COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016
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COMUNE DI ANZOLA Sabato, 20 agosto 2016 Cronaca 19/08/2016 Bologna Today "San GiovANNI '50", il festival fifties di San Giovanni in 1 20/08/2016 Corriere di Bologna Pagina 7 «A processo i furbetti del terremoto» La truffa dei contributi... 3 19/08/2016 Bologna Today Persiceto, 'Questo non è amore': il camper antiviolenza in Piazza... 5 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20 GILBERTO DONDI Truffa post sisma, 14 verso il processo 6 20/08/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 1 Crevalcore, la truffa del sisma "Archiviate il sindaco Broglia" 8 20/08/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 7 GIUSEPPE BALDESSARRO Terremoto a Crevalcore, "Archiviazione per 9 20/08/2016 larepubblica.it (Bologna) Crevalcore, il pm chiede l' archiviazione per Broglia 11 Economia e lavoro 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 11 SIMONE ARMINIO Se il tornio vince ancora sul wireless 12 Infrastrutture, viabilità e trasporti 20/08/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 6 RAFFAELE DONINI Valsamoggia, quasi pronto il casello dell' A1 aprirà a settembre 14 Politica locale 19/08/2016 larepubblica.it (Bologna) Gli appuntamenti di venerdì 19 agosto a Bologna e dintorni: il... 15 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 20 La Regione demolisce la 'tassa sui morti' 18 Sport 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 5 «Una bellissima notte di sport Ale è un esempio per i... 19 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 4 Cotti per questo argento 20 20/08/2016 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 5 L' unica bolognese sul podio «Il vostro tifo ci ha aiutato» 21 Pubblica Amministrazione 20/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Almeno 22,5 miliardi di risparmi da acquisti pubblici e riforma Pa 22 20/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Spending review, flessibilità Ue e calo del debito variabili... 24 20/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 5 Tagli alle tasse, il menu per la manovra 26 20/08/2016 Italia Oggi Pagina 34 GABRIELE VENTURA Personale al mingiustizia 28
19 agosto 2016 Bologna Today Cronaca "San GiovANNI '50", il festival fifties di San Giovanni in Persiceto "San GiovANNI '50", il festival fifties di San Giovanni in Persiceto Dove 19 agosto 2016 01:08 Condivisioni 262728 Agosto 2016 "San Giovanni 50" Festival anni '50 con concerti, mostre, musica, mercatini vintage, bikers, stand gastronomici e tanto tanto altro... Venerdì 26 Agosto è vintage, con l' inaugurazione della Mostra Fotografica San GiovANNI '50 dedicata al persicetano Silvano Silvi, uno dei primi cantanti rock' n roll italiani. In apertura la corsa podistica alle ore 19.00, in collaborazione con Podistica Persicetana e con due percorsi alternativi di 7,2 e 3,2 Km. e band musicali lungo il percorso. E' gradito abbigliamento anni '50! La sera si aprono le danze con lo spettacolo Vintage Circus, Burlesque e Rock' n Roll in cui si alterneranno giocolieri, mangiafuoco, burlesque, il tutto al ritmo rock' n roll degli Shakerats! Gli Shakerats, gruppo Rockabilly/Rock' n'roll anni '50 di Brescia, nato dalla passione di tre ragazzi per le sonorità vintage e l' amore per il rock' n'roll, spazierà dal genere Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Chuck Berry al country di Johnny Cash fino a sonorità più moderne. Sabato 27 Agosto è rock' n roll! Partenza alle ore 18.00 del motogiro, con sosta aperitivo lungo il percorso e tante sorprese. La sera è puro divertimento con l' esilarante spettacolo Grease Party dei Four Vegas! Attiva dal 1999 la band è apparsa in molte trasmissioni televisive italiane e ad importanti festival di caratura mondiale come Umbria Jazz e Summer Jamboree. Grease party è il nome del loro travolgente show basato sul' interazione con il pubblico, esilaranti gag e brani tratte dalle colonne sonore cult come Grease, Happy Days, The Blues Brothers, Footloose. Domenica 28 Agosto è swing, con ampio spazio dedicato al fascino intramontabile delle auto d' epoca che ci farà rivivere emozioni su quattro ruote, e il concerto de The Good Fellas, i gangester dello swing! Capitanati da Lucky Luciano arriva sul palco di San GiovANNI '50 un gruppo mitico per una serata di divertimento assicurato, in cui il rock' n roll incontra lo swing. I Good Fellas,attivi da oltre 20 anni, hanno superato le duemila esibizioni in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Regno Unito, Olanda, Belgio e ai più importanti festival di musica fifties. Hanno partecipato più volte ad affermate trasmissioni televisive, tour teatrali, film e anche quest' anno saranno a fianco di Aldo, Giovanni e Giacomo nella tournèe teatrale, come in "Tel chi el telun". Portano in scena l' Italia nell' America dei sogni colorati degli anni Cinquanta, con la spensieratezza tipica del popolo romagnolo. Sempre a cavallo tra il serio e la burla, lo spettacolo non conosce soste; il ritmo Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1
20 agosto 2016 Pagina 7 Corriere di Bologna Cronaca «A processo i furbetti del terremoto» La truffa dei contributi per la casa Crevalcore, richiesta di giudizio per 14 persone. Il sindaco Broglia verso l' archiviazione Sulla carta risultavano ospitati da amici e conoscenti, oppure in ripari di fortuna, nelle tende o nelle roulotte parcheggiate davanti alle case dichiarate inagibili e oggetto di un' ordinanza di sgombero del Comune. In realtà non si sono mai mossi dalla loro abitazione. Altri invece non hanno mai abitato nelle residenze indicate nell' autocertificazione, ridotte a ruderi ancor prima del terremoto del 2012. Ciononostante hanno continuato a incassare per circa un anno il contributo per l' autonoma sistemazione erogato dopo il sisma dalla Regione. Sono i trucchetti che hanno consentito a quattordici persone, tutti stranieri appartenenti a nuclei familiari diversi gravitanti a Crevalcore, di intascare indebitamente poco più di 120.000 euro, soldi pubblici stanziati dalla Regione per consentire alle popolazioni colpite dal sisma di trovare una sistemazione abitativa alternativa. Per tutti loro il pm Marco Forte ha chiesto il rinvio a giudizio per truffa aggravata ai danni dello Stato e falso ideologico per le bugie sostenute nell' istanza presentata per ottenere il contributo pubblico. Si tratta della stessa inchiesta che ha coinvolto il sindaco di Crevalcore e senatore Pd Claudio Broglia e il vicesindaco Mariapia Roveri, accusati di omessa denuncia per non aver segnalato i fatti alla magistratura dopo che i carabinieri trovarono alcuni nuclei familiari nella case dichiarate inagibili nonostante percepissero il contributo post sisma. Dopo essere memorie e interrogatori, il pm Forte si è convinto a chiedere per loro l' archiviazione motivandola sotto due diversi profili. All' epoca il sindaco aveva la delega per la ricostruzione e ha sostenuto di non essersi occupato dei contributi per l' autonoma assegnazione, materia seguita invece dalla sua vice che rappresentava dunque il terminale politico della vicenda. La richiesta di archiviazione per la Roveri è invece arrivata per mancanza di dolo. In sostanza il Comune ha spiegato di aver bloccato i contributi e di essersi attivato per recuperare quelli non dovuti, ma di non aver denunciato perché molto impegnato nei controlli. Un provvedimento della Regione del 2013 imponeva ai comuni colpiti dal terremoto di effettuare Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3
19 agosto 2016 Bologna Today Cronaca Persiceto, 'Questo non è amore': il camper anti violenza in Piazza del Popolo Eventi / San Giovanni in Persiceto / Piazza del Popolo Persiceto, 'Questo non è amore': il camper antiviolenza in Piazza del Popolo La postazione mobile, con personale specializzato della Polizia di Stato fornirà consigli utili ed un supporto qualificato per le vittime di violenza Redazione I più letti di oggi 1 Zuppi alla festa della Fiom: 'Sempre contro omofobia e violenza sulle donne' 16 giugno 2016 Sabato 20 agosto 2016 il camper della Polizia di Stato impegnato nella promozione del progetto "Questo non è amore" contro la violenza sulle donne farà tappa a San Giovanni i n Persiceto (BO), in Piazza del Popolo, a partire dalle ore 10.00. La postazione mobile, con personale specializzato della Polizia di Stato fornirà consigli utili ed un supporto qualificato per le vittime di violenza. Per tenersi aggiornati sul progetto e sui prossimi appuntamenti in calendario, sarà possibile visitare la pagina della Questura di Bologna il sito www.poliziadistato.it. ll progetto intende creare un contatto diretto tra le donne e una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze dirette di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia. Il primo e il terzo sabato del mese, a partire da luglio, sarà presente una postazione mobile della Polizia di Stato che ospiterà un gruppo di esperti costituito da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile sezione specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine ed un rappresentante della rete antiviolenza locale. Oggi il camper sosterà in Piazza Re Enzo. "E' anche un problema culturale ha detto il Questore di Bologna Ignazio Coccia ai cronisti, l' evento è dunque un momento di riflessione in cui ognuno può dare un contributo e il camper sia una sorta di avamposto costante". Oltre al Questore in Piazza Re Enzo anche il capo, Luca Armeni, e il personale della Squadra Mobile, e Angela Romanin della 'Casa delle donne per non subire violenza'. Gli assessori comunali, Susanna Zaccaria (Pari opportunità e differenze di genere, Lotta alla violenza e alla tratta sulle donne e sui minori) e Riccardo Malagoli (Sicurezza, Polizia Municipale), hanno annunciato ieri che dopo l' estate verrà istituita una sezione specializzata del Corpo di Polizia Municipale contro la violenza alle donne, e che gli operatori sono già stati formati. Attendere un istante: stiamo caricando il video... Approfondimenti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
20 agosto 2016 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Cronaca CREVALCORE SONO QUASI TUTTI STRANIERI, IL PM HA CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO Truffa post sisma, 14 verso il processo Presero 122mila euro di contributi non dovuti dichiarando il falso di GILBERTO DONDI CREVALCORE UNA MAXITRUFFA sui contributi post terremoto da 122mila euro, di cui dovranno rispondere davanti al giudice 14 persone. Il pm Marco Forte ha infatti chiuso l' inchiesta sul Cas, il contributo per l' autonoma sistemazione, chiedendo il rinvio a giudizio di 14 fra italiani e stranieri, accusati di truffa aggravata e falso ideologico. Un quindicesimo (presunto) truffatore è invece indagato in un fascicolo a parte e per lui il processo sarà chiesto a giorni. Si tratta dell' inchiesta che ha fatto luce sul raggiro messo in atto da persone che, dopo il sisma del 2012, dichiararono falsamente di aver lasciato le loro case di Crevalcore, inagibili, e di essersi trasferite altrove. Così avevano percepito il Cas. Peccato che, in realtà, non avevano mai lasciato quelle abitazioni, prendendo i soldi senza aveverne diritto. La Procura, sulla scorta delle indagini dei carabinieri, contesta a ogni nucleo familiare dai 5 a 17mila euro, con una media che si attesta sui 10mila, per un totale di 122mila. Soldi percepiti da metà 2012 a luglio 2013, quando venne scoperto tutto. Gli indagati sono due bolognesi, un albanese, un cinese e dieci magrebini. Sono accusati anche di falso ideologico perché ingannarono il Comune con un' autocertificazione falsa, in cui dicevano appunto di essersi trasferiti. All' inizio gli indagati in questo filone erano 18, ma per 4 il pm ha chiesto l' archiviazione perché si trattava di anziani che, senza il dolo di voler truffare nessuno, si erano rifiutati di abbandonare la casa in cui vivevano da tanti anni. NELLL' ALTRO filone d' inchiesta erano finiti indagati per omessa denuncia il sindaco Claudio Broglia e la vice Maria Pia Roveri, all' epoca dei fatti assessore. Il pm contestava loro di non aver segnalato le truffe alla Procura. Il Comune si era infatti limitato a sospendere le erogazioni appena scoperti i raggiri. Mentre l' indagine era partita solo perché i carabinieri avevano raccolto segnalazioni in paese. Broglia davanti al pm si è difeso dicendo che non si era mai occupato personalmente degli iter burocratici dei Cas e in effetti i documenti prodotti gli hanno dato ragione. La Roveri, invece, ha spiegato che il Comune aveva intenzione di fare una segnalazione complessiva solo quando il quadro delle irregolarità fosse completo. Non c' era dunque dolo nelle mancate singole segnalazioni. Per questo il pm ha chiesto l' archiviazione per entrambi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6
20 agosto 2016 Pagina 1 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca L' INCHIESTA/ I PM: A PROCESSO 14 PERSONE Crevalcore, la truffa del sisma "Archiviate il sindaco Broglia" LA Procura di Bologna, che indaga sulla truffa dei contributi abitativi del postterremoto del 2012, ha chiesto l' archiviazione della posizione del sindaco di Crevalcore, Claudio Broglia, e della sua vicesindaco, Mariapia Roveri. Il Pm Marco Forte ha invece chiesto il rinvio a giudizio di 14 persone che avrebbero beneficiato ingiustamente del sostegno economico pubblico. BALDESSARRO A PAGINA VII. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8
20 agosto 2016 Pagina 7 La Repubblica (ed. Bologna) Cronaca Terremoto a Crevalcore, "Archiviazione per Broglia" La procura: 14 imputati a giudizio per la truffa sulla ricostruzione GIUSEPPE BALDESSARRO DOVREBBERO uscire definitivamente di scena il senatore Pd e sindaco di Crevalcore, Claudio Broglia, e la vicesindaco dello stesso centro del bolognese, Mariapia Roveri. Il Pm Marco Forte della Procura di Bologna, che ha indagato sulla truffa dei Contributi di Autonoma Sistemazione post terremoto, ha infatti chiesto ufficialmente l' archiviazione delle posizioni dei due amministratori. Broglia e Roveri erano indagati per aver omesso di denunciare quattordici persone che tra il luglio del 2012 e il giugno del 2013, avevano chiesto, e percepito ingiustamente, somme di denaro stanziate a sostegno di quelle famiglie che avendo avuto l' abitazione danneggiata dal sisma del maggio 2012 si erano dette disposte a cercare autonomamente un alloggio in affitto. L' inchiesta ha tuttavia consentito di accertare che il sindaco non si era mai occupato della vicenda e che il suo assessore, dopo aver bloccato i contributi, e cercato di recuperare le somme già erogate, in realtà non aveva ancora denunciato i protagonisti della presunta truffa solo perché i suoi uffici erano impegnati a svolgere verifiche capillari per accertare eventuali altre posizioni irregolari. In altri termini, secondo la magistratura bolognese, l' amministrazione di Crevalcore agì correttamente o, comunque, non con l' intento di nascondere eventuali responsabilità. Non è andata così bene invece a quattordici persone, per le quali il pubblico ministero ha formalmente chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di due italiani e dodici stranieri che avrebbero percepito irregolarmente contributi Cas che oscillavano tra i 6 mila e i 17 mila euro (a seconda del nucleo familiare). Denaro, in larga misura, ottenuto con false autocertificazioni, nelle quali sostenevano di essere abitanti di Crevalcore in alloggi poi danneggiati dal terremoto e, quindi, di avere diritto al contributo previsto dal Comune e dalla Regione Emilia Romagna. Broglia e Roveri erano stati sentiti nella veste di indagati a fine febbraio scorso ed è stato proprio nel corso di quegli interrogatori che i due amministratori avevano spiegato le rispettive posizioni e le attività svolte dal municipio a tutela degli interessi dei finanziamenti pubblici. A questo punto le richieste del sostituto procuratore Forte si trovano sulle scrivanie dell' ufficio GipGup del Tribunale di Bologna. Sull' archiviazione dovrà ora pronunciarsi il Gip, mentre per quanto riguarda i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 9
20 agosto 2016 Pagina 7 La Repubblica (ed.
20 agosto 2016 larepubblica.it (Bologna) Cronaca Crevalcore, il pm chiede l' archiviazione per Broglia Il sindaco era indagato per non aver denunciato una truffa sui fondi postterremoto Dovrebbero uscire definitivamente di scena il senatore Pd e sindaco di Crevalcore, Claudio Broglia, e la vicesindaco dello stesso centro del bolognese, Mariapia Roveri. Il Pm Marco Forte della Procura di Bologna, che ha indagato sulla truffa dei Contributi di Autonoma Sistemazione post terremoto, h a infatti chiesto ufficialmente l' archiviazione delle posizioni dei due amministratori. Broglia e Roveri erano indagati per aver omesso di denunciare quattordici persone che tra il luglio del 2012 e il giugno del 2013 avevano chiesto, e percepito ingiustamente, somme di denaro stanziate a sostegno di quelle famiglie che avendo avuto l' abitazione danneggiata dal sisma del maggio 2012 si erano dette disposte a cercare autonomamente un alloggio in affitto. L' inchiesta ha tuttavia consentito di accertare che il sindaco non si era mai occupato della vicenda e che il suo assessore, dopo aver bloccato i contributi, e cercato di recuperare le somme già erogate, in realtà non aveva ancora denunciato i protagonisti della presunta truffa solo perché i suoi uffici erano impegnati a svolgere verifiche capillari per accertare eventuali altre posizioni irregolari. In altri termini, secondo la magistratura bolognese, l' amministrazione di Crevalcore agì correttamente o, comunque, non con l' intento di nascondere eventuali responsabilità. Non è andata così bene invece ad altre quattordici persone, per le quali il pubblico ministero ha formalmente chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta di due italiani e dodici stranieri che avrebbero percepito irregolarmente contributi Cas che oscillavano tra i 6 mila e i 17 mila euro (a seconda del nucleo familiare). Denaro, in larga misura, ottenuto con false autocertificazioni, nelle quali sostenevano di essere abitanti di Crevalcore in alloggi poi danneggiati dal terremoto e, quindi, di avere diritto al contributo previsto dal Comune e dalla Regione Emilia Romagna. Broglia e Roveri erano stati sentiti nella veste di indagati a fine febbraio scorso ed è stato proprio nel corso di quegli interrogatori che i due amministratori avevano spiegato le rispettive posizioni e le attività svolte dal municipio a tutela degli interessi dei finanziamenti pubblici. A questo punto le richieste del sostituto procuratore Forte si trovano sulle scrivanie dell' ufficio GipGup del Tribunale di Bologna. Sull' archiviazione dovrà ora pronunciarsi il Gip, mentre per quanto riguarda i rinvii a giudizio sarà il Giudice per l' udienza preliminare a dover fissare una data nella quale si deciderà l' iter processuale a cui sono destinati i presunti truffatori. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11
20 agosto 2016 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia e lavoro LA RICERCA 'FRESATURA' E 'LAPPATURA' SONO PRIME NEL LINGUAGGIO DELLE IMPRESE Se il tornio vince ancora sul wireless Una mappa semantica svela i termini più usati da 90mila aziende TORNITURA e wireless. Lappatura contro startup, e l' antica mezzadria che va a braccetto con l' avveniristica digestione anaerobica. Poi c' è il turismo, dove nonostante tutti gli sforzi, per promuoverci, preferiamo ancora citare il Sant' Orsola, mica l' Asinelli. Ecco l' economia bolognese, messa a fuoco attraverso le parole che un campione di 90mila imprese del territorio usa per descriversi sui siti web, sui social, nei documenti ufficiali delle banche dati Cerved (Camere di commercio, e pubblica amministrazione), sui giornali e la stampa specializzata. A mettere tutto insieme ci ha pensato Atoka, un cervellone informatico, con relativo algoritmo, ideato dalla società trentina SpazioDati. «IL NOSTRO non è uno studio economico o una ricerca scientifica», chiarisce Gabriele Antonelli, presidente di SpazioDati. Piuttosto «una fotografia del reale, uno strumento pensato per aiutare le aziende a vedersi dall' esterno, per comprendere le dinamiche dei mercati, i trend produttivi e le necessità dei potenziali partner e dei clienti». Ad Atoka il Carlino ha chiesto di passare al setaccio migliaia di realtà imprenditoriali dei 5 più grandi comuni metropolitani: Bologna, Casalecchio, San Lazzaro, Valsamoggia e Persiceto. Non poche le sorprese. · L' antico fascino del moderno Se dici manifattura, sotto le Due Torri non c' è digitale che tenga: i primi termini sono ancora 'aggiustaggio', 'tornitura', 'ingranaggi'. Un mondo fatto di 'metallo', 'trapani' e 'frese', nel capoluogo, sull' Appennino e lungo la Persicetana. La nostra Silicon Valley è a Casalecchio di Reno, dove 'tornio' lascia spazio a 'cablatura', 'wireless', 'creatività'. Merito dell' Alma Mater, che nel lessico imprenditoriale rimane il termine più diffuso. · Piccolo e offline Delle 9.197 imprese manifatturiere prese in esame, più di della metà sono imprese individuali (3.328) o piccole srl (2.774). Contoterzisti, insomma. Sub fornitori e artigiani: capannoni anonimi che sorreggono con le loro finiture il gran nome dell' industria bolognese. Bravissimi nel loro mestiere, meno a comunicare, visto che solo un terzo (3.176) ha un sito, appena 932 hanno un profilo Facebook e 172 sono su Linkedin, il social professionale. · Cosmoprof, Concertoni e Cartilagini: è il turismo delle tre 'C' Di cosa parlano le oltre 500 imprese bolognesi che si occupano di turismo? Casca male chi si aspetta San Petronio, i Carracci o il Nettuno: gli hotel e i b&b preferiscono vantarsi di essere collegati all' Unipol Arena e alla Fiera. Sul podio c' è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 12
20 agosto 2016 Pagina 11 Il Resto del Carlino (ed.
20 agosto 2016 Pagina 6 La Repubblica (ed. Bologna) Infrastrutture, viabilità e trasporti Valsamoggia, quasi pronto il casello dell' A1 aprirà a settembre I lavori dovevano finire il 30 agosto Ruscigno: "Presto l' inaugurazione" PROSSIMA uscita Valsamoggia. C' è però da attendere settembre affinché il casello autostradale che permetterà di dirigersi dall' Autosole verso Crespellano e la zona a ovest di Bologna sia percorribile. Da tempo è comparsa anche l' indicazione una manciata di chilometri prima del raccordo con la A14 per chi proviene da nord, ma oscurata da un telo arancione a testimonianza che non è ancora pronto lo svincolo accluso al pacchetto di ammodernamento del sistema tangenzialeautostrada. Eppure in questi giorni di code da Modena sud verso Bologna, la possibilità di uscire verso la via Emilia per chi è diretto nel bolognese sarebbe stata un bel sollievo. In realtà manca poco. Già oggi il percorso dalla rotonda per San Giovanni in Persiceto e Anzola attraverso il polo industriale del Martignone (dove dovrebbe nascere lo stabilimento Philip Morris) fino all' ultima rotatoria che immetterà al casello è praticabile. Restano l' ultimo miglio verso il casello stesso e l' asfaltatura di via San Lorenzo, un' opera annessa alla viabilità secondaria, programmate per il 30 agosto. Dopodiché sarà tutto a posto e si potrà procedere. «Autostrade ci ha sempre detto che l' apertura del casello avverrà entro l' estate» spiega il sindaco di Valsamoggia Daniele Ruscigno. «Visto l' avanzamento dei lavori è però presumibile che a giorni ci annuncino la data di inaugurazione». Anche l' assessore ai Trasporti della Regione Raffaele Donini conferma l' apertura per settembre. ©RIPRODUZIONE RISERVATA. RAFFAELE DONINI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
19 agosto 2016 larepubblica.it (Bologna) Politica locale Gli appuntamenti di venerdì 19 agosto a Bologna e dintorni: il Monello a teatro Dal teatro alla musica, una selezione degli eventi in programma in città per decidere, anche all' ultimo minuto, come trascorrere la serata "Il monello" di Charlie Chaplin trova un nuovo volto, con la benedizione della famiglia del grande attore. Stasera alle 21,30 (biglietti da 10 a 12 euro) il cortile del Piccolo Teatro del Baraccano ospita per la rassegna Atti Sonori l' adattamento ufficiale, curato dalla compagnia Jobel Teatro di Roma, del capolavoro del cinema muto di Chaplin, trasformato in uno spettacolo pluripremiato. Arena Puccini. Da questa sera e fino a sabato 27 agosto l' Arena Puccini di via Serlio ospita in anteprima una selezione dei migliori film in uscita nelle sale il prossimo autunno. Film spesso premiati Cannes e a Venezia, o campioni d' incasso. È il caso de "Il Clan" di Pablo Trapero (stasera), Leone d' argento all' ulitma Mostra di VeneziaTutte le proiezioni iniziano alle 21.45. Fausto Coppi. Autore di racconti, poesie e sceneggiature Antonio Koch, bolognese con studi di recitazione alla Scuola di Teatro di Bologna, ha scritto il testo dello spettacolo su Fausto Coppi che, nato da un' idea di Francesca Migliore, il Teatro della Rabbia porta in scena stasera alle 21.30 al Teatro dei 25, in via Abba, con il titolo di "Cuore di vento". Posti limitati, consigliata la prenotazione con sms al 3397746956 o email a info@teatrodellarabbia.com. Jazz a Loiano. Debutta il jazz a Loiano, sull' Appennino bolognese, con quattro concerti di ottimo livello, e la direzione artistica di Andrea Ferrario. Apre stasera il trio di Jimmy Villotti con Stefano Senni contrabbasso e Fabio Grandi batteria (ore 21 piazza del Comune, gratuito, info 0516544901). Musica ORCHESTRA DEL COMUNALE Alle 20,30 nel Foyer Respighi del Teatro Comunale (Largo Respighi 1), per I Concerti di Piazza Verdi, l' Orchestra del Teatro Comunale diretta da Stefano Conticello propone musiche di Elgar, Tchaikovsky, Brahms. Ingresso libero fino a esaurimento posti. SUMMER ORGAN FESTIVAL Alle 21,15 nella Basilica di Sant' Antonio da Padova (via Jacopo della Lana 2), per il Bologna Summer Organ Festival, la flautista Verena Steffen e l' organista Oliver Eisenmann eseguono brani di autori francesi e austriaci dal XVIII al XX secolo, tra cui Mozart, Merkel, Rheinberger, Vierne, Eisenmann, Bonnal. Ingresso a offerta libera. CLARY' S STRINGS TRIO Alle 21 al Battiferro (Beverara 123), per la rassegna Voci di Donna, concerto del Clary' s Strings Trio, formato da Clarissa Vichi alla voce, Anna Greta Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 15
19 agosto 2016 larepubblica.it (Bologna)
19 agosto 2016 larepubblica.it (Bologna)
20 agosto 2016 Pagina 20 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Politica locale TERRE D' ACQUA La Regione demolisce la 'tassa sui morti' TERRE D' ACQUA L' ASSESSORE regionale alla sanità Sergio Venturi ha comunicato ufficialmente che il canone sulla manutenzione dei loculi perpetui, istituito in quattro comuni dell' Unione di Terre d' Acqua, non ha un fondamento giuridico poiché non previsto da alcuna legge. La tassa 35 euro annui oltre Iva era stata imposta dal 2011 da Anzola, Calderara, San Giovanni in Persiceto e Sant' Agata. Venturi, rispondendo all' interrogazione dei consiglieri del Movimento 5 Stelle Giulia Gibertoni e Silvia Piccinini, ha detto che i Comuni possono chiedere un contributo solo in occasione di lavori straordinari e non istituire un canone annuale a oltranza per la manutenzione dei cimiteri come invece è stato fatto. Venturi ha citato anche il Difensore civico, intervenuto più volte chiarendo che il regolamento regionale al quale si sono riferiti i Comuni per istituire la nuova tassa si limitava a prevedere un contributo strettamente correlato a interventi di manutenzione straordinaria. Questa 'sentenza' arriva dopo cinque anni di battaglie politiche, dentro e fuori i consigli comunali sostenute dall' opposizione. «Dopo la costituzione della società 'Virgilio', alla quale è affidata la gestione dei nostri cimiteri spiega Gabriele Gallerani (foto in alto), consigliere di opposizione di Anzola e dell' Unione di Terre d' Acqua , fu approvato dai consigli comunali di Sant' Agata, Persiceto, Anzola e Calderara un 'Piano strategico' che istituiva un canone annuo a carico dei titolari di loculi con concessioni perpetue. Tale canone (considerato dalla gente una 'tassa sui morti') doveva servire per la pulizia, manutenzione e decoro del cimitero». I consiglieri d' opposizione Maurizio Serra e Carla Rusticelli (Persiceto), Beppe Vicinelli (Sant' Agata) e appunto Gallerani si opposero subito al nuovo balzello e in questi anni hanno sempre contestato il provvedimento definendolo iniquo e illegale. Ora la domanda è: chi rimborserà i cittadini?. Pier Luigi Trombetta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
20 agosto 2016 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport IL SINDACO LORENZO PELLEGATTI «Una bellissima notte di sport Ale è un esempio per i giovani» «PECCATO per l' oro sfumato, ma è stata davvero una bellissima festa di sport». A parlare è Lorenzo Pellegatti, sindaco di San Giovanni i n Persiceto, presente anche lui ieri sera in piazza del Popolo a seguire le gesta olimpiche della concittadina Aleksandra Cotti. L' amministrazione comunale che organizzerà una festa al ritorno a casa di Aleksandra aveva infatti predisposto un mega schermo per dare la possibilità di seguire la finale, che valeva l' oro olimpico di Rio 2016, ai tanti persicetani che non seguono abitualmente la pallanuoto. «Comunque sia, inutile dire che siamo davvero felici per i risultati ottenuti dalla nostra concittadina e dalla Nazionale italiana di pallanuoto commenta il sindaco . La medaglia d' argento è un ottimo risultato. Il podio ci ha dato tanta emozione, come guardare la partita. A questa bellissima squadra, alla nostra Aleksandra, formulo i più sentiti complimenti anche da parte dell' amministrazione comunale». Alla fine della partita il sindaco aveva organizzato un brindisi per festeggiare con i suoi concittadini il risultato della Nazionale italiana di pallanuoto e naturalmente di Aleksandra: «Mi piace ricordare ancora una volta in questo contesto che Aleksandra, l' anno scorso, non ha potuto partecipare con la Nazionale ai Mondiali di Kazan per un infortunio al ginocchio». La Nazionale vinse la medaglia di bronzo. «Immagino quanto abbia sofferto la nostra Aleksandra nel vedere le partita da fuori vasca dice Pellegatti . Ammiro quindi la sua caparbietà e la sua tenacia nell' essersi ripresa dall' infortunio ed essere arrivata alla finale olimpica conquistando l' argento. Dobbiamo dire senz' altro brava Aleksandra. Una ragazza che deve essere da esempio nello sport ma anche nella vita, per nostri giovani». Pier Luigi Trombetta. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19
20 agosto 2016 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport Cotti per questo argento Setterosa, Aleksandra a medaglia di PIERLUIGI TROMBETTA SAN GIOVANNI IN PERSICETO TUTTI cotti per Aleksandra. E San Giovanni in Persiceto, in una notte che poteva essere d' oro e invece si colora d' argento, festeggia comunque. Da Rio de Janeiro alla pianura bolognese: Aleksandra Cotti, pallanotista del Setterosa, è l' unica medagliata bolognese di questa tornata olimpica. Nel 2012, a Londra, ci furono l' oro di Jessica Rossi e il bronzo di Martina Grimaldi. GRANDI EMOZIONI in piazza del Popolo. L' entusiasmo dei persicetani che hanno assistito alla partita della squadra azzurra dal maxi schermo allestito sotto al municipio era alle stelle. In particolare quando le nostre giocatrici hanno eseguito palombelle e tiri dalla distanza, segnando i (pochi) gol di una finale persa con gli Stati Uniti. E già le note dell' Inno di Mameli erano rimbalzate nella vastità di piazza del Popolo scaldando i cuori dei tifosi. Centro gremito: secondo i poliziotti del commissariato di San Giovanni, presenti a vigilare che tutto procedesse per il meglio, sono stati circa cinquecento i persicetani che si erano dati appuntamento per vedere dal 'vivo' la partita della Nazionale italiana di pallanuoto. E naturalmente il cuore di tutti ha battuto fortissimo per Aleksandra Cotti, l' azzurra che iniziò proprio qui a Persiceto a giocare a pallanuoto all' età di 14 anni. E a ogni rete segnata dalle azurre l' urlo di gioia ha rimbalzato sotto il porticato del palazzo comunale. Tra il pubblico tanti amici di Aleksandra, i suoi primi allenatori, la sorella Erika (ex giocatrice di pallanuoto) e altri parenti. Ma anche persone che non seguono abitualmente la pallanuoto. I GENITORI di Aleksandra invece sono a Rio e hanno visto la partita dal vivo. «Troppo forti le americane il commento di alcuni signori in sella alle bici ; una gara in salita, per l' Italia non ci sono speranze di vittoria». Poi mano mano i tempi di gioco trascorrevano e il punteggio saliva a favore della squadra Usa: la folla si è azzittita sempre più. Fino all' applauso finale della piazza quando l' arbitro ha fischiato la fine dell' incontro: 12 a 5 per gli Usa il verdetto arrivato da Rio. Ma comunque una festa. «Sapevamo che gli Usa erano fortissimi ha commentato a caldo Erika Cotti e così è stato. Speravo un po' meno distacco nel punteggio, ma le ragazze sono state bravissime e ce l' hanno messa tutta. Anche mia sorella ci ha messo il massimo dell' impegno. Peccato, ma ora ci gustiamo questa fantastica medaglia d' argento. E ringrazio l' amninistrazione comunale per aver messo il maxischermo in piazza. Grazie davvero e spero che la pallanuoto abbia sempre più riscontro e affascini tanti giovani che intendono praticare sport. E Persiceto per lo sport fa davvero tantissimo». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20
20 agosto 2016 Pagina 5 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Sport L' unica bolognese sul podio «Il vostro tifo ci ha aiutato» «Grazie a chi ci ha seguito, dandoci tanto calore» di GIANMARCO BONZI Rio de Janeiro PER LEI FORSE è ancora più bello, dopo l' infortunio al legamento crociato anteriore del ginocchio destro (un anno fa), dopo i Mondiali di Kazan 2015 (Italia medaglia di bronzo) saltati e dopo un ingresso in Nazionale già a 20 anni, nel 2008. È insomma una delle veterane del gruppo, ed è quella che non può mancare mai, per il suo carattere, per la filosofia che la contraddistingue, perché non si prende mai troppo sul serio e riesce a rilassare sempre l' atmosfera in questa 'famiglia' del Setterosa. ALEKSANDRA Cotti condivide il paese di nascita con un certo Marco Belinelli campione Nba nel 20132014 con San Antonio, primo e finora unico italiano ad avere vinto l' anello e per tifarla ieri è stato ovviamente approntato un maxi schermo in piazza, a San Giovanni in Persiceto. «Quella con il Team USA ci dice, dopo una festosa cerimonia e con l' argento al collo è stata una delle nostre peggiori partite del torneo. Le americane si sono dimostrate superiori, tanto di cappello. Per il resto siamo state praticamente perfette, giocando sei finali e vincendone cinque. Il risultato l' abbiamo al collo, d' argento, e siamo felicissime. Ringrazio tanto tutte le persone di San Giovanni, il sindaco grazie al quale è stato possibile montare il maxischermo e chiunque ci ha seguito, tifato e dato calore. Questa medaglia è anche per loro. È stato difficile tornare a questi livelli dopo l' infortunio, non potevo fare miracoli e quindi potete immaginare la mia gioia. Quando sono entrata in acqua ho dato sempre il cento per cento e comunque sapete che in questa squadra tutte sono indispensabili e ognuna può dare il suo contributo. Questo è un grande gruppo. Magari qualche ragazza smetterà, ma la squadra può continuare a fare ancora bene». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21
20 agosto 2016 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Spesa pubblica. Altre economie da immobili Pa, partecipate, fabbisogni standard e ministeri Almeno 22,5 miliardi di risparmi da acquisti pubblici e riforma Pa MARCO ROGARI roma Un cantiere nel cantiere. È quello della "fase 3" della spending review che ancora una volta dovrà costituire un pilastro della prossima manovra di bilancio autunnale. Anche perché con la frenata del Pil, prevalentemente a causa dell' effetto Brexit, e la conseguente necessità per il Governo di rivedere (al ribasso) le stime del quadro macroeconomico con la Nota di aggiornamento al Def attesa per fine settembre le stime, la revisione della spesa diventa una sorta di punto fermo della legge di Bilancio 2017 in versione "unificata" (dopo la scomparsa del Ddl di Stabilità). Il tutto senza assumere una portata eccessiva anche per evitare ricadute di tipo eccessivo. La "spending" avrà anzitutto il compito di contribuire alla sterilizzazione delle clausole di salvaguardia fiscali (Iva e accise) per oltre 15 miliardi. Ma dovrà anche diventare uno dei serbatoi principali per garantire la "benzina" ai tanti interventi in cantiere a Palazzo Chigi e al Mef: da una prima sforbiciata all' Irpef o all' anticipo del taglio strutturale del cuneo fino al piano sulle pensioni flessibili. Considerando la correzione necessaria collegata al target attuale dell' 1,8% di deficit concordato con la Ue per il 2017 (almeno 8 miliardi), che potrebbe però salire a quota 2% nel caso in cui Bruxelles concedesse ulteriori spazi di flessibilità, oltre all' impegno a disinnescare completamente le "clausole", per far fronte alle cosiddette spese indifferibili e garantire la copertura ad almeno una parte delle misure attualmente allo studio servirà una manovra lorda di almeno 20 miliardi. Il commissario straordinario per la spending, Yoram Gutgeld, lavora a fari spenti muovendosi sulle linee guida già tracciate da diversi mesi ma senza fornire, per il momento, cifre. Per il prossimo anno i risparmi dovranno essere realizzati azionando prevalentemente tre leve: estensione del raggio d' azione dei fabbisogni standard; rafforzamento del meccanismo di centralizzazione degli acquisti Pa; attuazione della riforma della pubblica amministrazione. E secondo alcune stime tecniche, non confermate, dal Governo da questi ultimi due interventi potrebbero arrivare 22,5 miliardi. Circa un miliardo di questa dote sarebbe ricavabile proprio dal decollo della processo di riorganizzazione della Pa previsto dai decreti attuativi della legge Madia. Con la possibilità di recuperare qualche altra risorse dall' adozione di un modello di razionalizzazione dell' Ict, da realizzare attraverso un "Programma di razionalizzazione acquisti dell' Ict Nazionale". Una misura, quest' ultima, annunciata nell' ultimo Def insieme alla possibilità che il Mef si trasformi in pagatore unico delle amministrazioni centrali per molti servizi essenziali (energia, telefonia e via dicendo) oltre che acquirente di beni e servizi attraverso la Consip. Che resta centrale per la "fase 3" della spending. Il decollo del decreto del ministero dell' Economia (attuativo dell' ultima manovra) sui Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 22
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20 agosto 2016 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione L' ANALISI Spending review, flessibilità Ue e calo del debito variabili decisive DINO PESOLE Ridurre le tasse è possibile, di certo auspicabile dati gli attuali livelli della pressione fiscale e l' iniqua distribuzione del carico tributario e contributivo causato dall' alta e v a s i o n e , a patto c h e c o n l a p r o s s i m a manovra di bilancio vengano rispettate tre condizioni: coperture certe e strutturali da affidare non all' aumento del deficit o ad entrate una tantum ma a contestuali tagli della s p e s a c o r r e n t e primaria ( a l m e n o 1 0 1 2 miliardi per rendere visibile e incisivo il taglio delle tasse); flessibilità Ue in grado di aprire spazi di azione sul versante del deficit destinati a neutralizzare integralmente le clausole di salvaguardia (aumento di Iva e accise); conferma da parte del Governo dell' impegno a ridurre il debito pubblico dall' attuale livello record del 132,7% del Pil. Solo in tal modo il reiterato annuncio del presidente del Consiglio Matteo Renzi («con la legge di bilancio ridurremo ancora le tasse») potrà basarsi su fondamenta solide, a prova di mercati prima ancora che del giudizio di Bruxelles. Con la Commissione Ue il confronto entrerà nel vivo a partire dalle prossime settimane e riguarderà sia la richiesta di ulteriore flessibilità dopo i 14 miliardi ottenuti quest' anno (l' obiettivo è far salire il deficit 2017 dall' 1,8% nei dintorni del 2,22,3%), sia la composizione e distribuzione dei prospettati tagli alle tasse. Le raccomandazioni rivolte all' Italia dalla Commissione europea ribadiscono un invito già più volte enunciato: occorre concentrare gli sgravi fiscali sui fattori della produzione, in primis il lavoro, spostando il carico fiscale sui consumi. Con la manovra 2016 il Governo ha deciso altrimenti, concentrando buona parte dei tagli sulla casa, attraverso l' abolizione della Tasi sulla prima abitazione, dopo aver privilegiato i redditi (la manovra degli 80 euro). Sul fronte del costo del lavoro, si è agito sull' Irap (attraverso il taglio della componente lavoro dal calcolo della base imponibile), oltre che con il Jobs act e la decontribuzione triennale per i neoassunti a tempo indeterminato (ridotta nel 2016). Poi è stata la volta del superammortamento del 140% per le imprese, con il taglio dell' Ires dal 27,5 al 24% in programma dal prossimo anno. Prima ancora di avviare la trattativa con Bruxelles sui tagli fiscali, una volta aggiornato a fine settembre il quadro macroeconomico e fissata l' entità della manovra 2017, il Governo dovrà però far fronte alle obiezioni che certamente verranno avanzate dai paesi più rigoristi presenti in sede di Eurogruppo ed Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24
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20 agosto 2016 Pagina 5 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Tagli alle tasse, il menu per la manovra Confermato lo sconto Ires, in pole la produttività Certo l' alt agli aumenti Iva, nodo risorse per l' Irpef GIANNI TROVATI, CLAUDIO TUCCI ROMA Monta ancora la polemica fra governo e opposizione sulle tasse, e promette di scaldarsi ancora in vista dei lavori su una manovra 2017 caratterizzata da un menu fiscale ricco ma ancora da selezionare sulla base delle compatibilità economiche e del quadro di finanza pubblica che sarà delineato nelle prossime settimane dalla nota di aggiornamento del Def e dalla «flessibilità» da cercare in Europa. Partiamo dai dati: la base è quella scritta nell' ultimo Def, che indica per quest' anno una pressione fiscale del 42,8% (42,2% al netto del bonus degli 80 euro, calcolato per ragioni Eurostat come spesa pubblica e non come taglio di tasse) contro il 43,5% dell' anno scorso (42,9% al netto del bonus). Il risultato finale, ovviamente, dipenderà dalla limatura al ribasso delle previsioni sul Pil, al momento fissate a un +1,2% rivelatosi troppo ottimista. «È già scritto che dal 1° gennaio 2017 l' aliquota Ires si ridurrà di 3,5 punti (dal 27,5% al 24) per 3 miliardi l' anno», rilancia il viceministro dell' Economia Enrico Morando, mentre per gli interventi sull' Irpef l' anticipo al 2017 dipenderà «dalle condizioni di bilancio». A definire il terreno di gioco sarà appunto l' incrocio fra le prospettive aggiornate del Def e l' obiettivo 2017 nel rapporto deficit/Pil, oggi indicato all' 1,8% ma in attesa di un nuovo confronto in Europa per alzarlo sopra al 2% (quello di quest' anno è il 2,3%). L' assestarsi di queste due variabili definirà lunghezza e peso della lista di misure fiscali, che si presentano all' appuntamento con la legge di bilancio accompagnate da diversi livelli di probabilità. In cima alla lista, accanto al taglio Ires ribadito da Morando e già scritto (e quindi finanziato) con la manovra dell' anno scorso, c' è lo stop alle «clausole di salvaguardia» rimbalzate dall' ultima legge di Stabilità. Si tratta dei 15,1 miliardi legati all' aumento delle aliquote Iva dal 10 al 12% e dal 22 al 24% (con un altro punto in più previsto dal 2018): il costo delle clausole le rende inevitabili protagoniste del capitolo fiscale della manovra, ma tutti gli esponenti del governo hanno ribadito l' intenzione di evitare un incremento Iva che darebbe un colpo grave a una crescita ancora zoppicante. Sempre con l' obiettivo proPil si affaccia il pacchetto di misure per le aziende, ribadito ancora dal responsabile economico del Pd, Filippo Taddei, il quale in un' intervista a La Stampa ha spiegato che «bisogna potenziare tutto quello che favorisce gli investimenti e soprattutto quelle iniziative che creano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26
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20 agosto 2016 Pagina 34 Italia Oggi Pubblica Amministrazione Le indicazioni di via Arenula sul trasferimento degli esuberi Personale al mingiustizia A settembre in servizio 359 unità in mobilità Via al nuovo piano reclutamento di personale al ministero della giustizia. Dal prossimo 1° settembre, infatti, prenderanno servizio negli uffici giudiziari 359 unità in mobilità obbligatoria. Mentre a breve saranno avviate le procedure per l' assunzione a tempo indeterminato di mille nuove risorse di personale amministrativo. Dai primi di settembre, inoltre, verrà avviata la seconda e definitiva fase di mobilità obbligatoria, con l' ingresso di ulteriori risorse proveniente da area vasta e province. All' esito di tale fase, il ministero assumerà ulteriori nuove risorse tramite procedure concorsuali. È quanto emerge, tra l' altro, dalla nota diffusa ieri da via Arenula, dove viene annunciata la conclusione della prima fase di trasferimenti degli esuberi da mobilità provinciale, previsti dalla legge di stabilità 2015 e gestiti tramite l' apposito p o r t a l e d a l d i p a r t i m e n t o d e l l a funzione pubblica. Le nuove assunzioni, assicura via Arenula, permetteranno di incidere in maniera significativa su alcune situazioni particolarmente gravi di scoperture di organico. Per la scelta delle sedi a cui destinare le 359 nuove unità di personale, infatti, considerando anche il vincolo di riassorbimento in sede provinciale previsto per legge, il ministero ha tenuto conto di esigenze di carattere organizzativo, dalla scopertura dell' organico complessivo alla scopertura riferita al profilo, nonché di alcune specifiche esigenze territoriali e di alcuni obiettivi strategici avviati da via Arenula. Entrando nel dettaglio, alcune delle nuove risorse verranno così destinate: dodici unità di personale in Corte di cassazione, destinate a coprire pressoché integralmente le attuali vacanze nei profili di cancellieri e direttori amministrativi, che potranno essere impiegate per i processi di innovazione organizzativa e digitalizzazione avviati, oltre che essere destinate a presidio delle imminenti necessità elettorali della Corte; altre 12 unità alla procura di Roma, fondamentali per il supporto ai delicati processi in corso e alla digitalizzazione del settore penale; nove risorse sono destinate invece alla Corte di appello di Napoli, che vanno a coprire interamente la vacanza nel profilo di cancelliere per rispondere alla forte emergenza, più volte rappresentata, di eliminare il forte arretrato nelle esecuzioni delle sentenze penali; altre nove vanno al tribunale di Napoli Nord e sei alla procura presso il tribunale di Napoli Nord, gravate da fortissime scoperture di organico; tre, delle sole otto unità destinate al distretto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28
20 agosto 2016 Pagina 34 Italia Oggi
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