CRO per il B2B ALESSANDRO MARTIN - Head of CRO - Italia ...
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Alessandro Martin Head of CRO Team • Digital marketing dal 2007 • Focus on Conversion Rate Optimization, Web Analytics e SEO • Clienti: Nestlé, TeamSystem, Freddy, Bricoman, Euronics, Furla, ecc… • Optimizing, training, public speaking 2
Agenda 1. Conversion Rate Optimization 2. La consumer journey nel B2B 3. Informare e persuadere 4. Form e CTA 5. Conclusioni 3 3
Agenda 1. Conversion Rate Optimization 2. La consumer journey nel B2B 3. Informare e persuadere 4. Form e CTA 5. Conclusioni 4 4
Conversion Optimization Cos’è L’utente al centro La conversion optimization è una attività di Sfrutta metodi quantitativi (web analytics, digital marketing che ha l’obiettivo di mouse tracking) e qualitativi (survey, user migliorare la capacità del sito di testing) per studiare gli utenti e rendere il sito trasformare i visitatori in clienti. più facile da usare e più persuasivo. Il Data driven Orientata ai risultati Fa largo uso di test A/B per verificare Il processo CRO può migliorare qualunque KPI, l’impatto di ogni singola attività sulle ma solitamente si concentra sull’incremento di performance. vendite, registrazioni e lead. 5
I vantaggi della Conversion Optimization Più valore al tuo budget Benefici per tutti i canali Risultati incrementali Il CR è un moltiplicatore Lavorare alla chiusura del Il sito si evolve e cresce del valore del tuo budget di funnel aiuta a migliorare passo dopo passo, grazie marketing. l’efficienza di tutte le fonti ad un rigoroso metodo di traffico. scientifico. 6
Come influenzare il comportamento? Tre ingredienti + + Capacità Motivazione Attivazione Rimuovere gli ostacoli Valorizzare i benefici Catturare l'attenzione e per ridurre il carico dell'offerta e rassicurare spingere all'azione. cognitivo e lo sforzo l'utente sui rischi. percepito. 7
Agenda 1. Conversion Rate Optimization 2. La consumer journey nel B2B 3. Informare e persuadere 4. Form e CTA 5. Conclusioni 8 8
Il processo di acquisto B2B vs B2C Processo di acquisto più lungo (mesi vs giorni) Molte persone coinvolte (da 6 a 10 in media) Alto livello di personalizzazione Valore più elevato 9
La buyer journey come una serie di attività condivise 1. Gli utenti pensano al processo di acquisto come una serie di attività a se stanti più che come un processo lineare 2. Il team che acquista spesso lavora contemporaneamente a più task 3. Le attività sono largamente condivise all'interno del team Source: Gartner structured interviews 10
Un processo molto poco lineare! 11
Ogni step richiede di un diverso tipo di informazioni PROBLEM SOLUTION REQUIREMENT SUPPLIER IDENTIFICATION EXPLORATION BUILDING SELECTION 12
Il ruolo critico dei contenuti • I client B2B spendono oltre i due terzi del loro tempo acquisendo informazioni da diverse fonti. • I client non fanno differenza fra il "commerciale" e i canali digitali, vogliono solo semplicità nell'accedere alle informazioni necessarie a completare l'attività che di volta in volta stanno affrontando. 13
Il fornitore è anche abilitatore In questo contesto il fornitore e le sue digital properties devono svolgere il ruolo di abilitatore dell'acquisto, fornendo informazioni che supportano il "The WHAT" completamento delle attività previste dalla buyer journey: • Informazioni prescrittive: "Aiutaci a capire cosa dobbiamo fare". • Supporto pratico: "Aiutaci a completare le specifiche attività previste dalla "The HOW" consumer journey". 14
Ogni step richiede di un diverso tipo di informazioni PROBLEM SOLUTION REQUIREMENT SUPPLIER IDENTIFICATION EXPLORATION BUILDING SELECTION WHITE PAPER CASE HISTORY 15
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Ogni step richiede di un diverso tipo di informazioni PROBLEM SOLUTION REQUIREMENT SUPPLIER IDENTIFICATION EXPLORATION BUILDING SELECTION WHITE PAPER CASE HISTORY MATRICE REQUISITI 17
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Ogni step richiede di un diverso tipo di informazioni PROBLEM SOLUTION REQUIREMENT SUPPLIER IDENTIFICATION EXPLORATION BUILDING SELECTION WHITE PAPER CASE HISTORY MATRICE REQUISITI DEMO TESTIMONIALS CALCOLATORI 19
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Agenda 1. Conversion Rate Optimization 2. La consumer journey nel B2B 3. Informare e persuadere 4. Form e CTA 5. Conclusioni 22 22
Un breve esperimento: osservate questa pagina per 5'' 23
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Che cosa offre? 25
Proviamoci ancora: osservate questa pagina per 5'' 26
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Che cosa offre? 28
La mancanza di chiarezza e rilevanza nell'offerta sono spesso il problema più comune nel mondo B2B 29
Il modello LIFT Image credits: Widerfunnel 30
Value proposition ● Riduttori di distrazioni ● Riduttori di ansia ● Rilevanza ● Chiarezza ● Urgenza ● 31
Value proposition ● Riduttori di distrazioni ● Riduttori di ansia ● Rilevanza ● Chiarezza ● Urgenza ● 32
Il modello LIFT Image credits: Widerfunnel 33
Perché dovrei scegliere te al posto di un altro? 34
People don’t want to buy a quarter-inch drill. They want a quarter-inch hole! Theodore Levitt Harvard Business School Professor 35
Value proposition 36
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Value proposition ● Riduttori di distrazioni ● Riduttori di ansia ● Rilevanza ● Chiarezza ● Urgenza ● 39
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Agenda 1. Conversion Rate Optimization 2. La consumer journey nel B2B 3. Informare e persuadere 4. Call to action e form 5. Conclusioni 44 44
Come influenzare il comportamento? Tre ingredienti + + Capacità Motivazione Attivazione Rimuovere gli ostacoli Valorizzare i benefici Catturare l'attenzione e per ridurre il carico dell'offerta e rassicurare spingere all'azione. cognitivo e lo sforzo l'utente sui rischi. percepito. 45
Siti che rendono la vita più complicata ai prospect… 46
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… Altri che la rendono più facile… 49
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Attenzione al numero di campi nei form • Uno studio di Marketo (e la nostra quotidiana esperienza con i form) mostrano all'aumentare del numero di campi diminuisce il tasso di conversione. • Meno campi significa anche spesso avere lead meno profilate, il giusto punto di equilibrio va trovato testando differenti soluzioni. 52
… soprattutto non abbandoniamo l'utente a se stesso! 53
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Ricordiamogli i benefici che lo attendono alla fine della compilazione. 55
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Agenda 1. Conversion Rate Optimization 2. La consumer journey nel B2B 3. Informare e persuadere 4. Form e CTA 5. Conclusioni 58 58
Conclusioni in 7 punti 1. La buyer journey nel B2B è un vero e proprio lavoro complesso articolato e non lineare che i clienti devono portare a termine 2. Il fornitore deve avere un ruolo di abilitatore, fornendo tutte le informazioni che sono utili a supportare il cliente nel portare a termine le diverse fasi del lavoro 3. Il modello LIFT ci da uno strumento semplice ed efficace per capire quanto il nostro sito (o ogni altro touch point digitale) è in grado i svolgere il ruolo di sostegno e persuasione nella buyer journey 4. Tutto parte dalla value proposition, ovvero dalla risposta alla domanda: perché dovrei acquistare da te invece che da un altro? 5. Chiarezza e rilevanza sostengono la value proposition, la mancanza di riduttori di ansia e le distrazioni rendono più complesso il compito dell'utente e lo scoraggiano 6. Le CTA sono una stimolo ed una scorciatoia importantissima, devono essere rilevanti e visibili 7. Non abbandoniamo l'utente nella compilazione del form, ricordiamogli i benefici 59
Thank ALESSANDRO MARTIN_ HEAD OF CRO a.martin@prowebconsulting.net you www.prowebconsulting.net 60
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