LUGLIO 2019 - Biblioteca Comunale Antonelliana - Novità - Comune di ...

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Biblioteca Comunale
    Antonelliana

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  LUGLIO 2019
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Narrativa italiana
                               L'amore che dura
                                                               Inventario   87288
                               Ravera, Lidia                                NARRATIVA
                               Bompiani - 2019                 Collocazione RAVEL 04
                                                                            ITALIANA

Non è un appuntamento d'amore, quello che si sono concessi Emma e Carlo. È piuttosto una resa
dei conti. A quarant'anni da quando hanno scoperto l'amore insieme, a vent'anni dalla fine del loro
matrimonio: quando Carlo è volato a New York a sfidare sé stesso ed Emma è rimasta a Roma, a
insegnare in una scuola di borgata. Oggi lui è un regista quasi famoso, lei un'idealista fuori dal
tempo. Lui ha girato un film che racconta con nostalgia la loro love story adolescente, lei l'ha
stroncato su una rivista online. Lui si è offeso, lei è pronta a scusarsi. Ma quella è la colpa minore.
L'altra, ben più grave, si è piantata fra loro come una spina. Lui non la immagina neppure, lei
vorrebbe confessare ma non sa come. All'appuntamento va in bicicletta, difesa da un gilet di velluto
vintage, armata di una borsa a bandoliera che contiene quattro quaderni neri traboccanti di verità.
Ma la resa dei conti non avrà luogo. Un incidente la impedisce, o forse la ritarda soltanto. Resta il
mistero dell'amore che dura, che resiste, anche se più Carlo ed Emma si allontanano dalla prima
giovinezza più aumenta la distanza fra loro. Che cosa continua a tenerli legati dai movimentati anni
settanta fino al disincanto del presente? Quella che Emma chiama la chimica dei corpi? O qualcosa
di più misterioso e tenace? L'amore che dura è la storia di un amore nato al tempo della rivoluzione
femminista. Lidia Ravera coglie con esasperata sensibilità gli slittamenti della vita di coppia,
interrogandosi sulle ragioni del sentimento amoroso: dura quando l'altro è il fantasma che insegui e
che ti insegue, il tuo pezzo mancante?
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Matrigna : romanzo

                             Ciabatti, Teresa
                             SOLFERINO - 2018                   Inventario   87293
                                                                             NARRATIVA
                                                                Collocazione CIABT 02
                                                                             ITALIANA

Andrea è un bambino speciale: capelli biondi, occhi azzurri, tutta la dolcezza del mondo. Noemi è
una bambina ordinaria: capelli castani, occhi marroni, un fisico sgraziato. Ma cosa succede quando
il bambino speciale sparisce, durante la festa di Carnevale? Uno sconosciuto, una ladra di figli
altrui, un trafficante, un parente, stretto, strettissimo? E la sorella, non avrebbe dovuto tenerlo per
mano? Domande che a nove anni puoi solo rimuovere, ma che ti restano dentro nonostante la fuga
in città, l'università, gli amici, il fidanzato, il lavoro. Nonostante una vita normale. E quel passato
troppo prossimo può tornare tutto insieme, all'improvviso, basta una telefonata. Noemi da Roma è
richiamata al paese, là dove tutto è cominciato e dove tutto è finito. Ma al posto della madre
sconfitta e ingrigita che si aspetta, trova una donna frivola e bionda che insieme a un giovane amico
esce la sera, frequenta locali, pianifica viaggi e cambi di casa. Chi è Luca e cosa lo lega a
un'indagine archiviata, a un bambino mai ritrovato? Teresa Ciabatti ci immerge nel racconto di un
mistero, con un romanzo sui ruoli che non si finisce mai di attribuire: padre, madre, fratello, sorella.
Dove la famiglia dispiega tutte le sue ossessioni, manifestandosi prima come rifugio, poi come
condanna.
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Fedeltà

                               Missiroli, Marco
                               Einaudi - 2019              Inventario   87306
                                                                        NARRATIVA
                                                           Collocazione MISSM 02
                                                                        ITALIANA

«Il malinteso», così Carlo e Margherita chiamano il dubbio che ha incrinato la superficie del loro
matrimonio. Carlo è stato visto nel bagno dell'università insieme a una studentessa: «si è sentita
male, l'ho soccorsa», racconta al rettore, ai colleghi, alla moglie, e Sofia conferma la sua versione.
Margherita e Carlo non sono una coppia in crisi, la loro intesa è tenace, la confidenza il gioco
pericoloso tra le lenzuola. Le parole fra loro ardono ancora, così come i gesti. Si definirebbero
felici. Ma quel presunto tradimento per lui si trasforma in un'ossessione, e diventa un alibi potente
per le fantasie di sua moglie. La verità è che Sofia ha la giovinezza, la libertà, e forse anche il
talento che Carlo insegue per sé. Lui vorrebbe scrivere, non ci è mai riuscito, e il posto da
professore l'ha ottenuto grazie all'influenza del padre. La porta dell'ambizione, invece, Margherita
l'ha chiusa scambiando la carriera di architetto con la stabilità di un'agenzia immobiliare. Per lei
tutto si complica una mattina qualunque, durante una seduta di fisioterapia . Andrea è la leggerezza
che la distoglie dai suoi progetti familiari e che innesca l'interrogativo di questa storia: se siamo
fedeli a noi stessi quanto siamo infedeli agli altri? La risposta si insinua nella forza quieta dei
legami, tenuti insieme in queste pagine da Anna, la madre di Margherita, il faro illuminante del
romanzo, uno di quei personaggi capaci di trasmettere il senso dell'esistenza. In una Milano
vivissima, tra le vecchie vie raccontate da Buzzati e i nuovi grattacieli che tagliano l'orizzonte, e
una Rimini in cui sopravvive il sentimento poetico dei nostri tempi, il racconto si fa talmente intimo
da non lasciare scampo.
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Cuori fanatici : amore e                 Inventario 87311
                        ragione                                  Collocazione NARRATIVA
                                                                              ALBIE 04
                        Albinati, Edoardo                                     ITALIANA
                        Rizzoli - 2019

«La vita è più forte della salvezza stessa, non ne sente affatto il bisogno, la reclama solo a parole.».
Tutti i cuori sono fanatici. Quelli che ci racconta Edoardo Albinati hanno tra i venti e i trent'anni, e
sono posseduti da una smania inesauribile: di capire, di essere se stessi eppure diversi, di
proteggersi e bruciare. Vogliono poter desiderare senza limiti. Intorno all'amicizia tra Nanni e Nico
- il nucleo centrale del romanzo - si ramificano le vicende di una folla di personaggi: studenti pigri,
bambine insonni, nonne dispotiche, supplenti dalle trecce bionde, maghi e terroristi, ragazze alla
pari e dj. A legarli sono sempre le parole, usate per sedurre e punire: "Cuori fanatici" è dunque un
talk novel, romanzo di parole lanciate addosso e strappate di nascosto, di ragionamenti sofisticati o
brutali, di chiacchierate assurde e litigi sussurrati. Albinati inaugura una nuova saga dove la posta in
gioco sono le profondità oscure delle vite di ognuno di noi e le superfici scintillanti dei rapporti con
cui si intrecciano. È la forza della letteratura a rendere conto dello slancio dei suoi cuori fanatici e a
guidarli nel labirinto dove possono perdersi o salvarsi, e che ciascuno guardandosi allo specchio
chiama: la mia vita.

                            Ti rubo la vita : romanzo

                            Leone, Cinzia 
                            Mondadori - 2019                        Inventario   87295
                                                                                 NARRATIVA
                                                                    Collocazione LEONC 01
                                                                                 ITALIANA

Vite rubate. Come quella di Miriam, moglie di un turco musulmano che nel 1936 decide di
sostituirsi al mercante ebreo con cui è in affari, costringendo anche lei a cambiare nome e religione.
A rubare la vita a Giuditta nel 1938 sono le leggi razziali: cacciata dalla scuola, con il padre in
prigione e i fascisti alle calcagna, può essere tradita, venduta e comprata; deve imparare a
nascondersi ovunque, persino in un ospedale e in un bordello. Nel 1991, a rubare la vita a Esther è
invece un misterioso pretendente che le propone un matrimonio combinato, regolato da un contratto
perfetto... Ebree per forza, in fuga o a metà, Miriam, Giuditta ed Esther sono donne capaci di
difendere la propria identità dalle scabrose insidie degli uomini e della storia. Strappando i giorni
alla ferocia dei tempi, imparano ad amare e a scegliere il proprio destino. Una saga familiare piena
di inganni e segreti che si dipana da Istanbul ad Ancona, da Giaffa a Basilea, da Roma a Miami,
dalla Turchia di Atatürk all'Italia di fine Novecento, passando attraverso la seconda guerra mondiale
e le persecuzioni antisemite, con un finale a sorpresa.
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Il silenzio della collina : romanzo

                        Perissinotto, Alessandro
                        Mondadori - 2019                              Inventario   87289
                                                                                   NARRATIVA
                                                                      Collocazione PERIA 02
                                                                                   ITALIANA

Domenico Boschis è nato nelle Langhe, ma da molti anni ormai la sua vita è a Roma, dove ha
raggiunto il successo come attore di fiction TV. Una notizia inaspettata, però, lo costringe a tornare
tra le sue colline: il padre, col quale ha da tempo interrotto ogni contatto, è malato e gli resta poco
da vivere. All'hospice, infatti, Domenico trova un'ombra pallida dell'uomo autoritario che il padre è
stato: il vecchio non riesce quasi più a parlare, ma c'è una cosa che sembra voler dire al figlio con
urgenza disperata. «La ragazza, Domenico, la ragazza!» grida, per scoppiare poi in un pianto muto.
Dentro quel pianto Domenico riconosce un dolore che viene da lontano. Chi è la ragazza che
sembra turbarlo fino all'ossessione? Mentre Domenico riprende confidenza con la terra in cui è
cresciuto e cerca di addomesticare i fantasmi che popolano i suoi ricordi d'infanzia, si imbatte in un
fatto di cronaca avvenuto cinquant'anni prima a una manciata di chilometri da lì. La protagonista è
proprio una ragazza: ha tredici anni quando, una notte di dicembre del 1968, viene "rubata" da casa
sua. Di lei non si sa nulla per otto mesi, poi la verità emerge con tutta la sua forza. È possibile che
sia il ricordo della tredicenne a perseguitare il padre di Domenico? E se così fosse, significa che il
vecchio ha avuto un ruolo nella vicenda della ragazza? Lui l'ha sempre considerato un cattivo padre;
deve forse cominciare a pensare che sia stato anche un cattivo uomo? Domenico ha bisogno di
trovare una risposta prima che il vecchio chiuda gli occhi per sempre. Nel solco del romanzo-verità
tracciato da Carrère con "L'avversario", Alessandro Perissinotto prende le mosse da una storia
realmente accaduta, raccontata dai giornali dell'epoca e poi colpevolmente dimenticata,
innestandola però su un impianto romanzesco. Così facendo, rompe il silenzio sul primo sequestro
di una minorenne nell'Italia repubblicana, in un libro feroce e al tempo stesso necessario per capire
da dove viene la violenza sulle donne, per comprendere che, contro quella violenza, sono gli uomini
a doversi muovere.
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Il cuore e la tenebra : romanzo
                                                                      Inventario   87294
                         Culicchia, Giuseppe                                       NARRATIVA
                         2019                                         Collocazione CULIG 03
                                                                                   ITALIANA

Giulio, trent'anni superati da poco, viene raggiunto dalla notizia della morte del padre. Famoso
direttore d'orchestra, si era trasferito anni prima a Berlino, dove era stato nominato direttore della
Filarmonica. Ossessionato dall'esecuzione della Nona Sinfonia diretta da Furtwängler nel 1942 per
il compleanno di Hitler, aveva costretto l'orchestra a migliaia di prove estenuanti per ripeterla
identica. La rivolta dei musicisti e l'accusa di nazismo che ne era seguita avevano troncato la sua
carriera. Sullo sfondo di una Berlino in costante mutazione, Giulio intraprende il suo viaggio per
raccogliere i pezzi della vita di quel padre scomparso improvvisamente e che aveva visto così poco
dopo che aveva lasciato la madre e lui e suo fratello ancora bambini. Tocca a Giulio occuparsi di
tutto e, nell'appartamento berlinese, tra gli oggetti, i libri e i file personali, quella che piano piano
prende forma davanti ai suoi occhi è una nuova immagine del padre, una nuova storia. Culicchia
scrive un romanzo che racconta e riflette su amore, fallimento, ossessione, e sul rapporto tra padri e
figli. Sulla nostalgia di ciò che è passato e non tornerà più e di ciò che non è mai accaduto, di ciò
che non siamo riusciti a far accadere. E allora come si colmano i vuoti da noi stessi creati? Che cosa
significa fallire? Cosa significa per un padre lasciare i figli? E per i figli crescere con un amore
spezzato a metà? Può un'ossessione salvarci dal rimorso e dal rimpianto? Può un orrore che è altro
da noi salvarci dalla nostra personale tenebra?
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Il filo infinito : viaggio alle radici
                     d'Europa

                     Rumiz, Paolo                                Inventario   87291
                     Feltrinelli - 2019                                       NARRATIVA
                                                                 Collocazione RUMIP 08
                                                                              ITALIANA

Che uomini erano quelli. Riuscirono a salvare l'Europa con la sola forza della fede. Con l'efficacia
di una formula: ora et labora. Lo fecero nel momento peggiore, negli anni di violenza e anarchia che
seguirono la caduta dell'impero romano, quando le invasioni erano una cosa seria, non una
migrazione di diseredati. Ondate violente, spietate, pagane. Li cristianizzarono e li resero europei
con la sola forza dell'esempio. Salvarono una cultura millenaria, rimisero in ordine un territorio
devastato e in preda all'abbandono. Costruirono, con i monasteri, dei formidabili presidi di
resistenza alla dissoluzione. Sono i discepoli di Benedetto da Norcia, il santo protettore d'Europa.
Paolo Rumiz li ha cercati nelle abbazie, dall'Atlantico fino alle sponde del Danubio. Luoghi più
forti delle invasioni e delle guerre. Gli uomini che le abitano vivono secondo una Regola più che
mai valida oggi, in un momento in cui i seminatori di zizzania cercano di fare a pezzi l'utopia dei
padri: quelle nere tonache ci dicono che l'Europa è, prima di tutto, uno spazio millenario di
migrazioni. Una terra "lavorata", dove - a differenza dell'Asia o dell'Africa - è quasi impossibile
distinguere fra l'opera della natura e quella dell'uomo. Una terra benedetta che sarebbe insensato
blindare. E da dove se non dall'Appennino, un mondo duro, abituato da millenni a risorgere dopo
ogni terremoto, poteva venire questa portentosa spinta alla ricostruzione dell'Europa? Quanto c'è
ancora di autenticamente cristiano in un Occidente travolto dal materialismo? Sapremo risollevarci
senza bisogno di altre guerre e catastrofi? All'urgenza di questi interrogativi Rumiz cerca una
risposta nei luoghi e tra le persone che continuano a tenere il filo dei valori perduti, in un viaggio
che è prima di tutto una navigazione interiore.
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Nel muro : romanzo

                             Corona, Mauro
                             Mondadori - 2018                   Inventario   87281
                                                                             NARRATIVA
                                                                Collocazione COROM 14
                                                                             ITALIANA

Nel fitto di un bosco di uno dei monti dell'Italia settentrionale un uomo ritrova una baita
appartenuta ai suoi antenati. Decide di ristrutturarla, per andarci a vivere e sfuggire così alla
crudeltà del mondo che lo circonda. Ma, mentre lavora, un colpo di piccone bene assestato cambia
per sempre la sua vita. Dietro la calce, in un'intercapedine del muro, trova i corpi mummificati di tre
donne. E si accorge che sulla loro carne sono stati incisi dei segni, quasi lettere dell'alfabeto di una
lingua misteriosa e sconosciuta. Qual è la storia delle tre donne? Chi le ha nascoste lì? Qual è il
terribile messaggio che quelle lettere vogliono comunicare? Ed è possibile che la cerva dagli occhi
buoni che sbuca ogni sera dal bosco voglia davvero proteggere l'uomo e rivelargli qualcosa? Mentre
le tre mummie cominciano a infestare i suoi pensieri e i suoi sogni, trasformandoli in incubi e
allucinazioni, l'uomo si mette alla ricerca della verità, una ricerca che può portarlo alla perdizione
definitiva o alla salvezza. O forse a entrambe. Mauro Corona, dopo anni in cui si era dedicato a
forme più brevi, torna al romanzo vero e proprio. E lo fa con un libro che racconta la maestosità
della natura e la cattiveria degli uomini, denso di immagini - per esempio quella del pivason,
l'uccello-vampiro, e del suo spaventoso verso, presagio di morte - e di momenti di lirismo, come la
scena in cui il protagonista scende in una foiba e dentro una pozza d'acqua scopre un piccolo essere
di cui si sente improvvisamente e inaspettatamente fratello. Con "Nel muro", Corona torna a
raccontare i boschi, gli animali e gli uomini della sua terra.
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Arenaria

                                Teobaldi, Paolo
                                E/O - 2019                 Inventario   87283
                                                                        NARRATIVA
                                                           Collocazione TEOBP 04
                                                                        ITALIANA

Un monte d'arenaria (che poi non è neanche un monte: 200 m slm il punto più alto): la prima altura
che s'incontra scendendo dalla pianura padana, 60 km prima del monte Conero, lungo la costa
adriatica. Con un versante, detto le Rive, che guarda verso nord-est, esposto ai venti di maestro,
bora, greco e levante; l'altro, verso sud-ovest, benedetto dal sole e dalla storia. Un mondo piccolo,
di pochi chilometri quadrati (l'Adriatico da una parte, i fondali dell'Appennino dall'altro) coltivato a
mezzadria, pieno di personaggi, carico d'amore, di rabbia e d'ingiustizia. Nessuna indulgenza per
come si stava bene una volta, per il pane fatto in casa: neanche per le lucciole. Storie da ridere per
non piangere, da tramandare da padre in figlio: nella fattispecie un lascito da nonno a nipote, nella
speranza che le parole sommerse siano ancora comprensibili.

                           Le alternative dell'amore

                           Licalzi, Lorenzo
                           narrativa - Rizzoli - 2019              Inventario   87309
                                                                                NARRATIVA
                                                                   Collocazione LICAL 02
                                                                                 ITALIANA

Questo romanzo parla d'amore e di guerra, di verità nascoste e coincidenze che forse tali non sono.
Ma anche di cibo, di vini eccellenti e di un posto bellissimo come la Borgogna. Due storie che si
intrecciano a settant'anni di distanza l'una dall'altra: quella di Tristan Dubois, giovane scrittore
parigino che si rifugia in un piccolo paese nel cuore della Côte d'Or in cerca dell'ispirazione perduta
e per riconciliarsi con il ricordo di Isabelle, che lo ha lasciato quattro mesi prima, ma che continua
ad amare; e quella di Wilfred Baumann, ex ufficiale nazista che durante l'occupazione tedesca in
Francia comandava un piccolo plotone dislocato nello stesso paese in cui, per oscure ragioni, è
tornato a vivere dopo anni, comprando la grande villa che a quel tempo era la sede dei soldati. Gli
abitanti del posto ne parlano mal volentieri e dipingono Baumann come una persona spregevole che
si è macchiata di crimini orrendi, tra cui la fucilazione di dieci civili e l'istigazione al suicidio o
addirittura l'omicidio di una giovane cameriera che lavorava nella villa. Dubois, incuriosito dalla
vicenda del vecchio ufficiale, comincia a indagare sul suo passato, scontrandosi contro un muro di
omertà. L'incontro tra i due uomini sarà illuminante per entrambi e cambierà le loro vite, in un
turbinio di emozioni.
Il rumore delle parole

                          Andreoli, Vittorino
                          narrativa - Rizzoli Editore - 2019         Inventario   87312
                                                                                  NARRATIVA
                                                                     Collocazione ANDRV 02
                                                                                  ITALIANA

Al ventiduesimo piano di un condominio di periferia vive un vecchio. Non esce mai, non incontra
nessuno, nemmeno i figli o i nipoti lo vanno a trovare. Il mondo che sta là fuori gli è estraneo,
eppure lui sente che, pur non avendo più alcun ruolo sociale, la sua esistenza ha ancora un senso.
Del resto, che la vecchiaia inizi a sessantacinque anni è una pura convenzione stabilita dalla società
fondata esclusivamente sul lavoro e sul denaro. Così si siede davanti a un microfono e, invece di
rompere la sua solitudine varcando la porta di casa diretto al bar o ai giardinetti, apre la porta verso
l'universo virtuale ed entra nella rete. Con grande "sospetto" e incertezza racconta le sue riflessioni
su alcune parole che hanno riempito la sua esistenza. Democrazia, assurdità, bellezza e vecchiaia:
sono questi i termini attorno a cui costruisce quattro lezioni virtuali. Le sue sono parole al vento o
c'è qualcuno disposto ad ascoltarlo? Con un certo stupore il vecchio scopre che il suo pubblico
cresce lezione dopo lezione. Abbattuto il muro che lo escludeva da qualsiasi relazione, si rende
conto di avere di nuovo una voce. Sa di essere fragile, ma è proprio quella fragilità a renderlo più
umano. Nella dimensione del "noi" che emerge a poco a poco, capisce che l'unica cosa che conta
davvero è il presente e che "vivere non è parlare, ma correre da chi ha bisogno". Parole vuote?
Parole come semplice rumore? Vittorino Andreoli mette in scena in queste sue nuove pagine un
teatro della verità a tratti autobiografico. Smaschera i pregiudizi del nostro tempo, che considera la
vecchiaia come l'età della vergogna, dimenticando che la fragilità del vecchio è la rappresentazione
della condizione umana, del significato stesso dell'uomo nel mondo.
Le cose che bruciano                  Inventario 87313
                                                                   Collocazione NARRATIVA
                             Serra, Michele                                     SERRM 05
                             Feltrinelli - 2019                                 ITALIANA

Furibondo per la bocciatura di un suo brillante progetto di legge, Attilio abbandona la carriera
politica e si ritira in montagna, tra boschi e trattori. Condivide le sue giornate con la piccola
comunità agreste che lo circonda: la vita all'aperto è la sua guarigione. Ma i ricordi incombono.
Hanno la forma immateriale dei rapporti personali irrisolti, delle parole sprecate in televisione, delle
occasioni perdute quando viveva in società. E hanno l'ingombro fisico degli oggetti che il passato
ha accumulato attorno a lui. Casse e casse di libri, lettere, fotografie, documenti, mobili tarlati,
cianfrusaglie. Il canapè di zia Vanda, liso e minaccioso, è il condottiero indiscusso di quello che
Attilio considera un esercito invasore. Vorrebbe liberarsi di quelle cataste e comincia a progettare
roghi, per ridurre in cenere il lascito delle vite altrui. Sogna leggerezza, un cammino più spedito, più
libero, sollevato dal ricatto della memoria. Fatalmente, brucerà quello che non avrebbe dovuto
bruciare, in un finale di partita segnato dal classico colpo di scena e dominato dalla presenza delle
donne: una moglie sempre in viaggio, la sorella femme fatale, la vicina di casa bulgara. Attraverso
l'eroe attaccabrighe e insofferente del romanzo, Michele Serra guarda allo spirito dei tempi
facendone emergere la rabbia, l'inconcludenza, la comica mediocrità. Ma anche le piccole
illuminazioni che salvano la vita.

                              La lettrice di Čechov                 Inventario 87315
                                                                    Collocazione NARRATIVA
                              Corsalini, Giulia                                  CORSG 01
                              Nottetempo - 2018                                  ITALIANA

Nina ha quarant'anni e una figlia, è ucraina, ha studiato ma non ha soldi per mantenere la famiglia.
Deve abbandonare il suo paese e il marito malato. Cosa può fare in Italia se non i lavori domestici?
Ma Nina è anche una lettrice appassionata, e nel tempo libero frequenta la biblioteca dell'università
della cittadina in cui si è trasferita. Una piccola svolta del destino, ed eccole aprirsi una possibilità
insperata: collaborare col carismatico professore che dirige l'Istituto di Slavistica. Ma quale futuro
le si offre? Ripartire, rimanere, recuperare un rapporto con la figlia, chiarire la sua relazione col
professor Giulio De Felice, pensare prima agli altri o a sé? Alternative importanti in un'esistenza
minima come quella di noi tutti, scelte che possono costare tutto quello che ha da dare: felicità,
senso di sé, l'amore degli altri, l'amore per se stessa. Con passo discretamente cechoviano, Corsalini
mette in scena una storia esemplare, un teatro privato fatto di passioni silenziose, di coraggio senza
testimoni, dello stoicismo e della dignità senza pretese degli uomini e soprattutto delle donne che
ogni giorno mandano avanti il mondo.
Di chi è questo cuore                 Inventario 87317
                                                                  Collocazione NARRATIVA
                            Covacich, Mauro                                    COVAM 03
                            La nave di Teseo - 2019                            ITALIANA

Una piccola anomalia cardiaca viene scoperta all'uomo che ha il nome e le sembianze dell'autore,
allontanandolo da un'attività sportiva ai limiti del fanatismo e infrangendo l'illusione di
un'efficienza fisica senza data di scadenza. È questo l'innesco di un romanzo sul corpo, ma
soprattutto sul cuore come luogo dei sentimenti e dei destini individuali. C'è un ragazzo caduto, o
forse lasciato cadere, da una finestra di un albergo di Milano durante una gita scolastica. Ci sono gli
esseri umani, fragili e pieni di voglie. La solitudine e il desiderio. Ma la storia gira attorno alla
relazione dell'autore con la sua compagna, alle trasferte di lavoro, alle tentazioni a cui sono esposti,
alla fiducia e al sospetto di cui si nutre la convivenza. Chi è, ad esempio, quell'uomo che si infila in
casa loro la notte? Una pista porterebbe nel quartiere, il Villaggio Olimpico di Roma, popolato da
figure che sembrano carte dei tarocchi e che lo scrittore consulta nelle sue camminate erranti.

                              Adesso riposa

                              Bommarito, Giuseppe
                              2019
                                                               Inventario   87323
                                                                            NARRATIVA
                                                               Collocazione BOMMG 01
                                                                            ITALIANA

Nella stanza 416 giace in corna uno dei ragazzi coinvolti in un tragico incidente stradale, avvenuto
lungo la strada del ritorno da una serata all'insegna dello sballo. Suo padre, Stefano Monterisi, vi si
reca ogni giorno, nella forte speranza che suo figlio Marco si risvegli. Ingabbiato in quelle quattro
mura bianche, ripercorre i momenti felici trascorsi insieme, l'infanzia serena di Marco in cui tutto
ancora doveva succedere. Stefano è alla ricerca disperata del punto in cui quella serenità si è
spezzata, il punto in cui ha commesso un qualche sbaglio che ha fatto sì che a poco a poco suo
figlio diventasse sfuggente al suo controllo di genitore, e del come alcol e droga si siano insinuati
nella quotidianità del ragazzo. I perché si sprecano ai bordi di quel letto, simile più allo specchio
della sua anima, di fronte al quale si trova costretto a confrontarsi con le sue colpe e le ingiustizie
della vita. Parallelamente, il vice questore Diego Cardelli porta avanti le indagini nel tentativo di
stanare chi è a capo dell'organizzazione colpevole della diffusione di sostanze stupefacenti negli
ambienti giovanili, fenomeno sempre più presente e ormai fuori controllo. Venendo a contatto con
ambienti malavitosi della peggior specie, non sono pochi gli ostacoli che incontrerà, ma, fidandosi
del suo intuito e della sua esperienza, la strada che sta percorrendo sembra essere quella giusta.
"Adesso riposa" è un romanzo che parla di dolore, fede, smarrimento e speranza, raccontato da chi
ha vissuto tutto questo in prima persona.
Narrativa straniera
                         La famiglia Aubrey : romanzo

                         West, Rebecca
                         Fazi - 2018                                 Inventario   87290
                                                                                  NARRATIVA
                                                                     Collocazione WESTR 01
                                                                                  STRANIERA

Gli Aubrey sono una famiglia fuori dal comune, nella Londra di fine Ottocento. Nelle stanze della
loro casa coloniale, fra un dialogo impegnato e una discussione accanita su un pentagramma, in
sottofondo riecheggiano continuamente le note di un pianoforte; prima dell'ora del tè accanto al
fuoco si fanno le scale e gli arpeggi, e a tavola non si legge, a meno che non sia un pezzo di papà
appena pubblicato. Le preoccupazioni finanziarie sono all'ordine del giorno e a scuola i bambini
sono sempre i più trasandati; d'altronde, anche la madre Clare, talentuosa pianista, non è mai
ordinata e ben vestita come le altre mamme, e il padre Piers, quando non sta scrivendo in maniera
febbrile nel suo studio, è impegnato a giocarsi il mobilio all'insaputa di tutti. Eppure, in quelle
stanze aleggia un grande spirito, una strana allegria, l'umorismo costante di una famiglia unita, di
persone capaci di trasformare il lavaggio dei capelli in un rito festoso e di trascorrere «un Natale
particolarmente splendido, anche se noi eravamo particolarmente poveri». È una casa quasi tutta di
donne, quella degli Aubrey: la figlia maggiore, Cordelia, tragicamente priva di talento quanto colma
di velleità, le due gemelle Mary e Rose, due piccoli prodigi del piano, dotate di uno sguardo sagace
più maturo della loro età, e il più giovane, Richard Quin, unico maschio coccolatissimo, che ancora
non si sa «quale strumento sarà». E poi c'è l'amatissima cugina Rosamund, che in casa Aubrey trova
rifugio. Tra musica, politica, sogni realizzati e sogni infranti, in questo primo volume della trilogia
degli Aubrey, nell'arco di un decennio ognuno dei figli inizierà a intraprendere la propria strada, e
così faranno, a modo loro, anche i genitori.
Nel cuore della notte

                               West, Rebecca
                               Fazi - 2019                           Inventario   87297
                                                                                  NARRATIVA
                                                                     Collocazione WESTR 01 a
                                                                                  STRANIERA

È trascorso qualche anno da quando abbiamo salutato la famiglia Aubrey. Le bambine non sono più
tali: i corsetti e gli abiti si sono fatti più attillati, le acconciature più sofisticate; l'ozio delle giornate
estive è solo un ricordo. Oggi le Aubrey sono giovani donne, e ognuna ha preso la sua strada: le
gemelle Mary e Rose sono due pianiste affermate e vivono le difficoltà che comporta avere un
talento straordinario. La sorella maggiore, Cordelia, ha abbandonato le velleità artistiche per
sposarsi e accomodarsi nel ruolo di moglie convenzionale. La cugina Rosamund, affascinante più
che mai, lavora come infermiera. La madre comincia piano piano a spegnersi, mentre il padre è
sparito definitivamente. Poi c'è lui, il piccolo Richard Quin, che si è trasformato in un giovane
seduttore brillante e, sempre più, adorato da tutti. La guerra, che piomberà sulla famiglia come una
catastrofe annunciata, busserà anche alla sua porta, e sconvolgerà ogni cosa. Mentre l'Inghilterra
intera è costretta a separarsi dai suoi uomini, l'universo delle Aubrey si fa sempre più
esclusivamente femminile: gli uomini e l'amore rimangono un grande mistero, un terreno
inesplorato da attraversare, pagine ancora tutte da scrivere che, forse, troveranno spazio nel
prossimo volume di questa appassionante saga familiare. Dopo "La famiglia Aubrey", "Nel cuore
della notte" è il secondo capitolo della trilogia di Rebecca West.

                        Sette giorni perfetti :
                        romanzo

                        Walsh, Rosie                             Inventario   87296
                        Longanesi - 2019                                      NARRATIVA
                                                                 Collocazione WALSR* 01
                                                                              STRANIERA

Si incontrano per caso in un caldo pomeriggio di giugno alla fermata dell'autobus e fin dal primo
momento Sarah e Eddie si piacciono da morire. A quasi quarant'anni e con un divorzio alle spalle,
Sarah non si è mai sentita così viva. E le sembra che Eddie la aspettasse da sempre. Così, dopo una
settimana perfetta passata insieme, quando Eddie parte per un viaggio fissato molto prima di
conoscerla e promette di chiamarla dall'aeroporto, Sarah non ha motivo di dubitare. Ma quella
telefonata non arriva. E non arriva nemmeno il giorno dopo, né gli altri a seguire. Incredula, gli
occhi fissi sullo schermo del cellulare che non suona, Sarah si chiede se lui l'abbia semplicemente
scaricata o se invece gli sia successo qualcosa di grave. Dopo giorni di silenzio, mentre tutti gli
amici le consigliano di dimenticarlo, Sarah si convince sempre più che ci sia qualcosa dietro
l'improvvisa sparizione. Tuttavia le settimane passano e Sarah non sa più darsi spiegazioni. Fino al
giorno in cui inaspettatamente scopre di aver avuto sempre ragione. C'è un motivo se Eddie non l'ha
più chiamata. Un segreto doloroso che li avvicina e insieme li allontana. L'unica cosa che non si
sono detti in quei sette giorni trascorsi insieme...
Morto che cammina :
                       romanzo

                       Welsh, Irvine                           Inventario   87286
                       Guanda - 2019                                        NARRATIVA
                                                               Collocazione WELSI 05
                                                                            STRANIERA

Mark Renton ha fatto bingo: i deejay della sua agenzia fanno ballare i ragazzi sulle due sponde
dell'oceano e un bel po' di soldi entrano in cassa, ma non riesce a sentirsi davvero appagato di una
vita passata fra sale d'attesa e stanze d'albergo. Seduto a bordo di un volo che lo riporta a casa, butta
giù un tranquillante dopo l'altro per smaltire i postumi della serata precedente, quando
all'improvviso incrocia un paio di occhi impossibili da dimenticare: quelli di Frank Begbie. L'ex
psicopatico di Leith ora è un artista famoso e sembra non nutrire più alcun proposito di vendetta per
quella brutta storia della truffa sulla vendita dell'eroina. Sono passati tanti anni, ma Renton non si
fida, vorrebbe saldare il suo debito e teme che Begbie stia tramando qualcosa... Nel frattempo alle
orecchie di Sick Boy e Spud, occupati in nuovi «progetti», giunge voce che i vecchi amici
bazzicano di nuovo Edimburgo: prospettiva stuzzicante riunire i soci come ai bei tempi. Ma quando
i due si avvicinano all'oscuro mondo del traffico di organi, le cose prendono rapidamente una brutta
piega per tutto il gruppo. In balia ognuno delle proprie dipendenze, costretti alla resa dei conti con
un passato che non può più aspettare, Renton, Begbie, Sick Boy e Spud saranno travolti da un fiume
in piena di assurdi imprevisti. Uno di loro rischia di non vedere l'ultima pagina del romanzo: chi è il
morto che cammina?
L'arte di perdere

                              Zeniter, Alice
                              2018                           Inventario   87279
                                                                          NARRATIVA
                                                             Collocazione ZENIA 01
                                                                          STRANIERA

Alí ha perso tutto. Eppure non ha mai creduto che la Storia potesse riservargli qualcosa di brutto.
Non a lui che è sopravvissuto alla battaglia di Montecassino combattendo per la Francia. Non a lui,
a cui il cielo ha - letteralmente - donato un torchio e Dio un primogenito bello e sano come Hamid.
Ma quando nel 1962 l'Algeria ottiene l'indipendenza, Alí non è più l'uomo onorato e rispettato del
suo piccolo villaggio. Ha dovuto collaborare con gli oppressori francesi: ora nuovi oppressori lo
perseguitano in nome di un'altra bandiera. Alí deve lasciare per sempre - ma questo ancora non lo sa
- gli uliveti della sua amata montagna in Cabilia. Hamid è ancora piccolo quando perde tutto per la
prima volta. O meglio, scambia tutto quello che ha: l'innocenza per lo spettacolo delle torture della
guerra civile, la casetta sul crinale per una tenda in un desolante campo d'accoglienza, i suoi fieri
genitori per due ombre svuotate da un'anonima banlieue francese. Di quello sradicamento Hamid
finisce per farne una religione, condannando il paese della sua infanzia all'oblio e se stesso alla
condizione permanente di straniero. Naïma ha perso l'Algeria prima ancora di poterla avere. Perché
il padre Hamid non ha mai voluto raccontarle niente, sua nonna non parla la sua lingua, la metà dei
suoi zii è nata in Francia, suo nonno Alí è morto da tempo e in fondo va bene così. Naïma è
francese e pensa di non avere nulla in comune con quel paese sulla riva opposta del Mediterraneo.
Fino a quando per lavoro non è costretta a visitare l'Algeria e decide di conoscere meglio la
travagliata storia della sua famiglia. Anche se tutti la considerano «un'algerina» - soprattutto negli
anni del terrorismo e della xenofobia che infetta l'Europa - Naïma capisce presto che un paese non è
un tratto somatico e non si può ereditare.
Il tunnel

                             Yehoshua, Abraham B.
                             Einaudi - 2018                    Inventario   87287
                                                                            NARRATIVA
                                                               Collocazione YEHOAB 06
                                                                            STRANIERA

Zvi Luria ha poco più di settant'anni quando un neurologo gli diagnostica un principio di demenza
senile. All'inizio la malattia lo porterà soltanto a commettere piccole distrazioni, sbagliare un nome,
confondere un altro bambino per suo nipote, oppure visitare il letto di uno sconosciuto in ospedale
convinto di essere al capezzale di un vecchio amico in coma. Poi però tutto diventerà più duro e
passo dopo passo la sua lucidità finirà con l'essere completamente compromessa. Zvi però è sempre
stato un uomo preciso e pragmatico, prima di andare in pensione aveva lavorato come capo
ingegnere ai lavori pubblici, e non riesce ad accettare di essere destinato in breve tempo a fare una
fine del genere. Sua moglie Dina, una pediatra di fama legata a lui da un amore ancora tenero, lo sa
benissimo, e lo convince ad aiutare Assael Maimoni, che ha preso il suo posto ai lavori pubblici.
Maimoni sta però lavorando al progetto di un tunnel segreto, che trascina Zvi nel cuore del conflitto
israelo-palestinese. In mezzo a questo caos mentale e geopolitico Zvi a un certo punto rischia di
perdere anche Dina, la sua unica ancora di salvezza... Come può un uomo che è sempre stato
affidabile e solido, un punto di riferimento per famiglia e amici, un ingegnere, scendere a patti con
il proprio inevitabile declino mentale? Come possono farlo sua moglie e i suoi figli? Come ci si
comporta di fronte alla razionalità che lentamente svanisce? E come si affronta la paura? Yehoshua
costruisce intorno a queste domande una toccante meditazione sull'identità e sull'amore, sui gesti
che è necessario compiere prima di congedarsi. Una vicenda intima e privata che s'intreccia a
doppio filo con quella collettiva e politica del popolo palestinese e di quello israeliano, vicinissimi
eppure così distanti dal trovare un modo per esistere insieme.
Libro 2: Metafore che si
                      trasformano

                      Murakami, Haruki                    Inventario 87280
                      Einaudi - 2019                                   NARRATIVA
                      Fa parte di                         Collocazione MURAH 16 a
                        L'assassinio del commendatore , 2              STRANIERA

Nella casa in mezzo al bosco che fu l'abitazione e l'atelier di Amada Masahiko, il grande artista
autore del misterioso quadro «L'assassinio del Commendatore», vive ormai da qualche mese il
giovane pittore protagonista di questa storia. La dimora è sperduta, ma non del tutto isolata: nel
primo volume, «Idee che affiorano», avevamo conosciuto Menshiki, un vicino ricchissimo e
sfuggente mosso da motivazioni solo a lui note. O la piccola Akikawa Marie, studentessa del corso
di disegno tenuto dal protagonista, che per una volta sembra abbassare le difese e stringere un
legame profondo col suo professore. Per non parlare del Commendatore stesso... Con «Metafore
che si trasformano» si conclude l'«Assassinio del Commendatore». Come un mago al culmine del
suo potere incantatorio, Murakami Haruki dà vita a un intero universo (a più di uno, a dire il vero...)
popolato di personaggi, storie e enigmi che hanno la potenza indimenticabile dei sogni più vividi.
Ma non è solo il gusto per il racconto a muoverlo: una volta giunto al termine di questo viaggio
visionario, il lettore si scopre trasformato come i personaggi di cui ha letto le avventure, esposto,
quasi senza averne avuto consapevolezza, al cuore pulsante della grande letteratura. «L'assassinio
del Commendatore», a quel punto, inizia a svelare i suoi mille volti: una riflessione, molto realistica
(e attuale), sulle ferite della storia, sulla colpa e la responsabilità. Una terapia per sopravvivere ai
traumi. Una guida pratica per orientarsi nel mondo delle metafore. Ma anche un racconto fantastico
sui mostri che ci divorano dall'interno, sulle paure che ci sbranano nella notte dell'anima; e su come,
quei mostri, possiamo vincerli: prendendoci cura di chi arriverà dopo di noi.
Elevation

                                  King, Stephen
                                                           Inventario   87299
                                  2019
                                                                        NARRATIVA
                                                           Collocazione KINGS 33
                                                                        STRANIERA

Scott Carey sta percorrendo senza fretta il tratto di strada che lo separa dal suo appuntamento. Si è
lasciato alle spalle la casa di Castle Rock, troppo grande e solitaria da quando la moglie se n'è
andata, se non fosse per Bill, il gattone pigro che gli tiene compagnia. Non ha fretta, Scott, perché
quello che deve raccontare al dottor Bob, amico di una vita, è davvero molto strano e ha paura che il
vecchio medico lo prenda per matto. Infatti Scott sta perdendo peso, lo dice la bilancia, ma il suo
aspetto non è cambiato di una virgola. Come se la forza di gravità stesse progressivamente
dissolvendosi nel suo corpo. Eppure, nonostante la preoccupazione, Scott si sente felice, come non
era da molto tempo, tanto euforico da provare a rimettere le cose a posto, a Castle Rock. Tanto, da
provare a riaffermare il potere della parola sull'ottusità del pregiudizio. Tanto, da voler dimostrare
che l'amicizia è sempre a portata di mano. In un racconto che è anche un omaggio ai suoi maestri,
King si prende la libertà, più che legittima, di dare una possibile risposta alle tristi derive del nostro
tempo

                             Semplicemente perfetto                   Inventario 87308
                                                                      Collocazione NARRATIVA
                             Gaarder, Jostein                                      GAARJ 09
                             2019                                                  STRANIERA

Il suo primo giorno all'Università di Oslo, Albert nota una ragazza, Eirin, davanti alla macchina del
caffè. Non si sono mai incontrati prima, eppure entrambi sono attraversati da una strana sensazione
guardandosi per la prima volta. Trentasette anni dopo, una vita passata insieme, Eirin è a Melbourne
a una conferenza sulla biologia dell'acqua dolce. Albert è solo quando riceve notizie davvero
terribili da Marianne, il suo ultimo amore in gioventù prima di Eirin. Come può andare avanti dopo
aver saputo? Cerca allora rifugio alla Fairytale House, una casetta di legno immersa nel verde che è
da sempre il suo posto sicuro, e si concede una scadenza di ventiquattro ore per scrivere la storia
della sua vita insieme a Eirin. Così, proprio in quelle ore al di fuori del tempo, prenderà la decisione
più importante della sua esistenza. Non si allontanerà da questa vita lasciando dietro di sé una
grande menzogna.
Stella

                                 Würger, Takis
                                 Feltrinelli - 2019
                                                             Inventario   87307
                                                                          NARRATIVA
                                                             Collocazione WURGT 01
                                                                          STRANIERA

Friedrich è un giovanotto svizzero che si trasferisce a Berlino per inseguire le sue ambizioni
artistiche. In una scuola d'arte incontra Kristin, una ragazza molto bella e sicura di sé. È lei a
prendersi cura di Fritz che, un po' ingenuo, non si sa muovere bene in una grande città. Se lo porta
in giro nelle folli notti berlinesi, tra locali alla moda e posti che non avrebbe mai trovato senza di
lei, si divertono e s'innamorano. Un giorno però Kristin bussa alla sua porta, ferita, con dei lividi sul
volto e sul corpo, e gli confessa di non avergli detto tutta la verità. Un romanzo che nasce da una
storia vera, una storia d'amore impossibile sullo sfondo della seconda guerra mondiale, il nazismo e
la caccia agli ebrei.

                                 Figlie del mare                Inventario 87314
                                                                Collocazione NARRATIVA
                                 Bracht, Mary Lynn                           BRACML 01
                                 Longanesi - 2018                            STRANIERA

Corea, 1943. Per la sedicenne Hana sapere immergersi nelle acque del mare è un dono, un antico
rito che si trasmette di madre in figlia. Nel buio profondo delle acque, è solo il battito del cuore che
pulsa nelle orecchie a guidarla sino al fondale, in cerca di conchiglie e molluschi che Hana andrà a
vendere al mercato insieme alle altre donne del villaggio. Donne fiere e indipendenti, dedite per
tutta la vita a un'attività preclusa agli uomini. Nata e cresciuta sotto il dominio giapponese, Hana ha
un'amatissima sorella minore, Emi, con cui presto condividerà il lavoro in mare. Ma i suoi sogni si
infrangono il giorno in cui, per salvare la sorella da un destino atroce, Hana viene catturata dai
soldati giapponesi e deportata in Manciuria, dove verrà imprigionata in una casa chiusa gestita
dall'esercito. Ma una figlia del mare non si arrende, e anche se tutto sembra volerla ferire a morte,
Hana sogna di tornare libera. Corea del Sud, 2011. Arrivata intorno agli ottant'anni, Emi non ha
ancora trovato pace: il sacrificio della sorella è un peso sul cuore che l'ha accompagnata tutta la
vita. I suoi figli vivono un'esistenza serena e, dopo tante sofferenze, il suo Paese è in pace. Ma lei
non vuole e non può dimenticare... In Figlie del mare rivive un episodio che la Storia ha rimosso:
una pagina terribile che si è consumata sulla pelle di intere generazioni di giovani donne coreane. E
insieme vive la storia di due sorelle, il cui amore resiste e lotta nonostante gli orrori della guerra, la
violenza degli uomini, il silenzio di oltre mezzo secolo finalmente rotto dal coraggio femminile.
Gialli
                              Alba nera

                              De Cataldo, Giancarlo
                              Rizzoli - 2019                    Inventario   87267
                                                                             GIALLI
                                                                Collocazione
                                                                             DECAG 04

Dicono che i tempi sono cambiati. E invece è l'Italia di sempre, che esibisce il suo ghigno feroce.
Lo sa bene il commissario Alba Doria. Sospesa tra la luce e il buio, Alba è affetta da un micidiale
disturbo della personalità. Lo chiamano la Triade Oscura, misto di narcisismo, sociopatia e abilità
manipolatoria, capace di ispirare i peggiori criminali o sostenere i vincenti che conquistano la cima
della piramide. Ma neanche la mente più lucida può considerare ogni variabile. Così quando il
fantasma di un assassino, che tutti credevano morto, torna a colpire, la Doria dovrà vedersela con i
segreti del passato. Tanto più che a tornare sono anche il Biondo e il dottor Sax, rispettivamente il
compagno e l'amico di quei giorni lontani: poliziotto irruente e tormentato, il primo; funzionario dei
Servizi e virtuoso del jazz, il secondo. Toccherà ad Alba chiudere i giochi nelle pieghe di una Roma
trasformata in una metropoli sudamericana, popolata da reietti che vivono in veri e propri slum dove
vige la legge del più forte. Giancarlo De Cataldo esplora in apnea l'abisso del presente, l'incubo
collettivo infestato da hater e uomini che odiano le donne, da sadici torturatori e mercanti di carne
umana, da gattopardeschi potenti e nuovi padroni. Quando l'odio diventa il business migliore, solo il
primo raggio di un'alba spietata può rischiarare le tenebre che ci avvolgono.
Il re di denari : un'indagine di Dante e
                     Colomba

                     Dazieri, Sandrone                                     Inventario   87298
                     Mondadori - 2018                                                   GIALLI
                                                                           Collocazione DAZIS
                                                                                        05

All'indomani di una terribile tempesta di neve che ha gelato le Marche, l'ex vicequestore Colomba
Caselli trova nel suo capanno degli attrezzi un ragazzo autistico infreddolito e sotto shock. E
imbrattato di sangue. Colomba, però, da ormai un anno e mezzo non è più una poliziotta, e trascorre
il tempo a tentare di riprendersi dal giorno in cui un uomo senza nome l'ha quasi uccisa e ha rapito
Dante Torre, il geniale e bizzarro cacciatore di scomparsi, uno dei suoi pochi amici. Tormentata
dall'insonnia e dagli attacchi di panico, Colomba non vorrebbe lasciar rientrare nella sua vita la
violenza e la morte ma presto scopre che Tommy - così si chiama il ragazzo - è l'unico
sopravvissuto di una strage famigliare e, soprattutto, nel suo modo di fare Colomba legge il marchio
del Padre, il rapitore e assassino seriale che ha ucciso anni prima. C'è qualcuno che ne sta seguendo
le orme o Tommy è il primo tassello di un mistero che affonda nel passato e può aiutarla a scoprire
dove Dante è tenuto prigioniero? E proprio Dante, intanto, si è risvegliato in un luogo che non può
esistere e adesso deve lottare per sopravvivere...
Come un padre

                                Martani, Marco
                                2019                           Inventario   87302
                                                                            GIALLI
                                                               Collocazione
                                                                            MARTM 01

Per chiunque, anche per il più spietato dei killer, prima o poi arriva il momento di guardarsi dentro e
fare i conti con la propria natura. Per Orso, braccio destro dello spietato boss marsigliese conosciuto
come il Rosso, quel momento viene dopo un infarto e la scoperta di non essere immortale. Orso. Lo
chiamano così per il corpo possente e l'istinto da predatore solitario, ma a battergli nel petto è il più
umano dei desideri: poter rivedere la donna che un tempo ha amato, e la loro figlia ormai adulta.
Infatti, per proteggerle dall'organizzazione per cui lavorava, ha dovuto accettare un patto terribile:
abbandonarle per sempre, rinunciare persino a parlarne, e continuare a servire il Rosso. Per tutta la
vita Orso non ha fatto altro, diventando un guerriero infallibile. Di più, una leggenda. Ma ora, in
virtù della loro amicizia, chiede al boss un aiuto a colmare quel vuoto. Un aiuto che non arriva. Il
Rosso lo vuole ancora al suo fianco. Orso decide di andare lo stesso. Si trova così diretto verso
l'Italia, con in mano una foto e il nome del paese dove le due donne vivono, e dove potrebbe
deporre le armi una volta per sempre. Non può immaginare che le porte del suo inferno personale,
anziché chiudersi, si sono appena spalancate.

                      Il delitto di Agora : una nuvola rossa :
                      romanzo                                                 Inventario   87310
                                                                                           GIALLI
                      Pennacchi, Antonio                              Collocazione PENNA
                      Mondadori - 2018                                                     01

"Io questo libro non lo volevo fare. Non avevo nessunissima intenzione di impicciarmi in questa
storia." E invece, il romanzo alla fine su carta ci è arrivato lo stesso. Ma cos'aveva di particolare
"questa storia" per disturbare tanto l'autore Antonio Pennacchi, e allo stesso tempo per convincerlo
a impicciarsi? Tutto inizia ad Agora, un "paesaccio" sull'Agro Pontino, che una notte di fine
febbraio diventa il teatro di un cruentissimo delitto: Loredana ed Emanuele, giovani fidanzati,
vengono ritrovati uccisi da centottantaquattro coltellate. A scoprire i cadaveri sono il padre e il
fratellino della ragazza, insieme a Giacinto, un amico delle vittime, ovviamente le prime tre persone
informate sui fatti che la polizia interroga. Presto però arriva il turno di parenti, amici e semplici
conoscenti, un caleidoscopio di voci che l'autore di "Canale Mussolini" rincorre e restituisce, un
coro disarticolato da cui piano piano emergono discrepanze di orari, comportamenti incongruenti,
alibi poco attendibili, tutte cose che mal si combinano con l'urgenza tipica dell'essere umano di
trovare sempre e comunque un colpevole... anche a costo di accanirsi su probabili innocenti.
Ispirato a fatti realmente accaduti ma rielaborati con le armi della scrittura e dell'invenzione
letteraria.
Lasciati uccidere : thriller

                           Leonardi, Roberto 
                           Leone - 2019
                                                                     Inventario   87303
                                                                                  GIALLI
                                                                     Collocazione
                                                                                  LEONR 01

"Un bambino trova il corpo di una donna all’interno di una casa diroccata. La vittima è dentro una
gabbia, ha un foro in fronte causato da un proiettile e con lei giacciono quattro rondoni morti. Il
caso viene chiuso in pochissimi giorni; le prove sono schiaccianti e conducono a un solo uomo:
Achille Capodacqua. Il dossier è archiviato, ma il fresco trasferimento del commissario Frau
spariglia le carte. Frau vuole vederci chiaro e comincia a indagare di nascosto con l’aiuto della
neoagente Lara Iannacci e dell’ispettore Svevo. Un secondo omicidio, dal modus operandi simile al
primo, conferma che il vero colpevole è ancora in circolazione."

                              La palude : romanzo

                              Link, Charlotte 
                              Corbaccio - 2019                     Inventario   87300
                                                                                GIALLI
                                                                   Collocazione
                                                                                LINKC 01

Ottobre 2017: in una spettrale brughiera nell'Inghilterra del Nord viene ritrovato il corpo di Saskia
Morris, una quattordicenne scomparsa l'anno prima a Scarborough, nello Yorkshire.
Contemporaneamente un'altra ragazza della stessa età, Amelie Goldsby, è strappata alla morte da
uno sconosciuto, che in una notte di tempesta sente le sue urla strazianti provenire dal mare e riesce
a trarla in salvo. Anche Amelie era sparita in circostanze misteriose, e ora, sotto shock, dice di
essere stata rapita e tenuta segregata da un uomo, ma è incapace di ricordare il minimo dettaglio
utile a mettere la polizia sulla pista giusta. Le indagini si concentrano sulla sparizione nel 2013 a
Scarborough di un'altra quattordicenne mai più ritrovata, Hannah Caswell. C'è un fil rouge che
unisce tre coetanee così diverse tra loro per carattere ed estrazione sociale? Si fa sempre più strada
l'idea di un omicida seriale: l'ispettore capo Caleb Hale è al centro di una gogna mediatica in cui
ormai si fa riferimento al «killer della brughiera» il quale, indisturbato, sequestra ragazzine inermi
. La polizia sembra brancolare nel buio quando, suo malgrado, si trova implicata in quella spirale di
violenza anche Kate Linville, sergente investigativo di Scotland Yard, che è a Scarborough per
vendere la casa di famiglia e che per una strana combinazione fa conoscenza con i genitori di
Amelie. Aiutata dal suo fiuto di poliziotta e di donna, sarà Kate a trovare il bandolo di una matassa
dove, a intrecciarsi, sono segreti vergognosi e colpe inconfessabili che riemergono dopo tanti anni...
Km 123

                            Camilleri, Andrea 
                            Mondadori - 2019                        Inventario   87282
                                                                                 GIALLI
                                                                    Collocazione
                                                                                 CAMIA 55

Tutto inizia con un cellulare spento. A telefonare è Ester, a non rispondere è Giulio, finito in
ospedale a causa di un brutto tamponamento sulla via Aurelia. A riaccendere il telefonino, invece, è
Giuditta, la moglie di Giulio, che ovviamente di Ester non sa nulla. Potrebbe essere l'inizio di una
commedia rosa, ma il colore di questa storia è decisamente un altro: un testimone, infatti, sostiene
che quello di Giulio non sia stato un incidente, ma un tentato omicidio, e la pratica passa dagli uffici
dell’assicurazione a quelli del commissariato... Andrea Camilleri, maestro indiscusso del giallo
d'autore italiano, ci regala un pasticciaccio pieno di humour e altrettanto mistero, in cui tutti i
personaggi - e noi che leggiamo con loro - indizio dopo indizio si convincono di aver indovinato la
verità.

                                   Case di vetro

                                   Penny, Louise
                                   Einaudi - 2019             Inventario   87285
                                                                           GIALLI
                                                              Collocazione
                                                                           PENNL 01

Tutti hanno un talento. Quello di Armand Gamache, commissario della Sûreté du Québec, è trovare
i criminali. Deciso e sempre misurato, Gamache crede nella legge ma risponde prima di tutto alla
propria coscienza. E considera i suoi concittadini gente come lui, da proteggere e rispettare.
E talvolta da arrestare. «Il commissario trascorreva le sue giornate immerso negli aspetti più tragici,
spaventosi, violenti e moralmente abietti dell'esistenza. Poi tornava a casa, a Three Pines. Al suo
santuario. Sedeva davanti al camino del bistrot insieme ai suoi amici, oppure si rifugiava
nell'intimità del suo soggiorno insieme a Reine-Marie. Al sicuro».
Il sospettato

                                 Simenon, Georges
                                 Adelphi - 2019
                                                                Inventario   87274
                                                                             GIALLI
                                                                Collocazione
                                                                             SIMEG 19

Quando, in una notte di pioggia scrosciante, Pierre Chave attraversa illegalmente la frontiera tra il
Belgio e la Francia (dov'è ricercato per diserzione), non ignora che la sua sarà una corsa contro il
tempo: per evitare che una bomba scoppi in una fabbrica di aerei nella periferia di Parigi, facendo
decine di vittime innocenti, deve a ogni costo riuscire a trovare Robert, il «ragazzino» fragile,
infelice e bisognoso di affetto - Robert che, dopo averlo venerato come un maestro, si è sottratto
alla sua influenza lasciandosi indurre a compiere un attentato. Lo scopo di Chave non è soltanto
salvare gli operai della fabbrica, ma impedire che Robert si macchi di una colpa orrenda. Perché,
pur credendo fervidamente nell'ideale anarchico, aborre la violenza, ed è persuaso che il terrorismo
come metodo di lotta politica sia una strada senza uscita. L'uomo è consapevole che la sua è una
missione quasi disperata: su di lui pesano infatti i sospetti della polizia, e insieme quelli dei suoi
stessi compagni, convinti di essere stati traditi. Un romanzo "à bout de souffle", uno dei pochi di
Simenon, ha scritto André Gide, in cui il protagonista agisce dall'inizio alla fine «spinto da una
volontà ferrea».

                      Come piante tra i sassi : Imma
                      Tataranni e la storia sepolta

                      Venezia, Mariolina
                                                                      Inventario   87304
                      Einaudi - 2018
                                                                                   GIALLI
                                                                      Collocazione
                                                                                   VENEM 01 bis

Nella quiete sorniona di un sabato mattina in ufficio, mentre Matera si prepara al rituale dello
struscio pomeridiano, una telefonata raggiunge il Sostituto Procuratore Imma Tataranni. "Pensò
immediatamente a Valentina, che doveva essere appena uscita da scuola e in quei giorni stava
piantando una grana. Invece le dissero che avevano ucciso un ragazzo, a Nova Siri". Imma per
mestiere ha a che fare abitualmente coi morti ammazzati; ma se a morire è un coetaneo di sua figlia,
a poco a poco la madre e il procuratore si scopriranno facce della stessa medaglia che finiranno per
confondersi e alimentarsi l'un l'altra. L'indagine del procuratore - con le sue tecniche, le sue
dinamiche, le rivalità antiche e nuove - pagina dopo pagina assume infatti i contorni del viaggio di
una madre alla scoperta di un mistero più importante e profondo: chi sono i nostri figli, che cosa
vogliono, che possibilità hanno di questi tempi? In una comunità chiusa del Mezzogiorno italiano,
fra dicerie superficiali e misfatti sepolti dalla terra arsa dal sole, Imma scruta, interroga,
immagazzina dati: qualche volta inciampa, come sugli irrinunciabili tacchi alti, qualche volta,
proprio come con quelli, riesce a ergere lo sguardo oltre l'apparenza dei fatti.
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