COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
COMUNE DI ANZOLA
  Sabato, 20 agosto 2016
COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
COMUNE DI ANZOLA
                                                           Sabato, 20 agosto 2016

Cronaca
 19/08/2016 Bologna Today
 "San GiovANNI '50", il festival fifties di San Giovanni in                                                 1
 20/08/2016 Corriere di Bologna Pagina 7
 «A processo i furbetti del terremoto» La truffa dei contributi...                                          3
 19/08/2016 Bologna Today
 Persiceto, 'Questo non è amore': il camper anti­violenza in Piazza...                                      5
 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20                                  GILBERTO DONDI
 Truffa post sisma, 14 verso il processo                                                                    6
 20/08/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 1
 Crevalcore, la truffa del sisma "Archiviate il sindaco Broglia"                                            8
 20/08/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 7                                    GIUSEPPE BALDESSARRO
 Terremoto a Crevalcore, "Archiviazione per                                                                 9
 20/08/2016 larepubblica.it (Bologna)
 Crevalcore, il pm chiede l' archiviazione per Broglia                                                      11
Economia e lavoro
 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 11                                  SIMONE ARMINIO
 Se il tornio vince ancora sul wireless                                                                     12
Infrastrutture, viabilità e trasporti
 20/08/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 6                                          RAFFAELE DONINI
 Valsamoggia, quasi pronto il casello dell' A1 aprirà a settembre                                           14
Politica locale
 19/08/2016 larepubblica.it (Bologna)
 Gli appuntamenti di venerdì 19 agosto a Bologna e dintorni: il...                                          15
 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20
 La Regione demolisce la 'tassa sui morti'                                                                  18
Sport
 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 5
 «Una bellissima notte di sport Ale è un esempio per i...                                                   19
 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 4
 Cotti per questo argento                                                                                   20
 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 5
 L' unica bolognese sul podio «Il vostro tifo ci ha aiutato»                                                21
Pubblica Amministrazione
 20/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Almeno 2­2,5 miliardi di risparmi da acquisti pubblici e riforma Pa                                        22
 20/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Spending review, flessibilità Ue e calo del debito variabili...                                            24
 20/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5
 Tagli alle tasse, il menu per la manovra                                                                   26
 20/08/2016 Italia Oggi Pagina 34                                                       GABRIELE VENTURA
 Personale al mingiustizia                                                                                  28
COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
19 agosto 2016
                                          Bologna Today
                                                         Cronaca

  "San GiovANNI '50", il festival fifties di San Giovanni
  in Persiceto
  "San GiovANNI '50", il festival fifties di San
  Giovanni in Persiceto Dove 19 agosto 2016
  01:08 Condivisioni 26­27­28 Agosto 2016 "San
  Giovanni 50" Festival anni '50 con concerti,
  mostre, musica, mercatini vintage, bikers,
  stand gastronomici e tanto tanto altro...
  Venerdì 26 Agosto è vintage, con l'
  inaugurazione della Mostra Fotografica San
  GiovANNI '50 dedicata al persicetano Silvano
  Silvi, uno dei primi cantanti rock' n roll italiani.
  In apertura la corsa podistica alle ore 19.00, in
  collaborazione con Podistica Persicetana e
  con due percorsi alternativi di 7,2 e 3,2 Km. e
  band musicali lungo il percorso. E' gradito
  abbigliamento anni '50! La sera si aprono le
  danze con lo spettacolo Vintage Circus,
  Burlesque e Rock' n Roll in cui si alterneranno
  giocolieri, mangiafuoco, burlesque, il tutto al
  ritmo rock' n roll degli Shakerats! Gli
  Shakerats, gruppo Rockabilly/Rock' n'roll anni
  '50 di Brescia, nato dalla passione di tre
  ragazzi per le sonorità vintage e l' amore per il
  rock' n'roll, spazierà dal genere Elvis Presley,
  Jerry Lee Lewis, Chuck Berry al country di
  Johnny Cash fino a sonorità più moderne.
  Sabato 27 Agosto è rock' n roll! Partenza alle
  ore 18.00 del motogiro, con sosta aperitivo
  lungo il percorso e tante sorprese. La sera è
  puro divertimento con l' esilarante spettacolo Grease Party dei Four Vegas! Attiva dal 1999 la band è
  apparsa in molte trasmissioni televisive italiane e ad importanti festival di caratura mondiale come
  Umbria Jazz e Summer Jamboree. Grease party è il nome del loro travolgente show basato sul'
  interazione con il pubblico, esilaranti gag e brani tratte dalle colonne sonore cult come Grease, Happy
  Days, The Blues Brothers, Footloose. Domenica 28 Agosto è swing, con ampio spazio dedicato al
  fascino intramontabile delle auto d' epoca che ci farà rivivere emozioni su quattro ruote, e il concerto de
  The Good Fellas, i gangester dello swing! Capitanati da Lucky Luciano arriva sul palco di San
  GiovANNI '50 un gruppo mitico per una serata di divertimento assicurato, in cui il rock' n roll incontra lo
  swing. I Good Fellas,attivi da oltre 20 anni, hanno superato le duemila esibizioni in Italia, Francia,
  Svizzera, Germania, Regno Unito, Olanda, Belgio e ai più importanti festival di musica fifties. Hanno
  partecipato più volte ad affermate trasmissioni televisive, tour teatrali, film e anche quest' anno saranno
  a fianco di Aldo, Giovanni e Giacomo nella tournèe teatrale, come in "Tel chi el telun". Portano in scena
  l' Italia nell' America dei sogni colorati degli anni Cinquanta, con la spensieratezza tipica del popolo
  romagnolo. Sempre a cavallo tra il serio e la burla, lo spettacolo non conosce soste; il ritmo
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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
19 agosto 2016
                                          Bologna Today
COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
20 agosto 2016
Pagina 7                            Corriere di Bologna
                                                         Cronaca

  «A processo i furbetti del terremoto» La truffa dei
  contributi per la casa
  Crevalcore, richiesta di giudizio per 14 persone. Il sindaco Broglia verso l' archiviazione

  Sulla carta risultavano ospitati da amici e
  conoscenti, oppure in ripari di fortuna, nelle
  tende o nelle roulotte parcheggiate davanti alle
  case dichiarate inagibili e oggetto di un'
  ordinanza di sgombero del Comune. In realtà
  non si sono mai mossi dalla loro abitazione.
  Altri invece non hanno mai abitato nelle
  residenze indicate nell' autocertificazione,
  ridotte a ruderi ancor prima del terremoto del
  2012. Ciononostante hanno continuato a
  incassare per circa un anno il contributo per l'
  autonoma sistemazione erogato dopo il sisma
  dalla Regione.
  Sono i trucchetti che hanno consentito a
  quattordici persone, tutti stranieri appartenenti
  a nuclei familiari diversi gravitanti a
  Crevalcore, di intascare indebitamente poco
  più di 120.000 euro, soldi pubblici stanziati
  dalla Regione per consentire alle popolazioni
  colpite dal sisma di trovare una sistemazione
  abitativa alternativa. Per tutti loro il pm Marco
  Forte ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa
  aggravata ai danni dello Stato e falso
  ideologico per le bugie sostenute nell' istanza
  presentata per ottenere il contributo pubblico.
  Si tratta della stessa inchiesta che ha coinvolto
  il sindaco di Crevalcore e senatore Pd Claudio
  Broglia e il vicesindaco Mariapia Roveri,
  accusati di omessa denuncia per non aver
  segnalato i fatti alla magistratura dopo che i carabinieri trovarono alcuni nuclei familiari nella case
  dichiarate inagibili nonostante percepissero il contributo post sisma. Dopo essere memorie e
  interrogatori, il pm Forte si è convinto a chiedere per loro l' archiviazione motivandola sotto due diversi
  profili.
  All' epoca il sindaco aveva la delega per la ricostruzione e ha sostenuto di non essersi occupato dei
  contributi per l' autonoma assegnazione, materia seguita invece dalla sua vice che rappresentava
  dunque il terminale politico della vicenda. La richiesta di archiviazione per la Roveri è invece arrivata
  per mancanza di dolo. In sostanza il Comune ha spiegato di aver bloccato i contributi e di essersi
  attivato per recuperare quelli non dovuti, ma di non aver denunciato perché molto impegnato nei
  controlli.
  Un provvedimento della Regione del 2013 imponeva ai comuni colpiti dal terremoto di effettuare

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
20 agosto 2016
Pagina 7                              Corriere di Bologna
COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
19 agosto 2016
                                          Bologna Today
                                                         Cronaca

  Persiceto, 'Questo non è amore': il camper anti­
  violenza in Piazza del Popolo
  Eventi / San Giovanni in Persiceto / Piazza del
  Popolo Persiceto, 'Questo non è amore': il
  camper anti­violenza in Piazza del Popolo La
  postazione mobile, con personale
  specializzato della Polizia di Stato fornirà
  consigli utili ed un supporto qualificato per le
  vittime di violenza Redazione I più letti di oggi
  1 Zuppi alla festa della Fiom: 'Sempre contro
  omofobia e violenza sulle donne' 16 giugno
  2016 Sabato 20 agosto 2016 il camper della
  Polizia di Stato impegnato nella promozione
  del progetto "Questo non è amore" contro la
  violenza sulle donne farà tappa a San
  Giovanni i n Persiceto (BO), in Piazza del
  Popolo, a partire dalle ore 10.00. La
  postazione mobile, con personale
  specializzato della Polizia di Stato fornirà
  consigli utili ed un supporto qualificato per le
  vittime di violenza. Per tenersi aggiornati sul
  progetto e sui prossimi appuntamenti in
  calendario, sarà possibile visitare la pagina
  della Questura di Bologna il sito
  www.poliziadistato.it. ll progetto intende creare
  un contatto diretto tra le donne e una equipe di
  operatori specializzati pronti a raccogliere le
  testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura
  a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio
  di Polizia. Il primo e il terzo sabato del mese, a
  partire da luglio, sarà presente una postazione mobile della Polizia di Stato che ospiterà un gruppo di
  esperti costituito da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile­
  sezione specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine ed un rappresentante della rete
  antiviolenza locale. Oggi il camper sosterà in Piazza Re Enzo. "E' anche un problema culturale ­ ha
  detto il Questore di Bologna Ignazio Coccia ai cronisti, l' evento è dunque ­ un momento di riflessione in
  cui ognuno può dare un contributo ­ e il camper sia ­ una sorta di avamposto costante". Oltre al
  Questore in Piazza Re Enzo anche il capo, Luca Armeni, e il personale della Squadra Mobile, e Angela
  Romanin della 'Casa delle donne per non subire violenza'. Gli assessori comunali, Susanna Zaccaria
  (Pari opportunità e differenze di genere, Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori) e
  Riccardo Malagoli (Sicurezza, Polizia Municipale), hanno annunciato ieri che dopo l' estate verrà istituita
  una sezione specializzata del Corpo di Polizia Municipale contro la violenza alle donne, e che gli
  operatori sono già stati formati. Attendere un istante: stiamo caricando il video... Approfondimenti.

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
20 agosto 2016
Pagina 20                        Il Resto del Carlino (ed.
                                         Bologna)
                                                          Cronaca

  CREVALCORE SONO QUASI TUTTI STRANIERI, IL PM HA CHIESTO IL RINVIO A
  GIUDIZIO

  Truffa post sisma, 14 verso il processo
  Presero 122mila euro di contributi non dovuti dichiarando il falso

  di GILBERTO DONDI ­ CREVALCORE ­ UNA
  MAXI­TRUFFA sui contributi post terremoto da
  122mila euro, di cui dovranno rispondere
  davanti al giudice 14 persone. Il pm Marco
  Forte ha infatti chiuso l' inchiesta sul Cas, il
  contributo per l' autonoma sistemazione,
  chiedendo il rinvio a giudizio di 14 fra italiani e
  stranieri, accusati di truffa aggravata e falso
  ideologico. Un quindicesimo (presunto)
  truffatore è invece indagato in un fascicolo a
  parte e per lui il processo sarà chiesto a giorni.
  Si tratta dell' inchiesta che ha fatto luce sul
  raggiro messo in atto da persone che, dopo il
  sisma del 2012, dichiararono falsamente di
  aver lasciato le loro case di Crevalcore,
  inagibili, e di essersi trasferite altrove. Così
  avevano percepito il Cas. Peccato che, in
  realtà, non avevano mai lasciato quelle
  abitazioni, prendendo i soldi senza aveverne
  diritto. La Procura, sulla scorta delle indagini
  dei carabinieri, contesta a ogni nucleo
  familiare dai 5 a 17mila euro, con una media
  che si attesta sui 10mila, per un totale di
  122mila. Soldi percepiti da metà 2012 a luglio
  2013, quando venne scoperto tutto.
  Gli indagati sono due bolognesi, un albanese, un cinese e dieci magrebini. Sono accusati anche di falso
  ideologico perché ingannarono il Comune con un' autocertificazione falsa, in cui dicevano appunto di
  essersi trasferiti.
  All' inizio gli indagati in questo filone erano 18, ma per 4 il pm ha chiesto l' archiviazione perché si
  trattava di anziani che, senza il dolo di voler truffare nessuno, si erano rifiutati di abbandonare la casa in
  cui vivevano da tanti anni.
  NELLL' ALTRO filone d' inchiesta erano finiti indagati per omessa denuncia il sindaco Claudio Broglia e
  la vice Maria Pia Roveri, all' epoca dei fatti assessore. Il pm contestava loro di non aver segnalato le
  truffe alla Procura. Il Comune si era infatti limitato a sospendere le erogazioni appena scoperti i raggiri.
  Mentre l' indagine era partita solo perché i carabinieri avevano raccolto segnalazioni in paese. Broglia
  davanti al pm si è difeso dicendo che non si era mai occupato personalmente degli iter burocratici dei
  Cas e in effetti i documenti prodotti gli hanno dato ragione. La Roveri, invece, ha spiegato che il
  Comune aveva intenzione di fare una segnalazione complessiva solo quando il quadro delle irregolarità
  fosse completo. Non c' era dunque dolo nelle mancate singole segnalazioni. Per questo il pm ha chiesto
  l' archiviazione per entrambi.
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
20 agosto 2016
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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
20 agosto 2016
Pagina 1                            La Repubblica (ed.
                                        Bologna)
                                                        Cronaca

  L' INCHIESTA/ I PM: A PROCESSO 14 PERSONE

  Crevalcore, la truffa del sisma "Archiviate il sindaco
  Broglia"
  LA Procura di Bologna, che indaga sulla truffa
  dei contributi abitativi del post­terremoto del
  2012, ha chiesto l' archiviazione della
  posizione del sindaco di Crevalcore, Claudio
  Broglia, e della sua vicesindaco, Mariapia
  Roveri. Il Pm Marco Forte ha invece chiesto il
  rinvio a giudizio di 14 persone che avrebbero
  beneficiato ingiustamente del sostegno
  economico pubblico.
  BALDESSARRO A PAGINA VII.

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20 agosto 2016
Pagina 7                              La Repubblica (ed.
                                          Bologna)
                                                         Cronaca

  Terremoto a Crevalcore, "Archiviazione per Broglia"
  La procura: 14 imputati a giudizio per la truffa sulla ricostruzione

  GIUSEPPE BALDESSARRO DOVREBBERO
  uscire definitivamente di scena il senatore Pd
  e sindaco di Crevalcore, Claudio Broglia, e la
  vicesindaco dello stesso centro del bolognese,
  Mariapia Roveri. Il Pm Marco Forte della
  Procura di Bologna, che ha indagato sulla
  truffa dei Contributi di Autonoma Sistemazione
  post terremoto, ha infatti chiesto ufficialmente l'
  archiviazione delle posizioni dei due
  amministratori.
  Broglia e Roveri erano indagati per aver
  omesso di denunciare quattordici persone che
  tra il luglio del 2012 e il giugno del 2013,
  avevano chiesto, e percepito ingiustamente,
  somme di denaro stanziate a sostegno di
  quelle famiglie che avendo avuto l' abitazione
  danneggiata dal sisma del maggio 2012 si
  erano dette disposte a cercare
  autonomamente un alloggio in affitto.
  L' inchiesta ha tuttavia consentito di accertare
  che il sindaco non si era mai occupato della
  vicenda e che il suo assessore, dopo aver
  bloccato i contributi, e cercato di recuperare le
  somme già erogate, in realtà non aveva
  ancora denunciato i protagonisti della presunta
  truffa solo perché i suoi uffici erano impegnati
  a svolgere verifiche capillari per accertare
  eventuali altre posizioni irregolari.
  In altri termini, secondo la magistratura bolognese, l' amministrazione di Crevalcore agì correttamente
  o, comunque, non con l' intento di nascondere eventuali responsabilità.
  Non è andata così bene invece a quattordici persone, per le quali il pubblico ministero ha formalmente
  chiesto il rinvio a giudizio.
  Si tratta di due italiani e dodici stranieri che avrebbero percepito irregolarmente contributi Cas che
  oscillavano tra i 6 mila e i 17 mila euro (a seconda del nucleo familiare).
  Denaro, in larga misura, ottenuto con false autocertificazioni, nelle quali sostenevano di essere abitanti
  di Crevalcore in alloggi poi danneggiati dal terremoto e, quindi, di avere diritto al contributo previsto dal
  Comune e dalla Regione Emilia Romagna.
  Broglia e Roveri erano stati sentiti nella veste di indagati a fine febbraio scorso ed è stato proprio nel
  corso di quegli interrogatori che i due amministratori avevano spiegato le rispettive posizioni e le attività
  svolte dal municipio a tutela degli interessi dei finanziamenti pubblici.
  A questo punto le richieste del sostituto procuratore Forte si trovano sulle scrivanie dell' ufficio Gip­Gup
  del Tribunale di Bologna. Sull' archiviazione dovrà ora pronunciarsi il Gip, mentre per quanto riguarda i

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  Crevalcore, il pm chiede l' archiviazione per Broglia
  Il sindaco era indagato per non aver denunciato una truffa sui fondi post­terremoto

  Dovrebbero uscire definitivamente di scena il
  senatore Pd e sindaco di Crevalcore, Claudio
  Broglia, e la vicesindaco dello stesso centro
  del bolognese, Mariapia Roveri. Il Pm Marco
  Forte della Procura di Bologna, che ha
  indagato sulla truffa dei Contributi di
  Autonoma Sistemazione post terremoto, h a
  infatti chiesto ufficialmente l' archiviazione
  delle posizioni dei due amministratori. Broglia
  e Roveri erano indagati per aver omesso di
  denunciare quattordici persone che tra il luglio
  del 2012 e il giugno del 2013 avevano chiesto,
  e percepito ingiustamente, somme di denaro
  stanziate a sostegno di quelle famiglie che
  avendo avuto l' abitazione danneggiata dal
  sisma del maggio 2012 si erano dette disposte
  a cercare autonomamente un alloggio in affitto.
  L' inchiesta ha tuttavia consentito di accertare
  che il sindaco non si era mai occupato della
  vicenda e che il suo assessore, dopo aver
  bloccato i contributi, e cercato di recuperare le
  somme già erogate, in realtà non aveva
  ancora denunciato i protagonisti della presunta
  truffa solo perché i suoi uffici erano impegnati
  a svolgere verifiche capillari per accertare
  eventuali altre posizioni irregolari. In altri
  termini, secondo la magistratura bolognese, l'
  amministrazione di Crevalcore agì
  correttamente o, comunque, non con l' intento di nascondere eventuali responsabilità. Non è andata così
  bene invece ad altre quattordici persone, per le quali il pubblico ministero ha formalmente chiesto il
  rinvio a giudizio. Si tratta di due italiani e dodici stranieri che avrebbero percepito irregolarmente
  contributi Cas che oscillavano tra i 6 mila e i 17 mila euro (a seconda del nucleo familiare). Denaro, in
  larga misura, ottenuto con false autocertificazioni, nelle quali sostenevano di essere abitanti di
  Crevalcore in alloggi poi danneggiati dal terremoto e, quindi, di avere diritto al contributo previsto dal
  Comune e dalla Regione Emilia Romagna. Broglia e Roveri erano stati sentiti nella veste di indagati a
  fine febbraio scorso ed è stato proprio nel corso di quegli interrogatori che i due amministratori avevano
  spiegato le rispettive posizioni e le attività svolte dal municipio a tutela degli interessi dei finanziamenti
  pubblici. A questo punto le richieste del sostituto procuratore Forte si trovano sulle scrivanie dell' ufficio
  Gip­Gup del Tribunale di Bologna. Sull' archiviazione dovrà ora pronunciarsi il Gip, mentre per quanto
  riguarda i rinvii a giudizio sarà il Giudice per l' udienza preliminare a dover fissare una data nella quale
  si deciderà l' iter processuale a cui sono destinati i presunti truffatori.

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                                                  Economia e lavoro

  LA RICERCA 'FRESATURA' E 'LAPPATURA' SONO PRIME NEL LINGUAGGIO DELLE
  IMPRESE

  Se il tornio vince ancora sul wireless
  Una mappa semantica svela i termini più usati da 90mila aziende

  TORNITURA e wireless. Lappatura contro
  startup, e l' antica mezzadria che va a
  braccetto con l' avveniristica digestione
  anaerobica.
  Poi c' è il turismo, dove nonostante tutti gli
  sforzi, per promuoverci, preferiamo ancora
  citare il Sant' Orsola, mica l' Asinelli. Ecco l'
  economia bolognese, messa a fuoco
  attraverso le parole che un campione di 90mila
  imprese del territorio usa per descriversi sui
  siti web, sui social, nei documenti ufficiali delle
  banche dati Cerved (Camere di commercio, e
  pubblica amministrazione), sui giornali e la
  stampa specializzata. A mettere tutto insieme
  ci ha pensato Atoka, un cervellone informatico,
  con relativo algoritmo, ideato dalla società
  trentina SpazioDati.
  «IL NOSTRO non è uno studio economico o
  una ricerca scientifica», chiarisce Gabriele
  Antonelli, presidente di SpazioDati.
  Piuttosto «una fotografia del reale, uno
  strumento pensato per aiutare le aziende a
  vedersi dall' esterno, per comprendere le
  dinamiche dei mercati, i trend produttivi e le
  necessità dei potenziali partner e dei clienti». Ad Atoka il Carlino ha chiesto di passare al setaccio
  migliaia di realtà imprenditoriali dei 5 più grandi comuni metropolitani: Bologna, Casalecchio, San
  Lazzaro, Valsamoggia e Persiceto. Non poche le sorprese.
  · L' antico fascino del moderno Se dici manifattura, sotto le Due Torri non c' è digitale che tenga: i primi
  termini sono ancora 'aggiustaggio', 'tornitura', 'ingranaggi'.
  Un mondo fatto di 'metallo', 'trapani' e 'frese', nel capoluogo, sull' Appennino e lungo la Persicetana. La
  nostra Silicon Valley è a Casalecchio di Reno, dove 'tornio' lascia spazio a 'cablatura', 'wireless',
  'creatività'. Merito dell' Alma Mater, che nel lessico imprenditoriale rimane il termine più diffuso.
  · Piccolo e offline Delle 9.197 imprese manifatturiere prese in esame, più di della metà sono imprese
  individuali (3.328) o piccole srl (2.774). Conto­terzisti, insomma. Sub fornitori e artigiani: capannoni
  anonimi che sorreggono con le loro finiture il gran nome dell' industria bolognese. Bravissimi nel loro
  mestiere, meno a comunicare, visto che solo un terzo (3.176) ha un sito, appena 932 hanno un profilo
  Facebook e 172 sono su Linkedin, il social professionale.
  · Cosmoprof, Concertoni e Cartilagini: è il turismo delle tre 'C' Di cosa parlano le oltre 500 imprese
  bolognesi che si occupano di turismo? Casca male chi si aspetta San Petronio, i Carracci o il Nettuno:
  gli hotel e i b&b preferiscono vantarsi di essere collegati all' Unipol Arena e alla Fiera. Sul podio c' è
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                                        Infrastrutture, viabilità e trasporti

  Valsamoggia, quasi pronto il casello dell' A1 aprirà a
  settembre
  I lavori dovevano finire il 30 agosto Ruscigno: "Presto l' inaugurazione"

  PROSSIMA uscita Valsamoggia.
  C' è però da attendere settembre affinché il
  casello autostradale che permetterà di
  dirigersi dall' Autosole verso Crespellano e la
  zona a ovest di Bologna sia percorribile. Da
  tempo è comparsa anche l' indicazione una
  manciata di chilometri prima del raccordo con
  la A14 per chi proviene da nord, ma oscurata
  da un telo arancione a testimonianza che non
  è ancora pronto lo svincolo accluso al
  pacchetto di ammodernamento del sistema
  tangenziale­autostrada. Eppure in questi giorni
  di code da Modena sud verso Bologna, la
  possibilità di uscire verso la via Emilia per chi
  è diretto nel bolognese sarebbe stata un bel
  sollievo. In realtà manca poco. Già oggi il
  percorso dalla rotonda per San Giovanni in
  Persiceto e Anzola attraverso il polo industriale
  del Martignone (dove dovrebbe nascere lo
  stabilimento Philip Morris) fino all' ultima
  rotatoria che immetterà al casello è praticabile.
  Restano l' ultimo miglio verso il casello stesso
  e l' asfaltatura di via San Lorenzo, un' opera
  annessa alla viabilità secondaria,
  programmate per il 30 agosto.
  Dopodiché sarà tutto a posto e si potrà
  procedere.
  «Autostrade ci ha sempre detto che l' apertura del casello avverrà entro l' estate» spiega il sindaco di
  Valsamoggia Daniele Ruscigno. «Visto l' avanzamento dei lavori è però presumibile che a giorni ci
  annuncino la data di inaugurazione».
  Anche l' assessore ai Trasporti della Regione Raffaele Donini conferma l' apertura per settembre.
  ©RIPRODUZIONE RISERVATA.

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  Gli appuntamenti di venerdì 19 agosto a Bologna e
  dintorni: il Monello a teatro
  Dal teatro alla musica, una selezione degli eventi in programma in città per decidere,
  anche all' ultimo minuto, come trascorrere la serata

  "Il monello" di Charlie Chaplin trova un nuovo
  volto, con la benedizione della famiglia del
  grande attore. Stasera alle 21,30 (biglietti da
  10 a 12 euro) il cortile del Piccolo Teatro del
  Baraccano ospita per la rassegna Atti Sonori l'
  adattamento ufficiale, curato dalla compagnia
  Jobel Teatro di Roma, del capolavoro del
  cinema muto di Chaplin, trasformato in uno
  spettacolo pluripremiato. Arena Puccini. Da
  questa sera e fino a sabato 27 agosto l' Arena
  Puccini di via Serlio ospita in anteprima una
  selezione dei migliori film in uscita nelle sale il
  prossimo autunno. Film spesso premiati
  Cannes e a Venezia, o campioni d' incasso. È
  il caso de "Il Clan" di Pablo Trapero (stasera),
  Leone d' argento all' ulitma Mostra di
  VeneziaTutte le proiezioni iniziano alle 21.45.
  Fausto Coppi. Autore di racconti, poesie e
  sceneggiature Antonio Koch, bolognese con
  studi di recitazione alla Scuola di Teatro di
  Bologna, ha scritto il testo dello spettacolo su
  Fausto Coppi che, nato da un' idea di
  Francesca Migliore, il Teatro della Rabbia
  porta in scena stasera alle 21.30 al Teatro dei
  25, in via Abba, con il titolo di "Cuore di vento".
  Posti limitati, consigliata la prenotazione con
  sms al 3397746956 o e­mail a
  info@teatrodellarabbia.com. Jazz a Loiano.
  Debutta il jazz a Loiano, sull' Appennino bolognese, con quattro concerti di ottimo livello, e la direzione
  artistica di Andrea Ferrario. Apre stasera il trio di Jimmy Villotti con Stefano Senni contrabbasso e Fabio
  Grandi batteria (ore 21 piazza del Comune, gratuito, info 0516544901). Musica ORCHESTRA DEL
  COMUNALE Alle 20,30 nel Foyer Respighi del Teatro Comunale (Largo Respighi 1), per I Concerti di
  Piazza Verdi, l' Orchestra del Teatro Comunale diretta da Stefano Conticello propone musiche di Elgar,
  Tchaikovsky, Brahms. Ingresso libero fino a esaurimento posti. SUMMER ORGAN FESTIVAL Alle 21,15
  nella Basilica di Sant' Antonio da Padova (via Jacopo della Lana 2), per il Bologna Summer Organ
  Festival, la flautista Verena Steffen e l' organista Oliver Eisenmann eseguono brani di autori francesi e
  austriaci dal XVIII al XX secolo, tra cui Mozart, Merkel, Rheinberger, Vierne, Eisenmann, Bonnal.
  Ingresso a offerta libera. CLARY' S STRINGS TRIO Alle 21 al Battiferro (Beverara 123), per la rassegna
  Voci di Donna, concerto del Clary' s Strings Trio, formato da Clarissa Vichi alla voce, Anna Greta

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  TERRE D' ACQUA

  La Regione demolisce la 'tassa sui morti'
  ­ TERRE D' ACQUA ­ L' ASSESSORE
  regionale alla sanità Sergio Venturi ha
  comunicato ufficialmente che il canone sulla
  manutenzione dei loculi perpetui, istituito in
  quattro comuni dell' Unione di Terre d' Acqua,
  non ha un fondamento giuridico poiché non
  previsto da alcuna legge. La tassa ­ 35 euro
  annui oltre Iva ­ era stata imposta dal 2011 da
  Anzola, Calderara, San Giovanni in Persiceto
  e Sant' Agata. Venturi, rispondendo all'
  interrogazione dei consiglieri del Movimento 5
  Stelle Giulia Gibertoni e Silvia Piccinini, ha
  detto che i Comuni possono chiedere un
  contributo solo in occasione di lavori
  straordinari e non istituire un canone annuale a
  oltranza per la manutenzione dei cimiteri come
  invece è stato fatto.
  Venturi ha citato anche il Difensore civico,
  intervenuto più volte chiarendo che il
  regolamento regionale ­ al quale si sono riferiti
  i Comuni per istituire la nuova tassa ­ si
  limitava a prevedere un contributo
  strettamente correlato a interventi di
  manutenzione straordinaria.
  Questa 'sentenza' arriva dopo cinque anni di battaglie politiche, dentro e fuori i consigli comunali
  sostenute dall' opposizione. «Dopo la costituzione della società 'Virgilio', alla quale è affidata la gestione
  dei nostri cimiteri ­ spiega Gabriele Gallerani (foto in alto), consigliere di opposizione di Anzola e dell'
  Unione di Terre d' Acqua ­, fu approvato dai consigli comunali di Sant' Agata, Persiceto, Anzola e
  Calderara un 'Piano strategico' che istituiva un canone annuo a carico dei titolari di loculi con
  concessioni perpetue. Tale canone (considerato dalla gente una 'tassa sui morti') doveva servire per la
  pulizia, manutenzione e decoro del cimitero». I consiglieri d' opposizione Maurizio Serra e Carla
  Rusticelli (Persiceto), Beppe Vicinelli (Sant' Agata) e appunto Gallerani si opposero subito al nuovo
  balzello e in questi anni hanno sempre contestato il provvedimento definendolo iniquo e illegale. Ora la
  domanda è: chi rimborserà i cittadini?.
  Pier Luigi Trombetta.

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  IL SINDACO LORENZO PELLEGATTI

  «Una bellissima notte di sport Ale è un esempio per i
  giovani»
  «PECCATO per l' oro sfumato, ma è stata
  davvero una bellissima festa di sport». A
  parlare è Lorenzo Pellegatti, sindaco di San
  Giovanni i n Persiceto, presente anche lui ieri
  sera in piazza del Popolo a seguire le gesta
  olimpiche della concittadina Aleksandra Cotti.
  L' amministrazione comunale ­ che
  organizzerà una festa al ritorno a casa di
  Aleksandra ­ aveva infatti predisposto un
  mega schermo per dare la possibilità di
  seguire la finale, che valeva l' oro olimpico di
  Rio 2016, ai tanti persicetani che non seguono
  abitualmente la pallanuoto.
  «Comunque sia, inutile dire che siamo
  davvero felici per i risultati ottenuti dalla nostra
  concittadina e dalla Nazionale italiana di
  pallanuoto ­ commenta il sindaco ­. La
  medaglia d' argento è un ottimo risultato. Il
  podio ci ha dato tanta emozione, come
  guardare la partita. A questa bellissima
  squadra, alla nostra Aleksandra, formulo i più
  sentiti complimenti anche da parte dell'
  amministrazione comunale».
  Alla fine della partita il sindaco aveva
  organizzato un brindisi per festeggiare con i suoi concittadini il risultato della Nazionale italiana di
  pallanuoto e naturalmente di Aleksandra: «Mi piace ricordare ancora una volta in questo contesto che
  Aleksandra, l' anno scorso, non ha potuto partecipare con la Nazionale ai Mondiali di Kazan per un
  infortunio al ginocchio».
  La Nazionale vinse la medaglia di bronzo.
  «Immagino quanto abbia sofferto la nostra Aleksandra nel vedere le partita da fuori vasca ­ dice
  Pellegatti ­. Ammiro quindi la sua caparbietà e la sua tenacia nell' essersi ripresa dall' infortunio ed
  essere arrivata alla finale olimpica conquistando l' argento. Dobbiamo dire senz' altro brava Aleksandra.
  Una ragazza che deve essere da esempio nello sport ma anche nella vita, per nostri giovani».
  Pier Luigi Trombetta.

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  Cotti per questo argento
  Setterosa, Aleksandra a medaglia

  di PIERLUIGI TROMBETTA ­ SAN GIOVANNI
  IN PERSICETO ­ TUTTI cotti per Aleksandra.
  E San Giovanni in Persiceto, in una notte che
  poteva essere d' oro e invece si colora d'
  argento, festeggia comunque. Da Rio de
  Janeiro alla pianura bolognese: Aleksandra
  Cotti, pallanotista del Setterosa, è l' unica
  medagliata bolognese di questa tornata
  olimpica. Nel 2012, a Londra, ci furono l' oro di
  Jessica Rossi e il bronzo di Martina Grimaldi.
  GRANDI EMOZIONI in piazza del Popolo. L'
  entusiasmo dei persicetani che hanno assistito
  alla partita della squadra azzurra dal maxi
  schermo allestito sotto al municipio era alle
  stelle. In particolare quando le nostre giocatrici
  hanno eseguito palombelle e tiri dalla
  distanza, segnando i (pochi) gol di una finale
  persa con gli Stati Uniti. E già le note dell' Inno
  di Mameli erano rimbalzate nella vastità di
  piazza del Popolo scaldando i cuori dei tifosi.
  Centro gremito: secondo i poliziotti del
  commissariato di San Giovanni, presenti a
  vigilare che tutto procedesse per il meglio,
  sono stati circa cinquecento i persicetani che
  si erano dati appuntamento per vedere dal 'vivo' la partita della Nazionale italiana di pallanuoto. E
  naturalmente il cuore di tutti ha battuto fortissimo per Aleksandra Cotti, l' azzurra che iniziò proprio qui a
  Persiceto a giocare a pallanuoto all' età di 14 anni. E a ogni rete segnata dalle azurre l' urlo di gioia ha
  rimbalzato sotto il porticato del palazzo comunale. Tra il pubblico tanti amici di Aleksandra, i suoi primi
  allenatori, la sorella Erika (ex giocatrice di pallanuoto) e altri parenti. Ma anche persone che non
  seguono abitualmente la pallanuoto.
  I GENITORI di Aleksandra invece sono a Rio e hanno visto la partita dal vivo. «Troppo forti le americane
  ­ il commento di alcuni signori in sella alle bici ­; una gara in salita, per l' Italia non ci sono speranze di
  vittoria». Poi mano mano i tempi di gioco trascorrevano e il punteggio saliva a favore della squadra Usa:
  la folla si è azzittita sempre più. Fino all' applauso finale della piazza quando l' arbitro ha fischiato la fine
  dell' incontro: 12 a 5 per gli Usa il verdetto arrivato da Rio. Ma comunque una festa. «Sapevamo che gli
  Usa erano fortissimi ­ ha commentato a caldo Erika Cotti ­ e così è stato. Speravo un po' meno distacco
  nel punteggio, ma le ragazze sono state bravissime e ce l' hanno messa tutta. Anche mia sorella ci ha
  messo il massimo dell' impegno. Peccato, ma ora ci gustiamo questa fantastica medaglia d' argento. E
  ringrazio l' amninistrazione comunale per aver messo il maxischermo in piazza.
  Grazie davvero e spero che la pallanuoto abbia sempre più riscontro e affascini tanti giovani che
  intendono praticare sport. E Persiceto per lo sport fa davvero tantissimo».

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  L' unica bolognese sul podio «Il vostro tifo ci ha
  aiutato»
  «Grazie a chi ci ha seguito, dandoci tanto calore»

  di GIANMARCO BONZI Rio de Janeiro PER
  LEI FORSE è ancora più bello, dopo l'
  infortunio al legamento crociato anteriore del
  ginocchio destro (un anno fa), dopo i Mondiali
  di Kazan 2015 (Italia medaglia di bronzo)
  saltati e dopo un ingresso in Nazionale già a
  20 anni, nel 2008.
  È insomma una delle veterane del gruppo, ed
  è quella che non può mancare mai, per il suo
  carattere, per la filosofia che la
  contraddistingue, perché non si prende mai
  troppo sul serio e riesce a rilassare sempre l'
  atmosfera in questa 'famiglia' del Setterosa.
  ALEKSANDRA Cotti condivide il paese di
  nascita con un certo Marco Belinelli ­
  campione Nba nel 2013­2014 con San
  Antonio, primo e finora unico italiano ad avere
  vinto l' anello ­ e per tifarla ieri è stato
  ovviamente approntato un maxi schermo in
  piazza, a San Giovanni in Persiceto.
  «Quella con il Team USA ­ ci dice, dopo una
  festosa cerimonia e con l' argento al collo ­ è
  stata una delle nostre peggiori partite del
  torneo. Le americane si sono dimostrate
  superiori, tanto di cappello. Per il resto siamo state praticamente perfette, giocando sei finali e
  vincendone cinque. Il risultato l' abbiamo al collo, d' argento, e siamo felicissime. Ringrazio tanto tutte le
  persone di San Giovanni, il sindaco grazie al quale è stato possibile montare il maxischermo e chiunque
  ci ha seguito, tifato e dato calore. Questa medaglia è anche per loro. È stato difficile tornare a questi
  livelli dopo l' infortunio, non potevo fare miracoli e quindi potete immaginare la mia gioia. Quando sono
  entrata in acqua ho dato sempre il cento per cento e comunque sapete che in questa squadra tutte sono
  indispensabili e ognuna può dare il suo contributo. Questo è un grande gruppo. Magari qualche ragazza
  smetterà, ma la squadra può continuare a fare ancora bene».

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  Spesa pubblica. Altre economie da immobili Pa, partecipate, fabbisogni standard e ministeri

  Almeno 2­2,5 miliardi di risparmi da acquisti pubblici
  e riforma Pa
  MARCO ROGARI ­ roma Un cantiere nel cantiere. È
  quello della "fase 3" della spending review che ancora
  una volta dovrà costituire un pilastro della prossima
  manovra di bilancio autunnale. Anche perché con la
  frenata del Pil, prevalentemente a causa dell' effetto
  Brexit, e la conseguente necessità per il Governo di
  rivedere (al ribasso) le stime del quadro
  macroeconomico con la Nota di aggiornamento al Def
  attesa per fine settembre le stime, la revisione della
  spesa diventa una sorta di punto fermo della legge di
  Bilancio 2017 in versione "unificata" (dopo la scomparsa
  del Ddl di Stabilità). Il tutto senza assumere una portata
  eccessiva anche per evitare ricadute di tipo eccessivo.
  La "spending" avrà anzitutto il compito di contribuire alla
  sterilizzazione delle clausole di salvaguardia fiscali (Iva
  e accise) per oltre 15 miliardi. Ma dovrà anche diventare
  uno dei serbatoi principali per garantire la "benzina" ai
  tanti interventi in cantiere a Palazzo Chigi e al Mef: da
  una prima sforbiciata all' Irpef o all' anticipo del taglio
  strutturale del cuneo fino al piano sulle pensioni
  flessibili. Considerando la correzione necessaria
  collegata al target attuale dell' 1,8% di deficit concordato
  con la Ue per il 2017 (almeno 8 miliardi), che potrebbe però salire a quota 2% nel caso in cui Bruxelles
  concedesse ulteriori spazi di flessibilità, oltre all' impegno a disinnescare completamente le "clausole",
  per far fronte alle cosiddette spese indifferibili e garantire la copertura ad almeno una parte delle misure
  attualmente allo studio servirà una manovra lorda di almeno 20 miliardi. Il commissario straordinario per
  la spending, Yoram Gutgeld, lavora a fari spenti muovendosi sulle linee guida già tracciate da diversi
  mesi ma senza fornire, per il momento, cifre. Per il prossimo anno i risparmi dovranno essere realizzati
  azionando prevalentemente tre leve: estensione del raggio d' azione dei fabbisogni standard;
  rafforzamento del meccanismo di centralizzazione degli acquisti Pa; attuazione della riforma della
  pubblica amministrazione. E secondo alcune stime tecniche, non confermate, dal Governo da questi
  ultimi due interventi potrebbero arrivare 2­2,5 miliardi.
  Circa un miliardo di questa dote sarebbe ricavabile proprio dal decollo della processo di
  riorganizzazione della Pa previsto dai decreti attuativi della legge Madia.
  Con la possibilità di recuperare qualche altra risorse dall' adozione di un modello di razionalizzazione
  dell' Ict, da realizzare attraverso un "Programma di razionalizzazione acquisti dell' Ict Nazionale". Una
  misura, quest' ultima, annunciata nell' ultimo Def insieme alla possibilità che il Mef si trasformi in
  pagatore unico delle amministrazioni centrali per molti servizi essenziali (energia, telefonia e via
  dicendo) oltre che acquirente di beni e servizi attraverso la Consip. Che resta centrale per la "fase 3"
  della spending. Il decollo del decreto del ministero dell' Economia (attuativo dell' ultima manovra) sui

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  L' ANALISI

  Spending review, flessibilità Ue e calo del debito
  variabili decisive
  DINO PESOLE ­ Ridurre le tasse è possibile,
  di certo auspicabile dati gli attuali livelli della
  pressione fiscale e l' iniqua distribuzione del
  carico tributario e contributivo causato dall' alta
  e v a s i o n e , a patto c h e c o n l a p r o s s i m a
  manovra di bilancio vengano rispettate tre
  condizioni: coperture certe e strutturali da
  affidare non all' aumento del deficit o ad
  entrate una tantum ma a contestuali tagli della
  s p e s a c o r r e n t e primaria ( a l m e n o 1 0 ­ 1 2
  miliardi per rendere visibile e incisivo il taglio
  delle tasse); flessibilità Ue in grado di aprire
  spazi di azione sul versante del deficit
  destinati a neutralizzare integralmente le
  clausole di salvaguardia (aumento di Iva e
  accise); conferma da parte del Governo dell'
  impegno a ridurre il debito pubblico dall'
  attuale livello record del 132,7% del Pil. Solo in
  tal modo il reiterato annuncio del presidente
  del Consiglio Matteo Renzi («con la legge di
  bilancio ridurremo ancora le tasse») potrà
  basarsi su fondamenta solide, a prova di
  mercati prima ancora che del giudizio di
  Bruxelles. Con la Commissione Ue il confronto
  entrerà nel vivo a partire dalle prossime
  settimane e riguarderà sia la richiesta di
  ulteriore flessibilità dopo i 14 miliardi ottenuti quest' anno (l' obiettivo è far salire il deficit 2017 dall' 1,8%
  nei dintorni del 2,2­2,3%), sia la composizione e distribuzione dei prospettati tagli alle tasse. Le
  raccomandazioni rivolte all' Italia dalla Commissione europea ribadiscono un invito già più volte
  enunciato: occorre concentrare gli sgravi fiscali sui fattori della produzione, in primis il lavoro, spostando
  il carico fiscale sui consumi. Con la manovra 2016 il Governo ha deciso altrimenti, concentrando buona
  parte dei tagli sulla casa, attraverso l' abolizione della Tasi sulla prima abitazione, dopo aver privilegiato
  i redditi (la manovra degli 80 euro). Sul fronte del costo del lavoro, si è agito sull' Irap (attraverso il taglio
  della componente lavoro dal calcolo della base imponibile), oltre che con il Jobs act e la
  decontribuzione triennale per i neoassunti a tempo indeterminato (ridotta nel 2016). Poi è stata la volta
  del superammortamento del 140% per le imprese, con il taglio dell' Ires dal 27,5 al 24% in programma
  dal prossimo anno.
  Prima ancora di avviare la trattativa con Bruxelles sui tagli fiscali, una volta aggiornato a fine settembre
  il quadro macroeconomico e fissata l' entità della manovra 2017, il Governo dovrà però far fronte alle
  obiezioni che certamente verranno avanzate dai paesi più rigoristi presenti in sede di Eurogruppo ed

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  Tagli alle tasse, il menu per la manovra
  Confermato lo sconto Ires, in pole la produttività ­ Certo l' alt agli aumenti Iva, nodo
  risorse per l' Irpef

  GIANNI TROVATI, CLAUDIO TUCCI ­ ROMA
  Monta ancora la polemica fra governo e
  opposizione sulle tasse, e promette di
  scaldarsi ancora in vista dei lavori su una
  manovra 2017 caratterizzata da un menu
  fiscale ricco ma ancora da selezionare sulla
  base delle compatibilità economiche e del
  quadro di finanza pubblica che sarà delineato
  nelle prossime settimane dalla nota di
  aggiornamento del Def e dalla «flessibilità» da
  cercare in Europa.
  Partiamo dai dati: la base è quella scritta nell'
  ultimo Def, che indica per quest' anno una
  pressione fiscale del 42,8% (42,2% al netto del
  bonus degli 80 euro, calcolato per ragioni
  Eurostat come spesa pubblica e non come
  taglio di tasse) contro il 43,5% dell' anno
  scorso (42,9% al netto del bonus). Il risultato
  finale, ovviamente, dipenderà dalla limatura al
  ribasso delle previsioni sul Pil, al momento
  fissate a un +1,2% rivelatosi troppo ottimista.
  «È già scritto che dal 1° gennaio 2017 l'
  aliquota Ires si ridurrà di 3,5 punti (dal 27,5%
  al 24) per 3 miliardi l' anno», rilancia il
  viceministro dell' Economia Enrico Morando,
  mentre per gli interventi sull' Irpef l' anticipo al
  2017 dipenderà «dalle condizioni di bilancio».
  A definire il terreno di gioco sarà appunto l' incrocio fra le prospettive aggiornate del Def e l' obiettivo
  2017 nel rapporto deficit/Pil, oggi indicato all' 1,8% ma in attesa di un nuovo confronto in Europa per
  alzarlo sopra al 2% (quello di quest' anno è il 2,3%). L' assestarsi di queste due variabili definirà
  lunghezza e peso della lista di misure fiscali, che si presentano all' appuntamento con la legge di
  bilancio accompagnate da diversi livelli di probabilità.
  In cima alla lista, accanto al taglio Ires ribadito da Morando e già scritto (e quindi finanziato) con la
  manovra dell' anno scorso, c' è lo stop alle «clausole di salvaguardia» rimbalzate dall' ultima legge di
  Stabilità. Si tratta dei 15,1 miliardi legati all' aumento delle aliquote Iva dal 10 al 12% e dal 22 al 24%
  (con un altro punto in più previsto dal 2018): il costo delle clausole le rende inevitabili protagoniste del
  capitolo fiscale della manovra, ma tutti gli esponenti del governo hanno ribadito l' intenzione di evitare
  un incremento Iva che darebbe un colpo grave a una crescita ancora zoppicante.
  Sempre con l' obiettivo pro­Pil si affaccia il pacchetto di misure per le aziende, ribadito ancora dal
  responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, il quale in un' intervista a La Stampa ha spiegato che
  «bisogna potenziare tutto quello che favorisce gli investimenti e soprattutto quelle iniziative che creano
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  Le indicazioni di via Arenula sul trasferimento degli esuberi

  Personale al mingiustizia
  A settembre in servizio 359 unità in mobilità

  Via al nuovo piano reclutamento di personale
  al ministero della giustizia. Dal prossimo 1°
  settembre, infatti, prenderanno servizio negli
  uffici giudiziari 359 unità in mobilità
  obbligatoria. Mentre a breve saranno avviate
  le procedure per l' assunzione a tempo
  indeterminato di mille nuove risorse di
  personale amministrativo. Dai primi di
  settembre, inoltre, verrà avviata la seconda e
  definitiva fase di mobilità obbligatoria, con l'
  ingresso di ulteriori risorse proveniente da
  area vasta e province. All' esito di tale fase, il
  ministero assumerà ulteriori nuove risorse
  tramite procedure concorsuali. È quanto
  emerge, tra l' altro, dalla nota diffusa ieri da via
  Arenula, dove viene annunciata la conclusione
  della prima fase di trasferimenti degli esuberi
  da mobilità provinciale, previsti dalla legge di
  stabilità 2015 e gestiti tramite l' apposito
  p o r t a l e d a l d i p a r t i m e n t o d e l l a funzione
  pubblica.
  Le nuove assunzioni, assicura via Arenula,
  permetteranno di incidere in maniera
  significativa su alcune situazioni
  particolarmente gravi di scoperture di
  organico. Per la scelta delle sedi a cui
  destinare le 359 nuove unità di personale,
  infatti, considerando anche il vincolo di
  riassorbimento in sede provinciale previsto per legge, il ministero ha tenuto conto di esigenze di
  carattere organizzativo, dalla scopertura dell' organico complessivo alla scopertura riferita al profilo,
  nonché di alcune specifiche esigenze territoriali e di alcuni obiettivi strategici avviati da via Arenula.
  Entrando nel dettaglio, alcune delle nuove risorse verranno così destinate: dodici unità di personale in
  Corte di cassazione, destinate a coprire pressoché integralmente le attuali vacanze nei profili di
  cancellieri e direttori amministrativi, che potranno essere impiegate per i processi di innovazione
  organizzativa e digitalizzazione avviati, oltre che essere destinate a presidio delle imminenti necessità
  elettorali della Corte; altre 12 unità alla procura di Roma, fondamentali per il supporto ai delicati
  processi in corso e alla digitalizzazione del settore penale; nove risorse sono destinate invece alla Corte
  di appello di Napoli, che vanno a coprire interamente la vacanza nel profilo di cancelliere per rispondere
  alla forte emergenza, più volte rappresentata, di eliminare il forte arretrato nelle esecuzioni delle
  sentenze penali; altre nove vanno al tribunale di Napoli Nord e sei alla procura presso il tribunale di
  Napoli Nord, gravate da fortissime scoperture di organico; tre, delle sole otto unità destinate al distretto
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