Classe 5 A ITG di Rossano - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - IIS Green-Falcone e Borsellino ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Prot. N.______________ ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE ANNO SCOLASTICO 2019/2020 (Art. 9 O.M. n. 10 del 16.05.2020) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE QUINTA IIS NICHOLAS GREEN, FALCONE E BORSELLINO - CORIGLIANO ROSSANO INDIRIZZO: COSTRUZIONE AMBIENTE E TERRITORIO Classe 5^A ITG di Rossano Il Dirigente Scolastico Ing. Alfonso COSTANZA ________________________ 0
Sommario D.1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2019-2020 .................................................... 2 D.1.1 DOCENTI NEL SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO ..................................................... 3 D.2 LA CLASSE ............................................................................................................................... 4 D.2.1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL QUINQUENNIO ................................................... 6 D.3 CREDITO SCOLASTICO ....................................................................................................... 6 D.3.1 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO..................................................................... 6 D.4 PERCORSI CULTURALI DEGLI ISTITUTI TECNICI................................................... 8 D.4.1 RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI AI PERCORSI TECNICI .......................... 9 D.4.2. PROFILO PROFESSIONALE DI INDIRIZZO E ARTICOLAZIONE .............................. 11 D.5. DIDATTICA A DISTANZA (D.a.D) .................................................................................. 12 D.7 PERCORSI DIDATTICI ........................................................................................................14 D.7.1 COMPETENZE CHIAVE ............................................................................................................... 14 D.7.2 TEMATICHE INTERDISCIPLNARI E NUCLEI TEMATICI .............................................. 16 D.7.3 PROGETTO CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) ............... 17 D.7.4 PROGETTO “TOWARDS TRINITY CERTIFICATIONS” ................................................... 17 D.7.5 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO .................... 18 D.7.6 TESTI DI STUDIO NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DI ITALIANO..............20 D.7.7 CITTADINANZA E COSTITUZIONE .................................................................................... 21 D.8 METODI ADOTTATI – GRIGLIE DI VALUTAZIONE ................................................ 22 D.8.1 SCHEDA DI VALUTAZIONE .....................................................................................................22 D.8.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE A DISTANZA.............................................23 D.8.3 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELLA D.a.D. .......................................................................24 D.8.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO .................................................................25 Allegati A. UdA interdisciplinare – UdA per IFS B. Iniziative complementari/integrative: Progetto LIBRIAMOCI C. Traguardi di competenze raggiunti e contenuti utilizzati nelle discipline di studio D. Progetto CLIL E. Documentazione riservata 1
D.1 DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 2019-2020 DOCENTI DISCIPLINA RAPPORTO COGNOME NOME RELIGIONE RUFFO GIUSEPPE DOCENTE ITALIANO STRAFACE ACHIROPITA DOCENTE STORIA STRAFACE ACHIROPITA DOCENTE INGLESE ZEPPETELLA PATRIZIA DOCENTE MATEMATICA PARROTTA FRANCESCO DOCENTE PROGETTAZIONE TOMEI GIUSEPPE DOCENTE COSTRUZIONE E IMP TOPOGRAFIA SAVOIA PIETRO DOCENTE GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED BRAIOTTA FRANCESCO DOCENTE ESTIMO GESTIONE CANTIERI TOMEI GIUSEPPE DOCENTE LABORATORIO SCURA GIUSEPPE DOCENTE TOPOLOGIA, PCI LABORATORIO GEOPEDOLOGIA, LAURIA VINCENZO DOCENTE ECONOMIA ED ESTIMO SCIENZE MOTORIE BAFFA MARIA ESTER DOCENTE E SPORTIVE 2
D.1.1 DOCENTI NEL SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO A.S.2017/2018 A.S. 2018/2019 A.S. 2019/2020 DISCIPLINA DOCENTE DOCENTE DOCENTE (Ore settimanali) (Ore settimanali) (Ore settimanali) MADEO GIUSEPPE RUFFO G. RUFFO G. RELIGIONE 1 h settimanale 1 h settimanale 1 h settimanale STRAFACE A. STRAFACE A. STRAFACE A. ITALIANO 4 h settimanali 4 h settimanali 4 h settimanali STRAFACE A. STRAFACE A. STRAFACE A. STORIA 2 h settimanali 2 h settimanali 2 h settimanali ZEPPETELLA P. ZEPPETELLA P. ZEPPETELLA P. INGLESE 3 h settimanali 3 h settimanali 3 h settimanali PORCO B. PARROTTA F. PARROTTA F. MATEMATICA 3 h settimanali 3 h settimanali 3 h settimanali SAVOIA P. SAVOIA P. TOMEI G. P.C.I. 6 h settimanali 6 h settimanali 7 h settimanali TOMEI G. TOMEI G. SAVOIA P. TOPOGRAFIA 4 h settimanali 4 h settimanali 4 h settimanali SAVOIA P. SAVOIA P. TOMEI G. SICUREZZA CANT 2 h settimanali 2 h settimanali 2 h settimanali GEOPED. ECONOM - POTESTIO F.A.M. BRAIOTTA F. BRAIOTTA F. ESTIMO 3 h settimanali 4 h settimanali 4 h settimanali LAB. ECONOM - FUSARO G. SCURA G. LAURIA V. ESTIMO 2 h settimanali 2 h settimanali 2 h settimanali RISO F. RIPOLI O. BAFFA M. E. SCIENZE MOT 2 h settimanali 2 h settimanali 2 h settimanali PORCO B. PARROTTA F. COMPLE DI MATEM 1 h settimanale 1 h settimanale LAB. TECNOLOGICO per L’EDILIZIA, GALLO V. SCURA G. SCURA G. COSTRUZIONI ed ESERCITAZONI di 6 h settimanali 6 h settimanali 6 h settimanali TOPOGRAFIA 3
D.2 LA CLASSE La classe 5A del corso CAT - Costruzione Ambiente e Territorio dell'area urbana di Rossano è composta da 8 studenti provenienti dalla classe 4A. All’interno sono presenti alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati e alunni i quali, dopo un’accurata analisi e osservazione da parte di tutti i docenti del consiglio, sono stati inquadrati nell’area dei bisogni educativi speciali – svantaggio socio culturale (BES). Per questi alunni sono stati redatti appositi PdP sulla base delle loro effettive esigenze individuando quindi strumenti compensativi adeguati e misure dispensative da adottare per ciascuna disciplina. Ai genitori è stata illustrata la funzione formativa del piano di apprendimento personalizzato con riferimento agli strumenti didattici da utilizzare per migliorare lo studio in classe e a casa. Essi hanno condiviso il piano e hanno sottoscritto le linee programmatiche stabilite da tutto il consiglio. Tutta la documentazione è depositata negli uffici di segreteria. Gli studenti frequentanti, in numero di sette, sono residenti nel comune di Corigliano-Rossano o in comuni viciniori. Partendo dall’inizio, negli anni, ci sono stati notevoli cambiamenti. La prima classe è composta da 11 alunni di cui 6 stranieri. Sin dal primo giorno nella scuola secondaria di secondo grado, essi hanno mostrato ed attuato il giusto atteggiamento nei confronti dell'istituzione sia a livello di dialogo educativo che di socializzazione ed integrazione. Nel secondo anno solo un alunno straniero dell’anno precedente frequenta regolarmente e inoltre vengono accolti nuovi studenti provenienti da altri istituti, dei quali solamente uno si trova, quest'anno, ad ultimare il percorso degli studi. In totale, quindi, dei dieci alunni iscritti, solo cinque provengono dalla classe prima. Il triennio viene iniziato annoverando solo cinque studenti che frequentano regolarmente, mentre al quarto anno si annettono quattro nuovi alunni. In totale il quarto anno è frequentato, quindi, da nove alunni di cui uno, a causa dell’alto numero di assenze, non viene scrutinato per l’ammissione al quinto anno. La non sempre stabilità della componente discente nel corso degli anni ha aumentato di fatto la cura assidua che tutti i docenti hanno rivolto all’aspetto relazionale, comportamentale e cognitivo. La classe è apparsa poco attenta, non sempre disponibile all’apprendimento e desiderosa di interloquire con un atteggiamento partecipativo, inoltre non tutti si sono impegnati adeguatamente nello studio domestico. L’azione didattica è stata pertanto rivolta alla promozione della crescita globale degli allievi nel rispetto del differenziale apprenditivo di ciascuno, incidendo sulla sfera motivazionale per far accrescere l’amore per la conoscenza, l’apertura al dialogo, la consapevolezza di sé nel rispetto dell’altro. Il Consiglio di classe si è sempre impegnato ad attuare una metodologia il più possibile unitaria e condivisa partendo dalla convinzione che l'insegnamento avrebbe dovuto tendere non solo all'informazione, ma anche e soprattutto alla formazione integrale dell'alunno; a tale scopo è stato fondamentale sottolineare la centralità dello studente nel processo educativo. Gli alunni con maggiori difficoltà sono stati costantemente coinvolti dagli insegnanti, che li hanno spronati a una partecipazione più attiva, consentendo un loro miglioramento. I contenuti appresi sono stati in funzione delle trasformazioni che sono stati in grado di produrre sulla personalità dei soggetti nella pluralità delle loro dimensioni. Con l'individualizzazione dei processi di apprendimento, si è cercato di adeguare le abitudini degli alunni a ritmi rispettosi delle loro capacità evitando l'emarginazione dei soggetti svantaggiati. 4
Pur nel rispetto delle Linee Guida Ministeriali, i contenuti e gli obiettivi disciplinari sono stati adeguati alle esperienze, agli interessi e alle reali possibilità degli alunni. Non essendo soltanto una serie di nozioni da trasmettere, ma strategie per il raggiungimento degli obiettivi, sono stati flessibili e soggetti a correzioni e variazioni ogni qualvolta la situazione della classe lo richiedeva. La valutazione è stata operata in base ai parametri di livello stabiliti nel PTOF, all’inizio dell’anno scolastico. I docenti, ad inizio anno, hanno progettato il proprio piano di lavoro attraverso UdA disciplinari e UdA interdisciplinari. La prima parte dell’UdA interdisciplinare dal titolo “La conurbazione Corigliano-Rossano: aspetti tecnici e culturali” è stata svolta nel primo quadrimestre; nel secondo quadrimestre è stata invece affrontata un’altra tematica interdisciplinare riguardante l’Impresa Formativa Simulata, la quale non è stata completata a causa dell’interruzione delle attività didattiche in presenza, dovuta all’emergenza covid-19. Sempre nell’ambito di quest’ultima tematica, gli alunni hanno svolto due percorsi PCTO in modalità e-learning, sulla piattaforma https://www.educazionedigitale.it/. Uno – LAB ENERGIA – promosso dal gruppo “Leroy Merlin” in collaborazione con il Politecnico di Torino, ha riguardato l’importanza del risparmio energetico, le strategie più efficaci per conseguirlo e la sua rilevanza sociale; l’altro – YOUTHEMPOWERED – promosso dal gruppo “Coca Cola HBC Italia” ha riguardato l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro supportandoli nella conoscenza delle proprie attitudini e nell’acquisizione di competenze necessarie per il mondo del lavoro, attraverso la testimonianza e l’esperienza dei dipendenti dell’azienda e di società partner. La classe ha effettuato inoltre una prova parallela in Italiano-Matematica ed Inglese e una simulazione della prima prova scritta dell’esame di Stato. In assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistico-metodologiche all’interno dell’organico dell’istituzione scolastica, nell’ambito del consiglio il docente di lingua straniera, insieme al docente di Costruzioni e Gestione e Sicurezza del Cantiere, hanno trattato argomenti come da progetto CLIL allegato (ALLEGATO D). Durante l’anno scolastico gli allievi hanno preso parte a tutte le attività che sono state proposte. Di notevole rilievo civico e sociale sono stati il progetto “LIBRIAMOCI” (ALLEGATO B) promosso dalla prof.ssa Achiropita Straface e il progetto “MUSICA CONTRO LE MAFIE” promosso dalla prof.ssa Patrizia Zeppetella. Infine, la classe ha assistito alla rappresentazione teatrale de “Il Ritratto di Dorian Gray”, ha partecipato alla visita guidata presso il campo di concentramento di Ferramonti di Tarsia (CS) e alla giornata dedicata all’orientamento in uscita presso l’associazione ASTER CALABRIA di Rende (CS). 5
D.2.1 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NEL QUINQUENNIO Andando a ritroso nel tempo, emerge che la classe QUINTA Sez. A ha percorso le seguenti tappe: dello scrutinio Non Ammessi Sospensione Ammessi a Sezione giugno Alunni Classe A.S. totali 2019/2020 V A 8 ----- ----- 2018/2019 IV A 9 8 1 2017/2018 III A 6 5 ----- 1 2016/2017 II A 10 5 1 4 2015/2016 I A 11 7 ----- 4 D.3 CREDITO SCOLASTICO D.3.1 ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti di cui diciotto per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta. Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito scolastico attribuito al termine della classe terza e della classe quarta e all’attribuzione del credito scolastico per la classe quinta sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C di cui all’allegato A dell’O.M. n.10 del 16/05/2020. TABELLA A - Conversione del credito assegnato al TABELLA B - Conversione del credito assegnato al termine della classe terza termine della classe quarta Credito convertito ai Nuovo credito attribuito Nuovo credito Credito conseguito Credito sensi per la classe quarta attribuito per la conseguito dell’allegato A 8 12 classe terza al D.Lgs. 62/2017 9 14 3 7 11 10 15 4 8 12 11 17 5 9 14 12 18 6 10 15 13 20 7 11 17 8 12 18 6
TABELLA C - Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato Fasce di credito Media dei voti classe quinta M
TOTALE CREDITO - A.S.: 2017/2018 (classe III A – n.6 alunni) Ammessi alla classe successiva n. 5 alunni più n. 2 idonei provenienti da altro Istituto – N.1 alunno non scrutinato Credito Scolastico convertito ai sensi Non 7 8 9 10 11 12 dell’allegato A al Scrutinato D.Lgs. 62/2017 N° Alunni 2 1 ----- 2 2 ------ 1 TOTALE CREDITO - A.S.: 2018/2019 (classe IV A- n° 9 alunni) Ammessi alla classe successiva n. 8 – N. 1 non scrutinato Non Credito Scolastico 8 9 10 11 12 13 Scrutinato N° Alunni ------ 4 1 3 ------ ------ 1 D.4 PERCORSI CULTURALI DEGLI ISTITUTI TECNICI Il percorso degli Istituti Tecnici, così come prevede la nuova riforma degli Istituti Superiori è articolato in: un secondo biennio e un quinto anno costituiscono l’articolazione di un complessivo triennio; il quinto anno si conclude con l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di studio) GLI APPRENDIMENTI si suddividono in: area di istruzione generale per gli istituti tecnici, comune a tutti i percorsi di indirizzo del settore tecnologico ed economico area di indirizzo per i diversi settori e/o articolazioni OBIETTIVO dell’area di istruzione generale: Fornire ai giovani la preparazione di base acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali caratterizzanti l’obbligo di istruzione: o asse dei linguaggi o asse matematico o asse scientifico-tecnologico o asse storico-sociale OBIETTIVO dell’area di indirizzo: far acquisire agli studenti conoscenze teoriche ed applicative spendibili in vari contesti di studio e di lavoro far acquisire agli studenti abilità cognitive idonee o a risolvere problemi o a sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue, o ad assumere progressivamente responsabilità per la valutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti. 8
I PERCORSI: si caratterizzano per una solida base culturale a carattere scientifico - tecnologico ed economico in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, sviluppatasi tramite lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico con lo scopo di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi; presentano sette indirizzi tecnici che, nel caso del nostro Istituto, fanno capo al settore tecnologico ed al settore economico; hanno un percorso quinquennale; si pongono il raggiungimento degli obiettivi di COMPETENZA, ABILITA’, CONOSCENZA; L’orario complessivo annuale è determinato in 1.056 ore, corrispondente a 32 ore settimanali di lezione per le classi 2^- 3^- 4^ e 5^, 33 ore settimanali per le classi 1^ comprensive della quota riservata alle Regioni e dell’insegnamento della religione cattolica; si basano sulla didattica in laboratorio, l’analisi e la soluzione dei problemi, il lavoro per progetti; sono orientati alla gestione dei processi in contesti organizzativi e all’uso di modelli e linguaggi specifici; sono strutturati in modo da favorire un collegamento organico con il mondo del lavoro e delle professioni, ivi compresi il volontariato e il privato sociale; prevedono, come realizzazione dei percorsi di studio, strumenti didattici quali stage, tirocini, e alternanza scuola – lavoro. Dopo il superamento dell’esame di Stato, viene rilasciato il diploma di Istruzione Tecnica dove viene specificato l’indirizzo seguito dallo studente, le competenze acquisite e le eventuali opzioni scelte. D.4.1 RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI AI PERCORSI TECNICI Il primo biennio dell’Istituto tecnico si pone come prosecuzione della scuola dell’obbligo, è comune a tutti gli indirizzi e propedeutico al secondo Biennio. Le conoscenze e le competenze delle discipline ITALIANO, MATEMATICA, INGLESE, unitamente a competenze telematiche e multimediali, rappresentano l’ambito formativo fondamentale del biennio per una preparazione appropriata al secondo Biennio; le discipline tecnico - scientifiche hanno una valenza formativa di base rivolta all’acquisizione di conoscenze e di competenze spendibili nelle successive specializzazioni; gli insegnanti delle discipline inserite negli stessi assi culturali concordano nei Dipartimenti le competenze e le abilità da sviluppare che vengono poi inserite nelle programmazioni personali; nelle discipline in cui sono previste attività di laboratorio gli studenti sono assistiti da un Docente teorico, da un Docente tecnico pratico e da un Assistente tecnico; per le suddette attività sono disponibili Laboratori aggiornati a cui possono accedere tutti gli allievi, dopo aver ricevuto, all’inizio dell’anno, la password personale; per migliorare la conoscenza della lingua straniera, la scuola mette a disposizione il Laboratorio linguistico molto aggiornato; l’integrazione tra abilità teoriche - pratiche presenti 9
in quasi tutte le discipline, migliora le competenze necessarie agli studenti per l’inserimento, senza grandi difficoltà, nel mondo del lavoro. Nel primo Biennio dell’Istituto tecnico. è data particolare importanza alla formazione e valorizzazione della personalità dello studente attraverso: o progetti di educazione alla relazione e alla legalità; o attività tendenti a promuovere ed agevolare, il più possibile, un efficace dialogo educativo. A conclusione dei percorsi degli istituti tecnici, gli studenti e le studentesse - attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia – sono in grado di: agire in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo; collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storicoculturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi; utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; 10
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario. D.4.2. PROFILO PROFESSIONALE DI INDIRIZZO E ARTICOLAZIONE Il Diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio: ha competenze nel campo dei materiali, delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio, nonché dei diritti reali che li riguardano, comprese le operazioni catastali; ha competenze relative all’amministrazione di immobili. È in grado di: collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella progettazione, valutazione e realizzazione di organismi complessi, operare in autonomia nei casi di modesta entità; intervenire autonomamente nella gestione, nella manutenzione e nell’esercizio di organismi edilizi e nell’organizzazione di cantieri mobili, relativamente ai fabbricati; prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le soluzioni opportune per il risparmio energetico, nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente, redigere la valutazione di impatto ambientale pianificare ed organizzare le misure opportune in materia di salvaguardia della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro; collaborare nella pianificazione delle attività aziendali, relazionare e documentare le attività svolte. A conclusione del percorso quinquennale, il diplomato nell’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. 1. Selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione. 2. Rilevare il territorio, le aree libere e i manufatti, scegliendo le metodologie e le strumentazioni più adeguate ed elaborare i dati ottenuti. 3. Applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche 11
connesse al risparmio energetico nell’edilizia. 4. Utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi. 5. Tutelare, salvaguardare e valorizzare le risorse del territorio e dell’ambiente. 6. Compiere operazioni di estimo in ambito privato e pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio. 7. Gestire la manutenzione ordinaria e l’esercizio di organismi edilizi. 8. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. D.5. DIDATTICA A DISTANZA (D.a.D) La situazione drammatica di emergenza generata dal COVID -19 ha determinato la necessità di un cambio di organizzazione sia del lavoro dei docenti che del metodo di studio degli alunni. L’emanazione del DPCM 04.03.2020 e del DPCM 08.03.2020, ha decretato la sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell’emergenza epidemiologica. Di conseguenza l’Istituto ha attivato, in breve tempo, la didattica a distanza, mantenendo e assicurando la relazione educativa- didattica con gli alunni. Nel mese di Marzo, seguendo le indicazioni contenute nella circolare n.165 -Solidarietà Digitale - è partita ufficialmente la Didattica a Distanza, che ha determinato sia negli studenti che nei professori un cambiamento di stile di vita, di approccio e soprattutto mancanza fisica ed emozionale. Questo tipo di didattica ha permesso al comparto scuola di erogare con i mezzi tecnologici il proprio servizio e di continuare il percorso didattico, anche se, per vari motivi, non è stato sempre facile raggiungere tutti gli alunni. In una situazione come questa, il nostro istituto è ricorso all’uso di piattaforme come: Argo, Weschool, G Suite offerto da Google al nostro istituto e coadiuvato da un corso di formazione; per tutelare il diritto costituzionalmente garantito all’istruzione. Ciò ha permesso alle studentesse ed agli studenti di mantenere una certa continuità nel contatto con gli insegnanti e i compagni. La didattica a distanza può essere paragonata ad una “panacea”, cioè un rimedio al restare fermi ed isolati. Le linee guida del D.S. pubblicate il 21/04/2020 con prot. n°2551 hanno fornito ai docenti le indicazioni dettagliate per quanto riguarda la conduzione della didattica a distanza, la programmazione dell’orario settimanale in modo tale che il carico di lavoro non risultasse eccessivo per gli alunni e l’utilizzo delle piattaforme promosse dall’Istituto. I docenti hanno rimodulato le loro progettazioni di inizio anno, snellendo i contenuti, creando aule virtuali aperte ad ogni forma di dialogo e programmando le attività al fine di evitare sovrapposizioni tra le diverse discipline. Nelle situazioni di e-learning si è attuato per lo più una valutazione formativa basata su un’osservazione continua di molteplici eventi valutabili che costituiscono una traccia attendibile dell’apprendimento dello studente. Tutte le attività svolte sono state riportate sul registro elettronico e sulle piattaforme indicate. Sono stati sempre sollecitati tutti gli alunni, soprattutto quelli meno attivi attraverso le famiglie. Nella D.a.D la valutazione è stata intesa soprattutto nel suo valore formativo e di feedback per lo studente. La valutazione formativa potenzia infatti la motivazione dei più fragili e accompagna i percorsi personalizzati di apprendimento per gli studenti con bisogni educativi speciali. Ogni docente, attraverso varie modalità di verifica, ha valutato sia la padronanza di conoscenze, abilità e competenze, sia la capacità di ricercare soluzioni che la capacità di collaborare, sviluppare un progetto oppure di organizzare il tempo e i materiali. 12
Per la valutazione, inoltre, si è fatto riferimento ad una pluralità di elementi come per esempio l’impegno, la capacità di partecipare e collaborare, imparare ad imparare; ma si è anche tenuto conto delle situazioni che hanno talvolta ostacolato il processo di apprendimento e che in queste circostanze possono essere molteplici. D.6 PERCORSO FORMATIVO ESITI IN % STUDENTI PERCENTUALE PROVE EFFETTUATE DATA PARTECIPANTI (Numero medio di risposte corrette) A – 0% M – 50% Italiano 75% 28/11/2019 B – 0% S – 50% A – 17% M – 17% Prova parallela n.1* Matematica 75% 28/11/2019 B – 33% S – 33% A – 0% M – 0% Inglese 75% 28/11/2019 B – 0% S – 100% A – 0% M – 100% Simulazione Prima Prova n.1 36% 28/02/2020 B – 0% S – 0% *Le prove parallele hanno avuto come oggetto le discipline di Italiano, Matematica e Inglese per verificare le competenze di base dell’Istituto. Legenda LIVELLO VOTO IN DECIMI VOTO IN VENTESIMI A - ALTO 9 - 10 17 – 20 M - MEDIO 7 - 8 13 – 16 B – BASE 6 12 S - SCARSO
D.7 PERCORSI DIDATTICI D.7.1 COMPETENZE CHIAVE (Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio di Europa del 22 maggio2018) * A distanza di 12 anni, il Consiglio d’Europa ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente che rinnova e sostituisce il precedente dispositivo del dicembre 2006. Le competenze sono definite come una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti, in cui: la conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento; per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati; gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l'occupabilità, l'inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva. Esse si sviluppano in una prospettiva di apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta, mediante l'apprendimento formale, non formale e informale in tutti i contesti, compresi la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro, il vicinato e altre comunità. Di seguito sono elencate le otto competenze chiave individuate: Competenza alfabetica funzionale: capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti. Essa implica l'abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo. Competenza multilinguistica: capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. In linea di massima essa condivide le abilità principali con la competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria o La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. La competenza matematica comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e la disponibilità a farlo. o La competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l'insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l'osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo. o Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. 14
La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall'attività umana e della responsabilità individuale del cittadino. Competenza digitale: l'interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l'alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l'alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l'essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cybersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare: La competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all'incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di “empatizzare” e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo. Competenza in materia di cittadinanza: La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell'evoluzione a livello globale e della sostenibilità. Competenza imprenditoriale: La competenza imprenditoriale si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull'iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario. Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali: La competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali implica la comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali. Presuppone l'impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti. *I traguardi di competenza e i contenuti delle singole discipline sono riportati nelle schede allegate al presente documento (ALLEGATO C) 15
D.7.2 TEMATICHE INTERDISCIPLNARI E NUCLEI TEMATICI Nel corso dell’a. s. 2019/2020, il Consiglio di classe ha proposto agli studenti la trattazione di alcune tematiche interdisciplinari, tenendo in considerazione del carattere interdisciplinare del colloquio dell’Esame di Stato, finalizzato a verificare l’acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle per argomentare in maniera critica e personale. TEMATICHE 1. Il controllo dell’attività edilizia 2. Il governo del territorio in caso di emergenza: il covid-19 3. L’architettura moderna – Il cambiamento 4. Progettare: i vincoli urbanistici 5. La pianificazione del territorio – il contributo dell’uomo 6. L’architettura fascista: aspetti tecnici e culturali 7. Le infrastrutture a rete 8. Le strade, dai Romani ai giorni nostri 9. L’inquinamento urbano 10. Le nuove tecnologie nelle costruzioni 16
D.7.3 PROGETTO CLIL (CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING) L’acronimo CLIL (Content and Language Integrated Learning) è il termine generico col quale vengono descritti tutti i tipi di provvedimenti in cui viene utilizzata una lingua straniera per insegnare materie del curriculum diverse dalle lezioni di lingua. In Italia, in linea con gli orientamenti europei, la Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado (art. 6, comma 2, Regolamento DPR n. 89/2010) prevede che anche negli Istituti Tecnici, oltre che nei Licei, gli insegnamenti CLIL siano attivati nelle classi quinte. In particolare, negli Istituti Tecnici il vincolo prevede che ad essere insegnata in Inglese debba essere una disciplina d’indirizzo tra quelle individuate dal Ministero. Secondo quanto previsto nella legge n.107/2015 Per gli Istituti Tecnici la disciplina non linguistica deve essere compresa nell'area di indirizzo del quinto anno, e deve essere insegnata obbligatoriamente in lingua inglese. La nota del 25 luglio 2014, su questo aspetto, fornisce una indicazione "Nei casi di totale assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistiche e metodologiche all'interno dell'organico dell'Istituzione scolastica, si raccomanda lo sviluppo di progetti interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa, che si avvalgano di strategie di collaborazione e cooperazione all'interno del Consiglio di classe, organizzati con la sinergia tra docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore di lingua straniera e eventuali assistenti linguistici. Resta inteso che gli aspetti formali correlati alla valutazione rimangono di competenza del docente di disciplina non linguistica". Il CLIL specifico per la classe di riferimento, vista l’assenza di docenti di DNL in possesso delle necessarie competenze linguistico-metodologiche all’interno del Consiglio di Classe, è consistito in una attività svolta in sinergia tra il docente di disciplina non linguistica e il docente di lingua straniera, su argomentazioni di carattere tecnico di indirizzo. L’insegnante di Discipline Progettazioni, Costruzioni e Impianti, in collaborazione con l’insegnante di Inglese ha svolto 5 ore tutte in orario scolastico. La scheda di progetto è allegata al presente documento (ALLEGATO D). D.7.4 PROGETTO “TOWARDS TRINITY CERTIFICATIONS” A partire dall’a.s. 2018-2019 l’IIS “Green-Falcone e Borsellino” è stato accreditato dal TRINITY COLLEGE LONDON, ente certificatore internazionale, quale sede d’esame per il conseguimento delle certificazioni linguistiche relative alla Lingua Inglese. Un’opportunità, questa, che ha portato all’organizzazione di un corso di potenziamento linguistico destinato a tutti gli studenti della scuola e finalizzato al conseguimento della certificazione TRINITY ISE I e ISE II (livelli B1 e B2 del Common European Framework of Reference). Tre studenti della classe di riferimento hanno preso parte al percorso formativo e all’esame finale che si è svolto nella prima decade di maggio dell’a.s 2018-2019 alla presenza di un esaminatore madrelingua proveniente dal Trinity College di Londra. Due di questi lo hanno anche superato conseguendo la certificazione. 17
D.7.5 PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO (già ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) Nel corso del triennio la classe ha svolto varie attività di alternanza scuola-lavoro, afferenti a progetti specifici proposti nel PTOF. Il raggiungimento di un numero minimo di ore non costituisce per il corrente anno scolastico requisito di ammissione agli Esami di Stato. ATTIVITÀ PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO NUMERO ORE CERTIFICATE (GIÀ PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) ENTE O AZIENDA N° STUDENTI CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA Inquinamento elettro-magnetico – ASP COSENZA 1 15 distretto JONIO SUD di ROSSANO Monitoraggio costiero emerso e sommerso – 1 35 GEOMEDA & ENGINEERING ATTIVITÀ PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO NUMERO ORE CERTIFICATE (GIÀ PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) ENTE O AZIENDA N° STUDENTI CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA Associazione Aster Calabria: Orientamento 5 20 alle Università e alle professioni Travel Game, le figure professionali che orbitano nel 3 20 sistema nave – GRIMALDI LINES 18
ATTIVITÀ PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO NUMERO ORE CERTIFICATE (GIÀ PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO) ENTE O AZIENDA N° STUDENTI CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA Associazione Aster Calabria: Orientamento 3 5 alle Università e alle professioni UdA interdisciplinare + UdA per IFS 7 38 (Impresa formativa simulata) Progetti Educazione 2 50 (25 + 25) digitale: 1 25 Leroy Merlin 1 20 Coca -Cola 19
D.7.6 TESTI DI STUDIO NELL’AMBITO DELL’INSEGNAMENTO DI ITALIANO Vengono riportati come prevede l’Art. n.09 dell’O.M.n.10 del 16/5/2020, per lo svolgimento dell’Esame di Stato, alcuni testi oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di italiano svolti durante l’anno scolastico. ELENCO TESTI 1. G. Verga: Mastro-Don Gesualdo; lettura: “Gesualdo e Diodata alla Canziria” 2. Giosuè Carducci: “Pianto antico” 3. Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray. Lettura: "La rilevazione della bellezza" 4. G. D'Annunzio: “La pioggia nel pineto” 5. G. Pascoli - Poesie: “Il lampo”, “Il tuono” 6. I. Svevo: “Una vita”, “La coscienza di Zeno”, “Il fumo” 7. L. Pirandello: "Uno, nessuno e centomila", “Il naso di Moscarda”. Da “Il fu Mattia Pascal”: Adriano Meis 8. P. Levi: “Se questo è un uomo” 9. G. Ungaretti - Poesie di guerra: “Veglia”, “Fratelli”, “Soldati”, “Mattina” 10. Charlie Chaplin, Il grande dittatore - Discorso all'umanità 11. Divina Commedia - Paradiso: Canto I 12. Divina Commedia - Paradiso: Canto XXXIII: “....Qual è 'l geomètra che tutto s'affige; per misurar lo cerchio, e non ritrova, ...” 13. C. Levi: “Cristo si è fermato ad Eboli” 14. Avatar e l’enciclica del Papa sull’ambiente 15. Manzoni cap. XXXI de “I promessi sposi” 16. L. Sciascia da "Il giorno della civetta" - Lettura: “Forse che hanno sparato” 17. Eugenio Montale: “Spesso il male di vivere ho incontrato” 18. Salvatore Quasimodo:” La vita”, "Ed è subito sera", “Alle fronde dei salici” 20
D.7.7 CITTADINANZA E COSTITUZIONE L’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione ha permesso di superare la separatezza disciplinare con la valorizzazione ed il potenziamento della dimensione civico-sociale delle discipline stesse, ha interessato, inoltre, anche le esperienze di vita e le attività di alternanza scuola-lavoro, con la conseguente valorizzazione dell’etica del lavoro. L’insegnamento della Storia ha contribuito, pertanto, durante il corso dell’anno scolastico a far acquisire le competenze chiave di Cittadinanza e Costituzione ampliate nel secondo quadrimestre dal docente esperto in materie giuridiche. Di seguito vengono riportate le tematiche sviluppate. Cittadinanza e Costituzione: Concetti chiave Competenze trasversali di Cittadinanza: o Le limitazioni alle nostre libertà contenute nella Costituzione: libertà personale, libertà di circolazione, libertà di opinione e comunicazione, libertà di riunione o I principi fondamentali della Costituzione: principio solidaristico, democratico, tutela dell’ambiente. o I diritti fondamentali dell’uomo: salute, sicurezza, istruzione, assistenza sociale. o Cittadinanza digitale: le fake news, la tutela della privacy, la sicurezza della rete, l’uso consapevole degli strumenti tecnologici e informatici, i social. o I rapporti economici: i riflessi dell’epidemia sullo sviluppo economico, la politica sociale, il ruolo delle imprese, le strategie per il futuro. o Il potere legislativo: il ruolo del Governo nella formazione delle norme. o Cenni di Diritto Internazionale Umanitario. 21
D.8 METODI ADOTTATI – GRIGLIE DI VALUTAZIONE D.8.1 SCHEDA DI VALUTAZIONE (utilizzata dal 17/09/2019 al 05/03/2020) INDICATORI DI VOTO INDICATORI DI COMPETENZA CONOSCENZA 3-4 Non riesce ad applicare le procedure necessarie allo Ha conoscenze frammentarie e svolgimento dell’attività didattiche e commette gravi errori GRAVEMENTE lacunose e non sa orientarsi anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è nell’uso dei contenuti. INSUFFICIENTE scorretta, poco chiara e priva di proprietà lessicale. Ha conoscenze incomplete e Richiede di essere continuamente guidato nella 5 superficiali che riesce ad applicazione dei contenuti e riesce ad effettuare analisi e applicare nell’esecuzione di compiti semplici, pur sintesi parziali. L’esposizione presenta errori; lessico INSUFFICIENTE commettendo errori. povero e non sempre appropriato. Riesce a compiere semplici applicazioni dei contenuti 6 acquisiti pur commettendo errori. È in grado di effettuare Conosce e comprende gran analisi e sintesi parziali e, se guidato, anche valutazioni parte degli argomenti trattati. SUFFICIENTE parziali; si esprime nell’insieme in modo corretto, anche se il lessico non è sempre appropriato. Sa applicare i contenuti a diversi contesti con parziale autonomia. È in grado di fare collegamenti e sa applicare le 7 Ha una conoscenza discreta e conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi, abbastanza articolata dei nonostante qualche errore. Se guidato, è in grado di DISCRETO contenuti disciplinari. effettuare analisi e sintesi complete, ma non approfondite e valutazioni parziali; si esprime in modo corretto e usa un lessico appropriato. Collega autonomamente i contenuti fra loro e li applica a diversi contenuti. Sa applicare le conoscenze acquisite 8 Ha una conoscenza articolata e nell’esecuzione di compiti complessi, senza commettere completa dei contenuti errori. Sa effettuare analisi, sintesi e valutazioni complete; BUONO disciplinari. si esprime in modo corretto usando un lessico ricco e appropriato. Ha conoscenze ampie, ben articolate e molto approfondite che sa applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione Ha una conoscenza piena e 9 – 10 di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado di completa dei contenuti, effettuare analisi e sintesi complete e approfondite e arricchita da approfondimenti OTTIMO formulare valutazioni autonome; si esprime in modo personali. corretto e scorrevole e dimostra padronanza della terminologia specifica di ogni disciplina. 22
D.8.2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE A DISTANZA GRIGLIA UNICA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE A DISTANZA Materia: Descrittori di Nullo Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo osservazione 1 2 3 4 5 Padronanza del linguaggio e dei linguaggi specifici Rielaborazione e metodo Completezza e precisione Competenze disciplinari Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro voci Somma descrittori: ___ / 20 (max. 20 punti), dividendo successivamente per 2 (voto in decimi). Voto: ____/10 (voto = Somma diviso 2) 23
D.8.3 GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELLA D.a.D. GRIGLIA UNICA DI OSSERVAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE A DISTANZA Descrittori di Nullo Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo osservazione 1 2 3 4 5 Assiduità (l’alunno/a prende/non prende parte alle attività proposte) Partecipazione (l’alunno/a partecipa/non partecipa attivamente) Interesse, cura approfondimento (l’alunno/a rispetta tempi, consegne, approfondisce, svolge le attività con attenzione) Capacità di relazione a distanza (l’alunno/a rispetta i turni di parola, sa scegliere i momenti opportuni per il dialogo tra pari e con il/la docente) Somma descrittori: ___ / 20 Il voto scaturisce dalla somma dei punteggi attribuiti alle quattro voci (max. 20 punti), dividendo successivamente per 2 (voto in decimi). Voto: ____/10 (voto = Somma diviso 2) 24
D.8.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INDICATORI LIVELLI DESCRITTORI PUNTI P Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e I 1–2 Acquisizione dei lacunoso contenuti e dei II Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non 3–5 metodi delle sempre appropriato. diverse discipline III Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato. 6–7 del curricolo, con particolare IV Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi 8–9 riferimento a quelle d’indirizzo Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro V 10 metodi. I Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato 1–2 Capacità di II È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato 3–5 utilizzare le conoscenze III È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline 6–7 acquisite e di collegarle tra loro IV È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata 8–9 V È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita 10 I Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico 1–2 Capacità di II È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti 3–5 argomentare in maniera critica e III È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti 6–7 personale, rielaborando i IV È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti 8–9 contenuti acquisiti È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando con originalità i contenuti V 10 acquisiti Ricchezza e I Si esprime in modo scorretto o stentato, utilizzando un lessico inadeguato 1 padronanza lessicale e II Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato 2 semantica, con specifico III Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 3 riferimento al linguaggio tecnico IV Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato 4 e/o di settore, anche in lingua V Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore 5 straniera Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo Capacità di analisi I 1 inadeguato e comprensione È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se della realtà in II guidato 2 chiave di cittadinanza attiva III È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali 3 a partire dalla riflessione sulle IV È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali 4 esperienze personali È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie V 5 esperienze personali TOTALE ALUNN___ ____________________________________ Data:____/_____/2020 25
Documento approvato e condiviso nel Consiglio della classe 5A dell’ITG di Rossano, tenutosi il 28/05/2020 alle ore 18.00 con modalità di collegamento da remoto in videoconferenza su piattaforma Google Meet (invito pervenuto tramite e-mail il 25/05/2020 alle ore 9.22) 26
Puoi anche leggere