2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo

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2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
Anno scolastico
  2012-2013

Percorsi
 di Educazione
    alla Mondialità
         nelle Scuole
2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
BresciaMondo si presenta

BresciaMondo si configura come un progetto
a rete. Le realtà che vi aderiscono condividono
i valori della mondialità, dell’intercultura, del-
la missione e ogni proposta per costruire un
mondo migliore per tutti.
Il coordinamento nasce nel 2006 e rimane di-
sponibile ad accogliere gli enti che riconosco-
no la necessità di rafforzare e sviluppare inizia-
tive e progetti comuni destinati al mondo della
scuola.

La proposta di BresciaMondo per le scuo-
le mantiene come riferimento la Campagna
Mondiale degli 8 Obiettivi di Sviluppo del Mil-
lennio fissati da 191 capi di stato nel 2000 da
raggiungere entro il 2015.

  Segreteria di BresciaMondo
  Diocesi di Brescia
  Ufficio Missionario Diocesano (UMD)
  Via Tosio 1/E – 25121 Brescia
  info@bresciamondo.it - www.bresciamondo.it
  Tel. 030.37.54.560 - fax 030.37.51.497

  Responsabile: Claudio Treccani
  cell. 334.96.12.946

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2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
BresciaMondo propone
“ Nel 2025 metà della popolazione mondiale
non avrà accesso all’acqua potabile; centi-
naia di bambini muoiono ogni giorno per
cause di guerra; l’esaurimento delle risorse
ed i cambiamenti climatici fanno sorgere
domande serie sul nostro stile di vita; due
miliardi di persone non riescono a guada-
gnare neppure un dollaro al giorno ...“.

Questi sono solo alcuni frammenti della re-
altà che rappresentano un’urgenza e che ci
chiamano in causa per un lavoro di informa-
zione, sensibilizzazione, presa di coscienza
degli studenti per promuovere uno stile di
vita più sobrio, più giusto e più rispettoso
del diritto alla vita delle generazioni future
e del loro diritto all’accesso delle risorse del
pianeta.
Si tratta di percorsi di informazione, sensi-
bilizzazione e formazione che vengono rea-
lizzati nelle scuole di ogni ordine e grado in
interventi che vanno dalle 2 alle 8 ore totali,
divisi in incontri di 1-2 ore ciascuno.
Il percorso prevede l’intervento di un esper-
to con una metodologia adeguata ai ragaz-
zi, partecipativa, che li sappia coinvolgere.
I relatori si avvalgono di strumenti diversi,
quali supporti cartacei, giochi di simulazio-
ne, testimonianze, video, PowerPoint, arti-
coli di giornale.

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2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
S1 Percorsi
S2    nelle scuole
BresciaMondo propone un ampio venta-
glio di percorsi attraverso i quali conoscere
la complessità del mondo in cui viviamo.

I percorsi si suddividono in:
24 per la scuola primaria

36 per la scuola secondaria di I grado   S1

54 per la scuola secondariadi II grado   S2

24 per l’università

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2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
Note tecniche
              e amministrative
1.  L’insegnante invia a BresciaMondo (BSM) la richiesta dei
    percorsi (modulo sul sito www.bresciamondo.it);
2. BSM restituisce il modulo confermando date, orari, temi
    e relatori;
3. La scuola stipula una convenzione, per l’arricchimento
    del piano dell’ offerta formativa (POF), tra Diocesi di Bre-
    scia – Ufficio Missionario (UMD) e la scuola stessa;
4. La convenzione, firmata dal Dirigente Scolastico, deve
    essere inviata all’UMD, (Via Tosio 1/E 25121 Brescia) che
    si impegna a restituirne una copia controfirmata dal le-
    gale rappresentante;
5. BSM realizza i percorsi solo dopo la ricezione della con-
    venzione;
6. È auspicabile la presenza degli insegnanti durante i per-
    corsi;
7. L’insegnante compila la scheda di valutazione (per ogni
    intervento) inoltre coinvolge gli studenti per la compi-
    lazione della loro scheda di valutazione. (entrambe di-
    sponibili sul sito di BSM) e si impegna ad inviarle a BSM
    entro 15 giorni della conclusione dei percorsi;
8. La scuola provvede al pagamento concordato entro 30
    giorni dal termine della realizzazione dei percorsi. Il con-
    tributo, di 25,00 €/ora, è da versare a Diocesi di Brescia
    - Ufficio Missionario Diocesano Via Tosio 1/E – 25121 Bre-
    scia C.F. 80048540175 – IBAN: IT51 K050 1811 2000 0000
    0102 563 presso BPE. L’UMD non prevede fatturazione.
    Provvede ad inviare alla scuola una ricevuta non fiscale;
9. Sono molto graditi gli elaborati sia degli alunni sia de-
    gli insegnanti dato che BSM ha uno spazio fisso sul
    giornale bimestrale dell’UMD: “Kiremba” e sul sito
    www.bresciamondo.it;
10. Note:
    a. Consapevole dell’attuale situazione finanziaria di
        molti Istituti Scolastici, l’UMD ha deciso di istituire
        un fondo in modo da permettere ad alcune scuole di
        usufruire, in maniera totale o parziale, gratuitamen-
        te dei percorsi. L’UMD si riserva la facoltà di valutare
        attentamente tali richieste e decidere chi potrà usu-
        fruirne;
    b. Tutti i percorsi sono realizzabili fino ad esaurimento
        disponibilità dei relatori;
    c. BSM è inoltre disponibile sia per assemblee d’istituto,
        sia per i genitori degli alunni all’interno di una serata
        di restituzione da parte degli alunni stessi;
    d. I percorsi rivolti agli universitari possono essere pro-
        posti anche a gruppi di insegnanti;
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2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
Elenco percorsi

                                                         Secondaria 1°
                                                                         Secondaria 2°
                                                                                         Università
                                              Primaria
 2012-2013
 1           I colori delle religioni
 2          Turismo Responsabile
 3           BPE e la finanza etica
 4         BPE e la crisi finanziaria
 5           La salute è un diritto
 6          Integrazione immigrati
 7         Servizio Civile Volontario
 8         I missionari raccontano
 9              Pacifica-mente
10    Tematiche socioculturali Giappone
11         I conflitti interpersonali
12             Acqua in brocca?
13      Disarmo e non violenza attiva
14               Volontariato
15           Non + soli ma solidali
16       Il percorso dell’accettazione
17   Sul palcoscenico per stare al mondo
18            Una casa per tutti
19            L’albero della pace
20            Il mercato globale
21       Quando i diritti vanno storti
22              2015 alle porte
23                 UBUNTU
24          Dialogo interreligioso
25                  L’acqua
26                  Risorse
27         Il mondo in movimento
28           L’impronta ecologica
29   Noi apparteniamo alla razza umana ?!
30    Salvami, salvati, salvaci, salviamoci
31             Danze dal mondo
32              C’è caffè e caffè
33         Un sassolino nella scarpa
34      Solo andata: storie di rifugiati
35          Crisi o furto finanziario
36              Mettiti in rete
37    Aiuti e cooperazione allo sviluppo

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2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
Elenco percorsi

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                                                                                   Secondaria 2°
                                                                                                   Università
                                                        Primaria
 2012-2013
38                 Africa da salvare???
39                Il mondo che vorrei
40 Yoon wi – la strada. Tradizioni del Senegal
41       Differenze di genere: pari dignità?
42             Il gusto amaro del cacao
43         La storia mondiale delle cose
44                   Clima impazzito
45                Il lavoro rende liberi
46                   Lavorare stanca?
47         Di sana e robusta costituzione
48       Raccontare il villaggio del mondo
49 Nuove carte geografiche per leggere il mondo
50         Un passaporto per incontrarsi
51               Tutti intorno al piatto
52         Quando il riciclo diventa arte
53                  Occhio alla moda
54        Fiabe africane…sotto il baobab
55         America latina in movimento
56     Quale   ruolo per l’informazione oggi?
57 Asia, culla di civiltà millenarie e terra di sfide
58    Solidarietà e valorizzazione reciproca
59                 Un mondo d’acqua
60           Educazione ai diritti umani
61              Educazione ambientale
62            Educazione interculturale
63    Colombia: paese di droga e di narcos?
64            Le tre finestre sul Mondo

Sul sito potrete trovare l’elenco dettagliato dei percorsi rag-
gruppati per scuole ai quali sono rivolti (E/S1/S2/U) e per
tema: Tutela dell’ambiente (12, 25, 28, 44, 59, 61)
Economia giusta (3, 4, 20, 26, 35, 43)
Diritti per tutti nel mondo (5, 15, 18, 21, 22, 32, 33, 36, 37, 39,
42, 49, 52, 53, 60)
Immigrazione e alterità (6, 23, 27, 29, 34, 41, 50, 51)
Pace, non-violenza e incontro (2, 9, 11, 13, 16, 17, 19, 30, 58, 62)
Religioni (1, 8, 24, 64)
Culture (10, 31, 38, 40, 54, 55, 57, 63)
Volontariato, lavoro e cittadinanza attiva (7, 14, 45, 46, 47)
Comunicazione (48, 56)

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2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
1. I colori delle religioni
Obiettivo: concretizzare il dialogo interreligioso, testi-
moniare reciprocamente come sia possibile l’incontro,
la conoscenza, il rispetto e la valorizzazione tra alunni di
religioni diverse.
Metodologia: confronto a cerchio, proiezione video,
confronto attivo, esperienziale con linguaggi multipli:
disegni, collages, rappresentazioni con statue corporee.
Durata: 4 ore (mezza giornata intensiva) con pausa.
N° partecipanti: massimo 30.

       2. Viaggiatori e viaggiatori
      Turismo di massa e turismo responsabile:
         due modi di viaggiare a confronto
Obiettivo: far conoscere le contraddizioni del turismo
di massa e proporre un nuovo modo equo, solidale e
rispettoso di viaggiare.
Metodologia: relazione frontale in Power Point, proie-
zione di filmati e dibattito.
Durata: tre incontri di un’ora.
1-Gli impatti del turismo internazionale. Proiezione del-
   lo spot di ECPAT e del cartone animato di Bruno Boz-
   zetto ad introduzione della seconda parte riguardante
   i principi del turismo responsabile.
2-Proiezione del film “La mamma il fumettista e il re”:
   una ragazza racconta la sua prima esperienza di turi-
   smo responsabile in Benin.
3-La storia del viaggio.
N° partecipanti: massimo 80
Nota: per gli istituti superiori e gruppi di cittadini. I per-
corsi possono essere richiesti anche singolarmente, ma
per una visione esaustiva dell’argomento si consiglia di
abbinare le proposte 1 e 2. La storia del viaggio è da con-
siderarsi come ulteriore approfondimento.

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2012-2013 Anno scolastico - Percorsi di Educazione - Bresciamondo
3. La finanza etica come risposta
  alla crisi del sistema finanziario
       Banca Etica, una proposta alternativa
Obiettivo: avvicinare gli studenti, tramite un gioco, ai
significati di finanza eticamente orientata. Riflettere sui
modelli economico-finanziari dominanti e sulle cause
che hanno portato all’attuale crisi economica. Favorire
la comprensione degli effetti della finanza sull’economia
reale e sulla realtà sociale. Stimolare la riflessione sulle
conseguenze delle proprie scelte in ambito finanziario.
Metodologia: gioco di ruolo “IL GIOCO DELLE BAN-
CHE” (dove una parte degli studenti gioca nel ruolo di
famiglie risparmiatrici e una parte nel ruolo di banche),
dibattito e breve lezione in modalità partecipata.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30.

    4. La crisi del sistema finanziario
                  attuale
       la finanza etica e l’impiego consapevole
                     del risparmio
Obiettivo: riflettere sui modelli economico-finanziari
dominanti e sulle cause che hanno portato all’attuale
crisi economica. Favorire la comprensione degli effetti
della finanza sull’economia reale e sulla realtà sociale.
Stimolare la riflessione sulle conseguenze delle proprie
scelte in ambito finanziario. Approfondire i significati di
finanza eticamente orientata.
Metodologia: relazione frontale con visione di un breve
filmato.
Durata: 1 ora
N° partecipanti: massimo 200

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5. La salute è un diritto, ma la
salute è proprio un diritto per tutti?
        Le malattie del Sud del mondo
Obiettivo: far conoscere il dramma dei paesi del Sud
dove povertà, mancanza di sviluppo e di beni primari
sono responsabili di malattie e morte.
Metodologia: lezione frontale interattiva con utilizzo di
PowerPoint e lucidi.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 50

 6. Integrazione degli immigrati:
ascoltarli, conoscere, apprezzare…
           dono reciproco!
Obiettivo: permettere, in un clima di accoglienza ed
ascolto, uno scambio di esperienze utilizzando un lin-
guaggio rispettoso.
Metodologia: breve PowerPoint ed eventuale testimo-
nianza di un immigrato.
Durata: 2 ore
N° Partecipanti: massimo 30

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7. Agganciati alla rete!
   Proposte ed esperienze di cittadinanza attiva
    nei servizi di aiuto alle persone in difficoltà
Obiettivo: sviluppare la consapevolezza delle situazioni
di fragilità sociale della nostra società attraverso la testi-
monianza diretta di giovani impegnati volontariamente
in servizi socio-assitenziali (comunità minorili, centri
diurni per disabili, dormitori, comunità terapeutiche…).
Valorizzare le diverse attività di aiuto alla persona pro-
mosse dalla società civile come espressione concreta di
cittadinanza attiva.
Metodologia: testimonianza di volontari, esposizione
in PowerPoint, confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore.
N° partecipanti: massimo 60.

         8. Testimonianze di vita.
         I missionari raccontano
Obiettivo: conoscere alcune realtà dei paesi del Sud del
mondo attraverso la testimonianza diretta di missionari
e laici che hanno vissuto anni in Brasile, Colombia, Ban-
gladesh, Congo, Togo, Perù, Ruanda, Giappone, Kenya
e Oceania.
Metodologia: testimonianza diretta con l’ausilio di
strumenti interattivi.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

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9. Pacifica-mente
Obiettivo: educazione alla pace, alla fiducia in se stessi,
alla cooperazione e solidarietà con gli altri, alla tolleran-
za delle diversità mettiamoceli nella zucca.
Metodologia: coinvolgimento degli studenti attraverso
testimonianze, giochi, simulazioni e laboratori.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

      10. Tematiche socioculturali
            sul Giappone
Obiettivo: conoscenza della cultura nipponica e di-
scussione delle relative problematiche sociali.
Metodologia: relazione frontale in modalità partecipa-
ta e confronto con gli studenti, videoclip e dinamiche
varie.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 100

      11. I conflitti interpersonali
Obiettivo: sapere cos’è il conflitto interpersonale in
tutte le sue forme, capire come noi reagiamo all’interno
di esso ed analizzare le varie modalità di intervento per
trovare quali sono gli strumenti maggiormente adatti
per risolverlo senza che esso degeneri.
Metodologia: giochi di ruolo per presentarsi e per
aiutare nella conoscenza del conflitto, brainstorming,
debriefing, cartelloni e relazione frontale in modalità
partecipata
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

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12. Acqua in brocca?
        L’uso responsabile di un bene comune
Obiettivo: raggiungere la consapevolezza che l’acqua
non è un bene scontato. Stimolare ad un comporta-
mento responsabile nei confronti dell’acqua attraverso
azioni semplici e quotidiane.
Metodologia: primo incontro: gioco di ruolo “alla ri-
cerca dell’acqua”, le disparità tra nord e sud del mon-
do. Secondo incontro: Mini percorso formativo che, a
partire da un racconto, affronta le tematiche dell’acqua
come bene pubblico da tutelare, l’acqua del rubinetto,
come leggere l’etichetta, i costi dell’acqua in bottiglia, la
privatizzazione e i comportamenti pratici e quotidiani
su come rispettare questa risorsa esauribile.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
Note: elementari solo secondo ciclo. Il presente percorso
può essere rivolto anche ai soli insegnanti.

  13. Disarmo e nonviolenza attiva
Obiettivo: rompere l’indifferenza sulle guerre nel mon-
do e sui paesi che producono e commerciano armi,
trovando anche nella riconversione delle fabbriche una
proposta di cambiamento; scegliere coscientemente la
nonviolenza come strumento nella gestione dei conflitti
tra le persone, all’interno della società, tra stati, popoli
e civiltà.
Metodologia: 1° parte: confronto in cerchio sulla Carta
di Peters (Nord-Sud del mondo, bandierine su guerre e
commercio di armi), catena dei “perché?” e dei “come?”.
2° parte: mettiamo in scena un conflitto (a scuola, in fa-
miglia o tra amici; riscaldamento, messa in scena, teatro
immagine o teatro forum).
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
Nota: percorso consigliato a partire dalla terza media.

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14. Volontariato:
    lo straordinario di ogni giorno
Obiettivo: aprire uno spazio di pensiero sulla realtà del
volontariato, far emergere i luoghi comuni e i pregiudizi
presenti nel modo di pensare la realtà.
Metodologia: attiva, partecipata, gioco di simulazione,
condivisione e confronto. Proposte di opportunità per
fare volontariato.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

      15. Non più soli ma solidali
Obiettivo: guardare alla globalizzazione, fenomeno
carico di squilibri e di possibilità, a partire da un nuovo
concetto di sobrietà e solidarietà tra i popoli.
Metodologia: modalità attiva, sussidi multimediali (Po-
werPoint e video).
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 100

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16. Il percorso dell’accettazione…
 di sé, dell’altro, diverso anche per
          cultura e religione
Obiettivo: scoprire che l’altro è “diverso come me” …;
che ha la stessa dignità e che le sue caratteristiche carat-
teriali, culturali e religiose possono divenire un arricchi-
mento per ogni persona. A richiesta si può mirare ad un
particolare tipo di diversità.
Metodologia: confronto con una pluralità di linguaggi
espressivi ed esperienziali. In particolare utilizzeremo la
metodologia del Bibliodramma e quella Psicodramma-
tico-formativo (per un approfondimento www.biblio-
drama.it).
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: gruppo classe o gruppo educativo.

            17. Sul palcoscenico.
           Le tematiche fondamentali
              per stare al mondo.
Obiettivo: consapevolezza e maggiori competenze nella
convivenza civile, rispetto ad una tematica esistenziale a
scelta: pace, giustizia, salvaguardia del creato, vivere i con-
flitti e le diversità con competenza, la libertà, il cambia-
mento, il perdono, la società desiderata, solidarietà, ecc.
Metodologia: confronto esperienziale con una plurali-
tà di linguaggi espressivi. In particolare le metodologie
del Bibliodramma, del Teatro forum e dello Psicodram-
ma (www.bibliodrama.it).
Durata: opzione A: un laboratorio di gruppo di 4 ore ed
uno “spettacolo assembleare” di 2 ore preparato dal grup-
po stesso. Tot. 6 ore. L’assemblea potrà essere composta da
altri gruppi, classi e/o genitori. Opzione B: un laboratorio in
un incontro di gruppo di 3 ore (riducibile a 2 ore).
N° partecipanti: gruppo classe o educativo. Più incon-
tro assembleare se opzione A.

                             15
18. Una casa per tutti
Obiettivo: riflettere sul diritto alla casa per tutti, diverse
case nel mondo ma stesso diritto.
Metodologia: modalità attiva, schede operative, sussidi
multimediali (PowerPoint, video).
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50

           19. L’albero della pace
Obiettivo: educare alla pace nel mondo partendo dalle
nostre relazioni più vicine, la pace nasce da un seme che
l‘uomo deve coltivare.
Metodologia: modalità attiva, schede operative, video
proiezioni.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50

           20. Il mercato globale
Obiettivo: Scoprire i meccanismi che muovono l’eco-
nomia del mondo. È tutto così scontato?
Metodologia: Primo incontro: gioco collettivo di ruo-
lo che mostrerà in concreto “come vanno le cose”.
Secondo incontro: dinamiche di gruppo per cercare di
capire se esiste un’alternativa a questo sistema.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

                             16
21. Quando i diritti vanno storti
Obiettivo: far conoscere agli alunni la situazione dell’in-
fanzia nel mondo attraverso il filo conduttore dei diritti
dei bambini. Ci si riferisce principalmente alla situazione
dell’infanzia in Brasile nel primo incontro e alla proble-
matica del lavoro minorile nel secondo.
Metodologia: modalità attiva, gioco di ruolo, schede
operative, sussidi multimediali. (PowerPoint, video).
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50

        22. 2015 alle porte…
  e gli obiettivi? Tempo di verifica
Obiettivo: conoscere gli 8 obiettivi da raggiungersi en-
tro il 2015, definiti nel vertice ONU dell’anno 2000 e ri-
flettere sulle problematiche relative al loro improbabile
conseguimento. Aiutare gli studenti ad essere protago-
nisti nello spezzare le catene della povertà favorendo
scelte che mettano al centro il bene dell’uomo.
Metodologia: intervento diretto con sussidi multime-
diali (PowerPoint, audio, video), schede interattive, gio-
chi di ruolo.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50

                            17
23. “Ubuntu” - Io sono
         ciò che sono per merito
          di ciò che siamo tutti
Obiettivo: conoscere i fenomeni di incontro-scontro
tra culture e razze. Affrontare la problematica del razzi-
smo e valorizzare l’integrazione con l’alterità.
Metodologia: intervento diretto con sussidi multi-
mediali (PowerPoint, audio, video), schede interattive,
brainstorming, dinamiche di gruppo.
Durata: 1 o 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50

      24. Il dialogo interreligioso
Obiettivo: aiutare a conoscere l’altro nella sua diversità
religiosa.
Metodologia: intervento a più voci, tavola rotonda con
tre rappresentanti di religioni diverse.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60

 25. L’acqua: fonte di vita per tutti
   o fonte di reddito per pochi?
Obiettivo: recuperare il valore dell’acqua come bene
comune di cui tutti devono avere diritto.
Metodologia: presentazione animata attraverso un Po-
werPoint e dibattito.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60

                           18
26. Perché e per chi
          scarseggiano le risorse?
Obiettivo: rendere consapevoli gli studenti che il no-
stro sistema di consumo non è sostenibile con le po-
polazioni del sud del mondo, non lo è con l’ambiente
e non lo è nei confronti delle generazioni future. Attra-
verso l’attività si vuole offrire agli studenti delle possibili
esperienze alternative.
Metodologia: gioco di simulazione, rielaborazione con
dibattito e lavoro di gruppo.
Durata: 3 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

       27. Il mondo in movimento.
         Le ragioni dei migranti
Obiettivo: riflettere sulle cause che determinano l’emi-
grazione/immigrazione; verificare la comprensione dei
termini che si utilizzano nel linguaggio comune: “im-
migrato”, “irregolare”, “clandestino”, “richiedente asilo”,
“sfollato”; prestare ascolto alle ragioni dei migranti.
Metodologia: interattiva, partecipata. Gli studenti, con
varie modalità, sono sollecitati a dare il loro contributo.
Strumenti disponibili: cartelloni con fotografie e articoli
sul tema - testimonianze.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

                             19
28. L’impronta ecologica.
Meno consumi, più sei felice: possedere meno cose
             ci semplifica la vita
Obiettivi: raggiungere la consapevolezza che siamo
di fronte ad una crisi ambientale in atto per cui è ne-
cessario attivarsi ora. Stimolare ad un comportamento
responsabile nei confronti di acqua e rifiuti, attraverso
azioni semplici e quotidiane.
Metodologia: Primo incontro: Approfondimento di
una tematica che incide molto sull’impatto dei consumi
sull’ambiente, da scegliere tra:
– Acqua: gioco di ruolo “alla ricerca dell’acqua”, rifles-
  sione e suggerimento di alcuni semplici comportamen-
  ti quotidiani per un suo risparmio efficace.
– Rifiuti: attività dinamiche ed esperienziali, riflessione
  sulla pericolosità di alcuni rifiuti e indicazioni sulla pre-
  venzione attraverso semplici esempi quotidiani.
Breve presentazione e consegna del QUESTIONARIO
ANONIMO per il calcolo dell’impronta ecologica da
compilare a casa con l’aiuto dei genitori
Secondo incontro: Calcolo dell’ Impronta ecologica
della famiglia.
Commento dei risultati ottenuti e azioni concrete su
come fare a ridurre il proprio impatto sull’ambiente.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
Note:
– Elementari (solo classi quinte).
– Per il secondo incontro è necessario l’utilizzo del labo-
  ratorio informatico della scuola con connessione in-
  ternet per l’inserimento dei dati.
– Il presente percorso può essere rivolto anche ai soli inse-
  gnanti.

                             20
29. Noi apparteniamo
            alla razza umana?!
Obiettivo: riflettere su cosa voglia dire appartenere alla
razza umana; verificare la comprensione dei termini
che si usano nel linguaggio comune: razza–razz(e), raz-
zismo, pregiudizio, stereotipo, accoglienza, discrimina-
zione; ripercorrere la storia umana alla ricerca di esempi
di razzismo applicato su vasta scala; scoprire l’azione di
singoli, gruppi o movimenti che si sono opposti concre-
tamente alle ingiustizie e al razzismo.
Metodologia: interattiva, favorisce il confronto tra i
ragazzi che vengono stimolati a dare il loro contributo.
Strumenti usati: cartelloni con fotografie, articoli sul
tema e altri “assaggi” nutrienti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

           30. Salvami, salvati,
            salvaci, salviamoci
Obiettivo: educare alla nonviolenza. È possibile trovare
un modo per fermare la catena della violenza?
Metodologia: sperimentazione della nonviolenza tra-
mite giochi, dinamiche e simulazioni.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

                           21
31. Danze dal mondo
Obiettivo: far sperimentare il carattere di gioia e di festa
tipico della danza popolare antica; fornire qualche indi-
cazione storica, culturale, geografica, di stile e di espres-
sione delle varie regioni italiane o paesi internazionali ai
quali si riferisce la danza e favorire la socializzazione e
l’espressione corporea per tutti.
Metodologia: animazione del gruppo attraverso il
coinvolgimento in danze folkloristiche di tutto il mon-
do imparando danze semplici da ballare tutti insieme.
Da svolgersi in un ambiente adatto, come una palestra.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 50.

            32. C’è caffè e caffè
Obiettivo: sappiamo cosa si nasconde dentro il pac-
chetto di caffè che troviamo sugli scaffali del supermer-
cato?
Metodologia: gioco di ruolo sui lavoratori delle pianta-
gioni di caffè del Sud del mondo, per scoprire che i caffè
non sono tutti uguali... e l’alternativa c’è!
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30
Note: In caso di vista alla bottega di commercio equo,
l’organizzazione dei permessi per l’uscita è a carico della
scuola. Il presente percorso può essere rivolto anche ai soli
insegnanti.

                             22
33. Un sassolino nella scarpa
Obiettivo: quante storie si nascondono nelle scarpe
che calziamo? Conoscere la realtà e promuovere diverse
possibilità.
Metodologia: utilizzo del racconto come scusa per
mostrare i passaggi commerciali che un prodotto subi-
sce prima di arrivare nelle nostre case; per conoscere il
potere che i consumatori critici hanno nello scardinare
le logiche di sfruttamento e ingiustizia alle quali sono
sottoposti i lavoratori del Sud del mondo.
Durata: 3 ore: 2 ore in classe e 1 ora di visita alla locale
Bottega del Commercio Equo (solo se vicina alla scuola)
N° partecipanti: massimo 30
Note: Il presente percorso può essere rivolto anche ai soli
insegnanti.

34. Solo andata: storie di rifugiati
     in Italia e nel mondo
Obiettivo: conoscere le ragioni e ascoltare la testimo-
nianza diretta di chi ha forzatamente abbandonato il
proprio paese per chiedere asilo. Riflettere sul diritto
d’asilo in Italia e nel mondo.
Metodologia: attiva, laboratoriale, ascolto di testimo-
nianza diretta, visione di video documentari.
Durata: 3 incontri da 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30

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35. Crisi o manipolazione
       finanziaria internazionale?
Obiettivo: riflettere sulle varie crisi (economica, del
lavoro, energetica, climatica, alimentare, …), con par-
ticolare riguardo ad origini e conseguenze della crisi fi-
nanziaria internazionale. Attori del naufragio sono stati
intermediari disonesti, banchieri negligenti od operatori
avidi? Che ruolo hanno avuto gli Stati? Piani di salvatag-
gio con denaro pubblico o spreco di risorse? Quali con-
seguenze (contrazione aiuto allo sviluppo, riduzione ri-
messe degli emigranti, …) per i paesi del Sud del mondo,
l’anello più debole della catena? È possibile regolamen-
tare il mercato? Come raccogliere le sfide e contrastarle
attraverso la formazione, individuale e collettiva?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60

          36. Mettiti in RETE
Obiettivo: introdurre il concetto di globalizzazione a li-
vello culturale, economico e sociale. Offrire agli studenti
la possibilità di incontrare altre culture attraverso il con-
tatto con la storia e l’arte peruviana. Sensibilizzare gli
studenti al tema degli squilibri tra Nord e Sud del mon-
do, accrescendo in loro la consapevolezza che le scelte
personali hanno una ripercussione sul mondo intero.
Stimolare l’approccio alla cittadinanza responsabile.
Metodologia: attiva e sussidi multimediali.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
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37. Aiuti e cooperazione
             allo sviluppo
Obiettivo: affrontare solo le emergenze od anche lo svi-
luppo? I popoli del Sud del mondo devono percorrere le
stesse tappe intraprese dal Nord del mondo? Sviluppo
dipendente od autonomo? Di quali aiuti ha bisogno il
Sud del mondo? Ideologici? Militari e politici? Coope-
razione internazionale e migrazioni non hanno proprio
niente in comune? Che cooperazione internazionale
chiede il Sud del mondo? Cooperazione Nord-Sud o co-
operazione Sud-Sud?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60

          38. Africa da salvare
             o da rispettare?
Obiettivo: l’Africa del nostro immaginario è ben di-
versa da quella reale, quella delle indipendenze non è
quella attuale. Memoria del passato, analisi dell’oggi e
proiezione sul futuro. Il ruolo dei mezzi di informazio-
ne. Cosa chiedono i popoli africani? Semplicemente di
sopravvivere o piuttosto di riacquistare la loro dignità?
Continuare ad essere dipendenti o diventare soggetti
del proprio destino?
Metodologia: relazione avvalendosi di documenti e Po-
werPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60

                          25
39. Il mondo che vorrei
Obiettivo: offrire agli studenti un approccio positivo
ai temi dell’intercultura e della mondialità, stimolando
in loro la valorizzazione della diversità e il desiderio di
essere protagonisti nella costruzione di un mondo più
giusto e fraterno, attraverso il contatto con la ricchezza
della storia e del folclore peruviani.
Metodologia: schede operative, sussidi audio e multi-
mediali.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 50

     40.“Yoon wi. La strada”
   Storie e tradizioni dal Senegal
Obiettivo: il percorso traccia - per tappe - la storia e le
tradizioni culturali del Senegal, tentando di scoprire le
motivazioni della migrazione verso l’Italia e verso altri
paesi.
Metodologia: l’incontro prevede una relazione fronta-
le, con testimonianza diretta dei migranti. Il supporto
sarà di tipo cartaceo e multimediale (foto, video, Power-
Point).
In particolare, verranno presentati spezzoni di video
inerenti alla “Carovana della Pace ” portata a Dakar
nell’Agosto 2010.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
Nota: questo percorso è disponibile solo di sabato.

                            26
41. Differenze di genere:
             pari dignità?
Obiettivo: “La violenza contro le donne è forse la più
vergognosa fra le violazioni dei diritti umani. Essa non
conosce confini geografici, né culturali, né di benessere
economico.
Fino a quando essa esisterà non potremo affermare di
aver compiuto reali progressi verso la parità tra i generi,
lo sviluppo e la pace” - Kofi Annan (Segretario generale
delle Nazioni Unite - New York/2000).
Conoscere, contrastare e prevenire la violenza delle
donne in vista di un cambiamento culturale.
Metodologia: disponibilità a variare la proposta in rela-
zione a esigenze specifiche delle classi ed eventualmente
a seguire la produzione dei lavori da parte degli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

     42. Il gusto amaro del cacao
    Viaggio dal Brasile alla Bolivia attraverso
     racconti di vita nelle piantagioni di cacao.
Obiettivo: scoprire cosa mangiamo a colazione. Cono-
scere le caratteristiche principali del cacao, del processo
di produzione della cioccolata delle condizioni di lavoro
dei produttori di cacao.
Suggerire la possibilità di usare il consumo come uno
strumento per il cambiamento.
Promuovere il cioccolato CTM invitando gli alunni e gli
insegnanti a visitare la bottega più vicina.
Metodologia: dinamica ed esperienziale, gruppi di la-
voro.
Durata: 3 ore: 2 ore in classe e 1 ora di visita alla locale
Bottega del Commercio Equo (solo se vicino dalla scuola)
N° partecipanti: massimo 30
Note: elementari solo classi quinte. Il percorso prevede
l’assaggio di cioccolata del commercio equo, verificare
la possibilità ed eventuali intolleranze. Il presente percor-
so può essere rivolto anche ai soli insegnanti.
                             27
43. La storia mondiale delle cose
Obiettivo: comprendere quanto il nostro stile di vita
non sia più sostenibile da un punto di vista ambientale
ed etico.
Metodologia: visione di un filmato, lavori di gruppo
con domande preparate, esposizione e dibattito.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

           44. Clima impazzito?
             Capire per agire
Obiettivo: rendere consapevoli gli studenti delle possi-
bili cause e conseguenze del fenomeno dei cambiamen-
ti climatici in corso, ipotizzando quali percorsi virtuosi
si possano intraprendere per prevenirne gli impatti più
dannosi per la vita umana sul Pianeta.
Metodologia: presentazione interattiva attraverso un
PowerPoint.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 50

        45. Il lavoro rende liberi
Obiettivo: presentare le scelte lavorative possibili in-
crociando i contenuti (in quale settore desidererei la-
vorare) con le forme e i profili contrattuali (dal libero
professionista al lavoro a progetto); il tema del reddito.
Metodologia: simulazione della presentazione di una
domanda ad un’ipotetica agenzia di collocamento (con
precedente stesura di un curriculum vitae --> modulo
aggiuntivo di 2 ore); presentazione con PowerPoint e
dibattito.
Durata: 3 ore
N° partecipanti: massimo 30
Nota: scuola superiore solo classi quarte e quinte;
                            28
46. Lavorare stanca?
Obiettivo: lavorare serve solo a percepire un reddito o
si nasconde qualcosa d’altro? C’è un senso nel lavorare,
nel faticare quotidianamente? Il tema della motivazione
al compito.
Metodologia: lavoro iniziale di raccolta di idee, pareri,
opinioni, testimonianze indirette; presentazione di al-
cune testimonianze dirette; sintesi di gruppo; proposta
di alcuni “sensi” sulla base della Costituzione e, per chi è
interessato, della Dottrina Sociale della Chiesa.
Durata: 3 ore
N° partecipanti: massimo 30
Nota: scuola superiore solo classi quarte e quinte;

47. Di sana e robusta Costituzione
Obiettivo: scoprire che la convivenza civile si fonda su
regole che, a loro volta, si fondano su valori. Nel caso
specifico si riscopre anche la Carta Costituzionale come
elemento che “cementa” l’unità nazionale.
Metodologia: gioco di ruolo oppure presentazione in
PowerPoint; lavoro di gruppo; simulazione di dibattito
parlamentare.
Durata: 3 ore
N° partecipanti: massimo 30
Nota: scuola superiore solo classi quarte e quinte

                            29
48. Raccontare il villaggio
              del mondo
Obiettivo: far cogliere dinamiche e logiche della comu-
nicazione nella società contemporanea con un parti-
colare sguardo al rapporto tra comunicazione, cultura,
società e rapporti tra i popoli. Si affrontano i temi: - Il
ruolo dei media nella costruzione dei rapporti sociali,
politici, locali e internazionali; - Gli attori della comuni-
cazione nell’epoca di internet; - Le logiche che regolano
l’informazione; - Il nuovo rapporto tra locale e globale
nella società globalizzata; - Il caso particolare dei social
media tra nuove relazioni e nuovi assetti sociali e poli-
tici.
Metodologia: proposta con video e PowerPoint, lavoro
di gruppo, discussione.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

      49. Nuove carte geografiche
          per leggere il mondo
Obiettivo: provocare gli studenti per far comprendere
che ognuno di noi ha una responsabilità, anche se tal-
volta piccola, nei confronti degli “impoveriti” del mon-
do.
Metodologia: intervento con PowerPoint, lavori di
gruppo e sintesi finale.
Durata: 2 ore.
N° partecipanti: massimo 30.

                             30
50. Un passaporto per incontrarsi.
         Suoni e strumenti musicali africani
Obiettivo: conoscere e manipolare vari strumenti della
musica africana. Conoscere l’uso che si fa di uno stru-
mento musicale sacro, i momenti in cui vengono utiliz-
zati. Imparare stili musicali diversi.
Riconoscere influssi e contaminazioni musicali da sem-
pre indice di contatti tra popoli e culture.
Metodologia: esperienze sonore con vari strumenti.
Giochi e sperimentazioni di vari materiali per produrre
suoni. Laboratorio di costruzione di strumenti musicali.
Ascolto guidato per riconoscere gli elementi fondamen-
tali della cultura musicale africana.
Durata: 1 o 2 incontri (2 nell’opzione con il laborato-
rio di costruzione strumenti musicali con materiale di
recupero)
N° partecipanti: massimo 30

       51. Tutti intorno al piatto
Obiettivi: ricostruire le tappe della propria appartenen-
za culturale riconoscendo l’apporto delle differenti tra-
dizioni che ne stanno alla base. Conoscere altre culture
partendo dalle abitudini alimentari. Sviluppare la capa-
cità di confronto e l’accettazione dell’altro.
Metodologia: con una prima ricognizione delle tradi-
zioni culturali legate alla realtà personale familiare dei
partecipanti si conoscono i gusti degli altri. Perché l’a-
fricano vuota sempre il piatto? Riflessione sulle abitu-
dini degli altri. Consegna per l’incontro successivo: ogni
gruppo prepara un menù per la festa.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° Partecipanti: massimo 30
                           31
52. Quando il riciclo diventa arte
Obiettivo: illustrare i diritti del bambino in particolare
il diritto al gioco. Fornire strumenti di conoscenza e di
lettura del mondo contemporaneo, in particolare delle
culture “altre”. Andare alla ricerca della cultura ludica
dei bambini, scoprire somiglianze e differenze nel modo
di giocare.
Metodologia: - giocare con sassi, tappi, wuri, con il no-
stro corpo, ecc.ecc.
- proiezioni di diapositive su come i bambini africani
trascorrono il loro tempo libero
- costruzione di giocattoli con materiale di recupero
Durata: 1 o più incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30

           53. Occhio alla moda
Obiettivo: essere alla moda è una delle preoccupazione
degli adolescenti, ma quanto si conoscono i meccani-
smi del mercato mondiale della moda?
Stimolare acquisti più consapevoli. Conoscere altre cul-
ture a partire dai propri capi d’abbigliamento. Imparare
a leggere le etichette e ad individuarne i limiti.
Metodologia: analizzando i propri gusti attraverso i
capi del proprio guardaroba si arriva ad una riflessione
sulle tendenze e sulle scelte compiute. Discussione sulla
definizione di “IN” e “OUT”, esame del proprio abbiglia-
mento e ricerca, nelle etichette, della composizione dei
tessuti e la provenienza del capo. Gioco di simulazione
“nei panni degli altri”. Dibattito finale.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° partecipanti: massimo 30

                           32
54. Fiabe africane…sotto il baobab
Obiettivo: stimolare la curiosità, la conoscenza ver-
so altri popoli sviluppando la sensibilità e l’attenzione
alla diversità. Creare uno spazio e un clima per entrare
in contatto con gli altri. Percorso interdisciplinare per
offrire al bambino la possibilità di avvicinarsi, scoprire,
identificarsi con le storie ed i personaggi di altre culture
stimolando la fantasia e la creatività.
Metodologia: narrazione e drammatizzazione di alcu-
ne fiabe africane, viaggio immaginario in Africa.
Utilizzo delle fiabe come strumento per avvicinare cul-
ture, usi e costumi dell’Africa e rimuovere paure, luoghi
comuni, pregiudizi nei confronti di altri popoli.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno
N° Partecipanti: massimo 30

 55. America latina in movimento,
   alla ricerca della sua identità
Obiettivo: America Latina od Americhe Latine? Quali
le sfide economiche più importanti per l’America Latina
in un contesto di globalizzazione? Quali politiche? Quali
opportunità e sfide in considerazione dell’importanza
crescente della Cina nell’economia mondiale? Come re-
agire ai contratti di libero commercio che hanno inflitto
un duro colpo ai processi di integrazione regionale? I
militari sono proprio scomparsi? Quali alternative per
non essere travolti nel tracollo della finanza mondiale?
Come recuperare ed attualizzare le migliori tradizioni di
emancipazione e resistenza popolare?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
Note: scuole superiori: preferibilmente 2° ciclo

                            33
56. Quale ruolo
          per l’informazione oggi?
Obiettivo: media parlano del Sud del mondo solo
quando avvengono fatti eclatanti, conflitti, catastrofi
naturali, … diffondendo pregiudizi e stereotipi e favo-
rendo una percezione distante dalla realtà quotidiana
di quei Paesi. Sono strumenti di dialogo, di crescita de-
mocratica, di superamento degli stereotipi? O stanno
sottovalutando la complessità insita nel rappresentare
le molteplici identità? Oggi la comunicazione di massa
esercita correttamente il proprio ruolo educativo? For-
ma veramente l’utente o cerca invece di influenzarne
le decisioni? Quand’è che l’immigrato fa notizia? In che
modo i media influenzano la percezione dell’altro? Che
rapporto sussiste fra il mondo dell’informazione e quel-
lo della cooperazione internazionale?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60

 57. Asia, culla di civiltà millenarie
    e terra di contrasti e di sfide
Obiettivo: qual è il posto dell’Asia in un mondo sempre
più interdipendente? Quali le sfide, le strategie e le solu-
zioni degli Stati della regione per fronteggiare i problemi
che emergono? Miracolo o piuttosto miraggio econo-
mico? Quali conseguenze degli impatti ambientali, so-
ciali, politici ed economici sulle relazioni internazionali?
In presenza di enormi quantitativi di armamenti con-
venzionali, di un elevato numero di eserciti regolari e di
alcune potenze nucleari, quali minacce per la sicurezza
mondiale?
Metodologia: relazione, avvalendosi di documenti e
PowerPoint. Confronto con gli studenti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 60
                              34
58. Solidarietà e valorizzazione
              reciproca
    Alla scoperta delle risorse di ogni compagno
           e della solidarietà nel gruppo!
Obiettivo: scoprire che ogni compagno (o membro
del gruppo) ha “risorse inaspettate” da condividere, per
arricchire la solidarietà del gruppo. Imparare a cogliere
il positivo ed il valore dell’altro, sapendo manifestare e
condividere il proprio. Il percorso giova anche all’auto-
stima di ognuno.
Metodologia: confronto con una pluralità di lin-
guaggi espressivi ed esperienziali. In particolare uti-
lizzeremo la metodologia del Bibliodramma e quella
Psicodrammatica-formativa (per un approfondimento
www.bibliodrama.it). Utilizzeremo anche una metafora
evangelica per consentire il rispecchiamento dei ragazzi.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno.
N° partecipanti: massimo 30

           59. Un mondo d’acqua
                Conoscere e sperimentare
Obiettivo: stimolare i sensi. Far conoscere le proprietà
più semplici dell’acqua, ponendo l’attenzione al suo ri-
spetto e fornendo alcune semplici regole su un utilizzo
responsabile. Stimolare la curiosità.
Metodologia: il galleggiamento; il peso e il volume; i
liquidi e i solidi; l’infiltrazione e il ciclo dell’acqua, la ten-
sione superficiale e l’inquinamento sugli ecosistemi.
Durata: 2 incontri di 2 ore
N° partecipanti: massimo 30
Note: elementari solo primo ciclo. Il presente percorso
può essere rivolto anche ai soli insegnanti.

                               35
60. Educazione ai diritti umani
Obiettivo: far compiere ai partecipanti un viaggio di
cittadinanza attiva e dare un forte messaggio per l’e-
ducazione ai Diritti Umani. Il gioco centrale “LA CAR-
TA DELLA TERRA” si basa sui principi della CARTA DI
AALBORG e le azioni corrispondenti che l’umanità deve
compiere per attuare la CARTA DEI DIRITTI UMANI.
Metodologia: tecniche di animazione didattica per il
coinvolgimento attivo degli alunni e la valorizzazione
delle risorse individuali dei partecipanti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

       61. Educazione ambientale
Obiettivo: per giocare alla pari col mondo ogni abitan-
te della terra deve sapere che il suo sviluppo dovrà
avere dei limiti, perché la capacità ecologica del mondo
deve essere sufficiente per tutti. Il gioco centrale “IM-
PATTO ECO-LOGICO” per l’educazione ambientale si
basa soprattutto sulla tutela
dei nostri territori, sull’uso corretto delle risorse e dei
     consumi energetici.
Metodologia: tecniche di animazione didattica per il
coinvolgimento attivo degli alunni e la valorizzazione
delle risorse individuali dei partecipanti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

                            36
62. Educazione interculturale
Obiettivo: una delle sfide del terzo millennio per l’umani-
tà è riconoscersi nell’altro che incontri. Il mondo sta rapi-
damente cambiando la sua popolazione e sta diventando
un melting pot di etnie che si spostano in continuazione.
Il gioco centrale “VIAGGIO ATTRAVERSO IL MONDO”
vuole far compiere un viaggio metaforico ai partecipanti
e dare un forte messaggio per l’educazione interculturale.
Metodologia: tecniche di animazione didattica per il
coinvolgimento attivo degli alunni e la valorizzazione
delle risorse individuali dei partecipanti.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

      63. Colombia: paese di droga
              e di narcos?
Obiettivo: far emergere i luoghi comuni e i pregiudizi pre-
senti nell’immaginario collettivo e presentazione della cul-
tura colombiana con relative problematiche sociocultura-
li. Aprire una finestra sulle potenzialità della Colombia.
Metodologia: relazione frontale con modalità parteci-
pata e confronto con gli studenti. Videoclip e testimo-
nianza diretta.
Durata: 2 ore
N° partecipanti: massimo 30

    64. Le tre finestre sul Mondo
Obiettivo: Incontro con la realtà della mondialità at-
traverso l’esperienza missionaria e motivazione ai valori
dell’amicizia e della solidarietà.
Metodologia: intervento diretto con sussidi multimedia-
li (PowerPoint), schede interattive, dinamiche di gruppo.
Durata: 1 incontro di 1 ora.
N° partecipanti: massimo 50.
Nota: percorso in esclusiva per insegnanti di religione
                             37
CEM Mondialità
   Un’agenda dedicata alla pace e all’intercultura
           Un Convegno per partecipare
      e per riflettere sui temi dell’educazione

Anche quest’anno “CEM Mondialità” – rivista e movi-
mento dei Padri Saveriani di Brescia – in collaborazione
con il mensile saveriano “Missione Oggi” –, pubblica l’A-
genda della pace, radizionale appuntamento con quanti
desiderano utilizzare un diario maneggevole e compat-
to, con una grafica piacevole, “giovane” e allegra, ricco
di informazioni e dati ma caratterizzato da una forte
impronta interculturale.
L’agenda 2012-2013 ha un pratico formato tascabile,
conta circa 160 pagine e copre un arco temporale di 16
mesi (settembre 2012-dicembre 2013), una scelta edi-
toriale volta a favorire tutti coloro (docenti, formatori,
educatori, studenti) che sono abituati a programmare
i propri impegni secondo le scadenze dell’anno scola-
stico.
L’agenda è dedicata all’educazione interculturale e pro-
pone, in varie brevi schede illustrative, una selezione
delle esperienze dei laboratori più significativi effettuati
nei Convegni annuali di CEM, importante momento di
riflessione teorica e di verifica di “buone pratiche” in
ambito interculturale.
Ogni anno, nel periodo estivo, il Convegno di CEM of-
fre un ricco programma di relatori, laboratori interattivi,
tavole rotonde e serate favorendo il massimo coinvolgi-
mento dei partecipanti, chiamati ad esserne i veri pro-
tagonisti.
L’agenda propone infine una scelta di frasi e citazioni in
campo educativo e riporta le feste e le ricorrenze delle
principali religioni mondiali, le date delle festività e delle
giornate commemorative civili internazionali e una de-
scrizione delle feste meno conosciute.

                             38
Per informazioni
sull’Agenda della Pace e sul Convegno annuale di CEM
Mondialità rivolgersi a:
Segreteria CEM
Via Piamarta 9
25121 Brescia
tel. 030.3772780 – fax 030.3772781
e-mail: cemsegreteria@saveriani.bs.it

Per essere aggiornati sulle attività di CEM potete con-
sultare la rivista CEM Mondialità (chiedete un numero
omaggio!) o consultare il sito www.cem.coop

                          39
MOSTRA SAVERIANI 2012-2013
  Vista l’esperienza molto positiva degli scorsi
  anni, presentiamo in anteprima la prossima
          mostra avente per argomento:

       “MESSICO”
      dal mitico Eldorado
      a una civiltà moderna
Obiettivi:
• Scolaresche, gruppi e individui visitatori potranno
  immergersi nell’ambiente precolombiano delle civiltà
  Maya, Azteca e Tolteca conoscendo le popolazioni
  che là vissero, con la loro cultura millenaria e avan-
  zata.
• Il Paese più a sud del continente nordamericano, dal
  clima tropicale, che fu terra di conquista e di sfrutta-
  mento da parte degli europei, offre la possibilità di co-
  noscere civiltà ormai perdute, che sono state vittime
  delle infami imprese dei “Conquistadores”.
• Rivivere le lotte per l’indipendenza di un nuovo po-
  polo, le sue tradizioni, il suo coloratissimo folklore, il
  suo ingresso di diritto fra le società moderne.
• Conoscere le problematiche inerenti all’abbandono
  delle campagne con relativo sovraffollamento delle
  grandi metropoli.
• Conoscere la grande e felice religiosità di un popolo
  che riesce a rimanere ancora ingenuo, nonostante le
  forti pressioni economico-culturali provenienti dall’e-
  sterno.
• Comprendere l’importanza del dialogo interculturale.
La mostra sarà aperta tutti i giorni per i visitatori,
gruppi e scolaresche dal 10/11/2012 al 24/02/2013.
Accanto alla mostra saranno predisposti anche labora-
tori tematici.
Inoltre, sempre durante la mostra, saranno organizzati
eventi culturali.

Info e prenotazioni:
tel. 030 3772780 - fax: 030 3774965
e-mail: mexico@saveriani.bs.it

                            40
IL MA-MUSEO
    AFRICANO
     Finestra aperta
       sull’Africa
Il Ma - Museo africano, nell’esposizione di oggetti arti-
stici dell’Africa tradizionale, intende trasmettere valori
culturali ed esistenziali di natura universale, sottoline-
ando l’importanza di guardare e ascoltare per impara-
re; ponendosi verso altre culture, in particolare quelle
africane, in una relazione priva di pregiudizi. Offre in tal
modo uno stimolo a saper rispondere alle nuove realtà
interculturali e interetniche che caratterizzano oggi la
società italiana. Benché il museo si rivolga a tutti coloro
che desiderano incontrare e conoscere l’Africa, esso è
dedicato in modo speciale a studenti che, accompagna-
ti nella visita dai loro insegnanti, hanno modo di conse-
guire una migliore conoscenza del continente africano
e di stabilire relazioni ed esperienze di incontro e con-
divisione con chi ha le proprie radici in Africa e risiede
in Italia.

Il Ma non è uno spazio chiuso, bensì una finestra aperta
che opera in collaborazione con le attività d’informazio-
ne condotte dalle storiche riviste Nigrizia con l’annessa
biblioteca sull’Africa, PM - Il Piccolo missionario e Afri-
radio, la prima web radio italiana dedicata interamente
all’Africa.
per prenotazioni e info:

MUSEO AFRICANO
Fondazione Nigrizia onlus
Vicolo Pozzo, 1 - 37129 Verona
Tel. 045 8092199 Fax. 045 8092291
ORARI di APERTURA
Da Martedì a Sabato 9.00 - 12.30 / 14.30 - 17.30
Domenica e festivi 14.00 - 18.00

info@museoafricano.org
www.museoafricano.org

                            41
Il Mondiario
           Mondiario Energy,
       il diario PM “alternativo”
 che “sostiene” il tuo anno scolastico!
È in arrivo un diario carico di…energia!
Energia pulita, rinnovabile, accessibile a tutti e, se
è possibile, a basso costo. L’edizione 2012-2013
del Mondiario PM, che ha per titolo Energy, trat-
ta l’argomento dell’energia sostenibile e delle posi-
tive ricadute che essa può avere nella nostra vita
quotidiana. Da come utilizziamo e consumiamo
energia dipende molto la qualità del nostro stile di
vita e la salute del nostro pianeta. Per conoscere e
prendere coscienza dell’importanza di questo ar-
gomento, il Mondiario racconta un appassionante
viaggio nell’energia del futuro, alla scoperta di fonti
energetiche alternative quali il sole, il vento, l’acqua,
il mare, il calore della terra, le masse di rifiuti o di
scarti prodotti dai nostri consumi.
Ma la conoscenza non basta: occorre un impegno
che porti alla realizzazione di gesti concreti “puli-
ti e rinnovabili”. Nelle pagine di Energy si possono
trovare consigli, notizie e stimoli divertenti per di-
ventare persone “sostenibili”, con uno stile di vita
semplice e che faccia risparmiare energia preziosa,
da mettere a disposizione di tutti.

Il progetto di solidarietà che il Mondiario di
quest’anno appoggia ci porta in una delle zone più
povere dell’Etiopia, dove comunità e famiglie paga-
no la crescente difficoltà di trovare fonti di energia
alternativa a legna e carbone. Il progetto, sostenuto
dall’associazione LVIA, prevede la costruzione e la
manutenzione di impianti di biogas ad uso familia-
                           42
re, utilizzando come combustibile letame e scarti
di materia organica. Energia economica e “salutare”
per donne e bambini: elimina le polveri e il fumo
prodotti dalla combustione di legna ed evita ore di
ricerca della legna da bruciare.

Per l’acquisto
• DIARIO + PROGETTO SOLIDARIETÀ: € 8,00
• DIARIO + PROGETTO SOLIDARIETÀ
  + ABBONAMENTO PM 11 NUMERI: € 29,00

Prenota una o più copie di MONDIARIO a:
Ufficio abbonamenti - Missionari Comboniani -
Vicolo Pozzo, 1 - 37129 Verona
(Per i versamenti utilizza il c.c.p. 7453383, specifi-
cando la causale “Mondiario”)
tel 045.8092290 - fax 045.8092291
email: info@bandapm.it
online nella sezione “PM” di Nigrizia.it - Abbona-
menti

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