È un'altra Pasqua! - Parrocchia San Giovanni Battista alla Creta

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273 • ANNO XLVIII • N. 2
mArzO/AprILe 2015

                           È un’altra
                            Pasqua!
2                                                                                                LA VOCe - mArzO/AprILe 2015

PARROCCHIA SAN GIOVANNI BATTISTA ALLA CRETA
Piazza San Giovanni Battista alla Creta, 11 • 20147 Milano
e-mail: sgbcreta.milano@tin.it • http://www.creta.altervista.org/

 Questi i numeri di telefono:
 Fraternità francescana                                  02.41.72.66
 Ufficio parrocchiale                                    02.41.72.67
 Oratorio                                                02.41.50.053
 Cinema-Teatro                                           02.41.53.404
 Fax e tel. Centro di ascolto                            02.41.50.611

 La comunità religiosa è composta da:
 Fra Paolo Ferrario                                           guardiano e parroco

 Fra Guido Locatelli                                           vicario parrocchiale

 Fra Pierino Rubaga                                      collaboratore parrocchiale

 Fra Lucio Monti                                                        insegnante

 Fra Aristide Cabassi
 Fra Pietro M.Tassi                                                 psicoterapeuta

 La chiesa è aperta:
 - nei giorni festivi                                          dalle 7 alle 19.30
 - nei giorni feriali                                          dalle 7 alle 19.30

 Le messe sono celebrate:
 - nei giorni festivi alle 8.30 - 10 - 11.30 e 18 (vigiliare alle 18)
 in estate alle 8.30 - 11 e 18 (vigiliare alle 18)
 - nei giorni feriali alle 8 e 18

 I confessori sono disponibili:
 tutti i giorni, a chiesa aperta            suonando il campanello apposito
 primo venerdì del mese:                                  dalle 21 alle 22.30
 domenica e festivi:                  nella mezzora che precede ogni messa
                                                                                          Rivista della Parrocchia
                                                                                      S. Giovanni Battista alla Creta
 Informazioni e indirizzi utili:                                                                   Milano
 La Segreteria parrocchiale (per certificati e documenti) è aperta                                        •
 da lunedì a venerdì:                                    dalle 9 alle 11.30                  ANNO XLVIII - N. 2 (273)
                                                                                                 mArzO-AprILe
 martedì e venerdì:                                    dalle 15 alle 17.30                              2015
                                                                                             Costo annuo di redazione,
 Il Centro di ascolto                                                                    stampa e distribuzione: euro 18,00
 riceve ogni lunedì e venerdì:                               dalle 9.30 alle 11                 Redazione: A. rapomi
 distribuzione viveri e indumenti:                     martedì dalle 16 alle 17                 Direttore responsabile:
                                                                                                 massimiliano Taroni
 Suore della Carità di S. Giovanna Antida                                                reg.Trib. di milano, 22.1.1968 - n.17
 Casa di accoglienza - Via Zurigo, 65                           02.41.57.866               Con approvazione ecclesiastica
                                                                                                     e dell’Ordine
 Circolo A.C.L.I. "Oscar Romero"                                02.36.53.01.01
                                                                                                        Stampa
 Centro Diurno Educativo Creta                                  02.48.300.093          Olivares srl - robecco sul Naviglio (mI)
LA VOCe - mArzO/AprILe 2015                                                                                       3

                   LA VOCE DEL PARROCO
                   Verso un’altra Pasqua
                   Cari parrocchiani,                      fedele al testo. Muniti di penna, abbiamo cercato
                                     come ogni anno la     di evidenziare in ogni personaggio le sue azioni,
                  Chiesa ci invita a prepararci alla       le sue affermazioni, i suoi atteggiamenti interiori,
   Pasqua attraverso il tempo liturgico della Qua-         soprattutto il suo rapportarsi a Gesù in questo
   resima. Come ogni anno abbiamo fatto alcune             particolare momento della sua vita. É stato utile
   proposte utili e significative per prepararci bene      confrontarci su come noi ci poniamo di fronte a
   a ricordare, celebrare, far rivivere nella nostra       Cristo e al dramma del suo manifestarsi Signore
   coscienza e nella vita di cristiani il grande mistero   nella debolezza, nei suoi patimenti subiti, addi-
   della Pasqua del Signore, fatto di passione, morte      rittura nell’evidente - anche se momentanea -
   e resurrezione. Ripercorrendo proprio queste            sconfitta. Anche questa è un’altra Pasqua.
   proposte, possiamo raccogliere il senso di un’altra
   Pasqua che il Signore ci dà da vivere: un’altra         La nostra carità
   Pasqua nel senso che “ancora una volta arriva la
   Pasqua”, ma soprattutto nel senso di cogliere il        Ogni domenica di Quaresima abbiamo dedicato
   senso profondo di una Pasqua altra, cioè radicata       la nostra attenzione e la nostra solidarietà a di-
   interamente sul grande dono d’amore che il Si-          verse iniziative di solidarietà. Così, domenica
   gnore ancora una volta ci regala da vivere, da          dopo domenica, abbiamo potuto aprire il nostro
   capire, da scoprire.                                    cuore, la nostra mente e anche il nostro portafo-
                                                           glio su realtà lontane e vicine a noi, dove alcuni
   La Mostra sulla Sindone                                 fratelli meno fortunati soffrono. Così domenica
                                                           8 marzo era la Giornata per la Terra Santa a fa-
   Dal 19 aprile al 24 giugno 2015 si terrà a Torino       vore dell’Ospedale di Aleppo. Domenica 15
   l’Ostensione straordinaria della Sindone. In col-       marzo abbiamo proposto la vendita dei ”Fagioli
   laborazione con il Commissariato di Terra Santa         di carità” regalati da un amico della nostra par-
   di Milano nelle prime due settimane di Quare-           rocchia, il cui ricavato è stato destinato alle ini-
   sima è stata allestita nella nostra chiesa una mo-      ziative del Centro di Ascolto e della San Vin-
   stra storico-didattica su questo misterioso len-        cenzo. Domenica 22 marzo c’è stato il banco dei
   zuolo di lino su cui è impressa l’immagine di un        prodotti equo-solidali con uova di Pasqua a fa-
   uomo crocifisso, che da antica tradizione viene         vore dell’Associazione Preda che si impegna per
   identificato con Gesù. In 25 pannelli era raccon-       la tutela dei bambini vittime di violenza e com-
   tata la storia e il mistero di questa importante re-    mercio sessuale nelle Filippine. La Pasqua rompe
   liquia. Anche la Via Crucis pomeridiana delle           i nostri corti e comodi orizzonti e il nostro perso-
   prime tre settimane si è ispirata a ciò che la Sin-     nale benessere per aprirci alle povertà, alle sof-
   done racconta. Ci siamo così trovati di fronte alla     ferenze e alle necessità dei fratelli. Anche questa
   tragica sorte di quest’uomo, scritta con tracciati      è un’altra Pasqua.
   di sangue e dolore. Tutto questo ci ha aiutato a
   riportare al centro della nostra fede l’alto prezzo     Giornata per la Terra Santa
   della nostra salvezza: il dolore anche fisico di
   Gesù. Se è giusto che sia grande la festa della Ri-     Quasi a metà quaresima, il 7 e 8 marzo, frate
   surrezione, non possiamo tralasciare di fermare         Francesco Ielpo, incaricato per la Terra Santa in
   lo sguardo del nostro cuore su ciò che ha portato       Lombardia, ha animato una Giornata di pre-
   e reso possibile una gioia così grande: le ferite di    ghiera e sensibilizzazione per la Terra Santa. Ad
   Cristo. Anche questa è un’altra Pasqua.                 ogni messa, commentando la Parola di Dio del
                                                           giorno e attualizzando il Vangelo della disputa
   Lettura comunitaria del Vangelo                         di Gesù con i figli di Abramo, ci ha fatto cono-
                                                           scere l’attuale drammatica situazione in cui si
   Ogni mercoledì di Quaresima, guidati da fra Pie-        trovano a vivere e a professare la fede i cristiani
   rino, abbiamo fatto la Lettura comunitaria del          di Terra Santa, del Medio Oriente, della Siria. A
   Vangelo della Passione secondo Matteo. Per molti        quest’ultima realtà è stata dedicata un’attenzione
   di noi è stata una novità accostare il racconto         particolare, attraverso la testimonianza del lavoro
   evangelico già di per sé molto conosciuto, cer-         che i frati francescani continuano a svolgere nel
   cando però di prestare un’attenzione diversa, più       dramma della guerra, rivivendo nella loro carne            a
4                                                                                      LA VOCe - mArzO/AprILe 2015

                                                               Suggerimenti di papa Francesco
                                                               Custodisci il cuore
                                                               È “Custodisci il cuore” il titolo del libretto che
                                                               Papa Francesco ha fatto distribuire in piazza
                                                               San Pietro dopo l’Angelus di domenica 22 feb-
                                                               braio, Prima Domenica di Quaresima. Un breve
                                                               compendio con i contenuti del messaggio e gli
                                                               insegnamenti di Gesù, gli elementi essenziali
                                                               della fede e le pratiche spirituali tradizionali: la
                                                               lettura della Parola di Dio, l’esame di coscienza
a   ciò che sono stati i patimenti di Cristo. Anche questa     della sera. Un testo certamente utile anche per
    è un’altra Pasqua.                                         tutti noi non solo nel Tempo della Quaresima,
                                                               ma valido sempre, in ogni tempo dell’anno, in
    L’Ora della Madre                                          ogni tappa della nostra vita.

    Ogni vita nasce dalla madre. Anche la Pasqua di            ESAME DI COSCIENZA
    Gesù ha avuto una madre, Maria. Realmente ha               Consiste nell’interrogarsi sul male commesso
    accolto nel suo cuore la Passione del Figlio, lo ha        e il bene omesso: verso Dio, il prossimo e se
    accompagnato con fedeltà e tenerezza, lo ha soste-         stessi.
    nuto con tutto il suo dolore: un dolore come le do-
    glie del parto, già vissute trent’anni prima nella         Nei confronti di Dio
    notte santa a Betlemme, quando ha dato alla luce il        Mi rivolgo a Dio solo nel bisogno? Partecipo
    suo figlio, lo ha avvolto in fasce e lo ha adagiato in     alla Messa la domenica e le feste di precetto?
    una mangiatoia. Ora, di nuovo, la Madre partorisce         Comincio e chiudo la giornata con la preghiera?
    con dolore il Figlio alla vita nuova, ancora una volta     Ho nominato invano Dio, la Vergine, i Santi? Mi
    lo avvolge in fasce e lo depone. Fin dai primi secoli      sono vergognato di dimostrarmi cristiano?
    la Chiesa ha sentito e celebrato con commossa pietà        Cosa faccio per crescere spiritualmente? Come?
    il mistero della Madre di Gesù, che sta presso il Fi-      Quando? Mi ribello davanti ai disegni di Dio?
    glio ucciso, lacerata dal dolore per la sua morte e        Pretendo che egli compia la mia volontà?
    sorretta dalla certezza della risurrezione. La Chiesa
    cattolica conosce lo Stabat Mater, sequenza medioe-        Nei confronti del prossimo
    vale del sec. XIII, attribuita a frate Jacopone da Todi,   So perdonare, compatire, aiutare il prossimo?
    cantata con melodie popolari durante la Via Crucis         Ho calunniato, rubato, disprezzato i piccoli e
    e più volte musicata lungo i secoli da famosi com-         gli indifesi? Sono invidioso, collerico, parziale?
    positori. La Chiesa bizantina invece, con lo stesso        Ho cura dei poveri e dei malati? Mi vergogno
    sentimento e la stessa devozione, il mattino del Sa-       della carne di mio fratello, della mia sorella?
    bato Santo celebra L’Ora della Madre, in cui il la-        Sono onesto e giusto con tutti o alimento la
    mento di Maria, espresso in forma poetica, racconta        “cultura dello scarto”? Ho istigato altri a fare il
    la pena del suo cuore e la forza della sua fede. Nelle     male? Osservo la morale coniugale e familiare
    ultime settimane di Quaresima nella nostra chiesa          insegnata dal Vangelo? Come vivo le respon-
    abbiamo avuto la fortuna e il privilegio di vivere         sabilità educative verso i figli? Onoro e rispet-
    entrambe le celebrazioni: il concerto Stabat Mater         to i miei genitori? Ho rifiutato la vita appena
    di Pergolesi, per voci soliste e orchestra d’archi, è      concepita? Ho spento il dono della vita?
    stato organizzato dall’Associazione culturale Gros-        Ho aiutato a farlo? Rispetto l’ambiente?
    sman con l’Accademia Ambrosiana Scuola di mu-
    sica, mentre l’Ora della Madre è stato celebrato dalla     Nei confronti di sé
    comunità parrocchiale con l’animazione musicale            Sono un po’ mondano e un po’ credente?
    e canora del nostro coro. Sono stati due momenti           Esagero nel mangiare, bere, fumare, divertir-
    commoventi, con la partecipazione di tanti fedeli          mi? Mi preoccupo troppo della salute fisica,
    che hanno potuto intravvedere in Maria, la madre           dei miei beni? Come uso il mio tempo?
    addolorata e forte, una compagna e una confidente          Sono pigro? Voglio essere servito? Amo e colti-
    delle nostre segrete pene, una efficace consolatrice       vo la purezza di cuore, di pensieri e di azioni?
    dei nostri dolori. Anche questa è un’altra Pasqua.         Medito vendette, nutro rancori?
                                               fr. Paolo       Sono mite, umile, costruttore di pace?
                                               parroco
LA VOCe - mArzO/AprILe 2015                                                                                         5

Il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale

Per camminare
insieme
N
        el mese di aprile tutte le      Domenica 26 aprile. Dopo ogni            che in ultima istanza spettano al
        parrocchie della diocesi        messa verranno distribuite le sche-      parroco, che ha il dovere di essere
        sono impegnate nel rinnovo      de, da compilare e imbucare nel-         attento e rispettoso del confronto
dei Consigli Pastorali Parrocchiali     l’apposita cassetta.                     e dei pareri offerti da tutti.
(CPP). Questo importante stru-          4. Quali le caratteristiche di un con-   9. È necessario? Certamente è ne-
mento di partecipazione, intro-         sigliere? Per partecipare al CPP         cessario in ogni parrocchia come
dotto dopo il Concilio, oggi non        occorre aver compiuto 18 anni ed         organo di ascolto e di confronto,
gode di ottima salute: come anche       essere cristiano. Non è richiesto        di consultazione, di discernimento,
gli strumenti di partecipazione         un impegno preciso nella comu-           di condivisione, per realizzare un
alla vita civile, dopo gli entusiasmi   nità, anche se può essere bene           “sinodo”, cioè un vero cammino
degli inizi, conosce un tempo di        che le diverse realtà che operano        comune condiviso per il bene di
fatica e di stanchezza. Di fatto        in parrocchia siano tenute in con-       tutti sotto la guida di chi ha la
però il CPP rimane un grande            siderazione. Deve essere un “cri-        cura e la responsabilità pastorale.
mezzo per cercare di vivere la          stiano comune” che vive la realtà        10. È utile? Il CPP vuole essere un
pratica ecclesiale di “sinodalità”,     quotidiana con la forza della fede,      Consiglio di famiglia, dove pro-
cioè di “cammino insieme” (la           vivendo le fatiche e le gioie di         viamo a parlarci e a prendere in-
parola greca “sinodo” significa         tutti. Gli è chiesto un interesse e      sieme le decisioni di cui la vita
appunto “syn” = “insieme” e             un’attenzione per sostenere il cam-      familiare ha bisogno. Il buon esito
“odòs” = “cammino”, cioè muo-           mino non solo personale ma co-           di un CPP dipende dal clima spi-
vere passi comuni nella stessa di-      munitario di tutta la comunità           rituale, dalla sincerità e libera par-
rezione). In questo articolo vo-        cristiana.                               tecipazione di tutti, dall’interesse
gliamo offrire alcuni spunti utili      5. Quanto dura, quanti incontri? Il      prioritario per il bene della co-
per tutti i parrocchiani, in parti-     CPP dura per 5 anni. Normal-             munità sui propri interessi e pareri
colare per coloro che pensano di        mente prevede un incontro a sca-         personali. Se questo accade il CPP
offrire la propria disponibilità e      denza mensile che si tiene di sera       è certamente molto utile, al di là
collaborazione per il nuovo CPP.        dalle 21 alle 22.30 circa. È buona       dei progetti e delle iniziative che
                                        cosa che, secondo le proprie pos-        si riescono a fare.
Dieci domande sul CPP                   sibilità, i consiglieri partecipino
1. A cosa serve ? Il suo compito è      ai momenti più importanti della          Sette motivi validi per candidarsi
quello di fare discernimento e cer-     vita parrocchiale.                       Perché candidarsi? Ci sono tanti e
care cosa il Signore ci chiede per      6. Come lavora? Seguendo un or-          buoni motivi per dire di sì a questa
il bene e la crescita della parroc-     dine del giorno precedentemente          proposta. Eccone alcuni.
chia.                                   preparato e già conosciuto, si af-       Perché voglio bene alla Chiesa: Dalla
2. Da chi è composto? Membri di         frontano temi, problemi e pro-           Chiesa abbiamo ricevuto la fede
diritto sono i presbiteri operanti      grammi di interesse particolare.         e la vita cristiana. Prima ancora
in parrocchia. Il numero dei con-       Un momento importante è l’ascolto        di conoscere Gesù abbiamo in-
siglieri dipende dal numero dei         e il confronto reciproco per giun-       contrato persone che ci hanno te-
parrocchiani: per la nostra par-        gere insieme a delle conclusioni         stimoniato e trasmesso, con l’esem-
rocchia, che ha meno di 10 mila         condivise.                               pio e le parole, la bellezza del
abitanti, occorrono da 18 a 25 laici,   7. Di cosa si occupa? Il compito         Vangelo. Noi ora possiamo e vo-
dei quali una parte viene scelta        principale del CPP è cercare in-         gliamo manifestare la nostra ri-
per elezione dalla comunità, un’al-     sieme ciò che concorre al bene           conoscenza mettendoci al suo ser-
tra parte su indicazione del par-       della comunità da realizzare con         vizio.
roco.                                   scelte concrete.                         Perché “non è bene che il parroco sia
3. Come avviene l’elezione? Nella       8. Chi decide? Il CPP un organo          solo: “Il parroco non è padrone
nostra parrocchia l’elezione sarà       “consultivo” in aiuto alle decisioni     della comunità ma è a suo servi-
6                                                                                            LA VOCe - mArzO/AprILe 2015

zio.” Il CPP gli ricorda che non          colare: I doni di Dio non sono una       zione del rinnovo del CPP e ri-
può e non deve far tutto da solo          proprietà da consumare solo a            chiesta delle candidature. A par-
né secondo la sua testa, i suoi           proprio beneficio. Il Signore dona       tire da questa domenica siamo
gusti e i suoi interessi. Inoltre il      sensibilità, qualità e capacità par-     invitati a prendere coscienza
CPP gli ricorda che ogni parroco          ticolari per metterle in comune          dell’importanza del CPP per
è sostenuto, incoraggiato e corretto      con gli altri per il bene di tutta la    ogni comunità parrocchiale. Ini-
dalla vicinanza di coloro che rap-        Chiesa.                                  zia la raccolta delle candidature
presentano la comunità e spesso           Perché è una bella esperienza di fede:   in vista dell’elezione. Il parroco
la conoscono magari di più e da           Nel CPP incontro la fede di altri        verificherà la disponibilità effet-
un’altra prospettiva.                     fratelli e sorelle, ne vengo edificato   tiva delle persone che si ren-
Perché è un servizio prezioso: Una        e consolato. La fede cresce nella        dono disponibili ad assumere
casa sta in piedi perché c’è qual-        misura in cui viene condivisa.           l’incarico di consigliere.
cuno che se ne prende cura. In-           Perché “il Signore ne ha bisogno”:       Domenica 12 Aprile: presenta-
sieme ai servizi più semplici e           Quando Gesù entra a Gerusalem-           zione delle liste dei candidati
quotidiani e agli impegni nei vari        me sceglie un asino come propria         alle elezioni:
ambiti e settori della parrocchia,        cavalcatura. Ai discepoli incaricati     Domenica 26 Aprile: elezioni del
ci sono anche coloro che provano          di preparare il suo ingresso dice        nuovo CPP. Dopo le Messe cia-
a pensare al bene complessivo di          soltanto: “Il Signore ne ha biso-        scun fedele potrà esprimere la
tutta la comunità.                        gno”. Non è forse questa la ragione      propria preferenza tra i candi-
Perché la fede non è una faccenda in-     più semplice e più vera per cui          dati delle liste elettorali.
dividuale: Siamo chiamati in modo         ciascuno di noi può offrire se stes-     Domenica 7 Giugno: presenta-
singolare e unico dalla grazia di         so, le sue doti, il suo tempo, il suo    zione del nuovo CPP durante la
Dio, ma nessuno di noi può cam-           interessamento, la sua disponibi-        Messa delle ore 11.30. La comu-
minare da solo. Nel CPP imparo            lità?                                    nità conosce i consiglieri nuovi
a farmi carico della fede dei fratelli                                             o rinnovati dal Consiglio
e a camminare al loro fianco con          Le tappe per l’elezione del CPP          uscente e ciascun eletto riceve
umile senso di responsabilità.            nella nostra parrocchia                  ufficialmente l’incarico affida-
Perché i doni ricevuti vanno fatti cir-   Da domenica 8 Marzo: comunica-           togli.

Un altro importante rinnovo

Un umile “sì”
a tutta l’umanità
Ogni anno, in occasione della So-         scritto per noi le carissime suore,
lennità dell’Annunciazione del Si-        alle quali rivolgiamo ancora un rin-

                                          I
gnore, le Suore della carità della no-    graziamento fatto di sincera amicizia
stra parrocchia rinnovano i loro voti     e comune preghiera
religiosi insieme alle consorelle di
Corsico. La celebrazione si svolge,          l 25 Marzo, Solennità dell’An-
con alternanza annuale, nelle chiese         nunciazione del Signore, le           Fondatrice ci ha lasciato in eredità
delle due parrocchie. Quest’anno si          Suore della Carità di Santa           anche un quarto voto, quello del
è svolta la sera del 28 marzo durante     Giovanna Antida Thouret, sparse          servizio e dell’evangelizzazione
la messa vigiliare della Domenica         nel mondo, vivono un appunta-            dei poveri. Seguendo l’esempio
delle Palme. È stato molto significa-     mento molto importante e signi-          di S. Vincenzo, che è stato per
tivo vivere questo momento all’inizio     ficativo della loro vita, la ricon-      Giovanna Antida un padre e un
della Settimana Santa. Dove Cristo        ferma dei voti di povertà, castità       maestro, ci ricorda nei suoi scritti
ci consegna in eredità la misura e la     e obbedienza, pronunciati davanti        che «queste membra di Gesù
forma del Suo amore per noi: l’amore      a Dio nella loro consacrazione           sono i nostri padroni». Di conse-
per il prossimo. Ecco cosa hanno          definitiva al Signore. La nostra         guenza ogni suora della carità è
7
                                        La poesia religiosa attraverso i tempi e le civiltà
LA VOCe - mArzO/AprILe 2015

                                        L’arte che unisce
                                                                                          a cura di Anna Luisa Zazo
serva dei poveri. Questo nostro
carisma si esprime attraverso           Wystan Hugh Auden (1907-1973),              mente approfondì gli aspetti più
molteplici servizi a favore delle       poeta, critico, prosatore estrema-          strettamente teologici e filosofici.
persone bisognose: la nostra è          mente prolifico, inglese di nascita e       Nei versi qui riprodotti, il poeta
una missione che raggiunge tutti,       di cultura ma naturalizzato americano,      esprime con un ritmo lento ma stra-
bambini, adulti, anziani, amma-         è considerato da molti uno dei più          ordinariamente incisivo quella con-
lati, carcerati immigrati, donne        grandi poeti del XX secolo, erede di        sapevole o inconsapevole indifferenza
in difficoltà... Insomma tutte le       Thomas S. Eliot, a cui si                                di cui molti di noi si mac-
persone deboli e indifese.              contrappone per la mi-                                   chiano, considerando il
Quando si risponde alla chia-           nore difficoltà della sua                                Natale soltanto come una
mata del Signore e lo si segue da       opera (anch’essa, tuttavia,                              festa di regali, luci sfavil-
vicino pronunciando i voti, si          non facile) e per le sue                                 lanti, alberi decorati, e di-
dice “sì” a tutta l’umanità emar-       idee politiche ben più                                   menticando Chi e che
ginata e dimenticata dalla so-          progressiste. Grande ap-                                 cosa celebra in verità il
cietà. La nostra vocazione, come        passionato delle parole,                                 Natale. E insieme la poesia
risposta all’amore di Gesù Cristo,      si è servito nella sua poe-                              di Auden parla con tri-
si vive dando accoglienza e             sia dei modi e dei generi                                stezza e speranza della
amore a tutte le persone che in-        più diversi, da un esasperato mo-           condizione umana nel tempo della
contriamo nel cammino di ogni           dernismo a ritmi classici quali le          vita terrena, quando, per riprendere
giorno, perché sull’esempio di          ballate o le villanelle alla solennità      una definizione del cardinale Carlo
Gesù il nostro cuore deve diven-        prosastica dell’oratorio, come nella        Maria Martini, non si è più nell’agonia
tare la casa di tutti. Riconfermare     poesia pubblicata qui, Il tempo presente,   del Venerdì Santo e non si è ancora
i Voti significa allora per noi tutte   scritta nel 1941-42 e da lui definita       nella gloria finale della domenica di
chiedere quotidianamente a              “Oratorio di Natale”. Dopo aver             Pasqua, ma si vive nel sabato santo,
Gesù la forza e il coraggio di te-      abbandonato la religione verso i tre-       in una fiduciosa attesa, anche se noi
stimoniare il suo amore per i più       dici anni, vi ritornò in età adulta         a volte formuliamo preghiere sbagliate
poveri, anche nei momenti meno          professando un anglicanesimo vicino         e nutriamo desideri sbagliati, nono-
facili o faticosi ma sempre im-         al cattolicesimo, di cui progressiva-       stante noi, Dio farà giustizia.
portanti, perché ci si sforza di
dare a ciascuno di questi fratelli      Il tempo presente
e sorelle speranza, dignità, con-
sapevolezza delle proprie capa-         Ecco, siamo giunti alla fine:
cità, voglia di vivere, qualità che     Ora è necessario disfare l’albero,
a volte le vicende della vita sot-      Riporre nelle scatole di cartone le decorazioni —
traggono o nascondono. Rive-            Alcune si sono rotte —
dere il sorriso su questi volti al-
larga il cuore e ci dà la forza di      E portarle in solaio.
continuare il nostro servizio.          Togliere l’agrifoglio e il vischio e bruciarli,
Santa Giovanna Antida si è sem-         Preparare i bambini per il ritorno a scuola. C’è molto cibo
pre sentita “Figlia della Chiesa”       Da riscaldare per tutta la settimana;
e ci ha chiesto più volte di conti-
nuare ad esserlo anche noi. In          Ma non abbiamo grande appetito, abbiamo bevuto tanto,
questa piccola porzione di              Siamo stati svegli fino a tardi, abbiamo cercato — senza molto successo —
Chiesa che è la nostra parrocchia,      Di amare tutti i nostri parenti, e in genere
possiamo dire di sentirci Chiesa        Abbiamo sopravvalutato le nostre capacità.[...]
con tutti voi, carissimi parroc-
chiani, che non mancate di farci        Ancora una volta abbiamo allontanato da noi Gesù,
sentire la vostra presenza e il vo-     Chiedendogli tuttavia di rimanere i suoi servi disobbedienti,
stro affetto in mille modi, anche       Bambini che promettono e non sanno accogliere a lungo la Sua parola.
nell’essere presenti a questa no-       Il Natale è una memoria che svanisce,
stra ricorrenza.
Grazie a ciascuno di cuore! Il Si-      E già cominciamo vagamente a sentire
gnore non mancherà di contrac-          Un senso lontano e non gradito di ansia, al pensiero
cambiare la vostra attenzione e         Della Quaresima e del Venerdì Santo, che, dopo tutto, ora,
la vostra gentilezza nei nostri ri-     Non possono essere molto lontani.
guardi.
              Le Suore della Carità     [..............................]
                      di via Zurigo
8                                                                                            LA VOCe - mArzO/AprILe 2015

Nuovo percorso dei Gruppi di Ascolto della Parola

Un libro
                                                                                   e insieme la continuità che per-
                                                                                   mane tra i due gruppi, entrambi
                                                                                   inseriti nell’unico disegno divino

per tutti i tempi
                                                                                   di salvezza. Inoltre le loro vicende
                                                                                   si intersecano con quelle di altri
                                                                                   personaggi di rilievo, come il pri-
                                                                                   mo martire Stefano e l’apostolo
                                                                                   Filippo.
                                                                                   È comunque possibile dividere il
                                                                                   libro in cinque parti:
                                                                                   I. Le origini della Chiesa a Geru-
                                                                                   salemme (1 – 5).
Con il nuovo anno è iniziato un            legge di Mosè e quinbdi la reli-        II. Una violenta persecuzione a
nuovo percorso di lettura per i Gruppi     gione ebraica. A partire dal capi-      causa di Stefano (6 – 12).
di Ascolto della Parola presenti in        tolo 13, il compito di attuare que-     III. Missione di Barnaba e Paolo
parrocchia, dedicato al libro degli Atti   sta predicazione è affidato prin-       in Asia (13, – 15,35).
degli Apostoli. Ecco un’introduzione       cipalmente a Paolo, che viene così      IV. Missione di Paolo in Grecia e
preparata dal Card. Martini per la         a porsi nel centro della narrazione.    a Efeso (15,36 – 20).
Scuola della Parola: un testo semplice,    Paolo può allargare i confini della     V. Paolo a Gerusalemme, suo im-
completo e ancora molto valido, che        sua missione verso le terre più         prigionamento e viaggio verso

L
ha fatto da base di formazione per gli     lontane dell’Asia Minore, della         Roma (21 – 28).
animatori dei nostri Gruppi.               Macedonia e della Grecia. Dopo          L’autore ha subordinato il disegno
                                           una intensa attività missionaria        generale dell’opera, la sua strut-
      a cristianità primitiva ci ha        e dopo una serie estenuante di          tura e il suo stile a una finalità
      lasciato un racconto sui primi       processi, Paolo viene condotto a        che egli ha espresso nel prologo
      sviluppi del movimento cri-          Roma. La narrazione si chiude           a Teofilo con queste parole: «af-
stiano. Citato verso l’anno 180            con la descrizione di Paolo pri-        finché ti renda conto della solidità
dagli Atti dei Martiri di Lione e          gioniero a Roma.                        della dottrina su cui sei stato cate-
dalla Epistula Apostolorum, esso           Vi è oggi un sostanziale accordo        chizzato». Appare, così, decisivo
è menzionato nel Canone Mura-              tra gli studiosi nel ritenere che       il ruolo della comunità destina-
toriano (seconda metà del II se-           l’autore degli Atti degli Apostoli      taria dell’opera lucana. Si tratta
colo) e ne viene indicato anche il         è lo stesso che ha scritto il terzo     probabilmente di una comunità
nome dell’autore, cioè Luca. Il ti-        vangelo. L’accordo tra gli studiosi     composta in gran parte dai pagani
tolo usuale del libro è “Atti degli        non è più unanime quando si             convertiti, preoccupati però di te-
Apostoli”. Tale titolo non gli è           pone il problema se l’autore sia        ner viva la coscienza delle radici
stato però attribuito dall’autore,         da identificare, come fa la tradi-      antico-testamentarie del messag-
che aveva concepito questo libretto        zione, con un compagno di viag-         gio cristiano. Il libro è posto così
come la seconda parte (dopo il             gio di Paolo, cioè Luca, menzio-        sotto il segno della continuità: tra
suo Vangelo) di un’opera com-              nato nell’epistolario paolino. In       Antico e Nuovo Testamento, tra
plessiva sulle origini cristiane.          questo caso sarebbe testimone           attività del Cristo e vita delle
Negli Atti è narrata la diffusione         oculare di parte degli avvenimenti      Chiese; tra Israele e la Chiesa, tra
del messaggio della risurrezione           che riferisce.                          i giudeo-cristiani e i pagani con-
di Gesù secondo una linea di pro-          Luca ha composto il suo libro at-       vertiti.
gressione geografica che parte da          tingendo il suo materiale da di-        Tuttavia lo scopo che si prefiggeva
Gerusalemme e, attraverso la Giu-          verse forme di informazione. In         l’autore era certamente quello di
dea e la Samaria, si estende fino          particolare si può riconoscere una      comunicare importanti valori dot-
alle regioni della Siria e dell’Asia       fonte proveniente dalla comunità        trinali e un autentico messaggio,
Minore, e di là alla Grecia, per           cristiana di Antiochia e una da         valido per ogni tempo.
terminare a Roma.                          quella di Gerusalemme ed è pos-         Per avere un quadro sintetico
La missione di far percorrere que-         sibile distinguere, all’interno della   degli elementi dottrinali presenti
sto itinerario alla Parola di Dio è        narrrzone, una prima epoca do-          negli Atti, bisogna partire dal-
narrata nei primi dodici capitoli          minata dalla figura di Pietro, men-     l’evento centrale da cui ha origine
e viene affidata a Pietro. L’azione        tre la seconda ha come protago-         tutto il movimento cristiano, cioè
di Pietro raggiunge il suo mo-             nista l’apostolo Paolo. Tra le due      la risurrezione di Cristo. Gesù
mento culminante quando egli               epoche se ne coglie come una in-        glorificato costituisce l’oggetto
ammette al battesimo il pagano             termedia, di grande importanza,         della fede della Chiesa e la pre-
Cornelio, centurione romano, sen-          in cui si mostra il passaggio prov-     dicazione ha appunto lo scopo
za obbligarlo ad abbracciare la            videnziale dai giudei ai pagani,        di mostrare che egli è il Messia
LA VOCe - mArzO/AprILe 2015                                                                                         9

                                        L’inizio di una nuova strada

                                        Grande festa
predetto dalle Scritture, colui che
è stato costituito giudice dei vivi
e dei morti, il Figlio di Dio. Sol-

                                        in casa OFS
tanto per la fede in lui e per il
battesimo nel suo nome è possibile
ottenere la salvezza e il perdono
dei peccati. Centrale è pure il
ruolo dello Spirito Santo che per-
vade con la sua presenza e il suo
influsso tutta la vita e l’espansione
della Chiesa primitiva. La mani-
festazione fondamentale dello
Spirito si ha nella Pentecoste, che                                             stato per il mio matrimonio ed
rappresenta per la dottrina sullo                                               ora, esattamente come quando ci
Spirito un po’ quello che la risur-                                             si sposa, non mi sento arrivata,
rezione rappresenta per la cristo-                                              ma... sto iniziando...
logia. Nella presenza, tra i testi-                                             L’inizio di che cosa? Personal-
moni della Pentecoste, di molti                                                 mente quello che in questi anni
che rappresentano i principali po-                                              ho maturato è la scelta di una par-
poli allora conosciuti si manifesta                                             ticolare “attenzione alla vita”. Ciò
la vocazione universale della Chie-                                             vuol dire, ad esempio, essere at-
sa e si realizza la sua missione di                                             tenta alla scelte ecologiche (il
essere un segno di unità tra i di-                                              creato) al vicino di casa, ai fratelli
versi popoli. La Chiesa appare                                                  (il Signore me li donò), a me
come la comunità di coloro che                                                  stessa, al valore della mia vita.
hanno creduto nel Cristo Risorto                                                Proprio perché sono più attenta a

                                        I
e vivono in unità sotto l’autorità                                              me stessa ho scelto una casa in
degli Apostoli. Tra gli apostoli                                                cui posso, anzi sono impegnata,
Pietro gode di una posizione spe-                                               a crescere nello Spirito e questo
ciale. È importante pure ricordare         l 22 febbraio scorso la fraternità   luogo è la fraternità. In fondo
il posto che hanno negli Atti la           dell’Ordine Francescano Seco-        sono attenzioni che hanno tutti gli
fede, il battesimo, l’imposizione          lare della Creta si è gioiosa-       uomini di “buona volontà”, ma è
delle mani per conferire lo Spirito,    mente ritrovata alla messa delle        il mio sguardo che è cambiato.
l’Eucaristia e la preghiera.            11.30 perché Federico ed io, con        Avrei potuto arrivarci prima o per
Anche le diverse situazioni che         la Professione Solenne, siamo en-       strade diverse, a me il Signore ha
scandiscono il cammino delle co-        trati a far parte di questa grande      indicato questa.
munità cristiane (crescita, perse-      famiglia. Abbiamo affermato pub-                                        Laura
cuzione, dispersione, riconferma        blicamente il nostro impegno a
della fede) e i loro atteggiamenti      vivere il vangelo nel mondo, se-
(gioia, carità, scambio fraterno        condo l’esempio di San Francesco        PROSSIMI APPUNTAMENTI
dei beni, mutuo aiuto, unione,          e seguendo la regola dell’Ordine.       Segnaliamo alcuni importanti appun-
prontezza a soccorrere anche i          È un “per sempre” che non im-           tamenti della vita della nostra parroc-
lontani, ospitalità, coraggio, aper-    pegna unicamente noi, nuovi pro-        chia
tura di cuore e di orizzonti, ecc.)     fessi, ma chiama tutta la fraternità
affiorano di continuo nella nar-        ad occuparsi del nostro benessere       APRILE
razione.                                umano e religioso: non a caso in        2 aprile    Giovedì Santo
Si ricava così dalla lettura del        questa occasione tutti i fratelli       3 aprile    Venerdì Santo
libro un quadro ricchissimo della       hanno rinnovato la loro profes-         4 aprile    Sabato Santo
                                                                                5 aprile    Santa Pasqua
vita dei primi cristiani, quadro        sione.                                  12 aprile   Ricordo di p. Emilio
che viene presentato alle Chiese        Il cammino per arrivare fin qui è                   alla messa delle ore 11.30
di tutti i tempi come modello e         stato lungo: per un anno ho fre-                    (segue pranzo in oratorio)
come stimolo. Gli Atti degli Apo-       quentato la fraternità per capire
stoli sono perciò «un libro per         se davvero volevo impegnarmi,           MAGGIO
tutti i tempi, un libro molto attuale   dopodiché è iniziato il periodo         10 maggio Festa degli anniversari
per il nostro tempo: «Bisogna leg-      della formazione, durato più di         17 maggio Prime Comunioni
gerlo tutto in una volta, così come     due anni. Ho avuto dubbi e la           24 maggio Prime Comunioni
si leggono avidamente i ricordi         scelta finale non è stata scontata!     30 maggio Cresime
di famiglia» (H. Jenny).                L’unico altro mio “per sempre” è
10                                                                                       LA VOCe - mArzO/AprILe 2015

I segni dei tempi

Chi vuole
                                                                               mente (penso ai politici, agli uo-
                                                                               mini di governo, ai cosiddetti opi-
                                                                               nion makers) esserne profonda-

la pace...
                                                                               mente a conoscenza.
                                                                               Una cosa tuttavia la so, e pos-
                                                                               siamo saperla tutti, per avere ve-
                                                                               duto i risultati di molte guerre re-
                                                                               centi, definite a volte operazioni
                                                                               per mantenere o imporre la pace,
                                                                               quasi che la pace si potesse “im-
                                                                               porre”, ma che erano, sotto tutti
                                                                               gli aspetti, guerre o aggressioni,
“Beati gli operatori di pace, perché    spondere con sforzi diplomatici,       iniziate senza essere state dichia-
saranno chiamati figli di Dio”          tentativi di dialogo, boicottaggi o    rate e basate a volte su argomenti
(Mt, 5, 9) — “Come sono belli sui       sanzioni. A una guerra si ri-          falsi (la sbandierata e mai provata
monti i piedi del messaggero di         sponde con le armi, con un’altra       presenza di armi atomiche in
lieti annunzi che annunzia la           guerra.                                Iraq).

F
pace, messaggero di bene che an-        D’altro canto, sugli stessi giornali   Anche lasciando da parte qual-
nunzia la salvezza” (Is, 52, 7).        molti articoli invocano al contra-     siasi ragionamento morale o reli-
                                        rio una tenace e forte azione di-      gioso sul significato e l’accettabi-
     orse sembra una notizia            plomatica di tutti i governi occi-     lità della guerra, quali sono stati i
     troppo “leggera” quella da         dentali uniti tra loro in un’unica     risultati delle guerre combattute
     cui parto, ma non credo lo         politica difensiva.                    dalle forze occidentali in Iraq, in
sia, alla luce dei significati che                                             Afghanistan, in Libia? Sia pure
può avere. All’assegnazione dei         QUAL È IL RISULTATO                    con l’inevitabile e terribile corol-
premi Oscar 2015 molti si aspet-        DELLA GUERRA?                          lario delle distruzioni, delle morti,
tavano un trionfo per il film di        Una differenza di opinioni, una        della miseria, hanno portato an-
Clint Eastwood, American sniper,        discrepanza nella linea di uno         che la pace?
sulla vicenda del più famoso cec-       stesso giornale che non può stu-       La risposta è sotto gli occhi di
chino americano, al quale si attri-     pire quando ci si trova di fronte a    tutti: No. In alcuni casi hanno ag-
buisce l’affermazione (ma non è         situazioni che non soltanto pos-       gravato la situazione.
detto che l’abbia davvero pronun-       sono suscitare reazioni contra-        Una massima latina diceva: “Se
ciata; con le attribuzioni bisogna      stanti, ma che non si limitano a       vuoi la pace, prepara la guerra”.
andare molto cauti) che non pro-        smuovere le acque delle politiche      Qualcuno, in tempi molto più re-
vava rimorso quando uccideva gli        governative, bensì interpellano in     centi, ha detto:”Se vuoi la pace,
iracheni, durante la guerra in Iraq,    modo particolare le coscienze.         prepara la pace”.
ma lo trovava piuttosto diver-          Come trovare, o soltanto ipotiz-       Forse, in qualche modo, la rispo-
tente. Ora, il film non ha avuto        zare, di fronte a problemi di que-     sta sta proprio qui.
nessun premio, mentre sono stati        sta natura - o a problemi analoghi     Ed è quella che leggiamo nei Van-
scelti film che privilegiano vi-        - soluzioni che non comportino         geli e in molti punti dell’Antico
cende personali. Se, come credo,        iniziative belliche?                   Testamento: beato chi opera la
questa scelta riflette in parte an-     Non ho le conoscenze politiche e       pace, non chi la impone con la
che le opinioni del pubblico, se ne     diplomatiche che mi consentano         guerra; belli i messaggeri di pace,
può dedurre che la popolazione          di avanzare, con qualche fonda-        non gli annunciatori di (fragili)
statunitense non è favorevole alla      mento, una semplice e timida ipo-      vittorie in guerra.
guerra, non desidera vederla            tesi di soluzione.
come possibile opzione.                 Mi propongo soltanto di esporre        IL DIFFICILE CAMMINO
Pure, già da qualche tempo, nei         alcune riflessioni che, partendo in    DELLA PACE
commenti dei giornali ai dram-          qualche modo da quel rifiuto           Ma il punto, e la difficoltà della
matici fatti che tutti abbiamo pre-     della guerra espresso apparente-       cosa, risiede proprio in questo: la
senti - attentati, decapitazioni, mi-   mente dall’opinione pubblica sta-      pace bisogna prepararla. Cercare
nacce, guerre - alcuni articoli         tunitense, si allargano e vanno in-    di correre ai ripari quando ormai
hanno affermato più o meno              dietro di parecchi anni.               ci sono guerre in atto rende tutto
esplicitamente, con parole più o        Molte cose, che potrebbero aiu-        terribilmente più difficile, aleato-
meno chiare o sfumate, che biso-        tarmi a comprendere meglio il          rio e pericoloso.
gna prendere atto della realtà:         problema, non le so, come forse        E temo non si possa dire che i go-
siamo di fatto in guerra e a una        sono in molti a non saperle, anche     verni occidentali abbiano fatto
guerra non si può pensare di ri-        quanti dovrebbero auspicabil-          molto per prepararla, la pace che
LA VOCe - mArzO/AprILe 2015                                                                                        11

pure quasi tutti dicono di volere,                                                i problemi che tutti, credo, ci po-
o soltanto per favorirla, con le                                                  niamo, riaffermando la convin-
azioni compiute o quelle non                                                      zione che dalla guerra, da qual-
compiute proprio in molti paesi                                                   siasi forma di violenza, non può
che ora si rivelano una minaccia.                                                 venire nulla di buono, meno an-
Penso prevalentemente a tempi                                                     cora di durevolmente buono.
trascorsi, ma anche a periodi più                                                 Non è un’affermazione che sia
recenti.                                                                          inutile o superfluo ripetere.
Penso agli errori e agli sfrutta-                                                 Un articolo recente “rivalutava”,
menti compiuti durante il colo-                                                   per così dire, la Prima guerra
nialismo (a cominciare da quel-                                                   mondiale, criticando indiretta-
l’errore fondamentale che è il                                                    mente la celebre definizione di Be-
colonialismo in sé); agli appoggi                                                 nedetto XV che la condannò come
dati per motivi di vantaggi eco-                                                  una “inutile strage”. Venivano ri-
nomici o di opportunità politiche         nuovamente.                             cordati, a sostegno della tesi riva-
a regimi che successivamente ve-          Si può quanto meno cercare di           lutatrice, tutti i benefici risultati
nivano condannati e combattuti            cambiare l’ottica con cui si guarda     venuti da quella guerra. Tra que-
come dittature da estirpare; al-          alle situazioni e convincersi che       sti si citava l’indipendenza della
l’idea che la democrazia si possa         in verità il modo migliore per          Polonia. Ma, dopo la Prima
esportare (o imporre) come si             avere la pace è quello di prepa-        guerra mondiale, quanto è durata
può esportare il vino o la moda           rarla: con la giustizia, con un au-     l’indipendenza della Polonia? E,
(d’accordo, l’espressione può             tentico senso di accoglienza, con       se ora è stata ritrovata, non è gra-
sembrare paradossale, ma i pa-            la difesa giusta, priva tuttavia di     zie a quella strage, che personal-
radossi hanno sempre una base             arroganza e rispettosa dei valori       mente non riuscirei a definire
di verità); alle ingiustizie esistenti,   altrui, dei propri valori e della       utile. Per non parlare delle morti,
ignorate o aggravate; alla non co-        propria civiltà. E anche - scen-        della miseria, delle sofferenze,
noscenza di civiltà molto diverse         dendo per così dire dal generale        delle distruzioni, tutti risultati
da quella occidentale alle quali          al particolare, dalle azioni politi-    scarsamente benefici, si deve
spesso si è cercato di imporre il         che alle azioni personali - con un      davvero dimenticare che, in qual-
modello occidentale senza stu-            più autentico rispetto dei valori       che misura, la Prima guerra, o il
diarsi di comprendere meglio la           ai quali ci si richiama, compren-       modo in cui si è conclusa, ha pro-
situazione. L’elenco forse po-            dendo i valori cristiani. Io credo      babilmente contribuito (quando
trebbe continuare.                        che popolazioni non cristiane e         pure non volontariamente) a fa-
E, se azioni come queste non si           non occidentali proverebbero            vorire il clima in cui si è affermato
potranno dire cause dirette di            maggior rispetto per una società        il nazismo?
guerre o rivolte, senza dubbio            che aderisse più coerentemente ai       Gli operatori di pace saranno
hanno contribuito e contribui-            valori che proclama suoi e che a        beati. Non vi sono nel Vangelo
scono a creare un clima favore-           volte vorrebbe imporre agli altri.      beatitudini promesse agli eroi di
vole alla guerra, o alla nascita di       Tanto più quando molti di questi        guerra.
un rifiuto del mondo occidentale,         valori possono essere condivisi.        Non è facile, lo comprendo benis-
che si trasforma in autentico odio,       Mi auguro di non aver dato la           simo, conciliare la difesa della
le cui vittime a volte non soltanto       sensazione di voler accusare l’oc-      pace con la difesa contro chi mi-
sono innocenti, ma spesso appar-          cidente passato e presente - o, più     naccia o aggredisce. Sia tuttavia
tengono a quei gruppi che cer-            precisamente, i governi occiden-        concesso sperare che, dopo tanti
cano autenticamente di operare            tali - di quello che avviene.           secoli di esperienze, di diploma-
la pace.                                  Semmai, ho inteso dire che una          zia, di cristianesimo, praticato con
                                          parte di responsabilità ricade an-      maggiore o minore convinzione
LA CONDANNA                               che su quella che è stata e ancora      e coerenza, ma tuttavia praticato
DELLA “INUTILE STRAGE”                    in alcuni casi è la politica occiden-   o quanto meno accettato in teoria,
Prevengo una possibile obiezione.         tale; su una certa, forse inconsa-      si possa trovare il modo di instau-
Ho parlato di azioni in larga mi-         pevole, arroganza nel sostenere i       rare dialoghi, di attivare tutti i
sura già compiute, e quindi po-           propri valori, alla quale non sem-      possibili mezzi diplomatici, di
trebbe sembrare inutile parlarne.         pre si accompagna la pratica di         preparare, mantenere e difendere
Tuttavia, se rimediare agli errori        quegli stessi valori. E anche su        la pace senza ricorrere alla guerra,
del passato può essere più difficile      questo non si può non pensare di        che ne è l’antitesi.
che non commetterli, non è im-            intervenire quando si cercano so-       Se vuoi la pace, prepara la pace.
possibile. Soprattutto, non è im-         luzioni.
possibile evitare di commetterli          Ma soprattutto volevo esprimere                           Anna Luisa Zazo
12                                                                                           LA VOCe - mArzO/AprILe 2015

1915 - 15 febbraio - 2015

I primi cent’anni
                                                                                   qualche settimana, per godendo
                                                                                   ancora di “ottima” salute, si trova
                                                                                   nel Convento di Merate, dove ha

di padre Anacleto
                                                                                   sede la nostra “infermeria pro-
                                                                                   vinciale” che garantisce ai degenti
                                                                                   continuata assistenza medica ed
                                                                                   infermieristica. Ma non l’ha man-
                                                                                   data giù bene! Confidava infatti
                                                                                   a quanti lo attorniavano per fe-
                                                                                   steggiarlo: “Non so che ci faccio
                                                                                   qui: non sono malato! Prendo
                                                                                   una sola pastiglia al giorno e il
Lo scorso 15 febbraio padre Anacleto                                               cerotto me lo metto da solo...”.
ha compiuto e festeggiato con parenti,                                             Quasi quasi auguro a tutti voi
concittadini e confratelli cento anni.                                             che state leggendo una salute al-
Cent’anni di vita e di fede, di spirito                                            trettanto cagionevole!
francescano e di studi di storia. Padre                                            Ma non è solamente questo che
Anacleto, che ricordiamo con simpatia                                              voglio raccontare di padre Ana-
e con affetto per i tanti anni trascorsi                                           cleto. Lo ebbi come fratello - e
con noi alla Creta, è stato di recente                                             per diciotto felici anni! - in questa
trasferito dal convento di Sant’Angelo                                             comunità di San Giovanni Battista
all’infermeria di Sabbioncello di Me-                                              alla Creta e sempre lo vidi co-
rate. A dispetto di qualche acciacco                                               stantemente e caparbiamente im-
e della veneranda età, è sempre luci-                                              pegnato in lavori di ricerca presso
dissimo e conversare con lui è un          ordine alfabetico (oltre una tren-      biblioteche e archivi e nello studio
vero piacere. Abbiamo chiesto a padre      tina!), scorsi quello di tale fr.       personale. Ora che mi trovo ad
Giancarlo, che lo conosce bene e che       Anacleto Mosconi. A quei tempi          essere il successore del suo suc-

N
ha vissuto parecchi anni con lui, di       l’anno di noviziato veniva posto        cessore non passa giorno che non
scriverci qualcosa.                        tra il quinto anno ginnasiale e il      apprezzi il frutto del suo meti-
                                           primo anno del corso liceale e          coloso lavoro di ricercatore. Le
        el mio attuale incarico di         sui vent’anni - tale era l’età di       sue molte pubblicazioni sono ma-
        “custode” del materiale            quei giovani - si era già frati a       teriale prezioso al quale indirizzo
        giacente nell’archivio di          tutti gli effetti.                      coloro che - per tesi universitarie
questa nostra Provincia france-            Passai con calma in rassegna quel       o per diletto personale - mi si
scana di Lombardia, sto mettendo           lungo elenco di giovani fratelli,       presentano per ricerche su con-
mano ad un totale riordino dei             ormai tutti - e alcuni da molto         venti ormai abbandonati da tem-
documenti e da qualche settimana           tempo - passati in quella che noi       po o su frati che hanno lasciato
sono alle prese con il settore che         frati chiamiamo “la Provincia ce-       un segno importante nella storia
contiene una abbondante docu-              leste” e con mia grande sorpresa        civile e religiosa non solo dei se-
mentazione relativa al settore             notai che ad uno di essi era stata      coli passati, ma anche in anni re-
“formazione e studi”.                      aggiunta una annotazione sup-           centi.
È emozionante rileggere i nomi             plementare. Diceva: “di salute          Se la nostra riconoscenza a frate
di tanti fratelli conosciuti nel           cagionevole”. Lascio a voi im-          Anacleto si può condensare in
corso degli anni e non è facile re-        maginare di chi poteva trattarsi.       queste poche righe, certamente
sistere alla tentazione di invadere        Ebbene, sì! Proprio di lui, il nostro   il frutto del suo impegno e la
la loro privacy scolastica e for-          carissimo frate Anacleto che -          sua passione per la storia dei figli
mativa per sbirciare tra le valu-          unico tra tanti suoi compagni di        lombardi di San Francesco tornerà
tazioni scolastiche e le “relazioni”       scuola - destava questa preoccu-        a beneficio di molti e per lunghi
in merito alla capacità di appren-         pazione. La sua salute!                 anni.
dimento, all’impegno nello studio          Sono passati 80 anni da quando          Non sembri quindi fuori luogo
e via via fino al temperamento,            fu stesa quella annotazione. Sono       il titolo dato a questo ricordo: “I
alla condotta e alla solidità della        passati 80 anni e il giovane “ca-       primi cent’anni di padre Anacle-
“vocazione”.                               gionevole” è da qualche tempo           to”. La semina ha occupato l’in-
Così, quasi per caso, mi trovai            un centenario “favoloso”.               tero corso di un secolo, ma il rac-
davanti alla classe liceale dell’or-       Così lo scorso sabato 15 febbraio       colto andrà ben oltre!
mai lontano 1935, giusto 80 anni           - e pure la domenica successiva -
or sono: e, con mia sorpresa, tra          siamo andati a fargli festa per il                            fr. Gian Carlo
i tanti nomi elencati in rigoroso          suo centesimo compleanno. Da                   archivista ofm di Lombardia
LA VOCe - mArzO/AprILe 2015                                                                                            13

Un voce fuori dal Coro

Davanti
a questo amore
G
        ià! Proprio così ci siamo          scoperta, da parte delle donne,        quistato ancor più significato, un
        sentiti la sera di martedì         della Resurrezione, al sepolcro,       significato nuovo, autentico e con-
        27 febbraio quando, prima          nel giorno dopo il sabato.             creto: cantavamo l’Amore di Dio
di iniziare le prove del coro, fr.                                                attraverso il sacrificio di suo Figlio
Paolo ha voluto spiegarci la Mo-           Lo specchio della Passione. Siamo      Gesù! Confessiamo che, in quel
stra sulla Sindone che è stata al-         partiti dal brano del Vangelo in       momento, cantare senza farsi so-
lestita in chiesa. Abbiamo iniziato        cui si racconta di Giuseppe d’Ari-     praffare dall’emozione è stato
leggendo le parole del canto “Da-          matea che si reca da Pilato a chie-    molto difficile.
vanti a questo amore”. È un canto          dere il corpo di Gesù, lo cala dalla
molto bello, che il coro ha impa-          croce e lo depone in un sepolcro       Le tappe di un lungo viaggio.
rato recentemente. Fr. Paolo ha            scavato nella roccia, dopo averlo      Abbiamo ripercorso le tappe più
riportato il testo evidenziando            avvolto in un lenzuolo nuovo (in       significative che, nello spazio e
tutte le parole per aiutarci a com-        greco “sindòn”). Abbiamo quindi        nel tempo, hanno portato la Sin-
prenderne il senso profondo. Poi           avuto la possibilità di riscoprire     done da Gerusalemme a Torino,
lo abbiamo cantato come se fosse           cosa appare sulla Sindone: l’im-       dove tuttora è custodita. Sinte-
solo per noi: questo ci ha concesso        magine frontale e dorsale di un        tizzando, possiamo affermare che
di concentrarci proprio sulle pa-          uomo che riconduce chiaramente         sia arrivata fino a noi grazie alla
role e sul loro splendido signifi-         alla causa della sua morte, ovvero     premura di coloro che l’hanno
cato.                                      la crocifissione; si distinguono in-   sottratta, proteggendola, da in-
                                           fatti bene i segni dei chiodi nelle    vasioni, guerre e saccheggi. Du-
Ve ne proponiamo il testo. Hai di-         mani e nei piedi. Altri particolari    rante la prima persecuzione degli
steso le tue braccia anche per me,         ben visibili e netti sono i segni      apostoli, infatti, è arrivata a Pelle
Gesù, / dal tuo cuore come fonte / hai    della flagellazione, l’incoronazione   oltre il Giordano; poi è giunta ad
versato pace in me: / cerco ancora il      di spine e la trafittura del costato   Antiochia; per salvarla dai Persiani
mio peccato ma non c’è. / Tu da sempre     che invece non sono “segni” ca-        è stata portata a Edessa da dove
vinci il mondo / dal tuo trono di          ratteristici delle crocifissioni di    poi, per proteggerla dai musul-
dolore. / Dio mia grazia, mia speranza,    quell’epoca, ma perfettamente          mani, è stata portata a Costanti-
/ ricco e grande Redentore, / Tu Re        aderenti ai racconti che troviamo      nopoli. Verso il 1200 si perde,
umile e potente, / risorto per amore,      nei Vangeli. Sono anche ben chia-      forse nascosta dai Templari, per
risorgi per la vita. / Vero Agnello        re, all’altezza della spalla, due      riapparire in Francia verso il 1350.
senza macchia, / mite e forte Salvatore    macchie scure che sono ricondu-        Viene poi ceduta ai Savoia un se-
sei,/ Tu Re povero e glorioso, / risorgi   cibili alla croce portata a spalle     colo dopo e così arriva a Torino.
con potenza: / davanti a questo amore      dal condannato. Sulla parte an-        Il XX secolo segna l’inizio delle
la morte fuggirà. Con questo “ba-         teriore è ben visibile la ferita in-   indagini scientifiche sulla Sindone.
gaglio” di spiritualità e di emo-          tercostale provocata da un’arma        Dopo aver ripercorso brevemente
zioni, ci siamo messi in viaggio           da taglio dalla quale é fuoriuscito    la storia della Sindone, abbiamo
seguendo i percorsi tematici pro-          del sangue. Abbiamo così riper-        eseguito il canto “Vedo la tua
posti dalla Mostra.                        corso tutti i passaggi che hanno       luce” il cui ritornello recita: Io ora
                                           portato alla crocifissione di Gesù     so chi sei / io sento la tua voce / io
I luoghi della Passione. Sono              e a questo punto fr. Paolo ci ha       vedo la tua luce / e so che tu sei qui;
stati letti alcuni brani dei vangeli       proposto di cantare nuovamente         / e sulla tua parola / io credo nell’amore
che riportavano i passi salienti           “Davanti a questo amore”. Ov-          / io vivo nella pace / e so che tornerai.
della Passione di Gesù: l’agonia           viamente, alla luce di quanto ave-
dell’orto del Getzemani, l’inco-           vamo interiorizzato e fatto nostro     Le indagini sulla Passione. Sono
ronazione di spine, la crocifissione       fino a quel momento, le parole         state percorse tre strade nel ten-
e la morte. Infine la sorprendente         che abbiamo ricantato hanno ac-        tativo di spiegare scientificamente
14                                                                                               LA VOCe - mArzO/AprILe 2015

il mistero della Sindone: a) spie-        la possibilità che la Sindone sia            quale ci si prepara al compimento
gazione chimica: la Sindone è il          davvero il lenzuolo che ha avvolto           del progetto di Salvezza che è
risultato di reazioni chimiche tra        il corpo di Gesù, al momento at-             appunto la risurrezione di Gesù.
i vapori cadaverici e gli oli aro-        tuale non si pronuncia ufficial-             Come coro della Parrocchia siamo
matici utilizzati nei riti di sepoltura   mente sulla sua autenticità. Il              chiamati ad aiutare tutti a pregare
del tempo; b) spiegazione pitto-          compito di stabilire quando e in             in modo più completo, proprio
rica: nel 1978 si è arrivati ad esclu-    che modo l’immagine si sia for-              con l’accompagnamento del canto:
dere che ci potesse essere presenza       mata sul telo è compito della                ecco, quella sera abbiamo aiutato
di pigmenti o coloranti; c) spie-         scienza. La Chiesa ne autorizza              noi stessi a capire ancora meglio
gazione radioattiva: ciò che appare       però il culto, riconoscendone il             che il servizio che facciamo non
sulla Sindone è il risultato di ra-       valore di “specchio della Passione”          è per nulla secondario ma, se
diazioni che il corpo rilascia an-        di Cristo.                                   fatto bene, può rivelarsi di grande
dando a modificare la struttura           Arrivati a questo punto, come lo-            aiuto e supporto.
di ciò che lo circonda. Un’ultima         gica conclusione di questo mo-               Non neghiamo, come abbiamo
indagine ha evidenziato molte si-         mento che abbiamo percepito                  già accennato, che eseguire i pochi
militudini tra il volto della Sin-        come intimo e profondo, non po-              canti che fr. Paolo aveva previsto
done e le più antiche icone raffi-        tevamo che far sfociare le emo-              per la serata non è stato facile:
guranti il volto di Gesù, facendo         zioni ricevute in un gioioso canto           abbiamo avuto la possibilità di
pensare proprio che il volto sulla        di risurrezione. Ci piace riportare          soffermarci sui momenti impor-
Sindone sia stato preso come pro-         solo la parte finale di questo canto         tanti della Passione di Gesù e,
totipo per la prima iconografia           perché riassume un po’ tutto: Tu             con queste premesse, il “cantare”
cristiana. Inoltre, negli anni ‘90,       hai vinto il mondo Gesù / liberiamo         assume un nuovo significato, più
sono state scoperte tracce di pollini     la felicità; / e la morte, no, non esiste   profondo è importante, anche, e
e fogliami (più di 25 specie) pre-        più, l’hai vinta tu e hai salvato tutti     soprattutto, per chi lo esegue.
senti solamente nei dintorni di           noi, uomini con te.                          Concludiamo questa nostra “cro-
Gerusalemme.                              Abbiamo davvero ricevuto un                  naca” con la stessa frase con la
                                          grande regalo quella sera. Abbia-            quale fr. Paolo ha lasciato noi al
La parola della Chiesa. Ma la             mo avuto la possibilità di fermarci          termine dell’incontro: «Ecco: ora
Chiesa come si pone davanti alla          e gustare gli ultimi passi della             sapete perché e per Chi cantate!»
Sindone? La Chiesa, pur racco-            vita di Gesù proprio all’inizio del
gliendo dalla tradizione secolare         tempo di Quaresima durante il                                  Simona e Sergio

GRAZIE!!!                                 VIA CRUCIS                                   gestiva è stata la IV stazione de-
                                          MISSIONARIA                                  dicata al Cireneo che aiuta Gesù
Grazie per la vostra generosità!!!                                                     a portare la Croce. La chiesetta
Nell’ultimo banco vendita di fine         Venerdì 27 febbraio si è svolta la           di San Gervaso al Lorenteggio ci
gennaio, in occasione della Gior-         via Crucis Missionaria Decanale.             è apparsa tutta piena di luce con
nata di sensibilizzazione ai malati       Siamo partiti dalla Parrocchia di            le porte spalancate, sembrava
di lebbra, avete donato € 370. Ab-        San Vito. La grande Croce aspet-             una mamma che aspettava a
biamo subito inoltrato questa cifra       tava che qualche volonteroso si              braccia aperte i suoi figli. Giunti
all’AIFO di Bologna per aiutare           facesse avanti. Quattro ragazzi si           nella chiesa di San Benedetto e
le persone con disabilità in Mon-         sono offerti e l’hanno portata a             fatta l’ultima stazione, Suor Ma-
golia. Essere disabili in Mongolia        spalle per tutto il percorso che ci          ria Alberta ha dato la sua testi-
è una condizione resa ancor più           separava fino alla chiesa di San             monianza della vita trascorsa in
difficile dal clima e dal nomadi-         Benedetto. Durante il percorso               terra di missione nel Centro
smo. Con questo vostro contributo         un bel silenzio fatto di preghiere           Africa.
si potranno avviare tre attività          e raccoglimento. Le stazioni                 Con la benedizione del Signore
generatrici di reddito (gruppi di         erano sette, come le parrocchie              siamo ritornati sereni nelle nostre
auto-aiuto).                              del nostro Decanato. Molto sug-              case.
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