Costruire connessioni fra istituzioni, società civile, comunità locali finalizzate all'inclusione sociale degli autori di reato - Associazione ...
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Costruire connessioni fra istituzioni, società civile, comunità locali finalizzate all’inclusione sociale degli autori di reato. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
NEXUS scaturisce dalla domanda di alcuni storici «compagni di strada» all’Ufficio del PRAP Lombardia (Quali iniziative sarebbero in grado di conferire diverso risalto alle attività finalizzate al reinserimento sociale degli autori di reato?) e dal confronto scaturito. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
I processi di cambiamento del sistema sanzionatorio (a- sanzioni diverse dalla/alternative alla detenzione; b- misure tese ad evitare l’ingresso nel circuito penale); tre livelli di analisi interconnessi: livello sovranazionale: Raccomandazioni, risoluzioni, direttive, sentenze della CEDU che costituiscono l’imprescindibile orizzonte di riferimento; livello nazionale: quadro normativo disorganico-scelte organizzative incoerenti/riordino O.P./Stati generali esecuzione penale: livello locale: il livello della messa in opera, con accordi/protocolli, ma senza vincoli cogenti per gli attori. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Gli attori del sistema: sono pronti allo scarto di paradigma imposto dai cambiamenti in corso (graduale venir meno del monopolio della pena detentiva)? condividono la definizione di processo di inclusione sociale? condividono la definizione di autonomia cui si asserisce che il processo di inclusione sociale debba tendere? Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
La coprogettazione fra attori risulta messa a sistema indipendentemente dai dispositivi che finanziano gli interventi in favore dell’utenza? Le valutazioni operate sull’efficacia delle attività diventano parte dell’ulteriore operatività? Come viene sollecitato il protagonismo dei soggetti sottoposti a provvedimenti dell’A.G.? Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Sono efficaci le interazioni fra i sistemi istituzionali e fra i sistemi istituzionali e le reti territoriali di supporto? Come usare in modo differente gli strumenti noti e ricorrere a strumenti nuovi?; Quali criteri dovrebbero guidare la definizione di dispositivi di nuova generazione tesi al supporto all’inclusione sociale? Come coinvolgere gli autori di reato nella definizione e messa in opera dei progetti di inclusione? Quali gli indicatori di processo e di risultato rispetto a ciascuno dei processi considerati? Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Come orientare la complessiva operatività verso la condivisione con le comunità locali della responsabilità di gestire l’anticipazione dei comportamenti antigiuridici e, ove sia stato commesso un reato, le implicazioni del reato stesso? Come comunicare il rendimento sociale degli investimenti a supporto del reinserimento sociale degli autori di reato? Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Dove collocare NEXUS rispetto ai differenti tavoli attivi su singole materie? In un luogo meta, in cui far convergere le elaborazioni maturate nei differenti contesti, per portare tali elaborazioni ad un livello in cui l'operatività relativa ai singoli tavoli confluisce nella riflessione sull'operatività (meta: dalla prep. gr. μετά «con», «oltre», «dopo», «dietro» e anche «fra»). Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Meta-: prefisso che esprime i valori di: mutamento e trasformazione (per es., metamorfosi, metafonesi), trasposizione (metatesi), successione temporale o locale (metacronismo, metatarso). In chimica, può indicare una forma più complessa del nome al quale si antepone (es. metaproteina). Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
La definizione di inclusione sociale degli autori di reato: un processo in cui i diversi attori concorrono nel contrasto degli esiti stigmatizzanti dell’impatto con la giustizia penale e favoriscono la generazione di biografie aperte alla possibilità di operare scelte svincolate dalle carriere devianti. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Il sistema organizzato di risorse deve promuovere l’ autonomia delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria: autonomia= progressivo venir meno del ricorso al sistema organizzato di risorse e servizi. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
• supportare la governance dell’azione pubblica sviluppata a sostegno dell’inclusione sociale degli autori di reato, con particolare riferimento alla formazione, al lavoro, all’housing sociale, alla riparazione delle conseguenze dannose del reato e all’integrazione fra politiche e strumenti; • supportare la costruzione e diffusione di nuovi discorsi sulla pena (detentiva e non) che implichino la valorizzazione di diverse forme di punizione e delle sanzioni di comunità. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
definire la filiera di interventi a supporto dell’inclusione sociale degli autori di reato; costruire connessioni stabili tra attori, risorse, progetti, servizi, politiche; promuovere la autonomia delle persone sottoposte a provvedimenti dell’autorità giudiziaria: autonomia= progressivo venir meno del ricorso al sistema organizzato di risorse e servizi (Strategia Europa 2020); Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
comunicare il rendimento dell’investimento nei confronti del supporto al reinserimento sociale degli autori di reato; costruire la condivisione della responsabilità del reinserimento degli autori di reato fra autori di reato, istituzioni e comunità locali; Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
fare dell’aderenza al paradigma della restorative justice la leva per conferire alla comunità il ruolo di protagonista del rinnovamento del patto di cittadinanza fra autore di reato, parte offesa e comunità. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
chi: componenti delle istituzioni, dei servizi, del mondo imprenditoriale, del volontariato e del Terzo settore che da tempo cooperano per la progettazione e messa in opera dell’azione pubblica sviluppata in favore dell’utenza che verranno indicati dalle rispettive organizzazioni; Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Cosa: descrizione dei processi che occorre attivare per concorrere al reinserimento sociale degli autori di reato attraverso l’integrazione degli interventi in materia di lavoro, salute, mantenimento/ripristino delle relazioni affettive, formazione-istruzione, housing e attività di riparazione (simbolica o materiale) nei confronti delle parti offese dal reato e/o della collettività. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Come: partendo dalla valutazione degli impatti delle attività progettuali in cui gli attori sono stati, nel tempo, a vario titolo coinvolti. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Prodotto atteso: descrizione dei processi integrati che devono presiedere all’inclusione sociale corredata da indicazioni circa: le interazioni fra i sistemi istituzionali e fra i sistemi istituzionali e le reti territoriali di supporto; il ricorso a strumenti nuovi o all’uso differente di strumenti noti; i criteri che dovrebbero guidare la definizione di dispositivi di nuova generazione di supporto all’inclusione sociale; il coinvolgimento degli autori di reato nella definizione e messa in opera dei progetti di inclusione; gli indicatori di processo e di risultato relativi ai punti da 1 a 4. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Cabine di regia territoriali (CRT) Chi: componenti dei Laboratori territoriali indicati dai medesimi. Cosa: stabiliscono l'agenda dei lavori; curano l'attività di reporting e di interlocuzione con la Cabina di regia regionale, Come: assicurando l'aderenza dei lavori agli obiettivi generali del Laboratorio NEXUS. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Chi: componenti dell’Ufficio del Provveditorato Regionale e Referenti dei Laboratori territoriali designati dai componenti dei Laboratori stessi; Cosa: definisce le linee strategiche per lo sviluppo delle attività utili al perseguimento degli obiettivi generali del progetto; coordina e monitora l'attività dei Laboratori territoriali in vista dell'assicurazione dell'aderenza dei medesimi agli obiettivi del Laboratorio regionale; costruisce le interlocuzioni con la Regione Lombardia per l’integrazione delle risultanze dei lavori dei Laboratori nelle politiche regionali; Come: attraverso l’elaborazione dei contributi provenienti dai Laboratori territoriali e l’interazione con i Laboratori stessi. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
1. Laboratori territoriali e “Stati generali dell’esecuzione penale”: offrire un contributo è auspicabile, ma non indispensabile. Nel documento che illustra le premesse fondative e gli obiettivi del Laboratorio, infatti, è esplicitamente indicato (p. 4 della “Richiesta di manifestazione di interesse…”) che l’attività dei Laboratori si collocherà al di fuori di una prospettiva progettuale – dunque, in assenza di una data di inizio e di una di scadenza – e procederà senza soluzione di continuità per perseguire gli obiettivi generali del Laboratorio (a p.2 del documento citato); Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
2. Laboratori territoriali e altri «tavoli» di lavoro: i Laboratori non sono intesi come sostitutivi dei diversi Tavoli/gruppi di lavoro attivi a vario titolo nei differenti territori quanto come contesto in cui l’operatività complessivamente sviluppata attraverso tali Tavoli/gruppi di lavoro converge per la messa a punto di quanto utile al perseguimento degli obiettivi generali del Laboratorio; Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
3. Laboratori territoriali e competenze territoriali degli Uffici per l’Esecuzione Penale Esterna: all’interno di aree territoriali afferenti a ciascuno degli UEPE possono essere istituiti più Laboratori. In tal caso, utile costruire intese fra le rispettive Cabine di Regia: i prodotti/proposte terranno conto dell’unitarietà del territorio interessato (v. coincidenza degli ambiti territoriali propri degli Uffici di Sorveglianza e delle ASL). Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
4. Sede dei Laboratori territoriali La forte proiezione territoriale dei Laboratori è compatibile con la possibilità che la sede possa essere dislocata anche presso Enti locali, Uffici/istituti scolastici, servizi, associazioni di volontariato, organismi del Terzo settore o avere sede itinerante, secondo le intese realizzate a livello locale. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
… sarà sempre benvenuta. La proposta relativa a NEXUS nasce dalle domande che hanno intessuto i discorsi che i componenti del gruppo promotore hanno posto in essere circa l’inclusione sociale degli autori di reato. NEXUS si svilupperà se tutti i partecipanti continueranno a porsi e a porre domande sul come interagire per perseguire gli obiettivi condivisi. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
La frammentazione rende difficile l’elaborazione di strategie ad ampio raggio e fa sì che i singoli attori tendano a concentrarsi esclusivamente sul loro perimetro operativo. Perseguire la connessione può tradursi nel passaggio dalla erogazione di prestazioni alla promozione di comunità socialmente coese. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
I sistemi di welfare locale devono investire per connettere le persone e le comunità, non solo produrre prestazioni sociali a domanda individuale (da «Costruire un welfare inclusivo nel tempo della crisi», SDA Bocconi). La costruzione di mappe condivise dagli attori e una forte e stabile connessione fra i medesimi può configurarsi come la premessa per la riorganizzazione dei servizi e la riprogrammazione della spesa. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
L’approccio delle capacità di A. Sen: le politiche pubbliche non distribuiscono risorse da spendere immediatamente né distribuiscono beni direttamente desiderabili o supposti tali, quanto beni polivalenti ad alta convertibilità (tipicamente l’istruzione, ma non solo) che i destinatari possono aggiungere al proprio capitale umano, accrescendo libertà e responsabilità. responsabilità Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
"Responsabilità sociale condivisa" è definita come la responsabilità delle istituzioni pubbliche e private o delle persone per le conseguenze delle loro azioni o omissioni nel contesto degli impegni reciproci assunti consensualmente […] La RSC è un mezzo per assicurare la giustizia sociale, la sostenibilità e la solidarietà intergenerazionale». Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
Il Laboratorio NEXUS si propone come strumento al servizio della progressiva condivisione delle responsabilità sociali in materia di reinserimento degli autori di reato. Agli attori territoriali – istituzionali e non - la possibilità di dare consistenza alle sue potenzialità. Patrizia CIARDIELLO - PRAP LOMBARDIA
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