Club Firenze Medicea International Inner Wheel Italia Distretto 209
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International Inner Wheel Italia Distretto 209 Club Firenze Medicea 2019 - 2020 CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 1
TOGETHER WE CAN In copertina: Tabernacolo di Mino da Fiesole, Cappella Castellani, Basilica di Santa Croce, Firenze Addetta stampa: Rita Graziani Villani Stampa e impaginazione: Fotolito Toscana s.r.l.
Saluto della Presidente Ed è così che anche questo mio secondo mandato è giunto al fondi per il Pronto Soccorso di Careggi e, una Al termine di questo mio breve saluto, oltre termine … certo, a differenza di ciò che mi ero immaginata, volta terminato il lockdown, abbiamo donato 12 a ringraziare di cuore tutte le socie del mio questa non è stata davvero un’annata facile!!! congelatori all’ Associazione Banco Alimentare Club per la partecipazione, la collaborazione della Toscana. Purtroppo altre iniziative, come e l’affetto che mi hanno sempre dimostrato, la ad esempio la piantumazione di un albero a Governatrice per la fiducia ed il sostegno con E’ vero che, grazie all’esperienza maturata durante il mio nome del nostro Club o la presentazione del cui mi ha accompagnato e le Presidenti degli primo anno di presidenza, almeno inizialmente ho affrontato cartone animato ”Plastica Anno Zero”, sono state altri due Club fiorentini, con le quali abbiamo il mio ruolo con serenità, con molto entusiasmo e tante idee e necessariamente sospese e rimandate. collaborato in più occasioni, posso dire progetti da realizzare; è stato con l’avvento del Coronavirus che quella che sta per finire sia sicuramente e del blocco impostoci dalle autorità che tutto poi è diventato Anche in un’annata così difficile ricordo comunque stata una annata particolare e difficile, ma più difficile e soltanto grazie alla compattezza del Club ed molti bei momenti trascorsi insieme, come la che proprio queste difficoltà mi hanno fatto alla collaborazione ed al contributo di tutte le socie, siamo visita della nostra Governatrice, l’Assemblea apprezzare maggiormente i valori, lo spirito riuscite a realizzare la maggior parte dei programmi che ci Distrettuale a Foligno, l’anniversario del nostro e le finalità che stanno alla base dell’Inner eravamo proposte. Club, la nostra Cena degli Auguri, i due Tornei Wheel, facendomi sentire ancora più legata al di Burraco, organizzati nel magico Atelier mio Club ed ancora più orgogliosa di essere Fortunatamente infatti una buona parte dei nostri Service GiuliaCarla Cecchi, messoci a disposizione una ”Innerina“. sono stati portati a termine nei primi mesi dell’anno: mi dalla nostra socia Pola, la presentazione del riferisco ai restauri finanziati dal nostro Club nella Basilica primo restauro nella Cappella Castellani in Adesso è con gioia che lascio la guida del Club di Santa Croce, al sostegno dato alla Casa di Accoglienza Santa Croce, la consegna dei congelatori alla all’amica Maria Grazia, alla quale auguro di ”Fraternità della Visitazione” di Pian di Scò, da noi Associazione Banco Alimentare della Toscana, vivere questa esperienza con serenità e con seguita da tempo ed a quello dato ad una studentessa del l’incontro con alcune socie Innerine egiziane in la consapevolezza di appartenere ad una Conservatorio Cherubini in difficoltà e condiviso con gli altri visita, organizzato insieme agli altri due Club associazione ricca grandi valori. due Club Inner fiorentini; ma poi … improvvisamente, con Inner della nostra città ed ancora l’ingresso di l’arrivo della pandemia … tutto si è fermato. nuove socie nel Club ed i nostri ultimi incontri ed Vi abbraccio tutte con affetto. Assemblee su piattaforma digitale. Dopo un iniziale momento di sbigottimento e di disperazione, durante il quale anche l’attività del nostro Club si è bloccata, tutte insieme abbiamo deciso di ripartire, utilizzando una piattaforma Sicuramente però l’evento che ricordo con più Francesca Maria Coltelli di Lollo digitale per i nostri incontri e le nostre Assemblee: ricordo come, alla iniziale diffidenza da parte emozione e gioia è stata la cena del passaggio della maggioranza,sia seguita la curiosità ed infine il desiderio di unirsi al piccolo gruppo di ”socie delle consegne da me alla Presidente Incoming coraggiose”, per cui, piano piano, le partecipanti sono diventate sempre più numerose ed i nostri Maria Grazia, organizzata a casa della incontri sempre più piacevoli e frequenti. nostra socia Francesca che ci ha messo a disposizione il suo splendido giardino, dandoci Ed è così che pur in questa situazione piena di difficoltà ed incertezze, rimanendo sempre in contatto, così la possibilità, dopo tanto tempo, di potersi unite e coese, siamo riuscite comunque a dare in qualche modo il nostro piccolo contributo: infatti, finalmente rivedere in sicurezza e trascorrere con nostra grande soddisfazione, in piena emergenza Covid abbiamo partecipato ad una raccolta insieme una piacevolissima serata. 3 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 4
ANNO SOCIALE 2019 - 2020 Lettera dell’Addetta Stampa Comitato Esecutivo Socie Attive Carissime amiche, sono qui a presentare i frutti di un anno sociale del Club, e spero che con il mio operato come editor, possa dar modo di riviverlo. Un anno profondamente Argentino Mictil Olga diverso che ci ha impedito di vivere la nostra Presidente – Francesca Maria Coltelli di Lollo Benelli Mirna quotidianità e il nostro club nella normalità, Vice Presidente – Pola Margherita Birignani Cecchi Bindi Batignani Maria Domenica ma ci ha insegnato a cogliere l’essenza e l’importanza della tecnologia e della Birignani Cecchi Pola Margherita Immediate Past President – Francesca Maria Coltelli di Lollo comunicazione nello spirito della fratellanza Boni Aramini Lucia e dell’amicizia sincera. Segretaria – Roberta Pierattelli Bencini Ciappi Piccoli Silvia Ho cercato, con la mia partecipazione, Civitelli Stecca Marina Tesoriera – Marina Civitelli Stecca di render merito al nostro Club per la Coltelli di Lollo Francesca Maria realizzazione di questa preziosa rivista che Addetta Stampa – Rita Villani Graziani De Simone Rossi Alessandra è motivo di pregio e lustro. Di Palma Anna Maria Addetta Servizio Internazionale: Rammento sempre con emozione, che siamo stati fra i primi Club a Falchi Dozzo Clara stampare e portare alle Assemblee Distrettuali la nostra rivista e a Maria Grazia Giudizi Ghetti Mazzi Francesca far conoscere agli altri Club i risultati del nostro lavoro ed impegno Consigliere – Silvia Ciappi Piccoli Giudizi Maria Grazia annuale sul territorio frutto di una profonda amicizia tra noi socie. Francesca Ghetti Mazzi Voglio ringraziare tutte Voi per l’impegno personale, che ci ha Ingiulla Maino Ines distinto, nel continuare in forma telematica i nostri incontri, che per Elmore Monaco Cimino Lahr Baldi Loretta quanto parziali ci hanno permesso di essere Club anche in questa Giulia Zardo Ciari Laudani Tanzer Gabriele pandemia. Delegate al Comitato del Distretto: Marinai Sirello Angela Francesca Maria Coltelli di Lollo Siamo riuscite, pur in questa nuova condizione, a completare tutti Monaco Cimino Elmore gli obiettivi che ci eravamo prefissate, ed in queste pagine potrete Clara Falchi Dozzo Moroni Giuseppetti Maria Grazia rivivere i nostri momenti di convivialità e service. Momenti che ci Delegate supplenti – Anna Maria Di Palma hanno permesso di ampliare le nostre amicizie Innerine, con altri Pierattelli Bencini Roberta Ines Ingiulla Maino Club di altri distretti ed intessere nuovi rapporti che ci porteranno Spasari Zacchi Manuela sicuramente a nuovi grandi obiettivi. Referente Internet – Roberta Pierattelli Bencini Villani Graziani Rita Zardo Ciari Giulia Rita Graziani Villani 5 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 6
Presidente International Inner Wheel Phyllis Charter Prima Assemblea Firenze - 11 Settembre 2019 Consiglio Nazionale Italia 2019/2020 International Inner Wheel La nostra prima Assemblea al rientro dalla pausa estiva Rappresentante Nazionale Cinzia Tomatis Fermani Via Lombardia 32- 62018 Porto Potenza Picena (MC)- Italia Mercoledì 11 settembre, essendo la maggior parte di noi già rientrata dalle vacanze estive, ci siamo riunite in Cell. 00 39 388.0459771 E-mail: iiw.it.nationalrep@gmail.com Assemblea a casa della nostra socia Silvia, per discutere del nostro programma e dei nostri progetti, anche in cinziatomatis@gmail.com vista della visita della Governatrice, prevista quest’anno per mercoledì 18 settembre. Dear IW friends, Nel corso della riunione è stato anche approvato all’unanimità l’ingresso nel nostro Club di una nuova socia, Motto della DEL Presidente Internazionale Phyllis Charter The wheel has turned a full circle once more and we are now into the Inner Wheel year 2019 - TRADUZIONE 2020. MOTTO DELLA PRESIDENTE INTERNAZIONALE PHYLLIS CHARTER Loretta Lahr Baldi, che avevamo già avuto occasione di conoscere durante alcuni nostri precedenti incontri e che With my Theme of “Together we can” – I want you to join with me and show the world that, Care by being amiche an Inner Wheelinnerine, Member, together we can achieve our dreams and help others to è stata da noi tutte accolta con grande entusiasmo. La achieve ruota theirs, across the globe. ha whilst nuovamente enjoying compiuto friendships in il giro our Clubs and completo with 110,000 ed ora other Members siamo nell’anno sociale Inner Wheel 2019- 2020. Al termine dell’Assemblea Loretta si è unita a noi per un saluto ed una fotografia sulla bella terrazza di Silvia: Let us be proud of our heritage and what our founder Margarette Golding achieved for Inner Wheel in the early days. Nearly 100 years later, we have to continue to inspire other women to join Inner WheelCon il Innovative by being mio Tema “Together in our efforts in this ever we can” changing Voglio world.–Let che us prove that vi uniate whatever the a me e mostriate al mondo che, in come di consueto la riunione è stata molto piacevole e si è conclusa in allegria ed amicizia. quanto size of your Innersocie Wheel Club, Inner Wheel, or wherever you are insieme potremo in the world, together we can realizzare support each i nostri sogni ed aiutare gli altri a realizzare i propri, mentre assaporiamo l’amicizia nei nostri Club e con le altre 110.000 socie other in our projects, both in our own communities and internationally. Let us prove that 110,000 Inspirational and Innovative women in Inner Wheel together can achieve so much. di tutto il mondo. E’ stato bello ritrovarsi di nuovo insieme ed accogliere nel Club una nuova amica!!! St Francis of Assisi once said “Start by doing what is necessary, then do what is possible and suddenly you are doing the impossible”. On behalf of all those that you probably have never seen Dobbiamo but have essere assisted by doing fiereover the impossible delthenostro years, mayretaggio, I say a very bigethank di cosa haall.realizzato you to you la nostra fondatrice Margarette Francesca Maria Coltelli di Lollo Golding per l’ Inner Wheel durante i primi tempi. Quasi 100 anni dopo, dobbiamo continuare a Let us reinforce how small the world is and how successful International Inner Wheel is in holding handsstimolare le whilst around the world altreleaving donne ad for footprints iscriversi all’ Inner Wheel cercando di essere nei nostri sforzi innovative others to follow. in questo mondo in continua evoluzione. Dimostriamo che indipendentemente dal numero delle Alonesocie in soun we achieve little Club, odWheel - but in Inner ovunque – Togethervoiwe can siate achievenel mondo, together we can – insieme riusciamo a so much. supportarci International Inner Wheel l’una l’altra 110,000 nei nostri Inspirational Innovativeprogetti, Women sia nella nostra comunità che in quella internazionale. Dimostriamo che 110.000 donne innovative e da cui trarre ispirazione insieme possono realizzare moltissimo. San Francesco d’ Assisi disse “Inizia col fare quello che è necessario, poi fai il possibile ed all’improvviso starai facendo l’impossibile”. A nome di coloro che probabilmente non avete mai visto, ma nel corso degli anni avete assistito alla realizzazione dell’impossibile, un enorme ringraziamento a voi tutte. Ribadiamo quanto piccolo sia il mondo e quanto sia vincente l’International Inner Wheel mano nella mano in tutto il mondo mentre lascia alle altre tracc e da seguire. Da sole realizziamo poco–ma nell’Inner Wheel– Together we can insieme realizziamo moltissimo. International Inner Wheel 110.000 Inspirational Innovative Women Donne innovative ed ispiratrici Traduzione a cura della Rappresentante Nazionale Cinzia Tornatis Fermani 7 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 8
Visita della Governatrice del Distretto 209 Firenze - 18 Settembre 2019 Mercoledì 18 settembre il nostro Club ha avuto il Tra una chiacchiera e l’altra il tempo è volato e, dopo le piacere di ricevere, con un certo anticipo rispetto agli numerose fotografie di rito e lo scambio dei doni, in un anni precedenti, la visita della Governatrice del nostro batter d’occhio ci siamo ritrovate ai saluti conclusivi della Distretto, Franca Di Cesare Romagnoli e della Segretaria serata e dopo aver suonato la campana, nel congedarci Distrettuale, Simona Calai Granelli. da Franca e da Simona, le abbiamo ringraziate per la Per il nostro Club la visita della Governatrice è sempre visita e l’attenzione che ci hanno riservato e ci siamo un momento molto importante e gradito, in quanto è date appuntamento al 25 di ottobre a Foligno, per la una occasione per conoscersi meglio e per parlare, con prima Assemblea Distrettuale. maggiore tranquillità ed in ambiente a noi familiare, delle eventuali problematiche e dei progetti del Club. Francesca Maria Coltelli di Lollo In occasione di questa visita, abbiamo ricevuto Franca e Simona al Piazzale Michelangelo, nei locali del Ristorante La Loggia dove, durante la riunione che ha preceduto la cena, dopo un breve saluto da parte mia, la nostra Governatrice ha preso la parola per presentare il suo programma ed il service distrettuale, da lei scelto per la sua annata. Con l’ausilio di Simona e di un filmato, ci ha illustrato diffusamente il Service, per la realizzazione del quale sarà fondamentale il ruolo di ogni singolo Club, chiamato quest’anno, non solo a contribuire economicamente, ma anche a partecipare attivamente alla sua realizzazione e divulgazione. Superata una certa sorpresa e preoccupazione iniziale, tanto è stato l’entusiasmo e tante le domande da parte delle socie che, alla fine, si sono dimostrate conquistate totalmente dalla proposta della nostra Governatrice. Al termine della riunione, siamo state raggiunte da consorti ed amici ed abbiamo proseguito la nostra serata in allegria, gustando insieme un’ottima cena a base piatti tipici toscani, accompagnati dal nostro buon vino; durante la serata abbiamo festeggiato anche l’ingresso di una nuova socia, Loretta Lahr Baldi, che è entrata proprio in questa occasione e che è stata accolta con entusiasmo ed affetto da tutte noi. 9 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 10
Visita guidata alla mostra“ La botanica di Leonardo” Firenze - 17 Ottobre 2019 Giovedì 17 ottobre alle ore 11 insieme ad alcune socie del nostro Club ci siamo in- contrate all’ingresso del Museo di S. Maria Novella per visitare la Mostra”La Botanica di Leonardo: per una nuova scienza tra arte e natura”, allestita in parte nel Chio- stro della Basilica ed in parte all’interno della struttura. Nel Chiostro erano esposti i Poliedri neoplatonici ed esemplari di piante leonardiane, mentre all’interno dell’ex dormitorio si sviluppava la sezione centrale della mostra, dedicata a Leonardo pensatore sistemico ed ai suoi studi botanici. La mostra, ideata e prodotta da Aboca in collaborazione con il Comune di Firenze, ha l’intento di approfondire le riflessioni di Leonardo sul mondo vegetale, avvalendosi di alcuni suoi disegni e scritti generati dal suo intuito e dal suo acuto spirito di osser- vazione. La visita è stata resa ancor più interessante grazie alla competenza della guida che ci ha accompagnato in questo percorso molto affascinante. Francesca Maria Coltelli di Lollo 11 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 12
Assemblea Distrettuale a Foligno 25 - 27 Ottobre Nel chiostro Suor Maria Clotilde ci racconta le tristi vicis- situdini della Beata Angelina, che non ha conosciuto il babbo, a tre anni ha perso la mamma, successivamente anche la nonna cui era stata affidata e un fratello prema- turamente per la peste. Visita al Monastero di Sant’Anna o delle Contesse Nonostante questo, secondo le parole di Suor Clotilde: ”Angelina ha preso spinta da questa situazione per ap- Abbiamo visitato il Monastero di Sant’Anna o delle Con- Il monastero, che conserva ancora molto dell’antica profondire la ricerca di Dio e ha scelto una vita accanto tesse in occasione della quarantanovesima Assemblea struttura, era già funzionante nel 1388 e fu ingrandito e alle persone per aiutarle nel bisogno e avvicinarle a Dio”. Distrettuale svoltasi a Foligno. in parte ristrutturato nei secoli. Alla parte più antica del Tale monastero, denominato delle Contesse per l’estra- trecento si aggiungono i due chiostri rispettivamente nel Ella accoglieva nella comunità i bisognosi tra cui molte zione sociale delle prime terziare, fu fondato tra il 1385 quattrocento e cinquecento; la chiesa ad esempio viene vedove, le più svantaggiate. Per la forma di vita della e il 1388 da Paoluccio Trinci, iniziatore del movimento ristrutturata nel 1700. comunità aperta ispirata alle origini del francescanesimo riformistico francescano detto dell’Osservanza ed è l’u- ricevette nel 1403 l’approvazione pontificia da Bonifa- nico rimasto ad oggi in una via, appunto chiamata dei Iniziamo la visita nel”chiostro verde”dove ci accoglie la cio IX. Tuttavia, dopo il Concilio di Trento, con la riforma monasteri, dove ce n’erano ben cinque. madre Superiora Suor Clotilde. Il chiostro è così chiama- di tutti i monasteri femminili le suore della comunità’ fo- to per la monocromia dei suoi affreschi, la cui tonalità’ lignate vennero costrette alla clausura nella quale entra- Angelina dei Conti di Montegiove e di Marsciano (Mon- di luce crea un’ atmosfera rasserenante, quasi incantata; no definitivamente nel 1619, riuscendo ad ottenere la tegiove 1357 – Foligno 1435) nel 1385 si stabili’ a pensare che la scelta cromatica fu fatta per motivi econo- dispensa da questa solo nel 1903. Ritornata ”comunità’ Foligno città’ dei Trinci suoi parenti, dove con sua cugina mici poiché all’epoca il verde era il colore meno costoso. aperta” la congregazione oggi comprende comunità in divenne terziaria francescana entrando a far parte di una Italia Brasile e Madagascar. comunità religiosa femminile aperta chiamata”donne di Il ciclo superiore degli affreschi, del 1418, raffigura lodevole vita” fondata da Paoluccio Trinci. Lo scopo della scene della vita della Vergine e di Cristo ispirate ai testi Dal chiostro verde, attraverso una porticina sulla destra, comunità era vivere nella preghiera, nella penitenza e nel apocrifi dello Pseudo Matteo e alle storie della passione ci avviamo verso la chiesa. In un locale ad essa adiacen- servizio agli altri. Dopo la morte di Paoluccio, Angelina narrate dall’evangelista Luca, il ciclo inferiore, più’ tardo, te, possiamo vedere la preziosa teca contenente il corpo ne divenne la guida. rappresenta episodi della passione. della Beata, qui suor Clotilde ci illustra cosa rappresen- ta oggi per Foligno la Beata Angelina, considerata una ”presenza parlante” perché ha parlato con la sua presen- za nella storia e per più’ di 600 anni attraverso le sorelle, in quanto nel monastero si sono serviti ininterrottamente Dio e l’uomo per 600 anni, mantenendo una continuità dei suoi insegnamenti fino ad oggi sotto diverse forme: pastorali, assistenziali ed educative. Entriamo in chiesa per una preghiera ed una riflessione sull’amicizia che e’ il cardine fondante del nostro club. A proposito di vera amicizia suor Clotilde ci ricorda quanto scritto nel primo libro di Samuele del Vecchio Testamento circa David e Giona. 13 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 14
quattrocenteschi. Pare che lo studio del pittore occu- passe un terzo ambiente dove si trovano un frammento di affresco raffigurante un Angelo, forse dipinto dallo stesso Alunno, e diversi graffiti con ritratti di lui e della moglie, indicati dai rispettivi nomi, Niccolò e Caterina. Poi Suor Clotilde ci ha accompagnato nel primo am- biente del monastero, affrescato da Giovanni di Cor- raduccio con l’Allegoria della Croce o albero della vita. Tale opera commissionata al pittore da Angelina nel 1430 rappresenta Gesù che con la piena fiducia nel padre Dio è su un albero, simbolo della croce, da cui si dipartono dodici rami recanti iscrizioni in volga- re prese dalla Bibbia sorrette da figure di profeti. La croce diventa così un segno di benedizione e la scelta del volgare invece del latino permette a tutti l’accesso ai significati religiosi che la Beata voleva trasmettere, Ci trasferiamo nel secondo chiostro, in vano aperto, con Ritornati nel secondo chiostro si passa ad uno spazio tanto che questo dipinto è considerato il testamento di al centro un pozzo quattrocentesco in muratura, dove la- aperto, lungo e stretto, la cosiddetta ”via interna”, che Angelina, che non ha lasciato altro di scritto. voravano le suore come testimoniano alcune parti di fusi collega la parte del complesso tuttora destinata a mona- ivi rinvenute. stero e il nuovo complesso ricettivo, realizzato su tre livelli Proseguiamo nel refettorio, affrescato da uno stretto utilizzando alcune preesistenti case quattrocentesche. collaboratore di Giovanni di Corraduccio, Andrea di Gli affreschi del chiostro sono databili tra la fine del quin- Cagno e il figlio Pietro di Mazzaforte, con scene di dicesimo secolo e gli inizi del sedicesimo; ricordiamo Abbiamo proseguito in un antico butto (strada tra il mona- banchetti, secondo la scelta delle suore. Ricordiamo ”San Francesco che riceve le stigmate” di Pier Antonio stero e le abitazioni dei pittori, dove quest’ultimi gettavano le quattro lunette con le nozze di Cana, l’ultima cena, Mezzastris (1487) e una ”Pietà e Angeli” attribuita a Lat- gli oggetti rotti), completamente bonificato e ristrutturato e Gesù e gli apostoli in casa di Marta e Maria e la tanzio di Nicolò, figlio dell’Alunno. oggi divenuto sala conferenze, dove sono stati recuperati cucina di Marta. materiali ceramici di grande interesse (secc. XV-XIX), che Dal chiostro, scendendo attraverso una scaletta, accedia- ci ha condotto fino ad alcuni locali del pianterreno che Tornati nel primo ambiente, si passa nel primitivo mo al nucleo originario del monastero legato al nome del avrebbero costituito la casa del pittore Niccolò Alunno. coro, risalente al secolo XV. Segue il coro cinquecen- fondatore, il beato Paoluccio Trinci e noto come oratorio Nel primo di questi ambienti c’è un affresco, con mo- tesco, all’interno del quale si possono ammirare una della Beata Angelina. nogramma di San Bernardino, raffigurante un putto che Natività (1544) di Dono Doni, un’Adorazione dei sorregge una cartella con la scritta PAX HUIC DOMUI ET Magi (1567) di Niccolò Circignani detto il Pomaran- Qui gli affreschi del quindicesimo secolo sono di Giovan- OMNIBUS HABITANTIBUS IN EA. HAE DOMUS NO- cio e infine una tavola con la Crocifissione (1600) ni di Corraduccio e della sua bottega; di particolare inte- VAE FUERUNT FINITAE MCCCCLXXIII. firmata da Vitale Maggi, un pittore baroccesco. resse, sulla parete di sinistra, la raffigurazione della Beata Angelina dipinta da Giovanni di Corraduccio, quella che Nell’ambiente contiguo, su un reggitrave, c’è una Cro- Alla fine della visita salutiamo affettuosamente Suor suor Clotilde chiama la ”fotografia dell’epoca” poiché il cifissione con la Madonna e San Giovanni, considerata Clotilde e dopo aver nutrito l’anima, ci accingiamo pittore vivendo vicino al monastero ha avuto occasione di opera giovanile dell’Alunno e nello strombo della finestra a nutrire il corpo con un ottimo pranzo nel cortile di incontrare più volte la Beata. numerosi graffiti con appunti, memorie e figure in abiti Palazzo Trinci. Clara Falchi Dozzo 15 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 16
Assemblea Distrettuale a Foligno 25 - 27 Ottobre Un progetto che ha come obiettivo il coinvolgimento e la sensibilizzazione degli studenti delle scuole primarie del Distretto sulle tematiche ambientali attraverso varie azioni tra cui in collaborazione con ANTER (Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili) la realizzazione di un cartone animato che sarà proiettato nelle scuole. A questo seguiranno attività di formazione degli studenti con laboratori artistici, concorsi e tutto ciò che i Club vorranno realizzare sulla linea del progetto. L’Assemblea ha offerto, oltre che un’occasione di lavori e incontri tra le tante socie presenti, anche l’opportunità Assemblea di godere delle bellezze artistiche e delle tradizioni di Foligno: la cena barocca nella Taverna del Nobile Più di 220 sono le socie che hanno partecipato a Rione Giotti, uno dei Rioni che partecipano alla Giostra Foligno alla prima Assemblea distrettuale dell’anno della Quintana, la visita del Monastero di S. Anna o sociale 2019 – 2020 sotto la guida della Governatrice delle Contesse, la visita di Palazzo Trinci e anche un Franca Di Cesare Romagnoli e organizzata dalle po’ di shopping nel bel centro storico. bravissime amiche del Club di Foligno. Manuela Spasari Zacchi I lavori si sono tenuti nello storico Palazzo Trinci dove il sabato pomeriggio la Governatrice ha avuto un incontro con le Presidenti dei 37 Club del Distretto; successivamente le Officers del Comitato Esecutivo Distrettuale hanno avuto con le loro omologhe dei Club uno scambio di idee, riflessioni e progetti per il futuro, per una proficua collaborazione. Sempre a Palazzo Trinci la domenica mattina, dopo l’omaggio alle bandiere con l’esecuzione degli Inni, i saluti delle autorità innerine, rotariane e civili, la Governatrice Franca Di Cesare Romagnoli ha presentato il suo programma soffermandosi in particolar modo sul service distrettuale che vedrà impegnati in modo fattivo tutti i Club: il progetto ”Plastica Anno Zero”. 17 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 18
Visita al museo Villoresi biblioteca degli odori, una grande raccolta di ingredienti aromatici antichi e moderni, alcuni Firenze - 31 Ottobre 2019 dei quali molto rari. Patchouli e cardamono, gelsomino e fava ton- In un pomeriggio grigio e piovoso un piccolo gruppo ka, sandalo e faggio, bergamotto, arancia di amiche del club Inner Weel Firenze Medicea è en- amara, caffè, ma anche pera, crème brulée, trato a vistare uno dei musei più curiosi di Firenze, città latte: sono centinaia le materie aromatiche che dei mille musei: il Museo Villoresi, dedicato all’arte del si possono scoprire e annusare nelle diverse profumo. sale, attraverso, come detto, speciali postazio- ni olfattive, un database dedicato, una mappa Ospitato in un antico palazzo del centro storico della interattiva e filmati originali. città, in via dè Bardi 12, il museo è stato creato da uno dei più famosi ”nasi”, Lorenzo Villoresi, maestro La visita prosegue nel giardino e nelle terrazze profumiere di fama internazionale. del palazzo, che ospitano una ricca collezione di piante odorose. Non mancano inoltre noti- Lorenzo Villoresi ha dato vita alla sua azienda di pro- zie di carattere scientifico e tecnico e curiosità fumi artigianali nel 1990, dopo una laurea in filosofia, sulla produzione delle essenze e la creazione assecondando la passione per le materie aromatiche di fragranze. e la creazione di essenze. Un anno dopo ha creato la prima collezione di profumi, caratterizzati da formule E’ proprio nel palazzo che ospita il Museo che ricche e variegate e da un ampio uso di sostanze na- si trova anche l‘atelier personale di Villoresi: lì, turali preziose. fra centinaia di piccoli flaconi che conservano le essenze più disparate, il profumiere realizza Il maestro ha collaborato con alcuni dei nomi più famo- le sue fragranze su misura e le collezioni che si della moda italiana; nel 2006 ha vinto il Prix Fran- sono oggi presenti in quaranta Paesi e acquista- cois Coty di Parigi, il più importante riconoscimento bili nella boutique che si trova al piano terreno. alla carriera artistica di un profumiere e nel 2015 il premio Flair de Parfum a Vienna. Abbiamo avuto il privilegio di incontrare il ma- estro Villoresi, persona affabilissima che ci ha Il Museo Villoresi è un percorso multisensoriale alla sco- raccontato: ”Ogni nuovo profumo nasce come perta dell’universo del profumo, dell’odore e dell’aspet- un’idea: non un pensiero razionale, ma piut- to delle principali materie aromatiche, della storia, dei tosto una visione, un desiderio intenso, un pa- miti e delle leggende che le accompagnano da secoli esaggio sognato”, ci ha spiegato, ”Come un oltre a notizie di carattere scientifico sulle fragranze. mosaico, ogni fragranza si compone di tante particelle odorose: il profumiere ha a disposi- L’universo delle fragranze viene illustrato da più punti zione il mondo intero per scovare gli ingredien- di vista utilizzando, fra l’altro, speciali postazioni olfat- ti necessari a trasformare la sua visione in un tive, un database dedicato e una mappa interattiva. profumo”. Il percorso espositivo si sviluppa su tre livelli e oltre mil- Maria Grazia Giudizi le metri quadrati: il cuore del museo è l’Osmorama, la 19 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 20
Premio GiuliaCarla Cecchi 2019 Firenze - 13 Novembre 2019 I DIECI FINALISTI hanno realizzato il modello scelto dalla giuria in taglia 42. La nostra Pola Anche quest’anno, la nostra cara socia Pola, ha La giuria del concorso 2019 era cosi formata: ha ospitato tutti il 13-14 Novembre 2019 a invitato tutto il nostro club a partecipare all’ormai • Professoressa Teresa Pasqui, docente uni- Firenze ed ha premiato cosi’ i vincitori: consueto appuntamento del premio istituito in ricor- versitaria di Cultura e progettazione di do della sua mamma la stilista GiuliaCarla Cecchi. Moda; 1° premio € 1.000,00 • Dottoressa Caterina Chiarelli, Curatrice 2° premio € 500,00 Creato con l’intento di celebrare i 100 anni dalla delle collezioni del Museo della Moda e 3° premio € 200,00 nascita della madre,il Premio GIULIACARLA CEC- del Costume di Palazzo Pitti; CHI è oggi, arrivato alla sua Sesta Edizione: un ap- • Dottoressa Pola Cecchi, CEO di GIULIA- La partecipazione al premio è stata gratuita, puntamento fisso per la moda e per i neo designer CARLA CECCHI e Studio Most Srl; per gli stilisti arrivati da ogni dove. di tutto il mondo. • Dottoressa Loredana Ficicchia, giornalista del Corriere Fiorentino; Nella favolosa cornice del Palagio di Parte • Dottoressa Thes Thzivelis, stilista respon- Guelfa, un nutrito parterre di ospiti e amici, sabile del settore moda per Confindustria hanno applaudito la sfilata dei nuovi talenti Toscana; della moda e le coreografie dello spettacolo di • Dottoressa Tiziana Trillo, cordinatrice re- danza offerto da Pola. Meraviglioso l’interven- sponsabile di Federmoda CNA. to di recitazione di Leonardo Da Vinci, in co- stume d’epoca e camoufflage e make up della Il sesto concorso era rivolto a giovani creati- storica bottega fiorentina Filistrucchi. Leonardo vi, designer della moda donna che, con idee da Vinci era impersonato da un attore della innovative possano immaginare e, in un futuro famosa Compagnia delle Seggiole, che ci ha realizzare, il vestire, la moda e lo stile per la deliziato con la sua interpretazione. Il tema donna contemporanea. dell’anno Leonardiano è stato alla base dello spettacolo. Musiche di una magnifica arpa e I partecipanti erano in età compresa fra i 18 testi di canzoni, dedicate a Leonardo, su arie ed i 28 anni. cantate dalla splendida e bravissima soprano Beatrice Nicastro, hanno allietato gli intermez- La partecipazione al concorso era gratuita. zi. Il tutto magistralmente presentato dal pro- fessionalissimo ed elegante Stefano Baragli, Il candidato ha presentato entro il 16 Settem- che ha condotto lo spettacolo con simpatia e bre 2019 il suo progetto inedito su: ”ricerca, trasporto. elaborazione e trasformazione di uno o più tessuti nobili, tecnologici o ecosostenibili in Successivamente alla sfilata, Pola ha ospitato una creazione di alta moda” proponendo la tutti per una cena in amicizia nel suo atelier sua idea completa di schizzi, relazione indi- in via Jacopo da Diacceto. cativa del processo di realizzazione ed even- tuali disegni esecutivi. Brava Pola! Elmore Monaco Cimino 21 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 22
Visita al Museo Horne e a Casa Vasari Alla sua morte, nel 1916, Horne lasciò la propria rac- colta (che nel frattempo si è sviluppata fino ad accoglie- Firenze - 16 Novembre 2019 re oltre seimila opere) allo Stato italiano, dando vita a una fondazione, destinata ”a beneficio degli studi”. Il Museo della Fondazione Horne trae la sua origine dal- Il museo testimonia sia l’arte e la vita quotidiana di que- la volontà testamentaria di Herbert Percy Horne ed è co- sta città a cavallo fra Medioevo e Rinascimento, sia il stituito da una ricca raccolta di opere d´arte lasciata allo corso del mercato antiquario della fine dell’Ottocento Stato Italiano insieme al palazzo in cui essa è contenuta. (quando si formarono ancora alcuni dei grandi musei Herbert Horne nato a Londra nel 1864, architetto e mondiali, grazie al fatto che ancora circolassero sul uomo di molteplici interessi nel campo dell´arte, dalla mercato veri capolavori), sia l’amore per Firenze della letteratura alla musica, fissò definitivamente la sua dimo- comunità inglese, che in quel periodo arrivò a contare ra a Firenze verso la fine dell´Ottocento, iniziando così una larga parte della popolazione, ridisegnando un’im- la sua attività di collezionista e di studioso. Il suo saggio magine romantica per la città e proteggendone il pa- sul Botticelli è tuttora un testo di eccezionale interesse. trimonio artistico, minacciato dall’epoca del cosiddetto Risanamento. Nel 1911 Horne acquistò Palazzo Corsi, in via de’ Benci, con l’intento di dare una adeguata cornice alla Ancora oggi il Museo Horne si presenta ai visitatori così propria collezione di dipinti, sculture, disegni e arredi, come lo ha voluto il collezionista inglese: l’arredamento così da ricreare l’atmosfera e gli ambienti di una di- delle sale infatti fu portato a termine dopo la sua mor- mora rinascimentale. L’edificio era stato completamente te, avvenuta nel 1916, dal Conte Carlo Gamba e dal ristrutturato, come sembra, da Simone del Pollaiolo detto Soprintendente alle Gallerie Giovanni Poggi secondo i Il nostro appuntamento di oggi è per visitare il Museo il Cronaca verso la fine del Quattrocento probabilmente criteri impartiti loro da Herbert Horne. Horne in via de’Benci n°6. Questo museo, non molto in seguito al passaggio di proprietà dalla famiglia Alberti conosciuto, costituisce il luogo-simbolo della cultura e a quella dei Corsi, tintori di stoffe. Le linee principali ar- La collezione si compone di una preziosissima raccolta dell’arte del Rinascimento, uno spazio in cui rivivere il chitettoniche del palazzo con le due facciate a tre ordini di pitture, sculture, ceramiche, oggetti di oreficeria e di passato e scoprire usi, costumi e arte della città tra Quat- sono accentuate dalla vivace presenza del bugnato che vario uso, mobili, placchette, sigilli e stoffe tutto o per tro e Cinquecento. profila porte e finestre e sottolinea lo spigolo dell´ edificio. la massima databile al Tre, Quattro e Cinquecento. Ciò che costituisce una delle prerogative essenziali della col- In esso infatti sono ricostruiti alcuni ambienti di una tipica Horne, dal 1912 al 1915, promosse e coordinò un lezione è l´incredibile varietà di opere e di oggetti che abitazione fiorentina antica, con numerosi pezzi d’anti- impegnativo intervento di restauro del palazzo secon- convivono in assoluta coerenza e armonia con l´amb- quariato, sculture e soprattutto una notevole collezione di do l’aspetto che avrebbe dovuto avere nel primo Rina- iente espositivo. dipinti su tavola del Tre e Quattrocento. scimento,con l’ausilio dell’ingegner Eugenio Campani: Accompagnate dalla Direttrice del Museo,la dott.sa Eli- eliminò i tramezzi, le superfetazioni e le tamponature Di notevolissimo interesse sono, inoltre, il fondo dei di- sabetta Nardinocchi percorriamo le varie sale che co- effettuate nei secoli precedenti, ridando così leggibilità segni e delle stampe dal Cinquecento all’Ottocento, il stituiscono un raffinato scrigno di capolavori di pittura e valore all’edificio rinascimentale, con una zona lavoro prezioso archivio e la ricca biblioteca che non pote- e scultura (da Giotto a Simone Martini, a Masaccio, a al piano terra, una cantina-magazzino interrato (raggiun- va mancare nell’ideale ricostruzione voluta da Herbert Filippino Lippi, a Domenico Beccafumi e al Giambolo- gibile da una scala percorribile da cavalli e animali da Horne del palazzo di un colto e benestante signore del gna,) ma anche e soprattutto una casa, arredata con soma), il piano nobile con gli appartamenti padronali, Rinascimento. pezzi pregiati dal Duecento al Seicento. e infine un secondo piano con le cucine (di solito qui collocate perché i fumi non attraversassero la casa) e gli ambienti della servitù. 23 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 24
Dopo la morte di Horne (1916) il palazzo fu ceduto per Ma il nostro percorso alla scoperta di angoli meno co- Vasari si occupò personalmente della de- lascito testamentario allo Stato e non al Comune di Fi- nosciuti della nostra città non finisce qui! corazione di vari ambienti: attraverso i renze, fu costituita una Fondazione che curasse le opere pregevoli affreschi della Sala Grande,in d’arte in esso custodite e le rendesse fruibili al pubblico. Nelle vicinanze del Museo Horne, e precisamente in particolare, si narra il tema delle Arti e il Borgo Santa Croce n°8 si trova infatti Casa Vasari. primato della pittura su tutte, sotto forma di L’apertura del Museo della Fondazione Horne avvenne storie tratte da Plinio, immagini allegoriche, nel 1921, grazie all’impulso di due amici di Horne, L’edificio, databile attorno al 1500, quando in questa e ritratti di artisti. Giovanni Poggi e Carlo Gamba Ghiselli. Quest’ultimo, zona si erigevano palazzi o si ridisegnavano in tal senso in particolare, fu presidente della Fondazione e curatore le case a schiera medioevali preesistenti, è noto per es- La decorazione,infatti, probabilmente ide- del museo dalla morte di Horne fino alla propria (1963), sere stato residenza fiorentina del pittore Giorgio Vasari, ata da Vincenzo Borghini, amico di Vasa- ed a lui si deve l’allestimento generale delle collezioni concessagli in affitto dal duca Cosimo I de’ Medici nel ri, e realizzata in collaborazione con la quale esso si presenta ancora oggi. 1557 dopo essere stata requisita nel 1548 a Niccolò sua bottega, esalta la figura dell’artista Spinelli, proprietario di vari immobili nella zona (come il ricordando alcune scene dei grandi pittori Già interessato da alcuni lavori di completamento ese- palazzo Spinelli al n. 9 della strada). dell’antichità, derivate da Erodoto e Plinio guiti tra il 1921 e il 1922 con un finanziamento del il Vecchio, rappresentando le allegorie Ministero della Pubblica Istruzione (funzionali a renderlo Nel 1561 la casa venne donata definitivamente all’arti- delle Arti e ritraendo, nel fregio superiore, accessibile come museo), fu sottoposto a un intervento sta in segno di riconoscenza per i suoi servigi. A similitu- presente lungo tutte le pareti della Sala,gli di consolidamento di alcune strutture e di restauro della dine di quanto fatto nella sua residenza nella città natale artisti più importanti ispirati alle incisioni loggia dell’ultimo piano tra il 1954 il 1958 per le cure di Arezzo, l’artista ormai anziano e i suoi collaboratori che decorano la seconda edizione del- dell’architetto Guido Morozzi della Soprintendenza ai (tra questi determinante il ruolo di Jacopo Zucchi) affre- le Vite (1568), ma qui a colori. Per essi, Monumenti. scarono attorno al 1572 vari ambienti, dei quali ci ri- Vasari compendiò la sua idea dell’arte mane la Sala Grande, al piano nobile, l’unico ambiente scegliendone tredici da lui stimati o per pressoché intatto della dimora. il ruolo avuto come precursori, o per gli Il museo subì gravissimi danni durante l’alluvione di Fi- alti livelli raggiunti nella propria opera, o renze (4 novembre 1966), essendo situato in una delle Nel 1677 la residenza fu visitata da Francesco Cinelli perché determinanti nella sua formazione: zone più”basse” e quindi più duramente colpite dalla che ci ha lasciato un’accurata descrizione sia degli affre- compaiono così, da sinistra verso destra, sciagura. Sebbene riaperto solo dieci anni dopo, i lavo- schi sia delle altre opere d’arte qui al tempo conservate, Cimabue, Giotto e Masaccio, poi Raffa- ri di restauro dell’edificio e delle collezioni poterono dirsi tra le quali dipinti e disegni di Leonardo da Vinci, Ridolfo ello (come imago Christi), Michelangelo, conclusi solo nel 1989. Il nuovo allestimento del piano del Ghirlandaio, Fra’ Bartolomeo, Albrecht Dürer, Santi Leonardo e Andrea del Sarto; seguono terreno e del secondo piano fu diretto da Ugo Procacci di Tito, Parmigianino e Paolo Veronese. sul lato nord Donatello e Brunelleschi e su e Luciano Bellosi, aggiornato da ulteriori e significati- quello ovest Perin del Vaga, Giulio Roma- vi interventi in anni recenti grazie al sostegno di realtà Dopo la morte dell’artista nel 1574, la casa passò ai no, Rosso Fiorentino e Francesco Salviati. pubbliche e private. Tra il 1997 e il 2000 sono state suoi eredi e nel 1687, con la scomparsa dell’ultimo ere- restaurate le facciate del palazzo per le cure dell’archi- de, fu intestata a una congregazione di laici e acqui- La nostra visita è terminata! ancora una volta tetto Marinella Del Buono della Soprintendenza per i stata, alla fine nel XIX secolo, dalla famiglia Morrocchi, la nostra città è riuscita a stupirci per le tante Beni Ambientali e Architettonici, e nel 2004 gli intonaci tutt’oggi proprietaria. meraviglie che custodisce. dei prospetti interni (architetto Fulvia Zeuli). Nello stesso anno si è concluso il complesso intervento di recupero Fortunatamente nonostante le notevoli modifiche che la Roberta Pierattelli Bencini del piano seminterrato, che nel ‘500 serviva ai Corsi per casa ha subìto con il passare degli anni, la Sala Grande la lavatura dei tessuti,su progetto dell’architetto Antonio è rimasta pressoché inalterata ed oggi,dopo un accu- Fara e con il determinante contributo dell’Ente Cassa di rato restauro, grazie all’iniziativa del Museo Horne è Risparmio di Firenze. possibile visitarla e conoscerne la maestosità. 25 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 26
Compleanno Club Cena degli Auguri Firenze - 4 Dicembre 2019 Firenze - 19 Dicembre 2019 Anche quest’ anno per la consueta Cena degli Auguri la scelta della location è caduta sul Harry’s Bar, rinomato locale della Il ventitreesimo compleanno del nostro Club è stato nostra città, amato da stranieri e fiorentini. festeggiato come al solito il 4 dicembre. Al piano superiore del locale, completamente rinnovato ma con rifiniture identiche a quelle del piano terra, abbiamo trascor- Per questa ricorrenza un gruppo fornito di nostre so- so una piacevolissima serata, accompagnate da stuzzichini ed cie si è ritrovato alle 18,00 davanti alla chiesa dei aperitivi. SS. Apostoli in piazza del Limbo per partecipare alla funzione religiosa ad uopo organizzata. La serata è stata allietata dalla presenza di numerosi ospiti: infatti, oltre ad i familiari ed amici delle socie, era presente Daniela So- A seguire la serata si è conclusa simpaticamente deri, Past Governatrice del Distretto 209, nonché socia del Club con un apericena presso il ristorante ”Oggi Pizza Firenze Iris. e Restaurant Firenze” in Via del Parione, preceduta dalla nostra Assemblea mensile. A fine cena un avvenimento importante per la vita del Club: l’in- gresso di una nuova socia. Presentata da Pola è entrata infatti a Rita Graziani Villani far parte del nostro Club Monica Chimenti, laureata in giurispru- denza con abilitazione all’esercizio della professione forense e di arbitro di parte, attualmente funzionario amministrativo aria direttiva della Regione Toscana e recentemente anche autrice di un avvincente racconto dal titolo ”L’albero dalle foglie dorate”. La serata è terminata con la consegna da parte della nostra presidente Francesca di un simpatico cotillon a tutte le socie, tra l’altro graditissimo …………. Grazie Francesca ottima scelta !!! Rita Graziani Villani 27 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 28
Premio Donna Inner Wheel Toscana 2019 Firenze - 10 Gennaio 2020 Barbara Mazzolai è la vincitrice dellla XXIV edizione del Le applicazioni del Plantoide vanno dall’esplorazione Premio Donna Inner Wheel Toscana, cui ha dato vita il spaziale alla microchirurgia al monitoraggio ambienta- Club Firenze nel 1996 con lo scopo di segnalare una le per la valutazione, tra l’altro, degli inquinamenti del donna toscana che si sia distinta in campo sociale, cultu- suolo. rale, del lavoro, dello sport. Oggi la Dott.sssa Mazzolai guida il progetto GrowBot La Dott.ssa Mazzolai, Direttrice del Centro di Micro-Bioro- per la realizzazione di robot in grado di arrampicarsi e botica dell’Istituto Italiano di Tecnologia (ITT) di Pontedera, adattarsi all’ambiente circostante per guidare sensori in è stata coordinatrice del progetto europeo che ha ideato molti ambiti, da quello architettonico e urbanistico per e realizzato il primo robot-pianta al mondo, il Plantoide, arrivare alle esplorazioni archeologiche. capace di riprodurre il comportamento delle radici. Nel 2015 Robohub, la più importante comunità scienti- Il merito della biologa è stato pensare alla robotica in fica internazionale degli esperti di robotica ha incluso la maniera innovativa progettando una nuova generazione Dott.ssa Mazzolai tra le 25 donne più geniali del settore. di robot che prendono esempio dalla vita vegetale, che Tra gli altri la scienziata ha ricevuto presigiosissimi rico- percepiscono gli stimoli esterni, quali gravità, pressione, noscimenti, quali il premio Marisa Bellisario, il premio umidità, ostacoli, agenti nocivi. Carla Fendi e la Medaglia del Senato della Repubblica. Le piante, a differenza degli animali, non hanno un centro Nel corso della presentazione del suo lavoro, arricchita di comando nel cervello ma un’intelligenza distribuita e si da interessantissime slides, tutti noi presenti siamo rima- muovono adattandosi alle condizioni del luogo in cui na- sti affascinati da questa geniale,giovane e coinvolgente scono: le radici non hanno forme predeterminate ma si mo- scienziata che ha anche proposto di andare a visitare il dificano in base a quello che incontrano nel loro percorso. laboratorio di Pontedera. Manuela Spasari Zacchi 29 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 30
L’ Innerwheel Day - Distrettuale a Pisa I festeggiamenti del nostro Inner Wheel day Pisa - 11-12 Gennaio 2020 si sono svolti sempre nel Hotel Duomo con una elegante cena di gala il sabato sera. Tut- to molto curato e significativo, pieno di emo- Quest’anno la nostra Go- L’ Associazione Nazionale Tutela Energie Rinnovabili zioni oltre ai soliti riti quali accensioni delle vernatrice Franca Romagno- dal 2009, si impegna a promuovere la sostenibilità am- candele e vari saluti e discorsi. L’Inner Wheel li ha voluto che le due Vice bientale e l’utilizzo delle energie rinnovabili, attraverso nacque ufficialmente il 10 Gennaio 1924, Governatrici l’aiutassero, progetti di sensibilizzazione che si rivolgono ai bambini quando Margarette Golding fu eletta Presi- ciascuna nell’organizzazio- e alle scuole, ma anche alle famiglie e ai cittadini. dente di un Club in Manchester, costituito dal- ne di un evento distrettuale Sono intervenuti, oltre alla nostra Governatrice Franca le mogli dei Rotariani. e cosi a me e‘ toccato l’IW Romagnoli, Cristina Cagianelli Bruni Presidente Inner day distrettuale a Pisa. Wheel Club di Pisa, Alessandro Giovannini Vice Presi- Domenica mattina dopo la prima colazione dente Anter, Lohengrin Becagli Direttore Anter, Stefania in hotel alle ore 08.40. era stata fissata la Infatti ci siamo gia incon- Russo Presidente comitato scientifico Anter, Lucrezia Bet- Santa Messa nella Chiesa di Santa Caterina trate qualche mese prima ti Assistente Anter al Progetto Plastica Anno Zero. in Piazza Santa Caterina e subito dopo alle insieme ad alcuni membri ore 10.00 la visita guidata alla Piazza del del comitato esecutivo del Eravamo in tante amiche proprio perché eravamo molto Duomo con ingressi in Cattedrale, Battistero Club di Pisa per condivide- interessate di vedere questo filmato e ricevere le varie e Camposanto alla scoperta dei tesori d’arte re e presentare tutte le no- spiegazioni per come proseguire il Service nei propri presenti in questi straordinari monumenti. stra idee al riguardo. club. Alcuni di noi sono ancora rimasti a pranzo, Mi ha fatto tanto piacere la scelta della città di Pisa non Dopo gli i interventi degli ospiti ed una discussione fina- altri dovevano ripartire per raggiungere alme- solo per la bellezza della città ma anche per l’amicizia le con le varie domande e‘ stato chiuso il nostro incontro no in serata le loro case, così abbiamo fatto lunga che mi lega ad alcune socie del club. pomeridiano nella sala congressi del Hotel Duomo. anche noi di nuovo ritorno a Firenze e Rimini. Sabato 11. Gennaio 2020 aspettavo l’amica Franca E‘ stato bello stare insieme alle mie amiche Longhitano, Chairman all’Espansione a Firenze che ar- del CED e rivederne tante altre dei vari club rivava da Rimini per prendere insieme il regionale per presenti a questo importante incontro. Oltre Pisa. a me era presente la presidente del nostro Arrivati nell’ Hotel Duomo in centro ci siamo subito si- Club Francesca Maria Coltelli Di Lollo la qua- stemate in camera e in seguito con alcune amiche di le dopo la conferenza è dovuta rientrare a altri club Innerini ci siamo recate nei luoghi più belli del Firenze. centro storico. Come sempre per me è stato un altra occa- Alle ore 15.30 è iniziato il nostro programma importan- sione per vivere in pieno le mie amicizie In- te dove la nostra Governatrice Franca Romagnoli insie- ner Wheel, consiglio a tutte di partecipare me all‘ Anter ci ha voluto presentare il cartone animato, vivamente. scelto come Service distrettuale di quest’anno. Plastica anno zero, oltre ad essere il titolo del carto- Gabriele Laudani Tanzer ne animato, è anche il nome del progetto che è stato portato nelle scuole da Anter e Inner Wheel insieme, nell’ambito degli eventi “Il Sole in Classe”. 31 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 32
Presentazione del restauro del Tabernacolo di Mino da Fiesole Croce e murato nella Cappella Medici dove è rimasto fino al 1945 quando, durante la seconda guerra mon- Lo sportellino in bronzo dorato e il tondo in onice sono stati aggiunti nel 1972 in occasione del riordino. Firenze - 23 Gennaio 2020 diale, per proteggerlo, è stato smurato, smembrato e riposto in tre casse. Nel 1972 l’ allora sovrintendente Da dei documenti del 700, tra i quali degli scritti del Guido Morozzi, nel riordino della Cappella Castellan,i gesuita Giuseppe Richa ci risulta che probabilmente in ale di cui, in questa occasione, ci è stata offerta una lo collocò qui, appoggiato e non murato alla parete origine il tabernacolo era dotato di sportelli lignei dorati interessante visita guidata, ha contribuito al restauro di centrale. che non esistono più e di cui rimane testimonianza gra- sei pregevoli terrecotte invetriate, mentre all’ interno del- zie a dei perni ancora inseriti nell‘ architrave inferiore. la Cappella Castellani, a quello di due sculture raffigu- Ogni restauro è una occasione per approfondire la co- Il restauro ha riguardato soprattutto la pulitura delle su- ranti S. Domenico e S. Francesco, oltre al Tabernacolo noscenza dell’ opera. Questo tabernacolo è composto perfici che erano molto annerite dal fumo e dalle goc- di Mino da Fiesole. Al termine della presentazione del da otto pezzi in marmo bianco di Carrara, che costi- ciolature di cera delle candele. Non ci sono notizie restauro di questa opera, è stato annunciato anche l’im- tuiscono tre elementi distinti : una mensola inferiore a in archivio di restauri precedenti ma, probabilmente, pegno del nostro Club per l’annata 2019/2020, con forma di angelo che regge un cartiglio con la scritta ”O negli anni ’70, in occasione del nuovo allestimento del- il restauro del monumento funebre a Michaeli Bogorvia SALUTARIS HOSTIA” dal celebre inno eucaristico di S. la Cappella Castellani, il tabernacolo è stato oggetto Skotnicki di Stefano Ricci. Tommaso d’Aquino; una parte centrale con la raffigura- di un intervento di pulitura; ne danno testimonianza i zione di un disco con raggi serpentini in mezzo al quale residui giallastri di sepiolite, argilla di importazione in- Giorgio Vasari dedica una Vita a Mino da Fiesole si inserisce una cupola-baldacchino da cui discende sot- glese, arrivata a Firenze dopo l’alluvione e adoprata poiché lo riteneva un artista molto importante e lo cita to forma di colomba lo Spirito Santo verso lo sportellino per pulire le superfici ad impacco. Oltre all‘annerimento come esecutore di questo tabernacolo per il convento centrale; ai lati quattro angeli reggono due fiaccole. Il erano deturpanti i molti residui di colla mastice sulla delle Murate. Altre testimonianze storiche che abbiamo tutto è incorniciato da ricche decorazioni a bassorilievo cimasa e sulla trabeazione superiore e quelli di calcina sono documentazioni fotografiche di Alinari, utili anche di festoni vegetali con frutta, fiori e capitelli compositi. della vecchia muratura sui bordi laterali. queste per la storicità dell’ opera. Mino da Fiesole fu al- Nella terza parte, infine, il tabernacolo culmina con una lievo di Bernardo Rossellino e legato a Desiderio da Set- cimasa con due teste di angeli ai lati di un tondo vuoto. tignano. Nato a Poppi nel 1429 e morto a Firenze nel Primo incontro con le restauratici e con la Conservatrice dell’Opera di Santa Croce 1484. Si distinse nel campo dei busti-ritratto dimostran- do un elegante virtuosismo nella resa dei dettagli, come nelle effigie di Piero de’ Medici al Bargello (1453). A Roma lo scultore ebbe le commissioni più prestigiose; Una giornata colma di soddisfazione quella di giovedì a Volterra eseguì il tabernacolo del Duomo mentre a 23 gennaio nella basilica di Santa Croce dove, nella Prato scolpì i rilievi per il pulpito di Antonio Rossellino. Cappella Castellani, abbiamo assistito alla presentazio- Ricordiamo nel Duomo di Fiesole la tomba del Vescovo ne del restauro del tabernacolo di Mino da Fiesole, fi- Leonardo Salutati e il monumento funebre del conte Ugo nanziato dal nostro Club Inner Wheel Firenze Medicea di Toscana alla Badia Fiesolana. E’ sepolto nella chiesa durante l’annata 2018/2019 ma presentato a genna- di S. Ambrogio a Firenze dove aveva scolpito il taber- io 2020 per motivi di lavori di restauro alla Cappella nacolo della Cappella del Miracolo del Sacramento. stessa. Tornando al nostro tabernacolo in Santa Croce, fu rea- Non è la prima volta che Inner Wheel Firenze Medicea lizzato verso il 1473 per il convento delle Murate dove si propone di sostenere l’Opera di Santa Croce. Il no- è rimasto fino al 1808 quando Napoleone ha stabilito stro Club infatti negli anni ha già finanziato il restauro di la soppressione delle congregazioni ecclesiastiche, per numerose opere presenti nella Basilica: all’interno della cui tante opere sono state smembrate e portate altrove. Cappella Cerchi, ora facente parte del percorso muse- Il tabernacolo è stato spostato nella basilica di Santa PRIMA DOPO 33 INTERNATIONAL INNER WHEEL CLUB FIRENZE MEDICEA 2019-20 34
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