BACK TO SCHOOL ESSERE STUDENTI AL TEMPO DEL COVID-19
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Hack Magazine - Magazine dell’IC1 Margherita Hack - anno 3 - n° 1 BACK TO SCHOOL ESSERE STUDENTI AL TEMPO DEL COVID-19 1
Sommario COPERTINA 4 BACK TO SCHOOL ATTUALIÀ 6 IL COVID E I RAGAZZI ATTUALIÀ 8 IN PIAZZA CONTRO LE MAFIE SCUOLA LA MAPPA DELLE SCUOLE 10 CONNESSE SCUOLA I GIOVANI RACCONTANO 12 LA SHOAH SCUOLA anno 3 - n° 1 14 INCONTRO CON L’AUTORE SCUOLA 16 UN LIBRO PER LA TESTA SCIENZA 18 IL PIANETA ROSSO CINEMA SPOPOLANO LE PIATTAFORME 20 HOME CINEMA SPORT 24 REST IN PEACE KOBE GAMES 24 LA STORIA DEI VIDEOGIOCHI
Editoriale di Barbara Gallavotti S e mi si chiede quale sia il mestiere più bello del perché il critico teatrale non lo possa fare il grande at- mondo, io rispondo: il mio, cioè fare la divulga- tore. Oppure perché a esprimersi su politica o econo- trice scientifica. Poi però comincio a specificare: mia sono i giornalisti specializzati e non solo i politici la giornalista scientifica, scrivere di scienza insomma, o gli economisti. Il mio paragone preferito però viene ma anche raccontarla in televisione, oppure preparare dal calcio. Perché chi ama il calcio, vuole sentire il pa- mostre… rere di giocatori e allenatori, ma anche quello del gior- Il fatto è che in cosa consista il lavoro della divulgatrice nalista che ama e conosce il gioco, ma senza far parte di scientifica non è chiaro a tutti. una squadra e seguendo la partita dalla tribuna. Ecco, Una divulgatrice scientifica è una figura ibrida: è una noi divulgatori scientifici siamo quelli che seguono la persona che racconta la scienza e lo può fare attraverso partita da un punto di osservazione privilegiato, ma i mezzi più diversi. Naturalmente la televisione è un dalla parte del pubblico. Non essendo personalmente canale di comunicazione privilegiato perché consente coinvolti, siamo in grado di tracciare la linea che sepa- di raggiungere un grandissimo pubblico. Ma per rac- ra le opinioni condivise dalla comunità scientifica, dal contare la scienza non sono meno importanti i libri, territorio splendido ma ancora non solido delle fron- gli articoli sui giornali e ovviamente eventi e allesti- tiere della ricerca e delle ipotesi. Il nostro lavoro sta menti museali. Questo perché ogni strumento offre nel contestualizzare ciò che avviene nel mondo della l’opportunità di raccontare le cose da un punto di vista ricerca, nel fare collegamenti, anche interdisciplinari e diverso. Il potere delle immagini di un documentario storici e perché non dirlo: nel renderlo anche di intrat- è enorme, ma un documentario non consente di avere tenimento, oltre che stimolante. l’ampio respiro di approfondimento di un libro, un ser- vizio televisivo non può avere l’acutezza di un articolo, ciò che viene letto o visto non può avere la ricchezza di un evento che permette di porre domande dirette. Poi l’esperienza di osservare un oggetto con un valo- re storico o naturalistico non può essere resa da una immagine e nulla sostituisce quell’“eureka” che scatu- risce dallo scoprire qualcosa facendo un esperimento con le proprie mani. Il divulgatore scientifico ha dalla sua il controllo del linguaggio, e ha quindi il privilegio BARBARA GALLAVOTTI è una biologa, accademica, autrice televisiva e di poterlo applicare in tutti questi diversi contesti. Ma in fondo, per chi segue il racconto, non sarebbe co- divulgatrice scientifica italiana. munque meglio ascoltare direttamente un ricercatore, DAL 2020 È OSPITE FISSA A “DIMARTEDÌ”, TRASMESSA DA LA7 E CONDOTTA purché bravo nel parlare al pubblico? DA GIOVANNI FLORIS. Ovviamente penso di no, ma di nuovo sono di parte. Tuttavia pensiamoci: è un po’ come se ci chiedessimo LA RINGRAZIAMO INFINITAMENTE PER AVER SCRITTO IL NOSTRO EDITORIALE
Copertina BACK TO SCHOOL DOPO MESI DI DIDATTICA A DISTANZA SI RITORNA IN CLASSE. MA COME? di EMILY MANTOVANI, LUDOVICA MONTILLA e FEDERICA BARATTI I nsegnanti e alunni a casa ma c'è re è innovativo ma molto impegna- comunità solidale. gran voglia di continuare a im- tivo. Si passano le giornate davanti Si dice che in situazioni estreme, parare e abbiamo capito che il al pc, è tutta un’altra cosa, un altro come lo è questa emergenza sanita- periodo è decisamente “grigio” gli mondo, ma dobbiamo rimanere a ria, anche da un punto di vista psi- alunni si accorgono quanto sia im- casa, per il bene di tutti ed è una cosa cologico oltre che medico, emerga il portante apprendere. che noi i ragazzi abbiamo capito. È meglio ed il peggio di noi. Cerchia- Grazie a Google Meet ci stiamo col- un'esperienza che porteremo con noi mo tutti di fare emergere il meglio, legando con i prof. Ci sono problemi per tutta la vita. tendendoci la mano. con le connessioni che non sempre Crediamo che possa essere un utile funzionano, ma alla fine ci si incon- strumento di riflessione per tutti in Abbiamo chiesto ai nostri compa- tra e si fa lezione. Alle 13:00 i compu- questi giorni particolari. Il senso del gni cosa ne pensassero in merito. ter si chiudono, e poi? dovere, la voglia e la determinazione Manca il contatto con gli insegnanti nel pensare non a se stessi ma agli al- Qualcuno dice: e gli amici. Questo modo di impara- tri ed a se stessi come membri di una “Io la prima volta non mi sono sentita 4
più me stessa perché non potevo Avvi- “La prima volta mi sono sentito in an- cinarmi a nessuno e soprattutto non sia, è stato stranissimo. La mia espe- potevo abbracciare nessuno. Da lì in rienza in dad all’inizio non è stata poi mi sono chiusa un po’ in me stes- tanto bella, ma ora va meglio, ci ho sa. La mia esperienza non è stata pro- preso la mano e mi sono ambientato duttiva: per me è già difficile capire al abbastanza bene. meglio tutto stando in classe, figuria- Ma mi sono mancati soprattutto i moci da un computer. Faccio fatica a miei compagni, davvero tanto, anche memorizzare e in dad la fatica si mol- i professori e le risate insieme”. tiplica. Ma la cosa che mi è mancata di più è che non potevo vedere i miei Ancora: amici, che non potevo avvicinarmi a “La prima volta non mi è piaciu- nessuno, e non potevamo uscire”. to, non potevo vedere il sorriso, le espressioni dei miei compagni e poi Qualcun altro afferma: con il plexiglas non sento bene il “La prima volta che siamo stati a prof, non sento i miei compagni... La scuola con le mascherine sicuramen- dad ha dei suoi lati positivi ma la pre- te mi è mancato vedere le persone, gli valenza è di lati negativi. In dad non amici a cui tengo. Capisco che biso- ci vediamo tutti, e poi con i problemi gna portare le mascherine ma non è di connessione... è difficile. Mi man- per niente bello vedere il viso dei tuoi ca appunto il sorriso, o volti dei miei amici a metà, non poter vedere a fon- amici/amiche, mi manca soprattutto do le loro espressioni, i loro sorrisi”. la normalità. E ancora: “La dad è complicata perché sta- re davanti al computer tutti i giorni è davvero faticoso, preferisco sen- za dubbio fare lezione in presenza”. Altri ancora ci hanno detto: “Io la prima volta che sono andata in classe con la mascherina mi sono sen- tita male perché non mi piaceva sta- re lontano dalle persone a cui volevo La prima volta non mi è pia- bene. In dad è molto brutto perché mi ciuto, non potevo vedere il mancano i miei compagni e le risate sorriso, le espressioni dei miei insieme”. compagni e poi con il plexi- Ma non solo esperienze negative per glas non sento bene il prof fortuna: 5
Attualità IL COVID E I RAGAZZI COME HANNO REAGITO LE GIOVANI GENERAZIONI I l Covid-19 è una malattia infetti- di MARIA VITTORIA CORNIANI sono parte della vita e non si posso- va respiratoria causata dal virus VIOLA CAPILUPPI no rinnegare. Ma adesso chiedono IRENE CARRA SARS-COV-2. attenzione per il loro futuro. Dagli Questa malattia è andata lentamen- insegnanti ai genitori, nessuno si può te a infettare anche i giovani, spesso, sottrarre». però in modo meno grave. I ragazzi Il covid ha avuto un effetto anche ne hanno risentito soprattutto dal sull’apprendimento scolastico, quel- lato psicologico. Lo psicologo Matteo lo trascorso è stato un “anno per- Lancini, ha dichiarato: «In questa so” per il 46% degli adolescenti che, fase di emergenza gli adolescenti sa- però, hanno compreso il valore della ranno gli ultimi a mollare, sanno che relazione “dal vivo” con i coetanei. una relazione può essere profonda Abbiamo chiesto a dei nostri com- anche se mediata da un supporto di- la prima reazione, appena pagni che sono risultati positivi al gitale. Per troppo tempo li abbiamo hanno ricevuto l’esito positivo, è corona virus come hanno vissuto il infantilizzati. Con loro ricomincia- tempo durante la quarantena, come mo a parlare di morte e sofferenza, stato privare rabbia e tristezza hanno passato le giornate, come in- 6
UN ANNO DI COVID I DATI DELL’UNICEF gannavano il tempo, come sono stati Un anno da quando il COVID-19 è stato dichiarato una pan- quei giorni infiniti. demia, gli ultimi dati disponibili dell’UNICEF mostrano una Ci hanno risposto così: devastante e distorta nuova normalità per i bambini del mondo. per la maggior parte di loro la pri- “Un anno dopo la pandemia da COVID-19, sono stati fat- ma reazione, appena hanno ricevuto ti passi indietro su quasi tutti i più importanti indicatori per l’esito positivo, è stato privare rabbia l'infanzia", ha dichiarato Henrietta Fore, Direttore generale e tristezza, perché anche se si è stati dell’UNICEF. “Il numero dei bambini affamati, isolati, abu- attenti a prendere tutte le misure ne- sati, ansiosi, che vivono in povertà e costretti a matrimoni cessarie ad evitare il contagio, pur- precoci è aumentato. Allo stesso tempo, il loro accesso all’i- troppo non ne sono sfuggiti. struzione, alla socializzazione e a servizi essenziali com- La maggior parte hanno avuto presi quelli per la salute, la nutrizione e la protezione sono sintomi, anche se leggeri, i peggiori diminuiti. I segnali che i bambini porteranno le cicatrici sono stati la mancanza del gusto e della pandemia per gli anni a venire sono inequivocabili". dell’olfatto, tosse e febbre. Come la pandemia da COVID-19 ha colpito i bambini: Le loro giornate in quarantena era- A marzo 2021, il 13% dei 71 milioni di contagi da COVID-19 no monotone, e dal lato psicologico in 107 paesi (il 62% dei contagi globali totali) con dati divisi per vedere noi, i loro compagni, in clas- età si sono verificati tra bambini e giovani sotto i 20 anni di età. se mentre loro si dovevano collegare Nei paesi in via di sviluppo, ci si aspetta che la povertà dei per seguire le lezioni a distanza non bambini aumenterà di circa il 15%. Si prevede inoltre che ul- aiutava. teriori 140 milioni di bambini in questi paesi si trovino già Nonostante tutti i lati negativi han- in famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà. no anche detto che questa situazione Le scuole per oltre 168 milioni di bambini a livel- li ha aiutati a cogliere al volo le oc- lo globale sono state chiuse per circa 1 anno. Due casioni, senza esitare, perché da un terzi dei paesi con chiusura piena o parziale del- giorno all’altro potrebbero vietar- le scuole si trovavano in America Latina e nei Caraibi. ti tutto, anche le cose più scontate, Almeno 1 studente su 3 non ha potuto accedere all’ap- semplici e banali, che potresti sor- prendimento da remoto mentre le scuole erano chiuse. prenderti a rimpiangere. Da sempre Circa 10 altri milioni di matrimoni precoci potreb- la scuola, per un bambino o un ra- bero verificarsi entro la fine del decennio, minac- gazzo, non è tanto un luogo d’istru- ciando anni di progressi per ridurre questa pratica. zione quanto, piuttosto, un luogo per Almeno 1 bambino e giovane su 7 ha vissuto sotto misu- sperimentare relazioni, riconoscere re di permanenza a casa per la maggior parte dell’anno, che negli altri le proprie emozioni, sco- hanno causato loro stati di ansia, depressione e isolamento. prire se stessi. Durante l’adolescenza A novembre 2020, più dei due terzi dei servizi per la salute si sente il bisogno di avere sempre un mentale dei bambini e degli adolescenti sono stati interrotti. amico di cui fidarti, una spalla su cui A novembre 2020, più di 94 milioni di persone ri- poter contare, piangere, ridere... Pur- schiavano di non essere vaccinate perché in 26 pae- troppo, però, dato l’isolamento che si erano state interrotte le campagne di vaccinazione. tutti ancora stiamo vivendo il non A novembre 2020, in 59 paesi con dati disponibili, i rifugia- avere un confronto reale con i propri ti e i richiedenti asilo non potevano accedere al sostegno di coetanei porta i ragazzi a vivere mol- protezione sociale legato al COVID-19 a causa della chiusu- tissimo la noia. ra delle frontiere e della crescente xenofobia ed esclusione. 7
Attualità IN PIAZZA CONTRO LE MAFIE COMBATTERLE È UN DOVERE DI TUTTI Q uando si parla di mafia, Giovanni Falcone, la Sacra corona unita (pugliese). spesso si intende generaliz- Ancora oggi i territori del nostro me- zare tutte le organizzazio- Paolo Borsellino, ridione vengono spesso collegati, in ni criminali conosciute nei decenni Don Pino Puglisi, modo pregiudizievole, alle organiz- che sfruttano il potere della violenza Giuseppe Fava, zazioni criminali, anche se in realtà contando sull’omertà dei più deboli. le mafie hanno acquisito il controllo In Italia esistono, purtroppo, diver- Domenico Geraci, di molti territori sia in tutta Italia che se organizzazioni. Le più conosciute Libero Grassi, all’estero. sono Cosa Nostra (ovvero quella si- Lo Stato, che un tempo veniva chia- ciliana ma molto presente anche in Peppino Impastato, mato per essere il nemico delle or- America), la Camorra (nata in Cam- Pio La Torre ganizzazioni criminali, quello che pania), la ‘Ndrangheta (calabrese) e avrebbe dovuto combatterle fino ad 8
eliminarle, purtroppo, si è spesso meno mafioso. la vera forza della lotta rivelato inefficace. Attraverso la po- Combattere le mafie è fondamentale litica, le mafie hanno invece trovato per vivere la propria vita e la propria alle mafie viene dal forza per acquisire nuovi poteri. libertà, di pensiero, di parola e di singolo cittadino, dalla La criminalità organizzata recluta azione. La mafia non deve interes- sua cultura. Un uomo nuove leve tra i giovani, spesso tra sare solamente i cittadini del nostro quelli più disagiati, più poveri, più meridione, ma deve essere un obiet- cosciente di conoscere, disillusi. Punta sulla paura, sul ti- tivo universale per un mondo senza un uomo che sogna, per more dei più fragili e approfitta di pregiudizi e senza limitazioni. coloro che non trovano altra strada sé e per i propri cari possibile per emergere dalla povertà In occasione della giornata contro un mondo migliore, non e dalla mancanza di obbiettivi nella le vittime della mafia, che si cele- cederà facilmente a vita. bra ogni anno il 21 marzo, la nostra Il Sud d’Italia, stanco di continue scuola ha accolto l’invito a parteci- soldi facili discriminazioni, di sottomissioni e pare a questa commemorazione gra- con sete di giustizia per le vittime in- zie alla sinergia con altri sei comuni nocenti di quel potere così cruento, del Mantovano. Durante la mattina scese nelle strade per protestare, la si è tenuto un collegamento in stre- prima volta nei primi anni ‘80. aming, una sorta di staffetta contro Si vuole affermare che la vera forza la mafia. Le persone che hanno par- della lotta alle mafie viene dal sin- tecipato sono state invitate a pronun- golo cittadino, dalla sua cultura. Un ciare i nomi di tutte le vittime della uomo cosciente di conoscere, un mafia, più di mille l’elenco. Giovanni uomo che sogna, per sé e per i propri Falcone, Paolo Borsellino, Don Pino cari un mondo migliore, non cederà Puglisi, Giuseppe Fava, Domenico facilmente a soldi facili. La consa- Geraci, Libero Grassi, Peppino Im- pevolezza della possibilità di avere pastato, Pio La Torre per citarne al- territori liberi dalla delinquenza e cuni. dalla criminalità, la voglia di sentirsi liberi rispetto alle violenze, ai ricatti di alcuni e, perché no, liberati dallo stereotipo del meridionale “poco di buono”, ha spinto negli ultimi anni moltissime persone a scendere nelle RACHELE FAVA e VIOLA CAPILUPPI strade e ribellarsi a quel che è effetti- vamente una situazione mortifican- te. Oggi ricordiamo vittime di mafia come i giudici Falcone e Borsellino, che hanno sacrificato la loro vita per combattere la mafia, ma anche tutti coloro che hanno avuto il coraggio di denunciare pubblicamente il feno- 9
Scuola LA MAPPA DELLE SCUOLE CONNESSE CON LA BANDA ULTRALARGA IN ITALIA DALLE PRIMARIE ALLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO, SONO PIÙ DI 7MILA LE SCUOLE CHE OPEN FIBER HA CONNESSO CON LA FIBRA. P iù di 7mila scuole in Italia ultralarga, che Wired ha raccolto in dalle elementari alle superiori questa mappa. sono connesse con la banda Ogni punto sulla mappa corrisponde larga. Il dato arriva da Open Fiber, ad una scuola connessa alla fibra ot- Ogni punto sulla mappa corri- l’azienda controllata da Cassa depo- tica. Non sono presenti nell’elenco le siti e prestiti e dal fondo australiano sponde ad una scuola connes- scuole di Trentino-Alto Adige e Valle Macquarie, dopo l’uscita di scena sa alla fibra ottica. d’Aosta, che anche negli elenchi del di Enel, e incaricata di realizzare la ministero dell’Istruzione si trovano rete in fibra ottica nazionale. La so- a parte. Nel dataset messo a dispo- cietà ha reso noti i dati relativi agli sizione da Open Fiber ci sono in re- istituti scolastici connessi alla banda altà poco meno di 11mila istituti. La 10
scelta di Wired è stata però quella di escludere dalla rappresentazione le scuole dell’infanzia, concentrandosi cioè su quelle coinvolte nella didatti- ca a distanza durante le chiusure do- vute al contenimento della pandemia da Sars-Cov-2. Open Fiber ha inoltre fatto sapere che aggiornerà periodi- camente l’elenco sul suo sito. Delle oltre 7mila scuole mappate, poco più di 5mila rientrano nel ban- do Piano scuole indetto da Infratel, società controllata da Invitalia che si occupa di coordinare il cablaggio in fibra ottica del Belpaese. Sono quelle in verde sulla mappa. Il piano offre agli istituti scolastici che aderiscono una connessione simmetrica in fibra fino ad 1 Gigabit al secondo, un ser- vizio offerto gratuitamente per un periodo di 5 anni. Un’iniziativa che, a regime, prevede di connettere alla rete in fibra ottica oltre 35mila istituti in tutto il paese entro il 2023. Non sarà ovviamente Open Fiber, che si occupa della co- struzione della rete, a fornire la con- nessione. Al momento sono state se- lezionate Fastweb, Intred e Tim, che si sono impegnate a connettere entro settembre rispettivamente 2.195, 680 e 2.200 scuole. Un servizio strategi- co qualora la pandemia dovesse co- stringere nuovamente le autorità a imporre la didattica a distanza per contenere la diffusione dei contagi e, più in generale, per fornire accesso alle risorse della rete e alle sue poten- zialità a studenti e insegnanti. fonte: Wired.it 11
Scuola I GIOVANI RACCONTANO LA SHOAH NON SOLO UN CONCORSO I l Giorno della Memoria non è forma di disegni che sono stati poi solamente una giornata in cui si inviati al Ministero. “È stato emozio- ricordano le vittime dell’olocau- nante vedere con quanta dedizione e sto, ma un modo per educare soprat- rispetto le ragazze e i ragazzi si sono tutto le giovani generazioni al senso dedicati a questa sfida” dice un’ise- civile, alla legalità, al ricordo. “Senza gnante. Senza passato passato non possiamo conoscere chi I disegni in gara che abbiamo inviato saremo e cosa vogliamo essere”. Con non possiamo conoscere alla Regione Lombardia hanno supe- queste parole alcuni insegnanti del chi saremo rato le nostre aspettative e sono stati nostro istituto hanno voluto parte- premiati passando la selezione regio- cipare al ricordo delle vittime dell’o- e cosa vogliamo essere nale e hanno concorso per le selezio- locausto il 27 gennaio, come del re- ni nazionali, senza però, purtroppo, sto facciamo ogni anno, prendendo arrivarci. parte ad un concorso nazionale pro- Ma non importa, la dedizione e la mosso dal Ministero dell’Istruzione. cura che ci hanno messo sono già La manifestazione invitava le scuole state abbondantemente ripagate dal- a produrre contributi che lasciasse- la consapevolezza che il Giorno della ro traccia del passato ripercorrendo Memoria non è solo una data sul ca- il presente. Le nostre classi hanno lendario. prodotto una serie di elaborati sotto Sempre sullo stesso tema la nostra 12
scuola collabora ormai da anni con i rappresentanti dell’A.N.P.I. (Asso- ciazione Nazionale Partigiani d’Ita- lia) di Suzzara-Motteggiana-Gon- zaga e grazie alla passione di Anna Pezzella, ex docente universitaria e volontaria di lungo corso, si sono te- nuti degli incontri affrontato il tema della Shoah. Tutte le classi seconde e terze della scuola secondaria han- no seguito con interesse i racconti di Anna. Storie di bambini che non hanno avuto un futuro, che non han- no potuto vivere la loro vita da adole- scenti come gli altri perché deportati nei campi di concentramento. Luisa Levi, Sergio De Simone, Elie Wiesel, Liliana Segre le storie di cui si è par- lato, per non dimenticarli. 13
Scuola INCONTRO CON L’AUTORE DANIELE ARISTARCO di BEATRICE VOLTA, DAFNE PALAZZANI e KRISTEL SOKOLI T utto parte da una scritta, la giorno era assente. scritta “DVX”(duce), che l’au- L’autore tratta il delicato argomento tore trova incisa sul banco di del fascismo con un pizzico di umo- una ragazzina assente in una classe Aristarco ha dedicato la rismo e uno stile chiaro e avvincente. dove era andato a tenere uno dei suoi quarta pagina del libro a Idy Daniele Aristarco, oltre a ripercor- consueti incontri riguardanti i suoi rere i principali avvenimenti storici, libri. Diene, con la frase “A Idy Die- dalla nascita al crollo del movimento Aristarco immagina, dunque, di ne, a chi ti porterà una rosa su fascista, si sofferma sui contenuti e scrivere una serie di lettere, di fatto ponte Vespucci”. le caratteristiche culturali di un pen- senza risposta, in cui spiega il fasci- siero non del tutto scomparso. smo a Giulia, la ragazzina che quel “Ho scelto di scrivere a Giulia perché 14
era assente. Era assente quel giorno in di aspettare che passasse qualcun classe e lo era cento anni fa, 23 marzo altro. La vittima fu Idy Diene, un se- 1919, quando Mussolini fondò a Mi- negalese. Lo uccise. Successivamente lano il movimento dei Fasci italiani di si consegnò alla polizia. Quello che combattimento”. l’uomo non sapeva era che Idy era una persona con un cuore grande Ma perché abbiamo scelto di parla- che stava aiutando una donna vedo- re proprio di questo libro? va a mantenere i suoi figli. Perché il 20 aprile 2021 le classi terze del nostro istituto hanno par- Ma cosa lega l’autore e il tema trat- tecipato ad un incontro online con tato dal libro al tragico evento acca- l’autore del libro, in occasione del duto qualche anno fa? progetto “Resistenza”: una serie di incontri per capire di più su che cosa Tempo dopo Daniele Aristarco pas- sono stati il fascismo e la Resistenza sò proprio sul ponte Vespucci e non partigiana. Durante questo incontro trovò niente che commemorasse il l’autore si è soffermato sull’impor- povero ragazzo, neppure un fiore, tanza della cultura della scuola, sul come se nulla fosse mai accaduto. I saper andare avanti facendo leva sul- fiorentini, guidati dalla paura, cerca- le giovani generazioni che da sempre vano di dimenticare, proprio come, offrono uno spunto per il futuro e secondo l’autore, fecero gli Italiani che, se saputo fruttare, possono dav- con il Fascismo. vero cambiare il corso degli eventi. Sono stati molti gli interventi anche da parte degli studenti, i quali aven- do letto qualche passo del libro, han- no poi formulato alcune domande all’autore. Daniele non si è sottratto e ha risposto volentieri allargando gli orizzonti della memoria di quel momento storico durante la quale le libertà erano un lusso. E si è spesso soffermato sul significato di libertà. Aristarco ha dedicato la quarta pa- gina del libro a Idy Diene, con la fra- se “A Idy Diene, a chi ti porterà una rosa su ponte Vespucci”. La dedica si riferisce ad un tragi- co evento accaduto nel 2018: in una giornata di marzo un uomo, affetto da una grave forma di depressione, dopo aver litigato pesantemente con la moglie, si recò sul ponte armato di una pistola con l’intenzione di suici- darsi. Giunto sul ponte, decise, però di sparare alla prima persona che fosse passata di lì. La prima perso- na fu una donna con una bambina, ma l’uomo decise di risparmiarla e 15
Scuola UN LIBRO PER LA TESTA A bbiamo intervistato il comi- Piemonte, Sicilia e Canton Ticino). a quest’anno è stato enorme, soprat- tato organizzatore e i colla- Il concorso nasce quando alcuni tutto mentale. Distribuire i libri ai boratori del concorso “Un ragazzi dovevano scegliere uno tra ragazzi è stato entusiasmante, l’emo- Libro per la Testa” e ci hanno svelato i loro film preferiti, “allora ci siamo zione di quando i ragazzi prendevano alcuni particolari interessanti. chieste, perché non fare lo stesso con il loro pacco di libri, e la curiosità di Per prima cosa ci hanno risposto ri- i libri?”. scoprire i titoli dei libri è sempre un’e- guardo alla primissima edizione del Le parole di Maria chiara Azzoni: mozione” concorso: era il 1992 (alla quale ha “La prima edizione è stata fantastica partecipato anche l’attuale sindaco perché è stata l’edizione di prova, io e Per maggiori informazioni potete di Suzzara Ivan Ongari), per inizia- le mie amiche abbiamo voluto fare un consultare il seguente il sito ufficiale tiva di un gruppo di insegnanti del- esperimento, abbiamo realizzato un www.unlibroperlatesta.it e la pagi- la locale Scuola Media (il Comitato questionario che abbiamo poi diffuso na Instagram @unlibroxlatesta. Promotore) e dell’allora Direttrice in tutte le classi, chiedendo il libro che Ringraziamo per la gentile disponi- della Biblioteca Comunale. Nel 2021 avevano amato di più”. “Niente nasce bilità e per il loro impegno costante ha festeggiato la sua XXX edizione! senza una battaglia”. nel mantenere viva l’iniziativa Anna Partito come esperienza locale, il Da lì in poi è iniziata un’avventura Celona: Bertazzolo di Mantova, Ma- concorso è diventato ormai un even- meravigliosa. ria Chiara Azzoni, membro del Co- to a livello nazionale si è allargato a Stefania Erlindo della biblioteca mitato Promotore, e Stefania Erlindo scuole anche molto distanti (Veneto, Piazzalunga Cultura Suzzara ci dice di Piazzalunga cultura Suzzara. Emilia Romagna, Calabria, Friuli, che “Il cambiamento dagli scorsi anni 16
PARLANO I PROTAGONISTI di MANUEL ANSELMI, ELIA CARAMASCHI e PIETRO GORNI U n Libro per la Testa è nato nel 1992, ed è proposto dalla biblioteca Piazzalunga di Suzzara. Quest’anno festeggia la sua 30° edizione. Abbiamo fatto alcune domande a due partecipanti del nostro istitu- to, Viola Capiluppi e Irene Carra della classe 2A della scuola Giovanni Fal- cone. Da quanti anni partecipate al concorso del Libro per la Testa? Irene dice: “È il secondo anno che partecipo”, mentre Viola: “Partecipo dalla quarta elementare”. Com’è stato partecipare alla 30° edizione del Libro per la Testa? Irene: “È stato bello, mi piace leggere”. Viola: “Ho partecipato al concorso perché ho avuto da sempre una grande passione per la lettura, che mi fa staccare dal mondo reale”. Qual è stato il vostro libro preferito del concorso della 30° edizione e per- ché? Irene: “I grigi, perché anche se fantascienza non è il mio genere preferito, è stato diverso e ci sono stati molti colpi di scena che mi sono piaciuti”. Viola dice: “Il mio libro preferito è stato Divisa in due, tratta sicuramente di argomenti molto attuali e molto importanti. Mi piace molto l’attualità, in più nel libro viene aggiunta anche la vita famigliare di Isabella, che viene scombus- solata dalla divisione dei genitori”. Come mai avete partecipato al concorso? Irene: “Mi piace leggere e quindi ha voluto continuare questa esperienza”. Viola: “È stato bello anche se, a distanza è tutto più particolare. Gli incontri sono stati interessanti e ascoltare i pensieri degli altri partecipanti lo è stato altrettanto”. 17
Scienza IL PIANETA ROSSO VIVERE SU MARTE. SCOMMETTIAMO? di FRANCESCA BASSI e RACHELE FAVA M arte è il quarto pianeta del sistema solare in sufficientemente densa. La smentita finale arrivò dalla ordine con la distanza dal Sole, visibile ad oc- missione Mariner 4, che nel 1965 mostrò un pianeta de- chio nudo attraverso strumenti appositi come sertico e arido, animato da tempeste di sabbia periodiche il telescopio. Viene chiamato pianeta rosso per il colore e particolarmente violente. Missioni più recenti hanno causato dalla grande quantità di ossido di ferro che lo evidenziato la presenza di acqua ghiacciata. ricopre. Uno degli scopi fondamentali degli astronauti era quello Pur presentando temperature piuttosto basse e con un’at- di scoprire se in questo pianeta c’era vita e il loro obbiet- mosfera molto rarefatta, è il pianeta più simile alla Ter- tivo era quello di visitarlo un giorno. ra. Le dimensioni sono comprese tra il nostro pianeta e Una missione spaziale di enorme fascino è entrata nelle quello della Luna. La sua superficie presenta formazio- nostre lo scorso 18 febbraio, giorno in cui il rover della ni vulcaniche, valli, calotte polari e deserti sabbiosi, e NASA chiamato Perseverance è arrivato su Marte con formazioni geologiche che vi suggeriscono la presenza l’obiettivo di cercare antichi segni di vita sul pianeta. di un’idrosfera in un lontano passato. All’osservazio- Una missione ambiziosa, resa possibile grazie alle ultime ne diretta, Marte presenta variazioni di colore, imputa- tecnologie sviluppate grazie soprattutto ad investimenti te storicamente alla presenza di vegetazione stagionale, di privati. Elon Musk, il miliardario visionario che con che si modificano al variare dei periodi dell’anno; ma tenacia e determinazione ha scommesso miliardi di dol- successive osservazioni spettroscopiche dell’atmosfera lari in questa impresa e promette di portare l’uomo su hanno da tempo fatto abbandonare l’ipotesi che vi po- Marte prima del 2030. tessero essere mari, canali e fiumi oppure un’atmosfera 18
ELON MUSK P ioniere dell’auto elettrica, la sua Tesla ha triplicato il valore di mercato in meno di un anno. Lancia navicelle spaziali: con la sua Space X ha mandato due astronauti americani sulla Stazione spaziale internazio- nale. È la prima volta che un’azienda privata conquista lo spazio. UNA STORIA È ossessionato dall’intelligenza artificiale: con la sua Neuralink studia lo svi- luppo di interfacce cervello-macchina. E mentre voi state leggendo queste PIENA DI STORIE righe, lui sta annunciando al mondo che potremo sentire la musica diretta- mente con il cervello. Imprenditore visionario, genio invasato che si è lancia- to nella missione più ambiziosa della storia dell’umanità (quella di portarci su Marte), icona pop, Elon Musk può essere paragonato, per il suo incredibile successo a Steve Jobs, Henry Ford o Bill Gates. La sua storia è piena di storie. A 8 anni ha già letto un’enciclopedia. A 12 ha già sviluppato un videogioco. A 20 anni può spendere solo un euro al giorno, a 27 grazie all’invenzione di PayPal è già milionario. Oggi è il Ceo di 5 azien- de tra le più innovative del Pianeta (SpaceX, Tesla, Solar City, Neuralink, Bo- ring Company). Ha 6 figli. Il suo patrimonio supera quello di Warren Buffett e si aggira intorno a 72 miliardi di dollari. «La mia idea innovativa non cresce nella prospettiva di quanti soldi si guadagnano, ma nasce invece su cosa può portare cambiamenti alle persone». L’aspetto più sorprendente del suo carattere da bambino è la passione per la lettura. Aveva sempre un libro in mano. Leggeva anche 10 ore al giorno, due libri ogni weekend. «A un certo punto avevo letto tutti i libri della biblioteca scolastica e di quella del quartiere. Poi ho iniziato a leggere l’Enciclopedia britannica. È stato utilissimo. Ti rendi conto che c’è tutto un mondo là fuori» La sua nuova sfida nasce a giugno 2002 e si chiama SpaceX. Progetta e produ- ce razzi spaziali (il Falcon 1 e il Falcon 9) “low cost”, riutilizzabili ma affida- bili quanto quelli della Nasa, in aggiunta a una capsula per le persone (battez- zata Dragon). Dopo anni di prove, lanci falliti e tentativi, il 30 maggio 2020, il razzo Falcon 9 della SpaceX ha portato a termine la sua spinta. La navetta, la prima privata, si è diretta verso la Stazio- ne Spaziale Internazionale, con a bordo i due astronauti Bob Behnken e Douglas Hurley. Per la prima volta dalla fine del programma Shut- tle, gli Usa riportano astronauti in orbita dal suolo americano e sanciscono l’indipendenza dalla Russia. Tuttavia lo spirito di Space X re- sta quello di una startup della Silicon Valley. 19
Cinema CINEMA CHIUSI SPOPOLANO LE PIATTAFORME HOME CINEMA di VIOLA CAPILUPPI e FILIPPO GUASTALLA I l 23 febbraio 2020 un’ordinanza nema. E nell’ultimo anno i giorni in per citarne alcuni della Marvel, la cui chiuse i cinema della Lombardia. cui non è stato possibile farlo sono uscita era prevista da aprile 2020 in Quelli di altre regioni del Nord stati più di quelli in cui si è potuto. poi. chiusero nei giorni successivi e l’8 Molti di noi adorano il cinema, ma Conseguenza, Netflix, Disney Plus, marzo fecero lo stesso quelli di tutta da quando il covid ci ha impediti di Amazon Prime Video, Apple TV, Italia, dopo un weekend in cui gli in- andare a vedere nelle sale cinemato- NowTV, Infinity e altri servizi di cassi erano scesi del 95% rispetto allo grafiche le pellicole in uscita le piat- contenuti televisivi hanno accolto stesso weekend del 2019. taforme home cinema hanno comin- con piacere le proposte dei produtto- Alcuni ripresero a proiettare film ciato dare segni si risalita in termini ri del momdo del cinema, stipulando il 15 giugno – seppur con ostacoli e di abbonamenti. accordi milionari arricchendo così limitazioni – e proseguirono fino al Sono molti i titoli che hanno dovuto le proposte cinematografiche. Un 25 ottobre, quando furono di nuovo rimandare l’uscita a causa delle chiu- esempio del cambio di rotta in atto chiusi ovunque. Da allora, così come sure delle sale, qualche etichetta ci- era stato dato nell’autunno 2020, teatri, palestre o piscine, non hanno nematografica annuncia la proiezio- quando un mostro sacro della regia ancora riaperto. Sono ormai più di ne per l’estate, altre ancora rimanda come Martin Scorsese aveva lanciato dodici mesi che nessuno, in Italia, a Natale 2021: Black Widow, Doctor il suo ultimo film, The Irish Man, su paga per guardare un film in un ci- Strange 2, Thor Love and Thunder, Netflix. A ruota lo ha seguito un al- 20
Qui di seguito una statistica con le piattaforme più gettonate. Netflix (Mensile): Piano base 7,99€ Piano standard 11,99€ Piano premium 15,99€ I piani di Netflix variano in base agli schermi sui quali si può vedere. Prime Video: Prova gratuita Abbonamento mensile 3,99€ Abbonamento annuale 36,00€ I piani di Prime Video variano in base a quando viene eseguito il rinnovo. Disney+: Abbonamento mensile 8,99€ Abbonamento annuale 89,90€ Disney+ è consigliabile per chiunque abbia figli piccoli appassionati di film Disney, o qualsiasi appassionato di film Marvel e molto altro. NETFLIX tro genio della regia, Cristopher No- lan con Tenet, uscito al cinema poco DISNEY PLUS prima del lockdown, ma subito ac- PRIME VIDEO quistato da alcune piattaforme home cinema a prezzi incredibili. 195 M 50 M 50 M ABBONAMENTI IN MILIONI DI UTENTI 21
Sport FORMULA 1 RIPARTE LA STAGIONE 2021 di NICOLÒ STAFFA L a stagione 2021/22 di Formula 1 è ormai partita, grazie ai cavalli del motore Ferrari. Nella Haas è appro- dopo i test sembra che la Ferrari abbia recupera- dato un figlio d’arte ovvero Mick Schumacher, figlio del to un po’ di cavalli posizionandosi 3° con Carlos sette volte campione del mondo Michael Schumacher, Sainz e 10° con Charles Leclerc. Mentre la Mercedes pare però sia Nikita Mazepin che Mick Schumacher non rie- ne abbia persi alcuni, pur sempre però restando molto scono ad andare bene per colpa di una Haas senza molti competitivi. In questi test è andata molto bene la McLA- cavalli, al contrario di un grande Yuki Tsunoda che con REN che con il motore Mercedes sta spingendo molto, l’Alpha Tauri si posiziona 2° nei test. Il campionato piloti però, per ora può puntare solamente al podio. La scude- quest’anno si combatterà fino all’ultima gara! ria che per ora sta facendo molto bene è la Red Bull che Nella stagione 2020 di formula 1, la Mercedes ha vinto con il motore Honda sembra essere tra le scuderie più più gare di tutte le altre scuderie. La veloci. Tra le scuderie flop abbiamo l’Aston Martin, che McLaren, la Red Bull, l’Alpha Tauri e la Racing Point in confronto all’anno scorso (anno scorso Racing Point) hanno disputato una buonissima stagione. sembra aver perso un po’ di velocità. Un altra scuderia Le scuderie che in questa stagione hanno fatto male sono flop è sicuramente l’Alpine (anno scorso Renault) che nei due: la Ferrari, con una stagione da test si è posizionata 9° con Fernando Alonso (un gran- dimenticare e la Williams quasi sempre ultima. Una sta- de ritorno in Formula 1) e 13° con Esteban Ocon. L’Alfa gione invece nella norma delle aspettative per Haas, Alfa Romeo, invece, sembra che riesca ad avere più potenza Romeo e Renault. 22
LEWIS HAMILTON THE BEST di LUCA CARNEVALI L ewis Hamilton è un pilota automobilistico della svolgendo il ruolo di manager del figlio sino al 2010. F1, ora gareggiante per la Mercedes. Con 95 Gran Dopo aver vinto diversi campionati di kart in gioventù, Premi vinti, 165 podi e ben 7 mondiali vinti (200 Hamilton viene messo sotto contratto dalla McLaren di 8, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019 e 2020, è considerato uno Formula 1 sin dall’età di 12 anni; la scuderia diretta da dei più grandi piloti di tutti i tempi. Ron Dennis sponsorizza il pilota nella sua scalata attra- Dal 2007 fino al 2012 ha gareggiato per la McLaren verso le serie minori dell’automobilismo. dove ha vinto il suo primo mondiale e poi si è spostato Hamilton nel 2013 comincia a gareggiare con la Merce- alla Mercedes. Hamilton è nato a Stevenage, da Anthony des e prende quindi il posto di Michael Schumacher, che Hamilton e Carmen Larbalestier. La sua famiglia mater- avrebbe annunciato il ritiro dalle competizioni qualche na è originaria dell’Inghilterra, mentre quella paterna è giorno dopo. americana. Da qui in poi la sclata al successo del pilota inglese è Ha scoperto la passione per i motori nel 1991 dopo aver inarrestabile. ricevuto in regalo dal padre un modellino di auto elettri- In una classifica diramata dal Daily Mirror, Hamilton ca. Avendo compreso lo spiccato talento di Lewis per le risulta essere il pilota più pagato della Formula 1, perce- corse, Anthony si indebitò pur di farlo salire su un kart, pendo circa 40 milioni di sterline per il 2019. 23
Sport REST IN PEACE KOBE di EMANUELE CARADONNA e RAJVEER SIGH U n 2020 certamente da dimenticare. Kobe Bryant è tra gli sportivi più conosciuti al mondo Ma questa volta non è stato il covid a troncare e la sua carriera è ritenuta una delle migliori nella storia la vita di uno dei migliori giocatori di basket di dello sport professionistico. sempre. Il 4 marzo 2018 ha vinto il Premio Oscar insieme al Kobe Bryant, nel ruolo di guardia tiratrice, ha trascorso regista e animatore Glen Keane, nella categoria miglior la sua intera carriera ventennale con i Los Angeles Lakers cortometraggio d’animazione per Dear Basketball, che nella National Basketball League. ha sceneggiato ispirandosi alla sua lettera di addio al Gli appassionati di basket, alla notizia del tragico in- basket. cidente che ha precocemente tolto la vita di Kobe, sono Kobe Bryant è quarto tra i migliori marcatori nella sto- raggelati. Insieme a lui è rimasta coinvolta nell’inciden- ria dell’NBA con 33643 punti. te anche la figlia, anch’essa giocatrice di basket e ottima Figlio di Joe Bryant, cestista che per molti anni ha gio- promessa sportiva. cato in Italia, dal 1984 al 1991, Kobe si sposta assieme alla Alle 9:06 del 26 gennaio 2020, Bryant, sua figlia di tre- famiglia da Rieti a Reggio Calabria, da Pistoia a Reggio dici anni Gianna e altre sette persone decollano dall’ae- Emilia, iniziando proprio in Italia a giocare le sue prime roporto della Contea di Orange-John Wayne. Il velivolo partite di basket. E innamorandosi al tempo stesso del precipita a Calabasas, alle 9:47 circa, prendendo fuoco. nostro Paese. I vigili del fuoco della contea di Los Angeles riescono Si lascia alle spalle una carriera come pochissime nella a spegnere l’incendio alle 10:30, ma purtroppo devono storia della pallacanestro: cinque titoli NBA, due premi confermare la morte di tutti i passeggeri. Secondo i pri- di MVP delle finali, uno della regular season e una se- mi rapporti l’elicottero si è schiantato a causa della fitta quenza di ricordi indelebili nelle memorie di tutti gli ap- nebbia. passionati. 24
Musica MANESKIN LA MUSICA CHE FA BENE di ELISABETTA BASIRICÒ L a musica è un tipo di linguag- hanno seguito il festival da casa; i La loro canzone “Zitti e buoni” fu la gio, proprio come l’inglese, l’i- concorrenti quest’anno sono stati 26 vincitrice perché gli ascoltatori furo- taliano o lo spagnolo, però la in totale. no rapiti dalla loro freschezza e elet- musica non è una lingua ufficiale di I primi 3 classificati sono stati: tricità. un paese. La musica è una lingua che 1)Maneskin (Zitti e buoni) Francesca Michelin e Fedez hanno si differenza dalle altre forme perché 2)Francesca Michelin e Fedez (Chia- scritto molte canzoni insieme, come è universale e fa bene all’anima. mami per nome) ad esempio “Cigno nero”, ma questa Per esempio “L’inno alla Gioia” scrit- 3)Ermal Meta (Un milione di cose da volta il brano che hanno presentato ta da Bethoveen trasmette forti emo- dirti) a Sanremo parla d’amore e lo fa con zioni, non è solo una lingua ma una Per la prima volta arriva al primo un trasporto particolare. Per Fedez è medicina che ti aiuta mentalmente e posto un gruppo di giovani con uno stata la prima partecipazione a San- spiritualmente. stile di musica diverso, rock-pop, i remo invece per Francesca la secon- Per celebrare l’importanza della mu- Maneskin. Si esibirono per la pri- da, nel 2016 arrivò al secondo posto sica in Italia, da oltre 70 anni, ogni ma volta al pubblico televisivo, come con “Nessun grado di Generazione”. anno c’è il Festival di Sanremo. È un studenti dai 16/18 anni, facendo la Ermal Meta si presenta con “Un mi- evento musicale al quale prendono prima audizione di X Factor nel 2017 lione di cose da dirti” scritta da lui parte molti musicisti come concor- portando come canzone “Chosen” 3 anni fa quando era appena iniziata renti, ospiti o compositori. tornandosene a casa con 4 sì dai giu- la sua carriera solista, lui stesso defi- In questo 2021 purtroppo non si è dici Manuel Agnelli, Levante, Fedez nisce questa canzone come una sem- potuto avere il pubblico in presen- e Mara Maionchi, e da lì non si sono plicissima canzone d’amore che non za ma ben 13,2 milioni di spettatori più fermati a scrivere canzoni. parla di nessuno in particolare. 25
Games 50 ANNI DI STORIA di LORENZO MUTO SAMANTA SAINAGHI CRISTIAN RUBINO DEI VIDEOGIOCHI e GURPREET KAUR DAGLI ALBORI AI GIORNI NOSTRI L a storia dei videogiochi è con- mente con l’arrivo di Pong nel 1972. stanze piene di veri e propri armadi trassegnata anche dall’evolu- Atari fu la regina incontrastata di con dentro gli schermi a tubo catodi- zione tecnologica: anzi, per quel periodo, lanciando dapprima la co, con grafiche poligonali a 64 bit, certi versi è una sorta di esplicita- versione casalinga di Pong nel 1975 oggi sembra preistoria. zione di quest’ultima. Se i primi pro- e poi il glorioso Atari 2600 nel 1977. Super Mario e poi Double Dragon, totipi di videogiochi negli anni ‘60 I videogames sono entrati a far par- Altered Beast, Splatter House i primi erano dei veri e propri esperimenti te della vita quotidiana dei ragazzi games di successo, fanno la loro usci- da laboratorio, l’inizio dell’industria sin dai primi anni ‘80. L’era, ormai ta, ma è con gli anni ‘90 che giunge dei videogiochi si identifica solita- primordiale, delle prime sale giochi, la volta e l’ora del cambiamento: ve- 26
ECCO LA CLASSIFICA: dono la luce le prime consolle e Sega Mega Drive con Sonic (il cagnolino super veloce e potentissimo) fa la sua prima uscita sbaragliando le aspetta- 1° Fortnite con 10 punti tive del mercato (Nintendo su tutti). Sony irrompe nel mercato presentan- 2° Minecraft con 8 punti do la Play Station nel 1994 e da lì non si fermerà più, invogliando anche al- 3° Roblox con 6 punti tre aziende a gettarsi nel mondo del gaming da consolle come Microsoft 4° Gta5 con 5 punti Xbox. Con lo sviluppo di internet e le con- 5° Fifa con 4 punti nessioni veloci si arriva al gaming on Fortnite è stato inventato nel 2017. line. Un universo in cui tutti possono Lo scopo del gioco è di far fuori i 99 giocatori, mentre il tempo sfidare tutti, con una vasta gamma di passa la zona di gioco si riduce con una tempesta se ci rimani scelta di giochi sempre più realistici e dentro per tanto tempo perdi la partita. Il gioco è composto avvincenti. da stagioni, ogni stagione si aggiungono personaggi e nuovi Qui di seguito abbiamo fatto un son- elementi nell’area di gioco. A ogni fine stagione c’è un evento. daggio. E il vostro gioco preferito qual è? 27
ANCHE PER QUESTO NUMERO RINGRAZIAMO IL COMITATO GENITORI PER IL LORO CONTRIBUTO
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