Guida per i pazienti Reparto d'isolamento dell'ospedale di Basilea.
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Guida per i pazienti Reparto d’isolamento dell’ospedale di Basilea. Questa guida fornisce a lei e ai suoi familiari. le informazioni più importanti relative alla sua degenza a Basilea e ha lo scopo di aiutarla ad abituarsi a un ambiente insolito e che non conosce.
Struttura della brochure • Le informazioni più importanti sono sempre riassunte in riquadri, in modo che, in qualsiasi momento, possa avere una rapida panoramica sui diversi temi. • Sotto ciascun riquadro troverà la relativa descrizione dettagliata. • A pagina 2 della presente guida troverà il sommario degli argomenti trattati. In caso di domande o dubbi, si rivolga in qualsiasi momento al team addetto alle cure! Zell-Ersatz Ambulatorium (Ambulatorio di sostituzione cellulare) 061 265 4258 Personale infermieristico del reparto d’isolamento 061 265 45 61 Personale infermieristico 7.1 061 265 4711 061 265 4721 061 265 4731 Personale infermieristico 7.2 061 265 4741 061 265 4761 (In questa brochure è stata utilizzata la forma maschile di `personale curante`, `medico` e `paziente` esclusivamente per rendere più scorrevole il testo) 1
Sommario 1. Organizzazione e orari del reparto d` isolamento.................................................................... 3 2. Nel reparto d` isolamento ........................................................................................................ 4 3. Prepararsi alla degenza del reparto d` isolamento – attività e passatempi che potrà svolgere nella camera d` isolamento ..................................... 6 4. La vita nel reparto d` isolamento – una giornata tipo nella sua stanza ................................... 7 5. Cura del corpo nella stanza d` isolamento (“decontaminazione”) ............................................ 9 6. Alimentazione nella stanza d` isolamento .............................................................................. 11 7. Cosa può fare lei.................................................................................................................... 16 8. Nausea e vomito ................................................................................................................... 19 9. Nausea/vomito, paura/tensione e dolore e la scala di autovalutazione (VAS) ...................... 20 10. Stato confusionale acuto/delirio ............................................................................................ 21 11. Pensieri sulla morte ............................................................................................................... 24 12. Visite e orari di visita nel reparto d` isolamento ..................................................................... 25 13. Dimissioni e trasferimento ..................................................................................................... 28 14. Selezione di brochure, disponibili nel reparto d`isolamento. ................................................. 29 15. Fonti ed indirizzi..................................................................................................................... 29 16. Quali prestazioni offre il servizio sociale della clinica universitaria ........................................ 31 17. DONA IL SANGUE PER SALVARE VITE UMANE ............................................................... 32 18. Foglio informativo per i familiari ............................................................................................ 34 19. Per i suoi appunti e domande... ............................................................................................ 36 Version SISU001.01_it.doc November 12 2
1. Organizzazione e orari del reparto d’isolamento Il reparto è costituito da due unità: reparto di isolamento (regime di ricovero) Ambulatorio di sostituzione cellulare = ASC (regime ambulatoriale) Direttore sanitario: Prof. A. Gratwohl Responsabile attività di cure e gestione: sig.ra Christel Pino Direzione del reparto d’isolamento: sig. Peter Kammerer Direzione ASC: sig.ra Kathrin Haupt Nel reparto di isolamento il team addetto alle cure è in servizio durante il turno di giorno dalle 7.00 alle 16.10 durante il turno di sera dalle 15.00 alle 23.25 durante il turno di notte dalle 23.00 alle 07.25 Il team medico è composto dal medico di reparto e dall’aiuto primario. Ogni giorno vengono eseguite due visite, una di mattino e una di pomeriggio. Di mattino verrà sottoposto a una visita accurata dal medico di reparto. Durante la visita del pomeriggio le verranno comunicati i risultati più recenti degli esami e la pianificazione dei giorni successivi. Una volta alla settimana avrà luogo la visita dell’aiuto primario (lunedì) e la visita del primario (giovedì). Orario di visita: 24 ore al giorno e previo accordo con il paziente e il team addetto alle cure 3
2. Nel reparto d’isolamento A causa della sua malattia, lei soffre di una mancanza parziale o totale di globuli bianchi funzionanti. La difesa contro le infezioni del suo organismo è limitata. Il trattamento a cui è sottoposto diminuisce ulteriormente le sue difese immunitarie. Ha bisogno di una cura che la protegga dalle infezioni. Lo scopo di queste cure è quello di superare il periodo in cui il suo organismo non è in grado di difendersi dalle infezioni. Questa protezione non è completa, ma il rapporto beneficio-impegno delle misure terapeutiche adottate è ragionevole. Le disposizioni adottate, di tipo tecnico e relativo alla stanza, e in particolare le norme di comportamento del personale e dei visitatori, dovrebbero ridurre il più possibile il rischio di infezione da batteri portati dall’esterno. L’adozione di misure preventive riduce, inoltre, il rischio di infezioni da batteri endogeni. Regole a cui attenersi durante la degenza nel reparto di isolamento Cura del corpo • Si lavi il corpo in maniera accurata usando uno speciale sapone e diversi colluttori. Noi parliamo di decontaminazione. Troverà informazioni dettagliate nel paragrafo Cura del corpo. Abiti • Porti con sé soltanto abiti appena lavati. • Può indossare la propria biancheria intima e il proprio pigiama. • Può scegliere se usare la tuta da ginnastica o una vestaglia da camera. • Porti pantofole pulite. • Troverà informazioni dettagliate a riguardo nel paragrafo Cura del corpo. Camera 4
• Dovrà pulire tutti gli oggetti con alcool 80% (se possibile), prima di portarli nella sua stanza. Se ha dei dubbi, si rivolga al personale infermieristico specializzato. • Potrà portare con se libri nuovi, riviste e documenti di lavoro, possibilmente appena stampati. • Sono consentiti oggetti come quadri, foto e poster per rendere più accogliente la sua stanza. • Sono consentiti laptop o impianti stereo e CD/DVD. • Pulire con alcool 80% e con un tovagliolo di carta gli oggetti caduti a terra. Se ha dei dubbi, si rivolga al personale infermieristico specializzato. • Non sono consentiti fiori freschi/piante in vaso, perché hanno molti batteri. • Sono consentiti, invece, fiori o composizioni floreali di carta o di materiale sintetico. Alimentazione – alimentazione priva di batteri • Lo scopo di un’alimentazione priva di batteri è quello di ridurre il rischio di infezione, evitando alimenti con un elevato numero di batteri. • Tutti i cibi devono essere stati appena preparati e cucinati o pastorizzati. • Un elenco dettagliato degli alimenti adatti e non adatti è appeso nella sua stanza. Altre informazioni • Lasci la sua stanza soltanto se, per motivi tecnici, una visita non può essere eseguita nella sua stanza. In questo caso utilizzi una mascherina e un camice. Si disinfetti le mani prima di rientrare in stanza. • Tenga appesi nell’armadio della sua stanza gli abiti che ha utilizzato per raggiungere il reparto di isolamento e li indossi soltanto quando tornerà a casa. Lo stesso dicasi anche per le scarpe. Visitatori • Si accerti che anche i suoi visitatori si attengano a queste misure protettive. Il personale infermieristico può aiutarla a istruire i suoi visitatori. • Il numero di visitatori è limitato (max. 3 persone). • Non sono ammesse visite ai bambini sotto i 5 anni di età • I visitatori non dovranno avere influenza, raffreddore, tosse o altre infezioni. 5
3. Prepararsi alla degenza del reparto d’isolamento – attività e passatempi che potrà svolgere nella camera di isolamento La camera d’isolamento è il luogo in cui dovrà trascorrere i prossimi giorni. Di seguito sono descritte le attività che potrà svolgere e che le consentiranno di trascorrere al meglio la sua degenza nel reparto di isolamento, secondo i suoi desideri e le sue preferenze. Suggerimenti sulle attività e sui passatempi da svolgere nella stanza Attività creative • Suoni uno strumento. Può suonare fondamentalmente tutti gli strumenti, sempre rispettando la tranquillità degli altri pazienti. • Può dipingere e dedicarsi al bricolage (può realizzare fiori di stoffa, filare, modellare con la plastilina, tessere). Può cucire e lavorare a maglia. Per motivi igienici, non è consentito modellare con l’argilla. • Può fare fotografie con una macchina fotografica digitale o istantanea. • Renda più accogliente la sua stanza, per esempio, con poster, cartoline, fiori di stoffa, oggetti “cari”. • Tenga un diario. Intrattenimento • Guardi la televisione. Potrà portare con sé un videoregistratore o un lettore DVD. Una radio e una console giochi sono a sua disposizione. • Ascolti la musica e racconti su CD e cassette. • Se dispone di un laptop può usare la connessione Internet disponibile. • Scriva lettere ed e-mail. • In ogni stanza è presente un telefono. È possibile utilizzare il telefono cellulare, la radiotrasmittente e il telefono (anche il FAX). Giochi e sport • Trascorra il suo tempo (da solo e con i visitatori), per esempio, giocando a carte, a scacchi, si intrattenga con giochi da tavolo, componendo puzzle. A questo scopo, è presente nella stanza un grande tavolo. • Pratichi sport. Sono a disposizione cyclette, pesi e nastri elastici. Le attività fisiche l’aiutano a compensare parzialmente l’impossibilità di praticare del movimento e la perdita di forza. 6
• Dopo la chemioterapia/il trapianto, l’intensità e la natura dello sport/fisioterapia che può praticare dipendono dal numero di piastrine (trombociti). Lettura • Legga. Scelga libri, riviste e giornali freschi di stampa. Può portare con sé anche atti e documenti di lavoro nella stanza di isolamento. Le consigliamo di organizzare la sua giornata insieme al personale infermieristico. Provi a rispettare le ore dedicate alle attività e al riposo. 4. La vita nel reparto d’isolamento – una giornata tipo nella sua stanza La stanza d’isolamento è il luogo in cui dovrà trascorrere i prossimi giorni. Le descriviamo una giornata tipo. Mattino Una giornata tipo nella stanza di isolamento inizia all’incirca alle 7.30, quando un infermiere le misurerà la pressione arteriosa, la temperatura, le controllerà il polso e il peso. Le verrà chiesto di valutare l’intensità del dolore che prova, il malessere e la paura/tensione che avverte. Desideriamo sapere quanto ha bevuto nelle ultime 24 ore. Verrà, quindi, eseguito il prelievo del sangue mediante catetere venoso. Di solito le infusioni vengono interrotte tra le 8.00 e le 11.00. Dopo aver consultato l’infermiere, deciderà quando farsi la doccia e la colazione. La colazione è pronta a partire dalle 8.00. Dopo la colazione, esegua i primi risciacqui del cavo orale con il colluttorio. Solo dopo la doccia e dopo aver indossato biancheria pulita dovrebbe tornare a letto, che nel frattempo sarà stato rifatto con lenzuola pulite. L’infermiere rifarà la medicazione del sito di inserimento del catetere venoso. Il medico di reparto le farà visita tra le 9.00 e le 11.00, a seconda del giorno della settimana, insieme all’aiuto primario o nell’ambito della visita del primario. In questa occasione ha l’opportunità di parlare con il medico e di formulare eventuali domande. Si scriva le domande man mano che le vengono in mente nel corso della giornata. 7
Può usare la cyclette. Nel corso della mattinata, i materiali usati per la sua terapia e la biancheria verranno sostituiti. Discuterà con l’assistente di cura sugli alimenti che desidera mangiare il giorno successivo. Alle 10.30 iniziano nuovamente le infusioni. Nel corso della mattinata hanno luogo la maggior parte delle visite. Mezzogiorno Attorno alle 12.00 viene servito il pranzo. Dopo il pranzo dovrà ripetere i risciacqui del cavo orale con il colluttorio, quindi potrà riposare. Nella tarda mattinata o nel primo pomeriggio, verranno a farle visita i fisioterapisti per descriverle gli esercizi fisici che potrà praticare o per farle la terapia respiratoria o dei massaggi. Pomeriggio Tra le 13.00 e le 18.00, previo accordo, ha la possibilità di avere un colloquio o di esercitarsi negli esercizi di rilassamento con la nostra psicologa. Nel corso del pomeriggio, se lo desidera, può ricevere la visita del padre spirituale. Il medico di reparto ritornerà brevemente nella sua stanza per informarla sulle eventuali novità e sulla programmazione dei giorni successivi. Sera Attorno alle 18.00 viene distribuita la cena. Non dimentichi i risciacqui con il colluttorio anche di sera. L’infermiere le prepara tutto per la notte. Il giorno si conclude. Nel corso della giornata le verranno somministrati a intervalli regolari infusioni, farmaci mediante linea di infusione e compresse. Verranno a farle visita con notevole frequenza i membri del personale addetto alle cure per discutere di argomenti che la riguardano o per farle delle richieste. Forse sarà contento a questo punto di godersi un po’ di tranquillità per vedere la televisione o per leggere o semplicemente per poter sonnecchiare. Notte Durante la notte, un infermiere le farà visita regolarmente per somministrarle infusioni e farmaci e per controllare che dorma. 8
5. Cura del corpo nella stanza d’isolamento (“decontaminazione”) Il suo sistema immunitario si è indebolito e, quindi, è necessario che si protegga dai batteri. È per questo motivo che deve praticare una cura mirata del corpo ossia una decontaminazione,che consiste nel farsi la doccia con un sapone speciale e praticare un’accurata igiene del cavo orale e dei denti. Deve adottare questi accorgimenti più volte al giorno durante la degenza, fino alla dimissione. Il personale infermieristico la istruirà in maniera precisa. La cura del corpo (“decontaminazione”), che consiste nel farsi la doccia con un sapone speciale e nell’igiene accurata del cavo orale e dei denti, agisce soprattutto dove si concentrano i batteri o dove possono penetrare nell’organismo. Doccia • Si faccia una doccia accurata una volta al giorno con il sapone liquido che le è stato messo a disposizione. • Faccia agire il sapone qualche minuto, prima di sciacquarlo. • Si asciughi accuratamente. • Applichi la crema sull’intero corpo. Il sapone disidrata la pelle, che è quindi più soggetta all’azione dei batteri. Cura dei denti • Si lavi i denti con i nostri spazzolini nuovi, 3 volte al giorno, delicatamente, ma con cura, dopo ogni pasto ossia di mattina, a mezzogiorno e di sera. • Per risciacquare può utilizzare l’acqua corrente. • Dopo l’uso, immerga lo spazzolino per 10 minuti nella soluzione di Dentohexin. • Lasci asciugare lo spazzolino con la testa in alto. • Troverà lo spazzolino e il dentifricio nell’armadio a specchio nel bagno della sua stanza. Se lo spazzolino risulta usurato o sporco, provvederemo a sostituirlo. • Se ha la dentiera, la immerga ogni giorno per 15 min. nella soluzione di Dentohexin. In caso di infiammazione del cavo orale, la lasci nella soluzione per un’ora. 9
Cura del cavo orale • Dopo aver lavato i denti, sciacqui il cavo orale e gargarizzi con 10 ml di soluzione di Dentohexin per 1 minuto. • La soluzione di Dentohexin agisce come un “dentifricio chimico” e svolge un’azione disinfettante a lungo termine. • Nebulizzi 3 – 4 volte al giorno Emofluor sui denti, ma non direttamente dopo lo sciacquo con la soluzione di Dentohexin. • Abbia cura che la soluzione venga distribuita nell’intero cavo orale. Pulizia delle mani Pulizia della mani Le consigliamo di lavare le mani con il nostro sapone liquido dopo che è stato in bagno e tutte le volte che tocca oggetti che sono caduti a terra. Lavaggio accurato delle mani con il sapone liquido Inumidisca le mani completamente con acqua. Le insaponi bene. Quindi le risciacqui con acqua corrente. Asciughi bene le mani con l’asciugamano di carta. Lo getti nella pattumiera. Con un asciugamano di carta nuovo chiuda il rubinetto. Il sapone liquido è stato sistemato sotto l’armadio a specchio nel bagno della sua camera. Disinfezione delle mani Disinfezione accurata delle mani con Sterilium Inumidisca le mani asciutte con Sterilium (prema due volte l'erogatore). Distribuisca il liquido accuratamente, anche tra le dita, finché le mani siano completamente asciutte. Una tavola illustrata in ogni stanza mostra la procedura corretta. I dispenser di Sterilium sono presenti nella stanza e nel bagno. 10
Naso • Se si formano delle croste nel naso e le mucose del naso tendono a disidratarsi, applichi due volte al giorno l’unguento nasale Bepanthen®. • Non rimuova le croste (“ispessimenti”) ed eviti di soffiarsi il naso con forza eccessiva per evitare i sanguinamenti. Capelli • All’igiene appartiene anche la cura dei capelli. Le consigliamo un taglio di capelli corto. • La terapia le farà perdere i capelli. Può portare una parrucca nell’attesa della ricrescita. Possiamo aiutarla ad acquistarne una. • Può coprire il capo anche con un fazzoletto, un berretto o un “turbante”, che hanno il vantaggio di essere ben tollerati dalla pelle e di essere lavabili. Rasatura • Per radersi gli uomini devono usare un rasoio elettrico. È vietata la rasatura con schiuma e pennello perché comporta il rischio di ferite. Cura delle unghie • Non si tagli da solo le unghie: si faccia aiutare per evitare di ferirsi. Cosmetici • I cosmetici possono irritare la pelle, quindi li eviti. Abiti • Gli abiti a diretto contatto con la pelle vanno cambiati ogni giorno. • La tuta o la vestaglia da camera possono essere cambiati anche una volta alla settimana. 6. Alimentazione nella stanza d’isolamento Batteri e funghi si trovano soprattutto sugli alimenti crudi e non cotti. Può consumare solo i cibi preparati nella cucina dell’ospedale o alimenti selezionati prodotti industrialmente, perché le sue difese immunitarie si sono indebolite. Deve osservare queste limitazioni finché il suo sistema immunitario non ritorna a funzionare correttamente. Se durante il trattamento non potesse mangiare, provvederemo a nutrirla mediante una speciale soluzione di infusione (alimentazione parenterale). 11
• Sono consentiti tutti i cibi cotti o in cui è stata ridotta la carica batterica con metodi specifici (es. mediante pastorizzazione) messi a disposizione dalla cucina dell’ospedale e alimenti selezionati prodotti industrialmente e confezionati (bastoncini salati, cioccolato senza nocciole, ecc.). • Eviti le grandi confezioni e consumi velocemente il contenuto delle confezioni una volta aperte! • I visitatori possono portare soltanto alimenti idonei in piccole confezioni. • È consentita soltanto l’acqua minerale addizionata di anidride carbonica. Le bottiglie, una volta aperte, vanno sostituite dopo 1 giorno. Anche altre bevande (es. tè, succhi di frutta, bevande dolcificate) devono essere sostituite tutti i giorni. Il seguente elenco riporta gli alimenti adatti e quelli non adatti, che può ordinare (vedere il menu giornaliero). Corsivo = non viene fornito dall’ospedale, deve essere portato dai familiari (P) = da ordinare al servizio addetto alla distribuzione dei pasti, si rivolga all’assistente Alimenti Adatto Non adatto Latte, Latte UHT Latte crudo latticini Latte pastorizzato Latte crudo scaldato Bevande a base di latte Tutti i tipi di yogurt aromatizzato (Emmi Energy Drink, Bevande a base di yogurt Ovodrink, Schokodrink, ecc.) Quark alla frutta, mini yogurt alla frutta Formaggio Formaggio fuso (porzioni di Formaggio da latte crudo formaggio) Formaggio con muffe e muffe Formaggio tagliato a fette nobili Formaggio da taglio pastorizzato Formaggio fresco, fiocchi di latte (porzioni confezionate) Formaggio da grattugiare Panna Panna per il caffè (porzioni) Panna montata come guarnizione Panna (in cibi caldi) Zuppe Tutte preparate dalla cucina dell’ospedale Carne, prodotti a Tutti i tipi, arrosti serviti caldi Roastbeef base di carne Prosciutto cotto Prosciutto crudo, carni fredde, carne secca affumicata Insaccati Wienerli, Bratwurst, Fleischkäse, Affettato, salame serviti caldi altri insaccati Pollame Fettina di pollo e di tacchino o Pollame con osso sminuzzato di pollo 12
Pesce tutti i tipi, servito caldo Salmone e filetti di trota affumicati Tonno (in scatoletta) preparato fresco (insalata di tonno, mousse di tonno) Salse Tutte le salse cotte Maionese aperta, crema di quark Maionese, senape, ketchup (in porzioni) Uova Omelette, uova strapazzate, Cibi a base di uova non cotte (es. sformati, crèpe il tiramisù) Uovo sodo Verdura, funghi Tutti i tipi cotti, serviti caldi Verdura cruda o insalata Verdure: cotte, preparate fresche o pastorizzate Patate, riso, Tutti i tipi cotti, serviti caldi pasta, mais etc. Insalata di patate/insalata di riso, preparate fresche Pane Piccoli panini di diverse qualità di pane, panini di pane bigio, panini di pane di Graham, pane casalingo, Darvida, fette biscottate, Knäckebrot (porzioni) Cereali per la Cereali in confezioni Birchermüesli colazione monoporzione (Cornflakes, Kellog’s Smacks, Kellog’s Frosties, ecc.) Frutta Composte (frutta cotta, frutta in Composta di lamponi barattolo) Composta di fragole Purea di frutta (prodotta Frutta non cotta, macedonia industrialmente, per esempio, Pompelmo Andros) Dessert Tam Tam: vaniglia, cioccolato, Dessert non confezionati caramello Dessert a base di yogurt e quark Prodotti da forno: nidi alle nocciole Gelato (Vogelnestli), tortina di albicocche, Frutti oleaginosi non lavorati, tortina di Linz (prodotti cioccolato con nocciole confezionati), in monoporzioni Creme (prodotte industrialmente) Salatini Bastoncini salati, chip nature, salatini (confezioni monodose) Succhi Succhi di frutta pastorizzati (in Succo di pompelmo confezioni monodose/bottiglie) (P) Nettare di frutta (P) Succhi di verdura pastorizzati (portare l’intera bottiglia in stanza) Spezie, pepe, erbe Cucinati nei cibi Spezie non cucinate aromatiche Aromi, cannella, pepe fresco Altro Guarnizioni in barattolo Guarnizioni crude Burro, confettura, gelatina, miele (in porzioni) Le Parfait (monoporzioni) Bevande (P) Eptinger con anidride carbonica Bevande senza anidride carbonica Bevande dolcificate con anidride Acqua potabile/acqua del 13
carbonica (Cola, Sprite…) rubinetto Tè freddo, Isostar Alimenti liquidi* Resource 2.0 fibre, Ensure Plus - Apporto energetico Drink, Fortifresh, Ensini Ç Fresubin Protein Energy, - Apporto proteico Ç Resource Protein * vedere elenco separato In caso di dubbi sull'idoneità di un alimento, si rivolga al personale infermieristico o alla nutrizionista. Come si ordinano i pasti? • Per lei e per tutti gli altri pazienti dell’ospedale universitario sono a disposizione cibi selezionati, adatti alle particolari necessità dei pazienti del reparto di isolamento (alimenti con carica batterica ridotta in conformità alla norma Iso). • Il piano del menu, appeso nelle stanze, viene cambiato ogni settimana. • In base all’elenco dei cibi può informarsi sull’offerta disponibile. • L’assistente di cura le chiederà ogni giorno cosa desidera mangiare e comporrà insieme a lei il suo menu. Potrà informarsi anche sugli altri cibi disponibili (veda anche il dépliant nella sua stanza). • Potrà fare colazione dalle 8.00, il pranzo dalle 12.00 e la cena dalle 18.00. Possiamo conservare il cibo per alcune ore ed eventualmente scaldarlo nel micronde, se non potesse consumare i pasti all’ora stabilità o se non avesse appetito. Pranzo e cena con ridotta carica batterica • A pranzo è a sua disposizione quasi l’intera selezione di portate calde. • Per la cena, è stato ideato un menu adatto ai pazienti del reparto di isolamento e diversi altri cibi, che soddisfano i requisiti delle linee guida relative all’alimentazione con ridotta carica batterica. • Ogni giorno potrà, inoltre, ordinare a pranzo e a cena un sandwich con prosciutto o con § formaggio. • Tra i dolci la scelta è limitata. Può ordinare composte o biscotti. È a sua disposizione anche Tam Tam (budino) al gusto vaniglia, cioccolato o caramello, quark alla frutta dai 14
diversi gusti e mini yogurt alla frutta. Problemi di alimentazione La sua malattia e la terapia possono influenzare il gusto dei cibi e delle bevande per diversi motivi: • infiammazioni dolorose della mucosa • sensazione gustativa compromessa dalla chemioterapia/radioterapia • nausea e vomito • scelta limitata di cibi (con ridotta carica batterica) La “normale” alimentazione, se insufficiente, può essere integrata da speciali alimenti liquidi dai diversi gusti. • Sono a disposizione prodotti proteici e/o ipercalorici, integratori alimentari dal gusto simile a yogurt acidulo e bevande a base di succhi di frutta. • Tutti questi integratori alimentari sono arricchiti da vitamine e minerali. • È anche possibile arricchire le bevande e le zuppe con carboidrati o proteine (maltodextrina e Resource® Protein Instant). La nutrizionista può fornirle ulteriori informazioni sulla scelta e il consumo mirato dei prodotti. • Si ricordi anche di ordinare piccoli spuntini in aggiunta ai pasti principali. L’assistente di cura o la nutrizionista l’aiuteranno nella scelta. La speciale soluzione per infusione (alimentazione parenterale). • Durante la sua convalescenza, un’alimentazione equilibrata svolge un ruolo molto importante. In caso di necessità, le saranno somministrate infusioni di soluzione nutritiva speciale (alimentazione parenterale), mediante catetere per infusione. In questo modo potrà essere alimentata per lungo tempo senza problemi anche non assumendo alimenti solidi. 15
Discuta dei suoi problemi alimentari con il personale infermieristico o con la nutrizionista. 7. Cosa può fare lei Il trattamento della sua malattia richiede a tutti molte energie. Il personale addetto alle cure del reparto di isolamento si fa carico di gran parte della terapia e delle misure terapeutiche. Ma anche lei deve dare un importante contributo: Si occupi della cura del proprio corpo, si ricordi di assumere i medicamenti e pratichi attività fisica. Sfrutti le possibilità di svago e di attività. Ci comunichi prontamente se non si sente bene o se qualcosa in lei è cambiato, in modo che possiamo agire velocemente. Non esiti a riferirci se non comprende o se non è d’accordo con qualcosa. Abbiamo bisogno del suo feedback personale! Il trattamento della sua malattia richiede a tutti grandi energie. Molti pazienti vivono la diagnosicome una svolta inattesa nella propria vita. Improvvisamente, tutto appare diverso. Forse anche lei ha provato una sensazione simile. La maggior parte dei pazienti comprende subito dopo il primo shock che esiste una possibilità di guarigione o di influenzare positivamente la malattia e si decidono per la terapia. Accettano la sfida che una terapia e un trattamento così complessi comportano. Noi, il team addetto alle cure del reparto di isolamento, costituito dal personale infermieristico, dai medici e da altri collaboratori, ci facciamo carico di gran parte di questa terapia e delle misure terapeutiche. A lei spetta un importante contributo per la riuscita della terapia e per trascorrere al meglio e più velocemente la degenza nel reparto di isolamento. Le attività, nelle quali anche i parenti e amici possono essere di sostegno, distolgono l’attenzione dagli effetti collaterali. 16
Una disposizione positiva nei confronti della terapia può stimolare il suo sistema immunitario. Cosa può fare concretamente? Si occupi della cura del suo corpo. Una cura idonea del proprio corpo riduce quanto più possibile i batteri dal corpo. Il personale infermieristico l'aiuterà. Nonostante una scrupolosa cura del corpo, possono manifestarsi infezioni della pelle e sanguinamenti delle mucose. Nel caso in cui le misure intraprese non fossero sufficienti o non si sentisse bene, ce lo comunichi. Possiamo rapidamente intraprendere accorgimenti più idonei. Potrebbe accadere che non possa più usare il colluttorio e che nonostante ciò non insorgano problemi. In questo caso, ce lo comunichi prontamente. Alcuni problemi possono venire alla luce solo in un secondo momento. Le proporremo altre misure. Siamo a sua disposizione per qualsiasi domanda sulla cura del corpo, desideriamo aiutarla e possiamo farci carico di alcune attività. Osservi con attenzione il suo corpo Ci comunichi se • ha freddo o suda • ha una temperatura elevata (38,0 °C) • vede o avverte delle alterazioni cutanee • l’evacuazione o l’eliminazione delle urine sono diverse dal solito • avverte dei capogiri o il cuore batte più velocemente • ha problemi di respirazione • ha dei sanguinamenti • cade o sbatte contro qualche mobile o oggetto rigido Si ricordi di assumere le compresse Sappiamo di metterla talvolta a dura prova. • Ci faccia sapere se non può assumere un preparato regolarmente. Possiamo consigliarla o sostituire il medicamento. • Ci comunichi se non tollera un medicamento o se crede che esso non esplichi l’azione desiderata. Siamo in grado di rispondere a tutte le domande sull’assunzione dei medicamenti. 17
Si annoti la quantità di liquidi che beve ogni giorno Ci consente di avere una visione generale e di controllare l'assunzione complessiva di liquidi. Si ricordi di praticare dell’attività fisica ogni giorno Le consigliamo di iniziare subito con la cyclette, anche se non dovesse ancora sentirsi stanco o se non sentisse la necessità di praticare del movimento. L’uso della cyclette le risulterà più semplice, quando sarà stanco e spossato. • Chieda come praticare gli esercizi con gli attrezzi, come, per esempio, con manubri o estensori. • I fisioterapisti le mostreranno volentieri alcuni esercizi da fare autonomamente. • Non rimanga a letto tutto il giorno. Provi, anche se per esempio ha la febbre, si sente stanco o apatico, a trascorrere un po’ di tempo, più volte al giorno, non steso a letto o sulla poltroncina. • Si prefigga, per esempio, di consumare i pasti a tavola. In questo modo stimolerà la circolazione sanguigna. Si tenga impegnato con le attività di svago e passatempi Comunichi con il personale infermieristico e con i medici Se non comprende, se non è d’accordo con qualcosa o se ha notato dei cambiamenti, ci informi. Abbiamo bisogno del suo feedback! Comunichi con tutti i collaboratori attivi nel reparto Tra di essi, gli psicologi del reparto di psicosomatica, gli assistenti sociali, il padre spirituale e il gruppo di auto aiuto della Lega contro il cancro. Siamo lieti di fornirle i contatti. Chiaramente può ricevere anche il proprio padre spirituale. 8. Nausea e vomito Il termine nausea definisce la sensazione di malessere, simile a quella patologica che accompagna lo stimolo del vomito. È possibile provare la nausea senza vomitare. 18
La nausea viene misurata con una scala di autovalutazione (Visual Analog Scale, VAS) Il vomito è la fuoriuscita abbondante del contenuto dello stomaco Avvisi il personale infermieristico al minimo segno di malessere. Il sintomo della nausea e del vomito può essere una sensazione di peggioramento appena percettibile nella zona dello stomaco. • Il personale infermieristico le chiederà, a intervalli regolari, di valutare autonomamente la percezione della nausea. • Nella maggior parte dei casi, è possibile curare con successo la nausea e il vomito. Per questo, è fondamentale la collaborazione tra lei e il team addetto alle cure del reparto di isolamento. Per il trattamento rivestono un ruolo importante le sue esperienze con la chemioterapia, le sue esigenze e le strategie individuali. Medicamenti • La nausea e il vomito sono trattati con diversi medicamenti. Il dosaggio può essere adattato ogni giorno alle sue esigenze. • I medicamenti contro la nausea e il vomito possono anche causare effetti collaterali, quali spossatezza, intorpidimento, secchezza del cavo orale o mal di testa. Altre possibilità • Esercizi di rilassamento, viaggi virtuali con la fantasia, agopressione o altri metodi possono essere adatti a ridurre la nausea e lo stimolo del vomito. • Queste tecniche alternative hanno successo, in genere, solo insieme a terapie farmacologiche, se sono accettate positivamente dai pazienti. • Anche un ambiente piacevole, la musica e la presenza di persone, che le piacciono e di cui si fida, sono importanti. Alimentazione • Durante la chemioterapia può mangiare e bere, previo colloquio con il personale addetto. 9. Nausea/vomito, paura/tensione e dolore e la scala di autovalutazione (VAS) Nausea/vomito, paura/tensione e dolore sono effetti collaterali frequenti e fenomeni secondari della terapia. 19
Desideriamo conoscere la gravità degli effetti collaterali per contrastarli. La scala di autovalutazione VAS le consente di giudicare le sue condizioni. Abbiamo bisogno del suo feedback personale! • Nausea/vomito, paura/tensione e dolore sono importanti, perché possono essere effetti collaterali e frequenti fenomeni secondari alla terapia. • Nausea/vomito, paura/tensione e dolore possono essere trattati in diversi modi. Il presupposto del trattamento è sapere qual è l’intensità di nausea/vomito, paura/tensione e dolore. • La scala analogica visuale (VAS) è lo strumento che consente l’autovalutazione. “Misura” nausea, paura/tensioni e dolore. Le chiediamo di valutare autonomamente e con regolarità le sue condizioni. Come funziona la scala analogica visuale? Estremità sinistra (= 0): assenza di nausea, paura/tensione o dolore. Estremità destra (= 10): nausea, paura/tensione o dolore della massima intensità. 0 I----------------------------------------------I 10 • Il personale infermieristico le chiederà più volte al giorno la sua valutazione personale su nausea/vomito, paura/tensione e dolore. • Provi a inserire un numero tra 1 e 10. • Il personale infermieristico potrà, in questo modo, valutare correttamente la necessità delle misure da intraprendere. • Dopo aver intrapreso una possibile strategia per contrastare i disturbi, il personale infermieristico le chiederà con l’aiuto della scala se ha riscontrato dei miglioramenti. • I valori da lei assegnati vengono riportati ogni giorno sulla sua curva. Possiamo riconoscere dai valori, come si sviluppa la sua condizione e quale efficacia hanno le strategie intraprese, che vengono continuamente adattate sulla base dei valori da lei assegnati sulla scala analogica visuale. 20
Ci informi tempestivamente se nausea, paura/tensione o dolore aumentano o sono così intensi, che è necessario adottare idonee strategie per contrastarli. Domande che le formuleremo relativamente al dolore • Avverte dolori ora? (ogni giorno) • Qual è l’intensità dei dolori, misurati sulla scala di valutazione? (ogni giorno) • Quali antidolorifici ha assunto negli ultimi giorni? (durante il colloquio con il personale infermieristico al momento del ricovero nel reparto di isolamento) • Quali esperienze ha vissuto in passato con il dolore e gli antidolorifici? (durante il colloquio con il personale infermieristico al momento del ricovero nel reparto di isolamento) Domande sul dolore, indipendentemente dalla situazione concreta • Qual è l’intensità del dolore, misurato sulla scala di valutazione? • Ha bisogno ora di un antidolorifico? • Dove è localizzato il dolore? • Si tratta del solito dolore o lo ha avvertito solo ultimamente? • Quando avverte, in genere, il dolore? • Quali sono le caratteristiche del dolore? • Ci sono fattori scatenanti o situazioni tipiche che causano il dolore? 10. Stato confusionale acuto/delirio Lo stato confusionale può verificarsi improvvisamente. Il pensiero e lo stato di coscienza possono essere alterati per breve tempo. Lo stato confusionale acuto viene definito anche delirio, se molto marcato. 21
Durante la sua degenza in ospedale, diverse cause possono provocare un’alterazione transitoria del suo pensiero e del suo stato di coscienza. Le cause possono essere: • Gli effetti della malattia • Gli effetti collaterali dei medicamenti • La concordanza di diverse influenze (es. febbre alta, insufficiente apporto di liquidi, stress, disturbi del sonno gravi durante la notte). A cosa prestare attenzione? • Le alterazioni del pensiero o dello stato di coscienza possono essere di entità lieve o più grave. Esempi • Si addormenta durante un colloquio. • È privo di stimoli, molto stanco, anche impegni minimi le costano un grande sforzo. • Viene rapidamente distratto dagli stimoli dell’ambiente. • Non riesce neppure a concentrarsi per formulare una frase completa. • Non riesce a seguire un discorso e a rispondere in maniera adeguata alle domande che le vengono rivolte. • Ha problemi della memoria a breve e a lungo termine. • Il ritmo sonno-veglia è alterato. • Si sente inquieto e nervoso. • Non riesce a pianificare le sue azioni, come in precedenza, manipolare, per esempio, le linee di infusioni e i cateteri. • Non sa la data e l’ora del giorno. • Vede, ascolta o sente il profumo di cose che non sono presenti. • Pensa di essere altrove. Si tratta di esempi. Possono verificarsi, ma non necessariamente. Cosa può fare lei personalmente? 22
• Avvisi il personale infermieristico o il medico già al minimo segno di disturbi del pensiero o di confusione. • Addobbi la sua stanza con oggetti personali, che le diano il senso dell’orientamento. Appenda, per esempio, il proprio calendario, quadri e immagini che le piacciono. Si porti il proprio orologio e gli oggetti preferiti. • Cerchi di tenersi attivo. Stimoli le sue capacità mentali (attraverso la lettura, il gioco delle carte, si cimenti con le parole incrociate e il Sudoku). • Si tenga in attività dopo aver chiesto al personale infermieristico o al medico quali esercizi sono più idonei. Usi la cyclette e stabilisca un piano di esercizi con il fisioterapista. Cosa possiamo fare noi? Le offriamo orientamento, sicurezza e informazioni. • Pensiamo alla sua sicurezza, per esempio, rimaniamo in stanza con lei se non si sente bene o si sente angosciato. • Programmiamo insieme a lei la sua giornata. • La incoraggiamo e la sosteniamo nelle sue attività. • Eliminiamo le cause del suo malessere, per esempio, facendole abbassare la febbre, somministrandole infusioni o medicamenti. • Monitoriamo continuamente i malati degenti nel reparto. • Valutiamo continuamente il rischio di ferite (il pericolo di cadute, ecc.) e adottiamo misure mirate. 23
11. Pensieri sulla morte È affetto da una malattia che può essere letale. Faremo quanto possibile per offrirle il trattamento migliore. Lei e noi sappiamo però che ciò non è sempre possibile. Molte persone trovano utile, in queste situazioni, occuparsi della fine della propria vita. Esterni i suoi desideri, aiuti i suoi familiari e noi, ad agire secondo le sue volontà. Gestire il momento della morte • Qual è il sostegno/accompagnamento che considera importante in questa fase della sua vita? • Desidera che anche il suo medico di fiducia venga coinvolto nelle decisioni importanti? • Luogo della morte (a casa, in ospedale, in un altro luogo)? A cosa in particolare dobbiamo prestare attenzione? • Pensi all’autopsia. Chi deve essere informato immediatamente • I familiari e gli amici più prossimi. • L’ufficio dello stato civile, il datore di lavoro, il prete, annunci mortuari. • Assicurazioni, locatore, forze armate/protezione civile. Cosa preparare in caso di morte? • Desideri relativi alle esequie (bara, abbigliamento, esposizione del feretro, tipo di funerale, cerimonia funebre, cremazione, sepoltura, tomba, ringraziamenti). Dove si trovano i suoi oggetti personali? • Testamento, contratto di successione, contratto matrimoniale, documenti, chiavi importanti, documenti personali, ricevute, documenti fiscali, contratti Elenco dei rapporti patrimoniali Cosa fare dopo le esequie • Consulenti da convocare. • Assicurazioni, banche, AVS/AI, cassa pensioni. 24
Su sua richiesta possiamo offrire a lei e alle persone di fiducia, più vicine a lei, diversi testamenti biologici e brochure informative (es. Pro Senectute o in Internet: http://www.patientenverfuegung.de, http://www.dialog-ethik.ch) e possiamo aiutarla ad elaborare tutte queste informazioni. 12. Visite e orari di visita nel reparto di isolamento È possibile ricevere visite tutti i giorni, 24 ore su 24, quindi anche oltre il normale orario di visita in vigore nell’ospedale universitario. È necessario che i visitatori non soffrano di malattie infiammatorie, quali tosse o raffreddore e non devono avere ferite aperte alle mani. Per non contagiare i pazienti in isolamento con batteri consigliamo di portare regali o giornali/riviste freschi di stampa, giochi o puzzle non utilizzati. Sono adatte, inoltre, piccole confezioni di alimenti di produzione industriale, come cioccolato senza nocciole, bastoncini salati o succhi sterilizzati. Sono vietati fiori recisi, piante in vaso, cibi contenenti frutti oleaginosi, perché contengono molti batteri, così come tutti gli alimenti non confezionati o crudi. Sono vietate frutta fresca e verdure cucinate in casa. 25
Regole e raccomandazioni per la visita e gli orari di visita nel reparto d` isolamento • È possibile far visita ai pazienti anche oltre il normale orario di visita (12.00 - 21.00), quindi nell’arco delle 24 ore. • I visitatori non devono essere affetti da patologie infettive, quali tosse e raffreddore, né avere ferite aperte sulle mani. • I visitatori possono – se il paziente lo desidera – offrire un grande aiuto per trascorrere piacevolmente il tempo e nelle cure quotidiane, come aiutare ad applicare la crema e nello sciacquo del cavo orale. • Spesso, parenti e conoscenti offrono il loro aiuto semplicemente con la loro presenza. • I visitatori non possono mangiare o bere nella stanza del paziente. • I bagni nelle stanze sono riservate esclusivamente ai pazienti. I bagni per i visitatori si trovano all’esterno del reparto, di fronte al grande ascensore. • I pazienti non possono ricevere più di 3 visitatori contemporaneamente. • Molte brevi visite sono meglio di saltuarie visite lunghe. I visitatori devono adeguarsi alle necessità dei pazienti. • Ogni giorno è pieno di numerosi impegni per i pazienti che sono deboli e stanchi. Può essere molto faticoso ricevere anche delle visite. Se non desidera ricevere alcuna visita, lo comunichi al personale infermieristico, che informerà i suoi visitatori. • Talvolta può essere utile, che il paziente incarichi una persona di fiducia nella cerchia di amici e parenti per coordinare le visite. • Pazienti e visitatori dovrebbero parlare di frequente delle rispettive aspettative (e possibili pesi). I malati gravi si preoccupano sempre per i familiari e gli amici. 26
• Proprio i familiari e i conoscenti prossimi partecipano alle sofferenze dei pazienti e vivono, quindi, spesso sotto pressione, che non deve essere sottovalutata. Consigliamo ai familiari e ai conoscenti di impiegare le proprie forze in maniera mirata e di non sovraffaticarsi, di prendersi delle pause e di alternarsi nelle visite. Non è di alcun aiuto al paziente avere familiari e conoscenti ammalati. • Familiari e conoscenti possono rivolgersi ai gruppi di auto aiuto all’esterno dell’ospedale. Le informazioni sui gruppi di auto aiuto sono riportate nel dépliant della Krebsliga beider Basel, disponibile nell’ufficio del reparto. Krebsliga beider Basel, Segretariato e consulenza, Engelgasse 77, Tel. 061/ 313 48 48. Potrà trovare le informazioni necessarie sulle Leghe cantonali contro il cancro alla pagina: http://www.swisscancer.ch Cosa può portare il visitatore al malato? Assicurarsi di non portare batteri nella stanza del paziente. • Regalare giornali o riviste freschi di stampa. Sono consentiti giochi o puzzle non utilizzati. • Sono adatte piccole confezioni di alimenti prodotti industrialmente, come cioccolato o bastoncini salati. Sono consentiti anche succhi sterilizzati. • Sono vietati tutti gli alimenti crudi o in confezioni aperte, cucinati a casa, frutta e verdura fresche o succhi fatti in casa. • Sono vietati i fiori recisi e i fiori in vaso. 27
13. Dimissioni e trasferimento Verso il termine della sua degenza nel reparto di isolamento, il personale infermieristico le illustrerà le possibili forme di trattamento a cui sottoporsi in regime di ricovero presso l’ospedale universitario o ambulatorialmente presso l’Ambulatorio di sostituzione cellulare = ASC. Vivrà quindi a casa o in una stanza nei pressi dell’ospedale. Sebbene nel reparto di isolamento può ricevere cure che la faranno sentire protetto, spesso per motivi logistici (lunga lista di attesa, gestione delle emergenze) la degenza deve essere il più breve possibile. Il trasferimento all’interno della clinica si verifica spesso già prima che i suoi valori del sangue si normalizzano e quando necessita ancora di un’assistenza medica e infermieristica intensa. In determinate circostanze può avvenire improvvisamente. Da un determinato momento della terapia, a nostro parere, può seguire il suo trattamento in un normale reparto dell’ospedale. • Avendo pochi globuli bianchi verrà curato, sempre se possibile, in una camera singola. • Se è in terapia con medicamenti che sopprimono le difese immunitarie e/o se ha reazioni di rigetto potrà stare in una stanza doppia. • I collaboratori e i visitatori, se raffreddati, utilizzeranno sempre una mascherina quando le faranno visita. • I bambini sotto i 5 anni se raffreddati non possono farle visita • Usi una mascherina all’interno della clinica, se ha troppo pochi globuli bianchi, se è in terapia con farmaci per sopprimere le difese immunitarie e/o ha reazioni di rigetto. • Riceverà i “cibi distribuiti nel reparto di isolamento” se ha troppo pochi globuli bianchi, se assume farmaci per la soppressione delle difese immunitarie e/o se ha reazioni di rigetto. • Le è consentito visitare il giardino. L’assistenza che riceverà dal personale infermieristico è anche in questo caso del più alto livello. Il monitoraggio medico è lo stesso del reparto di isolamento e prevede prelievi di sangue regolari e controllo della pressione arteriosa, del polso e della temperatura. L’assistenza medica ed ematologica non si differenzia. Sappiamo che il trasferimento dal reparto di isolamento ad un altro reparto può generare in lei insicurezza, perché passa da un “reparto molto protettivo” in cui ha ricevuto un’assistenza molto 28
stretta in un ambiente che si considera “non protettivo”. Proveremo a tener conto di questa situazione fornendole informazioni tempestive e assistenza ottimale nel reparto della clinica. 14. Selezione di brochure, disponibili nel reparto d’isolamento. • Leucemie • La terapia antitumorale ha cambiato il mio aspetto • Accompagnare un malato di cancro • Leucemie dell` adulto • Attività fisica e cancro • Il cancro e la sessualità maschile • Il cancro e la femminile • Alternativi ? Complementari ? • Fatica e stanchezza • Un gesto solidale • Che cosa fare in caso di morte di un familiare. 15. Fonti ed indirizzi Gruppi di auto aiuto e indirizzi internet tematici dedicati Lega svizzera contro il cancro La lega contro il cancro le fornisce i contatti di diversi gruppi di auto aiuto. www.swisscancer.ch Krebsliga beider Basel. Engelgasse 77, 4052 Basilea Tel. 061 319 99 88 / Fax 061 319 99 89 www.krebsliga-basel.ch krebsliga.basel@bluewin.ch La pagina internet informativa dell’Associazione svizzera dei soggetti che hanno ricevuto un trapianto di midollo osseo http://www.svkmt.ch Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina www.patienten.ch. Gruppi di auto aiuto S.O.S. leucemia. Tel. 01 982 12 12, Fax 01 982 12 13. www.knochenmark.ch info@knochenmark.ch Questa pagina internet contiene diversi link ad altri siti che danno voce ai soggetti colpiti http://www.bassarek.de/Leukaemie/index.html Esperienze personali, gruppi di auto aiuto dedicati alla leucemia, consigli ... 29
www.leukaemie-betroffene.de Molte informazioni sulla leucemia e sul trapianto, diversi forum e una chat dedicata ai soggetti colpiti da leucemia e linfomi. www.leukaemie-kmt.de Bundesverband der Selbsthilfeorganisationen zur Unterstützung von Erwachsenen mit Leukämien und Lymphomen e.V. (Associazione federale tedesca delle organizzazioni di auto aiuto per il sostegno di adulti affetti da leucemia e linfomi). Il sito contiene diversi link ad altre fonti di informazione. http://www.leukaemie-hilfe.de/ Indirizzi internet di siti a carattere medico www.kompetenznetz-leukaemie.de Informazioni esaustive e molto dettagliate sulla leucemia. www.aplastische-anaemie.de/ www.multiples-myelom.de/mumy/index.cfm www.krebshilfe.de www.krebsinformation.de www.krebs-wegweiser.de www.krebs-kompass.de www.krebs-info.ch www.krebsinfo.de Non è possibile escludere la presenza di informazioni contraddittorie in questi siti. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per i contenuti delle pagine internet consigliate. 30
16. Quali prestazioni offre il servizio sociale della clinica universitaria Un aiuto professionale per i problemi sociali e materiali • Il servizio sociale si attiva su richiesta dei pazienti, dei loro portavoce, del personale dell’ospedale, delle sedi esterne o su propria iniziativa. • Di norma, il servizio sociale lavora soltanto con il consenso dei pazienti. Le richieste devono essere inoltrate tempestivamente! Per esperienza la richiesta tardiva alle offerte di aiuto non dà esito positivo, poiché le risorse finanziarie delle fondazioni sono in genere limitate. Servizi Spiegazione della situazione sociale Presentazione teorica e pratica delle risorse Collaborazione nella preparazione alla dimissione dall’ospedale Informazioni su Spitex e sui servizi di fornitura dei pasti a domicilio, consulenza e organizzazione relativa all’assistenza sociale successiva. Aiuto relazionale Integrazione dell’assistenza psicologica e spirituale. Aiuto specializzato Consulenza relativa alla previdenza sociale, accesso a servizi e informazioni su quesiti giuridici. Instaurare relazioni Mediazione per creare contatti sociali e con i centri di consulenza durante e dopo la degenza in ospedale. 31
17. DONA IL SANGUE PER SALVARE VITE UMANE Informazioni per familiari, amici e conoscenti dei pazienti del reparto di isolamento Gentili visitatori della stazione di isolamento in questo momento fate visita a un membro della vostra famiglia o cerchia di amici o conoscenti, che a causa di una grave malattia del midollo osseo è degente presso l’Ospedale cantonale di Basilea. Sta vivendo intensamente quanto sia difficile e impegnativo questo periodo. Ha appreso anche che con i mezzi della moderna medicina è possibile un trattamento costituito da diversi singoli elementi. Per il successo della terapia sono necessarie misure relative all'ambiente della degenza e di tipo organizzativo, sostegno terapeutico, fisioterapeutico, nutrizionale, conoscenze e possibilità mediche, trattamenti farmacologici e, non da ultimo, trasfusione di sangue e di prodotti ematici. Il midollo osseo rosso preposto alla produzione di sangue, in condizioni normali, produce per tutta la vita, ogni giorno, miliardi di globuli rossi nelle ossa piatte dei soggetti adulti. I globuli rossi (eritrociti) sono responsabili del trasporto di ossigeno, i globuli bianchi (leucociti) proteggono dalle infezioni e le piastrine (trombociti) bloccano i sanguinamenti. Senza queste cellule ematiche non si potrebbe vivere. In presenza di malattie gravi del midollo osseo, quali la leucemia o panmielopatia queste cellule vengono a mancare. Devono essere, quindi, rimpiazzate. Il numero di globuli rossi presenti si riduce a causa della chemioterapia e della radioterapia. Le cellule ematiche non possono essere prodotte artificialmente. Si ottengono da donatori volontari sani. Anche lei può dare il suo contributo. Il personale infermieristico, ma anche i pazienti, possiedono importanti informazioni a riguardo. Potrebbe chiedere di diventare donatore di globuli bianchi e rossi, di piastrine o anche di cellule staminali. Il presupposto è che lei sia sano e soddisfi determinati criteri applicabili anche alla donazione di sangue. La sua donazione, non verrà utilizzata direttamente per i suoi familiari, amici o conoscenti, ma secondo necessità. In questo modo però sarà di aiuto a chi “riceverà la sua donazione”. Il donatore e il ricevente non possono conoscersi. Desideriamo proteggere la sua privacy. Nessuno verrà, infatti, a sapere se desidera fare una donazione, ma non può per motivi di salute. 32
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