Le trenchless technology non si fermano - N 1/2020 - L'INTERVISTA - IATT
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N° 1/2020 Le trenchless technology non si fermano #andràtuttobene L’INTERVISTA innovazione iatt case history Beatrice Coda, A confronto con Le esperienze MM Agenzia Ue Carlo Scarlata, sul campo e il no dig delle reti Prysmian Italia degli associati a Milano
360° Trenchless solutions Riabilitiamo ogni tipo di condotta INFRASTRUTTURE SERVIZI AMBIENTALI RIABILITAZIONE CONDOTTE La divisione riabilitazione condotte dell’azienda Benassi è Via Pico della Mirandola, 6 fornitore leader di applicazioni CIPP (Cured in Place Pipe) e di altre tecnologie e servizi per la riabilitazione dei sistemi PRIMA 42124 Reggio Emilia - Italy T: +39 0522 791 252 di condotte idriche e delle acque reflue con tecniche senza scavo. DOPO F: +39 0522 791 289 La società offre soluzioni efficaci per porre rimedio ai @: info@benassisrl.com problemi normativi e ambientali di funzionamento del- le condotte idriche, di acque reflue e del mondo Oil&- benassisrl.com Gas dovute a invecchiamento e condutture difettose. La società è esperta nel seguire i propri clienti in totale autonomia in ogni fase del progetto, dalla scelta della tec- nologia più adatta fino al collaudo finale.
‘ L editoriale Le trenchless technology non si fermano In questo momento di emergenza Paolo Trombetti rano una minor presenza di personale sanitaria causata dalla diffusione del in cantiere nel corso delle lavorazioni e Covid-19 si sono costituiti due sistemi un minor impatto per la continuità dei Paese che convivono: quello che servizi che le rendono certamente più giustamente e doverosamente si è sicure e ampiamente compatibili con le fermato in attesa del cessato allarme e norme di prevenzione sanitaria. quello che non può e non deve fermarsi perché essenziale per sé e per gli altri. Anche IATT è al lavoro. Abbiamo La fotografia di questo secondo mondo portato al massimo grado la nostra è fornita dai tanti operatori che sono digitalizzazione per proseguire nello nelle strade, tra cantieri e impianti, svolgimento di tutte quelle attività che per assicurare i servizi pubblici a tutti i non volevamo chiudere. È questo il cittadini, per riparare guasti e disservizi caso del lavoro avviato con UNI per la e per evitare che la crisi sia ancora più pubblicazione di prassi di riferimen- difficile da affrontare. Poi ci sono le to del settore no dig, del tavolo di fabbriche dei beni primari, i supermer- confronto con il MID (ministero della cati e ovviamente chi porta avanti e Innovazione e Digitalizzazione) in tema assicura la Sanità. Infine, tutti quelli che di “decreto scavi” o di quello con il da casa proseguono con il loro lavoro ministero dell’Ambiente per la defini- da remoto nell’attesa di poter tornare zione di un decreto “End of Waste” re- alla normalità. lativo ai fanghi bentonitici provenienti dalle lavorazioni trenchless, importante Il motore produttivo italiano non si è traguardo in tema ambientale. spento e soprattutto sta garantendo quella continuità minima che servirà per Non ultima la rivista Italia NO DIG che ripartire a gran velocità quando l’incubo offre interessanti spunti di riflessione e Coronavirus sarà solo un ricordo. Tra chi validi approfondimenti legati al mondo sta facendo questo sforzo di resilienza del lavoro a chi non si arrende all’apatia c’è anche il settore delle trenchless della quarantena. L’esperienza che technology. Le nostre imprese sono stiamo maturando in questo periodo rimaste al servizio dei gestori delle reti ci aiuterà a superare la calamità attuale per garantire il servizio in tutti i casi di ma ci guiderà anche nell’impostare un necessità e stanno portando avanti quei sistema di maggior tutela per la colletti- cantieri essenziali, appunto, ai bisogni vità, il lavoro e l’economia del Paese. delle persone. IATT non si ferma, le trenchless te- In questa fase, è importante ricordarlo, chnology non si fermano e neanche proprio le soluzioni trenchless assicu- l’Italia si ferma. 1
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale Il ruolo del no dig per lo sviluppo 4 delle reti energetiche europee Intervista a Beatrice Coda, capo dell’Unità Energia della Innovation and Networks executive Agency UE (INEA) Una spinta innovativa N° 1/2020 8 e sostenibile per le reti Intervista a Carlo Scarlata, chief commercial office - amministratore Direttore responsabile delegato commerciale, Prysmian Italia Antonio Junior Ruggiero a.ruggiero@gruppoitaliaenergia.it 10 La gestione sostenibile degli interventi sommario Proprietario del periodico di riabilitazione delle reti idriche Italian Association Milano e le tecniche “trenchless”, for Trenchless Technoloy (IATT) un modus operandi consolidato per MM Via Ruggero Fiore, 41 - 00136 Roma Tel. +39 06 39721997 di Stefano Tani, iatt@iatt.info - www.iatt.it responsabile Servizi della divisione Servizio idrico di MM Editore Gruppo Italia Energia Viale Mazzini 123 - 00195 Roma Tel: 06.87678751 Fax: 06.87755725 Redazione Viale Mazzini 123 - 00195 Roma Tel. 0687678751 14 Rifacimento di tubature senza scavi Grafica e impaginazione di Anne Knour, Tracto-Technik Paolo Di Censi - Gruppo Italia Energia Registrazione presso il Tribunale di Roma 18 Le tecnologie no dig n. 21 del 2019 (data di registrazione 21/02/2019) per la bonifica dell’amianto di Paolo Fugazza, Stampa CEO Tubus System Italia Fotolito Moggio Srl Strada Galli 5 - 00100 Villa Adriana (RM) 20 L’esperienza del microtunnelling Tel. 0774381922 - 0774382426 Fax 077450904 per la galleria naturale Boscaccio info@fotolitomoggio.it di Riccardo Miotto, direttore tecnico e di commessa P.A.T.O. Comitato scientifico Paolo Trombetti Paola Finocchi 26 L’incontro tra moderne tecnologie Edoardo Cottino Stefano Tani trenchless e un antico acquedotto Alessandro Olcese di Franco Scarabelli 30 Scheda tecnica Numero pubblicato ad aprile 2020 32 FotoNews 2
Siamo costruttori leader di sistemi centrifughi ad elevata tecnologia. Grazie ai materiali impiegati, all’affidabilità e ai servizi integrati diamo una risposta innovativa a qualsiasi esigenza in termini di separazione fanghi bentonitici da lavorazioni NO-DIG, TUNNELING o DRILLING. Abbiamo investito 35 anni in ricerca per divenire una delle più importanti realtà produttive del settore, sia in Italia che all’estero. IMPIANTI COMPLETI DECANTER in cont ainer st andar d CENTRIFUGO ad alt a (RIN A) af fidabilità e rendimento 100% pensato, costruito e assemblato completamente in ITALIA GETECH s.r.l. 60035 JESI (An) ITALY Tel +39.0731.200200 Fax +39.0731.218724 info@gennaretti.com
ruolo del no dig Il per lo sviluppo delle reti energetiche europee Intervista a Beatrice Coda, capo dell’Unità Energia della Innovation and Networks executive Agency UE (INEA) L ’unione dell’Europa si persegue anche attraverso lo sviluppo di un network energetico che sia sempre più interconnesso tra i vari Stati membri. Un obiettivo a cui stanno contribuendo concretamente an- che le trenchless technology, come ci spiega Beatrice Coda di INEA. 4
Quali sono le attività princi- verso un’economia pulita, che pali di INEA? mirano a favorire la crescita eco- nomica per i cittadini degli Stati L’Innovation and Networks membri della EU. Executive Agency è una delle sei Agenzie esecutive della In particolare, per quanto Commissione europea. Sin da riguarda il settore dell’energia, gennaio 2014 INEA attua im- il programma CEF garantisce portanti programmi di finanzia- dei finanziamenti ai progetti mento dell’Unione europea nei riguardanti l’elettricità, il gas settori dei trasporti, dell’ener- naturale, le smart grid (reti gia e delle telecomunicazioni, intelligenti) e le reti transfron- dalla ricerca allo sviluppo. taliere del CO2 con lo scopo di interconnettere meglio il La nostra Agenzia, ad esempio, network energetico europeo. si occupa del programma In quest’ambito rientrano i Connecting Europe Facility progetti dell’UE denominati (CEF) e di parte del program- Progetti di interesse comune ma Horizon 2020 nel campo (PIC); essi sono propedeutici al della ricerca e dell’innovazione. raggiungimento degli obiettivi L‘implementazione di questi dell’Unione dell’Energia, ossia programmi si svolge sotto la a migliorare la sicurezza degli guida delle varie Direzioni ge- approvvigionamenti energetici nerali (DG) della Commissione e integrare ulteriormente le europea competenti nei settori fonti rinnovabili nel sistema. Energia, Mobilità e Trasporti, Il budget totale che il program- Telecomunicazioni, Tecnologia ma “CEF Energia” (CEF Ener- e Ricerca. INEA, dunque, gy) riserva alle infrastrutture di svolge un ruolo chiave nel tra- settore nel periodo 2014-2020 sformare le politiche europee è di circa 4,7 miliardi di euro. In in progetti di successo con questo ambito l’Agenzia gesti- risultati tangibili, promuovendo sce attualmente 139 progetti a nel contempo sinergie tra i cui l’UE ha già assegnato cofi- programmi e i vari settori. nanziamenti pari a 3,7 miliardi di euro, per un investimento Attraverso l’attuazione e la ge- totale di 7,9 miliardi di euro. stione di importanti programmi di finanziamento dell’Europa, Nel settore elettrico alcuni pro- sosteniamo gli obiettivi comuni- getti mirano a integrare le fonti tari nell’ambito della riduzione rinnovabili attraverso nuove delle emissioni di anidride car- linee elettriche, ad esempio bonica (CO2) e nella transizione per permettere che l’energia 5
idroelettrica norvegese vada verso il poiché un numero importante di Regno Unito, oppure per integrare iniziative sono già in una fase avanzata la generazione di energia solare in di costruzione. L’Agenzia, inoltre, pre- Bulgaria o lo stoccaggio idroelettrico parerà e pubblicherà la “call for pro- in Grecia e in Bulgaria. Altri progetti posals 2020”, prevista in primavera. cofinanziati dal programma CEF Ener- I finanziamenti del CEF saranno resi gy permetteranno agli Stati membri disponibili per finanziare progetti di dell’UE di porre fine al loro isolamento interesse comune per l’UE nel campo energetico, ad esempio attraverso la dell’elettricità, del gas naturale, delle creazione di linee elettriche tra Lituania reti intelligenti e per le infrastrutture e Polonia o tra Lettonia ed Estonia. transfrontaliere CO2. Contribuire- Infine, CEF Energy sta contribuendo al mo anche alla redazione delle prime completamento del mercato interno “call” dei nuovi programmi di finan- dell’energia come nel caso dell’inter- ziamento UE, in particolare nel quadro connessione tra Irlanda e Francia. del “nuovo” programma CEF, che co- prirà il periodo finanziario 2021-2027. Anche nel caso del gas naturale i In quest’ultimo per l’energia saranno finanziamenti del CEF Energy contri- ammessi anche progetti transfrontalie- buiscono a porre fine all’isolamento ri nel campo delle fonti rinnovabili con energetico di alcune nazioni (per Ci- l’obiettivo di facilitare la cooperazione pro, ad esempio, tramite il terminale tra i vari Stati membri per raggiungere di gas naturale liquefatto, GNL, o nei il target europeo di sostenibilità per le Paesi baltici attraverso la costruzione fonti rinnovabili. dei gasdotti GIPL e Baltic Connector) o alla sostituzione dell’uso di combu- INEA ha avuto occasione di confron- stibili ad alta intensità di carbonio (ad tarsi con progetti legati alle tren- esempio i prodotti petroliferi o il GPL) chless technology? con il gas naturale. Altri progetti cofi- nanziati da CEF Energy contribuisco- Sì, i promotori dei progetti di cui ci no a migliorano le interconnessioni tra occupiamo hanno effettivamente vari Paesi (ad esempio Polonia-Slo- esperienza con le tecnologie trenchless vacchia e Estonia-Lettonia) o aprono che vengono utilizzate abbastanza nuove rotte e nuove fonti di approv- spesso. Ad esempio, per la costruzione vigionamento del gas (come per i del Baltic Connector, il gasdotto che progetti TANAP e TAP, che mirano a collega Finlandia ed Estonia, commis- fornire gas all’Europa dall’Azerbaigian sionato a dicembre 2019, i responsabili tramite il Southern gas corridor). dell’iniziativa in entrambi i Paesi hanno adottato l’uso di tali tecnologie. Nel 2020, dunque, quali sono i vostri obiettivi, in particolare nell’energia? Nella sezione estone del gasdotto Kiili-Paldiski (circa 50 km, diametro Nel corso di quest’anno continue- DN700) c’erano circa 30 incroci con fiu- remo a concentrarci sull’attuazione mi e strade dove sono state impiegate del programma CEF Energy e sul tecniche no dig. Circa il 5% di tutta la monitoraggio dei progetti in corso, lunghezza di questa condotta è stato 6
cuni promotori sono stati riscontrati vantaggi concreti nell’uso di queste soluzioni, sia dal punto di vista tecnico sia ambientale. Ad esempio: • poter evitare scavi a cielo aperto è molto utile in situazioni in cui si devono affronta- installato utilizzando tecnologie tren- re suoli molto morbidi; chless. Per l’attraversamento del fiume • i permessi ambientali e di costruzione Keila il metodo scelto è stata la trivel- possono generalmente essere ottenuti lazione orizzontale controllata (TOC o molto più rapidamente quando si utilizza- HDD). Per l’attraversamento ferroviario no tecnologie senza scavo; di Klooga e gli incroci stradali Saku • quando una nuova rete deve attraversare sono state eseguite perforazioni un’opera pre-esistente, in genere il pro- direzionali. Sul versante finlandese, prietario della vecchia infrastruttura pre- per il gasdotto Siuntio-Inkoo (circa 22 ferisce questi metodi di intervento e dà la km, diametro DN500), la percentuale sua approvazione alla nuova infrastruttura complessiva di tecnologia trenchless molto più velocemente; utilizzata è stata circa il 20% dell’intera • per gli attraversamenti fluviali, se non si lunghezza della rete. utilizza il no dig, potrebbe essere necessa- rio l’ottenimento di permessi ambientale Altri promotori dei nostri progetti hanno legati alla tutela delle acque che potreb- indicato di voler impiegare metodologie bero rallentare la fase di costruzione. no dig: per il gasdotto del baltico tra la Polonia e la Danimarca verrà utilizzato il Certamente l’impatto ambientale è un ele- microtunneling durante la costruzione mento chiave che deve essere attentamente delle aree di approdo nei due Paesi. valutato dai promotori di progetti, chiamati a conformarsi alla legislazione ambientale Per il progetto GIPL, invece, che col- dell’UE. Per ogni “incrocio” ed attraversa- lega la Polonia e la Lituania, i tecnici mento è necessario valutare attentamente gli prevedono di eseguire microtunnelling, impatti dello scavo a cielo aperto rispetto a HDD, Direct Pipe, piccole perforazioni quelli delle tecnologie chiuse o senza scavo, direzionali e spingi-tubo in Polonia. scegliendo la soluzione tecnica più adatta. Ci sono pro e contro a seconda del tipo di terre- Alla luce della sua esperienza che no. Di conseguenza, un’indagine approfondita considerazione ha delle soluzioni sul suolo del sito è un fattore chiave per effet- trenchless? Ritiene siano sufficiente- tuare dei lavori di perforazione di successo. mente impiegate in Europa? In definitiva, spetta comunque ai promotori Le tecnologie no dig, in effetti, sono del progetto considerare e decidere quale molto rilevanti per la costruzione di tecnologia utilizzare, considerando attenta- infrastrutture energetiche sotterranee. mente studi di progettazione e fattori fonda- Sono utilizzate nella realizzazione dei mentali quali la fattibilità tecnica, le condizioni nostri progetti e acquisiscono sempre del suolo, la topografia, gli impatti ambientali più importanza. Nell’esperienza di al- e ovviamente i costi. 7
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale Una spinta innovativa e sostenibile per le reti Intervista a Carlo Scarlata, chief commercial office amministratore delegato commerciale, Prysmian Italia La Commissione europea e il Governo C he si parli di energia italiano parlano sempre più di Green new o di TLC i driver del deal. Che riflessi potrebbero esserci con cambiamento e dello questo tipo di visione per il settore delle sviluppo per reti e reti e, in particolare, per l’attività di grup- sistemi sono sostenibilità am- pi come il vostro? bientale e innovazione. Temi che spesso si integrano verso Questa politica orientata alla drastica ridu- obiettivi comuni. zione delle emissioni attraverso l’incremento proporzionale delle energie rinnovabili e la razionalizzazione dei trasporti a basso impatto ambientale ha come primo risvolto una modifica sostanziale dell’architettura della rete di trasmissione e distribuzione dell’energia elettrica. Infatti, l’ubicazione dei principali punti di generazione e di consumo della stessa può cambiare sostanzialmente sia rispetto all’architettura tradizionale sia da un momento temporale a un altro. È possibi- le che un tale cambiamento coinvolga anche l’infrastruttura per la trasmissione di dati, in 8
particolar modo con l’avvento del 5G ne sulla qualità dei materiali impiegati, e dell’IoT. In ogni caso questo significa che potrebbe nel tempo farne scadere le che ci sarà la necessità di investire per ri- prestazioni, quando invece ci sarà biso- modernare e ampliare entrambe le reti, gno di molta potenza di fuoco. quella energetica e quella di trasmis- sione di dati, ambiti per i quali il nostro Quali sono i maggiori progetti di gruppo è parte attiva del mercato. sviluppo innovativo del Paese in cui Prysmian è coinvolta? Passando dalle strategie politiche al mercato, riscontrate una reale Sono molti i fronti su cui Prysmian è im- domanda di sostenibilità ambienta- pegnata in Italia per l’innovazione. Alcuni le da parte dei vostri interlocutori? a livello ancora sperimentale e conse- guentemente coperti da confidenzialità, Questo è un fenomeno crescente e altri oramai consolidati. Per citarne alcu- anche a ritmi molto rapidi. Una decina ni, la sostenibilità ambientale delle reti, di anni fa fu proprio Prysmian chi decise appunto, i sistemi di monitoraggio delle di rompere il ghiaccio, lanciando sul reti di trasmissione nazionale, lo sviluppo mercato italiano il primo cavo di media di tecnologie passive per il 5G. tensione per reti di distribuzione di ener- gia costruito con materiali rinnovabili, il Rispetto ai temi di cui abbiamo P-Laser. Oggi sono stati prodotti oltre discusso che ruolo hanno e quale 50.000 km di questo cavo. Adesso la potrebbero avere le trenchless te- richiesta è quella di allinearsi a parametri chnology? sempre più esigenti di sostenibilità ambientale, che riguardano non solo i In particolar modo nelle aree urbane, ma prodotti immessi sul mercato ma anche non solo, lo sviluppo delle infrastrutture tutta la catena del processo produttivo e di rete così come lo abbiamo discusso distributivo. In pratica siamo passati da richiede un forte impegno di mezzi e di una fase interlocutoria e su base volon- uomini, nonché necessità di una capillari- taria ad una nuova tappa nella quale si tà di installazione che prima di quest’era richiede un certo livello di sostenibilità non aveva motivo di essere, perlomeno per poter accedere alle stesse gare. non ai livelli attuali. È chiaro che, al di là dei costi stessi dello sviluppo – parlerem- L’Italia sta affrontando adeguatamen- mo piuttosto di un investimento – c’è un te la sfida della connettività veloce? tema legato all’impatto sociale di queste opere. Le tecnologie trenchless permet- Indubbiamente, da quando esiste tono in molti casi di mitigarne l’impatto un’Agenda digitale avanzata, l’Italia ha o comunque di rendere accettabili i tem- accelerato un processo di digitalizzazio- poranei disagi per la comunità, quindi ne che la vedeva occupare gli ultimi posti ricoprono un ruolo fondamentale nello nella classifica europea. Abbiamo ragio- sviluppo della rete. nevoli evidenze che mostrano come la rete in fibra ottica si stia ampliando non solo nelle grandi città ma anche nelle aree urbane. Forse qualche dubbio rima- 9
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale La gestione sostenibile degli interventi di riabilitazione delle reti idriche Milano e le tecniche “trenchless”, un modus operandi consolidato per MM Stefano Tani, responsabile Servizi della divisione Servizio idrico di MM MM SpA, gestore del servizio idrico della città di Milano, con il supporto di diverse metodologie di asset management, valuta costantemente lo stato delle reti, ovvero le criticità infrastrutturali e ambientali rilevabili nel contesto urbano, per una realizzazione sempre più sostenibile degli investi- menti previsti sulle tubazioni acquedottistiche e sulle condotte fognarie cittadine volti in parte al mantenimento e alla conservazione degli attuali standard e livelli di servizio, comunque ritenuti ottimali, e in parte al raggiungimento, ove possi- bile, di un miglioramento dello standard attuale fino a una performance di massima eccellenza. 10
Reti vetuste e grandi necessità di inve- Le operazioni di rinnovo delle tubazio- stimenti: l’attesa realizzazione di ingenti ni e di recupero dei condotti esistenti interventi sulle reti idriche implica, però, eseguite da MM nel palcoscenico di l’inevitabile apertura di innumerevoli Milano perseguono obiettivi di soste- cantieri; è noto che le reti acquedotti- nibilità integrale se si considerano i stiche e fognarie, di servizio primario, si minori costi indotti (gravi limitazioni sviluppano nel sottosuolo cittadino, e alla circolazione stradale, ridotti rischi diventa ineludibile la necessità di perse- di interferenze con altri sottoservizi, guire obiettivi di sostenibilità integrale disagi per la popolazione residente, (economica, ambientale e sociale) tanto cantieri di basso impatto, velocità più in un contesto urbano di grande va- di esecuzione, etc.). Gli interventi lore paesaggistico, storico, monumenta- di tipo no dig consentono infatti la le ed economico quale quello di Milano. riabilitazione e il rinnovo delle reti esistenti abbinando un basso impatto La circolazione veicolare nelle città ambientale e un rilevante abbattimen- italiane, non di meno nel capoluogo to dei costi indotti sociali; gli stessi lombardo, è un’ulteriore e rilevante garantiscono rapidità di esecuzione, criticità di portata sempre maggiore: ai scarsa movimentazione e produzione problemi viabilistici direttamente legati di materiali di risulta, minima interfe- all’eccessivo numero di automezzi che renza delle attività di superficie, limitati percorrono le congestionate strade e circoscritti interventi di demolizioni cittadine, si uniscono le crescenti signi- della pavimentazione stradale con ficative problematiche ambientali cor- consistente risparmio dei tempi di rea- relate, quali l’emissione di gas nocivi e lizzazione. Da questo modus operandi di particolato (ormai note alle cronache derivano inoltre minori rischi in termini visti gli evidenti e aggiuntivi contributi di salute e sicurezza degli operatori in riconducibili al climate change), nonché cantiere. I sopra citati vantaggi, con il l’innalzamento del livello di rumore e le consueto approccio tecnico-scientifico problematiche sociali, quali l’intralcio di MM, vengono anche determinati e delle attività commerciali e l’aumento misurati con metodologie basate sul del traffico con conseguente aggravio life cycle assessment (LCA) attraverso dei suddetti problemi. analisi comparative di intervento tra le classiche metodologie di scavo e le Dall’anima ingegneristica di MM, che nuove tecnologie trenchless. trova naturale habitat nella ricerca e nell’innovazione, perseguendo obiettivi MM nell’ultimo triennio (2017-2019) di sostenibilità ambientale e sociale ha eseguito interventi sulle reti idriche (“MM, ingegneria per la città”), anche e fognarie cittadine per un valore allo scopo di risolvere evidenti problemi complessivo pari a circa 80 milioni di di cantierizzazione ed esecuzione degli euro: ormai quasi il 35% di questo tipo interventi sulle reti in ambito urbano, de- di investimenti, ovvero circa 28 milioni riva l’utilizzo sempre più diffuso ormai da €, di cui circa la metà solo nel 2019 a qualche anno da parte di MM delle più testimonianza del sempre più crescente innovative tecnologie di rinnovamento utilizzo, sono realizzati facendo uso di delle reti del servizio idrico cittadino. tecnologie no dig. 11
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale Per l’ormai conclamata esperienza ambientali o tenendo conto di que- acquisita e i conseguenti risultati ste solo in un arco temporale limitato. ottenuti (le caratteristiche strutturali Metodologie di tipo LCA applicate e di durabilità garantite dalle tec- in comparazione delle differenti nologie “trenchless” utilizzate sono tecnologie di rinnovamento delle reti da considerarsi equivalenti rispetto rendono sempre più evidenti i bene- alla sostituzione delle reti con posa fici del no dig; benefici che a parer di nuove tratte) ci permettiamo di nostro devono tradursi in incentivi evidenziare che i vantaggi del “tren- premianti per i gestori del servizio chless” sopra riportati dovrebbero idrico che ne fanno uso. tradursi (e ci permettiamo di chieder- lo a gran voce), a livello normativo, MM indica pertanto in queste in iter autorizzativi rapidi e agevolati; soluzioni un modello vincente di rin- auspichiamo inoltre che siano espli- novamento e riabilitazione delle reti citati chiari pronunciamenti a favore acquedottistiche e fognarie ribaden- delle tecnologie “no dig” come done i benefici ambientali e sociali; soluzioni innovative quantomeno di perseguire obiettivi di sostenibilità pari dignità e considerazione rispetto integrale per l’ormai ineludibile ne- alle soluzioni tradizionali, così come si cessità di risanare il pubblico patrimo- propongono riconoscimenti premiali nio infrastrutturale costituito dalle reti attraverso strumenti come Titoli di acquedottistiche e fognarie, così da Efficienza Energetica (TEE) o simili. preservare la risorsa acqua distribuita e raccolta, non può oggi essere una Va ricordato, infine, il Piano d’azione scelta ma un dovere. per l’Economia Circolare UE, infatti, ha obiettivi di sostenibilità ambien- tale con possibile declinazione, nel settore in esame, in minori impatti dei Stefano Tani, insieme a Ste- cantieri sull’ambiente e il territorio, fano Mambretti (Politecnico nella diminuzione dei rifiuti e dei ma- di Milano), è autore del libro teriali di risulta, in politiche di recupe- “Tecniche di Buona Condotta” ro e riparabilità, nell’incremento della dedicato a “L’innovazione nel qualità dei processi e dei materiali, rinnovamento delle reti del nell’efficienza energetica. Sempre in Servizio Idrico”. termini di impatto ambientale, con specifico focus sui materiali utilizzati Stefano Tani Stefano Mambretti (il cui impatto sull’ambiente deve essere analizzato) per completezza, nell’arco dell’intero ciclo di vita, come previsto dalle metodologie di Lca, TECNICHE DI pare opportuno evidenziare che BUONA CONDOTTA L’innovazione nel rinnovamento delle reti del Servizio Idrico la scelta dei materiali si basa oggi normalmente su criteri di prestazioni e di qualità, spesso in modo slegato dalla valutazione delle implicazioni ACADEMY 12
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale Rifacimento di tubature senza scavi di Anne Knour, Tracto-Technik Il numero di condutture di approvvigionamento o di smaltimento che necessitano di riparazioni e/o di essere sostituite è in conti- nuo aumento in tutto il mondo; di conseguenza, i gestori privati o pubblici di reti si sono visti costretti a intervenire sui tubi guasti. In considerazione dei mezzi limitati di tali imprese, il sistema berstlining senza scavi offre soluzioni innovative per il risana- mento economico e durevole di tubature guaste. In alto Il nuovo tubo Motivazioni per il rifacimento di tubature: HD-PE viene fissato all’asta di • perdita di preziosa acqua potabile; rottura e tirato nel • fuoriuscita di acqua di scarico (filtrazione verso l’esterno); percorso esisten- • inquinamento delle acque freatiche; te, frantumando il • sovraccarico a causa di forti rovesci di pioggia; vecchio tubo. • penetrazione di acque freatiche (infiltrazione); • sovracapacità o sottocapacità della rete di condutture. 14
In particolare, in caso di pro- blemi come perdita d’acqua e/o capacità insufficiente dei tubi - tipico dei canali delle acque di scarico e delle reti comunali di fornitura più vecchie - il berstlining con Grundoburst è un procedimen- to conveniente nei costi per il rifacimento di tubature con In foto danni caratteristici come incri- Il sistema berstlining statico nature, incrostazioni, presenza Grundoburst 800G all’interno della di radici, spostamento di tubi, fossa di costruzione in Varsavia. scostamenti di posizione, fes- sure dei manicotti, intasamenti dei canali e usura meccanica dinamico offre vantaggi nel rifacimento nel percorso esistente dei con- di tubi del gas o delle acque di scarico dotti, senza scavi di superficie. (in materiali fragili) e risulta partico- larmente adatto alle applicazioni da I costi di ripristino in conse- pozzetto a pozzetto. Il berstlining statico guenza di assestamenti del è stato pensato per il rifacimento di tubi terreno, azioni sulle acque per sostanze d’ogni tipo, in materiali freatiche e danni al piano fragili o duttili. stradale sono pressoché trascurabili. Inoltre è possibile Un esempio applicativo: il rifacimento e modificare la capacità della modernizzazione di una rete di condutture rete di condutture perché si dell’acqua nel centro storico di Varsavia. possono inserire nuovi tubi con diametri più piccoli, Negli ultimi decenni i sistemi berstlining uguali o addirittura più grandi si sono dimostrati affidabili e versatili. (da 1 a 2 diametri nominali). Essi costituiscono la scelta perfetta per il risanamento senza scavi di condutture Con il sistema berstlining i acqua, gas e acque di scarico in terreni tubi difettosi e vecchi vengo- che richiedono un intervento delicato no rotti, frantumati e contem- o nei paraggi di tubi, cavi o edifici. Il poraneamente sostituiti con seguente esempio pratico documenta nuovi tubi che sono inseriti quanto gli impianti Grundoburst siano tirandoli nel tracciato esisten- soluzioni durevoli e remunerative per te. Il procedimento berstlining risolvere il problema delle perdite d’ac- è adatto a quasi tutte le situa- qua nelle vecchie reti cittadine. zioni di danno e materiali. Nell’ambito del rifacimento del si- Esistono due varianti di proce- stema di approvvigionamento idrico dimento per il rifacimento di in via Miodowa, nella città storica di tubi senza scavi. Il berstlining Varsavia, è stato sostituito un vecchio 15
tubo d’acciaio con uno in ghisa dello con chiusura a scatto, le barre Qui- stesso diametro. ckLock sono state spinte attraverso questo tratto lungo 100 m in soli 45 Uno dei requisiti richiesti era la neces- minuti. Nelle operazioni di trazione sità di ridurre al minimo i disagi per il all’indietro la lama a cilindro fissata traffico, considerata l’elevata frequen- alle barre di berstlining ha frantu- tazione di via Miodowa; il progetto ha mato il vecchio tubo e contempora- pertanto reso necessario l’impiego di neamente è stato inserito il nuovo un metodo di sostituzione senza scavi. tubo di ghisa. Il Grundoburst 800G compatto è stato scelto come apparecchio berstlining Il Grundoburst 800G ha fornito la ideale per questo progetto. Tutti i forza necessaria per distruggere i lavori per il rifacimento delle tubature vecchi tubi senza problemi, tuttavia sono stati eseguiti in presenza costan- le sollecitazioni di trazione, che te di pedoni e biciclette circolanti. sono state sorvegliate costante- Grazie al loro collegamento rapido mente con lo strumento di misura Grundolog, non hanno superato il limite consentito di 150 kN. Il rifa- cimento di questo tratto lungo 100 m è durato circa otto ore. Il piano completo di sostituzione dei tubi, inclusi tutti i lavori di finitura, si è concluso in due settimane. 16
Le tecnologie no dig per la bonifica dell’amianto Paolo Fugazza, CEO Tubus System Italia Tubus System, azienda le tubazioni era impossibile. specializzata nel relining no dig degli impianti di scarico, Oltre a esporre inquilini e ha concluso il più grande tecnici al rischio di frammen- intervento di bonifica di tubi tazione dell’amianto, sosti- in amianto mai realizzato in tuire le 72 tubazioni verticali Italia: 72 tubazioni verticali di scarico avrebbe richiesto risanate, zero demolizioni, tempi lunghissimi e lavori nessun rischio, nessun disa- complicati. gio per le famiglie. Intervenire in maniera tradi- Era il 2013 quando Tubus Sy- zionale voleva dire: evacuare stem incontrava per la prima e trasferire in strutture di ac- volta ATC Torino (Agenzia coglienza oltre 200 famiglie; territoriale per la casa del Pie- confinare tutti gli edifici; con- monte centrale). Diverse pa- durre i test obbligatori (prove lazzine gestite dall’ente ver- di confinamento) e attendere savano in condizioni critiche il rilascio del benestare per per la presenza di impianti di l’inizio dei lavori; demolire scarico in cemento-amian- le pareti per tutta l’altezza to: data l’età e lo stato di di ogni singolo edificio; degradazione delle tubazioni, rimuovere i 72 tubi in amianto il rischio di frammentazione e installare 72 nuovi tubi; rico- del materiale e di esposizione struire le pareti e ripristinare alle sue fibre era altissimo. A le finiture; condurre i test di ciò si aggiungevano i danni verifica, attendere i responsi causati da ripetuti rappezzi e, solo allora, smontare il localizzati condotti sui tubi in confinamento; concludere tempi precedenti. Bisognava l’intervento con le necessarie intervenire ma sostituire tutte fasi di pulizia e igienizzazione. 18
I condòmini avrebbero vissuto situazioni prolungate di grande disagio e i lavo- ratori sarebbero stati esposti ad alto ri- schio di contaminazione con il materiale tossico. In più, ATC avrebbe dovuto affrontare un impegno economico trop- po ingente. Non da ultimo, le macerie prodotte avrebbero raggiunto la quota di ben 100 tonnellate: un impatto am- bientale esagerato. Un intervento no dig era l’unica soluzione possibile. Grazie alla tecnologia trenchless del relining a spruzzo e all’esclusivo pro- tocollo di intervento, dunque, è stato ultimato il più grande intervento di risanamento di tubazioni in amianto mai condotto prima in Italia. Quella di Tubus System è una tecnologia di bonifica) hanno lavorato in totale interamente endoscopica: i macchinari sicurezza, senza alcun rischio di conta- per la video-ispezione delle tubazioni, minazione. per la pulizia e per l’applicazione del composto plastico vengono inseriti Quello concluso a Torino è un in- nei tubi tramite gli scarichi domestici tervento che, ci auguriamo, faccia o le esalazioni in copertura. Non serve da apripista per interventi futuri: il demolire né rimuovere, perché il nuovo relining no dig potrebbe risolvere, in tubo viene realizzato all’interno della modo definitivo, centinaia di situazio- condotta esistente. ni critiche ancora oggi disseminate su tutto il territorio italiano. Il materiale utilizzato è un brevetto esclusivo: si tratta di un composto plastico rinforzato con fibra di vetro, resistente alla corrosione e all’usura, atossico e completamente riciclabile. Grazie alle proprietà chimiche e fisiche della resina, il nuovo tubo è autopor- tante e strutturale. Ecco perché, grazie al relining di Tubus System, i condòmini del quartiere tori- nese hanno potuto rimanere nelle loro case per tutto il tempo dei lavori, senza disagi né rischi; i tecnici e gli altri colla- boratori (ASL locale e ISOVIT, azienda specializzata in complessi interventi 19
L’esperienza del microtunnelling per la galleria naturale Riccardo Miotto, Boscaccio direttore tecnico e di commessa P.A.T.O. A utostrade per l’Italia e SPEA hanno progettato e stanno com- pletando l’ampliamento alla terza corsia del tratto appenninico tra Bologna e Firenze. Tra le opere previste anche lo scarico di fondo delle acque di drenaggio della piattaforma autostra- dale della galleria naturale “Boscaccio”, costituito da due condotte parallele aventi diametro interno 800 mm ciascuna, che collegano la suddetta galleria al piazzale adiacente l’autostrada, dove sono installati l’impianto di betonaggio e quello di fran- tumazione a supporto del cantiere. 20
Stante la conformazione topografica, e aventi diametro interno di 800 mm ed morfologica e geologica della zona, esterno di 1100 mm. come pure la cronologia esecutiva delle opere relative alla galleria, le condotte Condizioni geologiche di scarico dovevano essere realizzate e geomeccaniche del territorio partendo da una camera di spinta dal interessato dal progetto lato di “valle idraulica” e raggiungen- do la parte inferiore di una specifica e Tutti gli elementi relativi alle caratteristi- dedicata nicchia, realizzata all’interno che geologiche, geotecniche e idrogeo- della galleria, dal lato di “monte idrau- logiche sono stati ripresi dalla “Relazione lica”; l’unica tecnologia che poteva geologica-geomorfologica” e dalla permettere di realizzare queste due “Relazione geotecnica” del progetto ese- condotte con la precisione necessaria cutivo, redatte nell’anno 2011 da SPEA era il microtunnelling. L’appalto è stato Engineering S.p.A. in collaborazione con affidato alla Pavimental S.p.A., che a sua il Dipartimento di Scienze della Terra volta ha subappaltato la parte relativa dell’Università di Firenze. Lo studio di cui alla realizzazione dei due cunicoli con sopra è stato supportato da molteplici soluzioni trenchless alla P.A.T.O. s.r.l. di sondaggi geognostici e dalle relative pro- Occhiobello (RO). La lunghezza di cia- ve di laboratorio. scuna delle condotte è di 130 metri, con coperture significative in un ammasso litoide mediamente resistente. Dal punto di vista geologico, sono state eseguite le seguenti attività di campagna: Caratteristiche del progetto • rilievi geomeccanici su affioramenti rappresentativi delle diverse litologie Operando da un unico pozzo di spinta cartografate (campagna rilievi serie sono stati realizzati i due microtunnel RG, campagna rilievi serie RGE, cam- paralleli. Il pozzo di spinta, che è stato pagna integrativa rilievi serie RGI); realizzato, appunto, all’interno del piazza- • analisi diretta del materiale carotato le adiacente all’autostrada esistente ove nel corso dei sondaggi geognostici sono installati l’impianto di betonaggio eseguiti relativamente all’asse auto- e quello di frantumazione a supporto stradale di progetto e alle viabilità di del cantiere, presentava una profondità servizio; di circa 3 m poiché posto al piede della • attività di rilevamento geologico e scarpata del rilievo montuoso che andava geomorfologico: attraversato con le due perforazioni per • rilevamento geologico e geo- raggiungere, trasversalmente, la galleria morfologico in scala 1:5.000, “Boscaccio”. Entrambe le perforazioni, con particolare approfondi- ad andamento planimetrico e altime- mento di quei settori che, in trico rettilineo ma con una pendenza seguito alle risultanze delle abbastanza importante (2% a salire), si indagini geognostiche, hanno sono sviluppate all’interno dell’ammasso presentato aspetti di maggio- roccioso entro il quale passa anche la re interesse progettuale; galleria autostradale. Le due perforazioni • verifica puntuale in sito del prevedevano la messa in opera di conci rilevamento geomorfologico in c.a. della lunghezza di 3 m cadauno, in scala 1:5000, con particolare 21
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale riferimento al riconoscimen- e livelli di selce scura. Tale formazione af- to e alla caratterizzazione fiora diffusamente nell’ambito dell’area dei processi di versante, alla di progetto. Le analisi petrografiche verifica ed all’integrazione pregresse (Ponzana, 1993) mostrano di quanto evidenziato dalle per gli strati arenitici della formazione di Carte di perimetrazione Monte Morello valori della componente delle aree con pericolosità quarzosa elevati (media attorno al 40%), da fenomeni geomorfologici che possono arrivare fino a valori di circa di versante (da P.A.I. e da il 55%. Sestini (1970) indica contenuti in P.T.C.P. per alcuni settori); quarzo ancora superiori, variabili tra 24% • integrazione di alcuni dati e 80% con valori medi di 64%. relativi ad elementi idrogeo- logici in sito, quali sorgenti e Dal punto di vista geotecnico-geomec- pozzi. canico, l’ammasso roccioso è descritto come alternanze di calcari marnosi, I dati di sottosuolo analizzati riguardano marne calcaree e marne intensamente le stratigrafie delle campagne geogno- fratturate. Sono presenti anche fenome- stiche (sondaggi e pozzetti esplorativi), ni di fratturazione. I piani di frattura assu- eseguite nel corso degli anni lungo tutto mono inclinazioni variabili; le discontinui- il tracciato della Barberino – Firenze tà sono talvolta riempite con materiale Nord; tali dati sono stati utilizzati per limoso e le superfici di discontinuità la redazione della carta geologica, del possono risultare alterate. Nei casi in cui profilo geologico longitudinale e delle la fratturazione risulta particolarmente sezioni geologiche trasversali a corredo intensa l’ammasso assume un aspetto della cartografia. Nell’ampia zona stu- detritico. diata risultano presenti, in ordine strati- grafico dall’alto verso il basso, i seguenti Nelle considerazioni che seguono si farà litotipi: argilliti di pescina, formazione di riferimento a condizioni di ammasso monte Morello, formazione di Sillano. caratterizzate comunque da valori RQD non inferiori a 15÷20%. Il litotipo che si prevedeva di attraversa- re era quello della formazione di monte Da tutti gli elementi sopra menzionati Morello, così descritto: alternanza di si poteva dedurre quindi che i due mi- calcari e calcari marnosi nocciola e gri- crotunnel si sarebbero sviluppati in una gio chiari da compatti a granulosi, talora stratigrafia abbastanza disomogenea, con base calcarenitica, marne da avana costituita da alternanze di litotipi aventi a grigie e siltiti grigie talvolta scure. caratteristiche diverse e in percentuale Localmente sono presenti calcilutiti e non nota a priori. livelli di calcareniti, a grana fine o media, da sottili a medi, più frequenti verso la Per rispondere adeguatamente a que- base della formazione, con impronte sta condizione operativa si è dotata la di fondo dovute a bioturbazione o a MTBM di disco di taglio Rock con cutter impatto. I calcari e le marne mostrano disc monoblocco riportati con materiale un caratteristico colore biancastro antiabrasione (Hardfacing) e con inserti a all’alterazione. Talora sono presenti liste carburo di tungsteno (TCI) e si è stabilito 22
Ruspal Srl – P.Iva 02747600365 Via Di Mezzo , 64 , 41037 Mirandola (MO) Cell.: 348/2303477 – Mail : info@ruspal.it - www.ruspal.it La Ruspal offre servizi e soluzioni per la realizzazione e la modernizzazione di reti e infrastrutture utilizzando tecnologie innovative e all’avanguardia, quali: -‐ Trivellazione orizzontale controllata (TOC); -‐ Scavi tradizionali e scavi Trincea; -‐ Indagini Geo-Radar; -‐ Installazioni posa cavi e fibra ottica; -‐ Giunzione e Urbanizzazione; Ruspal Srl affronta assieme a multinazionali, imprese private e pubbliche amministrazioni la sfida della complessità e del rilancio per la costruzione di nuove reti di comunicazione e servizi. La Ruspal srl si costituisce nel 2001 e raggiunge oggi la perfezione nella trivellazione orizzontale controllata (TOC) e nella qualità del servizio realizzando infrastrutture sotterranee anche in aree urbane ad alta densità abitativa e/o sottoposte a vincoli architettonici o ambientali, impiegando personale qualificato e formato. A testimonianza dell’eccellenza raggiunta sono la partecipazione ai progetti: § MAN (Metropolitan Area Network) per le città di Bologna e Modena , nell’ambito della rete Lepida (una rete a banda larga in grado di collegare in fibra ottica tutte le sedi della PA in Emilia Romagna); § NGN2 di Telecom italia che partendo dalla città di Roma vuole estendere la cosiddetta “larghissima banda” (banda larga a 100 megabit) a ciascuna abitazione; § l’attraversamento del canale della Giudetta , oggi , infatti, tutta la rete in fibra ottica presente a Venezia è alimentata e ha inizio dal Pop (Point of Presence) Open Fiber presente nell’isola della Giudecca , grazie alle tubazioni passate dalla Ruspal srl.
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale di utilizzare un fluido di perforazione come pure un desander e idrociclone per fluido per la lubrificazione molto performanti per: la separazione delle sabbie e • l’adeguata gestione e trasporto dei cuttings dei fini fino ad una pezzatura provenienti dal circuito dello smarino idraulico e di circa 50 micron. recapitati all’impianto di separazione meccanica tra la fase solida e quella liquida; Grande rilevanza hanno avuto • la lubrificazione ed il raffreddamento degli uten- anche le modalità di lubrifi- sili del disco di taglio Rock; cazione dell’annular gap e la • il costante riempimento dell’annular gap (sovra- tipologia dei prodotti utilizzati, scavo anulare) tra i tubi e il terreno per evitare appositamente testati per le l’accumulo di fino e/o di altro materiale frattura- condizioni esistenti e iniettati to che potesse incrementare pericolosamente in maniera mirata, “a tempo”, gli attriti e quindi le forze di spinta necessarie. con tempi o cadenza oppor- tuna a seconda della consi- Anche il circuito di smarino è stato progettato stenza dell’attrito rilevato per in modo particolare con una quantità ed una la spinta, o con andamento tipologia di pompe tali da poter gestire i flussi e “a spirale”, per una più rapida le pressioni necessarie all’avanzamento ed alla diffusione del lubrificante lun- differenza di quota tra monte e valle. Anche l’unità go l’estradosso del rivestimen- di separazione dello smarino è stata approntata to durante l’avanzamento. tenendo presenti le particolari condizioni litologi- che ipotizzate nei documenti di progetto. Infatti, Il fluido lubrificante viene infat- è stata prevista una prima fase di separazione mec- ti iniettato attraverso valvole di canica con pre-screener del materiale grossolano non ritorno passanti, predispo- derivante dal “taglio” del fronte roccioso determi- ste in taluni tubi in c.a. appositi nato dai cutter discs che producevano “chips” ed (appunto “valvolati”) e nello una seconda fase di separazione meccanica con scudo della MTBM, e con di- spositivi pneumatici elettronici installati in ogni “stazione di iniezione” del fluido lubrifican- te che permettono all’opera- tore della MTBM (driver), gra- zie a un particolare strumento dotato di speciale software dedicato (chiamato “remote control lubrification device”), di gestire tutte le stazioni di iniezione e quindi impostare il programma di iniezione (tem- po di iniezione e quantità di fluido iniettato) adeguato alle condizioni geologiche del sot- tosuolo lungo l’intero tracciato della perforazione. Nella foto: uscita MTBM 24
Conclusioni Con l’intervento sopra descritto, ancora una volta viene evidenziata la valenza e la versatilità della tecnologia trenchless del microtunnelling nella messa in opera di sottostrutture (condotte per trasporto di fluidi liquidi o gassosi, per la posa di cavi elettrici di grossa capacità, per cavi telefonici, ecc.), senza interventi rilevanti sulla superficie del suolo e quindi sulle infra- strutture esistenti o in condizioni geo-morfologiche particolari come quelle in analisi (passaggio sotto rilievi naturali con ricoprimenti importanti) dove la posa in trincea risulta non attuabile. Utilizzando la tecnologia del microtun- nelling non si è interferito, se non marginalmente, con la superficie del suo- lo e si è potuto eseguire uno scarico idraulico strategico che, diversamente, non sarebbe stato possibile ubicarlo in quella posizione, stante l’elevato ricoprimento (max 30 m) e la presenza dell’autostrada esistente in esercizio, sulla quale, la tecnologia applicata per la messa in opera della struttura idraulica non ha avuto alcun effetto o influenza negativi. SOLUZIONI SENZA SCAVI PER LA REALIZZAZIONE DI CONDUTTURE DELL‘ACQUA LA VOSTRA RETE HA BISOGNO DI ESSERE RIABILITATA? Abbiamo una soluzione innovativa ed economica per voi! Rinnovo dei tubi senza scavo utilizzando la tecnologia bursting dei tubi: Berstlining Relining di condutture Berstlining calibrato Processo TIP (Tight in Pipe) Processo di riduzione trenchless technology – simple & easy TRACTO-TECHNIK GmbH & Co. KG 57368 Lennestadt Germany Tel. +49 2723 808-0 www.TRACTO-TECHNIK.it
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale L’incontro tra moderne tecnologie trenchless e un antico acquedotto Franco Scarabelli 26
L’ incontro tra il mondo no dig e quello degli antichi condotti ipogei di epoca romana o medievale è già avvenuto molte volte. L’invenzione della tec- nologia cured in place pipe (CIPP) è avvenuta, nei primi anni ‘70 del secolo scorso, grazie all’incarico dato all’ingegnere inglese Eric Wood di risanare, a Londra, un antichissimo condotto fognario in muratura, attività con- clusa felicemente con il brevetto del sistema Insituform. Da allora interventi di relining su tratti di fognature antiche di epoca sia romana sia medioevale si sono succeduti anche in Italia, ad esempio a Pavia, Firenze, Torino ecc. Non sono ancora comuni, invece, lavori su antichi acque- dotti ipogei poco conosciuti, come quello che tra il I secolo A.C. e il I secolo D.C. è stato realizzato nella città romana di Histonium, l’odierna Vasto (CH). In quell’epoca la città era in piena espansione demografica e tra la popolazione comin- ciava a farsi sentire la scarsità di risorse idriche. Come di prassi nel mondo romano antico, le autorità politi- che locali e il Curator Aquarum ordinarono agli Agrimenso- res (gli antichi geometri) di individuare il percorso ideale per un nuovo acquedotto che, partendo da un punto posto a sud-ovest della città, dove esisteva una copiosa vena di ac- qua a circa 12 metri di profondità, raggiungesse le cisterne di accumulo. Gli Agrimensores, usando i loro strumenti, la groma e il co- robate, scelsero un tracciato molto tortuoso per sfruttare la morfologia del terreno ed evitare opere edili di superamen- to di dislivelli considerate troppo onerose. Questo percorso consentiva inoltre di mantenere allo specus una pendenza leggera in modo da evitare che l’impeto delle acque po- tesse erodere le pareti e il fondo del condotto. Terminato il tracciamento furono iniziate le opere di scavo con la mira- bile tecnica utilizzata dai Romani: due squadre che partono da punti contrapposti e si incontrano a metà percorso, costruendo in opera un condotto in muratura e pietre con la chiusura superiore fatta con lastre di laterizio. Un vero e proprio esempio di tecnologia trenchless dei tempi! 27
Italia NO DIG - La rivista nazionale delle tecnologie a basso impatto ambientale La lunghezza dell’opera, chiamata in acqua tenuto alto da uno sbarramento seguito acquedotto delle luci, è di oltre artificiale. due chilometri e raggiunge la destina- zione prevista delle cisterne cittadine. Ed è a questo punto che, per non Questo manufatto ha attraversato i se- vanificare il lavoro finora svolto, sono coli e, sia pure con molte vicissitudini tra necessari interventi specialistici con le le quali anche un importante restauro tecnologie comunemente utilizzate effettuato nel 1819 da tecnici del Regno nel mondo del no dig: ad esempio, di Napoli, ha assicurato acqua potabile per la ricerca del tracciato e l’ispezione ai cittadini vastesi fino all’entrata in interna del condotto potrebbero essere funzione dell’acquedotto del Sinello impiegate telecamere carrellate o nel 1926 e di quello del Verde nel telecamere periscopiche con zoom fino 1956. Dopo questa data l’opera è stata a 100 metri e software di ricostruzione progressivamente abbandonata fino delle dimensioni e misura esatta delle ad essere completamente dimenticata distanze, eventualmente appoggiate da negli anni ‘80 del secolo scorso. interventi con georadar, per interventi di rimozione ostacoli e sigillatura di infil- Se questo monumento dell’ingegne- trazioni si potrebbe intervenire con i più ria idraulica romana, nel quale scorre recenti robot per fresature e iniezione di ancora acqua, è tornato alla ribalta ed resine. è ancora oggi conosciuto, è merito di un gruppo di coraggiosi, anzi eroici, ar- Per finire si potrebbe progettare anche cheospeleologi che, introducendosi nel il recupero delle acque che ancora scor- condotto dai pozzi di accesso ancora rono copiose all’interno del condotto, visibili, ne hanno seguito il percorso tra utilizzando tecniche di relining come difficoltà enormi, dovute alle variabili di- Slip Lining, Hose Lining, CIPP ecc. mensioni, alla presenza di sedimenti e di crolli parziali, e sono riusciti a rintracciare L’unione tra la ricerca archeologica il tracciato originale documentando con di antichi acquedotti e le tecnologie fotografie e filmati le condizioni interne. trenchless può sicuramente contribuire L’enorme lavoro di questo gruppo - ad alleviare il problema della scarsità diretto dall’archeologo Davide Aquilano della risorsa idrica in quei luoghi dove le e composto da Marco Rapino e Fabio moderne condutture, per incuria o poca Sasso della Cooperativa Parsifal, e da manutenzione, subiscono un livello di Guglielmo Di Camillo di ASD Natura perdite talmente elevato da non riuscire d’Abruzzo, con il contributo ed il so- più ad assolvere il loro compito di distri- stegno di Italia Nostra - nonostante le buzione dell’acqua potabile. difficoltà tecniche e la cronica mancanza di risorse economiche, ha portato al Rimane da augurarsi che oggi, nel tem- completamento dell’esplorazione di 600 po dell’evoluzione tecnologica continua metri di condotto ipogeo, senza poter del no dig, si possa trovare qualche indagare l’ultimo tratto che dall’ultimo azienda del settore che voglia sponso- punto accessibile porta fino alle cisterne rizzare una prima collaborazione tra i o comunque al punto di defluizione due mondi proprio iniziando dall’acque- delle acque, a causa di un livello di dotto delle luci di Vasto. 28
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