COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014

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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
COME PREPARARE UN
  ELEVATOR PITCH
   Emilio Paolucci
   29 ottobre 2014
COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
Alcuni esempi
• https://www.youtube.com/watch?v=ehDAP1OQ9Zw
• https://www.youtube.com/watch?v=UBNJh2rOOlI
• https://www.youtube.com/watch?v=XSk3xO2-3rE

• Cosa avete notato in queste presentazioni?
   –   Quali concetti?
   –   Quali modalità di comunicazione?
   –   Come è stato gestito il tempo a disposizione?
   –   Che finalità avevano?

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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
Discussione: quali sono le caratteristiche
     «CHIAVE» della vostra presentazione?

•   Concetti / tecnologia?
•   Stile di comunicazione?
•   Messaggio / obiettivi?
•   Visione di lungo periodo?
•   Uso dei tempi (da 1 a 8 minuti)
•   …..

              COME POSSIAMO MIGLIORARE?
    QUALI SONO I PUNTI IN CUI È NECESSARIO FARLO?
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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
Il nostro lavoro insieme
1. COSA è UN ELEVATOR PITCH:
  – FINALITA’ E CONCETTI CHIAVE

2. COME PREPARARE I SINGOLI CONTENUTI
  – LE MODALITA’ DI REDAZIONE DELLE SINGOLE
    SLIDE

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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
PARTE 1

COSA È UN «ELEVATOR PITCH

            Emilio PAOLUCCI ©
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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
IL CONCETTO DI ELEVATOR
                PITCH
• FORMA DI PRESENTAZIONE (BREVE) DELLA PROPRIA
  ATTIVITA’ / STARTUP

• COMUNICAZIONE PROFESSIONALE VERSO
  «INVESTITORI»

• DEVE “CATTURARE ATTENZIONE” E TRASFERIRE
  ALCUNI CONCETTI CHIAVE IN MODO EFFICACE

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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
I CONCETTI CHIAVE DEL PROCESSO
         DI PREPARAZIONE
• FARE UNA PRESENTAZIONE EFFICACE E’ DIFFICILE
  (MA NON IMPOSSIBILE)

• CHIUNQUE CI RIESCE, MA RICHIEDE ALLENAMENTO

• TUTTO PUÒ / DEVE ESSERE PERFEZIONATO /
  MIGLIORATO,

• SERVONO METODO, OBIETTIVITÀ, CHIAREZZA E
  CREATIVITÀ
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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
COSA VI ATTENDE?
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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
Company presentation

                   PANELISTS                8’
                                             (ITV)

•   INTERLOCUTORI: panel di investitori / esperti
•   PRESENTAZIONE: 8 minuti
•   Q&A: 7 minuti sessione di approfondimento
•   FEEDBACK (eventuale): nei successivi momenti di
    networking
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COME PREPARARE UN ELEVATOR PITCH - Emilio Paolucci 29 ottobre 2014
COSA DOVETE PREPARARE?
      (E COME…)
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ELEVATOR
                    PITCH
                    IL VOSTRO GOAL
                    Proporre un “BUON
                    INVESTIMENTO” a
                    INVESTITORI
                    PROFESSIONALI.
                    Linguaggio e contenuti
                    devono essere adeguati
                    allo scopo
Emilio Paolucci ©                       11
Dettaglio vs. Efficacia

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Parliamone …
  Ho una grande
idea da finanziare!

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L’OBIETTIVO: SUSCITARE INTERESSE
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UN BUON RISULTATO
Ottengo una possibilità di follow-up

(se tutto va bene siamo solo
all’inizio di un lungo processo…)

 Emilio Paolucci ©              15
Ma non gli ho
                             neanche ancora
                            chiesto dei soldi??

UN CATTIVO RISULTATO!
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Quale stile di comunicazione
  per un «elevator pitch»?

      SINTETICO: concetti chiari
CHIARO: esposti in modo comprensibile
EFFICACE: orientati ad un chiaro obiettivo,
 secondo il punto di vista di chi vi ascolta
FOCALIZZATO: che cosa volete ottenere?
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Un elevator pitch non è:
•   La presentazione aziendale al cliente
•   Una presentazione della tesi di dottorato
•   Una relazione ad un convegno accademico
•   Una relazione al capo per dire “che ha ragione”
•   Una “autoincensazione”
•   Una gara a dimostrare che sono “il più bravo di
    tutti”, MA….
    E’ l’occasione di pochi minuti / secondi per
       trasmettere un messaggio ben preciso
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La ricerca di equilibrio tra
             aspetti contrastanti
•   Contenuti / SIGNIFICATI e tecnica oratoria
•   Semplicità, parole chiave, concetti forti
•   Immagini / grafici, video e parole
•   Sobrietà ed aggressività
•   Visione e concretezza
•   Intonazione voce ed «espressioni» del corpo

    E’ il frutto di un processo fatto di pensiero,
          confronti e critiche anche “feroci”!
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I concetti (…pochi, ma “buoni”)
• Il problema che volete risolvere
• La vostra visione: idea di business / business
  model / tecnologia
• Esistenza di un mercato raggiungibile, con alto
  potenziale di crescita
• Esistenza e sostenibilità del vantaggio
  competitivo / unicità
• Minacce e rischi (noti e presunti)
• Qualità del team imprenditoriale
• Risorse necessarie, obiettivi di crescita, FUNDING
  NEEDS
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UN CONSIGLIO:
     Emilio Paolucci ©   21
PER EVITARE BRUTTE FIGURE …
           Emilio Paolucci © 2012   22
… NON SI IMPROVVISA….

BISOGNA PREPARARE IL PITCH CON CURA!

     (E RIVEDERLO MOLTE VOLTE…)

               Emilio Paolucci ©   23
Da dove inizia la preparazione?
Bisogna chiarirsi i seguenti aspetti:
• Messaggio ed obiettivi
• Tempi a disposizione (1 minuto / slide)
• Contenuti essenziali e presentabili nel
  tempo a disposizione (i titoli delle slide)
• La “forma” da utilizzare (varia anche in
  funzione anche degli interlocutori)
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“Allenamento” e “Rifinitura”
                (I passi successivi)
•   Tradurre i concetti che si vogliono trasmettere
  in modo comprensibile e comunicabile
• Selezionare i contenuti (quelli che vidistinguono)
• Eliminare i dettagli inutili (altrimenti si perdono
  attenzione ed efficacia)
• Essere breve: max 1’per ogni concetto
• Trasmettere passione e competenza, con
  adeguato tono di voce e stile di presentazione
• Mettere in evidenza i limiti dell’idea e delle
  assunzioni su cui essa si basa
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La prova del 9 (la verifica continua…)
•   Sintetico: le parole giuste, «poche ma buone»!
•   Chiaro: «lo deve capire anche mia nonna …»
•   Convincente: «ecco il problema che risolvo!»
•   Credibile: «hey, io sono quello giusto!»
•   Concettuale: come funziona … no dettagli tecnici
•   Concreto: basato su evidenze, fatti
•   Personalizzato: fatto su “misura” per chi ascolta
•   Coerente: verifica la coerenza complessiva
•   Interlocutorio: non è possibile «DIRE TUTTO»;
    creare interesse per ulteriori approfondimenti
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Un processo che non finisce mai….
• Fai diverse prove con amici che sanno poco o
  nulla della tua idea
• Raccogli ed analizza i loro commenti e cerca di
  capirli
• Lavora sul supporto cartaceo/digitale
   – Slide chiare ed efficaci
   – Prova le animazioni
   – Occhio ai video
• TIP: tieni sempre aggiornato il pitch con lo
  sviluppo dell’idea di business

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QUANDO e con CHI?
Stesso concetto, tante “applicazioni”
• Convincere “family, fools & friends”
• Coinvolgere i Business Angels
• Portare a conclusione il primo round con un
  VC (vari steps)
• ……

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2. I CONTENUTI:
PUNTI CHIAVE E MODALITA’ DI
PRESENTAZIONE
           Emilio Paolucci ©   29
L’indice «essenziale»:
     da dove partire e dove arrivare?
1. La visione ed il bisogno a cui ci si rivolge (interessa a
   qualcuno?)
2. Il Business Model e la “compelling” Value Proposition
3. La “tecnologia” utilizzata: cosa avete fatto e che cosa la
   caratterizza?
4. Il processo di search (“get out of the building”) e di
   validazione del prodotto / servizio: a che punto siete?
5. Il mercato: evidenze su esistenza e “contendibilità”
6. Il team imprenditoriale: chi siete?
7. La robustezza delle assunzioni e della struttura delle
   previsioni economico finanziarie (i bisogni di capitale)
8. In breve: COSA OFFRO e COSA VOGLIO

                          Emilio Paolucci © 2012                30
Quindi, cosa è essenziale
    (da dove partire e dove arrivare???)

•   COSA OFFRO: UNA OPPORTUNITÀ DI
    INVESTIMENTO* CON UN BUON POTENZIALE DI
    REDDITIVITÀ ED ALTO RISCHIO
•   COSA VOGLIO: LE RISORSE (FINANZIARIE E NON)
    NECESSARIE PER REALIZZARE CON SUCCESSO
    L’INVESTIMENTO

* Quote di proprietà dell’impresa ed alcuni diritti di controllo

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COME PREPARARE I DIVERSI
«MATTONI» DEL PITCH

            Emilio PAOLUCCI ©   32
A. Il business model*: lo avete in mente?

* Chi vuole raccontare il proprio?   Emilio Paolucci ©   33
B. VALUE PROPOSITION

Il principale
   punto di
 debolezza:
   la Value
Proposition

  Customer: what are you offering them? what is that
        getting done for them? do they care?
Il Vostro focus sulla Value Proposition

• Capture the founders’ vision and “genius”
• Core aspect of any Business Model
• Without a clear VP it is impossible to get
  revenues
• VP is different from “technical specs” and
  “technology”
• VP is grounded on the concept of “Minimum
  Viable Product”
• It is linked to a Channel and to a Market
  Segments
Un esercizio sulla vostra Value Proposition

• Write a brief that captures founders’ thoughts
  about the product in 3 separate areas:

  – Product vision (and potential “early customers”)
  – Problems you can solve and how (cheaper, better,
    faster…)
  – Product features and benefits (did you validate your
    business case?)
  – Your idea of “Minimum Viable Product” (avoid over-
    engineering… but how can I come up with it?)
C. Le ipotesi sul «cliente / mercato»
            e la loro verifica
• E’ importante capire il POTENZIALE di crescita
• L’esistenza di un mercato non implica la capacità di
  soddisfarlo
• Solitamente i dati di mercato sono frutto di “GUESSES”
  basati su opinioni dei fondatori e/o report di “esperti”
• Essi sono quindi fonte di infinite discussioni e sono
  spesso un punto debole
• Non i possono applicare metodi delle “grandi imprese”
• A volte i concetti sono corretti ma i “numeri” sono
  esagerati
• RISULTATO: perdete credibilità, nessun follow-up
• DOMANDA: come fornire evidenze in tal senso?
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Come trasformare le Ipotesi in Fatti

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Il (segmento) di mercato di riferimento
• DETERMINA IL POTENZIALE DI CRESCITA, E QUINDI
  L’INTERESSE DEGLI INVESTITORI
• Va definito con cura (spesso sbagliato; es. Internet non è un
  «mercato»)
• Uno / pochi clienti occasionali NON SONO UN MERCATO
• Mercato fatto da “bisogni comuni a molti”, interessati alla
  vostra Value Proposition
• Identificate “driver” che ne guidano il comportamento ed il
  modo con cui ne tenere conto
• Come validate / avete validato il vostro mercato?
• Dimostrate di essere un “BIG FISH IN A SMALL POND” (non
  il contrario)

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D. IL CANALE DI ACCESSO AL MERCATO

  how does each customer segment want to be reached?
            through which interaction points?
Sapere dire in che value chain vi collocate?
                    (Bit vs. Atomi)
                              Channel
                      Web                Physical

              Bits

Product

          Physical
                              ?
                                                    41
Gli “economics” dei canali: un esempio
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                                                 Revenue                            Price

                                                                                            End Consumer
                                                      Distributor

                                                                               Discounts
     Cost of Goods                  Profit + SG&A +

                                                                                  EU
                                                                    Reseller
     (Supply Chain)                       R&D

        Dimostrate di avere capito il ruolo dei canali nel vostro BM:
        - nel creare il valore per il cliente
        - Nel determinare il prezzo finale (vedi esempio di
          distributore / reseller)

Source: Mark Leslie, Stanford GSB
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E. L’analisi dei concorrenti (1)
• Serve a validare il vostro vantaggio competitivo e
  la sua sostenibilità
• Definire «Chi sono?» e «Come sono posizionati?»
• Dichiarare quali sono i vostri punti di forza e di
  debolezza. Che evidenze avete raccolto su questo
  punto?
• Come pensate di competere (quali leve di
  competizione avete a vostra disposizione e come
  si coniugano con il mercato?)
• Ecc.

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L’analisi dei concorrenti (2)
• Come deve essere fatta?
  – Scegliere imprese effettivamente “paragonabili” (es.
    Microsoft non è concorrente di nessuna start-up)
  – Dimostrate di conoscere i vostri concorrenti
  – Fate il confronto sugli elementi tecnici che
    determinano la vostra VP e la domanda di mercato
  – Tali elementi vanno elencati e per ognuno di essi
    operato il confronto in termini relativi e assoluti
  – Usare tabelle a “doppia entrata” o rappresentazioni
    simili

                        Emilio Paolucci © 2012             44
F. Le risorse chiave: l’IP
• Quanto è importante la vs. Proprietà Intellettuale
  (IP)?
  – Un brevetto è una risorsa, non un vantaggio
    competitivo!!!!!
  – Una domanda di brevetto non è un brevetto
  – Avere un brevetto «robusto» (quanta cura ci avete
    messo nel redigere la domanda?)
  – Difendere un brevetto implica costi dell’ordine dei 100
    k€
  – Importanza per investitori è limitata da contesto
  – A che punto siete con IP rispetto ai concorrenti?

                           Emilio Paolucci ©                  45
G. Il team imprenditoriale
• Aspetto fondamentale di presentazione
  dell’impresa e di scelta degli investitori
• Alcuni temi da evidenziare:
  – Chi siete? Qual è la vostra esperienza “utile”?
  – Quali competenze vi rendono unici ed affidabili?
  – Quanto tempo dedicate all’idea?
  – ….
   La domanda di fondo è “perché voi?”
                        Emilio Paolucci ©              46
H. L’approccio strategico
• Necessario dimostrare di avere una visione
  strategia chiara
• Chiarire come si costruiscono valore e
  vantaggio competitivo
• Non è necessariamente oggetto di una slide a
  sé stante
• Definire fasi di sviluppo / roadmap tecnologica
• Influenza impostazione economics & financials
  e richieste di finanziamento a investitori
                      Emilio Paolucci ©         47
I. Le Forze Esterne:
                     come tenerne conto?
Nel presentare dovete mostrare conoscenza del fatto che la vostra idea è
soggetta alla azione di “forze esterne”, quali:
1.   Mutamenti nei bisogni dei clienti
2.   Evoluzione della tecnologia
3.   Azioni della Concorrenza
4.   L’assetto di regole (legali, standard tecnici, ecc.) dell’ambiente di
     riferimento
5.   ……

      E’UTILE AVERE SLIDE DI BACK-UP DI DETTAGLIO PER QUESTI
                              ASPETTI, SE RILEVANTI

                                        Emilio Paolucci ©                    48
I. Economics & Financials
• Dare informazioni aggregate su andamento
  Flussi di Cassa
• Dimostrare che sono basati su assunzioni
  coerenti con tutti gli elementi discussi
• Focus su dati relativi a sostenibilità del business
  (break even, marginalità, investimenti, ecc.)
• Usare linguaggio grafico, chiaro
• Approndimento in ulteriori incontri
                        Emilio Paolucci ©         49
3. ALCUNI ESEMPI DI DETTAGLIO UTILI
   PER LA VOSTRA PRESENTAZIONE
               Emilio Paolucci ©   50
VEDIAMO ALCUNI ESEMPI

• Ricorda: X minuti, X slide al massimo

• …. ma non dimenticate quelle di back-up per
  aiutarvi nelle risposte…

                      Emilio Paolucci ©         51
Riassumendo, avete X’ 00’’ per
      presentare i seguenti concetti …
•   La vostra idea + il prodotto/servizio
•   Modello di business
•   Il mercato potenziale e raggiungibile
•   Strategia e vantaggio competitivo
•   Il team imprenditoriale
•   Le opportunità economiche
•   …..

• In aggiunta dovete avere con voi slide di backup
  che vi aiutino durante il Q&A
                          Emilio Paolucci ©          52
3.A LA PRESENTAZIONE DEL
VOSTRA VALUE PROPOSITION
E DEL PRODOTTO / SERVIZIO
           Emilio Paolucci ©   53
Cosa dire (e cosa no …)
OK
•    Oggetto della vostra presentazione
•    Con cosa si confronta e perché
•    Quale valore crea sotto quali condizioni
•    Dare quantificazioni e metriche (euro) comprensibili
•    Citare fonti e fatti per sostenere il proprio punto di vista
•    …

NO
• “Siamo gli unici al mondo”
• “Abbiamo un prodotto” (e se fosse un prototipo? O solo una nuova tecnologia?)
• Esprimere valutazioni “assolute” senza metriche
• «Risolviamo tutti i problemi»
• Asserzioni prive di riscontri fattuali
• ….

                                        Emilio Paolucci © 2012                    54
High Efficiency
         Solution Advantages                               Low Efficiency
                                                           No Operation
                                VOUT         VIN AVG
Traditional                                                        VIN
   η vs. VIN
               On average, it works at a lower efficiency point.
                                          VIN AVG = VOUT
Patent 550                                                         VIN
  η vs. VIN
               On average, it works at an optimum efficiency point.

   Esempio 1: convertitore di energia: cosa capite?
Off-grid integrated technologies
                                    Water
Objectives                           Tank
• Focus on system performances (water)                       Land
• Lower investment for PVs, well, etc.                    Irrigation
• Simpler installation
• Easier maintenaince
                            DC/DC
                          Regulator
                                                          Drinking
                                                           Water

                                            Submersible
                                             DC Pump
 Photovoltaic
    Panels                                       Water
                                                 spring
Benefits and Value Proposition
                            Flexibility in energy sources
                                                  source

                            Optimum energy extraction +30%
                                                            water
  More water pumped
                            High conversion efficiency      +8%
                                                            water
                            Better pumping continuity       +30%
                                                            water

                                      MUCH Cheaper
      Cheaper Today                     Tomorrow

Simpler conversion system         Organic photovoltaics
      -30-50%                                +
    (Capex, Opex)
Es. 2: Gnammo: WHAT IS IT?

• It’s a startup created by merge of two similar ones
  offering a web-based platform

• Its Goal: Create a social network based on cuisine
  aiming to create a new market

• It acts as a intermediary between Gnammers and Cooks

                         Emilio Paolucci © 2012         58
VALUE PROPOSITION
           Social Experience
             - New adventures, making acquaintances
             - Dine out in a different location
 Gnammer     - Discover new meals
           Save money

           Familiar environment
             - Host people in own home
             - Cook with own tools
           Earn money, working as a chef even if
  Cook     he/she doesn’t have a restaurant
           Test their skills with immediate feedback
                  Emilio Paolucci © 2012               59
HOW IT WORKS ?
                            1
   Event & Menu Creation

                                2
                                    Search & Request
                            3
       Accept or Reject

                                4
                                              Payment
                            5
       Expired application

                            6
        Buys ingredients

                            7
                  Event             Event
                                8
Feedbacks to Gnammers               Feedback to Cook
                     Emilio Paolucci © 2012             60
Es. 3: WineOpedia is the First Ever
                Mobile Wine Encyclopedia
            FROM                                             TO   TRIGGERED BY

Enlarged product & brand identity

                                                        E-label

     Referenced contents
                                    Emilio Paolucci © 2012               61
Es. 4: A TeleHealthcare solution

  Indoor                                         Service Provider
 ADAMO
                      Tele-assistance
                     Tele-monitoring

                 • Emergency mngmnt
                 • Cortesy calls
                 • Status check
                                                       Call Center

                                                                      Tele-
                                                                     rescue

  Data backup                            Data management
                      Data Storage
                Only for full-optional version

                                                                              62
                    Emilio Paolucci © 2012
Es. 5: Ottimizzazione conversione energia
        Sorgente
privilegiata/controllata                                      Utenza regolata
                             Non ci sono limiti di
                               applicazione …

                                                                          Rete di
                   DC
                                                                          distribuzione
                                  power converter

                             DC                     AC   AC
                                                                         Batterie per
                                                                         UPS, PC, …
                             AC                     DC   DC
                   AC

                                                                          Elettrolizzatori
                           • INNOVAZIONE …
              AC
                                                                   BTS

                                     Emilio Paolucci ©                                  63
Es. 6: “Brush to play” per “Role Gamers”

                                                    Virtual Game Environment

To successfully launch our platform we need:
An   exciting card game
A   kind of protection for our Brush&Play procedure

                           Emilio Paolucci © 2012                              64
3.B Customer Segment e
MERCATO: DEFINIZIONE
E “FATTI”
                             65
         Emilio Paolucci ©
Cosa dire (e cosa non …)
SI
•    Come lo avete identificato e che potenziale offre
•    Le caratteristiche del segmento in cui intendete operare
•    Come avete validato l’offerta di valore
•    Quali sono i canali di accesso al mercato e quanto costano
•    La vostra comprensione del processo di acquisto del cliente e quello
     di costruzione dei prezzi di mercato

NO:
• Trascurare il ruolo dei canali di accesso al mercato
• Parlare di mercati di miliardi di euro, non raggiungibili
• Dimenticare di segmentare il mercato
• Value Proposition slegata dal mercato
• Assenza strategia di ingresso («va bene iniziare in qualsiasi modo…»
• …..
                                Emilio Paolucci ©                      66
Es. 1 ITALIAN TARGET MARKET
Dined out             Overall
Market                Meals                     0,002% of
                                                Potential Meals
55 B€                 1,6 Billions
Source: FIPE (2011)   Source: ISTAT (2011)

Main goal: Expand as fast as Airbnb             Dec 2012:
(first 6 months)                                30.000 Meals

 Internet             0,035% of
 Researches           Internet
                      Researches
 84 Millions          (Keyword
 Yearly Volumes       “Ristorante”)

                            Emilio Paolucci ©                 67
1. PRIMARY RESEARCH
280 questionnaires:

                                              Gnammers willingness to
Preliminary segmentation
                                              pay
   Workers:
    - Quality of Food                          Average Expense: € xx
    - Familiar Environment                     Saving: yy%

      Students:                                Average Expense: € ww
       - Different Location                    Saving: zz%
       - Personal Pleasure

Searching Criteria: Word of Mouth, Friends and Internet
Low loyalty (30%)

Cuisine not perceived as social

No particular interest in gaming Emilio
                                  among        workers
                                        Paolucci ©                      68
1. PRIMARY RESEARCH (cont.)
 Innovators profile

 • Age Range: 30 ÷ 40 years old
 • Increase acquaintances
 • Mainly Cooks

Events Typology

    Basic event        Elegant event           Exclusive event

 Quantity             Quality
                                               Upscale cuisine
 focused cuisine      focused cuisine

  10 ÷ 15 €           20 ÷ 25 €                  Over   30 €
                           Emilio Paolucci ©                     69
Es. 2 - The product (Prototype)

Features
• Internet connection and browsing
• Video recording with hard disk
• Audio and video player
• Digital TV decoder, IPTV decoding

Value proposition

Upgrading old TV in a Smart TV
2. Market – Results
•   WHO IS THE CUSTOMER?                                 Sample:
      No segmentation – mass market                     574 heterogeneous respondents

•   WHAT DO THE CUSTOMER LIKE?
      Smart features

•   WHERE DO THEY LOOK FOR INFO?
      On Internet 78%

•   WHERE DO THEY BUY?
      In store 88%

•   WHAT DRIVES THEIR PURCHASE?
      Technical Performance 90%

•   HOW TO COMMUNICATE TECHNICAL PERFORMANCE?
      Brand as proxy -73% association with big brands
      26% knows Brionvega
•   WHICH IS A FAIR PRICE?
      250-300 €                     Emilio Paolucci ©                              71
2. Market – Opportunity & Weakness
•   “WOULD YOU BUY A SMART STB?”
     o    47% not interested
     o    13% Interested
     o    40% Interested but...

                                  CUSTOMERS COMPLAIN
                                      o   Complex / weak graphic interface
                                      o   Uncomfortable remote controller

             • Latent Market
             • Market opportunity for the value proposition
2. Industry - Dynamic of Set Top Box
Italian Smart STB market

    •     200k* pieces sold in 2011
                                                Forecasted Italian market of Smart STB [k€]
    •     Grow rate at 20% until 2015              2011      2012                  2014       2015
    •     Low ADSL penetration                     218*      292        382         409       339

    *Source: "Display Search"                   *Source: "MEKO", "GFK" and "Display Search"

Life-cycle
•       Smart TV: 7 years*
•       Smart features: 3 years*
•       Smart STB: 3 years
 *Source: "Next TV"

                                        Emilio Paolucci ©                                        73
Es. 3: THE POTENTIAL MARKET

PRIMARY MARKET
• 2,2 milion over 75 self-sufficient but with the need
  of social-assistance services

SECONDARY MARKET
• Relatives

• Public (157 ASL, 4.500 social-assistance
  structures, minor parties)

• Private (3 telecare services providers, chemists)

• System integrators (Telecom, IBM contacted)

                                    Carlo CAPELLO © 2011   74
Es. 4: UN MERCATO VASTO E GLOBALE
•   Enorme potenzialità di mercato (range di prezzo di vendita 200-1.000 euro/kW)
•   Target di mercato selezionati:
            Energia rinnovabili                          Risparmio energetico
            • Fotovoltaico                        • BTS
              3.1 GW per il 2010 (solo in Italia,   200.000 pezzi all’anno (globale)
              Germania e Spagna)                    per il 2010
            • Eolico
              10 GW per il 2010 in Europa
            Fonti: EPIA 2009, GSMA 2010, EUEA

•   Solo in Europa, i segmenti individuati valgono 20GW nel 2010
•   Crescita globale del settore: almeno 30% all’anno
•   Boom attesi: fotovoltaico in Nord America, BTS in Sud America, energy backup in Far East, …
•   Mercati da esplorare: produzione elettrochimica, raddrizzatori industriali e ferrotranviari,
    azionamenti e regolatori di velocità
•   Non si ha notizia di tecnologie (attuali o in fase di sviluppo) che permettano analoghe
    prestazioni e con time-to-market paragonabile.

                                                                                               75
                                                Emilio Paolucci ©
Es.5:It is a Billions Market Opportunity
                     ITA        EU                 US    JAP   Global
Players [Mln]        0,33       4,3                4,6   1,4   12,6
Market [€ Mln]       160       2.100           2.200     663   6.000

• Flat growth: ~1% (source: NPD, Hasbro, Konami)
• Low dynamics of technological innovation
• Small market area due to demographic trends

                               Emilio Paolucci ©                        76
5. Market Segmentation
• Game typology:
    – Face-to-face
    – Online
• Age
• User’s involvement
   Plays every day                           Plays few hours a week
   Plays for challenges                      Plays for fun
   Is highly involved                        Is not that involved

        Hardcore Gamer                              Casual Gamer

                           Emilio Paolucci ©                            77
5. Identikit Gamer

                  Kids
• Age 9-40:       Teen
                  Adults
• He involves friends (word of mouth)
• He shares a code of ethics
   – He feels part of the community
   – Self-discipline
   – Empathy for physical cards
• He likes technological innovations
• He also plays online
                           Emilio Paolucci ©   78
3.C ANALISI CONCORRENTI
E VANTAGGIO COMPETITIV0
                                    79
           Emilio Paolucci © 2012
Le domande da farsi
• Come definisco un mio concorrente?
• Quali sono le tipologie di concorrenti che mi trovo davanti?
• Quali sono le leve di competizione? Come si legano alla mia Value
  Proposition dichiarata
• Su quali leve decido di competere? Ovvero come posso differenziare la
  mia offerta rispetto alla loro?
• Su quali ho un “vantaggio” rispetto ai concorrenti?
• Come misuro questo vantaggio?
• E’ un vantaggio sostenibile o temporaneo (ad esempio costo o prezzo)?
  E’ un vantaggio relativo o assoluto?
• Quali reazioni potrei dover sostenere da parte dei miei concorrenti?
• …..

                              Emilio Paolucci © 2012                 80
Emilio Paolucci © 2012   81
Emilio Paolucci © 2012   82
Es. 2 - Industry – Threats

Substitute products
Console - Smart TV - IPTV Decoder

      Competitors
      • 3 players – 70% italian market
      • Weak competition

Future entrants
Big Brands - Highly competitive
               Emilio Paolucci © 2012    83
2. Industry – Benchmarking

         Emilio Paolucci © 2012   84
GLI STEP DI
IMPLEMENTAZIONE
        Emilio Paolucci ©   85
Cosa dire
• Quali sono gli step di implementazione che avete
  previsto
• Metriche per misurare raggiungimento dei diversi
  punti intermedi del piano
• Per ognuno di essi dimostrare che si conoscono
  obiettivi intermedi, risorse necessarie, costi, ecc.
• In che modo essi determinano struttura delle
  proiezioni economico / finanziarie e servono per
  “tranching” dei finanziamenti richiesti?
• Dettaglio fa parte delle slide di back-up che
  dovete necessariamente avere
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Es. 1 The Implementation Plan – Timeline
                          •      What: Product Awareness
                          •      How: Social media and Blogs
                          •      Brionvega website
                          •      In store promotion

    • App and Movie store
    •User friendly interface and remote controller
    • Redesign of the product aligned with Brionvega’s one
    • MHP and CI+ Standard
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IL TEAM
IMPRENDITORIALE
        Emilio Paolucci ©   88
Cosa dire
• Chi siete in relazione all’idea (1 slide con tutto il
  team, non il CV completo…)
• Dimostrare che siete un team ben assortito e che
  avete ruoli ben definiti per ognuno (come vi siete
  divisi le responsabilità gestionali, commerciali e
  tecniche?)
• Quale esperienza avete in sintesi?
• Le competenze sono coerenti e sufficienti rispetto
  a quanto richiesto per il successo dell’iniziativa?
• ……

                       Emilio Paolucci ©              89
LE PROIEZIONI
ECONOMICO FINANZIARIE
          Emilio Paolucci ©   90
Cosa dire
• Sintesi di tutta la presentazione, volta ad identificare elementi di
  sostenibilità economica e finanziaria
• Richiede una rappresentazione semplice e chiara
• Proiezioni basate su assunzioni che derivano da punti precedenti
  (mostrare coerenza e conseguenzialità logica)
• Prevale la parte finanziaria (“cash is the king”)
• Evitate di sottostimare risorse necessarie e relativi costi
• Fate capire e quantificare gli investimenti necessari e la capacità di
  generare valore attraverso di essi
• Eventualmente chiarite quanto è facile / difficile raggiungere
  breakeven economico e finanziario in relazione alle quantità del
  mercato obiettivo
• Analisi di sensitività è più importante di valori assoluti
• …

                               Emilio Paolucci ©                           91
A cosa fare attenzione?
• Chiarezza e semplicità (dettagli in back-up)
• Scale e unità di misura
• Assunzioni legate a analisi precedente
• Misurazione dei vantaggi
• Potenziale di crescita
• Struttura di costo
• Variabili di scenario e variabili critiche su cui fare analisi
  di sensitività (RISCHIO)
• METRICHE SU INVESTIMENTI RICHIESTI E RITORNI
  ATTESI
• UTILIZZO DEI FONDI RICHIESTI

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La versione “standard”

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La versione “standard” (cont.)

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La versione “standard” (cont.)

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2. Economics & Financial – Structure
Cost Structure                           Data & Assumptions

                                         Target market share: 20%

                                         Interest Rate: 9%

                                         Lead Time: 10 weeks

                                         Marketing:
                                         Double effect of Word of Mouth
                                         and Advertising

                                         Purchasing Cost: 110€

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2. Economics & Financial – Results
                      Profitability                                                   2014                   2015
          Revenues [k€]                                    2.170                      6.500                6.700
          Sales [pcs]                                     13.700                     45.600               52.300
          ROS                                               4,7%                       8,1%                 7,8%
          EBITDA [k€]                                        116                        527                  525
          Net Income [k€]                                     -65                       131                  126
          Marketing Expenses [k€]                                         2.650 (Total three years)

                      Financial                    Dec - 2015       Cash Flow Analysis
          Leverage                                        260%      Payback period                    36 months
          Residual Loan [k€]                              1.400     IRR                                17%
          Cash [k€]                                       1.900     Batch financial exposure          4,5 months

                  Batch financial exposure
 50000

      0
  €

          0           1           2            3     4          5
 -50000

-100000

-150000

-200000
                                      Months
2. Sensitivity Analysis

        Cost (Material)            80 €                    90 €                    100 €                   110 €                   120 €
Share                      IRR     PayBack time    IRR     PayBack time    IRR     PayBack time    IRR     PayBack time    IRR     PayBack time
        10%               -8,9%       None        -27,5%      None        -44,7%       None       -59,0%       None       -69,9%       None
        15%               44,8%           35      17,5%           36      -10,3%       None       -30,3%       None       -48,2%       None
        20%               90,2%           24      52,9%           35      14,1%            36     -11,2%       None       -34,7%       None
        25%               131,8%          23      84,6%           24      35,3%            36     5,0%             36     -23,7%       None
        30%               169,9%          23      113,1%          24      53,4%            35     18,4%            36     -15,0%       None
2. Sensitivity Analysis – Marketing / Purchasing cost
 • The analysis confirms that
   purchasing cost is the most
   relevant variable

 • Few profitable scenarios
Emilio100
       Paolucci ©   100
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