CONGRESS II EDIZIONE - ROMA - SPECIALE - The Procurement
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“ Il futuro è nostro; sogniamo cose impossibili, poi svegliamoci e diamoci da fare per farle! ” Paolo Nespoli 30 Maggio 2019, Roma Per la seconda edizione romana del “Procurement & Innovation congress“, The Procurement ha scelto un luogo spaziale dove il futuro viene pensato e realizzato ogni giorno, l’Agenzia spaziale europea. Special guest, l’astronauta Paolo Nespoli che ha insegnato ai manager degli Acquisti a volare alto e a pensare in grande. Rivivi il congresso attraverso le testimonianze dei numerosi relatori che si sono avvicendati sul palco. Vai su www.theprocurement.it per consultare tutta la documentazione e le presentazioni del congresso. L’accesso è riservato ai soli abbonati a The Procurement Magazine. 2 3
Il processo di Procurement ESA budget for 2018: 5.60 B€ dell’ESA tra mandato politico CH: 3.8%, 149.4 M€ UK:8.4%, 334.8 M€ e realtà industriale SE: 1.8%, 72.4 M€ CA: 0.5%, 19.7 M€ ES: 5.2%, 204.9 M€ SI: 0.1%, 2.7 M€ RO: 1.1%, 42.6 M€ Other: 4.9%, 194.5 M€ PO: 0.5%, 18.2 M€ AT: 1.2%, 47.4 M€ di Sergio Benetti, Head of the operations and ground segment procurement division IPL/PO di Esa PL: 0.9%, 34.6 M€ BE: 5.1%, 203.4 M€ NO: 1.6%, 64.0 M€ CZ: 0.8%, 32.5 M€ NL: 2.3%, 91.1 M€ DK: 0.8%, 31.6 M€ LU: 0.7%, 26.6 M€ EE: 0.1%, 2.6 M€ FI: 0.5%, 19.4 M€ Total: IT: 11.8%, 470.0 M€ 3.98 B€ DE: 23.1%, 920.7 M€ IE: 0.4%, 17.4 M€ HU: 0.2%, 6.2 M€ GR: 0.3%, 10.5 M€ FR: 24.2%, 961.2 M€ sono 22) e ha come scopo fondamenta- plicazioni e sistemi operativi spaziali". 1. CONVENZIONE E MANDATO le: "Sostenere e promuovere, per scopi L'85% del budget dell’Esa (5 miliardi di DELL’ESA esclusivamente pacifici, la cooperazione Figura 1: ESA Activities and Programmes euro nel 2018) si materializza in contratti fra gli stati europei in materia di ricer- industriali all’industria aerospaziale eu- B€: Billion Euro; M€: Million Euro L'Agenzia spaziale europea (Esa) è un'or- ganizzazione internazionale creata nel ca e tecnologia spaziale e delle relative ropea. Il quadro normativo è dettato dal- 1975 attraverso una Convenzione tra stati applicazioni, affinché le stesse vengano la Convenzione dell'Esa in due articoli: europei (ad oggi gli Stati che aderiscono utilizzate a scopo scientifico e per ap- Articolo VII: "La politica industriale che l'agenzia deve elaborare e applicare sarà Tale processo si svolge attraverso dei • La struttura industriale e l'industrial progettata in particolare per (...) sfrutta- meccanismi di controllo sia degli stati groupings; re i vantaggi delle offerte competitive in membri dell’Esa (Comitato per la Politi- • Il grado di specializzazione del settore tutti i casi, eccetto nei casi di incompati- ca industriale) che del Direttore genera- industriale e le metodologie di raggiun- bilità con gli altri obiettivi della politica le (Commissione Interna aggiudicante). gimento della stessa industriale" Tali meccanismi di controllo interven- • Il coordinamento delle politiche in- Allegato V, Articolo III: "Il Direttore ge- gono nelle attività di procurement in dustriali a livello nazionale quando rile- nerale dovrà, prima che siano pubblicati due momenti distinti: vanti per l'Esa i bandi, sottoporre all’approvazione del - Prima di istituire i bandi di gara: Pro- Consiglio la sua proposta sulle politiche • L’interazione con altre istituzioni posta di procurement di procurement da perseguire." internazionali rilevanti per la politica - Prima di stipulare il contratto: Propo- industriale Per implementare i principi di procu- sta di contratto rement di cui alla Convenzione e al Tutto ciò al fine di monitorare ed adat- suo allegato V, il Consiglio ha adottato 2. LA POLITICA INDUSTRIALE tare, se necessario, la politica industriale le "Procurement regulations" che re- da far applicare da parte dell'Esa nel set- Il Consiglio , composto dai delegati degli tore spaziale tramite i suoi programmi. golano l’aggiudicazione dei contratti in stati membri, è l'organo che sovrainten- modo da assicurare la trasparenza e il de tutte le attività dell'Esa. Il Consiglio L'implementazione della politica indu- trattamento equo e giusto per tutti gli supervisiona, nell’interesse dei suoi stati striale deve soddisfare alcuni principi: operatori economici, l'utilizzo più effi- membri alcuni aspetti della politica indu- cace ed economico delle risorse dell'A- • Rispondere, in modo economicamen- striale nel settore spaziale europeo come: genzia, l'attuazione della politica indu- te efficace, ai requisiti dei programmi Sergio Benetti, Head of the operations and ground segment procurement division IPL/PO di Esa striale concordata. 4 5
Income from EU: 80.9%, 1314.9 M€ spaziali europei e coordinare i program- mi nazionali. • Migliorare la competitività su scala Income from Eumetsat: mondiale dell'Industria Europea man- 13.6%, 221.1 M€ tenendo e sviluppando le tecnologie spaziali, razionalizando le strutture in- dustriali per rispondere ai requisiti del Other income: 5.4%, 88.5 M€ mercato privilegiando l’industria degli Stati Membri • Assicurare la partecipazione in manie- ra equa, dell’industria Europea rispetto alla contribuzione finanziaria dei singo- li Stati Membri, agli sviluppi tecnologici e ai programmi spaziale Europei Total: • Sfruttare i vantaggi della libera compe- 1.62 B€ tizione nelle gare salvo se incompatibile con altri obbiettivi di politica industriale Alla base della politica industriale dell'Esa vige il concetto di "Fair return" "Giusto ritorno" che si applica sia ai programmi mandatori, che sono fi- nanziati da ogni stato membro con un contributo proporzionale al Prodotto Figura 2: Programmes implemented for other institutional partners 4. LA RIFORMA DEL PROCURE- 1. Assicurarsi che i programmi ed i pro- 5. CONCLUSIONI nazionale lordo di ogni singolo stato, sia B€: Billion Euro; M€: Million Euro MENT: UN PROCESSO DI RINNO- getti siano approvati e avviati su una Il procurement in Esa va molto al di là di ai programmi opzionali che sono finan- VAMENTO CONTINUO base tecnica solida un semplice processo di approvvigiona- ziati solo per volontà di ogni stato mem- Il processo di procurement in Esa è 2. Migliorare la precisione delle baseline mento basato sulle regole di Public pro- bro. Sui 5.60 miliardi di euro di budget quindi lo strumento fondamentale per contrattuali curement in quanto si configura essen- dell'Esa, solo meno di 1 miliardo com- torno geografico per uno o più paesi è al e incoraggiando la razionalizzazione e zialmente come il canale per espletare l’attuazione della politica industriale 3. Valutare la maturità delle tecnologie prende i programmi mandatori. di sotto del limite stabilito dal Consiglio lo sviluppo di una struttura industriale le politiche per lo sviluppo industriale voluta dagli stati membri dell'Esa. usate il Direttore generale deve sottoporre al adeguata alle esigenze del mercato (...)". dell’Europa che gli stati membri le as- Il coefficiente di ritorno geografico di Di conseguenza gli elementi fonda- Consiglio delle proposte per rimediare 4. Migliorare l'uso efficiente degli stru- segnano. ogni stato membro e la relazione tra la In particolare, in due aree principali: alla situazione deficitaria andando an- mentali che il processo di procurement menti di approvvigionamento/contrat- parte percentuale di share del valore to- • Bilanciamento tra grandi aziende in- deve assicurare, al di là dei principi di È un processo in evoluzione ed adatta- che in deroga alle regole che governano tuali tale di tutti i contratti assegnanti dall'E- tegratori/e sub-appaltatori: trasparenza e di trattamento equo degli mento continuo, unito a una combina- l’assegnazione dei contratti in Esa. sa, tra tutti gli stati membri, e la loro operatori economici, deve anche assicu- 6. Ottimizzare le competenze del project zione di competenze multidisciplinari singola percentuale di contribuzione, 3. UN PROCESSO ORIENTATO - Selezione dei sub-appaltatori con il rare l'utilizzo più efficace ed economico management (tecniche, project management, finan- esclusi i costi interni Esa. ALL’INDUSTRIA pieno coinvolgimento dell'Agenzia per ziarie, giuridico/contrattuali), e si pro- delle risorse dell'agenzia. permettere all'Esa di avere una posizio- 7. Migliorare le valutazioni del project pone come strumento flessibile, capace Sono previsti dei pesi che vengono ap- Risulta quindi evidente che gli stati mem- ne prevalente sulla valutazione in caso Questo ultimo principio si realizza, non management attraverso il benchmarking plicati al valore dei contratti sulla base di integrare la realtà europea e ponga bri assegnano all'Esa un ruolo importan- di offerte presentate da un'azienda af- solo nel processo di selezione della mi- del loro valore tecnologico per il calcolo L'Esa è un'agenzia di "sviluppo" e in solide basi nella cooperazione interna- te nello sviluppo dell’industria europea filiata/controllata dalle grandi aziende gliore offerta (tecnica e di prezzo) in fase del coefficiente di ritorno geografico. I quanto tale gestisce il rischio come suo zionale con altre nazioni. nel mercato spaziale che si esplicita at- integratrici. di gara ma anche allineando e aggiornan- pesi vengono stabiliti dal Consiglio (0, traverso il meccanismo del Fair return. compito quotidiano: il rischio è un ingre- do i processi che facilitano il controllo 0.25, 0.50, 0.75, 1). • Categorizzazione delle imprese in- diente ineliminabile del mandato e delle La Convenzione dell'Esa nel suo artico- delle tempistiche di esecuzione dei pro- dustriali: attività spaziali molto spesso inerente ai Si possono avere pesi diversi per attività lo VII lo dichiara esplicitamente: getti nei budget pianificati e assegnati. rischi dei nuovi sviluppi tecnologici. diverse all'interno di un contratto. Ideal- - Integratori di sistemi di grandi dimensioni "La politica industriale che l'Agenzia Teniamo presente che i progetti spaziale mente il ritorno complessivo in tutti gli Tali rischi sono per sé difficili da stimare deve elaborare e applicare deve essere - Piccole e medie imprese (Pmi) sono progetti di lunga o lunghissima du- stati membri dovrebbe essere 1. con precisione. realizzata in particolare per (...) miglio- rata, anche decennali, associati a rischi di Prevedendo delle clausole preferenziali Ogni 5 anni si svolge una verifica forma- rare la competitività a livello mondiale varia natura: tecnologici, tecnici, logistici. Tale aspetto di "incertezza" deve essere per la partecipazione di Pmi o industrie le dei coefficienti di ritorno geografico. dell'industria europea, mantenendo e I processi di procurement quindi si sono accettato come un elemento strutturale in stati membri dove il Fair Return pre- Se per due verifiche, il coefficiente di ri- sviluppando la tecnologia spaziale adattati e continueranno a farlo al fine di: dell’attività dell'Esa. senta dei problemi di deficit. 6 7
Procurement Digital Transformation: a che punto siamo? Intervista a Mario Messuri, General manager di Jaggaer Italia Procurement: How Close Are We?", COSA AIUTA, INVECE, LA “MESSA A RILEVA ASPETTATIVE E PRIORITÀ condotta da Jaggaer in collaborazione TERRA” DELLA TRASFORMAZIONE TRASVERSALI NELLA RICHIESTA con EdgeVerve (subsidiary del colosso DIGITALE? DI INNOVAZIONE CHE ARRIVA mondiale Infosys) su centinaia di pro- DALLE AZIENDE? fessionisti degli acquisti nel mondo. Jaggaer opera da oltre 20 anni, a livel- lo mondiale, nel settore delle soluzio- Sicurezza certificata, interoperabilità Le aziende coinvolte rappresentano ni per lo spend management. Questa sicura tra sistemi e fonti dati, facilità tutti i settori, compreso il pubblico, lunga esperienza di abilitatori dell’in- di utilizzo e rapidità di implementa- con prevalente localizzazione in Euro- novazione nei processi di acquisto ci zione sono tra le aspettative di azien- pa e Nord America. ha aiutato a capire che l’innovazione de di ogni settore e livello di maturità Una macro-evidenza del report indica ha valore, per le aziende, solo se riesce digitale, quando si apprestano a sce- che sono ancora pochissime le aziende ad entrare rapidamente e in maniera gliere una piattaforma per la gestione mative, sia italiane sia europee, che diffusa nei processi di business quo- dei processi source-to-pay. La pubbli- A CHE PUNTO SONO LE AZIENDE che dichiarano di gestire gli acquisti in promuovono un approccio demate- tidiani, migliorandoli. Ovvero, le solu- ca amministrazione evidenza anche la NEL PERCORSO DI TRASFORMAZIO- rializzato alla gestione degli acquisti. maniera totalmente digitalizzata ed in- zioni devono essere semplici, di rapida necessità di soluzioni sempre confor- NE DIGITALE DEL PROCUREMENT, Le aziende ne sono consapevoli e si tegrata, con il supporto di smart-tech- implementazione, e quanto più possi- nologies: solo il 2% del campione! Più mi alla evoluzione della normativa che DAL SUO PUNTO DI VISTA? stanno attrezzando per stare al passo. bile "pronte all’uso" per le esigenze dei regola il procurement. ampia (54%) la fetta delle aziende che Senza dubbio il passaggio al digitale Ma c’è ancora molto da fare. Abbiamo diversi settori. Se un utente si ricono- dichiarano di aver digitalizzato i pro- Rileviamo poi un crescente interes- è ormai un trend conclamato, grazie recentemente pubblicato i risultati del- sce nei processi gestiti dallo strumen- cessi "standard" del procurement. se per alcune tecnologie emergenti anche alle recenti indicazioni nor- la survey "Digital Transformation in to, lo adotterà più rapidamente e con COSA FRENA, A SUO AVVISO, L’ADO- maggiore entusiasmo. dell’ambito AI. Mi riferisco in parti- colare alla Robotic process automa- ZIONE DI PROCESSI FULL DIGITAL? Il paradigma Jaggaer Procurement tion, apprezzata per la capacità di au- I risultati della survey mi aiutano a Simplified, base della nostra soluzione tomatizzare processi ripetitivi. rispondere in maniera oggettiva. Gli Jaggaer One, risponde esattamente a questi requisiti. Jaggaer One permette Il report la evidenzia tra le "top pri- ostacoli indicati dal campione spaziano alle aziende di consolidare e control- orities" per il campione, insieme ad dalla carenza di budget e di risorse IT lare tutta la spesa source-to-pay tra- applicazioni IoT e predictive analytics. alla insufficiente formazione dei profes- sionisti degli acquisti sul tema digital. A mite una sola piattaforma unificata. Come Jaggaer stiamo investendo mol- ciò si aggiunge una carenza nella gestio- La soluzione si basa infatti su un’ar- to su questi aspetti e le nostre solu- ne integrata di dati e processi. chitettura software adatta a suppor- zioni integrano già questi applicativi. tare l’uso di servizi web per garantire E non solo. Dunque, contribuiscono a rallentare l’interoperabilità tra i diversi sistemi; l’innovazione sia fattori strumentali, ciò permette ai clienti di implemen- Siamo molto avanti, tra l’altro, anche su sia aspetti legati al management ed tare, con approccio plug-and-play, applicazioni di Smart assistant evolute, alla capacità di reinterpretare i proces- un’ampia varietà di soluzioni best- ovvero sottese da meccanismi di machi- si del business in chiave digital. in-class per la gestione di ogni stra- ne learning sofisticati, che permetteran- tegia di spesa, in organizzazioni con no agli utenti di lavorare in maniera più Ovvero di attuare quella trasforma- qualunque livello di maturità digitale. produttiva e soddisfacente. zione digitale che va oltre la semplice replicazione, seppur via computer, dei Procurement Simplified vuol dire poi Per maggiori informazioni: Jaggaer team (da sinistra): Mariangela Sellitto, Account principal; Mario Messuri, General manager; anche flessibilità a piena integrabilità processi tradizionali. www.jaggaer.com/it Silvia Zucco, Marketing Dir. EMEA; Stefano Gentilini, Business development Dir. & partner Dir.; con Erp e sistemi di terze parti. Francesco Colavita, Head of operations & professional services 8 9
LA SOLUZIONE SI CHIAMA 4BUYER Le sfide del processo 4buyer (www.4buyer.it) è la soluzione di e-procurement sviluppata da Come- data (www.comedata.it). di procurement: troppi 4buyer automatizza l’iscrizione di sog- getti all’albo, la valutazione delle perfor- mance e la qualificazione per categorie merceologiche; la creazione e la gestione fornitori, troppo poco tempo delle gare e delle richieste d’offerta; la ge- stione della documentazione e della sca- denza dei requisiti di qualifica. 4buyer è disponibile sia in cloud che on premise. di Riccardo Cafiero, Business development application manager di Comedata È la soluzione scelta da moltissime azien- de per garantire trasparenza ed efficienza Figura 1: Il processo 4buyer del loro settore acquisti. È un prodotto sviluppato interamente in Italia - grazie all’esperienza di aziende che condivido- valutazione e il controllo della congrui- pagamenti aumenta il rischio di frodi, no stessi processi e problemi. I moduli tà della documentazione è un processo che per le organizzazioni rappresenta- che lo compongono sono i seguenti: lungo, specialmente se il management no una perdita consistente dei profitti e Albo fornitori e portale - gestione dell’i- si aspetta che la catena di approvvigio- controllo del saving. scrizione all’albo, della valutazione e qua- namento operi sempre nei tempi presta- lificazione dei fornitori, gestione dello biliti, con poca (o nessuna) tolleranza se AL PASSO CON LA TECNOLOGIA: scadenzario e delle notifiche automatiche. ciò non avviene. IDEE PER UN APPROVVIGIONA- MENTO NELL’ERA DIGITALE Vendor rating - per la somministrazio- Dato questo scenario, in cui aumentano N ne dei questionari di valutazione interna i fornitori ma il tempo a disposizione L'adozione di soluzioni tecnologiche el corso degli ultimi anni, la fase Le difficoltà ancora presenti nella ge- me nt e la creazione dell’indice di rating più re rimane lo stesso, il processo di approv- in ambito procurement garantisce una di approvvigionamento si è stione dei processi legati all'approvvi- coerente per l’azienda, con l’estrazione u e-proc vigionamento si arricchisce davve- maggiore trasparenza nell'utilizzo delle notevolmente sviluppata, acqui- gionamento impongono alle aziende buyer di reportistica per analisi personalizzate. ro di complessità. Anche operare in risorse, una gestione informatizzata dei sendo un ruolo assolutamente rilevante crescenti sfide in termini di visibilità, condizioni di sicurezza e conformità documenti, e una conseguente riduzio- Gare on-line - per la creazione e gestione all’interno di gran parte delle aziende. controllo, costi e compliance, che ri- rappresenta una sfida per una corretta ne dei tempi del ciclo degli ordini, tutti di gare e indagini di mercato utilizzando L’aumento della domanda per beni e ser- chiedono un ripensamento in chiave gestione del ciclo degli ordini. La man- vantaggi orientati alla riduzione dei co- il sistema del prezzo più basso o dell’of- vizi, unita ad una competizione a livello strategica della gestione del rapporto cata tracciabilità dei fornitori e dei sti all'interno dell'organizzazione. ferta economicamente più vantaggiosa. globale ed ai mutamenti delle economie, con i fornitori. Per un responsabile ac- hanno reso fondamentale il ricorso, da quisti, l’analisi di ogni fornitore, la sua parte dei responsabili degli acquisti, a di- verse strategie volte ad ottenere vantaggi concreti per le proprie aziende. I cambiamenti relativi al processo di approvvigionamento ai quali abbiamo assistito negli anni hanno condotto i re- sponsabili del settore a dover affronta- re nuove e diverse sfide. Chi pianifica i processi di fornitura di un’azienda è, in- fatti, oggi il punto nevralgico di numerosi processi: dalla fase di ricerca e valutazio- ne di fornitori di qualità, a quella di con- suntivazione e di ridefinizione del budget in modo da ridurre i costi e risparmiare. Si rivela quindi essenziale l’utilizzo di strumenti tecnologici olistici che permettano di contrattare i prezzi in maniera efficace e di ottimizzare l’ef- ficienza delle forniture. Riccardo Cafiero, Business development application manager di Comedata 10 11
Smart mobility per il mondo business Askoll Professional, gli scooter elettrici che migliorano la tua vita e il tuo lavoro a cura di Askoll Gianluca Bassan, Director sales manager di Askoll F Askoll protagonista non solo in ambi- Scegliere Askoll Professional significa velocità massima di 66 km/h e hanno ondata nel 1978 da Elio Marioni, del gruppo è a Dueville (VI), cuore to consumer ma anche nel segmento soprattutto risparmio, con uno scoo- un’autonomia di 96 km*. attuale presidente, Askoll è l’a- dello sviluppo e produzione di moto- business grazie alla gamma Professio- ter elettrico Askoll è possibile abbat- zienda leader nella produzione di ri elettrici, pompe e altri componenti. A completare la gamma Professional nal, scooter elettrici destinati all’uti- tere incredibilmente i costi. In un solo motori elettrici dalla tecnologia inno- Nel quartier generale si trova anche il il modello eS2 Keyless, scooter elettri- lizzatore professionale. anno si recupera integralmente il co- vativa per elettrodomestici, impianti Centro di Ricerca & Innovazione da co destinato ai servizi di sharing. sto dello scooter grazie all’assenza di di riscaldamento e condizionamento, cui nascono prodotti dalla tecnologia Gli scooter elettrici Askoll Professio- spese di carburante, al bollo gratuito Il sistema di batterie estraibili permet- acquari e laghetti. La sede centrale sempre all’avanguardia. nal garantiscono elevate performance per i primi cinque anni, alla riduzione te di "fare il pieno di energia" in pochi e molti vantaggi. Veicoli in grado di far dei costi dell’assicurazione e alle spe- istanti, garantendo la massima effi- fronte alle esigenze delle flotte azien- Nel 2015, il gruppo decide di utilizza- se di manutenzione quasi inesistenti. cienza di utilizzo del mezzo. Le ruote dali, alle richieste tipiche del delivery re il suo know-how per intraprendere di grande diametro garantiscono la si- e dei servizi di sharing e per soddisfare A questo si aggiunge il vantaggio di un una nuova sfida ed entra nel settore curezza necessaria a chi ha la neces- i bisogni più evoluti in termini di qua- mezzo 100% elettrico che non emet- della mobilità sostenibile producen- sità di trasportare le proprie merci in lità, affidabilità, sicurezza, economia te CO2, non rilascia odori né distur- do scooter elettrici e biciclette a peda- modo efficiente, veloce e sicuro. di esercizio e rispetto per l’ambiente. ba con rumori molesti e permette di lata assistita che offrono qualità made muoversi agilmente nel traffico citta- I mezzi Askoll Professional sono sta- in Italy, tecnologia all’avanguardia e Grazie ai suoi mezzi scattanti, ma- dino, anche in ZTL (secondo i regola- ti scelti da alcuni tra principali player cura minuziosa dei dettagli. neggevoli e dotati delle più sofisticate menti comunali). italiani e internazionali nei servizi di tecnologie, Askoll Eva si è affermata Oggi Askoll Eva, la società del grup- noleggio a lungo e breve termine, de- come il partner ideale per le aziende L’offerta Askoll Professional è com- po Askoll che opera nel mercato della livery e consegne dell’ultimo miglio che ricercano mezzi green, attenti ai posta da eSpro45 ed eSpro70, scoo- mobilità elettrica sviluppando, pro- e e-sharing tra cui Cooltra, Poste Au- consumi e versatili anche grazie alla ter destinati alle aziende, grandi e ducendo e commercializzando e-bike striache, Pizza Hut, Burger King, Mi- sua capacità di offrire dei veicoli svi- piccole, che necessitano di muoversi e e-scooter, nonché kit e componenti Moto e eCooltra. luppati secondo le singole esigenze di sulle due ruote e eSpro K1 e eSpro K2, nell’area dei motori e delle batterie ciascun cliente. scooter elettrici cargo sviluppati ad elettriche, ha consolidato la propria hoc per i servizi di delivery. eSpro45 presenza sia in Italia che in Europa e I veicoli Askoll Professional sono di- *secondo la 168/2013 CE e eSpro K1 hanno una potenza di 2,2 si è affermata come leader indiscusso sponibili sia in versione di serie che op- KW, una velocità massima di 45 km/h nel mercato della mobilità sostenibile. portunamente allestiti: gli allestimenti e un’autonomia fino a 71 km* mentre disponibili sono numerosi e persona- Gli scooter elettrici Askoll sono i più eSpro70 e eSpro K2 sono dotati di lizzati in modo da soddisfare la più am- venduti in Italia, un successo che vede motore da 2,7 KW, raggiungono una pia varietà di clienti e utilizzatori. 12 13
La trasformazione del procurement nell'era IoT di Daniele Lombardini, Procurement manager di Huawei Technologies quando prima le mail, poi i telefoni cel- siderabile come valore aggiunto, ma un "pro", i "contro" della trasformazione lulari, permisero di accelerare le dina- must have per le aziende medio-grandi e dell’e-procurement. Il rapporto umano miche di business. per le pubbliche amministrazioni. e il face to face diretto cliente/fornitore diminuiscono, rendendo le negoziazioni Il modo di intendere il lavoro e le re- Il fine ultimo trascende le necessità di meno flessibili e gli allineamenti chiari- lazioni clienti/fornitore vennero trasfor- accelerare i tempi di lavoro, ingaggio e 1 ficatori più complicati; il setting gare/ 989. Nelle sale cinematografiche da remoto, mentre alle istituzioni darà nostro vivere o resteranno un sogno mati, i continenti avvicinati, dando il via risposta. La trasparenza, l’informazione e quotazione sui sistemi diventa inaspet- "Ritorno al futuro – parte II" ci fa strumenti di monitoraggio e intervento come le auto volanti? Ma soprattutto ai primi passi della globalizzazione, il coinvolgimento in tempo reale di tutti tatamente un time-consuming noioso sognare un 2015 fatto di automobili per efficientare la raccolta rifiuti, il traf- cosa aspettarsi nel campo risorse, estra- sviluppando i primi motori di ricerca, i dipartimenti implicati nei processi di che frena i benefici precedentemente volanti, cervelli impiantati bionicamen- fico, la manutenzione delle aree verdi, zione e trasformazione? sistemi operativi, servizi online. Altret- selezione e sviluppo, l’abbattimento dei descritti; i processi diventano più rigidi te e abiti auto-modellanti. Eppure, per la gestione delle acque potabili e reflue. tanto oggi le piattaforme e i software di rischi di errore umano e di corruzione, In questo contesto la necessità delle lasciando in difficoltà gli operatori in quanto queste aspettative siano state gestione si stanno rivelando i veri boo- il valore economico delle informazioni Ma l’orizzonte a 10 anni è oggi più imprese di trasformare le proprie strate- caso di scenari particolari di business disattese, le case intelligenti - che gesti- ster per le aziende innovative. In ambito a disposizione dell’azienda sono un effi- incerto che mai: la guida autonoma, la gie di prodotti/servizi offerti e approvvi- che richiedono adattamento. Eppure, scono e efficientano i consumi di luce, acquisti/R&D, se l’obiettivo è quello di cienza con ROI (relativo ai costi di im- fusione nucleare fredda, il delivering gionati, converge con il cambiamento questi "contro" sono uno scoglio da su- gas e acqua seguendo la nostra localiz- co-sviluppare con un partner una nuo- plementazione di piattaforme di e-pro- via-drone, la trasmissione immagini degli strumenti e dei processi interni. perare e a cui adattarsi. zazione e predicendo le nostre necessità va tecnologia, è sempre più necessario curement) sorprendentemente alti. via-ologrammi 3D diverranno parte del Come negli anni successivi al 1989, ricorrere a sistemi informatici integrati Come il mondo non si sarebbe "globa- – i droni, le smart cities o comunque la All’efficienza e al ROI matematica- rivoluzione digitale nel suo complesso si per dialogare, selezionare, qualificare, lizzato" senza il mobile, le mail e poi il mente calcolabili, bisogna poi aggiun- sono effettivamente concretizzate cam- certificare, contrattualizzare un fornito- web (e tutti gli ostacoli relativi dei primi gere una serie di variabili non quantifi- biando il nostro modo di vivere. Come re e co-gestirci lo sviluppo. tempi), così una rivoluzione dell’Inter- cabili, ma strategicamente rilevanti per per il cinema, anche per le imprese e gli net of Things non potrà dirsi pienamen- E ancora, in ambito M&A, per le azien- le aziende: in primis dà la possibilità in operatori di mercato, le innovazioni te realizzata senza un’implementazione de "multinazionali" la presenza capilla- fase di selezione/gara per prodotti/servi- e trasformazioni sono difficilmente aziendale dei software di gestione, e, nel re in diversi territori, culture, e tessuti zi di settare in modo congiunto i valori prevedibili nel lungo periodo. nostro caso, di software per l’e-procu- imprenditoriali, implica la necessità di economici avvicinandoci ad un modello rement. Altrettanto aziendalmente chi Sempre nel 1989 il mondo attendeva monitorare, approfondire, tracciare e più completo di Total Cost of Owner- non si adegua, rischia di rimanere indie- uno sprint nei campi di esplorazione archiviare quanti più dati possibili attra- ship. A seguire garantisce una maggiore tro nello sviluppo ed esposto a rischi. spaziale e rivoluzione energetica "ver- verso piattaforme software di gestione flessibilità e customizzazione di pro- de"; i tempi si sono rivelati però molto approvvigionamento e distribuzione, sia dotti e servizi, una burocrazia (intesa L’adattamento e la trasformazione pas- più lunghi del previsto. Anche oggi pos- per controllare il business, sia per ap- come condivisibilità e informazione al sa soprattutto per la capacità dei Cpo siamo prevedere nei prossimi 3 anni prendere e reimpiegare magari golden management) più leggera e efficace, e di spiegare e convincere il proprio team l’avvento dell’Internet of Things nella sample in altri contesti. Potremo con- non per ultimo una garanzia ulteriore che lavorare su un sistema rigido e "noio- nostra vita giornaliera: sensoristica nelle tinuare con molti esempi. Ma il punto nella gestione dei dati sensibili delle ter- so" (in termini di inserimento dati e set- città, che permetterà ai cittadini la loca- che resta, specificatamente per il canale ze parti trattati. Tuttavia, non possiamo ting), porterà dei vantaggi tangibili sulla lizzazione di parcheggi disponibili e l’ac- di gestione degli acquisti, è quello per il nasconderci, e con realismo dobbia- produttività e i risultati, sia personali cesso all’assistenza sanitaria "digitale" Daniele Lombardini, Procurement manager di Huawei Technologies quale un e-procurement non è più con- mo considerare accanto a tutti questi che aziendali. 14 15
Progetto ERP per Agenzia delle entrate - Riscossione di Stefano Carosi, Direzione approvvigionamenti e logistica - Responsabile acquisti dell’Agenzia delle entrate - Riscossione Figura 1: I vantaggi conseguiti In particolare, si evidenzia che il proces- Con particolare riferimento alla gestio- duzione dei costi operativi connessi; so ha reso possibile realizzare e gestire ne delle Richieste d’Acquisto (RdA) - • riduzione del numero di fornitori e dei sul sistema Erp un unico ciclo di pro- con il go-live del progetto, grazie anche contratti con conseguente efficienta- grammazione che integra le logiche di all’attenta verifica dei fabbisogni e all’u- mento in termini di gestione dell’esecu- pianificazione acquisti e di definizione tilizzo degli strumenti acquisitivi più zione contrattuale; del budget complessivo di AdeR. innovativi - si sono ottenuti i seguenti principali risultati: • miglioramento in termini di completez- In tal modo è stata garantita la gestione, D za e qualità delle informazioni gestite. in logica integrata, delle attività di pia- • maggiore velocità del processo di ac- a alcuni anni lo sviluppo delle in- di, fondamentale importanza nella PA, durate circa due anni. Attraverso la sua nificazione acquisti e di definizione del quisto end-to-end, anche in relazione Da ultimo, è utile evidenziare come tale frastrutture e dei modelli operativi rappresentando un fattore abilitante in messa in esercizio, avvenuta nel mese di budget complessivo di AdeR, garanten- all’utilizzo combinato e coordinato del- processo di "Procurement innovation" è considerato un aspetto essenzia- termini di innovazione del sistema Paese. maggio 2018, è stato possibile garantire do la coerenza dei documenti previsio- le piattaforme esterne di negoziazione all’interno di un percorso di innovazio- le per la crescita economica e la maggio- la completa adozione dei nuovi proces- nali (masterplan e budget), con la pro- sia nell’e-procurement che nei controlli ne e automazione "intelligente", posizio- In questo scenario, proseguendo in re competitività del paese in un contesto si digitalizzati. In particolare, sono state grammazione biennale degli acquisti di (MePA, Sdapa, piattaforma Asp Mef, Anac, na il procurement di AdeR su un valido un tracciato di continuous improve- sempre più globalizzato. L’investimento attivate le funzionalità per la gestione beni e servizi prevista dalla normativa di Inps, casellario, etc.), con conseguente ri- livello di automazione di processo. ment del proprio modello operativo, in nuovi modelli digitali assume, quin- dell’intero ciclo di approvvigionamento: riferimento (Codice degli appalti). anche Agenzia delle entrate-Riscossio- dalla programmazione alle successive ne (AdeR), l’Ente pubblico economico fasi di espletamento della procedura, strumentale all’Agenzia delle entrate dalla gestione dei contratti e dei fornito- (AdE) per l’esercizio delle funzioni rela- ri al costante monitoraggio della spesa. tive alla riscossione nazionale, ha intra- preso un percorso di digital innovation Con l’attuazione del progetto sono stati volto a garantire processi più efficaci resi disponibili innovativi strumenti di ed economici al servizio dello Stato e reportistica direzionale e operativa, utili servizi più efficienti e semplici da usare anche ai fini della compliance norma- per il cittadino/contribuente (solo per tiva (ad esempio per le comunicazio- citarne alcuni, l’estratto conto online, ni ad Anac in tema di Anticorruzione/ l’app Equiclick, il portale web per tutti Trasparenza). Fattori critici di successo i servizi e le prenotazioni e-ticketing per sono stati il coinvolgimento diretto di "saltare" la fila agli Sportelli). tutte le strutture aziendali - Top Ma- nagement, dipartimenti IT, HR, Legal, i Il termine "innovation" o "innovazione", Rup ed i Dec, - il significativo processo interpretato da AdeR come "pensare di- di "change management" realizzato ed il versamente" è stato applicato anche al costante adeguamento alle disposizioni processo di ciclo passivo, ponendo il impartite dai soggetti istituzionali di ri- progetto di procurement al centro del ferimento (AdE, Mef ed Anac). sistema gestionale Erp. Stefano Carosi, Direzione approvvigiona- Nello schema in Figura 1 si rappresenta- menti e logistica - Responsabile acquisti Il progetto, iniziato nel 2016, è stato no i principali vantaggi conseguiti. dell’Agenzia delle entrate – Riscossione gestito e implementato in diverse fasi Figura 2: Processo di Acquisto gestito su AX 16 17
Supplier relationships “ It is essential to understand the SRM as it needs to be not only operational, and Procurement but also strategic, focused on ” growth and customers by Pamela Trehu, Procurement manager European Molecular Biology Laboratory Best practices are there as a base but SRM specialists should consider cultu- involved in your supply chain, a team, a you must always tackle and know per- ral differences when communicating partner. If you appreciate their work, let fectly the market into which you are with suppliers. Attitude toward work them know, and if you don’t, tell them. steppin, as well as their customers, if always varies from culture to culture, so Clear communication stands for great you want to reach them. What works on be aware of this and make sure that you operations. one side of the world would not auto- are ok with this. 7. By assessing the suppliers qualitative matically work on the other side. This 5. By conducting field visits and moni- and quantitative performance. An Erp being said, it is true that the world has toring the product, services and delive- system or other similar softwares are key become even more connected: ways of riesyou can make strategic adjustments to to keep track and study the performance communication are flooding, we incre- your processes. A methodology I always of suppliers and do some benchmarking. asingly find ourselves dealing with ven- like to follow is the Six Sigma: Plan, Do, This is also a good way to check historical dors that are further afield, either across Check, Act or Adjust. and current available datas for planning I the country or across the globe, teams purposes. This will also help you show the t is with great pleasure that I participa- (SRM) as it needs to be not only ope- are multicultural, production and di- 6. By communicating. It seems sim- HOW DID I MANAGE TO PUT supplier that it is not the only one in the ted in the Procurement & Innovation rational, but also strategic, focused on stribution centers are all over the world ple but this is the key to a great supply congress on the 30th of May, held at growth and customers. GREAT SRM IN PLACE? market. Indeed, after a few years of good but every country has its own culture, chain. We must make sure to maintain relationships, and when it feels more re- the European Space Agency in Frascati. 1. By getting to know the suppliers, ser- rules, languages, laws, and terminolo- strong and regular communication with WHAT DO WE WANT AS SUPPLY gy. If some of your vendors are located laxed, it is good to show your supplier its vice providers and 3PL’s and their value, each of our suppliers and with our inter- «The future is ours; we dream of im- CHAIN PROFESSIONALS? establishing mutual trust and loyalty. in another country, then you and your nal supply chain teams. Make everybody qualitative and quantitative results com- possible things, then we wake up and pared to other new suppliers on the mar- let's do it to make them», words given What we really want is the best product 2. By explaining my company needs in ket, or others you have in your registered by astronaut Paolo Nespoli to open the in the right quantity, at the right quality, terms of product, quality, price, quan- supplier listing. Assess supplier perfor- congress really impressed the audience, in the right time and, of course, at the tity & deliveries. Implementing contract mance by implementing some KPI’s (pri- broke the ice and drove us all to seize best price. To reach this goal, it is essen- agreement, best practices & processes ce, quality, quantity, service, i.e.). a great opportunity to share global pro- tial to have great SRM processes in pla- ce, especially for procurement activities. 3. By assessing the supplier risks, espe- 8. By challenging and including sup- curement ideas, best practices and in- cially if you have a complex supply pliers in new projects or incentives. novative processes. HOW CAN SRM BE THEN DEFINED? chain, which was my case operating on Calls for Tender are a good way of rede- Having recently relocated to Rome, this There are two types of SRM approa- the Sub-Saharan African region for more fining strategies and assessing supplier congress was a great opportunity for me ches, strategic one or the reactive «fire- than 7 years. A good way of knowing performances. New projects will increa- to learn more about the Italian procure- fighting» type which is both, time and if they are reliable is by asking former se their motivation and involve them in ment market, being surrounded by pro- energy consuming. In supply chain, we clients, knowing for how long they have your company strategies, increase trust, curement experts. I have been working use both of them but why is the strategic been in business, their area of expertise loyalty and collaboration. in an international procurement envi- one the most beneficial? and if they dealt with a crisis. Are they After the speeches we have heard regar- ronment for almost 10 years and since competitive, are they economically and As we do not only interact with sup- ding Procurement & Innovation, I am then the supply chain environment has financially stable? How is their market pliers when operational problems are confident that we will succeed in stren- become more and more globalized: te- situation? If the supplier you select is appear but we share strategies, ways to gthening alliances to make supply chain ams are from different cultures and not always the cheapest on the market go, processes and best practices. The greater, ensure that best practises are countries, processes are diverse and but guarantees a 100% on-time delivery strategic approach to SRM has always implemented, work ethic and principles companies are often based in multiple with a money back offering, you know been key to successful businesses that respected. Together, we can surely make locations. what choice you should make. rely on third-party suppliers, regardless a difference around the globe. Thus, it is essential to understand the of industry. 4. By thinking Global and Acting local: Supplier relationship management Pamela Trehu, Procurement manager dell'European This is key point to your supply chain. Molecular Biology Laboratory 18 19
È proprio qui che il procurement, come Procurement naturale fluidificatore, è chiamato ad abbattere queste barriere esercitando le proprie competenze ed esaltando la caratteristica negoziale a supporto di ed Innovazione decisioni a valore aggiunto. Ma per svolgere questo ruolo nel mi- gliore dei modi, i buyer, i category manager, i Cpo devono effettuare l’en- nesima trasformazione, una mindset (r)evolution che li conduca ad un di Errico Giallonardo, Procurement & supply chain manager di Verisure cambio di approccio: passare da un modello reattivo ad una spinta proat- tiva, dalla gestione quotidiana del pro- blem solving ad una individuazione di soluzioni volte ad un continuous im- provement, abbandonare l’approccio transazionale a favore di una strategia predittiva, evolvere da uno status sup- portivo del proprio cliente interno ad un leader del cambiamento, riposizio- nare il proprio focus dal presidio delle regole al valore generato. In sintesi, passare dall’essere un business partner al diventare un value manager. P er molti anni si è parlato di pro- è fattore abilitante. Il procurement è ricorrente in ogni contesto della nostra curement come leva strategica la funzione aziendale che, con le pro- società ed elemento vitale della vita di per controllare i costi aziendali, prie caratteristiche intrinseche, meglio un’azienda. imprimere un modello di governance, interpreta questo scenario mutevole: Sarebbe impensabile oggi, con mercati segregare i ruoli nell’organizzazione, si interfaccia con tutte le funzioni estremamente dinamici, una società pe- incrementare l’efficienza della supply aziendali e ne conosce esigenze e pro- rennemente connessa ed un divario in- chain, mitigare il rischio dell’azienda. gettualità, esegue un challenge proatti- tergenerazionale abissale pensare che le Tutto vero e sempre valido. vo alle specifiche ed ai processi che in- aziende non necessitino di evolvere con- tercetta, contestualizza le proposte dei Ma è altrettanto vero che la società tinuamente verso soluzioni innovative. fornitori riconducendole alle necessità è in continua evoluzione, l’universo aziendali, attua negoziazioni sia inter- Ciò nonostante ogni cambiamento start-up ci ha insegnato a mettere in ne che esterne volte all’allineamento incontra delle naturali barriere all’in- discussione ogni modello preco- degli intenti, supporta business case e terno dell’organizzazione: barriere stituito, ogni giorno nascono nuovi modelli di misurazione del valore. In culturali, carenza di budget, mancanza modelli di business che stravolgono pratica è una funzione naturalmente di visione, politiche interne limitative, processi consolidati e la tecnologia ne votata all’innovazione, un concetto o semplice timore del rischio. Da destra: Errico Giallonardo insieme a Paolo Nespoli 20 21
Digital Healthcare: la vera rivoluzione digitale nel mondo farmaceutico di Nicoletta Parenti, Local procurement partner Italy, MCO South Eastern Europe & Israel di Takeda Italia e Davide Bottalico, Digital healthcare & Innovation director di Takeda Italia Da sinistra: Stefano Fasani, Nicoletta Parenti, Davide Bottalico e Errico Giallonardo durante la tavola rotonda workshop e un confronto con gli esperti visita ai pazienti ricoverati in ospedale, oggi disponibili sul mercato, tanto più è N on c’è azienda oggi, in qualsiasi piccole start-up che invece spesso offri- meeting ad hoc. È molto importante, in- dell’area business. All’Innovation day alla realtà immersiva utilizzata a scopo possibile ottenere benefici dalla sua ap- settore industriale, che non de- vano un accesso diretto alle tecnologie fatti, che venga coltivata all’interno del sono state presentate diverse letture in educativo agli assistenti vocali che of- plicazione. È bene quindi non perdere dichi attenzione alla ricerca di innovative e assicuravano la tempestivi- tessuto aziendale la conoscenza delle una sessione plenaria, alcune dimostra- frono assistenza ai pazienti. il contatto con la conoscenza delle tec- innovazione, che possa assicurare una tà della loro adozione. nuove tecnologie che indubbiamente fa- zioni negli spazi espositivi, ben 7 work- nologie innovative per non rischiare di Un capitolo a parte merita l’intelligen- adeguata competitività nel medio-breve cilita la loro successiva adozione come shop tematici e circa 20 appuntamenti perdere competitività industriale. Proprio per rispondere a questo biso- za artificiale, che oggi rappresenta un periodo. Passata la fase della trasforma- possibili soluzioni strategiche. con i business team. gno, noi di Takeda Italia abbiamo lan- insieme di tecnologie che possono rive- L’ingaggio con i dipendenti è stato mas- zione digitale, la sfida è quella di mante- Ne sono uscite fuori alcune concrete larsi utili per diverse esigenze e in tutti simo. In una survey di gradimento, circa ciato, 2 anni fa, un’iniziativa dal nome Sottolineo, in questo contesto, che la nere alto e costante il livello di adozione proposte degne di attenzione, dai chat- i settori, soprattutto per l’intelligenza il 90% dei partecipanti ha ritenuto l’ini- CrossThink Lab che si proponeva, tra partecipazione di funzioni chiave nei pro- tecnologica in modo da poter garantire bot che fanno da guida alla navigazione artificiale è vera la regola che tanto me- ziativa interessante, formativa e pratica- diversi obiettivi, quello di invitare un cessi approvativi aziendali, quali quelle da una parte efficienza produttiva e nei siti Internet, ai robot che vanno a far glio si conoscono le diverse possibilità mente utile per le proprie attività lavora- ampio numero di fornitori di servizi in- legali, compliance e regolatorie, diventa commerciale, dall’altra una forte attrat- tive. Da quella giornata sono uscite gran novativi, tra cui numerose start-up, ad importante ai fini dello sviluppo di una tività sui giovani talenti del settore. parte delle idee che oggi caratterizzano una vera e propria call for ideas guidata conoscenza specifica indispensabile per Un ruolo decisivo è sicuramente gio- da un brief aziendale strutturato. garantire poi fluidità e velocità all’imple- Takeda per innovazione e tecnologia. cato, per definizione, dalla funzione mentazione di questo tipo di soluzioni. Da questa esperienza abbiamo impara- L’idea era quella di far conoscere meglio Innovation ma anche il procurement to quanto è importante che la funzio- gli obiettivi aziendali e le dinamiche di Nel corso dell’Innovation day abbiamo aziendale viene chiamato ad un cambio ne Innovation possa lavorare a stretto business in modo da poter dare l’occasio- dato spazio, ai fornitori che lo avevano di rotta drastico rispetto allo scorso de- contatto con quella Procurement e in- ne ai fornitori di generare idee e soluzio- richiesto, di poter tenere una lettura per cennio; la richiesta di sempre maggiore sieme possano far sì che l’esposizione ni innovative che potessero, in modalità presentare i propri prodotti o organizza- costo-efficacia aveva trovato nel conso- a start-up e fornitori tecnologici possa plug & play, essere facilmente adottate re un workshop dove poter presentare e lidamento e nell’ottimizzazione dei rap- rimanere costante ed arricchire l’azien- ed inserite nella strategia aziendale. commentare case history. porti con i fornitori una chiave di volta da preservandone l’originalità e la com- vincente che aveva portato le aziende Un secondo scopo era quello di coinvol- All’incontro di kick-off si sono presen- petitività. L’innovazione è alle porte ma sempre più spesso a consolidare i rap- gere il personale aziendale in una vera e tate cinquanta aziende che hanno ma- perché venga adottata è bene che le por- porti tramite contratti quadro conte- propria giornata dedicata all’innovazio- turato in seguito oltre 200 proposte, te siano tenute aperte. nenti clausole di esclusività. Tutto ciò ne durante la quale poter toccare con avevano un mese e mezzo di tempo per se da una parte assicurava alle aziende mano le nuove tecnologie in appositi esporre le loro idee scegliendo tra diver- il mantenimento di standard di qualità spazi espositivi concessi ai fornitori e se forme di comunicazione: una "lectu- costanti e il contenimento costi, dall’al- creare un momento di incontro tra do- re" nella sessione plenaria, una dimo- tra privava le aziende dell’accesso alle manda e offerta tramite dei business strazione in uno spazio espositivo, un 22 23
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