei giovani medici - tra cui Michael Wood - unirono sforzi e competenze per realizzare un progetto amref MILANO grandioso e innovativo: portare assistenza Via Carroccio 12, 20123 medica alle popolazioni delle aree remote 1988. La Tel / Fax 02.54107566 dell’Africa orientale. Le carenze di assistenza fondazione Anni ’90. milano@amref.it medica, la vastità dei territori e le insidie di AMREF Il lavoro di www.amref.it rappresentate da malattie endemiche erano Italia AMREF si è ben note ai dottori, che avevano già prestato ulteriormente servizio in quelle aree in qualità di chirurghi Su iniziativa di Thomas Simmons, ampliato, ricostruttivi. La visione comune di lavorare italo-inglese amante dell’Africa e includendo per ridurre gli effetti della povertà e delle delle sue culture, è nata AMREF Italia iniziative epidemie ha portato, nel 1957, alla nascita che, in sintonia con gli altri uffici dedicate al di AMREF e del servizio di assistenza internazionali, collabora attivamente monitoraggio medica e specialistica per le aree remote con la sede centrale di Nairobi, delle malattie più del Kenya. Le richieste d’intervento medico partecipando alla definizione delle frequenti e spesso aumentarono a tal punto da spingere i strategie e dei programmi d’intervento, mortali in Africa: la dottori ad affittare dei piccoli bimotori per assicurando i finanziamenti necessari malaria, l’HIV/AIDS e la raggiungere i villaggi dell’entroterra africano: e monitorando la realizzazione dei tubercolosi. i primi “Flying Doctors”, “dottori progetti sul campo. volanti”, portarono soccorso ai più bisognosi e ai più negletti. SOMMARIO 3 La storia di AMREF Anni ’80. AMREF ha Anni ’60 e ’70. rafforzato i progetti di Dal 2000 a oggi. La vita 4 La comunità al centro dei progetti di AMREF Dopo la fondazione assistenza clinica e materno- di milioni di persone in Africa nel 1957 a Nairobi, in infantile concentrandosi subsahariana è ancora segnata 4 Sei direzioni strategiche di intervento Kenya, AMREF si è dedicata sull’approccio comunitario e dal mancato accesso a servizi in un primo momento sulla formazione del personale locale per fornire medici e igienico-sanitari di 13 I risultati raggiunti in questi anni all’assistenza medica, per poi cure mediche primarie, inaccessibili nelle zone base e l’impegno di AMREF ampliare progressivamente d’intervento. Gli anni ’80 sono stati decisivi per a favore delle comunità più 15 La comunicazione la sfera d’intervento anche l’organizzazione: si è trattato di un decennio bisognose continua. (eliminare all’educazione sanitaria e alla all’insegna della stretta collaborazione tra i 2012). 16 Le campagne di comunicazione formazione Ministeri della Salute delle aree d’intervento e degli assistenti la cooperazione con le agenzie internazionali medici delle di soccorso. La pianificazione e la gestione dei zone rurali. servizi a tutela della salute delle popolazioni africane sono diventate un punto d’eccellenza di AMREF nel mondo. Nella foto a fi anco Esther Madudu, immagine simbolo della campagna di AMREF “ Stand up for African Mothers “, candidata al Premio Nobel per la Pace del 2015. 3
La comunità al centro dei progetti di AMREF Il 20% della nascite Il 40% delle morti per parto a livello globale si verifica in Africa. Molte di queste 1 Donne nel mondo avviene morti sarebbero evitabili se ci fosse un’assistenza sanitaria Una maternità sicura e AMREF, fin dalla sua fondazione, ha sempre posto al centro delle attività progettuali la comunità intesa in Africa. accessibile ed adeguata. una salute riproduttiva Il più grande rischio per la vita come soggetto beneficiario e, al tempo stesso, delle adolescenti e delle donne consapevole fautrice del proprio progresso. in Africa è la gravidanza e il parto. Nella strategia a tutela della salute riproduttiva in Africa, AMREF pone al centro la donna attuando interventi su aspetti cruciali della gravidanza, dalla garanzia di Uno sviluppo un coinvolgimento comunitario perché offre ai singoli membri un’assistenza sanitaria continuata alla prevenzione delle l’opportunità di essere artefici, in prima persona, di un cambiamento armonioso e positivo nelle loro vite e prospettive future. malattie e delle complicanze legate al parto. AMREF realizza, infatti, programmi specifici atti a garantire l’accesso a sostenibile Per questa ragione, AMREF lavora affinchè le comunità acquisiscano le conoscenze, le capacità e i mezzi per sviluppare e mantenere la propria salute un’assistenza sanitaria materno-infantile adeguata, in modo particolare per le donne di comunità disagiate o passa necessariamente e rompere il ciclo della malattia e della povertà. AMREF è profondamente geograficamente isolate. convinta che il potere per ottenere trasformazioni di lungo termine per la attraverso salute in Africa risieda nelle comunità. Per questa ragione lavora al loro Nel contempo, AMREF si impegna attivamente per stimolare processi di cambiamento a beneficio delle donne e del loro fianco per metterle in grado di costruire il proprio patrimonio di conoscenze status all’interno delle società africane, sensibilizzando la e mezzi necessari per trasformare la propria salute. popolazione su aspetti fondamentali quali il diritto delle donne a decidere sulla propria fertilità, o ancora la mobilitazione contro la violenza di genere e le pratiche tradizionali che mettono a repentaglio la salute psico-fisica delle bambine e Sei direzioni strategiche di intervento delle donne, in primis le mutilazioni genitali femminili. Assistenza alla maternità: I programmi e i modelli sanitari di AMREF affrontano le principali priorità sanitarie, tra le quali la salute materna e riproduttiva, la salute infantile, l’HIV/AIDS, la tubercolosi, la malaria e le malattie sessualmente trasmissibili. AMREF si propone di aumentare il numero di centri medici specializzati nei servizi ostetrici e nell’attenzione neonatale, Le soluzioni chiave per migliorare la salute di donne e bambini includono la presenza di un numero adeguato di allo scopo di permettere alle donne africane di vivere la operatori sanitari opportunamente formati, programmi di educazione e sensibilizzazione comunitaria, adeguata delicata fase del parto in un ambiente protetto e con adeguate attrezzatura ed equipaggiamenti, accesso ad acqua pulita e a servizi igienici. condizioni igieniche. Obiettivo fondamentale dell’assistenza alla maternità è la riduzione delle complicanze post-natali Per rispondere efficacemente ai bisogni sanitari della popolazione – in particolare donne e bambini – AMREF nella madre e nel figlio, come la fistola ostetrica, che rende intende rafforzare i pilastri chiave del sistema sanitario africano e incrementare la ricerca e la capacità le donne menomate e incontinenti oltre a causare spesso la d’innovazione al fine di influenzare cambiamenti nella pratica e nella policy a livello nazionale e internazionale. morte del neonato. 1 DONNE Una maternità sicura e una salute riproduttiva consapevole. Salute riproduttiva e diritti delle donne: 2 INFANZIA Riduzione della mortalità infantile. Elementi chiave su cui AMREF opera per garantire il diritto delle donne a gestire la propria salute riproduttiva sono la 3 HIV/AIDS, TB e MALARIA Lotta alle grandi pandemie. pianificazione familiare e la sensibilizzazione dei giovani e delle giovani africane - e delle comunità di cui fanno parte - 4 ACQUA Prevenzione delle malattie legate all’acqua e accesso a fonti idriche sicure. sulla fertilità e la salute riproduttiva. L’intervento di AMREF affronta inoltre pratiche deleterie purtroppo ancora frequenti, 5 SALUTE COMUNITARIA Accesso per le comunità a servizi sanitari di qualità. come la violenza domestica o l’infibulazione, che subordinano 6 RICERCA E INNOVAZIONE socialmente la donna, riducendone ulteriormente l’autonomia all’interno delle comunità. 4 5
2 Infanzia Riduzione della mortalità infantile In Africa, dove dodici mila bambini muoiono ogni giorno a causa di malattie facilmente prevenibili, dove vive il 90% dei bambini orfani dell’AIDS - circa 15 milioni - la protezione dell’infanzia rappresenta fattori che incidono quotidianamente sulla mortalità 3 HIV/AIDS, TB, Malaria: una delle principali linee di progettualità di AMREF. infantile. la risposta di AMREF Attraverso l’implementazione della Gestione Integrata AMREF opera inoltre in contesti drammaticamente della Malattia Infantile (IMCI), AMREF focalizza il segnati dall’emarginazione e dalla povertà, in cui proprio intervento sul trattamento, la prevenzione, la centinaia di migliaia di bambini, orfani o fuggiti Lotta alle grandi pandemie cura e la gestione comunitaria del bambino e della dalle famiglie, sono costretti a vivere per le strade sua condizione sanitaria. delle grandi città africane, tra fame, violenza, droga, Gli interventi per la tutela dei diritti fondamentali sfruttamento e prostituzione minorile. Il diritto AMREF contribuisce a combattere una delle più AMREF ha disegnato una strategia d’intervento dei bambini, in primis il diritto alla vita, mirano alla alla protezione, al gioco, all’istruzione e all’affetto profonde crisi sanitarie Africane, ricercando soluzioni mirata al rafforzamento delle risposte sanitarie per prevenzione e alla cura delle malattie che colpiscono familiare costituiscono obbiettivi altrettanto prioritari locali e appropriate ai bisogni sanitari della comunità. la riduzione del contagio, per la prevenzione e per il l’infanzia, includendo le carenze nutrizionali ed altri dei progetti di AMREF per l’infanzia. trattamento. Nell’Africa sub-sahariana risiede oltre il 60% della popolazione mondiale costretta a convivere con l'HIV AMREF lavora a stretto contatto con le comunità Salute infantile: (24,7 milioni), diffusissimo in tutta la società africana rurali e urbane, insistendo sulla presa di coscienza AMREF implementa numerosi progetti per il miglioramento della salute dei bambini, creando infrastrutture e ma quasi sempre “incurabile” a causa dell’accesso della società africana su come prevenire, trattare diffondendo al contempo competenze specifiche tra gli staff sanitari per la diagnosi, la terapia e il monitoraggio limitato alle terapie. La condizione delle persone e vivere con l’HIV. AMREF utilizza un approccio delle malattie di cui soffre l’infanzia in Africa, come la diarrea e le infezioni respiratorie. Il bambino è al centro affette da HIV in Africa è inoltre aggravata dalla olistico, in quanto ogni trattamento deve essere dell’attenzione prima di nascere, durante la nascita e dopo. sovrapposizione di malattie come la tubercolosi e la malaria, che diminuiscono ulteriormente l’aspettativa accompagnato da programmi educativi in grado di Parallelamente, le campagne di vaccinazione condotte da AMREF incidono in modo sostanziale sulla prevenzione di vita. La spesa sanitaria in Africa è del tutto prevenire la diffusione della malattia, da misure che della mortalità infantile. inadeguata: il continente sopporta il 25% del 'peso' assicurino il pieno rispetto dei trattamenti prescritti, mondiale della malattia, ma ha solo il 3% degli dalla presenza di staff qualificato per diagnosticare, Nutrizione infantile: operatori sanitari del mondo e beneficia solo dell'1% amministrare e monitorare i trattamenti sanitari, in In tutti i programmi che AMREF dedica all’infanzia, particolare attenzione è rivolta all’aspetto nutrizionale, della spesa sanitaria globale. particolare nelle aree remote. fondamentale per garantire uno sviluppo adeguato del bambino nelle fasi più delicate della crescita, in particolar modo lo svezzamento e la prima infanzia. HIV: Educazione formale ed informale: Più dei tre quarti di coloro che dovrebbero assumere gli antiretrovirali in Africa AMREF interviene nell’educazione sia formale che informale rivendicando uno dei diritti fondamentali dell’infanzia, non li ricevono. Le morti causate dall’AIDS in Africa hanno lasciato orfani circa spesso negato a causa della mancanza di infrastrutture e delle condizioni di estrema povertà in cui vivono 12 milioni di bambini, 1.300 bambini muoiono ogni giorno per la malattia. Le moltissimi di loro, che rendono difficile, se non impossibile, l’accesso alla scuola. I progetti prevedono la creazione nuove infezioni avvengono per lo più tra le donne e i giovani. di infrastrutture scolastiche e il miglioramento di quelle già esistenti. AMREF lavora con le comunità locali, i sistemi sanitari locali e le altre reti per Nell’ambito dell’educazione informale, AMREF dedica una serie di progetti anche ai ragazzi di strada, affiancando fermare nuove infezioni di HIV e minimizzare l’impatto della malattia sulle all’assistenza medica e alimentare, l’uso di importanti strumenti pedagogici legati all’arte terapia per il recupero persone già colpite. Elemento chiave per la prevenzione e il trattamento della e il reinserimento sociale dei bambini e ragazzi più poveri ed emarginati. malattia è la consapevolezza: consulenze e test volontari (VCT) per coloro che pensano di essere a rischio sono fondamentali. Un importante intervento in questo senso, attivo da oltre 10 anni nella baraccopoli di Dagoretti, situata a Nairobi, è il progetto “Children in Need”, che offre ai bambini e ai ragazzi della zona la possibilità, attraverso AMREF lavora per la prevenzione della trasmissione madre-figlio del virus, per attività mirate, di avviare un processo di reinserimento nel proprio contesto sociale. ridurre lo stigma e la discriminazione di genere, per migliorare l'accesso alle cure, l’assistenza e il sostegno per persone affette da HIV/AIDS. 6 7
TUBERCOLOSI: La tubercolosi (TB) - una malattia prevenibile legate alla povertà - è stata dichiarata un'emergenza in Africa nel 2005. Ogni anno 4 Acqua spezza la vita di mezzo milione di africani, giovani e nei loro anni più produttivi. Negli ultimi 15 anni, i tassi complessivi sono raddoppiati Prevenzione delle malattie legate in Africa e triplicati in zone di elevata diffusione dell’HIV. all’acqua e accesso a fonti idriche sicure L'Africa ha la più alta incidenza pro capite di tubercolosi nel mondo (28%). Coloro che sono più a rischio sono i poveri delle città, migranti e rifugiati, che sono costretti a vivere in condizioni Più di un miliardo di persone nel cisterne per di sovraffollamento. L'Africa è anche l'unico continente dove i tassi L’acqua mondo in via di sviluppo non la raccolta di tubercolosi sono in aumento, con 1.500 morti per tubercolosi ha accesso ad acqua potabile, dell’acqua piovana, ogni giorno. Tragicamente ed evitabilmente, il 10% di questi sono bambini. è vita. 2,4 miliardi non hanno servizi e rafforzando questo igienici adeguati. Il mancato intervento con una formazione La TB è anche un killer mortale per le persone sieropositive con un o limitato accesso all’acqua continua delle comunità sulle norme sistema immunitario indebolito. Ogni anno circa 200.000 persone ha un impatto devastante a di educazione igienico-sanitaria e che vivono con l'HIV/AIDS muoiono di tubercolosi, la maggior parte livello sanitario: la mancanza sulla prevenzione delle infezioni causate delle quali in Africa. d’acqua pulita e di pratiche dall’insalubrità dell’acqua. Il programma corrette a livello igienico- WASH prevede inoltre la costruzione o il Lavorando a fianco delle comunità locali, AMREF forma operatori sanitario provoca la diffusione sanitari comunitari per sensibilizzare sulla prevenzione, la miglioramento dei servizi igienico sanitari disponibili di diarrea, colera, tifo e altre per le comunità, non solo nelle aree rurali, ma anche corretta diagnosi e il trattamento della tubercolosi. infezioni, che diventano inesorabilmente letali se non negli slum delle grandi città dell’Africa Orientale. E’ MALARIA: vengono curate in tempo. Basti pensare che l’acqua questo, ad esempio, il caso degli interventi di AMREF impura e la mancanza di igiene costituiscono una nella capitale etiope di Addis Abeba: qui AMREF Ci sono 500 milioni di casi di malaria ogni anno e fino a 1,5 milioni delle prime cause di decesso per i bambini africani, sostiene le comunità residenti in alcuni degli slum più di morti. La maggior parte nell'Africa sub-sahariana, che ospita circa per i quali disturbi come la diarrea possono risultare difficili con la realizzazione di strutture migliorate in l'80% dei casi di malaria nel mondo. mortali. Un bambino in Africa ha una probabilità cui trovano spazio servizi igienico-sanitari adeguati, 520 volte maggiore di morire di diarrea rispetto a un In Africa, i bambini sotto i cinque anni e le donne incinte sopportano bambino nato in Europa. servizi per l’igiene personale, fonti di acqua il peso maggiore della malattia a causa di un sistema immunitario potabile, cisterne per la raccolta di acqua piovana. più debole. La malaria è la principale causa di mortalità per i minori Le conseguenze della scarsità dell’acqua nel di cinque anni in Africa - 1,1 milioni ogni anno. I bambini che continente africano sono inoltre gravissime per donne Dal 1998 ad oggi, l’intervento di AMREF Italia ha dato sopravvivono possono soffrire di anemia e problemi cerebrali che e bambine, a cui viene tradizionalmente assegnato la possibilità a più di 1 milione e 500 mila persone in ne influenzano lo sviluppo nel lungo periodo. In Africa orientale e il compito di ricerca dell’acqua, quasi sempre presso Kenya, Tanzania e Nord Uganda di avere accesso ad meridionale, si stima che il 30% di tutte le morti registrate durante fonti non protette (fiumi stagionali, pozze, fonti e acqua pulita e potabile attraverso la realizzazione di la gravidanza sono attribuibili a infezione da malaria. Nel frattempo, acquitrini). Gli effetti sociali sono disastrosi: incuria oltre 3000 pozzi. un recente studio condotto in Africa sub-sahariana suggerisce che dei figli, mancanza d’igiene domestica, assenteismo un altro gruppo di persone vulnerabili – gli affetti da HIV – hanno il Migliorare l'accesso all'acqua potabile e a servizi scolastico. doppio delle probabilità di prendere la malaria. Il trattamento per la igienico-sanitari adeguati ridurrebbe drasticamente malaria rappresenta il 40% della spesa sanitaria pubblica e il 25% Attraverso il programma WASH (Acqua e Igiene), malattie e decessi nei paesi poveri: una disponibilità del reddito delle famiglie in Africa. Si stima inoltre che la malaria AMREF si propone di migliorare l’accesso all’acqua di acqua pulita riduce la mortalità fino al 25%, mentre impone un costo economico di 12 miliardi di dollari all'anno. potabile attraverso la costruzione di pozzi, acquedotti e i servizi igienici la riducono del 32%. La prevenzione della malaria presso le comunità povere, vulnerabili e Salubrità delle acque: remote in Africa è una priorità per AMREF. Lavorando con le comunità locali e i sistemi sanitari locali, AMREF aiuta le persone vulnerabili a: La strategia di AMREF per contrastare la tragica difficoltà di accesso ad acque salubri vissuta quotidianamente dalle popolazioni africane si sviluppa attorno a una serie di progetti che garantiscono alle comunità gli strumenti comprendere le cause della malaria, i suoi segni e sintomi; e le conoscenze necessarie al controllo della qualità delle acque, nonché un aumento delle fonti disponibili, grazie avere accesso ai servizi di diagnosi precoce e a trattamenti alla costruzione di pozzi. efficaci; Epidemie e malattie endemiche: ridurre il rischio attraverso la distribuzione di zanzariere AMREF interviene attivamente per fronteggiare la diffusione di malattie di carattere epidemico o endemico, impregnate a lunga durata e di farmaci anti-malaria, in particolare provocate dall’insalubrità delle acque. per le donne incinte e bambini. 8 9
infermieri, ostetriche, dirigenti clinici, tecnici di laboratorio e farmacisti. La formazione si svolge presso le comunità, i centri sanitari e gli ospedali in sei paesi africani, così come presso il Centro Internazionale di Formazione di AMREF a Nairobi e centri di formazione satellite in Tanzania e Uganda. Fondato nel 1973, il Centro Internazionale di Formazione a Nairobi fornisce una serie di corsi, con particolare attenzione alla formazione continua per tutti gli operatori sanitari rurali. Flying Doctors: Il servizio ormai cinquantenario dei Flying Doctors garantisce l’accesso delle comunità rurali e geograficamente isolate di ben 6 paesi africani a un servizio sanitario specialistico, realizzato dallo staff mobile di AMREF che, durante la permanenza in ognuno dei 150 ospedali coinvolti, svolge sia operazioni chirurgiche che attività di formazione per il personale 5 Comunità (salute comunitaria) locale, cruciali per la sostenibilità dei programmi. Formazione di personale medico e sanitario: Accesso per le comunità a servizi sanitari di qualità AMREF contribuisce a formare personale sanitario africano, sostenendo scuole specialistiche e altri importanti programmi di formazione, al fine di dare risposta alle gravissime carenze di servizi Pochissime persone in Africa hanno accesso a servizi programmi per la formazione di personale sanitario che caratterizzano il sistema sanitario pubblico e sanitari di qualità. In Africa risiede l’11% della in grado di intervenire autonomamente contro le contribuire in questo modo ad una riduzione degli indici popolazione mondiale, ma solo il 3% degli operatori principali malattie o di indirizzare i pazienti verso le di mortalità che decimano le popolazione africane. sanitari che devono far fronte al 24% delle malattie più adeguate e raggiungibili strutture di assistenza: è globali. L’accesso all’assistenza sanitaria di qualità questa l’unica via per colmare il gap intollerabile che In tal senso, AMREF ha scelto di intensificare è estremamente limitato anche a causa del fatto rende l’assistenza medica di base e quella specialistica ulteriormente il proprio intervento nel nascente stato che la maggior parte dei fondi sono stati indirizzati un vero miraggio per la grande maggioranza degli del Sud Sudan, dove opera da oltre 20 anni, presso al trattamento di specifiche malattie invece che al africani e delle africane che vivono in comunità l’Istituto Nazionale di Formazione Sanitaria di miglioramento dei sistemi e dei servizi sanitari nel disagiate, in zone spesso segnate dalla povertà e Maridi (Maridi National Health Training Institute), loro complesso. dall’esclusione. sostenendo la formazione di Assistenti Medici (clinical officer), figure in grado di trattare le malattie AMREF si focalizza sul rafforzamento dei sistemi AMREF forma operatori sanitari in quasi 40 paesi più diffuse, somministrare i vaccini, effettuare visite a sanitari nazionali in collaborazione con i ministeri africani. Attraverso la formazione, AMREF mira domicilio, eseguire interventi chirurgici non complessi della salute e altre agenzie di sviluppo, e mira alla a rafforzare la capacità dei professionisti e delle e monitorare i pazienti nel decorso postoperatorio. formazione degli operatori sanitari e al miglioramento istituzioni sanitarie. dell’accesso all’assistenza sanitaria. Un ulteriore impegno di AMREF è indirizzato alla I servizi sanitari non possono funzionare senza un formazione di ostetriche in uno dei paesi più poveri L’assistenza sanitaria e la formazione di operatori numero sufficiente di operatori sanitari qualificati, del continente, il Mozambico: l’obiettivo è quello di sanitari sono sempre stati al centro del lavoro di motivati e supportati. Eppure le stime dicono che aumentare il numero di ostetriche presenti nel paese, AMREF. Il volto storico dell’organizzazione è infatti l'Africa ha bisogno di un milione di operatori sanitari rafforzare le competenze di quelle già esistenti e quello dei Flying Doctors, i “dottori volanti” che da in più per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del fornire competenze di base anche a figure di volontari mezzo secolo portano salute, assistenza e formazione Millennio per la salute. di comunità, in modo tale da incrementare il numero a comunità stanziate nelle zone più remote del di parti assistiti e ridurre, di conseguenza, le continente africano. AMREF ogni anno forma più di 10.000 operatori percentuali di mortalità materna, tra le più alte al sanitari comunitari che portano la salute nelle mondo. Accanto a questo servizio, AMREF ha sviluppato estesi comunità più svantaggiate. Formiamo anche medici, 10 11
6 Ricerca e innovazione Una forte ricerca e innovazione è la base per identificare mezzi nuovi ed efficaci per migliorare la salute in Africa. La ricerca di AMREF ha l’obiettivo di influenzare cambiamenti comportamentali positivi per ottenere migliori risultati sanitari. AMREF, organizzazione africana leader nell’ambito dello sviluppo sanitario in Africa, produce documenti sulle principali questioni sanitarie e dissemina le relative informazioni. AMREF sviluppa metodi innovativi per migliorare la salute in Africa, in particolare attraverso la I risultati raggiunti in questi anni formazione. Attraverso l’adozione di metodi come l’e-learning, AMREF è in grado di formare un numero significativo di operatori sanitari. ACQUA: ALLA FONTE DELLA SALUTE AMREF è cosciente del fatto che la sostenibilità dei Dal 2000 al 2013, in Kenya, Tanzania e Uganda AMREF Italia ha: programmi specifici è possibile solo con il supporto Realizzato più di 4000 pozzi (tra pozzi di superficie, pozzi giganti e pozzi di profondità), garantendo accesso di politiche sociali ed economiche che, a livello globale, si facciano carico degli strati più fragili della popolazione. ad acqua pulita e sicura a più di 1 milione e mezzo di persone. Per porre le basi di un cambiamento reale, sostenibile e duraturo delle politiche sociali in Africa, AMREF svolge quindi un’intensa attività di advocacy, dando voce agli africani e alle africane nella rivendicazione dei loro diritti Costruito circa 600 cisterne per la raccolta dell’acqua, di cui beneficiano 14.600 persone. fondamentali. Distribuito più di 18.000 zanzariere che proteggono più di 73.000 individui dalla malaria. La comprensione del contesto africano e il riconoscimento del ruolo attivo delle comunità nell’identificare le proprie necessità costituiscono la base della pressione esercitata da AMREF a livello nazionale, regionale ed Edificato circa 300 aule scolastiche in condizioni igieniche sicure per oltre 16.000 bambini. internazionale, al fine di ridurre le diseguaglianze sociali e garantire dei servizi di base accessibili a tutti. Costruito più di 1600 latrine, di cui beneficiano oltre 164.000 persone. Nel contempo, AMREF stimola la capacità degli staff professionali in ambito sanitario, di creare e gestire nuovi Creato più di 4000 comitati di gestione e controllo delle risorse idriche e formato più di 49.000 membri. spazi di ricerca e di studio finalizzati all’innovazione scientifica, insistendo sull’autonomia del continente africano nella definizione dei propri percorsi di crescita. Formato più di 5700 artigiani per la gestione e manutenzione di pozzi e pompe. IL PROGETTO “CHILDREN IN NEED” Ricerca e Innovazione: Dal 2000 al 2013 AMREF Italia ha: La creazione di spazi dedicati all’innovazione scientifica è Riabilitato e inserito a scuola o in corsi di avviamento professionale più di 3600 bambini. ALCUNI NUMERI riconosciuta da AMREF come un passo importante per l’aggiornamento costante delle priorità sanitarie del Erogato cure mediche e nutrizionali a più di 3800 bambini. continente e della metodologia ottimale per affrontarle, AMREF ha uno staff tecnico multidisciplinare Accompagnato più di 1600 bambini nella registrazione ufficiale presso le anagrafi. avallata da pubblicazioni e strumenti documentali di di circa 1000 persone, composto per il 97% da qualità. Inserito più di 2000 bambini in un programma di assistenza psico-sociale. personale africano. Advocacy: IL PERSONALE SANITARIO DEL SUD SUDAN Oggi AMREF gestisce oltre 140 di progetti di sviluppo in: Kenya, Tanzania, Uganda, Somalia, Le azioni di advocacy che AMREF conduce Tra il 2007 e il 2013 si sono diplomati più di 380 assistenti medici. Etiopia, Sudan, Ruanda, Mozambico e Sudafrica. coinvolgono molteplici contesti politici e civili, sia nazionali che internazionali, ma ruotano tutte La media degli iscritti è stata di 150 studenti ogni anno nei diversi corsi, che comprendono quello di Clinical 12 uffici internazionali in Europa, USA e Canada Officers e quello di Ostertricia. attorno alla questione essenziale del sostegno collaborano con la sede centrale di Nairobi. globale allo sviluppo del continente africano. 12 13
LA SALUTE NEL NORD DELL’UGANDA Dal 2006 al 2011 AMREF Italia ha: La comunicazione Somministrato 900.000 dosi di vaccini a bambini sotto i 5 anni, donne in età riproduttiva e donne 1988 “AIUTIAMO L’AFRICA A NON AVERE PIÙ BISOGNO DI AIUTO”. incinte. 1994 - 2001 “BASTA POCO, CHE CE VO’!” con l’amico Giobbe Covatta. Svolto attività di formazione e capacity building per migliaia di membri dei Village Health Teams e 2001 “IL FUTURO DELL’AFRICA È NERO” la prima campagna istituzionale di AMREF. degli staff dei Centri di Salute, che hanno a loro volta provveduto ai bisogni medici di base e alla formazione 2004 Steven Appiah amico di AMREF. su pratiche igienico-sanitarie di centinaia di migliaia 2004 “FACCIAMO CRESCERE IL LAVORO NERO” seconda campagna istituzionale di abitanti delle zone rurali. di AMREF. I FLYING DOCTORS 2004 “PINOCCHIO NERO” 20 ragazzi di strada portano in scena la favola di Dal 2000 al 2013: Pinocchio adattata alla loro realtà. Regia di Marco Baliani. 249.700 i pazienti visitati e i consulti medici 2005 Paola Cortellesi amica di AMREF e il programma televisivo “Mai Dire Lunedì”. effettuati. 2006 “PRENDI POSIZIONE” terza campagna istituzionale di AMREF. Più di 70.000 gli interventi chirurgici eseguiti. 2006 “IL VENERDÌ NERO” nato da una collaborazione con il quotidiano “La Più di 135.000 le ore di formazione formale e Repubblica”, inserto “al Venerdì” distribuito in 800.000 copie su tutto il territorio informale erogate al personale medico e sanitario nazionale. degli ospedali e dei centri di salute delle aree 2007 / 2009 “SPRECO MENO SUBITO” campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo periferiche e remote. consapevole delle risorse idriche in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua AMREF da sempre ha scelto di comunicare la (22 marzo). realtà delle aree in cui opera e dei progetti in cui è 2009 “MALKIA” spettacolo teatrale nato all’interno del progetto Children in Need impegnata da un particolare punto di vista: quello di Dagoretti il cui obiettivo è il recupero psico-fisico, il reinserimento e la della positività del messaggio, delle capacità risocializzazione dei ragazzi di strada delle baraccopoli di Nairobi. Regia di Letizia delle comunità di trovare soluzioni dall’interno, Quintavalla. Lo spettacolo segna il tutto esaurito a Parma. Debutto l’8 marzo in più semplicemente, delle “soluzioni africane” ai occasione della Festa della Donna. problemi africani. 2009 “MILLENNIUM NEWS DIAMO VOCE AI RAGAZZI DI STRADA” all’interno del Nel corso dei decenni le scelte comunicative di AMREF progetto Children in Need di Dagoretti un gruppo di ragazzi di strada accolti nel Italia hanno sempre scelto il leitmotiv di raccontare centro di AMREF girano 8 mini telegiornali di strada che raccontano la povertà l’Africa attraverso soluzioni realizzabili, a volte del Kenya e propongono le soluzioni possibili, il tutto alla luce degli 8 traguardi utilizzando l’ironia di importanti testimonial e amici fissati dagli Obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite. di AMREF e altre ancora puntando su un’immagine forte dell’Africa e degli africani, facendosi conoscere 2010 “UN GOL PER L’AFRICA” campagna di solidarietà promossa dalla FIGC e apprezzare da 150.000 donatori che continuano (FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO) e AMREF, CGE ( Coalizione Italiana a credere in noi e nelle comunità africane con cui della Campagna Globale per l’Educazione) PER I MONDIALI DI CALCIO IN lavoriamo. SUDAFRICA. L’aiuto di molti “amici di AMREF” è stato prezioso: 2011 “IL FUTURO DELL’AFRICA E’ IN AFRICA” quarta campagna istituzionale di alcuni di loro appartengono al mondo dello AMREF spettacolo e della comunicazione, primo fra tutti Giobbe Covatta, volto storico di AMREF in Italia, 2012 “ACQUA AL CENTRO” campagna di sensibilizzazione sull’utilizzo consapevole ma anche Luca Zingaretti, Riccardo Milani, Marco delle risorse idriche promossa in collaborazione con FIGC (FEDERAZIONE ITALIANA Baliani, Giuseppe Cederna, Sveva Sagramola, GUOCO CALCIO), RADIORAI2, METRO e AGI.IT in occasione della Giornata Paola Cortellesi. Tutti hanno messo a disposizione Mondiale dell’Acqua (22 marzo) il proprio talento e professionalità per raccontare 2013 “STAND UP FOR AFRICAN MOTHERS” campagna per la promozione della un’Africa libera da stereotipi. salute materno-infantile a sostegno dell’obiettivo di AMREF di formare, entro il 2015, 15.000 ostetriche che contribuiranno a ridurre del 15% la mortalità materna in Africa. 14 15
Le campagne di 2013 2011 2012 2012 comunicazione Diamo Di seguito alcune della campagne di ai bambini africani comunicazione realizzate da AMREF negli anni. un’opportunità nella vita. La loro mamma. Ogni anno 200.000 donne in Africa muoiono per mancanza di assistenza in gravidanza o durante il parto. Le ostetriche salvano la vita delle donne. Aiutaci a formare ostetriche in Africa. Sostieni il nostro impegno su: www.amref.it 1994 - 2001 2004 2004 Pietro Veronese, La Repubblica, il più “Sostengo AMREF perché tutti i suoi progetti che ho visitato in Africa conosciuto e stimato giornalista italiano sono diretti, animati, partecipati da africani. Chiaro, verificabile, esperto d’Africa: convincente.” I promotori dell'iniziativa hanno individuato in AMREF il potenziale Sebastiano Renna, responsabile relazioni destinatario del contributo, sulla scorta della reputazione di cui gode esterne, Granarolo: l'organizzazione e della serietà con la quale opera. Rossella Jardini, direttore creativo di L'ho scelta, infatti, perché AMREF è un'Associazione che non parla di Moschino: malattie ma le combatte e non parla di diritti ma li costruisce. 2004 2006 2007 - 2009 I RICONOSCIMENTI INTERNAZIONALI 1999 AMREF vince il Conrad Hilton Foundation Humanitarian Award, prestigioso riconoscimento mondiale conferito annualmente a un’organizzazione umanitaria non governativa. “Per essersi particolarmente distinta nell’alleviare le sofferenze umane e per rappresentare un modello ed un esempio di organizzazione capace di favorire uno sviluppo reale e sostenibile ”. 2009 2010 2011 2005 AMREF vince il Bill and Melinda Gates Award per la salute globale con questa motivazione: “AMREF è più che una voce in Africa. È azione: atti di compassione, di intelligenza, che perseguono obiettivi. Ha appreso come si può migliorare veramente la salute in Africa chiedendo direttamente agli africani cosa fare e come farlo al meglio”. “AMREF – ha detto Bill Gates - lavora da decenni salvando la vita a milioni di africani, e questo ci fa sperare che anche le sfide più complesse nel settore della salute possano essere vinte”. 16 17
COME DONARE C/C Postale C/C Bancario Carta di credito N. 35023001 intestato IBAN IT19H0103003202000001007932 Telefonando al numero ad “AMREF Italia Onlus” intestato ad “AMREF Italia Onlus” 06 99 70 46 50 o donando Via Alberico II 4, 00193 Roma Monte dei Paschi di Siena - Ag. 2 Roma sul sito www.amref.it ROMA | Sede centrale Via Alberico II 4, 00193 Roma Tel. 06. 99704650 Fax 06.3202227 info@amref.it MILANO | Via Carroccio 12, 20123 Milano Tel / Fax 02.54107566 milano@amref.it www.amref.it
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