Bollettino - Società Alpinisti Tridentini
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Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N.46) art. 1; comma 2, DCB Trento - Taxe Perçue Bollettino n° 03-04 Anno LXXXII Società Alpinisti III-IV trimestre Tridentini 125° CONGRESSO Comunicazione, informazione, valore: temi e relazioni del 125° Congresso SAT BOLLETTINO Leggi i risultati del sondaggio e scopri la nuova vita della nostra rivista IL NUOVO LOGO SAT Dietro le quinte del progetto: analisi, sviluppo e regole di utilizzo del nuovo logo
Anno LXXXII B O L L E T T I N O S AT N OV E M B R E 20 1 9 n. 03-04 - 2019 III-IV Trimestre Direttore responsabile Marco Benedetti Sommario Direzione editoriale Maria Carla Failo Comitato di redazione Claudio Ambrosi Franco de Battaglia Paola Bertoldi Mario Corradini Mauro Grazioli Ugo Merlo S P EC I A L E 1 25° CO N G R E S S O SAT A LTO G A R DA Progetto grafico Vitamina Studio Da dove siamo partiti 2 di Anna Facchini Redazione presso Biblioteca della montagna-SAT Via Manci, 57 - 38122 Trento La via per il Congresso, costruire insieme la SAT 4 Tel. 0461.980211 di Elena Guella bollettino@sat.tn.it Comunicare la SAT: ieri, oggi e… domani? 14 Direzione Amministrazione di Mauro Paissan SAT - Trento - Via Manci, 57 Abbonamenti Frequentare la SAT, camminare, fare, partecipare 16 di Giovanna Siviero Annuo 10,50 € Un numero 3,00 € Bilancio sociale: il contributo dei Soci 18 La redazione di questo numero è stata curata da di Geremia Gios Claudio Ambrosi SAT: qualità e valori 20 di Roberto Bertoldi Dove vogliamo arrivare 24 di Anna Facchini LE RUBRICHE Una nuova vita per il Bollettino 26 di Claudio Ambrosi Il nuovo logo SAT, dietro le quinte del progetto 30 di Lorenzo Viesi Rivista trimestrale registrata presso la Cancelleria del Tribunale Civile di Trento al n. 38 in data 14 maggio 1954. Stampa: Litotipografia Alcione, Lavis (TN) Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353 /2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 2, DCB Trento - Taxe perçue Stampato con il contributo della Provincia Autonoma di Trento - Servizio Turismo
I l Congresso è l’occasione di incontro tra Da dove tutti i Soci; se questa frase suonasse trop- po semplice, è opportuno ricordare che è Il risultato di questo lo Statuto sociale, all’art. 32, a stabilire che sia il Consiglio Centrale a provvedere alla cammino percorso siamo partiti insieme è visibile nel convocazione del Congresso per “cementare i vincoli di solidarietà e trattare di problemi inerenti l’attività sociale”. numero speciale del Il Congresso di quest’anno ha avuto un per- corso particolare, iniziato molti mesi fa e si è Bollettino che oggi viene snodato come una specie di viaggio a tappe di Anna Facchini con e tra i Soci. distribuito: è un numero Eravamo, infatti, al 24 gennaio quando il Con- dedicato a tutti noi, siglio Centrale approvò un Documento di pia- nificazione costruito con la collaborazione e il voluto come anteprima contributo di tutte le Commissioni. Questo documento raccoglie e descrive i pro- al Congresso; traccia un getti e le iniziative impostate da ogni com- missione per realizzare i propri obiettivi, in punto di partenza e ci offre coerenza con il proprio ruolo tecnico e consul- tivo. Questo lavoro di programmazione, a sua spunti di studio, analisi, volta, era la sintesi di una fase di ascolto della riflessioni da oggi in poi. Giunta con ogni commissione nel corso dell’e- state e dell’autunno 2018: un lavoro quindi di insieme, fatto cioè tutti insieme, Amministra- tori, Commissioni, Soci. le loro sedi; grazie anche i Soci che si sono La sintesi di quel lavoro collegiale è riassun- prodigati nel diffondere il programma e pre- ta nel “Progetto interdisciplinare 2019” in- parare le riunioni. Ringrazio in particolare serito come parte integrante del Documen- alcune presenze costanti, discrete e preziose: to programmatico che ha individuato nella Cristina Dallatorre, Chiara Fedrigotti, Patrizia “frequentazione della montagna” il tema del Gentile, Alessandro de Guelmi, Ugo Scorza, Congresso. Giovanna Siviero e Paolo Weber, che hanno Con la regia della Vicepresidente Elena Guel- seguito gli incontri, coordinato i gruppi di la- la, il viaggio ha così preso avvio e si è arti- voro e schematizzato le sessioni di lavoro di colato in alcuni incontri sul territorio con il ogni appuntamento. sostegno e il contributo delle Sezioni che li Ringrazio infine anche quei colleghi Consiglie- hanno di volta in volta ospitati. La Vicepre- ri che partecipando attivamente ai gruppi di sidente, nell’articolo che segue, descriverà il lavoro hanno dimostrato interesse e fiducia percorso e illustrerà i risultati via via raccolti, per questo percorso; il loro sostegno è stato fino ad oggi. ed è importante. Il risultato di questo cam- A me non resta che ringraziare le Sezioni di mino percorso insieme è visibile nel numero Arco e di Riva del Garda che hanno accettato speciale del Bollettino che oggi viene distri- di mettersi al nostro fianco nell’organizzazio- buito: è un numero dedicato a tutti noi, volu- ne e nell’allestimento delle giornate conclusi- to come anteprima al Congresso; traccia un ve. Viva gratitudine anche a tutte le Sezioni punto di partenza e ci offre spunti di studio, che ci hanno ospitato sul territorio e presso analisi, riflessioni da oggi in poi. Bocca del Ghiacciaio Adamello Mandrone - Foto di Cristian Ferrari 2 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 3
La via per 1. Le tappe e le modalità di rismo del Trentino: sentieri e rifugi sono chia- partecipazione mati a confrontarsi con usi, mode, esigenze di una società in continuo e rapido cambiamen- I to. Come trovare un equilibrio fra interessi il Congresso, l percorso partecipato di avvicinamen- to al Congresso è partito in aprile, con il spesso contrapposti? Come le immaginiamo coinvolgimento delle Sezioni in una serie nel futuro? Come conservarne la tradizione di incontri intersezionali, ai quali hanno pre- nella modernità?” costruire so parte membri dei direttivi sezionali, Soci, Frequentatori: “avventura, condivisione, Consiglieri e membri di commissione; gli in- benessere, sfida: modi e motivazioni per ap- contri si sono svolti a: Mori l’8 aprile, Tione il procciarsi alla montagna sono innumerevoli 10 aprile, Rallo l’11 aprile, Predazzo il 15 aprile ed in continua evoluzione. Un cambiamento insieme la SAT e Trento il 17 aprile. Un ulteriore incontro si è in parallelo con il mutare della società, dei svolto in occasione della riunione annuale con suoi bisogni, tendenze e non da ultimo, della i Rifugisti, il 21 giugno. tecnologia a nostra disposizione in termini di Ciascun incontro ha visto la distribuzione materiali e dispositivi. Come è cambiato l’ap- dei partecipanti su tre tavoli, corrispondenti proccio alla montagna? Quali le tendenze per di Elena Guella ad altrettante declinazioni del tema “La fre- il futuro?” quentazione della montagna”, chiamati a con- Ogni 15 minuti, a rotazione, i partecipanti frontarsi e riflettere sulle seguenti domande, sono stati invitati a cambiare tavolo, di modo volutamente aperte: che al termine della serata tutti avessero con- Valori: “ambiente, paesaggio, cultura e storia tribuito su tutte le tre tematiche. sono elementi peculiari e imprescindibili della Il 5 giugno, a San Michele, i risultati degli montagna. Per molti la motivazione stessa a incontri intersezionali e con i Rifugisti, riela- frequentarla, esplorarla, studiarla. Quanto è borati dai facilitatori, sono stati oggetto di un importante conoscere, tutelare e trasmettere confronto assembleare, volto a validare o in- questi valori? Come può contribuire la SAT?” tegrare i temi emersi. Infrastrutture: “da presidi del territorio a in- Di seguito sono riassunti gli esiti dei sette in- frastrutture strategiche per l’economia e il tu- contri, per il dettaglio di quanto emerso è pos- Incontro partecipato - Sede Sezione di Tione 4 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 5
utili a comprendere il valore del territorio (si SAT una riflessione sulle infrastrutture e su Incontro partecipato - Sede Sezione di Predazzo preserva ciò che si conosce), ma anche gli quanto queste determinino i frequentatori: elementi necessari a gestire le problemati- è importante valorizzare la “vocazione” che sibile consultare il report di restituzione del di relazione, con canoni diversi dalla vita di che che possono presentarsi, recuperando il ciascun rifugio esprime, veicolando modelli di processo, scaricabile dal link seguente: tutti i giorni, nei quali conoscersi e intessere concetto di responsabilità individuale, condi- comportamento in linea con quelli che la SAT www.sat.tn.it/percorsopartecipato relazioni. Rifugi da valorizzare come luoghi videndo regole di convivenza e rispetto. dovrebbe promuovere, quali la sostenibilità e dell’accoglienza, una “bolla di distacco dalla Un compito da promuovere anzitutto parten- il risparmio di risorse come acqua ed energia, frenesia” della dimensione urbana, un mondo do dai giovani, stringendo una sorta di patto anche in relazione alla crisi climatica in atto. 2. Restituzione incontri reale e non virtuale, dove sperimentare la tec- generazionale, educando all’utilizzo e non allo Parimenti la manutenzione dei sentieri impo- con Soci e Rifugisti nologia pur mantenendo forte il legame con sfruttamento di un territorio da consegnare ne maggiore attenzione alla luce dei cambia- la tradizione. I sentieri come occasione per alle prossime generazioni. In questo la SAT menti climatici in atto. Mori, 8 aprile 2019 promuovere educazione e rispetto reciproco. riveste già un ruolo importante, ma è neces- La frequentazione della montagna deve esse- Per questo è importante per la SAT investire sario alzare il livello della formazione e della Rallo, 11 aprile 2019 re libera, ma responsabile e consapevole. La in formazione e divulgazione - rivolta in pri- trasmissione di conoscenze, puntando sulla La SAT deve perseguire una mediazione fra SAT deve prestare attenzione a non confon- mis ai proprio Soci, prestando particolare at- qualità. tutela e sviluppo socio-economico, al fine di dere la tradizione con l’abitudine, impegnan- tenzione al coinvolgimento dei giovani e delle Si ritiene inoltre necessario avviare nella favorire le popolazioni di montagna (art. 1 del- dosi ad accogliere le nuove tendenze, colla- famiglie - ed altrettanto fondamentale perse- borando per trasmettere “da dentro” i valori guire con impegno questi obiettivi, puntando della SAT, in primis tramite il buon esempio. su standard qualitativi alti, non solo nella co- Ci si aspetta che la SAT, in ragione del pro- municazione ma anche nell’accoglienza. prio ruolo e peso istituzionale, sia incisiva e costante nel conservare e trasmettere i valori Tione, 10 aprile 2019 stessi che la caratterizzano e ne costituisco- Alla SAT è riconosciuto il compito di sostene- no l’identità, fra cui solidarietà, integrazione, re e difendere i valori della montagna, contri- senso di comunità e condivisione, ma anche buendo ad una riscoperta delle sue peculiari- la conoscenza e il legame con il Trentino e tà ambientali, storiche e culturali, nonché dei la montagna. Montagna che va privilegiata, suoi limiti e regole, senza dimenticare che i nell’ottica di far prevalere il bene comune, con cambiamenti climatici stanno rapidamente un occhio di riguardo per ambiente, sosteni- modificando le condizioni a contorno. bilità, lentezza, sviluppo socio economico du- Bisogna puntare ad una frequentazione con- revole. sapevole, intraprendendo azioni (in)formative Sentieri e rifugi vanno promossi come luoghi volte a fornire ai frequentatori conoscenze Incontro partecipato - Sede Sezione di Rallo 6 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 7
lo Statuto SAT), prestando attenzione all’am- devono essere preparati a svolgere questo biente, ma senza preclusioni nei confronti del- ruolo. L’eventuale ristrutturazione deve esse- lo sviluppo, anche aprendo al confronto con re volta a rendere i rifugi autosufficienti dal gli attori interessati. punto di vista energetico, idrico e dello smal- La SAT deve promuovere una frequentazio- timento dei rifiuti, consci che il problema del ne intelligente, conscia dei propri limiti, vei- futuro sarà la carenza di acqua nei rifugi di colare il rispetto e la definizione di regole di alta montagna. buona convivenza con gli altri fruitori, pre- Sempre in tema di infrastrutture, è necessa- stare attenzione alla disabilità. Per questo si rio collaborare con altri portatori di interesse, rende necessario puntare: da un lato ad una per evitare nuove infrastrutturazioni e pro- formazione di qualità, valorizzando le proprie muovere un servizio coordinato e ottimale scuole, promuovendo una frequentazione re- per i diversi fruitori, in termini di manutenzio- sponsabile e in sicurezza, anche aumentan- ne, segnaletica e itinerari. do l’impegno con docenti e scuole esterne; dall’altra sulla comunicazione, aggiornando Predazzo, 15 aprile 2019 modalità e strumenti, anche per coinvolgere Fondamentale tutelare e trasmettere i valori i giovani. della montagna, naturali, culturali e storici, La SAT dovrebbe costruire un patto di solida- promuoverne la conoscenza e lo studio come rietà fra fondovalle e alta quota, innescando chiave per instaurare un migliore rappor- un ciclo ideale di investimenti dalle aree “turi- to con l’ambiente alpino, che diventa inoltre stiche” di bassa quota a quelle “alpinistiche”, luogo in cui trovare serenità, solitudine, spi- più di nicchia ma altrettanto importanti da ritualità. Riconoscere il potere curativo della mantenere. I rifugi vanno veicolati come luo- montagna: supporto psicologico, motivazioni, biettivo di diffondere la conoscenza fra tutti volezza dell’operato della SAT, stimolando la ghi di cultura, educativi, da valorizzare nella luogo di recupero di energie positive e benes- i satini (nuovi e vecchi) dell’art. 1 dello Statu- formazione e l’auto formazione dei Soci per loro diversità, come una costellazione di bor- sere (Montagnaterapia), ma anche promuo- to, ma anche finalizzate a condividere i valo- una maggiore preparazione tecnica e cultu- ghi autonomi, ciascuno con la propria storia, vere i valori della condivisione e solidarietà, ri satini con giovani, famiglie e scuole. Una rale. i propri percorsi di accesso e non solo, il pro- tradizionalmente associati al vivere alpino. comunicazione volta anche a trovare vie di La SAT deve puntare sul coinvolgimento dei prio gestore, consapevoli che sono le perso- Necessario che la SAT organizzi occasioni di convivenza e mediazione fra usi diversi del giovani, attraverso l’attività con scuole, do- ne a fare il “rifugio” e che gli stessi Rifugisti sensibilizzazione e coinvolgimento, con l’o- territorio, senza preclusioni, per agevolare il centi e alpinismo giovanile e promuovere confronto con i portatori di interesse locali, l’approccio alla montagna come terapia, recu- puntando di nuovo su educazione, rispetto e perando nel contempo i valori di solidarietà, cultura del limite, soprattutto in merito all’uti- condivisione e amicizia. lizzo della rete sentieristica. Da evitare nuove Necessario trasmettere e insegnare i concetti vie ferrate. di rischio e responsabilità in montagna, così Per quanto riguarda i rifugi è necessario cer- come aumentare la consapevolezza e il senso care il giusto punto di incontro tra tradizione del limite, anche ambientale, soprattutto nel e contemporaneità, purché in un’ottica di fun- trovare una mediazione con altre modalità di zionalità, qualità del servizio e attenzione a fruizione. specifiche esigenze (es. intolleranze). Promuovere la “filosofia” del rifugio SAT, come microcosmo fatto di persone, sentieri Trento, 17 aprile 2019 di accesso, stile di vita, relazioni economiche: Ripartire dallo Statuto per recuperare i valori sviluppare un’immagine di “prodotto SAT” della SAT e promuoverne la condivisione in- in cui gli escursionisti possano riconoscere terna ed esterna, valorizzando il ruolo delle precisi canoni di sostenibilità e di rispetto nostre commissioni, scuole, Sezioni e Soci. dell’ambiente, di ospitalità e semplicità, la- Accrescere entro il corpo sociale la consape- vorando sulla formazione dei Rifugisti, ma 8 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 9
sario un maggiore impegno della SAT nell’in- formazione, formazione ed educazione dei I Soci riconoscono alla SAT un frequentatori, a partire dai ragazzi per arri- grande potenziale in termini vare ai clienti (Soci inclusi), anche attivando collaborazioni con altri operatori del turismo comunicativi e formativi, (albergatori, APT, guide e altri professionisti grazie alle svariate competenze della montagna), in modo da mantenere un equilibrio tra l’offerta e la domanda di fre- ed esperienze presenti quentazione della montagna, in una sorta di all’interno del sodalizio, alleanza per la montagna che vede diversi portatori di interesse uniti per veicolare un unite ad una base sociale messaggio comune. corposa e trasversale alla Strategico inoltre riconoscere l’importanza società trentina, un potenziale del Rifugista quale figura che deve dare l’im- pronta al rifugio, puntando su accoglienza, purtroppo spesso inespresso ospitalità e qualità, valorizzando le peculia- e su cui la SAT dovrebbe rità e l’identità del rifugio, contribuendo a trasmettere il rispetto dei valori che il rifugio impegnarsi per il futuro con rappresenta (comunicare cos’è un rifugio, le l’obiettivo di contribuire ad peculiarità, l’unicità ma anche i limiti imposti dal vivere e lavorare in alta quota), promuo- una crescita culturale dei vendo una frequentazione della montagna frequentatori della montagna. sostenibile, rispettosa dell’ambiente, anche mediando le richieste dei frequentatori (wi-fi, ricarica, cani). Contribuendo nel contempo a dovrebbe impegnarsi per il futuro con l’obiet- anche portando esempi concreti di buone pra- trasmettere l’unicità dei paesaggi montani, tivo di contribuire ad una crescita culturale tiche o proposte di attività concrete tramite le della cultura e storia del territorio. anche sull’educazione alla frequentazione ri- dei frequentatori della montagna, a partire quali dare attuazione alle tematiche oggetto spettosa della montagna, con attenzione ai di- dai propri Soci, attraverso un’informazione del dibattito. 3. La prima bozza di tesi e la plenaria versi target di clienti. Importante mantenere capillare e percorsi formativi/educativi (anche Dall’elaborazione degli esiti dei sei incontri l’identità architettonica della struttura, senza territoriali è emersa chiaramente l’impres- professionalizzanti) dedicati. San Michele, 5 giugno 2019 però rinunciare ad interventi di ammoderna- Si è quindi proceduto ad individuare le tema- Le proposte dei Soci si sono concentrate su sione che la frequentazione della montagna mento e adeguamento tecnologico, in primis tiche più ricorrenti del percorso partecipato, iniziative di informazione e formazione, vol- sia molto cambiata negli anni: i frequentatori per la riqualificazione energetica e la gestio- che sono risultate essere: te a diffondere e comunicare i valori SAT sot- sono sempre più numerosi, prendono piede ne efficace dell’acqua. Parere negativo in me- tesi alle altre quattro tesi. discipline anche del tutto nuove per gli ambiti rito a nuove vie ferrate o sentieri. 1. Ambiente. È emersa la necessità di creare una coscien- montani e in generale si ravvisa da parte dei 2. Socialità. za collettiva della SAT, informando i Soci su frequentatori scarsa consapevolezza dei pro- Gestori di rifugio, 21 maggio 2019 pri limiti e dell’ambiente alpino, in termini di 3. Infrastrutture. documenti, prese di posizione, mozioni ecc.; Si riconosce nella SAT un’associazione vol- 4. Benessere. formando alla socialità, riattivando le con- valori e tutela. ta alla trasmissione di valori, quelli declinati 5. (In)formazione: quest’ultima trasversale a nessioni interne fra Soci, Sezioni e organi D’altra parte i Soci riconoscono alla SAT un nell’art. 1 dello Statuto, che devono predomi- tutte le altre e a tutte collegata. della SAT con l’obiettivo di fare rete dentro grande potenziale in termini comunicativi e nare sull’aspetto commerciale. La SAT deve e fuori il sodalizio. Obiettivo da perseguire formativi, grazie alle svariate competenze farsi punto di riferimento anche nelle scelte Su queste abbiamo chiamato nuovamente i anche definendo strumenti e metodi parte- ed esperienze presenti all’interno del sodali- “politiche” a favore di questi valori, in partico- soci ad esprimersi in un confronto assemble- cipati di condivisione e decisione, lavorando zio, unite ad una base sociale corposa e tra- lare a sostegno del “turismo sostenibile”. are, tenutosi il 5 giugno a San Michele all’Adi- sulla gestione del conflitto. sversale alla società trentina, un potenziale Per perseguire questi obiettivi si rende neces- ge, volto a validare o integrare i temi emersi, Fondamentale potenziare la comunicazione, purtroppo spesso inespresso e su cui la SAT 10 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 11
per diffondere valori, opportunità e vantaggi dell’essere parte della comunità SAT. Neces- sario rinnovare il sito, per renderlo punto di Vi è necessità e richiesta di riferimento per Soci, Sezioni e utenti esterni. una maggiore informazione, Promuovere il “prodotto SAT”, una sorta di formazione e comunicazione, certificazione di qualità SAT, con particolare rivolta internamente ed riferimento all’ospitalità nei rifugi, da pro- esternamente al Sodalizio, muovere come luoghi di socialità e benessere. Qualità da perseguire anche nella formazione, con l’obiettivo di accrescere la attivando collaborazioni con enti specializzati consapevolezza e diffusione dei quali Accademia d’impresa, TSM, Muse, Uni- valori della SAT entro e fuori versità, su temi di interesse per direttivi sezio- l’associazione, consapevoli nali, figure di rilievo nella vita della Sezione, Rifugisti. Lavorare ad un progetto formativo dell’importanza e strategicità Incontro partecipato - Sede Sezione di Mori complessivo, rivolto ad insegnanti e studenti, di dare avvio ad un processo nell’ambito del quale promuovere la SAT e i culturale che, a partire dai Soci, suoi valori come materia di studio. Ecco allora che il nostro Congresso, in piena è consapevolezza, crescita, responsabilità, ma potenzialmente possa coinvolgere coerenza con l’art. 32 del nostro Statuto, si vi lascio all’esperienza di Giovanna Siviero, Diffondere la consapevolezza del valore dell’ambiente montano, organizzando eventi l’intera comunità trentina. fa occasione per “trattare problemi inerenti che ci ha affiancati in questo lungo percorso di sensibilizzazione, promuovendo escursioni l’attività sociale”, necessità raccolte ascoltan- di avvicinamento al Congresso. e trekking responsabili e sostenibili. Attivare do Soci e Sezioni che ci hanno accompagnati Bilancio sociale: una raccolta di numeri, per un gruppo di lavoro dedicato alle “Terre Alte”, in questo costruttivo percorso e raccolte in quantificare l’attività dei volontari della SAT, dall’articolo 1 del nostro Statuto: la cultura, quattro strategie, che rispondono a diversi prendere consapevolezza interna del nostro per studiare e cercare equilibri fra tutela, la conoscenza e lo studio delle montagne, bisogni e necessitano di diverso impegno e “valore” ma soprattutto dare evidenza all’e- economia e società delle zone montane. Svi- la tutela dell’ambiente naturale, il sostegno tempistiche per attuarsi ma che in comune sterno di quello che la SAT fa, di come e quan- luppare decaloghi per educare e formare alla alle popolazioni di montagna e la solidarietà hanno una cosa, la centralità della base socia- to contribuisce alla società trentina, un impe- convivenza sui sentieri, nei rifugi, nel rappor- sociale, l’esplorazione sportiva e alpinistica le e del suo prezioso operato. Un Congresso gno spesso sconosciuto o dato per scontato. to con l’ambiente; sperimentando linguaggi restano un riferimento dell’operato di Sezio- che non è punto di arrivo, ma di partenza, in Un lavoro certosino, affidato alle mani esper- artistici e ancora pensando attività specifica- ni e Soci. Oggetto del dibattere quindi, non è cui andiamo a seminare proposte strategiche te di Geremia Gios. tamente rivolte a ragazzi e famiglie. tanto il cosa fare ma il come: come ritrovare che andranno coltivate e fatte crescere con la “Valore SAT”: il percorso partecipato ha evi- senso di appartenenza, ravvivare l’orgoglio e collaborazione di tutti: denziato una straordinaria ricchezza e varietà Dall’incontro di San Michele è uscita ulterior- cogliere la responsabilità dell’essere parte di Comunicazione: la risposta più immediata e sociale, che si esplicita in una straordinaria mente rafforzata la centralità della quinta un’associazione che, nel bene e nel male, è diretta alle esigenze espresse dai Soci in ter- offerta di iniziative. Un valore da promuo- tematica, ribadendo la necessità e richiesta parte integrante della storia, cultura e società mini di sito, newsletter, social, ecc. per dare vere e incoraggiare, dando qualità all’opera- di una maggiore informazione, formazione trentina da più di 150 anni. visibilità all’attività della SAT, intesa come in- to della SAT, nel suo complesso, collegando e comunicazione, rivolta internamente ed Gli stimoli raccolti dalla rielaborazione condi- sieme di Soci, Sezioni, Gruppi, Scuole, Com- alla “denominazione” SAT una certificazione esternamente al Sodalizio, con l’obiettivo di visa degli esiti del percorso partecipato hanno missioni, rifugi e organi centrali. Ma le poten- di qualità, di sostenibilità, di attenzione alla accrescere la consapevolezza e diffusione dei quindi condotto ad un rovesciamento totale zialità di una buona comunicazione possono montagna e ai valori che contraddistinguo- valori della SAT entro e fuori l’associazione, dell’approccio iniziale: abbandonare le tema- condurre a risultati ben più ambiziosi, come no il sodalizio; sottintendendo all’emblema consapevoli dell’importanza e strategicità di tiche, per focalizzare l’attenzione sui bisogni sa bene Mauro Paissan che di questi temi si della SAT qualità dei rifugi, dell’ospitalità e dare avvio ad un processo culturale che, a espressi dai Soci e rilanciarli come innesco di occupa da anni. dell’accoglienza, qualità dei percorsi formati- partire dai Soci, potenzialmente possa coin- azioni strategiche, da cui ripartire tutti as- Democratizzazione - partecipazione: mi- vi e dell’offerta in termini di attività sociale. volgere l’intera comunità trentina. sieme per rilanciare i nostri valori, rinsaldare gliorare la comunicazione interna, la condivi- Ma lasciamo al contributo di Roberto Bertoldi i legami fra Soci, incrementare la consapevo- sione delle decisioni, educando agli strumenti illustrarne le potenzialità e perché no, anche 4. Dai bisogni, le strategie lezza del nostro valore e costruire la SAT del per esercitare la democrazia ma anche, per- strizzando l’occhio al branding. Dal confronto con e fra i Soci è emerso chia- domani: unita, partecipata, consapevole. ché no, pensandone di nuovi. Partecipazione ramente l’attaccamento ai valori espressi 12 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 13
Comunicare cietà è cambiata, così come le abitudini, le sensibilità e le aspettative. Sottolineare che vi è un cambiamento non si- L’attenzione principale gnifica di conseguenza dire che esso sia sem- la SAT: ieri, oggi pre giusto e positivo. Rimane però, come un deve rimanere sui treno che, in stazione, è destinato a partire; noi abbiamo facoltà di prenderlo oppure no, contenuti, perché e… domani? di salire o rimanere in stazione… ma il treno partirà comunque. È nella natura umana sen- è la qualità, oltre che tirsi più sicuri nella continuità, piuttosto che nel cambiamento, nel percorrere la strada la quantità, delle cose di Mauro Paissan che abbiamo sempre fatto, piuttosto che nel scegliere una strada nuova. Talvolta però, per che diciamo che farà provare a fare di più e meglio, serve abbrac- la differenza. ciare con coraggio proprio quel cambiamento che non capiamo o che ci spaventa. I Noi non abbiamo la possibilità di frenare il l termine comunicare, dal latino commu- al domani, ma il cambiamento è avvenuto ed mutare degli strumenti, dei metodi, degli ap- nicare, significa semplicemente mette- una parte di quello che noi oggi conosciamo caci nel dialogo con i pubblici a cui ci rivolge- procci e dei linguaggi della comunicazione, re in comune. La comunicazione ha una ed abbiamo imparato è figlio anche di quel remo internamente ed esternamente, ma non bensì piuttosto la responsabilità di metterci responsabilità ed un ruolo forte, perché è cambiamento. significa tradire o rinnegare la nostra storia o nelle condizioni di conoscerli, di imparare a un’espressione sociale, un mettere un valore i valori della nostra associazione che sono e “governarli” in modo responsabile e con- al servizio di qualcuno o qualcosa: una co- La nostra generazione, quella dei nostri geni- rimangono insieme a tutti i Soci il patrimonio temporaneo, di utilizzarli in modo efficien- munità, un pubblico, una causa, un obiettivo. tori, quella dei nostri nonni… è cresciuta ac- più importante. te ed efficace. Il fare come si è sempre fatto Questo è il suo principale compito. compagnata da una comunicazione più tradi- perché “abbiamo sempre fatto così” non è Ma non basta pronunciare o scrivere per co- zionale: quella della parola scritta e stampata, Cambiare il nostro modo di concepire la co- più sostenibile. Il mondo ci chiede qualcosa di municare; la comunicazione si compie solo e prima della parola “detta” di persona. municazione in SAT, ci consentirà di racco- diverso, perché ce lo chiedono le nuove gene- quando arriva al pubblico a cui si rivolge, Ma già oggi e ancor più domani, non è, né sarà gliere idee e sensibilità differenti, ci permet- razioni, le prossime generazioni… ed anche le viene compresa e diventa così patrimonio co- più così. È un dato di fatto che magari possia- terà di dare Voce ad una base interna sempre nuove e prossime generazioni di SAT. mune, per la costruzione di una discussione, mo far fatica ad accettare, ma rimane un fatto più ampia e complessa, di parlare e coinvolge- di un sapere, di conoscenza, di riflessione, di con cui dobbiamo confrontarci. Perché nella re le nuove generazioni ed intercettare forse Il tema vero non sono “gli strumenti, i modi o i cultura, di informazione, di condivisione, di comunicazione è avvenuto un cambiamento maggiormente il loro interesse, di dialogare linguaggi che nella comunicazione sono cam- partecipazione… di insegnamento. altrettanto dirompente, incontrastabile e in- meglio e di più col nostro territorio. biati”: un sito web, le App digitali, i social, un controvertibile, come quello citato prima in video, una newsletter, una diretta Facebook “Raccontami e io dimenticherò, insegnami e tema di insegnamento, con l’avvento e poi Condivideremo così sempre più i nostri va- e via dicendo. Sicuramente intercettare e ca- potrei ricordare, coinvolgimi e io imparerò”. lo sviluppo verticale e trasversale delle tec- lori, affermeremo con più forza la nostra iden- valcare questa trasformazione è importante, Queste parole furono pronunciate dal politi- nologie, applicate in tutti i settori del nostro tità e la nostra mission, confermando dentro perché fare questo ci consentirà di assolvere co, scienziato, autore e giornalista americano quotidiano e che hanno trasformato anche il e fuori da noi l’importanza del ruolo che SAT ancora meglio alla nostra mission. Benjamin Franklin. In questa frase Franklin mondo della comunicazione. ha per tutta la nostra comunità, costruendo Ma l’attenzione principale deve rimanere sui racchiuse il significato dell’apprendimento le basi per un’associazione sempre più forte contenuti, perché è la qualità, oltre che la “attivo”, oggi conosciuto e sempre di più uti- Sono cambiati ed aumentati gli strumenti, e e “partecipata”, capace di fare squadra con quantità, delle cose che diciamo che farà la lizzato nelle scuole e nei centri educativi in le potenzialità di comunicare e soprattutto le istituzioni, di creare partnership con la so- differenza. tutto il mondo. Pensate come è cambiata la di coinvolgere le persone a cui ci rivolgiamo cietà civile e con il mondo delle imprese, per Essere più efficienti attraverso un ammoder- vita di milioni di persone, proprio in tema di comunicando, e con essi si sono adeguati i garantirsi la continuità sotto ogni aspetto ed namento e adeguamento degli strumenti e “insegnamento”, sulla base di queste parole. metodi, i modi, i linguaggi; con l’avvento e il un ruolo di primaria importanza in Trentino dei linguaggi che decideremo di utilizzare ci Un cambiamento epocale. Certo non dall’oggi repentino evolversi della tecnologia, la so- anche per il prossimo futuro. permetterà semplicemente di essere più effi- 14 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 15
Frequentare la SAT, camminare, fare, partecipare di Giovanna Siviero L a SAT è un’associazione che dopo un SAT ciò che è; sarebbe però interessante che secolo e mezzo di storia continua ad un altro verbo acquistasse importanza: parte- essere un riferimento importante per cipare. Partecipare per portare idee, sugge- chi ama e frequenta le montagne trentine. rire proposte, sollevare criticità, contribuire Il cuore dell’associazione sono i suoi Soci. È alla costruzione delle linee da seguire nelle tempo di riflettere insieme sulla possibilità di grandi discussioni e nelle strategie utili, all’as- introdurre nuove modalità di partecipazione sociazione, per rispondere in modo adeguato dei “Satini” alla vita dell’associazione. alle sfide di questi nostri tempi. Potremmo In realtà lo statuto dell’associazione prevede dire che il Socio “consapevole” è un Socio che molte modalità di partecipazione che potrem- non rinuncia a “fare”, ma che ama informarsi mo definire “istituzionali” e che sono gli indi- e partecipare. Verso Malga Campo (Caderzone) - Foto di Cristian Ferrari spensabili strumenti di governo di una realtà L’associazione ha già iniziato a “sentire” i Soci complessa come la SAT. Ma forse si potrebbe per costruire il prossimo congresso attraverso fare di più e meglio per consentire ai Soci di sei incontri in cui sono state invitate a parte- contribuire a definire le scelte strategiche cipare tutte le Sezioni, ma anche con assem- dell’associazione, le posizioni da assumere su blee tematiche come per esempio quella dello statutaria. pazione deve dichiarare come intende “utiliz- argomenti cruciali che hanno come tema la scorso anno sulla Trans-Lagorai. La partecipazione per essere tale si fonda su zare” gli esiti del processo. E qui tocchiamo un montagna trentina, e la stessa associazione. Per partecipazione si intende la ricerca di tre pilastri, senza dei quali essa non esiste. altro punto nevralgico. La partecipazione in- Per poter affrontare le sfide che i tempi che modalità per permettere ai Soci di essere Il primo pilastro è l’informazione e la cono- fatti può essere proposta dagli organi dell’as- viviamo propongono anche a chi vive, fre- un po’ più protagonisti della vita dell’asso- scenza: per partecipare serve avere accesso sociazione oppure potrebbe essere proposta quenta e soprattutto ama la montagna, la ciazione. Non significa però, stravolgere i a dati e informazioni e magari anche ad opi- da un numero qualificato di Soci o di Sezioni. SAT, ha bisogno di Soci sempre più consa- ruoli e le competenze degli organi eletti. Gli nioni scientifiche. La partecipazione non può Questi punti andrebbero regolamentati. pevoli del valore e dell’opportunità di essere organi, manterranno le loro responsabilità e essere affidata al caso o al mero “sentire”. Il Guardando avanti è sfidante garantire ai Soci parte attiva dell’associazione. I Soci SAT fan- la decisione finale sarà loro. Solo che la deci- secondo pilastro è il partecipare, conoscendo la possibilità di essere sempre più presenti no tantissimo, trasmettendo valori e cultura, sione sarà maturata, anche, con il contributo il tema, le regole del processo partecipativo nella vita e nelle scelte dell’associazione. Per contribuendo alla conservazione della monta- di chi partecipa. Si può partecipare su tutto? e attraverso strumenti specifici i Soci, indivi- esserlo non bastano buone intenzioni. Servo- gna e delle sue vie di accesso per eccellen- La domanda è aperta, possono esserci temi dualmente o con il coinvolgimento delle Se- no strumenti adeguati, i primi potrebbero za: i sentieri, solo per citare alcuni essenziali e questioni di stretta pertinenza degli organi. zioni potranno contribuire ulteriormente alla essere un regolamento per la partecipazione esempi. Il “fare” è forse il verbo preferito dai In questo ultimo caso andrebbero individuati definizione delle scelte. Il terzo pilastro è la e una norma di modifica dello statuto. trentini ed è sicuramente il verbo che fa della e formulati magari, azzardo, con una norma gestione degli esiti. Chi propone la parteci- 16 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 17
Bilancio sociale: il fiducia reciproca. Relativamente ai primi due aspetti si riportano di seguito alcuni valori, Si può valutare che che pur non essendo definitivi e necessitando pertanto, di ulteriori affinamenti consentono nel corso del 2018 per contributo dei Soci di avere una prima idea dell’ordine di grandez- za dei valori in gioco. Il terzo aspetto, forse il più importante nell’attuale società globalizza- ta, richiede, per contro, il completamento di ottenere, tramite il ricorso a professionisti, i medesimi risultati raggiunti con di Geremia Gios alcune indagini iniziate da poco. il lavoro volontario dei Relativamente al lavoro dei volontari è noto, Soci SAT sarebbe stato ma sembra opportuno ricordarlo ancora una necessario impegnare volta, che nel corso del 2018 risultavano cen- almeno 1.532.000 euro. S iamo così abituati a dare importanza mentre troviamo facilmente quello delle azio- siti a cura della SAT 1.051 sentieri per una lun- solo a prezzi, costi, ricavi che dimen- ni, dell’oro e di molti altri beni. ghezza complessiva di 5.508,40 chilometri di tichiamo che molti dei beni e servi- In tempi recenti, tuttavia, utilizzando tecniche cui 28.756 metri di percorso attrezzato. Com- zi che ci sono indispensabili per avere una complesse, ma affidabili, si è riusciti a stimare plessivamente ci sono stati 2.535 interventi Rispondere a questa domanda non è facile buona qualità della vita rappresentano dei il valore di beni come l’aria pulita, la fiducia, e, fra il resto, sono attualmente presenti sui anche perché non esistono molte indagini sul valori che non riusciamo, di solito, a tradurre ed altri simili che non hanno un mercato. Cer- diversi sentieri più di 20.000 tabelle. Per la valore attribuito dagli escursionisti alla possi- in euro. Possiamo allora chiederci perché di care di dare un prezzo a questi beni è par- manutenzione dei sentieri sono stati coinvol- bilità di percorrere sentieri ben tenuti. Tutta- alcuni beni e servizi non abbiamo un prezzo ticolarmente importante quando si cerca ti 996 volontari, ma, al tempo stesso, altri via, utilizzando sia indagini condotte in aree esprimibile in euro. La risposta è che molti di dare una dimensione economica al lavoro hanno lavorato in commissione, predisposto limitrofe, sia le informazioni provvisorie rac- beni e servizi non hanno e non possono avere, di associazioni, come la SAT, in cui operano cartografia, pubblicato manuali, aggiornato colte con un’indagine in corso che sarà com- in conseguenza delle loro caratteristiche, un molti volontari. Questo non solo per poter un sito internet che ha avuto almeno 40.000 pletata l’anno prossimo, si può stimare che mercato. Se non c’è un mercato i prezzi non si avere una misura del lavoro fatto, ma anche visitatori, organizzato la formazione e dato il per gli escursionisti che frequentano i sentieri formano e non si possono definire. per consentire a tutti di valutare con maggior proprio contributo per altre attività comple- trentini (con l’esclusione del periodo inverna- A titolo d’esempio pensiamo all’aria pulita. cognizione di causa l’importanza relativa dei mentari. Partendo da queste ed altre infor- le) il valore di tale attività sia pari, in pri- L’aria ci è indispensabile per vivere, ma date diversi beni e servizi che servono per avere mazioni di base si è cercato di quantificare il ma approssimazione, a 16.450.000 euro. In le sue caratteristiche non ha un mercato e, una buona qualità della vita. valore di tutti questi interventi. altri termini ogni euro del costo equivalente quindi, non riusciamo ad esprimerne il valore In tale contesto in accordo con la presidenza Per fare questo è stato necessario avvalersi dell’attività dei volontari SAT produce un au- in euro. Ugualmente respirare aria pulita aiuta della SAT si è iniziata un’attività di ricerca per anche di informazioni complementari (quali, mento diretto del benessere degli escursioni- a mantenersi in buona saluta, ma poiché non cercare di quantificare in termini economici ad esempio, la valutazione dei costi dell’at- sti di circa 10,70 euro. Volendo approfondire c’è un mercato ci è impossibile quantificare in il contributo che la SAT medesima apporta trezzatura di proprietà dei volontari e messa ulteriormente si potrebbe cercare di stimare moneta corrente il costo che sosteniamo per al benessere della comunità trentina. Siamo a disposizione gratuitamente) raccolte trami- anche i benefici indiretti ed indotti, ma prima respirare aria inquinata, mentre conosciamo partiti con l’analizzare il lavoro svolto dalla te interviste dirette con alcuni responsabili di di arrivare a tali approfondimenti ritengo che il costo delle medicine che ci servono per evi- Commissione sentieri, seguirà quella della Sezione. Va da sé che il risultato finale pur es- sia necessario definire con maggior precisio- tare gravi conseguenze derivanti dall’aver re- commissione cultura e via via tutte le altre sendo abbastanza affidabile dovrà essere og- ne i valori dianzi richiamati. spirato quell’aria. diverse attività. getto di successivi affinamenti. Ad ogni buon Infine considerati i dati soprarichiamati riten- Un caso analogo a quello dell’aria è dato dalla L’attività di manutenzione e ripristino dei sen- conto si può valutare che nel corso del 2018 go che non sia necessario spendere ulteriori fiducia che può esistere o meno tra i compo- tieri può essere analizzata da tre punti di vista per ottenere, tramite il ricorso a professioni- parole sull’importanza, ai fini del benessere nenti di una comunità. Siamo tutti d’accordo diversi: il valore del lavoro volontario impie- sti, i medesimi risultati raggiunti con il lavoro generale, dell’impegno quotidiano dei molti che vivere in una società in cui è possibile gato in tale attività, il valore dei benefici che volontario dei Soci SAT sarebbe stato neces- volontari SAT. Non resta che augurarsi che fidarsi del vicino è molto meglio che dover dalla presenza di sentieri curati e percorribili sario impegnare almeno 1.532.000 euro. tale impegno continui anche per gli anni fu- prendere delle precauzioni perché il primo ne ricavano gli escursionisti, l’apporto di ca- Se quest’ultima cifra rappresenta l’equivalen- turi. che si incontra potrebbe spararci senza mo- pitale sociale che deriva all’intera società dal te del costo degli interventi dei volontari SAT tivo. Siamo d’accordo, ma non troviamo sui lavorare insieme dei volontari che attraverso possiamo chiederci che valore questi inter- giornali o in internet il prezzo della fiducia, l’attività svolta aumentano la conoscenza e la venti rappresentano per i fruitori. 18 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 19
SAT: qualità tri, serate, escursioni, campeggi - organizza- ti in ogni periodo dell’anno - testimoniano la Il “Valore SAT” altro non è che passione e l’impegno profuso dalle Sezioni e rappresentano l’autentico “Valore SAT”. saper intraprendere qualunque e valori attività o iniziativa, in sintonia Tutte le “buone pratiche” che ci sono state con lo Statuto, attraverso la segnalate meriterebbero di essere qui elen- passione, la concretezza, la cate e ricordate ma non ci sarebbe il tempo necessario; vorrei descriverne solo una, con serietà e l’esperienza dei Soci. di Roberto Bertoldi l’intenzione di abbracciarle e rappresentarle tutte. Mi riferisco all’iniziativa del chilometro verticale e del mini chilometro verticale, or- C osa s’intende per “Valore SAT”? In tate modalità “dell’andare in montagna” e ganizzata dalla Sezione di Ravina: essa ricom- La frequentazione della montagna è molto che modo esso caratterizza e di- all’utilizzo delle infrastrutture sentieri e rifugi. prende una serie di attività che ben incarnano cambiata negli anni perché è cambiata la stingue tutte le attività del nostro Quando si parla della SAT il pensiero corre e riassumono lo spirito ed i valori della SAT. società e il modo di vivere: gli escursionisti Sodalizio? subito alla montagna e alle molteplici attività Coinvolge gli organizzatori ed i partecipanti e gli alpinisti sono sempre più numerosi, ma Si tratta di un patrimonio immateriale con- dei Soci: sono questi i due principali pilastri alla gara su un percorso di montagna spet- solo su determinati itinerari, su tanti altri non siderevole, costruito in quasi 150 anni di su cui poggia il nostro Sodalizio e che quali- tacolare ed impegnativo, onora il ricordo del si incontra mai nessuno, nemmeno a Ferrago- volontariato, del quale a volte si perdono le ficano il nostro Statuto. L’attività svolta dalla loro Socio Renzo Zambaldi e di tutti i Soci che sto! In generale, soprattutto negli escursioni- coordinate. Le 87 Sezioni sparse sul territo- SAT è immediatamente riconoscibile dallo sti- negli anni sono venuti a mancare, avvicina i sti, si ravvisa una scarsa consapevolezza dei rio provinciale che operano con innumerevoli le che la caratterizza e rappresenta una sorta bambini alla montagna e allo sport grazie al valori ambientali ed anche dei propri limiti iniziative: dall’escursionismo alla cultura, alla di “certificazione di qualità”, di sostenibilità, mini chilometro verticale, garantisce la sicu- psico-fisici. Anche il rifugio è diventato sem- convivialità, rappresentano loro stesse, in pri- di attenzione alla montagna e ai valori del rezza lungo il percorso con il coinvolgimento pre più un punto di arrivo rispetto al punto di mis, il valore della SAT. Sodalizio. In altre parole il “Valore SAT” al- dei volontari della Sezione e del Soccorso Al- partenza (per gli itinerari alpinistici) di qual- Per quanto concerne la Sede Centrale, oltre tro non è che saper intraprendere qualunque pino, condivide momenti di convivialità con che anno fa. agli organismi istituzionali, sono le Commis- attività o iniziativa, in sintonia con lo Statu- Soci e simpatizzanti durante la manifestazio- Un ruolo importante nel suddetto mutamento sioni tecnico- consultive e i Gruppi che svol- to, attraverso la passione, la concretezza, la ne, nel pranzo e nel corso della premiazione, lo ha giocato e lo gioca il rinnovamento tecno- gono un ruolo di grande rilevanza occupando- serietà e l’esperienza dei Soci. Sono proprio affronta alcune problematiche ambientali logico: pensate alle svariate applicazioni con- si, attraverso progetti di portata provinciale queste le qualità che “fanno la differenza” e come il rientro in pullman, o a piedi dei parte- sentite dai cellulari, attraverso l’uso del GPS e a volte nazionale, di storia e cultura della che identificano e qualificano immediatamen- cipanti e utilizza materiale biodegradabile per e delle carte topografiche digitalizzate, delle montagna, di educazione e formazione, di te tutto ciò che la SAT rappresenta e le attivi- il pranzo, svolge attività di solidarietà e di so- previsioni meteo, delle possibilità di individua- alpinismo giovanile, di rifugi, di sentieri, di tà che svolge. stegno economico nei confronti dell’iniziativa re il nome delle cime circostanti, o quello delle ambiente, di escursionismo, di solidarietà, di Negli incontri con le Sezioni avvenuti in pre- “una scuola a Kirtiphur” dell’alpinista Fausto stelle e dei pianeti… medicina preventiva, di comunicazione e di parazione del Congresso 2019 sono emerse Destefani. Ecco, questa è la SAT. Altra importante trasformazione si è avuta problemi amministrativo-legali. moltissime iniziative e attività svolte dai Soci, Il tema del Congresso è la frequentazione del- con l’avvento di discipline del tutto nuove Per non parlare della prestigiosa coralità alpi- quali esemplari testimonianze del “Valore la montagna e, negli incontri preparatori con per gli ambiti montani quali la mountain bike, na, delle Scuole di alpinismo e della Biblioteca SAT”. Le abbiamo chiamate “buone pratiche” le Sezioni, le Commissioni, i gestori dei rifu- l’e-bike, il downhill, favorite anche dall’apertu- della Montagna SAT, tra le maggiori in Europa e possono senz’altro essere uno stimolo e un gi, abbiamo chiesto e ci siamo chiesti, quale ra di tanti impianti di risalita nei mesi estivi. in termini di importanza, la quale custodisce e esempio per tutti. L’esplorazione, la cultura, la frequentazione vorremmo. Come ho scritto promuove, attraverso innumerevoli iniziative, socialità, la solidarietà, la sensibilizzazione, lo all’inizio, mi soffermerò in particolare sulle Quali sono gli impatti e le problematiche di un patrimonio di 60.000 volumi e un archivio sport, rappresentano i settori nei quali i nostri problematiche e sugli impatti che gli attuali questa diversa frequentazione sui sentieri, di oltre 80.000 immagini. Soci si sono maggiormente e concretamente frequentatori della montagna inducono sulle sulle vie ferrate, nei rifugi? impegnati, con due attività sopra tutte le al- cosiddette infrastrutture, vale a dire sui sen- Si è già detto del rifugio quale punto di arrivo Ma trattando in modo specifico il tema della tre: vale a dire quelle relative al trasmettere i tieri e nei rifugi ed elencherò quelle che sono invece che punto di partenza. O, addirittura, frequentazione della montagna, proviamo a valori e le bellezze della montagna ai giovani le proposte per il futuro suggerite dai nostri il rifugio non più usato né come partenza, né spiegarlo riferendoci in particolare alle mu- e alle persone con disabilità. Molteplici incon- Soci. come arrivo, ma “saltato” e basta. Un cambio 20 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 21
nella modernità? altri operatori del turismo, in modo da man- I rifugi vanno promossi come luoghi di relazio- tenere un equilibrio tra l’offerta e la doman- ne, con canoni diversi dalla vita di tutti i gior- da di frequentazione della montagna, in una ni, dove sperimentare la tecnologia pur man- sorta di alleanza che veda diversi portatori tenendo forte il legame con la tradizione. Ciò di interesse uniti per veicolare un messaggio può attuarsi con il mantenimento di strutture comune. moderne ma sobrie, somministrando cibi e bevande tradizionali, privilegiando i prodotti Per quanto riguarda i sentieri e, in particolare, locali, limitando l’offerta del wi-fi ed anche quelli per i quali è stato proposto il divieto di quella delle ricariche delle batterie, ricordan- transito alle bici, è stata apprezzata e ricono- do che ci sono ancora rifugi che si approvvi- sciuta valida anche per il futuro la posizione Conca del Matarot, Val di Genova - Foto di Cristian Ferrari gionano energeticamente tramite un gruppo che la SAT ha mantenuto finora. Sui sentie- generatore a gasolio e, quindi, inquinante. ri aperti al transito anche delle bici è stato di mentalità, uno specifico allenamento, at- danno ambientale, costringe i volontari della Deve essere sviluppata un’immagine del rifu- proposto di provare a collaborare con gli al- trezzature e abbigliamento più leggeri e fun- SAT, che curano la manutenzione dei sentie- gio in cui gli escursionisti possano riconosce- tri portatori di interesse, per promuovere un zionali, previsioni meteo più accurate portano ri, ad un surplus di lavoro di cui non sentono re precisi canoni di sostenibilità e di rispetto servizio coordinato e ottimale verso i diversi l’alpinista/escursionista a “tirare dritto” e ad proprio l’esigenza. Ma è soprattutto l’utiliz- dell’ambiente, di ospitalità e semplicità, lavo- fruitori, in termini di manutenzione, segnale- andare subito alla meta, senza fermarsi al ri- zo inappropriato – in taluni casi fuori legge rando sulla formazione dei gestori ma anche tica e itinerari. Anche in questo settore risulta fugio. Questa particolare “non frequentazio- – delle mountain bike e delle e-bike che causa sull’educazione alla frequentazione rispetto- indispensabile l’informazione, la formazione ne” non incide significativamente sul numero i danni maggiori alla rete sentieristica. sa della montagna, con attenzione ai diversi e l’educazione dei frequentatori, sia per tra- di persone comunque ospiti del rifugio, ma Su questo argomento la SAT ha da sempre target di clienti. smettere e insegnare i concetti di rischio e impedisce ai mancati fruitori di godere della mantenuto una posizione coerente e rispet- È importante mantenere l’unità architetto- responsabilità, sia per aumentare la consa- struttura quale luogo di accoglienza, bolla di tosa delle esigenze di tutti, ma non è stata nica della struttura mentre la “modernità” pevolezza che gli itinerari devono essere per- distacco dalla frenesia urbana, mondo reale e ripagata da analogo sollecito comportamen- deve invece trovare piena applicazione per corsi nel sedime individuato e segnalato e nel non virtuale. to delle Istituzioni preposte all’individuazione quanto riguarda la limitazione dell’impatto rispetto di eventuali divieti e raccomandazio- Altre problematiche sono rappresentate da dei sentieri preclusi alle bici, all’apposizio- ambientale causato dalla struttura e dai suoi ni, al fine di preservare i delicati habitat che assurde richieste di menù tipici degli alber- ne dei cartelli di divieto e al farli rispettare. frequentatori. Approvvigionarsi da fonti ener- li circondano e garantire la sicurezza di tutti ghi di fondovalle, non immaginando i limiti L’individuazione dei sentieri inibiti al transito getiche rinnovabili (solare termico, solare i frequentatori. È stato ribadito il diniego (pe- imposti dal vivere e lavorare in alta quota, o delle bici è sempre avvenuto in stretta colla- fotovoltaico, centraline idroelettriche), depu- raltro presente nella SAT da diversi anni) alla dalla sempre maggior presenza di cani, dalle borazione con gli Enti e le Associazioni “por- rare adeguatamente le acque reflue e, dove costruzione di nuove vie ferrate e raccoman- richieste di utilizzo del wi-fi e di prese elettri- tatori di interesse” e ha riguardato un limitato possibile, convogliarle nella rete fognaria co- dato – rischi permettendo – il mantenimento che per la ricarica del cellulare e della e-bike, numero di itinerari, laddove la sicurezza degli munale, utilizzare l’acqua “grigia” per alimen- degli attuali percorsi con un sobrio ammoder- o dall’esigenza dei gestori di cautelarsi con escursionisti e degli stessi biker veniva messa tare gli scarichi dei WC, inserire limitatori di namento delle strutture in acciaio esistenti. richieste di caparre laddove spesso e volen- in pericolo e laddove si rischiava di vanificare portata per quanto attiene gli utilizzi di acqua È stato ribadito che l’attuale sviluppo della tieri chi prenota non si preoccupa di disdire il lavoro dei nostri volontari e di indurre negli nei lavabi e, dove possibile, promuovere l’in- rete sentieristica risulta più che sufficiente e l’impegno assunto, nemmeno con una sempli- stessi un senso di frustrazione e di rabbia a stallazione di potabilizzatori o di contenitori che, di conseguenza, non servono nuovi sen- ceefonata. fronte dell’inutilità del lavoro svolto, che veni- in alluminio per la distribuzione dell’acqua tieri, a parte le eccezioni rappresentate dalla va distrutto dal passaggio delle bici. potabile, sì da arrivare all’abbandono delle creazione di percorsi alternativi per questioni La maggior frequentazione – almeno sugli bottiglie di plastica, rappresentano modifiche di sicurezza, anche alla luce degli effetti indot- itinerari più “gettonati” – induce problemati- Quali sono state le indicazioni e le racco- ed adeguamenti indispensabili – anche se in ti dai cambiamenti climatici, oppure quelli che che anche sui sentieri e sulle vie ferrate. Men- mandazioni emerse negli incontri prepa- parte già attuati – al patrimonio dei rifugi del- completano itinerari “ad anello” o che con- tre su una via ferrata è alquanto difficile – per ratori del Congresso per fare in modo che la SAT. sentono una razionalizzazione dei percorsi. usare un eufemismo – “uscire” dalla traccia, la “nuova” frequentazione della montagna Viene quindi chiesto un maggiore impegno In questo caso si abbia cura di effettuare un ciò avviene con grande facilità sui sentieri, – in particolare sui sentieri e nei rifugi - della SAT nell’informazione, formazione, contestuale ripristino alle condizioni “natura- specialmente laddove si deve “fare la fila”, continui a rappresentare il “Valore SAT”? educazione dei frequentatori, a partire dai li” degli itinerari eventualmente dismessi. e questa cattiva abitudine, oltre a creare un Come possiamo mantenere la tradizione ragazzi, anche attivando collaborazioni con 22 B O L L E T T I N O S AT B O L L E T T I N O S AT 23
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