Qualità dei media Risultati principali: estratto - Annuario 2016 - Forschungsinstitut Öffentlichkeit und ...
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Annuario 2016 Qualità dei media Risultati principali: estratto Schweiz Suisse Svizzera fög / Universität Zürich
L’annuario Qualità dei media così come gli e-journals Studien e Reflexionen escono in tedesco presso la casa editrice Schwabe a Basilea. Sono in vendita sul sito www.schwabeverlag.ch, l’annuario inoltre in qualsiasi libreria. Estratti del libro e degli articoli sono disponibili in tedesco sul sito del fög − Forschungsinstitut Öffentlichkeit und Gesellschaft / Universität Zürich: www.foeg.uzh.ch Copyright © 2016 Schwabe AG, Casa editrice, Basilea, e fög − Forschungsinstitut Öffentlichkeit und Gesellschaft / Università di Zurigo Traduzione: Syntax Übersetzungen AG, Thalwil, www.syntax.ch Produzione: Schwabe AG, Stamperia, Muttenz/Basilea ISBN Risultati principali: estratto 978-3-7965-3673-1 rights@schwabe.ch www.foeg.uzh.ch www.schwabeverlag.ch
1 Risultati principali 2016 Qualità dei media − Schweiz Suisse Svizzera I risultati della ricerca sulla qualità dei mezzi d’infor- mediatico è relativamente elevata nel confronto mazione vengono pubblicati, ogni anno, in autunno internazionale. Questo risultato è spiegato dal forte nella forma dell’Annuario «Qualità dei media» («Jahr utilizzo della radiotelevisione pubblica. buch Qualität der Medien» − JQM) e periodicamente, II. Varietà nei giornali in abbonamento e nella radio nell’arco dell’anno, sotto forma degli studi d’appro televisione pubblica: In Svizzera sono soprattutto le fondimento «Studien Qualität der Medien» (SQM). offerte d’informazione dei giornali in abbona- L’Annuario analizza e documenta annualmente i prin- mento e della radiotelevisione pubblica a contri cipali eventi e sviluppi nel settore svizzero dei media, e buire alla varietà contenutistica della cronaca. Ciò contiene analisi dettagliate sull’utilizzo, sul finanzia- emerge dalla nostra misurazione della varietà con- mento e sulla qualità di cronaca dei mezzi d’informa- cepita in modo nuovo. Ancor più dei siti di news, la zione con il più ampio raggio di diffusione e orientati tipologia dei giornali in abbonamento stampati al general interest nelle tre grandi regioni linguistiche. offre un mix particolarmente equilibrato di notizie Vengono considerati i generi stampa, radio e televi- di carattere politico, economico e culturale. I noti- sione nonché le nuove offerte e piattaforme d’informa- ziari principali di SRG SSR si distinguono rispec- zione on-line. Le pubblicazioni «Studien Qualität der chiando il panorama politico da moltissimi punti Medien» (SQM) approfondiscono tematiche selezio- di vista differenti. Essi pongono, inoltre, un accento nate degli ambiti d’intersezione media, politica, econo- su una cronaca economica che tematizza i feno- mia e società. Nel 2016 vengono pubblicati due studi meni e gli sviluppi economici, rilevanti per il d’approfondimento: «Medienvertrauen – eine verglei- sistema. chende Perspektive» e «Wie Mediennutzer in die Welt III. Concezione teorico-democratica della qualità anche schauen: Die Newsrepertoires der Schweizerinnen und fra la popolazione: L’alta qualità dei giornali in Schweizer und ihre Themenagenden». abbonamento e della radiotelevisione pubblica, La presente pubblicazione contiene i risultati principali riscontrata nell’analisi dei contenuti, è confermata dell’Annuario 2016 e quelli riferiti agli studi d’appro- anche dagli utenti dei media intervistati. La conce- fondimento. Lavoriamo con analisi contenutistiche e zione teorico-democratica della qualità alla base sondaggi d’opinione, rileviamo noi stessi relativi dati e delle nostre analisi viene dunque condivisa anche analizziamo dati secondari inerenti agli indicatori nel dalla popolazione. Ciò vale anche per il gruppo dei settore dei media. Sulla base delle nostre diverse analisi giovani adulti che, secondo il nostro studio d’ap- e del vasto repertorio di dati, quest’anno focalizziamo profondimento, utilizza più mezzi d’informazione la nostra attenzione sui cinque risultati elencati di se- di qualità inferiore rispetto alle altre fasce d’età. Gli guito: utenti che fruiscono di notizie di qualità inferiore I. Il ricorso al service public rafforza la fiducia nel ne sono pertanto consapevoli. sistema mediatico: Chi fruisce spesso di notizie della IV. I «deprivati delle notizie» costituiscono il gruppo di radiotelevisione pubblica sviluppa una maggiore utenti più grande in assoluto: Sebbene gli utenti dei fiducia nel sistema mediatico. Questa conclusione media condividano la concezione teorico-demo- vale sia nel confronto internazionale sia per la Sviz- cratica della qualità, sempre meno persone sfrut- zera. Un buon livello di fiducia nel sistema media- tano un ampio pacchetto di media di alta qualità. tico aumenta, al contempo, la disponibilità al paga- Negli ultimi anni, la percentuale dei cosiddetti mento delle notizie da parte degli utenti nonché «deprivati delle notizie» è aumentata, fra il pub- l’accettazione della pubblicità (ad esempio nei blico, dal 21% (2009) al 31% (2016). I «deprivati media on-line). In Svizzera, la fiducia nel sistema delle notizie» costituiscono ormai il gruppo di
2 utenti più significativo in assoluto. Al suo interno Analisi completa: Mario Schranz / Jörg Schneider / Mark sono molto presenti i giovani adulti, in particolare Eisenegger: «Medienvertrauen – eine vergleichende le giovani donne, che fruiscono di notizie in misura Perspektive», SQM 1/2016 inferiore alla media, ricorrendo ai giornali per i Domanda di riferimento: Quali sono i fattori esplicativi pendolari oppure alle offerte on-line gratuite e alle della fiducia nel sistema mediatico? notizie sui social media. Metodologia: Sondaggio V. I social media figurano tra le principali fonti d’infor Dati chiave: Per lo studio d’approfondimento «Medien- mazione tra i giovani adulti: Già il 47% degli inter- vertrauen – eine vergleichende Perspektive» sono stati vistati in Svizzera dichiara di essersi informato selezionati tredici Paesi che, secondo la letteratura cor- almeno una volta alla settimana attraverso i social rente, possono essere attribuiti a quattro diversi tipi di media. Per il 22% dei giovani tra i 18 e i 24 anni sistemi mediatici: assieme alle vicine Germania e Au- d’età, i social media – primo fra tutti Facebook – stria nonché alla Gran Bretagna, la Svizzera appartiene costituiscono già oggi la principale fonte d’infor- al tipo di sistema «central», caratterizzato in particolare mazione. Solo l’11% dei giovani adulti indica da una posizione forte del service public. Norvegia, ancora la televisione come canale principale per la Svezia e Danimarca sono esponenti del tipo «northern», fruizione di notizie. A fronte della crescente impor- per il quale, oltre alla forte posizione del service public, tanza dei social media per il consumo di notizie, gli risulta tipica anche una maggiore promozione della operatori mediatici tradizionali ottengono, da un stampa − mentre Italia, Spagna e Francia sono rappre- lato, l’opportunità di estendere ulteriormente il sentanti del tipo «southern», in cui sia la radiotele loro raggio di diffusione e di acquisire nuovi abbo- visione pubblica sia la stampa rivestono, in generale, un nati paganti, dall’altro lato cedono parte del con- ruolo meno significativo. Assegniamo, infine, i Paesi trollo sull’ulteriore utilizzo dei loro contenuti. Nei con un sistema mediatico spiccatamente liberale al tipo social network, inoltre, i marchi mediatici dei «western», a cui appartengono gli USA, l’Irlanda e il tradizionali fornitori di notizie vengono indeboliti. Belgio. Il sondaggio del «Reuters Digital News Report» con- dotto in alcuni Paesi selezionati mostra che il In tutti i tredici Paesi analizzati sussistono fattori chia- marchio mediatico viene percepito in misura ten- ramente riconoscibili che esercitano un’influenza si- denzialmente inferiore dagli intervistati che consu- gnificativa sulla fiducia di un utente nei confronti del mano una testata mediatica attraverso i social sistema mediatico. Questo è il risultato di un’analisi di media rispetto alle persone che accedono diretta- regressione nell’ambito della quale abbiamo analizzato mente al sito di news di un mezzo d’informazione. sistematicamente l’influenza di diversi fattori sulla fi- ducia nel sistema mediatico (vedi rappresentazione I. Il ricorso al service public rafforza grafica n° 1). Fra questi fattori figura, prima di tutto, il la fiducia nel sistema mediatico contesto, costituito dai quattro tipi di sistemi mediatici In una società democratica è importante che le persone e dall’«effetto Svizzera». A livello individuale, l’analisi possano nutrire fiducia nei mezzi d’informazione. Inol- mostra che variabili sociodemografiche quali l’età e il tre, come illustrano i dati di un confronto fra Paesi con- sesso svolgono un ruolo altrettanto importante quanto dotto su vasta scala, la fiducia nel sistema mediatico lo schieramento politico di una persona. Emerge, in- costituisce un fattore chiave in riferimento alla disponi- fine, che l’utilizzo concreto dei media − utilizzo in bilità degli utenti a pagare un prezzo per un giornali- generale, principali fonti di utilizzo off-line, principali smo d’informazione di alto livello qualitativo. Vi sono fonti di utilizzo on-line − è strettamente legato alla fi- dunque diverse ragioni per chiedersi quali fattori raf- ducia nei mezzi d’informazione. forzino la fiducia nel sistema mediatico. Il confronto fra Il sistema mediatico come contesto – Un importante Paesi, basato sul «Reuters Digital News Report» interna- fattore è costituito dal sistema mediatico stesso poiché zionale − a cui il fög partecipa in qualità di partner sviz- le differenze tra i singoli Paesi sono notevoli. Dal con- zero −, mostra chiaramente che l’utilizzo dei media del fronto con molti altri Paesi emerge come in Svizzera la service public accresce la fiducia nel sistema mediatico. fiducia nel sistema mediatico sia tuttora elevata. Il 50%
3 Fattore accresce la sfiducia Fattore accresce la fiducia Contesto: tipo di sistema mediatico ed «effetto Svizzera» Northern Western Central (riferimento = 0) Southern* Svizzera* 12 Paesi in confronto (riferimento = 0) Effetti sociodemografici: sesso ed età donne* uomini (riferimento = 0) «mezz’età» – 30–49 anni* «anziani» – 50 anni o più (riferimento = 0) «giovani» – 15–29 anni* Schieramento politico Al centro Senza schieramento politico (riferimento = 0) di sinistra* di destra* Effetti di utilizzi di media selezionati Utilizzo del service public (off-line e on-line)* Utilizzo di media gratuiti (off-line e on-line)* On-line: utilizzo esclusivo di media gratuiti Off-line: utilizzo esclusivo di media gratuiti* Utilizzo dei social media* Fonte principale tradizionale per le notizie Service public* Altro tipo di media (riferimento = 0) Media gratuito* Nessuna fonte principale – off-line non è un canale di notizie rilevante* Fonte principale on-line per le notizie Service public* Digital brand Altro tipo di media (riferimento = 0) Media gratuito Nessuna fonte principale – on-line non è un canale di notizie rilevante* –0,4 –0,3 –0,2 –0,1 0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 * effetto significativo Rappresentazione grafica n° 1: Fattori che accrescono e riducono la fiducia nel sistema mediatico Il diagramma mostra i coefficienti di regressione «B» di un’analisi di regressione lineare sulla variabile obiettivo «fiducia nel sistema mediatico». La fidu cia nel sistema mediatico è rappresentata da un indice composto da cinque fattori di fiducia: fiducia nelle notizie, organizzazioni mediatiche, giornalisti nonché indipendenza politica ed economica dei mezzi d’informazione. Gli effetti significativi sono contrassegnati con * (p
4 degli intervistati dichiara di nutrire fiducia nelle noti- misura a creare fiducia nel sistema mediatico ma sol- zie offerte. La Svizzera si colloca, infatti, al quinto posto tanto se vengono utilizzati in combinazione con altri nel nostro studio comparativo comprendente tredici mezzi d’informazione − ad esempio giornali in abbo- Paesi, subito dietro al Belgio, alla Germania, alla Nor- namento o la radiotelevisione pubblica. Quando i me- vegia e alla Danimarca. Al contempo, il 39% degli in- dia stampati gratuiti costituiscono l’unica fonte d’in- tervistati svizzeri concorda con l’affermazione secondo formazione, l’impatto sulla fiducia nel sistema media- cui i media svizzeri sarebbero «generalmente indipen- tico è negativo. Anche il ricorso ai social media quale denti da interessi politici», mentre il 35% li reputa «ge- fonte di notizie ha un’influenza chiaramente negativa neralmente indipendenti da interessi economici». sulla fiducia nel sistema mediatico. In questo caso si I cittadini svizzeri nutrono una fiducia decisamente sospetta che ciò sia dettato dal fatto che le persone che maggiore nei media, soprattutto rispetto ai Paesi sud consumano notizie attraverso i social media tendono a europei. Questo dato può essere interpretato anche percepire il mondo da una sorta di «bolla filtrante». nel senso che i sistemi mediatici del tipo «northern», All’interno di queste «bolle filtranti» vengono raffor- «western» e «central» − tra cui anche la Svizzera − crea- zati i legami con i propri «amici» e, con essi, anche con no condizioni generali migliori per accrescere la fidu- il proprio gruppo di riferimento. Rientra in questo cia nei mezzi d’informazione. Nei Paesi sudeuropei, contesto anche il fatto che la fiducia viene riposta più polarizzati a livello politico, regna il grado di sfidu- soprattutto nei fornitori di opinioni soggettivi, condi- cia relativamente più elevato nei confronti del proprio visi all’interno del gruppo di riferimento in questione. sistema mediatico. Ciò è in linea anche con il fatto che Le notizie e i produttori di notizie che si trovano al di la fiducia dipende in misura significativa anche dallo fuori di questa «bolla filtrante» suscitano, invece, schieramento politico degli intervistati. Quanto più gli spesso sfiducia. intervistati si sentono appartenenti a un’ala estrema L’immagine relativa all’influenza dell’utilizzo dei me- della politica e simpatizzano con partiti dell’ala di dia sulla fiducia nel sistema mediatico si completa se destra o di sinistra, tanto maggiore è la loro sfiducia. non si considera solo quali mezzi d’informazione sono I simpatizzanti di destra ancor più rispetto ai simpatiz- stati utilizzati dagli utenti «la scorsa settimana» ma zanti di sinistra nutrono scarsa fiducia nelle notizie e anche quali media costituiscono la loro principale nei produttori di notizie ma anche nell’indipendenza fonte di notizie, sia nel settore dei media tradizionali politica ed economica dei media. sia nel settore on-line. Anche questo risultato è chiaro: Fattori sociodemografici sesso ed età – Le donne si di- anche in tale caso è il ricorso al service public − in chiarano più fiduciose nei confronti del sistema media- qualità di principale fonte di notizie − ad accrescere in tico rispetto agli uomini. Quanto più giovani sono gli misura significativa la fiducia nel sistema mediatico. intervistati, tanto più marcata è la loro sfiducia. L’età Con un’offerta spesso variegata, equilibrata e, in tal crescente non ha tuttavia alcuna influenza lineare sul senso, apartitica di trasmissioni d’informazione, la livello di fiducia. Sono le persone di mezz’età (tra i 30 e radiotelevisione pubblica rafforza la fiducia nel sistema i 49 anni) a manifestare una fiducia nettamente supe- mediatico, contribuendo così, in misura particolar- riore nel sistema mediatico. Nel gruppo di intervistati mente marcata, all’integrazione della società. Un’in- più anziano (dai 50 anni in su), la fiducia torna a dimi- fluenza negativa sulla fiducia nel sistema mediatico è nuire. osservabile, al contrario, quando gli utenti non pos- Utilizzo individuale dei media – Assolutamente deter- sono o non vogliono indicare alcuna principale fonte minante per la fiducia nel sistema mediatico si rivela per le notizie. Se i media tradizionali non costituiscono l’utilizzo individuale dei media. Ciò emerge già sol- più mezzi d’informazione rilevanti per gli intervistati, tanto dalla domanda relativa ai media utilizzati da un cresce la sfiducia nei confronti del sistema mediatico. utente «la scorsa settimana». L’utilizzo della radiotele- Allo stesso modo, i giornali per i pendolari provocano visione pubblica − considerando congiuntamente una scarsa fiducia nel sistema mediatico quando ven- l’utilizzo off-line e l’utilizzo on-line − ha un effetto po- gono utilizzati come principale fonte di notizie. sitivo sulla fiducia nel sistema mediatico in tutti i Paesi. Quanto più le offerte gratuite di bassa qualità si affer- Anche i giornali per i pendolari contribuiscono in lieve mano come fonte di notizie principale ed esclusiva,
5 Riduce la fiducia nel sistema mediatico Accresce la fiducia nel sistema mediatico Indicatori relativi alla domanda Interesse alle notizie Seguire media/giornalisti anziché partiti/politici sui social media Disponibilità al pagamento Pagamento per testate stampate nell’anno precedente Pagamento per contenuti on-line nell’anno precedente Accettazione della pubblicità Apertura nei confronti della pubblicità Download e utilizzo attivo di ad-blocker –0,2 –0,1 0,0 0,1 0,2 Rappresentazione grafica n° 2: Effetti della fiducia nel sistema mediatico Il diagramma mostra gli effetti della fiducia nel sistema mediatico su variabili di obiettivo rilevanti per l’economia mediatica. Nel grafico sono riprodotti significanti coefficienti di correlazione di Pearson (p
6 sone con una grande fiducia nel sistema mediatico uti- mix tematico completo secondo differenti prospettive. lizzano in misura decisamente inferiore cosiddetti La varietà contenutistica e geografica sostiene il pro- ad-blocker, ossia programmi software che consentono cesso di formazione dell’opinione politica ed è un bene di bloccare gli annunci pubblicitari on-line. prezioso soprattutto in un Paese a democrazia diretta La fiducia nel sistema mediatico è dunque importante come la Svizzera. per la disponibilità al pagamento. Al contempo emerge con chiarezza che neppure una grande fiducia nel Analisi completa: Capitolo III e capitolo «Metodologia» sistema mediatico, come quella osservata in Svizzera, è dell’edizione 2016 dell’Annuario «Qualità dei media» in grado di risolvere la difficile situazione finanziaria in Domanda di riferimento: Quanto è variegata la divulga- cui versa il giornalismo d’informazione. La cultura zione di notizie da parte dei diversi tipi di media? della gratuità non può essere vinta tanto facilmente: Metodologia: Analisi dei contenuti già oggi, oltre la metà dei consumatori svizzeri di me- Dati chiave: Il rilevamento dei dati ha luogo presso il dia non paga più per i giornali. La disponibilità al pa- fög / Università di Zurigo. L’indagine basata su un cam- gamento delle notizie on-line è addirittura inferiore. pione casuale del 2015 tiene conto di 25 389 contributi Solo il 10% degli intervistati indica di aver pagato, tratti da 64 mezzi d’informazione della Svizzera tedesca, nell’anno precedente, per le notizie on-line. Nel com- francese e italiana. plesso, i risultati del confronto tra Paesi confutano l’affermazione secondo cui la modesta disponibilità al La varietà come è intesa e analizzata scientificamente in pagamento sarebbe riconducibile al fatto che la radio- questo contesto si basa, da un lato, sull’idea normativa televisione pubblica, con le sue ampie offerte gratuite, che le sfere sociali particolarmente rilevanti per la so- farebbe concorrenza ai siti di news di operatori privati cietà e la democrazia – politica, economia e cultura di testate stampate. Emerge piuttosto che un sistema (comprese la religione, l’arte e la scienza) – vengano mediatico, in cui la radiotelevisione pubblica è utiliz- coperte in modo quanto mai intensivo e variegato. zata intensamente, accresce la fiducia nel sistema me- Dall’altro lato si tiene conto del fatto che le soft news diatico. Questo porta, a sua volta, a un aumento della rispettivamente i servizi di human interest e lo sport domanda di fondo di notizie giornalistiche e influenza, costituiscono un mezzo legittimo per attirare l’atten- inoltre, positivamente sia la disponibilità al pagamento zione del pubblico. Fino a un certo punto, l’aggiunta di sia la disponibilità ad accettare la pubblicità nei media. questi ambiti tematici non è problematica e non viene giudicata negativamente nella qui considerata dimen- II. Varietà nei giornali in abbonamento sione qualitativa riferita alla varietà, purché non ven- e nella radiotelevisione pubblica gano superate determinate soglie critiche e gli altri am- Gli utenti delle offerte d’informazione del service biti tematici rilevanti per la società non ne risultino public non solo nutrono una maggiore fiducia nel eccessivamente schiacciati (vedi capitolo «Metodolo- sistema mediatico ma ricevono anche informazioni gia» dell’edizione 2016 dell’Annuario «Qualità dei molto variegate. I risultati dello scoring qualitativo media»). mostrano che, tra i tipi di media, i notiziari principali I tipi di media sono in grado di offrire un mix varie- della radio pubblica raggiungono il valore più elevato gato di contenuti relativi a differenti ambiti della so- nella dimensione qualitativa riferita alla varietà cietà oppure il loro focus è troppo ristretto? L’analisi (8,6 punti di scoring). Seguono con 8,4 e 8,2 punti di dei profili di varietà offre indicazioni relative alle spe- scoring i tipi di media «SRG SSR-on-line» e «tele cifiche priorità assegnate. La rappresentazione grafica visione pubblica». Fra i notiziari principali di SRG SSR n° 3 non riflette pertanto l’intera gamma di temi trat- come pure nel caso dei giornali in abbonamento off- tati per ciascun tipo di media bensì soltanto gli ambiti line e on-line (rispettivamente 7,1 e 6,6 punti di sco- tematici a cui viene dato, di volta in volta, particolare ring), l’attività viene analizzata dunque da un numero risalto, ossia che ricorrono in misura superiore alla particolarmente elevato di punti di vista diversi. La media. varietà è un criterio qualitativo determinante poiché Emerge il fatto che le offerte d’informazione dei gior- solo quest’ultima è in grado di offrire al pubblico un nali in abbonamento e della radiotelevisione pubblica
7 Giornali in abbonamento Giornali in abbonamento on-line Giornali scandalistici Giornali scandalistici on-line Giornali per i pendolari Giornali per i pendolari on-line Canali radiofonici pubblici Canali televisivi pubblici SRG SSR-on-line Canali radiofonici privati Canali televisivi privati Politica: istituzioni e sistemi, notizie di attualità Economia: istituzioni e sistemi Politica: istituzioni e sistemi, contestualizzazione tematica Economia: imprese/persone Politica: organizzazioni Cultura Politica: persone Sport / human interest Rappresentazione grafica n° 3: Priorità contenutistiche e varietà dei tipi di media I grafici a mosaico mostrano a quali priorità contenutistiche i diversi tipi di media prestano un contributo superiore alla media. Le superfici dei singoli tasselli rappresentano proporzionalmente i residui standardizzati positivi. I residui standardizzati positivi non sono valori percentuali diretti ma indicano in quale misura la percentuale di una determinata priorità si colloca al di sopra della relativa percentuale media di tutte le testate. I residui standardizzati negativi, ossia i valori percentuali inferiori alla media, non vengono rappresentati. Le priorità indicate corrispondono alle categorie in base a cui viene misurata la varietà contenutistica. La rappresentazione grafica mostra, pertanto, in quale misura i diversi tipi di media contribuiscono alla varietà con tenutistica all’interno dell’arena mediatica. La base dei dati è costituita da tutti i contributi dell’analisi qualitativa estratti per un campione casuale distri buito sull’intero anno 2015 (n = 25 389). Esempio di lettura: I giornali in abbonamento contribuiscono alla varietà coprendo in misura superiore alla media sei delle otto priorità. Il più significativo contributo sovraproporzionale viene fornito, in questo contesto, per il tema della cultura. I giornali scandalistici contribuiscono, invece, unicamente ai temi human interest e sport, mentre coprono in misura inferiore alla media tutte le altre categorie di contenuti. contribuiscano maggiormente alla varietà dei conte- ratterizzate da una varietà particolarmente significa- nuti nell’arena mediatica svizzera. In generale, le edi- tiva. Leggermente più ristretta è la distribuzione tema- zioni stampate della stampa in abbonamento offrono tica nel caso dei siti di news della stampa in abbona- un mix equilibrato di notizie politiche, economiche e mento, contraddistinti in modo particolare da una culturali. Una particolarità di questo tipo di media è cronaca politica tematicamente contestualizzante, in rappresentata dalla spiccata focalizzazione su contri- combinazione con notizie economiche relative a im- buti incentrati sulla religione, sulla scienza, sui media e prese e persone. sull’arte. Emergono, tuttavia, anche grandi differenze La radio pubblica e la televisione pubblica con le rela- fra le singole testate: mentre, ad esempio, la Neue tive offerte on-line sono, perciò, particolarmente varie- Luzerner Zeitung oppure Le Nouvelliste offrono una gate poiché riflettono il panorama politico da molti minore varietà, le testate sovraregionali come NZZ e punti di vista diversi e pongono un ulteriore accento Le Temps ma anche alcune testate con un orientamento sulla cronaca economica che tematizza fenomeni e più spiccatamente regionale come 24 heures sono ca- sviluppi economici, rilevanti per il sistema.
8 4,4 valutazione globale (prima dell’indagine sui criteri qualitativi) 4,2 Scala da 1 (molto scadente) a 5 (molto buona) Televisione pubblica Sondaggio sulla qualità dei media: 4,0 Radio pubblica SRG SSR-on-line Giornali in abbonamento 3,8 Giornali in abbonamento on-line 3,6 Giornali in abbonamento on-line Giornali domenicali/magazine On-line purie Giornali scandalistici on-line Televisione privata 3,4 Giornali per i pendolari 3,2 Giornali scandalistici 3,0 3,0 3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5 7,0 7,5 8,0 8,5 9,0 Analisi dei contenuti dell’offerta mediatica: scoring qualitativo tra 0 e 10 Rappresentazione grafica n° 4: Correlazione tra lo scoring qualitativo dell’analisi dell’offerta e la valutazione globale degli utenti Il grafico mostra i risultati dell’analisi dei contenuti riferita all’offerta dei media sull’asse orizzontale (scala da 0 a 10) e quelli del sondaggio sulla qualità dei media sull’asse verticale (scala da 1 a 5). Sono riportati i risultati relativi alle 43 testate mediatiche (punti blu senza scritte) per le quali sono disponibili dati relativi sia all’analisi dei contenuti sia al sondaggio. Sono inoltre riprodotti i 12 tipi di media (punti rossi con scritte). La linea rappresenta un adegua mento lineare alla nuvola di punti ed evidenzia la forte correlazione esistente tra i risultati dell’analisi dei contenuti e quelli del sondaggio (r = 0,77; p
9 altre notizie nel settore radiotelevisivo. La cronaca contenuti; sull’asse «y», su una scala da 1 a 5, la valuta- olitica è costituita − come nel caso dei canali radio p zione qualitativa media del sondaggio. La valutazione fonici privati − in misura sovraproporzionale da una della qualità rappresentata qui è una valutazione glo- sequenza di notizie. bale, ovvero gli utenti valutano la qualità innanzitutto in modo del tutto generale, prima di essere intervistati III. Concezione teorico-democratica della sulle singole dimensioni qualitative (tra cui, ad esem- qualità anche fra la popolazione pio, la varietà). La concezione teorico-democratica della qualità che sta Come mostra la nuvola di punti estesa in orizzontale, alla base del presente Annuario viene condivisa dalla le due misurazioni della qualità presentano una forte popolazione intervistata e ne determina il giudizio correlazione (r = 0,77; p
10 questo gruppo possiede quindi una consapevolezza ri- resentano le seguenti caratteristiche, descritte breve- p ferita alla qualità e riconosce l’importanza del giorna- mente di seguito, presenti con un diverso grado di in- lismo d’informazione professionale per la società e la tensità in Svizzera. Negli ultimi anni, alcune di esse democrazia. hanno perso importanza, mentre altre ne hanno gua- dagnato (vedi rappresentazione grafica n° 5). IV. I «deprivati delle notizie» costituiscono • Fra tutti i tipi di repertori, quello degli «utilizzatori il gruppo di utenti più grande in assoluto intensivi» è quello che investe più tempo nell’uso dei Il pubblico svizzero giudica dunque la qualità dei me- media orientato alle informazioni. Il loro repertorio dia secondo una concezione teorico-democratica della di notizie copre un ampio ventaglio di differenti tipi qualità. Ciò non significa tuttavia che i mezzi d’infor- di media. Esso comprende spesso diversi quotidiani, mazione di alta qualità vengano effettivamente utiliz- settimanali e giornali domenicali sia regionali che zati né che qualcuno utilizzi esclusivamente media di sovraregionali − ma anche i media on-line e i social alta qualità o esclusivamente media di bassa qualità. La media vengono sfruttati ampiamente. Le principali combinazione di diversi media che gli utenti utilizzano fonti d’informazione sono tuttavia costituite dai per il proprio consumo di notizie viene da noi denomi- media tradizionali: canali televisivi, canali radio nata «repertori di notizie». Sulla base dei repertori di fonici e quotidiani. Nei repertori di notizie degli notizie è possibile mostrare quali sono i tipici schemi «utilizzatori intensivi» sono presenti in misura di utilizzo degli utenti e come essi cambiano. Inoltre è sovraproporzionale mezzi d’informazione conside- possibile stabilire di quale livello qualitativo benefi- rati tradizionalmente degli status symbol della bor- ciano gli utenti caratterizzati da un determinato reper- ghesia istruita, come le testate della stampa sovra torio di notizie. regionale in abbonamento. In questa tipologia sono sovrarappresentati gli uomini, gli utenti anziani e le Analisi completa: Jörg Schneider / Mark Eisenegger: persone con titoli di studio superiori. «Wie Mediennutzer in die Welt schauen: Die News • «Old world boulevard» designa la tipologia di noti- repertoires der Schweizerinnen und Schweizer und ihre zie che utilizza in misura superiore alla media i Themenagenden», SQM 2/2016; capitolo III e capitolo mezzi d’informazione tradizionali quali la televi- «Metodologia» dell’edizione 2016 dell’Annuario «Qua sione, la radio e la stampa in abbonamento locale. La lità dei media» caratteristica centrale di questo gruppo è tuttavia Domanda di riferimento: Quale qualità ottengono gli costituita dal giornale scandalistico. All’interno di utenti caratterizzati da differenti repertori di notizie? questa tipologia sono rappresentate in misura leg- Dati chiave dell’analisi dei contenuti: Il campione ca- germente superiore la fascia d’età più anziana e suale del 2015 considera 25 389 contributi di 64 media quella intermedia ma vi si trovano anche persone della Svizzera tedesca, francese e italiana. giovani. I titoli di studio superiori sono rari. Metodologia: Sondaggio e analisi dei contenuti • «Old world & on-line» designa il tipo di utenti che Dati chiave del sondaggio: Si tratta di un progetto realiz- sfrutta in misura superiore alla media i mezzi d’in- zato da GfK Switzerland in collaborazione con il fög / formazione on-line. Oltre ai media tradizionali ven- Università di Zurigo. All’inizio di ogni anno viene con- gono utilizzati soprattutto i siti on-line dei classici dotto un sondaggio on-line fra 3 400 persone selezio- mezzi d’informazione; questi ultimi sono sempre nate in modo rappresentativo nella Svizzera tedesca e utilizzati intensamente. La principale fonte di noti- francese. Il sondaggio verte sull’utilizzo dei media non- zie rimane il giornale in abbonamento regionale. In ché su temi ed eventi che gli intervistati hanno seguito questo tipo di repertorio sono sovrarappresentate le con particolare intensità nell’anno precedente. persone anziane e con una buona formazione. • «Homeland oriented» designa un tipo di utenti con Attraverso un’analisi dei cluster, dalle diverse combina- un repertorio di notizie dallo spiccato orientamento zioni possibili con cui gli utenti compongono la pro- regionale. Le principali fonti d’informazione sono il pria offerta mediatica emergono sei diversi tipi di giornale in abbonamento regionale e la radio. I tipi repertori di notizie. Queste sei differenti tipologie di media più recenti − come le offerte on-line, i
11 100 Rappresentazione grafica n° 5: Tipi di repertorio – qualità dei repertori di notizie e frequenza di utilizzo delle 90 notizie; percentuali rappresentate dalle (frequenza d’utilizzo delle notizie e ampiezza delle offerte dei media utilizzate) dimensioni delle bolle Utilizzatori intensivi Il grafico mostra la qualità media dei 80 mezzi d’informazione utilizzati nei Frequenza di utilizzo delle notizie: «Con quale frequenza?» repertori individuali di notizie (asse orizzontale) e la frequenza media di 70 Old world boulevard utilizzo delle notizie (asse verticale) per i sei tipi di repertorio. Le scale vanno da 0 a 60 100. Le dimensioni delle bolle rappresen tano la percentuale dei vari tipi di Old world & on-line repertorio sulla popolazione residente 50 svizzera totale. Global surfer Esempio di lettura: Il tipo di repertorio «utilizzatori intensivi» presenta un valore 40 Homeland oriented di 61,7 per quanto riguarda la qualità e un valore di 71,3 per quanto riguarda la 30 frequenza. 20 Deprivati delle notizie 10 0 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 Qualità di utilizzo delle notizie: «Qual è la qualità media?» (qualità media delle offerte dei media utilizzate, ponderata in funzione della relativa frequenza di utilizzo) social media e i giornali per i pendolari − vengono per finalità informative sono inferiori alla media per utilizzati molto di rado. In questa tipologia di reper- tutti i mezzi d’informazione. I media utilizzati sono torio predominano nettamente le donne. In questo generalmente disponibili gratuitamente. In questo repertorio si rileva la percentuale di persone di età gruppo, la percentuale dei social media quale fonte inferiore ai 30 anni più bassa in assoluto. principale è la più alta in assoluto. In questo tipo di • I «global surfer» sfruttano i media internazionali più repertorio predominano i giovani utenti di età infe- di tutti gli altri tipi di repertorio. Anche le offerte riore ai 30 anni e le donne. I titoli di studio superiori on-line e i social media svolgono un ruolo superiore sono rari. alla media nel loro consumo di informazioni. Emerge, inoltre, che questa tipologia utilizza estre- Questi repertori di notizie possono ora essere messi mamente di rado le offerte a pagamento. La stampa esplicitamente in relazione con la qualità delle offerte viene utilizzata, in pratica, esclusivamente sotto utilizzate (vedi rappresentazione grafica n° 5). I bilanci forma di giornali gratuiti per i pendolari. In questo della qualità dei singoli tipi di repertorio sono calcolati tipo di repertorio sono sovrarappresentati gli in base a due fattori: la qualità media dell’offerta utiliz- uomini di mezz’età che lavorano. La percentuale di zata e la frequenza di utilizzo. Se molte offerte d’infor- persone con una formazione superiore ed emigrate mazione vengono utilizzate regolarmente, aumenta la da Paesi dell’Europa centro-occidentale è molto ele- probabilità di ottenere notizie rilevanti, variegate, con- vata. testualizzanti e professionali. Quanto più ampie sono • I «deprivati delle notizie» dedicano un tempo limi- le offerte utilizzate, tanto più le offerte di buona qualità tato al consumo di notizie. I loro tempi di utilizzo fluiscono nel bilancio della qualità.
12 35% delle notizie» hanno percepito come eventi di partico- 30% lare importanza soprattutto catastrofi, crisi e scandali. In base alle sue stesse indicazioni, questo gruppo non 25% segue affatto gli eventi politici e, in particolare, la poli- 20% tica svizzera del giorno. Il suo sguardo sul mondo, caratterizzato da immagini minacciose, unito alla 15% mancanza di interesse per i contesti politici rende i 10% «deprivati delle notizie» sensibili alla politica populista incentrata sulla paura, con le sue soluzioni apparente- 5% mente semplici. Dal 2009, la percentuale di questo re- 0% pertorio di notizie è aumentata di ben 10 punti percen- tuali, fino all’attuale 31%. Come evidenzia l’analisi re- lativa alla fiducia nel sistema mediatico (vedi punto I), nel caso degli utenti che indicano di non utilizzare più i media tradizionali la sfiducia nei confronti del si- 2009 2016 stema mediatico è particolarmente marcata. In combi- nazione con la crescente percentuale di «deprivati delle Rappresentazione grafica n° 6: Tipi di repertorio – variazione notizie» tra la popolazione occorre pertanto presumere rispetto al 2009 che, in futuro, la fiducia nel sistema mediatico sia desti- Il grafico mostra la percentuale dei tipi di repertorio tra la popolazione residente svizzera negli anni 2009 (colonne blu) e 2016 (colonne rosse). nata tendenzialmente a diminuire anche in Svizzera. Esempio di lettura: Dal 2009, la percentuale di «deprivati delle notizie» è Anche il tipo di repertorio dei «global surfer» ottiene aumentata di ben 10 punti percentuali attestandosi sull’attuale 31%. un risultato relativamente negativo in termini di bilan- cio qualitativo. Le agende tematiche dei «global surfer» sono molto frammentate e disparate. Emerge in modo In base a questa misurazione, a presentare il miglior chiaro la mancata percezione dei temi regionali e bilancio qualitativo sono gli «utilizzatori intensivi» che nazionali. In questa tipologia ha luogo un ritiro dal dedicano tanto tempo per informarsi sulle notizie l’arena mediatica svizzera e regionale, a favore di una attraverso vari media. In questo contesto, ai fini del prospettiva globale. Questi professionisti ben formati − bilancio qualitativo assume una minore rilevanza se, molti dei quali emigrati da Paesi dell’Europa tra le offerte consumate, sono presenti anche tipi di centro-occidentale − partecipano così solo in misura media di qualità inferiore. Questo effetto viene, infatti, limitata ai dibattiti sociopolitici della Svizzera. Si compensato dall’utilizzo intensivo di media di alta osserva in larga misura un autoisolamento di queste qualità. Sulla loro personale agenda delle notizie, oltre persone dalla vita pubblica del Paese, sia per disinte- a grandi eventi pubblici si trovano soprattutto temi resse sia per la mancanza di possibilità di partecipa- politici, economici e socioculturali, come mostra l’ana- zione politica. Dal 2009, la percentuale dei «global sur- lisi delle notizie da loro seguite nel 2015. La percen- fer» è in continuo aumento e ammonta, oggi, al 21%. tuale di «utilizzatori intensivi» ammonta all’11% ed è La percentuale dei tipi di repertorio del «vecchio in diminuzione dal 2009 (vedi rappresentazione grafica mondo mediatico» − «Old world & on-line», «Old n° 6). world boulevard» e «Homeland oriented» − è in calo A fare da contrappeso agli «utilizzatori intensivi» ben dal 2009. Queste tipologie perdono complessivamente provvisti di notizie sono i «deprivati delle notizie». 12 punti percentuali. I loro repertori di notizie sono Questi ultimi presentano il bilancio qualitativo peg- tuttora caratterizzati soprattutto da media di tipo tra- giore fra tutti i tipi di repertorio. I «deprivati delle dizionale ma la relativa frequenza di utilizzo dei media notizie» sono caratterizzati da un’estrema carenza di tradizionali, in particolare del quotidiano classico, è in notizie, sia dal punto di vista qualitativo che quantita- calo. Questa flessione nell’utilizzo quantitativo delle tivo. Quale conseguenza di questo approvvigiona- notizie non viene (ancora) compensata dall’utilizzo di mento insufficiente, nell’anno precedente i «deprivati offerte d’informazione di alta qualità del «nuovo
13 70% 45% 65% 40% 60% 58% 40% 50% 35% 47% 44% 38% 30% 40% 25% 30% 22% 22% 19% 20% 20% 13% 15% 10% 7% 11% 5% 4% 10% 0% 6% 18–24 25–34 35–44 45–54 55+ 5% 2% «come fonte principale» «la scorsa settimana» 0% Rappresentazione grafica n° 7: Importanza dei social media per il consumo di notizie Il grafico mostra, per ogni fascia d’età, quale importanza rivestono i social media per quanto riguarda il consumo di notizie in Svizzera (fonte: «Reu- ters Digital News Report» 2016). Esempio di lettura: Per il 22% delle persone tra i 18 e i 24 anni, i social media costituiscono già oggi la principale fonte d’informazione. Il 65% di Rappresentazione grafica n° 8: Consumo di notizie da parte queste persone dichiara di aver utilizzato, «la scorsa settimana», i social di persone tra i 18 e i 24 anni per genere di media media a scopo d’informazione. Il grafico mostra, per la fascia dei più giovani, l’importanza dei diversi generi di media per il consumo di notizie in Svizzera (fonte: «Reuters Digi- tal News Report» 2016). mondo mediatico». I bilanci qualitativi − in particolare Esempio di lettura: Il 40% degli intervistati tra i 18 e i 24 anni dichiara che quelli dei tipi «Old world boulevard» e «Homeland i siti di news o i portali on-line sono la principale fonte di utilizzo di noti oriented» − si attestano pertanto a livelli relativamente zie. modesti. V. I social media figurano tra le principali Metodologia: Sondaggio fonti d’informazione tra i giovani adulti Dati chiave: I dati provengono dal «Reuters Digital News Un numero sempre maggiore di persone dichiara di Report» che contiene i dati di un sondaggio condotto in utilizzare canali digitali quali i siti di news, i portali on- 26 Paesi (oltre 50 000 interviste). Il fög / Università di line e anche e soprattutto i social media per il consumo Zurigo è il partner svizzero del rapporto. In Svizzera di notizie. Nel «Reuters Digital News Report», l’utilizzo sono stati intervistati 2 002 utenti di Internet della dei media da parte della popolazione svizzera viene Svizzera tedesca e della Svizzera francese. Sulla base di rilevato attraverso un sondaggio rappresentativo on- panel on-line sono stati sorteggiati campioni rappre- line (vedi riquadro). Le cifre mostrano un quadro uni- sentativi per gli utenti di Internet a partire dai 18 anni voco: quasi la metà degli intervistati (47%) dichiara già d’età. oggi di informarsi almeno una volta alla settimana attraverso i social network. L’utilizzo dei social media per finalità informative di- pende in misura sensibile dall’età. Sono soprattutto i Analisi completa: Capitolo II e capitolo VI dell’edizione giovani utenti a informarsi attraverso i social media 2016 dell’Annuario «Qualità dei media» (vedi rappresentazione grafica n° 7). Il 65% degli inter- Domanda di riferimento: Quale importanza rivestono i vistati svizzeri nella fascia d’età tra i 18 e i 24 anni di- social media relativamente al consumo di notizie? chiara di aver utilizzato, «la scorsa settimana», i social
14 Facebook 36% WhatsApp 19% Youtube 19% Mezzo d’informazione Partecipazione media quotidiana Google Plus 6% 20 minutes 20 209 20 Minuten 16 540 Twitter 6% Blick am Abend 6507 LinkedIn 4% Le Matin 5886 Blick 4032 Instagram 3% tio.ch (20 minuti) 2606 XING 3% 24 heures 2206 NZZ 1933 Snapchat 2% Le Temps 973 Pinterest 1% Il Mattino della Domenica 663 Tages-Anzeiger 657 0% 10% 20% 30% 40% La Liberté 596 Le Nouvelliste 530 Rappresentazione grafica n° 9: Canali di social media più utilizzati Neue Luzerner Zeitung 491 per le notizie L'Express 443 Il grafico mostra l’importanza dei canali di social media rappresentati per Aargauer Zeitung 327 il consumo di notizie in Svizzera (fonte: «Reuters Digital News Report» Corriere del Ticino 236 2016). Berner Zeitung 160 Esempio di lettura: Il 36% cita Facebook come canale principale per il con L'Hebdo 117 sumo di notizie nei social media. SonntagsBlick 101 Südostschweiz 69 Die Weltwoche 55 media per il consumo di notizie. Per quasi un quarto Basler Zeitung 51 Giornale del Poplo 46 dei giovani adulti (22%), i social network costituiscono Der Bund 45 la principale fonte d’informazione. Quanto più elevata La Regione Ticino 39 è l’età degli utenti, tanto più limitata è l’importanza dei NZZ am Sonntag 36 social network. Ciononostante, i social media costitui- Ostschweiz am Sonntag 32 SonntagsZeitung 27 scono la fonte principale di notizie anche per il 4% de- Le Matin Dimanche 26 gli ultracinquantacinquenni, mentre il 38% del gruppo Schweiz am Sonntag 3 di utenti anziani dichiara di aver utilizzato (anche) Rappresentazione grafica n° 10: Testate di stampa su Facebook – questo canale «la scorsa settimana» per leggere le notizie. partecipazione degli utenti La giovane generazione è cresciuta con i nuovi canali di Il diagramma mostra quali testate di stampa dispongono di pagine Face- book con notizie e quanto è elevato il grado di partecipazione (share, like, diffusione dell’informazione. Rispetto ai generi tradi- commenti) degli utenti in media al giorno (fonte: Netvizz; periodo: da zionali emerge quanto sono già oggi incisivi i media gennaio 2015 a marzo 2016). digitali e i social network per questa fascia d’età. I siti di Esempio di lettura: 20 minutes registra il massimo grado di partecipazione news, i portali on-line e i social media sono considerati degli utenti. In media, gli utenti «partecipano» 20 209 volte al giorno con commenti, like o link a contributi. già adesso la principale fonte d’informazione da ben due terzi (62%) dei giovani tra i 18 e i 24 anni. Con una percentuale pari appena all’11%, la televisione − quale il consumo di notizie. Per il 43%, il cellulare costituisce canale di notizie − appare quasi insignificante al con- già oggi il dispositivo principale per il consumo di no- fronto. tizie in forma digitale. Anche in questo caso emerge Il crescente utilizzo di contenuti mediatici «durante gli con chiarezza che quanto più giovani sono gli intervi- spostamenti» favorisce questa tendenza. Nel confronto stati, tanto maggiore è l’importanza assunta dai dispo- internazionale, la Svizzera si contraddistingue per un sitivi mobili come lo smartphone per il consumo di grado di penetrazione particolarmente elevato con uti- notizie. lizzo mobile dei media. L’81% degli intervistati svizzeri La crescente importanza dei social media e dell’utilizzo utilizza uno smartphone e il 61% − al 4° posto tra tutti mobile dei media rafforza la posizione degli interme- i 26 Paesi analizzati − dichiara di utilizzarlo anche per diari dell’informazione che dispongono delle piatta-
15 WhatsApp (19,1%), appartiene a Facebook. Seguono quindi due prodotti di Google − Youtube e Google Plus − rispettivamente con il 19% e il 6%. È dimostrato or- Mezzo d’informazione Partecipazione media quotidiana mai da molto tempo quanto questi due operatori bene- SRF 3179 ficino finanziariamente del mercato delle informazioni. Radio Fiume Ticino 2242 RTS 1955 Secondo le dichiarazioni di alcuni operatori mediatici, RSI 1507 Google e Facebook raggiungono anche in Svizzera una Tele Züri 279 quota di mercato di quasi il 50% del mercato pubblici- Radio 24 263 tario digitale. Ora, anche uno sguardo al comporta- Radio 3i 246 Rouge FM 232 mento di fruizione dei consumatori di notizie eviden- Léman Bleu 195 zia l’importanza predominante di questi due operatori. Radio Argovia 170 Da questo punto di vista, una partecipazione in parti- RTN 124 Tele M1 74 colare a Facebook appare appetibile per molti operatori TeleBärn 69 mediatici svizzeri. Ad attrarli è la possibilità di esten- Telebasel 64 dere il proprio raggio di diffusione e di acquisire nuovi Tele 1 36 abbonati paganti per le offerte d’informazione tradi- Radio Fribourg 21 Tele Ticino 18 zionali. Non tutti i mezzi d’informazione beneficiano, watson.ch 1269 tuttavia, nella stessa misura dei social media (vedi rap- Bluewin.ch 316 presentazione grafica n° 10 e n° 11). GMX.ch 279 Le pagine Facebook di SRG SSR e di alcuni pochi gior- ticinonews.ch 124 nali in abbonamento − tra cui NZZ e 24 heures − del Rappresentazione grafica n° 11: Titoli radiotelevisivi e «pure «pure player» watson.ch e di Radio Fiume Ticino otten- player» su Facebook – partecipazione degli utenti gono una risonanza relativamente elevata. Alcuni mar- Il diagramma mostra quali titoli radiotelevisivi e quali «pure player» dispongono di pagine Facebook con notizie e quanto è elevato il grado di chi mediatici registrano dunque una partecipazione partecipazione (share, like, commenti) degli utenti in media al giorno molto elevata da parte del pubblico sui social media. (fonte: Netvizz; periodo: da gennaio 2015 a marzo 2016). Emerge tuttavia con chiarezza anche il fatto che la Esempio di lettura: SRF registra il massimo grado di partecipazione degli utenti. In media, gli utenti «partecipano» 3 179 volte al giorno con com maggioranza degli operatori – a cui, oltre alla maggior menti, like o link a contributi. parte dei giornali in abbonamento, appartengono an- che gli operatori radiotelevisivi privati – non ha (an- cora) praticamente alcun ruolo sui social media. Su forme rilevanti e a grande intensità di utilizzo. Per Facebook predominano, inoltre, le offerte dei giornali aumentare ulteriormente l’appetibilità delle loro piat- scandalistici e per i pendolari. Su 20 minutes, ad esem- taforme e colmarle di contenuti, i giganti della tecnolo- pio, il pubblico reagisce in media 20 209 volte al giorno gia puntano in misura crescente su offerte di notizie, con commenti, like o link a contributi. Si tratta di un cooperando a tal fine con i gruppi di servizi mediatici numero pari a dieci volte quello registrato dalle pagine rispettivamente diffondendone i relativi contenuti. Facebook a carattere informativo di RTS e a quasi Quanto meno riguardo all’utilizzo, Facebook e Google 50 volte quello totalizzato dalle offerte del giornale in (soprattutto via Youtube) con le rispettive offerte abbonamento L’Express. I social media sembrano costi- godono della posizione migliore in questo contesto: il tuire un canale di notizie promettente per il futuro, 36% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare Face soprattutto per chi produce offerte per i pendolari e book per il consumo di notizie (vedi rappresentazione scandalistiche. L’evoluzione verso i social media fa grafica n° 9). quindi proseguire in Svizzera il trionfo delle offerte per Questo spiega la volontà degli operatori mediatici tra- i pendolari. dizionali di partecipare a Facebook, ad esempio attra- Oltre alla possibilità di estendere il proprio raggio di verso proprie pagine Facebook o tramite il servizio diffusione e di acquisire così nuovi potenziali abbonati, Instant Articles. Anche il secondo canale di social media i social media implicano tuttavia anche dei rischi. Que- maggiormente utilizzato per il consumo di notizie, sti si manifestano, in particolare, in relazione alla forza
16 del marchio. Il sondaggio del «Reuters Digital News buti di un’edizione di un giornale rispettivamente di Report» condotto in alcuni Paesi selezionati mostra che una homepage nel caso dei siti di news nonché intere il marchio mediatico viene percepito in misura tenden- trasmissioni d’informazione nel settore radiotelevisivo. zialmente inferiore dagli intervistati che consumano La misurazione della qualità non si basa, pertanto, più una testata mediatica attraverso i social media rispetto soltanto sui contributi di prima pagina e d’apertura alle persone che accedono direttamente al sito di news bensì sulle rispettive edizioni complete dei mezzi d’in- di un mezzo d’informazione. Si tratta di un risultato formazione analizzati nei giorni di riferimento selezio- significativo se si considera che, secondo il sondaggio nati. internazionale (vedi punto I), l’utilizzo dei social me- dia si accompagna a una minore fiducia nel sistema Sondaggi tra il pubblico mediatico e, in ultima analisi, anche a una minore Quest’anno sono stati considerati, per la prima volta, in disponibilità a pagare un prezzo per l’informazione. modo completo i dati del «Reuters Digital News Report». Diventa così sempre più determinante il fatto che, sui Il rapporto contiene i dati di un sondaggio relativo a social media, gli utenti non si accontentino esclusiva- 26 Paesi (oltre 50 000 interviste). In via innovativa sono mente di offerte per i pendolari e scandalistiche ma disponibili anche i dati per la Svizzera. Il «fög – For- utilizzino anche offerte conosciute e di alto livello schungsinstitut Öffentlichkeit und Gesellschaft / Uni- qualitativo che si finanziano attraverso abbonamenti, versità di Zurigo» è l’organizzazione partner svizzera di articoli on-line a pagamento o anche commissioni. questo grande studio condotto dal Reuters Institute for the Study of Journalism presso l’Università di Oxford. Fonti e metodologie In Svizzera sono stati intervistati 2 000 utenti di Inter- Le analisi dell’Annuario e negli studi d’approfondi- net della Svizzera tedesca e francese. Sulla base di panel mento si basano sia su dati rilevati autonomamente sia on-line sono stati estratti campioni casuali rappresen- su dati secondari. Le diverse fonti sono qui riportate tativi degli utenti di Internet che hanno compiuto il secondo i rispettivi approcci metodologici: 18° anno d’età. Assieme a GfK Switzerland, il fög conduce, dal 2009, un Analisi dei contenuti sondaggio sull’utilizzo dei media, in cui vengono svolte, La misurazione della qualità di cronaca viene effettuata ogni anno, 3 400 interviste on-line rappresentative per in base a un’analisi dei contenuti condotta presso il «fög la popolazione residente nella Svizzera tedesca e fran- – Forschungsinstitut Öffentlichkeit und Gesellschaft / cese. Il sondaggio viene effettuato all’inizio di ogni Università di Zurigo». Il campione casuale del 2015 anno. Le domande vertono non solo sull’utilizzo dei considera 25 389 contributi di 64 mezzi d’informazione media ma anche su temi ed eventi che gli intervistati svizzeri nelle tre grandi regioni linguistiche. A guidare hanno seguito con particolare intensità nell’anno pre- l’analisi sono le dimensioni qualitative «rilevanza», «va- cedente. rietà», «servizio di contestualizzazione» e «professiona- Su incarico dell’associazione fondatrice «Medienqua- lità» che vengono rilevate con variabili indicatrici e va- lität Schweiz» − editrice del rapporto «Medienqua lutate adottando un sistema a punteggio. Ogni testata litätsrating» (MQR-16) − è stato effettuato un sondag- mediatica realizza un determinato numero di punti in gio su come gli utenti dei media percepiscono la qualità ogni dimensione qualitativa e, con ciò, uno scoring dei mezzi d’informazione. Il fög è partner scientifico del qualitativo che si situa su una scala che va da «0» (qua- progetto MQR-16. La base dell’analisi è costituita da un lità minima) a «10» (qualità massima). Il valore medio questionario on-line standardizzato, con cui sono state degli scoring qualitativi delle quattro dimensioni forma intervistate 1 613 persone selezionate in modo rappre- lo scoring totale per la qualità delle singole testate sentativo nella Svizzera tedesca e nella Svizzera francese mediatiche. Quest’anno, la misurazione della qualità è nei mesi di febbraio e marzo del 2016. La percezione stata estesa notevolmente. Così, ad esempio, la dimen- della qualità è stata rilevata per 43 testate mediatiche, sione qualitativa della «varietà» viene misurata detta- sottoponendo agli intervistati, per la relativa valuta- gliatamente con indicatori perfezionati. Per ogni giorno zione, unicamente testate mediatiche che essi conosce- di riferimento vengono, inoltre, analizzati tutti i contri- vano bene o molto bene.
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