Offerta didattica Anno scolastico 2018/2019 - FONDAZIONE NATALINO SAPEGNO ONLUS - Fondazione Sapegno

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Offerta didattica Anno scolastico 2018/2019 - FONDAZIONE NATALINO SAPEGNO ONLUS - Fondazione Sapegno
Offerta didattica
Anno scolastico 2018/2019

                            FONDAZIONE
                            NATALINO
                            SAPEGNO
                            ONLUS
Offerta didattica Anno scolastico 2018/2019 - FONDAZIONE NATALINO SAPEGNO ONLUS - Fondazione Sapegno
Offerta didattica Anno scolastico 2018/2019 - FONDAZIONE NATALINO SAPEGNO ONLUS - Fondazione Sapegno
INDICE

La Fondazione Sapegno “in pillole”
   • La Fondazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 3
   • La sede: la Tour de l’Archet di Morgex . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 4
   • Il Biblio-Museo del fumetto.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 5

L’OFFERTA DIDATTICA A.S. 2018/2019
Progetto “verticale”:
scuola primaria - scuola secondaria di primo grado
   • Raccontare in versi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 8

SCUOLA PRIMARIA
   • Leggere un libro, conoscere un luogo, costruire una mappa* . novità               . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 10
   • Nuvole, strisce, vignette: imparare a leggere e conoscere il fumetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 13
   • L’uomo che piantava gli alberi* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 14
     (in collaborazione con la Struttura Aree protette della Regione Autonoma Valle d’Aosta)

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
   • La Grande Guerra attraverso gli occhi e le parole di un suo protagonista .novità                            ........................ . . . .                          p.   16
     (in collaborazione con la Fondation Chanoux)
   • Quando non c’erano ancora le nuvole: breve viaggio alla scoperta del fumetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                    p.   17
   • L’uomo che piantava gli alberi* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .   p.   18
     (in collaborazione con la Struttura Aree protette della Regione Autonoma Valle d’Aosta)
   • Alla scoperta del Monte Bianco attraverso i Voyages dans les alpes* novità                       .............................. . . . .                               p. 20
     (in collaborazione con la Struttura Aree protette della Regione Autonoma Valle d’Aosta)

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
   • La Grande Guerra attraverso gli occhi e le parole di un suo protagonista .novità
                                                                                    . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 23
     (in collaborazione con la Fondation Chanoux)
   • La torre dei libri. L’importanza del libro nella costruzione della memoria personale e collettiva . . . . . . . . . . . . . p. 24
   • Il fumetto tra falce e moschetto. La stampa periodica per ragazzi fra 1935 e 1955 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p. 25

Modulo di richiesta di iscrizione ai progetti didattici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .                                    p.   27

* Per questi progetti è possibile prevedere per gli alunni disabili un supporto e una progettazione specifici su richie-
   sta alla Fondazione Sapegno

Tutti i progetti didattici inseriti in                        Poiché è previsto un numero limita-                             La Fondazione valuterà le richieste
questo opuscolo sono gratuiti. Le                             to di posti, i docenti interessati sono                         pervenute e comunicherà alle scuo-
eventuali spese di trasferta a Morgex                         invitati a compilare e trasmettere con                          le l’eventuale indisponibilità a svol-
sono a carico delle scuole.                                   cortese sollecitudine alla Fondazione                           gere alcuni progetti. In ogni caso
                                                              Sapegno il modulo in calce al pre-                              date e orari andranno concordati
                                                              sente opuscolo (p. 27).                                         con i nostri uffici.

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Offerta didattica Anno scolastico 2018/2019 - FONDAZIONE NATALINO SAPEGNO ONLUS - Fondazione Sapegno
LA FONDAZIONe
“ceNTrO DI STUDI STOrIcO-LeTTerArI
NATALINO SAPeGNO - ONLUS”

Istituita nel 1991 dalla regione Autonoma valle d’Aosta             teraria (circa 50.000 libri) e destinare un’ala della tor-
e dalla famiglia Sapegno, persegue i seguenti obiettivi             re all’importante collezione di fumetti e libri per ragazzi
statutari:                                                          raccolta da Demetrio Mafrica (cfr. scheda: Biblio-museo
- favorire l’accesso dei giovani alle discipline umanisti-          del fumetto).
   che e creare le condizioni per un rapporto continuativo          Nello stesso tempo la Fondazione ha avviato un’inten-
   tra la ricerca storico-letteraria e la scuola;                   sa attività didattica rivolta agli studenti delle scuole di
- promuovere gli studi e le ricerche nell’ambito delle let-         ogni ordine e grado per promuovere la cultura del libro,
   terature italiana e francese;                                    trasmettere il gusto della lettura e della scrittura (an-
- favorire lo scambio e la diffusione di informazioni               che tramite il disegno, il fumetto, l’illustrazione), avviare i
   nell’ambito culturale italiano ed europeo.                       giovani alla letteratura e alla poesia attraverso numerosi
La Fondazione custodisce la ricchissima biblioteca e i              progetti, in italiano e in francese, concepiti in collabora-
materiali documentari del critico letterario valdosta-              zione con i docenti.
no Natalino Sapegno (1901-1990), docente ordinario
di letteratura italiana, autore di un celebre commento
alla “Divina commedia”, di storie della letteratura e di
manuali scolastici. Nel tempo, la biblioteca e l’archivio
del centro si sono arricchiti di altri preziosi lasciti, e in
particolare di quello del poeta e scrittore Sergio Solmi
(1899-1981).
Dal 1992, la Fondazione organizza seminari per dotto-
randi e giovani ricercatori, convegni, giornate di studio,
corsi di aggiornamento per gli insegnanti; conferisce
prestigiosi premi letterari; pubblica diverse collane. Nel
2010, in seguito al trasloco della sede nel castello di
Morgex (cfr. scheda: Tour de l’Archet), la Fondazione
ha potuto aprire al pubblico la sua vasta biblioteca let-

                                                                3
La sede:
                                                                                     la Tour de l’Archet
                                                                                              di Morgex

Il castello di Morgex, situato nel cuore del borgo, deve            paese, la latteria, il forno del borgo, la sede della banda
il suo nome alla torre centrale, alta 21 metri, che costi-          musicale e dei vigili del fuoco, l’alloggio delle suore di
tuisce il nucleo più antico del complesso architettonico:           San Giuseppe, gli uffici della Pretura.
essa venne infatti eretta come presidio di fondovalle               Alla fine degli anni Cinquanta la struttura venne chiusa
sulla via che conduce alla Francia intorno al 998 d.C. (la          al pubblico per il grave stato di incuria in cui versavano i
datazione, così precisa, si deve all’analisi dei legni rinve-       locali. La Regione Valle d’Aosta, attuale proprietaria del
nuti nelle murature e al metodo della dendrocronologia),            monumento, ha avviato nella metà degli anni Ottanta le
ed è dunque una delle più antiche della Valle d’Aosta.              indagini archeologiche e l’importante lavoro di restauro
L’imponente donjon quadrangolare, che originariamente               conclusosi nell’estate 2010, in vista del trasferimento
doveva sorgere isolato, fu inglobato asimmetricamente               a Morgex del «Centro di studi storico-letterari Natalino
in una cinta muraria merlata, dotata di camminamento                Sapegno». La Fondazione intitolata al celebre studioso
di ronda e di torretta di avvistamento. I collegamenti              valdostano ha collocato nei piani alti della Tour de l’Ar-
verticali e orizzontali erano garantiti da ballatoi e scale         chet la Biblioteca e l’Archivio di Sapegno, oltre a diversi
lignee, che permettevano l’accesso all’ingresso della tor-          altri fondi librari e all’importante collezione di fumetti ap-
re, posto a più di 7 metri di altezza.                              partenuta a Demetrio Mafrica; il piano terreno del ca-
Lo stemma araldico della famiglia De Arculo / De l’Ar-              stello ospita invece l’Ufficio informazioni e la sede della
chet (di cui lo storico valdostano De Tillier ignora le ori-        Pro Loco di Morgex.
gini) è visibile su un piedritto di una finestra a crociera
che si apre su Place de l’Archet. È a questa famiglia che
si attribuiscono gli interventi residenziali realizzati con-
temporaneamente alla prima fase della cinta: si tratta di
un grande salone di rappresentanza e della torretta di
avvistamento settentrionale, oltre ad ambienti di servizio
posti sul lato occidentale.
Importanti lavori di ingrandimento e di trasformazione
dei volumi furono realizzati tra il XIV e il XV secolo: la
cinta venne sopraelevata e furono trasformati l’accesso
scalare e gli ingressi, gli spazi vuoti furono via via occu-
pati da nuovi ambienti (a questa fase risale una cappella
privata collegata ad un importante vano con resti di lo-
sanghe dipinte). Anche le aperture vennero modificate
e sulle nuove porte e finestre furono incisi gli stemmi
nobiliari dei Savoia, che si fermavano a Morgex, quando
erano diretti ad Aosta per le Udienze Generali.
Nei secoli successivi il castello, nuovamente rimaneg-
giato, passò a diverse altre famiglie, fra le quali i Maillet
e i Tillier di Morgex; nel 1889 il Comune di Morgex lo
acquistò dai Gervasone. Da quel momento la Tour de
l’Archet ha ospitato le scuole primarie ed elementari del

                                                                4
Il Biblio-Museo
del fumetto

Il biblio-museo è nato grazie alla donazione, nel 2005,
di una preziosa collezione di albi e di volumi che con-
sente di seguire la nascita e l’evoluzione del fumetto, in
particolar modo italiano, e che è considerata una delle
più ricche di questo genere in Italia. L’importanza della
Collezione, raccolta da Demetrio Mafrica con metodo e
rigore di storico oltre che di appassionato, non risiede
tuttavia solo nella sua estensione (oltre 30.000 albi),
ma anche nella sistematicità e nella completezza che
caratterizzano le sue collane: nonostante le importanti
tirature della stampa periodica a fumetti, infatti, essa
è stata a lungo considerata un genere di “serie B”, di
immediato consumo e privo pertanto di tutela da parte
delle biblioteche pubbliche. Demetrio Mafrica ha sapu-
to raccogliere gli albi più rari e ha cofinanziato, come
membro dell’ANAF (Associazione Nazionale Amici del
Fumetto), importanti interventi di ricostruzione della
memoria collettiva, quali le ristampe di volumi introvabili,
che ci consentono oggi di considerare con nuovo e di-
verso interesse le opere della “nona arte”.
Il biblio-museo è stato allestito dalla Fondazione Na-
talino Sapegno onlus per far conoscere il ricchissimo e
variegato universo fumettistico. Un percorso cronolo-
gico guida il visitatore e l’utente all’interno della Colle-
zione Mafrica: aperto agli appassionati e ai neofiti, esso
consente il primo avvicinamento a un linguaggio tipica-
mente novecentesco, ma anche vari approfondimenti su
protagonisti, autori e temi, grazie a pannelli esplicativi e
punti multimediali. E naturalmente grazie ai numerosis-
simi albi a fumetti da leggere e guardare, adatti all’età e
al gusto di ogni visitatore!

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L’OFFERTA DIDATTICA
   A.S. 2018/2019

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Progetto “verticale”
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                                                                          scuola secondaria di primo grado
Raccontare in versi
Progetto di avviamento alla poesia
Già da diversi anni la Fondazione Sapegno ha avviato,                    OBIETTIVI
in alcuni Istituti di scuola primaria della Valle d’Aosta, e             1) Familiarizzare gli scolari col linguaggio poetico e renderli
più recentemente in due Istituzioni scolastiche romane,                  consapevoli dei suoi meccanismi, in particolare della rima
una sperimentazione rivolta a introdurre i piccoli studenti              e del ritmo, è l’obiettivo diretto del presente progetto. In
alla lettura di testi di narrativa in versi. I positivi risultati        prospettiva, attraverso la sua realizzazione si perseguono
ottenuti negli sporadici incontri degli anni scorsi hanno                implicitamente altri importanti scopi formativi: 2) il note-
persuaso gli ideatori del progetto ad ampliare la propo-                 vole arricchimento lessicale, grazie alla maggiore varietà,
sta di collaborazione con la scuola di base, formulando                  alla più precisa significatività e alla più incisiva pregnanza
il presente progetto organico di avviamento alla poesia                  del linguaggio poetico rispetto alla comune denotatività
“Raccontare in versi”.                                                   del parlato e anche della prosa scritta; 3) l’accrescimento
                                                                         e la migliore assimilazione delle competenze grammaticali,
PREMESSA                                                                 favorite dall’individuazione delle regole metriche, il cui ap-
Gli estensori del progetto partono dalla constatazione                   prendimento è generalmente vissuto dal bambino come
che è generalmente assai viva nei bambini di sei-dieci                   un gioco stimolante; E’ pertanto l’intero ambito dell’edu-
anni l’innata sensibilità per l’uso poetico del linguaggio, del          cazione linguistica che viene rafforzato e potenziato tra-
quale scoprono con piacere le potenzialità ludiche. Di qui               mite la frequentazione della poesia; 4) inoltre, l’attenzione
il gusto e la curiosità con cui recepiscono istintivamente               e l’interesse per il “racconto”, favoriti dal gioco poetico,
le componenti fondamentali della versificazione italiana, e              motivano l’approfondimento e la problematizzazione dei
cioè la rima e il ritmo; nonché la facilità con cui ne assi-             contenuti incontrati nella narrazione in versi, costituen-
milano i meccanismi. Tale propensione naturale, che co-                  do così un’occasione preziosa per la maturazione critica
stituisce la condizione Indispensabile per la futura fruizio-            dell’allievo.
ne del patrimonio letterario (nel caso della lingua italiana
fortemente caratterizzato dalla produzione poetica), an-                 CONTENUTI E STRUMENTI DIDATTICI
drebbe dunque coltivata accuratamente nella formazione                   Partendo dalla constatazione che per i piccoli lettori è as-
culturale del piccolo discente; invece la corrente prassi                sai stimolante la “narrazione”, l’estensore del progetto ha
didattica risente della svalutazione degli aspetti tecnici               scritto quattro fiabe in versi, composte espressamente in
della poesia e, pur utilizzando delle filastrocche a scopo               un ordine crescente di complessità lessicale e narrativa.
motivazionale nella scuola materna, trascura di sviluppare               I racconti si snodano nello stesso metro di endecasillabi
le grandi potenzialità formative insite nella funzione e nella           (il verso principe della tradizione letteraria italiana) a rime
creazione poetica e di portarle alla consapevolezza dei                  baciate. L’autore ha avuto cura di mantenere costante-
bambini. Di conseguenza una loro viva sensibilità natura-                mente un periodare scorrevole, evitando le inversioni e gli
le viene mortificata e si atrofizza, rendendoli in futuro sordi          espedienti tecnici che, nelle opere in versi della tradizione
alle bellezze e alla ricchezza di contenuti del patrimonio               letteraria, rendono spesso difficoltosa la comprensione
poetico.                                                                 immediata e richiedono la “costruzione diretta” e la “pa-
                                                                         rafrasi”. Una fiaba dal titolo “Gambalesta e Cervellofino”,
DESTINATARI                                                              di contenuto e sviluppo narrativo più semplice, sarà pre-
Attraverso un percorso graduale di letture, il progetto si rivolge       sentata e letta nella terza classe. Le altre fiabe, ciascuna
ai bambini delle classi terza, quarta e quinta della scuola pri-         autoconclusiva, costituiscono una trilogia, in quanto han-
maria e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado.           no in comune l’ambientazione e i personaggi. Esse sono

                                                                     8
intitolate “Il viaggio di Gelsomina” (adatta ai bambini della          MODALITÀ
quarta classe); “Bastianello” (quinta classe); “La congiura            Il progetto prevede un intervento diretto, nelle classi,
dei Tucìd” (per la prima media). Si dà per acquisito che               dell’autore dei testi, il quale ne presenterà il contenuto e
in prima e seconda classe i piccoli discenti abbiano preso             ne avvierà la lettura, illustrandone nel contempo le ca-
contatto con brevi testi in rima, quali le filastrocche, se-           ratteristiche formali e parte dei concetti metrici fin qui
condo una prassi didattica assai diffusa.                              enunciati. Quest’attività comporterà un paio di moduli
Parallelamente alla lettura dei testi, il progetto prevede l’a-        (possibilmente consecutivi) per classe. Successivamen-
nalisi dei meccanismi metrici. In terza si svilupperà il con-          te la lettura sarà proseguita e ripresa dagli insegnanti,
cetto di rima, che implica la nozione di accento tonico e di           che poi la affideranno agli stessi allievi, verificando la loro
sillaba; sarà necessario che i bambini imparino la distin-             comprensione del testo, del quale sottolineeranno la va-
zione delle parole a seconda della posizione dell’accen-               rietà del lessico e le implicazioni grammaticali e metriche.
to tonico (parole tronche, piane, sdrucciole, bisdrucciole),           Il responsabile del progetto, nonché autore dei testi, è
competenza indispensabile per riconoscere, oltre alle rime,            disponibile ad effettuare degli incontri con i docenti in-
il ritmo dei versi. Si avvierà quindi lo studio del ritmo, a           teressati, fornendo loro eventuali indicazioni circa le mo-
cominciare dalla scansione del verso e dall’isosillabismo:             dalità di utilizzazione dei testi, qualora essi intendessero
già in terza classe si deve far sì che gli alunni si rendano           perseguire autonomamente gli obiettivi del progetto.
conto che la regolarità ritmica è determinata innanzitutto             Il progetto prevede una programmazione pluriennale. Il
dal numero delle sillabe dei versi, che infatti ne determi-            primo anno, esso sarà attuato nelle classi terze con la
na la denominazione (quinari, senari ecc., fino agli en-               lettura di “Gambalesta e Cervellofino” e nelle classi quar-
decasillabi). In particolare, in terza gli allievi prenderanno         ta e quinta con la lettura, in entrambe, de “Il viaggio di
confidenza con gli ottonari. La scansione degli altri versi,           Gelsomina”. Nei due anni successivi, oltre a questi due in
la posizione degli accenti e la prontezza nel distinguerli at-         terza e quarta, verranno letti, a seguire rispetto alla classe
traverso il “solfeggio” saranno sviluppati dalla quarta clas-          precedente, “Bastianello” e “La congiura dei Tucìd”.
se. Le tappe suddette comportano naturalmente vari co-
rollari grammaticali: lo studio della rima implica, come si è          COSTI
visto, i concetti di sillaba, di accento tonico e la distinzione       In caso di adesione al progetto, gli interventi del prof. Bru-
delle parole a seconda della sua posizione; l’isosillabismo            no Germano, autore dei testi suindicati e responsabile del
comporta lo studio di vari fenomeni grammaticali, quali la             progetto stesso, saranno gratuiti e non comporteranno
divisione delle parole in sillabe e la suddivisione in sillabe         costi per l’Istituzione scolastica. È peraltro auspicabile che
dei versi (diversa dalla scansione grammaticale), i concetti           la scuola acquisti (o faccia acquistare dagli allievi) una
di dittongo, di iato, di sinalefe ecc. L’esperienza fatta in           quantità di copie dei volumi adottati corrispondente al
numerose classi di diverse scuole primarie ha permesso                 numero dei componenti una classe di allievi.
di verificare che tutte queste nozioni, lungi dal risultare
astruse, vengono accolte dagli allievi come un gioco assai             Contatti e altri aspetti utili
stimolante. Per supportare i docenti nell’illustrazione delle          Fondazione Natalino Sapegno - onlus
norme metriche, verrà fornito loro un sintetico manuale,               segreteria@sapegno.it
nel quale il percorso proposto sarà corredato di esercizi,             Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122
di un rimario e di una piccola antologia di testi poetici da
utilizzarsi quale esemplificazione e corredo didattico.

                                                                   9
SCUOLA PRIMARIA

novità
Leggere un libro, conoscere un luogo,
costruire una mappa
PREMESSA                                                                 clusivo: manifestazione lungo le vie di Morgex con gio-
Dalla lettura del libro “Il Meraviglioso Viaggio di Nils Holger-         chi per le classi partecipanti e presentazione degli ela-
sson” - attraverso elementi di italiano, geografia, disegno,             borati del concorso.
matematica e fotografia - alla scoperta del proprio territorio,
visto con occhi nuovi e da nuovi punti di vista.                         PROGRAMMA DETTAGLIATO
“Il meraviglioso viaggio di Nils Holgersson” è il capolavoro di          PRESENTAZIONE UFFICIALE
Selma Lagerlöf, prima donna insignita del Premio Nobel per               PROGETTO DIDATTICO E CONFERENZA STAMPA
la Letteratura. A oltre cento anni dalla sua pubblicazione,              Settembre 2018 (sede Fondazione)
è un libro di grande attualità, che meraviglia ancora i lettori          Evento di presentazione pubblica del progetto didatti-
per la freschezza del racconto e delle immagini. Leggendo-               co della Fondazione Sapegno, in collaborazione con gli
lo, gli studenti impareranno a vedere le cose sotto diversi              Enti ed i Partner coinvolti.
punti di vista, a rispettare la natura e gli animali, a viaggiare
nel tempo e nello spazio, accompagnando la migrazione di                 INCONTRO FORMATIVO PER LE INSEGNANTI
uno stormo di oche selvatiche in volo sulla Svezia.                      Sala conferenze - Fondazione Sapegno (si può ipotiz-
                                                                         zare anche un appuntamento per Bassa Valle).
DESTINATARI                                                              Ottobre 2018 (primi 15 giorni)
Il progetto è dedicato al secondo ciclo delle scuole pri-                Durata: 2 ore.
marie (classi quarte, quinte ed eventuali multi-classi).                 Partecipanti: Insegnanti delle classi quarte e quinte del-
                                                                         le Scuole primarie partecipanti.
CRONOPROGRAMMA                                                           Relatori responsabili: Fondazione Sapegno, team Inter-
Nello specifico il progetto sarà articolato nelle seguenti fasi:         reg, educatori Cooperativa Arc-En-Ciel.
Settembre 2018                                                           Durante l’incontro verrà presentato e illustrato nel det-
(sede Fondazione: Place de l’Archet, 6 - Morgex)                         taglio il progetto sulla lettura e sui nuovi punti di vista
Presentazione ufficiale progetto didattico e conferenza                  che sollecita il libro.
stampa.                                                                  In particolare verranno chiariti gli aspetti legati alla tem-
Ottobre 2018                                                             pistica, presentati gli argomenti delle attività in classe,
(sede Fondazione) Incontro di presentazione con gli in-                  descritto lo sviluppo del progetto e spiegato cosa pro-
segnanti.                                                                porre come elaborato finale.
Dicembre 2018
Ciclo di interventi in classe: invito alla lettura.                      I principali obiettivi del progetto sono riassumibili nei se-
Gennaio/Febbraio 2019                                                    guenti punti:
Ciclo di interventi in classe: riflessioni sulla lettura.                Obiettivi per gli alunni
Febbraio 2019                                                            - Sviluppare capacità di osservazione, progettazione e
(sede Fondazione) Lezione plenaria per gli insegnanti:                      ricerca;
come si disegna una mappa; consegna elaborati con-                       - sviluppare la capacità di lavorare in gruppo e parteci-
corso (grossa mappa in bianco con dimensioni 1,5 metri                      pare a un progetto comune;
per 2 metri).                                                            - arricchire il lessico.
9 maggio 2019                                                            Obiettivi per i docenti
(oppure, in caso di maltempo, 16 maggio) Evento con-                     - Promuovere atteggiamenti e comportamenti responsabili;

                                                                    10
SCUOLA PRIMARIA

- sviluppare e approfondire le conoscenze del territorio.         bini è quello di costruire, in classe, una mappa del loro
Obiettivi per l’istituzione scolastica                             paese o di un paese ideale o del loro paese in un dato
- Realizzare un progetto significativo;                            momento storico. A tal fine ad ogni classe partecipante
- migliorare la qualità dell’offerta formativa.                    verranno forniti due grossi fogli (1,5 per 2 metri), ade-
                                                                   guatamente “vestiti”.
LEZIONE IN CLASSE INTRODUTTIVA:
INVITO ALLA LETTURA                                                EVENTO CONCLUSIVO
Luogo: aula/scuola delle classi partecipanti.                      Luogo: aree verdi di Morgex e sede della Fondazione
Dicembre 2018                                                      Sapegno.
Durata: lezione frontale di due ore.                               9 maggio 2019 (riserva: 16 maggio)
Relatori: educatori della Fondazione Sapegno.                      Durata: giornata intera.
Argomenti: nel corso di questo primo incontro si illustre-         Partecipanti: classi iscritte al progetto.
rà il progetto e si inviteranno gli alunni a leggere alcuni        Animatori: educatori delle cooperative incaricate, per-
capitoli salienti del libro.                                       sonale della Fondazione Sapegno, supervisione a cura
                                                                   Equipe Arc-en-Ciel.
LEZIONE IN CLASSE INTRODUTTIVA:                                    L’inizio della giornata prevede una breve presentazio-
RIFLESSIONI SU ALCUNI CAPITOLI DEL LIBRO                           ne del progetto LI.LU.MA. e della Fondazione Sapegno,
Luogo: aula/scuola delle classi partecipanti.                      seguita dalla spiegazione dell’evento, del suo significato
Gennaio/Febbraio 2018                                              e di come si svolgeranno le varie attività. Le classi par-
Durata: lezione frontale di due ore.                               tecipanti saranno quindi invitate a consegnare le proprie
Relatori: educatori della Fondazione Sapegno.                      mappe ed aiutate ad esporle negli appositi spazi della
Argomenti: intervento teso a verificare la lettura dei             Tour de l’Archet (sede della Fondazione). Le classi, divise
capitoli assegnati (attraverso l’uso di apposite schede            in squadre, parteciperanno in seguito a diverse attività
dedicate al libro e alla scoperta di nuove parole) e ad            legate al tema della lettura, del libro-guida e della cre-
invitare a proseguire nella lettura del libro.                     azione di mappe. Le attività di gioco e la pausa-pranzo
                                                                   saranno organizzate in maniera itinerante nel paese e
CORSO FORMATIVO:                                                   nelle sue aree verdi, mentre i momenti “ufficiali” (pre-
COME SI DISEGNA UNA MAPPA                                          sentazione, premiazione ed esposizione delle mappe),
Luogo: Fondazione Sapegno.                                         si svolgeranno alla Tour de l’Archet. Ad ogni squadra
Seconda metà di Febbraio 2018                                      verrà affidato un tutor con il compito di seguirla e aiu-
Relatori: educatori di Fondazione Sapegno e Equipe                 tarla ad affrontare le attività proposte. Durante la “pas-
Arc-en-Ciel.                                                       seggiata” a Morgex verranno assegnate delle consegne
Durata: mezza giornata.                                            ad ogni squadra. Terminate le prove, verrà stabilito qua-
Partecipanti: insegnanti iscritti al progetto.                     le squadra avrà svolto nel migliore dei modi l’attività e
Scopo dell’incontro è presentare e sviluppare la propo-            saranno distribuiti dei punti-premio. Tra le attività che
sta di costruire una mappa con gli studenti. Partendo              verranno proposte ci saranno sfide mnemoniche sul li-
dall’idea e dalla suggestione di poter vedere il mondo             bro letto, sul significato di alcune parole ma anche giochi
dall’alto (e quindi cambiando il punto di vista e la scala         fisici (staffetta, ruba-bandiera). A conclusione di tutte le
di osservazione), lo stimolo che si vuole dare ai bam-             attività la squadra con il maggior numero di punti verrà

                                                              11
SCUOLA PRIMARIA

decretata vincitrice.
La conclusione dell’attività didattica prevede un mo-
mento di premiazione delle squadre e degli elaborati
esposti (con breve visita con i bambini). I premi consi-
steranno in libri e fumetti e una piccola biblioteca andrà
alla classe migliore.

Orari di massima:
9.00	arrivo dei partecipanti (con pulmino scolastico o
        altro mezzo pubblico; le spese di trasferta sono
        a carico della scuola)
9.30 presentazione della giornata
10.00 inizio attività
12.30 pausa pranzo (pranzo al sacco)
13.30 ripresa attività
14,30-15.30 premiazione e saluti

Contatti e altri aspetti utili
Fondazione Natalino Sapegno - onlus
segreteria@sapegno.it
Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122

                                                             12
SCUOLA PRIMARIA

NUVOLE, STRISCE, VIGNETTE
Imparare a leggere e conoscere il fumetto
DESTINATARI                                                          N. max partecipanti: una classe.
Scuola primaria, classi I, II e III.                                 Costi prevedibili: le spese di trasporto da/per Morgex
                                                                     sono a carico della scuola.
Breve descrizione del progetto e obiettivi
Il progetto si propone di far scoprire il ricchissimo e va-          Contatti e altri aspetti utili
riegato universo fumettistico grazie a uno strumento                 Fondazione Natalino Sapegno - onlus
privilegiato come la Collezione Mafrica, un importante               segreteria@sapegno.it
fondo librario di oltre 30.000 albi a partire dal quale la           Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122
Fondazione Sapegno ha costruito, nel 2014, il BIBLIO-
MUSEO DEL FUMETTO (cfr. scheda a p. 5).
Nello spazio ludico del BMF i bambini si accostano
alle tecniche-base del disegno a fumetti con la guida
di “Turlina”, la mascotte della Collezione Mafrica, che li
accompagna alla scoperta del mondo del fumetto gra-
zie a un quaderno di lavoro appositamente predisposto
dall’équipe della Fondazione.

Percorso educativo
Prerequisiti: nessuno.
Saperi disciplinari: cenni sulla storia del fumetto; su
come lo si legge e lo si costruisce.
Abilità:
- ricercare, rielaborare e contestualizzare le informazioni,
   anche nello spazio e nel tempo (storicizzare);
- attribuire un giudizio estetico.
Competenze specifiche:
- raccontare e disegnare.
Materiali forniti:
“Quaderno di Turlina”; carta e blocchi da disegno, ma-
tite, pennarelli, righe; albi della Collezione Mafrica am-
messi alla consultazione.
Materiali necessari: nessuno.

Aspetti organizzativi
Dove: presso la Tour de l’Archet di Morgex.
Quando: I°/II° quadrimestre.
Durata delle attività: 1 incontro di 2 moduli.
Su richiesta è possibile prevedere anche una visita al
castello della Tour de l’Archet (un’ora circa).

                                                                13
SCUOLA PRIMARIA

L’uomo che piantava gli alberi

Progetto didattico, nato dalla collaborazione tra la struttura           loro di valori quali la tenacia, la costanza, la determinazione,
regionale Aree protette-Museo regionale di Scienze naturali              la coerenza.
Efisio Noussan e la Fondazione Natalino Sapegno, finalizza-              L’approccio educativo sarà di tipo informale. Le attività ver-
to a promuovere, presso la popolazione scolastica, l’integra-            ranno svolte in prima persona dagli allievi e dagli insegnanti,
zione della letteratura con la tutela della biodiversità.                stimolando le capacità di ascolto, di comprensione, di analisi
                                                                         e di collegamento.
Destinatari                                                              Le attività saranno proposte in modo ludico-divulgativo e
Scuola primaria, classi III, IV e/o V.                                   saranno volte innanzitutto a sviluppare la capacità di ascolto,
Il progetto sarà destinato in via prioritaria ai Comuni in cui           di comprensione e di comunicazione; a stimolare l’apprendi-
risiedono rispettivamente il Centro di ricerca scientifico na-           mento al lavoro di gruppo e alla cooperazione con gli altri, la
turalistica del Marais del Museo regionale di Scienze naturali           comprensione e il rispetto delle regole, la comprensione della
Efisio Noussan e la Fondazione Sapegno (La Salle, Morgex).               diversità come arricchimento reciproco, il potenziamento del-
                                                                         la consapevolezza dell’importanza dei beni naturali e culturali
Breve descrizione del progetto e obiettivi                               e della loro tutela, la conoscenza e l’utilizzo di un linguag-
Il Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan e la               gio specifico; ad avvicinare la popolazione scolastica ai due
Fondazione Sapegno propongono lo sviluppo e la sperimen-                 Centri; a sollecitare una rielaborazione dei concetti acquisiti
tazione di un progetto didattico incentrato sul tema delle               in diverse forme (artistiche, letterarie, musicali).
foreste.
Il progetto vuole trasmettere concetti legati, in particolare,           Obiettivi specifici
alla conservazione ex situ della biodiversità (Banca del ger-            Rielaborazione dei contenuti, acquisizione di un linguaggio
moplasma) attraverso la lettura e il commento del raccon-                specifico, comunicare e interagire verbalmente, formulare
to di Jean Giono dal titolo “L’uomo che piantava gli alberi”             ipotesi e verificarne il risultato.
(1953). Tale testo fornisce, infatti, numerosi spunti di rifles-
sione circa l’importanza delle foreste non solo a livello ecolo-         MODALITÀ
gico, ma anche a livello sociale.                                        Il progetto prevede 2 incontri in classe, ciascuno della durata
Il racconto è incentrato sull’azione del pastore Elzéard Bouf-           di 2 moduli (eventualmente uno di essi può essere previsto
fier, che raccoglie, conserva e semina milioni di semi di quer-          presso la Fondazione Sapegno) e un incontro di 3 ore pres-
ce, faggi e betulle in alcuni territori desertici della Provenza:        so il Museo Regionale di Scienze naturali E. Noussan.
la sua figura assume pertanto un ruolo metaforico fonda-                 Primo incontro: lettura del testo ai bambini, presentazione
mentale per il progetto in quanto consente di presentare una             del racconto, lavoro su un lessico specifico da parte degli
delle attività fondamentali del Museo regionale di Scienze               operatori di Fondazione Sapegno.
naturali Efisio Noussan, e cioè la creazione della Banca del             Secondo incontro presso il Museo regionale di Scienze na-
Germoplasma. Un altro aspetto molto importante che emer-                 turali E. Noussan: approfondimenti legati all’analisi del testo
ge dal testo è il ruolo che ogni cittadino svolge nell’ambito            relativi alla conservazione dei semi (conservazione ex situ) e
della tutela ambientale: la foresta nata dal generoso sforzo             cenni alla tutela del territorio mediante istituzione di riserve
del pastore sarà tutelata e protetta dallo Stato.                        naturali/parchi (conservazione in situ). Attività di osserva-
Infine, il racconto di Giono, ambientato nel periodo fra la Pri-         zione dei semi.
ma e la Seconda guerra mondiale, consente di far riflettere i            Terzo incontro: attività di rielaborazione grafica (illustrazioni,
ragazzi sulla condotta umana in generale, e di discutere con             collage con i semi) degli aspetti che più hanno colpito i bam-

                                                                    14
SCUOLA PRIMARIA

bini a cura degli operatori di Fondazione Sapegno.                           Contatti e altri aspetti utili
                                                                             Fondazione Natalino Sapegno - onlus
Percorso educativo                                                           segreteria@sapegno.it
Prerequisiti: conoscenze di base sui vegetali: cellula vegetale              Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122
e semi.
Saperi disciplinari: competenze storiche, lessicali, competen-
ze scientifiche sulla conservazione della biodiversità.
Abilità: sviluppo della capacità di ascolto, di comprensione e
di comunicazione, l’apprendimento al lavoro di gruppo e alla
cooperazione con gli altri, la comprensione e il rispetto delle
regole, l’avvicinamento della popolazione scolastica ai centri
di ricerca del proprio territorio, la conoscenza e l’utilizzo di un
linguaggio specifico, la sperimentazione e la rielaborazione
dei concetti acquisiti in forme diverse.
Materiali forniti: bibliografia di riferimento per docenti e stu-
denti; testi letterari, storici e filosofici da analizzare in classe;
video.
Materiali necessari: nessuno.

Aspetti organizzativi
Dove: in aula e presso il Museo regionale di Scienze naturali
E. Noussan (La Salle).
Quando: dal 5 novembre 2018 al 31 marzo 2019.
Durata delle attività: 4 moduli in aula + 3 ore laboratorio
didattico presso il Museo regionale di Scienze naturali E.
Noussan.
È possibile prevedere anche un’uscita sul territorio con il
Corpo forestale della Valle d’Aosta e/o una visita della Tour
de l’Archet.
N. max partecipanti: 1 classe.
Costi prevedibili: le spese di trasporto da/per La Salle sono
a carico della scuola.

                                                                        15
SCUOLA SECONDARIA
                                                                                          DI PRIMO GRADO
novità
La Grande Guerra attraverso gli occhi
e le parole di un suo protagonista
Destinatari                                                          Berguet in parallelo con i principali avvenimenti del
Scuola secondaria di primo grado, classi II e III.                   conflitto;
                                                                    -
                                                                     personale a disposizione per illustrare i contenuti
Breve descrizione del progetto e obiettivi                           dell’esposizione.
In occasione del centenario dell’armistizio della Prima
guerra mondiale, la Fondazione Sapegno e la Fonda-                  Percorso educativo
tion Chanoux allestiranno presso la Tour de l’Archet di             Prerequisiti: conoscenza delle cause e delle vicende
Morgex la mostra “Un maestro valdostano al fronte: la               della Prima guerra mondiale. Conoscenza della tipologia
Grande Guerra di Vincent Berguet”. L’esposizione inten-             testuale del diario.
de far conoscere la realtà quotidiana della Grande Guer-            Saperi disciplinari: cronologia della Prima guerra mondiale
ra attraverso gli occhi e le parole di un soldato valdo-            Vicende del fronte di guerra italiano.
stano, Vincent Berguet, maestro di Challand, richiamato             Abilità: saper interpretare un’immagine e un testo. Saper
nel 1916 e congedato nel 1919, che scrisse un puntuale              ascoltare la guida.
diario della propria esperienza al fronte, ricco di informa-        Materiali forniti: bibliografia di riferimento per docenti e
zioni sulle vicende del periodo. Il diario di Berguet costi-        studenti; testi letterari, storici e filosofici da analizzare in
tuisce inoltre una preziosa testimonianza della mentalità           classe; video.
del tempo, così come della francofonia valdostana e del             Materiali necessari: nessuno.
sistema di valori della Valle d’Aosta di inizio Novecento.
                                                                    Aspetti organizzativi
Obiettivi del progetto didattico                                    Dove: presso la Tour de l’Archet di Morgex, sede della
- Presentare il diario del maestro Berguet;                        Fondazione Sapegno.
- illustrare le modalità con le quali la stampa dell’epoca         Quando: dal 5 novembre 2018 al 1° marzo 2019.
   presentava la guerra;                                            Durata delle attività: 1h30 circa.
- descrivere le condizioni di vita e le esperienze di un           N. max partecipanti: una classe.
   soldato italiano durante la guerra.                              Costi prevedibili: le spese di trasporto da/per Morgex
                                                                    sono a carico della scuola.
Modalità
- Visita guidata alla mostra;                                      Contatti e altri aspetti utili
- analisi di oggetti e testi del periodo;                          Fondazione Natalino Sapegno - onlus
- visione di film/documentari/filmati d’epoca;                     segreteria@sapegno.it
- svolgimento di attività guidate (compilazione di sche-           Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122
  de di verifica/controllo, giochi relativi al materiale…).

Strumenti e risorse
- Allestimento di un’esposizione contenente estratti del
   diario del maestro Berguet, estratti di opere di autori                                            In
                                                                                         collaborazione
   dell’epoca, oggetti e giornali del tempo;                                                        con
- predisposizione di una breve guida all’esposizione;
- predisposizione della cronologia della vita del maestro

                                                               16
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO

Quando non c’erano ancora le nuvole:
breve viaggio alla scoperta del fumetto
Destinatari                                                          Contatti e altri aspetti utili
Scuola secondaria di primo grado, classi I.                          Fondazione Natalino Sapegno - onlus
                                                                     segreteria@sapegno.it
Breve descrizione del progetto e obiettivi                           Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122
Il progetto si propone di fornire gli strumenti per una
lettura critica del medium fumetto e nel contempo di far
scoprire il ricchissimo e variegato universo fumettistico
grazie ai quasi 30.000 albi della Collezione Mafrica, un
importante fondo librario conservato nel BIBLIO-MU-
SEO DEL FUMETTO di Morgex (cfr. scheda a p. 5).
I ragazzi affronteranno un breve viaggio nella storia del
fumetto, confrontandosi con albi recenti ma anche con
le prime riviste apparse in Italia (“Topolino”, “Paperino”,
“Corriere dei Piccoli”, anni 1932-1940), quando le “nu-
vole” (i balloon) non c’erano ancora e anche gli eroi, le
storie, il lessico, la grafica e le pubblicità erano molto
differenti da quelli di oggi...

Percorso educativo
Prerequisiti: nessuno.
Materiali necessari: nessuno (agli studenti verranno dati
in consultazione gli albi della Collezione Mafrica).
Saperi disciplinari: Cenni sulla storia del fumetto; acqui-
sizione del lessico specifico.
Abilità:
- ricercare, rielaborare e contestualizzare le informazioni,
   anche nello spazio e nel tempo (storicizzare);
- attribuire un giudizio estetico.

Aspetti organizzativi
Dove: un incontro in classe e un incontro presso la Tour
de l’Archet di Morgex.
Quando: I°/II° quadrimestre.
Durata delle attività: n. 2 incontri, ciascuno della durata
di 2 moduli. L’incontro presso la Tour de l’Archet può
essere abbinato a una visita del castello (un’ora circa).
N. max partecipanti: una classe.
Costi prevedibili: le spese di trasporto da/per Morgex
sono a carico della scuola.

                                                                17
SCUOLA SECONDARIA
                                                                                               DI PRIMO GRADO

L’uomo che piantava gli alberi

Progetto didattico, nato dalla collaborazione tra la struttura           loro di valori quali la tenacia, la costanza, la determinazione,
regionale Aree protette-Museo regionale di Scienze naturali              la coerenza.
Efisio Noussan e la Fondazione Natalino Sapegno, finalizza-              L’approccio educativo sarà di tipo informale. Le attività ver-
to a promuovere, presso la popolazione scolastica, l’integra-            ranno svolte in prima persona dagli allievi e dagli insegnanti,
zione della letteratura con la tutela della biodiversità.                stimolando le capacità di ascolto, di comprensione, di analisi
                                                                         e di collegamento.
Destinatari                                                              Le attività saranno proposte in modo ludico-divulgativo e
Scuola secondaria di primo grado, classi I, II e III.                    saranno volte innanzitutto a sviluppare la capacità di ascolto,
Il progetto sarà destinato in via prioritaria ai Comuni in cui           di comprensione e di comunicazione; a stimolare l’apprendi-
risiedono rispettivamente il Centro di ricerca scientifico na-           mento al lavoro di gruppo e alla cooperazione con gli altri, la
turalistica del Marais del Museo regionale di Scienze naturali           comprensione e il rispetto delle regole, la comprensione della
Efisio Noussan e la Fondazione Sapegno (La Salle, Morgex).               diversità come arricchimento reciproco, il potenziamento del-
                                                                         la consapevolezza dell’importanza dei beni naturali e culturali
Breve descrizione del progetto e obiettivi                               e della loro tutela, la conoscenza e l’utilizzo di un linguag-
Il Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan e la               gio specifico; ad avvicinare la popolazione scolastica ai due
Fondazione Sapegno propongono lo sviluppo e la sperimen-                 Centri; a sollecitare una rielaborazione dei concetti acquisiti
tazione di un progetto didattico incentrato sul tema delle               in diverse forme (artistiche, letterarie, musicali).
foreste.
Il progetto vuole trasmettere concetti legati, in particolare,           Obiettivi specifici
alla conservazione ex situ della biodiversità (Banca del ger-            Interagire in maniera critica e consapevole, interpretare le
moplasma) attraverso la lettura e il commento del raccon-                informazioni acquisite, utilizzare un linguaggio tecnico ap-
to di Jean Giono dal titolo “L’uomo che piantava gli alberi”             propriato, rielaborare in forma artistica i concetti.
(1953). Tale testo fornisce, infatti, numerosi spunti di rifles-
sione circa l’importanza delle foreste non solo a livello ecolo-         MODALITÀ
gico, ma anche a livello sociale.                                        Il progetto prevede un’attività in classe (eventualmente può
Il racconto è incentrato sull’azione del pastore Elzéard Bouf-           essere prevista presso la Fondazione Sapegno) di 2 moduli
fier, che raccoglie, conserva e semina milioni di semi di quer-          durante la quale verrà sollecitata una riflessione sul libro di
ce, faggi e betulle in alcuni territori desertici della Provenza:        Giono a partire da letture del testo e dalla proiezione di fil-
la sua figura assume pertanto un ruolo metaforico fonda-                 mati. Seguirà un approfondimento linguistico a cura degli
mentale per il progetto in quanto consente di presentare una             operatori di Fondazione Sapegno volto a far acquisire agli
delle attività fondamentali del Museo regionale di Scienze               studenti un lessico specifico.
naturali Efisio Noussan, e cioè la creazione della Banca del             Presso il Museo regionale di Scienze naturali E. Noussan è
Germoplasma. Un altro aspetto molto importante che emer-                 previsto invece un laboratorio didattico sulla conservazione
ge dal testo è il ruolo che ogni cittadino svolge nell’ambito            della biodiversità in situ e ex situ e l’osservazione dei semi.
della tutela ambientale: la foresta nata dal generoso sforzo
del pastore sarà tutelata e protetta dallo Stato.                        Percorso educativo
Infine, il racconto di Giono, ambientato nel periodo fra la Pri-         Prerequisiti: conoscenze di base sui vegetali: cellula vegetale
ma e la Seconda guerra mondiale, consente di far riflettere i            e semi.
ragazzi sulla condotta umana in generale, e di discutere con             Saperi disciplinari: competenze storiche, lessicali, competen-

                                                                    18
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO

ze scientifiche sulla conservazione della biodiversità.
Abilità: sviluppo della capacità di ascolto, di comprensione e
di comunicazione, l’apprendimento al lavoro di gruppo e alla
cooperazione con gli altri, la comprensione e il rispetto delle
regole, l’avvicinamento della popolazione scolastica ai centri
di ricerca del proprio territorio, la conoscenza e l’utilizzo di un
linguaggio specifico, la sperimentazione e la rielaborazione
dei concetti acquisiti in forme diverse.
Materiali forniti: bibliografia di riferimento per docenti e stu-
denti; testi letterari da analizzare in classe; video.
Materiali necessari: nessuno.

Aspetti organizzativi
Dove: in aula o presso la Tour de l’Archet di Morgex, sede
della Fondazione Sapegno, e presso il Museo regionale di
Scienze naturali E. Noussan (La Salle).
Quando: dal 5 novembre 2018 al 31 marzo 2019.
Durata delle attività: 2 moduli in aula + 3 ore laboratorio
didattico presso il Museo regionale di Scienze naturali E.
Noussan.
È possibile prevedere anche un’uscita sul territorio con il
Corpo forestale della Valle d’Aosta e/o una visita della Tour
de l’Archet.
N. max partecipanti: 1 classe.
Costi prevedibili: le spese di trasporto da/per La Salle sono
a carico della scuola.

Contatti e altri aspetti utili
Fondazione Natalino Sapegno - onlus
segreteria@sapegno.it
Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122

                                                                      19
SCUOLA SECONDARIA
                                                                                                 DI PRIMO GRADO
novità
Alla Scoperta del Monte Bianco
Attraverso i “Voyages dans les Alpes”
Progetto didattico, nato dalla collaborazione tra la struttura            lunghe esplorazioni sul versante francese e in Valle d’Aosta
regionale Aree protette-Museo regionale di Scienze naturali               ma anche l’ascensione al Monte Bianco di de Saussure.
Efisio Noussan e la Fondazione Natalino Sapegno, finalizza-               Il testo offre pertanto svariati spunti e contenuti di grande
to a promuovere, presso la popolazione scolastica, l’integra-             interesse a livello didattico:
zione della letteratura con la tutela della biodiversità.                 - il collegamento fra passato e presente;
                                                                          - la descrizione dettagliata di paesaggio, natura e forme
Destinatari                                                                  del territorio, frutto di una osservazione attenta e su basi
Scuola secondaria di primo grado, classi I, II e III.                        scientifiche;
Il progetto sarà destinato in via prioritaria ai Comuni in cui            - interdisciplinarietà fra diverse materie come italiano, lingua
risiedono rispettivamente il Centro di ricerca scientifico na-               francese, storia, scienze, tecnica, educazione artistica.
turalistica del Marais del Museo regionale di Scienze naturali
Efisio Noussan e la Fondazione Sapegno (La Salle, Morgex).                Obiettivi generali
                                                                          Lo sviluppo della capacità di ascolto, di comprensione e di
Breve descrizione del progetto e obiettivi                                comunicazione, l’apprendimento al lavoro di gruppo e alla
Il progetto parte dalla lettura in classe di estratti significa-          cooperazione con gli altri, la comprensione e il rispetto delle
tivi di un diario di viaggio di metà Settecento e conduce                 regole, l’avvicinamento della popolazione scolastica ai centri
i ragazzi, attraverso letture, momenti di dialogo, attività di            di ricerca del proprio territorio, la conoscenza e l’utilizzo di un
confronto e approfondimento in classe, unite a osservazioni               linguaggio specifico, la sperimentazione e la rielaborazione
ed esperienze dirette sul territorio oggetto del testo, all’e-            dei concetti acquisiti in forme diverse.
laborazione di un moderno diario che racconti la natura e                 L’approccio educativo sarà di tipo informale. Le attività ver-
il paesaggio attraverso un viaggio di scoperta, in bilico fra             ranno svolte in prima persona dagli allievi e dagli insegnanti,
passato e presente.                                                       stimolando le capacità di ascolto, di comprensione, di analisi
Il progetto didattico si basa sull’incontro fra natura, paesag-           e di collegamento.
gio e cultura, e conduce i ragazzi in una sorta di viaggio alla           Le attività saranno proposte in modo ludico-divulgativo e
scoperta, conoscenza e approfondimento del paesaggio e                    saranno volte innanzitutto a sviluppare la capacità di ascolto,
degli aspetti naturalistici del proprio territorio partendo dalla         di comprensione e di comunicazione; a stimolare l’apprendi-
lettura di estratti scelti dal volume “La scoperta del Monte              mento al lavoro di gruppo e alla cooperazione con gli altri, la
Bianco dai Voyages dans les Alpes di H.B. de Saussure”, di                comprensione e il rispetto delle regole, la comprensione della
Paolo Brogi.                                                              diversità come arricchimento reciproco, il potenziamento del-
Questo testo propone in lingua italiana un estratto tratto dai            la consapevolezza dell’importanza dei beni naturali e culturali
4 libri di viaggio intitolati “Voyages dans les Alpes” scritti fra        e della loro tutela, la conoscenza e l’utilizzo di un linguag-
tra il 1779 e il 1796 dal naturalista svizzero Horace-Bénédict            gio specifico; ad avvicinare la popolazione scolastica ai due
de Saussure. Con questa opera lo scienziato ed enciclopedi-               Centri; a sollecitare una rielaborazione dei concetti acquisiti
sta ginevrino, inventore di fatto della nuova pratica dell’alpi-          in diverse forme (artistiche, letterarie, musicali).
nismo, dava conto di tutte le esplorazioni condotte sulle Alpi
e in particolare sul Monte Bianco, meta fin dal 1760 di una               Obiettivi specifici
avventurosa corsa alla conquista. I Voyages costituirono fin              Conoscere l’ambiente naturale del Monte Bianco, con parti-
da allora un punto di riferimento per tutti gli amanti della              colare riferimento alla Valdigne, imparare a osservare ciò che
montagna grazie ai dettagliati e appassionati racconti delle              ci circonda, elaborando gli elementi osservati, apprendere

                                                                     20
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO

un modello di trasferimento e rielaborazione di concetti letti             Dal punto di vista organizzativo, si propone:
sulle pagine di un libro e applicarli nel mondo reale, imparare            - I° incontro in classe della durata minima di 2 moduli orari:
a usare strumenti specifici come cartine geografiche/tema-                    lettura dei brani (Viaggio attorno al Monte Bianco) e di-
tiche, bussole, etc., lavorare in gruppo, attivare mappe co-                  scussione collettiva a cura degli operatori di Fondazione
gnitive pluridisciplinari (scienze/lettere/francese/educazione                Sapegno;
tecnica e artistica).                                                      - uscita giornaliera in una area tutelata (Talweg Val Ferret o
Il progetto coinvolge trasversalmente l’area disciplinare del-                Marais di Morgex): giornata di campo dedicata a osserva-
le scienze (analisi di un territorio attraverso le sue diverse                re gli elementi paesaggistici, naturalistici e ambientali utili
componenti) e quella linguistico-letteraria (produzione di un                 in primis per ritrovare fisicamente quanto letto in classe,
testo). Il progetto offre ulteriori spunti disciplinari nelle aree            analizzare il tutto con occhi e strumenti moderni e porre le
tecnico-artistiche e delle lingue straniere, che possono es-                  basi per la stesura del diario di viaggio di classe che dovrà
sere sviluppati extra progetto direttamente dagli insegnanti.                 raccontare l’esplorazione effettuata;
Gli argomenti di interesse rilevati nel testo si possono infatti           - II° incontro in classe della durata minima di 2 moduli ora-
approfondire utilizzando un approccio pluridisciplinare che                   ri: restituzione post-uscita del percorso svolto durante gli
coinvolge:                                                                    incontri precedenti, condivisione dell’esperienza e presen-
- Italiano: stesura di gruppo di un moderno diario di viaggio                tazione del proprio diario di viaggio a cura degli operatori di
   che descriva l’esperienza di visita vissuta durante l’uscita               Fondazione Sapegno.
   sul territorio.
- Scienze: la biodiversità e gli elementi che caratterizzano un           Percorso educativo
   paesaggio montano (geomorfologia, flora, fauna, habitat,                Prerequisiti: conoscenze di base sulla scrittura di un diario e
   etc.).                                                                  sulla biodiversità.
- Francese: lettura e traduzione di brevi estratti di testo ori-          Saperi disciplinari: competenze storiche, lessicali, competen-
   ginale in francese settecentesco.                                       ze scientifiche sulla conservazione della biodiversità.
- Storia, attraverso la ricerca documentale di contenuti ag-              Abilità: sviluppo della capacità di ascolto, di comprensione e
   giuntivi in grado di dettagliare meglio l’epoca in cui visse de         di comunicazione, l’apprendimento al lavoro di gruppo e alla
   Saussure in Valle d’Aosta (la vita rurale, l’agricoltura, vie di        cooperazione con gli altri, la comprensione e il rispetto delle
   comunicazione, mezzi di trasporto, usi e costumi, attività              regole, l’avvicinamento della popolazione scolastica ai centri
   antropiche, alimentazione, architettura, etc).                          di ricerca del proprio territorio, la conoscenza e l’utilizzo di un
- Disegno/educazione artistica: le tecniche di rappresenta-               linguaggio specifico, la sperimentazione e la rielaborazione
   zione dell’epoca per dettagliare momenti di viaggio, pae-               dei concetti acquisiti in forme diverse.
   saggi, etc.                                                             Competenze specifiche: scrittura di un diario, osservazione
- Tecnica: conoscere strumenti di misurazione e osserva-                  dell’ambiente e degli ecosistemi alpini.
   zione come igrometri, barometri, termometri, cannocchia-                Materiali forniti: bibliografia di riferimento per docenti e stu-
   li, etc. (come sono fatti, a cosa servono, come si usano,               denti; testi letterari.
   come sono evoluti nel tempo, etc.).                                     Materiali necessari: nessuno.
- Geografia: ricerca nel testo di punti di riferimento geogra-
   fico, valutazioni di come cambia un territorio nel tempo, la            Aspetti organizzativi
   toponomastica, le carte geografiche, gli effetti dell’azione            Dove: in aula (o eventualmente presso la Tour de l’Archet di
   antropica.                                                              Morgex, sede della Fondazione Sapegno) e presso il Museo

                                                                      21
SCUOLA SECONDARIA
                                                                       DI PRIMO GRADO

regionale di Scienze naturali E. Noussan (La Salle).
Quando: dal 5 novembre 2018 al 31 marzo 2019.
Durata delle attività: 4 moduli in aula + 1 giornata presso
riserva Marais/Talweg Val Ferret.
N. max partecipanti: 1 classe.
Costi prevedibili: le spese di trasporto da/per La Salle o
Courmayeur sono a carico della scuola.

Contatti e altri aspetti utili
Fondazione Natalino Sapegno - onlus
segreteria@sapegno.it
Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122

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SCUOLA SECONDARIA
DI SECONDO GRADO
novità
La Grande Guerra attraverso gli occhi
e le parole di un suo protagonista
Destinatari                                                          Berguet in parallelo con i principali avvenimenti del
Scuola secondaria di secondo grado, classi III, IV e V.              conflitto;
                                                                    -
                                                                     personale a disposizione per illustrare i contenuti
Breve descrizione del progetto e obiettivi                           dell’esposizione.
In occasione del centenario dell’armistizio della Prima
guerra mondiale, la Fondazione Sapegno e la Fonda-                  Percorso educativo
tion Chanoux allestiranno presso la Tour de l’Archet di             Prerequisiti: conoscenza delle cause e delle vicende
Morgex la mostra “Un maestro valdostano al fronte: la               della Prima guerra mondiale. Conoscenza della tipologia
Grande Guerra di Vincent Berguet”. L’esposizione inten-             testuale del diario.
de far conoscere la realtà quotidiana della Grande Guer-            Saperi disciplinari: cronologia della Prima guerra mondiale
ra attraverso gli occhi e le parole di un soldato valdo-            Vicende del fronte di guerra italiano.
stano, Vincent Berguet, maestro di Challand, richiamato             Abilità: saper interpretare un’immagine e un testo. Saper
nel 1916 e congedato nel 1919, che scrisse un puntuale              ascoltare la guida.
diario della propria esperienza al fronte, ricco di informa-        Materiali forniti: bibliografia di riferimento per docenti e
zioni sulle vicende del periodo. Il diario di Berguet costi-        studenti; testi letterari, storici e filosofici da analizzare in
tuisce inoltre una preziosa testimonianza della mentalità           classe; video.
del tempo, così come della francofonia valdostana e del             Materiali necessari: nessuno.
sistema di valori della Valle d’Aosta di inizio Novecento.
                                                                    Aspetti organizzativi
Obiettivi del progetto didattico                                    Dove: presso la Tour de l’Archet di Morgex, sede della
- Presentare il diario del maestro Berguet;                        Fondazione Sapegno.
- illustrare le modalità con le quali la stampa dell’epoca         Quando: dal 5 novembre 2018 al 1° marzo 2019.
   presentava la guerra;                                            Durata delle attività: 1h30 circa.
- descrivere le condizioni di vita e le esperienze di un           N. max partecipanti: una classe.
   soldato italiano durante la guerra.                              Costi prevedibili: le spese di trasporto da/per Morgex
                                                                    sono a carico della scuola.
Modalità
- Visita guidata alla mostra;                                      Contatti e altri aspetti utili
- analisi di oggetti e testi del periodo;                          Fondazione Natalino Sapegno - onlus
- visione di film/documentari/filmati d’epoca;                     segreteria@sapegno.it
- svolgimento di attività guidate (compilazione di sche-           Tel. 0165.235979 - Fax. 0165.369122
   de di verifica/controllo, giochi relativi al materiale…).

Strumenti e risorse
- Allestimento di un’esposizione contenente estratti del
   diario del maestro Berguet, estratti di opere di autori                                            In
                                                                                         collaborazione
   dell’epoca, oggetti e giornali del tempo;                                                        con
- predisposizione di una breve guida all’esposizione;
- predisposizione della cronologia della vita del maestro

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