Promozione delle competenze di vita in età avanzata - Fogli di lavoro 49 Documento di base
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Gennaio 2020 Fogli di lavoro 49 Promozione delle competenze di vita in età avanzata Documento di base
Promozione Salute Svizzera è una fondazione sostenuta da cantoni e assicuratori. Su incarico della Confederazione essa avvia, coordina e valuta le misure volte a promuovere la salute (art. 19 della legge federale sull’assicurazione malattie). La fondazione sottostà alla vigilanza della Confederazione. L’organo decisionale supremo è il Consiglio di fondazione. Promozione Salute Svizzera ha due sedi operative, situate negli uffici di Berna e Losanna. Ogni persona residente in Svizzera versa un contri- buto annuo di CHF 4.80 a favore di Promozione Salute Svizzera che viene prelevato dalle casse malati. Ulteriori informazioni: www.promozionesalute.ch Nell’ambito della serie «Fogli di lavoro Promozione Salute Svizzera» vengono pubblicate informa- zioni di fondo, redatte o commissionate da Promozione Salute Svizzera, allo scopo di sostenere esperte ed esperti nell’attuazione di misure nel campo della promozione della salute e della preven- zione. Responsabili della redazione dei contenuti dei Fogli di lavoro sono le/i rispettive/i autrici/ autori. I Fogli di lavoro di Promozione Salute Svizzera sono disponibili generalmente in formato elet- tronico (PDF). I Fogli di lavoro 49 fungono da documento di base. L’opuscolo «Competenze di vita e salute psichica in età avanzata» si basa su questi Fogli di lavoro e fornisce un orientamento pratico per i responsabili di progetto e di programma dei programmi d’azione cantonali. Impressum Editrice Promozione Salute Svizzera Autrici – Dr. phil. Anne Eschen, Settore specializzato di gerontopsicologia di GERONTOLOGIE CH – Dr. phil. Franzisca Zehnder, Settore specializzato di gerontopsicologia di GERONTOLOGIE CH Per le preziose informazioni nel processo si ringrazia la direzione del settore specializzato di gerontopsicologia di GERONTOLOGIE CH Direzione del progetto Promozione Salute Svizzera Cornelia Waser Serie e numero Promozione Salute Svizzera, Fogli di lavoro 49 Citazioni Eschen, A. & Zehnder, F. (2019). Promozione delle competenze di vita in età avanzata. Documento di base. Fogli di lavoro 49. Berna e Losanna: Promozione Salute Svizzera. Elaborazione redazionale lic. phil. Ivana Balzano, Integrierte Psychiatrie Winterthur Materiale fotografico foto di copertina © iStock Informazioni Promozione Salute Svizzera, Wankdorfallee 5, CH-3014 Berna, tel. +41 31 350 04 04, office.bern@promotionsante.ch, www.promozionesalute.ch Testo originale Tedesco Numero d’ordinazione 02.0305.IT 01.2020 La presente pubblicazione è disponibile anche in francese e in tedesco (numeri d’ordinazione 02.0305.FR 01.2020 e 02.0305.DE 01.2020). Scarica PDF www.promozionesalute.ch/pubblicazioni © Promozione Salute Svizzera, gennaio 2020
Promozione delle competenze di vita in età avanzata 3 Sommario Management summary 4 1 Introduzione 5 1.1 Le competenze di vita intese come obiettivi per la promozione della salute psichica 5 1.2 L’importanza delle competenze di vita in età avanzata 6 2 Possibilità di intervento per promuovere le competenze di vita nelle persone anziane 8 2.1 Capacità di comunicazione 9 2.1.1 Capacità di comunicazione e salute psichica in età avanzata 9 2.1.2 Interventi 10 2.2 Regolazione delle emozioni 11 2.2.1 Regolazione delle emozioni e salute psichica in età avanzata 11 2.2.2 Interventi 14 2.3 Autoriflessione 15 2.3.1 Autoriflessione e salute psichica in età avanzata 15 2.3.2 Interventi 16 2.4 Competenze sociali 17 2.4.1 Competenze sociali e salute psichica in età avanzata 17 2.4.2 Interventi 18 2.5 Gestione dello stress 19 2.5.1 Gestione dello stress e salute psichica in età avanzata 19 2.5.2 Interventi 21 2.6 Prendere decisioni 23 2.6.1 Prendere decisioni e salute psichica in età avanzata 23 2.6.2 Interventi 24 3 Raccomandazioni di attuazione 25 4 Altre informazioni 26 5 Bibliografia 27
4 Promozione delle competenze di vita in età avanzata Management summary I Fogli di lavoro 49 descrivono l’importanza delle tolo: capacità di comunicazione, regolazione delle competenze di vita per la salute psichica nella terza emozioni, autoriflessione, competenze sociali, ge- (tra i 65 e gli 80 anni) e nella quarta età (oltre gli stione dello stress e capacità di prendere decisioni. 80 anni). Presenta possibilità di intervento per raf- In ogni capitolo definiamo prima la competenza di forzare le competenze di vita di questo gruppo di vita trattata. Poi descriviamo il modo in cui questa persone in ambito comunale. L’introduzione defini- competenza cambia nella terza e quarta età e il suo sce le competenze di vita e ne spiega l’interazione impatto sulla salute psichica. Nei riquadri spieghia- con altri fattori che influiscono anch’essi sulla salu- mo in modo più dettagliato importanti teorie di svi- te psichica, come l’autoefficacia, il sostegno sociale, luppo, termini tecnici o risultati empirici. Presentia- gli ambienti di vita e le caratteristiche sociodemo- mo infine le possibilità di intervento da utilizzare per grafiche della persona. I Fogli di lavoro descrivono rafforzare tutte le competenze di vita nella terza e inoltre le sfide e le sollecitazioni specifiche che le quarta età e illustriamo esempi concreti di best persone anziane devono affrontare nella terza e practice per i vari interventi. E per finire formulia- quarta età con queste competenze di vita. In questo mo raccomandazioni su come attuare gli interventi contesto facciamo riferimento alla grande diversità (p. es. riguardo ai tempi, ai locali e alla progettazione dei processi di invecchiamento e delle circostanze in dei materiali didattici) e su come pubblicizzarli (ca- cui esso si verifica, nonché all’elevato potenziale di nali e contenuti) affinché le persone partecipino agli adattamento delle persone anziane. A ognuna delle interventi descritti per la promozione delle compe- sei seguenti competenze di vita è dedicato un capi tenze di vita nelle persone anziane.
Promozione delle competenze di vita in età avanzata 5 1 Introduzione Nel suo rapporto di base «Salute e qualità di vita in Secondo il rapporto di base «Salute psichica lungo età avanzata» Promozione Salute Svizzera afferma l’intero arco della vita» (Blaser & Amstad 2016), lo quanto sia importante rafforzare le competenze di sviluppo delle competenze di vita nel corso della vita vita delle persone al fine di mantenere la salute psi- è influenzato dagli ambienti di vita in cui le persone chica in tutte le fasi della vita (Amstad & Blaser crescono. Le caratteristiche sociali e strutturali 2016). Le competenze di vita (life skill) sono «abilità dell’ambiente circostante svolgono un ruolo impor- e capacità che rendono l’individuo capace (enable) di tante in questo contesto. D’altra parte, le persone affrontare efficacemente le richieste e le sfide della possono anche contribuire a plasmare le caratteri- vita di tutti i giorni (OMS 1997). Questi Fogli di lavoro stiche del loro ambiente grazie alle loro competenze vogliono porre l’attenzione sull’importanza delle di vita. Gli interventi volti a promuovere le compe- competenze di vita per la salute psichica nella terza tenze di vita dovrebbero pertanto mirare non solo a e quarta età (rispettivamente tra i 65 e gli 80 anni e rafforzare le competenze di vita in sé (misure orien- oltre gli 80 anni). Presentano possibilità di interven- tate al comportamento), ma anche a plasmare am- to per rafforzare le competenze di vita nelle persone bienti di vita che promuovano tali competenze (mi- anziane in ambito comunale. Alcuni esempi di attua- sure orientate alle condizioni). zione illustrano le possibilità di intervento. Lo sviluppo delle competenze di vita nel corso di tutta la vita è influenzato anche da caratteristiche sociodemografiche della persona. Le persone con 1.1 Le competenze di vita intese come obiettivi un basso stato socioeconomico, un basso livello di per la promozione della salute psichica istruzione o un background migratorio, così come le donne, in tutta la loro vita hanno meno accesso ad Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità ambienti che favoriscono le competenze di vita. An- (OMS 1997), le competenze di vita includono capa- che i gruppi socialmente svantaggiati possono in- cità di comunicazione, regolazione delle emozioni, fluenzare meno i propri ambienti di vita in questa autoriflessione, competenze sociali, gestione dello direzione. Gli interventi volti a rafforzare le compe- stress e capacità di prendere decisioni ponderate. tenze di vita dovrebbero pertanto promuovere spe- Queste competenze di vita sono molto importanti per cificamente le risorse dei gruppi socialmente svan- sviluppare e mantenere due risorse che svolgono un taggiati (Amstad & Blaser 2016; Weber et al. 2016). ruolo particolare nella salute psichica: l’autoeffica- L’interazione delle competenze di vita con altri fattori cia come risorsa interna centrale (Abderhalden et al. che influiscono sulla salute psichica è mostrata nella 2019) e il sostegno sociale come risorsa esterna cen- figura 1 che tiene conto anche delle caratteristiche trale (Bachmann 2019). Un’alta competenza nella re- degli ambienti di vita particolarmente rilevanti per la golazione delle emozioni e nella gestione dello stress vecchiaia. rafforza per esempio l’esperienza dell’autoefficacia in situazioni di vita difficili. Con competenze comuni- cative efficaci e competenze sociali ben sviluppate è più facile mantenere il sostegno sociale.
6 Promozione delle competenze di vita in età avanzata FIGURA 1 Le competenze di vita intese come obiettivi per la promozione della salute psichica in età avanzata (sulla base di Amstad & Blaser 2016, pag. 119) Interazione persona-ambiente Risorse interne/esterne p. es. status socioeconomico, istruzione, genere, stato migratorio Persona Ambiente di vita Caratteristiche sociodemografiche della persona Competenze di vita Persone di riferimento Autoefficacia p. es. affidabili (risorsa interna) • Capacità di comunica- p. es. zione • Partner, figli, altri familiari • Autoriflessione • Amici, conoscenti • Regolazione delle emo- • Vicini Salute psichica zioni • Competenze sociali Ambiente favorevole • Gestione dello stress p. es. specifico/conforme per • Prendere decisioni persone anziane Sostegno sociale • Offerte per il tempo libero (risorsa esterna) e di formazione • Offerte di consulenza, soste- gno e sgravio • Forme abitative • Infrastruttura • Assicurazioni sociali (AVS) • Leggi (età pensionabile) • Immagini positive della vecchiaia 1.2 L’importanza delle competenze di vita Tuttavia, non tutte le capacità diminuiscono necessa- in età avanzata riamente con il passare degli anni. Alcune rimangono stabili, altre possono persino migliorare. Soprattutto Rafforzare le competenze di vita è importante per in età più avanzata il livello delle diverse capacità può mantenere la salute psichica in età avanzata per i differire notevolmente tra persone della stessa età, seguenti motivi (Boss 2016): diminuiscono le capaci- perché gli influssi delle condizioni di vita precedenti tà cognitive, sensoriali e motorie, aumentano le ma- e dello stile di vita vissuto in passato si accumulano lattie fisiche e la fragilità e aumenta anche il rischio con il passare degli anni (Baltes 1990). Per questo che venga a mancare il sostegno sociale a causa di motivo si nota anche una maggiore eterogeneità tra i malattie o morte di persone della propria cerchia di coetanei in età avanzata rispetto a tutte le fasi prece- familiari e amici. Inoltre, le persone anziane devono denti della vita per quanto riguarda la salute fisica, affrontare nuovi ambienti di vita, per esempio dopo il le relazioni sociali e gli ambienti di vita. pensionamento o quando si trasferiscono in una Le differenze sociodemografiche sono particolar- casa di riposo. Al tempo stesso, per permettere alle mente evidenti in questo contesto. Per esempio, persone anziane di mantenersi sani il più a lungo grazie a uno stile di vita più sano, l’attuale genera- possibile durante la vecchiaia, l’OMS (2015) racco- zione di donne anziane vive in media più a lungo de- manda di promuovere le competenze che favoriscono gli uomini della stessa età. Al giorno d’oggi, le donne l’apprendimento, la crescita personale, i processi della terza e quarta età hanno anche maggiori pro- decisionali oltre che lo sviluppo e il mantenimento babilità di restare da sole rispetto ai loro coetanei delle relazioni sociali. maschi. Spesso sopravvivono ai loro partner non
Promozione delle competenze di vita in età avanzata 7 solo per via della maggiore speranza di vita, ma anche le risorse interne (ossia l’esperienza di vita e anche perché a un’età più giovane hanno scelto un l’adattamento dei propri obiettivi o delle proprie partner più anziano. Le donne anziane hanno oggi aspettative alle attuali competenze e condizioni di una pensione e risorse finanziarie significativamen- vita). Questo spiega anche il cosiddetto paradosso te inferiori rispetto agli uomini della stessa età: da del benessere con cui si intende la stabilità o per un lato a causa delle minori opportunità d’istruzio- sino l’aumento del benessere psicologico in questa ne, e dall’altro perché hanno interrotto o abbando- fase della vita nonostante diminuiscano le capacità nato il lavoro per accudire i figli (Trilling 2013; Weber e le relazioni sociali più strette ed emergano sfide et al. 2016). Rispetto agli uomini anziani, oggi le don- particolari della vita legate alla vecchiaia (Baltes ne anziane sono anche più colpite dall’ageismo (di- 1990, 1997; Boss 2016). Anche la maggior parte dei scriminazione basata sull’età) per via del genere di disturbi mentali è in prevalenza inferiore in età appartenenza (Hellmich 2013). L’attuale generazio- avanzata rispetto al passato. Fanno eccezione la de- ne di persone anziane con background migratorio menza, i disturbi del sonno e i suicidi che aumentano soffre di una salute fisica più precaria a causa del in età avanzata, quest’ultimi soprattutto negli uomi- lavoro svolto, spesso fisicamente molto più faticoso ni (Mühlig et al. 2015; Weber et al. 2016). e più dannoso per la salute. A causa delle minori op- Nella quarta età (a partire dagli 80 anni) le persone portunità di istruzione dispone di pensioni e risorse anziane perdono di solito più capacità, il che influi- finanziarie inferiori, e nella vita precedente è stata sce su diverse competenze. Anche le malattie mul esposta all’esclusione sociale e a una più frequente tiple si verificano più frequentemente e muoiono discriminazione (www.alter-migration.ch). Conside- sempre più persone care. È sempre più difficile rato l’aumento della percentuale di persone con compensare questi sviluppi con le proprie risorse background migratorio e la crescente accettazione esterne e interne (Baltes 1990, 1997; Boss 2016). Il sociale di diverse forme e stili di vita, in futuro si benessere psicologico medio diminuisce quindi nel- prevede in Svizzera persino un aumento dell’etero- la quarta età. Inoltre, la percentuale di persone che geneità tra le persone anziane della stessa età (We- hanno bisogno di aiuto e assistenza (Weber et al. ber et al. 2016). 2016) e quella delle persone che vivono in case di Tendenzialmente le persone della terza età (tra i 65 riposo e di cura (Kaeser 2012) cresce considerevol- e gli 80 anni) possono compensare bene le perdite mente nella fascia di età degli over 80. di capacità in media relativamente ridotte, le poche Malgrado le summenzionate perdite di capacità nella malattie fisiche e le rare perdite di persone impor- terza e quarta età, per promuovere le competenze di tanti nella cerchia di familiari e amici. Ci riescono vita delle persone in queste fasi della vita è possibile perché possono accedere a risorse esterne come il impiegare non solo le misure orientate alle condi- sostegno sociale, vari ausili (p. es. apparecchi acu- zioni, ma anche quelle orientate al comportamento. stici, occhiali, maniglioni di appoggio nei bagni) o Non esiste limite di età per imparare, anche se con perché dopo il pensionamento dispongono di più la vecchiaia cambiano la portata e le condizioni per tempo. Riescono allo stesso modo a sfruttare bene apprendere in modo efficace (Martin & Kliegel 2005).
8 Promozione delle competenze di vita in età avanzata 2 Possibilità di intervento per promuovere le competenze di vita nelle persone anziane Ognuno dei seguenti sei sottocapitoli tratta una del- Saranno menzionati alcuni interventi psicoterapeu- le competenze di vita importanti in età avanzata: tici: la psicoterapia non serve solo per curare le ma- • Capacità di comunicazione lattie mentali. Promuove anche competenze, com- • Regolazione delle emozioni portamenti, pensieri ed emozioni nelle persone • Autoriflessione mentalmente sane al fine di rafforzare e mantenere • Competenze sociali la loro salute psichica. Per molti interventi psico • Gestione dello stress terapeutici e psicologici il documento contiene istru- • Prendere decisioni zioni di attuazione (manuali), per le quali vengono forniti riferimenti bibliografici. La rispettiva competenza di vita viene dapprima de- Gli interventi contrassegnati con un asterisco * do- finita, poi viene spiegato come si trasforma con il vrebbero essere condotti da psicologi, perché servo- passare degli anni e come influenza la salute psichi- no specifiche competenze psicologiche per eseguirli. ca delle persone anziane. Infine, vengono presentati Gli interventi psicoterapeutici sono contrassegnati da gli interventi per promuovere le competenze di vita due asterischi ** e devono essere eseguiti da psico nelle persone anziane. Interventi selezionati e meno terapeuti che possiedono la formazione richiesta noti sono presentati in maniera più dettagliata per la rispettiva forma di psicoterapia. Per entrambi nell’allegato dell’opuscolo «Promuovere le compe- i tipi di interventi è consigliata la gestione da parte di tenze di vita in età avanzata». esperti di gerontopsicologia che hanno una cono- Poiché le competenze di vita sono caratteristiche scenza specifica degli interventi dedicati alle persone della persona, saranno presentate in particolare le anziane e l’esperienza necessaria per attuarli. Gli misure orientate al comportamento. Le misure indirizzi dei professionisti con qualifiche riconosciute orientate alle condizioni sono ovviamente altret- sono elencati sui seguenti siti web: tanto importanti e saranno anch’esse tematizzate. • w ww.gerontologie.ch: Settore specializzato L’attenzione è rivolta soprattutto agli interventi di di gerontopsicologia di GERONTOLOGIE.CH gruppo, perché rafforzano molte competenze di vita (in francese e tedesco) in età avanzata in una maniera particolare e al tem- • w ww.psychologie.ch: Federazione Svizzera po stesso favoriscono i contatti sociali (Boss 2016). delle Psicologhe e degli Psicologi Saranno tuttavia menzionati anche gli interventi • https://sbap.ch: Associazione Professionale basati su Internet perché possono raggiungere le Svizzera della Psicologia Applicata persone anziane con mobilità ridotta che vivono in lo- calità remote. La competenza delle persone anziane Gli interventi tengono conto, nei limiti del possibile, nella gestione dei nuovi media digitali è tra l’altro in anche dei gruppi di persone anziane particolarmente costante aumento (Seifert & Schelling 2015). Saran- svantaggiate. Elenco senza pretesa di completezza. no anche descritte alcune offerte di consulenza orientate a persone singole, perché hanno il vantag- gio di tenere maggiormente in considerazione le esi- genze, le capacità e gli ambienti di vita individuali.
Promozione delle competenze di vita in età avanzata 9 2.1 Capacità di comunicazione Le singole limitazioni sensoriali di solito si possono compensare. Vale tuttavia la pena, per esempio, 2.1.1 Capacità di comunicazione e salute psichica correre subito ai ripari già con un lieve deficit uditivo, in età avanzata in modo che l’udito e il cervello rimangano stimolati Le capacità di comunicazione comprendono la com- e allenati nella stessa misura nella vita quotidiana. prensione del linguaggio (processi sensoriali e co- Numerosi centri specializzati offrono consulenza e gnitivi), la produzione del linguaggio scritto e verbale strumenti a tal fine. In presenza di una o più limi (parlare, leggere, scrivere), nonché la mimica e la tazioni sensoriali contemporaneamente, va consi- gestualità, a cui va aggiunta la capacità di impie- derato il fatto che questa situazione può generare gare mezzi e canali di comunicazione elettronici, che stress psicologico e ritiro sociale (Wahl & Heyl 2015). nell’era della digitalizzazione diventano sempre più Da un lato, la diminuzione della vista e dell’udito importanti anche con l’età. può limitare o rendere impossibile l’uso della tec- Le capacità di comunicazione rimangono general- nologia. Dall’altro, gli ausili, compresi quelli tecno- mente stabili in età avanzata, in quanto sono alta- logici, possono ovviare ai deficit visivi e uditivi ed mente allenate grazie al fatto che sono state usate essere anche utilizzati come strumenti di formazio- per una vita intera. I punti di forza della comunica- ne per promuovere la comprensione del linguaggio. zione in età avanzata sono un ampio vocabolario e In questo modo, le nuove tecnologie dell’informa- la cosiddetta conoscenza del mondo (conoscenze ed zione e della comunicazione possono creare possi- esperienze dell’ambiente e della società). bilità di compensazione offrendo informazioni che Le limitazioni delle capacità di comunicazione lin- coinvolgono più sensi simultaneamente (vista, udito, guistica in età avanzata si basano principalmente tatto). Le nuove tecnologie digitali aprono inoltre • sulla perdita delle capacità sensoriali o la perdita un’ampia gamma di possibilità per evitare un isola- dell’udito o della vista legata all’età (cfr. riqua- mento sociale indesiderato. Possono essere utiliz- dro 1), zate per mantenere la comunicazione con familiari • sulla ridotta capacità di impiegare nuovi mezzi e e altre persone, stabilire nuovi contatti o ottenere canali di comunicazione, informazioni anche in caso di lunghe distanze e di • sulla perdita di capacità cognitive, p. es. a causa mobilità ridotta. Queste tecnologie (p. es. Internet e di una diminuzione della velocità di elaborazione smartphone) sono sempre più utilizzate dalla popo- delle informazioni o dell’attenzione (Ryan & Kwong lazione anziana. Aumenta anche la gamma di corsi See 2004), di formazione e di progetti intergenerazionali che • sugli influssi sociali: p. es. stereotipi comporta- promuovono l’inclusione digitale (e-inclusion), ossia mentali basati sull’età (linguaggio semplificato nel la partecipazione delle persone anziane alla società parlare con persone anziane, ecc.; «lingua degli dell’informazione (Seifert & Schelling 2015). anziani» o «elderspeak», cfr. più avanti) o mancan- Con un deficit delle funzioni cognitive nella perce- za di opportunità di comunicare con altre persone. zione e nell’elaborazione del linguaggio diventa più difficile per le persone anziane ignorare cose irrile- Riquadro 1: perdite dell’udito e della vista vanti, comprendere testi complessi, distinguere in età avanzata suoni simili o seguire discussioni con rumori di Perdite significative dell’udito si riscontrano nel sottofondo. Altri fenomeni che si verificano più fre- 30 % circa delle persone oltre i 65 anni e nel 60 % quentemente in età avanzata sono l’aumento della circa di quelle oltre gli 80 anni, soprattutto sotto verbosità (un flusso incontrollato di parole non foca- forma di sordità legata all’età (presbiacusia). Una lizzato) o il fenomeno della «punta della lingua» significativa perdita della vista si verifica nel 20 % (una parola «si trova sulla punta della lingua», ma circa delle persone oltre i 65 anni e nel 30 % circa non si riesce ricordarla) (Abrams & Farrell 2011). Le di quelle oltre gli 80 anni, soprattutto a causa difficoltà associate al deficit delle funzioni cognitive delle patologie della retina dovute all’età. Circa il possono avere un impatto negativo sulle competen- 15 % degli over 80 manifesta un deficit significativo ze quotidiane e sul benessere soggettivo. sia della vista che dell’udito (Wahl & Heyl 2015).
10 Promozione delle competenze di vita in età avanzata Oltre ai fattori biologici, alcuni fattori sociali come Interventi volti ad adattare la comunicazione le immagini negative della vecchiaia possono in- ai deficit della vista e dell’udito fluenzare la comunicazione intergenerazionale. Consulenze da parte di organizzazioni specializzate: Spesso tendiamo a usare la «lingua degli anziani» o • Servizi di consulenza sugli ausili visivi e acustici «elderspeak», per comunicare con le persone an- e su strumenti utili nella vita quotidiana: p. es. uso ziane parlando troppo forte o troppo lentamente, di apparecchi acustici, tecnologia telefonica ap semplificando il vocabolario, preferendo una gram- propriata e tattiche di ascolto per migliorare la matica in stile telegramma, rivolgendoci a loro in comunicazione con altre persone, il coinvolgimen- modo troppo familiare («Come stiamo oggi?»), con to di familiari, l’uso di apparecchi telefonici con termini che indicano l’età («nonnina») o limitandoci segnale di chiamata ottico e di taglieri dal colore a parlare di cose che pensiamo siano di interesse in contrasto con l’alimento da tagliare. per loro. Un tale modo di parlare può amplificare • Le consulenze per ipovedenti includono tutte le i comportamenti stereotipati delle persone anziane misure che servono a sfruttare al massimo (ritiro sociale, chiedere più aiuto del necessario), il potenziale visivo esistente tra cui misurare il che a loro volta possono influenzare negativamente potenziale visivo, registrare le abitudini visive e le interazioni sociali (p. es. con le persone che le chiarire le esigenze visive, oltre che fornire una accudiscono) e ridurre l’autostima e l’autonomia consulenza e una formazione sull’uso di ausili (Nussbaum & Coupland 2004). ottici come lenti di ingrandimento o lettori di Le capacità di comunicazione possono anche dimi- schermo, nonché una consulenza sull’arreda- nuire perché mancano le occasioni per poterle uti- mento e l’illuminazione. lizzare. I contatti e le interazioni sociali creano l’occa- • Consulenza sociale sui diritti e i doveri delle sione per comunicare e contribuiscono a mantenere persone con disabilità visive e uditive da parte queste competenze in età avanzata. Consentono di organizzazioni specializzate come l’Unione inoltre la partecipazione alla vita sociale e hanno centrale svizzera per il bene dei ciechi (UCBC), un’influenza particolarmente positiva sul benessere la Federazione svizzera dei ciechi e ipovedenti psicologico in età avanzata (Keller-Cohen 2006). (SBV-FSA) o pro audito Svizzera (organizzazione di autoaiuto da e per non udenti e ipoudenti). 2.1.2 Interventi Con l’invecchiamento la vista e l’udito tendono a di- Formazione minuire, per cui è utile offrire a livello comunale mi- • Corsi di potenziamento della comprensione: in sure che aiutino le persone anziane ad adattarsi alle segnano a osservare i movimenti delle labbra, ridotte capacità visive e uditive. In questo contesto includono strategie di ascolto e comunicazione, sono importanti anche gli interventi che tengono in trattano l’articolazione, la modulazione e l’es considerazione i fattori psicosociali, per esempio pressione, espandono il vocabolario, educano alla per aiutare ad affrontare la perdita della vista. Sono comprensione della lingua parlata, coinvolgono utili anche i programmi di attività fisica e per ipove- assistenti/familiari (pro audito Svizzera). denti che mettono l’accento sulla qualità della vita e • Terapia uditiva (anche preventiva): al computer sulle competenze quotidiane (Wahl & Heyl 2015). Al- viene allenata la comprensione del linguaggio tre importanti aree di intervento sono la promozione in situazioni difficili, p. es. la comprensione in una dell’uso delle tecnologie dell’informazione e della sessione di conversazione vivace, in caso di ru- comunicazione nelle persone anziane (e-inclusion) more ambientale elevato o in caso di pronuncia e l’uso di strumenti tecnici (Internet, smartphone, non chiara (terapia dell’udito dell’istituto KOJ). ecc.) per adattarsi alle ridotte capacità di comunica- • *Training psico-educativi: «Neun Themen bei Seh- zione e consentire la partecipazione sociale. Si do- verlust» (Nove argomenti in caso di perdita della vrebbe potenziare anche la sensibilizzazione verso vista) per persone anziane ipovedenti (Diesmann & una comunicazione priva di linguaggi stereotipati. È Schacht 2015): informazioni sullo stress psico inoltre importante promuovere in generale l’acces- logico e le malattie che possono verificarsi in caso so alle interazioni sociali perché consentono di alle- di perdita della vista, p. es. reazione acuta allo nare le capacità di comunicazione. stress, sintomi depressivi o ansia e le rispettive opzioni di trattamento, la promozione della gestio- ne dei conflitti / dell’autogestione.
Promozione delle competenze di vita in età avanzata 11 Altri consigli utili in correlazione alle limitazioni 2.2 Regolazione delle emozioni sensoriali • Programmi di attività fisica adatti a non vedenti e 2.2.1 Regolazione delle emozioni e salute psichica ipovedenti: i programmi di Tai Chi, p. es., favorisco- in età avanzata no l’equilibrio, la condizione e lo stato d’animo. Per regolazione delle emozioni s’intendono le strate- • Corsi di orientamento e mobilità: p. es. cammina- gie con cui le persone controllano il proprio vissuto re con o senza bastone, esercitarsi all’uso dei influenzando le sensazioni che provano, il momento mezzi pubblici. e il modo in cui le provano e con quale intensità • Formazione delle capacità utili alla vita di tutti i (Gross 1999). Si distingue tra due diversi tipi di stra- giorni: consigli e corsi su attività quotidiane come tegie di regolazione delle emozioni: anticipatorie e cucinare, cura del corpo e dei vestiti, comunica- reattive (cfr. riquadro 2). I deficit della regolazione zione, attività ricreative come esercitarsi all’uso delle emozioni svolgono un ruolo centrale nello svi- dei dispositivi di riproduzione per audiolibri, ecc. luppo e nel mantenimento della maggior parte dei disturbi mentali (Berking 2015). Interventi per promuovere l’e-inclusion • Corsi offerti da Pro Senectute: corsi per l’uso di Riquadro 2: strategie di regolazione delle tablet e cellulari, corsi di e-banking, ecc. emozioni (Gross 1999) • Computerias: sono luoghi di apprendimento, so- Le strategie anticipatorie servono a influenzare stegno e incontro in cui le persone anziane sono la manifestazione e l’intensità delle emozioni incoraggiate a utilizzare attivamente le nuove tec- prima che possano svilupparsi completamente. nologie dell’informazione e i social network. In Le strategie reattive mirano a influenzare le questi corsi si esercitano a provare, imparare e emozioni già sperimentate. Esempi: praticare l’uso di hardware e software, Internet e social network. Gli utenti si aiutano reciproca- Strategie anticipatorie mente (www.computerias.ch). • Esporsi consapevolmente a determinate situa- • CompiSternli: Bambini e adolescenti sostengono zioni o evitarle deliberatamente (p. es. guardare le persone anziane ad avvicinarsi al mondo digi- una commedia in TV per vivere un momento di tale (www.compisternli.ch). allegria, o non guardare il telegiornale perché genera angoscia). Interventi per ridurre l’uso della «lingua degli • Orientare il corso di una situazione in modo anziani» («elderspeak») mirato (p. es. comportandosi in modo tale da • *Formazione CHAT: il Changing Talk Training è placare un conflitto). un corso di sensibilizzazione per il personale di • Rivolgere l’attenzione consapevolmente su assistenza attraverso cambiamenti di prospettive, alcuni aspetti di una situazione (p. es. prestan- sequenze audio, riflessioni sui propri stereotipi do attenzione in modo consapevole ai segni di legati alla vecchiaia e sui propri comportamenti approvazione del proprio interlocutore). non verbali (Williams 2017). • Cambiare l’interpretazione di determinate situazioni o di determinati aspetti di una situa- Interventi per promuovere la comunicazione zione (p. es.: «Un conoscente non mi ha salu- • Pranzi in comune (Table d’hôtes, Tavolata), pome- tato perché aveva fretta, non perché ha qual riggi di gioco, punti di ritrovo per anziani. cosa contro di me»). • Catene telefoniche: consentono la comunicazione e i contatti sociali e si basano sul passaparola Strategie reattive telefonico dei tempi della scuola. Una volta alla • Amplificare o attenuare determinate reazioni settimana le partecipanti e i partecipanti a una fisiologiche (p. es. variazioni della frequenza catena telefonica si chiamano a turno. Si informa- cardiaca, della pressione sanguigna, della fre- no sul benessere reciproco e si scambiano notizie quenza respiratoria e della tensione musco (catene telefoniche Pro Senectute). lare) o reazioni comportamentali in funzione delle emozioni (p. es. rilassandosi consape volmente o controllando consapevolmente le espressioni facciali e i gesti).
12 Promozione delle competenze di vita in età avanzata Dall’inizio dell’età adulta fino alla terza età l’espe- Riquadro 3: teoria della selettività socioemotiva rienza di sensazioni positive aumenta rispetto a (SST, Carstensen 2006) quelle negative. Anche le fluttuazioni tra sentimenti Il maggior uso di strategie anticipatorie di rego- positivi e negativi sono meno intense e meno fre- lazione delle emozioni da parte delle persone quenti. Nella quarta età si osserva nuovamente una anziane è spiegato dalla SST con cambiamenti leggera tendenza verso sentimenti meno positivi e motivazionali legati alla percezione soggettiva più negativi, benché anche a questa età si provino del tempo che hanno ancora a disposizione pri- in media ancora sentimenti più positivi che negativi ma di morire. Se si pensa che questo tempo che tra i 20 e i 30 anni (Charles 2010; Charles & Car- duri ancora a lungo, si preferiscono attività che stensen 2009). portino benefici duraturi al proprio benessere psichico, anche se possono essere accompagna- L’aumento dell’esperienza emotiva positiva dalla te da emozioni negative. Si tratta di attività fina giovinezza alla terza età è dovuta all’applicazione di lizzate a raccogliere informazioni, acquisire com- strategie anticipatorie per la regolazione delle emo- petenze, sperimentare il nuovo e sviluppare la zioni che aumenta con il passare degli anni. Le per- propria rete sociale. Se invece si ha l’impressione sone anziane tendono quindi a evitare nuove situa- che ci resti ancora poco tempo da vivere, si tende zioni o a sottrarsi dalle situazioni stressanti sul a preferire attività che consentano di provare piano emotivo, e si concentrano su poche relazioni, subito sensazioni positive, applicando quindi le ma più strette e positive (Carstensen 2006; Charles strategie di regolazione delle emozioni. La SST 2010; Charles & Carstensen 2009). Allo stesso è sostenuta dal fatto che si possono riscontrare modo, tendono a influenzare le situazioni in modo cambiamenti motivazionali ed emotivi simili a tale da innescare sentimenti meno negativi. Per quelli delle persone anziane anche nei giovani che esempio, in situazioni difficili le persone anziane hanno poco tempo da vivere. È stato inoltre pos evitano più spesso un conflitto rispetto ai giovani. Di sibile eliminare le differenze di età nell’orienta- conseguenza sono emotivamente meno stressate mento dell’attenzione e nella memoria con la dei giovani (Charles et al. 2009). Inoltre, le persone manipolazione sperimentale della percezione anziane prestano maggiore attenzione agli aspetti soggettiva del tempo rimanente prima di morire. positivi di una vicenda piuttosto che a quelli negativi e tendono a ricordarli meglio. Per i giovani è vero il contrario: prestano maggiore attenzione agli aspetti Il calo dell’esperienza emotiva positiva nella quarta negativi rispetto a quelli positivi e ricordano meglio età si spiega con i cambiamenti nelle strategie di re- le informazioni negative, perché sul piano evolutivo golazione delle emozioni (Charles 2010). Le strategie gli stimoli negativi hanno un contenuto informativo reattive di regolazione delle emozioni spesso funzio- più elevato rispetto a quelli positivi. Questi cambia- nano meno bene in età avanzata, perché le reazioni menti dell’attenzione e della memoria delle persone fisiologiche associate alle sensazioni negative si atte- anziane sono noti con il nome di effetto buonumore nuano più lentamente rispetto a quando si è più gio- (Carstensen 2006). Ripensando a esperienze o an- vani. Inoltre, di norma le persone molto anziane non che a comportamenti del passato di familiari e amici riescono più ad applicare strategie anticipatorie importanti, le persone anziane danno inoltre spesso come orientare l’attenzione o cambiare la valutazione una valutazione più positiva rispetto a quella fornita di una situazione. La ragione è dovuta alla perdita di oggettivamente dagli specialisti (Charles 2010). determinate abilità cognitive superiori nella quarta età. Inoltre, sperimentano sempre più spesso vicende emotivamente stressanti che durano più a lungo e che non possono essere evitate. Per esempio la per- dita di persone care, l’assistenza fornita a familiari bisognosi di aiuto, fragilità o malattie croniche.
Promozione delle competenze di vita in età avanzata 13 I seguenti interventi sono quindi particolarmente La fragilità innesca spesso nelle persone anziane consigliati per le persone anziane: la paura di cadere o il timore di essere vittima di un • interventi che consentono loro di ridurre più reato. La paura di cadere spesso nasce dalla sotto- rapidamente le reazioni fisiologiche ai sentimenti valutazione delle proprie prestazioni fisiche e dalla negativi; sopravvalutazione del rischio di cadere o della gra- • interventi che li aiutano a far fronte a situazioni vità delle conseguenze di una caduta. Questo com- emotivamente stressanti specifiche della vec- porta spesso una riduzione dell’attività fisica che chiaia e di lunga durata. può avere come conseguenza la perdita della forza muscolare e la riduzione del senso dell’equilibrio, il Quest’ultimi comprendono interventi che trasmetto- che a loro volta fanno aumentare il rischio effettivo no e allenano le strategie volte ad evocare in modo di cadere. Gli interventi che diminuiscono gli errori mirato sensazioni positive, nonché interventi che di giudizio summenzionati e stimolano l’attività fisi- sostengono le persone anziane nel processo del ca si sono dimostrati efficaci nel ridurre la paura lutto e consentono loro di ridurre le paure causate di cadere e anche nel potenziare l’equilibrio (Liu et dalla loro fragilità. Gli interventi per rafforzare il al. 2018). Anche il timore delle persone anziane di benessere mentale delle persone che assistono con- essere vittima di un reato è ampiamente infondato. giunti anziani sono descritti in dettaglio in Kessler e Infatti, le persone anziane hanno meno probabilità Boss (2019). di cadere vittime di reati come rapina, aggressione, Non si dovrebbe patologizzare il lutto, anche se tri- scippo o furto con scasso. Fanno eccezione i reati stezza, rabbia, sensi di colpa, intorpidimento affetti- di frode rivolti direttamente alle persone anziane, vo (psychic numbing), rapido affaticamento, disturbi come la cosiddetta «truffa dei falsi nipoti». L’infor- del sonno o ritiro sociale possono durare a lungo. mazione, la consulenza e l’esercitazione di misure Solo un numero ridotto di persone in lutto sviluppa precauzionali possono aiutare le persone ad avere un cosiddetto disturbo da lutto persistente e compli- meno paura della criminalità e sentirsi più sicuri cato che dovrebbe essere trattato con una psico (Greve & Görgen 2012). terapia (cfr. riquadro 4). Gli interventi psicoterapeu- Inoltre, gli interventi dedicati alla regolazione delle tici si sono dimostrati inefficaci per le persone in un emozioni dovrebbero incoraggiare le persone an- normale processo di lutto. Su alcuni di loro hanno ziane a sopportare e accettare meglio le emozioni persino avuto un impatto negativo. Si sono dimo- negative. Anche un’eccessiva attenzione alle espe- strati utili invece i gruppi di autoaiuto (Wagner 2013). rienze e alle informazioni positive può causare problemi, tra cui ridurre enormemente il raggio Riquadro 4: un disturbo da lutto persistente o d’azione della vita quotidiana con conseguente limi- complicato è caratterizzato dal fatto che le perso- tazione del mantenimento e riapprendimento delle ne colpite soffrono a lungo di un grave dolore da capacità cognitive, sociali e fisiche; evitare le con- separazione, evitano luoghi o persone che ricor- versazioni conflittuali necessarie; cambiare stile di dano la persona deceduta e hanno difficoltà a vita o ambiente di vita (p. es. arredare l’appartamen- continuare la propria vita senza la persona dece- to in conformità con l’età, trasferirsi in una casa duta (Flüeler & Forstmeier 2013). In questi casi di riposo) ed essere esposti alle manipolazioni emo- possono essere d’aiuto metodi specifici di psico- tive o tentativi di frode (p. es. con la truffa dei falsi terapia cognitivo-comportamentale (Wagner nipoti). 2013), anche in versione online (Wagner et al. 2006; ancora da valutare: Brodbeck et al. 2017: www.online-therapy.ch/livia).
14 Promozione delle competenze di vita in età avanzata 2.2.2 Interventi Forum/veranstaltungen/trauer-stammtisch, caffè del lutto con moderatori professionisti Interventi per ridurre le reazioni emotive fisio preso l’Ospedale universitario di Zurigo: logiche: tecniche di rilassamento www.dermatologie.usz.ch/unser-angebot/ • Rilassamento del respiro (p. es. Höfler 2015) Documents/USZ-Dermatologie_Trauercafe.pdf • Rilassamento muscolare progressivo (p. es. Hofmann 2012) Interventi per ridurre le paure legate alla fragilità • Training autogeno (specifico per persone • **Paura di cadere: cambiare le convinzioni che anziane: Hirsch & Hespos 2000) provocano ansia e stimolare a fare esercizi fisici (Liu et al. 2018) Interventi per evocare sensazioni positive • Paura di essere vittima di un reato: informazione, in modo mirato consulenza e messa in pratica di misure precau- • **Corso per allenare il piacere (Koppenhöfer zionali; p. es. corso gratuito della Polizia munici- 2004): aumentare l’esperienza del piacere eserci- pale di Zurigo per adulti over 60 sulle misure tandosi a percepirlo in modo consapevole e con- di protezione contro lo scippo e la truffa, furto centrato attraverso tutti i sensi e ricercando in durante il prelievo di contanti al bancomat e modo mirato stimoli gradevoli nel quotidiano frodi su Internet: www.parcours60plus.ch • **Tecniche immaginative: corso per imparare a evocare immagini e ricordi interiori piacevoli Interventi che aiutano sopportare e accettare (specifico per persone anziane: Erlanger 1997; meglio le emozioni negative Reddemann et al. 2013) • Programma di autocompassione consapevole • *Interventi di psicologia positiva (Seligman 2002): (MSC) (Neff & Germer 2018) – promuovere i tre p. es. conoscere i propri punti di forza caratteriali e elementi dell’autocompassione: benevolenza impiegarli nella vita di tutti i giorni, annotare la verso se stessi in caso di errori e fallimenti oltre sera tre esperienze divertenti, scrivere una lettera che in situazioni difficili; umanità (riconoscere di ringraziamento a persone importanti (Esch che nessuno è perfetto e che difficoltà e sofferenze 2017), corso online gratuito efficace per persone fanno parte della vita) e attenta consapevolezza anziane (Proyer et al. 2014): www.staerken (percepire sensazioni e pensieri negativi senza training.ch giudicarli, sopprimerli o evitarli immediatamen- • Corsi per allenare il senso dell’umorismo: pro- te); corso condotto da formatori appositamente gramma di allenamento «The 7 Humor Habits»* istruiti; offerte in Svizzera: www.mindfulselfcom- (McGhee 2016; manuale in tedesco: Falkenberg et passion.ch, www.ibp-institut.ch/angebot-details/ al. 2013; formatori in Svizzera: www.psychologie. achtsames-selbstmitgefühl, www.centerformind uzh.ch/de/bereiche/sob/perspsy/trainings/humor- fulness.ch/kursangebote training; efficacia ben dimostrata da studi, anche • **Allenamento delle competenze emotive (Ber- per persone anziane), gruppi di umorismo per king 2015): promozione di 7 strategie di regolazio- residenti di case di riposo (Hänni 2016) o persone ne delle emozioni: 1) percepire, riconoscere e anziane con problemi psichici** (Hirsch 2016; menzionare sensazioni senza giudicarle, 2) accet- Hirsch et al. 2010; Hirsch & Kranzhoff 2004) tare e tollerare sensazioni spiacevoli, 3) essere capaci di provare interiormente compassione e Interventi per aiutare le persone anziane sostegno verso se stessi in situazioni di stress nel loro processo del lutto emotivo, ma anche di ridurre le reazioni emotive • Gruppi di autoaiuto: gruppi di autoaiuto con mode- fisiologiche attraverso le tecniche di 4) rilassa- ratori professionisti per persone anziane in lutto, mento del respiro e 5) rilassamento muscolare in generale e, in particolare, per nonni e nonne in progressivo, 6) analizzare attivamente le cause lutto (Schroeter-Rupieper 2013); gruppi in Svizze- dell’attuale esperienza emotiva e, su questa base, ra: www.selbsthilfeschweiz.ch, tavola rotonda sul 7) modificare attivamente i fattori che evocano o lutto con moderatori professionisti presso il Fried mantengono in vita le emozioni; elenco di forma- hofsforum del cimitero di Zurigo: www.stadt- tori istruiti: www.tekonline.info zuerich.ch/prd/index/volkkerungsamt/Friedhof
Promozione delle competenze di vita in età avanzata 15 2.3 Autoriflessione Riquadro 5: teorie sull’autoriflessione in età avanzata 2.3.1 Autoriflessione e salute psichica in età avanzata Erikson (1998): teoria dello sviluppo dell’auto Con la competenza di vita «autoriflessione» s’in- identità nell’intero ciclo di vita tende la capacità di conoscere e amare sé stessi Secondo Erikson, lo sviluppo dell’identità nell’in- (WHO 1997). Le teorie dello sviluppo dell’autoiden tero ciclo di vita è caratterizzato da otto crisi tità nell’intero ciclo di vita (Erikson 1998; Tornstam psicosociali che si manifestano in determinate 1989; cfr. riquadro 5) affermano che questa compe- età. Il grado di soddisfazione per la propria vita tenza è particolarmente importante nella vecchiaia, a una determinata età dipende dal modo in cui si perché con il pensionamento o la vedovanza vengo- è riusciti a superare le crisi nelle fasi prece no a mancare i ruoli che servono a formare l’identi- denti. Per le persone anziane Erikson afferma il tà. Inoltre, il calo delle capacità cognitive e fisiche e postulato della crisi «Integrità dell’io vs. dispe- la prossimità della propria morte possono scalfire razione» che può essere superata attraverso l’immagine che si ha di se stessi. A causa di questi l’autoriflessione, nel senso di affrontare la storia sviluppi le persone anziane sono spesso particolar- della propria vita, accettare la vita vissuta e mente motivate a riflettere su se stessi. Questo non vissuta, prendere coscienza della finitezza maggiore impegno nell’autoriflessione porta infine dell’esistenza e sviluppare il senso di continuità ad aumentare le competenze in questa capacità. e di appartenenza. Il benessere psicologico può essere compromesso fino a trasformarsi in disperazione se le proprie Tornstam (1989): teoria della gerotrascendenza convinzioni e i propri atteggiamenti o quelli di fami- Tornstam parte dal principio che una maggiore liari e amici ostacolano il maggior impegno nell’au- autoriflessione nella persona anziana non si limiti toriflessione. In questo contesto rivestono un ruolo solo alla percezione del proprio sé (occuparsi importante le immagini della vecchiaia che suggeri- della storia della propria vita e delle proprie ca- scono spesso l’idea unilaterale che il processo di ratteristiche personali), ma sia anche orientata invecchiamento fisico e la morte possano essere verso una dimensione cosmica e relazionale. Sul evitati attraverso un’elevata partecipazione delle piano cosmico la persona anziana tende a una persone anziane ad attività sociali, sportive o intel- maggiore integrazione tra passato, presente e lettuali (Höpflinger 2002; Kruse 2014). In questo futuro (p. es. mettendo in relazione la propria vita modo si può evitare di confrontarsi psicologica con la vita delle generazioni precedenti e succes- mente con la crescente vulnerabilità del corpo e la sive). Inoltre, passa da una visione del mondo morte che si avvicina. Secondo Erikson (1998) e Torn- puramente materialistica e razionalistica a un stam (1989), tuttavia, è questo approccio a stimolare confronto maggiore delle dimensioni mistiche e una maggiore autoriflessione nelle persone anziane. spirituali della vita, il che può ridurre la paura Inoltre, affrontare la storia della propria vita può della morte. Sul piano relazionale la persona essere interpretato dagli altri come un eccessivo riflette maggiormente su come mettere in armo- egocentrismo e un orientamento verso il passato. nia valori, caratteristiche e preferenze personali Anche il ritiro sociale associato ad una maggiore con i propri ruoli sociali, le proprie relazioni e le autoriflessione può essere valutato negativamente. norme sociali in generale. Al tempo stesso tende Gli interventi che promuovono la riflessione sulla ad abbandonare le relazioni superficiali e a inten- storia della propria vita, gli aspetti piuttosto dolo- sificare quelle più significative. Questo porta rosi legati all’età e le immagini personali della vec- a un maggior ritiro dalla vita sociale, ma anche chiaia sono quindi particolarmente importanti per le a giudizi più maturi su questioni di vita sociale persone anziane. e a un comportamento meno conforme alle nor- me e più conforme a se stessi.
16 Promozione delle competenze di vita in età avanzata 2.3.2 Interventi Interventi per riflettere sugli aspetti dolorosi della vecchiaia Interventi di terapia della reminiscenza • Integrazione di esperienze minacciose nell’im- (Maercker 2013, efficacia delle prime tre forme magine di sé: **Psicoterapia centrata sulla molto ben documentata, cfr. metanalisi Pinquart persona secondo Carl R. Rogers (specifica per & Forstmeier 2012 e 2013) persone anziane: Elfner 2008) • Reminiscenza: raccogliere in gruppo ricordi su • Riflessione sulle questioni di senso: argomenti specifici come feste, il primo giorno **Logoterapia e analisi esistenziale secondo di scuola o le stagioni, p. es. nei «caffè narrativi»: Viktor Frankl (1987) www.netzwerk-erzählcafé.ch • Affrontare questioni esistenziali e centrali • Lavoro biografico: discutere in modo approfon- dell’umanità come la sofferenza e la morte: dito e mirato tutte le fasi della vita dall’infanzia **Psicoterapia esistenziale secondo Irvin Yalom a oggi (1989) • Terapia della reminiscenza: discutere in modo • Affrontare ed eventualmente modificare i propri approfondito e mirato tutte le fasi della vita dall’in- valori, le attitudini verso se stessi e le proprie fanzia a oggi e promuovere la riflessione mirata abitudini personali, nonché accettare esperienze sulla propria biografia (p. es. domande sulle emo- dolorose e situazioni di vita immutabili: **terapia zioni, influsso delle condizioni di vita sull’autosvi- di accettazione e impegno (ACT, Hayes et al. 2014), luppo e registrazione mirata di eventi positivi e per l’applicazione nelle persone anziane cfr. negativi), p. es. **terapia di gruppo «Auf der Suche Wilz et al. (2017); offerte in Svizzera: gruppo per nach Sinn» (Alla ricerca di un significato): versioni adulti con dolori cronici a Winterthur per anziani che vivono da soli e per residenti di (www.zumbeherztenleben.ch) case di riposo (Pot & van Asch 2013); terapia indivi- • Tavole rotonde sulla vita e la morte: Cafés duale centrata sulla dignità alla fine della vita mortels (www.sterben.ch/index.php?id=373) (riflessione sulla storia della propria vita con la creazione di un testamento comprendente la Interventi per favorire la riflessione sulle proprie propria biografia e i propri desideri, le speranze immagini della vecchiaia e i consigli per il futuro dei familiari [Spang & • Gruppo di discussione aperto sulle teorie filosofi- Züger 2017; manuale: Chochinov 2017]; offerte in che dell’invecchiamento: Café Dialogue del Svizzera: www.andreasweberstiftung.ch/wir- Dipartimento della salute del Cantone di Basilea- kungsfelder-film, www.kssg.ch/palliativzentrum/ Città: www.gesundheit.bs.ch/gesundheits leistungsangebot/wuerdezentrierte-therapie, foerderung/psychische-gesundheit/seniorinnen- www.palliativzentrum.insel.ch/fileadmin/ senioren/cafe-dialogue.html zentrumpalliativ/pdf/Dignity_Therapy.pdf) • Trattamento in chiave artistica delle immagini • Interviste a testimoni d’epoca: piattaforma online personali della vecchiaia e di quelle dettate dalla dell’Istituto di antropologia sociale e scienze cultu- società: Progetto in Ticino «TeatroBenessere rali empiriche (ISEK) dell’Università di Zurigo per Anziani»; Tanztheater Dritter Frühling: testimonianze d’epoca scritte con premiazione www.dritter-fruehling.ch annuale per le relazioni particolarmente riuscite (www.meet-my-life.com); si potrebbe incorpo- rare in progetti futuri sulla storia del comune o in occasione di mostre museali; p. es. progetti sulle esperienze di vita di gruppi specifici di anziani (p. es. anziani con background migratorio o di orientamento omosessuale)
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