Introduzione & Glossario del Digital Marketing - Giusy Zaccone-Marketing Specialist IAB Italia - Iab Academy
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In questo modulo • L’obiettivo di questo modulo è quello di introdurre i principi base del marketing digitale, in modo da cominciare a familiarizzare con un mondo vasto e complesso di strumenti e metodologie • Alla fine del modulo avrai acquisito i concetti e la terminologia essenziale che ti consentiranno di proseguire con il percorso, per arrivare a comprendere e applicare le diverse tecniche del digital marketing alla tua attività
Gestire la complessità • Complessità Quello della comunicazione digitale è un mondo multisfaccetato • Accelerazione molte cose sono cambiate nel giro di pochi anni • Obiettivo capire le opportunità che il digitale offre per far crescere il proprio business
Digital marketing: che cos’è? • Ogni azione di comunicazione, promozione, vendita che viene effettuata attraverso i canali digitali. • Il digital marketing comprende un insieme eterogeneo di attività, strumenti, tecniche utilizzate per la promozione e la commercializzazione di beni e di servizi via web
Perché fare digital marketing? 1. Per far conoscere la propria offerta di prodotti/servizi alle persone potenzialmente interessate 2. Per trovare nuovi clienti/potenziali clienti ed eventualmente vendere direttamente online prodotti e servizi 3. Per mantenere un canale di comunicazione e di relazione con clienti e prospect
Tipologie di attività di digital marketing 1.OUTBOUND MARKETING 2. INBOUND MARKETING Raggiungere le persone con attività Farsi trovare da persone di comunicazione per far conoscere potenzialmente interessate al brand, un brand, un prodotto, un servizio al prodotto, al servizio offerto
Canali e strumenti del digital marketing Le attività di digital marketing Le possibili declinazioni sono sono raggruppabili in 4 grandi tante e diverse: tipologie: • Viral 1. Social media • Content 2. Motori di ricerca • Native 3. Display e video advertising • Mobile 4. Email •…
Le parole dei social media • Social Media Marketing (SMM) • Hashtags (#) E’ quella branca del marketing che usa i Un hashtag è un tag, un segnale, utilizzato canali social quali Facebook, Instagram, per aggregare messaggi che trattano della Twitter, Linkedin etc., per raggiungere il stesso tema e per facilitarne la ricerca proprio target. attraverso i motori di ricerca. Un utente può creare o utilizzare un hashtag posizionando il • Social Advertising carattere hash (cancelletto #) davanti ad una E’ la gestione di annunci pubblicitari a parola o una frase (senza spazi) pagamento su piattaforme social • Like • Sharing E’ un’azione di approvazione fatta da un Bottoni aggiuntivi che si posizionano intorno a utente a un contenuto un post o ad una pagina web per facilitarne la condivisione sui social network. • Follower E’ un utente che ‘segue’ i contenuti pubblicati • Profilo Social da un altro utente/da un profilo Su social network l’utente crea un profilo con i propri dati personali dove inserisce i contenuti che sceglie di condividere e dove interagisce con gli altri utenti
Le parole dei motori di ricerca • Search engine optimization (SEO) Il SEO è quell’insieme di attività volte a migliorare la visibilità e il posizionamento di un sito web all’interno delle SERP (Pagina dei risultati dei motori di ricerca) • Search engine marketing (SEM) o Search engine advertising (SEA) Il Sem è l’insieme di tutte le attività volte a generare traffico qualificato verso un determinato sito Web. • Si tratta di attività a pagamento che consistono essenzialmente in KW Advertising, ovvero nell’acquisto di visibilità in relazione alle parole chiave legate al proprio business • L’acquisto avviene in modalità RTB, ovvero tramite un meccanismo di asta in tempo reale
Le parole del display advertising • Annunci pubblicitari digitali (banner) mostrati all’interno di una pagina web che offre contenuti di vario tipo all’utente. I display ads possono essere grafici, con combinazioni di testo e immagini statiche o animate, a volte sono inseriti nel contenuto (in pagina), a volte si sovrappongono al contenuto (fuori pagina), e sono sempre interattivi (quindi cliccabili) • Si misurano in impression; quindi una impression è l’erogazione di un formato pubblicitario all’interno di una pagina • La loro erogazione viene gestita tramite un adserver (che consente per esempio di gestire pubblicità profilata, o a rotazione, etc)
Le parole del video advertising • In stream video ads Annunci pubblicitari video inseriti all’interno di in un contenuto video (di solito precedono il contenuto, e si chiamano preroll) Possono essere skippabili o non skippabili • Out stream video ads Annunci pubblicitari video, inseriti all’interno di un contesto non video (pagine con testo e immagini)
Le parole dell’e-mail marketing Email Marketing E’ un tipo di marketing diretto che usa la posta elettronica come mezzo per comunicare messaggi commerciali (e non) al pubblico • DEM Invio di mail a contenuto pubblicitario • Newsletter Mail con un contenuto informativo /di intrattenimento, che può essere sponsorizzata
Gli indicatori di performance per la misurazione dei risultati
Digital marketing: funziona? Strumenti e canali possono essere utilizzati con modalità differenti, a seconda del settore merceologico, del modello di business, degli Obiettivi La cosa importante è: • Scegliere sulla base della definizione degli obiettivi è possibile capire gli strumenti che meglio rispondono a quegli obiettivi • Selezionare sulla base del budget a disposizione, fare una scelta in base a una scala di priorità • Sperimentare una delle caratteristiche fondamentali del digitale è la scalabilità: non esistono soglie di ingresso, è possibile cominciare ad investire soglie contenute e poi incrementare i propri investimenti in funzione degli obiettivi di comunicazione e sulla base dei risultati ottenuti Proprio per questo è fondamentale stabilire i KPI Key Performance Indicator, metriche da misurare, secondo una scala di priorità fatta in base agli obiettivi, che aiutano a capire se le attività implementate stanno portando dei risultati
Il funnel del digital marketing • L’imbuto del marketing digitale è una rappresentazione ideale del “viaggio” che le persone che non conoscono la nostra offerta compiono partendo dalle prime informazioni che ricevono su un brand, un prodotto, un servizio fino all’atto di acquisto • Il marketing funnel consente di progettare un processo di acquisizione dei clienti, trasformandoli da prospect (cioè da consumatori che ancora non ti conoscono) in lead (cioè in contatti “caldi”) e infine in clienti veri e propri • Una volta acquisito, il cliente fedele può a sua volta diventare un ottimo ‘ambasciatore’ del brand
Key Performance Indicator • KPI è un indice che monitora l’andamento di una determinata attività o di un processo • I KPI aiutano a definire e misurare i miglioramenti compiuti per raggiungere gli obiettivi prefissati. • I KPI sono indicatori strategici che permettono di misurare la buona riuscita di un progetto, e devono essere strettamente legati agli obiettivi che ci si propone di raggiungere. • Una volta identificati i propri obiettivi, vanno definiti in anticipo i KPI. • Gli indicatori di performance devono inoltre essere quantificabili e misurabili in quanto devono permettere di analizzare con precisione i progressi fatti verso il raggiungimento dei propri obiettivi.
Dal click in poi • Click Through Rate (CTR) E’ la percentuale di click eseguiti su annunci/banner. Se un banner è stato visualizzato 100 volte e si è cliccato su di esso 40 volte, il CTR è del 40%. • Landing page è la pagina di atterraggio di un utente che cliccando su un banner o su un link raggiunge il sito dell’azienda • Bounce Rate (Tasso di rimbalzo) Indica la percentuale di persone che abbandonano un sito senza visitare altre pagine. • Conversion Rate (o conversion rate formula) È la percentuale di persone che compiono un’azione. Se per esempio 4 visitatori su 10 comprano un prodotto hai un tasso di conversion del 40%. • ROI (Return on Investment) E’ un indice di bilancio che serve ad indicare la profittabilità di un determinato investimento di business. La formula del ROI è data da Ricavi meno Costi diviso Costi.
Quanto costa? • CPM (cost-per-mille impressions) Il CPM è il costo per 1000 visualizzazioni di un annuncio, è il modo in cui vengono spesso acquistati banner o altri formati display • CPC (cost-per-click) E’ un sistema di pagamento utilizzato nei circuiti di pubblicità online come Google Adwords e sta ad indicare quanto pagherai per ciascun click su un link o un annuncio pubblicitario. Le campagne con questo metodo di pagamento si chiamano anche “Pay-per-click (PPC). • CPL (cost-per-lead) E’ il costo corrisposto dall’inserzionista per ogni lead (contatto utile, per esempio nome cognome e indirizzo mail di un potenziale cliente) generato dall’azione pubblicitaria. • CPA (cost-per-acquisition) E’ un indicatore utilizzato nella pubblicità per indicare all’interno di una campagna advertising, il costo di un’azione (iscrizione a newsletter, acquisti, etc.) compiuta da un utente. • CPV (cost-per-view) è un metodo di spesa basato sul numero di volte in cui il video annuncio viene visualizzato
Altri strumenti digitali • Content Marketing E’ quella strategia che prevede la creazione e successiva condivisione di contenuti di qualità al fine di fidelizzare la propria target audience e attrarre ed acquisire nuovi clienti • Native Advertising E’ una forma pubblicitaria online a pagamento nella quale il contenuto promosso è indistinguibile dal mezzo che lo ospita. • Guerrilla Marketing Indica una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo, ottenuta attraverso l’utilizzo creativo di mezzi e strumenti che fanno leva sull’immaginario e sui meccanismi ironici e di parodia • Viral Marketing Il marketing virale è un tipo di marketing non convenzionale che sfrutta la capacità comunicativa di pochi soggetti, per diffondere con andamento esponenziale un messaggio ad un numero elevato di utenti finali. È un’evoluzione del passaparola, ma se ne distingue per il fatto di avere un’intenzione volontaria da parte dei promotori della campagna
Localizzazione e personalizzazione • Mobile Marketing E’ il marketing diretto a dispositivi mobili (smartphone,, tablet). • Location based marketing E’ una strategia di Marketing diretto che usa la localizzazione degli smartphone per informare il destinatario circa una offerta di un negozio che si trova nelle vicinanze. • Proximity Marketing (o marketing di prossimità) E’ una tecnica di marketing che opera su un’area geografica delimitata e precisa attraverso tecnologie di comunicazione di tipo visuale e mobile con lo scopo di promuovere la vendita di prodotti e servizi. • Remarketing E’ quell’attività che permette di raggiungere nuovamente potenziali clienti o prospect, che hanno già mostrato interesse verso un determinato prodotto o servizio. • Retargeting Si tratta dell’invio di banner ed annunci personalizzati ad utenti che hanno visitato un sito senza però che loro visita si sia tradotta in una vendita o una conversione.
Conclusioni Con questo modulo hai acquisito i principi essenziali e la terminologia tecnica per cominciare a conoscere le opportunità che l’ambiente digitale mette a disposizione, per migliorare il proprio business e far crescere la propria attività.
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