CLUB ALPINO ITALIANO Programma 2020 - Sezione San Pietro in Cariano "Luigi Zamboni" - Club Alpino Italiano - Sezione San Pietro ...
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2 ESCURSIONISMO 2013 CASEIFICIO SOCIALE SABBIONARA La nostra storia... Via Morielle, 40/A • 38063 Sabbionara d’Avio (TN) tel./fax 0464 684262 www.caseificiosabbionara.com info@caseificiosabbionara.com Enti pubbl Teatro Cine ura Dai prati, dai fiori, dalle erbe del Monte Baldo Cult ici ma San o la i formaggi trentini ità Sc u frutto di un’antica arte casearia P U N T I V E N D I TA Sport Ambiente SABBIONARA - Viale al Parco, 11 - tel. 0464 684641 cooperiamo MALCESINE - Via Navene, 11 - tel. 045 6570571 Sociale Enti Religio CANTINA SOCIALE DI AVIO CASTELLO si DI AVIO a to Enti ta r i No P n rofit Volo Vini di Avio, ricchezza di un Territorio. AFFINATI AROMATICI AVIO SPUMANTI IL NOSTRO SEGNO NELLA COMUNITÀ VITICOLTORI IN AVIO ORARIO 8.30-12.30/15.00-19.00 www.viticoltoriinavio.it VINI DI AVIO VINI E GASTRONOMIA Via Dante, 14 - Avio (TN) www.valpolicellabenacobanca.it seguici su
CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE SAN PIETRO IN CARIANO “LUIGI ZAMBONI” Anno di fondazione 1993 PRESIDENTE ADA FRAPPORTI (in carica fino a marzo 2020) VICEPRESIDENTE GIAN LUCA BENDAZZOLI (in carica fino a marzo 2020) TESORIERE LUCIO CORRÀ SEGRETARIO PIERANTONIO DONISI (in carica fino a marzo 2020) CONSIGLIERI (in carica fino a marzo 2020) ROSARIO ABATE, FEDERICO BARBI, RENZO BERTONI, PAOLO MARCHIORI, ANTONELLO PUDDU, FRANCESCO VINCO REVISORI DEI CONTI (in carica fino a marzo 2020) PAOLO RESENTERA (PRESIDENTE), PIETRO CISORIO, FEDERICO RIGHETTI RESPONSABILI COMMISSIONI E SERVIZI SCUOLA ARRAMPICATA LIBERA ANTONELLO PUDDU ESCURSIONISMO ANGELO CERADINI ESCURSIONISMO SENIORES LAURA PEDRANA Alpinismo Giovanile Erica BERTOLAZZO SCI DI FONDO Daniele Frapporti CULTURA GIANNI RIGHETTI SENTIERISTICA Paolo Richelli MALGA SOCIALE GRAZIANO ZAMBELLI, Paolo Marchiori, Pietro Cisorio, Fabio ronconi TESSERAMENTO MARIO CONA NUMERO SOCI 2019 ORDINARI 846 - FAMILIARI 292 - GIOVANI 67 Totale 1205 SEDE E RECAPITI via Campostrini, 56 37029 Pedemonte (Verona) tel. 045 6801299 www.caivalpolicella.it s.pietroincariano@cai.it caivalpolicella@gmail.com IBAN IT11F0831559810000000016854 C.F. 93024560232 LA SEDE È APERTA IL GIOVEDì DALLE ore 21 ALLE 23 ASSEMBLEA ANNUALE DELLA SEZIONE: 20 MARZO 2020 Tutti i soci sono invitati a partecipare nb: per motivi organizzativi o logistici le attività di questo programma potrebbero subire variazioni
6 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO 7 PERCHé ISCRIVERSI AL CAI n PER ESSERE ASSICURATO CON LE SEGUENTI COPERTURE: Soccorso Alpino: prevede per i Soci il rimborso, nei limiti delle somme assicurate previste, di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che compiuta. È valida sia per le attività sociali che personali. Responsabilità civile: esonera i Soci, nei limiti delle somme assicurate previste, dal pagamento a titolo di risarcimento per danni involontariamente causati a terzi e per danneggiamento a cose e animali. È valida esclusivamente in attività sociale organizzate e deliberate preventivamente dagli organi competenti. Infortuni: assicura i Soci nell’attività sociale per infortuni (morte,invalidità permanente e rimborso spese di cura). È valida esclusivamente in attività sociale organizzate e deliberate preventivamente dagli organi competenti. Per qualsiasi ulteriore informazione consultare il sito Internet del CAI centrale: www.cai.it/area assicurazioni n PER ESSERE INFORMATO: ricevi tutti i mesi la rivista Montagne 360°, quadrimestralmente il Notiziario sezionale. Puoi consultare Lo Scarpone sul sito www.cai.it e sul nostro sito e hai a dispo- sizione la ricca biblioteca sezionale. Puoi usare scaricare gratuitamente l’app. GeoResQ. n PER ESSERE PREPARATO: puoi frequentare i corsi di formazione organizzati, avvalendoti di istruttori qualificati e preparati. n PER ESSERE AVVANTAGGIATO: puoi alloggiare nei rifugi CAI a condizioni vantaggiose, puoi ottenere sconti nei negozi convenzionati e puoi avere sconti sulle pubblicazioni e manuali del CAI. COME ISCRIVERSI AL CAI Per iscriversi per la prima volta: Occorrono 2 foto tessera, si compila la domanda di iscrizione che si trova in sede, oppure si può scaricare dal nostro sito internet, si versa la quota associativa prevista, maggiorata di 5 euro (solo per il primo anno). Per i rinnovi: SCELTA DESTINAZIONE Si versa la quota associativa prevista e si ritira il bollino annuale. Il rinnovo avviene dal 1° dicembre DEL CINQUE PER MILLE al 31 marzo di ogni anno. Oltre questa data si perde la copertura assicurativa fino al rinnovo, il cui termine ultimo è il 31 ottobre. Inoltre è previsto un supplemento di 5 euro. Il cinquepermille che destinerai alla nostra Quote associative 2020: sezione verrà usato esclusivamente per Socio Ordinario € 43 sostenere i nostri progetti di solidarietà. Socio Ordinario Junior € 22 (soci di età compresa fra i 18 e i 25 anni) Sul modello CUD o modello 730 o modello Unico, puoi apporre la firma sulla casella segnata nel fac Socio Familiare € 22 (soci maggiorenni conviventi con un ordinario) simile, unitamente al nostro codice fiscale: Socio Giovane € 16 (soci nati nel 2002 e seguenti) C.F. 93024560232 Per le famiglie è previsto uno sconto sulla quota sociale a partire dal secondo figlio giovane.
8 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO 9 LE POLIZZE ASSICURATIVE DEL CAI SCUOLE INTERSEZIONALI Con l’iscrizione al CAI il socio è automaticamente coperto da una serie di polizze assicurative accese dalla Sede Scuola Intersezionale di Alpinismo Giovanile Centrale del CAI che non necessitano di alcun intervento o costo aggiuntivo a carico del singolo socio per essere pienamente operanti. La scuola è nata nel 2013 come supporto al territorio veronese per quanto riguarda l’alpinismo La validità della copertura assicurativa di tali polizze (Infortunio, Responsabilità verso terzi, Tutela Legale e Recu- giovanile grazie alla collaborazione di alcuni accompagnatori titolati delle sezioni di Verona, San Pietro pero effettuato dal Soccorso Alpino) entra in vigore dal momento dell’iscrizione, o del rinnovo, sino al 31 marzo dell’anno successivo. in Cariano e San Bonifacio. Infortuni soci: assicura gli iscritti per infortuni accaduti durante l’attività sociale ed è valida esclusivamente per Lo scopo della scuola è la formazione e l’aggiornamento degli accompagnatori sezionali. Per conse- le attività organizzate dal Cai. guire tale scopo la scuola provvede a: Responsabilità civile: assicura le Sezioni e i partecipanti alle attività sezionali, ed è valida esclusivamente nelle – formare e aggiornare gli Accompagnatori Sezionali di Alpinismo Giovanile (ASAG), rendendoli in attività organizzate dalla sezione. Esonera soci e sezioni dal titolo di risarcimento (nei limiti delle somme assicura- te previste) per danni involontariamente causati a terzi e per danneggiamento a cose e animali. grado di collaborare con gli accompagnatori titolati (AAG); Soccorso Alpino: prevede il rimborso di tutte le spese sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero – svolgere un’adeguata attività a favore dei ragazzi, finalizzata all’educazione e alla frequentazione sia tentata che compiuta, ed è valida sia nelle attività arganizzate dalla sezione che per le attività personali. dell’ambiente montano; – organizzare e gestire, almeno una volta all’anno, un evento formativo o di aggiornamento, collabo- La POLIZZA INFORTUNI in «attività istituzionale» ASSICURA rare con le altre scuole e commissioni costituite nell’ambito del CAI. i Soci in attività istituzionale Per infortuni (morte, invalidità permanente, rimborso spese di cura) Direttore: Federico Bertolazzo (sezione di San Pietro in Cariano) Attivata direttamente con l’iscrizione per i Soci (combinazione A); a richiesta per i Soci (combinazione B con premio aggiuntivo di € 4,00) Estensione: senza limiti territoriali (mondo intero) Difficoltà: senza limiti di difficoltà alpinistica Età: dopo gli 85 anni diminuiscono il capitale assicurato per il caso morte (meno 25%) e aumenta la franchigia (fissa) al 10% Scuola Intersezionale di Escursionismo Veronese I CAPITALI ASSICURATI e le FRANCHIGIE L’escursionismo nella provincia di Verona è un’attività molto sviluppata e sentita, ma mancava una Combinazione A Capitali assicurati (compresa nella quota associativa) – Morte: € 55.000,00 struttura che lo qualificasse ulteriormente, ossia si sentiva la necessità di una “scuola”. – Invalidità permanente: € 80.000,00 La Scuola è nata nel 2013 e ha coinvolto tutte le sezioni della provincia. Il primo passo è stato dotarsi – Spese di cura: € 2.000,00 di un numero adeguato di componenti per poter iniziare ad operare con efficienza, attraverso un Combinazione B Capitali assicurati corso di preparazione per Accompagnatori Sezionali di Escursionismo (ASE). Ne sono stati abilitati 23, (a richiesta del socio) – Morte: € 110.000,00 – Invalidità permanente: € 160.000,00 provenienti da tutte le sezioni e sottosezioni aderenti. – Spese di cura: € 2.400,00 Per il 2020 sono stati programmati corsi rivolti a tutti i soci: In ogni caso con le seguenti franchigie: – Corso di Escursionismo in Ambiente Innevato – assoluta (fissa): € 200,00 sulle spese di cura (sia per la combinazione A che B) – Corso di Escursionismo base E1 COPERTURA ASSICURATIVA INFORTUNI IN «ATTIVITà INDIVIDUALE» – Corso monografico Escursionismo e Avventura Per tutti i soci in regola con il tesseramento 2019 è possibile attivare anche una polizza personale che coprirà – Corso monografico Ferrate tutti gli ambiti di attività tipiche del CAI (alpinismo, escursionismo, scialpinismo, speleologia, ecc.) senza limiti di Direttore: Paolo Bertolotto (sezione di San Bonifacio) difficoltà e di territorio che avrà durata annuale, 1 gennaio-31 dicembre, al costo di € 90 per la combinazione A e di € 180 per la combinazione B (vedi sopra). Tale copertura è attivata dalla Sezione, su richiesta del socio. COPERTURA ASSICURATIVA RESPONSABILITà CIVILE IN «ATTIVITà INDIVIDUALE» Tiene indenni di quanto si debba pagare, quali civilmente responsabili ai sensi di legge, a titolo di risar- cimento (capitali, interessi, spese) per danni involontariamente cagionati a terzi in conseguenza di un fatto verificatosi durante lo svolgimento delle attività personali, purché attinenti al rischio alpinistico, escursionistico o comunque connesso alle finalità del CAI. Avrà durata annuale, dal 1° gennaio al 31 dicembre. Costo € 10. La copertura è attivata dalla Sezione, su richiesta del socio. €
10 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO 11 ESTRATTO REGOLAMENTO ESCURSIONI SCALA DELLE DIFFICOLTà delle escursioni 1. La partecipazione alle escursioni è libera ai Soci di tutte le sezioni del CAI, in regola con il bollino dell’anno in T = percorso turistico - Itinerari su stradine, mulattiere o comodi sentieri, con percorsi ben evidenti e che non pon- corso. gono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono in genere sotto i 2000 m e costituiscono di solito l’accesso ad 2. I minori di anni 18 possono partecipare alle escursioni solo se accompagnati da un genitore o da una per- alpeggi o rifugi. Richiedono una certa conoscenza dell’ambiente montano e una preparazione fisica alla camminata. sona adulta autorizzata dai genitori. Sulla quota di trasporto hanno uno sconto del 50%. E = percorso escursionistico - Itinerari che si svolgono quasi sempre su sentieri, oppure su tracce di passaggio 3. I partecipanti accettano ed osservano le norme del presente regolamento ed esonerano la Sezione e gli in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lie- organizzatori di escursione da ogni responsabilità per qualsiasi genere di incidenti che potessero verificarsi vemente inclinati di neve residua, quando, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. nel corso dell’escursione. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. 4. La Sezione si riserva la facoltà di apportare variazioni al programma delle escursioni, qualora necessità Possono svolgersi su pendii ripidi; i tratti esposti sono in genere protetti (barriere) o assicurati (cavi). Possono avere contingenti lo impongano. singoli passaggi su roccia, non esposti, o tratti brevi e non faticosi né impegnativi grazie ad attrezzature (scalette, 5. Gli organizzatori hanno la facoltà di prendere tutte quelle decisioni che ritengono più opportune per la riuscita pioli, cavi) che però non necessitano l’uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richie- dell’escursione a cui i partecipanti si devono attenere accettandole con spirito di collaborazione. Gli organizzatori dono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza del territorio montagnoso, si riservano di non accettare nelle escursioni persone ritenute non idonee o non sufficientemente equipaggiate. allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. 6. È dovere di ogni Socio partecipante presentarsi adeguatamente allenato e preparato per affrontare l’escursione, EE = percorso per escursionisti esperti - Itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di non seguire percorsi diversi da quelli stabiliti dagli organizzatori, non creare situazioni difficili e pericolose per la muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o propria ed altrui incolumità, non abbandonare rifiuti di alcun genere lungo il percorso e sui luoghi di sosta. misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non 7. Le iscrizioni sono aperte in sede a partire dal secondo giovedì antecedente l’escursione, salvo diverse indi- ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche (percorsi attrezzati, cazioni specificate nelle relazioni. vie ferrate fra quelle di minor impegno). Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti 8. La quota di partecipazione dovrà essere versata all’atto dell’iscrizione. Non si accettano iscrizioni per tele- e/o all’apparenza senza crepacci (perché il loro attraversamento richiederebbe l’uso della corda e della piccozza e fono, o e-mail. la conoscenza delle relative manovre di assicurazione). Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona 9. In caso di disdetta, la quota va restituita solamente se l’organizzatore viene avvisato entro le ore 21 dell’ul- conoscenza dell’ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento,attrezzatura e preparazione timo giovedì di iscrizione; è ammessa la sostituzione con un altro partecipante. In caso di annullamento fisica adeguati. dell’escursione la quota va richiesta entro 60 gg dalla data dell’escursione annullata. EEA = percorso per escursionisti esperti con attrezzatura - Percorsi attrezzati o vie ferrate per i quali è 10. Le escursioni con il pullman sono effettuate con un minimo di 28 paganti. Se il numero è inferiore a 28, la necessario l’uso dei dispositivi di autoassicurazione (imbragatura, dissipatore, moschettoni, cordini) e di equipag- escursione può essere annullata, effettuata con mezzi propri, oppure con il pullman se i partecipanti di comune giamento di protezione personale (casco, guanti). accordo decidono di aumentarsi la quota individuale fino a coprire la somma corrispondente a 28 quote. [……] EAI = percorso escursionistico in ambiente innevato - Itinerari in ambiente innevato che richiedono l’utilizzo 12. Per le escursioni effettuate con le auto, la quota di partecipazione è di 2 euro quale contributo per le spese di di racchette da neve, con percorsi evidenti e riconoscibili, con facili vie di accesso, di fondo valle o in zone boschive organizzazione e assicurazione casco. Il calcolo delle spese di trasporto viene effettuato nel seguente modo: non impervie o su crinali aperti e poco esposti, con dislivelli e difficoltà generalmente contenuti che garantiscano Si calcolano 0,17 euro per chilometro, al totale si somma l’eventuale pedaggio autostradale. Il risultato è il sicurezza di percorribilità. costo/auto. Il costo/auto si moltiplica per il totale delle auto. La somma risultante viene divisa per il numero A = percorso alpinistico - Itinerari per esperti in grado di muoversi in ambienti difficili sia in roccia che su dei partecipanti, esclusi i due organizzatori. ghiaccio. Il regolamento completo (approvato dal Consiglio direttivo in data 4/12/2017) è disponibile sul sito. CONSIGLI UTILI CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO • Preparati fisicamente per sostenere gli sforzi che l’alpinismo comporta. Cosa fare per chiedere l’intervento delle squadre del C.N.S.A.S. in caso d’infortunio? • Preparati moralmente con quella carica di energia interiore che consente di fare fronte a qualsiasi evenienza. • Preparati tecnicamente aggiornando le tue conoscenze sull’equipaggiamento e sul suo impiego in modo da poter 1) CHIAMARE IL NUMERO: 118; procedere agevolmente su qualsiasi tipo di terreno. 2) Richiedere espressamente che venga allertata la stazione del C.N.S.A.S.; • Conosci la montagna e i suoi pericoli (scariche di pietre, valanghe, crepacci, maltempo) in modo da poterli evitare. 3) Dare le proprie generalità ed inoltre comunicare: Informati sulle previsioni meteorologiche. • il luogo da dove si chiama e il numero telefonico ; • Conosci i limiti delle tue forze e conserva sempre un margine adeguato di energie. • il luogo, il tipo, la gravità dell’incidente; • Scegli sempre le imprese adatte alle tue possibilità e studia preventivamente il percorso. • il numero delle persone coinvolte. abbiamo non abbiamo • Scegli bene i compagni per poter fare pieno affidamento anche nell’emergenza. È fondamentale per il buon esito dell’intervento di soccorso che bisogno bisogno • Non lasciarti trascinare dall’ambizione o da un malinteso spirito di emulazione in imprese superiori alle tue possibilità. di soccorso di soccorso le informazioni siano date con la massima precisione e… • Stai costantemente all’erta soprattutto là dove le difficoltà e la stanchezza diminuiscono e annebbiano i riflessi. non muovetevi dal “posto di chiamata”. • Sappi rinunciare. Non c’è da vergognarsi.
12 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO ESCURSIONISMO I ALPINISMO 2020 13 ESCURSIONISMO I ALPINISMO DOMENICA 19 GENNAIO CIASPOLE Organizzazione: L. Zenorini e L. Pedrana Organico titolati GIOVEDì 23 GENNAIO Seniores Larici Francesco Vinco ANE-ONCN PASSEGGIATA ALLE PENDICI DEL BALDO: IL PONTE TIBETANO DEL CRERO Angelo Ceradini AE Il ponte tibetano del Crero, costruito sopra la gola della Valzona e inaugurato lo scorso anno, collega la Paola Giacopuzzi AE - ONCS località di Pai di Sopra a Crero con un percorso panoramico che si sviluppa a mezza costa. Itinerario Rosario Abate ASE ad anello con partenza e arrivo ad Albisano. Gianluca Bendazzoli ASE Itinerario: Albisano (m 309), Crero (m 207), Ponte (m 270 circa), Pai di Sopra (m 124), Albisano. Pierantonio Donisi ASE Difficoltà: E; Dislivello: m 200 circa; Tempo: ore 4,30; Organizzazione: M. Zanoni e S. Zorzi Paolo Lavagnoli ASE DOMENICA 26 GENNAIO Susy Zulian ASE Basso Lago di Garda e Oasi laghetto del Frassino ANE: Accompagnatore Nazionale Escursionismo - AE: Accompagnatore Escursionismo - ASE: Accompagnatore Il Lago di Garda e il laghetto del Frassino, nella stagione invernale si popolano di moltissime specie di Sezionale Escursionismo ONCN: Operatore Naturalistico Culturale Nazionale - ONCS: Operatore Naturalistico uccelli acquatici. Con una passeggiata lungo le rive in compagnia di una guida naturalistico-ambientale Culturale Sezionale andremo alla scoperta di questi ospiti dei nostri laghi. L’uscita sarà anticipata da una serata divulgativa. Al momento dell’iscrizione verrà fornita dall’organizzatore di escursione una relazione scritta dettagliata ed Itinerario: Pacengo, Peschiera del Garda, Oasi laghetto del Frassino. Difficoltà: T; Tempo: ore 4; esauriente. Per le ciaspolate, sul presente libretto, viene messa solo la data perché l’itinerario verrà stabilito Organizzazione: A. Ceradini e P. Donisi successivamente in base all’innevamento e alle condizioni meteo. GIOVEDì 6 FEBBRAIO Seniores Larici v Legenda: vTrasporto con il pullman CiaspolE Organizzazione: M. Zanoni e R. Persi DOMENICA 12 GENNAIO Il sentiero Girardi, i “Busi” e l’eremo di S. Rocchetto - Colline di Verona DOMENICA 9 FEBBRAIO v CIASPOLE Escursione tra le colline di Quinzano e Avesa percorrendo il sentiero Girardi (CAI 268 - inaugurato lo Organizzazione: P. Lavagnoli e P. Donisi scorso ottobre), il crinale del Monte Ongarine e scendendo ad Avesa passando per i Busi (cave abban- donate e palestra di roccia), si arriva a Quinzano per salire all’eremo di S. Rocchetto (visita guidata). Itinerario: Quinzano (m 91), contrada Monchi (m 419), monte Ongarine (m 310), i “Busi” (m 210), GIOVEDì 20 FEBBRAIO Seniores Larici v CiaspolE Avesa (m 100), località Pianessa (m 170), Quinzano (m 102), eremo S. Rocchetto (m 159), Quinzano. Organizzazione: S. Righetti e G. Zambelli Difficoltà: E; Dislivello: m 500 circa; Tempo: ore 4; Organizzazione: M. Oliboni e A. Frapporti 24/02/2019 monte Colo, lago delle Carezze e lago Grande 7/02/2019 CONTRADE DI NEGRAR 7/03/2019 LUNGO LE MURA DI VERONA 31/03/2019 MONTE STINO
14 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO ESCURSIONISMO I ALPINISMO 2020 15 DOMENICA 23 FEBBRAIO GIOVEDì 2 APRILE Seniores Larici CIASPOLE v SENTIERO NATURALISTICO VAL BORAGO - Colline di Verona Organizzazione: A. Ceradini e R. Abate Valle incisa a forma di canyon con andamento prevalentemente nord-sud il cui nome “Borago” deriva probabilmente dal greco “botros” che significa forra. Corrisponde ad un ramo della biforcazione della GIOVEDì 5 MARZO Seniores Larici valle di Avesa. PASSEGGIATA TRA LE CONTRADE DI CAPRINO Itinerario: Avesa (loc. Al Santo) (m 100), Val Borago, Montecchio (m 495), Case Vecchie, Avesa. Dif- Caprino Veronese è il principale centro del Baldo e si trova sul versante atesino, equidistante da Garda ficoltà: E; Dislivello: m 500; Tempo: ore 6; Organizzazione: P. Pachera e C. Sommacampagna e da Affi. Nei dintorni, tra dolci colline, si trovano contrade che meritano di essere visitate. Itinerario: Caprino (m 254), Vilmezzano (m 448), Braga (m 586), Pradonego (m 911), Vilmezzano, DOMENICA 5 APRILE Gaon (m 370), Caprino. Difficoltà: E; Dislivello: m 650; Tempo: ore 5; Organizzazione: S. Righetti e VAJO DELL’ANGUILLA - RIFUGIO PRIMANEVE (m 1766) - Lessinia P. Cisorio Escursione che percorre la parte alta del bellissimo Vajo dell’Anguilla e arriva sul Monte Tomba, da dove la vista spazia a 360° sul gruppo del Carega, il Baldo, i monti del Trentino e la pianura Padana. DOMENICA 8 MARZO Itinerario: Ponte dell’Anguillara (m 1060), Vajo dell’Anguilla, Vajo delle Ortighe (sentieri n. 248 e MONTE CORNO DI NAGO (m 989) - Lago di Garda 256), Rif. Primaneve (m 1766), Rif. Bocca di Selva (m 1550), Vajo dell’Anguilla, Ponte dell’Anguillara. Il Monte Corno si trova alle spalle dell’abitato di Nago e gode di una perfetta visuale sulla parte nord del Difficoltà: E; Dislivello: m 700 circa; Tempo: ore 5; Organizzazione: S. Zulian e S. Beghini lago di Garda. L’itinerario percorre la seconda linea di difesa austro-ungarica durante la Grande Guerra e lungo il percorso si incontrano numerose postazioni di artiglieria unite da una fitta rete di trincee. GIOVEDì 16 APRILE Seniores Larici Itinerario: Nago (m 229), Tre Croci (m 522), Malga Fiavei (m 989), Ciresole (m 853), Nago (m 229. Difficoltà: E; Dislivello: m 760; Tempo: ore 5; Organizzazione: A. Ceradini e R. Abate DAL LAGO DI LEDRO A RIVA DAL GARDA v Escursione prevalentemente in discesa, molto panoramica che parte dal Museo Palafitticolo di Molina di Ledro, percorre la valle di Ledro, la strada panoramica del Ponale e termina a Riva del Garda. DOMENICA 15 MARZO Itinerario: Lago di Ledro (m 658), Legos (m 665), Pre (m 500), Bocca di Le’ (m 780), Pregasina (m ferrata O. MARANGONI - Montalbano, Mori 532), Strada del Ponale, Riva (m 70). Difficoltà: E; Dislivello: m 600 m 370; Tempo: ore 5; Rifatta nel 2014 rimuovendo le difficoltà più elevate ma mantenendo lo stesso percorso, risulta stra- Organizzazione: P. Marchiori e C. Sommacampagna piombante in lunghi tratti con qualche passaggio delicato lungo i traversi e rimane comunque una ferrata impegnativa e spettacolare. 18-25 APRILE - SETTIMANA ESCURSIONISTICA Difficoltà: EEA; Dislivello: m 400 totali; Tempo: ore 4; Organizzazione: A. Ceradini e L. Zenorini LA SICILIA CHE NON TI ASPETTI: I MONTI SICANI v Settimana di trekking ed esperienze con base a Santo Stefano Quisquina, nel cuore del Parrco dei Monti GIOVEDì 19 MARZO Seniores Larici Sicani fra le province di Palermo e Agrigento, ospiti dell’albergo diffuso “Quisquina”. Parco dei Colli di Bergamo e Città Alta v Apertura iscrizioni martedì 7 gennaio (fino ad esaurimento posti) In collaborazione con la Sezione di Trescore - Valcavallina (BG) Difficoltà: ET; Organizzazione: L. Pedrana e V. Zamboni Bergamo, un luogo straordinario con la zona più antica, chiamata Città Alta e che visiteremo accom- pagnati da una guida, caratterizzata da strade lastricate e circondata dalle mura veneziane. Difficoltà: ET; Dislivello: m 200 circa; Lunghezza: km 15; Tempo: ore 6,30; Organizzazione: V. Zamboni DOMENICA 29 MARZO SUL MONTE Pastello (m 1128) Piacevole escursione vicino a casa, panoramica e ariosa, con buoni tratti di mulattiera sia in salita che in discesa. Nel complesso abbastanza lunga, sia per dislivello che per tempi di percorrenza. Itinerario: Ceraino (m 120), sentiero n. 238, Forte di Monte (m 450), sentiero n. 240, cima Pastello (m 1128), Molane (m 900), sentiero n. 236, Dolcé, ritorno a Ceraino lungo la ciclabile. Difficoltà: EE; Dislivello: m 1000 circa; Tempo: ore 7; Organizzazione: S. Zulian e S. Beghini 19/03/17 CORNA TRENTAPASSI 06/04/17 MONTE SOLE E MARZABOTTO 14/04/2019 SUI SENTIERI DELLA LIBERTÀ: NEI DINTORNI DI BOLCA 12/05/2019 SACRA DI SAN MICHELE (VAL DI SUSA)
16 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO ESCURSIONISMO I ALPINISMO 2020 17 DOMENICA 19 APRILE GIOVEDì 7 MAGGIO Seniores Larici SUI SENTIERI DELLA LIBERTÀ (III Edizione) Storie partigiane e meraviglie naturalistiche sulle pendici meridionali del Baldo SULLE COLLINE DI MORI (TN) v Tranquilla escursione sulle pendici del Monte Biaena che passa per il Santuario di Montalbano, dedi- In collaborazione con le Sezioni di San Bonifacio e S. Donà di Piave cato alla Madonna dell’Annunziata e sorge in zona panoramica e si contraddistingue per il campanile L’itinerario si svolge sul tratto meridionale delle cosiddette creste del Baldo, da sempre zona strategica a cuspide con un maestoso orologio dal diametro di ben 4 metri. dal punto di vista militare, come testimonia la presenza dell’ex forte di Naole. In questa zona i partigiani Itinerario: Mori Vecchio (m 204), Santuario di Monte Albano, Nomesimo (m 787), loc. Santa Apollo- erano soliti valicare il Monte Baldo nelle traversate che li portavano dalle grotte dell’Orsa e di monte Cimo nia, Mori Vecchio. Difficoltà: E; Dislivello: m 600; Tempo: ore 4,30; Organizzazione: S. Righetti alle basi sparse fra Prada Alta e malga Brione. e G. Zambelli Itinerario: Malga Crocetta (m 1321), conca della Bocchetta di Naole (m 1648), Cippo ai Caduti (m 1688), Forte di Naole (m 1675), Malga Crocetta. Difficoltà: E; Dislivello: m 370 circa; Tempo: DOMENICA 10 MAGGIO ore 4; Organizzazione: A. Frapporti ferrata g. guzzella - Monte Grappa (m 1775) v Bella escursione, faticosa ma di soddisfazione, che permette di raggiungere la cima del Grappa con SABATO 25 E DOMENICA 26 APRILE VAL TRAMONTINA - Prealpi Carniche v un percorso alpinistico di moderata difficoltà e uno escursionistico. Il monte Grappa è tristemente noto per gli eventi bellici del 1918 che hanno lasciato numerose testimonianze lungo le sue pendici. In collaborazione con le Sezioni di Arzignano e San Vito al Tagliamento Itinerario: San Liberale (m 600), incrocio segnavia (m 1000), inizio ferrata (m 1170), inizio secondo Due percorsi alla scoperta dei borghi e delle bellezze naturali della Val Tramontina, nelle Prealpi tratto di ferrata (m 1420 ), fine ferrata (m 1550), bivio (m 1620), Cima Grappa (m 1775), bivio San Li- Carniche, in provincia di Pordenone, solcata dal fiume Meduna che nasce dalle Dolomiti Friulane. berale. Difficoltà: EE/EEA; Dislivello: m 1150 (380 di ferrata); Tempo: ore 6/7; Organizzazione: Itinerario: 1° giorno: Tramonti di Sotto (m 370), Vuàr (m 513), Forcella Pala (m 663), Palcoda (m G. Bendazzoli e L. Zenorini 620), Tamar (m 660), Tramonti di Sotto; 2° giorno: Tramonti di Sopra (m 430), Fontanon dal Toff (m 650), Pozze smeraldine (m 460), Borgo Titol (m 400), Tramonti di Sotto. Difficoltà: E; Dislivello: MERCOLEDì 13 E GIOVEDì 14 MAGGIO Seniores Larici 1° giorno m 400, 2° giorno m 300; Tempi: 1° giorno ore 6 e 2° giorno ore 7 Organizzazione: TERRE MATILDICHE E PIETRA DI BISMANTOVA - Appennino Reggiano v P. Giacopuzzi In collaborazione con la Sezione Val d’Enza Escursione di due giorni nelle Terre Matildiche che furono dominio di Matilde di Canossa, tra basso DOMENICA 3 MAGGIO e medio Appennino Reggiano, in due ambienti ben specifici sia dal punto di vista altimetrico che del CANALE - MADONNA DELLA CORONA paesaggio sia naturale che antropico. L’itinerario va a scoprire un sentiero poco battuto e abbastanza selvaggio. Nonostante il dislivello Itinerario: 1° giorno: Vico di Canossa (m 200), Braglie (m 382), Casalino (m 400), Ceredolo dei contenuto il giro è nel complesso lungo. Si passa sotto grandi pareti in un lungo e maestoso cammi- Coppi (m 578), Cavandola (m 501), Votigno (m 455), castello di Canossa con visita, pernottamento al namento a mezzacosta sulla Val d’Adige. Visita finale al Santuario. Castello di Rossena; 2° giorno: Pietra di Bismantova (m 1027), sentiero Spallanzani, loc.Ginepreto, Itinerario: Canale (m 100), sentiero 71, Santuario della Madonna della Corona (m 773), discesa per fonti di Pioano (m 550). Difficoltà: E; Dislivello: 1° giorno m 400 m 200; 2° giorno: m 600; il sentiero 73, Brentino (m 190), ritorno a Canale in auto. Difficoltà: EE; Dislivello: m 700 circa; Tempi: 1° giorno ore 5 e 2° giorno ore 5; Organizzazione: L. Pedrana Tempo: ore 8; Organizzazione: S. Zulian e S. Beghini 25/5-01/6/2019 SETTIMANA ESCURSIONISTICA IN SARDEGNA 16/06/2019 TRAVERSATA DEL MONTE VENETASSO - APPENNINO 19-20/06/2019 ATTORNO AL CIVETTA 30/06/2019 DAL BLETTERBACH AL CORNO BIANCO
18 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO ESCURSIONISMO I ALPINISMO 2020 19 GIOVEDì 21 MAGGIO Seniores Larici GIOVEDì 18 giugno Seniores Larici SENTIERO DEI NOMADI - Lagorai v VAL DI RABBI E CASCATE Di SAéNT v Il Sentiero dei Nomadi, inaugurato nel 1966 in ricordo di Augusto Daolio cantante dei Nomadi e Dante L’anello delle Cascate del Saent conduce l’escursionista in uno degli angoli più suggestivi del Pergreffi, bassista, si snoda lungo un tratto immerso in un bosco di abeti e larici, tra rocce granitiche Trentino Nord-Occidentale, ai piedi degli spumeggianti salti d’acqua creati dal torrente Rab- e laghetti, in uno dei più bei posti dei Lagorai bies. L’itinerario si sviluppa all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, nel gruppo montuoso Itinerario: Rif. Carlettini (m 1381), bivacco Nassare (1759) e Lago Nassare (m 2063), laghi della dell’Ortles-Cevedale. Val Inferno (m 1960), malga Caldenave (m 1760), sentiero dei Zirmi, bivacco Nassare, Rif. Carlettini. Itinerario: Parcheggio Coler (m 1380), malga Ortisel (m 1895), Baito Sasso Vecchio (m 2279), Difficoltà: E; Dislivello: m 850; Tempo: ore 5; Organizzazione: R. Persi e C. Sala Cascata alta Saént (m 1750), Dos della Croce (m 1799), Cascate basse, Malga Stablazol (m 1540), Parcheggio Coler (m 1380). Difficoltà: E; Dislivello: m 850; Tempo: ore 6 circa; Organizzazione: DOMENICA 24 MAGGIO R. Persi e C. Sala FESTA DI PRIMAVERA A MALGA FASSOLE ALTE Difficoltà: E; Organizzazione: Gruppo Malga DOMENICA 28 GIUGNO Galleria deL Lagazuoi - Dolomiti Ampezzane v SABATO 30, DOMENICA 31 MAGGIO E LUNEDì 1 GIUGNO Un’escursione completa dal punto di vista naturalistico, culturale e paesaggistico è quella tra le gal- AMATRICE e DINTORNI - Lazio v lerie del Lagazuoi sulle Dolomiti Ampezzane. Durante l’intero percorso sono visibili i segni di alcune In collaborazione con la Sezione GEM di Caprino battaglie combattute durante la Grande Guerra tra Impero Austriaco e Regno d’Italia. Tre giorni di escursioni, accompagnati da soci della sezione di Amatrice, per aiutare il turismo nelle Itinerario: Passo Falzarego (m 2100), galleria del Lagazuoi (m 2500), Cima Lagazuoi (m 2752) zone terremotate. Visita alla Casa della Montagna, costruita con una sottoscrizione del Cai, alla quale sentiero Kaiserjage, Passo Falzarego (m 2100). Difficoltà: EE; Dislivello: m 700 circa; Tempo: ha aderito anche la nostra Sezione. ore 4,5; Organizzazione: S. Mazzi e P. Donisi Difficoltà: E; Organizzazione: A. Frapporti GIOVEDì 2 LUGLIO Seniores Larici GIOVEDì 4 giugno Seniores Larici Forte Tesoro e museo paleontologico di SANT’Anna d’Alfaedo LAGO DI FONTANA BIANCA - Val d’Ultimo v La Val d’Ultimo è una valle lunga 40 km nella zona occidentale dell’Alto Adige che termina a Lana. Interessante escursione sulle nostre colline con visita al forte Tesoro, recentemente ristrutturato, alle La valle ha tutte le caratteristiche delle tradizionali vallate tirolesi: antichi masi, prati verdi, boschi ghiacciaie nei pressi di Sant’Anna d’Alfaedo e al Museo Paleontologico e Preistorico. fitti e alte montagne. Il lago Fontana Bianca è un lago artificiale che si trova a 1879 m nel Comune Itinerario: Corrubio (m 788), Forte Tesoro (m 917), Vaggimal, Sant’Anna d’Alfaedo (m 939), Corrubio. di Ultimo. Difficoltà: E; Dislivello: m 300; Tempo: ore 5 circa; Organizzazione: S. Righetti e P. Marchiori Itinerario: Santa Geltrude (m 1519), masi Pilshoefe (m 1675), lago Fontana Bianca (m1879), Malga Fiechtal (m 2034), Santa Geltrude. Difficoltà: E; Dislivello: m 600; Tempo: ore 5 circa; Organiz- DOMENICA 7 GIUGNO zazione: L. Dalla Bernardina e V. Zamboni DA GIAZZA A CIMA DELLA LOBBIA - Lessinia Escursione ad anello nella parte orientale della Lessinia. La cima si erge tra le provincie di Verona e Vicenza con vista sull’alta Val Fraselle, la Valle del Chiampo, Monte Zevola, il Gramolon e il Sotto- gruppo del Fumante. Itinerario: Giazza (m 760), Selle (m 1010), Monte Torla (m 1354), Cima Lobbia (m 1572), Bel Sengio (m 1218), Giazza. Difficoltà: E; Dislivello: m 800 circa; Tempo: ore 5; Organizzazione: L. Fasani e L. Pedrana DOMENICA 14 GIUGNO ALLA SCOPERTA DI FIORI E PIANTE DEL MONTE BALDO Accompagnati da una guida naturalistica-ambientale alla scoperta di fiori, piante ed erbe commestibili del monte Baldo, con ristoro a base di erbette a Malga Fassole. Itinerario: Rif. Novezzina (m 1232), Passo Cerbiolo (m 1370), Malga Lavacchio (m 1369), Malga Fassole Alte (m 1420). Difficoltà: E; Dislivello: m 250 circa; Tempo: ore 5; Organizzazione: R. Bertoni e Gruppo Malga 04/07/2019 RIFUGIO ODLE 14/07/2019 RIFUGIO GIOGO LUNGO
20 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO ESCURSIONISMO I ALPINISMO 2020 21 DOMENICA 5 LUGLIO DOMENICA 19 LUGLIO CIMON DELLA BAGOZZA (m 2408) - Alpi Orobie v Rifugio XII APOSTOLI (m 2620) - Gruppo del Brenta Il primo impatto è maestoso, una serie di cime calcaree formano questa catena che non ha niente da Il Rifugio ai XII Apostoli è quello più a ponente tra i rifugi del Gruppo del Brenta. Il nome “Dodici invidiare alle più famose Dolomiti. Il Cimon della Bagozza è la cima più alta e rappresentativa delle Apostoli” deriva dalle dodici piccole conformazioni rocciose, simili a delle figure in preghiera, si- Prealpi Bergamasche, con la sua forma acuta si eleva isolata tra i passi delle Ortiche e Bagozza. tuate sul vicino passo omonimo. La vista spazia dalle foreste verdi della Val Rendena ai ghiacciai Itinerario: Rif. Cimon della Bagozza (m 1575), Malga Campelli (m 1640), Madonnina Campelli del Carè Alto. (m 1705), Lago dei Campelli (m 1680), Passo delle Ortiche (m 2292), Cima (m 2408), Passo del Itinerario: Malga Movlina (m 1786), Passo Bregn de l’Ors (m 1836), Rif. XII Apostoli (m 2489), Valzellazzo con nuovo Bivacco (m 2016), Rif. Cimon della Bagozza. Difficoltà: EE; Dislivello: m 1000 Chiesetta Madonna Ausiliatrice (m 2512), Passo XII Apostoli (m 2620), Malga Movlina. Difficoltà: EE; circa; Tempo: ore 6; Organizzazione: G. Bendazzoli e R. Bertoni Dislivello: m 950; Tempo: ore 6/7; Organizzazione: R. Abate e A. Ceradini DOMENICA 12 LUGLIO SABATO 25 E DOMENICA 26 LUGLIO Rifugio Tridentina (m 2441) - Alpi dei Tauri, Val Aurina v WILDSPITZE (m 3770) - Alpi Austriache, Tirolo Occidentale L’ultimo gruppo occidentale della catena dei Tauri, circondato da alte cime rocciose e da enormi La Otzaler Wildspitze è la vetta più elevata del Tirolo Occidentale e la seconda dopo il Grossglockner bacini glaciali, si trova in gran parte in territorio austriaco. Sul versante italiano, dove sorge il Rifugio dell’Austria. Dalla vetta panorama vastissimo: dall’Oberland Bernese agli Alti Tauri. Imponente e Tridentina, spiccano le cime del Picco Tre Signori, del Pizzo Rosso di Predoi e la lunga aspra cresta rocciosa verso sud, mentre sugli altri versanti si diramano vasti ghiacciai che scendono nella valle di rocciosa del gruppo Cima Dura. Taschach. Itinerario: Casere (m 1566), Malga Tauri (m 2018), Rif. Vetta D’Italia (m 2568), Rif. Tridentina Itinerario: 1° giorno Vent (m 1896), Villaggio di Rofenhofe, Breslauer Hutte (m 2840), pernottamento (m 2441), Malga Lana (m 1979), Casere. Difficoltà: EE; Dislivello: m 1000; Tempo: ore 6/7; 2° giorno Breslauer Hutte, Wildspitze (m 3770); Difficoltà: A/PD; Dislivello: 1° giorno m 950, Organizzazione: L. Dalla Bernardine e G. Berto 2° giorno m 930 m 1900; Tempo: 1° giorno ore 3,30 e 2° giorno ore 3,30 per la vetta e 5 circa per la discesa. Organizzazione: A. Puddu GIOVEDì 16 LUGLIO Seniores Larici DALLE ROCCE DEL GROSTÈ AI BOSCHI DEL VALLESINELLA - Gruppo del Brenta v GIOVEDì 30 LUGLIO Seniores Larici Una bellissima escursione in quota al cospetto delle grandi pareti della sezione centrale delle Dolomiti DA MALGA ZANNES A ORTISEI PER IL SENTIERO ADOLF MUNKEL - Odle v di Brenta, tra vari saliscendi, grandiosi panorami sulla Val Rendena e il Gruppo dell’Adamello/Presa- Il Sentiero Adolf Munkel (detto anche Sentiero delle Odle) si snoda ai piedi delle impressionanti pareti nella, passando dai rifugi Tuckett e Casinei. delle Odle ed è uno dei percorsi dolomitici più suggestivi. Qui non si gode solo di un meraviglioso Itinerario: Madonna di Campiglio (m 1550), Passo del Groste, Rif. A. Stoppani (m 2437), Rif. Tuckett (m panorama, ma anche di un ricchissimo e sorprendente mondo vegetale . 2272), Rif. Casinei (m 1825), Rif. Vallesinella (m 1513); Possibilità rientro a Madonna di Campiglio con Itinerario: Malga Zannes (m 1671), Rif. Brogles (m 2045), Ortisei (m 1234). Difficoltà: E; Dislivello: bus navetta. Difficoltà: E; Dislivello: insignificante m 950; Tempo: ore 4/5 circa; Organizzazione: m 500 circa m 950; Tempo: ore 5,30 circa; Organizzazione: L. Dalla Bernardina e R. Persi G. Bazzoni e M. Zanoni 20-21/07/2019 CENGIA DELLA PARETE BIANCA 12/6/2016 - Ciclabile 25/07/2019 VIELVal DELVenosta PAN - VAL DI FASSA 26-27-28/07/2019 CASTORE 12/6/2016 11/08/2019 - Ciclabile DALLE Val ALLE CORONELLE Venosta CIGOLADE
22 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO ESCURSIONISMO I ALPINISMO 2020 23 DOMENICA 2 AGOSTO DOMENICA 13 settembre HASENÖHR o ORECCHIA DI LEPRE (m 3257) - Gruppo Ortles Cevedale v RADUNO DELLE SEZIONI DEL VENETO IN LESSINIA L’Orecchia di Lepre è la più orientale delle vette del gruppo Ortles che superano i tremila metri. Una Difficoltà: E; Organizzazione: Commissione Escursionismo bella traversata in cresta in piena regola, dalle soffici lande erbose alle roccette esposte sugli ormai piccoli ghiacciai che adornano la vetta. Il suo quasi totale distacco dalle più alte cime occidentali la GIOVEDì 17 SETTEMBRE Seniores Larici rendono particolarmente panoramica ed aerea. VALLE DELLE SEGHE, MOLVENO - Gruppo del Brenta v Itinerario: Malga Pracupola (Kupperlwiser Alm) (m 1980), Passo di Laces (m 2507), Wintersattel Attorniata a ovest dalle pendici del Monte Daino e dal Croz dei Casinati, a nord-est dalla strapiom- (m 2790), Blaue Schneid (m 3036), Cima (m 3257), rientro dal medesimo itinerario. Difficoltà: EE; bante parete ovest del Croz dell’Altissimo, a nord dall’imponente catena della Cima Brenta e degli Dislivello: m 1280; Tempo: ore 7/8; Organizzazione: G. Bendazzoli Sfulmini, la Valle delle Seghe si inoltra nel cuore del Brenta fino alla Bocca di Tuckett. Itinerario: Molveno (m 864), telecabina per Pradel (m 1367), Rif. Croz dell’Altissimo (m 1441), Rif. GIOVEDì 20 AGOSTO Seniores Larici Selvata (m 1630), Rif. Ciclamino (m 927), Molveno. Difficoltà: E; Dislivello: m 270, m 780; Tempo: LAGHI DELLA VAL NAMBRONE - Gruppo Adamello-Brenta ore 4,30 circa; Organizzazione: G. Bazzoni e M. Zanoni Escursione ad anello ai piedi delle pareti est della Presanella, del Monte Nero e di Cima Cornisello, lungo un percorso impreziosito dal passaggio per il Lago Vedretta, Laghi di Cornisello e il bellissimo SABATO 19 E DOMENICA 20 SETTEMBRE Lago Nero dalle cui acque sembra innalzarsi il Gruppo del Brenta, che si staglia nell’orizzonte. SASSONGHER E COL DI LANA - Val Badia Itinerario: bivio per Vallina d’Amola (m 1904), Laghi di Cornisello (m 2116), Lago Vedretta (m 2641), Lunga ma appagante escursione che prevede, il primo giorno, un giro ad anello con salita al Sassongher Malga Cornisello (m 2119), Lago Nero (m 2233), Bocca dell’Om (m 2350), Rif. Segantini (m 2373), attraverso un percorso panoramico, selvaggio e isolato. Il secondo giorno salita al Col di Lana, dove sono Malga Vallina d’Amola (m 2021), Bivio per Vallina d’Amola. Difficoltà: E; Dislivello: m 600; Tempo: presenti parecchie postazioni risalenti al primo conflitto mondiale. ore 6 circa; Organizzazione: M. Zanoni e R. Dalai Itinerario: 1° giorno La Villa (m 1400), Rif. Gardenaccia (m 2050), Forcella del Sassongher (m 2435), Sassongher (m 2665, Rif. Edelweiss (m 1850), Colfosco (m 1645), Corvara (m 1568), La Villa DOMENICA 23 AGOSTO (m 1483), spostamento in auto e pernottamento presso Rif. Valparola; 2° giorno Rif. Valparola DA VALDURNA A LASTE PER LA JAKOBSPITZE (m 2742) - Monti Sarentini v (m 2168), Passo Sief (m 2209), Col di Lana (m 2452), ritorno per il medesimo percorso; Difficoltà: Traversata dal lago di Valdurna a Laste di Pennes, passando per il Rifugio Forcella Vallaga, con ascesa 1° giorno EEA, 2° giorno EE; Dislivello: 1° giorno: m 1250, 2° giorno m 300; Tempo: 1° giorno alla Cima di San Giacomo, la vetta più elevata della catena orientale delle Alpi Sarentine. ore 8 e 2° giorno ore 6; Organizzazione: E. Padovani e R. Dalla Brea Itinerario: Lago di Valdurna (m 1548), Forcella Vallaga (m 2436), Jakobspitz (m 2742), Rif. F.lla Vallaga (m 2481), Hortlaner Scharte (m 2600), Tramin Alm (m 1970), Laste (1512). Difficoltà: EE; Domenica 20 SETTEMBRE Dislivello: m 1400; Tempo: ore 7/8; Organizzazione: P. Giacopuzzi e R. Bertoni FESTA DELLA TRANSUMANZA A MALGA FASSOLE ALTE Organizzazione: P. Marchiori GIOVEDì 3 SETTEMBRE Seniores Larici GIRO DELLE MALGHE nella VAL DI TOVEL - Val di Non v Escursione ad anello, lunga ma di facile percorribilità, che porta allo spettacolare Campo Flavona, all’omonima malga e a panorami unici sopra il turchese Lago di Tovel. Itinerario: Lago di Tovel (m 1170), bivio Val Strangola (m 1750), Malga Flavona (m 1860), Malga Pozzol (m 1632), Lago di Tovel. Difficoltà: E; Dislivello: m 700; Tempo: ore 7 circa; Organizzazione: V. Zamboni e P. Montemezzi DOMENICA 6 SETTEMBRE ANELLO DEL SASS DE PUTIA (m 2875) - Parco Naturale Puez-Odle v Il giro intorno al Sass de Putia conduce attraverso il Parco Naturale Puez-Odle e mostra tutte le for- mazioni rocciose tipiche delle Dolomiti. Il paesaggio cambia continuamente, passa dalle rocce spoglie a prati in fiore offrendo panorami splendidi sulle vette circostanti. Itinerario: Passo delle Erbe (m 2006), Forcella de Putia (m 2357), Sass Putia (m 2875) ferrata (facol- tativa), Passo Goma (m 2111), Rif. Utia Goma, Passo delle Erbe. Difficoltà: E/EEA; Dislivello: m 750, m 900 con la cima; Tempo: ore 6 o 7 con la cima; Organizzazione: L. Pedrana e G. Bendazzoli 17-18/08/2019 ANELLO NEL GRUPPO DEL SELLA E PIZ BOÈ 15/09/2019 SENTIERO ATTREZZATO BEPI ZAC
24 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO ESCURSIONISMO I ALPINISMO 2020 25 23-27 SETTEMBRE GIOVEDì 15 OTTOBRE Seniores Larici NEL CUORE DELLA MAREMMA e sull’isola del giglio - Toscana v da campione del garda aL monte cas Cinque giorni di escursioni nella splendida terra maremmana all’insegna della natura selvaggia, tra le dune Escursione a doppio anello, molto varia e remunerativa, con grandi panorami sul Lago di Garda e il e le pinete secolari, osservando lagune gremite di uccelli, anche rarissimi, in vista di torri medievali e borghi Monte Baldo. dall’antica origine. Itinerario: Campione del Garda (m 70), Prabione (m 535), Monte Cas (m 774), Santuario della Madonna di Apertura iscrizioni 9 aprile (fino ad esaurimento posti) Montecastello (m 700), Pregasio (m 478), Campione del Garda. Difficoltà: E; Dislivello: m 700; Tempo: Difficoltà: ET; Organizzazione: A. Frapporti ore 6 circa; Organizzazione: P. Pachera e C. Sommacampagna DOMENICA 27 SETTEMBRE DOMENICA 18 OTTOBRE CIMA BOCCHE (m 2745) - Parco Paneveggio, Pale di San Martino v ANELLO DELLA CRODA DA LAGO IN AUTUNNO - Dolomiti Ampezzane Bella escursione ad anello, facile e panoramica, con le vette dolomitiche delle Pale di San Martino Percorso autunnale che inizia in una magnifica abetaia, risale la lunare Val de Formin, costeggia le che ci accompagnano lungo tutto il percorso rispecchiandosi nel lago Iuribrutto. Zona ricchissima di splendide praterie d’alta quota di Mondeval e ci porta fino alle sponde del bellissimo Lago di Fedéra. tracce della grande guerra, trincee, baraccamenti e reticolati. Itinerario: Ponte de Rocurto (m 1708), Cason de Formi (m 1880), Forcella Rossa del Formin (m 2462), Itinerario: Malga Vallazza (m 1910), Lago Iuribrutto (m 2220), Sforcela Grana (m 2394), Cima Bocche Forcella Ambrizzola (m 2277), Rif. Croda da Lago (m 2046), Ponte de Rocurto; Difficoltà: E; Dislivello: (m 2745), Bivacco Iellici (m 2660), Sforcela Grana (m 2394), Lago Iuribrutto (m 2220), Malga Iuribrutto m 800; Tempo: ore 6 circa; Organizzazione: E. Padovani e R. Dalla Brea (m 1920), Malga Vallazza (m 1910). Difficoltà: EE; Dislivello: m 1050 m 850; Tempo: ore 6,30; Organizzazione: L. Fasani e L. Pedrana DOMENICA 25 OTTOBRE CAI per AIRC: UN’ESCURSIONE A FAVORE DELLA RICERCA GIOVEDì 1 OTTOBRE Seniores Larici Escursione semplice ed adatta a tutti sulle colline della Valpolicella, nel mese tradizionalmente dedicato MONTE CALISIO (m 1096) E LAGO DI SANTA COLOMBA (m 926) - Prealpi Trentine v alla prevenzione del tumore al seno. Tutto il ricavato delle quote minime di partecipazione sarà devoluto Per raggiungere il Monte Calisio che, nonostante la quota modesta offre un vasto panorama, e il lago di alla Fondazione AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). Santa Colomba il percorso si snoda per stradine e sentieri nei boschi nei dintorni di Trento. L’altopiano Itinerario: Gargagnago (m 200), Santuario Monte Solane (m 580), San Giorgio di Valpolicella (m 376), ha una storia legata all’estrazione dell’argento nel Medioevo e alle opere militari della Grande Guerra. Gargagnago (m 200); Difficoltà: E; Dislivello: m 400; Tempo: ore 4 circa; Organizzazione: P. Giacopuzzi Itinerario: Villamontagna (m 560), località Le Pozze (m 714), Monte Calisio (m 1096), sella forte Casara (m 892 ), loc. Le Grave (m 885), lago di Santa Colomba (m 926), biòtopo Le Grave (m 991), lago di Santa GIOVEDì 29 OTTOBRE Seniores Larici Colomba. Difficoltà: E; Dislivello: m 600 circa; Tempo: ore 5,30-6; Organizzazione: P. Montemezzi NAPOLEONE A PASSO CERBIOLO E (…FORSE) A MALGA FASSOLE ALTE e V. Zamboni Escursione storica nei luoghi delle battaglie di Napoleone a Passo Cerbiolo, Cavallo di Novezza e Bocca Navene. DOMENICA 4 OTTOBRE Itinerario: Madonna della Neve, Pian di Cenere (m 1008), Malga Lavacchio (m 1369), Passo Piasenza (m Cicloturistica 1508), Cima Cerbiolo (m 1559), Malga Fassole Alte (m 1420), Passo Cerbiolo, Pian di Cenere. Difficoltà: LA CAMPAGNA MANTOVANA, IL FIUME PO, L’OGLIO E SABBIONETA v E; Dislivello: m 600; Tempo: ore 6 circa; Organizzazione: P. Marchiori e G. Bonazzi In collaborazione con la Sezione di Verona Bellissimo itinerario che si sviluppa tra due importanti fiumi, il Po e l’Oglio, su argini ciclabili e stradine a bassissima percorrenza attraversando la campagna mantovana, pioppeti, ponti costruiti su zattere e barche per giungere infine a Sabbioneta. Difficoltà: CT; Lunghezza: 60 km circa; Organizzazione: A. Frapporti DOMENICA 11 OTTOBRE TRA LE ANTICHE CONTRADE DI CAMPOFONTANA ALLA SCOPERTA DEI SEGNI DELLA FEDE Intersezionale con Associazione Monti Lessini Un itinerario tra le antiche contrade cimbre, in un ambiente ricco di manufatti e testimonianze di fede religiosa, edicole, capitelli, pitture murali, e soprattutto le stupende colonnette di pietra scolpita che tipizzano la Lessinia e che qui esprimono la loro unicità. Difficoltà: E; Dislivello: m 600; Tempo: ore 5 circa; Organizzazione: A. Frapporti 22/09/2019 DA SLINGIA ALL’ENGANDINA 13/10/2019 MONTE FREGASOGA
26 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO 27 MALGA SOCIALE FASSOLE ALTE DOMENICA 8 NOVEMBRE CENGE DELLA DORSALE ORIENTALE DELLA LESSINIA Recente percorso non segnato e selvaggio, che si sviluppa su cenge sottostanti la dorsale orientale Malga Fassole Alte è situata ai piedi del monte Baldo, a m 1420, appena sopra il passo della Lessinia (Parpari, Cima Trappola) in grado di regalare un’escursione appagante con scorci del Cerbiolo, in posizione soleggiata, interessante per escursioni e passeggiate. inusuali e caratteristici. La malga è disponibile per attività sociali o per i soci, che la possono prenotare. Itinerario: parcheggio S. Giorgio (m 1511), Malga Malera (m 1561), Bocca Malera (m 1650), Monte Per il regolamento e la richiesta di utilizzo consultare il nostro sito. Potteghe (m 1479), innesto sentiero n. 250, S. Giorgio; Difficoltà: EEA; Dislivello: m 300; Tempo: ore 5 circa; Organizzazione: F. Vinco DOMENICA 15 NOVEMBRE da ERBEZZO A BOSCO CHIESANUOVA Escursione ad anello che collega le due più importanti località della Lessinia attraversando, sia all’an- data che al ritorno, il Vajo dell’Anguilla e alcune caratteristiche contrade a sud di Bosco Chiesanuova. Itinerario: Erbezzo (m 1118), incrocio con sentiero n. 252 (m 880), Vajo dell’Anguilla, Contrada Segai, Contrada Morandin, Contrada Valbo (m 953), Contrada Tezza, Bosco Chiesanuova (m 1103), sentiero 251, località Stopel, Turban, Vajo dell’Anguilla, Erbezzo; Difficoltà: E; Dislivello: m 400 circa; Tempo: ore 6 circa; Organizzazione: A. Frapporti e L. Pedrana GIOVEDì 19 novembre Seniores Larici DU PASSI, ’na magnada e tante ciacole Breve escursione, con meta da definire, che termina con il pranzo sociale dei Seniores Larici. Organizzazione: P. Marchiori e P. Pachera MARTEDì 8 DICEMBRE MONTE BALDO Tradizionale meta che chiude la stagione escursionistica. Organizzazione: Commissione Escursionismo 27/10/2019 CIMA SOCEDE E LAGHETTI LASTEATI 07/11/2019 IL VAJO PANGONI E LE CONTRADE AI PIEDI DEL PASTELLO
28 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO SCI DI FONDO 2020 29 SCI DI FONDO Corso Sci di Fondo Scopo dell’iniziativa è quello di far apprendere i primi rudimenti dello sci di fondo per quanti Escursioni intendono iniziare questa pratica sportiva o di perfezionare la propria tecnica per quanti già Le escursioni si svolgono in località alpine che rivestono un particolare interesse paesaggistico conoscono questo sport. Tutti i partecipanti saranno guidati da soci della sezione già esperti e consentono di effettuare delle stupende escursioni con gli sci, su piste e percorsi di varia nella pratica di questa disciplina. difficoltà, permettendo così la partecipazione di tutti, grandi e bambini. Il corso si articola su due livelli: 2 febbraio - Centro Fondo Viote (TN) 1° LIVELLO Centro per lo sci di fondo sito nella conca ai piedi delle tre cime del Bondone. In questo complesso Apprendimento dei primi rudimenti per la pratica dello sci di fondo con l’impostazione dei passi si possono trovare 35 km di piste sempre battute e anelli di varia difficoltà. elementari (alternato, passo spinta e scivolata spinta - discesa e curve a spazzaneve con accenni al passo pattinato). 9 febbraio - Altopiano di Asiago 2° LIVELLO L’Altopiano di Asiago rappresenta un vero paradiso per gli amanti dello sci di fondo. I suoi oltre 500 Perfezionamento delle tecniche di tutti i suddetti passi, esercitazione di cambio corsia, migliora- km di piste, incastonate in scenari suggestivi tra fitti boschi di conifere, ne fanno infatti, a pieno mento della tecnica del passo pattinato. diritto, la capitale dello sci nordico. Il corso verrà articolato nelle seguenti fasi: 16 febbraio - Lavazè- Pietralba (BZ) – quattro sedute di presciistica 80 km di piste per lo sci di fondo, perfettamente preparate, che si snodano fra radure sempre – incontri didattici presso la sede CAI soleggiate e nei bellissimi boschi di montagna. Dal Passo Lavazè (Trentino-Val di Fiemme) fino al – uscite a secco Santuario di Pietralba, nel Comune di Nova Levante (Alto Adige). – uscite sulla neve in località scelte dagli organizzatori a seconda dell’innevamento. La Sezione mette a disposizione di quanti ne sono sprovvisti, il completo per lo sci di fondo, 23 febbraio - Alpe di Siusi (BZ) costituito da scarpe, sci e bastoncini. Nel cuore delle Dolomiti si sviluppano 80 km di piste da fondo perfettamente preparate con tracciati doppi o quadrupli, a un’altitudine compresa tra 1.800 e 2.200 m, facendone un autentico paradiso per gli amanti dello stile classico e pattinato, principianti e professionisti. 29 febbraio e 1 marzo - Week end in una località dell’Alto Adige da definire
30 SEZIONE CAI SAN PIETRO IN CARIANO ALPINISMO GIOVANILE 2020 31 Programma ALPINISMO GIOVANILE Le destinazioni delle escursioni sono visibili sul sito www.caivalpolicella.it/alpinismo-giovanile ORGANICO ACCOMPAGNATORI 22/03 Giro dei forti (Folgaria) Base 20-21/06 Val di Rabbi Base Federico Bertolazzo ANAG Pietro Franceschi ASAG 05/04 Uscita su neve Medio 4-5/07 Antermoia Medio Davide Florio AAG Luca Frildini ASAG 26/04 Valli di Comacchio Base 16-19/07 Tranlsagorai Medio Francesco Aldrighetti ASAG Barbara Rossi ASAG 10/05 Cima Capi: ferrata Medio 27/07-02/08 Settimana, Val Pusteria Base Federico Camponogara ASAG Mariana Zantedeschi ASAG 24/05 Alpe Lusia Base 13/09 Grotta della rana Medio ANAG: Accompagnatore Nazionale Alpinismo Giovanile - AAG: Accompagnatore Alpinismo Giovanile 07/06 Gallerie del Pasubio Base 20/09 Carega Base ASAG: Accompagnatore Sezionale Alpinismo Giovanile Pasubio: ferrata Medio Medio Presentazione corsi: 10 gennaio - Iscrizioni: 10 e 23 gennaio COS’È L’ALPINISMO GIOVANILE ore 21-22:30 presso la sede di Pedemonte I corsi e le uscite di Alpinismo Giovanile sono le attività che la nostra sezione propone ai ragazzi tra gli 8 e i 17 anni. La frequentazione dell’ambiente montano, la conoscenza ed il rispetto delle sue regole offre ai ragazzi l’opportunità di vivere con gioia esperienze di formazione insieme a un gruppo di coetanei. QUALI ATTIVITÀ SVOLGIAMO Escursioni, lezioni, giochi, appuntamenti su neve, roccia o in ferrata, uscite di più giorni, trekking e soggiorni in località montane. Per venire incontro alle diverse capacità e necessità dei ragazzi l’attività si divide in tre livelli, il comune denominatore è di offrire la possibilità di conoscere la montagna sotto gli aspetti più vari. QUALI SCOPI CI PREFIGGIAMO Puntiamo a formare un gruppo coeso, che sviluppi il gusto dello stare insieme, del rispetto per l’am- biente e che conosca i principi dell’andare in montagna in sicurezza.
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